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Dissertations / Theses on the topic 'Analisi di vulnerabilità'

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1

Praticò, Lucia. "Analisi di vulnerabilità sismica di strutture prefabbricate mediante curve di fragilità." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Sviluppo di una metodologia speditiva per la valutazione della vulnerabilità sismica di aree industriali caratterizzate da capannoni prefabbricati in CA monopiano. Individuazione dei parametri di classificazione delle strutture, per determinare le categorie principali di telai. Analisi IDA su modelli di telai per poi ricavare le curve di fragilità per ciascuna categoria. Combinazione delle curve di vulnerabilità a livello di singola struttura, e quindi calcolo del numero di collassi per un'intera area industriale. Applicazione all'area di San Felice sul Panaro.
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2

Di, Pietro Nicolò. "Analisi di vulnerabilità sismica dell'ex Macello del comune di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8598/.

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Abstract:
Analisi di vulnerabilità sismica dell'ex Macello del comune di Bologna, situato nella Piazzetta P.P.Pasolini 5b, nei pressi di Porta Lame. Gli stabili sono oggi sede dei laboratori DMS (Dip. Musica e Spettacolo). Le analisi svolte sono di tipo statico e dinamico per gli elementi in muratura ed in acciaio costituenti le strutture in esame. Nell'elaborato è presentata brevemente la teoria alla base delle analisi effettuate ed i relativi risultati.
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3

Zoli, Marcello. "Analisi di vulnerabilità sismica dell'Istituto IPSCT "Luigi Einaudi"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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4

Remo, Tommaso. "Analisi di vulnerabilità sismica di un edificio scolastico nella provincia di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6422/.

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Abstract:
L'elaborato ha avuto come obiettivo l'analisi di vulnerabilità del liceo scientifico Sabin. Tramite le informazioni ricavate dai rilievi e dalla documentazione disponibile in merito allo stabile, è stato creato un modello agli elementi finiti per compiere una serie di analisi dinamiche lineari a spettro di risposta. Tali analisi sono servite per giungere ad una stima dell'accelerazione orizzontale al suolo di collasso per la struttura. Tale valore è stato poi messo a paragone con quello ottenuto tramite la metodologia speditiva denominata "resisto".
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5

Ninni, Emil. "Analisi di vulnerabilità di un ponte ferroviario ad arco in muratura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3322/.

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6

Ravaioli, Andrea. "Analisi di vulnerabilità sismica di un edificio storico situato a L'Aquila." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5416/.

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7

Montecroci, Riccardo. "Analisi della vulnerabilità sismica di serbatoi atmosferici in acciaio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi riguarda l’analisi della vulnerabilità sismica di serbatoi atmosferici in acciaio. I serbatoi sono strutture di varie forme e dimensioni, utilizzate per lo stoccaggio di liquidi come l’acqua, il petrolio e il gas naturale. La loro importanza non deriva solamente dal loro valore economico e da quello della sostanza contenuta, ma anche dalle conseguenze disastrose causate da un loro collasso strutturale. Risulta quindi fondamentale progettare sistemi che siano efficienti ed affidabili, soprattutto nei confronti di azioni sismiche. In questo campo, in particolare negli ultimi decenni, sono state condotte numerose campagne sperimentali, grazie alle quali si è compreso meglio il comportamento dei serbatoi. Le normative, inoltre, hanno introdotto al loro interno indicazioni riguardo all’analisi dinamica, fornendo un valido strumento per i progettisti. In questo lavoro di tesi si è analizzata la vulnerabilità sismica di varie tipologie di serbatoi e si sono confrontati i risultati ottenuti. Sono stati studiati in particolare due modelli: il primo considera il serbatoio come rigido, il secondo, invece, come deformabile. L’analisi è stata automatizzata creando degli script che permettono, variando solamente alcuni parametri (caratteristiche del serbatoio, del liquido contenuto e del terreno presente), di giungere in tempi rapidi ad una soluzione accettabile per verificare le possibili rotture. Per modellare il problema si è scelto di seguire l’approccio fornito dalle raccomandazioni neozelandesi NZSEE, mentre per le verifiche di instabilità sono state prese in considerazione anche le normative europee. L’obiettivo è dunque quello di analizzare, attraverso un modello semplificato ed automatizzato, la vulnerabilità di serbatoi cilindrici in acciaio contenenti liquido sottoposti ad un’azione sismica.
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8

Giounis, Emmanouil. "Analisi della vulnerabilità sismica dell'ex-Istituto di Chimica Agraria dell'Università di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8730/.

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Abstract:
Descrizione della metodologia adotta per la valutazione delle verifiche di sicurezza per l'edificio sito in via San. Giacomo 5-7 sede del Istituto di Chimica Agraria del Università di Bologna. Il sistema strutturale dell'edificio e costituito in muratura portante.
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9

Solimeo, Alfonso. "Framework per l'analisi dinamica di vulnerabilità e penetration testing di App iOS." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14827/.

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Abstract:
La sicurezza dell'informazione è ormai attore principale nell'era digitale in cui viviamo. Le tecnologie mobili (e.g. smartphone, tablet, etc) sono pervasive nella vita di tutti i giorni, manipolando ogni sorta di dati: da semplici foto, a delicati dati come quelli bancari. Le Mobile App, gli applicativi software che animano i device mobili, sono i principali vettori di questi dati: la sicurezza attorno ad esse è fondamentale. iOS è tra i principali sistemi operativi mobili, ma nonostante ciò non può contare su molti strumenti di analisi ai fini della sicurezza: questo a causa sia dell'erronea idea di immunità del sistema, sia a causa di sfide tecniche in cui si può incorrere, come il jailbreak, la procedura per acquisire i diritti di amministratore nel sistema operativo. Questa procedura diviene giorno dopo giorno più difficile e la maggioranza dei tool di analisi esistenti si basano su di essa. Il lavoro di tesi presenta lo sviluppo di MAD-IOS, un framework per l'analisi dinamica di vulnerabilità e penetration testing, il quale, pur sfruttando strumenti tipici di ambienti jailbroken, esegue su dispositivi iOS puri, liberandosi in questo modo dalla dipendenza dal jailbreak.
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10

Bicci, Mario. "Analisi comparativa di procedimenti di calcolo per l'analisi sismica di edifici di muratura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7078/.

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11

Cavina, Irene. "Analisi delle vulnerabilità sismiche di edifici esistenti in muratura: Il caso del liceo scientifico "A.Righi" di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6739/.

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12

Valentini, Enrico. "Analisi di vulnerabilità sismica di un edificio storico danneggiato dal sisma aquilano del 6 aprile 2009." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2217/.

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13

Consalvi, Annalorena. "Analisi strutturale della facoltà di chimica industriale a Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6366/.

