Academic literature on the topic 'Didattica della matematica'

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Journal articles on the topic "Didattica della matematica"

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Sbaragli, Silvia. "Editoriale." Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no. 12 (November 21, 2022): I—IV. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.22.12.0.

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Abstract:
La rivista Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula giunge al dodicesimo numero, l’ultimo del 2022. Fin dalla sua nascita, la rivista ha avuto come principale finalità quella di accorciare la distanza tra il mondo della ricerca in didattica della matematica e quello delle esperienze didattiche sul campo. Anche questo numero, ovviamente, persegue questo obiettivo, e lo fa con una serie di contributi di alta qualità, scritti da studenti, docenti, docenti-ricercatori e ricercatori, appassionati di quel delicato processo che è l’insegnamento-apprendimento della matematica. Continua a leggere...
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Mammana, Maria Flavia, and Mario Pennisi. "Ricordo di Biagio Micale." Bullettin of the Gioenia Academy of Natural Sciences of Catania 52, no. 382 (December 22, 2019): O7—O16. http://dx.doi.org/10.35352/gioenia.v52i382.85.

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Abstract:
Il 20 febbraio 2018, a Catania, è mancato improvvisamente Biagio Micale, Professore ordinario di Matematiche complementari all’Università di Catania. Avrebbe compiuto 72 anni il 16 novembre 2018. È stato membro della Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica e presidente della sezione Mathesis di Catania. Ha coordinato il Nucleo di Ricerca Didattica che opera presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania. L’attività scientifica ha riguardato vari aspetti della matematica. In particolare nel periodo che va dagli studi post-laurea al 1986 ha indirizzato la ricerca principalmente verso questioni di fondamenti della matematica riguardanti soprattutto le algebre universali, in particolare gli \( \Omega \)-gruppi di Higgins, e i sistemi algebrici. A partire dal 1987 ha arontato temi di ricerca riguardati la Combinatorica, in modo particolare i \( t \)-design (sistemi di quadruple di Steiner, sistemi di terne e di quaterne orientate). Dal 1978 ha sviluppato un’ampia attività di ricerca riguardante tematiche di fondamenti della matematica e di didattica della matematica, con particolare riguardo per la geometria. Relativamente alla didattica della matematica, sviluppa una organica ricerca prevalentemente indirizzata su problemi riguardanti la didattica della geometria nelle scuole secondarie in relazione alle innovazioni contenute nei programmi di insegnamento in vigore o in via di sperimentazione. In modo particolare dà vita ad una serie di ricerche su problematiche didattiche legate allo sviluppo del tema sulle trasformazioni geometriche, avendo come obiettivo unitario quello di innestare e amalgamare tale tema con la tradizione “euclidea” dell’insegnamento della geometria nella nostra scuola.
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Lo Sapio, Rosalia Maria, Maria Mellone, and Cristina Coppola. "La risoluzione di equazioni: tra rappresentazioni grafiche e linguaggio algebrico." Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no. 11 (May 18, 2022): 33–51. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.22.11.2.

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Abstract:
In questo lavoro si propone una riflessione riguardo l’importanza di costruire percorsi didattici mirati a favorire un collegamento tra rappresentazioni grafiche e linguaggio algebrico per la risoluzione delle equazioni. In particolare, gli studi sul ruolo della visualizzazione nell’apprendimento della matematica e sul Early algebra apriranno ad una riflessione sull’utilizzo di rappresentazioni grafiche per la risoluzione di equazioni di primo e secondo grado. Inoltre, facendo riferimento alla tecnica delle "costruzioni in linee" di Rafael Bombelli in cui vengono utilizzate delle rappresentazioni geometriche per la costruzione della formula risolutiva di particolari equazioni di terzo grado, verrà presentato un esempio di situazione matematica in cui le tecniche risolutive saranno supportate proprio dalle costruzioni geometriche proposte dal matematico bolognese. Le situazioni matematiche presentate non saranno da intendersi come una proposta didattica, l’auspicio è che gli esempi mostrati e gli studi di ricerca presi in considerazione possano essere utili al lettore-insegnante per la costruzione di percorsi didattici inclusivi ed efficaci, in cui il registro algebrico e quello visuale-geometrico siano sempre più in comunicazione tra loro.
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Moser, Antonella. "Introduzione alla modellizzazione matematica nella scuola secondaria di secondo grado." Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no. 10 (November 17, 2021): 119–39. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.21.10.6.

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Abstract:
Nell’ambito della didattica della matematica, i modelli matematici sembrano avere scarsa attenzione, nonostante il loro crescente sviluppo e utilizzo nel mondo reale. Nella prassi didattica spesso si presenta un modello già costruito, chiedendo agli studenti di quantificare grandezze che vi compaiono per rispettare determinate condizioni. Rimane il dubbio che quest’unico approccio aiuti effettivamente a interiorizzare il concetto di modello e a capirne l’importanza e l’efficienza come strumento matematico.Quest’esperienza didattica stimola gli studenti a costruire un modello matematico descrittivo di una situazione basata su un gioco competitivo per introdurre le peculiarità della modellizzazione matematica. Seppur circoscritta a un certo tipo di modello matematico, l’esperienza evidenzia i passi fondamentali per realizzare un qualsiasi modello. In particolare, si pone una certa attenzione a far sì che gli studenti siano il più possibile autonomi proprio nella costruzione del modello, in modo che possano sviluppare un approccio consapevole e critico alla modellizzazione matematica.
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Freguglia, Paolo, and Enrico Rogora. "Didattica Della Matematica." Lettera Matematica Pristem 105, no. 1 (July 2018): 59–62. http://dx.doi.org/10.1007/s10031-018-0017-2.

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Lisarelli, Giulia, and Elisa Miragliotta. "Analisi del discorso di classe sul riconoscimento di altezze di un triangolo." Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no. 12 (November 21, 2022): 45–68. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.22.12.3.

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Abstract:
L’articolo presenta l’analisi del discorso matematico degli studenti di una classe II di scuola secondaria di primo grado, intrapreso durante una lezione sul riconoscimento di altezze di un triangolo. La lezione si è svolta dopo un percorso didattico durante il quale il discorso sull’oggetto matematico altezza si è costruito a partire da diverse realizzazioni possibili. Obiettivo principale di questo studio è documentare quali tra queste realizzazioni del significante altezza compaiono nel discorso di classe, descriverne le caratteristiche e osservare quali continuità o discontinuità presentano rispetto alle realizzazioni più comuni descritte dalla letteratura in didattica della matematica. L’analisi del discorso, accompagnata dalla costruzione e confronto tra l’albero di realizzazione atteso e l’albero della classe, consentiranno di mettere in luce sia la ricchezza del discorso di classe sia le interazioni tra realizzazioni diverse. Infine, si discuteranno le implicazioni teoriche e didattiche dello studio.
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Auditore, Aldo. "Enriques e la didattica della matematica." RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA, no. 2 (May 2014): 251–60. http://dx.doi.org/10.3280/sf2014-002006.

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Antonella Meccariello and Renata Mentasti. "Parola d’ordine STEM-conoscere per colmare il divario di genere. L'importanza del curricolo interdisciplinare di educazione finanziaria per promuovere il pensiero scientifico nella scuola primaria." IUL Research 1, no. 2 (December 1, 2020): 107–17. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v1i2.57.

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Abstract:
L’articolo rientra nella categoria delle “reflection papers” in quanto rappresenta un contributo teorico di approfondimento sulle tematiche della pedagogia e curricula innovativi nell'educazione STEM nonché sugli approcci e le metodologie per la ricerca educativa STEM. Nel documento vengono messe in evidenza le problematiche legate alla didattica delle STEM, partendo dalle evidenze dell’ultima indagine dell’OCSE PISA che sottolinea fortemente l’attuale divario di genere nell’apprendimento delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. Tale differenza sembra condurre inevitabilmente ad una disuguaglianza sociale crescente, allontanando sempre di più i cittadini dal traguardo di sostenibilità individuato dall’Assemblea delle Nazioni Unite nella Risoluzione adottata nel 2015 e limitando fortemente l’indipendenza della popolazione femminile. Nell’articolo viene evidenziato che l’indagine summenzionata rivela una stretta correlazione tra l’alfabetizzazione matematica e quella finanziaria, tanto da indurre a considerare l’importanza dell’educazione precoce alle STEM anche attraverso percorsi didattici di educazione finanziaria nella scuola primaria, da inserire nei curricoli verticali degli istituti scolastici. Vengono suggerite alcune delle tematiche da affrontare con le diverse fasce d’età, le strategie educative da mettere in atto e le metodologie didattiche da utilizzare passando attraverso l’interdisciplinarietà e l’innovazione tecnologica. L’articolo si conclude con la convinzione che la scuola, non solo la famiglia, sia un contesto efficace per fornire ai giovanissimi gli strumenti di pensiero per sviluppare le competenze di problem solving e per effettuare scelte consapevoli ed informate.
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Panero, Monica, Pietro Di Martino, Luciana Castelli, and Silvia Sbaragli. "L’evoluzione degli atteggiamenti verso la matematica e il suo insegnamento degli insegnanti di scuola elementare in formazione iniziale." Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no. 8 (November 23, 2020): 48–77. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.20.8.3.

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Abstract:
Il percorso formativo come docenti di scuola elementare in didattica della matematica può essere fortemente influenzato da fattori di natura affettiva, che, a loro volta, risultano spesso legati ad esperienze scolastiche negative vissute con la matematica. Il progetto di ricerca-azione qui descritto ha approfondito proprio questo fenomeno, focalizzandosi sui futuri docenti di scuola elementare del Canton Ticino, con un duplice obiettivo: da un lato, progettare e implementare efficaci pratiche formative per lo sviluppo di atteggiamenti positivi verso la matematica e il suo insegnamento; dall’altro, studiare l’evoluzione di tali atteggiamenti nell’arco dei primi due anni della formazione. Sono stati sviluppati specifici interventi didattici e strumenti di osservazione che hanno permesso di rilevare e monitorare gli atteggiamenti degli studenti e di analizzare quali dimensioni – disposizione emozionale, senso di autoefficacia, visione della disciplina (Di Martino & Zan, 2011) – sono state più o meno influenti sul cambiamento di atteggiamento, e su quali componenti quindi la formazione può cercare di intervenire in modo più incisivo ed efficace.
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Sbaragli, Silvia. "Editoriale." Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no. 10 (November 17, 2021): I—IV. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.21.10.0.

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Abstract:
Siamo giunti al decimo numero della rivista Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula: un risultato davvero importante per i membri del comitato redazionale e del comitato scientifico che con impegno, passione e dedizione portano avanti da sei anni questo ambizioso progetto. Il fine è sempre lo stesso: condividere significativi contributi di ricerca ed efficaci esperienze didattiche.È in questo contesto che sono nati proficui contatti e scambi tra ricercatori e docenti, contribuendo così ad avvicinare il mondo della ricerca al mondo scolastico e a tenere unita una comunità interessata ad approfondire il complesso e delicato processo di insegnamento/apprendimento della matematica. Continua a leggere...
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Dissertations / Theses on the topic "Didattica della matematica"

1

Tovazzi, Alice <1992&gt. "Didattica della matematica alla scuola primaria : il possibile contributo della scienza 'mente, cervello e didattica'." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/19515.

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Abstract:
Didattica della Matematica e prassi didattica hanno subito nel corso degli ultimi due secoli uno scollamento a detrimento della seconda. Questa tesi è un tentativo nella direzione di fare luce su una delle possibili spiegazioni di questa frattura. Con uno sguardo pedagogico, e non matematico, è stato quindi osservato il processo di insegnamento-apprendimento all’interno di sei diverse classi afferenti a due scuole primarie, allo scopo di verificare come differenti tecniche didattiche possano o meno coniugarsi con l’orientamento pedagogico e didattico dei docenti e con i bisogni educativi espressi dagli alunni. In particolare è stato adottato l'approccio della scienza Mente, cervello e didattica, che offre strumenti e metodologie capaci di estendere le conoscenze finora raggiunte. I risultati ottenuti costituiscono un primo riferimento riguardo alla relazione tra l'applicazione di tecniche didattiche elaborate in contesti accademici e il loro grado di accoglimento nella prassi scolastica.
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Licari, Francesca. "Il metodo MERLO per la didattica della matematica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18217/.

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Abstract:
L'elaborato vuole esplorare le potenzialità del metodo MERLO nella didattica della matematica. Il metodo MERLO (Meaning Equivalence Reusable Learning Object) nasce negli anni novanta in Canada e solo da qualche anno è stato portato nel contesto italiano, principalmente grazie al Dipartimento di Matematica dell'Università di Torino. Questo metodo per incentivare l'apprendimento concettuale si basa sull'uso di schede con rappresentazioni multisemiotiche con lo scopo di evidenziare un Boundary Of Meaning (BOM) ossia un confine di significato. L'affermazione di cui si vuole indagare la conoscenza e le sue diverse rappresentazioni semiotiche rientrano nel BOM mentre rappresentazioni semiotiche simili ma con un significato diverso ne sono esclusi. Nell'elaborato sono stati analizzati quelli che sono i principali fattori che intervengono nell'apprendimento di un concetto. È stato poi esposto in cosa consiste il metodo MERLO e come è stato trasposto in Italia, per meglio capire le potenzialità e criticità nella sua applicazione è stata riportata una sperimentazione didattica in una classe terza di una scuola secondaria di primo grado. Per avere una visione completa dell'introduzione del MERLO nel contesto della didattica della matematica sono state intervistate alcune docenti che ne fanno uso nella propria didattica e è stato intervistato anche il Professor Kennet che ha collaborato con i creatori del metodo. Al termine dell'elaborato sono state indicate le criticità del metodo MERLO e le sue potenzialità.
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D'Amico, Chiara. "I Disturbi Specifici dell'Apprendimento nella didattica della matematica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
L'argomento di questa tesi sono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e nel dettaglio come si possano utilizzare metodi opportuni nella didattica della matematica per favorire l'apprendimento di studenti con tali disturbi. La scuola riveste un ruolo fondamentale per gli studenti con DSA, i quali hanno il diritto di avere un piano didattico personalizzato che però nella maggior parte dei casi osservati durante la mia esperienza di tirocinio non basta ad aiutare pienamente i ragazzi. Soprattutto durante le verifiche a questi studenti viene solamente concesso del tempo in più o un ridotto numero di esercizi da svolgere rispetto ai compagni, il che potrebbe non bastare quando è la formulazione stessa dell'esercizio ad essere di ostacolo alla comprensione. Ciò perché purtroppo gli insegnanti non sempre sono “sufficientemente preparati” a gestire un disturbo dell’apprendimento. Da qui nasce l’idea della mia tesi, ovvero cercare di capire quali siano i principali ostacoli di fronte ad un problema matematico e come questi possano essere superati. Proverò a trovare strategie per modificare la forma del testo e presentarla in maniera differente dall’originale, semplificandolo e/o aggiungendo delle figure, senza modificare però il contenuto matematico del quesito. Tale sperimentazione è presentata ed analizzata nel quarto capitolo di questa tesi mentre nei primi tre capitoli viene esposta la parte teorica.
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Scinicarelli, Flavia. "Il ruolo delle misconcezioni in didattica della matematica: una sperimentazione in classe." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20639/.

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Abstract:
La presente tesi si propone l'obiettivo di effettuare uno studio sul ruolo delle misconcezioni nel processo di insegnamento-apprendimento della matematica. Nella prima parte si affronta l'argomento dal punto di vista teorico analizzando la letteratura di ricerca in Didattica della Matematica: viene spiegato ciò che è alla base delle misconcezioni e si affronta il problema di come riconoscere e, di conseguenza, catalogare le misconcezioni stesse. Nella seconda parte si descrivono ed analizzano alcuni dati sperimentali: i risultati di un questionario somministrato a studenti di quarta liceo scientifico e le risposte di un'intervista rivolta ai loro docenti.
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Petrini, Noemi. "Programmazione Lineare e software per la didattica della matematica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20935/.

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Abstract:
La Programmazione Lineare è una branca della Ricerca Operativa nata negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale con lo scopo di risolvere problemi militari. Attualmente gli ambiti di applicazione di questa disciplina sono molteplici e in particolare sono numerosi quelli strettamente legati ad esigenze di carattere economico. Parliamo di Programmazione Lineare quando l’oggetto di studio è la ricerca delle soluzioni ottimali di un problema descritto da una funzione obiettivo lineare che deve essere minimizzata o massimizzata e i cui vincoli sono anch'essi lineari. Negli istituiti tecnici ad indirizzo economico le Indicazioni Nazionali prevedono lo svolgimento della Programmazione Lineare; lo studente può impostare e risolvere problemi reali sfruttando e consolidando le conoscenze acquisite nello studio dell’algebra e della geometria analitica, quindi imparerà a costruire modelli matematici che risolverà anche attraverso l’ausilio di strumenti informatici. Pertanto mi sono focalizzata sulla presentazione di alcuni software didattici, Geogebra, Excel e Matlab, e ho evidenzianto le loro specifiche potenzialità risolvendo problemi di Programmazione Lineare. Geogebra è un software indirizzato all'insegnamento e all'apprendimento della matematica e pertanto è semplice e intuitivo. Consente di risolvere graficamente un problema di Programmazione Lineare in due o tre variabili. Questa sua peculiarità gli conferisce una grande valenza didattica poiché permette di visualizzare la regione ammissibile e di determinare quindi in maniera immediata la soluzione. Se le variabili sono maggiori di tre posso risolvere il problema di programmazione lineare con Excel o Matlab. Excel è un software dedicato alla creazione e gestione di fogli elettronici e, mediante il componente Risolutore, riesce a determinare la soluzione ottimale del problema. Matlab invece consente di risolvere un problema di Programmazione Lineare mediante l’utilizzo della funzione linprog.
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Ciotti, Emanuela. "MateBologna: uno studio di caso in didattica della matematica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5211/.

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Degli, Angeli Giulia. "L'insegnamento dell'analisi matematica nella scuola secondaria superiore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7056/.

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Abstract:
L’oggetto dell'elaborato riguarda l’insegnamento attuale dell’analisi matematica nella scuola secondaria superiore. Si sono esaminate le difficoltà incontrate dagli studenti ed elaborate riflessioni di carattere didattico per operare un insegnamento efficace. Nel primo capitolo sono state messe a punto alcune riflessioni sui fini dell’educazione. Il secondo capitolo si è concentrato sulle difficoltà legate all'insegnamento dell’analisi matematica, esaminando diverse situazioni didattiche verificatesi nel corso del tirocinio svolto nei mesi di Ottobre e Novembre 2013 presso l'Istituto Tecnico Tecnologico di Cesena. Il terzo capitolo opera un confronto fra i diversi approcci all'insegnamento della matematica in generale e dell'analisi in particolare che si presentano nelle diverse scuole secondarie, in particolare nei Licei e negli Istituti Tecnici. Nel quarto capitolo ci si è occupati del livello scolastico successivo, analizzando le differenze che intercorrono tra la scuola secondaria superiore e l’università per quanto riguarda gli stadi dello sviluppo mentale degli studenti, le materie, i metodi di studio e gli obiettivi di apprendimento.
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Cecchi, Filippo. "Didattica della matematica con studenti che presentano disturbi specifici dell'apprendimento." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15921/.

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Abstract:
Nel mio lavoro di tesi si documentano dapprima le peculiarità dei disturbi specifici dell'apprendimento, in seguito l'esperienza di insegnamento frontale con studenti con questi disturbi, acquisita presso un centro specializzato. La tesi documenta le difficoltà incontrate da questi ragazzi nella disciplina matematica e come i disturbi accompagnino questi ragazzi durante tutto il percorso scolastico. Nello scontro quotidiano con queste difficoltà all'interno della tesi si è cercato di interrogarsi per trovare i metodi efficaci per intervenire didatticamente, limitando in parte gli effetti negativi del disturbo. E' stato interessante notare come spesso questi studenti imparino procedure per la risoluzione di esercizi senza però comprendere la teoria che sta alla base della risoluzione.
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9

Delsoldato, Rossella. "Didattica della Ricerca Operativa nelle scuole superiori." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9436/.

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Abstract:
La Ricerca Operativa è considerata una disciplina universitaria il cui insegnamento è previsto nei corsi di laurea di Ingegneria, Matematica e Informatica. Da qualche anno si è verificata una tendenza ad anticipare l'insegnamento della Ricerca Operativa ad un grado scolastico inferiore. In Gran Bretagna e negli Stati Uniti sono presenti organizzazioni molto attive nell'ambito della sua divulgazione e sono nati progetti importanti a livello didattico: corsi di formazione per i docenti, condivisione in rete di materiali e report delle esperienze effettuate. A partire dal 2012 anche nelle indagini internazionali OCSE-PISA si sono aggiunte due aree i cui obiettivi e contenuti si avvicinano alla Ricerca Operativa: financial literacy e problem solving. In Italia, dopo la riforma governativa Gelmini del 2008, sono presenti elementi di Ricerca Operativa solo nei programmi di matematica del quinto anno degli istituti tecnici commerciali e industriali. Tuttavia la Ricerca Operativa può svolgere un ruolo fondamentale nella formazione scientifica, innanzitutto per il suo ruolo di "ponte" tra la matematica e l'informatica, poi per l'importanza dello sviluppo della modellizzazione e per l'interdisciplinarietà della materia e lo stretto contatto con il mondo del lavoro. Inoltre, le esperienze documentate di didattica della Ricerca Operativa hanno potuto verificare l'importante ruolo motivazionale che possiede nei confronti degli studenti meno amanti della matematica. In questo lavoro di tesi si è interrogata la fattibilità di un percorso di Ricerca Operativa per una classe seconda liceo scientifico (anno in cui vengono svolte le indagini internazionali). Viene poi presentata la costruzione di una lezione di Programmazione Lineare che prevede una prima fase di modellizzazione del problema e una seconda fase di soluzione tramite il solutore di excel in laboratorio.
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Natale, Antonella. "I sistemi di numerazione: dalla didattica ai frattali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8753/.

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Abstract:
Questa tesi è incentrata sullo studio dei sistemi di numerazione. Dopo un'analisi storica dei vari contributi apportati dai diversi popoli, si mostrano alcune applicazioni didattiche elementari e alcuni giochi ricreativi. Per mostrare l'interesse di questi sistemi anche per la ricerca contemporanea, si passa a una trattazione più generale fino a giungere alla geometria frattale.
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Books on the topic "Didattica della matematica"

1

Giochi: Storia, geografia, didattica della matematica. Bologna: Archetipolibri, 2008.

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2

Bagni, Giorgio Tomaso. Linguaggio, storia e didattica della matematica. Bologna: Pitagora, 2006.

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Bagni, Giorgio Tomaso. Giochi: Storia, geografia, didattica della matematica. Bologna: Archetipolibri, 2008.

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4

Incontri con la Matematica (25th 2011 Castel San Pietro Terme, Italy). Un quarto di secolo al servizio della didattica della matematica. Bologna: Pitagora, 2011.

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5

Incontri con la Matematica (25th 2011 Castel San Pietro Terme, Italy). Un quarto di secolo al servizio della didattica della matematica. Bologna: Pitagora, 2011.

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6

Italy) Incontri con la Matematica (26th 2012 Castel San Pietro Terme. La didattica della matematica: Insegnamento e apprendimento a confronto. Bologna: Pitagora editrice, 2012.

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7

Zan, Rosetta, and Giovanni Callegarin. La matematica è difficile?: Convegno nazionale dedicato alla didattica della matematica, Adria (RO), 10 maggio 2001. Bologna: Pitagora, 2001.

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8

Incontri con la Matematica (19th 2005 Castel San Pietro Terme, Italy). Didattica della matematica e processi di apprendimento: Comune di Castel S. Pietro Terme, 4-5-6 novembre 2005, Incontri con la Matematica n. 19. Bologna: Pitagora, 2005.

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9

Barletti, Luigi, and Giorgio Ottaviani, eds. Il premio Laboratorio Matematico “Riccardo Ricci” 2014-2016. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-939-3.

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Abstract:
Si può comprendere la matematica con forbici, colla, spago e mattoncini da costruzione? Questo volume, che presenta quasi tutte le opere in concorso nelle edizioni 2014 e 2016 del Premio Laboratorio Matematico Riccardo Ricci, racconta come ciò sia possibile, anche attraverso le tecnologie più avanzate come il laser. I lavori presentati sono prodotti da gruppi di studenti della scuola superiore di secondo grado, con la supervisione dei docenti che ne hanno curato personalmente la stesura. Sono opere ricche di creatività e fantasia, la cui lettura è consigliata ai docenti interessati all’approccio laboratoriale alla matematica e a tutti gli appassionati e cultori della materia. Il Premio ricorda lo spirito didattico di Riccardo Ricci (1953-2013), docente di Sistemi dinamici presso l’Università di Firenze e punto di riferimento nella comunità matematica fiorentina, grazie anche al suo ruolo di referente del Progetto Lauree Scientifiche e di docente nei corsi di formazione per gli insegnanti.
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10

Bagni, Giorgio Tomaso. Dopo Larte de labbacho: Trattati scientifici e manuali didattici dal XV al XIX secolo nella storia della matematica. [Treviso]: Ateneo di Treviso, 1998.

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