Littérature scientifique sur le sujet « Fisica teorica »
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Articles de revues sur le sujet "Fisica teorica"
1
Magri, Debora. « Ibridazione in situ. Lavorando con la storia ». TERRITORIO, no 56 (mars 2011) : 121–37. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-056020.
Texte intégralRésumé :
‘L'ibridazione in situ' si propone quale pratica teorica di trasformazione dello spazio fisico in tessuti storici consolidati. La perdita della dimensione pubblica della cittŕ corrisponde alla morte dell'urbs, esempio efficiente di un modello ibrido in cui sfera pubblica e sfera privata sono continuamente combinate e intercambiate in un sistema dinamico e stratificato, in continuo divenire. L'ibridazione puň dare una risposta alla necessitŕ trasformativa di contesti storici critici, contrapponendo ad un modello tradizionale di crescita urbana bidimensionale, la tridimensionalitŕ di un modello ibrido che nella dialettica tra porositŕ e densitŕ agisce sulla struttura fisica della cittŕ creando nuove opportunitŕ di uso e valorizzazione di spazi residuali esistenti e nuove esperienze estetiche, per la riconquista del cuore della cittŕ.
2
Coletti, Vittorio. « Annichilare o annichilire ? » XI, 2019/4 (ottobre-dicembre) 11, no 4 (13 décembre 2019) : 53–54. http://dx.doi.org/10.35948/2532-9006/2020.3245.
Texte intégralRésumé :
Alcuni lettori ci pongono domande su quale, tra annichilire e annichilare, debba considerarsi forma “corretta”; un lettore in particolare formula la richiesta in riferimento all’ambito della fisica teorica; un altro chiede se ci sia una differenza semantica tra le due forme verbali. Un lettore ha invece dubbi sulla flessione del verbo annichilire: annichila o annichilisce? Un altro infine chiede quale sia, specie in ambito filosofico, il significato di annichilazione.
3
Di Trani, Michela, Alessia Renzi et Luigi Solano. « Mente e corpo nella teoria del codice multiplo. Riflessioni sul concetto di alessitimia ». Ricerca Psicoanalitica 26, no 3 (31 décembre 2015) : 105–18. http://dx.doi.org/10.4081/rp.2015.349.
Texte intégralRésumé :
l'alessitimia è definita come una difficoltà ad identificare e descrivere le proprie emozioni, caratteristiche accompagnate da un pensiero orientato ad aspetti pratici dell'esperienza e da scarse capacità immaginative. Attualmente si è proposto di utilizzare la Teoria del Codice Multiplo sviluppata da Wilma Bucci nella concettualizzazione dell'alessitimia. La situazione alessitimica corrisponderebbe ad una dissociazione tra il sistema subsimbolico e i due sistemi simbolici, che comporterebbe il non avere parole per le emozioni. Tale definizione implica, rispetto al concetto di alessitimia e del rapporto mente/corpo, un completo superamento del dualismo mente/corpo nelle dinamiche di costruzione della salute/malattia che coinvolgono la regolazione degli affetti, e una conferma teorica che l'alessitimia si pone nell'area del deficit piuttosto che delle difese, rappresentando un fattore di rischio per lo sviluppo di tutta la patologia, sia fisica che mentale.
4
Voce, Valentina. « L’indicibile della condizione umana. Contro le tesi di Peter Singer ». Medicina e Morale 69, no 1 (20 avril 2020) : 49–69. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2020.607.
Texte intégralRésumé :
Il presente lavoro prende le mosse da Unspeakable Conversations, un articolo di Harriet McBryde Johnson in cui l’autrice racconta – da persona con un’importante disabilità fisica – del suo incontro con Peter Singer, il filosofo australiano noto anche per aver proposto come eticamente legittima la pratica dell’infanticidio per i neonati con patologie più o meno gravi. In questo saggio vengono messi a tema gli elementi concettuali con cui Singer supporta le sue tesi circa l’eutanasia selettiva: l’utilitarismo delle preferenze come etica normativa, il principio di minimizzazione della sofferenza, il criterio della “qualità della vita” e la nozione di “persona” riformulata in chiave funzionalista. Dopo una breve esposizione di tali assunti, si è proceduto a valutarne la consistenza teorica e a evidenziarne le aporie. L’etica singeriana, in sintesi, risulta incapace di dare conto della complessità dell’esperienza umana in quanto caratterizzata da un’antropologia fortemente riduzionistica, viziata dal pregiudizio nei confronti della disabilità e incapace di comprendere la condizione umana: impostazione che introduce rilevanti conseguenze sul piano etico e sociale.
5
Muzio, Marisa, et Luca Argenton. « Psicologia dello sport : il benessere per la prestazione eccellente ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 1 (mai 2021) : 233–48. http://dx.doi.org/10.3280/rip1-2021oa11634.
Texte intégralRésumé :
Lo studio delle relazioni tra attività fisica e qualità della vita rappresenta una delle aree di maggiore interesse per diverse discipline psicologiche, dalla psicologia della salute a quella applicata allo sport, fino alla psicologia del ciclo di vita. La psicologia dello sport, in particolare, si presenta oggi come area teoricoapplicativa in cui convergono e si integrano i contributi delle scienze dello sport e delle discipline psicologiche. In linea con le attuali tendenze della Positive Psychology, l'approccio applicativo tende a costruire il modello di funzionamento ottimale dell'atleta – sia nell'età dello sviluppo che ad alto livello agonistico – e a supportarne e svilupparne le condizioni di funzionamento ottimale. ? in questo quadro di riferimento che si contestualizzano gli studi sulla peak performance e sui peak moments in generale. Tra questi, l'articolo evidenzia e approfondisce la centralità del costrutto di flow sia in chiave teorica che nelle sue ricadute operative.
6
Gusman, Alessandro. « Strategie di occupazione dello spazio urbano : il caso delle chiese pentecostali di Kampala (Uganda) ». Anuac 5, no 1 (6 août 2016) : 107–28. http://dx.doi.org/10.7340/anuac2239-625x-2248.
