Siga este enlace para ver otros tipos de publicaciones sobre el tema: Politici agricole.

Artículos de revistas sobre el tema "Politici agricole"

Crea una cita precisa en los estilos APA, MLA, Chicago, Harvard y otros

Elija tipo de fuente:

Consulte los 50 mejores artículos de revistas para su investigación sobre el tema "Politici agricole".

Junto a cada fuente en la lista de referencias hay un botón "Agregar a la bibliografía". Pulsa este botón, y generaremos automáticamente la referencia bibliográfica para la obra elegida en el estilo de cita que necesites: APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

También puede descargar el texto completo de la publicación académica en formato pdf y leer en línea su resumen siempre que esté disponible en los metadatos.

Explore artículos de revistas sobre una amplia variedad de disciplinas y organice su bibliografía correctamente.

1

Costantino, Laura. "Politiche europee e nazionali di contrasto allo spreco alimentare nella produzione primaria: analisi e prospettive future". Przegląd Prawa Rolnego, n.º 2(23) (15 de diciembre de 2018): 141–48. http://dx.doi.org/10.14746/ppr.2018.23.2.10.

Texto completo
Resumen
Lo scopo dell’articolo è di presentare la regolamentazione del mercato agricolo in Nicaragua e di indicare soluzioni giuridiche che potrebbero contribuire a superare una distribuzione iniqua delle risorse economiche derivanti dall’attività agricola nazionale all’interno della filiera alimentare. In particolare, si tratta di individuare scappatoie giuridiche che contribuiscono ad una distribuzione iniqua delle risorse nel regime nicaraguense di approvvigionamento per i prodotti agroalimentari e di proporre soluzioni alternative per la loro eliminazione alla luce della scienza del diritto agrario. Secondo l’autore, la principale difficoltà per il produttore agricolo nicaraguense è il processo di commercializzazione dei prodotti sul mercato dei prodotti agricoli dell’America centrale e del Nicaragua nonché carenze normative in questo ambito. Il Sistema dell’integrazione centroamericana (SICA), vincolante nella maggior parte dei paesi della regione, da un lato contiene regolazioni giuridiche complete sull’agricoltura, dall’altro non corrisponde pienamente alla struttura moderna della filiera agroalimentare. In pratica, la legislazione regionale e nazionale è soggetta a frequenti cambiamenti e non protegge in modo sufficiente il produttore agricolo in ogni fase di produzione. Un’alternativa sarebbe quella di introdurre cambiamenti a livello regionale, sotto forma di aree di libero scambio e di attuare la politica agricola comune da parte dei Paesi dell’America centrale.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Severini, Simone y Claudia Cupidi. "Le assicurazioni agricole in Italia: evoluzione e prospettive alla luce della riforma della Pac". QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, n.º 4 (enero de 2013): 61–96. http://dx.doi.org/10.3280/qu2012-004003.

Texto completo
Resumen
Le assicurazioni agricole in Italia: evoluzione e prospettive alla luce della riforma della Pac Considerando che la gestione del rischio puň incrementare la competitivitŕ delle imprese agricole, dal 2009 la politica agricola comune (Pac) interviene con varie misure anche a sostegno delle assicurazioni agricole. Le recenti proposte di riforma della Pac prevedono di spostare queste misure nelle politiche di sviluppo rurale e di introdurre un nuovo strumento di stabilizzazione dei redditi. Questo articolo analizza la recente positiva evoluzione del comparto assicurativo in Italia mostrando che esso č ancora relativamente poco radicato soprattutto nell'Italia centro-meridionale. Successivamente sono analizzate le opportunitŕ e i limiti delle recenti proposte di riforma della Pac.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Bruno, Francesco. "Inquinamento del territorio rurale e Pac". AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 2 (octubre de 2011): 29–52. http://dx.doi.org/10.3280/aim2011-002004.

Texto completo
Resumen
All'obiettivo di creare un sistema agricolo competitivo nei mercati mondiali, garante allo stesso tempo della salute dei consumatori, si accompagna l'esigenza di sviluppare le aree rurali, tutelare il territorio e proteggere l'ambiente. Protagonista è l'impresa agricola nella sua accezione multifunzionale, producendo essa non più (o non solo) beni (i prodotti agricoli), ma anche servizi ambientali e territoriali, nell'ambito di un modello di sviluppo endogeno e flessibile delle aree rurali. E proprio nel mercato dei servizi collegati alla tutela e alla conservazione dell'ambiente, caratterizzato dalla crescente domanda di qualità ambientale, l'impresa agricola non dotata di strumenti tali da poter competere nel mercato globalizzato dei beni, trova un naturale "sbocco" per la produzione di servizi legati alle sue specifiche caratteristiche territoriali. Tuttavia, se gli obiettivi che la nuova Politica di sviluppo delle aree rurali intende perseguire sono chiaramente desumibili dal contesto normativo, non altrettanto si può dire degli strumenti che si intende utilizzare, delle pronunce contrastanti dei giudici e della normativa ambientale e urbanistica.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Moyo, Sam. "Transizione agraria mancata e sotto-consumo in Africa". SOCIOLOGIA DEL LAVORO, n.º 128 (diciembre de 2012): 106–21. http://dx.doi.org/10.3280/sl2012-128007.

Texto completo
Resumen
La trasformazione agraria in Africa non č riuscita a causa di una combinazione di fattori, tra cui l'alienazione della terra che si č verificata soprattutto nell'Africa dei settler, e sta crescendo altrove, e il super-sfruttamento del lavoro agricolo nelle economie contadine dell'Africa non settler. Negli anni sessanta, l'alienazione dei terreni č stata interrotta, ma la cattiva integrazione del continente nel sistema capitalista mondiale ineguale, in particolare il sistema alimentare mondiale, č cresciuta sotto il neoliberismo dagli anni ottanta. Gli errori nelle politiche di aggiustamento si sono intensificati dopo la recente crisi finanziaria mondiale portando a un aumento di privatizzazioni e concentrazione dei terreni agricoli, anche sotto il controllo del capitale straniero. La persistenza della produzione di beni agricoli per l'esportazione ha minato la produzione alimentare per il consumo locale, mentre gli investimenti pubblici nelle tecnologie agricole sono diminuite. L'alternativa della sovranitŕ alimentare centrata su piccoli produttori autonomi richiede un intervento significativo dello stato e lo sviluppo del capitale umano, per ristrutturare il sistema alimentare e per migliorare la protezione dei consumatori e del commercio. Il caso dello Zimbabwe viene presentato come esempio di resistenza agraria al neoliberismo.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Podda, Antonello. "La nuova Politica Agricola Comunitaria e lo sviluppo rurale: riflessioni a partire da un caso di studio". SOCIOLOGIA DEL LAVORO, n.º 118 (julio de 2010): 80–93. http://dx.doi.org/10.3280/sl2010-118006.

