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Dissertations / Theses on the topic 'Cerchio'

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1

Ragnoli, Alessia. "Il problema del cerchio di Gauss." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Il problema del cerchio di Gauss è uno dei più noti problemi di teoria dei numeri che fornisce una stima del numero di punti interi contenuti in un cerchio. Questo elaborato si pone come obiettivo lo studio, da un punto di vista analitico, di tale risultato a partire dalla prova del Teorema di Dirichlet e del Teorema di Gauss, che forniscono una stima, per n grande, della media aritmetica di due particolari funzioni: la funzione di Dirichlet d(n), che associa ad n il numero dei suoi divisori positivi e r(n), che indica il numero di modi di scrivere n come somma di due quadrati. La ricerca di risultati migliori porta, rispettivamente, al problema dei divisori di Dirichlet e al problema del cerchio di Gauss. Tra questi, soltanto il secondo verrà analizzato dettagliatamente nel resto del lavoro e tramite il Teorema di Hardy-Landau si otterrà la stima ritenuta la più precisa fino ad oggi.
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2

Bonesso, Gianluca. "Sviluppo di un cerchio in alluminio per veicolo ultraleggero a energia solare." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20913/.

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Abstract:
Lo scopo della tesi è progettare un cerchio per un veicolo solare ultraleggero omologabile e quindi in linea con i parametri indicati dalla normativa ECE-R124e, altamente rigido e di peso pari o inferiore ai 3 kg, che possa essere utilizzato sulla attuale auto solare dell’Università di Bologna, “Emilia4”, e su successive versioni della vettura. Il cerchio è stato testato con il metodo agli elementi finiti e, attraverso un iter di miglioramento, partendo dalla geometria iniziale, si è arrivati ad ottenere un cerchio che rispecchiasse gli obbiettivi preposti. Si è partiti da un tipo di razza scavata, con design a 15 razze, che è stato migliorato per step fino a raggiungere l’obbiettivo prefissato. Si è poi passati allo studio di un cerchio a razze piene aventi lo stesso volume del cerchio a razze scavate; questo studio è stato poi ampliato in funzione del numero di razze, riuscendo ad ottenere una seconda geometria altamente performante. Da queste due geometrie si è ricavato un cerchio ibrido che portasse i vantaggi di entrambi.
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3

De, Capitani Elisa. "Dalla linea al cerchio: traduzione dall'inglese all'italiano della guida all'economia circolare della Banca europea per gli investimenti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19562/.

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Abstract:
Oggetto di questa tesi è la traduzione dall'inglese all'italiano della guida all'economia circolare pubblicata dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) a gennaio 2019. Lo scopo della guida è promuovere la conoscenza dell’economia circolare e illustrare come la BEI intende sostenere la transizione verso questo nuovo modello economico. Dopo una sezione dedicata all'economia circolare e ai relativi progetti già finanziati dalla BEI, nel documento vengono infatti presentati gli strumenti di finanziamento mirati e le condizioni necessarie per poterne usufruire. Inoltre, il documento si inserisce nel quadro delle politiche UE sull'economia circolare. L'elaborato si compone di sei capitoli. Il primo contiene una presentazione dell'istituzione autrice e una panoramica sull'economia circolare. Il secondo capitolo fornisce un inquadramento teorico dei linguaggi specialistici e della traduzione specializzata in ambito economico-finanziario, nelle istituzioni europee e nella BEI in particolare. Il terzo capitolo presenta un'analisi del testo di partenza focalizzata sulle caratteristiche testuali, sintattiche e lessicali. Nel quarto capitolo vengono descritte le risorse create e individuate come supporto alla traduzione, tra cui i corpora ad hoc e le risorse utilizzate durante il tirocinio svolto presso la DG Traduzione della Commissione europea. Il quinto capitolo ospita il testo di partenza e la traduzione in italiano, mentre l'ultimo capitolo contiene il commento alla traduzione, in cui vengono discusse le problematiche incontrate nel processo traduttivo e le strategie adottate per risolverle.
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4

Cirillo, Andrea. "Ripensare l'infrastruttura: Un edificio polifunzionale per la rigenerazione degli spazi pubblici a Bogota." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8674/.

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Abstract:
Una megalopoli come Bogotà ha vissuto negli anni un processo di espansione che ha portato ad una scarsa pianificazione urbanistica con edilizia autocostruita, soprattutto nell'area sud della città, quella più povera e in via di espansione dell’intera Bogotà. Per sopperire alla forte mancanza di spazi pubblici, il progetto intende affrontare quattro tematiche: il rapporto con una infrastruttura pesante, la valorizzazione di un vuoto urbano e la creazione di un parco lineare e di una piazza come luoghi di incontro per la comunità. Il nuovo edificio individua i suoi fondamenti nel ripensamento di un grande nodo stradale all'incrocio con l’Autosur e assume una configurazione circolare in seguito all'applicazione del modello proposto da Luis Kahn per il piano di Philadelphia: sono infatti i flussi e il movimento a disegnare il nuovo nodo stradale e l’edificio.
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5

Panicucci, Ilaria, and Elisa Perioni. "Dialogo tra natura e cultura. Un centro per le arti dello spettacolo a Usme." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9968/.

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Abstract:
Il progetto di tesi parte dall'analisi di morfologia e cultura di Bogotà e della localidad di intervento, Usme. La ricerca prosegue con un’analisi teorica che riguarda il teatro fuori dall’edificio teatrale, nell’esperienza della cultura locale e non. Continua poi con lo studio e la dettate dal “Genius loci” di C. Norberg Schulz. Questi due scomposizione della morfologia attraverso le linee guida temi si compenetrano infine nella parte progettuale, volta alla definizione di un centro per le arti dello spettacolo, inserito nel contesto naturale che diviene anche orto botanico.
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6

Mazzanti, Vittoria, and Martina Morelli. "Bovisa, la città degli studenti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16997/.

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Abstract:
La riqualificazione dell’area cosiddetta della Goccia nel quartiere milanese di Bovisa, è perseguita mediante il progetto di una città per studenti. Racchiusa nello spazio formale di un anello circolare, si definisce come un sistema urbano razionale e stabile che va a pianificare un’area ricca di storia e identità. Come le antiche città murate in cui la vita e le risorse erano tutte stanziate all’interno delle mura, come nelle città ideali del Rinascimento - tra le quali abbiamo assunto come termine di analogia la Sforzinda del Filarete - come le cittadelle militari all’interno delle città, così la città per studenti nella Bovisa coglie il problema dell’isolamento dovuto alla cerchia dei binari e interpreta il tema dell’autosufficienza e della forma conclusa. La storia del sito e l’importanza dei monumenti di archeologia industriale che contiene, hanno accompagnato e rafforzato la scelta di esaltare la chiusura dell’area. L’isolamento dell’area diventa per noi un privilegio di progetto la circolarità del Foro Bonaparte dell’Antolini è stato il riferimento analogico privilegiato.
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7

Falcioni, Valentina. "Proprietà topologiche e controesempi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11438/.

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Abstract:
In questa tesi ho approfondito il significato di alcune proprietà topologiche, considerando degli esempi che mi hanno permesso di capire qual è il loro limite. Innanzitutto ho scritto un breve excursus sulla storia della topologia, poi ho riportato definizioni e proposizioni di base per poter studiare l'argomento, e infine mi sono soffermata sugli esempi: seno del topologo, cerchio di Varsavia e spazio a pettine. L'esempio del seno del topologo permette di distinguere la differenza fra connessione e connessione per archi; il cerchio di Varsavia mostra che le proprietà di connessione e connessione per archi globali non implicano le rispettive proprietà locali; infine grazie allo spazio a pettine si può mostrare la differenza fra retratto per deformazione e retratto forte per deformazione.
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8

Ricca, Leonardo. "Construcción pavimento urbano: barrio Valle Cercano-Córdoba." Bachelor's thesis, Universidad Nacional de Córdoba. Facultad de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales. Escuela Ingeniería Civil, 2013. http://hdl.handle.net/11086/1176.

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Abstract:
Práctica Supervisada (IC)--FCEFN-UNC, 2013
Trata de la construcción de pavimento flexible con bocacalles de hormigón; adicionalmente, se han realizado todas las obras anexas para garantizar el desagûe de la zona: lagunas de retención, badenes de ingreso a lagunas, etc.
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9

Lopez, Pazos Cesar Humberto, and Huamán Jilmer Manuel Miranda. "Evaluación de la capacidad estructural de un centro comercial sometido a los sismos de los años 1966, 1970 y 1974, en el Distrito de Cercado de Lima." Bachelor's thesis, Universidad Ricardo Palma, 2015. http://cybertesis.urp.edu.pe/handle/urp/1246.

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Abstract:
El presente trabajo, se ha centrado en la aplicación de un método de análisis no lineal para determinar la respuesta estructural de la edificación en mención. Por su ubicación geográfica el Perú es un país con una alta ocurrencia de sismos, nos encontramos ubicados en el borde occidental de la placa sudamericana donde colinda y se produce la subducción de la placa de Nazca. A lo largo de la historia se ha conocido de la ocurrencia de sismos muy devastadores como los ocurridos en los años 1966, 1970 y 1974; los registro de aceleraciones tomados para dichos eventos han sido procesados y aplicados para evaluar el comportamiento de una nueva estructura y así comparar los valores obtenidos con la capacidad estructural de la edificación. El desarrollo de la investigación se realizó mediante un esquema el cual consiste en realizar la descripción teórica de los conceptos, teorías e investigaciones previamente realizadas, luego se escoge y describe una edificación modelo para realizar la evaluación de la capacidad estructural, se describen las cargas de gravedad de acuerdo al uso de la edificación, y de igual modo se identifican los parámetros sismo resistentes, se identifica las propiedades elásticas y plásticas de las secciones que conforman la estructura, las propiedades elastoplásticas de los materiales, con todos los datos previos se procede a realizar el modelo matemático considerando Luego de realizar el modelo matemático y procesarlo mediante el análisis estático no lineal y tiempo historia, se obtiene la curva de capacidad de la estructura y las demandas máximas de los registros sísmicos respectivamente. Finalmente, se presenta los resultados, conclusiones y recomendaciones de la investigación. Adicionalmente, en los anexos se presenta la matriz de consistencia de la investigación, las guías de desarrollo, planas y esquemas de la edificación tomada como ejemplo.
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10

Pelayo, Baldárrago Mara Elizabeth, and Baldárrago Mara Elizabeth Pelayo. "Espectroscopía estelar y solar en el infrarrojo cercano." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2009. http://cybertesis.unmsm.edu.pe/handle/cybertesis/258.

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Abstract:
El presente trabajo consiste en la determinación de parámetros atómicos fundamentales, Ancho Equivalente y la Fortaleza del Oscilador, para líneas atómicas de absorción de los espectros del Sol y Arcturus en el infrarrojo cercano, banda K, de 1, 8μm a 2, 5 μm. El trabajo comenzó con la identificación de las líneas de absorción de los espectros del Sol y la estrella Arcturus, utilizando: el atlas del espectro solar “An Atlas of the Solar Spectrum in the Infrared from 1850 to 9000 cm−1 (1.1 to 5.4 μm)”1 y el atlas de la estrella Arcturus “Infrared Atlas of the Arcturus Spectrum, 0.9-5.3 μm”2; luego se elaboró una base de datos de las propiedades espectroscópicas de las líneas de absorción de las atmósferas del Sol y Arcturus, en la banda K del infrarrojo cercano. Posteriormente se calculó el ancho equivalente de 357 líneas identificadas, en ambos espectros, correspondientes a los elementos químicos como: Al, C, Ca, Cr, Fe, H, Mg, Na, Ni, S, Sc, Si, Ti, V; utilizando IRAF (Image Reduction and Analysis Facility). Se hicieron gráficos de comparación de las distribuciones de flujo para algunas líneas espectrales del Sol y Arcturus para verificar la similitud de sus atmósferas.
Tesis
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Povis, Dávila Walter Samuel. "Conjunto habitacional en el Cercado de Lima + complementos." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2015. http://hdl.handle.net/10757/556552.