Texte intégralRésumé :
Basato su una ricerca di lungo periodo a Kampala (Uganda) iniziata nel 2005, l’articolo si focalizza sulle strategie di occupazione dello spazio urbano da parte delle chiese pentecostali, le compara con le confessioni cristiane di epoca coloniale e le analizza nell’ottica teorica dello “spatial turn”. Negli ultimi tre decenni le chiese pentecostali sono sorte a centinaia in città, con strategie non centralizzate: in questo modo si osserva la compresenza di semplici strutture costruite con materiali di fortuna con altre di dimensioni maggiori e più stabili, per arrivare in alcuni casi alle dimensioni di “mega-churches”, con congregazioni di decine di migliaia di fedeli. Queste modalità differenziate di presenza nello spazio urbano sono considerate nell’articolo parte del processo di entrata progressiva del movimento pentecostale nella sfera pubblica ugandese. Attraverso l’analisi del caso di studio di Kampala, l’articolo mostra il ruolo delle religioni nel connotare e significare lo spazio urbano, sia attraverso la presenza fisica, sia con la retorica della lotta spirituale per la “conquista” di tale spazio.
7
POGLIANO, CLAUDIO. « ANDR M. HAMENDE, (a cura di), Trent'anni di fisica con la bandiera delle Nazioni Unite a Trieste. Il Centro internazionale di fisica teorica (1964-1994), Trieste, Fondazione Internazionale per il Progresso e la Libert delle Scienze, 1996, 528 pp. » Nuncius 12, no 2 (1997) : 610–13. http://dx.doi.org/10.1163/182539197x01121.
Texte intégral
8
POGLIANO, CLAUDIO. « ANDRÉ M. HAMENDE, (a cura di), Trent'anni di fisica con la bandiera delle Nazioni Unite a Trieste. Il Centro internazionale di fisica teorica (1964-1994), Trieste, Fondazione Internazionale per il Progresso e la Libertà delle Scienze, 1996, 528 pp. » Nuncius 12, no 2 (1 janvier 1997) : 610–13. http://dx.doi.org/10.1163/221058797x01125.
Texte intégral
9
Frati, Fulvio. « La rilevanza dell'opera di W. R. D. Fairbairn per la metapsicologia e la psicoterapia contemporanee ». Ricerca Psicoanalitica 24, no 2 (31 août 2013) : 105–25. http://dx.doi.org/10.4081/rp.2013.398.
Texte intégralRésumé :
Lo psicoanalista scozzese W.R.D. Fairbairn (1889-1964) appare, a chiunque si accosti oggi alla sua opera, come un significativo precursore di alcune tra le principali tendenze teoriche e cliniche della psicoanalisi e della psicoterapia più recenti. In questo articolo, l'autore cerca innanzitutto di evidenziare il complessivo modello metapsicologico del funzionamento della mente messo a punto da questo studioso, per illustrare in particolar modo i principali contributi teorici che caratterizzano l'originale teoria delle relazioni oggettuali a lui attribuibile. Vengono infine proposte alcune riflessioni sul cambio di paradigma scientifico avvenuto nei primi trent"anni del XX secolo col passaggio dalla fisica atomistica a quella quantistica, a cui Fairbairn si è esplicitamente riferito nella propria teorizzazione e che riveste ancor oggi, anche relativamente agli ambiti della psicologia generale, della psicopatologia e della psicoterapia, una particolare attualità.
10
Zittei, Marcus Vinicius Moreira, Cintia Aparecida dos Santos et Leonardo Fabris Lugoboni. « O combate à evasão fiscal do imposto sobre a renda da pessoa física ». Revista Eletrônica do Departamento de Ciências Contábeis & ; Departamento de Atuária e Métodos Quantitativos (REDECA) 6, no 2 (31 décembre 2019) : 128–49. http://dx.doi.org/10.23925/2446-9513.2019v6i2p128-149.
Texte intégralRésumé :
Este estudo tem por objetivo, a partir de uma abordagem descritiva, verificar o impacto das obrigações acessórias no combate a evasão fiscal do imposto sobre a renda da pessoa fisica no periodo de 2002 a 2012. Para tanto, é apresentado um referencial teorico que traz o processo pelo qual a Receita Federal passou, para chegar até a era digital e a suspensão da entrega das declarações de imposto sobre a renda em formato de papel , além de apresentar a lei que trata que a evasão fiscal é reconhecida como crime contra o Estado e opiniões de estudiosos, sobre a evasão fiscal. É uma pesquisa documental, onde foi utilizada a coleta de dados através de sites, como Receita Federal, Ministério da Fazenda, que ajudaram a concluir que a quando a Receita Federal entrou na era digital, evidenciado principalmente com a criação das obrigações acessórias, houve o aumento da entrega das declarações de imposto sobre a renda da pessoa fisica e consequentemente aumento a fiscalização quando a Receita Federal começou a analisar em conjunto as declarações de imposto sobre a renda da pessoa fisica e outras declarações como a DMED, para confrontar as informações apresentadas, assim demonstrando a diminuição da evasão fiscal.
Thèses sur le sujet "Fisica teorica"
1
Brighi, Massimo <1954>. « Implicazioni teoriche e sperimentali della sincronizzazione assoluta nella teoria della relatività speciale ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6232/1/Brighi_Massimo_tesi.pdf.
Texte intégralRésumé :
Sono indagate le implicazioni teoriche e sperimentali derivanti dall'assunzione, nella teoria della relatività speciale, di un criterio di sincronizzazione (detta assoluta) diverso da quello standard.
La scelta della sincronizzazione assoluta è giustificata da alcune considerazioni di carattere epistemologico sullo status di fenomeni quali la contrazione delle lunghezze e la dilatazione del tempo. Oltre che a fornire una diversa interpretazione, la sincronizzazione assoluta rappresenta una estensione del campo di applicazione della relatività speciale in quanto può essere attuata anche in sistemi di riferimento accelerati. Questa estensione consente di trattare in maniera unitaria i fenomeni sia in sistemi di riferimento inerziali che accelerati.
L'introduzione della sincronizzazione assoluta implica una modifica delle trasformazioni di Lorentz. Una caratteristica di queste nuove trasformazioni (dette inerziali) è che la trasformazione del tempo è indipendente dalle coordinate spaziali.
Le trasformazioni inerziali sono ottenute nel caso generale tra due sistemi di riferimento aventi velocità (assolute) u1 e u2 comunque orientate. Viene mostrato che le trasformazioni inerziali possono formare un gruppo pur di prendere in considerazione anche riferimenti non fisicamente realizzabili perché superluminali.
