Bibliographies thématiques / Brasile

Sommaire

  1. Articles de revues
  2. Thèses
  3. Livres
  4. Chapitres de livres
  5. Actes de conférences
  6. Rapports d'organisations

Littérature scientifique sur le sujet « Brasile »

Auteur : Grafiati
Publié le 4 juin 2021
Mis à jour le 14 mars 2023

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Articles de revues sur le sujet "Brasile"

1

Bastos, Maria Alice Junqueira. « Architettura contemporanea : brasile ». Pós. Revista do Programa de Pós-Graduação em Arquitetura e Urbanismo da FAUUSP, no 27 (1 juin 2010) : 268. http://dx.doi.org/10.11606/issn.2317-2762.v0i27p268-270.

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2

Cherobin, Nicoletta, et Sandra Bagno. « Il Brasile, i Brasili e Brasilia : o desafio de traduzir Gilberto Freyre para o italiano ». Aletria : Revista de Estudos de Literatura 25, no 2 (3 décembre 2015) : 225–39. http://dx.doi.org/10.17851/2317-2096.25.2.225-239.

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Résumé :
Este artigo trata de um dos principais desafios enfrentados na tradução italiana do conjunto de ensaios intitulado Brasis, Brasil e Brasília (Il Brasile, i Brasili e Brasilia), de Gilberto Freyre. Nesta obra, publicada em 1968, são abordados, segundo o próprio autor, “temas sociais – sociológicos, antropológicos e até políticos – de interesse geral, e não apenas brasileiro, e sob o critério principalmente científico e não preponderantemente cívico ou nacional”. Devido ao estilo típico do intelectual nordestino, a discussão concentra-se primeiramente na reflexão teórica ligada à importância da presença ativa do tradutor dentro do texto traduzido e, em seguida na demonstração dos exemplos considerados mais representativos e das soluções encontradas acerca da complexa sintaxe freyriana e do uso de construções verbais que não têm correspondência direta em língua italiana. Nesse caso, a tradução pode apresentar alterações da estrutura sintática do texto de partida, levando à criação de um texto novo. No caso específico desta análise, em Brasis, Brasil e Brasília a riqueza léxico-semântica e a complexa estrutura sintática se fundem em uma língua de grande força expressiva, e especialmente rica do ponto de vista da identidade nacional brasileira, que nem sempre foi fácil traduzir em italiano.
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3

Campani, Giovanna. « Brasile, terra del futuro ». Comparative Cultural Studies - European and Latin American Perspectives 6, no 13 (13 avril 2021) : 165–73. http://dx.doi.org/10.36253/ccselap-12767.

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Résumé :
The short note represents a travel “journal”, prepared between the end of October 2020 and the end of January 2021, in the Brazilian state of Ceará and in Rio de Janeiro. It includes brief descriptions of glimpses of everyday life, in the vague search for an anthropological gaze; reflections or rather attempts to develop an embryonic analysis; confused evocations of feelings and memories. The pandemic cannot be ignored, but the note shows how social distancing cannot occur in Brazilian society. Despite this, Brazil does not have a higher number of deaths than European countries, but lower.
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4

Tamburlini, Giorgio. « le memorie magiche (Brasile) ». Medico e Bambino 42, no 2 (24 février 2023) : 122. http://dx.doi.org/10.53126/meb42122.

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5

Nassar, Paulo, et Victor Aquino. « L'immagine del Brasile nel mondo ». RIVISTA ITALIANA DI COMUNICAZIONE PUBBLICA, no 41 (septembre 2011) : 164–70. http://dx.doi.org/10.3280/ric2010-041019.

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6

Spedicato, Paolo. « Brasile, la Stella del Sud ». Revista de Italianística, no 16 (30 août 2008) : 145. http://dx.doi.org/10.11606/issn.2238-8281.v0i16p145-149.

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7

Bechara Sanchez, Fabio José, et Turatti Maria Cecília Manzoli. « Agricoltura famigliare ed etnicitŕ : le trasformazioni delle lotte contadine in Brasile ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 128 (décembre 2012) : 135–51. http://dx.doi.org/10.3280/sl2012-128009.

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Résumé :
Nonostante la grande speranza depositata dai movimenti sociali legati alla lotta per la terra nell'ampliamento della riforma agraria durante il governo Lula, cioč, che finalmente sarebbe stata data prioritŕ alla riforma agraria da parte del governo e che sarebbe stata modificata la struttura fondiaria in Brasile, il fatto fu che la riforma agraria durante i due mandati del governo Lula alla presidenza del Brasile rimase molto al di sotto di quanto sperato Questo articolo voglia presentare ai lettori le dinamiche politiche e degli attori (gli agricoltori famigliari e i contadini etnici) che emergono del spostamento dela azione politica in relazione ai problemi fondiari e della riforma agraria in Brasile durante il governo Lula (2003-2010).
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8

Florenzano, Modesto. « Ritratto del Brasile. Saggio sulla tristezza brasiliana ». Revista de História, no 136 (30 juin 1997) : 157. http://dx.doi.org/10.11606/issn.2316-9141.v0i136p157-158.

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9

Araujo, Danilo Borges dos Santos Gomes de. « LA SOCIETÀ COOPERATIVA BRASILIANA ». PANORAMA OF BRAZILIAN LAW 4, no 5-6 (26 mai 2018) : 412–30. http://dx.doi.org/10.17768/pbl.v4i5-6.34442.

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Résumé :
Considerando la vastità del tema e dei problemi che ne derivano, trattasi di esposizione relativamente sintetica sulla società cooperativa brasiliana, concentrandosi in particolar modo sui seguenti punti: (i) sviluppo storico-legislativo sul cooperativismo e sulla società cooperativa in Brasile; (ii) caratteri principali dello schema giuridico-organizzativo della società cooperativa brasiliana; e (iii) numeri e dati statistici ed economici complessivi sulla attività economica svolta tramite le cooperative in Brasile e sulla diffusione (costituzione), in Brasile, di quel tipo societario chiamato “sociedade cooperativa”. Il testo quindi si concentra esclusivamente sulla società cooperativa brasiliana, assente qualsiasi tentativo di confronto diretto con la disciplina della società cooperativa italiana, anche se gli esperti in materia possono indirettamente cogliere i contrasti tra l’uno e l’altro ordinamento giuridico, trovando somiglianze e differenze tra i rispettivi schemi legali della cooperativa.
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Araujo, Danilo Borges dos Santos Gomes de. « LA SOCIETÀ COOPERATIVA BRASILIANA ». PANORAMA OF BRAZILIAN LAW 4, no 5-6 (26 mai 2018) : 412–30. http://dx.doi.org/10.17768/pbl.v4i5-6.p412-430.

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Résumé :
Considerando la vastità del tema e dei problemi che ne derivano, trattasi di esposizione relativamente sintetica sulla società cooperativa brasiliana, concentrandosi in particolar modo sui seguenti punti: (i) sviluppo storico-legislativo sul cooperativismo e sulla società cooperativa in Brasile; (ii) caratteri principali dello schema giuridico-organizzativo della società cooperativa brasiliana; e (iii) numeri e dati statistici ed economici complessivi sulla attività economica svolta tramite le cooperative in Brasile e sulla diffusione (costituzione), in Brasile, di quel tipo societario chiamato “sociedade cooperativa”. Il testo quindi si concentra esclusivamente sulla società cooperativa brasiliana, assente qualsiasi tentativo di confronto diretto con la disciplina della società cooperativa italiana, anche se gli esperti in materia possono indirettamente cogliere i contrasti tra l’uno e l’altro ordinamento giuridico, trovando somiglianze e differenze tra i rispettivi schemi legali della cooperativa.
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Thèses sur le sujet "Brasile"

1

Musso, Laura <1994&gt. « Arte e Attivismo in Brasile ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15138.

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Résumé :
La ricerca si propone di analizzare le risposte artistiche in merito alle problematiche sociali e politiche presenti in Brasile. Si prenderanno in analisi le opere d’arte realizzate negli ultimi anni. Esplorare nuove strade che conducono all'arte in rapporto al tema sviluppato, fa sì che l’arte non sia fine a sé stessa, che non sia un esercizio sterile. L’incalzare di eventi politici sempre più gravi, sollecita dei grandi cambiamenti all'interno del mondo dell’arte, spingendo gli artisti ad alzare la voce, al fine di rendere visibile il quotidiano stesso. Arte e libertà sono due parole che nel corso dei secoli sono sempre apparse intrecciate. L’arte ha sempre dovuto confrontarsi con regole politiche e morali presenti del sistema sociale in cui si manifestava. A volte, sottostando alle regole di quest’ultimo, a volte, ribellandosi completamente. Oggi cerca invece di contrastare il potere dominante e l’assurdità del vivere.
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2

Ferron, Giulio <1988&gt. « Il distretto industriale italiano in Brasile ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4991.

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Résumé :
Specialmente in periodi di difficoltà di carattere economico e finanziario come questo, a soffrirne di più sono le Piccole e Medie imprese (PMI). Le PMI da sempre hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo economico italiano, specie nelle regioni del nordest, dove costituiscono il cuore del tessuto industriale. Quasi involontariamente per far fronte ai problemi dimensionali o per affiancare la grande impresa si sono venuti a creare industrie locali specializzate: i cosiddetti Distretti Industriali. Il distretto industriale, nel tempo, si è dimostrato un sistema vincente per l’Italia. Infatti il distretto industriale è stato il motore dello sviluppo dell’innovazione in Italia, grazie alla sua struttura dinamica, alla capacità di assorbire le competenze, alla rapida condivisione delle conoscenze e alla competizione interna tra le imprese . Tuttavia la loro iniziale spinta produttiva negli ultimi anni, complice la crisi economica ed i processi di internazionalizzazione ha perso il suo vigore. Per affrontare il problema dell’internazionalizzazione, oltre che puntare meramente all’esportazione del prodotto, potrebbe essere virtuoso anche esportare l’intero modello distrettuale in aree con grandi possibilità di sviluppo come i Paesi del BRIC (Brasile, Russia, India, Cina). In questo lavoro verrà analizzato il Paese sudamericano, il quale essendo stato caratterizzato nella fine del diciannovesimo secolo da un’imponente immigrazione di cittadini italiani, contiene al suo interno una sottocultura italiana, ed è quindi la nazione più indicata per l’assorbimento del modello distrettuale. Dopo aver analizzato nei dettagli il modello distrettuale, si entrerà nel merito dell’economia Brasiliana, evidenziandone l’evoluzione, punti di debolezza e di forza della più grande Nazione sudamericana. Successivamente si spiegheranno quali vantaggi porterebbe sia al Brasile sia all’Italia l’esportazione del distretto industriale attraverso anche partenariati e joint venture e i motivi per cui in Brasile questo modello non è ancora sviluppato. Dopodiché saranno analizzati alcuni distretti industriali esistenti come quello dell’automotive nello Stato di Sao Paulo e del meccatronico di Caxias do Sul ed infine verranno individuati settori non ancora sviluppati ma di potenziale successo e sbocco per il mercato italiano, come ad esempio il settore agricolo per l'area del Sud e del settore oil&gas per Rio de Janeiro.
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3

Francioni, Matteo <1991&gt. « Il ruolo della comunità giapponese in Brasile nelle relazioni di cooperazione internazionale bilaterale fra Brasile e Giappone ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12143.

