To see the other types of publications on this topic, follow the link: Dismesse.

Journal articles on the topic 'Dismesse'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 15 journal articles for your research on the topic 'Dismesse.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Postiglione, Gennaro. "Riuso temporaneo vs abitazioni temporanee." TERRITORIO, no. 56 (March 2011): 65–68. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-056006.

Full text
Abstract:
L'articolo affronta il tema riuso temporaneo sottolineando come non sia una pratica a cui fare ricorso solo quando si hanno a disposizione spazi aperti, terreni abbandonati, aree dismesse, ma una strategia operativa in grado di approcciare anche il complesso fenomeno urbano della cittŕ costruita. In particolare viene affrontato il tema dell'‘abitare temporaneo': tipologie di abitazionicontainer danno risposta facilmente e velocemente alla domanda abitativa studentesca inevasa di circa 50.000 alloggi, ma siamo sicuri del risparmio economico di tale modello rispetto a tecnologie piů tradizionali di prefabbricazione edilizia? L'autore mette in guardia sul non abusare dell'idea ‘giovani=colore=vitalitŕ urbana', ma invece di incentivare usi temporanei in aree dismesse che con poche infrastrutture possono accogliere e essere occasione per attivitŕ spontanee sportive, ludiche, ricreative.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Geusa, Maurizio. "Aree militari dismesse e trasformazioni urbane: l'esperienza di Roma." TERRITORIO, no. 62 (September 2012): 29–33. http://dx.doi.org/10.3280/tr2012-062005.

Full text
Abstract:
This paper gives an introduction to the presence of military establishments in contemporary Rome and it describes the main processes by which properties no longer used for military purposes are abandoned and converted for civilian uses. After first describing 1990s conversion projects, the paper focuses on 15 properties which have been at the centre of urban planning projects and procedures since 2010. To conclude, the author comments briefly on the Rome Capital experience and the main difficulties concerning the expectations of citizens with regard to the government intervention and the difficult relationship between the timing of urban planning work and that of private sector investment as well as those concerning consensus building.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Tonin, Stefania, Margherita Turvani, and Anna Alberini. "Bonifica, recupero e valorizzazione delle aree industriali dismesse e contaminate: percezioni e preferenze dei cittadini." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 3 (October 2009): 53–75. http://dx.doi.org/10.3280/rest2009-003003.

Full text
Abstract:
- The aim of this paper is to investigate people's perception and preference for the remediation and reuse of industrial brownfields sites. Other main objectives are to investigate if people know about abandoned and contaminated sites and if they understand the potential beneficial effects deriving from cleanup and reuse of these sites. Moreover we want to understand if people perceive soil and water contamination and if they consider themselves exposed to environmental risks caused by contaminated sites. Do they support remediation and reuse initiatives? What are their preferred reuse options? Method and Results In order to understand people's opinions we have administered a questionnaire to the residents in the surroundings of Venice. The questionnaire was selfadministered by the respondents using computers and we collected 400 questionnaires. Conclusions We find that people are very familiar with the problem of contaminated and abandoned sites and they are mainly worried about the effects of contamination on human health and on the general environment. Furthermore, they strongly support future public reuse programs like green parks, cultural and other recreational facilities. They don't appreciate industrial and other productive reuse alternatives.JEL: Q53, R52, I18
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Rudiero, Riccardo. "La centrale idroelettrica del cotonificio Widemann (San Germano Chisone, Torino): prospettive di conoscenza, conservazione e valorizzazione." Labor e Engenho 11, no. 4 (December 26, 2017): 492. http://dx.doi.org/10.20396/labore.v11i4.8651203.

