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Dissertations / Theses on the topic 'Dinamici'

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1

Bosi, Marco. "Modelli dinamici di geodinamo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12062/.

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Abstract:
Questa tesi introduce le basi del geomagnetismo partendo da un approccio ai modelli fluidi e alle equazioni MHS, accennando alle numerose difficoltà che portano in materia di simulazioni e calcoli. In seguito si introducono i modelli a disco con uno studio approfondito della dinamica che, pur partendo da equazioni molto più semplici e approssimate della trattazione fluida, trova riscontro con i punti fondamentali del geomagnetismo e con i comportamenti dei modelli fluidi.
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2

Battistoni, Luigi. "Sistemi dinamici stocastici su network." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8950/.

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Abstract:
L'obiettivo della tesi è studiare la dinamica di un random walk su network. Essa è inoltre suddivisa in due parti: la prima è prettamente teorica, mentre la seconda analizza i risultati ottenuti mediante simulazioni. La parte teorica è caratterizzata dall'introduzione di concetti chiave per comprendere i random walk, come i processi di Markov e la Master Equation. Dopo aver fornito un esempio intuitivo di random walk nel caso unidimensionale, tale concetto viene generalizzato. Così può essere introdotta la Master Equation che determina l'evoluzione del sistema. Successivamente si illustrano i concetti di linearità e non linearità, fondamentali per la parte di simulazione. Nella seconda parte si studia il comportamento di un random walk su network nel caso lineare e non lineare, studiando le caratteristiche della soluzione stazionaria. La non linearità introdotta simula un comportamento egoista da parte di popolazioni in interazioni. In particolare si dimostra l'esistenza di una Biforcazione di Hopf.
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3

Di, Giovanni Marco. "Proprietà statistiche di network dinamici." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9418/.

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Abstract:
L'obbiettivo di questa tesi è quello di studiare alcune proprietà statistiche di un random walk su network. Dopo aver definito il concetto di network e di random walk su network, sono state studiate le caratteristiche dello stato stazionario di questo sistema, la loro dipendenza dalla topologia della rete e l'andamento del sistema verso l'equilibrio, con particolare interesse per la distribuzione delle fluttuazioni delle popolazioni sui differenti nodi, una volta raggiunto lo stato stazionario. In seguito, si è voluto osservare il comportamento del network sottoposto ad una forzatura costante, rappresentata da sorgenti e pozzi applicati in diversi nodi, e quindi la sua suscettività a perturbazioni esterne. Tramite alcune simulazioni al computer, viene provato che una forzatura esterna modifica in modo diverso lo stato del network in base alla topologia di quest'ultimo. Dai risultati si è trovato quali sono i nodi che, una volta perturbati, sono in grado di cambiare ampiamente lo stato generale del sistema e quali lo influenzano in minima parte.
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4

Carlini, Francesca. "Gestione dell'overflow in layout dinamici su Web." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
In questa tesi sono stati analizzate le fondamenta teoriche del web design, basate sulle regole universali della tipografia, prendendo in esame i pregi e i limiti degli strumenti attualmente disponibili per la costruzione del layout di un sito web. In particolare viene presentato un progetto che automatizza alcuni meccanismi, come la paginazione in-browser e la gestione del flusso di contenuti da una regione ad un altra del documento web, per i quali non ci sono soluzioni intuitive da parte del W3C.
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5

Fagioli, Marta. "Statistica degli eventi rari nei sistemi dinamici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6942/.

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Abstract:
La teoria dei sistemi dinamici studia l'evoluzione nel tempo dei sistemi fisici e di altra natura. Nonostante la difficoltà di assegnare con esattezza una condizione iniziale (fatto che determina un non-controllo della dinamica del sistema), gli strumenti della teoria ergodica e dello studio dell'evoluzione delle densità di probabilità iniziali dei punti del sistema (operatore di Perron-Frobenius), ci permettono di calcolare la probabilità che un certo evento E (che noi definiamo come evento raro) accada, in particolare la probabilità che il primo tempo in cui E si verifica sia n. Abbiamo studiato i casi in cui l'evento E sia definito da una successione di variabili aleatorie (prima nel caso i.i.d, poi nel caso di catene di Markov) e da una piccola regione dello spazio delle fasi da cui i punti del sistema possono fuoriuscire (cioè un buco). Dagli studi matematici sui sistemi aperti condotti da Keller e Liverani, si ricava una formula esplicita del tasso di fuga nella taglia del buco. Abbiamo quindi applicato questo metodo al caso in cui l'evento E sia definito dai punti dello spazio in cui certe osservabili assumono valore maggiore o uguale a un dato numero reale a, per ricavare l'andamento asintotico in n della probabilità che E non si sia verificato al tempo n, al primo ordine, per a che tende all'infinito.
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6

Benedetti, Luca. "Studio degli effetti dinamici negli impalcati da ponte ad uso stradale causati dal transito di veicoli." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
L'obiettivo della tesi è lo studio degli effetti dinamici indotti da veicoli viaggianti su impalcati da ponte ad uso stradale. In particolare, sono stati analizzati vari aspetti normativi e partendo da alcuni modelli matematici semplici, sono stati ricavati dei suggerimenti utili per la pratica progettuale.
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7

Fabbri, Alberto. "Parametri cinematici e dinamici dell' human motion capture mediante matlab." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Il calcolo di questi valori è utile in quanto essi possono essere utilizzati per diversi scopi tra i quali la progettazione, ad esempio, di una stazione di assemblaggio in senso ergonomico focalizzando l’attenzione sulla salute dell’operatore. Possono inoltre fornire un valido supporto in sede di progettazione preliminare e di interventi correttivi del processo analizzato rilevando posture errate o potenzialmente dannose per l’operatore attraverso metodi più o meno empirici di valutazione del rischio.
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Ciucchi, Lorenzo. "Test dinamici per la caratterizzazione prestazionale dei conglomerati bituminosi tiepidi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amslaurea.unibo.it/183/.

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9

Lodoli, Elia. "Previewer con creazione di form dinamici in .NET e ANTLR." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7009/.

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Abstract:
Creazione di un nuovo linguaggio con relativo interprete e, per osservare il comportamento del sistema, un semplice Previewer in grado di: - caricare una pagina XAML di un form e svariate risorse - farle processare dall'interprete seguendo la grammatica descritta dal nuovo linguaggio creato con ANTLR - cablare la visualizzazione dei componenti della pagina a seconda dei risultati ottenuti, il tutto in ambiente .NET
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Avanzini, Stefano. "Tasso di fuga per perturbazioni aperte di sistemi dinamici caotici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7945/.