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Abstract:
Studio di vulnerabilità sismica sull'intero complesso della facoltà di chimica industriale a Bologna. Valutazione delle verifiche statiche e sismiche della struttura in muratura e in cemento armato in accordo con il DM2008.
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Accorsi, Eleonora. "Analisi della vulnerabilità sociale e danno da tsunami per la città di Siracusa." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9558/.

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Abstract:
Siracusa, importante città della Sicilia sud orientale, si affaccia sul Mar Ionio ed è situata in una zona altamente esposta al pericolo di tsunami, di tipo locale e non: fra i numerosi eventi che hanno colpito quest’area si ricordano i maremoti dell’11 gennaio 1693 e del 28 dicembre 1908. L’obiettivo di questa Tesi è studiare la vulnerabilità sociale, esposizione e rischio legati a un’eventuale inondazione di Siracusa dovuta a tsunami. Il presente lavoro è strutturato come segue. Innanzitutto, si fornisce una descrizione della regione interessata illustrandone gli aspetti geografici e geologici e tracciando una breve sintesi della sequenza degli tsunami che l’hanno colpita. Successivamente si prende in esame la vulnerabilità, in particolare la vulnerabilità sociale, facendo un breve excursus dei concetti e delle metodologie di analisi. Nella Tesi lo studio della vulnerabilità sociale sarà diviso in tre fasi che si differenziano sia per l’approccio utilizzato che per le dimensioni dell’area in esame. Nella prima fase viene studiata tutta la costa orientale della Sicilia con l’obiettivo di calcolare la vulnerabilità sociale su base comunale. Per ogni comune della costa verrà calcolato un indice di vulnerabilità noto nella letteratura specialistica come SoVI (Social Vulnerability Index). Nella seconda fase ci si concentra sul comune di Siracusa e si stima il numero di persone potenzialmente colpite da tsunami sulla base di dati statistici disponibili a livello municipale. La terza fase consiste in un’analisi ancora più dettagliata che studia puntualmente le strutture che si trovano nella zona inondata e quantifica il danno sia per le persone che per le costruzioni considerando per queste ultime anche il loro valore economico.
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Patrignani, Elia. "Analisi sismica e determinazione di curve di fragilità per strutture in muratura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Il patrimonio edilizio italiano è in gran parte costituito da edifici in muratura di diverse età costruttive. La maggior parte di essi si concentra nei primi anni del 1900 per poi subire una progressiva diminuzione fino ad arrivare agli anni 2000. L’evoluzione delle normative volta a fornire uno strumento per la progettazione antisismica, così come le tecnologie e i materiali utilizzati inizialmente, erano ovviamente sprovvisti dei progressi acquisiti negli ultimi anni e questo rende gli edifici datati più vulnerabili nei confronti di un qualsiasi evento sismico. Diventa dunque importante conoscere e saper individuare quelli che sono i fattori che più incidono nel conteggio totale dei danni dovuti a un terremoto, sia a livello economico che sociale, specialmente negli ultimi anni in cui l’attività sismica è diventata più frequente. Lo scopo di questa tesi è quello di individuare e analizzare le caratteristiche costruttive che più influenzano il comportamento di una struttura. Le analisi sono basate su una documentazione reale dei danni subiti dagli edifici durante il terremoto dell’Emilia del 2012. Attraverso indagini statistiche su tali dati si studiano le diverse parti di un edificio e si costruiscono relazioni tra le scelte costruttive e il livello di danno riportato dalla struttura e dai suoi singoli elementi. Quindi, una volta individuate le tipologie più a rischio, vengono scelti due edifici esistenti che rispecchiano tali caratteristiche. Su di essi viene eseguita una modellazione a macroelementi, rispettando geometria e valori dei parametri meccanici della muratura. Le analisi prevedono la creazione delle curve forza-spostamento, il confronto tra spostamento ultimo e spostamento richiesto, fino ad arrivare alla costruzione delle curve di fragilità, mettendo in relazione i parametri meccanici della muratura e diversi parametri che rappresentano l’intensità dell’evento sismico.
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Ugoccioni, Francesca. "Dalla vulnerabilità urbana al Sismabonus: analisi delle criticità e definizione di criteri di intervento e loro applicabilità per Unità Strutturali e Unità Minime di Intervento. Il caso di studio degli aggregati 7 e 18 del centro storico di San Giovanni in Persiceto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
L'elaborato parte dall'analisi di vulnerabilità sismica di alcuni aggregati del centro storico di San Giovanni in Persiceto mediante il calcolo dell'Indice globale analitico e dell'Indice globale speditivo. Viene poi sviluppata una fase operativa riguardante la risoluzione della vulnerabilità edilizia mediante proposta di interventi. Su un campione di Unità Strutturali, tali interventi, sono analizzati in dettaglio, con stima dei costi e delle detrazioni ottenibili grazie al ricorso al Sismabonus. Infine si riconduce l'analisi di vulnerabilità al sistema urbano con proposte operative per mitigare le vulnerabilità presenti in base ad una gerarchia ottenuta dall'analisi di vari sistemi urbani. Si giunge alla definizione di uno strumento conoscitivo-operativo efficace e versatile che permette di avere una conoscenza di ambiti urbani estesi in tempi brevi e con costi contenuti. Quanto prodotto potrebbe essere utilizzato dalle amministrazioni e dai cittadini per la definizione di una graduatoria degli interventi prioritari al fine di rendere efficace l’investimento. Gli interventi individuati come preminenti dovrebbero inoltre prescindere dalla proprietà, in quanto costituiscono elemento essenziale per la sicurezza urbana della città intesa come bene comune.
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Carlos, Teuyo Watie. "Vulnerabilità statica e sismica del ponte di Brisighella con progetto di adeguamento." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10360/.

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Paini, Karen. "Verifica di vulnerabilità sismica di un edificio del complesso Drudi nel comune di Meldola." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Viene illustrata la metodologia che ha portato a trovare la vulnerabilità sismica di un edifico esistente sito nel comune di Meldola nelle colline Forlivesi. La vulnerabilità sismica è un requisito per la stima della valutazione di sicurezza per un edificio esistente. Verrà inoltre illustrata una proposta di miglioramento sismico per aumentare l’indice di vulnerabilità attuale del fabbricato per portalo a livelli maggiori. Propedeutici a questi risultati saranno le indagini diagnostiche sul fabbricato stesso e le modellazioni numeriche, mediante codice di calcolo PROSAP, sia sul fabbricato in essere che sul fabbricato soggetto a sistema di miglioramento.
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Casini, Chiara. "Analisi di vulnerabilità e interventi per le chiese della pianura bolognese: il caso di San Giovanni in Triario." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Questo lavoro di tesi si inserisce nel contesto normativo (Ordinanza n. 32 del 25/11/ 2020) e dei relativi fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere la ricostruzione a seguito degli eventi sismici del maggio 2012. Nello specifico si è affrontato il caso di San Giovanni in Triario, una tra le più antiche pievi medioevali esistenti nella provincia di Bologna. La comprensione del contesto geografico e storico dell’architettura, propedeutica alla formulazione di soluzioni tecniche di intervento, è stata ottenuta attraverso l’analisi della tipologia architettonica maggiormente adottata nei territori di Minerbio e dei comuni limitrofi. La risposta sismica del caso studio è stata valutata mediante confronto con quella di quattro chiese della stessa epoca situate nella pianura bolognese e caratterizzate dalla stessa tipologia architettonica: a navata unica con cappelle laterali e terminazione absidale. Per la valutazione della risposta sismica della tipologia architettonica in esame è stato adottato il modello di analisi locale dei macro-elementi, descritto nell’allegato C delle linee guida, specializzandolo per il caso in esame. Si può così tener conto delle vulnerabilità specifiche, stabilendo, in termini qualitativi e quantitativi, la propensione al danneggiamento. Sono stati valutati i danni subiti dalle chiese in esame a seguito del sisma del 2012 e gli interventi proposti e realizzati per il miglioramento sismico. L’identificazione delle vulnerabilità e il successivo confronto con i danni hanno evidenziato come, non si possa sempre individuare una diretta proporzionalità tra questi. L’intero percorso di indagine ha permesso di operare un confronto tra l’efficacia degli interventi eseguiti nelle varie chiese, consentendo l’ideazione di una proposta progettuale di miglioramento sismico efficace e aderente agli studi tipologici. È stata condotta la verifica dei meccanismi locali secondo il metodo di analisi cinematica lineare per gli interventi proposti.
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Cimino, Gianluigi <1984&gt. "La vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio dell'Università di Bologna: metodologia adottata e analisi dei risultati." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amsdottorato.unibo.it/7322/.

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Abstract:
Alla luce degli sviluppi normativi e della crescente attenzione alla sicurezza sismica delle strutture, soprattutto dopo gli ultimi terremoti italiani, l'analisi e la verifica del patrimonio edilizio esistente è diventato uno strumento fondamentale per valutare la vulnerabilità sismica, per salvaguardare le vite umane e pianificare interventi strutturali. Il patrimonio edilizio italiano è caratterizzato da elevata complessità ed eterogeneità, sia dal punto di vista architettonico che strutturale, e consiste in strutture costruite in epoche diverse, collocate sia nel centro della città che in periferia, realizzate con diverse tecniche costruttive e caratterizzate da diversi usi. Lo scopo di questa ricerca è quello di individuare una metodologia di verifica facilmente gestibile e adattabile a molti edifici diversi, ma allo stesso tempo in grado di determinare lo stato effettivo della struttura in termini di criticità e carenze strutturali. Per fare ciò si è preso come riferimento il patrimonio dell'Università di Bologna, in particolare 59 plessi universitari quantificabili in circa 470.000 m2 di superficie utile da analizzare. Nel capitolo 1 è presentato lo "stato dell'arte" dei metodi per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti. Nel capitolo 2 viene descritto il patrimonio edilizio dell'Ateneo, si analizzano le condizioni ei vincoli operativi che hanno determinato l'individuazione della metodologia utilizzata. Nel capitolo 3 è illustrata nel dettaglio la metodologia e la campagna sperimentale effettuata sui materiali nel processo di acquisizione delle informazioni. Il capitolo 4 descrive un caso studio al fine di comprendere meglio la metodologia sviluppata e le sue potenzialità. Il capitolo 5 presenta i risultati ottenuti sul patrimonio attraverso diversi indicatori di vulnerabilità e, mediante analisi probabilistica e deterministica, definisce una valutazione della vulnerabilità affidabile delle strutture analizzate.
In the light of the recent code developments and of the growing attention given to the seismic safety of structures, especially after the last Italian earthquakes, the analysis and the verification of the existing building heritage has become a fundamental tool to assess the seismic vulnerability, to safeguard human lives and to plan structural interventions. The Italian building heritage is characterized by high complexity and heterogeneity, both from architectural and structural points of view, and consists in structures built in various ages, placed both in the city center and in the outskirt, realized with different structural techniques, characterized by several intended uses. The purpose of this research is to identify a methodology of verification easily manageable and adaptable to many different buildings, but at the same time able to determine the actual state of structure in terms of critical steps and structural deficiencies. In order to develop this methodology, the building heritage of the University of Bologna has taken as a reference. In particolar this building heritage has a overall floor area of approximately 470,000 m2 and consist in 59 buildings. Chapter 1 presents the "state of the art" of the methods for seismic vulnerability assessment of existing buildings. Chapter 2 describes the building heritage of the Athenaeum, analyzes its conditions and the operational constraints that determined the selection and identification of the methodology used. Chapter 3 illustrates in detail the methodology and the experimental campaign performed on the materials in the process of acquiring information on the constructions. Chapter 4 describes a case study in order to better under stand the methodology developed and its potentiality. Chapter 5 presents the results obtained from the overall building heritage through different indicators of vulnerability and, by means of probabilistic and deterministic analysis, defines a reliable vulnerability assessment of the structures analyzed.
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Dondi, Federico. "RFID: analisi delle Vulnerabilità e Contromisure nelle Tecnologie di Auto-ID basate su Radio-Frequenze." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23026/.

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Abstract:
Negli ultimi anni le procedure di Identificazione Automatica (Auto-ID) hanno invaso molti settori industriali, dalla logistica al controllo degli accessi, passando per i pagamenti elettronici, grazie alla loro versatilità e economicità come strumenti di scambio dati. Tra le implementazioni senza fili la tecnologia Radio-Frequency Identification (RFID) è sicuramente quella predominante e rappresenta il culmine dell’evoluzione verso i paradigmi di Industria 4.0 e Internet of Things. Un'adozione così vasta stimola la necessità di un'analisi approfondita circa le vulnerabilità che tale tecnologia comporta, proponendo delle adeguate contromisure.
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Nadini, Elisa. "Metodo speditivo per la valutazione della vulnerabilita' sismica degli aggregati edilizi del centro storico di Castefranco Emilia: approfondimento dell'analisi e verifica sistematica degli aggregati 5, 6, 7, 8, 13, 14, 15, 16." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
Analisi della vulnerabilità sismica degli aggregati edilizi del centro storico di Castelfranco Emilia, contraddistinti dal numero 5,6,7,8,13,14,15,16. Utilizzo del metodo di analisi speditivo ed analitico, con due modalità distinte di calcolo degli indici. Analisi della vulnerabilità delle vie del centro storico di Castelfranco Emilia, in particolare Corso Martiri, Via ripa Superiore e Inferiore, Via Zanasi-P.zza Garibaldi, Via Bertelli, Via Picciolio-Fasani, Via Zanolini-Del Bagno, via Dalla Vacca-Morandi. Definizione dell'indice di vulnerabilità viaria. Classifica di vulnerabilità degli aggregati e delle vie.
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Cecchini, Mirco. "Analisi di vulnerabilita sismica dell'edificio ex-geografia sito in via San Giacomo 3, Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8386/.