È analizzato il moto rigido secondo Born di un corpo esteso considerando la sincronizzazione assoluta.
Sulla base delle trasformazioni inerziali si derivano le trasformazioni per i campi elettromagnetici e le equazioni di questi campi (che sostituiscono le equazioni di Maxwell). Si mostra che queste equazioni contengono soluzioni in assenza di cariche che si propagano nello spazio come onde generalmente anisotrope in accordo con quanto previsto dalle trasformazioni inerziali. L'applicazione di questa teoria elettromagnetica a sistemi accelerati mostra l'esistenza di fenomeni mai osservati che, pur non essendo in contraddizione con la relatività standard, ne forzano l'interpretazione. Viene proposto e descritto un esperimento in cui uno di questi fenomeni è misurabile.Theoretical and experimental implications in the theory of special relativity resulting from the assumption of synchronization criterion (called absolute) other than the standard, are investigated. The choice of the absolute synchronization is justified by considerations of epistemological status of phenomena such as length contraction and time dilation. The absolute synchronization provides a different interpretation of the theory and is an extension of the scope of special relativity as it can be implemented even in accelerated frames of reference. Therefore it is possible to treat in a unified way the phenomena in both inertial and accelerated frame. The introduction of the absolute synchronization implies a modification of the Lorentz transformations. A characteristic of these new transformations (called inertial) is that the transformation of time is independent of the spatial coordinates . The inertial transformations are obtained in the general case between two systems having (absolute) velocity u1 and u2 in any orientation . It is shown that the inertial transformations can have a group structure if unphysical superluminal frames are considered too. The Born rigid motion of an extended body is analyzed by applying the absolute synchronization. Transformations for electromagnetic fields and the equations of these fields (substituting Maxwell's equations) are derived on the basis of inertial transformations. It is shown that these equations contain solutions in the absence of charges that propagate through space as waves generally anisotropic as provided by the inertial transformations in the propagation of light. The application of electromagnetic theory to accelerated systems show the existence of phenomena never observed before. These phenomena, although not in contradiction with standard relativity, force the interpretation of the theory. An experiment in which one of these phenomena is measurable is proposed and described in this thesis.
2
Brighi, Massimo <1954>. « Implicazioni teoriche e sperimentali della sincronizzazione assoluta nella teoria della relatività speciale ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6232/.
Texte intégralRésumé :
Sono indagate le implicazioni teoriche e sperimentali derivanti dall'assunzione, nella teoria della relatività speciale, di un criterio di sincronizzazione (detta assoluta) diverso da quello standard.
La scelta della sincronizzazione assoluta è giustificata da alcune considerazioni di carattere epistemologico sullo status di fenomeni quali la contrazione delle lunghezze e la dilatazione del tempo. Oltre che a fornire una diversa interpretazione, la sincronizzazione assoluta rappresenta una estensione del campo di applicazione della relatività speciale in quanto può essere attuata anche in sistemi di riferimento accelerati. Questa estensione consente di trattare in maniera unitaria i fenomeni sia in sistemi di riferimento inerziali che accelerati.
L'introduzione della sincronizzazione assoluta implica una modifica delle trasformazioni di Lorentz. Una caratteristica di queste nuove trasformazioni (dette inerziali) è che la trasformazione del tempo è indipendente dalle coordinate spaziali.
Le trasformazioni inerziali sono ottenute nel caso generale tra due sistemi di riferimento aventi velocità (assolute) u1 e u2 comunque orientate. Viene mostrato che le trasformazioni inerziali possono formare un gruppo pur di prendere in considerazione anche riferimenti non fisicamente realizzabili perché superluminali.
È analizzato il moto rigido secondo Born di un corpo esteso considerando la sincronizzazione assoluta.
Sulla base delle trasformazioni inerziali si derivano le trasformazioni per i campi elettromagnetici e le equazioni di questi campi (che sostituiscono le equazioni di Maxwell). Si mostra che queste equazioni contengono soluzioni in assenza di cariche che si propagano nello spazio come onde generalmente anisotrope in accordo con quanto previsto dalle trasformazioni inerziali. L'applicazione di questa teoria elettromagnetica a sistemi accelerati mostra l'esistenza di fenomeni mai osservati che, pur non essendo in contraddizione con la relatività standard, ne forzano l'interpretazione. Viene proposto e descritto un esperimento in cui uno di questi fenomeni è misurabile.Theoretical and experimental implications in the theory of special relativity resulting from the assumption of synchronization criterion (called absolute) other than the standard, are investigated. The choice of the absolute synchronization is justified by considerations of epistemological status of phenomena such as length contraction and time dilation. The absolute synchronization provides a different interpretation of the theory and is an extension of the scope of special relativity as it can be implemented even in accelerated frames of reference. Therefore it is possible to treat in a unified way the phenomena in both inertial and accelerated frame. The introduction of the absolute synchronization implies a modification of the Lorentz transformations. A characteristic of these new transformations (called inertial) is that the transformation of time is independent of the spatial coordinates . The inertial transformations are obtained in the general case between two systems having (absolute) velocity u1 and u2 in any orientation . It is shown that the inertial transformations can have a group structure if unphysical superluminal frames are considered too. The Born rigid motion of an extended body is analyzed by applying the absolute synchronization. Transformations for electromagnetic fields and the equations of these fields (substituting Maxwell's equations) are derived on the basis of inertial transformations. It is shown that these equations contain solutions in the absence of charges that propagate through space as waves generally anisotropic as provided by the inertial transformations in the propagation of light. The application of electromagnetic theory to accelerated systems show the existence of phenomena never observed before. These phenomena, although not in contradiction with standard relativity, force the interpretation of the theory. An experiment in which one of these phenomena is measurable is proposed and described in this thesis.
3
Deleidi, Laura. « Studio degli aspetti teorici e fenomenologici della fisica di particelle ». Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2019. http://hdl.handle.net/10446/128587.