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Abstract:
Si dimostra che una classe di trasformazioni espandenti a tratti sull'intervallo unitario soddisfa le ipotesi di un teorema di analisi funzionale contenuto nell'articolo "Rare Events, Escape Rates and Quasistationarity: Some Exact Formulae" di G. Keller e C. Liverani. Si considera un sistema dinamico aperto, con buco di misura epsilon. Se al diminuire di epsilon i buchi costituiscono una famiglia decrescente di sottointervalli di I, e per epsilon che tende a zero essi tendono a un buco formato da un solo punto, allora il teorema precedente consente di dimostrare la differenziabilità del tasso di fuga del sistema aperto, visto come funzione della dimensione del buco. In particolare, si ricava una formula esplicita per l'espansione al prim'ordine del tasso di fuga .
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Ambu, Alessia. "Modelli dinamici per fenomeni collettivi in fisica dei sistemi complessi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9419/.

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Abstract:
In questo lavoro si parla di un particolare comportamento emergente nei sistemi complessi: il flocking. Dopo aver dato una panoramica generale di come sia stato affrontato finora lo studio della formazione degli stormi, vengono portati come esempio un modello matematico e uno studio empirico particolare, il quale fonda le basi del flocking su un’interazione topologica. Il modello matematico, basato su un’interazione metrica, viene dapprima presentato, cercando di darne una parziale spiegazione tramite le proprietà delle matrici laplaciane, per poi essere testato attraverso delle simulazioni numeriche. Lo studio empirico, invece, viene presentato nei dettagli fornendo risultati e ipotesi atte a spiegarli. Infine prendendo spunto da questi due lavori, nell’ultima parte vengono posti a confronto due modelli, uno metrico e uno topologico, tramite simulazioni al calcolatore. L’esito di queste simulazioni conferma le ipotesi avanzate per spiegare i risultati empirici.
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Dolci, Claudia. "Modelli GIS e visualizzazione di processi dinamici per reti di traffico /." Zürich : ETH, 2008. http://e-collection.ethbib.ethz.ch/show?type=diss&nr=17975.

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Broglia, Fabrizia. "Modellazione e fitting dei parametri di sottosistemi dinamici per macchine wellness." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4384/.

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Finizio, Ciro. "Un middleware multi-interfaccia per l'offloading di video dinamici auto-adattanti." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9686/.

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Venturini, Marta. "L'apprendimento degli integrali con l'aiuto del computer: esempi dinamici e giochi interattivi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2379/.

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Garimberti, Giovanni. "Modellazione dinamica di sistemi per il recupero termico di sorgenti a bassa entalpia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Negli ultimi anni, a causa delle sempre maggiori preoccupazioni per l’impatto ambientale e la reperibilità dei combustibili fossili, è andato aumentando l’interesse per l’efficientamento energetico e i sistemi a fonte rinnovabile. I sistemi ORC (Organic Rankine Cycle), in particolare, emergono in questo contesto come una delle tecnologie più mature per il recupero di calore da sorgenti a bassa entalpia. Questo elaborato di tesi si colloca nella campagna di studio in corso presso il laboratorio DIN dell’Università di Bologna, dove è stato installato un banco prova ORC sperimentale di piccola taglia (la potenza elettrica nominale è pari a 3 kW, con un rendimento termodinamico del 10%). Si sono voluti approfondire in particolare gli aspetti legati al comportamento dinamico e al controllo di questi sistemi, con l’obiettivo di migliorare un modello dell’impianto di laboratorio realizzato in un precedente lavoro di tesi. L’analisi dinamica, una volta che un sistema è stato dimensionato e caratterizzato dal punto di vista termodinamico, risulta un elemento fondamentale per prevedere il comportamento in condizioni diverse da quelle di progetto e per studiare la logica di controllo più adeguata. Naturalmente questo richiede la costruzione di modelli più accurati, in grado di tenere conto anche delle inerzie dei vari componenti. La prima parte dell’elaborato riporta i principali risultati emersi dallo studio della letteratura, in cui si sono indagati sia gli aspetti matematici che quelli legati alla regolazione. La seconda parte è dedicata invece alle prove fatte per estendere la validazione di un modello realizzato in precedenza in ambiente AMESim. Oltre a testare il modello in diverse configurazioni riconducibili a prove sperimentali realizzate in laboratorio si è usato lo strumento informatico per simulare una logica di controllo automatico, di cui il banco prova è attualmente sprovvisto.
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Mazza, Stefano. "Implementazione e analisi di algoritmi dinamici per trasmissione MPEG-DASH su client Android." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11875/.

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Abstract:
Attualmente, la maggior parte dei dati che transitano sulla rete appartiene a contenuti multimediali. Più nello specifico, è lo Streaming Video ad avere la predominanza nella condivisione di Internet; vista la crescita che tale servizio ha subìto negli ultimi anni, si sono susseguiti diversi studi volti allo sviluppo di tecniche e metodologie che potessero migliorarlo. Una di queste è sicuramente l'Adaptive Video Streaming, tecnica utilizzata per garantire all'utente una buona Quality of Experience (QoE) mediante l'utilizzo dei cosiddetti "algoritmi di rate adaptation". Il lavoro svolto in questi studi si è voluto concentrare su due filoni distinti, ma allo stesso tempo confrontabili: la prima parte della tesi riguarda lo sviluppo e l'analisi di alcuni algoritmi di rate adaptation per DASH, mentre la seconda è relativa all'implementazione di un nuovo algoritmo che li possa affiancare, migliorando la QoE nel monitorare lo stato della connessione. Si è quindi dovuta implementare un'applicazione Android per lo streaming video, che fosse conforme allo standard MPEG-DASH e potesse fornire le informazioni di testing da utilizzare per le analisi. La tesi è suddivisa in quattro capitoli: il primo introduce l'argomento e definisce la terminologia necessaria alla comprensione degli studi; il secondo descrive alcuni dei lavori correlati allo streaming adattivo e introduce i due filoni principali della tesi, ovvero gli algoritmi di rate adaptation e la proposta di algoritmo per la selezione dinamica del segmento; il terzo presenta l'app SSDash, utilizzata come mezzo per le analisi sperimentali; infine, il quarto ed ultimo capitolo mostra i risultati delle analisi e le corrispondenti valutazioni.
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Tomaselli, Ramona. "Estrazione di parametri cinematici e dinamici per la progettazione di un esoscheletro motorizzato." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8635/.

