Academic literature on the topic 'Democrazia rappresentativa'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Democrazia rappresentativa.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Democrazia rappresentativa"

1

Uleri, Pier Vincenzo. "REFERENDUM: TRA LIBERALISMO E DEMOCRAZIA. ASSERZIONI DI VALORE E OSSERVAZIONI EMPIRICHE." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 32, no. 2 (August 2002): 195–238. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200030136.

Full text
Abstract:
Introduzione«Avremo dunque il referendum? La democrazia moderna non può essere che democrazia rappresentativa. La sostanza viva della democrazia moderna […] non consiste nella diretta partecipazione di tutti i cittadini alla formazione delle decisioni politiche… La democrazia liberale non è solo la legge brutale della maggioranza, non è una risultante solo aritmetica […] La democrazia liberale contemporanea è dunque necessariamente democrazia rappresentativa. […] la storia delle dittature è ricca di plebisciti e di referendum, mentre le democrazie liberali hanno dovuto ripudiare il referendum, o ridurlo entro confini cautissimi. (la) nostra costituzione, ha accolto […] il referendum senza troppa cautela; e bisognerebbe essere ciechi per non vedere i tremendi pericoli insiti nel referendum abrogativo delle leggi. Ma comunque, lo ha accolto in subordine al sistema rappresentativo: a quel sistema rappresentativo che l'involuzione partitocratica ha privato di ogni concretezza. […] (il referendum) nelle presenti condizioni, lungi dal poter essere uno strumento di espressione popolare, sarà forse solo un'arma di più offerta alle potenti oligarchie partitiche» (Giuseppe Maranini, Corriere della Sera, 13 gennaio 1959) (Maranini 1963, 111–3).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Pinelli, Cesare. "Populismo e democrazia rappresentativa." DEMOCRAZIA E DIRITTO, no. 3 (July 2011): 29–37. http://dx.doi.org/10.3280/ded2010-003003.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Orsina, Giovanni. "LE MASSE E LA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA." Il Politico 254, no. 1 (June 7, 2021): 137–40. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2021.571.

Full text
Abstract:
In Razionalismo in politica il saggio Le masse nella democrazia rappresentativa occupa poche pagine. Ma le dimensioni ingannano, e molto: in uno spazio angusto, con una forza e una lucidità davvero notevoli, Oakeshott condensa una storia dell’individuo e dei suoi nemici dal tardo Medioevo al ventesimo secolo, e la costella di dettagli illuminanti. Ora, un saggio così ricco può essere affrontato in molti modi. Se ne potrebbero rintracciare gli ascendenti intellettuali, ad esempio. Lo si potrebbe collocare nel dibattito della sua epoca, visto che in quegli anni di quei temi si occupavano in tanti, e non dei meno brillanti. O potrebbero definirsene il posto e il ruolo nella produzione dell’autore. Qui non farò nulla di tutto questo, sia perché lo ha già fatto Giorgini nell’introduzione al volume, sia – e soprattutto – perché non ne ho le competenze. Mi concentrerò invece sul nucleo centrale dell’argomentazione del saggio e sul valore notevole che può avere ancora oggi, a sessant’anni dalla sua prima pubblicazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Baldini, Gianfranco. "Populismo e democrazia rappresentativa in Europa." Quaderni di Sociologia, no. 65 (August 1, 2014): 11–29. http://dx.doi.org/10.4000/qds.365.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Grosso, Enrico. "Democrazia rappresentativa e democrazia diretta nel pensiero di Norberto Bobbio." DEMOCRAZIA E DIRITTO, no. 4 (April 2016): 181–202. http://dx.doi.org/10.3280/ded2015-004006.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Balaguer Callejón, Francisco. "La crisi della democrazia rappresentativa di fronte alla democrazia digitale." CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 2 (December 2022): 55–70. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2022-002002.