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Abstract:
El proyecto se basa en el desarrollo de un complejo habitacional en la periferia del distrito del Cercado de Lima, límite con el distrito de El Agustino, en el que se aplican conceptos relacionados con la vivienda sostenible aplicados en lo social, medio ambiental y económico. Además, se aplican conceptos urbanos, económicos, estructurales y paisajísticos en dicho complejo, el cual tendrá servicios comunales y complementarios que requieren los usuarios para optimizar su nivel de vida. El proyecto consta de 1640 viviendas y está dirigido al usuario del sector económico C, el cual es atendido en el programa Mi Vivinda promovido por el Estado a través de la inversión privada.
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Pelayo, Baldárrago Mara Elizabeth. "Espectroscopía estelar y solar en el infrarrojo cercano." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2009. https://hdl.handle.net/20.500.12672/258.

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Abstract:
El presente trabajo consiste en la determinación de parámetros atómicos fundamentales, Ancho Equivalente y la Fortaleza del Oscilador, para líneas atómicas de absorción de los espectros del Sol y Arcturus en el infrarrojo cercano, banda K, de 1, 8μm a 2, 5 μm. El trabajo comenzó con la identificación de las líneas de absorción de los espectros del Sol y la estrella Arcturus, utilizando: el atlas del espectro solar “An Atlas of the Solar Spectrum in the Infrared from 1850 to 9000 cm−1 (1.1 to 5.4 μm)”1 y el atlas de la estrella Arcturus “Infrared Atlas of the Arcturus Spectrum, 0.9-5.3 μm”2; luego se elaboró una base de datos de las propiedades espectroscópicas de las líneas de absorción de las atmósferas del Sol y Arcturus, en la banda K del infrarrojo cercano. Posteriormente se calculó el ancho equivalente de 357 líneas identificadas, en ambos espectros, correspondientes a los elementos químicos como: Al, C, Ca, Cr, Fe, H, Mg, Na, Ni, S, Sc, Si, Ti, V; utilizando IRAF (Image Reduction and Analysis Facility). Se hicieron gráficos de comparación de las distribuciones de flujo para algunas líneas espectrales del Sol y Arcturus para verificar la similitud de sus atmósferas.
Tesis
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Larrabure, Miguel, Gonzalo Falcon, Patricio Cuba, and Luis Pérez. "Plan estratégico para el distrito del Cercado De Lima." Master's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2013. http://tesis.pucp.edu.pe/repositorio/handle/123456789/13612.

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Abstract:
El distrito del Cercado de Lima tiene como principal ventaja la ubicación estratégica que mantiene al ser el eje central de Lima, pues es el paso obligado para aquellas personas que viajan desde o hacia la Sierra central; por otro lado, posee una gran riqueza cultural debido al crisol de costumbres de los inmigrantes que ahí habitan; asimismo, cuenta con importantes centros arqueológicos dentro de sus límites geográficos. Actualmente, el Perú se encuentra en un sostenido crecimiento de productividad y, en promedio, sus habitantes han mejorado su capacidad adquisitiva. Este es un elemento que puede ser aprovechado por el distrito, toda vez que el mismo es conocido por su carácter industrial y comercial. Todos los factores señalados convierten al Cercado de Lima en un distrito con gran potencial para lograr un alto nivel competitivo. Sin embargo, actualmente, no se han sabido aprovechar los mismos y la Municipalidad no cuenta con una visión clara de hacia dónde debe dirigir el distrito a largo plazo. No obstante, es necesario resaltar que existe, entre los líderes, la intención de realizar acciones que beneficien al distrito, lo que ha sido percibido por los pobladores de acuerdo con las últimas encuestas realizadas. Las estrategias propuestas en el presente plan estratégico están sostenidas en cuatro pilares. El más importante es la formalización del comercio del distrito y el bienestar de sus habitantes, así como el respeto por el medio ambiente, el crecimiento económico y desarrollo cultural y turístico. Por otro lado, la organización de los distintos agentes económicos puede generar algunos de los clústers identificados, lo que conllevaría un incremento en el nivel competitivo del Cercado de Lima.
The main advantage of the Cercado de Lima District is its strategic location that makes it the central axis of Lima, being a must to those traveling to or from the central region of the country; it owns, on the other hand, a huge cultural richness due to customs crucible provided by the diversity of the immigrants that live there; it also has important archeological centers. Peru is currently in a sustained increase in productivity, which had lead to an improvement of the purchasing power of the citizens, this is an element that can be used by the district due to its recognition by its industrial and commercial character. All those factors make Cercado de Lima a district with a potential to gain a high competitive level; however, the administrations haven’t been capable to take advantage of them and the local government doesn’t have a clear vision of where the city must be in the long term. However, it should be emphasized that there is between leaders the intention to take actions that benefit de district, which has been perceived by the citizen, as can be seen in the surveys. The strategies that are proposed in this strategic plan are supported in four pillars, being the most important the formalization of the trade and its inhabitants’ welfare; and also the respect for the environment, economic growth, and cultural and touristic development. By the other hand, the organization of the various economic agents can generate the development of some of the identified clusters, wich would lead to the improvement of the district’s competitive level.
Tesis
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14

Onofri, Stefano <1983&gt. "La cerchia di Giulio Clovio: gli incontri, i viaggi, le amicizie di un artista europeo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/6083/.

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Abstract:
La tesi riguarda il miniatore Giulio Clovio (Grižane, Croazia, 1498 – Roma, 1578), considerandolo come il fulcro di una rete di relazioni tra committenti, artisti e letterati. È divisa in tre parti, seguendo la vita dell’artista: giovinezza (1498-1534), maturità (1534-1561) e vecchiaia (1561-1578). Tra i committenti più significativi: Domenico e Marino Grimani e il cardinale Alessandro Farnese. Tra gli artisti italiani: Giulio Romano, Girolamo dai Libri, Valerio Belli, Sofonisba Anguissola. Tra gli artisti europei: Francisco de Hollanda, Pieter Brueghel il Vecchio, Bartholomeus Sprangher, El Greco e Lampsonio.
The dissertation is about the miniaturist Giulio Clovio (Grižane, Croatia, 1498 – Rome, 1578), considering him as the centre of many relations among patrons, artists and men of letters. It is divided into three parts, following the life of the artist: youth (1498-1534), maturity (1534-1561) and old age (1561-1578). The most important patrons are Domenico and Marino Grimani, the cardinal Alessandro Farnese; among the Italian artists: Giulio Romano, Girolamo dai Libri, Valerio Belli, Sofonisba Anguissola. Among the European artists: Francisco de Hollanda, Pieter Brueghel the Elder, Bartholomeus Sprangher, El Greco and Lampsonio.
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Navarro, Granados Liz Madeleyne, and Vigo Robert Giancarlo Cubas. "Diseño de la arquitectura de negocios de CERCIL." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2016. http://hdl.handle.net/10757/620664.

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Abstract:
El Centro de Rehabilitación de ciegos de Lima (CERCIL), ha identificado que los procesos no se encuentran alineados a los objetivos de la organización; y existe la inadecuada distribución de tareas dentro del equipo laboral que obstaculiza el desarrollo y crecimiento de la misma. Es importante para una ONG, la alineación de los procesos con los objetivos del negocio para tener definidas las actividades y mejorar el uso de los recursos. La solución para el problema mencionado es el diseño de la arquitectura de negocio y la propuesta de un portafolio de proyectos que permite identificar, analizar y modelar los procesos, diseñar las funciones de negocios que requieren ser automatizadas y realizar la cartera de proyectos en base a las principales necesidades de la organización. El diseño de la arquitectura de negocios y la propuesta de la cartera de proyectos se basa en el desarrollo de los artefactos de la disciplina EBM (Enterprise Business Modeling) y PM (Portafolio Management) que pertenecen a la metodología EUP (Enterprise Unified Process) bajo el Framework Zachman dando como resultado la documentación de los artefactos del EBM y PM que permite tener una visión clara de la organización y de esta manera ayudar a las partes interesadas a compartir la información para la toma de decisiones, orquestar iniciativas, y garantizar una trazabilidad completa de sus actividades. El proyecto demuestra que al diseñar una arquitectura de negocios y un portafolio de proyecto se obtiene una gran mejora, tal es el caso para el proceso de gestión de logística que, de acuerdo con indicadores logísticos establecidos, se obtuvo una mejora de 33%.
Tesis
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Andía, Hernández Gladys Patricia, Quintana Pedro Iván Escalante, Arroyo Carlos Ernesto Garay, and Cuba Carla Amely Santos. "Índice de progreso social del distrito de Cercado de Lima." Master's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2019. http://hdl.handle.net/20.500.12404/15098.

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Abstract:
El presente trabajo de investigación tiene como objetivo calcular el Índice de Progreso Social del distrito del Cercado de Lima en el año 2019; para lo cual se utilizó el modelo propuesto por el Social Progress Imperative compuesto por tres dimensiones (Necesidades Humanas Básicas, Fundamentos de Bienestar y Oportunidades) y doce componentes. La investigación se desarrolló fundamentalmente con información de fuente primaria obtenida a partir de encuestas realizadas sobre una muestra de hogares del distrito, para cuyos efectos el Cercado se subdividió en cinco zonas territoriales tomando como referencia la zonificación de realizada por la Municipalidad Metropolitana de Lima. Cabe señalar que el Cercado presenta características especiales tales como una tasa de despoblamiento y la pérdida de vigencia respecto a sus condiciones de habitabilidad. Luego de realizar el cálculo y las pruebas de validez y confiabilidad estadística, el distrito del Cercado de Lima obtuvo un IPS de 58.11; con lo cual se ubica en el rango “medio bajo” de la escala. Es decir, los ciudadanos que residen en el distrito enfrentan importantes dificultades para satisfacer sus necesidades básicas, no cuentan con los suficientes elementos para mantener o incrementar su bienestar y finalmente carecen de las suficientes oportunidades para alcanzar su pleno potencial. Las principales debilidades del Cercado se relacionan con los componentes de vivienda, seguridad personal, sostenibilidad ambiental y libertad personal y de elección, siendo sus principales problemáticas: el déficit cualitativo de vivienda, elevadas tasas de victimización, elevada percepción de inseguridad, déficit de áreas verdes, contaminación del aíre, contaminación sonora, así como las elevadas tasas de embarazo adolescente y la percepción de corrupción. En términos comparativos con los distritos colindantes, el distrito del Cercado obtuvo mejores resultados IPS que los distritos del Rímac, La Victoria y Breña; siendo superado por los distritos de San Luis, San Miguel y Jesús María.
This research work aims to calculate the Social Progress Index of the Cercado de Lima district in the year 2019; for which the model proposed by the Social Progress Imperative composed of three dimensions (Human Basic Needs, Fundamentals of Welfare and Opportunities) and twelve components was used. The research was mainly based on information from a primary source obtained from surveys conducted on a sample of homes in the district, for which purpose Cercado de Lima district was subdivided into five territorial areas, taking as reference the zoning carried out by the Metropolitan Municipality of Lima. It should be noted that the Cercado de Lima district has special characteristics such as a depopulation rate and loss of validity with respect to its habitability conditions. After performing the calculation and tests of statistical validity and reliability, the Cercado de Lima district obtained an SPI of 58.11; which is in the “medium low” range of the scale. That is citizens residing in the district face significant difficulties to meet their basic needs, do not have enough elements to maintain or increase their well-being and ultimately lack of enough opportunities to reach their full potential. The main weaknesses of the Cercado de Lima are related to the components of housing, personal security, environmental sustainability and personal freedom and choice, being its main problems: the qualitative housing deficit, high victimization rates, high perception of insecurity, deficit of green areas, air pollution, noise pollution, as well as high teenage pregnancy rates and the perception of corruption. In comparative terms with the adjoining districts, the Cercado de Lima district obtained better SPI results than the districts of Rímac, La Victoria and Breña; being surpassed by the districts of San Luis, San Miguel and Jesús María.
Tesis
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Ruiz, Tapia Sergio. "Caracterización de Ondas Sísmicas de Campo Cercano en Alta Frecuencia." Tesis, Universidad de Chile, 2008. http://www.repositorio.uchile.cl/handle/2250/103000.