Texto completo
Resumen
L'obiettivo di questo contributo č quello di analizzare la nuova enfasi sul territorio riposta dalla nuova Politica Agricola Comunitaria e l'influenza di questa sulle politiche di sviluppo rurale a livello regionale, tenendo conto dei differenti attori implicati: gli imprenditori agricoli che operano nelle aree rurali, il "territorio" come soggetto attivo dei processi di sviluppo locale, ed infine le istituzioni regionali che fanno da supporto al primo settore.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Baral, Prativa, Marie E. Danik y Steven J. Hoffman. "Leçons tirées de dix pays sur la réglementation des antimicrobiens pour les animaux d’élevage". Canadian Journal of Law and Society / Revue Canadienne Droit et Société 34, n.º 3 (diciembre de 2019): 521–53. http://dx.doi.org/10.1017/cls.2019.25.

Texto completo
Resumen
RésuméCette étude examine les approches réglementaires de dix pays : la France, le Danemark, l’Australie, le Canada, les États-Unis, la Russie, le Japon, le Brésil, la Chine et l’Inde, relativement à la réglementation des antimicrobiens aux trois points d’entrée principaux dans le processus agricole, soit dans le cadre de la médecine vétérinaire, de la production agricole et de la vente des produits agricoles. Pour être efficace, la réglementation doit tenir compte du contexte dans lequel elle s’inscrit. Cette étude tente donc de tirer des leçons des dix juridictions ci-haut à la lumière des réalités qui entourent l’utilisation d’antimicrobiens dans les processus agricoles.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Smith, Adrian A. "Legal Consciousness and Resistance in Carribean Seasonal Agricultural Workers". Canadian journal of law and society 20, n.º 2 (agosto de 2005): 95–122. http://dx.doi.org/10.1353/jls.2006.0027.

Texto completo
Resumen
RésuméOn considère que les travailleurs des Antilles du Commonwealth qu'embauchent les producteurs agricoles au Canada en vertu du Programme canadien des travailleurs agricoles saisonniers ignorent tout des normes du travail en vigueur. Cet état de fait constitue non seulement une affirmation empirique concernant l'ignorance et la connaissance du droit, mais aussi une affirmation théorique concernant le rôle du droit dans les relations capitalistes, et surtout la façon dont il façonne les consciences et les comportements. Le cas des travailleurs agricoles saisonniers présente une occasion intéressante d'appliquer les études sur la conscience du droit. En s'appuyant sur les assises de ce nouveau domaine en émergence qui examine la conscience du droit chez les non-juristes, le présent article conteste l'aspect à la fois empirique et théorique de l'affirmation relative à l'ignorance du droit. Les nouvelles études en conscience du droit font l'objet d'une révision importante pour expliquer le ro1e du droit dans l'énoncé des règles de base d'un capitalisme libéral. En ce sens, cet article ouvre la voie à des études subséquentes sur le rapport qui existe entre la résistance du travailleur agricole saisonnier et le droit.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Manga, Sylvestre-José-Tidiane. "Les Organismes génétiquement modifiés (OGM) et la société: Le principe de précaution, une norme de régulation du débat social?" Canadian journal of law and society 15, n.º 1 (abril de 2000): 221–45. http://dx.doi.org/10.1017/s0829320100006244.

Texto completo
Resumen
RésuméL'intervention du génie génétique dans la production de plantes agricoles et de denrées alimentaires n'est pas un domainet réservé aux seuls scientifiques. Les biotechnologies agricoles suscitent un débat social sans précédent. Elles opposent les intérêts des multinationales de l'industrie de la biotechnologie aux préoccupations environnementales des opposants au développement accéléré du recours au génie génétique dans l'agriculture et l'alimentation. Certes, la biotechnologie moderne de la recombinaison de l'ADN peut améliorer la productivité agricole. Toutefois les effets préjudiciables d'une telle technologie sur la diversité biologique et la santé humaine sont de plus en plus dénoncés. Cet article traite de quelques-uns des problèmes sociaux que pose le recours aux OGM dans l'agriculture et l'alimentation et relate l'avènement du principe de précaution dans le commerce international des OGM. L'adoption du principe de précaution dans le Protocole sur la prévention des risques biotechnologiques en fait désormais un cadre de régulation du débat social sur les OGM.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Balber Pérez, Miguel Antonio y Maritza de la Caridad McCormack Bequer. "Attuali sfide della qualità nel diritto agrario di fronte alla globalizzazione – il caso dell’isola di Cuba". Przegląd Prawa Rolnego, n.º 2(23) (15 de diciembre de 2018): 115–25. http://dx.doi.org/10.14746/ppr.2018.23.2.8.

Texto completo
Resumen
La protezione del settore alimentare nazionale attraverso un sistema di prodotti agroalimentari di qualità è una delle forme di contrasto adottata dai cubani di fronte alla globalizzazione. A tal fine Cuba sta perseguendo una politica agricola volta ad aumentare il livello di professionalità nel settore alimentare: tra l’altro organizzando corsi di formazione periodici per i dipendenti che riguardano le tecnologie di produzione utilizzate in agricoltura e insistendo sulla formazione professionale continua; nonché portando ad un graduale miglioramento del sistema statale di certificazione dei prodotti agroalimentari e della qualità dei laboratori accreditati che controllano la qualità alimentare, come anche di certificazione dei sistemi di lavoro, in particolare per quanto riguarda il ricorso alle tecniche di analisi del rischio e di controllo dei punti critici nel processo di produzione alimentare. Per chi non osserva la politica agricola e la legislazione che la sottende, il sistema cubano prevede numerose sanzioni, contenute nel decreto n. 182 del 23 febbraio 1998: “La standardizzazione e la qualità” e nel decreto n. 267 del 3 settembre 1999: “La violazione delle regole stabilite sulla normalizzazione e la qualità”. Secondo l’autore, la regolazione sulla qualità dei prodotti agroalimentari adottata ha contribuito ad aumentare l’attrattività del settore agricolo cubano e ha contribuito a garantire un livello adeguato di qualità e sicurezza alimentare.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Carrosio, Giovanni. "La diffusione degli impianti per la produzione di energia da biogas agricolo in Italia: una storia di isomorfismo istituzionale". STUDI ORGANIZZATIVI, n.º 2 (abril de 2013): 9–25. http://dx.doi.org/10.3280/so2012-002001.