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Abstract:
L'obiettivo di questa tesi è l'estrazione di parametri cinematici e dinamici per la progettazione di un esoscheletro motorizzato. Sono state effettuate analisi per il dimensionamento dei motori e vagliate ipotesi di tuning di ortesi motorizzate e non.
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Achilli, Alessandra. "Metodo di Model Updating basato su parametri dinamici ottenuti mediante identificazione parziale output-only." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
La conoscenza del comportamento dinamico del costruito esistente è fondamentale, soprattutto nel territorio italiano, caratterizzato da un elevato rischio sismico. In tale contesto è evidente l’importanza del ruolo svolto dal monitoraggio strutturale per la valutazione delle prestazioni delle strutture civili nelle condizioni di esercizio. Il presente elaborato tratta il tema del monitoraggio strutturale e si articola in due sezioni: nella prima è stata affrontata la problematica dell’identificazione dinamica modale, a partire dalle sole risposte in termini di accelerazioni registrate sulla struttura mediante appositi sensori, quindi in condizione “output-only”; nella seconda è stato proposto un metodo innovativo finalizzato al Model Updating di un modello digitale che rappresenta la struttura identificata. L’identificazione dinamica output-only è stata condotta in campo stocastico mediante il metodo di analisi modale operazionale (OMA). E’ stata posta particolare attenzione al caso di identificazione parziale, ossia alla situazione di ridotta disponibilità in termini di strumentazioni atte alla registrazione del segnale, al fine di formalizzare un metodo che operi nell’ottica dell’economicità e dell’applicabilità pratica delle procedure implementate. La tecnica originale di Model Updating proposta è stata saggiata su differenti combinazioni di parametri di partenza, evidenziandone l’applicabilità al variare delle possibili configurazioni che possono manifestarsi nei casi pratici. Obiettivo di questa tecnica è di ottenere il modello sia modale che spaziale completo della struttura partendo da un set non completo di parametri dinamici fornito dall’identificazione parziale. Ogni sezione dell’elaborato presenta una disamina dei metodi noti in letteratura, test simulati mediante modelli digitali che applicano tali tecniche ad un caso strutturale realistico, e analisi critiche dei risultati, atte ad individuare le potenzialità e le problematiche dei metodi descritti.
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Crippa, Bruno. "Algoritmi e metodologie statistiche per la gestione degli elementi spazio-temporali dei GIS dinamici /." Zürich, 1995. http://e-collection.ethbib.ethz.ch/show?type=diss&nr=11341.

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Vignoli, Giovanni. "Previsioni in tempo reale di precipitazioni spazialmente distribuite mediante sensori remoti e modelli dinamici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20171/.

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Abstract:
Tesi volta a studiare i modelli facenti parte di Rainymotion per previsioni meteo a breve termine (Nowcasting). La prima parte della Tesi riguarda un approfondimento sulle previsioni meteo, la loro affidabilità e gli strumenti utilizzati. In seguito vi è una trattazione più approfondita degli strumenti radar, delle loro applicazioni, dell'equazioni utilizzate per ricavare l'intensità di pioggia dalle misure degli echi radar e dai possibili errori che ne possono derivare. Infine è stato fatto un confronto tra le diverse tipologie di modello (Dense, DenseRotation, Sparse, SparseSD) in occasione di sei eventi intensi del 2019 in Emilia-Romagna: una nevicata di gennaio, un evento di pioggia intenso in aprile, un evento di pioggia e grandine a maggio, un tipico temporale estivo breve ed intenso di giugno, un evento intenso di ottobre e un insieme di eventi di pioggia di novembre che hanno investito la regione per una settimana. Sulla base dei risultati ottenuti, confrontati con i valori di intensità misurati realmente, è stata fatta una valutazioni sulla qualità e accuratezza del modello nel prevedere fenomeni di precipitazione.
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Bompani, Luca. "Analisi dei comportamenti pseudo caotici di un sistema hamiltoniano." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14098/.

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Abstract:
In questo lavoro intendiamo analizzare il comportamento di un pendolo doppio piano per studiarne le caratteristiche, e in particolare la sua tendenza a presentare comportamenti caotici. Nell'introduzione descriviamo il sistema, in condizioni generali, mediante un formalismo Lagrangiano ed indichiamo alcune sostituzioni che ci permetteranno di semplificare i calcoli più avanti nel testo. Inoltre diamo una rapida descrizione dell'algoritmo impiegato per la risoluzione numerica delle equazioni del moto. Nella prima sezione presentiamo la teoria necessaria per un'analisi qualitativa della tipologia di orbite di un sistema dinamico, per poi restringerci al pendolo doppio eseguendo i calcoli necessari. Nella seconda parte presentiamo un approccio geometrico allo stesso problema dando, innanzitutto, una descrizione geometrica della dinamica Newtoniana e, in seguito, affrontando il chaos del pendolo doppio per mezzo dell'equazione della separazione delle geodetiche. Alla fine di ogni capitolo sono presenti grafici che espongono l'analisi numerica fatta, partendo da tre diverse configurazioni iniziali del pendolo.
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Giarda, Elena <1968&gt. "Modelli non lineari statici e dinamici su dati microeconomici: analisi delle condizioni finanziarie delle famiglie italiane." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2495/.

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Abstract:
The thesis studies the economic and financial conditions of Italian households, by using microeconomic data of the Survey on Household Income and Wealth (SHIW) over the period 1998-2006. It develops along two lines of enquiry. First it studies the determinants of households holdings of assets and liabilities and estimates their correlation degree. After a review of the literature, it estimates two non-linear multivariate models on the interactions between assets and liabilities with repeated cross-sections. Second, it analyses households financial difficulties. It defines a quantitative measure of financial distress and tests, by means of non-linear dynamic probit models, whether the probability of experiencing financial difficulties is persistent over time. Chapter 1 provides a critical review of the theoretical and empirical literature on the estimation of assets and liabilities holdings, on their interactions and on households net wealth. The review stresses the fact that a large part of the literature explain households debt holdings as a function, among others, of net wealth, an assumption that runs into possible endogeneity problems. Chapter 2 defines two non-linear multivariate models to study the interactions between assets and liabilities held by Italian households. Estimation refers to a pooling of cross-sections of SHIW. The first model is a bivariate tobit that estimates factors affecting assets and liabilities and their degree of correlation with results coherent with theoretical expectations. To tackle the presence of non normality and heteroskedasticity in the error term, generating non consistent tobit estimators, semi-parametric estimates are provided that confirm the results of the tobit model. The second model is a quadrivariate probit on three different assets (safe, risky and real) and total liabilities; the results show the expected patterns of interdependence suggested by theoretical considerations. Chapter 3 reviews the methodologies for estimating non-linear dynamic panel data models, drawing attention to the problems to be dealt with to obtain consistent estimators. Specific attention is given to the initial condition problem raised by the inclusion of the lagged dependent variable in the set of explanatory variables. The advantage of using dynamic panel data models lies in the fact that they allow to simultaneously account for true state dependence, via the lagged variable, and unobserved heterogeneity via individual effects specification. Chapter 4 applies the models reviewed in Chapter 3 to analyse financial difficulties of Italian households, by using information on net wealth as provided in the panel component of the SHIW. The aim is to test whether households persistently experience financial difficulties over time. A thorough discussion is provided of the alternative approaches proposed by the literature (subjective/qualitative indicators versus quantitative indexes) to identify households in financial distress. Households in financial difficulties are identified as those holding amounts of net wealth lower than the value corresponding to the first quartile of net wealth distribution. Estimation is conducted via four different methods: the pooled probit model, the random effects probit model with exogenous initial conditions, the Heckman model and the recently developed Wooldridge model. Results obtained from all estimators accept the null hypothesis of true state dependence and show that, according with the literature, less sophisticated models, namely the pooled and exogenous models, over-estimate such persistence.
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Torlai, Triglia Daniele Saverio. "Applicazioni di interferometria radar da satellite per la generazione di mappe di spostamento nell'analisi di fenomeni dinamici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/873/.

