Academic literature on the topic 'Analisi di vulnerabilità'

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Journal articles on the topic "Analisi di vulnerabilità"

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Arcidiacono, C., R. M. S. Costa, I. Grasso, M. A. Ragusa, R. V. Rapicavoli, M. Seminara, and V. Veneziano. "Naturalità e Vulnerabilità Ambientale nei Siti Natura 2000 che insistono sui corridoi ecologici del versante jonico calabrese. Caso studio SIC Foce Neto." Bullettin of the Gioenia Academy of Natural Sciences of Catania 51, no. 381 (June 29, 2018): FP7—FP145. http://dx.doi.org/10.35352/gioenia.v51i381.2.

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Abstract:
La regione Calabria vanta 179 SIC (Siti di Interesse Comunitario) e 6 ZPS (Zone di Protezione Speciale). La carenza di studi sullo stato di conservazione e qualità ambientale dei suddetti siti (naturalità, artificialità, sensibilità, vulnerabilità e rischio) ha indotto gli AA. a caratterizzare i 10 SIC che insistono sui corridoi ecologici del versante jonico calabrese. Attraverso l'ILC (Index of Landscape Conservation) e l'ESAi (Environmentally Sensitive Areas Index), è stata condotta un‟analisi ambientale finalizzata alla definizione, individuazione e valutazione dei valori e delle criticità. Muovendo dalla Carta d'Uso del Suolo (CLC) sono state realizzate, quali carte derivate, la Carta della Naturalità-Artificialità e la Carta della Sensibilità Ambientale dei suddetti siti. Lo studio chiude con un approfondimento metodologico sulle opportune modalità da adottare per caratterizzare un SIC; modalità suggerite dalle analisi ambientali eseguite soprattutto sul SIC Foce Neto adottando una capillare indagine geobotanica condotta con metodo fitosociologico.
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Preziosi, Paolo. "La valutazione del protocollo di sperimentazione." Medicina e Morale 47, no. 4 (August 31, 1998): 731–38. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1998.827.

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Abstract:
In questo articolo l'Autore indica i criteri in base ai quali occorre valutare un protocollo di sperimentazione su soggetti umani. L'analisi dei protocolli deve considerare il piano della ricerca, i ricercatori coinvolti, i soggetti partecipanti, l'informazione che è data ai partecipanti. Il piano della ricerca deve recare una visione generale del progetto proposto che sia chiaro ed inequivocabile e che si soffermi in particolar modo sul disegno sperimentale e sulle metodologie, sul luogo dove si svolgeranno le ricerche, sul centro guida, sulla durata, sulle analisi dei dati; i ricercatori coinvolti nella ricerca dovranno essere indicati con nome e qualifica (stesso criterio vale per chi avrà la responsabilità assistenziale dei pazienti inclusi nella sperimentazione e per il responsabile dell'equipe per la sperimentazione); i soggetti che partecipano allo studio devono essere “arruolati” con un'accurata valutazione, precisandone il numero, le modalità di arruolamento, i rapporti con il ricercatore, la vulnerabilità, i criteri di inclusione e di esclusione, i rischi; l'informazione deve essere chiara per poter consentire un consenso valido, informato e volontario. Nella parte finale dell'articolo vengono inoltre menzionati i problemi che si possono incontrare con soggetti che partecipano alle sperimentazioni cliniche in qualità di volontari sani e quelli relativi a volontari pazienti.
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Capobianco, Micaela, and Luca Cerniglia. "Coarticolazione temporale nelle combinazioni di gesti e parole: dati longitudinali in bambini nati a termine e pretermine nei primi due anni di età." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (September 2020): 547–74. http://dx.doi.org/10.3280/rip2020-002005.

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Abstract:
Il presente lavoro esplora i legami temporali negli enunciati costituiti da 1 gesto e 1 parola durante il primo sviluppo comunicativo-linguistico, distinguendo tra combinazioni sin-crone e asincrone. Si analizza la produzione spontanea di 10 bambini singoli nati a termine e 2 pretermine, senza danno neurologico, osservati longitudinalmente nei primi due anni di età mediante videoregistrazioni delle interazioni a casa con la mamma, a cadenza mensile-bimensile tra 10-12 e 23-25 mesi, in accordo con la metodologia standard utilizzata negli studi sulla raccolta ed analisi delle produzioni spontanee. I risultati evidenziano che i bam-bini a termine con sviluppo tipico utilizzano un numero maggiore di combinazioni cross-modali sincrone, rispetto a quelle asincrone fin dalle prime fasi di sviluppo e in tutto il periodo osservato, dimostrando una precoce capacità di coarticolazione, sia semantica che temporale. Di contro, i bambini pretermine evidenziano una iniziale prevalenza di combina-zioni asincrone, rispetto a quelle sincrone, con un incremento successivo delle combinazioni sincrone durante il periodo osservato. Questo pattern evolutivo sembra più evidente nel bambino pretermine con più bassa età gestazionale (più prematuro). L'uso maggiore delle combinazioni asincrone su quelle sincrone, durante il secondo anno di età, potrebbe essere espressione di una condizione di rischio e di vulnerabilità che si esprime sia sul piano comunicativo-linguistico che socio-cognitivo tra i bambini pretermine senza danno neurologico nelle prime fasi di sviluppo. Considerando l'importanza del ruolo predittivo delle combinazioni di un gesto e una parola per le prime acquisizioni verbali, l'uso di una "multimo-dalità" poco coordinata sul piano temporale, durante il secondo anno di vita, potrebbe influire sui successivi processi di acquisizione. Tale dato rappresenta una conferma rispetto all'evidenza di profili di sviluppo disarmonici tra i bambini pretermine fin dalle prime ac-quisizioni.
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Balestrieri, Matteo. "Expressions of depression in Alzheimer's disease. The current scientific debate." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 9, no. 2 (June 2000): 126–39. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008319.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo– In questa rassegna sono stati raccolti ed analizzati i dati conoscitivi provenienti da ricerche che si occupano della relazione tra depressione e malattia di Alzheimer (Alzheimer's Disease, AD).Metodo– E' stata analizzata in modo sistematico la letteratura, attingendo sia alle segnalazione presenti nella banca-datiMedlineche alle informazioni ricavabili da una analisi ragionata degli studi pubblicati.Risultati– La prevalenza di segni e sintomi depressivi nei pazienti con AD è piuttosto elevata (40-50%). II ruolo della depressione all'interno dell'AD (indipendente, prodromo, fattore di rischio) deve in realtà essere ancora definito. I dati sulla familiarità per la depressione suggeriscono che l'AD agisca come stimolo scatenante la depressione su una base di vulnerabilità genetica. Su un versante biologico l'insorgenza di depressione nell'AD potrebbe derivare da uno sbilanciamento tra sistema colinergico e noradrenergico, mentre sul versante della comprensione psicologica la depressione costituirebbe una reazione di lutto per il decadimento cognitivo. Gli attuali strumenti diagnostici validati in pazienti con AD costituiscono un buon ausilio nella clinica e nella ricerca. L'individuazione di una depressione nel corso di un AD rimane in realtà sempre difficoltosa se non sono presenti sintomi affettivi franchi, poichè i sintomi cognitivi, psicomotori e vegetativi appartengono sia alia depressione che all'AD. I disturbi affettivi più frequentemente riportati sono la depressione maggiore e la distimia. Nel trattamento farmacologico si suggerisce l'utilizzo dei farmaci antidepressivi con minori effetti anticolinergici. Buoni risultati sono stati ottenuti anche adattando diversi tipi di psicoterapia alle particolari esigenze del paziente demente.Conclusioni– L'attuale dibattito scientifico si basa su conoscenze ancora limitate e parcellizzate. La futura ricerca in questo campo dovrà produrre studi che siano in grado di soddisfare criteri di indagine più rigidi, con una migliore definizione dei casi, una stratificazione per fattori di rischio ed una prospettiva longitudinale.
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Mair, Peter. "IL DESTINO DEI PICCOLI PARTITI." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 19, no. 3 (December 1989): 467–98. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200008662.

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Abstract:
IntroduzioneNella abbondante letteratura che prefigura una crisi delle convenzionali forme di politica nelle democrazie dell'Europa occidentale un'enfasi speciale è stata posta sulla presunta sfida rivolta ai più tradizionali e consolidati partiti di massa. La stessa politica tradizionale è vista come passè ed i grandi partiti di massa, che ne rappresentano la più classica incarnazione, sono ritenuti — a torto o a ragione — strumenti sempre più inadeguati all'incanalamento delle forme contemporanee della rappresentanza.La vulnerabilità dei partiti di massa tradizionali pare derivare da due distinti processi. In primo luogo questi partiti sono ritenuti vulnerabili in termini ideologici e di politiche, in quanto rifletterebbero temi e problemi che corrispondono sempre meno agli interessi contemporanei. In secondo luogo, sono visti come vulnerabili sotto il profilo organizzativo, in quanto cittadini più istruiti, articolati e informati non sarebbero più soddisfatti della passività e/o anonimità che caratterizza la partecipazione in questo tipo di partiti e della natura essenzialmente oligarchica attraverso la quale si ritiene venga esercitato il loro controllo. Seguendo con varie intonazioni entrambe queste linee di ragionamento, gran parte della letteratura contemporanea pone conseguentemente l'accen to sulla erosione dei partiti tradizionali e suggerisce un potenziale riallineamento a favore di partiti più recenti e più piccoli, che appaiono allo stesso tempo più sensibili verso le nuove issues e più aperti verso nuove forme di partecipazione. L'emergere di partiti ecologisti in un gran numero di democrazie europee è spesso citato come la prova più evidente della base di un tale riallineamento, ma evidenza dello stesso tipo può anche essere individuata per un gruppo più ampio di partiti che vanno dai Radicali italiani a D'66 nei Paesi Bassi e ai Socialisti di sinistra in Danimarca e Norvegia (Poguntke 1987).Tuttavia, è chiaro che ognuno di questi argomenti ha implicazioni alquanto diverse. Se, per esempio, quello corretto è il primo, allora il motore principale del cambiamento è il grado di insoddisfazione programmatica e se i partiti tradizionali si rivelassero incapaci di adattarsi dovremmo aspettarci che il riallineamento conseguente favorisca i nuovi partiti. Se invece è corretta la seconda ipotesi, allora il cambiamento principale deriva da insoddisfazione organizzativa e potrebbe risultarne un riallineamento a favore dei piccoli partiti. In realtà i due processi possono essere combinati solo nella misura in cui partiti nuovi tendono anche ad essere partiti piccoli e viceversa, un punto su cui dovremo tornare in seguito.L'importanza di distinguere tra partiti nuovi e partiti piccoli emerge anche al semplice livello di definizione. Mentre la definizione di cosa costituisca un «nuovo» partito (rispetto a un partito della «nuova politica») non sembra porre difficoltà molto superiori a quelle di stabilire una data di soglia temporale, la definizione di cosa sia un partito «piccolo» è molto più problematica. In quest'ultimo caso sono disponibili due strategie. In primo luogo possiamo definire la piccola dimensione in termini di nlevanza sistemica, o facendo ricorso ai criteri identificati da Sartori (1976, 121-25) oppure a criteri alternativi anch'essi basati sul ruolo sistemico dei partiti in questione (Smith 1987). Tuttavia, in questo caso si tende inevitabilmente a parlare di partiti rilevanti o irrilevanti piuttosto che di partiti piccoli o grandi per sè. La seconda alternativa è quella più ovvia, secondo cui piccoli e grandi partiti possono essere distinti sulla base della semplice dimensione, sia essa elettorale, parlamentare, organizzativa o altro. Di sicuro i piccoli partiti possono essere partiti rilevanti e quelliirrilevanti · possono essere piccoli. In ultima analisi, tuttavia, nel nostro caso «piccolo» si deve riferire alla dimensione piuttosto che al ruolo.Questo lavoro è parte di un più ampio progetto dedicato alla esperienza dei piccoli partiti nell'Europa occidentale ed altri contributi del progetto tratteranno il ruolo sistemico dei piccoli partiti, le varie soglie di rilevanza nella loro vita e le varie esperienze in un gran numero di diversi contesti nazionali (Mueller, Rommel e Pridham, in via di pubblicazione). L'obiettivo di questo lavoro è semplicemente quello di offrire un quadro di sintesi sull'universo elettorale dei piccoli partiti nell'Europa occidentale del dopoguerra. Attraverso questa analisi spero di mostrare il grado in cui le fortune elettorali di tali partiti sono cambiate nel tempo, di identificare quei paesi e quei periodi in cui tali cambiamenti sono stati più pronunciati e, in particolare, di identificare quali piccoli partiti ne sono stati coinvolti.Va inoltre aggiunto che si tratta di una analisi a carattere largamente induttivo: cercherò prima di definire cosa costituisca un piccolo partito e in seguito di investigare le modalità e le spiegazioni del cambiamento nel sostegno elettorale aggregato di questi partiti. Intuitivamente si ha la sensazione che il sostegno elettorale dei piccoli partiti sia aumentato negli anni del dopoguerra. Per esempio, la recente nascita di piccoli partiti ecologici, così come le numerose analisi che suggeriscono un declino dei cleavages tradizionali di classe e religione e la crisi concomitante affrontata da quei partiti tradizionali e di grandi dimensioni che mobilitano il voto lungo queste linee di cleavage, sembrano implicare che i partiti di piccola taglia siano divenuti sempre più importanti con il tempo. Anche in questo caso, tuttavia, ci vuole cautela nel mettere in relazione prognosi di mutamento con una classificazione di partiti derivata dalla sola taglia. Non tutti i partiti piccoli sono partiti nuovi, né tantomeno partiti della «nuova politica», e molti si mobilitano elettoralmente in riferimento a linee di frattura molto tradizionali. Un esempio pertinente è quello del Partito popolare svedese in Finlandia. Inoltre, non tutti i nuovi partiti sono partiti piccoli, come evidenzia il successo elettorale della nuova Associazione Cristiano-democratica nei Paesi Bassi. Per la verità, si può anche dubitare che una categorizzazione dei partiti in soli termini di taglia abbia un significato teorico; ma questo è un problema diverso, sul quale torneremo in seguito.Nonostante questi caveat rimane incontestabile che una lettura non-critica della letteratura contemporanea suggerirebbe che vi è stato nel tempo un aumento di voti verso i piccoli partiti e questa ipotesi di partenza dirigerà la nostra analisi. Nella prossima sezione opereremo una classificazione dei partiti a seconda della loro taglia e, su questa base, una classificazione dei sistemi di partito a seconda della distribuzione dei diversi tipi di partiti. Successivamente analizzeremo la tendenza temporale del sostegno elettorale ai piccoli partiti e cercheremo di offrire alcune spiegazioni per la variazione di queste tendenze. Infine, esamineremo in che modo il voto per i piccoli partiti si distribuisce nelle diverse famiglie politico-ideologiche e studiere-mo l'andamento elettorale dei diversi sottogruppi di piccoli partiti, inclusi i «nuovi» piccoli partiti e i «vecchi» piccoli partiti.
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Azali, Nor Shahida, Firuza Begham Mustafa, and Khairulmaini Osman Salleh. "Analisis indeks vulnerabiliti komuniti miskin zon pinggir laut di Kelantan." Malaysian Journal of Society and Space 13, no. 4 (November 30, 2017): 138–52. http://dx.doi.org/10.17576/geo-2017-1304-13.

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Devianto, Luhur Akbar, Novia Lusiana, and Fatwa Ramdani. "Analisis Kerentanan Pencemaran Air Tanah di Kota Batu Menggunakan Analisis Multikriteria Spasial dengan Indeks DRASTIC." Jurnal Wilayah dan Lingkungan 7, no. 2 (August 31, 2019): 90–104. http://dx.doi.org/10.14710/jwl.7.2.90-104.

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Abstract:
Groundwater and surface water are important sources of clean water which require an effective management. The use of groundwater and spring as exemplified by Batu City case – as part of Brantas watershed upstream – serves as raw water as well as clean water source for Batu City and Malang City population. Contamination of surface water and groundwater affects clean water supply as indicated by increasing nitrate, TDS, and E. Coli concentration. The study aims to analyze the vulnerability level of groundwater contamination by using spatial multicriteria analysis with DRASTIC index. The DRASTIC index is measured from some parameters such as surface water depth to water table, net recharge, aquifer media, soil media, topography, impact of vadose zone, and hydraulic conductivity to evaluate groundwater vulnerability. The results show that Batu City performs low vulnerability (86.93%) and medium vulnerability (13.07%) levels. The dominant factors affecting the level of vulnerability are groundwater levels, slope, and geological conditions across regions. Even though the DRASTIC modelling cannot specify the contamination levels of the different sources, this method is useful to identifying high-level contaminated land uses, managing water resources, and conserving groundwater sources.
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Suryaman, Eva, Mennofatria Boer, Luky Adrianto, and Lilis Sadiyah. "ANALISIS PRODUKTIVITAS DAN SUSEPTIBILITAS PADA TUNA NERITIK DI PERAIRAN PELABUHANRATU." Jurnal Penelitian Perikanan Indonesia 23, no. 1 (May 26, 2017): 19. http://dx.doi.org/10.15578/jppi.23.1.2017.19-28.

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Abstract:
Pada perikanan tuna, tuna neritik merupakan kelompok ikan yang dominan tertangkap pada perikanan pantai, termasuk perikanan skala kecil dan bersifat artisanal. Penangkapan ikan tuna neritik di perairan Palabuhanratu yang semakin intensif setiap tahunnya tanpa didasari pengelolaan yang tepat, diduga akan mengakibatkan terjadinya penurunan stok sumberdaya ikan. Penelitian ini bertujuan untuk menganalisa keberlanjutan spesies neritik tuna menggunakan analisis produktivitas dan suseptibilitas / Productivity and Susceptibility Analysis (PSA). Penelitian ini dilaksanakan dari Februari hingga Mei 2016 di perairan Palabuhanratu. Hasil penelitian menunjukan nilai kerentanan tuna neritik berturut-turut untuk ikan tenggiri 1.25, tongkol krai 1.37, tongkol abu-abu 0.91, tongkol komo 1.49, dan tongkol lisong 1.41. Hal ini menunjukan bahwa tingkat kerentanan ikan tuna neritik terhadap overfishing saat ini masih rendah karena nilainya masih dibawah 1,8, sehingga aktivitas penangkapan masih dapat ditingkatkan terutama untuk ikan tenggiri dan tongkol abu-abu yang memiliki kerentanan terendah.Neritic tuna are mainly caught by coastal fisheries, including small scale fisheries and artisanal fisheries. The continuous absence of proper management for neritic tuna, will result in a decline in the stock of fish. This study aims to analyze the sustainability of neritic tuna species by analyzing the productivity and susceptibility (PSA). The research was conducted from February to May 2016 in Palabuhanratu waters. Vulnerability indexs for narrow-barred Spanish mackerel (Scomberomorus commerson) 1.25, frigate tuna (Auxis thazard) 1.37, longtail tuna (Thunnus tonggol) 0.91, kawakawa (Euthynnus affinis) 1.49, and bullet tuna (Auxis rochei) 1.41. These vulnerability indexs shows that level of vulnerability for overfishing for neritic tuna is low because the vulnerability index still below the maximum limit vulnerability index (1.8), fishing activities can still be increased, particularly for narrowbarred Spanish mackerel and longtail tuna that has the lowest vurnerability.
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Tommi, Tommi, Baba Barus, and Arya Hadi Dharmawan. "PEMETAAN KERENTANAN PETANI DI DAERAH DENGAN BAHAYA BANJIR TINGGI DI KABUPATEN KARAWANG." MAJALAH ILMIAH GLOBE 18, no. 2 (December 16, 2016): 73. http://dx.doi.org/10.24895/mig.2016.18-2.351.

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Abstract:
<p class="JudulABSInd">ABSTRAK</p><p class="abstrak">Banjir merupakan salah satu fenomena perubahan iklim yang sering terjadi di Kabupaten Karawang. Banjir membawa dampak kerugian yang sangat besar terhadap masyarakat kabupaten yang sebagian besar bekerja di sektor pertanian.<em> </em>Penelitian ini bertujuan untuk menganalisis tingkat bahaya banjir dan tingkat kerentanan petani di daerah bahaya banjir tinggi di Kabupaten Karawang. Untuk mencapai kedua tujuan tersebut, maka analisis dalam penelitian ini dilakukan dua tahap. Tahapan pertama, dilakukan analisis tingkat bahaya banjir. Analisis tingkat bahaya banjir dilakukan untuk mendapatkan kelas tingkat bahaya banjir lahan sawah di Kabupaten Karawang. Metode yang digunakan dalam analisis tingkat bahaya banjir adalah tumpang susun (<em>overlay</em>) peta sawah, peta kejadian banjir, peta drainase tanah, peta curah hujan dan peta administrasi Kabupaten Karawang. Tahapan kedua, dilakukan analisis kerentanan petani di daerah bahaya banjir tinggi. Metode yang digunakan untuk analisis kerentanan petani adalah dengan menghitung indeks kerentanan nafkah atau <em>Livelihood Vulnerability Index</em> (LVI). Data yang digunakan untuk menghitung indeks LVI adalah data responden petani di daerah bahaya banjir tinggi. Hasil dari penelitian ini menunjukkan daerah di Kabupaten Karawang yang memiliki kelas tingkat bahaya banjir tinggi terdapat di Kecamatan Telukjambe Barat, Telukjambe Timur dan Jayakerta. Tingkat kerentanan nafkah petani di daerah bahaya banjir tinggi pada Kecamatan Telukjambe Barat menunjukkan petani di Dusun Pengasinan dan Dusun Kampek, Desa Karangligar, tingkat kerentanannya lebih tinggi dibandingkan dengan petani di Dusun Peundeuy, Desa Ciptamarga, Kecamatan Jayakerta.</p><p class="KataKunciInd"><strong>Kata kunci</strong>: banjir, tingkat bahaya, kerentanan</p><p align="center"><em><strong>ABSTRACT</strong><strong></strong></em></p><p class="Abstrakeng"><em>Flood is one of the climate change phenomenon that often occurs in Karawang District. Flood impact very big loss to the district community, mostly working in agriculture. This research aim to analyze the level of flood hazards and the vulnerability of farmers in high flood hazard area at Karawang District. The analysis consists of two steps. First step, the analysis of flood hazard level. The analysis aim to obtain flood hazard level class paddy field at Karawang District. The methods are overlay paddy fields maps, event flood maps, soil drainage maps, rainfall maps and administrative maps of Karawang District. The second step, analysis of farmer vulnerability in high flood hazard area. The analysis aim to determine the level of farmers vulnerability in high flood hazard area. The method is Livelihood Vulnerability Index (LVI). The data is respondent farmers in high flood hazard area. Results of this study indicate areas in Karawang District which has a high flood hazard level such as West Telukjambe, East Telukjambe and Jayakerta Sub District. The level of livelihood vulnerability in high flood hazard area shows farmers in Dusun Pengasinan and Dusun Kampek, Karangligar Village, West Telukjambe Sub District is higher than farmers in Dusun Peundeuy,Ciptamarga Village, Jayakerta Sub District.</em></p><p><em><strong>Keywords</strong>: flood, hazard, vulnerability<br /></em></p>
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Ulfiana, Desyta, Yudi Eko Windarto, Nurhadi Bashit, and Novia Sari Ristianti. "Analysis of Flood Vulnerability as a Support to Water Sensitive Urban Design Planning in Klaten Regency." MEDIA KOMUNIKASI TEKNIK SIPIL 26, no. 2 (February 2, 2021): 183–93. http://dx.doi.org/10.14710/mkts.v26i2.31929.

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Abstract:
Klaten Regency is one of the regions that has a high level of flood vulnerability. The area of Klaten Regency which is huge and has diverse characteristics makes it difficult to determine an appropriate flood management model. Water Sensitive Urban Design (WSUD) is a model that focuses on handling water management problems with environmentally friendly infrastructure. Therefore, an analysis is carried out to determine the level of flood vulnerability and factors causing flooding to plan a WSUD design that is suitable for each sub-districts of Klaten Regency. The Analytical Hierarchy Process (AHP) and Technique for Order Preference by Similarity to Ideal Solution (TOPSIS) methods are used to help the analysis. Aspects used as criteria are rainfall, slope, soil type, geological conditions, and land use. Based on the analysis, it could be concluded that Klaten Regency has two sub-districts with high flood hazard category, 21 sub-districts with medium category, and three sub-districts with low category. Bayat and Cawas are sub-districts that have a high level of flood vulnerability category. Meanwhile, Kemalang, Karangnongko and Polanharjo are districts with a low level of flood vulnerability category. The main factors causing flooding in Klaten Regency are slope and land use.
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Dissertations / Theses on the topic "Analisi di vulnerabilità"