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Résumé :
L'argomento della tesi prende in considerazione, come si evince dal titolo, la comunità di migranti giapponesi e relativi discendenti, stanziata in Brasile. Tale comunità rappresenta la concentrazione di popolazione giapponese di dimensioni maggiori al di fuori del Giappone. La parte iniziale della tesi mira a presentare una panoramica del concetto di transnazionalismo mettendo in evidenza quelli che sono stati indicati dalla letteratura transnazionale come i possibili legami e le influenze soprattutto a livello politico che si vengono a creare fra la comunità migrante, il paese di origine e quello di destinazione della dinamica migratoria considerata. Il terzo ed il quarto capitolo prendono in esame la comunità nippo-brasiliana nello specifico, descrivendone le determinanti dell'origine del processo di mobilitazione umana e mettono in luce quelle che sono state, soprattutto a partire dal periodo che va dalla fine del secondo conflitto mondiale ad oggi, le politiche di coinvolgimento verso la comunità  realizzate dal Giappone, le politiche di integrazione del Brasile verso tale minoranza etnica ed infine l'attivismo politico dei nippo-brasiliani verso i contesti di origine e di ricezione. L'obiettivo della tesi è quello di definire la soggettività della comunità nippo-brasiliana alla luce dei notevoli rapporti di cooperazione internazionale fra Brasile e Giappone soprattutto in ambito economico e tecnico.
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4

Chiste', Giorgia <1987&gt. « Famiglie venete in Brasile : testimonianze in Talian ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5838.

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Résumé :
La tesi si propone di delineare un quadro generale sull'emigrazione veneta in Brasile tra '800 e '900 grazie alle testimonianze di parenti di emigrati dal Veneto. Nel primo capitolo si analizzano le prime fasi dell'ondata migratoria, la crisi economica che colpì il veneto, la sua ripresa, il viaggio e la fondazione delle prime colonie venete. Il secondo capitolo si concentra sulle testimonianze dei parenti degli emigrati veneti, focalizzando l'attenzione sulla lingua parlata. La tesi si conclude con la trascrizione delle testimonianze orali trovate nell'archivio del Cisve.
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5

SALARDI, PAOLA. « Saggio su povertà. disuguaglianza e benessere in Brasile ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/229.

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Résumé :
La seguente tesi raccoglie tre saggi su povertà, disuguaglianza e benessere in brasile. il primo capitolo si concentra sull'esplorazione delle principali determinanti della disuguaglianza brasiliana. tale capitolo prima traccia un'analisi della povertà e della disuguaglianza brasiliana. successivamente si concentra sull'analisi delle principali determinanti della disuguaglianza, in particolare le differenze etniche e geografiche, applicando alcune tecniche di scomposizione del reddito. il secondo capitolo studia la povertà brasiliana focalizzandosi sulle disparità geografiche per testare se l'approccio standard di studio della povertà è sufficientemente informativo quando si analizzano popolazioni chiaramente non omogenee. i primi due capitoli applicano metodologie di misurazione e scomposizione della povertà e della disuguaglianza nell'ambito dell'approccio standard monetario . lo scopo dell'ultimo capitolo è invece proprio quello di allargare la prospettiva della nostra analisi abbracciando l'approccio delle capacità. INFATTI, il terzo capitolo si focalizza sulla costruzione del modello e sulla stima econometrica della cosiddetta functioning production function che è una relazione in grado di spiegare in che misura gli individui sono in grado di convertire le loro risorse private e pubbliche nel raggiungimento del funzionamento specifico essere in buona salute .
This thesis is a collection of three essays on poverty, inequality and well-being for Brazil. The first chapter aims at understanding the key determinants of the Brazilian inequality. this chapter firstly sketches a poverty and inequality analysis for Brazil and then investigates the main determinants of inequality, particularly racial and geographical differences, by applying several decomposition techniques. the second chapter investigates Brazilian poverty by exploiting geographical differences and questions whether the standard approach in measuring poverty is informative enough taking into consideration that the population is clearly heterogeneous. The first two chapters of this work apply techniques able to measure and decompose both poverty and inequality within the context of the standard monetary approach. The purpose of the last chapter is to enlarge the perspective of our analysis by adopting the capability approach. hence the third chapter aims to model and estimate the health functioning production function as a relation that conveys to what extent people are able to convert private and public resources into the achievement of the specific functioning being healthy .
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6

SALARDI, PAOLA. « Saggio su povertà. disuguaglianza e benessere in Brasile ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/229.