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Abstract:
Scopo di questa tesi è la produzione di una serie di mappe di deformazione del suolo o della copertura superficiale del terreno mediante l'utilizzo di una tecnica di monitoraggio territoriale da satellite denominata Interferometria SAR. Tale tecnica si colloca nell'ambito del Telerilevamento a sensori attivi. Le mappe di spostamento sono state prodotte per quattro casi di studio, due riguardanti eventi sismici (terremoto del 2009 a L'Aquila in Italia e terremoto del 2003 a Bam in Iran) e due relativi al movimento di deriva conseguente allo scioglimento dei ghiacciai alpini (ghiacciaio dell'Aletsch in Svizzera) e delle calotte polari (ghiacciaio David-Drygalski in Antartide).
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Balsamo, Luciana. "Monitoraggio delle condizioni strutturali del Rio Dell - Hwy 101/Painter Street Overpass mediante l'uso di dati dinamici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1047/.

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Basso, Yari. "Implementazione di modello dinamico per simulatore di aliscafo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
In questo elaborato di laurea ho avuto l’occasione di mettere in pratica nozioni riguardanti lo studio dei modelli matematici che stanno alla base della simulazione del moto di natanti, la comprensione della struttura tipica del modello dinamico di una imbarcazione veloce e la capacità di interpretare i dati in uscita dal modello dinamico di un aliscafo. Dopo una breve introduzione sugli aliscafi, viene descritto il modello matematico alla base di un simulatore che ho sviluppato e la sua implementazione in Simulink; nella seconda parte vengono presentati e discussi i dati ottenuti da alcune simulazioni svolte per verificare le potenzialità ed eventuali punti da migliorare. I parametri utilizzati per le simulazioni appartengono ad un modello presentato in letteratura, che include anche i risultati della simulazione. Grazie a questo riferimento, si è potuto verificare che il simulatore sviluppato in questa tesi replica i risultati ottenuti in letteratura.
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Pasini, Gianluca. "Dinamica della ricchezza in un mercato finanziario con agenti eterogenei." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4132/.

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Abstract:
Scopo della tesi è studiare la co-evoluzione nei mercati finanziari tra agenti eterogenei, analizzare l’andamento dei prezzi delle azioni e la ricchezza individuale di ciascun agente dopo un periodo di tempo non specificato. Il mercato finanziario è costituito da un numero arbitrario di agenti eterogenei che investono sui titoli parte della loro ricchezza adottando strategie che vadano ad ottimizzare il ritorno economico dopo ogni periodo di tempo. Consideriamo un sistema dinamico con uno scheletro deterministico. Il sistema che descrive questo modello è un sistema di equazioni non lineari e studiamo le condizioni di stabilità per ciascun stato di equilibrio. Consideriamo in particolare due tipologie di agenti; Il primo, cosiddetto cartista ed il secondo, cosiddetto fondamentalista. Ci riferiamo poi alla teoria delle biforcazioni, cioè allo studio del cambio di stabilità del sistema rispetto ad un parametro. Chi tra i due agenti avrà la meglio?? A quali condizioni sopravviverà l’uno o l’altro?
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Mazzotti, Sofia. "Equilibri nel modello di Cournot quando esistono limiti di capacità produttiva." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13564/.

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Abstract:
L'obiettivo di questa tesi è quello di applicare alcune nozioni tipiche dei sistemi dinamici discreti a una situazione economica. Si considerano vari casi di oligopolio, secondo il modello di Cournot, e si osserva che un sistema di n competitori inizia a essere instabile con l'aumentare di n. Si approfondisce poi il caso di un duopolio simmetrico in cui i competitori hanno limitate capacità produttive. Se ne studiano i punti di equilibrio e la loro stabilità e, considerando la funzione di reazione, si osserva che le variazioni degli attrattori prodotte da cambiamenti dei parametri nella funzione dei costi sono dovute alle border-collision bifurcations, cioè all'urto di tali attrattori con le discontinuità della funzione di reazione. Si danno in ultimo alcuni strumenti per trovare i bacini di attrazione.
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Cecconello, Moiseis dos Santos. "Modelagem Alternativa para dinamica populacional : sistemas dinamicos fuzzy." [s.n.], 2006. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/306498.

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Abstract:
Orientador: Rodney Carlos Bassanezi
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Matematica, Estatistica e Computação Cientifica
Made available in DSpace on 2018-08-06T00:52:59Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Cecconello_MoiseisdosSantos_M.pdf: 5857057 bytes, checksum: 8dbb12018838608241de19781b99d3c2 (MD5) Previous issue date: 2006
Resumo: Neste trabalho utilizamos a teoria dos conjuntos fuzzy de duas maneiras distintas para a modelagem de dinâmica populacional como alternativa para a modelagem determinística: problema de valor inicial fuzzy e sistemas baseados em regras fuzzy. Apresentamos algumas das principais propriedades da solução de um problema de valor inicial fuzzy obtida por extensão de Zadeh do campo variacional determinístico ou do fluxo derterminístico. Elaboramos bases de regras para dinâmica populacional de espécies isoladas com crescimento inibido e espécies em interação do tipo competição, presa-predador e mutualismo. Além disso, estabelecemos alguns resultados sobre a existência e unicidade de estados de equilíbrio para sistemas p-fuzzy unidimensionais e bidimensionais. Experimentos computacionais são feitos para a validação dos resultados encontrados e modelos aqui propostos
Mestrado
Biomatematica
Mestre em Matemática Aplicada
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Baiardi, Marco. "Sviluppo di modello dinamico di elicottero per simulazione del volo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Nella tesi di laurea ho avuto occasione di sfruttare nozioni e competenze acquisite durante il mio corso di studi in Ingegneria Aerospaziale, imparare la struttura alla base del simulatore di volo Flightgear, realizzare un modello dinamico di volo di un elicottero reale (AgustaWestland AW109) e verificarne il corretto funzionamento a computer. Dopo una breve introduzione alla storia della simulazione del volo e al simulatore Flightgear, vengono descritte le attività svolte: ricerca bibliografica delle caratteristiche fisiche e dei parametri di volo dell’elicottero AgustaWestland AW109, realizzazione ed implementazione del modello CAD 3D, sviluppo del modello dinamico di volo, installazione sul programma di simulazione, test e funzionamento del modello di volo completo.
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Lorenzano, Emanuele. "Dinamica di una faglia con due asperità in presenza di accoppiamento viscoelastico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7534/.