Texte intégralRésumé :
In questa tesi sono state indagate le condizioni cinematiche e dinamiche in cui potrebbero essere rilevati possibili
neutrini superluminali ossia con massa quadrata negativa emessi nel decadimento binario di pioni. Si è ricavato che
sopra un'energia di soglia pionica il comportamento dell'energia dei neutrini tachionici rispetto all'angolo di emissione
cambia drasticamente rispetto al caso bradionico ordinario; in particolare, sopra l'energia di soglia, che dipende dalla massa del neutrino, si potrebbe osservare anche un'emissione trasversale (angoli maggiori di 90o), proibita per
neutrini ordinari. Questo potrebbe costituire una chiara evidenza per i neutrini superluminali.
4
Busato, Giulio. « Analisi teorica e sperimentale sulle pompe di calore ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423621.
Texte intégralRésumé :
This doctoral thesis is concerning the theoretical and experimental analysis of heat pumps. In the first section of this study a design tool for predicting steady-state cooling and heating performance of vapor compression refrigerating machines is developed. In order to achieve correct results, accurate thermodynamic models are implemented to predict heat transfer coefficients, pressure drops and refrigerant mass charge. The software has been firstly developed for charge inventory purpose, and, as a consequence, it also has the capability to predict performance in off-design conditions given a fixed refrigerant charge. Moreover it can be useful for the liquid receiver dimensioning in reversible heat pumps, or for subcooling degree optimization at the condensers. In the present work the methodologies used for the calculation of the performance of each component are presented. The second part of the work is concerning gas absorption heat pumps, working with the refrigerant mixture water-ammonia. A theoretical design procedure is carried out and again verified by means of experimental measurement on a prototype. The last part of the study is concerning the estimation of the possible advantages of combined heating plants including solar collectors, air source heat pump and a condensing boiler. The investigation is carried out in collaboration with the manufacturers of the machines, allowing to have precise information about all the components. Investigations are carried out to compare the proposed systems with a standard solution with a condensing boiler only. Three different locations are considered in the present study. Comparisons are made regarding primary energy consumption, equivalent CO2 emission, percentage of renewable energy used and possible economical saving. For this purpose TRNSYS-based approach is adopted. The whole heating plant and the building are modeled together. Each component performance was previously measured in order to tune the mathematical model to be used in TRNSYS. In particular, experimental measurements were performed on a test-plant, allowing to tune a model for the stratification of the real storage tank, and for its dynamic response. The estimation of the dynamic behavior, and thus the heating load of the considered building, is carried out by means of TRNSYS. Domestic Hot Water consumption is calculated as well.Questa tesi di dottorato è incentrata sull’analisi teorica e sperimentale di macchine frigorifere e in particolare di pompe di calore. Nella prima parte si affronta il calcolo di progetto e di verifica di macchine frigorifere e dei loro componenti. Attraverso un’accurata modellizzazione dei dispositivi coinvolti e dello scambio termico si è giunti a sviluppare un software di calcolo completo, che permette di valutare il comportamento di questo tipo di macchine anche in punti di lavoro off-design. Una parte consistente del lavoro è stata dedicata al calcolo della carica di refrigerante ottimale e agli effetti di accumulo di carica nel ricevitore di liquido con diverse condizioni al contorno. I risultati che si sono ottenuti sono stati verificati confrontando i risultati teorici con prove sperimentali effettuate ad hoc su un prototipo appositamente predisposto e su varie altre produzioni di serie presso la sala prove di Hiref S.p.A. La seconda sezione affronta lo studio delle pompe di calore ad assorbimento ad acqua-ammoniaca. Anche in questo caso l’approccio è dapprima quello del calcolo di progetto termodinamico, seguito da una verifica delle stime effettuate attraverso prove sperimentali su di un prototipo. Nella terza sezione del lavoro viene effettuata un’analisi energetica su un impianto di nuova concezione confrontando i possibili vantaggi rispetto a sistemi tradizionali di generazione. Lo studio si articola attraverso varie simulazioni dinamiche svolte in ambiente TRNSYS. A tal fine è stato possibile ottimizzare i modelli di simulazione dei singoli componenti, avendo accesso ai dati sperimentali sulle prestazioni delle singole macchine. Inoltre è stato possibile condurre delle prove su un impianto pilota installato presso i laboratori di SIME S.p.A. Ciò ha permesso di ricavare informazioni utili per modellizzare il comportamento dinamico di un serbatoio di accumulo combinato con stratificazione. Dopo aver calibrato i modelli dei singoli componenti di impianto è stato possibile ricostruire un modello completo dell’impianto e di una villetta bifamiliare in ambiente TRNSYS; il modello considera il riscaldamento sia a bassa che ad alta temperatura e la produzione di acqua calda sanitaria. Il sistema ibrido composto da caldaia modulante a condensazione, pompa di calore reversibile e solare termico viene messo a confronto con una soluzione convenzionale, ovvero un impianto con sola caldaia, e con diverse combinazioni di fonti energetiche.
5
Dandrea, Lucia. « Quantum Monte Carlo Methods applied to strongly correlated and highly inhomogeneous many-Fermion systems ». Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2009. https://hdl.handle.net/11572/369209.
Texte intégral
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Bausmerth, Ingrid. « Fermi Mixtures : Effects of Engineered Confinements ». Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2009. https://hdl.handle.net/11572/368660.
Texte intégralRésumé :
In this thesis we first review the theory of the normal state of the unitary Fermi gas at T = 0 and the main properties of the normal-to-superfluid transition. Then we study the trapped gas under adiabatic rotation, i.e., avoiding the formation of vortices. We show that for polarized systems the rotation enhances the Chandrasekhar-Clogston limit due to pair breaking at the border between the superfluid and the normal phase, while it leaves the global critical polarization Pc of the trapped system unaffected. In the case of an unpolarized unitary superfluid the rotation causes a phase separation between a superfluid core and an unpolarized normal shell, in which the densities of the spin-up and spin-down atom numbers is equal. For both the polarized and the unpolarized systems we calculate experimental observables such as the density profiles and the angular momenta. From the study of Bose-Einstein condensates it is well known that an adiabatic
rotation induces a quadrupole deformation of the trapped atomic cloud when the rotation exceeds a certain angular velocity. In Fermi gases the situation is different due to the phase separation discussed above, and the quadrupole
instabilities are found to set on at smaller angular velocity than in the BEC case. This phenomenon together with a more general discussion concerning not only the energetic but also the dynamic instabilities of the phase separated system is presented. We use the present knowledge of the equation of state of Fermi mixtures with unequal masses to give quantitative predictions for the phase separation between the normal and superfluid components. The analysis is based on the study of the zero temperature μ-h phase diagram of the uniform two component gas. The phase diagram at unitarity is determined thanks to the knowledge of the equation of state available from diagrammatic techniques applied to highly polarized configurations and from Monte Carlo simulations. The phase diagram is then used, in the local density approximation,
to calculate the density profiles of the two Fermi components in the presence of harmonic trapping. Eventually we investigate the polarization produced by the relative displacement of the potentials trapping two spin species of a unitary Fermi gas with population imbalance. We investigate the dipole polarizability of a polarized system both in the two-fluid and the three-fluid model at zero temperature and point out the major differences between the two treatments.
7
Marin, Diego. « From the Hamiltonian formalism to the Spin-Foams : The final step in LQG ? » Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2010. https://hdl.handle.net/11572/368076.
Texte intégralRésumé :
Already in ancient Greece, the pre-Socratic philosophers thought that natural phenomena, although different, were homogeneous, of the same fundamental nature. In their theories can be found the search for a common reference point (arché) that puts order in the chaotic multiplicity of phenomena. After Albert Einstein’s theory of gravitation (General Relativity -GR-) was published in 1915, the search for a unified field theory that combines gravity with electromagnetism began to become serious. It seemed plausible that there were no other fundamental forces. The main contributors were Gunnar Nordstrom, Hermann Weyl, Arthur Eddington, Theodor Kaluza, Oskar Klein (See Theory of Kaluza-Klein, 1921) and most notably the many attempts by Einstein
and his collaborators. No attempt went through. In the first half of the twentieth century quantum mechanics was consolidated, an instrument capable of overcoming the inadequacy of classical mechanics to explain phenomena and properties such as blackbody radiation, the photoelectric effect, the specific heat of solids, the atomic spectra, the stability of atoms, the Compton effect, .... When in the thirties Fermi and Yukawa ’s studies led to the discovery of nuclear forces, the quantum formalism proved to be appropriate for the description of the new phenomena and, in 1967-68, Sheldon Glashow, Steven Weinberg and Abdus Salam showed how the weak nuclear
force and the electromagnetism were simply different manifestations of the same force (electroweak). Since then, proposals have been done to include in a single grand unification theory also the strong nuclear force, and some of them (GTU SU(5) and SO(10)) have provided testable predictions as the quantization of electric charge. At classical level there is an extension of the Kaluza-Klein theory on a 11-dimensional space M4 × S1 × S2 × CP2. It corresponds to Einstein’s General Relativity with 7 extra dimensions, and considers all four forces as different expressions of a “mega†gravitational field. The forces are unified at the classical level but, once quantized,
the theory turns out to be inconsistent and therefore unusable. This is because the nuclear forces have range of 10−15 m for strong force and of 10−18 m for weak force, distances at which classical physics loses its meaning. Ultimately, it seems that quantum mechanics is compatible with electroweak and strong interactions only if we limit ourselves to spaces of dimensionality less than or equal to 4. In addition, it is inconsistent with General Relativity for spaces with more of 3 dimensions. For these reasons, the theory of Kaluza-Klein fails doubly. Really, the incompatibility is not between general relativity and quantum mechanics in its entirety, but rather between General
Relativity and the method of calculation used in quantum mechanics: perturbative expansion whose terms, in the cases indicted above, become . To get around this problem two different approaches have been taken: String Theory and Loop Quantum Gravity. The first has completely changed the wording of quantum theory, from considering local interactions, where the phenomena occur at specific points (of Feynman graphs), to interactions “extended†, where the phenomena are distributed along one limited dimension (string), open or closed. This system has eliminated the divergences in the terms of perturbative expansion, but has developed other anomalies, eliminated only by building up the theory on a space of 11 dimensions. Unfortunately, the extra dimensions introduce a huge number of arbitrariness, such as the theory can predict
everything and nothing. The scientific community hopes to identify some potential whose minimum make a selection between these arbitrariness, but we are still far from such a result. The alternative discussed in this thesis is the Loop Quantum Gravity.
This is simply the union of GR and quantum mechanics, without modifying the basic axioms of both. It can be made only in spaces of dimensionality equal to 4 and it surrenders completely the perturbative expansion. This produces fascinating predictions, such as the inflation of early universe, and the lack of singularities in the black holes and in the big bang. It also provides the picture of a “combinatorial†universe, described by nodes connected by paths, whose only necessary variables are integer numbers associated with nodes and paths. This last point in particular escapes the string theory which, whilst losing the locality, is however concentrated within the “very small†. The Loop Quantum Gravity, by contrast, is able to describe the universe as a whole, and to deal with transitions between universes of different topology. The downside is that the calculations are so complex that they are impracticable. Strategies have been developed
to introduce a different perturbative expansion that makes the calculations feasible, but this introduces important changes to the initial structure of the theory, in a way that eliminate the beautiful cosmological predictions. Nevertheless, we tried to calculate the graviton propagator in this new “modified framework†, and the result is compatible with linearized quantum GR . For this reason, this framework has not been abandoned. It also seems that this formalism can easily be extended to include extra-dimensions and adapted to the unified theory of Kaluza Klein.
This thesis has been developed in an attempt to contribute to the desire for simplification and connection to the essence that has always been in the natural sciences. In particular, it was given a demonstration of how the †modified framework†of Loop Quantum Gravity is derivable from a classical formulation of the GR of Palatini type.
Finally, we give suggestions for extending the model to 11 dimensions, because 11 is the number suggested by String theory, by the classical theory of Kaluza Klein, and by the GTU SO(10). Probably the truth lies somewhere in between, maybe an action of a 4-dimensional brane immersed in a 11-dimensional universe would be the right compromise between String Theory and Loop Quantum Gravity. A 4-dimensional brane represents our universe, and any contact with other branes of a much smaller scale put small pieces of it in vibration. Depending on the number of dimensions in which contact is, the part could be a vibrating string or a two- or three-brane (with probability decreasing rapidly moving from string to the three-brane). So, we even lose the distinction between the notions of particles and universes, making the first totally unnecessary. The action of a 4-brane is equivalent to the action of Loop Quantum Gravity, with the coordinate-fields which assume the role of gauge fields, and the indexes in the 11-dimensional space that would become similar to the indexes of internal gauge. This thesis focuses on two specific problems: the calculation of the graviton propagator in Loop Quantum Gravity and the derivation of the “modified framework†from the Palatini formulation of GR (Chapter 8). While the first it was
simply supported with a minimum contribution, the second is a problem undertaken by the student in a completely independent way that, while waiting for more in-depth audits, has not yet shown any inconsistency and for now can be hailed a success. A small space is reserved for some inedited consideration undertaken by the student on the “physical†projector. This operator is intended to project the Hilbert space of kinematic states in the subspace of physical states. The conclusion of the argument is simple and somewhat disturbing: the Loop Quantum Gravity is not an unitary theory!
8
Di, Criscienzo Roberto. « Semi-classical aspect of black hole physics ». Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2011. https://hdl.handle.net/11572/367865.
Texte intégral
9
Autieri, Emmanuel. « Development of Free Energy Calculation Methods for the Study of Monosaccharides Conformation in Computer Simulations ». Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2011. https://hdl.handle.net/11572/368084.
Texte intégralRésumé :
This thesis is devoted to the study of the conformation of monosacchrides in six-membered ring form. The main goal is to develop and apply new computational tools to investigate conformational properties and to improve the description of carbohydrates in the framework of molecular dynamics simulations.
In the field of monosaccharides, modeling the system within the molecular dynamics framework presents troublesome aspects. The most important issue is that some force fields (e.g., the chosen gromos 45a4 parameter set) fail in reproducing the conformational preferences of the sugar constituents, with the appearance of unphysical conformations. This lack stems from the fact that the conformational behavior, dominated by few structures, generates a severe bottleneck: the non-ergodicity of the system by any practical means. This aspect explains the interest in free energy calculations, and methods exist, such as umbrella sampling or metadynamics, that allow to accelerate the sampling of different conformations by adding bias forces. In general, accelerated sampling methods are based on the choice of collective variables (CVs), which is of particular importance for the proper reconstruction of free energy landscapes. In the field of conformational analysis, suitable CVs have to be considered to describe non-planar, puckered conformations of cyclic structures.
One of the main goals of this work is the enhancement of the gromos 45a4 force field for carbohydrates, with respect to the ability to describe ring conformation (that is, puckering) of six-membered rings. To this end, the development of efficient computational tools for the investigation of the general puckering problem are presented. In particular, we indicate how to exploit the capabilities of the metadynamics algorithm applied to the investigation of puckered ring conformers, exploring also different parametrizations of puckered structures to assess their respective advantages as collective variables for metadynamics.
10
Sebastiani, Lorenzo. « General Aspects of Modified Theories of Gravity ». Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2011. https://hdl.handle.net/11572/367870.
Texte intégralRésumé :
The aim of this work is to investigate the both, some mathematical and physical general aspect of modified gravity, and, more specifically, the proprieties of viable, realistic models of modified gravity which can be used to reproduce the inflation and the dark energy epoch of universe today.
Livres sur le sujet "Fisica teorica"
1
Landau, Lev Davidovič. Fisica teorica : Meccanica. 3e éd. Roma : Editori riuniti, 1991.
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3
Cini, Michele. Elementi di Fisica Teorica. Milano : Springer Milan, 2006. http://dx.doi.org/10.1007/88-470-0425-x.
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4
Landau, Lev Davidovič. Meccanica quantistica : Fisica teorica. 3 : teoria non relativistica. 2e éd. Mosca : Mir, 1991.
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5
Giorgio, Dragoni, dir. Ettore e Quirino Majorana : Tra fisica teorica e sperimentale. Roma : Consiglio nazionale delle ricerche, 2008.
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6
Max, Planck. A survey of physical theory. New York : Dover Publications, 1993.
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7
Hamende, Benoit. Il Centro internazionale di fisica teorica de Miramare e il suo impatto socio-economico sulla città di Trieste. Trieste : Università di Trieste, 1990.
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8
Convegno su problemi di fisica nucleare teorica (4th 1991 Marciana Marina, Italy). Perspectives on theoretical nuclear physics : Proceedings of the IV Convegno su problemi di fisica nucleare teorica, EIPC, Marciana Marina, October 16-18, 1991. Pisa : ETS Editrice, 1992.
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9
Pauling, Linus. Introduction to quantum mechanics : With applications to chemistry. New York, N.Y : Dover Publications, 1985.
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10
Murtra, Enrique Low. Teoría fiscal. 3e éd. Bogotá, D.E : Universidad Externado de Colombia, 1996.
Trouver le texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Fisica teorica"
1
Cicogna, Giampaolo. « Elementi di teoria delle distribuzioni ». Dans Metodi matematici della Fisica, 187–212. Milano : Springer Milan, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5684-8_5.
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2
Cicogna, Giampaolo. « Introduzione alla teoria dei gruppi e alle proprietaà di simmetria ». Dans Metodi matematici della Fisica, 213–51. Milano : Springer Milan, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5684-8_6.
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3
Cini, Michele. « Teorie fisiche, costanti empiriche e formulazioni matematiche ». Dans UNITEXT, 1–3. Milano : Springer Milan, 2006. http://dx.doi.org/10.1007/88-470-0425-x_1.
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4
Agostinelli, Cataldo. « Un Teorema Di Media Sul Flusso Di Energia Nel Moto Di Un Fluido Di Alta Conduttivita' Elettrica In Cui Si Genera Un Campo Magnetico. » Dans Proprietà di media e teoremi di confronto in fisica matematica, 163–78. Berlin, Heidelberg : Springer Berlin Heidelberg, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-11018-4_4.
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5
Quiroga, Fernando Lionel, Kelly Ferreira Pires, Beatriz Aparecida Paolucci, Isaac Neves Lima, Jovair Batista de Jesus et Samuel Lira de Rezende. « Uma reflexão acerca da luta por reconhecimento na educação fisica escolar ». Dans Série Educar - Volume 37 - Teoria Educacional. Editora Poisson, 2020. http://dx.doi.org/10.36229/978-65-86127-40-9.cap.17.
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6
Guimarães, Ariane. « GUERRA FISCAL : A “ESTRANHA” TEORIA DOS JOGOS ». Dans Guerra Fiscal e Tributação nos 25 Anos da Constituição De 1988, 7–27. Instituto Brasiliense de Direito Público, 2013. http://dx.doi.org/10.11117/9788565604192.01.
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7
« Algunas cuestiones relacionadas con la revisoría fiscal ». Dans Algunos aspectos teoricos, 637–54. Universidad del Externado de Colombia, 2021. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv25tnvx9.15.
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8
« I fondamenti della fisica e la teoria delle cause in Plutarco ». Dans Commentary and Tradition, 341–58. De Gruyter, 2010. http://dx.doi.org/10.1515/9783110218732.341.
Texte intégral
9
PEREIRA, Adriana A. « EDUCAÇÃO FISCAL : CONSTRUINDO CIDADANIA ». Dans AUTORIA E SABERES DOCENTES, 121–30. Arco Editores, 2020. http://dx.doi.org/10.48209/978-65-20-14588-5.
Texte intégralRésumé :
O momento em que vivemos nos obriga a pensar nas dificuldades e benefícios inerentes à rapidez dos avanços tecnológicos. A quantidade de informação diversificada causa fenômenos, sejam eles positivos e/ou negativos, que se projetam no campo da educação. O método pedagógico e os instrumentos didáticos utilizados para a construção do conhecimento são a base desta proposta, sustentado pelo tema transversal e integrador Educação Fiscal (BNCC 2017), com a intencionalidade de formar estudantes/cidadãos. Consideramos a tecnologia como um componente fundamental para a elaboração cognição/subjetiva no processo de aprendizagens. Nesse contexto, os vídeos são instrumentos que permitem evidenciar o entrelaçar de áreas do saber. Nessa direção, operando uma desfragmentação dos saberes especializados e contribuindo para a construção do conhecimento autopoiético nos diferentes componentes curriculares e seus objetos do conhecimento. A proposta de trabalho está sustentada no paradigma da complexidade, focalizado na proposta teórica de Maturana, Varela, Morin. Os fenômenos referem-se ao estudo que está sendo realizado com os estudantes da EJA diurna14 , etapas III e IV, onde a teoria e a prática comungam. Os filmes de curta metragem “História dos tributos” e “Tributos: que história é essa” serão os primeiros a serem trabalhados para um despertar dos estudantes/sujeitos, sugerindo a eles serem de fato protagonistas de seu próprio processo de construção do conhecimento. Os demais filmes serão escolhidos pelo grupo, delegando a ele responsabilidades e autonomia. O contexto educativo ofertado a estudantes da EJA diurna é capaz de produzir cognição e subjetivação a partir da narrativa cinematográfica e suas linguagens e, assim, identificar os indicadores que participaram da construção do conhecimento através das auto narrativas produzidas pelos estudantes, como forma de se descobrirem como agentes de fato.
10
Arias, Andrés, et Lupe Marilu Huanca. « INTEGRANDO EXPERIENCIAS FISICAS EN EL APRENDIZAJE TEMPRANO FOMENTANDO EL CONOCIMIENTO LOGICO-MATEMATICO EN LA ETAPA PREOPERACIONAL ». Dans Vigilância do Desenvolvimento Infantil Típico e Neurodiverso : conceituação e processos inclusivos - Volume2, 182–203. Editora Científica Digital, 2024. http://dx.doi.org/10.37885/240115599.
Texte intégralRésumé :
Objetivo: Se evaluará la eficacia de la integración de experiencias kinestésicas y táctiles en el aprendizaje temprano para la potenciación del razonamiento lógico-matemático en niños en la etapa preoperacional, conforme a la teoría cognitiva de Piaget. Métodos: Se implementó una metodología comparativa cuasi-experimental, donde se analizaron dos cohortes pedagógicas de infantes preescolares. Un grupo experimentó un currículo que amalgamaba principios físicos y matemáticos a través de pedagogías activas y manipulativas, mientras que el grupo control recibió una instrucción matemática convencional. Resultados: Los hallazgos demostraron una mejora significativa en las capacidades de razonamiento lógico-matemático y en la resolución de problemas en el grupo experimental en comparación con el grupo de control, indicando una mayor internalización de conceptos abstractos. Conclusiones: La fusión de experiencias físicas y táctiles en la instrucción matemática temprana es una estrategia pedagógica eficiente para fortalecer el desarrollo cognitivo lógico-matemático en niños pequeños, respaldando la teoría de etapas de desarrollo cognitivo de Piaget.
Actes de conférences sur le sujet "Fisica teorica"
1
Ramadannisa, Raffa Fitra, Fauzi Bakri et Dewi Muliyati. « PENERAPAN TPACK DALAM BUKU TEKS FISIKA SMA PADA TOPIK TEORI RELATIVITAS KHUSUS ». Dans SEMINAR NASIONAL FISIKA 2016 UNJ. PRODI Pendidikan Fisika dan Fisika UNJ, 2023. http://dx.doi.org/10.21009/03.1102.pf37.
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2
dos Santos, Fabiana. « A teoria discursiva habermasiana e o exercício da cidadania fiscal ». Dans II Congresso Internacional de Direito Constitucional e Filosofia Política. Initia Via, 2016. http://dx.doi.org/10.17931/dcfp2015_v05_a69.
Texte intégral
3
Safitri, Sifa Nur. « PENGEMBANGAN PHYSICS MOBILE LEARNING BERBASIS ANDROID MENGGUNAKAN MODEL CREATIVE PROBLEM SOLVING PADA MATERI TEORI KINETIK GAS ». Dans SEMINAR NASIONAL FISIKA 2016 UNJ. PRODI Pendidikan Fisika dan Fisika UNJ, 2024. http://dx.doi.org/10.21009/03.1201.pf35.
Texte intégral
4
Yulianti, Wiwin, Vina Serevina et Sunaryo Sunaryo. « MODUL DIGITAL INTERAKTIF TERINTEGRASI STEM (SCIENCE, TECHNOLOGY, ENGINEERING, AND MATHEMATICS) PADA MATERI TEORI RELATIVITAS DAN KONSEP KUANTUM ». Dans SEMINAR NASIONAL FISIKA 2016 UNJ. PRODI Pendidikan Fisika dan Fisika UNJ, 2023. http://dx.doi.org/10.21009/03.1102.pf09.
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5
ANDRADE, GIOVANI LUZ, JORGE ANDERSON PAIVA RAMOS et LUIZDARCY DE MATOS CASTRO. « VIDEO-ANÁLISE COMO FERRAMENTA DE ENSINO : O USO DO TRACKER EM UM EXPERIMENTO DE QUEDA-LIVRE ». Dans Brazilian Congress. brazco, 2020. http://dx.doi.org/10.51162/brc.dev2020-00063.
Texte intégralRésumé :
A insercao das tecnologias no Ensino de Fisica proporcionou inumeras possibilidades de inovacao e melhoria nessa area, visto que ela possui um grande potencial e inumeros recursos de utilizacao no ensino. Assim, diante da sua capacidade, o computador se tornou uma ferramenta muito util e os softwares comecam a oferecer um leque de aplicacoes para o Ensino de Fisica. Neste trabalho estudamos o movimento de um corpo sob a acao da gravidade e da resistencia do ar, atraves da captura em video desses movimentos. As imagens foram analisadas atraves do software Tracker, um software de livre acesso e disponivel na rede. Foram feitas analises teoricas e praticas dos movimentos, onde foi possivel fazer comparacoes dos resultados com e sem a presenca da resistencia do ar. Observamos que o metodo da video-analise tem sua maior aplicacao quando deseja-se descrever e/ou obter de forma completa as variaveis de um movimento, sendo possivel coletar uma grande quantidade de pontos experimentais e consequentemente reduzindo erros estatisticos quando comparado a metodos tradicionais de analise, obtendo assim uma maior precisao na analise dos movimentos estudados. Atraves desse trabalho verificamos o grande potencial pedagogico de videos como recurso tecnologico educacional e a funcao das tecnologias no auxilio tanto na pesquisa quanto no processo de ensino aprendizagem.,
6
Putria, Sarah Febriyana. « PENGEMBANGAN E-LKPD BERBANTUAN LIVEWORKSHEETS DENGAN MODEL POE (PREDICT-OBSERVE-EXPLAIN) PADA MATERI TEORI KINETIK GAS UNTUK MELATIH KETERAMPILAN BERPIKIR TINGKAT TINGGI ». Dans SEMINAR NASIONAL FISIKA 2016 UNJ. PRODI Pendidikan Fisika dan Fisika UNJ, 2024. http://dx.doi.org/10.21009/03.1201.pf41.
Texte intégral
7
Cavallo, Aurora, Benedetta Di Donato, Rossella Guadagno et Davide Marino. « Nutrire Roma : il ruolo dell’agricoltura urbana nel fenomeno urbano ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8042.
Texte intégralRésumé :
Scopo di questa nota è di esaminare i caratteri e le dinamiche che connotano l’agricoltura
urbana nel caso di Roma. Il contributo sintetizza in chiave evolutiva i fatti stilizzati del rapporto
tra città e campagna, successivamente si indaga il contesto produttivo agricolo al fine di
proporre una tassonomia dei tipi di agricoltura urbana. Il tentativo che qui si propone è una
preliminare lettura dell’agricoltura urbana attraverso un sistema di criteri per la classificazione
della distribuzione funzionale e relazionale del primario in aree metropolitane. Tali categorie
interpretative tentano di ricostruire le relazioni causali che traducono i modelli produttivi agricoli
(caratteristiche strutturali, ordinamenti, forme giuridiche, forme d’uso delle risorse naturali,
collocazione), in specifiche forme spaziali e funzionali nella dimensione urbana – fisica e sociale
-. Sul piano teorico tale lettura s’inserisce nel paradigma coevolutivo e guarda al paesaggio
come il risultato delle interazioni tra il sistema ambientale e l’agire dell’uomo che abita e utilizza
il territorio (Marino e Cavallo, 2009). Una sintesi tipologica definitiva sembra ancora un obiettivo
da raggiungere, sicuramente questo è il primo passo verso la costruzione di una griglia
interpretativa e di un vocabolario tipologico da mettere poi a sistema con i dati morfologici e
quelli di uso del suolo. The aim of this paper is to examine the characteristics and the dynamics that characterize
urban agriculture in the case of Rome. We summarize in an evolutionary approach the stylized facts of the relationship between town and country, then we investigate the context of
agricultural production in order to propose a taxonomy of the types of urban agriculture. The
effort proposed here is a preliminary analysis of urban agriculture through a system of criteria
for the classification of the distribution of the functional and relational features of agricultural
activities in metropolitan areas. These interpretative categories attempt to reconstruct the
causal relationships that translate agricultural production models (farms’ data, legal forms, use
of natural resources, localization), in specific forms in the spatial and functional urban dimension
- physical and social - . On the theoretical level this analysis is embedded in the co-evolutionary
paradigm and looks to the landscape as the result of interactions between the environmental
system and the action of human who lives and uses the territory (Marino and Cavallo, 2009).
This typization ultimately still seems a goal to achieve, this is the first step towards the
construction of an interpretative and vocabulary typological then be systematize with the
morphological data and those of land use.
Rapports d'organisations sur le sujet "Fisica teorica"
1
Porto, Alberto. Transferencias intergubernamentales y disparidades fiscales a nivel subnacional en Argentina. Inter-American Development Bank, décembre 2016. http://dx.doi.org/10.18235/0007702.
Texte intégralRésumé :
Los desequilibrios territoriales, entre países y al interior de los países, constituyen uno de los problemas relevantes, tanto para la teoría como para la política económica. En Argentina la preocupación por la cuestión es de antigua data. Para enfrentar esa situación los gobiernos pusieron en práctica varias políticas entre las que tuvieron un papel importante la creación de regímenes de coparticipación de impuestos (revenue sharing). En este trabajo se estudia el régimen de transferencias de Argentina, su evolución histórica y la situación actual, y se analizan alternativas para el rediseño del régimen que permitan contemplar adecuadamente las disparidades provinciales en cuanto a capacidad fiscal y necesidad de gasto y la forma de compensarlas con las transferencias. Se estudia la economía política de las opciones de reforma.