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Praticò, Lucia. "Analisi di vulnerabilità sismica di strutture prefabbricate mediante curve di fragilità." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Sviluppo di una metodologia speditiva per la valutazione della vulnerabilità sismica di aree industriali caratterizzate da capannoni prefabbricati in CA monopiano. Individuazione dei parametri di classificazione delle strutture, per determinare le categorie principali di telai. Analisi IDA su modelli di telai per poi ricavare le curve di fragilità per ciascuna categoria. Combinazione delle curve di vulnerabilità a livello di singola struttura, e quindi calcolo del numero di collassi per un'intera area industriale. Applicazione all'area di San Felice sul Panaro.
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Di, Pietro Nicolò. "Analisi di vulnerabilità sismica dell'ex Macello del comune di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8598/.

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Abstract:
Analisi di vulnerabilità sismica dell'ex Macello del comune di Bologna, situato nella Piazzetta P.P.Pasolini 5b, nei pressi di Porta Lame. Gli stabili sono oggi sede dei laboratori DMS (Dip. Musica e Spettacolo). Le analisi svolte sono di tipo statico e dinamico per gli elementi in muratura ed in acciaio costituenti le strutture in esame. Nell'elaborato è presentata brevemente la teoria alla base delle analisi effettuate ed i relativi risultati.
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Zoli, Marcello. "Analisi di vulnerabilità sismica dell'Istituto IPSCT "Luigi Einaudi"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Remo, Tommaso. "Analisi di vulnerabilità sismica di un edificio scolastico nella provincia di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6422/.

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Abstract:
L'elaborato ha avuto come obiettivo l'analisi di vulnerabilità del liceo scientifico Sabin. Tramite le informazioni ricavate dai rilievi e dalla documentazione disponibile in merito allo stabile, è stato creato un modello agli elementi finiti per compiere una serie di analisi dinamiche lineari a spettro di risposta. Tali analisi sono servite per giungere ad una stima dell'accelerazione orizzontale al suolo di collasso per la struttura. Tale valore è stato poi messo a paragone con quello ottenuto tramite la metodologia speditiva denominata "resisto".
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Ninni, Emil. "Analisi di vulnerabilità di un ponte ferroviario ad arco in muratura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3322/.

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Ravaioli, Andrea. "Analisi di vulnerabilità sismica di un edificio storico situato a L'Aquila." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5416/.

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Montecroci, Riccardo. "Analisi della vulnerabilità sismica di serbatoi atmosferici in acciaio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi riguarda l’analisi della vulnerabilità sismica di serbatoi atmosferici in acciaio. I serbatoi sono strutture di varie forme e dimensioni, utilizzate per lo stoccaggio di liquidi come l’acqua, il petrolio e il gas naturale. La loro importanza non deriva solamente dal loro valore economico e da quello della sostanza contenuta, ma anche dalle conseguenze disastrose causate da un loro collasso strutturale. Risulta quindi fondamentale progettare sistemi che siano efficienti ed affidabili, soprattutto nei confronti di azioni sismiche. In questo campo, in particolare negli ultimi decenni, sono state condotte numerose campagne sperimentali, grazie alle quali si è compreso meglio il comportamento dei serbatoi. Le normative, inoltre, hanno introdotto al loro interno indicazioni riguardo all’analisi dinamica, fornendo un valido strumento per i progettisti. In questo lavoro di tesi si è analizzata la vulnerabilità sismica di varie tipologie di serbatoi e si sono confrontati i risultati ottenuti. Sono stati studiati in particolare due modelli: il primo considera il serbatoio come rigido, il secondo, invece, come deformabile. L’analisi è stata automatizzata creando degli script che permettono, variando solamente alcuni parametri (caratteristiche del serbatoio, del liquido contenuto e del terreno presente), di giungere in tempi rapidi ad una soluzione accettabile per verificare le possibili rotture. Per modellare il problema si è scelto di seguire l’approccio fornito dalle raccomandazioni neozelandesi NZSEE, mentre per le verifiche di instabilità sono state prese in considerazione anche le normative europee. L’obiettivo è dunque quello di analizzare, attraverso un modello semplificato ed automatizzato, la vulnerabilità di serbatoi cilindrici in acciaio contenenti liquido sottoposti ad un’azione sismica.
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Giounis, Emmanouil. "Analisi della vulnerabilità sismica dell'ex-Istituto di Chimica Agraria dell'Università di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8730/.

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Abstract:
Descrizione della metodologia adotta per la valutazione delle verifiche di sicurezza per l'edificio sito in via San. Giacomo 5-7 sede del Istituto di Chimica Agraria del Università di Bologna. Il sistema strutturale dell'edificio e costituito in muratura portante.
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Solimeo, Alfonso. "Framework per l'analisi dinamica di vulnerabilità e penetration testing di App iOS." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14827/.

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Abstract:
La sicurezza dell'informazione è ormai attore principale nell'era digitale in cui viviamo. Le tecnologie mobili (e.g. smartphone, tablet, etc) sono pervasive nella vita di tutti i giorni, manipolando ogni sorta di dati: da semplici foto, a delicati dati come quelli bancari. Le Mobile App, gli applicativi software che animano i device mobili, sono i principali vettori di questi dati: la sicurezza attorno ad esse è fondamentale. iOS è tra i principali sistemi operativi mobili, ma nonostante ciò non può contare su molti strumenti di analisi ai fini della sicurezza: questo a causa sia dell'erronea idea di immunità del sistema, sia a causa di sfide tecniche in cui si può incorrere, come il jailbreak, la procedura per acquisire i diritti di amministratore nel sistema operativo. Questa procedura diviene giorno dopo giorno più difficile e la maggioranza dei tool di analisi esistenti si basano su di essa. Il lavoro di tesi presenta lo sviluppo di MAD-IOS, un framework per l'analisi dinamica di vulnerabilità e penetration testing, il quale, pur sfruttando strumenti tipici di ambienti jailbroken, esegue su dispositivi iOS puri, liberandosi in questo modo dalla dipendenza dal jailbreak.
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Bicci, Mario. "Analisi comparativa di procedimenti di calcolo per l'analisi sismica di edifici di muratura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7078/.

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Books on the topic "Analisi di vulnerabilità"

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Italy) Convegno "Valutazione e riduzione della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato" (2008 Rome. Valutazione e riduzione della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato. Edited by Cosenza, Edoardo, editor of compilation, Manfredi, Gaetano, 1964- editor of compilation, and Monti, Giorgio, 1961- editor of compilation. Monza: Polimetrica, International scientific publisher, 2008.

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Nudo, Raffaele, ed. Lezioni dai terremoti: fonti di vulnerabilità, nuove strategie progettuali, sviluppi normativi. Florence: Firenze University Press, 2012. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-072-3.

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Abstract:
This book is a collection of the academic contributions presented at the conference entitled "Lessons from earthquakes: sources of vulnerability, new design strategies and regulatory developments" which was held at Chianciano Terme on 8 October 2010. The issues addressed are central to Seismic Engineering and comprise a wide range of arguments on both consolidated subjects and innovative aspects in the sector. Among these, appropriate attention is devoted to: analysis of the structural instability revealed on the occasion of seismic events and the lessons that can be drawn from the same; the procedures of assessment of the existing buildings, starting from the phase of monitoring and diagnostics through to the definition of the most opportune intervention techniques; the use of composite materials and alternative methods of seismic protection; non-linear field modelling relating to regular and non-regular structures; and finally, the development of the methods of calculation that have characterised the evolution of the regulatory codes.
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Conference papers on the topic "Analisi di vulnerabilità"

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Ferrara, Agostino, G. Mancino, A. Nolè, and V. Urbano. "Analisi e valutazione degli elementi di vulnerabilità ambientale delle formazioni forestali della Basilicata mediante l'uso di sistemi a indicatori chiave (Key Indicator Based Systems)." In Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura. Accademia Italiana di Scienze Forestali, 2009. http://dx.doi.org/10.4129/cns2008.070.

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