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Dissertations / Theses on the topic 'Audiovisiva'

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1

Gorgeri, Alessandra. "Il multilinguismo nella traduzione audiovisiva." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13750/.

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Abstract:
Questo elaborato si propone di analizzare il fenomeno del multilinguismo nella traduzione audiovisiva. Lo studio consta di due parti: la prima è un’introduzione teorica sul mondo della traduzione audiovisiva e sulle due principali modalità di traduzione: doppiaggio e sottotitolaggio. La seconda parte si focalizza sul fenomeno del multilinguismo e sulle funzioni principali da esso svolte. A questo fine ho analizzato alcune scene tratte da quattro film e serie televisive (Hot Pursuit, Wizards of Waverly Place: the movie, Breaking Bad, Narcos), in ognuna delle quali il multilinguismo viene utilizzato con uno scopo diverso. In particolare, mi sono soffermata sui casi in cui lingue diverse vengono introdotte con il fine di non farsi comprendere.
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2

Monforte, Marika. "L'italianità in traduzione audiovisiva: "The Sopranos"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20849/.

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Abstract:
Il fenomeno "The Sopranos" è stato un evento mediatico che ha influenzato la storia della televisione per quasi un decennio. Amato e anche criticato, è stato centro di discussione per il suo impatto sociale, soprattutto per le soluzioni narrative del suo creatore David Chase, capace di plasmare un'opera di meta-mafia, se così si può dire: una serie su alcuni mafiosi che si interrogano sulla loro vita di mafiosi. Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare questo programma televisivo sotto l’aspetto socio-culturale e traduttivo, prendendo in esame la rappresentazione dell’italianità e l’impatto su diversi tipi di spettatori. Il Capitolo 1 introduce alcune nozioni teoriche ed esplicative che serviranno a comprendere meglio il contesto nel quale verrà effettuata l’analisi socio-culturale e traduttiva. Gli stereotipi, l’italianità, i memes ed un accenno al Cultural ventriloquism sono necessari affinché si possa circoscrivere il campo di analisi del testo Nel Capitolo 2 conosciamo meglio i personaggi, la trama e l’universo “Soprano”. È necessario conoscere la struttura della sceneggiatura e soprattutto il protagonista principale del programma: Tony Soprano. Nel Capitolo 3 vi è la vera e propria analisi socio-culturale e traduttiva di un episodio in particolare, “Commendatori”, puntata ricca di spunti di riflessione sull'italianità in traduzione. Nella prima parte del capitolo viene fatta una piccola introduzione sul doppiaggio e la sua storia per poter poi compiere in maniera efficace, nella seconda parte, l’analisi tecnica. Il Capitolo 4 affronta il tema dell’accoglienza dello show da parte del pubblico, mettendo a confronto due tipi di audience molto diversi fra loro, ovvero quella statunitense e quella italiana.
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3

Frisinghelli, Lara. "Webserie e fansubbing: la nuova frontiera della traduzione audiovisiva." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12077/.

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Abstract:
L'obiettivo di questo elaborato è quello di compiere una ricerca sul fenomeno webseriale, che da pochi anni ha preso piede su internet e che con il suo carattere sperimentale e innovativo sta riscuotendo sempre più successo, contribuendo a rivoluzionare il panorama televisivo internazionale. L'elaborato è strutturato in quattro capitoli. Nel primo, si introduce il genere della webserie, in particolare nel panorama italiano e spagnolo, e si descrivono le caratteristiche che accomunano questo tipo di produzioni, facendo un paragone con le serie televisive. Nel secondo capitolo viene messo a confronto il sottotitolaggio professionale con quello amatoriale: per quel che riguarda il primo, si accenna alla sua storia e si analizzano in modo approfondito le restrizioni a cui deve sottostare, così come le tecniche e le strategie che ne stanno alla base; rispetto al fansubbing, dopo averne presentato le origini e le principali caratteristiche, ci si concentra sul panorama italiano, descrivendo la metodologia di lavoro e l'approccio traduttivo delle due community più famose in Italia: ItaSA e Subsfactory. Il terzo capitolo è dedicato alla webserie Malviviendo, di cui si analizzano i sottotitoli forniti da ItaSA e i problemi di traduzione riscontrati, sia dal punto di vista linguistico-culturale che sul piano delle tecniche del sottotitolaggio. Nel quarto capitolo si presenta infine la webserie Qué vida más triste, e si introduce la mia proposta di sottotitolaggio del primo episodio andato in onda in televisione, descrivendo le strategie e le tecniche adottate per riuscire a preservare i tratti dell'oralità che lo contraddistinguono, e al tempo stesso i rimandi extralinguistici e intertestuali che lo radicano fortemente nella cultura spagnola, pur tuttavia rendendolo comprensibile al pubblico italiano.
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Chiappani, Vanessa. "Traduzione audiovisiva. BoJack Horseman: Free Churro - A case study." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
BoJack Horseman è una serie è ancora in corso disponibile sulla piattaforma on demand Netflix. La casa di doppiaggio Royfilm si è occupati della traduzione e dell’adattamento dei dialoghi in italiano. In alcuni punti – specialmente per quanto riguarda realia, riferimenti a pop culture e giochi di parole, la loro traduzione risulta essere poco accurata. Ci si soffermerà in particolare sul sesto episodio della quinta stagione: “Free Churro” (Churro Gratis). Se ne analizzeranno le difficoltà di resa, sottolineando gli aspetti positivi e quelli più problematici della traduzione ufficiale in italiano, offrendo delle soluzioni alternative più efficaci. Questo episodio perché è costruito attorno ad un’ambiguità linguistica inglese che in italiano non è presente, che lo rende particolarmente interessante all'analisi. Sono presenti riferimenti ad elementi esistenti solo nella cultura statunitense e viene offerta un’ampia panoramica della profondità psicologica di tutta la serie e, in particolare, del personaggio principale. Il metodo adottato sarà il seguente: si inizierà con la descrizione di alcune nozioni teoriche sulla traduzione e l’adattamento televisivo, per poi procedere con l’analisi critica dell’adattamento della puntata, sottolineandovi punti di forza e punti di debolezza, trattando anche della carica emotiva di certe battute, laddove ve ne sia spazio. Nel momento in cui le soluzioni proposte dai traduttori ufficiali non siano ritenute soddisfacenti, verrà proposta una soluzione alternativa, senza l’intento di sostituirsi in alcun modo a dei professionisti.
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Bernardi, Jessica. "Il registro colloquiale spagnolo e italiano nella traduzione audiovisiva." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20371/.

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Abstract:
L'elaborato illustra le caratteristiche principali del registro colloquiale e dei fenomeni riguardanti tutti i piani linguistici (fonetico, sintattico, morfologico e lessicale). Viene in seguito analizzato all'interno della traduzione audiovisiva e del doppiaggio, dove si parla di "oralità prefabbricata", un'oralità fittizia che proviene da una pianificazione scritta e che cerca di mantenere la sensazione di immediatezza propria del parlato. Per ultimo, per applicare a livello pratico le teorie presentate, si propone la proposta di traduzione, e il relativo commneto, di due scene tratte dall film comico spagnolo "Es por tu bien".
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Napoli, Vittorio. "La traduzione audiovisiva: Doppiaggio e sottotitolaggio di Triple Standard." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7767/.

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Mondadori, Vittorio. "Nezha: viaggio nella mitologia cinese attraverso la traduzione audiovisiva." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23036/.

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Abstract:
Questo elaborato consiste nella proposta di traduzione di un prodotto audiovisivo dalla lingua cinese alla lingua italiana, nella fattispecie del film d’animazione cinese del 2019 “Nezha”. Nel primo capitolo verrà affrontato nel dettaglio l’argomento della traduzione audiovisiva; verranno descritte le principali teorie sviluppate a livello accademico dai più illustri studiosi della materia nel corso del tempo, i concetti chiave su cui si basa la traduzione e i tratti distintivi della sottotitolazione, con particolare enfasi sul ruolo del sottotitolatore e delle strategie da attuare nel processo di realizzazione di sottotitoli. Verrà inoltre illustrato da un excursus riguardante la traduzione audiovisiva in Cina, partendo dalle origini fino alle sue applicazioni nell’era di Internet. Nel secondo capitolo verrà presentata l’opera oggetto di tesi. Verranno analizzati il contesto storico/culturale a cui appartengono i personaggi protagonisti delle vicende narrate e il romanzo stesso, in particolare i tre capitoli che raccontano le vicende trasmesse nel film. Il capitolo proseguirà con l’analisi del film a livello tecnico/contenutistico e la messa a confronto delle due versioni della storia, quella del romanzo e quella del film, analizzando tutte le differenze e i punti in comune fra di esse. Nel terzo ed ultimo capitolo l’attenzione verrà interamente posta sull’analisi del lavoro di traduzione dei sottotitoli del film. Verranno presi in esame alcuni casi in cui si è reso necessario un intervento particolare a livello traduttivo, spiegando le ragioni che hanno portato a compiere determinate scelte nel processo di traduzione. In appendice verrà allegata la proposta di traduzione integrale dei dialoghi sottoforma di tabelle divise per i vari capitoli del DVD originale in cui vengono riportati i tempi di entrata e uscita, la versione originale in cinese e la versione tradotta in italiano di ogni sottotitolo presente nel film.
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Penisola, Katiuscia. "Traduzione audiovisiva e format gastronomici: proposta di sottotitolaggio in italiano e in francese della finale di Masterchef." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10720/.

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Abstract:
In questo mio elaborato ho affrontato il tema della traduzione audiovisiva. Mi sono soffermata sulla tecnica del sottotitolaggio, concentrando la mia attenzione sui format televisivi di cucina. Sono stata spinta da una vera e propria passione per tutto ciò che riguarda la sfera gastronomica e i programmi televisivi a questa dedicati. Oggi queste trasmissioni hanno raggiunto un vero e proprio successo mondiale. La nostra è l’era dei grandi format televisivi che non parlano altro che di cucina, sfide tra i fornelli e critiche spietate. La cucina è alla base di ogni civiltà ed è parte integrante della cultura di ogni popolo. Tra le molteplici sfaccettature delle culture, troviamo la gastronomia che, dal mio punta di vista, è situata ai primi posti per importanza. L’Italia e la Francia hanno, sin da sempre, dimostrato la loro eccellenza all’interno del panorama mondiale enogastronomico: la cucina italiana, con la sua semplicità e i suoi sapori mediterranei, e quella francese, ricca di note tradizionali ed esotiche all’unisono. Per questo motivo, la mia attenzione si è rivolta a un talk show culinario ormai noto in tutto il mondo: MasterChef. In questo format televisivo, i concorrenti sono tenuti a sostenere varie prove, nelle quali bisogna realizzare piatti dell’arte culinaria del paese in cui il programma viene trasmesso e non solo. Scopo del programma è aggiudicarsi il titolo di miglior chef. Ho scelto chiaramente un’edizione a mio piacimento del programma per entrambi i paesi e ho proposto un sottotitolaggio per un particolare momento di questo format televisivo: la finale. Nella fattispecie, ho proposto il sottotitolaggio per la finale di MasterChef Italia in francese e per la finale di MasterChef France in italiano. Ho scelto di sottotitolare questo particolare momento della trasmissione televisiva, in quanto ritengo che, oltre ad essere uno dei più emozionanti per i telespettatori, sia ricco di elementi utili per un’analisi approfondita in ambito traduttivo.
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Snoriguzzi, Alessia. "La traduzione audiovisiva: analisi dei problemi traduttivi in "Tristano&Isotta"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14180/.

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Abstract:
Il presente elaborato prende in esame la traduzione audiovisiva e le problematiche che questa comporta, facendo riferimento a traduzioni dall’inglese verso l’italiano. In primo luogo viene presentato quest’ambito della traduzione insieme alle diverse modalità traduttive che possono essere adottate, puntando l’attenzione sul doppiaggio e sulla sottotitolazione. Successivamente il testo descrive i problemi traduttivi, sia linguistici-culturali sia pratici, che il traduttore deve affrontare per ottenere un prodotto di qualità. Prendendo in analisi il film Tristano & Isotta, uscito in Italia nel 2006, il testo si concentra sul problema della trasposizione della varietà linguistica. Infine vengono presentati degli esempi di traduzione dei dialoghi del film confrontando la versione originale in inglese e quella doppiata in italiano, in modo da osservare le tecniche utilizzate dagli esperti del settore.
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Zhang, Weiai. "La traduzione audiovisiva - analisi del doppiaggio e sottotitolazione del film Perfetti Sconosciuti." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20379/.

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Abstract:
L’argomento del mio lavoro di tesi è diviso in due parti Nella prima parte si presenterà la traduzione audiovisiva in generale: si inizierà con la definizione della traduzione audiovisiva e poi le maggiori modalità di trasferimento linguistico saranno elencate e spiegate brevemente. Alla fine della prima parte, la sottotitolazione e il doppiaggio saranno messi a confronto in dettaglio, dato che queste due sono le modalità di trasferimento linguistico predominanti in Cina. Nella seconda parte, dopo una presentazione del film Perfetti Sconosciuti, si farà un’analisi comparativa delle versioni del doppiaggio ufficiale e della sottotitolazione fansub prodotta dal gruppo, illustrando degli esempi tratti dal film. Nello specifico, saranno discussi i problemi traduttivi riguardanti la riduzione, le scelte traduttive, la censura, e il trasferimento culturale.
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Rusticali, Viola. "La traduzione audiovisiva: Teoria e pratica della sottotitolazione applicate al cortometraggio "Diez minutos"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7465/.

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Abstract:
L'elaborato consiste in una sottotitolazione, dallo spagnolo verso l'italiano, del cortometraggio spagnolo "Diez minutos". La parte pratica precede una parte teorica sulla traduzione audiovisiva in generale, con particolare attenzione alla sottotitolazione.
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Valentini, Cristina <1976&gt. "Creazione e sviluppo di corpora multimediali. Nuove metodologie di ricerca nella traduzione audiovisiva." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2125/.

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Abstract:
The construction and use of multimedia corpora has been advocated for a while in the literature as one of the expected future application fields of Corpus Linguistics. This research project represents a pioneering experience aimed at applying a data-driven methodology to the study of the field of AVT, similarly to what has been done in the last few decades in the macro-field of Translation Studies. This research was based on the experience of Forlixt 1, the Forlì Corpus of Screen Translation, developed at the University of Bologna’s Department of Interdisciplinary Studies in Translation, Languages and Culture. As a matter of fact, in order to quantify strategies of linguistic transfer of an AV product, we need to take into consideration not only the linguistic aspect of such a product but all the meaning-making resources deployed in the filmic text. Provided that one major benefit of Forlixt 1 is the combination of audiovisual and textual data, this corpus allows the user to access primary data for scientific investigation, and thus no longer rely on pre-processed material such as traditional annotated transcriptions. Based on this rationale, the first chapter of the thesis sets out to illustrate the state of the art of research in the disciplinary fields involved. The primary objective was to underline the main repercussions on multimedia texts resulting from the interaction of a double support, audio and video, and, accordingly, on procedures, means, and methods adopted in their translation. By drawing on previous research in semiotics and film studies, the relevant codes at work in visual and acoustic channels were outlined. Subsequently, we concentrated on the analysis of the verbal component and on the peculiar characteristics of filmic orality as opposed to spontaneous dialogic production. In the second part, an overview of the main AVT modalities was presented (dubbing, voice-over, interlinguistic and intra-linguistic subtitling, audio-description, etc.) in order to define the different technologies, processes and professional qualifications that this umbrella term presently includes. The second chapter focuses diachronically on various theories’ contribution to the application of Corpus Linguistics’ methods and tools to the field of Translation Studies (i.e. Descriptive Translation Studies, Polysystem Theory). In particular, we discussed how the use of corpora can favourably help reduce the gap existing between qualitative and quantitative approaches. Subsequently, we reviewed the tools traditionally employed by Corpus Linguistics in regard to the construction of traditional “written language” corpora, to assess whether and how they can be adapted to meet the needs of multimedia corpora. In particular, we reviewed existing speech and spoken corpora, as well as multimedia corpora specifically designed to investigate Translation. The third chapter reviews Forlixt 1's main developing steps, from a technical (IT design principles, data query functions) and methodological point of view, by laying down extensive scientific foundations for the annotation methods adopted, which presently encompass categories of pragmatic, sociolinguistic, linguacultural and semiotic nature. Finally, we described the main query tools (free search, guided search, advanced search and combined search) and the main intended uses of the database in a pedagogical perspective. The fourth chapter lists specific compilation criteria retained, as well as statistics of the two sub-corpora, by presenting data broken down by language pair (French-Italian and German-Italian) and genre (cinema’s comedies, television’s soapoperas and crime series). Next, we concentrated on the discussion of the results obtained from the analysis of summary tables reporting the frequency of categories applied to the French-Italian sub-corpus. The detailed observation of the distribution of categories identified in the original and dubbed corpus allowed us to empirically confirm some of the theories put forward in the literature and notably concerning the nature of the filmic text, the dubbing process and Italian dubbed language’s features. This was possible by looking into some of the most problematic aspects, like the rendering of socio-linguistic variation. The corpus equally allowed us to consider so far neglected aspects, such as pragmatic, prosodic, kinetic, facial, and semiotic elements, and their combination. At the end of this first exploration, some specific observations concerning possible macrotranslation trends were made for each type of sub-genre considered (cinematic and TV genre). On the grounds of this first quantitative investigation, the fifth chapter intended to further examine data, by applying ad hoc models of analysis. Given the virtually infinite number of combinations of categories adopted, and of the latter with searchable textual units, three possible qualitative and quantitative methods were designed, each of which was to concentrate on a particular translation dimension of the filmic text. The first one was the cultural dimension, which specifically focused on the rendering of selected cultural references and on the investigation of recurrent translation choices and strategies justified on the basis of the occurrence of specific clusters of categories. The second analysis was conducted on the linguistic dimension by exploring the occurrence of phrasal verbs in the Italian dubbed corpus and by ascertaining the influence on the adoption of related translation strategies of possible semiotic traits, such as gestures and facial expressions. Finally, the main aim of the third study was to verify whether, under which circumstances, and through which modality, graphic and iconic elements were translated into Italian from an original corpus of both German and French films. After having reviewed the main translation techniques at work, an exhaustive account of possible causes for their non-translation was equally provided. By way of conclusion, the discussion of results obtained from the distribution of annotation categories on the French-Italian corpus, as well as the application of specific models of analysis allowed us to underline possible advantages and drawbacks related to the adoption of a corpus-based approach to AVT studies. Even though possible updating and improvement were proposed in order to help solve some of the problems identified, it is argued that the added value of Forlixt 1 lies ultimately in having created a valuable instrument, allowing to carry out empirically-sound contrastive studies that may be usefully replicated on different language pairs and several types of multimedia texts. Furthermore, multimedia corpora can also play a crucial role in L2 and translation teaching, two disciplines in which their use still lacks systematic investigation.
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Gianfranceschi, Fernando. "La qualità nella traduzione audiovisiva all'epoca delle piattaforme VOD - due sitcom a confronto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23280/.

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Abstract:
In the last decade, streaming platforms for the distribution of multimedial contents have gained an increasing market share over traditional and satellite TV broadcasters. But what is the average quality level of the dubbings and subtitlings which these new players perform? Do the differences between the two mediums have any influence on the planning and/or execution of these processes? This dissertation was born from the desire to answer these two questions with regard to a particular type of audiovisual serial products: situation comedies. After the first three theoretical chapters, where the main concepts concerning audiovisual translation (chapter I), cultural aspects (chapter II) and humour in translation (chapter III) are introduced, the fourth chapter presents a comparative analysis between the dubbed text and the subtitled text of two series, namely a) The Office (USA) and b) #blackAF, the former available in Prime Video's Italian catalogue and the latter included in Netflix's catalogue. The analysis of The Office allowed a comparison - albeit limited in scope - between dubbing for television (The Office) and dubbing for streaming platforms (#blackAF). The results of the analysis indicate a significantly better quality of the dubbed and subtitled text and a generally greater attention to detail in the case of the Netflix series. The comparison between the adaptations of The Office did not show significant improvements in the subtitles both in terms of translating solutions or the formal aspect, as demonstrated by the significant presence of mistakes. While taking into account the limitations of the analysis carried out, the emerging results may constitute a basis on which to develop new researches, which will hopefully contribute to shed light on the new trends and current popular practices in the varied and constantly evolving field of audiovisual translation.
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Reverdito, Simone. "Traduzione audiovisiva: proposta di sottotitolazione di due cortometraggi della raccolta "8 razones para el 8M - Todxs por igual"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Il presente elaborato vuole essere una proposta di traduzione di due cortometraggi che trattano il tema della violenza di genere ed è strutturato come segue: nel primo capitolo si cercherà di dare una breve panoramica sul fenomeno della violenza di genere, focalizzando il discorso sul contesto spagnolo; nel secondo capitolo si passerà a un approfondimento teorico sulla traduzione audiovisiva; infine nel terzo si analizzeranno i dialoghi dei due cortometraggi, dando particolare importanza ai fenomeni linguistici dei testi di partenza e proponendo la loro traduzione corredata di commento, in modo da spiegare le scelte traduttive e le tecniche di sottotitolazione utilizzate.
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Grimaldi, Anna. "Da docufestival a Netflix: proposta di sottotitolazione del documentario etnografico Afghan Cycles tra relay translation e traduzione audiovisiva." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20377/.

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Abstract:
L'obiettivo di questo elaborato può essere considerato duplice. Prima di tutto, descrivere una situazione di lavoro reale nel campo della traduzione audiovisiva che ho vissuto durante la traduzione del documentario etnografico Afghan Cycles per la sua proiezione al festival Visioni a Catena di Bologna. In secondo luogo, si concentra sulla proposta di una traduzione adattata sotto forma di sottotitoli del suddetto documentario per la sua ipotetica diffusione su Netflix, di cui ho deciso di seguire le linee guida tecniche. Questa tesi di laurea è strutturata in quattro capitoli. Il primo capitolo si concentra sugli aspetti teorici della traduzione audiovisiva, evocandone le caratteristiche e concentrandosi principalmente sulla tipologia oggetto della tesi: la sottotitolazione. Il secondo capitolo tratta di un genere di testo audiovisivo unico, il documentario, presentando le sue caratteristiche e il suo rapporto con la traduzione audiovisiva, in particolare nel caso dei documentari etnografici. In questo capitolo, un breve spazio è dedicato al concetto di relay translation. Questo concetto descrive il tipo di traduzione trattata per questo lavoro, ed è molto comune nei documentari sui paesi con lingue minoritarie. Il terzo capitolo offre una panoramica della storia, della cultura e della società dell'Afghanistan, concentrandosi principalmente sulla condizione delle donne in questo Paese e su ciò che devono sopportare quotidianamente per sopravvivere. Infine, il quarto capitolo è composto da una prima parte che descrive il lavoro di traduzione che ho fatto per il festival, e da una seconda parte che propone l'analisi della mia traduzione finale. In quest'ultima, prendo in considerazione tutti gli elementi che sono stati modificati affinché fosse apprezzata dal pubblico italiano. In appendice, il lettore troverà la tabella della traduzione finale completa dei time code corrispondenti ai sottotitoli.
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Nicoletti, Chiara <1978&gt. "Storia in immagini del PCI. Modalità di comunicazione e di propaganda audiovisiva tra attendibilità storica e mercato contemporaneo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3054/.

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Abstract:
Il progetto di tesi dottorale qui presentato intende proporsi come il proseguimento e l’approfondimento del progetto di ricerca - svoltosi tra il e il 2006 e il 2008 grazie alla collaborazione tra l’Università di Bologna, la Cineteca del Comune e dalla Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna - dal titolo Analisi e catalogazione dell’Archivio audiovisivo del PCI dell’Emilia-Romagna di proprietà dell’Istituto Gramsci. La ricerca ha indagato la menzionata collezione che costituiva, in un arco temporale che va dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, una sorta di cineteca interna alla Federazione del Partito Comunista Italiano di Bologna, gestita da un gruppo di volontari denominato “Gruppo Audiovisivi della Federazione del PCI”. Il fondo, entrato in possesso dell’Istituto Gramsci nel 1993, è composto, oltre che da documenti cartacei, anche e sopratutto da un nutrito numero di film e documentari in grado di raccontare sia la storia dell’associazione (in particolare, delle sue relazioni con le sezioni e i circoli della regione) sia, in una prospettiva più ampia, di ricostruire il particolare rapporto che la sede centrale del partito intratteneva con una delle sue cellule regionali più importanti e rappresentative. Il lavoro svolto sul fondo Gramsci ha suscitato una serie di riflessioni che hanno costituito la base per il progetto della ricerca presentata in queste pagine: prima fra tutte, l’idea di realizzare un censimento, da effettuarsi su base regionale, per verificare quali e quanti audiovisivi di propaganda comunista fossero ancora conservati sul territorio. La ricerca, i cui esiti sono consultabili nell’appendice di questo scritto, si è concentrata prevalentemente sugli archivi e sui principali istituti di ricerca dell’Emilia-Romagna: sono questi i luoghi in cui, di fatto, le federazioni e le sezioni del PCI depositarono (o alle quali donarono) le proprie realizzazioni o le proprie collezioni audiovisive al momento della loro chiusura. Il risultato dell’indagine è un nutrito gruppo di film e documentari, registrati sui supporti più diversi e dalle provenienze più disparate: produzioni locali, regionali, nazionali (inviati dalla sede centrale del partito e dalle istituzioni addette alla propaganda), si mescolano a pellicole provenienti dall’estero - testimoni della rete di contatti, in particolare con i paesi comunisti, che il PCI aveva intessuto nel tempo - e a documenti realizzati all’interno dell’articolato contesto associazionistico italiano, composto sia da organizzazioni nazionali ben strutturate sul territorio 8 sia da entità più sporadiche, nate sull’onda di particolari avvenimenti di natura politica e sociale (per esempio i movimenti giovanili e studenteschi sorti durante il ’68). L’incontro con questa tipologia di documenti - così ricchi di informazioni differenti e capaci, per loro stessa natura, di offrire stimoli e spunti di ricerca assolutamente variegati - ha fatto sorgere una serie di domande di diversa natura, che fanno riferimento non solo all’audiovisivo in quanto tale (inteso in termini di contenuti, modalità espressive e narrative, contesto di produzione) ma anche e soprattutto alla natura e alle potenzialità dell’oggetto indagato, concepito in questo caso come una fonte. In altri termini, la raccolta e la catalogazione del materiale, insieme alle ricerche volte a ricostruirne le modalità produttive, gli argomenti, i tratti ricorrenti nell’ambito della comunicazione propagandistica, ha dato adito a una riflessione di carattere più generale, che guarda al rapporto tra mezzo cinematografico e storiografia e, più in dettaglio, all’utilizzo dell’immagine filmica come fonte per la ricerca. Il tutto inserito nel contesto della nostra epoca e, più in particolare, delle possibilità offerte dai mezzi di comunicazione contemporanei. Di fatti, il percorso di riflessione compiuto in queste pagine intende concludersi con una disamina del rapporto tra cinema e storia alla luce delle novità introdotte dalla tecnologia moderna, basata sui concetti chiave di riuso e di intermedialità. Processi di integrazione e rielaborazione mediale capaci di fornire nuove potenzialità anche ai documenti audiovisivi oggetto dei questa analisi: sia per ciò che riguarda il loro utilizzo come fonte storica, sia per quanto concerne un loro impiego nella didattica e nell’insegnamento - nel rispetto della necessaria interdisciplinarietà richiesta nell’utilizzo di questi documenti - all’interno di una più generale rivoluzione mediale che mette in discussione anche il classico concetto di “archivio”, di “fonte” e di “documento”. Nel tentativo di bilanciare i differenti aspetti che questa ricerca intende prendere in esame, la struttura del volume è stata pensata, in termini generali, come ad un percorso suddiviso in tre tappe: la prima, che guarda al passato, quando gli audiovisivi oggetto della ricerca vennero prodotti e distribuiti; una seconda sezione, che fa riferimento all’oggi, momento della riflessione e dell’analisi; per concludere in una terza area, dedicata alla disamina delle potenzialità di questi documenti alla luce delle nuove tecnologie multimediali. Un viaggio che è anche il percorso “ideale” condotto dal ricercatore: dalla scoperta all’analisi, fino alla rimessa in circolo (anche sotto un’altra forma) degli oggetti indagati, all’interno di un altrettanto ideale universo culturale capace di valorizzare qualsiasi tipo di fonte e documento. All’interno di questa struttura generale, la ricerca è stata compiuta cercando di conciliare diversi piani d’analisi, necessari per un adeguato studio dei documenti rintracciati i quali, come si è detto, si presentano estremamente articolati e sfaccettati. 9 Dal punto di vista dei contenuti, infatti, il corpus documentale presenta praticamente tutta la storia italiana del tentennio considerato: non solo storia del Partito Comunista e delle sue campagne di propaganda, ma anche storia sociale, culturale ed economica, in un percorso di crescita e di evoluzione che, dagli anni Cinquanta, portò la nazione ad assumere lo status di paese moderno. In secondo luogo, questi documenti audiovisivi sono prodotti di propaganda realizzati da un partito politico con il preciso scopo di convincere e coinvolgere le masse (degli iscritti e non). Osservarne le modalità produttive, il contesto di realizzazione e le dinamiche culturali interne alla compagine oggetto della ricerca assume un valore centrale per comprendere al meglio la natura dei documenti stessi. I quali, in ultima istanza, sono anche e soprattutto dei film, realizzati in un preciso contesto storico, che è anche storia della settima arte: più in particolare, di quella cinematografia che si propone come “alternativa” al circuito commerciale, strettamente collegata a quella “cultura di sinistra” sulla quale il PCI (almeno fino alla fine degli anni Sessanta) poté godere di un dominio incontrastato. Nel tentativo di condurre una ricerca che tenesse conto di questi differenti aspetti, il lavoro è stato suddiviso in tre sezioni distinte. La prima (che comprende i capitoli 1 e 2) sarà interamente dedicata alla ricostruzione del panorama storico all’interno del quale questi audiovisivi nacquero e vennero distribuiti. Una ricostruzione che intende osservare, in parallelo, i principali eventi della storia nazionale (siano essi di natura politica, sociale ed economica), la storia interna del Partito Comunista e, non da ultimo, la storia della cinematografia nazionale (interna ed esterna al partito). Questo non solo per fornire il contesto adeguato all’interno del quale inserire i documenti osservati, ma anche per spiegarne i contenuti: questi audiovisivi, infatti, non solo sono testimoni degli eventi salienti della storia politica nazionale, ma raccontano anche delle crisi e dei “boom” economici; della vita quotidiana della popolazione e dei suoi problemi, dell’emigrazione, della sanità e della speculazione edilizia; delle rivendicazioni sociali, del movimento delle donne, delle lotte dei giovani sessantottini. C’è, all’interno di questi materiali, tutta la storia del paese, che è contesto di produzione ma anche soggetto del racconto. Un racconto che, una volta spiegato nei contenuti, va indagato nella forma. In questo senso, il terzo capitolo di questo scritto si concentrerà sul concetto di “propaganda” e nella sua verifica pratica attraverso l’analisi dei documenti reperiti. Si cercherà quindi di realizzare una mappatura dei temi portanti della comunicazione politica comunista osservata nel suo evolversi e, in secondo luogo, di analizzare come questi stessi temi-chiave vengano di volta in volta declinati e 10 rappresentati tramite le immagini in movimento. L’alterità positiva del partito - concetto cardine che rappresenta il nucleo ideologico fondante la struttura stessa del Partito Comunista Italiano - verrà quindi osservato nelle sue variegate forme di rappresentazione, nel suo incarnare, di volta in volta, a seconda dei temi e degli argomenti rilevanti, la possibilità della pace; il buongoverno; la verità (contro la menzogna democristiana); la libertà (contro il bigottismo cattolico); la possibilità di un generale cambiamento. La realizzazione di alcuni percorsi d’analisi tra le pellicole reperite presso gli archivi della regione viene proposto, in questa sede, come l’ideale conclusione di un excursus storico che, all’interno dei capitoli precedenti, ha preso in considerazione la storia della cinematografia nazionale (in particolare del contesto produttivo alternativo a quello commerciale) e, in parallelo, l’analisi della produzione audiovisiva interna al PCI, dove si sono voluti osservare non solo gli enti e le istituzioni che internamente al partito si occupavano della cultura e della propaganda - in una distinzione terminologica non solo formale - ma anche le reti di relazioni e i contatti con il contesto cinematografico di cui si è detto. L’intenzione è duplice: da un lato, per inserire la storia del PCI e dei suoi prodotti di propaganda in un contesto socio-culturale reale, senza considerare queste produzioni - così come la vita stessa del partito - come avulsa da una realtà con la quale necessariamente entrava in contatto; in secondo luogo, per portare avanti un altro tipo di discorso, di carattere più speculativo, esplicitato all’interno del quarto capitolo. Ciò che si è voluto indagare, di fatto, non è solo la natura e i contenti di questi documenti audiovisivi, ma anche il loro ruolo nel sistema di comunicazione e di propaganda di partito, dove quest’ultima è identificata come il punto di contatto tra l’intellighenzia comunista (la cultura alta, legittima) e la cultura popolare (in termini gramsciani, subalterna). Il PCI, in questi termini, viene osservato come un microcosmo in grado di ripropone su scala ridotta le dinamiche e le problematiche tipiche della società moderna. L’analisi della storia della sua relazione con la società (cfr. capitolo 2) viene qui letta alla luce di alcune delle principali teorie della storia del consumi e delle interpretazioni circa l’avvento della società di massa. Lo scopo ultimo è quello di verificare se, con l’affermazione dell’industria culturale moderna si sia effettivamente verificata la rottura delle tradizionali divisioni di classe, della classica distinzione tra cultura alta e bassa, se esiste realmente una zona intermedia - nel caso del partito, identificata nella propaganda - in cui si attui concretamente questo rimescolamento, in cui si realizzi realmente la nascita di una “terza cultura” effettivamente nuova e dal carattere comunitario. Il quinto e ultimo capitolo di questo scritto fa invece riferimento a un altro ordine di problemi e argomenti, di cui in parte si è già detto. La ricerca, in questo caso, si è indirizzata verso una 11 riflessione circa l’oggetto stesso dello studio: l’audiovisivo come fonte. La rassegna delle diverse problematiche scaturite dal rapporto tra cinema e storia è corredata dall’analisi delle principali teorie che hanno permesso l’evoluzione di questa relazione, evidenziando di volta in volta le diverse potenzialità che essa può esprimere le sue possibilità d’impiego all’interno di ambiti di ricerca differenti. Il capitolo si completa con una panoramica circa le attuali possibilità di impiego e di riuso di queste fonti: la rassegna e l’analisi dei portali on-line aperti dai principali archivi storici nazionali (e la relativa messa a disposizione dei documenti); il progetto per la creazione di un “museo multimediale del lavoro” e, a seguire, il progetto didattico dei Learning Objects intendono fornire degli spunti per un futuro, possibile utilizzo di questi documenti audiovisivi, di cui questo scritto ha voluto porre in rilievo il valore e le numerose potenzialità.
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Prokhorenko, Darya. "La resa linguistica in italiano dei realia russi nella traduzione audiovisiva: tre casi cinematografici e un film per l’infanzia." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20892/.

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Abstract:
Il presente elaborato ha come oggetto lo studio e l’analisi delle strategie di resa di elementi culturospecifici applicate al campo della traduzione audiovisiva. Nello specifico, verranno presi in considerazione alcuni prodotti audiovisivi in lingua originale russa e verranno confrontate le rese degli elementi culturali in essi presenti con la loro traduzione nel doppiaggio ufficiale italiano, mettendo in luce le varie scelte traduttive adottate. Nel primo capitolo dell’elaborato verrà fatta un’introduzione teorica riguardante il settore della traduzione audiovisiva e i diversi metodi di traduzione che ne fanno parte. Il secondo capitolo tratterà il tema della traduzione di elementi culturospecifici e delle conseguenti difficoltà riscontrabili, mettendo in luce le varie strategie di traduzione possibili identificate nel corso del tempo da vari studiosi della materia. Nei capitoli seguenti verranno presi in analisi tre diversi prodotti cinematografici e una serie animata dei quali verranno selezionati alcuni dialoghi e battute contenenti elementi culturali tipici della cultura russa, la cui resa in italiano verrà analizzata alla luce dei contenuti e delle strategie di traduzione presentati nei capitoli precedenti. I prodotti audiovisivi presi in considerazione saranno il film “Mosca non crede alle lacrime”, “Leviathan” e “Loveless”, rispettivamente nel terzo, quarto e quinto capitolo dell’elaborato, mentre nel capitolo finale verranno analizzate alcune scene tratte dalla serie animata “Masha e Orso”. Il fine del presente elaborato è di evidenziare le difficoltà della traduzione di elementi appartenenti a una cultura diversa da quella della lingua di arrivo e di mostrare come, nonostante non esistano delle regole rigide a stabilire quale sia la traduzione più corretta di un termine, vi possono essere delle rese più o meno efficaci, a seconda della strategia traduttiva impiegata.
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Angotti, Giancarlo. "Fenomeni di interazione audio-visiva in soggetti sani e in soggetti autistici: analisi mediante rete neurale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7935/.

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Abstract:
Negli ultimi anni, studi scientifici hanno evidenziato come il nostro sistema nervoso abbia la capacità di combinare e integrare informazioni di diversa natura sensoriale. Una interazione ampiamente studiata è quella audiovisiva. Oggetto principale di questa tesi è un esempio di interazione audiovisiva, ovvero un fenomeno illusorio visivo indotto dal suono che prende il nome “sound-induced flash illusion”: quando una coppia flash+beep è preceduta o seguita - ad una distanza temporale detta Stimulus Onset Asynchorny (SOA) - da un secondo beep, i soggetti spesso riportano la percezione di aver visto due flash. Il fenomeno illusorio tende a svanire al crescere dell’SOA, e si definisce “finestra temporale d’integrazione” l’intervallo di valori di SOA all’interno del quale si verifica l’illusione. Il fenomeno illusorio è presente anche nei soggetti autistici; questi, rispetto ai soggetti sani, presentano una maggiore propensione nel riportare l’illusione e una finestra temporale d’integrazione di durata maggiore. Obiettivo di questo lavoro è stato approfondire questi fenomeni di interazione mediante l’utilizzo di un modello di rete neurale precedentemente sviluppato dal gruppo di Bioingegneria dell’Università di Bologna. Tale modello era in grado di simulare il fenomeno illusorio, ma presentava il limite di non considerare l’intera finestra temporale in cui tale fenomeno si verifica. Un’analisi di sensitività del modello ha individuato quali variazioni dei parametri potessero spiegare l’illusione in un ampio intervallo temporale e interpretare le differenze tra soggetti sani e soggetti autistici. I risultati delle simulazioni hanno evidenziato un soddisfacente accordo con i dati di letteratura. Le analisi svolte possono contribuire a chiarire i meccanismi alla base del fenomeno illusorio e della finestra temporale in cui esso ha luogo e a fare luce sulle possibili alterazioni nelle singole aree cerebrali e nella interazione tra esse che possono interpretare le differenze osservate nei soggetti autistici rispetto ai sani.
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Mangieri, Chiara. "La sottotitolazione come tecnica di traduzione audiovisiva: traduzione e commento delle prime due puntate della serie televisiva "Please Like Me"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12081/.

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Abstract:
The aim of this dissertation is to provide an Italian subtitled version of the first two episodes of the Australian TV series Please Like Me, produced by Todd Abbot and broadcasted by the channel ABC2 in 2013. The series is written and directed by the Australian comedian and TV writer Josh Thomas, who also plays the leading role as himself on a journey about self-discovery and search for identity as a young homosexual teenager. The thesis is divided into three main chapters: the first one consists of a general introduction on the topic of audiovisual translation (AVT) and its main techniques, with reference to the technological revolution and globalization which has boosted the importance of the new media, thus making the world a much smaller place and allowing people from different places to interact more frequently. Chapter one focuses also on the audio-visual text as a complex medium and on the challenges for translators and the possible strategies to overcome linguistic problems, whereas chapter two focuses on the technique of subtitling, presenting more in details its main technical features and formal constrains. Finally, chapter three introduces the TV series and its characteristics from both a technical and linguistic point of view, with reference to the main translation difficulties regarding mainly the rendering of the so-called Extralinguistic Cultural References (ECRs), the translation of Verbally Expressed Humour (VEH) and of potentially disturbing elements such as swearwords and phrases containing sexual and blasphemous allusions. The final choices made to provide Italian subtitles for the episodes analyzed are explained in tables and attached in the final part of the dissertation.
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Santini, Federico. "Voice-over e documentario: proposta di adattamento in italiano del film Encounters at the end of the world." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15509/.

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Abstract:
Il presente lavoro tratta il tema del voice-over come modalità di adattamento di prodotti audiovisivi, considerata particolarmente adatta per la traduzione di film appartenenti al genere del documentario. Con questa tesi, si vuole fornire un’analisi teorica e pratica delle caratteristiche salienti del voice-over e delle loro funzioni. Dopo aver presentato una panoramica di questa tipologia di traduzione audiovisiva, vengono osservati e analizzati gli aspetti pratici della sua applicazione su un prodotto reale. L’oggetto della traduzione è Encounters at the end of the world, un film-documentario del regista tedesco Werner Herzog. La scelta di tradurre un documentario si basa sull’osservazione che nei paesi occidentali il voice-over viene utilizzato soprattutto dell’adattamento di prodotti appartenenti a questo genere cinematografico. Il primo capitolo è dedicato al film in questione e al suo regista, Werner Herzog, la cui concezione della distinzione (o meglio, dell’assenza di distinzione) tra film di fiction e documentari è peculiare, rendendolo così una scelta particolarmente adatta. Nel secondo capitolo, viene fornita una panoramica della letteratura esistente sul tema della traduzione audiovisiva, prestando particolare attenzione alle tre tipologie principali: sottotitolaggio, doppiaggio e voice-over. La modalità del voice-over viene analizzata più in profondità delle altre due, e alcune sue caratteristiche vengono paragonate a quelle dell’interpretazione consecutiva e simultanea. Il capitolo tre affronta il tema del documentario come genere cinematografico, presentandone storia e caratteristiche. Nel capitolo quattro, si analizza il processo di traduzione di Encounters at the end of the world, con dettagli relativi all’organizzazione del lavoro e alle scelte traduttive. Inoltre, vengono confrontate le osservazioni teoriche sul voice-over del capitolo due con la loro applicazione pratica nella traduzione del film.
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Marsan, Augusta. "Cantare quasi la stessa cosa. Analisi dell'adattamento per il doppiaggio di alcune canzoni dei lungometraggi Disney." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12083/.

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Abstract:
L’obiettivo di questa tesi consiste nel dimostrare come, nell’adattamento del sotto-genere testuale “canzone Disney”, risulti necessaria una costante opera di “negoziazione” fra i vari aspetti che lo denotano. L’analisi condotta sui testi di tredici canzoni Disney, con i relativi adattamenti italiani, si concentra sui quattro aspetti fondamentali del sotto-genere: l’aspetto sonoro, quello linguistico, l’aderenza del testo alle immagini e l’aspetto culturale. Dallo studio emerge chiaramente come cambino gli approcci traduttivi nel corso del tempo: se fino agli anni Novanta i dialoghisti italiani avevano sempre cercato di tradurre mantenendo un equilibrio fra il contenuto semantico e i quattro aspetti fondamentali del sotto-genere, negli anni più recenti l’attuale dialoghista ha adottato una strategia diversa. Abbandonando il concetto di “negoziazione”, Lorena Brancucci sceglie di dedicarsi particolarmente al rispetto del sincrono labiale e di riprodurre fedelmente tutte le caratteristiche dell’aspetto sonoro. Tuttavia, così facendo, gli adattamenti della dialoghista incorrono spesso in rilevanti perdite di natura linguistica, ma ancor più di natura semantica. La nostra finale proposta di adattamenti alternativi, realizzati facendo riferimento al tradizionale approccio traduttivo dei primi dialoghisti italiani, vuole dimostrare come un’opera di “negoziazione” sia imprescindibile per la realizzazione di un adattamento che rispetti lo scopo e le intenzioni del testo di partenza.
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Spedicato, Giorgia. "Analisi del doppiaggio del film francese "Qu'est-ce qu'on a fait au bon Dieu"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8805/.

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Abstract:
Questa tesi ha come obiettivo l’analisi contrastiva della versione originale francese e di quella doppiata in italiano del film “Qu’est-ce qu’on a fait au bon Dieu”, del regista Philippe de Chauveron. Partendo da alcuni aspetti teorici spiegati nel primo capitolo, parlerò della traduzione audiovisiva e delle sue due tecniche maggiormente utilizzate, ossia doppiaggio e sottotitolaggio, oltre che ad accennare il contesto storico-sociale in cui è nata e si è sviluppata. In seguito mi concentrerò sull’analisi vera e propria del doppiaggio del film, prendendo in considerazione gli aspetti culturali di più difficile adattamento per i dialoghisti, quali il cibo, gli odonimi, il mondo dello spettacolo, l’ironia e gli aspetti extra-testuali di immagini e suoni. Infine, l’elaborato si concluderà con l’analisi degli aspetti linguistici più complessi per gli adattatori, come il dialetto, il turpiloquio e le espressioni idiomatiche, con un’attenzione particolare anche alla traduzione dei titoli.
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Capocci, Beatrice. "La traduzione, un viaggio: binari di comunicazione. Proposta di traduzione del documentario "C'era una volta un trenino azzurro"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10753/.

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Abstract:
Il presente elaborato nasce dalla proposta di traduzione del documentario “C’era una volta un trenino azzurro”, il quale ripercorre il tragitto del trenino che fino al 1968 collegava le città umbre di Spoleto e Norcia e che è oggi una via di mobilità dolce promossa in particolar modo dalla Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.). La varietà dei paesaggi attraversati, le difficoltà tecniche e gli astuti escamotage messi in atto per superarle sono stati il punto di partenza per una riflessione metaforica in cui quest’avventuroso viaggio si riflette nell’altrettanto interessante e complesso viaggio della traduzione. Allo stesso modo, il genere audiovisivo del documentario viene descritto sulla base di un confronto tra i suoi elementi e le caratteristiche fondamentali dell’attività di traduzione. Inoltre, si osservano brevemente i caratteri della traduzione audiovisiva, con un’attenzione particolare alle tecniche del voice-over e della sottotitolazione. Per concludere, viene analizzata la traduzione proposta, seguendo le fasi attraverso cui il lavoro è stato svolto.
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Giraudo, Erica. ""Kleine Annabelle": proposta di sottotitolaggio del cortometraggio di Olaf Saumer." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14213/.

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Abstract:
Non mi ero mai avvicinata al mondo del sottotitolaggio prima di pensare all'argomento su cui impostare la mia tesi, ma l'ho sempre trovato un ambito interessante della traduzione. Per questo ho pensato di usare quest'occasione per esplorarlo e capire se, anche per un futuro lavorativo, mi potrebbe affascinare. Innanzitutto ho deciso di lavorare sulla lingua tedesca, anziché un'altra delle mie lingue di studio, perché è quella che mi affascina di più, nonostante tutte le sue difficoltà, e su cui vorrei puntare in particolare per il mio futuro. Ho scelto di sottotitolare il cortometraggio “Kleine Annabelle” dopo aver guardato tanti, tanti cortometraggi in lingua tedesca, alla ricerca di uno che mi colpisse dal punto di vista linguistico o per il suo messaggio. Così mi sono imbattuta nell'opera di Olaf Saumer e sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla sua trama originale e la satira pungente. A primo impatto, però, mi sembrava presentare poche difficoltà lessicali e di traduzione, per cui avevo delle riserve nel sceglierlo, una volta deciso di sottotitolare comunque quel cortometraggio mi sono dovuta ricredere del tutto a riguardo, scoprendo in esso una varietà di difficoltà e sfide sia linguistiche che traduttive.
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Caguana, Barrios Giulia Flor. "Doppiaggio e sottotitolazione di un film e una serie Spanglish in italiano: analisi e commento di Coco e Vida." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
This work presents an overview of audiovisual translation (AVT) modes: song translation, dubbing and the new phenomenon of fansubbing. The dissertation aims to analyse the Italian dubbing and subtitling of a film and a series in Spanglish. Furthermore, it focuses on the analysis of translation techniques for multilingual audiovisual products. As a matter of fact, I decided to analyse an animated film, Coco and an American tv show, Vida. Both tv show and animated film have Mexican protagonists and present typical cultural references of the Mexican and Latinx culture. The work is divided into four chapters. The first chapter provides a historical overview of Hispanic immigration to the United States and outlines the three main groups of immigrants: Mexicans, Puerto Ricans, and Cubans. Therefore, the phenomenon of language contact between Spanish and English, Spanglish or Espanglés, found within these immigration groups, is explained. The second chapter describes audiovisual translation, specifically the AVT modes of subtitling and dubbing. In particular, it deals with the phenomenon of fansubbing, which influenced audiovisual consumption, especially in Italy, a traditional dubbing country. In addition to this, the phenomenon of dubbing in Italy is explained, the origins of which can be traced back to the fascist regime. The third chapter focuses on the analysis and commentary of Coco, specifically the song translation from Spanglish to Italian and the translation challenges found throughout the film, from a cultural point of view. The fourth chapter describes the birth of the American series, the plot and the characters of Vida. Consequently, I analysed some Italian subtitles of Vida provided by the fansubbers of Subspedia. In the commentary, the main problems of the subtitling of a multilingual series are highlighted from the code-switching (between Spanish and English) and the extralinguistic and intertextual references related to the Latinx culture.
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Ragozza, Anna. "Language can't be frozen Analisi di traduzione e doppiaggio del lungometraggio animato Frozen." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7490/.

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Abstract:
Un'analisi dove si possono riscontrare le problematiche della traduzione dei film d'animazione comparando le soluzioni traduttive degli adattatori delle versioni del film Frozen in inglese, italiano, spagnolo e spagnolo sudamericano. Nello specifico tratta della presenza di riferimenti culturali, della tradizione linguistica del doppiaggio italiano, della scelta delle voci e dello stile del canto nei lungometraggi Disney.
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Silvestroni, Paolo. "Proposta di sottotitolaggio del primo episodio della serie televisiva "Mozart in the Jungle"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9105/.

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Abstract:
Questa tesi è incentrata sul sottotitolaggio di un episodio della serie TV "Mozart in the Jungle". Ho ritenuto che fosse interessante utilizzare questa serie perché offre diversi spunti di riflessione, sia dal punto di vista della traduzione per i sottotitoli sia che dal punto di vista dell'innovazione nell'ambito della produzione e della distribuzione di prodotti audiovisivi. Il lavoro è suddiviso in tre capitoli. Il primo capitolo presenta l’oggetto di studio della tesi, ovvero la serie TV. Alla descrizione della trama generale della prima stagione e di quella specifica del primo episodio (Pilot) viene affiancata un'analisi del fenomeno del crowdsourcing, al quale Amazon, casa produttrice della serie, ha fatto ricorso per creare questa ed altre serie di successo grazie all’aiuto del popolo del web. Nel secondo capitolo viene mostrata una panoramica sulla teoria della traduzione audiovisiva e più specificatamente del sottotitolaggio e dei principali accorgimenti che un sottotitolatore deve adottare. Il terzo e ultimo capitolo, invece, descrive l'applicazione pratica degli elementi individuati nel secondo capitolo, utilizzando esempi tratti dal testo originale e dalla mia traduzione per illustrare le strategie di risoluzione dei problemi traduttivi. Il paragrafo conclusivo include infine brevi considerazioni personali su alcuni aspetti del sottotitolaggio in generale.
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Vettori, Giulia. "Alla scoperta di ItaSA: analisi di una community italiana di fansubbing." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9112/.

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Abstract:
Questa tesi presenta un'analisi della community italiana di fansubbing di Italian Subs Addicted, nota come ItaSA. Dopo un'introduzione generale sul fenomeno del fansubbing, ovvero la traduzione amatoriale di sottotitoli, si passa a un'analisi della community stessa, della sua organizzazione interna e del test per diventare traduttori. Nel capitolo 4 vengono presentate le regole per la traduzione e la creazione di sottotitoli, con il supporto di screenshot di varie serie TV, e si ha la descrizione della traduzione di una puntata della serie TV "True Detective" in tempo reale. Il capitolo 5 tratta il rapporto tra gli utenti e lo staff della community, un elemento peculiare che contraddistingue il fansubbing dalla produzione di sottotitoli tradizionali. Il capitolo 6 analizza brevemente il controverso tema della legalità dei sottotitoli. Infine, nella conclusione ho inserito una questione che negli ultimi mesi è stata molto dibattuta nella community, ovvero le conseguenze dell’imminente avvento di Netflix, un servizio di TV online, sul futuro del fansubbing.
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Giuli, Azzurra. "Proposta di sottotitolaggio del video "Portugal, um país sem fim"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10723/.

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Abstract:
L'elaborato contiene l'analisi di un video promozionale turistico in portoghese, intitolato "Portugal, um país sem fim", e la relativa proposta di sottotitolaggio in italiano. Esso è strutturato in diversi capitoli che contengono cenni alla situazione turistica in Portogallo, la storia della traduzione audiovisiva e le sue caratteristiche, l'analisi del video dal punto di vista del contenuto e della forma, una spiegazione della metodologia utilizzata e la proposta di sottotitolaggio con relativo commento.
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Vitale, Sara. "Proposta di sottotitolaggio di un episodio della serie "Der Tatortreiniger"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11380/.

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Abstract:
In questo elaborato viene proposto il sottotitolaggio di una puntata della serie tedesca "Tatortreiniger". Questa puntata ha la caratteristica di essere in rima. Si commentano le scelte traduttive e inoltre si analizzano le tecniche adoperate nel sottotitolaggio e le soluzioni adottate durante questo processo. Inoltre trattandosi di un episodio di genere umoristico si analizza il problema del tradurre l'umorismo da una lingua ad un'altra.
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Carè, Tania. "Il doppiaggio e il doppiaggese: un'analisi della versione italiana di Modern Family." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11352/.

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Abstract:
L'elaborato esplora il doppiaggio in Italia e il doppiaggese, una lingua ibrida presente nei prodotti televisivi doppiati. Alcuni episodi della serie televisiva americana Modern family sono stati analizzati per evidenziare le caratteristiche di questa particolare lingua.
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Carlucci, Antonio. "Strategie di traduzione nel doppiaggio: il caso del film Fack ju Gohte." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13691/.

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Abstract:
Lo scopo di questo elaborato è presentare la tematica della traduzione audiovisiva e le principali tecniche di cui dispone. Successivamente verranno chiariti quali sono i concetti teorici di base dell'adattamento che stanno dietro alla traduzione audiovisiva, nel caso specifico della tecnica del doppiaggio. Verranno esposti gli elementi più particolari e salienti relativi alla lingua e quelli culturali specifici che si pongono come limiti dal punto di vista traduttivo. Questi concetti teorici all'interno dell'elaborato saranno infine accompagnati da degli esempi pratici tratti dalle battute del film tedesco "Fack ju Göhte". A questo proposito saranno spiegati sia i casi in cui la versione italiana presenta delle analogie con il testo originale, sia i casi in cui invece non è stato possibile trovare un corrispettivo e si è dovuto ricorrere ad un espediente traduttivo.
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Rutigliano, Laura. "Traduttori sullo schermo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
L'idea di proporre un elaborato finale all'insegna di un viaggio nel mondo della sottotitolazione è nata durante le ore di tirocinio curriculare svolte presso l'Associazione Sedicicorto con sede a Forlì. Tale associazione è organizzatrice del Sedicicorto International Film Festival, l'unico evento internazionale di Forlì che ospita ogni anno oltre un centinaio di professionisti del mondo del cinema e del cortometraggio sia italiani che internazionali. In questo elaborato finale ho accennato alla mia esperienza di tirocinio, durante il quale mi sono occupata del sottotitolaggio di alcuni cortometraggi; ho approfondito alcuni aspetti fondamentali che caratterizzano il processo di sottotitolazione; e infine ho presentato la mia proposta di traduzione di uno dei cortometraggi che ho sottotitolato: The bus.
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Giorgi, Simone. "Da romanzo a serie TV - proposta di sottotitolaggio del primo episodio della serie The Man in the High Castle." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10709/.

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Abstract:
Il presente elaborato si propone come scopo quello di analizzare il primo episodio della serie televisiva statunitense “The Man in the High Castle” e di proporne una traduzione nella forma del sottotitolaggio. L'elaborato si compone di tre capitoli: Il primo capitolo si presenta come una parte più teorica, nella quale analizzo la traduzione audiovisiva in generale per poi passare a parlare del sottotitolaggio e di alcuni aspetti che caratterizzano questa disciplina; con particolare attenzione nei confronti di quelle ferree regole su cui si basa il lavoro del “sottotitolatore”. Nel secondo capitolo contestualizzo la serie televisiva e l’episodio da me sottotitolato, presentando anche una panoramica sul genere del quale il romanzo originale è uno dei capolavori. Infine, nel terzo capitolo commento il mio lavoro svolto sull'episodio, specificando qual è il target verso cui sto indirizzando il mio prodotto e quali sono le mie scelte traduttive dinanzi alle difficoltà incontrate nel portare a termine un lavoro così intrigante, ma al contempo nuovo per me. In appendice è presente la tabella con i sottotitoli da me creati e la trascrizione dell'audio originale dell'episodio.
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Picchi, Camilla. ""Wish you well": proposta di sottotitolaggio e analisi dell'adattamento cinematografico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9842/.

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Abstract:
L'obiettivo di questa tesi è avanzare una proposta di sottotiolaggio del film "Wish you well" (2013), tratto dal romanzo omonimo di David Baldacci. Nel primo capitolo viene fatta una breve introduzione alla Traduzione Audiovisiva, dalla sua nascita, alla sua evoluzione e alle varie tipologie presenti al giorno d'oggi. Nel secondo capitolo viene affrontato nei dettagli il sottotitolaggio, concentrandosi in particolare modo sulle norme che lo regolano. Nel terzo capitolo viene trattato il genere cinematografico rappresentato dal film, ovvero la trasposizione cinematografica, facendo riferimento alle varie teorie che trattano l'argomento, così come ai metodi pratici con cui i testi letterari sono adattati per il cinema. Nel quarto capitolo viene analizzato il sottotitolaggio del progetto, prima presentando il prodotto a partire dal romanzo da cui è tratto e dal rapporto dell'autore con l'opera, per arrivare ad una analisi precisa sia della caratterizzazione dei personaggi, sia delle difficoltà tecniche affrontare e di come abbiano influito sulle scelte di traduzione. Infine nel capitolo 5 vengono tratte le conclusioni sull'esperienza del processo di sottotitolaggio.
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Lazzaris, Nadia. "Proposta di sottotitolaggio della serie tv "los quien"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9928/.

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Abstract:
L'obiettivo di questo progetto è stato il sottotitolaggio del primo episodio della sitcom spagnola "Los Quién". Nel primo capitolo viene presentata la traduzione audiovisiva e diverse tecniche di trasferimento del linguaggio per i prodotti audiovisivi, in particolare viene approfondito il sottotitolaggio e le sue caratteristiche. Il secondo capitolo è dedicato all'ampliamento sulle fiction e sulle sitcom, presentando, inoltre, la serie e i personaggi. Il terzo capitolo presenta la proposta di sottotitolaggio. Il quarto e ultimo capitolo si concentra sull'analisi delle diverse difficoltà linguistiche incontrate e il commento sulle strategie traduttive adottate.
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Molini, Nicola. "Il voice-over nella traduzione audiovisiva: caratteristiche distintive e proposta di adattamento in italiano del documentario I am fishead: are corporate leaders egostistical psychopaths?" Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17940/.

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Abstract:
The aim of this work is to offer a thorough definition of voice-over as an audiovisual translation mode, list and describe its distinctive features, comparing different opinions by various scholars, and implement them to adapt a real documentary film from US English into Italian, while showing the challenges found during the translation process, explaining how they were dealt with and providing a work-streamlining model for future translators. Voice-over has often been neglected in translation studies literature, but it has been recently matching the popularity it has in the audiovisual market, where it is the main mode of translation for non-fictional products, at least in the Western world. The film chosen for this dissertation is entitled I am fishead: are corporate leaders egotistical psychopath?, by Czech directors Misha Votruba and Vaclav Dejcmar. It deals mainly with psychopathy, and more specifically corporate psychopathy, as one can tell from the title, and the abuse of antidepressants and psychiatric medications in the USA.
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Benini, Virginia. "Il multilinguismo e la variazione linguistica nei prodotti audiovisivi: proposta di sottotitolaggio del film Sgt. Stubby: an American hero." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/22228/.

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Abstract:
Le storie messe in scena tanto nei film quanto nelle serie televisive vengono raccontate non solo attraverso le immagini, ma anche attraverso il dialogo ed è per tale motivo che la lingua, e il modo in cui essa viene utilizzata, gioca un ruolo fondamentale all’interno di questi prodotti. Quest’ultima, infatti, spesso e volentieri, vuole essere un riflesso della società in cui viviamo ed è per questo che viene plasmata sul parlato spontaneo, in modo tale da conferire ai prodotti audiovisivi un sapore di autenticità e renderli, allo stesso tempo, il più possibile realistici e credibili agli occhi del pubblico. In concreto, questo può tradursi in prodotti audiovisivi caratterizzati non solo da una pluralità di lingue, ma anche da forme linguistiche non standard, quali, per esempio, accenti o dialetti. Il film d’animazione Sgt. Stubby: an American hero, per il quale è stato svolto il lavoro di sottotitolaggio, essendo caratterizzato dalla presenza di più lingue e da una pronuncia non standard, costituisce un esempio perfetto della presenza del multilinguismo e della variazione linguistica nei prodotti audiovisivi. Lo scopo di questo elaborato, infatti, è proprio quello di osservare e approfondire tali fenomeni linguistici, analizzandone la manifestazione e l’utilizzo all’interno dei prodotti audiovisivi, così come le sfide che essi creano sul piano del sottotitolaggio e le possibili soluzioni per veicolarli a livello della lingua di arrivo.
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Pesante, Noemi. "“Does it make you laugh?” Il doppiaggio della comicità nella serie televisiva Modern Family." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15214/.

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Abstract:
The purpose of this work is to investigate the multimedia translation, also referred to as au-diovisual translation, which is a specialized branch of translation, with particular attention to the perception of humor in the Italian version of an audiovisual product. The American TV series “Modern Family” will be used as a concrete example to show how hard it is to render jokes and puns in a language different from the one they were conceived in. The analysis aims at studying the strategies employed by Italian translators in order to mimic the original effects the authors wanted to create while writing the script of the show. The present work is structured as follows: the first chapter provides an overview of the au-diovisual translation, starting with a general definition, going through the historical back-ground and the strategies deployed, and presenting the different forms of language transfer. The second chapter focuses on the process of dubbing, its history and how it influences dif-ferent countries, including Italy. The third and the fourth chapters are the corpus of this study. They offer an in-depth analy-sis of the phenomenon of humour and the cultural aspects both the translator and the viewer have to know in order to understand and grasp the comic nuances concealed in the show. Hence, this study tries to show the strategies a translator has to follow in order to keep the desired effects of an original audiovisual product.
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Orlo, Alessandra. "Tradurre YouTube: tra sottotitolaggio professionale e fansubbing Sottotitolaggio del cortometraggio "Lanceur d'alerte" del collettivo Les Parasites." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15102/.

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Abstract:
È impossibile oggi non aver mai sentito parlare di YouTube ed è altrettanto impossibile aver già navigato in rete senza aver mai visitato il sito. Che sia per guardare videoclip musicali, servizi del telegiornale, documentari, interviste, provini dei talent show o addirittura intere trasmissioni televisive, oggi è possibile trovare di tutto su YouTube. È per questo motivo, e per tanti altri ancora, che per molti è diventato un sito insostituibile e unico nel suo genere: per tanti la piattaforma è ormai indispensabile, per altri è diventata un passatempo giornaliero, per altri ancora YouTube è diventato un vero e proprio mestiere. Questa tesi si concentrerà sulla traduzione e sottotitolaggio di teaser, film e making of di Lanceur d’alerte del collettivo Les Parasites, oltre all’evoluzione della piattaforma e la differenza fra sottotitolaggio professionale e fansubbing.
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Frassinelli, Daniela. "Traduzione e audiodescrizione a confronto: proposta di quattro copioni di audiodescrizione di due episodi del cartone animato russo "Maša e Orso"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16040/.

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Abstract:
L'obiettivo di questa tesi è la produzione di quattro copioni di audiodescrizione di due episodi del cartone animato "Maša e Orso" ("Maša i Medved’" – Oleg Kuzovkov, 2009), con l'utilizzo del metodo standard e della traduzione dei copioni russi in italiano, per dimostrare che quest'ultima è più conveniente per due motivi. Da un lato, è un metodo efficace ed efficiente in un ambiente non professionale, anche in termini di tempisitiche. Dall'altro, si dimostra uno strumento molto utile per l'apprendimento linguistico-traduttologico in ambito universitario. L'elaborato è diviso in tre parti principali. La prima è dedicata agli aspetti teorici dell'audiodescrizione, considerando le varie definizioni formulate negli anni, il suo sviluppo storico, la descrizione dei due metodi principali sopramenzionati, e il suo potenziale aiuto per l'apprendimento linguistico dei bambini con disabilità visiva. La seconda parte è dedicata esclusivamente al cartone animato Maša e Orso attraverso un'analisi dei personaggi e della sua ricezione in Russia e in Italia. La terza parte è quella pratica e consiste in una spiegazione dettagliata di tutti i passaggi di entrambi i metodi utilizzati per creare i copioni definitivi, inclusi alla fine del quarto capitolo. L'ultima parte si conclude con un confronto approfondito dei due metodi e dei risultati ottenuti per i singoli episodi, sottolineando le differenze principali nelle scelte descrittive. Nella sezione Appendice è possibile trovare in parallelo le audiodescrizioni russe e le relative traduzioni.
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Menoni, Sara. "Proposta di sottotitolaggio del cortometraggio argentino “El balancín de Iván”, di Darío Stegmayer." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Nel presente elaborato si propone una versione sottotitolata del cortometraggio argentino “El balancín de Iván”, di Darío Stegmayer. Esso si presenta strutturato in tre capitoli. Nel primo vi è la presentazione dell’opera e una breve panoramica sul cortometraggio. Il secondo, invece, si centra sulla traduzione audiovisiva, e in particolar modo sulla tecnica del sottotitolaggio; in esso si riporta anche la mia proposta di traduzione. Il terzo, infine, si focalizza sul lavoro da me svolto, proponendo un’analisi dei problemi riscontrati e delle scelte traduttive compiute.
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Toscana, Giulia. "Proposta di sottotitolazione di un episodio della serie televisiva cinese "Les Interprètes - 亲爱的翻译官"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18386/.

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In questo elaborato si proporrà la sottotitolazione in italiano e l’analisi di un episodio della serie televisiva cinese “Les Interprètes - qīn'ài de fānyì guān 亲爱的翻译官”. L’elaborato è strutturato come segue: il primo capitolo è incentrato sulla traduzione audiovisiva, con una breve panoramica su tutte le forme in cui si declina, e un approfondimento sulla sottotitolazione, in modo da avere un quadro d’insieme dell’argomento. Nel secondo capitolo si parlerà della serie televisiva “Les Interprètes - qīn'ài de fānyì guān 亲爱的翻译官” e si accennerà anche alla politica linguistica cinese e alla situazione della traduzione audiovisiva in Cina. Nel terzo e ultimo capitolo si procederà al commento e all’analisi della traduzione, approfondendo aspetti quali terminologia, elementi culturospecifici, sintassi e proponendo una breve analisi di alcuni dialoghi ritenuti di particolare interesse. I sottotitoli da me realizzati sono reperibili in un documento a parte allegato a questo elaborato e sono riportati in una tabella a tre colonne contenenti rispettivamente i tempi di entrata dei sottotitoli, i sottotitoli intralinguistici in cinese e i sottotitoli in italiano.
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Albinelli, Erica. ""Romanzo criminale - la serie". Analisi del sottotitolaggio spagnolo amatoriale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8852/.

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Abstract:
This dissertation focuses on the phenomenon of amateur subtitling, known as fansubbing. Although this phenomenon began in the late ‘80s, in recent years amateur subtitling has spread worldwide, thanks to both Internet and fan communities, also known as fandoms. At first, amateur subtitling was mainly centred on the translation of Japanese cartoons, but nowadays fandoms also tend to subtitle other kinds of audiovisual products, such as American TV series. Thanks to fansubbing, which is created by fans for other fans, fandoms claim that they would prefer to have subtitled rather than dubbed versions of audiovisual products, which is the norm in Italy and Spain. The dissertation provides a linguistic analysis of the fansubbing in Spanish of the Italian TV series Romanzo Criminale. The purpose of this dissertation is to analyse fansubbing from the linguistic point of view, as well as from the point of view of the translation. Furthermore, it aims to evaluate to what extent this translation can be compared to professional subtitling. The first chapter offers an introduction to the TV series and provides an overview of the main events and characters. The second chapter deals with an analysis of the strategies that fansubbers use to translate cultural elements from Italian into Spanish. The third chapter focuses on linguistic mistakes due to calques and linguistic interference between Italian and Spanish. The fourth chapter provides an analysis of some translation errors which occurred during the decoding of the original text. The aim is to understand if this kind of mistake might jeopardize the comprehension of the original message.
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Massaro, Antonella. "Sottotitolaggio e traduzione automatica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8865/.

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La presente tesi analizza le principali caratteristiche di due tipi di traduzione: la traduzione audiovisiva, e in particolare il sottotitolaggio, e la traduzione automatica (TA). Obiettivo della nostra ricerca è stabilire quali risultati è possibile aspettarsi dall’impiego di sistemi di traduzione automatica appositamente sviluppati, nella creazione di sottotitoli di qualità professionale. Tale metodo avrebbe il potenziale vantaggio di velocizzare il processo traduttivo, riducendo in parte la pressione cui i sottotitolatori sono sottoposti, dovendo realizzare molte traduzioni in tempi troppo brevi, spesso a scapito della qualità finale del prodotto. Nel presente lavoro, il Capitolo 1 delinea le tappe principali della nascita e dello sviluppo della traduzione automatica, fino ad arrivare ai sistemi di TA più moderni. Nel Capitolo 2 vengono presentati i tipi principali di sistemi di traduzione automatica, con riferimento alle loro potenzialità e alle loro debolezze, soprattutto per quanto riguarda il loro impiego nel settore multimediale. Il Capitolo 3 riguarda la storia del sottotitolaggio, e le condizioni che hanno portato allo sviluppo e alla diffusione delle diverse modalità di traduzione audiovisiva, di cui il sottotitolaggio è una variante. Nel Capitolo 4 descriveremo le fasi principali di questo processo traduttivo, con particolare enfasi sull’importanza del contesto di arrivo e delle esigenze e aspettative dei futuri fruitori del testo finale. I Capitoli 5 e 6 presentano il lavoro di ricerca “sul campo”, svolto per raccogliere il parere di sottotitolatori professionisti e fansubber, attivi in Italia e all’estero, riguardo la possibilità di usare la TA nel loro lavoro. Infine, il capitolo conclusivo fornisce un commento sui risultati ottenuti, e sulle prospettive future riguardo la possibile apertura da parte del sottotitolaggio verso questa nuova tecnologia.
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Morri, Cecilia. "Proposta di sottotitolaggio del social movie italy in a day." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9857/.

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The aim of this thesis is to analyse the main translating issues related to the subtitling of the Italian social movie Italy in a day into English: Italy in a day is a crowdsourced film, comprising a selection of video clips sent by ordinary people, showing occurrences of everyday life on a single day, October 26th, 2013. My dissertation consists of four chapters. The first provides a general overview of audiovisual translation, from the description of the characteristics of filmic products to a summary of the most important audiovisual translation modes; a theoretical framework of the discipline is also provided, through the analysis of the major contributions of Translations Studies and the multidisciplinary approach proposed by the scholar Frederic Chaume. The second chapter offers insight into the subtitling practice, examining its technical parameters, the spatial and temporal constraints, together with the advantages and pitfalls of this translation mode. The main criteria for quality assessment are also outlined, as well as the procedures carried out in the creation of subtitles within a professional environment, with a particular focus on the production of subtitles for the DVD industry. In the third chapter a definition of social movie is provided and the audiovisual material is accurately described, both in form and content. The creation of the subtitling project is here illustrated: after giving some information about the software employed, every step of the process is explained. In the final chapter the main translation challenges are highlighted. In the first part some text reduction techniques in the shift from oral to written are presented; then the culture-specific references and the linguistic variation in the film are analysed and the compensating strategies adopted to fill the linguistic and cultural gap are commented on and justified taking into account the needs and expectations of the target audience.
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Benini, Virginia. "Proposta di sottotitolaggio di un episodio della serie televisiva "Peaky Blinders"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10749/.

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Abstract:
Con questo elaborato si è voluto analizzare un episodio della serie televisiva britannica Peaky Blinders e farne una proposta di traduzione in forma di sottotitolaggio. L’elaborato è stato diviso in tre macro-capitoli. Nel primo macro-capitolo vengono analizzati la traduzione audiovisiva e il sottotitolaggio, nel secondo viene contestualizzata la serie televisiva, riassunto l’episodio che è stato sottotitolato ed esposto l’accento “Brummie”. L’ultimo macro-capitolo è dedicato al commento alla traduzione, in cui vengono discusse le difficoltà riscontrate nella realizzazione dei sottotitoli e le soluzioni che sono state adottate.
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Ragozza, Anna. "Mind the gap, la sopratitolazione teatrale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12118/.

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Abstract:
Lo scopo di questa tesi è quello di discutere i principali problemi di traduzione incontrati nella produzione dei sopratitoli dello spettacolo "Mind the Gap", dall'inglese all'italiano. La motivazione principale dietro la mia scelta è un interesse personale nel campo sopratitoli applicati al teatro di prosa. Questo progetto è diviso in due parti. La prima parte costituisce la base teorica della tesi ed è diviso in tre capitoli. Il primo capitolo introduce lo spettacolo "Mind the Gap" e analizza le sue caratteristiche principali. Il secondo capitolo è dedicato alla teoria dei sopratitoli, collocandola nel discorso sulla traduzione audiovisiva e sulla traduzione teatrale. Esso include una panoramica storica di questo campo della traduzione, e la questione dell'accessibilità dei sopratitoli. Il terzo capitolo riguarda la metodologia utilizzata durante il processo di traduzione e il modello di esame adottato per analizzare il prodotto finale. Vengono esaminate anche la funzione di auto-riflessione e di auto-osservazione della traduzione. La seconda parte costituisce lo sviluppo pratico delle teorie introdotte e trattate nella prima parte. Il quarto capitolo fornisce un'analisi dei sopratitoli, e mette in evidenza i principali problemi incontrati durante il processo di traduzione, da un punto di vista strutturale e stilistico. Viene elaborata una discussione delle diverse strategie di traduzione adottate. L'appendice contiene la tabella sopratitoli.
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Bressan, Bianca. "L'éducation dans les colonies françaises d'outre-mer : Traduction voice-over en italien de Nos ancêtres les Gaulois, par Xavier-Marie Bonnot et Dorothée Lachaud." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14903/.

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Abstract:
L'obiettivo di questo elaborato è proporre un adattamento voice-over del documentario Nos ancêtres les Gaulois, realizzato da Xavier-Marie Bonnot e Dorothée Lachaud e prodotto da Bonne Compagnie in collaborazione con France Télévisions nel 2012. Si tratta del primo episodio di un ciclo di cinque documentari, intitolato Contre-Histoire de la France outre-mer, e affronta la questione dell’istruzione in Francia e nei territori colonizzati, concentrandosi soprattutto sulla "missione civilizzatrice" intrapresa dal governo d’oltralpe nelle proprie colonie. La tecnica scelta per la traduzione di quest’opera è il voice-over, spesso utilizzato per prodotti audiovisivi come i documentari. L’elaborato si compone di sette capitoli, suddivisibili in due parti. La prima, teorica, affronta le tematiche della traduzione audiovisiva (cap. 1), del genere documentario, appartenente alla categoria più ampia del factual genre, (cap.2) e delle caratteristiche del voice-over (cap.3). La seconda, dopo un excursus storico sugli avvenimenti menzionati nel documentario – colonizzazione, leggi Ferry, "Scuola popolare kanak" – (cap.4), prende in esame gli aspetti pratici legati alla realizzazione del voice-over, proponendo un'analisi dell’opera (cap. 5), la versione integrale della trascrizione dell'originale e dell'adattamento italiano (cap. 6) e una riflessione sulle scelte traduttive e le strategie adottate (cap.7).
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Pirruccio, Guendalina. "L'animazione in Russia: nascita e rinascita. Proposta di traduzione di tre episodi della serie "Krokodil Gena"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15225/.

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Abstract:
The aim of this dissertation is to provide an overview of the Russian art of animation, a topic scarsely investigated in Italy and mostly unknown to the common Italian audience up to this day, while presenting a translation into Italian of an animated series from the Soviet era. The series chosen to be translated is based on Krokodil Gena i ego druzya, a children book written by Eduard Uspensky. Director Roman Kachanov, art director Leonid Shvartsman and composer Vladimir Shainsky contributed to the creation of the animated series, which gained incredible success in the Soviet Union and in current Russian Federation. The first chapter covers the beginning, the development, the culmination, and the status of the art of animation in Russia, from 1912 to this day. The second chapter identifies the idea behind the creation of the animated series that I have chosen to translate, the raise in popularity, and the main themes that subtend the episodes. The third chapter deals with audiovisual translation and most common strategies available for the adaptation of an audiovisual product. The last chapter analyses the steps of the translation process while examining the features of the selected audiences and the obstacles that had to be overcome during the translation, especially when adapting songs.
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