Texto completo
Resumen
L'articolo affronta il tema della diffusione degli impianti per la produzione di energia da biogas agricolo in Italia, partendo da una lettura di tipo socio-organizzativo. Tale approccio ha consentito di mettere in luce una serie di evidenze emerse da una ricerca sul campo: ovvero, il ruolo esercitato dai fattori istituzionali e dalla formazione di un campo organizzativo strutturato nella produzione di una serie di spinte all'omogeneizzazione delle esperienze di produzione agroenergetica. Questo processo, che viene inquadrato attraverso gli stimoli interpretativi del neo-istituzionalismo e degli studi sugli stili aziendali peculiari della sociologia rurale, ha significato la messa in opera di una serie di modelli organizzativi che hanno determinato, in alcuni casi, uno scostamento significativo tra gli obiettivi delle politiche di incentivazione per le agroenergie – riduzione delle emissioni climalteranti, indipendenza energetica, sviluppo rurale - e i risultati effettivamente ottenuti. Dalla analisi emerge come le spinte isomorfiche abbiano prodotto dei modi di organizzare la produzione di energia ed il suo dispacciamento, decisamente incoerenti rispetto alle motivazioni per le quali le energie rinnovabili vengono incentivate ed inefficienti nel garantire assetti sostenibili per le singole imprese agricole. Si mette in luce, infatti, come le politiche di incentivazione della produzione di energia da biogas abbiano favorito soprattutto il rafforzarsi di uno stile aziendale riconducibile al modello della modernizzazione agricola - caratterizzato da una tendenza all'ampliamento di scala delle aziende ed una marcata accelerazione dell'industrializzazione dei processi produttivi, piuttosto che l'emergere di assetti gestionali basati sulla pluriattivitŕ, dove il sistema di produzione di energia diviene funzionale alla chiusura dei cicli ecologici ed alla creazione di valore aggiunto a partire dagli stessi fattori produttivi. L'analisi compiuta si basa sui dati del censimento degli impianti a biogas realizzato nell'ambito del progetto di ricerca PRIN 2008LY7BJJ_002, che consentono di capire l'evoluzione del settore in modo diacronico, mettendo in luce localizzazione degli impianti, potenza elettrica installata, matrici agricole utilizzate nel processo di digestione anaerobica. Ad una analisi di tipo quantitativo, si č aggiunta l'individuazione di una serie di studi di caso rappresentativi della varietŕ dei modelli organizzativi adottati per la produzione agroenergetica e sono state effettuate diciotto interviste a testimoni qualificati: agricoltori, tecnici, progettisti, agronomi. Le interviste, in particolare hanno permesso di comprendere le varie sfaccettature dei tipi di pressione esistenti in un campo organizzativo popolato da una vastitŕ di figure professionali. In sede di conclusione si ipotizza come, a partire da una revisione dei sistemi di incentivazione, sarebbe possibile contrastare le pressioni che hanno portato il campo organizzativo verso un isomorfismo inefficiente, favorendo la diversificazione degli impianti, dei modi di approvvigionamento, degli utilizzi e delle destinazioni del biogas e dell'energia prodotta da esso.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
11

Mugarra, Miriam Velazco. "Derecho Agrario: instrumento del desarrollo agrícola y rural". Przegląd Prawa Rolnego, n.º 2(23) (15 de diciembre de 2018): 159–69. http://dx.doi.org/10.14746/ppr.2018.23.2.12.

Texto completo
Resumen
L’obiettivo dell’articolo è di presentare le sfide contemporanee del diritto agrario in materia di sviluppo sostenibile delle zone rurali, tenendo conto delle politiche agricole attuate a livello locale, regionale, internazionale e globale. Nello specifico si è cercato di approfondire l’influenza del c.d. approccio territoriale allo sviluppo sostenibile delle zone rurali e la sua importanza per il diritto agrario. Per attuare il concetto di agricoltura sostenibile a Cuba è necessaria un’implementazione decisiva del progresso tecnologico, una moderata, razionale ed economicamente giustificata intensificazione della produzione e un contenimento del degrado della produttività potenziale del suolo. È inoltre inevitabile ampliare e modernizzare l’infrastruttura tecnica delle zone rurali e delle aziende agricole stesse. Oltre alla necessità di aumentare il livello di istruzione e di conoscenza professionale da parte degli agricoltori, come anche il livello di consapevolezza ecologica, queste azioni richiedono un sostegno finanziario tramite stanziamenti del bilancio pubblico e dei fondi regionali. È anche necessario migliorare il reddito agricolo, in quanto esso determina le possibilità di intraprendere investimenti e attività pro-ecologiche, che a loro volta determinano la sicurezza alimentare del Paese. Secondo l’autore, l’approccio territoriale è uno strumento efficace che facilita la gestione pubblica delle zone rurali e contribuisce a un ulteriore sviluppo socio-economico della popolazione rurale.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
12

Albisinni, Ferdinando. "Il diritto agrario europeo dopo Lisbona fra intervento e regolazione: i codici europei dell'agricoltura". AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 2 (octubre de 2011): 29–52. http://dx.doi.org/10.3280/aim2011-002003.

Texto completo
Resumen
Il lavoro indaga sugli esiti dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, quanto alla disciplina dell'agricoltura europea. L'esame di una serie di riforme, anteriori e successive al Trattato di Lisbona, induce a concludere che la ri-nazionalizzazione e ri-localizzazione di alcune scelte di governo dell'economia agricola si è accompagnata ad una rinnovata articolazione del rapporto fra economia e diritto nella politica agricola comune. Il diritto in senso proprio, il diritto regolatorio, in contrapposizione con il diritto incentivante, caratterizza in misura crescente la legislazione di fonte europea in materia agricola. Le riforme della Pac di fine ed inizio secolo si sono così tradotte nella posizione di codici europei dell'agricoltura, dal codice dei regimi di sostegno al reddito [con il reg. (CE) n. 1782/2003, e poi con il reg. (CE) n. 73/2009], al codice dello sviluppo rurale [con il reg. (CE) n. 1257/2009, e poi con il reg. (CE) n. 1698/2005], al codice del mercato e della commercializzazione dei prodotti agricoli [reg. (CE) n. 1234/2007, c.d. regolamento unico Ocm]. Queste discipline di fonte europea dialogano con le discipline di fonte nazionale e compongono, che non è unper i 27 Paesi che oggi compongono l'Unione Europea, ma piuttosto un, nel quale bisogni e soggetti, nazionali, regionali e locali, occupano un posto di rilievo accanto a quello proprio delle scelte disciplinari espresse centralmente.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
13

Smith, Adrian A. "RACIALIZED IN JUSTICE: THE LEGAL AND EXTRA-LEGAL STRUGGLES OF MIGRANT AGRICULTURAL WORKERS IN CANADA". Windsor Yearbook of Access to Justice 31, n.º 2 (1 de octubre de 2013): 15. http://dx.doi.org/10.22329/wyaj.v31i2.4410.

Texto completo
Resumen
Considerable attention has been directed at the Supreme Court of Canada’s 2011 Fraser decision regarding the constitutional right to freedom of association of agricultural workers in Ontario. While these interventions rightly tend to chastise the Court’s ruling denying meaningful associational rights, a marked indifference exists toward the racialized dimensions of the ruling and of agricultural labour production in Canada more broadly. But an application of the insights of critical race theory, while necessary to addressing the limits of contemporary jurisprudential and scholarly legal analysis, fails to sufficiently confront the particularities of labour exploitation embedded in Canada’s temporary labour migration regime. Striving to deepen the study of racialization, labour and law in Canada, I situate the legal and extra-legal struggles of migrant agricultural workers within an anti-racist class analysis of law attentive to the ways racialization and racism infuse labour migration. The racialized class construction of migrant labour -- a “structural necessity” within agricultural production -- occurs through the imposition of politico-legal impediments organized through global capitalism and the system of national states. The analysis ends by advocating a turn away from prevailing approaches to the study and practice of labour law to a transgressive agenda concerned with openly contesting capitalist exploitation in all forms including racialized legal regulation of migrant agricultural labour. Une attention considérable a été accordée à la décision de la Cour suprême du Canada rendue en 2011 dans l’arrêt Fraser, qui portait sur le droit constitutionnel à la liberté d’association des travailleurs agricoles en Ontario. Bien que les interventions tendent à juste titre à critiquer la décision de la Cour rejetant des droits d’association significatifs, il existe une indifférence marquée à l’égard des dimensions racialisées de la décision et de la production de la main-d’œuvre agricole au Canada d’une façon générale. Cependant, bien qu’elle soit nécessaire pour aborder les limites de l’analyse juridique savante et jurisprudentielle contemporaine, l’application des idées de la théorie raciale critique ne tient pas suffisamment compte des particularités de l’exploitation de la main-d’œuvre qui fait partie intégrante du régime canadien de migration temporaire de la main-d’œuvre. Dans le but d’approfondir l’étude de la racialisation, de la main-d’œuvre et du droit au Canada, je place les luttes judiciaires et extrajudiciaires des travailleurs agricoles migrants au sein d’une analyse antiraciste du droit qui tient compte des diverses façons dont la racialisation et le racisme influencent la migration de la main-d’œuvre. La construction du travail migrant fondée sur une catégorie racialisée -- une « nécessité structurelle » dans le cadre de la production agricole -- se fait par l’imposition d’obstacles politico-juridiques organisés par le capitalisme mondial et le système des États nationaux. L’analyse se termine en préconisant l’abandon des approches actuelles relatives à l’étude et à l’exercice du droit du travail, au profit d’un programme transgressif visant à contester ouvertement l’exploitation capitaliste sous toutes ses formes, y compris la réglementation racialisée de la main-d’œuvre agricole migrante.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
14

Adornato, Francesco. "Cultura alimentare e politiche agricole". AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 3 (marzo de 2011): 5–10. http://dx.doi.org/10.3280/aim2009-003001.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
15

Fanelli, Rosa Maria. "SimilaritĂ e convergenza dei consumi alimentari in Europa". AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 1 (diciembre de 2010): 145–58. http://dx.doi.org/10.3280/aim2009-001011.

Texto completo
Resumen
Il lavoro proposto mira ad analizzare la "similarità " e la possibile convergenza dei consumi alimentari tra gli Stati membri dell'Unione Europea nel decennio 1993-2003 attraverso i dati di fonte Fao (Food and Agricolture Organization) e relativi ai consumi lordi delle seguenti tipologie di prodotti: cereali, carni, pesce, latte, formaggi, uova, grassi animali, grassi vegetali (oli), frutta fresca, frutta secca, ortaggi, caffé, zucchero e vino. La rilevanza dello studio proposto consiste nel mettere in luce se esistono traiettorie evolutive comuni tra i Paesi europei o se, per contro, ancora permangono differenziazioni. Tale prospettiva risulta di particolare importanza soprattutto dal punto di vista della formulazione di appropriate politiche agricole e agroalimentari rispetto alle quali si avverte oggi la necessità di un ripensamento al fine di valorizzare appieno il legame tra consumi alimentari e agricoltura, da un lato, e consumi alimentari e rischi alimentari per la salute legati alla dieta, dall'altro. Questi aspetti sono di particolare rilevanza anche per la definizione di un sistema di protezione del consumatore in grado di evitare o limitare i rischi agli operatori della catena agroalimentare. Il lavoro prende avvio dalla caratterizzazione dei consumi alimentari e delle loro recenti tendenze che rappresenta l'indispensabile cornice interpretativa dei risultati dell'analisi di "similarità " e di convergenza. Questi due ultimi aspetti sono sviluppati attraverso la costruzione di indici sintetici e di appropriate tecniche di classificazione. Infine, le conclusioni mirano a recuperare la visione di insieme del lavoro per porre in evidenza i principali aspetti di rilevo per le implicazioni di politica economica in campo agricolo e agroalimentare.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
16

Sotte, Franco. "Il peso della politica agricola sul bilancio dell'Unione Europea". ARGOMENTI, n.º 33 (diciembre de 2011): 29–50. http://dx.doi.org/10.3280/arg2011-033002.

Texto completo
Resumen
L'obiettivo di questo lavoro č di suggerire l'adozione di un approccio fondato sull'evidenza nell'analisi della spesa della politica agricola comune (PAC). Il dibattito sulla spesa per la PAC si basa generalmente sulle immagini ex-ante del bilancio, cosě come queste sono presentate nel quadro finanziario pluriennale e, prima di ogni esercizio finanziario, sugli stanziamenti di bilancio. Ma questa immagine č molto diversa da quella ex-post come appare dai pagamenti effettivi risultanti a consuntivo nelle relazioni finanziarie. Queste differenze si concentrano soprattutto sulle politiche strutturali (come la politica di sviluppo regionale e quella di sviluppo rurale), mentre non esistono differenze, o sono minime, nella spesa relativa alle politiche di mero trasferimento (come quella del 1° pilastro della PAC). Basata com'č su un'immagine parziale e distorta della spesa, la discussione sulla riforma della PAC risulta distorta essa stessa.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
17

Di Majo, Antonio. "Il prelievo tributario sui redditi delle imprese agricole italiane". QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, n.º 3 (octubre de 2012): 135–42. http://dx.doi.org/10.3280/qu2012-003006.

Texto completo
Resumen
Il prelievo tributario sui redditi delle imprese agricole italiane I redditi delle imprese agricole italiane sono prevalentemente tassati sulla base del sistema catastale. Il ricorso a forme forfettarie di tassazione č diffuso in molti paesi sviluppati (con aggiornamenti dei valori piů frequenti che in Italia). I dati qui presi in esame (ricavati dalle statistiche dell'anagrafe tributaria) dimostrano l'esiguitŕ degli imponibili dichiarati dalle imprese agricole (sia personali sia societŕ di capitali, queste ultime tassate su redditi effettivi). Questa peculiaritŕ deriva prin- cipalmente dalla mancanza di aggiornamenti frequenti degli estimi catastali, ma non č molto differente dalla situazione di altri settori produttivi del nostro paese. Infatti da circa un decennio anche molte piccole imprese non agricole utilizzano forme forfettarie di tassazione, con imponibili raramente aggiornati. Oltre alle conseguenze sul gettito , queste caratteristiche rendono anche inefficace l'utilizzo della politica tributaria per orientare la struttura della produzione agraria.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
18

Laferté, Gilles. "L'embourgeoisement agricole". Sociétés contemporaines 96, n.º 4 (2014): 27. http://dx.doi.org/10.3917/soco.096.0027.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
19

Laschi, Giuliana. "La CEE e i paesi in via di sviluppo: le contraddizioni emerse dalla politica agricola (1957-1992)". MEMORIA E RICERCA, n.º 30 (julio de 2009): 37–46. http://dx.doi.org/10.3280/mer2009-030004.

Texto completo
Resumen
- The EEC doesn't have a proper foreign policy, so the international dimension of the Community has grown on a sui generis foreign policy, in which doesn't always coexist community and national interests. Given the intergovernmental nature of the external issues of the EEC, on international policy of the Community has been relevant the member states and their individual action in foreign policy. The international role of the EEC was not produced by overall political choices, but rather from external action of internal policies. Action that often produces and has produced incoherent results between the European policies of agriculture, trade and development cooperation, which are often in conflict with each other and thus threaten to undermine their potential positive effects. The policies analysed in historical perspective are able to outline not only the inside action of the Community as expression of the composition of national positions, but also the international aims of the EEC, even in the absence of a proper foreign policy.Parole chiave: Politiche della CEE, Studi storici sulla CEE, Politica agricola comune, Politica estera della CEE, Cooperazione allo sviluppo della CEE, Politiche incoerenti EEC Policies, EEC Historical Perspective, Common Agricultural Policy, EEC Foreign Policy, EEC Development Policy, EEC Incoherent Policies
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
20

Sotte, Franco. "Potrŕ l'Europa avere una politica agricola all'altezza della "prospettiva 2020"?" ARGOMENTI, n.º 30 (marzo de 2011): 149–78. http://dx.doi.org/10.3280/arg2010-030007.

Texto completo
Resumen
Mentre si avvicina, con la scadenza del 2013, la conclusione dell'attuale periodo di programmazione europeo, la politica agricola comune (PAC) č ancora una volta in una fase di riforma. Sarŕ possibile questa volta trovare una soluzione al tempo stesso convincente per il settore primario e per lo sviluppo delle aree rurali, e coerente tutte le altre politiche comuni nella prospettiva dell'Europa-2020? La prospettiva non č chiara anche perché fin qui non sono emerse concrete proposte riformatrici. Questo articolo analizza criticamente l'attuale collocazione della PAC nel bilancio dell'UE e avanza alcune proposte di rilancio di questa politica che per lunghi decenni č stata il piů compiuto esperimento fondativo dell'UE.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
21

Varisco, Daniel Martin. "Agriculture in al-Hamdānī's Yemen: A Survey from Early Islamic Geographical Texts". Journal of the Economic and Social History of the Orient 52, n.º 3 (2009): 382–412. http://dx.doi.org/10.1163/156852009x458205.

Texto completo
Resumen
AbstractThe area of Yemen has been one of the most productive agricultural regions in the Arab World since the beginning of Islam. This article surveys the available knowledge from Arabic geographical and historical texts on the state of agriculture in Yemen during the early Islamic period up through the 10th century CE. The primary focus is on the work of Abū Muhammad al-Hasan al-Hamdānī, including translation of a section on Yemeni agriculture from his Sifat jazīrat al-Arab. In addition to discussion of rain periods, water resources and agricultural methods, information on the known cultivated crops is provided. Depuis le commencement de l'ère islamique le Yémen constitue la région agricole la plus fertile du monde arabe. Cette contribution étudie l'agriculture au Yémen jusqu'au Xe siècle EC en exploitant les textes géographes et historiques arabes disponibles, tout d'abord les écrits de Abū Muhammad al-Hasan al-Hamdānī, y inclut la traduction de la section qui traite de l'agriculture yéménite de son Sifat jazīrat al-Arab.Des considérations sur les pluies saisonnières, les ressources d'eau douce, et la méthode de culture, l'étude nous révèle en outre des détails sur la nature des produits agricoles connus.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
22

Clarke, Katherine. "An Island Nation: Re-Reading Tacitus' Agricola". Journal of Roman Studies 91 (noviembre de 2001): 94–112. http://dx.doi.org/10.2307/3184772.