Full text
Abstract:
La percezione culturale dei progressi tecnologici viene trasferita ai processi democratici e costituzionali, creando l'illusione che ci sia una corrispondenza tra sviluppo tecnologico e sviluppo politico. In tal senso, la democrazia può evolversi nello stesso modo in cui si evolve la tecnologia? E questi progressi tecnologici implicano necessariamente un progresso costituzionale e democratico? Il contributo analizza l'impatto delle nuove tecnologie sui processi democratici dal punto di vista della contrapposizione tra democrazia rappresentativa e democrazia digitale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Algostino, Alessandra. "La democrazia partecipativa e i suoi lati oscuri." DESC - Direito, Economia e Sociedade Contemporânea 3, no. 2 (April 14, 2021): 44–65. http://dx.doi.org/10.33389/desc.v3n2.2020.p44-65.

Full text
Abstract:
Nell’intervento si riflette sul concetto di democrazia partecipativa, nella prospettiva del suo inserimento nello spazio di due principi e, insieme, obiettivi da rendere effettivi, attraverso i quali si articola l’essenza della democrazia: la sovranità popolare e la partecipazione. Si muove da una definizione della locuzione “democrazia partecipativa”, mettendo in luce i tratti che la contraddistinguono dalla declinazione “rappresentativa” e “diretta” della democrazia, così come dalla democrazia dal basso. L’intento è proporre una riflessione sull’apporto che la democrazia partecipativa può offrire in direzione di una democrazia quanto più possibile effettiva, senza misconoscere i rischi che essa presenta e nella consapevolezza della strutturale dinamicità, tensione e incompiutezza della democrazia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Venanzoni, Andrea. "La sussidiarietà tra Costituzione e crisi della democrazia rappresentativa." DEMOCRAZIA E DIRITTO, no. 3 (July 2018): 78–116. http://dx.doi.org/10.3280/ded2017-003004.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Gambino, Silvio. "Democrazia rappresentativa e populismo: riflessioni sull'esperienza italiana nell'ottica comparatistica. Una "democrazia assediata" che muove verso la ‘democrazia illiberale'?" CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 2 (January 2021): 5–32. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2020-002001.

Full text
Abstract:
"Rappresentanza politica" e "sovranità popolare" si offrono al costi-tuzionalista come le due principali tematiche teoriche che aiutano a qualificare le manifestazioni istituzionali/costituzionali ormai bisecola-ri della democrazia liberaldemocratica moderna, che ritrova le pro-prie origini storiche negli eventi rivoluzionari francesi di discontinuità con lo Stato assoluto e il proprio sviluppo nelle forme della democra-zia sociale e partecipativa del costituzionalismo del secondo dopo-guerra. La riflessione proposta al lettore muove dal modello costitu-zionale italiano - che si propone come fortemente innovativo in ragio-ne della valorizzazione della sovranità popolare e delle forme politiche del suo esercizio (incentrate sul ruolo centrale svolto dal concorso partecipativo dei partiti politici alla determinazione della politica na-zionale) - per coglierne, nel seguito, l'evoluzione osservabile nell'ambito della vita democratica interna agli stessi e con riguardo al condizionamento concreto delle istituzioni pubbliche da essi svolto. È in tale prospettiva che il contributo si ripropone due interrogativi, chiedendosi, dapprima, se sia possibile - nel quadro della trasforma-zione e della crisi dei partiti - una ‘democrazia senza partiti', e per in-terrogarsi successivamente - in una prospettiva di analisi di tipo com-paratistico aperta ai Paesi di democrazia pluralista al di qua e al di là dell'Oceano - se gli interventi sugli istituti della democrazia costitu-zionale (anche di tipo manipolativo) non dischiudano scenari preoc-cupanti di una ‘democrazia assediata' che si conforma viepiù nel tem-po alle esperienze di ‘democrazia illiberale' (nella esperienza italiana, allo stato, solo statu nascenti).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Elster, Jon. "La democrazia deliberativa." SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no. 36 (January 2010): 33–50. http://dx.doi.org/10.3280/las2009-036004.

Full text
Abstract:
- L'articolo esamina le qualitÀ della democrazia deliberativa a partire dal riferimento a espressioni storiche di questa: nelle istituzioni ateniesi del quinto-quarto secolo a. C., nella Convenzione Federale statunitense del 1788, negli Stati Generali della Rivoluzione francese, in varie esperienze locali odierne. Stabiliti tre modelli di democrazia (diretta, rappresentativa, del sorteggio) e tre criteri per la deliberazione (moralitÀ, causalitÀ, probabilitÀ), la questione da affrontare č se la forma deliberativa di democrazia sia un buon sistema politico. La risposta č sě, purché si verifichino tre condizioni: intensitÀ della motivazione nei partecipanti, orientamento al bene pubblico della motivazione stessa, corretta informazione dei partecipanti. Ma si tratta di una conclusione ipotetica, che tiene conto della complessitÀ e molteplicitÀ dei fattori in gioco, e dunque del fatto che nessuna proprietÀ dei processi decisionali collettivi č desiderabile incondizionatamente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources

Dissertations / Theses on the topic "Democrazia rappresentativa"

1

DONÀ, FRANCESCA. "Democrazia partecipativa: come correttivo di una democrazia rappresentativa in crisi." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3459415.

Full text
Abstract:
La presente ricerca si interroga sulla configurazione della democrazia partecipativa come correttivo per le lacune della democrazia rappresentativa; in particolare, essa concerne lo studio dei meccanismi di partecipazione dei cittadini alle scelte politico-amministrative delle istituzioni. Nel capitolo introduttivo il lavoro si è concentrato sullo stato dell’arte delle odierne democrazie contemporanee, recuperando le nozioni di concetti radicali e di costituzionalismo liberale; successivamente si sono analizzati i caratteri somatici dei fenomeni partecipativi, al fine di ricostruire un modello giuridico degli stessi basato su circostanze empiriche; si è svolta, poi, una ricognizione del principio partecipativo nell’ordinamento italiano: si è principiato dal dettato costituzionale; si sono prese in esame, poi, la normativa statale e quella regionale, per giungere alla disamina dei fenomeni consultivi e delle prassi amministrative in essere; nel capitolo conclusivo si è cercato di tirare le fila dell’indagine, con riferimento alla sussistenza e al contenuto del principio di partecipazione del cittadino.
The research questions the configuration of participatory democracy as a corrective for the shortcomings of representative democracy; in particular, it concerns the study of the mechanisms of citizen participation in the political-administrative choices of the institutions. In the introductory chapter, the work focused on the current condition of contemporary democracies, recovering the notions of radical concepts and liberal constitutionalism; subsequently the somatic characteristics of participatory phenomena were analyzed, in order to reconstruct a legal model of the same based on empirical circumstances; then a survey of the participatory principle in the Italian legal system was carried out: it began with the constitutional provision; then the state and regional regulations were examined, to arrive at the analysis of the consultative phenomena and the outstanding administrative practices; in the final chapter we tried to draw the conclusions of the research, with reference to the existence and content of the principle of citizen participation.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

LADU, MARCO. "LA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA AL TEMPO DELLA RIVOLUZIONE DIGITALE. GLI STRUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE POLITICA TRA PARTITI TRADIZIONALI E SOCIAL NETWORK." Doctoral thesis, Università degli studi di Brescia, 2022. http://hdl.handle.net/11379/559320.

Full text
Abstract:
La presente tesi di dottorato mira ad approfondire il delicato rapporto intercorrente – nell’ordinamento italiano – tra le trasformazioni che caratterizzano il tempo della rivoluzione digitale e la democrazia rappresentativa nel suo complesso, la quale sembra, già da tempo, subire (tra gli altri) i contraccolpi di una stagione politica complicata che si manifesta, in primo luogo, con la crisi dei partiti politici tradizionali. Nel percorso che prende le mosse dallo studio della profilazione mediante i Big Data, diffusamente impiegata per ampliare il consenso politico-elettorale, si analizzeranno tanto aspetti connessi alla leadership politica quanto all’esaltazione del principio maggioritario e all’assenza di pluralismo. Infine, verranno ampiamente approfonditi tanto i tentativi di riqualificazione degli istituti di democrazia diretta (conseguenza di una rivalutazione della c.d. partecipazione dal basso) quanto gli ultimi sviluppi nel segno di una democrazia post-rappresentativa, la quale trova la sua ultima espressione nell’affermazione del c.d. populismo tecnologico.
This PhD thesis aims to investigate the relationship between the transformations that characterize the time of the digital revolution and representative democracy as a whole, which seems, for some time, to suffer (among others) the repercussions of a complicated political season that manifests itself, first, with the crisis of traditional political parties. In the path that starts from the study of profiling through Big Data, widely used to expand the political consensus-electoral, will analyse aspects related to political leadership as well as the exaltation of the majority principle and the absence of pluralism. At last, will be analysed both the attempts to redevelop the institutions of direct democracy (consequence of a revaluation of the so-called participation from below) and the latest developments in the sign of a post-representative democracy, which finds its ultimate expression in the affirmation of the so-called technological populism.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

LADU, MARCO. "LA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA AL TEMPO DELLA RIVOLUZIONE DIGITALE. GLI STRUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE POLITICA TRA PARTITI TRADIZIONALI E SOCIAL NETWORK." Doctoral thesis, Università degli studi di Brescia, 2022. http://hdl.handle.net/11379/559317.

Full text
Abstract:
La presente tesi di dottorato mira ad approfondire il delicato rapporto intercorrente – nell’ordinamento italiano – tra le trasformazioni che caratterizzano il tempo della rivoluzione digitale e la democrazia rappresentativa nel suo complesso, la quale sembra, già da tempo, subire (tra gli altri) i contraccolpi di una stagione politica complicata che si manifesta, in primo luogo, con la crisi dei partiti politici tradizionali. Nel percorso che prende le mosse dallo studio della profilazione mediante i Big Data, diffusamente impiegata per ampliare il consenso politico-elettorale, si analizzeranno tanto aspetti connessi alla leadership politica quanto all’esaltazione del principio maggioritario e all’assenza di pluralismo. Infine, verranno ampiamente approfonditi tanto i tentativi di riqualificazione degli istituti di democrazia diretta (conseguenza di una rivalutazione della c.d. partecipazione dal basso) quanto gli ultimi sviluppi nel segno di una democrazia post-rappresentativa, la quale trova la sua ultima espressione nell’affermazione del c.d. populismo tecnologico.
This PhD thesis aims to investigate the relationship between the transformations that characterize the time of the digital revolution and representative democracy as a whole, which seems, for some time, to suffer (among others) the repercussions of a complicated political season that manifests itself, first, with the crisis of traditional political parties. In the path that starts from the study of profiling through Big Data, widely used to expand the political consensus-electoral, will analyse aspects related to political leadership as well as the exaltation of the majority principle and the absence of pluralism. At last, will be analysed both the attempts to redevelop the institutions of direct democracy (consequence of a revaluation of the so-called participation from below) and the latest developments in the sign of a post-representative democracy, which finds its ultimate expression in the affirmation of the so-called technological populism.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

STORTONE, STEFANO. "VERSO UN MODELLO DI DEMOCRAZIA "CIVILE": CONSIDERAZIONI TEORICO-NORMATIVE SUL BILANCIO PARTECIPATIVO DI PORTO ALEGRE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/800.