Texte intégral
Résumé :
La seguente tesi raccoglie tre saggi su povertà, disuguaglianza e benessere in brasile. il primo capitolo si concentra sull'esplorazione delle principali determinanti della disuguaglianza brasiliana. tale capitolo prima traccia un'analisi della povertà e della disuguaglianza brasiliana. successivamente si concentra sull'analisi delle principali determinanti della disuguaglianza, in particolare le differenze etniche e geografiche, applicando alcune tecniche di scomposizione del reddito. il secondo capitolo studia la povertà brasiliana focalizzandosi sulle disparità geografiche per testare se l'approccio standard di studio della povertà è sufficientemente informativo quando si analizzano popolazioni chiaramente non omogenee. i primi due capitoli applicano metodologie di misurazione e scomposizione della povertà e della disuguaglianza nell'ambito dell'approccio standard monetario . lo scopo dell'ultimo capitolo è invece proprio quello di allargare la prospettiva della nostra analisi abbracciando l'approccio delle capacità. INFATTI, il terzo capitolo si focalizza sulla costruzione del modello e sulla stima econometrica della cosiddetta functioning production function che è una relazione in grado di spiegare in che misura gli individui sono in grado di convertire le loro risorse private e pubbliche nel raggiungimento del funzionamento specifico essere in buona salute .
This thesis is a collection of three essays on poverty, inequality and well-being for Brazil. The first chapter aims at understanding the key determinants of the Brazilian inequality. this chapter firstly sketches a poverty and inequality analysis for Brazil and then investigates the main determinants of inequality, particularly racial and geographical differences, by applying several decomposition techniques. the second chapter investigates Brazilian poverty by exploiting geographical differences and questions whether the standard approach in measuring poverty is informative enough taking into consideration that the population is clearly heterogeneous. The first two chapters of this work apply techniques able to measure and decompose both poverty and inequality within the context of the standard monetary approach. The purpose of the last chapter is to enlarge the perspective of our analysis by adopting the capability approach. hence the third chapter aims to model and estimate the health functioning production function as a relation that conveys to what extent people are able to convert private and public resources into the achievement of the specific functioning being healthy .
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7

Bonato, Deborah <1989&gt. « L'immigrazione e l'imprenditoria italiana in Brasile ieri e oggi ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3773.

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Résumé :
L'elaborato affronterà le relazioni tra Italia e Brasile dall'Unità d'Italia ai giorni nostri, con particolare attenzione ai flussi migratori relativi agli italiani in Brasile e le attività lavorative che i connazionali hanno svolto dal passato al presente in questo Paese.
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8

Dessi', Giorgia <1988&gt. « Giapponesi in Brasile, brasiliani in Giappone. L'identità frammentata dei nikkeijin ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2666.

Texte intégral
Résumé :
La tesi verte sull’analisi del fenomeno storico-sociale della migrazione giapponese verso il Brasile (concentrata tra il primo decennio del Novecento e i primi anni Settanta), seguita da una seconda fase in cui l’ondata migratoria si dirige nuovamente al punto di partenza, il Giappone per l’appunto (a partire dagli anni Ottanta). Nel primo capitolo verrà presentata una panoramica storica del fenomeno, evidenziando cronologicamente gli eventi più significativi che hanno coinvolto la comunità di migranti in Brasile, dal momento del loro arrivo nel Paese sudamericano fino all’inizio del processo di “migrazione inversa” in direzione del Giappone, da parte dei discendenti della comunità. Nel secondo capitolo si affronta nello specifico la questione del rapporto tra immigrati e società brasiliana; i temi fondamentali affrontati sono: percezione che gli immigrati hanno della società ospite e , viceversa, percezione che la società brasiliana ha degli immigrati; in quale misura la visione che la società ospite ha degli immigrati influenza il loro giudizio su se stessi e provoca la formazione di una minoranza ben definita (i nippo-brasiliani o nikkeijin); se si può o meno parlare di discriminazione dei nikkeijin da parte della società brasiliana. Nel terzo e ultimo capitolo si passa ad analizzare la migrazione delle generazioni successive di nikkeijin verso il Giappone, con particolare attenzione all’impatto sociale e psicologico che il fenomeno ha tanto sui migranti quanto sulla popolazione locale. Ancora una volta, le tematiche prese in considerazione per l’analisi sono: considerazione reciproca tra nikkeijin e società giapponese, effetti della migrazione sulla comunità nikkeijin e significato di minoranza; possibilità di discriminazioni subite dai nikkeijin da parte della società ospitante. La conclusione a cui si intende giungere è che la particolare condizione della comunità nikkeijin, in bilico tra radici giapponesi e brasiliane, fa sì che essi siano continuamente alla ricerca di una propria identità, la quale però si rivela frammentata tra i due Paesi e non permette loro di sentirsi veramente “a casa” in nessuno dei due luoghi. I nikkeijin finiscono col sentirsi stranieri sia in Brasile sia in Giappone.
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9

Brandani, Silvia <1990&gt. « Land Grabbing : un fenomeno ambivalente. Il caso studio del Brasile ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8427.

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Résumé :
La tesi ha l'obiettivo di descrivere il fenomeno del Land Grabbing, il quale ha iniziato ad attirare l'attenzione del panorama internazionale all'incirca con la crisi finanziaria e la crisi alimentare del 2007-2008. Il Land Grabbing può essere descritto come un insieme di investimenti fondiari su vasta scala il cui obiettivo è quello di ottenere il controllo di porzioni di territori esteri per la produzione di un bene. Solitamente questo genere di investimenti peccano per trasparenza e, in molti casi, comportano conseguenze negative per le nazioni destinatarie degli investimenti e le loro comunità. L'elaborato si concentrerà, da un punto di vista generale, sulle origini, cause, attori ed effetti del fenomeno. Inoltre, verranno descritti alcuni casi di nazioni "target" oggetto di Land Grabbing, nello specifico Cambogia, Myanmar e Madagascar. Infine si descriverà la particolarità che questo fenomeno assume nella regione latinoamericana per poi concentrarsi sul caso ambivalente e contraddittorio del Brasile, il quale si ritiene essere sia una nazione "target" che un paese investitore.
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10

Squizzato, Vania <1993&gt. « Corpos femininos na promoção turística : Caso Florianópolis, Brasil. Corpi femminili nella promozione turistica : il caso dell’isola di Florianópolis, Brasile ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16527.

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Résumé :
Il corpo femminile viene ridotto a oggetto e commercializzato nella promozione turistica, fino ad essere identificato con una regione geografica di cui diventa l'immagine promozionale, nonché la principale motivazione del viaggio turistico. La tesi prende in esame il contesto del Brasile e, in particolare, il caso dell'isola di Florianópolis. Il fare del corpo femminile (o di una sua parte anatomica) il simbolo di una Nazione o di una regione è un prodotto di strutture di potere e di sapere che promuovono il corpo come simbolo interpretativo, relazionandolo a spazio, genere, classe e razza. Lo scopo del lavoro è quindi capire come funzionano le strutture che hanno reso la donna brasiliana un simbolo-attrazione dell’intero Paese. Il turismo spesso riproduce immaginari coloniali su "terre vergini" che tendono a polarizzarsi una donna dalla pelle scura. Tuttavia, la politica di “sbiancamento” ha modificato i criteri di bellezza femminile del sud del Paese e, di conseguenza l'immaginario turistico legato alla destinazione di Florianópolis: non "la mulatta", ma “la bella donna di pelle chiara”.
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Livres sur le sujet "Brasile"

1

Pekić, Vojislav. Brasile. [Milano] : Touring club italiano, 1990.

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2

Brasile. Torino : EDT, 1999.

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3

Brasile. Milano : Motta architettura, 2008.

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4

Nocella, Roberto. Brasile. Roma : Editori riuniti, 2004.

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5

Adesso abbracciami, Brasile ! Roma : Elliot, 2014.

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6

Filho, Mário José Maestri. Storia del Brasile. Milano : Xenia edizioni, 1990.

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7

Bonamico, Sergio. Brasile ieri : Viaggio intorno al Brasile coloniale e alle sue architetture. Roma : Gangemi, 2000.

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8

Maone, Vera. Viaggio in Brasile, 1993. Naples] : Intra Moenia edizioni, 2020.

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9

Guadalaxara, Ugo. Brasile, cuore del mondo. 2e éd. Firenze : Firenze Atheneum, 2001.

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10

Ontem : L'elegia del Brasile. Bologna : Società Editrice Il Mulino, 2007.

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Chapitres de livres sur le sujet "Brasile"

1

Bianchini, Paolo, Circe Maria Fernandes Bittencourt et Pompeo Vagliani. « La bellezza come strumento di accesso alla conoscenza storica. La mostra Scuole come capanne. Libri come opere d’arte. Dal Brasile all’Agro romano ». Dans Studi e saggi, 223–34. Florence : Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-009-2.21.

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Résumé :
The essay deals with the exhibition “Schools as huts and books as works of art. From Brazil to the Agro Romano” (Scuole come capanne e libri come opere d’arte. Dal Brasile all’Agro Romano), which collected educational materials and objects of daily life made for the schools of the Brazilian Indians, as well as those of the farmers of the Agro Romano of the early 20th Century. The dialogue between these materials underlines the centrality of beauty in education and in creating a better world.
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2

DaCosta, Lamartine, Ana Miragaya, Neise Abreu, Otavio Tavares, Marta Corrêa Gomes et Marcio Turini. « Brasil ». Dans Olympic Education, 89–103. Abingdon, Oxon ; New York, NY : Routledge is an imprint of the Taylor & Francis Group, an Informa Business, [2017] : Routledge, 2017. http://dx.doi.org/10.4324/9780203131510-12.

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3

Campbell, C. J. « Brasil ». Dans Campbell's Atlas of Oil and Gas Depletion, 233–36. New York, NY : Springer New York, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4614-3576-1_50.

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4

Nunes, Breno, Luciano Batista, Donato Masi et David Bennett. « Natura Brasil ». Dans Sustainable Operations Management, 168–84. London : Routledge, 2022. http://dx.doi.org/10.4324/9781003009375-13.

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5

Aguiar, José. « Brasilien ». Dans Die Anthropozän-Küche, 121–38. Berlin, Heidelberg : Springer Berlin Heidelberg, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-662-49872-9_8.

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6

Papageorgiou, Panagiotis. « Brasilien ». Dans Interkulturelle Wirtschaftskommunikation, 213–21. Wiesbaden : Springer Fachmedien Wiesbaden, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-658-08417-2_7.

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7

Hartmann, Jürgen. « Brasilien ». Dans Die politischen Systeme Lateinamerikas, 249–84. Wiesbaden : Springer Fachmedien Wiesbaden, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-658-14353-4_13.

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8

Duarte, Rodrigo. « Brasilien ». Dans Adorno-Handbuch, 602–4. Stuttgart : J.B. Metzler, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-476-05458-6_68.

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Matzen, Christiane. « Brasilien ». Dans Medien von A biz Z, 62–66. Wiesbaden : VS Verlag für Sozialwissenschaften, 2006. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-531-90261-6_22.

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Lamounier, Bolívar, et Judith Muszynski. « Brasilien ». Dans Handbuch der Wahldaten Lateinamerikas und der Karibik, 127–73. Wiesbaden : VS Verlag für Sozialwissenschaften, 1993. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-322-99762-3_8.

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Actes de conférences sur le sujet "Brasile"

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Matos, Samara Elisy Miranda, Maura Regina Guimarães Rabelo et Marisa Costa e. Peixoto. « Análise epidemiológica do câncer de mama no Brasil : 2015 a 2020 ». Dans 45º Congresso da SGORJ XXIV Trocando Ideias. Zeppelini Editorial e Comunicação, 2021. http://dx.doi.org/10.5327/jbg-0368-1416-20211311009.

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Résumé :
Introdução: O câncer de mama representa a neoplasia mais comum entre as mulheres no Brasile no mundo, excetuando-se apenas o câncer de pele não melanoma. De acordo com dados do Instituto Nacional de Câncer, essa neoplasia é responsável por 28% dos novos casos anuais da doença. Estima-se ainda que, no Brasil, uma em cada 12 mulheres desenvolva essa patologia ao longo da vida. Entre os fatores de risco, destacam-se os biológicos, endócrinos, comportamentais/ambientais e a vida reprodutiva. Objetivo: Investigar o perfil clínico-epidemiológicodos pacientes diagnosticados com neoplasia maligna de mama entre 2015 e 2020. Material e método: Trata-se de um estudo epidemiológico transversal, descritivo e quantitativo, que teve como base os dados disponibilizados pelo Departamento de Informação e Informática do SUS, sobre os casos detectados de câncer de mama no período de 2015 a 2020. Resultados e conclusão: No período analisado, foram diagnosticados 199.862 novos casos de câncer de mama. Os indivíduos com idade entre 50 e 59 anos apresentaram maiores taxas de incidência dessa neoplasia, com o percentual médio de 27% dos casos. A segunda faixa etária com maior destaque foi a de indivíduos entre 60 e 69 anos, responsáveis por 23,1% de todos os casos. A maioria das neoplasias foi diagnosticada em indivíduos do sexo feminino (98,7%) e 1,3% em indivíduos do sexo masculino. Observou-se ainda que a maior parte dos diagnósticos ocorreu no estágio T2 da escala TNM (20,0%), seguido do estágio T3 (19,2%). Ao analisar o estadiamento de acordo com a faixa etária, observa-se uma relação inversamente proporcional entre essas variáveis. Percebeu-se que, entre os indivíduos com idade entre 0 e 19 anos, a maioria dos diagnósticos ocorreu na fase T4. Já na faixa etária de 20 a 49 anos houve a predominância de diagnósticos no estágio T3. Nos indivíduos com idade superior a 50 anos, a maioria dos diagnósticos deu-se no estágio T2. O presente estudo evidenciou uma elevada incidência de câncer de mama no período analisado. A comparação entre a faixa etária dos indivíduos e o estadiamento no momento do diagnóstico salientou a importância da mamografia como estratégia para a detecção precoce desse tipo de câncer, visto que o rastreamento por esse método se relacionou à detecção mais precoce dessa neoplasia. No entanto, a maioria dos diagnósticos foram detectados nas fases T2 e T3, o que mostra a necessidade de aprimoramento das técnicas de detecção precoce. Apesar de as técnicas de rastreio não serem capazes de reduzir a incidência, elas são capazes de aumentar a chance de cura e reduzir a mortalidade, pois permitem o diagnóstico em fases mais iniciais. Dessa forma, conhecer o perfil epidemiológico nacional é fundamental para que se possa traçar e aprimorar estratégias com o intuito de promover uma política de rastreamento e tratamento mais efetiva e a redução da mortalidade.
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Gutierrez Klinsky, Luis Miguel, Mario Alexander Castañeda López, William Fedrigo, Thaís Radünz Kleinert, Washington Peres Núñez, Jorge Augusto Pereira Ceratti et Valeria Cristina De Faria. « Estudio de fatiga en mezclas asfálticas recicladas con cemento a través de ensayo en viga cuatro puntos ». Dans CIT2016. Congreso de Ingeniería del Transporte. Valencia : Universitat Politècnica València, 2016. http://dx.doi.org/10.4995/cit2016.2016.3486.

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Résumé :
El reciclaje profundo de pavimentos flexibles con cemento Portland es una técnica de recuperación estructural y funcional recurrente en la práctica vial Brasilera, ya que la reutilización de capas degradadas de revestimiento asfáltico o RAP (reclaimed asphalt pavement) y de base, permite reducir costos y tiempo de ejecución. Sin embargo, en Brasil no existe un criterio de dimensionamiento de pavimentos que considere este tipo de materiales. En este sentido, es aceptado que la capacidad estructural de capas cementadas es limitada por la deformación de tracción en su base. Con el objetivo de establecer esta relación, a través de modelos de fatiga, fue desarrollado un programa experimental basado en la experiencia australiana, buscando verificar su aplicabilidad a materiales reciclados de origen brasilero. Conforme al protocolo adoptado, el programa consistió de ensayos de flexión estáticos y dinámicos del tipo cuatro puntos en vigas, con edades de cura mayores a 28 días, moldadas en laboratorio usando energía de compactación modificada brasilera. Las mezclas consideradas están constituidas 4 % de cemento Portland, y por brita granular y RAP en proporciones 80:20, 50:50 y 30:70. El comportamiento mecánico fue evaluado a través de la Resistencia a la Tracción a la Flexión (RTF) y el Módulo Flexural Estático y Resiliente (MFE y MFR, respectivamente). Entre otras conclusiones, el comportamiento estático indica que el incremento de RAP reduce el MFE, incrementando la deformación de tracción de ruptura, mientras que la influencia del RAP en la RTF no fue notoria. De otra parte, la relación entre el exponente de daño y el porcentaje de RAP apunta a una dependencia del fenómeno de fatiga y el contenido de material reciclado. En general, puede concluirse que el protocolo australiano puede ser usado como modelo para el desarrollo de un método brasilero para este tipo de mezclas, con algunas modificaciones.DOI: http://dx.doi.org/10.4995/CIT2016.2016.3486
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Van Hensbergen, Eric, Pravin Shinde et Noah Evans. « Brasil ». Dans the 1st International Workshop. New York, New York, USA : ACM Press, 2011. http://dx.doi.org/10.1145/1988796.1988807.

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Afonso Júnior, Luis Carlos, et Nelson Rannieri Tirone. « Forma Brasil ». Dans International Conference on Research in Teaching and Education. Acavent, 2019. http://dx.doi.org/10.33422/rteconf.2019.06.333.

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Netto, David Antonio de Castro. « Qual Brasil ? » Dans IV Congresso Internacional de História. Programa de Pós-Graduação em História e Departamento de História - Universidade Estadual de Maringá - UEM, 2009. http://dx.doi.org/10.4025/4cih.pphuem.222.

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Godoy, J. M. P. « Trombofilia no Brasil ». Dans V International Phlebology Symposium. Editora Edgard Blücher, 2014. http://dx.doi.org/10.5151/medpro-flebo-sif_49.

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Zulato, Murilo Sanchez. « Neoliberalismo no Brasil ». Dans VI Congresso Internacional de História. Programa de Pós-Graduação em História e Departamento de História – Universidade Estadual de Maringá – UEM, 2013. http://dx.doi.org/10.4025/6cih.pphuem.573.

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José Santos de Alcântara, Thiago. « Deu Pau, Brasil ». Dans 31º Encontro Nacional da ANPAP - EXISTÊNCIAS. , : Even3, 2022. http://dx.doi.org/10.29327/31enanpap2022.513401.

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Barreto, Abelardo Borges, Alvaro Marco Peres et Adolfo Puime Pires. « Water Injectivity Tests on Multilayered Oil Reservoirs ». Dans Brasil Offshore. Society of Petroleum Engineers, 2011. http://dx.doi.org/10.2118/142746-ms.

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Lopez Martinez, Luis. « Structural Integrity and Life Extension of Offshore Installations by Ultrasonic Peening ». Dans Brasil Offshore. Society of Petroleum Engineers, 2011. http://dx.doi.org/10.2118/142121-ms.

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Rapports d'organisations sur le sujet "Brasile"

1

Rodrigues, Gilberto. Política exterior de Bolsonaro : ideología y aislamiento diplomático (2019-2022). Fundación Carolina, septembre 2022. http://dx.doi.org/10.33960/ac_13.2022.

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Résumé :
La ideología y el aislamiento diplomático no eran expresiones en el léxico de la política exterior brasileña (PEB) en tiempos democráticos pero, entre enero de 2019 y agosto de 2022, periodo que comprende este análisis de la presidencia de Jair Bolsonaro, se inocularon en la diplomacia brasileña. Empoderado por la Administración Trump y debilitado por su derrota, Bolsonaro y su grupo ideológico instrumentalizaron y alienaron la PEB para situar al país en la ola internacional de la ultraderecha conservadora y autoritaria, desligando a Brasil de su diplomacia pragmática, de geometría variable en las relaciones internacionales, con el Sur global y el Norte global, vía alianzas regionales y como miembro de los BRICS (Brasil, Rusia, India, China y Sudáfrica), en tanto actor fiable y previsible en los foros multilaterales, en defensa de la democracia y los derechos humanos. Disruptiva, la PEB de Bolsonaro constituye una deformación en la identidad internacional de Brasil.
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Banerjee, Onil, Denise Levy et Ignacio Tavares. Brasil PRODETUR Pernambuco. Sous la direction de Darrel Perez. Inter-American Development Bank, octobre 2019. http://dx.doi.org/10.18235/0001926.

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de la Peña, Elena, Enrique Millares, Lourdes Díaz, Alejandro Pablo Taddia, Claudia Bustamante, Eduardo Café et Yolanda Vaccaro. Diagnóstico de segurança viária 2013 : Brasil. Inter-American Development Bank, août 2015. http://dx.doi.org/10.18235/0000112.

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Chagas, Viktor, et Luiza de Mello Stefano. TikTok e Polarização Política no Brasil. Laboratório de Pesquisa em Comunicação, Culturas Políticas e Economia da Colaboração (coLAB), juillet 2022. http://dx.doi.org/10.56465/ddoslab.2022.001.

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Résumé :
Este relatório se baseia em uma amostra composta por 23.139 vídeos publicados por 264 perfis de políticos no TikTok. Os dados coletados se referem ao período entre outubro de 2018 e março de 2022, quando se encerrou o prazo de desincompatibilização de cargos, segundo o calendário do Tribunal Superior Eleitoral (TSE). O estudo procura avaliar como os políticos utilizam e incorporam o TikTok em suas respectivas estratégias de comunicação política, que tipo de conteúdo produzem, e que resultados concretos, em termos de alcance e engajamento, eles obtêm. Muito se comenta a respeito das diferenças de apropriação de plataformas digitais por políticos de esquerda e de direita. O estudo procura abordar também essa distinção, apresentando dados empíricos que sustentam que o campo conservador-reacionário tem empregado mais e melhor o TikTok para alcançar maior visibilidade e despertar mais engajamento do público. Analisar como direita e esquerda utilizam o TikTok pode elucidar uma série de aspectos relacionados às estratégias de adoção de plataformas digitais por atores políticos. Entre os principais resultados alcançados por este estudo, destacam-se: (a) Políticos de esquerda tendem a publicar menos no TikTok do que políticos de centro e de direita; (b) Políticos de esquerda tendem a ter um número inferior de seguidores e baixos índices de engajamento, se comparados aos políticos da direita; (c) Políticos de esquerda tendem a assumir uma postura mais “dialógica” em comparação com os políticos de direita, que geralmente se caracterizam por uma postura mais “materialista”, ou seja, preferem acumular mais seguidores do que seguir outros usuários; (d) Políticos de esquerda tendem a receber menor quantidade de visualizações nos conteúdos que publicam; (e) Políticos de esquerda tendem a valorizar mais conteúdos de natureza estritamente política, ao passo que políticos de direita fazem uso de uma retórica mais voltada para o entretenimento e o humor, desviando-se frequentemente de pautas públicas; (e) Há quase duas vezes mais políticos de direita no TikTok em relação ao número de políticos de esquerda; (f) Políticos de direita tendem a utilizar mais trilhas sonoras para dublagens e aproveitar melhor as affordances da plataforma para alcançar maior alcance e engajamento; (g) Políticos de direita articulam melhor suas bases de seguidores, já que tendem a ter um número maior de visualizações em seus conteúdos quando dispõem de uma base maior de seguidores; (h) Políticos de direita tendem estatisticamente a acumular mais seguidores e a receber mais curtidas em seus vídeos, ao passo que políticos de esquerda sofrem uma tendência inversa; (i) Políticos de direita não parecem fazer muito investimento para receber mais curtidas em seus conteúdos. Por outro lado, eles costumam acumular um número bastante superior de visualizações, o que pode sugerir um papel ativo da filtragem algorítmica e do sistema de recomendações do TikTok ao indicar tais conteúdos aos usuários; (j) Tiririca é líder absoluto em diferentes métricas de engajamento da plataforma. Seu perfil, porém, não apresenta qualquer referência à sua atuação como deputado federal e se concentra na trajetória enquanto humorista.
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Lopes, Raul, et João Freire Rodrigues. O Rural e o Urbano no Brasil. DINÂMIA'CET-IUL, 2014. http://dx.doi.org/10.7749/dinamiacet-iul.wp.2014.02.

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Rui, Taniele, et Mauricio Fiore, dir. Working Paper Series : Comunidades Terapêuticas no Brasil. Drugs, Security and Democracy Program, Social Science Research Council, juin 2021. http://dx.doi.org/10.35650/ssrc.2082.d.2021.

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Résumé :
Espalhadas pelo Brasil e atingindo força política inédita, as comunidades terapêuticas são tão inescapáveis do debate sobre políticas de drogas quanto complexas em sua definição. Embora não sejam uma criação brasileira, elas operam nesse país há algumas décadas, sendo que sua disseminação se intensificou nos anos 1990. Em 2011, elas foram incorporadas oficialmente à Rede de Atenção Psicossocial (RAPS) brasileira. Desde então, as comunidades terapêuticas estão no centro de debates públicos sobre sua regulamentação; sobre como devem – ou mesmo se devem – ser caracterizadas no sistema de saúde; sobre o nível de supervisão a que devem ser submetidas; sobre suas fontes de financiamento, particularmente se devem ou não ter acesso a financiamento público; e, mais importante, sobre a qualidade dos serviços que oferecem e as várias denuncias de violações de direito existentes. No entanto, um debate público bem informado só pode florescer se as informações disponíveis forem baseadas em evidências. O programa Drugs, Security and Democracy to SSRC preocupa com a relevância dos projetos de pesquisa que apoia e o debate em torno das comunidades terapêuticas no Brasil aponta para uma clara necessidade de pesquisas imparciais que abordem diferentes aspectos transversais deste tópico em suas várias dimensões: jurídica, regulatória, sanitária e de observância dos direitos humanos, entre outros. É nesse contexto que publicamos esta working paper series sobre comunidades terapêuticas no Brasil. Os oito artigos que compõem esta série oferecem uma visão multidisciplinar sobre o tema, expandindo e aprofundando a literatura existente e oferecendo contribuições contundentes para uma análise substantiva das comunidades terapêuticas como instrumentos de politica pública. Embora possam ser lidos separadamente, é como conjunto que a força dos oito artigos que compõem esta série se torna mais evidente. Mesmo que ofereçam perspectivas diversas, são trabalhos complementares— e já essenciais— na delineação e compreensão do fenômeno das comunidades terapêuticas no Brasil.
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Feres Júnior, João, et Poema Portela. Pessoas trans nas universidades federais do Brasil. Universidade do Estado do Rio de Janeiro, février 2021. http://dx.doi.org/10.12957/gemaa.2021.0001.

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Andrade Scroferneker, Cleusa Maria. Docencia en Relaciones Públicas en Brasil / Ensino em Relações Públicas no Brasil / Presentation : Teaching in Public Relations in Brazil. Revista Internacional de Relaciones Públicas, décembre 2017. http://dx.doi.org/10.5783/rirp-14-2017-01-01-04.

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Kuniyoshi, Isabel Cristiane, William D'Andrea Fonseca et Felipe Ramos de Mello. Dia Internacional da Conscientização sobre o Ruído — INAD Brasil 2021 : INAD Brasil 2021 foi um sucesso e totalmente online. Revista Acústica e Vibrações, décembre 2021. http://dx.doi.org/10.55753/aev.v36e53.58.

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Résumé :
O INAD Brasil é o ramo brasileiro da campanha International Noise Awareness Day (INAD), que visa à conscientização sobre os impactos do ruído na vida cotidiana e na saúde da população. Este artigo descreve o desenvolvimento da campanha brasileira referente ao ano de 2021. Inicialmente, há uma breve apresentação do INAD e sua contextualização no Brasil, seguida da descrição do tema, lema e desenvolvimento dos materiais, além das atividades realizadas. O texto finaliza anunciando a organização do INAD 2022.
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Ludeña, Carlos E., Maria Netto et David Ryfisch. Estudos sobre mercado de carbono no Brasil (Resume). Inter-American Development Bank, juillet 2015. http://dx.doi.org/10.18235/0000060.

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