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Abstract:
Magíster en Ciencias, Mención Geofísica
Se han estudiado acelerogramas epicentrales de terremotos chilenos. El análisis de los acelerogramas se ha desarrollado en alta frecuencia identificando ondas sísmicas que han permitido observar características de la ruptura de la fuente. La identificación de ondas internas en acelerogramas de sismos chilenos, ocurridos en el norte de Chile, ha permitido estimar características de la ruptura sísmica y relacionar la duración de las ondas con el tamaño de ruptura. En general, se observa que los terremotos chilenos se componen de múltiples subeventos, lo cual es una de las causas de la alta frecuencia que se observa en ellos y la posible razón por la cual los terremotos chilenos usualmente no siguen la ley de escalamiento de terremotos. Los terremotos chilenos presentan características especiales en relación a otras zonas sísmicas, por ejemplo los altos valores de aceleración máxima. En esta tesis se propone un modelo de ruptura de subasperezas y respuestas libres del suelo que explicarían la causa de las altas aceleraciones que se observa en los terremotos chilenos. El evento del 28 de agosto del 2001, mb=5.7, del norte de Chile, es estudiado en alta frecuencia, proponiendo la ubicación relativa de las subasperezas que controlan su ruptura. Se estudian también los acelerogramas de los terremotos de Tarapacá del 2005 y de Chile Central de 1985. El análisis permite identificar pulsos que son generados por la ruptura de asperezas. El estudio de los pulsos asociados a la ruptura del terremoto del 3 de marzo de 1985 ha permitido identificar la ubicación de 3 asperezas dominantes que controlaron la ruptura. Se propone que el terremoto del 3 de marzo (Ms = 7.8) puede ser considerado, en alta frecuencia, como la ruptura de tres sismos de menor magnitud. Además, se analizan acelerogramas de réplicas del terremoto del 3 de marzo de 1985 permitiendo identificar propiedades determiníticas de ondas sísmicas de alta frecuencia (>1Hz) cuyas propiedades están determinadas por la ruptura de la fuente.
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Zahreddine, Hala Ghassan. "The domestication of Lebanese native tree species." Columbus, Ohio : Ohio State University, 2005. http://rave.ohiolink.edu/etdc/view?acc%5Fnum=osu1130506554.

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Lanata, Rospigliosi Miguel Ángel Wilfredo. "Modelamiento de vibraciones en el campo cercano aplicado a lagunas norte." Universidad Nacional de Ingeniería. Programa Cybertesis PERÚ, 2009. http://cybertesis.uni.edu.pe/uni/2009/lanata_rm/html/index-frames.html.

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Baggott, C. M. "Business, politics and family ties : Three case studies; the Cerchi, Dell'Antella and Portinari of Florence 1260-1360." Thesis, Keele University, 1985. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.372823.

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Chi, Durán Rodrigo Kimyen. "Caracterización de trazas sísmica en el campo cercano: Pisagua, Norte de Chile." Tesis, Universidad de Chile, 2015. http://repositorio.uchile.cl/handle/2250/134126.

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Abstract:
Ingeniero Civil Eléctrico
En la actualidad, el estudio de los sismos se basa en la interpretación correcta de la señales que ellos emiten y que los humanos somos instrumentalmente capaces de medir. La señal que se obtiene de un sismo es conocida como traza sísmica y cuantifica la respuesta en velocidad que generan las ondas sísmicas en la superficie terrestre. La correcta caracterización de una señal sísmica entrega amplia información sobre el mismo, pudiéndose determinar cosas tales como su magnitud, lugar de ocurrencia, entre otros. Una de las principales características de una traza son la llegada de las ondas P y S, con las cuales se puede iniciar un primer análisis en la caracterización de una señal sísmica. La identificación de la aparición de estas dos ondas dentro de la traza sigue siendo un problema abierto en la sismología y que ha seguido siendo investigado con diversas técnicas de análisis de señales e inteligencia computacional. En este trabajo de título se proponen tres métodos para la identificación de las ondas P dentro de una traza sísmica: Método de los Espectrogramas, Método de los Fractales y Métodos de los Fractales modificado. El primer método utiliza técnicas en el dominio de la frecuencia, identificando las alzas energéticas que muestra el espectrograma para la identificación de la llegada de una onda, el segundo es un método que determina la ``dimensión fractal'' de cada punto del sismograma, logrando detectar en base a un cambio brusco de la dimensión generado por la llegada de la onda y, finalmente, el tercer método es un método mixto entre los dos anteriores, que mezcla sus características para una mejor identificación. Para la identificación de la onda S, se usó el algortimo Matching Basic Pursuit que es capaz de descomponer la señal en funciones wavelets. Usando esa metodología, la señal era descompuesta y era posible analizar sólo la onda S presente en la traza, pudiendo de esta forma identificar el tiempo de llegada de ésta. Los resultados de los métodos fueron positivos, el Método de los Espectrogramas y el Método de los Fractales obtuvieron cerca del 80% y 83% de detecciones correctas a menos de un segundo del tiempo real de la aparición de la onda P. El Método de los Fractales Modificado, que mezclaba características de ambos, elevó la cantidad detecciones al 88%. Por otro lado el método de reconocimiento de onda S obtuvo cerca del 83% de detecciones correctas en el mismo intervalo. En conclusión, los métodos propuestos en esta investigación mostraron ser eficaces, y se proyectan como una excelente solución a este problema de la sismología.
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Orellana, Rovirosa Felipe Franco. "Modelación de Acelerograma en Campo Cercano para Estudiar las Rupturas Asociadas a Terremotos del Norte de Chile." Tesis, Universidad de Chile, 2006. http://repositorio.uchile.cl/handle/2250/102861.

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Abstract:
Se realiza un análisis de las características básicas de la fuente sísmica y su respuesta en sismogramas teóricos. Con ese objetivo se desarrolla un programa que a partir de la discretización de un plano de falla, describe las características espacio-temporales de una ruptura y, a través de una determinada función de Green calcula los sismogramas sintéticos asociados. Para propagaciones típicas de la ruptura (frentes planos y circulares) se analiza la forma de la onda detallando los niveles de amplitud, la duración de la señal y el contenido de frecuencias. Programando el modelo de estocástico de ruptura de Lomnitz-Adler y Lemus-Diaz, se muestran sus capacidades de generar rupturas con diversas características. Adoptando este criterio como base, se implementa un modelo de fuente que además incorpora la forma de dislocación de cada punto en la superficie (discretizada) de ruptura. Para cada propagación de ruptura dada por el modelo estocástico, en cada punto de la superficie de ruptura se asume una forma de dislocación de rampla de coseno cuya amplitud y duración se determinan (acausalmente) en base a las extensiones espaciales finales de la misma ruptura. Para tal determinación se define r, la distancia mínima de separación entre cada elemento fracturado y las barreras que limitan la zona de ruptura. A partir de ésto, para el valor del desplazamiento máximo y del rise time en cada punto se proponen funciones del tipo cte× r η ; en las cuales el factor de escala ‘cte’ y η ∈ [0 , 0.5] se entienden particulares a cada sismo. Para este modelo de fuente se calculan los sismogramas sintéticos respectivos utilizando la función de Green de un medio elástico homogéneo e infinito. Se hace una aplicación del modelo de fuente para el terremoto de Arequipa (23/06/2001, Mw=8.4). Para esto se asumen, a priori, la geometría completa del plano de falla (con dimensiones de 370× 150 km2 en base a la distribución espacial de las réplicas), el valor de la velocidad de ruptura (2.8 [km/s] en base a otros autores); así como también los exponentes para la ley del desplazamiento final (0.5) y el rise time (0.35), y el factor de escala de la ley del rise time (2.075), todos estos en base a estimaciones gráficas de los patrones de ruptura. Utilizando los registros de aceleración de cuatro estaciones, ubicadas a distancias comparables a las dimensiones de la falla, se realiza una inversión de fuente a través de la forma de onda. Para esto se combinan los parámetros del modelo estocástico generando una cantidad de alrededor de 40000 intentos independientes, produciendo la correspondiente cantidad de historias de ruptura y calculando los sismogramas sintéticos para las cuatro estaciones de observación. La comparación de los sismogramas reales y sintéticos se realiza mediante la cross-correlación en el dominio del tiempo, bajo tratamiento previo para seleccionar preponderantemente las ondas de cuerpo, y un filtro pasabajos para frecuencias en la región f ∈ [0 , fmax] con fmax particular a cada estación (con valores cercanos a 0.4 [Hz]) La aplicación logra correlaciones superiores al 50% en una única estación (Arica). Otorgando mayor importancia a esta estación, la mejor solución de ruptura obtenida muestra alguna concordancia con lo obtenido por la comunidad internacional. Las soluciones de ruptura seleccionadas verifican zonas de deslizamiento nulo en el interior del plano de falla, que aunque no pueden confirmarse en base a los reducidos niveles de aproximación, proponen características importantes para ser estudiadas a distancias cercanas a la fuente.
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Labandeiro, Irene da Rocha. "A vida num cerco : exclusão social - um estudo de caso e histórias de vida no Bairro do Cerco do Porto." Dissertação, Porto : [Edição do Autor], 2004. http://aleph.letras.up.pt/F?func=find-b&find_code=SYS&request=000145810.

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Abstract:
Este trabalho de investigação incide num estudo aprofundado do fenómeno de exclusão social, envolvendo um grupo de Jovens do Bairro do Cerco do Porto, frequentadores de uma instituição de Solidariedade Social que tem por nome CERPORTO e como objectivo de intervenção o combate à Exclusão Social de grupos de risco. Neste sentido direcciona-se a atenção para a temática da Sociologia da Juventude e para a problemática da Exclusão Social. Adopta-se como principal vertente analítica, o enquadramento do fenómeno da Exclusão nos Modos e Percursos de Vida (familiar, escolar e social) dos referidos jovens. A análise centra-se na tentativa de compreensão e de interpretação de determinadas condições, factores e mecanismos, que directa e/ou indirectamente, se encontram associados e que promovem tal fenómeno, bem como as suas repercussões nas várias esferas da vida do grupo alvo deste estudo.
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Labandeiro, Irene da Rocha. "A vida num cerco : exclusão social - um estudo de caso e histórias de vida no Bairro do Cerco do Porto." Master's thesis, Porto : [Edição do Autor], 2004. http://hdl.handle.net/10216/15262.

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Abstract:
Este trabalho de investigação incide num estudo aprofundado do fenómeno de exclusão social, envolvendo um grupo de Jovens do Bairro do Cerco do Porto, frequentadores de uma instituição de Solidariedade Social que tem por nome CERPORTO e como objectivo de intervenção o combate à Exclusão Social de grupos de risco. Neste sentido direcciona-se a atenção para a temática da Sociologia da Juventude e para a problemática da Exclusão Social. Adopta-se como principal vertente analítica, o enquadramento do fenómeno da Exclusão nos Modos e Percursos de Vida (familiar, escolar e social) dos referidos jovens. A análise centra-se na tentativa de compreensão e de interpretação de determinadas condições, factores e mecanismos, que directa e/ou indirectamente, se encontram associados e que promovem tal fenómeno, bem como as suas repercussões nas várias esferas da vida do grupo alvo deste estudo.
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Berrocal, Acosta Katherine Edelvis. "Sistema de (RE)generación urbana para la revitalización de espacios comunales en barrios emergentes - AA.HH. 7 de Octubre - Cercado de Lima." Bachelor's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2019. http://hdl.handle.net/20.500.12404/17765.

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Abstract:
La migración masiva de las provincias a la capital hizo evidente la presencia de dos rostros distintos en Lima: uno formal y otro informal. Este es el caso del AA.HH. 7 de octubre, centro urbano creado por una población migrante hace 46 años, ubicado en los bordes de Cercado de Lima, generándose a partir de una plaza principal, un local comunal y un mercado en la calle, siendo el mercado un continuo activador del espacio público. Como método de regeneración, existieron propuestas que pretende reubicar el mercado, sin embargo, este es considerado como un eje neurálgico, y su desplazamiento es poco aceptado por la comunidad. El poblador ya se encuentra adaptado a la idea de un mercado en la calle, beneficiándose de su ubicación, las relaciones sociales generadas a su alrededor y por la construcción de otras redes a partir de su funcionamiento. Al comprender la relación existente entre el espacio público y las dinámicas de la población es que se concluye que no resultaría adecuado intervenir con lógicas formales, es decir, la reubicación del mercado, en una ciudad informal. En cambio, se trata de rescatar los valores positivos de esta realidad informal, dentro de la cual subyacen valores de comunidad, identidad y construcción de ciudadanía, siendo estos pilares importantes en la arquitectura de la propuesta. Entonces, la regeneración para dicho barrio se da mediante la intervención de su mercado a partir de generación de nuevos módulos de venta con una estructura modular y flexible, y a partir de la restructuración del local comunal frente a la plaza central, como un equipamiento que reúna las distintas actividades que se encuentran dispersas actualmente en dispersas en la comunidad y comunidades aledañas, con la finalidad de una futura integración de dichos barios a partir de su propio mercado.
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Gamarra, García Víctor Enrique. "Museo de arte contemporáneo en Cercado de Lima con énfasis en límites difusos." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2020. http://hdl.handle.net/10757/656492.

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Abstract:
Con el paso del tiempo, el concepto de un museo se ha sido sometido a cambios. Este proceso evolutivo se ha dado de ser un lugar de almacenamiento o “vitrina” a ser un lugar de estudio e investigación en constante evolución. Esta institución tiene el deber de desarrollarse en función al público al que se enfoca con la pretensión de educar y comunicar. Los museos del futuro serán tal cual hoy se conciba. El proyecto consiste en la implementación del Nuevo Museo de Arte Contemporáneo de Lima, cuya función radica en proteger y albergar obras artísticas desde los años 50 hasta la actualidad con el fin de ser un transmisor cultural.
Over time, the concept of a museum has undergone changes. This evolutionary process has turned from being a storage place or "showcase" to being a place of study and research in constant evolution. This institution has the duty to develop according to the public that it targets with the aim of educating and communicating. The museums of the future will be as they are conceived today. The project consists of implementing the new Museum of Contemporary Art of Lima, whose function is to protect and house artistic works from the 1950s to the present day in order to be a cultural transmitter.
Tesis
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Sternberg, Petra. "Physiological and Morphological Basis for Differences in Growth, Water Use and Drought Resistance Among Cercis L. Taxa." The Ohio State University, 2012. http://rave.ohiolink.edu/etdc/view?acc_num=osu1325209664.

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D'Antoni, Pablo Luis. "Estudio espectroscópico de la radiación electromagnética ultravioleta, visible e infrarroja cercana sobre la obra pictórica." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de València, 2013. http://hdl.handle.net/10251/29284.

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Abstract:
La Tesis "Estudio Espectroscópico de la Radiación Electromagnética, Ultravioleta Visible e Infrarroja cercana sobre la Obra Pictórica" de Pablo D'Antoni desarrolla un método no invasivo para caracterizar, medir y predecir daños a los pigmentos y aglutinantes en obras pictóricas, probablemente por la radiación electromagnética (REM). Usando 3 formas de Espectroscopia: 1) Irradiancia, 2) FORS(Espectroscopía de Reflectancia (y Absorbancia) con Fibra Optica, se analizan los efectos producidos por la REM Solar a un grupo de Catas expuestas al sol durante 120 días entre mayo y agosto, desde la 10:00 a las 14:00. Como resultado de la investigación se ha desarrollado a)un método para caracterizar la pintura por su reflectividad en el rango de longitudes de onda de 220 a 850 nm, b) definir el daño commo cambio en la reflectividad de cada color y cuantificarlo como la diferenia entre la condición orgiinal y la condición expuesta (con y sin filtros) en el rango de 220 a 850 nm; c) predecir el daño entrenando modelos matemáticos no lineales con los datos experimentales obtenidos; d) mostrar que algunos de los daños detectados se relacionan con la energía absorvida por un color dado en una o más de las regiones del espectro estudiado. A partir de 2006, el autor ha aplicado este método para: 1) medir la raciación solar Ultravioleta sobre los Angeles Músicos de la Catedral Metropolitana de Valencia, 2 ) "Proyecto I + D de investigacion subencionado por el Ministerior de Ciencia e Innovación otorgado al IVC + R y a la UPV, la iluminacion atenuada del Archivo Dior-Galiano (Richelie, Francia, 3) La emisión de luces del Musée des Arts Décoratifs (Paris), 4) La radiación solar que llega a la Casa de Ariadna (Pompeya, Italia) "proyecto I + D de investigación subvencionado por el Ministerior de Ciencia e Innovación otorgado al IVC + R y a la UPVy 5) Espectroscopia de la Colorimetria de Munsel
D'antoni, PL. (2013). Estudio espectroscópico de la radiación electromagnética ultravioleta, visible e infrarroja cercana sobre la obra pictórica [Tesis doctoral no publicada]. Universitat Politècnica de València. https://doi.org/10.4995/Thesis/10251/29284
Palancia
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Gómez, Ballester Eva. "Aportaciones a la mejora de la eficiencia de la búsqueda del vecino más cercano." Doctoral thesis, Universidad de Alicante, 2012. http://hdl.handle.net/10045/28363.

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Sánchez, Morales Pedro Abraham. "Programación de una placa Roach como un correlador para un interferómetro cercano al infrarrojo." Tesis, Universidad de Chile, 2013. http://www.repositorio.uchile.cl/handle/2250/114490.

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Abstract:
Ingeniero Civil Eléctrico
El presente trabajo de memoria se enmarca en el ámbito de la radioastronomía, específicamente en la interferometría heterodina, procedimiento por el cual varias antenas funcionan como si fueran una sola de gran tamaño; siendo el experimento realizado en la Universidad de Chile sólo con dos antenas. El objetivo fundamental del proyecto es lograr programar un correlador, dispositivo que se encargará de correlacionar las señales de las antenas en una FPGA montada en una placa, la cual fue diseñada exclusivamente para esta tarea: la placa ROACH. El proceso de diseño del correlador se hará mediante herramientas desarrolladas por el grupo CASPER, las cuales tienen como función principal la programación de la ROACH mediante la compilación de diversos modelos de correlador diseñados en MATLAB-Simulink®. Se implementaron dos modelos, uno obtenido a partir de realizar modificaciones a un modelo propuesto por CASPER, y el otro correspondiente a un espectrómetro que realiza internamente la correlación entre las señales, para luego entregar el espectro observado por las antenas. Las pruebas en laboratorio pudieron realizarse sólo sobre el primer diseño, ya que para probar el espectrómetro se necesita hardware adicional que no se encuentra en el laboratorio; razón por la cual su uso quedará propuesto para cuando se cuente con el hardware necesario. El correlador se sometió a diversos experimentos basados en tres montajes, entre los cuales uno es de naturaleza óptica, para verificar la funcionalidad y caracterizar el comportamiento de éste. Los resultados de las primeras pruebas hechas al correlador funcional, revelaron que la mayoría del montaje no estaba aislado del ruido externo; además, las señales generadas para efecto de probar el sistema estaban contaminadas con un alto nivel de ruido blanco producido desde la fuente. Aun así, los espectros analizados tanto por su auto-correlación, correlación cruzada y fase de las señales, demuestran que el correlador se encuentra operando como es debido. Luego se procedió al segundo experimento, el cual presentó como objetivo principal eliminar la mayor cantidad de componentes externas de ruido; estudiando así el comportamiento del correlador bajo condiciones cercanas a las ideales. Los resultados arrojados de este segundo montaje reafirmaron el correcto funcionamiento del sistema. Al realizar el tercer y último experimento, se pudo apreciar el funcionamiento del diseño sobre un montaje óptico, cuya finalidad fue demostrar el correcto funcionamiento del detector heterodino en conjunto, sobre condiciones cercanas a las pruebas de campo en una primera aproximación. Finalmente se puede concluir que el objetivo principal se cumple, y que existen diversos factores que afectaron en los resultados pero sin tener consecuencia directa en el funcionamiento del correlador. Aun así existen ciertas recomendaciones para disminuir los niveles de ruido y obtener espectros en ausencia de componentes externas al experimento.
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Chavarría, Garrido Luis Agustín. "Estudio Spitzer e Infrarrojo Cercano de Regiones de Formación de Estrellas Masivas: Cúmulos Embebidos." Tesis, Universidad de Chile, 2009. http://www.repositorio.uchile.cl/handle/2250/101967.

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Cruz, Vílchez Luis de la. "Afrontamiento al estrés en personas hipertensas del Centro del Adulto Mayor de Lima Cercado." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2003. https://hdl.handle.net/20.500.12672/2727.

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Abstract:
Esta investigación se formula y se desarrolla ante la prevalencia de la hipertensión arterial en la población adulta mayor. El problema de estudio consiste en investigar si en la población de adultos mayores existen diferencias en los recursos de afrontamiento ante el estrés que presentan las personas hipertensas y las no hipertensas. Con el objetivo de identificar las diferentes modalidades de recursos que presentan los adultos mayores hipertensos en relación a las no hipertensos, ante situaciones estresantes. El diseño de estudio es descriptivo comparativo, para establecer las diferencias de los recursos de afrontamiento, teniendo una muestra obtenida mediante un muestreo intencional, de personas entre 60 a 75 años de edad, con similares características y pertenecientes al Centro del Adulto Mayor de Lima Cercado del mismo distrito. A ellas, se les administra el Inventario de Recursos de Afrontamiento de Hammer y Marting (1987) que mide cinco recursos de afrontamiento agrupados en personales y sociales. Los resultados obtenidos tienen un tratamiento estadístico mediante el programa informático estadístico ECXEL-2000. Las conclusiones encontradas afirman que los recursos de afrontamiento ante el estrés en esta población no presentan una diferencia estadísticamente significativa entre los adultos mayores hipertensos y no hipertensos. Hecho que no debe concluir, sino motivar al desarrollo de nuevas investigaciones que amplíen las mismas y encontrar mejores alternativas de tratamientos de salud y promoción de estilos de vida saludables, en beneficio del adulto mayor y de la sociedad.
Tesis
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Luna, Cuadros Patricio Andrés. "Rehabilitación urbana en Cercado de Lima: centro cultural + reciclaje del cine tauro + nueva plaza." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2021. http://hdl.handle.net/10757/657657.

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Abstract:
Dentro del Centro Histórico de Lima aún resisten edificaciones que fueron referentes arquitectónicos del Siglo XIX y XX y que siguen casi en pie; sin embargo, al preguntarnos qué porvenir tienen, las respuestas e intuiciones son en su mayoría desesperanzadoras. En tiempos donde se discute sobre la obsolescencia programada de los productos, los objetos, los edificios, ¿dónde queda el oficio del arquitecto con vocación humanista, su ego intrínseco de perennización a través de la calidad? ¿A qué le llamamos calidad arquitectónica si seguimos usando a la ciudad como una pizarra de prueba y error, borrón, cuenta nueva y parches, una ciudad cada vez más saturada y necesitada de espacios públicos e infraestructura? ¿Acaso es el descuido del hombre, su ingratitud hacia la historia y su falta de valoración a la calidad y orden (informalidad) lo que está mandando a cientos joyas arquitectónicas de Lima al olvido? Este proyecto tiene la osadía de desafiar al tiempo con un ideal futurista para un usuario real y humano del presente, que muestra correspondencia hacia nuestra historia mediante dos conceptos primordiales: poner en valor infraestructuras arquitectónicos olvidadas del Siglo XX a través de su adecuación para nuevos usos contemporáneos y versátiles, y mejorar los espacios públicos del Centro de Lima a través de una nueva alternativa solventada en un programa urbano y arquitectónico.
Inside the Historical Center of Lima there are -still- buildings that were architectural references of the XIX and XX centuries and that are yet standing; however, when asked what future they have, the answers and intuitions are mostly hopeless. In times where there is discussion about the programmed obsolescence of products, objects, buildings, where is the job of the architect with a humanist vocation, his intrinsic ego of perennization through quality? What do we call architectural quality if we continue to use the city as a try and failure blackboard, a city increasingly saturated and needed of public spaces and infrastructure? Is it the carelessness of man, his ingratitude towards history and his lack of appreciation of quality and order (informality) that is sending hundreds of architectural gems from Lima to oblivion? This project has the audacity to challenge time with a futuristic ideal for a real and human user of the present, which shows correspondence to our history through two fundamental concepts: to value forgotten architectural infrastructures of the 20th Century through its adaptation for new contemporary and versatile purposes, and improve the public spaces of the Center of Lima through a new alternative solved in an urban and architectural program.
Tesis
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Hinostroza, Felipe Milagros. "Barreras y motivaciones en el nivel de adherencia a la suplementación con multimicronutrientes en madres de niños menores de 36 meses, Cercado de Lima." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2015. https://hdl.handle.net/20.500.12672/4226.

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Abstract:
Introducción: El Ministerio de Salud aprobó una política de suplementación preventiva con multimicronutrientes para reducir la anemia, un problema de salud pública grave. Sin embargo, no se ha logrado disminuirla, lo que hace pensar en factores que limitan la efectividad de la suplementación y en otros que la favorecen, influyendo en su adherencia, es decir, en el grado de correspondencia entre el comportamiento de una persona y las recomendaciones del personal de salud. Objetivo: Conocer las barreras y motivaciones en el nivel de adherencia a la suplementación con multimicronutrientes en madres de niños menores de 36 meses del Cercado de Lima. Diseño: Estudio de enfoque mixto, la fase cuantitativa tuvo un diseño observacional, descriptivo, retrospectivo de corte transversal y la fase cualitativa, un diseño de teoría fundamentada. Lugar: Zonas de Barrios Altos y Margen Izquierda del Río Rímac, distrito de Cercado de Lima. Participantes: 968 madres de niños menores de 36 meses, cuya primera recepción del suplemento fue entre diciembre del 2013 y mayo del 2014 para el enfoque cuantitativo y 30 madres de niños menores de 36 meses de la muestra cuantitativa para el enfoque cualitativo. Intervenciones: Previo muestreo intencional, consentimiento informado y prueba piloto, se efectuaron 04 grupos focales de 3 a 6 personas cada uno y 13 entrevistas a profundidad. Principales medidas de resultados: Nivel de adherencia, barreras y motivaciones en el nivel de adherencia a la suplementación con multimicronutrientes. Resultados: El 8.5% de madres de niños menores de 36 meses (n=884) tuvo una alta adherencia y el 91.5%, baja adherencia. Ambos grupos dijeron haber escuchado comentarios negativos sobre el suplemento. Señalaron efectos beneficiosos tras el consumo del multimicronutriente. Sin embargo, enfatizaron la presencia de malestares del suplemento. Tuvieron una opinión positiva sobre el estilo de comunicación del personal de salud, pero encontraron dificultades para el recojo del suplemento. Sabían la utilidad de los multimicronutrientes, aunque hubo madres de baja adherencia que expresaron utilidades equivocadas. Se observó mayor influencia familiar positiva en madres de alta adherencia y existía desconfianza en familiares de algunas madres de baja adherencia sobre el consumo del suplemento. Ambos grupos se olvidaron por lo menos una vez de dar el multimicronutriente. Conclusiones: Una de las barreras en las madres de baja adherencia fue el desagrado constante de los niños al multimicronutriente. Una de las motivaciones de las madres de alta adherencia fue obtener el bienestar del niño y la persistencia de actores claves. Las barreras presentes en ambos grupos fueron las creencias populares, malestares del suplemento y dificultades para recogerlo. Las motivaciones en los dos grupos fueron la accesibilidad al establecimiento de salud, los beneficios del suplemento, la opinión positiva del estilo de comunicación del personal de salud, los saberes de la madre sobre la suplementación y la influencia positiva de los familiares.
Tesis
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Mesquita, Sandra Cristina. "A vegetação do Jardim do Cerco. Proposta de reabilitação." Bachelor's thesis, ISA, 1997. http://hdl.handle.net/10400.5/14129.

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Abstract:
Trabalho Final de Licenciatura em Arquitectura Paisagista - Instituto Superior de Agronomia
O processo de restauro de um jardim passa pelo estudo de todas as suas componentes, físicas, históricas e simbólicas. No caso do Jardim do Cerco, associado ao Convento de Mafra, uma das áreas desenvolvidas foi a vegetação. Neste contexto, estudou-se a história e o estado actual da vegetação do jardim. A análise da informação recolhida apontou para o desenvolvimento de uma proposta de intervenção no antigo Horto dos Frades, parte integrante do Cerco. Tendo como ponto de partida a botica do Convento e a sua ligação ao Jardim do Cerco, procedeu-se ao estudo das plantas medicinais e aromáticas na perspectiva da história dos jardins, o que permitiu a elaboração de um projecto de reabilitação do Horto dos Frades
N/A
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Garrido, Mariano Enrique. "Seguimiento cuantitativo de reacciones de resinas epoxi mediante espectroscopia de infrarrojo cercano y métodos de resolución de curvas." Doctoral thesis, Universitat Rovira i Virgili, 2006. http://hdl.handle.net/10803/9009.

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Abstract:
En esta Tesis doctoral que lleva por título: "Seguimiento cuantitativo de reacciones de resinas epoxi mediante espectroscopía de infrarrojo cercano y métodos de resolución de curvas" se han planteado dos objetivos generales. En el primer objetivo se ha propuesto evaluar la capacidad de la espectrosocopía de infrarrojo cercano, asistida mediante la Resolución Multivariante de Curvas basada en la optimización por Mínimos Cuadrados Alternados, para realizar el seguimiento cuantitativo reacciones de curado de resinas epoxi. Este objetivo plantea, en primer término, la necesidad de verificar si dicha combinación de técnicas (instrumentales y quimiométricas) permite detectar todas las fuentes de variación presentes en el sistema en estudio. Asimismo, en un segundo paso, implica la determinación cuantitativa de la evolución de las especies involucradas en la reacción a lo largo del tiempo, así como la obtención de información espectral de todos los compuestos (incluidos los intermedios de reacción). Esto supone, además, un estudio de la incertidumbre de los resultados obtenidos y la validación de los mismos.

En el segundo objetivo, se ha planteado estimar las constantes cinéticas vinculadas a las reacciones de resinas epoxy. Esto implica profundizar en el conocimiento del mecanismo del proceso de curado y comprender las implicaciones del mismo en las propiedades del producto final de la polimerización.

Las resinas epoxi se hallan entre los compuestos más importantes dentro del grupo de los materiales poliméricos. Bajo el nombre de resina epoxi se suele designar tanto al prepolímero como al producto final del proceso de curado o polimerización, puesto que ambos contienen en su estructura grupos epóxido. El gran interés de las resinas epoxi se debe a la variedad extremadamente amplia de reacciones químicas en las que pueden tomar parte, y a la gran cantidad de materiales que pueden se utilizados como agentes de curado, lo que da lugar a diferentes propiedades en el polímero final. El proceso de curado de una resina epoxi afecta directamente las propiedades finales del polímero, razón por la cual surge la necesidad de desarrollar métodos analíticos capaces de monitorizar las reacciones que ocurren durante los procesos de curado.

La espectroscopía de Infrarrojo Cercano resulta una herramienta particularmente atractiva para el seguimiento de reacciones de curado puesto que, gracias a la baja absortividad molar de sus señales, permite el estudio in situ del proceso, sin la necesidad de aplicar tratamientos previos a la muestra. Esto posibilita, además de controlar la calidad del producto de la polimerización en tiempo real, extraer información acerca de la reacción de curado.

El uso de los llamados Métodos de Resolución de Curvas permite realizar un análisis multivariante de los datos espectrales, obteniendo mayor información acerca del sistema en estudio. Una condición necesaria para poder aplicar estos métodos, también llamados métodos de modelado blando, es que los datos deben tener una estructura bilineal o que tienda a la bilinealidad. Es decir, que la matriz de datos experimentales (matriz de intensidades de respuesta) pueda expresarse como el producto de una matriz de concentraciones por otra matriz que contenga la señal pura de las especies presentes. Así, mediante la descomposición de una matriz de datos, originados durante la monitorización de una reacción química (por ejemplo, una reacción de curado), es posible conocer la evolución de cada una de las especies que toman parte en el proceso, así como sus correspondientes espectros puros.

En esta Tesis Doctoral, se aplican estas técnicas a datos obtenidos del seguimiento de reacciones de resinas epoxi, mediante espectroscopia de infrarrojo cercano, con el fin de obtener información útil tanto cualitativa como cuantitativa, no sólo de la concentración de las especies en estudio sino también referida al mecanismo de reacción y a los parámetros cinéticos correspondientes.

A pesar de las ventajas que comporta el tratamiento multivariante de los datos espectrales existen algunos problemas típicos de la estructura de los datos registrados, como es el caso de la deficiencia de rango. Cuando los datos espectroscópicos proceden de sistemas químicos en evolución, es frecuente encontrar esta deficiencia de rango, que tiene lugar cuando el número de fuentes de variabilidad observado es menor que el número de especies que absorben en esa región espectral. Durante el desarrollo de esta Tesis se aplican dos estrategias diferentes para la resolución de este problema.

Otro inconveniente característico que se presenta cuando se realiza la descomposición de matrices de datos bilineales es la presencia de las llamadas ambigüedades rotacionales y de intensidad. Esto implica que, en lugar de obtener soluciones únicas para la resolución de un determinado conjunto de datos, se obtiene un conjunto de soluciones, las cuales ajustan los datos experimentales con un mismo mínimo residual. Parte del trabajo realizado está abocado a la estimación de dichas ambigüedades en las soluciones y a la minimización de las mismas.

Los resultados obtenidos mediante la combinación de espectroscopia de infrarrojo cercano y métodos de modelado blando se han contrastado con técnicas de referencia ya establecidas para el seguimiento de este tipo de reacciones, como la cromatografía líquida de alta eficacia (HPLC), y con otras técnicas cuyo uso en la monitorización cuantitativa de reacciones de resinas epoxi es inédita, como es el caso de la Resonancia Magnética Nuclear de 13C.

También se ha realizado un análisis cinético de las reacciones estudiadas, lo cual comporta la identificación del mecanismo de reacción correcto y la obtención de los parámetros cinéticos asociados, es decir, las constantes de velocidad de reacción. El estudio cinético se ha realizado aplicando diferentes combinaciones de técnicas de modelado blando y modelado duro. De la aplicación de estas estrategias se han obtenido las constantes cinéticas para distintas reacciones de resinas epoxi.

Además, se incluye una breve discusión acerca de las posibilidades de extrapolar las técnicas empleadas para sistemas modelo a sistemas epoxy-amina que reaccionan formando una densa red entrecruzada.
This Thesis, entitled: "Quantitative monitoring of epoxy resins reactions by near infrared spectroscopy and curve resolution methods" has two main objectives. Firstly, to evaluate the capability of near infrared spectroscopy, assisted by Multivariate Curve Resolution-Alternating Least Squares meted, to quantitative monitor curing reactions of epoxy resins. This objective also involves verifying if the combination of these techniques (both, instrumental and chemometric) is able to detect all the sources of variability present in the system under study. Likewise, this objective involves the quantitative determination of the concentration of the species that take place in the reaction, as well as their corresponding spectral profiles. As a consequence, a study related to the uncertainty of the results and to the appropriate validation strategies must be designed.

The second principal objective is to estimate the kinetic rate constants liked to the reactions of epoxy resins. This objective involves the study of the curing mechanism and the relationship between this mechanism and the final properties of the polymerization product.

Epoxy resins are among the most important polymer materials in use because of their chemical resistance, notable adhesive characteristics, and good mechanical and physical properties. The final properties of the polymer depend on the chemical structure of the epoxy resin and the curing agent (in this case, the amines), but also on the curing process. Therefore there is a need for new analytical methods that are able to monitor the curing reactions.

Near infrared spectroscopy is an attractive tool for monitoring the curing reactions and has certain advantages: is a non-destructive technique and has a wavenumber domain in which the absorption bands are overtones or combinations bands with lower absorptivities. This means that a relatively large quantity of sample can be used and that the kinetics of the curing process can be studied in situ. These characteristics make it possible to control the quality of the polymerization product in real time and to extract information about the curing reaction.


Using curve resolution methods (called also 'soft-modelling methods') makes it possible to analyse the spectral data in a multivariate way. In this way, more information about the system is achieved. One condition, necessary for the correct application of this methodology, is that the data must have a bilinear structure, i.e. the experimental data matrix should be expressed as the product of two matrices; one matrix of concentrations and one matrix of pure spectral responses of the species present in the system. Thus, by this matrix decomposition, it is possible to know the evolution of the species that take part in the process, as well as their corresponding pure spectra.

In this Doctoral Thesis, these techniques are applied to a set data obtained from the near infrared monitoring of the epoxy resins reactions, in order to obtain useful information (both qualitative and quantitative) about the species involved in the reaction process as well as about the reaction mechanism and the kinetic parameters linked to it.

Despite the advantages of the multivariate data analysis, there are some problems related to the structure of the spectroscopic data such as the rank deficiency. This problem is common when the spectroscopic data come from evolving systems. Rank deficiency happens when the number of factors found in the set of data is lower than the number of absorbing species. In this Thesis, we have applied two different strategies to solve the rank deficiency problem.

Also, when decomposition of bilinear data matrices is carried out, there is a ubiquitous problem named ambiguity. There is to types of ambiguities: rotational and intensity ambiguities. This means that, instead of unique solutions, a set of feasible solutions is obtained, that fit the experimental data equally well. Part of the work carried out in this Thesis is focused to the estimation of these ambiguities and minimizing them.

The results obtained by the combination of near infrared spectroscopy and the soft modelling methods have been contrasted with other technique, already well established for the monitoring of this kind of reactions, such as high performance liquid chromatography (HPLC) and other techniques, such as 13C Nuclear Magnetic Resonance, which have not been used until now to quantitative monitor reactions of epoxy resins.

Also, the kinetic study of model reactions of epoxy resins (i.e. reactions that do not polymerize) has been carried out. This study involves the identification of the correct reaction mechanism and obtaining the corresponding kinetic parameters, i.e. the kinetic rate constants. The kinetic study has been performed by combining soft and hard modelling techniques. Also, a brief discussion about extrapolating these techniques to study epoxy-amine systems that evolve toward crosslinked products is included.
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Bustíos, Vega Carlos Javier. "Diseño estructural de un edificio de oficinas de cinco pisos ubicado en Cercado de Lima." Bachelor's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2017. http://tesis.pucp.edu.pe/repositorio/handle/123456789/9775.

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Abstract:
La presente tesis tiene como objetivo el diseño estructural de un edificio de oficinas de cinco pisos, ubicado en Cercado de Lima en Lima. Este se encuentra sobre un terreno de cimentación gravosa de capacidad portante 4 kg/cm2. El edificio presentado será utilizado como espacio para oficinas y almacenes. En el primer piso se encuentra una zona de acceso de carga, de patio de maniobras, un espacio para la recepción, para un cuarto de basura y para los SS.HH. En el segundo piso se encuentra una sala privada de muestras, una sala de espera y una kitchenette. En el tercer piso se encuentra un pool de oficinas, una zona de directorio, gerencia y SS.HH. En el cuarto piso se encuentra un depósito de acabados, una sala de espera y una sala de archivos. En el quinto piso se encuentra un depósito de lámparas, una sala de espera y SS.HH. El ingreso a cada piso se puede realizar de dos maneras, a través del ascensor y la escalera central. Todos estos elementos de acceso parten del primer piso y van hasta la azotea. En los capítulos iniciales se desarrollará la introducción y un pre dimensionamiento de los distintos elementos estructurales tales como: losas macizas, vigas peraltadas, columnas, placas, escaleras y cimentaciones. Con estos elementos pre dimensionados se procederá, luego, a realizar el metrado de cargas. El sistema estructural del edificio está conformado por placas (muros de corte), columnas y vigas. Para los techos se usaron losas macizas armadas en dos sentidos, las cuales funcionan como diafragmas rígidos en cada piso del edificio. La cimentación está conformada de cimientos corridos, zapatas aisladas y vigas de cimentación. Ya estructurada la edificación, se realizará el prototipo del edificio empleando el programa ETABS, con el cual se efectuará el análisis de cargas de gravedad y de cargas de sismo, donde se podrá verificar que la estructura cumpla con todo lo dispuesto en el RNE. Finalmente, se procede a diseñar las losas macizas, las vigas, las columnas, las placas, y las cimentaciones para, de esta manera, poder elaborar los planos de estructuras.
Tesis
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Santos, Anaya Martín Christian. "La vergüenza de los pandilleros : masculinidad, emociones y conflictos en esquineros del Cercado de Lima." Master's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2002. http://tesis.pucp.edu.pe/repositorio/handle/123456789/8649.

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Abstract:
La siguiente investigación es un estudio del conflicto entre grupos de pandilleros del Cercado de Lima. Las preguntas centrales que han guiado la investigación son las siguientes: ¿por qué hay conflictos entre grupos juveniles?, ¿por qué se prolongan indefinidamente a través del tiempo?, ¿qué papel tienen las emociones en la dinámica del conflicto intergrupal?, ¿son, como lo cree el sentido común, conflictos carentes de límites morales y de normas o, más bien, están regulados por sus propias reglas?.
Tesis
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Ruiz, Mandujano Norma Ivet. "Vivienda colectiva en Barrios Altos Cercado de Lima: regeneración urbana de la Quinta San José." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2016. http://hdl.handle.net/10757/592814.

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Abstract:
Lo que se desea lograr con la propuesta de Vivienda Colectiva, que se propondrá y desarrollara en Barrios Altos, Cercado de Lima, será un proyecto de Regeneración Urbana que contemplará unidades habitadas conceptualizadas como “células” dinámicas y flexibles que tengan la cualidad de utilizar los espacios exteriores como una extensión de las interiores, así como para también aglomerarse a la red urbana logrando una dinámica más próxima con la ciudad. Para esto se reubicará temporalmente a las familias que viven de forma tugurizada en el Terreno del Proyecto para ofrecerles viviendas que se adecuen mejor a sus necesidades y a su vez el proyecto aumentará la densidad actual y así podrá generar más viviendas para ofrecer al mercado demandante, logrando un aumento de densidad de forma ordenada y que esté dentro de la zonificación permitida en la zona.
Tesis
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Hurtado, Montesinos Ayme Ana Luisa, and Cruz Jesús Marcelo Méndez. "Determinación de cadmio en sombras para ojos en ocho marcas comercializadas en Cercado de Lima." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2019. https://hdl.handle.net/20.500.12672/10517.

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Abstract:
Determina la concentración de cadmio en las treinta y dos muestras de sombra para ojos procedente de ocho marcas y cuatros colores diferentes comercializadas en el distrito del Cercado de Lima. Las muestras de sombras para ojos se analizaron por el método de espectrofotometría de absorción atómica con horno de grafito en el Centro de Información, Control Toxicológico y Apoyo a la Gestión Ambiental (CICOTOX). En conclusión, la concentración promedio de cadmio es de 0,058 ppm, siendo la concentración mínima de 0,002 ppm y la concentración máxima de 0,322 ppm. En la concentración promedio de cadmio según color para los códigos “1”, “2”, “3” y “4” se obtuvo valores de 0,042 ppm; 0,040 ppm; 0,082 ppm y 0,069 ppm respectivamente. En la concentración promedio de cadmio según marca para los códigos “A”, “B”, “C”, “D”, “E”, “F”, “G” y “H” se obtuvo valores de 0,055 ppm; 0,056 ppm; 0,050 ppm; 0,023 ppm; 0,167 ppm; 0,048 ppm; 0,021 ppm y 0,043 ppm respectivamente. Al comparar la concentración promedio de cadmio con el valor establecido por el Gobierno de Canadá el 100,0 % del total de muestras se encuentra dentro del límite establecido (≤ 3,000 ppm).
Tesis
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Roncador, Rosa <1976&gt. "Celti e Reti tra V e I sec. a.C. Oggetti tipo LaTène all'interno della cerchia culturale Fritzens-Sanzeno (arco alpino centro-orientale)." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/4127/.

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Abstract:
The study of the objects LaTène type found in middle-eastern alpine region (Trentino Alto Adige-Südtirol, Engadina, North Tirol, Voralberg and Villach basin) is aimed to a better comprehension of the complex net of relationships established among the Celts, settled both in the central Europe territories and, since the IV century b.C., in the Po Plain, and the local populations. The ancient authors, who called the inhabitants of this area Raeti, propose for this territory the usual pattern according to which, the population of a region was formed consequently to a migration or was caused by the hunting of pre-existing peoples. The archaeologists, in the last thirty years, recognized a cultural facies typical of the middle-eastern alpine territory during the second Iron Age, and defined that as Fritzens-Sanzeno culture (from the sites of Fritzens, Inn valley, and Sanzeno, Non Valley). The so-called Fritzens-Sanzeno culture spread out without breaks from the material culture of the final Bronze Age and the first Iron Age. This local substratum, characterized by a ceramic repertoire strongly standardized, by peculiar architectural solutions and by a particular typology of rural sacred places (Brandopferplätze), accepted, above all during the second Iron Age, the strong influences coming from the Etruscan world and from the Celtic one (evident in the presence of objects of ornament, of glass artefacts, of elements of the weaponry and of coins). The objects LaTène type become, with different degrees of reliability, important markers of the relationships existing between the Celts and the Raeti, although the ways of interaction (cultural influence, people's movements, commercial exchanges, gifts among élites etc.) is not still clear. The revision of published data and the study of unpublished materials allows to define a rich and articulated picture both to chronological level and to territorial one.
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Córdova, Bautista Rosa Jackeline. "Aplicación de la técnica analítica por espectroscopía NIR para cuantificar dicloxacilina en cápsulas por 500 mg." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2015. https://hdl.handle.net/20.500.12672/4271.

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Abstract:
El objetivo de la tesis realizada fue aplicar la técnica analítica por espectroscopia infrarrojo cercano para cuantificar Dicloxacilina 500mg cápsulas. Se evaluaron 3 lotes distintos de dicloxacilina cápsulas mediante esta técnica cuyos resultados fueron comparados, empleando el programa estadístico Minitab 16, con los resultados obtenidos por la técnica oficial por HPLC según la farmacopea USP37 NF32; para lo cual se aplicó la prueba estadística t de student en donde se obtuvo un P-valor > 0.05 para los tres lotes; concluyéndose que los resultados obtenidos de ambas técnicas son equivalentes a un 95% de confianza. Asimismo se evaluaron parámetros de validación para la técnica analítica por espectroscopía de infrarrojo cercano: Selectividad, Linealidad, Precisión y Exactitud. Se demuestra mediante los procedimientos estadísticos utilizados, que la técnica analítica propuesta para cuantificación de Dicloxacilina es selectiva, porque no se evidencian que los excipientes interfieran en la identificación del espectro del principio activo, es lineal porque se obtiene un coeficiente de correlación r= 0,994; es precisa ya que para la repetibilidad se obtiene una RSD de 0,96%; y para la precisión intermedia se obtiene una RSD de 0,89%; y finalmente es exacto porque se obtiene un porcentaje de recuperación de 99.93%. Cumpliendo los parámetros de validación establecidos, se comprobó la validez para la aplicación de la técnica analítica de espectroscopía por infrarrojo cercano.
The objetive of this thesis was to apply the analytical technique near infrared spectroscopy to quantify Dicloxacillin 500mg capsules. Three different batches of dicloxacillin capsules were evaluated by this technique and the results were compared using the Minitab 16 statistical software, with the results obtained by the HPLC technique according official pharmacopoeia USP37 NF32; for which statistics student t test applied in which a P-value> 0.05 for all three batches was obtained; it concluded that the results of both techniques are equivalent to a 95% confidence. Validation parameters for the analytical technique were also evaluated by near infrared spectroscopy: selectivity, linearity, precision and accuracy. It has demonstrated by the statistical procedures, that proposed analytical technique for quantifying Dicloxacillin is selective, because it has not shown that the excipients interfere with the identification of the spectrum of the active ingredient, is linear because a correlation coefficient r = 0.994 has obtained; it is required for repeatability because RSD of 0.96% has obtained; and intermediate precision RSD of 0.89% has obtained; and finally it is accurate because a recovery rate of 99.93% has obtained. Compliance with validation parameters set, the validity for the application of the technique of near-infrared spectroscopy was proved. Keywords: Near infrared, quantify, validation parameters, selectivity, accuracy, precision, dicloxacillin.
Tesis
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Diniz, Madson Góis. "O cerco da escritura em Saramago: caligrafia das vozes portuguesa." Universidade Federal da Paraí­ba, 2014. http://tede.biblioteca.ufpb.br:8080/handle/tede/6469.

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Abstract:
Made available in DSpace on 2015-05-14T12:43:16Z (GMT). No. of bitstreams: 1 arquivototal.pdf: 1656967 bytes, checksum: 093323773fa9352b751581340b96d323 (MD5) Previous issue date: 2014-03-26
Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior
The studies concerning orality have been re-dimensioned in the linguistic arena debate, departing from the traditional incipient structuralism vision, seeking new routes to categorize voices in its totality. This thesis, in accordance to ethno linguistic and applied linguisticperspective, is oriented towards such principle, bringing into discussion a reflection towards the oral and the written upon Portuguese writer José Saramago ́s literary work, re-thinking concepts such as memory, identity and scripture based on theorists Paul Zumthor, Walter Ong, Deleuze and Derrida, as much as placing speaking as a major component for individuals in the context of a nation and social relations.
Os estudos sobre oralidades e seus aspectos performativos não são desconhecidos. Desde Walter Ong, essa temática provoca discussões na Linguística. Nesta Tese, pesquisa-se a oralidade como recorrência matriz da escritura em José Saramago, reivindicando uma reflexão acerca do oral e do escrito com base na discursividade da obra do escritor, repensando conceitos como memória, identidade e escritura a partir de teóricos como Paul Zumthor, Bhabha, Deleuze e Derrida, ao posicionar a voz como princípio norteador das práticas linguísticas e sociais. O primeiro capítulo evidencia como as vozes trabalhadas por Saramago tecem uma identidade lusófona com base nas relações subjetivas. O segundo capítulo centra-se na arqueologia das vozes em algumas obras do autor, delineando elementos retóricos e proverbiais inerentes ao processo de escritura. O terceiro capítulo problematiza a performanceem manifestação de um texto dramático, ao analisar os desdobramentos do corpo e suas relações sintagmáticas com a voz. O quarto capítulo discute o potencial da escritura e suas relações com a oralidade, bem como os efeitos de especularização na relação voz-escrito.
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Saramago, Ana Rita Carujo. "Modelo de avaliação do programa comunitário de intervenção precoce da CERCI Lisboa." Master's thesis, Universidade de Évora, 2011. http://hdl.handle.net/10174/14058.

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Abstract:
A existência de Programas de Intervenção Precoce na Infância (IPI) que respondam às necessidades individuais e respeitem a diversidade, beneficiam todas as crianças e contribuem para lançar os alicerces de uma sociedade inclusiva. A dificuldade da avaliação dos programas de intervenção precoce prende-se essencialmente com a especificidade da intervenção, individualizada - metodologia caso a caso e simultaneamente abrangente - criança, família e comunidade, pela diversidade de profissionais provenientes de diferentes áreas de formação inicial e com diferentes graus de formação em IPI e pela diversidade dos beneficiários e parceiros. Determinado pelo objectivo do trabalho, contribuir para a definição de um modelo de avaliação do Programa Comunitário de Intervenção Precoce (PCIP) e de acordo com a revisão bibliográfica efectuada e com as orientações teóricas encontradas sobre a avaliação de processo em programas de intervenção comunitária, optou-se por um estudo analítico-descritivo, intensivo e cujo modelo analítico foi sendo construindo numa perspectiva qualitativa, ao longo do seu desenvolvimento, no sentido de uma avaliação de processo. Foi assim possível recolher informação sobre as várias dimensões de actuação do PCIP, a CERCI Lisboa, os parceiros formais, os financiadores, os beneficiários e os colaboradores, com vista a atingir o objectivo primeiro deste trabalho, a criação de um modelo de avaliação do PCIP, o que se concretizou na criação de uma Matriz de Avaliação de Processo do PCIP. Pretende-se que este modelo de avaliação do PCIP, na linha da metodologia participativa de projecto seja um modo de permitir adequar e melhorar as práticas no âmbito da Intervenção Precoce do PCIP; ABSTRACT: The existence of Early Childhood Intervention (ECI) Programs that can address the individual needs and respect diversity, benefit all children and contribute to the foundations of an inclusive society. The difficulty of the evaluation of ECI programs is mainly linked with the specificity of the intervention, individualized - a case by case methodology and simultaneously comprehensive - child, family and community, the diversity of professionals from different areas of training and with different degrees in ECI training and the diversity of beneficiaries and partners. Determined by the main goal of this work, contribute to define an evaluation model for PCIP and according to the conducted literature review and with the found theoretical guidelines for process evaluation in community intervention programs, we chose an analytical-descriptive, intensive study, which analytical model was built from a qualitative perspective throughout its development, towards a process evaluation. It was thus possible to collect information on the various dimensions of PCIP’s action, CERCI Lisboa, the formal partners, the funders, the beneficiaries and professionals, to achieve the primary goal of this work, create a model to evaluate PCIP, which has resulted in the creation of a PCIP’s Process Evaluation Matrix. We intend by creating this evaluation model, which is aligned with project participatory methodology, to allow adjusting and improving the ECI practices within PCIP.
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Ugaz, Díaz Florentino. "Gestión Empresarial y Competitividad de las MYPES en el Cercado de Lima durante el año 2015." Bachelor's thesis, Universidad Ricardo Palma, 2017. http://cybertesis.urp.edu.pe/handle/urp/1429.

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Abstract:
La presente investigación tiene como objetivo, determinar como la gestión empresarial puede incidir en la competitividad de las MYPES en el Cercado de Lima durante el año 2015. La metodología de la investigación, es de método, descriptivo e inductivo, el tipo de la investigación es el descriptivo correlacional y el diseño utilizado es el No Experimental y Transversal. La muestra ha sido obtenida de forma aleatoria estratificada por sectores económicos encontrando un tamaño de muestra de 92 MYPES. The present investigation has as objective, to determine how the management can affect the competitiveness of the MYPES in the Cercado de Lima during the year 2015. The methodology of the research, is method, descriptive and inductive, the type of the research is the descriptive correlational and the design used is the Non-Experimental and Transversal. The sample has been obtained in a random way stratified by sectors economical finding a sample size of 92 MYPES.
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Machicao, Curazi Natali. "Pie plano y disfunción temporomandibular en estudiantes de secundaria Colegio Saco Oliveros Montessori, Lima - Cercado, 2010." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2011. https://hdl.handle.net/20.500.12672/2885.

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Abstract:
OBJETIVO: Determinar la relación entre el pie plano y la disfunción temporomandibular en estudiantes de secundaria. MATERIALES Y METODOS: Estudio cuantitativo, correlacional-causal, retrospectivo de corte transversal que corresponde a un diseño de casos y control; se efectuó en el Colegio Saco Oliveros Montessori. Lima – Cercado en el Año 2010, en un total de 380 estudiantes de los cuales se conformaron los grupos de casos y control con 82 estudiantes cada uno. Se utilizó el cuestionario del Índice Anamnésico Simplificado de Fonseca para determinar la presencia y grado de disfunción temporomandibular. Luego, se conformo el grupo control pareados según edad y sexo en relación al grupo de casos. Posteriormente se evaluó la impronta plantar en ambos grupos, para determinar la presencia y grado de pie plano. RESULTADOS: De 380 estudiantes de secundaria, luego de ser seleccionados el 21.57% presentaron disfunción temporomandibular. La presencia de pie plano en la disfunción temporomandibular representa un poco menos de la mitad (47.56%) de los casos pero más alto en relación a los que no tienen esta disfunción, la relación fue estadísticamente significativa (p=0.037); siendo ligeramente mayor en el sexo masculino (48,78%) que en el sexo femenino (46,34%) y las edades donde se encontró más casos fue de 15 años para el femenino (31.58%) y para el masculino 12 y 16 años (25% cada uno). En cuanto al grado de pie plano de 39 estudiantes se encontró que: en el pie derecho 28 tienen pie plano de los cuales el grado “I” (42.86%) tiene el porcentaje más alto y en el pie izquierdo 32 siendo el grado “II” (40.62%) el más alto y en relación al porcentaje del grado de disfunción el “leve” es el más alto; ambas variables tienen relación positivamente débil. CONCLUSIONES: Se demuestra la relación entre el pie plano y la disfunción temporomandibular debido a que el riesgo de los estudiantes con pie plano a tener disfunción temporomandibular es dos veces mayor en relación a los estudiantes que no tienen pie plano. PALABRAS CLAVES: Pie plano, Disfunción temporomandibular, impronta plantar.
Tesis
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Zárate, Lezama Irma Antonieta. "Factores Psicosociales Familiares asociados a la iniciación sexual en escolares de Educación Secundaria de Lima Cercado." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2003. https://hdl.handle.net/20.500.12672/1990.

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Abstract:
En la presente investigación nos propusimos conocer la relación entre la Cohesión y Adaptabilidad familiar con la iniciación sexual, para lo cual se trabajó con 1341 adolescentes de ambos sexos, de los cuales se identificó a 261 iniciados sexualmente y 1080 no iniciados sexualmente. La muestra fue elegida por conglomerados utilizándose el procedimiento aleatorio simple. Los instrumentos utilizados fueron el FACES II y el CISAD, el primero evalúa las dimensiones y tipo de funcionamiento familiar, éste instrumento corresponde al Modelo Circumplejo de Olson, el cual se fundamenta en el enfoque sistémico y el segundo recoge información sobre el inicio sexual en el adolescente, fue elaborado exprofesamente para fines del presente estudio. Los datos se analizaron usando estadísticos como la Ji Cuadrado y la razón crítica de diferencia de porcentajes. Los resultados revelan que existen diferencias significativas entre los adolescentes iniciados y no iniciados sexualmente en cuanto a las dimensiones del sistema familiar. Esta asociación se dio en algunos aspectos puntuales como: Cohesión familiar en el sexo femenino, cohesión familiar para todo el grupo (incluye ambos sexos), adaptabilidad familiar en el sexo masculino, adaptabilidad para todo el grupo (incluye ambos sexos); en el vínculo familia: pobre vínculo en los adolescentes iniciados sexualmente y vínculo estrecho en los no iniciados; en la autoridad familiar: alta autoridad familiar en los iniciados sexualmente y baja autoridad familiar en los no iniciados; en el Nivel de Cohesión: dispersa y separada en los iniciados sexualmente, conectada y aglutinada en los no iniciados sexualmente; en el Nivel de adaptabilidad: rígido en los iniciados sexualmente y caótico en los no iniciados sexualmente. Así mismo se halló relación entre las conductas precurrentes al inicio sexual coital: “juegos y caricias sexuales” con las dimensiones del sistema familiar, tales como: cohesión dispersa y separada en los que declararon haber tenido la experiencia en mención, cohesión conectada y aglutinada en los que declararon no haber tenido la experiencia. Por su parte en lo referente a la dimensión adaptabilidad familiar tenemos: adaptabilidad estructurada en los adolescentes que declararon haber tenido experiencia en “juegos y caricias sexuales” y adaptabilidad caótica en los que declararon no haber participado en “juegos y caricias sexuales”. Estos resultados nos sirven como referencia para realizar otros estudios que aporten en el mayor conocimiento de la sexualidad de los adolescentes; Para proponer la intervención operativa en la promoción de la familia y la salud sexual de los y las adolescentes, así como en la prevención de conductas sexuales de riesgo. Consideramos importante para la Psicología y ciencias afines por su aporte en la generación de alternativas innovativas y creativas que vayan a contribuir en la construcción de comunidades saludables.
Tesis
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Loarte, Chuquinaupa Andrea Iris. "Factores modificables asociados a la obesidad abdominal en escolares de nivel primario del Cercado de Lima." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2018. https://hdl.handle.net/20.500.12672/7732.

Full text
Abstract:
Determina la asociación entre el consumo de alimentos no saludables, consumo de frutas y verduras, práctica de ejercicios físicos y conductas sedentarias con la obesidad abdominal en estudiantes de instituciones educativas estatales del nivel primario del Cercado de Lima, Perú. Desarrolla una investigación descriptiva de asociación cruzada, transversal y prospectiva. Participan 350 escolares de 8 a 10 años de diez colegios, a quienes se les mide la circunferencia de cintura, y se clasifica como obesidad abdominal una medida > 90p según Tablas Peruanas de Bustamante (2015). Utiliza cuestionarios para recoger información sobre práctica de ejercicios físicos y consumo de alimentos. Se efectuó la prueba Chi cuadrado con un alfa de 0.05 y se realizó el cálculo de Odds Ratio. Las principales medidas de resultados son revalencia de obesidad abdominal y de factores de riesgo. Encuentra que la prevalencia de obesidad abdominal fue de 37.4%. El 76% de evaluados consumían golosinas a diario, y el 41% tenían un consumo diario de bebidas azucaradas. El 43% cumplían con la recomendación de tres o más frutas por día, y el 37.7% lo hacían con la práctica de ejercicios de 1h/día. El 32.6% veían TV o usaban el computador por más de 2h. El Odds Ratio para la obesidad abdominal en los escolares con un alto consumo de golosinas y alimentos poco saludables fue 7.2 (4.3 – 12.1), para las conductas sedentarias fue 3.61 (2.2 – 5.7). La práctica de ejercicios físicos, y el consumo de verduras en ensaladas fueron factores protectores, con un OR de 0.19 (0.1 – 0.3) y 0.28 (0.2 – 0.4) respectivamente. Concluye que el consumo de golosinas, alimentos poco saludables y las conductas sedentarias, estuvieron fuertemente relacionados con la presencia de obesidad abdominal. La práctica de ejercicios físicos y el consumo de ensaladas de verduras fueron factores protectores. El consumo de frutas no mostró asociación.
Tesis
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Venegas, Pereira Óscar Hernando. "Estudio del fenómeno de la cavitación en la inyección Diesel mediante la visualización del flujo interno en orificios transparentes." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de València, 2014. http://hdl.handle.net/10251/37375.

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Abstract:
En el motor Diesel, uno de los temas que ha despertado gran interés en las últimas décadas es el sistema de inyección, debido a su influencia en los procesos de atomización y formación de la mezcla aire-combustible, los cuales repercuten directamente en las prestaciones y emisiones contaminantes del motor. Con el objetivo de disminuir la brecha científica en el conocimiento del comportamiento del flujo interno y del chorro a la salida del orificio se han llevado a cabo numerosos estudios, tanto teóricos como experimentales, así como de modelado fluidodinámico. Sin embargo, el estudio del flujo en el interior de las toberas de inyección, así como su efecto sobre la atomización del combustible y el desarrollo del chorro en sus primeras etapas, muestra aún incertidumbres significativas, constituyendo un reto importante para la investigación en este campo. En esta Tesis se diseña y pone a punto un sistema para la visualización del flujo interno y el chorro utilizando toberas transparentes. Con este diseño, y con la aplicación de una técnica de visualización de alta resolución espacial, es posible establecer de forma más directa la relación entre las características del flujo en el interior de los orificios y la formación del chorro en sus primeros milímetros. Además, el sistema de visualización permite trabajar con diferentes geometrías y secciones de orificio (planas o cilíndricas), lo cual posibilita caracterizar la influencia de la geometría tanto en el flujo interno como en el chorro. De esta manera, se ha analizado en primer lugar la influencia que tiene la geometría en la formación y desarrollo de la cavitación en el interior del orificio, así como su relación con el colapso del gasto másico. Para ello, se han utilizado diferentes geometrías de toberas planas transparentes con dimensiones cercanas a las reales. Como resultado de este estudio se ha podido observar que toberas con una sección de salida más grande son más propensas a cavitar; también se ha observado que toberas con mayor longitud de orificio necesitan de condiciones más criticas para cavitar y que el colapso del gasto másico se presenta en condiciones de supercavitación. Una vez estudiada la influencia de la geometría en el comportamiento del flujo interno, se analiza la influencia que tiene la aparición y desarrollo de la cavitación en el interior de los orificios sobre la atomización y características del chorro. Como resultado de este estudio se pueden apreciar los diferentes regímenes de atomización y se puede ver que la cavitación hace que aumente de forma significativa tanto el ángulo de apertura del chorro en los primeros milímetros como las irregularidades del contorno del mismo, favoreciendo el proceso de atomización.
Venegas Pereira, ÓH. (2014). Estudio del fenómeno de la cavitación en la inyección Diesel mediante la visualización del flujo interno en orificios transparentes [Tesis doctoral no publicada]. Universitat Politècnica de València. https://doi.org/10.4995/Thesis/10251/37375
TESIS
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Palma, Anabela Encarnação. "Plano de marketing para CERCIBEJA - Cooperativa de Educação e Reabilitação de Cidadãos Inadaptados de Beja, C.R.L." Master's thesis, Universidade de Évora, 2019. http://hdl.handle.net/10174/25453.

Full text
Abstract:
O objetivo deste trabalho consiste na elaboração de um plano de marketing para a CERCIBEJA – Cooperativa de Educação e Reabilitação de Cidadãos Inadaptados de Beja, C.R.L. que desenvolve a sua atividade no apoio à pessoa com deficiência e/ou incapacidade. Com este trabalho procedeu-se ao estudo da especificidade desta área da economia social de apoio à pessoa com deficiência e/ou incapacidade em Portugal, analisou-se o estado da arte do marketing social e, com base nesta recolha de informação desenvolveu-se um plano de marketing adequado à entidade. Para a realização deste trabalho recorreu-se a uma revisão bibliográfica, ao levantamento de dados através de fontes secundárias, à observação direta e participada de profissionais e stakeholders das IPSS’s de apoio à pessoa com deficiência e ainda a um estudo exploratório com recurso à dinamização de focus group. Espera-se que este plano possa, na sua aplicação prática a médio e longo prazo, contribuir para uma mudança social potenciadora da promoção da sustentabilidade das IPSS’s deste sector; Marketing plan for CERCIBEJA - Cooperativa de Educação e Reabilitação de Cidadãos Inadaptados de Beja, C.R.L. ABSTRACT: The goal of the present study consists in the creation of a marketing plan for CERCIBEJA - Cooperativa de Educação e Reabilitação de Cidadãos Inadaptados de Beja, C.R.L.. This non-profit entity develops activities that support the person with disability and / or incapacity. In order to achieve this goal, this research begins with an analysis of the singular features of the Social Economy in Portugal, especially in the sector of assistance to people with disabilities and / or disability. The study then proceeds to survey the state of the art of Social Marketing in order to create a marketing plan appropriate to the specificities of the non-profit entity. The methodology used consists of a critical literature review followed by a collection of data. The dataset was assembled resorting to secondary sources, primary data gathered from direct observation and participation of both experts in the sector and stakeholders in Non-Profits for assistance of the person with disabilities, and from a focus group. Finally, it is hoped that the medium and long-term application of this marketing plan contributes to a positive social change that promotes the sustainability of non-profits in the sector.
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