Full text
Abstract:
Le valli alpine del Pellice, Chisone e Germanasca, ai cui piedi sorge la città di Pinerolo (TO), furono tra le prime aree industrializzate dello stato sabaudo, vocazione che si riscontra ancora in un’ampia rete di testimonianze materiali: dai complessi produttivi alle opere sociali per la classe operaia; dalle infrastrutture di sfruttamento delle acque al sistema di elettrificazione. Riguardo quest’ultimo, sono ancora numerose le strutture atte alla generazione di energia elettrica, talune dismesse, altre in funzione, altre ancora in corso di trasformazione. Il presente contributo si soffermerà sul caso della centrale idroelettrica del Cotonificio Widemann di San Germano Chisone (TO), dove l’analisi dell’esistente e una lettura diacronica dei documenti d’archivio hanno permesso di ricostruirne la storia e hanno fornito la base per alcune suggestioni legate alla sua conservazione e valorizzazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Gottero, Enrico. "Hafencity: la cittŕ nella cittŕ." ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no. 104 (October 2012): 109–22. http://dx.doi.org/10.3280/asur2012-104007.

Full text
Abstract:
Il progetto del quartiere di HafenCity rappresenta il caso di un grande intervento di rigenerazione urbana ubicato in un'area portuale dismessa sul fiume Elba, nelle vicinanze del centro storico della cittŕ di Amburgo. In questo saggio l'autore ripercorre tutte le tappe dell'intero processo di programmazione e attuazione dell'intervento, in cui riaffiora continuamente il forte legame con l'acqua e con il passato industriale dell'area. Un progetto orchestrato dall'attore pubblico in cui emerge l'approccio urbano sostenibile e la volontŕ di (ri)creare uno spazio con una propria identitŕ, capace di dare origine ai nuovi luoghi della cittŕ e nella cittŕ.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Oldrini, Giorgio. "Deindustrializzazione e riconversione nella cittŕ." COSTRUZIONI PSICOANALITICHE, no. 22 (December 2011): 27–31. http://dx.doi.org/10.3280/cost2011-022003.

Full text
Abstract:
L'autore, attuale sindaco di una cittŕ che deve riconvertire un'area industriale dismessa che č la piů grande in Europa, propone l'idea che l'amministrazione di una cittŕ, quando si trova di fronte ad un compito cosě gravoso, debba rifarsi da un lato alla storia della cittŕ e dall'altro all'abitudine dei suoi abitanti e delle sue amministrazioni di affrontare con coraggio compiti gravosi che paiono impossibili. Cosě fu, ricorda l'autore, per coloro che affrontarono all'inizio del novecento la grande industrializzazione, cosě fu per coloro che difesero le fabbriche dalle pretese naziste e per quelli infine che la riedificarono dopo i danni della seconda guerra mondiale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Pettenati, Giacomo. "La Bicocca: centro per la metropoli o quartiere per la cittŕ?" ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no. 104 (October 2012): 91–108. http://dx.doi.org/10.3280/asur2012-104006.

Full text
Abstract:
Il Progetto Bicocca ha trasformato radicalmente una porzione consistente della Milano industriale, insediando funzioni residenziali, universitarie e direzionali in un'area dismessa nel cuore della cittŕ. Il seguente contributo ripercorre la storia di questo controverso intervento, soffermandosi a descriverne le principali caratteristiche in termini di forma urbana, funzioni e presenza di spazi pubblici. Si vuole in particolare sottolineare come gli esiti di questa importante trasformazione urbana abbiano coinciso solo in parte con le attese che diversi attori, pubblici e privati, riponevano su di essa, in particolare per quanto riguarda la creazione di un nuovo "centro in periferia" auspicata da Vittorio Gregotti, realizzatore del masterplan relativo all'intera area.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Petrini, Giovanni. "Made in Mage, la scommessa della moda sostenibile per riattivare spazi sottoutilizzati." TERRITORIO, no. 56 (March 2011): 74–76. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-056008.

Full text
Abstract:
Il contributo ragiona sulle opportunitŕ dell'intrecciare domanda di spazi per il settore emergente della moda sostenibile con la grande offerta data dalle aree ed edifici dismessi o sottoutilizzati in Milano ed area metropolitana. L'occasione č il progetto di riuso temporaneo ‘Made in Mage'. Attivazione di un polo della produzione creativa e sostenibile per la valorizzazione del patrimonio industriale degli ex magazzini generali Falck' che ha come obiettivo quello di promuovere e sostenere le realtŕ artigianali e creative legate ai temi della moda e design sostenibile, incentivare il riuso di edifici e spazi vuoti o sottoutilizzati, coniugare nuove attivitŕ produttive con la valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale sestese.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Inguaggiato, Valeria. "Riuso temporaneo a Milano." TERRITORIO, no. 56 (March 2011): 43–58. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-056004.

Full text
Abstract:
Parlare di riuso temporaneo di edifici e aree libere sottoutilizzati o dismessi a Milano vuol dire innanzitutto riflettere sulla forma fisica della cittŕ e sul mutamento che negli ultimi anni l'ha attraversata. Una cittŕ ‘in contrazione' che ha perso abitanti e funzioni e che nel frattempo non ha sviluppato una forte strategia per attrarne di nuove. In questo contesto, esperienze di riuso temporaneo sono state sperimentate in prima istanza da privati grazie alla progettualitŕ e l'iniziativa di gruppi di attivisti ma anche soggetti legati al design e alla creativitŕ che si sono mobilitati a ridosso di specifiche necessitŕ: un ostello temporaneo in occasione di grandi eventi, la sede temporanea di una associazione che si apre al quartiere con eventi e attivitŕ di varia natura, o ancora un luogo di lavoro e intrattenimento in un quartiere in profonda trasformazione. Ad oggi tuttavia anche alcune amministrazioni pubbliche iniziano ad intravvedere il riuso temporaneo come possibile strategia di sviluppo territoriale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Coscia, Cristina. "Paesaggi elettrici e nuove economie: valori, patrimoni, responsabilità sociali e management." Labor e Engenho 11, no. 4 (December 26, 2017): 436. http://dx.doi.org/10.20396/labore.v11i4.8651197.

Full text
Abstract:
A fronte di imponenti operazioni di ristrutturazione industriale -in particolare di ripensamento di tutto il processo economico di produzione dell’energia- che coinvolgono molte aree dell’Occidente (e non solo), una questione emergente è quella dei patrimoni “elettrici” dismessi e della riqualificazione dei contesti su cui sono localizzati. Il percorso della valorizzazione –di fatto consolidato disciplinarmente- per questo comparto offre suggestioni di ricerca e di dibattito con alcuni elementi di innovazione: 1) una reinterpretazione della teoria del valore e delle sue componenti classiche; 2) la sinergia tra interventi architettonici e interventi economici strutturali; 3) l’urgenza di operazioni di censimento, di costruzione di conoscenza attraverso banche dati e nuovi flussi di informazioni; 4) il control management dei processi. Il contributo ha l’intento di ripercorrere lo stato dell’arte sul tema e di rileggerlo alla luce dei nuovi approcci di valorizzazione uniti ad un’ottica ambientale e di economia circolare. Fanno da supporto a tale analisi critica, la lettura di casi nazionali italiani (a partire dalle operazioni condotte da Enel) ed internazionali, dove si stanno già generando esternalità, intangibile e benefici attesi oltre che plusvalori economici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Marchetti, Chiara. "Assistiti o segregati? I grandi centri per richiedenti asilo in Italia." SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no. 41 (September 2011): 57–72. http://dx.doi.org/10.3280/las2011-041005.

Full text
Abstract:
Secondo il Ministero dell'Interno, i Centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) sono strutture nelle quali viene inviato e ospitato lo straniero richiedente asilo privo di documenti di riconoscimento o che si č sottratto al controllo di frontiera, per consentire l'identificazione o la definizione della procedura di riconoscimento dello status di rifugiato. I CARA ospitano richiedenti asilo, persone in fuga da guerre e persecuzioni, che hanno spesso il primo confronto con lo Stato italiano a cui chiedono protezione attraverso queste strutture dalle enormi dimensioni, collocate per lo piů in zone isolate e lontane dai centri cittadini, all'interno di ex caserme o di aeroporti militari dismessi, per un tempo che supera quasi regolarmente i ventitrentacinque giorni previsti dalla legge. Come si concilia l'esigenza di dare pronta accoglienza a un alto numero di persone con la richiesta di protezione e di accoglienza qualificata dovuta a ogni essere umano e ancor piů a potenziali rifugiati con alta incidenza di casi vulnerabili? Qual č il rapporto fra assistenza e segregazione, efficienza e tutela, principi economici e di diritto, sicurezzarifugiati e sicurezzarifugiati?
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Awaliah, Nur, Agung Rahmadani, Dewi Rahmawati, and Jaka Fadraersada. "Studi Pemberian Minuman Rempah Jahe Merah ( Zingiber Officinale VAR Rubrum Rhizoma) dan Kunyit (Curcuma Domestica VAL) terhadap Penurunan Skala Nyeri Dismeore." Proceeding of Mulawarman Pharmaceuticals Conferences 8 (December 31, 2018): 246–53. http://dx.doi.org/10.25026/mpc.v8i1.330.

Full text
Abstract:
Minuman rempah jahe merah dan kunyit mengandung senyawa aktif gingerol dan kurkumin yang diduga memiliki fungsi sebagai analgetika, antipiretika, dan antiinflamasi dan dapat digunakan sebagai pengurang rasa nyeri pada saat dismenore.Penelitian ini bertujuan untuk melihat karakteristik, pengaruh pemberian minuman rempah terhadap 30 mahasiswi dismenore di Fakultas Farmasi Universitas Mulawarman . Penelitian ini menggunakan quasy eksperimental dengan teknik sampling accidental sampling. Prosedur dalam penelitian ini menggunakan pengukuran skala nyeri awal (Pre-Test) dan skala nyeri akhir (Post-Test). Hasil data karakteristik didapatkan persentase tertinggi pada mahasiswi yang memiliki siklus menstruasi teratur 27 orang (81%) dengan lama nyeri >1 jam 20 orang (66,67%), gejala yang dialami nyeri perut 14 orang (46,6%), menganggu aktivitas perkuliahan 20 orang (66,67%), dan menangani rasa sakit dengan istirahat 8 orang (60%). Hasil analisis menggunakan uji statistik one way anova didapatkan pada pemberian jahe merah nilai p value = 0,00017 < 0,05 , sedangkan pada kunyit nilai p value = 0,000322. Hal ini menunjukan bahwa terdapat pengaruh minuman rempah jahe merah dan kunyit terhadap penurunan skala nyeri dismenore.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Modica, Marcello. "Aree industriali dismesse nelle Alpi. Una prima panoramica quantitativa e potenziali implicazioni per lo sviluppo regiona." Revue de géographie alpine, no. 107-1 (April 6, 2019). http://dx.doi.org/10.4000/rga.5298.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Longato, Davide. "Gastaldi, F y F. Camerin (2019). Aree militari dismesse e rigenerazione urbana. Potenzialità di valorizzazione del territorio, innovazioni legislative e di processo. Siracusa: Lettera Ventidue, 224 pp. ISBN 978-88-6242-408-0." Investigaciones Geográficas, no. 102 (July 31, 2020). http://dx.doi.org/10.14350/rig.60194.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

"Che cos'č il riuso temporaneo?" TERRITORIO, no. 56 (March 2011): 18–42. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-056003.

Full text
Abstract:
L'articolo indaga le pratiche di riuso temporaneo in spazi e terreni vuoti che non trovano ancora un nuovo utilizzo, e che possono trovare usi temporanei in quel ‘tempo di mezzo' di anni, e spesso decenni, che intercorre tra vecchia e nuova destinazione d'uso. Come avviare una ricerca-azione sul riuso temporaneo prendendo in analisi alcuni casi studio stranieri e mettendoli a confronto con la propria realtŕ urbana? Nell'articolo viene data una prima griglia di lettura ed individuati cinque elementi comuni d'indagine, quali: la tassonomia di spazi urbani dismessi o sottoutilizzati, gli attori che fruiscono, avviano o si relazionano a progetti di riuso temporaneo, i diversi cicli temporali abitativi, lavorativi o ludici che in questi spazi si possono attivare, i tre macro-livelli di nuova infrastrutturazione e interventi architettonici commisurati al tipo e alla durata del riuso temporaneo degli spazi, ed infi ne le regole, le procedure e le garanzie giuridiche che hanno permesso l'avvio di progetti sperimentali di riuso temporaneo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography