Letteratura scientifica selezionata sul tema "Immaginazione"
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Articoli di riviste sul tema "Immaginazione"
Todd, Cain. "Immaginazione, attenzione e raffigurazione". Rivista di estetica, n. 53 (1 giugno 2013): 89–108. http://dx.doi.org/10.4000/estetica.1569.
Testo completoGerrans, Philip, e Kevin Mulligan. "Immaginazione, Default thinking e incorporamento". Rivista di estetica, n. 54 (1 novembre 2013): 239–71. http://dx.doi.org/10.4000/estetica.1451.
Testo completoGerrans, Philip, e Kevin Mulligan. "Immaginazione, Default Thinking e incorporamento". Rivista di estetica, n. 53 (1 giugno 2013): 55–87. http://dx.doi.org/10.4000/estetica.1568.
Testo completoArezzo, Anna. "Intelletto e immaginazione nel pensiero medievale". Quaestio 7 (gennaio 2007): 546–54. http://dx.doi.org/10.1484/j.quaestio.2.303184.
Testo completoLorenzini, Alberto. "La coscienza incarnata: come la materia diventa immaginazione". RICERCA PSICOANALITICA, n. 1 (aprile 2017): 29–47. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2017-001004.
Testo completoKanceff, Emanuele. "Paola Dècina Lombardi, Surrealismo, 1919-1969, ribellione e immaginazione". Studi Francesi, n. 143 (XLVIII | II) (1 dicembre 2004): 406. http://dx.doi.org/10.4000/studifrancesi.39708.
Testo completoBarbieri, Gian Luca. "Immaginazione e conoscenza di sé La narrazione trans-autobiografica". SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), n. 62 (agosto 2018): 131–42. http://dx.doi.org/10.3280/las2018-062019.
Testo completoMasi, Francesca G. "Passione e immaginazione in Lucrezio: il caso dell’inganno onirico". Elenchos 39, n. 2 (30 novembre 2018): 257–79. http://dx.doi.org/10.1515/elen-2018-0016.
Testo completoBottici, Chiara. "La politica immaginale". SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), n. 36 (gennaio 2010): 131–40. http://dx.doi.org/10.3280/las2009-036010.
Testo completoMora, George. "Immaginazione e malattia: Saggio su Jan Baptiste van Helmont (review)". Bulletin of the History of Medicine 75, n. 3 (2001): 567–68. http://dx.doi.org/10.1353/bhm.2001.0134.
Testo completoTesi sul tema "Immaginazione"
GRAVANO, SILVIO. "Immaginazione e percezione della gravità". Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2009. http://hdl.handle.net/2108/847.
Testo completoPenasa, Valentino <1993>. "Alternative controfattuali: modelli di immaginazione". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14330.
Testo completoToigo, Laura <1991>. "Piacere, Ragione, Immaginazione. Studio del pensiero leopardiano". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7900.
Testo completoConfuorto, Valentina <1982>. "La moresca tra tradizione e immaginazione teatrale". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18638.
Testo completoEvangelista, Roberto. "Comunità e natura. immaginazione e razionalità in Spinoza". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3421880.
Testo completoQuesto lavoro, cerca di ripercorrere il rapporto fra immaginazione e razionalità e considerare la relazione fra comunità e natura in Spinoza. Questi rapporti hanno immediata connessione con la riflessione politica e con la teoria delle forme di governo e dei meccanismi di potere.
De, Rosa Guido. "Il concetto di immaginazione nel pensiero di Giordano Bruno". Napoli : La città del sole, 1997. http://catalog.hathitrust.org/api/volumes/oclc/39859407.html.
Testo completoBaniera, Daniela. "Tra corporeità, spazialità e immaginazione: forme dell'empatia in Husserl". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3422981.