Texto completo
Resumen
Tacitus' Agricola is one of the most tantalizingly enigmatic of ancient texts. Coming from the pen of one who was to become a renowned historian, it is notoriously hard to place in generic terms. It fails to conform to any commonly accepted model of political history, and yet, as I shall argue, it has much to tell us about Tacitus' views of Roman political life. We can turn to the parallel of the Germania for another possible way out of the dilemma, and yet the ethnographic details which the Agricola undoubtedly encompasses could hardly be seen as its main focus. The most natural cast to give the work draws on its ostensibly biographical aspect. Commemorating the res gestae of Tacitus' father-in-law, Agricola, is the purpose signalled to the reader from the first sentence onwards: ‘to hand on to future generations the deeds and values of distinguished men’ (‘clarorum virorum facta moresque posteris tradere’). All of these interpretations have had their proponents. But I shall argue here for a different reading of the Agricola, one which not only highlights an aspect of the text which has tended to be sidelined, but also provides an interpretative framework within which some of the other, more extensively treated, themes may be reconsidered. My reading of the Agricola is focused not on the state of Rome under the emperor Domitian, nor on the customs of the inhabitants of Britain, nor even on the figure of Agricola himself, but on the actual location of his res gestae. I shall consider how Tacitus' portrayal of Britain itself may ultimately offer us insights into Agricola, Domitian, and Roman political life.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
23

Fenzi, Marianna. "Recensioni. Rappresentanza contadina e politica agricola europea". STORIA E PROBLEMI CONTEMPORANEI, n.º 80 (noviembre de 2020): 270–73. http://dx.doi.org/10.3280/spc2019-080024.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
24

Fenzi, Marianna. "Recensioni. Rappresentanza contadina e politica agricola europea". STORIA E PROBLEMI CONTEMPORANEI, n.º 80 (noviembre de 2020): 270–73. http://dx.doi.org/10.3280/spc2020-080024.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
25

Nello, Susan Senior y Pierpaolo Pierani. "Politica agricola comunitaria e interessi dei consumatori". QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, n.º 1 (marzo de 2009): 167–78. http://dx.doi.org/10.3280/qu2009-001011.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
26

Adornato, Francesco. "Politiche agricole e proprietà: un ritorno al futuro?" AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 1 (2012): 11–27. http://dx.doi.org/10.3280/aim2012-001002.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
27

Siwek, Stanislaw. "La Fondation agricole". Revue d’études comparatives Est-Ouest 16, n.º 3 (1985): 77–85. http://dx.doi.org/10.3406/receo.1985.2569.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
28

Finuola, Roberto. "Le agevolazioni tributarie e contributive del settore agricolo". QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, n.º 3 (octubre de 2012): 143–57. http://dx.doi.org/10.3280/qu2012-003007.

Texto completo
Resumen
Le agevolazioni tributarie e contributive del settore agricolo La nota ripercorre l'evoluzione delle agevolazioni tributarie e contributive al settore agricolo, proponendo una riflessione per un suo ripensamento in una fase di forti vincoli di bilancio. In essa si dŕ conto del peso delle agevolazioni nel complesso del sostegno pubblico al settore agricolo, riportando i termini del dibattito europeo sull'opportunitŕ di garantire gli attuali livelli di sostegno al settore agricolo. Particolare attenzione viene dedicata al sistema di fiscalitŕ preferenziale vigente in Italia. La nota analizza anche le prospettive per il sistema delle agevolazioni di una maggiore integrazione e complementaritŕ con le altre politiche di sostegno all'agricoltura.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
29

Bernstein, Henry. "Alcune dinamiche di classe del lavoro rurale nel Sud del mondo". SOCIOLOGIA DEL LAVORO, n.º 128 (diciembre de 2012): 16–31. http://dx.doi.org/10.3280/sl2012-128002.

Texto completo
Resumen
Questo articolo delinea e illustra un quadro teorico per indagare le dinamiche di classe rurali del capitalismo. Idee chiave di analisi in questo contesto comprendono: (i) la mercificazione delle condizioni di riproduzione del lavoro; (ii) un cambiamento sistemico dalla coltivazione all'agricoltura nel capitalismo moderno consolidatosi a partire dagli anni settanta dell'ottocento; (iii) la piccola produzione di beni agricoli per il mercato e (iv) la differenziazione dei piccoli produttori. Queste idee sono combinate in cinque tesi sul destino molto dibattuto dei contadini nel mondo moderno che generano ulteriori concetti di "capitale agrario al di lŕ della campagna", "agricoltura al di lŕ della fattoria", e "‘lavoro rurale al di lŕ della fattoria". L'articolo conclude con l'argomento che molti di coloro definiti come "contadini" o "piccoli agricoltori", in particolare nel Sud, sono meglio compresi come una componente importante delle "classi del lavoro". Questo č illustrato con dati aggregati sull'occupazione in agricoltura e la quota di popolazione rurale adulta che svolge attivitŕ agricola per conto proprio quale attivitŕ economica primaria nelle principali regioni del Sud.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
30

Vermeer, Eduard. "The Rise and Fall of a Man-Made Lake: Training Lake in Jiangnan, China, 300-2000 A.D." Journal of the Economic and Social History of the Orient 51, n.º 2 (2008): 209–51. http://dx.doi.org/10.1163/156852008x307438.

Texto completo
Resumen
AbstractThe shallow Training Lake in Jiangnan has received much attention in historical records because of the direct involvement of successive dynastic governments in the protection of its seasonal water supply to the Grand Canal. Historians have all praised the periodical efforts to restore the lake's water supply and irrigation functions. However, in view of the high operating costs of the lake and its limited benefits, the various attempts to reclaim land and water for agriculture may have been more rational in terms of economic profit. Visitors' descriptions provide many details on the long-term environmental changes in the lake area. In the 1960s, it was drained and turned into a state farm. Le Lac d'Entraînement peu profond de Jiangnan a retenu l'attention dans les textes historiques parce que les gouvernements dynastiques successifs se sont investis pour assurer alimentation saisonnier du Grand Canal par ses eaux. Tous les historiens ont loué les efforts périodiques visant à lui conserver sa fonction d'alimentation et d'irrigation. Parce que les frais d'entretien du lac étaient élevés et les profits limités, il se peut néanmoins que les travaux entrepris pour convertir le lac en terres agricoles étaient plus rentables. Les descriptions des visiteurs nous fournissent d'abondants détails sur les changements environnementaux à long terme que subit la région du Lac. Dans les années 1960, il fut drainé pour y installer une exploitation agricole d'état.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
31

Girault, Jacques y Jean-Luc Mayaud. "150 ans d'excellence agricole en France. Histoire du Concours general agricole". Le Mouvement social, n.º 179 (abril de 1997): 120. http://dx.doi.org/10.2307/3778935.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
32

De Castro, Paolo. "Agroalimentare e sviluppo: nuovi bisogni e nuove politiche per la crescita". RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA', n.º 1 (abril de 2011): 29–33. http://dx.doi.org/10.3280/riss2011-001006.

Texto completo
Resumen
Il presente lavoro rileva il ruolo estremamente significativo svolto dal tessuto agricolo nell'orizzonte di una maggiore sostenibilitŕ dei processi di crescita. Per adempiere a tale compito, perň, si segnala la necessitŕ per il mondo agricolo nazionale ed europeo di intervenire sui modelli societari, sul credito, sulle politiche formative, sugli investimenti in infrastrutture e tecnologie promuovendo un maggiore orientamento verso azioni integrate che guardino ai sistemi piů che ai singoli prodotti o alle singole filiere. Solo cosě l'agricoltura potrŕ rimanere competitiva e contribuire attivamente alla preservazione delle identitŕ locali, dell'ecosistema, dei valori civici e culturali tradizionali delle comunitŕ rurali.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
33

Costantino, Laura. "La tutela del benessere animale nelle politiche agricole europee". AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 1 (julio de 2020): 71–82. http://dx.doi.org/10.3280/aim2018-001004.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
34

Rota, Marco. "Welfare aziendale e alimentazione alla Dalmine: dalle origini al secondo dopoguerra". STORIA IN LOMBARDIA, n.º 2 (septiembre de 2020): 133–59. http://dx.doi.org/10.3280/sil2018-002007.

Texto completo
Resumen
Il coinvolgimento delle imprese nel settore dell'alimentazione popolare costituisce un fenomeno storico significativo ed estremamente articolato. L'articolo analizza le molteplici provvidenze alimentari varate dalla Dalmine nel quadro delle politiche di welfare aziendale, ricostruendo un caso peculiare di integrazione fra agricoltura e industria in un contesto sociale e territoriale fortemente plasmato dall'impresa. Inizialmente vengono descritte le politiche annonarie attuate sino alla fine degli anni Venti, attraverso lo snodo cruciale della Grande Guerra. Nella seconda parte si esaminano le strutture agricole e le provvidenze alimentari sviluppate dalla Società durante gli anni Trenta, in sintonia con gli orientamenti autarchici del regime fascista. In seguito, vengono analizzate le politiche implementate durante il secondo conflitto mondiale, quando la drammatica carenza di generi di consumo e le difficoltà di approvvigionamento costrinsero la Dalmine ad ampliare il proprio ruolo sociale, in maniera non dissimile rispetto ad altre grandi imprese italiane. Nell'ultima parte si osserva l'evoluzione delle provvidenze alimentari e delle strutture agricole nei primi anni del dopoguerra, entro il quadro di una ridefinizione complessiva dell'intero sistema di welfare aziendale costruito nei decenni precedenti
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
35

Benoit, Maude, Marie-Hélène Cantin y Érick Duchesne. "Une nouvelle culture émergente ? L'évaluation du positionnement des groupes d'intérêt anglophones face au Cadre stratégique agricole canadien de 2007*". Canadian Journal of Political Science 46, n.º 4 (diciembre de 2013): 921–50. http://dx.doi.org/10.1017/s0008423913000942.

Texto completo
Resumen
Résumé. Cet article présente une analyse de texte innovatrice, à l'aide d'outils quantitatif et qualitatif, des mémoires anglophones déposés par les groupes d'intérêt au ministère de l'Agriculture et Agroalimentaire Canada lors des consultations reliées au cadre stratégique Cultivons l'avenir en 2007. Nous observons une multiplication des acteurs intéressés par les politiques publiques de ce secteur et un éclatement de leurs discours, qui ne s'articulent plus seulement autour du protectionnisme agricole. Nos résultats signalent une forte fragmentation des débats agricoles, certains groupes favorisant une libéralisation accrue, d'autres défendant la reconnaissance de la multifonctionnalité de l'agriculture. Face à cette polarisation, l'analyse lexicographique du Cadre stratégique canadien indique que le gouvernement affiche une position d'équilibre entre ces discours contrastés, tout en recourant à un argumentaire manifestement en faveur d'une plus grande libéralisation de l'agriculture.Abstract. This article uses quantitative and qualitative instruments to present an innovative content analysis of the English-language briefs presented by interest groups to Agriculture and Agri-Food Canada during the 2007 consultations for the Growing Forward policy framework. Our analysis shows a proliferation in the number of actors interested in agricultural public policy as well as a diversification of their discussions, which are no longer structured solely around the idea of agricultural protectionism. Our results indicate that stakeholders' objectives in agriculture are highly fragmented, with some groups promoting an increased liberalization and other stakeholders strongly defending the recognition of the multifunctionality of agriculture. Considering these disparate pressures, the lexicographic analysis of the Canadian policy framework indicates that the Canadian government takes a balanced position between these contrasted interests while, nevertheless, putting forward arguments that are clearly in favour of greater agricultural liberalization.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
36

Scanavino, Secondo. "La riforma della Politica agricola comune verso il 2020". AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 1 (abril de 2015): 297–310. http://dx.doi.org/10.3280/aim2013-001017.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
37

Gottero, Enrico. "Il paesaggio rurale italiano tra vecchie e nuove politiche agricole". TERRITORIO, n.º 74 (septiembre de 2015): 134–45. http://dx.doi.org/10.3280/tr2015-074023.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
38

Boulet, Michel. "Repères pour l'enseignement agricole". Formation Emploi 57, n.º 1 (1997): 17–21. http://dx.doi.org/10.3406/forem.1997.2204.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
39

Bazin, Gilles. "Politique agricole commune à l'Est". Le Courrier des pays de l'Est 1061, n.º 3 (1 de septiembre de 2007): 0. http://dx.doi.org/10.3917/cpe.073.0011.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
40

Bazin, Gilles. "Politique agricole commune à l'Est". Le Courrier des pays de l'Est 1063, n.º 5 (4 de febrero de 2008): 11–21. http://dx.doi.org/10.3917/cpe.075.0011.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
41

Boulet, Michel. "L'enseignement agricole. École et entreprise". Formation Emploi 57, n.º 1 (1997): 15–16. http://dx.doi.org/10.3406/forem.1997.2203.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
42

Costantini, Valeria y Graziana Dizonno. "Biocombustibili, agricoltura e Paesi in via di sviluppo". QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, n.º 1 (marzo de 2010): 65–93. http://dx.doi.org/10.3280/qu2010-001004.

Texto completo
Resumen
Il rapido incremento dei prezzi agricoli ed energetici, che ha scosso i mercati internazionali durante il biennio 2006-2008, ha sollevato un acceso dibattito sulle cause all'origine di tale shock e sulle politiche piů adeguate di risposta. Il ruolo dell'agricoltura nella produzione di fonti energetiche alternative ha rappresentato un aspetto importante di tale discussione. Spesso perň, l'attenzione si č rivolta maggiormente sulla verifica della presunta corresponsabilitŕ dei biocarburanti nella crescita dei prezzi di alcuni prodotti agricoli, piuttosto che su aspetti attinenti le potenzialitŕ di sviluppo del settore delle bioenergie e i Paesi in via di sviluppo (Pvs), in particolare nell'ambito dello sviluppo rurale. Il lavoro si propone come una rassegna della letteratura che analizza lo scenario internazionale dei mercati agricoli nel periodo 2006-2008 e gli impatti sui Pvs derivanti dallo sviluppo del mercato dei biocarburanti, dedicando, infine, particolare attenzione, alle possibilitŕ di un ruolo piů attivo dei Pvs nell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, quali le bioenergie
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
43

Eversley, Judith T. "La CEE : Les normes réelles de la politique agricole commune". Études internationales 12, n.º 1 (12 de abril de 2005): 163–75. http://dx.doi.org/10.7202/701164ar.

Texto completo
Resumen
The paper attempts to describe and explain developments in European Community agricultural policy in the last decade in the light of the political considerations underlying national and supra-national behaviour. Suggestions for reforms are made, but the main emphasis is on the need for the real objectives and hopes of the Community's members to be made explicit and then reconciled.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
44

Postel-Vinay, Gilles y Andre Gueslin. "Histoire des Credits Agricoles". Le Mouvement social, n.º 138 (enero de 1987): 116. http://dx.doi.org/10.2307/3778526.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
45

Bisault, Laurent y Richard Merlen. "1974-1988 : stagnation du revenu agricole". Economie et statistique 226, n.º 1 (1989): 21–26. http://dx.doi.org/10.3406/estat.1989.5385.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
46

Morilhat, Claude. "Turgot : capitalisme versus Royaume agricole". La Pensée N° 400, n.º 4 (10 de marzo de 2020): 96–110. http://dx.doi.org/10.3917/lp.400.0096.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
47

De Filippis, Fabrizio y Roberto Henke. "La Pac tra primo e secondo pilastro: una lettura della spesa agricola dell'UE". QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, n.º 3 (septiembre de 2010): 23–54. http://dx.doi.org/10.3280/qu2010-003002.

Texto completo
Resumen
In questo lavoro si propone una riflessione sul processo di riforma della Pac. Nella prima parte la spesa agricola viene riclassificata sulla base delle principali tipologie di intervento, mostrando come sia in atto un processo di despecializzazione e sovrapposizione delle misure contenute nei due pilastri che fa perdere di significato all'impianto dicotomico della Pac. Nella seconda parte si analizzano diversi criteri di distribuzione delle risorse finanziarie comunitarie basati sulla relativa enfasi attribuita a cinque macro-variabili: pagamenti diretti, indennitŕ per le aree svantaggiate, superficie agricola, spesa per misure ambientali e spesa per misure di modernizzazione settoriale. Nel complesso, si mette in luce, da un lato, l'opportunitŕ di rivedere l'articolazione della Pac nei due attuali pilastri e, dall'altro, la necessitŕ di rimodellare obiettivi e strumenti di questa politica per renderla piů sostenibile nel lungo termine e per assicurare una piů equa distribuzione delle sue risorse tra i ventisette Stati membri.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
48

Tasso, Alberto y Carlos V. Zurita. "Qualitŕ e condizioni del lavoro agricolo in Argentina. Il caso dei lavoratori stagionali di Santiago del Estero". SOCIOLOGIA DEL LAVORO, n.º 127 (septiembre de 2012): 243–61. http://dx.doi.org/10.3280/sl2012-127015.

Texto completo
Resumen
Tutti gli anni, circa 40.000 lavoratori di Santiago del Estero si trasferiscono in altre province dell'Argentina per compiere lavori agricoli temporanei. In questo articolo si indagano alcune delle caratteristiche di questa migrazione lavorativa, che rappresenta un fenomeno di lunga durata. A tal fine, si riportano i contesti storici, demografici ed agro-ecologici. Si esaminano le condizioni lavorative dei lavoratori "rondine" (migranti stagionali) e il loro profilo sociale e culturale. Successivamente, si pongono degli interrogativi intorno alla qualitŕ di questa occupazione stagionale e in che misura questa presenti o meno le condizioni di quello che dovrebbe essere un "lavoro dignitoso". Infine, si suggerisce, partendo dai dati presentati, la formulazione di politiche e linee di azione con il proposito di migliorare la situazione lavorativa, produttiva e sociale dei lavoratori agricoli migranti temporanei.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
49

Desbois, Dominique, Bertrand Hervieu y Jean Viard. "L'archipel paysan. La fin de la république agricole". Revue Française de Sociologie 43, n.º 1 (enero de 2002): 179. http://dx.doi.org/10.2307/3322692.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
50

Mandarino, Antonella. "Valutazione e sviluppo delle aree rurali: quali esperienze, quali nuovi approcci, quali metodologie di valutazione?" RIV Rassegna Italiana di Valutazione, n.º 43 (febrero de 2010): 123–34. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-043009.

Texto completo
Resumen
Il tema dello sviluppo rurale č stato negli ultimi decenni, ed č tuttora, molto dibattuto in ambito accademico e istituzionale, sia per le profonde trasformazioni che hanno interessato le aree rurali, sia per gli orientamenti della Politica Agricola Comune, ancora fortemente sbilanciata verso un approccio di tipo settoriale. Le valutazioni condotte fino ad oggi sulla politica di sviluppo rurale, attuata attraverso diversi strumenti in assenza di una chiara strategia, hanno avuto per oggetto i singoli programmi con cui tale politica č stata a lungo identificata, con il risultato che le analisi e i giudizi presentati non sono andati molto oltre le realizzazioni e i risultati degli interventi finanziati. La necessitŕ - manifestata dai componenti il "Gruppo di Lavoro sullo Sviluppo Rurale" costituito nell'ambito delle attivitŕ del NVVIP della Sardegna - di avviare processi di valutazione integrata, degli effetti prodotti dai diversi strumenti di programmazione sulle aree rurali, ha offerto lo spunto per l'organizzazione, nell'ambito del XII Congresso dell'AIV, di una Tavola Rotonda sul tema della valutazione e sviluppo delle aree rurali. L'articolo č una libera rielaborazione delle riflessioni e dei contributi portati in quella sede, allo scopo di stimolare un dibattito su nuove ipotesi di valutazione delle politiche finalizzate allo sviluppo dei territori rurali e sulle implicazioni, concettuali e di metodo, che la definizione di ricerche valutative sul tema dello sviluppo rurale comporta.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Ofrecemos descuentos en todos los planes premium para autores cuyas obras están incluidas en selecciones literarias temáticas. ¡Contáctenos para obtener un código promocional único!

Pasar a la bibliografía