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Zannoli, Giulio. "Studio sulla vulnerabilità sismica dell'Istituto di Matematica a Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5981/.

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Abstract:
Lo studio in esame si pone l'obiettivo di fornire dati sintetici ma rappresentativi del comportamento statico e sismico dell'Istituto di Matematica di Bologna (1965). Nella prima parte vengono descritte le fasi di conoscenza della geometria degli elementi e delle caratteristiche meccaniche dei materiali componenti la struttura in calcestruzzo armato. Nella seconda parte vengono descritte le verifiche condotte (SLE, SLU) e proposti i risultati sotto forma di istogrammi. Viene posta particolare attenzione alle verifiche sismiche allo SLV per le quali l' edificio mostra un comportamento critico.
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Venerandi, Chiara. "Il convento dei Frati Minori Conventuali di Matelica: analisi costruttiva del complesso e ipotesi di miglioramento sismico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Il Convento di San Francesco a Matelica costituisce un pregevole esempio dell'architettura monastica che purtroppo è stato negli anni rimaneggiato in maniera non consona. La tesi ha l’obiettivo di proporre un percorso metodologico ed operativo che possa portare il complesso ad un migliore utilizzo, aumentando considerevolmente la sicurezza nei confronti delle azioni sismiche, nel rispetto della natura architettonica e costruttiva. Preliminarmente sono state svolte indagini su tutti gli elementi costruttivi dell'edificio, partendo dalla muratura e continuando con l’analisi dei solai e delle coperture. Grazie al rilievo con il laser scanner si sono potute avere informazioni precise sulla distribuzione effettiva degli spazi. Dopo l’individuazione dell’indice della qualità muraria di tutte le tipologie murarie, si è studiata la vulnerabilità dell'edificio secondo il livello di analisi LV1 e sono state fatte le verifiche dei meccanismi di collasso, in maniera tale da avere una visione completa dello stato in cui attualmente si trova l’edificio. In seguito ai risultati ottenuti si è deciso di andare a intervenire con interventi sulla muratura, irrigidimenti di solai in legno e rimozione di quelli in cemento armato e il rifacimento totale della copertura. La parte nord-est dell’edificio subirà un cambio di destinazione, da convento a museo. Avrà un volume doppio con la creazione di un soppalco e ripristino delle aperture ora tamponate. Il chiostro riprenderà la sua conformazione originale. A livello strutturale sono stati inseriti dei telai in acciaio con l’obiettivo di contenere le spinte e un traliccio in acciaio in copertura. Dopo gli interventi sono state ripetute le verifiche di vulnerabilità dell’edificio e le verifiche dei meccanismi di collasso per vedere se l’indice di sicurezza aveva un incremento positivo. Nel caso dei cinematismi di collasso l’indice supera l’unità mentre per l’analisi LV1 abbiamo un miglioramento post intervento del 52%.
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Zamagna, Nicola. "Verifica di vulnerabilità sismica del padiglione n.30 del complesso ospedaliero Sant'Orsola." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5770/.

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Liturri, Armando. "Analisi degli aggregati edilizi del centro storico di Lucera, finalizzata alla definizione di metodologie per la valutazione della vulnerabilita sismica dei centri storici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7541/.

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Malaguti, Michele. "Analisi di un edificio esistente in muratura nel comune di San Felice sul Panaro: stima del danno e della vulnerabilità." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
Applicazione dei metodi di valutazione degli indici di vulnerabilità sismica V e di danno ID, messi a punto dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna, su un edificio isolato in muratura portante situato nel Comune di San Felice sul Panaro, analizzandone inoltre le caratteristiche di apparecchiatura muraria ed individuando un indice di qualità muraria IQM.
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Bovina, Riccardo. "Vulnerabilità sismica di edifici in muratura: il caso studio di un edificio residenziale a Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21866/.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi si inserisce all’interno del contesto della vulnerabilità sismica sugli edifici in muratura, analizzando in prima istanza l’ambito d’intervento sul patrimonio edilizio italiano e sviluppando un percorso di approfondimento attraverso lo studio del comportamento di un edificio residenziale costruito nei primi decenni del ‘900 a Bologna. Le analisi svolte hanno percorso una procedura di confronto iniziale tra il calcolo manuale e quello conseguito mediante l’utilizzo del software 3Muri, programma cardine nello studio sismico di edifici esistenti. Mediante l’applicazione di analisi non lineari, tramite le curve di Pushover, è stato possibile ottenere un quadro d’insieme relativo alle problematiche esistenti sul fabbricato e contestualmente sviluppare una proposta di miglioramento sismico, al fine di ridurre le carenze di rigidezza esistenti e migliorando la vulnerabilità globale dell’edificio. È stata inoltre svolta una verifica sismica ottenuta con il metodo manuale semplificato LV1, che ha fornito indici di sicurezza sismica confrontabili con quelli ottenuti con il software 3Muri.
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Mascagni, Veronica. "La "casa degli Inquilini" a Sala Bolognese: analisi dello stato di fatto e ipotesi di intervento." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
Nel presente elaborato si è descritto, dal punto di vista delle modalità realizzative e dei materiali costruttivi, la "casa degli inquilini", edificio di Sala Bolognese oggetto di forti danneggiamenti in seguito all'azione sismica del febbraio 2012. Sono state descritte e analizzate le molteplici lesioni riportate dalla struttura cercando di ipotizzane le cause e si sono proposti alcuni interventi di ripristino e consolidamento da attuare per migliorare le prestazioni della costruzione e favorire una rigidezza e stabilità adeguate.
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Zauli, Tessa. "Valutazione della vulnerabilità costiera nell'area ravennate: il caso di Marina di Ravenna e foce Bevano." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9597/.

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Abstract:
La tesi tratta di un concetto che negli ultimi anni sta diventando sempre più importante e per questo, deve essere studiato e analizzato: la vulnerabilità costiera. In generale per vulnerabilità si intende il carattere di chi o di ciò che è vulnerabile, ossia la sua predisposizione ad essere colpito, attaccato o danneggiato. Viene anche definita come l’attitudine di un dato elemento o contesto territoriale a supportare gli effetti di un evento dannoso in funzione dell’intensità dell’evento stesso. Questa nozione, in particolare, verrà applicata all’ambito costiero; pertanto si parlerà di vulnerabilità costiera dell’area ravennate. La vulnerabilità costiera è definita come il grado a cui un sistema costiero è suscettibile agli effetti negativi del cambiamento climatico, inclusi la variabilità climatica e gli eventi estremi. Negli ultimi decenni si è giunti alla conclusione che le manifestazioni meteo-marine di estrema entità hanno avuto la tendenza a svilupparsi con maggiore intensità e frequenza (es.: mareggiate). Questo è il motivo per cui la trattazione verterà su tale argomento, al fine di presentare, chiarire e rendere più esplicita questa tematica, sempre maggiormente presente nella realtà di tutti i giorni. Nei due siti di interesse: Marina di Ravenna e foce Bevano, sono stati effettuati due transetti, da cui sono stati estratti i relativi profili topografici, sui quali è stato calcolato il Dune Safety Factor, considerando i diversi valori di sopraelevazione marina totale.
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Arnesano, Matteo. "Vulnerabilità sismica di edifici ad uso produttivo in c.a. attraverso analisi FEM e metodi speditivi tipo RE.SIS.TO." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Il sisma emiliano del maggio 2012 ha messo in luce la vulnerabilità sismica di un ingente numero di edifici ad uso produttivo in c.a. L’allarme suscitato da questo evento, assieme alla necessità per i datori di lavoro, di considerare all’interno del DVR aziendale anche il rischio sismico, ha spinto numerose aziende produttive ad attivarsi per compiere una valutazione di vulnerabilità sismica degli edifici industriali sede delle loro attività. A riguardo, è emersa la necessità di poter svolgere analisi speditive di vulnerabilità di tali tipologie di edifici, semplificate rispetto alle analisi numeriche FEM, al fine di stilare un ordine di priorità degli interventi, in particolare per quelle aziende produttive che detengono un vasto patrimonio immobiliare. Il presente lavoro di tesi è incentrato sull’analisi comparativa della vulnerabilità sismica tra le analisi speditive succitate ed eseguite attraverso metodologia RE.SIS.TO. e metodologia RE.SIS.TO.+, e analisi più accurate (analisi dinamiche lineare di modelli FEM). Il confronto dei risultati è stato impostato sia in termini di indice di sicurezza della struttura IS-V, definito come il rapporto tra la capacità della struttura e la domanda sismica del sito relative allo stato limite di salvaguardia della vita, sia in termini di classi di performance RE.SIS.TO.+ e classi di resistenza RE.SIS.TO. I casi analizzati, un edificio prefabbricato in c.a. situato nella provincia di Modena e un edificio pluripiano in c.a. situato nella provincia di Latina, hanno confermato la validità delle analisi speditive nonostante alcuni limiti e approssimazioni legati intrinsecamente alla modellazione considerata e alla tipologia di indagini richieste. In aggiunta, si è voluto sottolineare l’affidabilità dei metodi speditivi soprattutto nel caso di valutazioni comparative della vulnerabilità sismica di patrimoni edilizi di significativa consistenza numerica, nonché la possibilità di definire la priorità di intervento.
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Linguerri, Linda. "Dalla vulnerabilità urbana al Sismabonus: analisi delle criticità e definizione di criteri di intervento e loro applicabilità per Unità Strutturali e Unità Minime di Intervento. Il caso di studio degli aggregati 18 e 20 del centro storico di San Giovanni in Persiceto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
L'elaborato parte dall'analisi di vulnerabilità sismica di alcuni aggregati del centro storico di San Giovanni in Persiceto mediante il calcolo dell'Indice globale analitico e dell'Indice globale speditivo. Viene poi sviluppata una fase operativa riguardante la risoluzione della vulnerabilità edilizia mediante proposta di interventi. Su un campione di Unità Strutturali, tali interventi, sono analizzati in dettaglio, con stima dei costi e delle detrazioni ottenibili grazie al ricorso al Sismabonus. Infine si riconduce l'analisi di vulnerabilità al sistema urbano con proposte operative per mitigare le vulnerabilità presenti in base ad una gerarchia ottenuta dall'analisi di vari sistemi urbani. Si giunge alla definizione di uno strumento conoscitivo-operativo efficace e versatile che permette di avere una conoscenza di ambiti urbani estesi in tempi brevi e con costi contenuti. Quanto prodotto potrebbe essere utilizzato dalle amministrazioni e dai cittadini per la definizione di una graduatoria degli interventi prioritari al fine di rendere efficace l’investimento. Gli interventi individuati come preminenti dovrebbero inoltre prescindere dalla proprietà, in quanto costituiscono elemento essenziale per la sicurezza urbana della città intesa come bene comune.
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Salvi, Marco. "Analisi della vulnerabilità di un aggregato edilizio nel centro storico di Torricella Sicura (TE) e confronto con il suo danneggiamento post sisma 2016." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18677/.

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Abstract:
La presente tesi prende in esame un aggregato edilizio storico colpito dal sisma del 2016, sito in Torricella Sicura (Te) . Innanzitutto è stata realizzata un’analisi della vulnerabilità sismica dell'aggregato, tramite un metodo che utilizza indici matematici, in grado di rappresentare le caratteristiche degli elementi strutturali degli edifici e di sintetizzare il livello di vulnerabilità dell'aggregato con un unico coefficiente numerico. Questo approccio necessita di una validazione attraverso l'applicazione a un caso di studio realmente danneggiato da un sisma, in modo da verificare se esista o meno una corrispondenza tra la propensione al danno misurata attraverso la vulnerabilità e il danno effettivamente registrato. Per questo motivo, si è proceduto anche alla quantificazione del danno subito dall’aggregato tramite un effettivo valore numerico e, successivamente, è stato operato un confronto tra i valori emersi dalle precedenti analisi. Il confronto è servito ad accertare l’attendibilità del modello di calcolo utilizzato, al fine di verificare l’esistenza o meno di uno scostamento tra quanto determinato con l’analisi della vulnerabilità e l’entità dei danni affettivamente riscontrati. Da ultimo, dopo aver preso in esame i dati emersi, è stata formulata una nuova proposta metodologica di calcolo, che rimodulando alcuni parametri, ha cercato di integrare e migliorare questo tipo di analisi, permettendo di raggiungere una più efficace corrispondenza tra la stima della vulnerabilità e la stima del danno.
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Cazzoli, Simone. "Analisi storica e costruttiva di un aggregato in muratura allo scopo di determinare strumenti utili a prevenire cinematismi di danno. Il caso di un isolato del centro storico di Crevalcore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5944/.

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Abstract:
Nella presente Tesi è stato fatto un lavoro di analisi storica e costruttiva di un aggregato in muratura del centro storico della città di Crevalcore per determinarne le vulnerabilità e ipotizzare cinematismi di danno di primo modo sulla base delle carenze strutturali rilevate. Tutto ciò al fine di sviluppare strumenti, in questo caso indici adimensionali, utili sia alle amministrazioni, sia ai progettisti per monitorare e ridurre nel tempo la vulnerabilità al sisma degli aggregati in muratura.
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Marsigli, Chiara. "Verifica di vulnerabilità sismica del padiglione n.20 del complesso ospedaliero Sant'Orsola." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5771/.

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Pascucci, Tommaso. "Valutazione di Vulnerabilità sismica dei padiglioni 16 e 19 del complesso ospedaliero Sant'Orsola." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5430/.

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Corelli, Loris. "Vulnerabilità sismica e metodologie di intervento su beni culturali in muratura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Nel presente elaborato di tesi si andrà a valutare la vulnerabilità sismica di un edificio esistente di interesse storico-monumentale, individuato nella Chiesa di Santa Croce a Ravenna. Inoltre si vuole valutare la situazione in essere, cercando di redigere un modello agli elementi finiti che, tramite ricerche storiche e rilievi topografici, ricostruisca le proprietà della muratura, il suo comportamento e quello del terreno, tramite la teoria di Winkler, e assegnando uno spettro di risposta sismico adeguato. Innanzi tutto si cerca di descrivere la causa scatenante: il sisma. Questo viene descritto come frutto di “movimenti” litostatici tra placche in lento movimento, che scontrandosi generano scosse, che possono creare danni anche rilevanti alle strutture esistenti. La descrizione di questo movimento è affidata alla teoria della tettonica delle placche, mentre la classificazione viene eseguita in base alla sua intensità, con la scala Richter, e ai suoi effetti sulle costruzioni, con la scala Mercalli. Dopo di che si è redatta una classificazione di interventi post sisma, distinti in temporanei e permanenti, i quali vengono attuati in base al contesto abitativo, alla morfologia del terreno, al patrimonio naturale del sito, alle dimensioni della struttura e al tipo di danno, che la costruzione ha subito. Successivamente si è passati alla descrizione del sistema murario, come elemento portante, e della teoria di Winkler, sulla quale si basa la modellazione del terreno. Per giungere ad un’analisi storico-critica dell’oggetto di studio, cercando di riprendere tutte le fasi edilizie intercorse durante la sua esistenza e ogni modifica subita dal sistema portante, che possa aver cambiato il comportamento resistente. Tutto ciò, al fine di redigere dei modelli FEM, che ricreino in modo fedele il suo comportamento per un’analisi lineare e sismica, osservando le NTC2018, con la quale si valuta il comportamento attuale e i possibili interventi da effettuare.
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Bencivenni, Emilia. "Proposta di valutazione della vulnerabilità sismica di aggregati edilizi e gestione delle attività di prevenzione: il caso di studio degli aggregati 3, 13, 16, 17, 26 del centro storico di San Giovanni in Persiceto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Obiettivo della tesi è completare ed aggiornare la valutazione della vulnerabilità sismica degli aggregati del centro storico di San Giovanni in Persiceto per ottenere una mappatura completa delle classi di rischio. Le analisi vengono condotte parallelamente secondo due modalità, una Analitica e una Speditiva, entrambe basate sullo studio dell'evoluzione storica e tipologica degli aggregati, la successiva individuazione di Indici di Vulnerabilità e la determinazione di Indici Globali rappresentativi della vulnerabilità degli stessi. Al fine di promuovere l’applicazione del Sismabonus, strumento concepito nell’ottica della prevenzione, vengono infine formulate strategie di intervento per la risoluzione delle criticità individuate.
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Golinelli, Anna. "La vulnerabilità sismica dei tessuti storici analizzata a partire dalla caratterizzazione costruttiva: analisi di quattro aggregati nel centro storico di San Giovanni in Persiceto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Il lavoro affrontato ha avuto come obiettivo quello di definire un metodo di valutazione della vulnerabilità sismica per gli aggregati edilizi dei centri storici, allo scopo di offrire ai tecnici delle amministrazioni comunali una valida base qualitativa su cui appoggiarsi per redigere una graduatoria di vulnerabilità fra gli aggregati edilizi dello stesso centro storico e per eseguire analisi più approfondite sugli elementi più critici individuati dal calcolo. Il presente caso studio ha avuto come oggetto quattro aggregati del centro di San Giovanni in Persiceto (Bo). Il metodo si basa sul calcolo di indici di vulnerabilità, ottenuti attraverso un processo operativo che comprende: rilievo di piante e prospetti degli aggregati; analisi storico-evolutiva del contesto urbano e quindi dei singoli aggregati; individuazione delle vulnerabilità in pianta e prospetto e dei conseguenti meccanismi di danno innescabili in caso di sisma; calcolo degli indici. Viene poi effettuata una somma pesata degli indici al fine di ottenere un indice di vulnerabilità globale analitico, indicatore del grado di vulnerabilità. È stato inoltre applicato un secondo metodo di calcolo “speditivo”, di più veloce applicazione per le amministrazioni, derivante dalla semplice osservazione di piante e prospetti degli aggregati. In questo lavoro si è cercato di estendere l’applicazione del metodo a edifici tipologicamente differenti dall'edilizia storica comune, sulla quale sono stati impostati gli indici. In particolare uno dei quattro aggregati comprende una chiesa. Dai risultati è stato possibile notare che la presenza della chiesa non ha influito sul grado di vulnerabilità del suo aggregato, poiché questa è stata oggetto di interventi di messa in sicurezza a seguito del sisma del 2012 e quindi presenta vulnerabilità quasi nulla, abbassando così la vulnerabilità globale dell’aggregato. Per poter affermare l’applicabilità del metodo alle chiese ci si riserva di effettuare ulteriori verifiche.
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Marzani, Giulia. "Analisi tipologico-costruttiva e miglioramento prestazionale della sede dell'ex Facoltà di Chimica Industriale a Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
L’oggetto di questa tesi è lo studio dell’ ex facoltà di Chimica Industriale a Bologna, avente sede in Viale Risorgimento 4, nelle immediate vicinanze della Scuola di Ingegneria e Architettura. L’obiettivo che si vuole raggiungere è la trasformazione funzionale dell’attuale edificio, che sarà infatti destinato ad ospitare non più una Scuola bensì il Dipartimento di Informatica-Scienza e Ingegneria, e la sua inclusione nel complesso ingegneristico. Lo studio è stato condotto inizialmente a partire da un’indagine conoscitiva mirata a costruire una base fondata e il più possibile completa riguardo l’evoluzione e la storia del fabbricato, così da proporre in un secondo momento un intervento architettonico adeguato e consapevole. Gli strumenti per raggiungere questo scopo sono stati delle indagini archivistiche e un rilievo diretto dell’edificio, ispezionabile in quasi tutta la sua totalità. Prima del progetto architettonico, è stata condotta un’analisi di vulnerabilità globale LV1 e in seguito anche un’analisi dei possibili cinematismi locali di collasso, nonché un’analisi del degrado delle superfici architettoniche. Passando alla fase progettuale, si è cercato di soddisfare la domanda di spazi per uffici di professori ordinari, professori associati, ricercatori, personale tecnico amministrativo e non strutturato, nonché spazi per laboratori leggeri di ricerca. La linea che si è seguita è stata quella di una eliminazione di tutte le aggiunte, soprattutto esterne, che hanno fatto perdere l’unitarietà e la percezione originale degli spazi, riportando i prospetti a com’erano originariamente. Internamente, si è cercato di sfruttare al massimo tutte le aperture così da poter alloggiare un numero maggiore di studi e laboratori, cercando di risolvere alcune criticità e vulnerabilità riscontrate in fase di analisi. Si è redatto anche un computo metrico estimativo delle lavorazioni, dopo aver aggiunto anche alcune considerazioni energetiche.
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Piagnani, Paolo. "Studio ed analisi della sicurezza del protocollo SIP nelle reti Voice over IP." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5178/.

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Abstract:
Nell'era di Internet e della digitalizzazione, anche la telefonia ha avuto la possibilità di evolversi, e grazie alle tecnologie Voice-over-IP è stato possibile realizzare servizi di comunicazione avanzata su reti di dati. Anche se la comunicazione vocale è l'aspetto chiave di questi sistemi, le reti VoIP supportano altri tipi di servizi, tra cui video, messaggistica istantanea, condivisione di file, ecc. Il successo di questa nuova tipologia di rete è dovuto ad una migliore flessibilità rispetto ai vecchi sistemi analogici, grazie ad architetture aperte e implementazioni a livello software, e soprattutto ad un minor costo legato alle apparecchiature ed ai collegamenti utilizzati, ed ai nuovi modelli di business e di consumo sempre più orientati allo sfruttamento della connettività a banda larga. Tuttavia, l'implementazione dei sistemi VoIP rappresenta anche un grado di complessità maggiore in termini di architetture di rete, di protocolli, e di implementazione, e con questo ne segue un incremento delle possibili vulnerabilità. Una falla nella sicurezza in questi sistemi può portare a disservizi e violazione della privacy per gli utenti con conseguenti ripercussioni economiche per i relativi gestori. La tesi analizza la sicurezza delle reti VoIP concentrandosi sul protocollo che sta alla base dei servizi multimediali, il protocollo SIP. SIP è un protocollo di livello applicativo realizzato per creare, modificare e terminare delle sessioni multimediali tra due o più utenti. Dopo un'introduzione alle generalità del protocollo, vengono esaminate le classi di vulnerabilità delle reti VoIP e gli attacchi a SIP, e vengono presentate alcune contromisure attuabili. Viene mostrato un esempio di come vengano attuati alcuni dei principali attacchi a SIP tramite l'utilizzo di appositi strumenti. L'eborato conclude con alcune considerazioni sulle minacce al protocollo e sugli obiettivi futuri che la comunità scientifica dovrebbe perseguire.
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Bini, Valentina. "Analisi della vulnerabilità sismica di edifici storici con particolare riferimento ai meccanismi locali: il caso studio del Castello Bufalini a San Giustino." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Il mio elaborato di tesi analizza le problematiche tipiche degli edifici in muratura in relazione alle azioni sismiche che possono manifestarsi. Il caso studio riportato è il Castello Bufalini, una fabbrica che si è accresciuta nel corso dei secoli e pertanto presenta sostanziali differenze plano-altimetriche e materiche. Dopo aver effettuato una prima verifica globale LV1, sono stati analizzati i principali meccanismi di collasso che si possono verificare.
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Crapanzano, Mauro. "Valutazione di vulnerabilità sismica del complesso edilizio Baraccano a Bologna: Piccolo Teatro e ambienti annessi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8507/.

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Abstract:
Il lavoro di tesi si propone di valutare il livello di sicurezza sismica di una parte del complesso edilizio e monumentale del Baraccano. Nella tesi sono illustrati tutti i passaggi per la valutazione della vulnerabilità, per la moderazione della struttura, nonché un'ampia sintesi dei risultati ottenuti
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Gnucci, Valentina. "Metodi speditivi per la valutazione del comportamento strutturale di edifici intelaiati in c.a. mediante l'applicazione di reti neurali. Studio dell'influenza delle caratteristiche meccaniche e geometriche: scelta dei parametri di analisi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Lo studio in oggetto è volto a ricercare una metodologia speditiva per la valutazione della vulnerabilità sismica di edifici in calcestruzzo armato che permetta al tecnico di conoscere i principali parametri di risposta sismica dell’edificio in poco tempo e con un buon grado di affidabilità. La metodologia studiata si fonda su una raccolta di dati da un numero molto elevato di edifici presi come casi di studio, di cui per ognuno si costruisce un modello per mezzo di un software strutturale e si ricavano i parametri di risposta sismica. Con questa base di dati si istruisce una rete neurale artificiale appositamente creata, da cui l’utilizzatore finale inserendo alcuni parametri che caratterizzano il suo edificio, potrà ricavare in pochi passaggi, i dati sulla risposta sismica con un buon grado di approssimazione rispetto ai dati ottenuti mediante valutazione approfondita. Altri due elaborati di tesi sviluppati in precedenza sul tema hanno evidenziato l’esigenza di un approfondimento dello studio, ridefinendo i parametri di analisi, cambiando la tipologia dei modelli usati per la base di dati e la tipologia di analisi sismica e creando una nuova rete neurale più performante. Come software per la modellazione è stato scelto SAP 2000 della CSI – Italia Srl un programma di calcolo agli elementi finiti pensato per l’ingegneria civile e la risposta sismica è stata valutata mediante un’analisi statica non lineare (Pushover). Per la creazione dei modelli e per la scelta dei nuovi parametri di analisi che andavano ottimizzati è nata la necessità di andare a studiare un caso concreto al fine di approfondire la conoscenza dell’edilizia residenziale in calcestruzzo armato nei vari periodi storici. Sono state così gettate le basi per un’analisi tipologica dell’edilizia residenziale in calcestruzzo armato, unica nel suo genere e dagli sviluppi molto interessanti.
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Salvi, Federica. "Studio di una strategia locale di adattamento ai cambiamenti climatici: il caso dei Comuni della Romagna Faentina registrati EMAS." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9874/.

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Abstract:
Il cambiamento climatico è un fenomeno in atto a livello globale, oggi scientificamente dimostrato, irreversibile nel breve periodo, i cui effetti hanno già provocato nel Mondo ingenti perdite sociali, economiche ed ecosistemiche. Il fattore di incertezza che permane riguarda il modo in cui evolverà il clima nel futuro, che a sua volta dipende dalle quantità di gas climalteranti che continueranno ad essere immesse in atmosfera, e di conseguenza la tipologia e la dimensione degli impatti che potranno verificarsi. Di fronte all’inevitabilità del problema e dei rischi che ne derivano, l’uomo può adattarsi, come per sua natura ha sempre fatto di fronte a condizioni esterne – anche climatiche – avverse. Le strategie di adattamento al cambiamento climatico, secondo un approccio bottom-up, mirano a ridurre la vulnerabilità dei sistemi esposti alle variazioni del clima, rendendoli più preparati ad affrontare il futuro. Oltre ai fattori climatici vi sono altri elementi che incidono in modo determinante sulla vulnerabilità: sono tutte le variabili interne e specifiche di un sistema che ne definiscono il grado di sensibilità verso un potenziale danno. Lo studio ha focalizzato l’attenzione su tre Comuni dell’Appennino Faentino al fine di capire come il cambiamento climatico influisce sulle criticità naturali già esistenti e sulla vita dell’uomo e le sue attività e, conseguentemente, quali azioni potranno essere messe in atto per limitare il pericolo e i potenziali danni.
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Meoni, Martina. "I terremoti di epoca moderna a Sansepolcro. Analisi di fonti archivistiche e indagini morfologiche sui tessuti edilizi per la comprensione del rapporto tra eventi storici e definizione degli interventi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi affronta diverse tematiche riguardanti la valutazione della vulnerabilità sismica del centro storico di Sansepolcro, con particolare riferimento all’analisi di fonti storiche perlopiù inedite e a indagini morfologiche sui tessuti edilizi. La zona della Valtiberina toscana è stata interessata da numerosi eventi sismici che spesso hanno raggiunto intensità elevate e che hanno provocato molti danni. Il susseguirsi di tali eventi ha fatto si che si sviluppasse una certa esperienza nell’affrontare le conseguenze dell’evento sismico. Ne sono testimonianza i documenti conservati presso l’Archivio Storico Comunale di Sansepolcro che riguardano gli eventi sismici del 1781 e del1789. Dalla corrispondenza tra le autorità di Firenze e di Sansepolcro è stato possibile ricostruire la cronologia delle azioni principali compiute nella gestione dell’emergenza. Tra le lavorazioni eseguite, molti furono i presidi antisismici utilizzati. Nell’ambito dell’analisi delle fonti di archivio si sono analizzati anche documenti più recenti, in particolare gli elaborati del Genio Civile conservati presso l’Archivio di Stato di Arezzo riguardanti gli eventi sismici del 1917 e 1919. Parallelamente alle ricerche archivistiche si è cercato di stabilire una correlazione tra la morfologia dei tessuti e la vulnerabilità sismica degli aggregati edilizi in relazione al loro processo evolutivo e al loro periodo storico di formazione. Una volta stabilita, per ogni aggregato, la fase di impianto, ci si è avvalsi del metodo di calcolo speditivo dell’indice di vulnerabilità in pianta (TPS). Lo scopo è quello di elaborare delle considerazioni generali per singoli aggregati campione, per poi estenderle agli aggregati omogenei. A conclusione del lavoro si è preso in considerazione il caso del Palazzo Aloigi-Luzzi e se ne sono calcolati gli indici analitici globali di vulnerabilità sismica, per avere un riscontro concreto di un singolo caso.
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Fratoni, Silvia. "Valutazione semplificata del rischio sismico su edifici in muratura secondo il DPCM 09/02/2011: caso di studio di Palazzo del Parlamento detto "FARNESE"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
Obiettivo della tesi è la valutazione semplificata della vulnerabilità sismica di Palazzo del Parlamento detto "Farnese", sede del municipio di Campli in provincia di Teramo. Il palazza venne costruito a partire dal XIII sec., presenta una struttura in muratura mista e risulta vincolato ai sensi della normativa di tutela deo Beni Culturali. Per valutare la vulnerabilità è stata condotta un'analisi LV1,mediante l'ausilio di fogli Excel, che ha permesso di ottenere gli indici di sicurezza. A seguito dell'analisi relativa allo stato di fatto sono state avanzate delle ipotesi di intervento e valutati gli indici relativi agli stati di progetto.
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Valenti, Giulia. "Aggregati edilizi e sisma bonus: analisi e proposte operative a partire dalla valutazione della vulnerabilità sismica degli isolati del centro storico di San Giovanni in Persiceto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Lo studio che si intende svolgere riguarda la valutazione di vulnerabilità dell’aggregato 11 del centro storico del comune di San Giovanni in Persiceto, l’individuazione di misure atte a sanare le criticità riscontrate, e la successiva stima dei costi di tali interventi. Lo studio si articola in fasi fondamentali: - acquisizione dei dati pervenuti dai precedenti studi e conseguente analisi delle vulnerabilità dell’aggregato edilizio in esame - applicazione del metodo Analitico sviluppato nel corso delle precedenti tesi alle singole US che compongono l’aggregato - identificazione di un set di interventi, sulla base delle vulnerabilità tipiche dell’aggregato edilizio, poco invasivi, tali da non pregiudicare per lunghi periodi la fruizione di abitazioni e luoghi di lavoro, di carattere locale e poco onerosi dal punto di vista economico - l’individuazione di UMI al fine di ottimizzare l’efficacia degli interventi proposti e di ridurre al massimo la vulnerabilità dell’aggregato - ricalcolo degli indici di vulnerabilità per le US, per le UMI e per l’aggregato a seguito degli interventi proposti - stima dei costi e applicazione delle agevolazioni fiscali previste dal Sismabonus al fine di dare un quadro completo di fattibilità riguardante la prevenzione sismica del centro storico di SGP. In definitiva si analizzeranno i dati raccolti proponendo delle comparazioni con riferimento ai vari interventi proposti, alle identificazioni di UMI e al loro effettivo beneficio.
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Busi, Ester. "Miglioramento prestazionale blocco laboratori della Facoltà di Chimica Industriale, Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
La presente tesi ha come argomento l’analisi tipologico costruttiva e il miglioramento prestazionale del blocco laboratori della facoltà di Chimica Industriale a Bologna. L'obiettivo è la trasformazione funzionale dell’attuale edificio, che sarà infatti destinato ad ospitare aule e nuovi laboratori informatici. L' edificio, realizzato negli anni ‘60, è caratterizzato da due corpi di fabbrica, separati da un giunto termico, con struttura a telaio in c.c.a. Si è svolta un’indagine conoscitiva volta a costruire una base fondata e il più possibile completa sula storia e la struttura del fabbricato, così da proporre in un secondo momento un intervento architettonico adeguato e consapevole. Si sono presi in considerazione gli elaborati presenti negli archivi del Comune di Bologna, i rilievi visivi e una campagna di indagini dirette grazie alle quali è stato possibile verificare le caratteristiche materico-costruttive dei principali elementi strutturali. Per migliorare il livello di conoscenza si è condotta un’analisi di vulnerabilità sismica, attraverso l’uso del programma di modellazione strutturale “CDS Win”, dalla quale è emersa la presenza di elementi non soddisfacenti i criteri di resistenza imposti delle attuali norme tecniche ed è stato individuato il livello di sicurezza dell’edificio. Si è poi condotta un’analisi del degrado delle facciate. Nella fase progettuale, si è cercato di soddisfare la domanda di spazi per aule e laboratori informatici rispettando le attuali normative antincendio e gli indici minimi dimensionali per il comfort degli utenti, prestando particolare attenzione al comfort energetico. Si è proposto un intervento di adeguamento strutturale per risolvere le criticità evidenziate in fase di analisi e aumentare il livello di sicurezza per le azioni sismiche. Infine è stato redatto un computo metrico estimativo per valutare l'entità dell’intervento e poterla confrontare con un'eventuale ipotesi di demolizione e ricostruzione del fabbricato.
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