Full text
Abstract:
Il Bilancio Partecipativo (BP) è probabilmente l’esempio più famoso ed interessante di governance locale per i suoi effetti democratici e redistributivi. Per via del coinvolgimento diretto dei cittadini nel processo decisionale, il BP è considerato una forma di democrazia diretta capace di ovviare agli attuali limiti della democrazia rappresentativa moderna. Tuttavia, ad un’attenta analisi, è possibile identificare nel suo funzionamento anche degli elementi rappresentativi che non sono mai stati presi molto in seria considerazione. Infatti, poiché la partecipazione avviene solitamente attraverso gruppi ed associazioni, nuove forme di rappresentanza e nuovi rappresentanti emergono in competizione con quelli tradizionali politici in termini di consenso, sostegno popolare e dunque legittimità. Il presente lavoro vuole andare oltre il pensiero corrente e proporre un’interpretazione originale del modello istituzionale del BP come una forma nuova ed alternativa di democrazia rappresentativa, in cui le organizzazioni della società civile assumono un ruolo centrale: dietro al BP vi sarebbe una sorta di democrazia ‘civile’. Questo punto di vista alternativo non solo può stimolare un ulteriore dibattito in letteratura, ma aprire anche degli scenari interessanti in relazione ai temi più generali della crisi delle istituzioni liberal-democratiche e del ruolo e dell’identità della società civile.
Participatory Budgeting (PB) is probably the most famous and interesting example of innovative local governance for its redistributive and democratic effects. Due to the direct involvement of citizens in the decision-making process, PB is celebrated as an example of direct democracy which can help to deal with the limits of representative democracy. However, on closer analysis, it is possible to identify elements of representation in its functioning, which are taken into little consideration and which could probably modify the prevalent theoretical belief. In fact, as citizens usually participate through their groups and associations, new representatives emerge challenging the traditional channels of political representation in terms of popular approval, consensus, hence legitimacy. This work aims to go beyond the prevailing narrative and propose an original interpretation of the PB’s institutional model as a new and alternative representative democracy, where the main political actors become organizations from the civil society: behind PB there seems to lie a sort of ‘civil’ democracy. Hence, introducing this alternative viewpoint can, not only further questions which are never fully considered in the literature, but also open interesting scenarios in the debate over the crisis of liberal-democratic institutions and the role and the identity of civil society.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

STORTONE, STEFANO. "VERSO UN MODELLO DI DEMOCRAZIA "CIVILE": CONSIDERAZIONI TEORICO-NORMATIVE SUL BILANCIO PARTECIPATIVO DI PORTO ALEGRE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/800.

Full text
Abstract:
Il Bilancio Partecipativo (BP) è probabilmente l’esempio più famoso ed interessante di governance locale per i suoi effetti democratici e redistributivi. Per via del coinvolgimento diretto dei cittadini nel processo decisionale, il BP è considerato una forma di democrazia diretta capace di ovviare agli attuali limiti della democrazia rappresentativa moderna. Tuttavia, ad un’attenta analisi, è possibile identificare nel suo funzionamento anche degli elementi rappresentativi che non sono mai stati presi molto in seria considerazione. Infatti, poiché la partecipazione avviene solitamente attraverso gruppi ed associazioni, nuove forme di rappresentanza e nuovi rappresentanti emergono in competizione con quelli tradizionali politici in termini di consenso, sostegno popolare e dunque legittimità. Il presente lavoro vuole andare oltre il pensiero corrente e proporre un’interpretazione originale del modello istituzionale del BP come una forma nuova ed alternativa di democrazia rappresentativa, in cui le organizzazioni della società civile assumono un ruolo centrale: dietro al BP vi sarebbe una sorta di democrazia ‘civile’. Questo punto di vista alternativo non solo può stimolare un ulteriore dibattito in letteratura, ma aprire anche degli scenari interessanti in relazione ai temi più generali della crisi delle istituzioni liberal-democratiche e del ruolo e dell’identità della società civile.
Participatory Budgeting (PB) is probably the most famous and interesting example of innovative local governance for its redistributive and democratic effects. Due to the direct involvement of citizens in the decision-making process, PB is celebrated as an example of direct democracy which can help to deal with the limits of representative democracy. However, on closer analysis, it is possible to identify elements of representation in its functioning, which are taken into little consideration and which could probably modify the prevalent theoretical belief. In fact, as citizens usually participate through their groups and associations, new representatives emerge challenging the traditional channels of political representation in terms of popular approval, consensus, hence legitimacy. This work aims to go beyond the prevailing narrative and propose an original interpretation of the PB’s institutional model as a new and alternative representative democracy, where the main political actors become organizations from the civil society: behind PB there seems to lie a sort of ‘civil’ democracy. Hence, introducing this alternative viewpoint can, not only further questions which are never fully considered in the literature, but also open interesting scenarios in the debate over the crisis of liberal-democratic institutions and the role and the identity of civil society.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Democrazia rappresentativa"