Testo completoTra corporeità , spazialità e immaginazione: forme dell'empatia in Husserl. Riassunto La ricerca si è focalizzata sull'empatia husserliana intesa quale momento centrale nella costituzione della soggettività fenomenologica, come un vero e proprio percorso genetico nel quale il soggetto husserliano si rivela come un essere strutturalmente legato agli altri dai livelli del Leib fino a quelli del Geist. In particolare, a partire dall'analisi dei testi di HUA XIII-XIV-XV Zur Phänomenologie der Intersubjektivität, dei manoscritti sull'intersoggettività ancora inediti (gruppo E) e, naturalmente, di opere come le Meditazioni cartesiane o Idee II, l'attenzione si è concentrata sull'analisi degli strati sorgivi e primari dell'empatia husserliana, quelli legati soprattutto ai processi fisici e psico-fisici, nel tentativo di mostrare che se si vuole davvero comprendere quale sia il fondamento primo della possibilità di accesso all'altro, cioè come sia possibile che l'alter-ego venga a rappresentare un reale Mitsubjekt con una funzione costituente nei confronti del mondo, si deve ripartire dall'analisi delle dinamiche empatiche più basilari, dall'origine corporea del nostro rapporto con gli altri. La tesi si compone di quattro capitoli, il primo dei quali, intitolato Riduzione e riduzioni: la funzione dell'astrazione primordiale, prende in esame soprattutto il problema della riduzione primordiale, momento della fenomenologia husserliana dell'intersoggettività spesso frainteso dalla critica, ma che deve invece essere chiarito come essenziale da un punto di vista metodologico, per comprendere sia ciò che unisce i diversi ego, sia ciò che li distingue. La riduzione primordiale è stata prima di tutto definita e differenziata rispetto agli altri tipi di riduzione e, in secondo luogo, analizzata in relazione alla questione ancora molto dibattuta dell'Ur-Ich. Si è inoltre chiarito il significato dell'"empatia primordiale" e dell'"altro primordiale" e si sono prese, più in generale, in considerazione le modalità di "uscita" dall'astrazione primordiale, e cioè quelle forme di auto-estraneazione delle quali il soggetto dispone già nell'astrazione primordiale stessa, evidenziando la differenza tra sich anders fingieren e sich Andere fingieren. Il secondo capitolo, dal titolo Analogia ed empatia corporea, si sofferma invece sul tema centrale dell'empatia husserliana, e cioè quello dell'analogia, con particolare attenzione alla sua più originaria declinazione nel senso di analogia corporea. Nella prima parte si procede ad una definizione della natura dell'analogia husserliana: in primis si mostra come essa sorga in contrapposizione alla teoria dell'Analogienschluss di Lipps ed Erdmann, per definirsi invece come un tipo di associazione passiva e del tutto pre-inferenziale; in secondo luogo se ne propone un'interpretazione nel senso di una forma di analogia di partecipazione. Nella seconda parte si esaminano invece le forme primarie di riempimento dell'analogia, mostrando, come il riconoscimento dell'altro abbia non solo una prima attivazione nella passività , ma anche molteplici momenti di "riempimento"; tali momenti di "riempimento" sono stati presi in considerazione attraverso la differenziazione tra empatia propria e impropria, evidenziando come l'empatia sorga sempre in diretta relazione alla percezione della corporeità , intesa non solo come Leibwahrnehmung, ma addirittura come vera e propria Körperwahrnehmung. Il terzo capitolo si intitola Analogia in movimento: lo scambio di posizioni e analizza lo sviluppo in senso dinamico dell'analogia husserliana, mostrando come l'empatia debba fondarsi su concrete possibilità di partecipazione al punto di vista dell'altro, inteso non solo in senso metaforico, ma primariamente come vero e proprio spazio dell'altro; queste possibilità sono analizzate da Husserl attraverso le differenti modulazioni che lo scambio di posizioni offre e, in particolare, attraverso la tematizzazione in primis dell'wenn ich dort bin, rappresentazione che, attraverso l'uso di una componente immaginativa, permette a due soggetti di avere la stessa posizione nello stesso momento; e successivamente del wie wenn ich dort wäre, in base al quale per, invece, sulla base del Leib cinestesico, due corpi possono realmente venire ad occupare la medesima posizione, sebbene in tempi differenti. Nella seconda parte del capitolo si analizza il problema del rapporto tra empatia e immaginazione e, più in generale, del rapporto tra l'empatia e le altre possibili forme di presentificazione, come il ricordo, la fantasia e la coscienza d'immagine; in particolare è stato sottolineato come in relazione all'empatia si possa rintracciare una forma specifica di immaginazione, definibile come "immaginazione posizionale" o gebundene Phantasie. Infine il quarto capitolo, Normalità e deviazioni: fin dove può giungere l'analogia?, si apre con una breve incursione in un'ulteriore possibile espressione dello scambio di posizioni: als ob ich er wäre, formula che rinvia all'intersoggettività costituita e attraverso la quale Husserl tematizza la partecipazione alla punto di vista dell'altro, altro ora inteso come personalità a tutto tondo, come persona con una sua determinata e peculiare relazione con il mondo circostante. Dopo questa incursione, le analisi si rivolgono invece al fondamentale problema della definizione del binomio normalità-anormalità, binomio essenziale per il problema dell'empatia; è infatti Husserl stesso a sottolineare come l'intera fenomenologia dell'intersoggettività si basi sul presupposto implicito della normalità , presupposto che deve però ad un certo punto essere esplicitato e tematizzato. La normalità si mostra allora nella sua natura di idealizzazione, poiché nella realtà non si danno né l'Uomo-medio, né l'esperienza del mondo-media. Su tali basi si sono allora distinti due differenti concetti di anormalità : l'anormalità "quotidiana", che permane nella sfera della normalità stessa ed è rappresentata, ad esempio, dal caso ad Husserl particolarmente caro del daltonismo; e l'anormalità che invece rappresenta una vera e propria "rottura" con la sfera della normalità e che ci pone nella situazione di comprendere se l'estromissione dalla costituzione intersoggettiva della realtà delle vere e proprie variazioni anomale della soggettività , come gli animali o i pazzi, sia davvero un'operazione fondata.
Pappalardo, Lucia. "Fede, immaginazione e scetticismo in Gianfrancesco Pico della Mirandola". Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2010. http://hdl.handle.net/10556/883.
Testo completoLa tesi prende le mosse dal tentativo di proporre un'ipotesi di interpretazione dell'opera di Giangrancesco Pico della Mirandola; in particolare dall'intenzione di verificare se al fondo di una produzione vasta, eterogenea per contenuti e generali letterari sperimentati, come quella di Pico, si possono individuare motivi e nodi concettuali utili a rendere conto della continuità, o della discontinuità (quando si rileva) tra i diversi scritti; e quindi, in ultima analisi, tali da permettere di affrontare con maggiore consapevolezza la domanda sullo statuto di quest'opera nella storia della filosofia del Rinascimento... [a cura dell'autore]
IX n.s.
TINAZZI, CLAUDIA. "Aldo Rossi, realtà e immaginazione : la casa, espressione di civiltà". Doctoral thesis, Università IUAV di Venezia, 2011. http://hdl.handle.net/11578/278631.
Testo completoModa, Vanessa <1989>. "Realtà fotografica e immaginazione: L'incanto del ricordo in Tanizaki Jun'ichirō". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13480.
Testo completoLibri sul tema "Immaginazione"
Turnaturi, Gabriella. Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria. Roma: GLF editori Laterza, 2003.
Cerca il testo completoCorti, Maria. Scritture e immaginazione. San Cesario di Lecce (Lecce): Manni, 2006.
Cerca il testo completoRossella, Bonito Oliva, e Trucchio Aldo, a cura di. Paura e immaginazione. Milano: Mimesis, 2007.
Cerca il testo completoColozza, Giovanni Antonio. L' immaginazione nella scienza. Soveria Mannelli: Rubbettino, 1997.
Cerca il testo completoSpinosa, Antonio. Ulisse: Libera immaginazione dell'Odissea. Casale Monferrato: Piemme, 1997.
Cerca il testo completo1969-, Del Lucchese Filippo, Sartorello Luca e Visentin Stefano 1963-, a cura di. Machiavelli: Immaginazione e contingenza. Pisa: ETS, 2006.
Cerca il testo completoCapitoli di libri sul tema "Immaginazione"
Schmitt, Jean-Claude. "Le immagini, l'immaginario e il tempo della storia". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 11–43. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00787.
Testo completoBriguglia, Gianluca. "Immagini dell'Impero. L'idea di impero tra narrazione storica, diritto e teoria politica tra XIII e XIV secolo". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 45–59. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00788.
Testo completoCappelletti, Leonardo. "Mirabilia Naturae: il caso del Monstrum nella Scolastica". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 61–75. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00789.
Testo completoCristiani, Marta. "Meditazione visiva e visione profetica. Ugo di San Vittore e Ildegarda di Bingen". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 77–92. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00790.
Testo completoNagel, Silvia. "Immagini, simboli e numeri nell'Epistola 55 di Agostino". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 93–116. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00791.
Testo completoSpallino, Patrizia. "L'immaginazione creatrice in Ibn 'Arabī". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 117–31. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00792.
Testo completoPaparella, Francesco. "Le ambiguità del conoscere nel mondo carolingio: vedere e immaginare nei Libri carolini, in Rabano Mauro e in Eriugena". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 133–48. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00793.
Testo completoMotta, Cristina. "Il ruolo dell'immaginazione del Cristo nel momento dell'agonia in alcuni autori del XIII secolo". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 149–61. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00794.
Testo completoFioravanti, Gianfranco. "Phantasia: tra Aristotele e i Peripatetici". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 163–77. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00795.
Testo completoPalazzo, Alessandro. "Philosophi aliter loquuntur de prophetia quam sancti. Alberto il Grande e La profezia naturale". In Immaginario e immaginazione nel Medioevo, 179–201. Turnhout: Brepols Publishers, 2009. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00796.
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