To see the other types of publications on this topic, follow the link: API 653.

Books on the topic 'API 653'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 books for your research on the topic 'API 653.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse books on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Kufa: (Irak: 35 Hégire.-656 ap J.C.) : principes de gouvernement de l'Imam Ali(s). Beyrouth: Al-Bouraq, 1999.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Höfler, Janez. Trubarjevi Lubi Slovenci, ali, Slovenija pred 650 leti v Strasbourgu: O pojmu Slovenije v srednjem veku. Ljubljana: Author, 2009.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Guerrini, Mauro. De bibliothecariis. Edited by Tiziana Stagi. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-559-3.

Full text
Abstract:
Nell’attività del bibliotecario la dimensione tecnica, essenziale per lavorare con competenza, non può prescindere o separarsi dall’impegno, dall’attenzione ai diritti civili e al modo in cui questi vengono vissuti e praticati nell’ambito della comunità di appartenenza. Garantire l’accesso alle informazioni non può essere limitato alla ‘nostra’ biblioteca, ma dev’essere una responsabilità che riguarda il territorio dove viviamo e dove operiamo, guardando ai nostri colleghi che possono trovarsi in situazioni più difficili della nostra e soprattutto alle persone che si trovano in difficoltà nell’esercitare i propri diritti. L’auspicio è che la trasmissione della conoscenza registrata contribuisca sempre più alla libertà, ai diritti, al benessere di tutti. Quando si capirà che investire in biblioteche significa investire per la democrazia, lo sviluppo economico e la qualità della vita? Il quadro di riferimento per comprendere e interpretare le problematiche delle biblioteche è, come sempre, quello del confronto con le tradizioni bibliotecarie internazionali, a partire dal continente europeo, proprio perché la professione ha oggi un impianto teorico e una dimensione operativa di valore globale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Guarnieri, Patrizia, ed. L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista. Florence: Firenze University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-874-7.

Full text
Abstract:
Che cosa accadde ai professori espulsi con le leggi razziali del 1938? E ai più numerosi e meno noti studiosi non strutturati che furono sospesi dal servizio? Che cosa fecero gli studenti cui venne negata l’iscrizione all’università o i neolaureati senza più prospettive per il loro futuro? Gli archivi universitari nulla ci dicono in proposito ; quel che si voleva era che gli studiosi e gli studenti dichiarati di ‘razza ebraica’ fossero cancellati e dimenticati. Non pochi decisero di lasciare l’Italia. Quali furono i loro percorsi e le reti di aiuto? Come vennero trattati all’estero? Quanto soffrì la cultura italiana di quelle perdite? Nel dopoguerra, l’università cercò di recuperarle? Gli espatriati che fossero tornati avrebbero potuto portare nuove conoscenze e idee, ma molti non rientrarono. Perché? Focalizzandosi sul caso rilevante di Firenze, si indaga il minimizzato fenomeno dell’emigrazione intellettuale per motivi politici e razziali. Un recente passato su cui occorre sapere e riflettere.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Caproni, Giorgio. Il Girasole. Edited by Giada Baragli. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-495-4.

Full text
Abstract:
«Apriamo a caso il libro». È così che si eclissava tra il ’72 e il ’75 la voce-guida di Caproni per lasciare ad altri il microfono della trasmissione radiofonica «Il girasole». Una rubrica destinata alla divulgazione, trasmessa nelle ore di massimo ascolto del programma nazionale, con lo scopo di offrire ad un pubblico largo e diversificato una sorta di ‘sussidiario’ letterario che desse ai colti il piacere della rilettura e ai più giovani e sprovveduti quello della scoperta. Un grande poeta, Giorgio Caproni, aveva il compito di scegliere i passi da testi di ogni tempo e paese (poesia, narrativa, teatro…) e di collegarli tra loro con poche parole di presentazione in grado di ricreare un ambiente, un’epoca, insomma quanto sta intorno all’opera d’arte e la rende per tutti comprensibile e umana. È questa singolare avventura che – perduti/distrutti i materiali radiofonici – riusciamo infine a conoscere grazie all’attenta cura di Giada Baragli, che da copioni spesso lacunosi ha ricostruito il florilegio di un centinaio di brani che non solo offrono una preziosa antologia comparata della letteratura, ma ci parlano delle predilezioni e delle letture di uno straordinario, indimenticabile autore che ha anche collaborato con la radio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Honneth, Axel. Capitalismo e riconoscimento. Edited by Marco Solinas. Florence: Firenze University Press, 2010. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-074-1.

Full text
Abstract:
Capitalismo e riconoscimento presenta, in cinque saggi per la prima volta raccolti insieme e tradotti in italiano, una densa e pregnante analisi di taluni cruciali processi socio-strutturali, morali e normativi delle società capitalistiche contemporanee dalla prospettiva delle dinamiche del reciproco riconoscimento e del disrispetto concernenti la sfera del lavoro. Particolare attenzione è dedicata ai paradossali rovesciamenti delle istanze di autorealizzazione, autonomia e responsabilità personale registratisi negli ultimi decenni nel quadro di un mercato del lavoro sempre più deregolato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Jasink, Anna Margherita, and Giulia Dionisio, eds. MUSINT 2. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-396-4.

Full text
Abstract:
Musint 2 si propone come un testo da ‘leggere’ che accompagna il nuovo sito-web MUSINT II, seguendo e innovando le linee generali del precedente MUSINT. Ma, come i due progetti on-line differiscono sia negli aspetti tecnici che nei contenuti, pur mantenendo principi e finalità analoghi, così anche il nuovo volume assume un ruolo che lo rende una novità più consona ai progressi che caratterizzano le discipline archeologiche sia sotto l’aspetto scientifico che quello didattico. Viene mantenuta la suddivisione in tre sezioni. La prima contiene una serie di lavori direttamente legati al sito MUSINT II. Si nota un aumento delle presentazioni relative agli aspetti tecnici e didattici, ritenuti una innovazione del nuovo sito, rispetto ai contributi scientifici intesi in senso più tradizionale. La seconda sezione presenta una esemplificazione di lavori significativi di musealizzazione virtuale, volutamente scelta negli ambiti più vari, sottolineandone il taglio didattico. La terza sezione si presenta sullo stesso piano di quella del volume precedente, anche se sono riscontrabili delle novità proprio nella scelta delle ricerche: vengono infatti presentate tematiche già proposte in fase sperimentale e nuove ricerche che si sono venute individuando nel corso di questi anni attraverso le conoscenze più ampie sulle possibilità di una museologia digitale e interattiva.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Gaffuri, Laura, and Rosa Maria Parrinello, eds. Verbum e ius. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-809-9.

Full text
Abstract:
Il tema del rapporto tra Verbum e ius, tra fede, legge naturale e diritto positivo, è stato oggetto nel medioevo di un intenso dibattito. Lungi dal rimanere chiuso nei luoghi del sapere, esso è stato affidato da parte ecclesiastica a pratiche pastorali finalizzate a influire in modo concreto sulla stesura delle leggi e sugli ordinamenti non solo religiosi, ma anche civili e statuali. I saggi raccolti nel presente volume rivolgono l’attenzione a quel dibattito, ponendo al centro della propria indagine la predicazione e i predicatori che trasformarono in “comunicazione pubblica” i discorsi eruditi di esegeti, teologi, giuristi e magistri intorno ai concetti di legge, comunità e fede.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Ferro, Maria Chiara, Laura Salmon, and Giorgio Ziffer, eds. Contributi italiani al XVI Congresso Internazionale degli Slavisti. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-723-8.

Full text
Abstract:
I ventitré saggi contenuti nel volume rappresentano i contributi della delegazione italiana al XVI Congresso internazionale degli Slavisti, che si svolge a Belgrado nell’agosto del 2018. Scritti in italiano, inglese, russo e serbo, i saggi sono suddivisi in tre sezioni: linguistica, filologia e letterature slave. Come assai ampio è il ventaglio dei temi toccati, così è quantomai largo il loro arco cronologico, che dall’epoca pre- e protostorica arriva fino ai nostri giorni. Gli argomenti trattati si estendono in effetti dal protoslavo alle tradizioni scrittoria, linguistica e letteraria della civiltà slava ecclesiastica, dai rapporti linguistici e culturali fra Italia e Russia a un particolare dizionario illirico del Settecento. Nel settore della linguistica sincronica troviamo saggi in cui si approfondiscono questioni di dialettologia e sociolinguistica nell’area di confine tra Ucraina e Bielorussia, e poi i modi di esprimere il concetto di completezza in russo, alcuni costrutti concessivi del russo studiati con i metodi della ‘grammatica costruzionista’, un particolare aspetto dei sistemi verbali russo e bulgaro, e i diversi suffissi impiegati nella formazione delle coppie aspettuali nel dialetto resiano. In ambito letterario si spazia invece da Gumilev e Chlebnikov a saggi che parlano di letteratura ed ecologia, dagli scrittori armeni che scrivono in russo al poema neolatino Il canto del bisonte e ai riflessi umanistici e rinascimentali nella letteratura ucraina moderna, da una studiosa italiana di letteratura serba della prima metà del Novecento all’immagine della ‘donna forte’ nella letteratura serba dello stesso periodo. Con la loro varietà questi saggi offrono quindi nel loro insieme un’idea assai concreta di diversi degli attuali filoni di ricerca della slavistica italiana.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Guelfi, Maria Renza, Marco Masoni, Jonida Shtylla, and Andreas Robert Formiconi, eds. Peer assessment nell’insegnamento di Informatica del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-890-7.

Full text
Abstract:
Nel volume si affrontano i temi dell’e-learning nella formazione universitaria e della progettazione ed erogazione in modalità blended learning dell’insegnamento di Informatica del I anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze. In tale insegnamento è stata sperimentata la metodologia didattica di revisione tra pari, utile in classi ad elevata numerosità; l’opera raccoglie inoltre una selezione dei migliori elaborati prodotti dagli studenti. I risultati ottenuti dimostrano l’utilità di esportare ad altri insegnamenti universitari la metodologia didattica della revisione tra pari e gli elaborati degli studenti inerenti l’e-health permette ai medici in attività di aggiungere conoscenze per utilizzare con perizia e consapevolezza le ICT nell’esercizio della professione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Insabato, Elisabetta, Rosalia Manno Tolu, Ernestina Pellegrini, and Anna Scattigno, eds. Tra archivi e storia. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-705-4.

Full text
Abstract:
I due volumi sono dedicati ad Alessandra Contini Bonacossi dall’Associazione “Archivio per la memoria e la scrittura delle donne”, che dal 2007 porta il suo nome. Essi comprendono un profilo biografico, arricchito dall’elenco delle sue numerose pubblicazioni, ai quali seguono trentadue saggi scritti da studiosi che hanno condiviso con lei ideali e interessi culturali di ricerca e di studio e scritti di suoi familiari che compongono l’‘album di famiglia’. Nella raccolta, oltre alla varietà delle tematiche affrontate in un ampio arco cronologico – i saggi vanno dal medioevo all’età contemporanea –, dominano la riflessione storiografica e interpretativa su fonti documentarie, iconografiche, letterarie e temi come la diplomazia medicea, l’età lorenese e la storia di genere, nell’ambito dei quali Alessandra ha dato importanti contributi con i suoi studi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Collini, Dario, ed. Lettere a Oreste Macrí. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-776-4.

Full text
Abstract:
Con questo libro curato da Dario Collini, che raccoglie il lavoro di giovani ricercatori guidati da Anna Dolfi («GREM» «NGEM») che si sono occupati dei 17.000 pezzi epistolari del Fondo Macrì, si offre uno straordinario strumento di lavoro a chi si interessa di Ermetismo, di critica e poesia del Novecento italiano. Ombre dal fondo o ‘luci intermittenti’ che siano, i bagliori mandati dagli epistolari sono segni della genesi umana della cultura, visto che conservano traccia di quanto è legato al quotidiano che contribuisce alla costruzione della ‘grande’ storia e della progettualità; intellettuale e politica che l’accompagna. Ecco allora che letture, libri, riviste, collaborazioni, amicizie, risentimenti, viaggi, passioni letterarie e private emergono da questi regesti, a dare voce a un’epoca e ai suoi protagonisti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Antonielli, Arianna, and Donatella Pallotti, eds. “Granito e arcobaleno”. Forme e modi della scrittura auto/biografica. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-976-8.

Full text
Abstract:
"Granito e arcobaleno". Forme e modi della scrittura auto/biografica raccoglie saggi che affrontano questioni che attengono alle relazioni, e ai loro fragili equilibri, tra realtà e finzione, esperienza e memoria, privato e pubblico, autonomia e relazionalità, verità referenziale e verità soggettiva, tra il sé e l’Altro. I contributi chiamano in causa, inoltre, concetti quali lo spazio – sociale, culturale, geopolitico, ma anche retorico – nel quale il soggetto auto/biografico è posizionato; la 'materialità' del corpo che percepisce e interiorizza le immagini, le sensazioni e le esperienze del mondo esterno; l’agentività (agency) e i vincoli linguistici, discorsivi, sociali e culturali cui è sottoposta. Dopo un’apertura teorica, il volume approfondisce singoli casi di studio riconducibili a realtà culturali diverse e, talora, distanti tra loro, per approdare a una riflessione d’artista sull’arte e sulla vita.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Bartolomei, Girolamo. Didascalia cioè dottrina comica libri tre (1658-1661). Edited by Sandro Piazzesi. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-490-9.

Full text
Abstract:
La composizione di azioni con soggetti sacri e profani e il riutilizzo di fabulae antiche, declinate secondo il principio dell’utilità morale dei temi trattati, caratterizza la ricerca letteraria di Girolamo Bartolommei che si cimentò nelle forme della scrittura lirica, epica, drammaturgica e musicale, richiamando ‘i benigni lettori’ delle sue opere alla funzione etica e sociale della poesia. La sua Didascalia cioè dottrina comica (stampata a Firenze nel 1658 e ristampata nel 1661), di cui presentiamo l’edizione critica, si rende interessante per la peculiarità della proposta teorica, riconducibile alle ragioni del teatro d’accademia, tesa a dimostrare ai giovani letterati, procedendo da questioni di poetica generale fino agli ‘abbozzi di commedie di mezzo’ da lui stesso composti, come solo l’ ‘onestà’ e il decoro di una ‘ben ordinata commedia’ potessero risollevare le sorti dell’arte comica dal degrado in cui era caduta.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Matraini, Chiara. Lettere e Rime. Edited by Cristina Acucella. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-817-4.

Full text
Abstract:
Il commento alle Lettere e Rime che Chiara Matraini (1515- 1604), ottantaduenne, pubblicò a Venezia, presso Moretti, nel 1597, intende fornire un’analisi organica della composizione, del rapporto tra i generi, delle modalità dell’imitatio e del sostrato filosofico, sociale e culturale che fanno da sfondo all’ultimo canzoniere. Lo studio si concentra anche sulle revisioni occorse lungo l’arco di un quarantennio (1555-1597), dall’adesione al canone petrarchista e bembiano, al Manierismo di fine secolo, nonché sulla torsione in senso controriformistico caratterizzante a parallela scrivania filosofico-devozionale e qui ravvisabile in filigrana. L’indagine considera inoltre l’intero liber di Lettere e Rime come un insieme volutamente organico e strutturato nel raccordo tra le due parti. Ad emergere è un’opera complessa, anche in virtù della sua ‘marginalità’, restituita insieme ai molteplici ripensamenti che animarono la lunga, quasi secolare, esistenza dell’autrice lucchese.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Both, Ioana, and Angela Tarantino, eds. Cronologia della letteratura rumena moderna (1780-1914) - Cronologia literaturii române moderne (1780-1914). Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-969-0.

Full text
Abstract:
Cronologia della letteratura rumena moderna (1780-1914), concepita quale supporto interdisciplinare destinato prioritariamente a studenti iscritti ai corsi universitari di Letteratura rumena, intende facilitare la ricerca di informazioni relative alla storia letteraria rumena del XIX secolo, muovendo dagli autori della prima modernità, dal tardo Illuminismo alla Prima guerra mondiale. // Cronologia literaturii române moderne (1780-1914), concepută ca suport interdisciplinar destinat cu precădere studenților care studiază Literatura română, își dorește să faciliteze căutarea infommațiilor relative la istoria literaturii române din secolul al 19-lea, plecând de la autorii a căror activitate a marcat prima modernitate românească, de la Iluminismul târziu până la Primul război mondial.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Cipriani, Alberto, and Anna Maria Ponzellini, eds. Colletti bianchi. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-973-7.

Full text
Abstract:
Il volume presenta i risultati di una ricerca su impiegati e quadri nelle grandi imprese del settore metalmeccanico – al centro FCA e Leonardo – condotta secondo una metodologia di ricerca partecipata. Obiettivo dell’indagine è stato l’analisi dei cambiamenti nella professionalità, nell’organizzazione, nella qualità del lavoro e nel rapporto con il sindacato avvenuti negli ultimi anni nelle grandi aree impiegatizie (amministrative, commerciali, di ricerca e sviluppo, di supporto alla produzione), a fronte del progressivo venir meno di una identità professionale e sociale omogenea del mondo impiegatizio e dell’impatto crescente delle nuove tecnologie 4.0. La ricerca è stata condotta con metodi di ricerca qualitativa (interviste e focus) e quantitativa (una survey ai lavoratori) e ha visto momenti di discussione e di confronto tra i ricercatori, gli attori sociali delle imprese coinvolte (sindacalisti e managers) e un gruppo di studiosi che hanno accompagnato tutto il percorso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Macrí, Oreste, and Vittorio Pagano. Lettere 1942-1978. Edited by Dario Collini. Florence: Firenze University Press, 2016. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-369-8.

Full text
Abstract:
Sullo sfondo delle ‘dimore vitali’ di Lecce, Parma e Firenze tra gli anni Quaranta e Settanta del secolo scorso, spiccano in primo piano un autore pressoché dimenticato (poeta, traduttore dal francese, narratore) e il suo «maestro», tra i critici più agguerriti del nostro Novecento. Sono molte le storie che si intrecciano nei 142 pezzi epistolari raccolti in questo volume, accuratamente trascritti e annotati da Dario Collini. Storie personali – alle lettere è in primis affidato l’inedito e intrigante ritratto di un Pagano poliedrico, complesso, sfuggente – e storie collettive, come quelle di «Libera Voce» e del «Critone», tra le imprese culturali che contribuirono ad avvicinare la periferica realtà salentina ai maggiori centri letterari della penisola. Lungo un ampio arco cronologico, a palesarsi è anche la storia di una profonda amicizia, che senza la pretesa di annullare le distanze fra i due corrispondenti avrebbe continuato nel tempo ad alimentarsi di «gratitudine», «stima», «fiducia».
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Doni, Manuela, ed. Strumenti e strategie della comunicazione scritta in Europa fra Medioevo ed Età Moderna. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-612-5.

Full text
Abstract:
Il tema della comunicazione scritta che attraversa i saggi storici qui raccolti, non riguarda lo studio del mezzo e della sua storia, bensì i metodi applicati alla realizzazione di scritture o iniziative editoriali per il conseguimento di obiettivi specifici sotto tale profilo. Scrittura ed editoria sono i due poli intorno ai quali ruotano i vari contributi, il cui taglio risponde alle linee di un progetto teso a sondare l’intenzione sottesa all’operato di autori ed editori impegnati nel trasmettere non tanto o non soltanto notizie, ma soprattutto contenuti: dal campo religioso a quello culturale, letterario, scientifico, politico, oppure della propaganda. Si tratta qui di provare a leggere la Storia europea attraverso una lente che assecondi le tendenze del mondo contemporaneo nel riflettere opinioni, strategie e modalità comunicative maturate in epoche diverse, in modo da suscitare interesse intorno ad aspetti di passate realtà, rivelatori di nuovi processi storici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Casalini, Brunella, and Silvia D'Addario, eds. Il tempo per pensare. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-845-7.

Full text
Abstract:
Il volume raccoglie gli atti del seminario organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Firenze, incentrato su una discussione collettiva riguardo le condizioni di lavoro, di studio e di ricerca nell’università contemporanea. Prendendo spunto dalle riflessioni di due docenti canadesi, M. Berg e B.K. Seeber, sui sentimenti di frustrazione e inadeguatezza dovuti ai ritmi e agli obiettivi talvolta imposti nel contesto universitario, si focalizza l’attenzione sulle esperienze e gli stati d’animo di tutte le persone coinvolte nella comunità accademica in rapporto agli ostacoli dovuti alla scarsità di tempo e di risorse economiche e a carichi di lavoro crescenti. Si propone inoltre una riflessione su come creare relazioni e reti, inaugurare esperimenti di condivisione di esperienze di ricerca, didattica e buone prassi per contrastare quelle derive a livello individuale e collettivo che possono tradursi in malessere organizzativo, danneggiando di fatto il perseguimento dei valori al centro dell’università pubblica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Barletti, Luigi, and Giorgio Ottaviani, eds. Il premio Laboratorio Matematico “Riccardo Ricci” 2014-2016. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-939-3.

Full text
Abstract:
Si può comprendere la matematica con forbici, colla, spago e mattoncini da costruzione? Questo volume, che presenta quasi tutte le opere in concorso nelle edizioni 2014 e 2016 del Premio Laboratorio Matematico Riccardo Ricci, racconta come ciò sia possibile, anche attraverso le tecnologie più avanzate come il laser. I lavori presentati sono prodotti da gruppi di studenti della scuola superiore di secondo grado, con la supervisione dei docenti che ne hanno curato personalmente la stesura. Sono opere ricche di creatività e fantasia, la cui lettura è consigliata ai docenti interessati all’approccio laboratoriale alla matematica e a tutti gli appassionati e cultori della materia. Il Premio ricorda lo spirito didattico di Riccardo Ricci (1953-2013), docente di Sistemi dinamici presso l’Università di Firenze e punto di riferimento nella comunità matematica fiorentina, grazie anche al suo ruolo di referente del Progetto Lauree Scientifiche e di docente nei corsi di formazione per gli insegnanti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Barbagli, Fausto, Simone Bianchi, Roberto Casalbuoni, Daniele Dominici, Massimo Mazzoni, and Giuseppe Pelosi, eds. Astronomia e Fisica a Firenze. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-464-0.

Full text
Abstract:
La Mostra Astronomia e Fisica a Firenze illustra l’evoluzione delle due discipline dal XVIII secolo fino ai primi decenni del Novecento. Teatro cittadino di questo processo, anzi di tutte le scienze, fu l’Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale, dove adesso ha sede la Mostra. Nell’arco di tempo esaminato tutti gli aspetti dell’indagine della natura erano ugualmente pertinenti ad un’unica figura di studioso, ma verso l’inizio del XX secolo alcuni indirizzi subirono una profonda trasformazione e al prevalente approccio tassonomico e fenomenologico subentrò, soprattutto per Astronomia e Fisica, un’indagine specialistica che finì per differenziare le varie ricerche. Protagonista di questa fase fu lo sviluppo dell’analisi spettroscopica. La Mostra, aperta da dicembre 2016 a marzo 2017, è organizzata dall’Università di Firenze (Museo di Storia Naturale; Dipartimento di Fisica e Astronomia) e dall’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, in collaborazione con la Sezione di Firenze dell’INFN, il Museo Galileo, l’Archivio Storico del Comune di Firenze, l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR e la Biblioteca di Scienze dell’Università.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Turi, Nicola, ed. Raccontare la guerra. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-516-6.

Full text
Abstract:
La guerra è evento, tema, topos che più di ogni altro induce la fiction – stimolando, si direbbe, istanze superegoiche di fedeltà storica – a premere sui propri confini, inibire lo spazio dell’invenzione e confondersi con forme di scrittura non finzionali (memorialistica, diario, reportage…). Ma in che modo e in che misura la sua rappresentazione letteraria (e teatrale, cinematografica, a fumetti…) è mutata – in quanto a tono e strategie, a grado di deformazione del reale noto e condiviso – nello spazio di un secolo che ha visto trasformate anche le strategie belliche, la copertura mediatica e di conseguenza l’immaginario collettivo legato ai conflitti? Il volume pensato e curato da Nicola Turi, mentre approfondisce in relazione al tema singoli percorsi d’autore noti e meno noti, italiani e non (da Leopardi a Zanzotto, da Gadda a Calvino, da Salsa a Dessí, da Luzi e Fenoglio fino a Leavitt, Eisner e Celestini), stimola ed elabora una riflessione profonda sullo smarrimento e la naturale attrazione del gesto artistico (di volta in volta all’insegna dell’ironia feroce, della disperata incredulità, dell’elegiaca testimonianza) per il male, il dolore, il marziale stravolgimento del contesto umano, sociale e politico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Manzini, Gianna. Lettere a Giuseppe Dessí e a Luisa. Edited by Alberto Baldi. Florence: Firenze University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-923-2.

Full text
Abstract:
L’amicizia tra Gianna Manzini e Giuseppe Dessí, ricostruita in questo libro grazie alle ricerche di Alberto Baldi, era nata alla metà degli anni 40, nell’ambito delle collaborazioni alla rivista «Prosa», e sarebbe durata fino al ’74, anno della morte della scrittrice. Agli incontri romani, un tempo frequenti tra i due, si sarebbe sostituito a causa di lontananze forzate un fitto dialogo epistolare, destinato a coinvolgere i rispettivi compagni. Nelle sue lettere, in toni sempre più confidenziali, la Manzini parla a Dessí della malattia e della morte, allude talvolta a complessi rapporti familiari, lamenta la difficoltà di conciliare il lavoro letterario con la vita privata, confidando sempre nella comprensione, vicinanza e discrezione dell’amico, da cui spera aiuto anche per riuscire a capire il non sempre facile carattere di Enrico Falqui. In appendice al carteggio, adeguatamente annotato, viene riproposto un singolare inedito dal titolo I sogni di Dessí che la Manzini aveva realizzato per una trasmissione radiofonica degli anni 60 (l’Almanacco dei sogni). A chiudere il volume una preziosa antologia della critica dispersa, che raccoglie recensioni e saggi apparsi su quotidiani e riviste dedicati ai lavori della scrittrice.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

De Boni, Claudio, ed. Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Florence: Firenze University Press, 2007. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-274-5.

Full text
Abstract:
L'idea di "stato sociale" è una delle più controverse nella storia del pensiero politico contemporaneo. Il motivo dell'intervento dello stato nella vita economica, con scopi di consolidamento politico e di riequilibrio sociale, è stato oggetto di accese polemiche ideali fin dal suo affacciarsi, fra Sette e Ottocento, come possibile cura della povertà. Lo scontro tra fautori e oppositori delle politiche sociali si è poi ripresentato a proposito del formarsi dello stato sociale come strumento di integrazione del proletariato negli stati nazionali e come risposta ai diritti sociali connessi con la cittadinanza. E continua oggi, come riflesso culturale della crisi del Welfare e dell'offensiva ideologica neoliberista. Questo primo volume (dei due in cui l'opera è articolata) riattraversa i momenti più importanti della disputa nel secolo XIX, evocando temi come la formazione della cultura liberale e il suo confronto con la questione sociale, le varie ipotesi di protezione delle classi subalterne, le discussioni intorno all'emergere dei diritti sociali (come il diritto all'istruzione e il diritto al lavoro), la precoce formulazione delle ipotesi socialdemocratiche di riforma sociale. I TRE VOLUMI: Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo L'Ottocento Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Il Novecento Parte prima: Da inizio secolo alla seconda guerra mondiale Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Il Novecento Parte seconda: dal dopoguerra a oggi
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Vannini, Guido, ed. Florentia. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-509-8.

Full text
Abstract:
Il terzo volume di Florentia prosegue la serie periodica di studi legati alle attività di formazione della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Ateneo fiorentino. Gli studi selezionati costituiscono elaborazioni tratte dalle migliori dissertazioni di diploma redatte dagli allievi negli ultimi anni, secondo criteri che privilegiano gli elementi di maggiore innovatività tematica e saldezza metodologica. I saggi rappresentano gli indirizzi fondamentali della Scuola: pre-protostorico, orientalistico, ‘classico’ (nelle sue varie componenti, greco-romana ed etrusco-italica), medievista. Gli autori provengono da Atenei di tutto il Paese: una varietà che tuttavia lascia trasparire il connotato culturale di fondo che caratterizza la Scuola archeologica fiorentina, a partire dalla lezione dei fondatori della Scuola, i non dimenticati Paolo Emilio Pecorella e Luigi Beschi, alla cui memoria questo volume è dedicato. La consuetudine fra docenti (in buona parte giovani anch’essi) ed allievi costituisce una comunità di studi che si vale di un coordinamento strutturale con le altre Scuole di Specializzazione dell’Ateneo dedicate ai Beni Culturali territoriali (Archeologia, Storia dell’Arte, Architettura); con scelte proiettate anche in una dimensione pubblica in rapporto a temi dell’attuale società civile – dall’incidenza sociale del ruolo dell’archeologo militante, all’apporto identitario di un’‘archeologia pubblica’ in una società che muta rapidamente, fra ‘nuovi italiani’ e uso sociale della cultura; al nuovo ruolo dell’archeologia (e non solo) – anche in contesti di crisi, non solo internazionali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Dolfi, Anna, ed. Stabat mater. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-688-0.

Full text
Abstract:
Lo stabat mater, come pochi altri oggetti della tematologia, vede una stessa postura tradursi in linguaggi diversi, registra il modificarsi e il persistere di una gestualità che dà voce all’inaccettabilità della perdita e alla durata immobile del dolore. Dalle mères en deuil dell’antichità classica al venir meno di Maria ai piedi delle crocifissioni che hanno scandito la storia dell’arte, da Jacopone da Todi, dal Giotto degli Scrovegni ad oggi, rilievi in pietra e in marmo, pannelli lignei, affreschi, vetrate, incisioni, tempere, olii, manoscritti, scrittura, accanto alle note di Palestrina, Vivaldi, Scarlatti, Pergolesi, Boccherini, Rossini…, hanno riproposto la figura della madre dolente. In questo libro si è cercato di registrare le costanze e le alterazioni del topos, sottolineando le differenze che esistono tra espressioni verbali, musicali, visive in relazione al mutamento dei tempi, al rovesciamento del ruolo. Se la narrativa, soprattutto italiana, è presente con Manzoni, Fogazzaro, D’Annunzio, Gadda, Vittorini, Pavese, Dessí, la Morante, Calvino…; la poesia con Gatto, Jaccottet, la Szymborska, la Merini, Yves Bichet…, quanto intriga, in questo complesso volume ideato e curato da Anna Dolfi , è il tentativo di muoversi su terreni quasi di confine, facendo parlare il cinema (Pasolini), l’architettura, facendo interagire la musica con la letteratura e i libretti d’opera, intrecciando colonne sonore con film di successo, dando modelli figurativi alla fotografi a (con gli scatti di Letizia Battaglia). Testi poetici di De Signoribus e Vegliante, per l’occasione ricondotti al tema, sigillano una ricerca che si interroga su modelli e tipologie, mostrando anche l’esistenza di un ulteriore recente rovesciamento, quello, inedito, che vuole che sia la pietas del figlio a posare accanto alla madre.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Matthews, Clifford. A Quick Guide to API 653 Certified Storage Tank Inspector Syllabus. Co-published by ASME Press and Woodhead Publishing (UK), 2011. http://dx.doi.org/10.1115/1.859803.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Matthews, Clifford. A Quick Guide to API 653 Certified Storage Tank Inspector Syllabus. Woodhead Publishing Limited, 2011. http://dx.doi.org/10.1533/9780857095275.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Institute, American Petroleum, and American National Standards Institute. Welded Steel Tanks for Oil Storage/ API STANDARD 650. Amer Petroleum Inst, 1998.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Ṭabarī and A. Brockett. The History of Al-Tabari, vol. XVI. The Community Divided.: The Caliphate of Ali, A.D. 656-657/A.H. 35-36. State University of New York Press, 1996.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Ṭabarī and A. Brockett. The History of Al-Tabari, vol. XVI. The Community Divided.: The Caliphate of Ali, A.D. 656-657/A.H. 35-36. State University of New York Press, 1996.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Ṭabarī and A. Brockett. The History of Al-Tabari, vol. XVI. The Community Divided.: The Caliphate of Ali, A.D. 656-657/A.H. 35-36. 1997.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Hawting, G. R., and Ṭabarī. The History of Al-Tabari, vol. XVII. The First Civil War.: From the Battle of Siffin to the Death of Ali, A.D. 656-661/A.H. 36-40. State University of New York Press, 1996.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Christiane, Ahlborn. 6 Responsibility, 6.2 Arab Organization for Industrialization and others v Westland Helicopters Ltd, Swiss Federal Supreme Court (First Civil Court), 19 July 1988, 80 ILR 652. Oxford University Press, 2016. http://dx.doi.org/10.1093/law/9780198743620.003.0030.

Full text
Abstract:
This chapter discusses the decision of the Swiss Federal Supreme Court in Westland Helicopters. It forms part of an appeal brought by the Arab Republic of Egypt (ARE) against an earlier arbitral award against the ARE and other respondents. The Tribunal had held that AOI member states, including the ARE, had agreed to arbitration by virtue of the AOI constitution. The Swiss Federal Supreme Court partly reversed this award by upholding the separate legal personality of the AOI. As a result, AOI member states, in particular the appealing ARE, could not be subjected to international arbitration. The Swiss Federal Supreme Court thus set the stage for the contemporary view on the question of the responsibility of member states of international organizations: due to the separate legal personality of an international organization, its member states cannot be held responsible for acts of the organization by virtue of their membership alone.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Hawting, G. R., and Ṭabarī. The History of Al-Tabari, vol. The History of Al-Tabari, vol. XVII. The First Civil War.: From the Battle of Siffin to the Death of Ali, A.D. 656-661/A.H. 36-40. State University of New York Press, 1995.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Ali Baba and the Seven Thieves. Spotlight Publications, 2006.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Wise, Matt, and Paul Frost. ICU treatment of acute kidney injury. Edited by Patrick Davey and David Sprigings. Oxford University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.1093/med/9780199568741.003.0151.

Full text
Abstract:
Traditionally, the etiology of acute kidney injury (AKI) is considered in terms of prerenal, renal, and obstructive causes. However, this categorization is less useful in the ICU, where the etiology of AKI is usually multifactorial and often occurs in the context of multi-organ failure. Hypotension, nephrotoxic drugs, and severe sepsis or septic shock are the most important identifiable factors. Less frequently encountered causes include pancreatitis, abdominal compartment syndrome, and rhabdomyolysis. Primary intrinsic renal disease such as glomerulonephritis is extremely uncommon. A previous history of cirrhosis, cardiac failure, or haematological malignancy, and age >65 years, are important risk factors. This chapter covers symptoms, complications, diagnosis, investigations, prognosis, and treatment of renal failure in the ITU.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Takim, Liyakat. The Twelver Shi‘is in America. Edited by Jane I. Smith and Yvonne Yazbeck Haddad. Oxford University Press, 2014. http://dx.doi.org/10.1093/oxfordhb/9780199862634.013.022.

Full text
Abstract:
After the Prophet Muhammad died in 632 CE, the early Shiʿis claimed that ‘Ali, the Prophet’s cousin and son-in law, was his only legitimate successor. They also insisted that only the Prophet’s family members, the ahl al-bayt, were qualified to lead the Muslim community after him. When ‘Ali became the fourth Caliph of the Muslim community in 656 CE, Shiʿism emerged as a recognized religious movement in Islam. What sets Shiʿism apart from the majority Sunnis is the notion of the divinely inspired and charismatic leadership of the imams. This article focuses on Shiʿism in America by describing the four major Shiʿi groups: the Twelver Shiʿis, the Nizari Ismaʿilis, the Bohra Ismaʿilis, and the Zaydis. It examines the ethnic factor in American Shiʿism, nationalism and American Shiʿism, women and American Shiʿism, religious leadership in the Shiʿi community, and outreach programs by Shiʿi centers. It also looks at the Universal Muslim Association of America, the conversion of African Americans to Shiʿism, the impact of 9/11 on the American Shiʿi community, and political awareness among American Muslims.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Marsden, Brian G., and A. Lewis Licht. The Comet of 44 B.C. and Caeser's Funeral Games (APA American Classical Studies, No. 39). An American Philological Association Book, 2000.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Jones, Matthew, and Jennifer Thompson. Atypical presentations of Alzheimer’s disease. Oxford University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.1093/med/9780198779803.003.0005.

Full text
Abstract:
Alzheimer’s disease usually presents in older age with progressive episodic memory loss. Atypical presentations of Alzheimer’s disease occur and involve non-amnestic and early-onset forms of the disease. Posterior cortical atrophy (PCA) and logopenic progressive aphasia (lvPPA) are two well-described syndromes that are most commonly due to atypical presentations of Alzheimer’s disease. PCA is a higher-order disturbance of vision whilst lvPPA is characterized by hesitant speech with word-finding difficulties and problems with repetition of words and phrases. Early-onset Alzheimer’s disease presents before the age of 65 and typically consists of a constellation of progressive cortical deficits including language disturbance, apraxia, visuospatial deficits, and poor working memory. Alzheimer’s disease may rarely be inherited because of an autosomal dominant mutation in one of three genes (PSEN1, PSEN2, and APP). Recognition and accurate diagnosis of these atypical forms is vital to ensure patients receive the most appropriate care and treatment.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Contemporary Musicians: Profiles of the People in Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Contemporary Musicians: Profiles Of The People In Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Pilchak, Angela M. Contemporary Musicians: Profiles of the People in Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Pilchak, Angela M. Contemporary Musicians: Profiles Of The People In Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Contemporary Musicians: Profiles of the People in Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

Pilchak, Angela M. Contemporary Musicians: Profiles of the People in Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

Pilchak, Angela M. Contemporary Musicians: Profiles Of The People In Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Pilchak, Angela M. Contemporary Musicians: Profiles of the People in Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Pilchak, Angela M. Contemporary Musicians: Profiles of the People in Music (Contemporary Musicians). Thomson Gale, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography