Teses / dissertações sobre o tema "Modellazione dinamica"
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Lazazzera, Pierluigi. "Modellazione dinamica di simulazioni BPMN: progettazione e realizzazione". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19134/.
Texto completo da fonteCacciaguerra, Francesco. "Modellazione dinamica di compressori multistadio di impiego aeronautico". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5568/.
Texto completo da fonteWANG, JIETUO. "Simulazione e modellazione della dinamica dello spray turbolento". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3445084.
Texto completo da fonteThe present dissertation investigates and models the dispersion/evaporation behaviours of droplets within turbulent jet-spray conditions, employing both high-fidelity simulations as well as low-order modelling approaches. Turbulent sprays are complex multi-phase flows where two or more distinguished phases move together, mutually exchanging mass, momentum, and energy. These complex flows play a crucial role in many industrial applications and in a large variety of natural and environmental processes, whose significance has been further emphasized during the outbreak of the COVID-19 pandemic since respiratory events like sneezing, coughing and speaking are kinds of turbulent sprays laden with pathogen-bearing droplets. Therefore, it is vital to achieve a satisfactory comprehension of the mechanisms governing the process and enhance the model capabilities for applications. To this purpose, the present research was firstly concentrated on the effect of bulk Reynolds number on the evaporation process and clustering of dispersed droplets within a turbulent jet by employing a solver based on a low-Mach number Navier-Stokes equations and the point-droplet approximation for the Lagrangian phase under the Direct Numerical Simulation (DNS) approach. A detailed and systematic analysis was reported in Paper I. Using the DNS data as reference, the model capabilities for Lagrangian droplets evolution under the Large-eddy Simulation (LES) framework by considering the parcel concept has been analyzed (Paper II). Then, the focus was moved to a more practical topic, i.e. virus transmission via respiratory droplets due to the sudden outbreak of the COVID-19 pandemic. Actually, the SARS-CoV-2 virus mainly spreads from an infected individual's mouth or nose when they speak, cough and sneeze, ejecting pathogen-bearing droplets of different sizes, from drops, O(1mm), to small aerosols, O(1μm). To better evaluate the exposure risk related to these respiratory droplets, accurate and computationally intensive LES of turbulent puffs emitted during sneezes in different environmental conditions were performed. The simulations showed how different could be droplet evaporation and virus exposure as a function of environmental conditions (Paper III). An existing numerical parallel in-house code (CYCLON), written in FORTRAN90, has been modified to allow simulations for different scenarios. Inspired by previous findings showing an extended droplet evaporation time with respect to the widely used D2-law model, a revision of the D2-law has been proposed and tested against reference data from DNSs (Paper IV). On the footing of this revised D2-law and an effective correction to the classical Stokes drag to account for droplet inertia as well as considering the latest research on turbulent jets and puffs, an integrated framework able to describe the evaporation-falling-travelling dynamics of respiratory droplets for different environmental conditions and respiratory activities are being put forward and used to assess the effectiveness of physical distancing and face coverings, which was elucidated in Paper V.
Zucchini, Alessandro. "Modellazione dinamica del sistema frenante di una autovettura sportiva". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17472/.
Texto completo da fonteGarimberti, Giovanni. "Modellazione dinamica di sistemi per il recupero termico di sorgenti a bassa entalpia". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Encontre o texto completo da fonteCasadei, Riccardo. "Modellazione dinamica di una rete di scambiatori in ambiente Matlab-Simulink". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20437/.
Texto completo da fonteScalera, Federico. "Modellazione dell'effetto BYORP per lo studio della dinamica del sistema Didymos". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25467/.
Texto completo da fonteCLARI, DANIELE. "Modellazione e validazione dinamica di una lavabiancheria per la previsione acustica". Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2010. http://hdl.handle.net/11566/242173.
Texto completo da fonteNatale, Christian. "Modellazione dinamica di una pompa di calore dual-source in ambiente Matlab-Simulink". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.
Encontre o texto completo da fonteDi, Donato Elena. "Analisi dinamica di una rete di teleriscaldamento reale". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22440/.
Texto completo da fonteBettella, Francesco. "Reologia e dinamica di propagazione delle colate detritiche: analisi e modellazione a diversa scala". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423371.
Texto completo da fonteIl lavoro di ricerca, presentato in questo elaborato di tesi, riguarda lo studio della reologia delle colate detritiche attraverso indagini di laboratorio a piccola scala che permettono la caratterizzazione di miscele di acqua e sedimento che riproducono la fase matriciale e una parte della frazione solida (massimi diametri utilizzati in laboratorio pari a 19 mm) di colate detritiche verificatesi nelle Alpi e Prealpi orientali italiane. L’obiettivo è individuare procedure innovative, facilmente riproducibili e a basso costo per la definizione delle caratteristiche reologiche e fisiche che descrivono la dinamica delle colate detritiche, in modo da rendere disponibile questa tipologia di indagine a un pubblico più vasto e in particolar modo agli utenti dei modelli numerici monofasici. Per quanto riguarda i modelli analizzati nello studio, la scelta è ricaduta nei monofasici poiché sono la tipologia di modelli che, ad ora, è maggiormente diffusa e la cui efficacia è stata comprovata in diversi studi scientifici (Rickenmann et al., 2006; Bisantino et al., 2009; Calligaris e Zini, 2012). Il lavoro di ricerca, oltre al mero studio delle caratteristiche reologiche, vuole dare quindi un contributo alla definizione di procedure per la calibrazione dei parametri di input dei modelli numerici in quanto, come descritto anche da Calligaris e Zini (2012), attualmente l’obiettivo fondamentale nel campo dello studio delle colate detritiche è definire chiaramente le variabili di input dei modelli numerici per meglio comprendere la formazione dei conoidi da colata detritica e per predire, mitigare e controllare il pericolo che questi fenomeni hanno nei confronti delle comunità che vivono in questi territori. Riepilogando, gli obiettivi di questo studio sono: - studiare il comportamento delle colate detritiche a piccola scala con l’utilizzo di diversi strumenti, cercando di identificare nuove procedure per la definizione delle caratteristiche reologiche utili anche a fini modellistici; - determinare l’applicabilità dei risultati ottenuti a piccola scala alla scala reale e in particolare nella modellazione numerica delle colate detritiche, e identificare metodologie per la calibrazione dei parametri di input della modellazione numerica; - valutare i risultati ottenuti attraverso la loro applicazione alla modellazione di eventi reali di colata detritica, anche attraverso l’utilizzo di diversi modelli numerici sui quali poter effettuare un confronto ed un’analisi di performance. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti inizialmente attraverso un’analisi bibliografica dello stato dell’arte concernente la fisica delle colate detritiche e in particolar modo ai metodi utilizzati per la misura delle grandezze fisiche che ne descrivono il comportamento. Le conoscenze acquisite sono state quindi messe a frutto attraverso un’indagine di laboratorio che ha visto l’utilizzo di due diverse strumentazioni per lo studio delle caratteristiche reologiche della frazione più fina che compone colate detritiche reali verificatesi in territorio alpino. Gli strumenti utilizzati sono un reometro con giranti a vano Brookfield DVIII Ultra e il reometro a piano inclinato presente nei laboratori del C.N.R. di Padova (D’Agostino e Cesca, 2009-a; D’Agostino et al., 2010). Oltre all’applicazione di procedure già riportate in letteratura, nell’ambito delle misure con reometro a piano inclinato è stato messo a punto, partendo dalle considerazioni di Hungr (1995), un metodo innovativo per la definizione degli sforzi tangenziali medi agenti al fondo nella fase di arresto di una colata detritica. Successivi test realizzati su piano inclinato, avvalendosi dell’uso di fotocellule per la misura della velocità del fronte del flusso di detriti all’interno di una canaletta, hanno permesso di effettuare interessanti considerazioni sui regimi di flusso che governano la fase di arresto e deposizione delle colate detritiche. Il secondo obiettivo, relativo alla definizione di metodologie per la calibrazione dei parametri di input della modellazione numerica, è stato perseguito attraverso due approcci diversi che prevedono l’utilizzo o meno dei risultati di laboratorio. La prima procedura proposta si basa su prove reologiche su piano inclinato mentre la seconda utilizza la relazione tra magnitudo dell’evento e mobilità già descritta in letteratura (Rickenmann, 1999; Lorente et al., 2003) e un indice reologico realizzato ad hoc. Nell’ultima fase del lavoro di ricerca si è realizzato un confronto e un’analisi di performance su due modelli bidimensionali monofasici, ampiamente utilizzati nel campo della modellazione delle colate detritiche, FLO-2D (O’Brien et al., 1993) e RAMMS (Rapid Mass MovementS, Christen et al. 2010). In questa fase di lavoro è stata valutata l’attendibilità dei due modelli nella modellazione di colate detritiche dalle caratteristiche diverse per comportamento reologico e volumetria in gioco, e nella modellazione di situazioni topografiche diverse (libertà di divagazione del flusso o presenza di opere di trattenuta importanti). In questa fase è stata inoltre valutata l’applicabilità dei test dinamici su reometro a piano inclinato per la calibrazione dei parametri utilizzati in FLO-2D. La bontà dei risultati delle modellazioni è stata misurata sulla base di un confronto tra l’area del deposito reale e quella simulata dal modello attraverso l’applicazione di due indici. Il primo misura l’accuratezza positiva della simulazione (indice utilizzato da Scheidl e Rickenmann, 2010) mentre il secondo, realizzato ad hoc, misura l’efficienza del modello valutando quanto il flusso modellato vada a coprire aree che nella realtà non sono state interessate dalla colata.
Fratti, Daniele. "Intelligent transportation systems: modellazione dinamica delle reti ed implementazione di un sistema urbano dei trasporti intelligente". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3025/.
Texto completo da fonteCarminelli, Antonio <1979>. "Modellazione dinamica di strutture e componenti di macchine in parete sottile mediante funzioni spline non convenzionali". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2820/1/Carminelli_Antonio_MODELLAZIONE_DINAMICA_DI_STRUTTURE_E_COMPONENTI_DI_MACCHINE_IN_PARETE_SOTTILE_MEDIANTE_FUNZIONI_SPLINE_NON_CONVENZIONALI.pdf.
Texto completo da fonteCarminelli, Antonio <1979>. "Modellazione dinamica di strutture e componenti di macchine in parete sottile mediante funzioni spline non convenzionali". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2820/.
Texto completo da fonteCancellara, Stefano. "Lo sviluppo di nuovi type per la modellazione dinamica in TRNSYS dei terminali degli impianti di riscaldamento". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Encontre o texto completo da fonteGiannotti, Daniel. "Diagnosi energetica del complesso PEEP di Corticella tramite simulazioni in regime dinamico: analisi e sviluppo di indicatori energetici". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Encontre o texto completo da fonteLughi, Chiara. "Definizione dell'architettura di sistema e modellazione CAD 3D di una piattaforma micro-satellitare". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21448/.
Texto completo da fonteBruscolini, Matteo. "Modellazione e simulazione dell’interazione suolo-carrello per veicoli a decollo verticale". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22325/.
Texto completo da fonteDE, AMICIS RICCARDO. "Analisi dinamica di un motoveicolo elettrico a trazione integrale in diverse condizioni di fondo stradale orientata alla sicurezza del mezzo stesso". Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2017. http://hdl.handle.net/11566/245608.
Texto completo da fonteThe present research work has focused on the dynamic analysis of a motorcycle with double traction. The system has proven to simulate the behavior of the vehicle in different road surface conditions. The idea of the double traction is not new in the field of two-wheeled vehicles. With the advent of electric traction has become more attractive. A motorcycle with double traction can guarantee better safety conditions, especially when providing it with advanced control systems able to transfer dynamically the torque between the two wheels. The achievement of such control performances requires a suitable dynamic modelling of the vehicle while guarantee a good tradeoff between computational complexity and accuracy in the description of complex and critical driving maneuvers. This work propose a new dynamic model of a motorcycle with double traction.
Bassi, Lucrezia. "Analisi della biomeccanica del Hand-spring nella Pole Fitness tramite modellazione dinamica multisegmentale per la valutazione della tecnica di esecuzione". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Encontre o texto completo da fonteMichelini, Tamara. "Analisi sperimentale delle scabrezze di superficie e di fondo per la modellazione dinamica dei flussi torrentizi e della caduta massi". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2016. http://hdl.handle.net/11577/3424440.
Texto completo da fonteQuesta ricerca è finalizzata allo studio dei meccanismi di resistenza al moto nei corsi d’acqua montani e sui versanti per comprendere meglio le dinamiche di esplicazione dei diversi processi naturali. In particolare il ruolo svolto dalla topografia locale e gli effetti della presenza della vegetazione arborea. Gli intenti scientifici sono quindi quelli di analizzare in modo approfondito le interazioni tra i singoli processi naturali, la superficie di scorrimento e il soprassuolo arboreo nella definizione delle resistenza al moto. L’indagine è stata condotta attraverso osservazioni e rilievi di campo relativi a due eventi reali di debris flow ed un evento di rockfall; inoltre, sono stati condotti test in scala ridotta di debris flow e in scala reale di caduta massi e correnti idrauliche. Gli obiettivi del progetto sono stati strutturati su tre tematiche principali: 1.fornire una revisione critica delle procedure utilizzate in letteratura per la stima della resistenza al moto nei confronti dei singoli processi consideranti; 2. esaminare le possibili interrelazioni tra il processo e gli elementi di scabrezza, in particolare la morfologia e la topografia del terreno e la vegetazione arborea ed arbustiva; 3. definire una nuova metodologia per la quantificazione della scabrezza superficiale spazialmente distribuita, in grado di rappresentare gli effetti dell’irregolarità del terreno e implementarla all'interno di un programma di modellazione numerica. Scopo finale della ricerca è quello di approfondire le conoscenze riguardanti la cinematica dei processi naturali analizzati e giungere alla definizione di indicazioni per la gestione dei boschi di protezione. Le aree di studio scelte sono state le seguenti: a) una porzione di versante del Monte Antelao (Vodo di Cadore, Belluno) recentemente oggetto di un crollo di roccia che ha interessato il popolamento forestale posto a valle; b) un canale da valanga presente nel massiccio di Belledonne, nella foresta comunale di Vaujany (Francia) in cui sono state condotte prove a scala reale di caduta massi; c) il deposito detritico di due eventi di debris flow e la componente forestale coinvolta lungo i rii Somprade (Auronzo di Cadore, Belluno) ed Senago (Val di Vizze, Bolzano); d) due tratti di una scala di rimonta per pesci collocata a lato del Torrente Vanoi (Canal San Bovo, Trento), costruite con una morfologia a step-pool, assimilabili ad un modello fisico a scala reale. Inoltre, a supporto del lavoro di campo, lo studio dei debris flow e le relazioni con la componente forestale sono state approfondite conducendo test di laboratorio in scala ridotta su reometro a piano inclinato presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano. Lo studio delle mutue relazioni del crollo di roccia e delle colate detritiche con la foresta è stato condotto a diversa scala: attraverso indagini di campo post-evento, prove di laboratorio a scala ridotta (limitatamente per il processo di colata detritica) ed infine eseguendo alcune modellazioni numeriche. La campagna di rilievi ha permesso di approfondire le conoscenze sui danni prodotti dall’impatto dei massi e dei flussi detritici sugli alberi e come questi reagiscono, nonché il modo in cui possono fornire, con la loro presenza, un’effettiva azione di contenimento delle runout. I test di laboratorio hanno consentito di esaminare l’effetto complessivo del popolamento forestale in conoide sui depositi dei debris flow e come questo cambia in funzione del tipo di governo (a fustaia o a ceduo). Le modellazioni numeriche hanno invece permesso di esplorare più in dettaglio le modalità e le limitazioni dell’implementazione della componente arborea ed arbustiva all'interno del modelli stessi e come cambia il potere di protezione offerto da un soprassuolo forestale nei confronti del crollo di roccia durante il suo ciclo di sviluppo, cioè nel medio/lungo periodo. I software impiegati sono stati RockyFOR-3D per la caduta massi e il crollo di roccia e FLO-2D per le colate detritiche. Le evidenze di campo e le simulazioni in laboratorio hanno messo in luce come l’effetto della vegetazione arborea ed arbustiva influenzi i processi deposizionali del crollo di roccia e dei debris flow. In particolare, l’importanza di accoppiare modelli di crescita del popolamento forestale a modelli di simulazione numerica del processo del crollo di roccia e della caduta massi e il confronto tra lo scenario non boscato con gli scenari boscati. Per le colate detritiche è emerso che il diverso regime di deflusso influenza il modo in cui gli alberi concorrono alla soppressione del movimento, ovvero quando domina il regime collisionale, alberi di grandi dimensioni e bassa densità producono spessori di deposito più elevati, direttamente proporzionali al diametro stesso, mentre, quando domina il regime frizionale, il deposito del materiale è favorito dall'aumento della superficie di scorrimento, perciò una foresta densa composta da alberi di piccole dimensioni o arbusti forniscono una migliore capacità di ritenzione. Inoltre, una gestione a ceduo sembra capace di contribuire sempre alla deposizione delle colate detritiche su distanze che diminuiscono all’aumentare della concentrazione solida. Per quanto riguarda lo studio cinematico delle correnti idrauliche condotto eseguendo prove di diversa portata sui tratti a step-pool hanno confermato precedenti studi che affermano che la deviazione standard fornisce una misura più affidabile di scabrezza nelle diverse morfologie di canale, al contrario della granulometria; che la maggior parte della perdita di energia, soprattutto per le portate basse, è dovuta alla "spill resistance"; e che, in queste morfologie, la sommergenza relativa diminuendo e la pendenza aumentando cooperano nel favorire la dissipazione di energia. Il tentativo di proporre un nuovo metodo automatizzato per la definizione del parametro di scabrezza da impiegare nel modello numerico di simulazione tridimensionale della caduta massi ha prodotto una generale sovrastima delle variabili analizzate. Ciononostante, la buona approssimazione dei valori massimi ne indicano un potenziale di sviluppo.
DI, CANOSA RAFFAELE. "Modellazione ed analisi di sistemi meccanici operanti nell’industria del packaging". Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. http://hdl.handle.net/11380/1210576.
Texto completo da fonteThe development of robust and reliable systems in the packaging industry requires the creation and the validation of physical models that can estimate both the mission profile of the components and the sub-assemblies and can provide data related to the status of the system when operating out of the nominal working condition. The object of the study is a complex mechanical system operating with liquid products filled in a package obtained by overlaying polymeric, metallic and organic materials. The mechanism ensures the execution of several phases, hence it is subjected to multiple stresses, which are both cyclically applied during the standard functioning of the automated machine and which occur randomly in case of deviation from the nominal working conditions. The study was carried out focusing on three main aspects: the modelling of the entire system and the specific analysis of one of the sub-assemblies, the creation of a test bench for collecting data and validating the model, the correlation of the data with the information provided by the equipment installed on the field. The mechanical model of the system has been developed using the commercial multi-body software MSC Adams®. Due to the complexity of the mechanism, the analysis of the kinematic and the dynamic response of the system was executed by incremental steps, reducing the assembly in simpler sub-systems and evaluating their behaviour in operating conditions which were representative of the real application, even if they were less complex. The achievements and the characteristic parameters identified in the simplified models were extended to the entire system, in order to improve the model and tune the calculated response based on the measurements collected. One part of the analysis has focused on one specific subsystem, which had the function of cutting the material used for the packaging of the products. The study investigated the parameters competing to the cutting efficiency. The coherence between the mechanical model and the physical system was investigated and validated by the measurements collected on a test rig. The testing equipment was a simplified version of the real mechanism, that was able to emulate the majority of the stresses applied in the operative life of the machine. Customized sensors were designed and manufactured in order to measure some of the forces exchanged among the sub-assemblies of the system. The kinematic response of the model was used for defining in terms of time and space the sequence of the events which characterize the system and for identifying the impulsive forces that the sub-systems exchange with the frame, that was equipped with some accelerometers. The correlation between the sequence of events calculated with the virtual model and the data collected with the accelerometers, required the simplification of the system, first by decomposing and inhibiting some of the stresses both in the model and in the test rig and then applying them in sequence up to the full integration inf the complete system. The results were then compared with the data provided by a healthy and damaged system.
Franceschi, Alessandro. "Sviluppo di un modello matematico per la valutazione della dinamica longitudinale di un veicolo ibrido elettrico a 48 V". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15113/.
Texto completo da fonteGorlato, Alice. "Analisi della risposta dinamica di opere di protezione dalla caduta massi nella provincia autonoma di Bolzano". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2460/.
Texto completo da fonteRe, Gian Marco. "Analisi energetica in regime dinamico del teatro Carani: comportamento dell'edificio al variare di alcuni parametri di progettazione". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.
Encontre o texto completo da fonteCesari, Martina. "Scenari per la riqualificazione energetica di distretti urbani: analisi del caso studio PEEP di Corticella gestito da rete di teleriscaldamento". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Encontre o texto completo da fonteGallina, Domenico. "Identificazione dinamica e calibrazione di un modello di interazione treno-struttura di un ponte ferroviario con trave a cassone". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Encontre o texto completo da fonteMassari, Letizia. "Ottimizzazione delle prestazioni energetiche di un edificio residenziale tramite strumenti di monitoraggio e simulazioni in regime dinamico". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17657/.
Texto completo da fonteCATTABRIGA, STEFANO. "Analisi di stabilità dei modi entro piano di motociclette da competizione mediante modellazione multicorpo simbolica". Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. http://hdl.handle.net/11380/1210575.
Texto completo da fonteExperimental evidence shows that road racing motorcycles are often subject to peculiar stability issues, which commonly arise due to the high stresses that all mechanical parts and systems suffer in this kind of vehicles. These events generally consist of self-excited vibrations, which involve one or more elements of the motorcycle. Several studies can be found in the literature on this subject, dealing with different instability phenomena, e.g. chatter, weave, wobble, front wheel patter. Each of them can be identified with a mode of vibration of the motorcycle, with its own typical frequency and modal shape, which can be reproduced by suitable multibody models. The aim of this work is to identify the switching mechanisms of these self-excited vibrations, focusing on the in-plane modes of the motorcycle. To this purpose, novel tools for stability analysis are employed, along with root loci and time domain simulations, which have a wider documented use in the literature. In particular, a numerical algorithm is developed for computing stability maps descending from symbolic algebra multibody models. In this thesis the two main instability mechanisms that affect the motorcycle longitudinal dynamics are studied, the so-called “chatter” of rear wheel and “patter” of front wheel, both of them consisting of self-excited vibrations which can arise during heavy braking in straight motion. In both kinds of motion, the out-of-plane components are negligible, or they are not a necessary condition to the onset of instability, hence planar multibody models are employed, with rigid bodies. The full motorcycle multibody models employed feature all the relevant moving parts of the vehicle, therefore they are suitable to carry on transient manoeuvres in the time domain. The stability of these models is studied next to modal analysis of reduced or simplified models with the lowest possible number of degrees of freedom. These minimal models represent sub-systems of the vehicle, since they are designed in order to capture the essential characteristics of the specific instability mechanism under study, taking into account only the elements which are necessary to the onset of the self-excited vibrations. Taking advantage of the simplicity of these models, the equations of motion are linearised in steady-state conditions, and the system matrices are analysed to highlight the crucial parameters that can bring the actual vehicle to instability. Experience of race engineers and riders confirms that in motorcycles all kinds of instability are always to prevent, since they weaken the vehicle overall performance, due to the severe oscillations of the tyre-ground vertical loads that can arise, causing a loss of grip and making the vehicle harder to control. The results of the present work give a comprehensive description of the in-plane instability phenomena of a racing motorcycle, highlighting the parameters that play a key role in the onset of chatter and patter vibrations. In particular, the geometry of the rear (swing-arm) and front (telescopic fork) suspensions are demonstrated to have major role in the unstable phenomena, together with their damping and stiffness. The roles of the chain transmission and of the structural compliance of the frame and the forks are also studied. These results can be useful to prevent instability, by careful design of the motorcycle elements, by the correct choice of stiffness and damping parameters or by introduction of new devices on the vehicle.
Palese, Federico. "Modellazione statica e dinamica di gusci in materiale composito rinforzati da fibre curvilinee: vibrazioni libere, profili di tensione e deformazione, velocità critiche di rotazione". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Encontre o texto completo da fonteDIANAT, BEHNOOD. "Vetri calcogenuri per applicazioni di commutazione di memorie con particolare riguardo agli aspetti di modellazione e simulazioni". Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2021. http://hdl.handle.net/11380/1244338.
Texto completo da fonteRomagnoli, Matteo. "Sviluppo e integrazione in ambiente di simulazione di modelli tridimensionali per la rappresentazione grafica della dinamica di velivoli ad ala rotante". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Encontre o texto completo da fonteTogni, Andrea. "Sviluppo e validazione sperimentale di un banco prova di dinamica d’assetto per nanosatelliti". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18182/.
Texto completo da fonteRavaglia, Giacomo. "Caratterizzazione dinamica passiva di strutture in calcestruzzo armato per la calibrazione di modelli numerici. Il caso studio dell'edificio ATER sito in via Julia 3, Concordia Sagittaria". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Encontre o texto completo da fonteRossi, Isabella. "Utilizzo del modello Calpuff per la valutazione della qualità dell'aria da emissioni odorigene da un impianto per la lavorazione di semi oleosi". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.
Encontre o texto completo da fonteFusco, Giovanni. "Caratterizzazione dinamica passiva di strutture in calcestruzzo armato per la calibrazione di modelli numerici. Il caso studio del blocco laboratori della facoltà di chimica industriale". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Encontre o texto completo da fonteMarini, Lorenzo. "Caratterizzazione dinamica passiva di strutture in calcestruzzo armato per la calibrazione di modelli numerici. Il caso studio dell'edificio sito a Reggio Emilia in via Campagnoni civici 56, 58". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Encontre o texto completo da fonteVivarelli, Simone. "Analisi della sezione di blowdown di un impianto di produzione di catalizzatori di Ziegler-Natta". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Encontre o texto completo da fonteBordoni, Simone. "Caratterizzazione delle prestazioni energetiche di una pompa di calore dual-source tramite Simulink". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Encontre o texto completo da fonteCarretti, Chiara. "Caratterizzazione dinamica passiva di strutture in calcestruzzo armato per la calibrazione di modelli numerici. Il caso studio dell'edificio sito a Reggio Emilia in via Campagnoni civici 34, 36, 38". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Encontre o texto completo da fonteTorelli, Niccolò. "Analisi statica del ponte vecchio di Firenze". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Encontre o texto completo da fonteCAREDDA, FRANCESCO VALENTINO. "Diagnosi Energetica dell’Azienda Ospedaliera “G.Brotzu”". Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2013. http://hdl.handle.net/11584/266130.
Texto completo da fonteCREDENDINO, LUIGI. "Modellazione del comportamento dinamico delle opere di sostegno flessibili". Doctoral thesis, La Sapienza, 2005. http://hdl.handle.net/11573/917504.
Texto completo da fonteBroglia, Fabrizia. "Modellazione e fitting dei parametri di sottosistemi dinamici per macchine wellness". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4384/.
Texto completo da fonteSELLARI, Elisabetta. "Modellazione matematica e numerica del comportamento dinamico dei terreni argillosi con riferimento alla risposta sismica delle dighe in terra". Doctoral thesis, La Sapienza, 2007. http://hdl.handle.net/11573/917019.
Texto completo da fonteSerpieri, Maurizio. "Analisi di pushover 3D per strutture in c.a". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amslaurea.unibo.it/111/.
Texto completo da fonteRoncassaglia, Simone. "Analisi delle prestazioni energetiche di un edificio esistente tramite modellazione in regime dinamico". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Encontre o texto completo da fontePinelli, Marco. "Studio del comportamento dinamico di un carrello elevatore mediante prove sperimentali e modellazione numerica multibody". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Encontre o texto completo da fonteTOSI, Gabriele. "Analisi del comportamento dinamico di riduttori epicicloidali mediante modellazione a parametri concentrati ed analisi sperimentale". Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2014. http://hdl.handle.net/11392/2389052.
Texto completo da fonteDardi, Nicolò. "Modellazione e verifica sperimentale delle dinamiche di aspirazione di un motore turbo GDI". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.
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