Una guida agli stili citazionali: quale stile scegliere?

Cita una fonte nei formati APA, MLA, Chicago, Harvard e in molti altri stili

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Esistono centinaia o perfino migliaia di stili citazionali che sono usati in tutto il mondo o solo in alcuni paesi e sono creati per stabilire le regole uniformi di riferimenti bibliografici e citazioni intertestuali per articoli scientifici, tesi e altri saggi accademici.

Se stai scrivendo un lavoro accademico, una domanda da risolvere è quale stile di citazione applicare nel tuo lavoro. La nostra guida rapida ti aiuterà a sceglire lo stile migliore.

Che cos'è uno stile di citazione?

Uno stile di citazione è un insieme di regole per compilare il tuo elenco di riferimenti bibliografici e le citazioni nel corpo del testo. Esistono molti stili citazionali diversi: da quegli ampiamente noti come APA, MLA, Harvard, Chicago o Vancouver, ai manuali di stile individuali sviluppate da particolari università e riviste scientifiche.

Quale stile di citazione dovrei scegliere?

Se stai scrivendo una tesi o un altro lavoro universitario, dovresti chiederlo al tuo relatore o consultare le raccomandazioni ufficiali dell'università: spesso l'università o impone direttamente lo stile di citazione da utilizzare o ti consente di scegliere tra diverse alternative. Lo stesso vale se stai per inviare un articolo a una rivista scientifica, un contributo di un convegno ecc.

Se hai la possibilità di scegliere lo stile di citazione più adatto al tuo scopo, ricorda che molti stili di citazione sono tradizionalmente utilizzati in certi campi della ricerca scientifica, ed ecco una breve tabella per aiutarti a fare la scelta:

Stile di citazione Campi di ricerca
APA (American Psychological Association) Scienze sociali: psicologia, storia, sociologia, economia, ecc.
MLA (Modern Language Association) Linguistica, letteratura, studi culturali, ecc.
Chicago Le discipline umanistiche: letteratura, arte, storia, ecc.; scienze fisiche, naturali e sociali
Harvard Le discipline umanistiche e una vasta gamma di altre discipline
Vancouver Medicina, biologia
IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) Ingegneria elettrica, meccanica, informatica, ecc.
ACS (American Chemical Society) Chimica
AIP (American Institute of Physics) Fisica
OSCOLA (Oxford University Standard for the Citation of Legal Authorities) Giurisprudenza

Come si può vedere, alcuni degli stili sono utilizzati in un numero più ristretto di discipline, mentre alcuni, come APA o Harvard, sono applicati in una varietà di campi scientifici.

Prima di fare la scelta definitiva, consulta i requisiti degli stili principali (ad esempio, abbiamo le guide elettroniche esaustive per gli stili APA, MLA, Chicago, Harvard, Vancouver e altri, nelle quali spieghiamo in dettaglio come fare riferimenti e citazioni di diversi tipi di fonti in ciascuno degli stili). Esamina le difficoltà associate a ogni stile e scegli quello con il quale ti troverai più a tuo agio.

Una volta scelto lo stile di citazione da applicare, usa il nostro generatore di riferimenti e citazioni Grafiati per ottenere i risultati impeccabili ed evitare oltre il 90% del monotono lavoro bibliografico.

Il nostro servizio genera i riferimenti in qualsiasi degli stili di citazione disponibili. Il nostro obiettivo è rendere perfetto il tuo elenco di opere citate.

E se vuoi scoprire le differenze tra gli stili citazionali, diamo una rapida occhiata ad alcune di loro.

Quali sono le differenze tra gli stili di citazione?

In generale, tutti gli stili citazionali perseguono lo stesso scopo, ovvero quello di dare credito agli autori originali alle cui opere si fa riferimento nel testo. Questo permette di rispettare i principi dell'onestà accademica ed evitare il plagio. I riferimenti e le citazioni corretti ti aiutano anche a organizzare l’argomentazione e a rinforzare i risultati della ricerca con i dati credibili.

Tuttavia, ogni stile di citazione ha molti tratti specifici. Eccone alcuni che vedrai più spesso:

1. Contenuto di un riferimento bibliografico

Alcuni stili di citazione richiedono di fornire più elementi, ad esempio la città di stampa del libro, il suo numero ISBN, la quantità di pagine, l'anno di pubblicazione originale, ecc., mentre altri stili omettono questi elementi.

Esempi:

APA (7a ed.)Woolf, V. (1994). A room of one's own. Flamingo. (Original work published 1929)

Harvard: Woolf, V., (1994). A room of one's own. London: Flamingo.

2. Ordinamento degli elementi in un riferimento bibliografico

In alcuni stili è comune cominciare il riferimento con il nome dell'autore seguito dall'anno di pubblicazione, mentre altri stili richiedono di inserire l'anno di pubblicazione alla fine del riferimento bibliografico.

Esempio:

Chicago (note e bibliografia) (17a ed.)Woolf, Virginia. A Room of One's Own. London: Flamingo, 1994.

3. Diversa punteggiatura

Le regole di punteggiatura variano in modo significativo tra diversi manuali di stile. Diversi stili di citazione possono separare gli elementi di una citazione da punti, virgole, due punti, punti e virgole, trattini, lineette o anche barre.

Esempi:

VancouverWoolf V. A room of one's own. London: Flamingo; 1994. 123 p.

DSTU GOST 7.1:2006Woolf V. A room of one's own / Virginia Woolf. — London : Flamingo, 1994. — 123 p.

4. Ortografia diversa

Questo vale sia per i nomi degli autori, che possono essere scritti tanto nella loro forma standard quanto in tutte lettere maiuscole, sia per l'ortografia dei titoli delle opere (scritti o con una maiuscola ad inizio frase o con una maiuscola ad inizio parola).

Esempi:

MLA (9a ed.)Woolf, Virginia. A Room of One's Own. Flamingo, 1994.

ISO 690:2010WOOLF, Virginia. A room of one's own. London: Flamingo, 1994. ISBN 0006547583.

5. Requisiti diversi per le citazioni nel corpo del testo

A seconda dello stile, potresti usare le citazioni nel corpo del testo o le note a piè di pagina. Il loro contenuto sara diverso per diversi sistemi citazionali, ossia il sistema autore-data o il sistema numerico, tenendo conto dei requisiti di ogni particolare stile.

Esempi:

OSCOLA (4a ed.)Virginia Woolf, A Room of One's Own (first published 1929, Flamingo 1994) 25.

MLA (9a ed.)Woolf 25

IEEE[1, p. 25]

6. Molti altri parametri

Regole per citare particolari tipi di fonti, comprese le fonti Internet; presentazione dei nomi completi degli autori o dei loro cognomi con iniziali; uso del corsivo e del grassetto; corretta formattazione della pagina della bibliografia e molto altro.

Esempio:

ABNT NBR 6023:2018 (author-date)WOOLF, Virginia. A room of one's own. London: Flamingo, 1994. 123 p. ISBN 0006547583.

Cosa dovrei fare dopo?

Una volta che abbiamo finito con le caratteristiche principali degli stili di citazione, prova a generare qualche riferimento in diversi stili di citazione su Grafiati. Vedrai in modo interattivo come cambiano i contenuti dei riferimenti bibliografici a seconda dello stile di citazione scelto e così potrai capire meglio quali stili sono più o meno adatti ai tuoi obiettivi.

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