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Abstract:
Il lavoro di tesi si propone di analizzare l'evoluzione dinamica di una faglia caratterizzata da due asperità complanari contraddistinte da diverso attrito (modello asimmetrico) e da accoppiamento viscoelastico. Il modello reologico assunto per la crosta terrestre è di tipo Maxwelliano: lo sforzo trasferito da un'asperità all'altra in occasione degli scorrimenti delle asperità stesse subisce parziale rilassamento durante il periodo intersismico, con conseguente anticipo o ritardo degli eventi sismici successivi. Lo studio del sistema viene condotto tramite un modello di faglia discreto, in cui lo stato della faglia è determinato da tre variabili che rappresentano i deficit di scorrimento delle asperità e il loro accoppiamento viscoelastico. Scopo principale della tesi è quello di caratterizzare i differenti modi dinamici del sistema, determinando equazioni del moto e orbite nello spazio delle fasi e confrontando i risultati ottenuti con i modelli precedentemente sviluppati, con particolare riferimento al caso simmetrico (asperità caratterizzate dallo stesso attrito) studiato in [Amendola e Dragoni (2013)] e al caso di accoppiamento puramente elastico analizzato in [Dragoni e Santini (2012)]. Segue l'applicazione del modello all'evento sismico verificatosi in Alaska nel 1964, generato dallo scorrimento delle asperità di Kodiak Island e Prince William Sound: lo studio verte in particolare sulla valutazione dello stato di sforzo sulla faglia prima e dopo il terremoto, la determinazione della funzione sorgente (moment rate) a esso associata e la caratterizzazione della possibile evoluzione futura del sistema. Riferimenti bibliografici Amendola, A. & Dragoni, M., “Dynamics of a two-fault system with viscoelastic coupling”. Nonlinear Processes in Geophysics, 20, 1–10, 2013. Dragoni, M. & Santini, S., “Long-term dynamics of a fault with two asperities of different strengths”. Geophysical Journal International, 191, 1457–1467, 2012.
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Vanni, Davide. "Modelli biomatematici differenziali e stocastici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13641/.

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Abstract:
La previsione dei comportamenti delle malattie infettive e delle popolazioni di animali sono argomenti molto dibattuti e popolari al giorno d'oggi. Sempre più l'uomo tenta di salvaguardare specie animali in via di estinzione e prevedere e prevenire contagi sia umani che di bestiame. I modelli di biomatematica sono uno strumento essenziale per poter prevedere e quindi agire su questi fenomeni. Talvolta, però, i fenomeni naturali sfuggono dalle previsioni matematiche tradizionali, così, sempre più spesso i modelli differenziali vengono affiancati da modelli probabilistici. In questa tesi verranno messi a confronto modelli di biomatematica differenziali e stocastici (catene di Markov a tempo discreto - DTMC), si osserveranno differenze ed analogie tra i due modelli, i loro comportamenti e le loro previsioni mettendole a confronto con dati reali. In particolare si analizzeranno i modelli SIS e SIR a popolazione costante e si utilizzerà il modello SIR per modellizzare e far previsioni su due problemi reali: l'influenza in una scuola inglese e la peste ad Eyam del 1666. Osservando gli errori tra i modelli ed i dati reali si giungerà all'interessante risultato che le modellizzazioni stocastica e differenziale richiedono due parametrizzazioni differenti, secondo il criterio dell'errore quadratico. Si sono quindi introdotte le catene di Markov a tempo continuo ed il poco esplorato settore di modellizzazione tramite esse, specialmente per processi multivariati, e, adattando un teorema di probabilità, si è costruito un algoritmo per simularle tramite calcolatore. In particolare si sono trasposti in CTMC i modelli SIS e SIR e si sono introdotti due ulteriori modelli non realizzabili stocasticamente tramite DTMC: il modello Lotka-Volterra e il modello di "due popolazioni interagenti", evidenziando i loro comportamenti limite tramite simulazioni numeriche.
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Marzari, Marica. "Utilizzo della modellazione energetica per ottimizzare le scelte progettuali di involucro. Il caso studio del nuovo centro residenziale a Pieve di Cento." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17554/.

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Abstract:
Nel seguente elaborato di tesi è stata eseguita una lottizzazione nel Comune di Pieve di Cento (BO), sono stati scelte le stratigrafie delle componenti opache, i componenti vetrati gli impianti e le fonti rinnovabili in modo tale che tutte le unità immobiliari risultassero nZeb. E' quindi stato mostrato il procedimento che ha portato le diverse scelte progettuali eseguito su un software di simulazione energetica in condizioni semi-stazionarie, necessario per attribuire la classe energetica alle unità immobiliare, le quali sono risultate tutte in classe A4. Successivamente con l'ausilio del software Design Builder è stato creato un modello dinamico, con lo scopo di valutare le condizioni delle u.i in relazione alle diverse temperature orarie; si sono così valutati i consumi durante la stagione invernale ed estiva per i tre edifici modellati, relazionandoli con l'energia prodotta dal fotovoltaico posto in copertura. Con lo scopo di diminuire ulteriormente i consumi sono state proposte due diverse stratigrafie di pareti. E' stato creato un nuovo modello in condizioni semi-stazionarie per le due casistiche e si è osservato come i consumi diminuissero ulteriormente. A partire dal modello semi-stazionario si è individuata la stratigrafia più performante e si è implementata su Design Builder ciò ha permesso di valutare le diminuzioni in termini di consumi orari per i tre edifici. Infine è stata definita la stratigrafia in grado di garantire un miglior comfort nella stagione estiva e si è dimostrato come essa riesca a far ridurre notevolmente il numero di giorni in cui è necessario che sia attivo l'impianto di raffrescamento.
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Sforza, Matteo. "Modello di carrello di atterraggio per simulazione del volo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
L’obiettivo di questo lavoro di tesi è l'implementazione di un modello dinamico rappresentativo dei carrelli di atterraggio di un elicottero, adatto alla simulazione del volo. Inizialmente sono state cercate informazioni teoriche su varie risorse disponibili in letteratura riguardanti gli elicotteri e, in particolare, i diversi tipi di carrelli; inoltre ho cercato di reperire informazioni sui modelli dinamici che permettono di calcolare le forze ed i momenti che agiscono sui carrelli degli elicotteri, specialmente in fase di atterraggio. L’elicottero è stato approssimato come un corpo rigido e si sono cercate le equazioni differenziali che descrivono la dinamica del moto, sia in un sistema di riferimento solidale all’elicottero (assi body), che in un sistema di riferimento inerziale (assi NED). Sono state quindi individuate le formule utili a modellare il contatto carrello-suolo e a stimare, durante l’atterraggio ed il decollo, le forze ed i momenti scambiati con il terreno. Sono quindi state individuate le matrici che permettono di passare da un sistema di riferimento all’altro attraverso gli angoli di Eulero. Successivamente si è studiato come modellare a livello dinamico il carrello di atterraggio di un elicottero, specialmente per quanto riguarda il contatto ruota-pneumatico con il terreno. Si è scelto di modellare il contatto approssimando la fisica del problema mediante un sistema molla-smorzatore. Una volta sviluppato un modello teorico del problema, esso è stato implementato in ambiente Simulink, un modulo del codice di calcolo ingegneristico Matlab che consente di creare modelli dinamici attraverso blocchi predefiniti ed effettuare simulazioni in diverse condizioni. I risultati ottenuti dalle simulazioni forniscono il valore numerico delle variabili interessate nella simulazione istante per istante e si riesce a salvare l’andamento nel tempo delle forze e dei momenti che agiscono sulle gambe del carrello dell’elicottero durante l’atterraggio.
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Michelini, Luca. "Valutazione FEM di test di certificazione su un telaio per mountain bike in materiale composito." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
L'elaborato si presenta come un percorso di progettazione con i materiali compositi, il cui scopo è ricercare una correlazione il più vicina possibile tra un modello FEM di un telaio per mountain bike (MTB) e la realtà, ovvero le prove al banco sul telaio stesso. Per creare una correlazione, sono stati simulati e realizzati a banco test statici (torsione della scatola sterzo e Rinard) e un test dinamico (test di impatto con massa cadente). Ciò ha richiesto la progettazione di un banco per test dinamici da impatto con massa cadente e telaio cadente, come richiesto da normativa ISO 4210.
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Gaudiešienė, Daiva. "AUKŠTESNIŲJŲ KLASIŲ MOKINIŲ STATUSO GRUPĖJE IR JO DINAMIKOS VEIKSNIŲ ANALIZĖ." Master's thesis, Lithuanian Academic Libraries Network (LABT), 2009. http://vddb.library.lt/obj/LT-eLABa-0001:E.02~2009~D_20090827_134710-12811.

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Abstract:
Mokyklos kontekste klasės ir jos narių, moksleivių, statusas ir jo dinamika visada buvo ir yra kintantis bei daug dėmesio pritraukiantis reiškinys. Vyresnio mokyklinio amžiaus moksleivių asmenybės statusas klasėje, o socialinis – padėtis visuomenėje – jau daugiau ar mažiau yra susiklostę dėl ilgesnio mokymosi ir bendravimo kolektyve. Kasdieniniame mokinių gyvenime, grupėje praleidžiant po penkias ir daugiau valandų kartu, susiformuoja statuso dinamiką skatinančių bei slopinančių veiksnių sistema. Remiantis aukščiau išdėstytais argumentais, formuluojama magistro darbo problema, jog vyresnio mokyklinio amžiaus moksleiviai, veikiami grupės ir jos vidinių statusų bei jų dinamiškų veiksnių, patiria lyderystės ir atstūmimo situacijų. Tyrimo objektas: Aukštesniųjų klasių mokinių statusas grupėje ir jo dinamiką įtakojantys veiksniai. Tyrimo tikslas: Analizuoti aukštesniųjų klasių mokinių suvoktąjį ir faktiškąjį statusą klasėje; atlikti lyginamąją analizę; išsiaiškinti respondentų nuomonę apie statuso klasėje kėlimo būdus. Tyrimo uždaviniai: Atskleisti socializacijos grupėje psichopedagoginius aspektus bei bendras mokinių statuso dinamikos ypatybes; Išsiaiškinti aukštesniųjų klasių mokinių pasiskirstymą pagal statusą grupėje; Nagrinėti moksleivių faktiškojo statuso grupėje ypatumus; Atlikti mokinių faktiškojo ir suvokto savojo statuso klasėje lyginamąją analizę; Pateikti pavyzdžius, kokius būdus mokiniai naudoja, siekdami pakelti savo statusą klasėje. Tyrimo metodai: Teoriniai –... [toliau žr. visą tekstą]
The status and its dynamics among class members in the school environment have been a variable phenomenon and attracting much attention. The personality status of senior schoolchildren in a class and social position in the society have been more or less clear and stable due to longer communication time in the group. Every day schoolchildren spend five or more hours together in the school, and because of that a system which may encourage or suppress the dynamics of the status is created. The problem of the Master‘s Paper has been formulated on the basis of earlier presented arguments that students of senior classes experience situations of leadership or rejection because of the influence of inner – class status and their dynamic factors. The object of the research: the status of senior class students in the group and the factors influencing its dynamics. The goal of the research: to analyze the comprehended and factual status of senior students in the class; to accomplish comparative analysis; to ascertain the opinion of respondents about the ways of increasing the status in the class. The task of the research: to detect psycho – pedagogical aspects and common features of the dynamics of the status of schoolchildren in a social group; to find out the distribution of senior schoolchildren according to the status in the group; to analyze the peculiarities of factual status of schoolchildren in the group; to make comparative analysis of factual and comprehended status of... [to full text]
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Canestrari, Giovanni. "Sull'ergodicità di una classe di sistemi caotici." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16942/.

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Abstract:
Viene discussa l’importanza dell’Ipotesi Ergodica per sistemi termodinamici nell’ambito della Meccanica Statistica. Viene poi introdotta a livello matematico la Teoria Ergodica e vengono presentati alcuni esempi di sistemi dinamici e contestualmente alcuni metodi per dimostrarne l’ergodicità. In questo ambito viene introdotto il metodo di Hopf per la dimostrazione dell’ergodicità della mappa del ‘Gatto di Arnold’. Viene in seguito presentata una generalizzazione discontinua di tale mappa ed illustrati i problemi nella realizzazione del metodo di Hopf che si presentano nel caso discontinuo. Viene quindi esposto il Teorema di Sinai e discusso il metodo di Sinai per l’ergodicità. Successivamente viene presentato il Teorema di Ergodicità Locale come conseguenza del metodo di Sinai. Infine, grazie a quest’ultimo teorema, viene studiato il caso più generale di un sistema dinamico formato da una generica mappa lineare iperbolica discontinua definita su un insieme di poligoni in R2.
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Colombini, Giulio. "Entropic measures in human mobility: the BellaMossa database in Bologna." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16950/.

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Abstract:
Uno dei campi d'interesse della Fisica dei Sistemi Complessi è lo studio quantitativo della mobilità umana. Lo scopo di questa tesi è lo sviluppo e l'applicazione di un algoritmo per il calcolo di entropie a partire da traiettorie sperimentali, per permettere un approccio al problema tramite la Fisica Statistica. É stato scelto un approccio basato su un algoritmo di compressione lossless di tipo Lempel-Ziv 78, adattato alla stima di entropie. Utilizzando dati dal database BellaMossa 2017, si calcolano le distribuzioni di entropia di traiettorie ciclistiche e pedonali raccolte a Bologna durante l'estate 2017. Il calcolo delle distribuzioni d'entropia viene svolto al variare della durata temporale dei viaggi, e si discute una possibile correlazione con la domanda di mobilità realizzata dai dati registrati.
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PECORA, NICOLO'. "Razionalità limitata e aspettative eterogenee nelle dinamiche economiche." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/2430.

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Abstract:
In questo lavoro viene analizzata la possibilità che le fluttuazioni economiche possano essere descritte attraverso l'interazione di agenti a razionalità limitata. Accanto a questa ipotesi, si assume anche che gli agenti sono eterogenei. Questi due elementi si inseriscono all'interno del contesto economico che è visto come un sistema complesso in evoluzione popolato da agenti che interagiscono tra loro impiegando differenti strategie decisionali. Questa tesi si sviluppa su tre modelli di riferimento, sviluppati in capitoli separati. Nel primo si studia un mercato immobiliare utilizzando un modello di equilibrio parziale in cui l'ipotesi di aspettative razionali è sostituita da un meccanismo di interazione fra cartisti e fondamentalisti, che è in grado di generare endogenamente lo sviluppo di fasi di boom e bust. Nel secondo viene mostrato come la selezione evolutiva tra diverse strategie di previsione possa spiegare il coordinamento fra comportamenti individuali. Nel terzo si considera un semplice modello macroeconomico costituito da domanda aggregata, offerta aggregata e una regola di politica monetaria per analizzare aspetti quali l'effetto stabilizzante delle diverse politiche monetarie in un sistema popolato da agenti eterogenei.
We investigate the possibility that economic fluctuations can be explained through the interaction of boundedly rational agents, that is, agents are not assumed to be rational. In deviating from rationality and modeling agents as boundedly rational, it is often assumed that agents are heterogeneous. Bounded rationality and learning in a complex environment naturally fit with heterogeneous expectations, with the economy viewed as complex evolving system composed of many different interacting agents, using different decision strategies. This thesis is built around three main economic frameworks, which are developed in separate chapters. In chapter 2 we study the housing market using a partial equilibrium model in which the rational expectations hypothesis is relaxed in favor of chartist-fundamentalist mechanism to allow for the endogenous development of bubbles. In chapter 3 we present evidence that evolutionary selection among different forecasting heterogeneous heuristics can explain coordination on individual behavior. In chapter 4 we consider a simple model made up by the standard aggregate demand function, the New Keynesian Phillips curve and a Taylor rule to deal with different issues, such as the stabilizing effect of different monetary policies in a system populated by heterogeneous agents.
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Martinelli, Claudia. "Identificazione dinamica del comportamento di un ponte storico ad arco a più campate in muratura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15485/.

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Abstract:
L'obiettivo del presente lavoro di tesi è la caratterizzazione delle proprietà dinamiche di un ponte storico ad arco, a più campate in muratura: il Pontelungo sul Reno, a Bologna. Per studiarne il comportamento dinamico sono state effettuate delle prove in situ, durante le quali sono state registrate le accelerazioni causate dal traffico veicolare. Mediante l’analisi nel dominio delle frequenze, è stato possibile così identificare i parametri modali del ponte (frequenze e forme modali). Parallelamente, è stato costruito un modello a elementi finiti della struttura, opportunamente calibrato mediante una procedura di ottimizzazione che ha permesso di individuarne i parametri incerti, per i quali le caratteristiche dinamiche numeriche (frequenze e forme modali) risultano il più possibile in accordo con quelle individuate sperimentalmente.
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Berzanti, Alessandro. "Meccanismi ad amplificazione inerziale per la riduzione delle vibrazioni strutturali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
L’uso degli smorzatori a massa accordata è ancora una pratica limitata nell’ingegneria civile, ma presenta degli innegabili vantaggi per la riduzione degli spostamenti all’atto sia di eventi sismici che per azioni dinamiche di minore entità; nel presente lavoro è stato studiato il comportamento di un sistema telaio-smorzatore, focalizzando l’attenzione sull’influenza che il tipo di oscillazione della massa aggiunta può avere rispetto al modello classico di mass damper; a questo proposito è stata applicata la teoria dei meccanismi ad amplificazione inerziale (IAM), valutando l’effetto dinamico sulla struttura e stimandone i benefici pratici e teorici. A livello di procedura, in riferimento ad un classico smorzatore TMD accordato secondo il metodo di Den Hartog, è stato ricavato un oscillatore IAM equivalente, ed al variare delle sue caratteristiche geometriche e di calibrazione in massa è stata valutata la risposta per eccitazione armonica alla base relativa alla frequenza di risonanza della struttura principale. Da quanto emerge dai risultati del calcolo agli elementi finiti, esiste effettivamente una distribuzione di masse che ottimizza il comportamento dinamico del dispositivo, questo in termini di una significativa riduzione della massa utile contro modesti incrementi di rigidezza rispetto al classico TMD. Questo è stato valutato sia per un sistema singolo che per sistemi accoppiati in parallelo, ed i risultati suggeriscono l’esistenza di una correlazione di progetto per i coefficienti di distribuzione delle varie masse oscillanti, questo in funzione della configurazione iniziale dell’oscillatore studiato e del rapporto in massa con la struttura principale. In definitiva, questo studio mostra come lo stesso effetto dinamico raggiunto dai classici smorzatori sia ottenibile impiegando masse minori, il che rappresenta un vantaggio sia pratico che economico.
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Martins, Lucimara Ramos. "Estudo das estruturas de solvatação e das propriedades dinamicas de soluções aquosas de Li2C4O4 por simulações de dinamica molecular." [s.n.], 2000. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/248850.

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Abstract:
Orientadores: Munir S. Skaf, Pedro A. M. Vazquez
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas. Instituto de Quimica
Made available in DSpace on 2018-07-27T07:35:38Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Martins_LucimaraRamos_M.pdf: 2648526 bytes, checksum: d8749fe9eaca09b97040893937751963 (MD5) Previous issue date: 2000
Mestrado
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Bonella, Katia. "L'attrito dinamico." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2532/.

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Giannotti, Daniel. "Diagnosi energetica del complesso PEEP di Corticella tramite simulazioni in regime dinamico: analisi e sviluppo di indicatori energetici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Obiettivo della tesi è quello di determinare una metodologia di analisi energetica a livello di distretto urbano per individuare indicatori energetici che consentano di definire successivamente azioni di efficientamento energetico sia a livello dei singoli edifici sia a livello di distretto. Il caso studio in esame è costituito dal complesso PEEP connesso alla rete di teleriscaldamento di Corticella. Tutti gli edifici sono stati analizzati tramite simulazioni in regime dinamico con il software Design Builder. La disponibilità di dati di monitoraggio dei consumi degli ultimi anni ha consentito di ottenere la firma energetica dei singoli edifici e di eseguire una taratura dei modelli in modo da ottenere risultati coerenti con le misure reali. La fase di taratura dei modelli è risultata particolarmente complessa, in quanto le variabili che incidono sui consumi energetici di un edificio sono molteplici; inoltre la scarsa prevedibilità del comportamento dell’utente ha reso ancora più complicata la calibrazione del modello. Pertanto, si è deciso di considerare accettabili i risultati che garantissero un errore massimo, rispetto ai consumi reali, pari al 10%. Dall’osservazione dei dati ottenuti dalle simulazioni, sono stati poi sviluppati diversi indicatori energetici che potessero essere utili come punto di partenza per la successiva fase di sviluppo di scenari per la riqualificazione energetica del quartiere. In particolare, sono stati analizzati indicatori per i singoli edifici, analizzando analogie o differenze rispetto a edifici simili, individuando le maggiori criticità dal punto di vista di involucro edilizio, nonché una valutazione globale sull’andamento dei carichi termici che devono essere sopperiti dalla rete di teleriscaldamento. Inoltre l’analisi dei profili di consumo orario e delle temperature di servizio sia per il servizio di riscaldamento che di produzione acqua calda sanitaria ha permesso di fornire un primo quadro sulle possibili soluzioni di intervento
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La, Bella Noemi. "Dinamica dei fluidi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14683/.

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Abstract:
Questo elaborato vuole descrivere le caratteristiche fondamentali della dinamica dei fluidi. Il primo capitolo introduttivo fornirà le nozioni alla base della seguente trattazione: il concetto di elemento di fluido e di derivata materiale, cosa si intende per una descrizione lagrangiana ed una descrizione euleriana del moto di un fluido, l’enunciato del Teorema del Trasporto di Reynolds. In possesso di queste conoscenze, nel secondo capitolo verranno presentate le equazioni fondamentali della fluidodinamica: l’equazione di continuità, l’equazione del moto e l’equazione dell’energia con un sottoparagrafo dedicato a cosa accade per i fluidi viscosi. Data la vastità dell’argomento e la moltitudine di applicazioni astrofisiche, nell’ultimo capitolo si è scelto di illustrare come avviene la propagazione di onde sonore in un mezzo compressibile e quando, con l’aggiunta di un potenziale di autogravità, possa insorgere un’instabilità gravitazionale. Infine, verrà spiegato brevemente come avviene il collasso gravitazionale e come questo possa portare alla nascita di una protostella.
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Simonte, Marco. "Dinamica dei fluidi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16348/.

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Abstract:
L’obiettivo di tale elaborato è fornire i tratti essenziali dello studio della fluidodinamica. A causa dell’enorme vastità dell’argomento non si è considerata la presenza di viscosità, soffermandosi solo su fluidi ideali. É strutturato in modo da descrivere i principali formalismi della Dinamica dei Fluidi, per poi utilizzarli in esempi astrofisici rilevanti e si è spesso fatto uso dei testi indicati nella bibliografia. L’elaborato presenta un’introduzione in cui vengono forniti alcuni concetti, tra cui la definizione di elemento di fluido, e vengono presentate le diverse possibilità di studio di un fluido, per poi concludere con un fondamentale teorema della fluidodinamica. Da questo si apre la strada per la derivazione di alcune delle leggi fondamentali della Dinamica dei Fluidi. Su questo tema si trovano una molteplicità di libri, ognuno dei quali le presenta in modo differente, di conseguenza si è preferito utilizzare punti di vista affrontati a lezione, al fine da mantenere una coerenza formale. In conclusione si presentano due applicazioni astrofiiche: il collasso gravitazionale e la formazione di shock nei fluidi. Mentre per il primo argomento si sono presi spunti dal libro di Chandrasekhar, per la derivazione dell’equazione di Hugoniot-Rankine, invece, si è utilizzata la visione proposta da Clarke e Carswell.
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Silvi, Karin. "Dinamica dei fluidi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17074/.

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Abstract:
Il seguente elaborato ha lo scopo di descrivere le caratteristiche peculiari della dinamica dei fluidi. Il primo capitolo presenta il concetto fondamentale di elemento di fluido per la definizione di un fluido collisionale, nonchè ideale, e la conseguente descrizione matematica del suo moto attraverso due possibili formalismi, il formalismo Euleriano ed il formalismo Lagrangiano. La descrizione della derivata materiale e la formulazione del teorema del trasporto nei paragrafi finali completano le nozioni necessarie per la comprensione basilare della fluidodinamica trattata nei capitoli successivi. Il secondo capitolo, avvalendosi delle nozioni comprese precedentemente, descrive le tre equazioni fondamentali della dinamica dei fluidi: l'Equazione di Continuità della Massa, l'Equazione di Eulero e l'Equazione dell'Energia. Viene inoltre dedicato un sottoparagrafo al caso dei fluidi viscosi. Il terzo ed ultimo capitolo sceglie di trattare, tra le innumerevoli applicazioni astrofisiche dell'idrodinamica, le onde sonore ed in particolare il Modello di Eulero-Poisson per una nube di gas autogravitante del mezzo interstellare ponendo attenzione ai criteri per la prevalenza sulla pressione della gravità ed alla massa critica necessaria al collasso gravitazionale, denominata Massa di Jeans.
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Cantarella, Sebastiano. "Dinamica dei fluidi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19504/.

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Abstract:
La dinamica dei fluidi studia il moto dei fluidi avvalendosi delle leggi di conservazione già incluse nella meccanica newtoniana. Tali leggi possono essere lette mediante due descrizioni, lagrangiana ed euleriana, che verranno presentate nell'Introduzione insieme alle nozioni di base per poter studiare un dato fenomeno fisico con le equazioni della fluidodinamica. Mediante il teorema del trasporto di Reynolds, nel Capitolo 1 verranno ricavate le equazioni di conservazione della massa, della quantità di moto e dell'energia, si presenterà un approccio di base ai fluidi viscosi con l'equazione di Navier-Stokes e si studierà la propagazione dei parametri fluidodinamici con le onde sonore. Il Capitolo 2, seppur molto breve, mira a presentare le onde magnetoidrodinamiche di Alfvén in un plasma magnetizzato. Nel Capitolo 3, infine, si propongono quattro esempi di applicazioni astrofisiche della fluidodinamica: l'instabilità gravitazionale di Jeans, le onde d'urto, le onde di Alfvén nelle Nubi Molecolari Giganti e il concetto di ram pressure stripping nelle galassie ‘medusa’.
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Nativi, Lorenzo. "Dinamica dei fluidi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7208/.

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Abstract:
Questo elaborato si propone di dare una panoramica generale delle basi della Dinamica dei Fluidi e della sua importanza nel contesto astrofisico; è strutturato in modo da fornire le nozioni fondamentali necessarie in tali campi e le essenziali informazioni sul formalismo correntemente utilizzato, per poi concludere con l'analisi del fenomeno dell'instabilità di Jeans.
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Mancino, Antonio. "Dinamica dei fluidi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9084/.

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Abstract:
Questo elaborato presenta i principali contenuti della fluidodinamica. Data la vastità dell'argomento, verranno mostrati i tratti essenziali, senza addentrarsi nei dettagli. Il capitolo iniziale introduce il concetto di fluido e i principali metodi di studio. Segue il corpo centrale dell'elaborato, in cui vengono presentate le equazioni fondamentali della dinamica dei fluidi. Successivamente due brevi capitoli si concentrano su una particolare forma dell'equazione del moto e sul tema della vorticità. L'ultimo capitolo tratta brevemente del collasso gravitazionale, una fra le innumerevoli applicazioni della teoria dei fluidi al campo dell'astrofisica. Vettori e tensori verranno rappresentati in coordinate cartesiane e, dove necessario, saranno richiamate in nota le identità utilizzate nei calcoli.
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