1

Ridola, Paolo. Democrazia rappresentativa e parlamentarismo. Torino: G. Giappichelli, 2011.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Stabilità dell'esecutivo e democrazia rappresentativa. Napoli: Jovene, 2009.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Mone, Daniela. Qualità normativa tra tecnocrazia ed effettività della democrazia rappresentativa. Napoli: Jovene, 2010.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Ugo, Draetta, and Parisi Nicoletta, eds. Trasparenza, riservatezza, impresa: Studi su democrazia rappresentativa, diritti dell'uomo e attività economica nell'Unione europea. Torino: G. Giappichelli, 2001.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Hanke, Maurizio. Un liberale moderato nelle crisi della democrazia rappresentativa: L'opera politica e amministrativa di Tito Sinibaldi. Foligno: Editoriale umbra, 2014.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Morisi, Massimo, Daniela Poli, and Maddalena Rossi, eds. Il paesaggio nel governo del territorio. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-670-5.

Full text
Abstract:
Può oggi il paesaggio tornare ad essere un costrutto vivo, agito e plasmato da una pluralità di attori che operano per il suo mantenimento con modalità condivise? Il testo indaga il ruolo del paesaggio e dei suoi connotati strutturali nel governo del territorio, a partire dall’esperienza del piano paesaggistico della Toscana: questa riflessione, polifonica, ricca e sfaccettata, è indirizzata a favorire la nascita di strumenti comunicanti e pattizi, che non solo rafforzino dal basso il sistema decisionale – per superare il dichiarato distacco fra piani, politiche e sentire comune –, ma che aprano anche la strada al rinnovamento degli assetti consolidati della democrazia rappresentativa.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Cingari, Salvatore, ed. Cultura democratica e istituzioni rappresentative. Florence: Firenze University Press, 2007. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-8453-561-0.

Full text
Abstract:
Il volume è un testo interdisciplinare a più autori che effettua una comparazione fra le due differenti vie novecentesche alla modernizzazione di Italia e Romania - variamente ispirate da modelli esterni di riferimento -, dal punto di vista politologico, culturale-politico, politico-istituzionale e politico-economico, con particolare riferimento al problema della rappresentanza. Il volume si compone di sei saggi di diversa ispirazione metodologica ed ideologica ma accomunati dalla tematizzazione dei contesti culturali e giuridico-politici dei due paesi, intesi come sistemi in "transizione", sospesi fra ricerca delle proprie caratteristiche storiche e l'attenzione ai modelli più avanzati del mondo occidentale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Plutino, Marco. Dinamiche di una democrazia parlamentare: Assetti rappresentativi e sviluppi istituzionali. Roma: Carocci editore, 2015.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

1966-, Cingari Salvatore, ed. Cultura democratica e istituzioni rappresentative: Due esempi a confronto : Italia e Romania. Firenze: Firenze University Press, 2007.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

1966-, Cingari Salvatore, ed. Cultura democratica e istituzioni rappresentative: Due esempi a confronto : Italia e Romania. Firenze: Firenze University Press, 2007.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography