To see the other types of publications on this topic, follow the link: Dottorato.

Journal articles on the topic 'Dottorato'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 journal articles for your research on the topic 'Dottorato.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Marcuccio, Massimo, and Vanessa Lo Turco. "Università, Imprese e Soggetti Intermediari nei Processi di Innovazione Didattica nelle Scuole di Dottorato. Uno Studio di Caso M." EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, no. 2 (December 2022): 91–108. http://dx.doi.org/10.3280/exioa2-2022oa15083.

Full text
Abstract:
Nell'ambito del dottorato di ricerca in Italia, negli ultimi vent'anni si registra un incremento degli iscritti così come dei dottori di ricerca inseritisi nel mondo del lavoro. Tuttavia, confrontando i dati nazionali con quelli internazionali, la percentuale dei dottori di ricerca occupati risulta inferiore in relazione al totale della forza lavoro. Inoltre, molti dei dottori di ricerca ritengono di non utilizzare nel loro lavoro le competenze sviluppate durante il dottorato mentre altri trovano migliori opportunità di lavoro all'estero. Questa situazione problematica sembra trovare una possibile soluzione nell'introduzione di curricula innovativi nei dottorati. Il contributo presenta gli esiti di uno studio di caso multiplo realizzato nel 2021 relativo a un percorso innovativo di educazione non formale sui temi dell'Open innovation promosso da un soggetto intermediario dell'Emilia-Romagna e rivolto ad aziende e dottorandi degli atenei emiliano-romagnoli. L'impianto della ricerca empirica è stato messo a punto a partire da una cornice teorica che ha integrato tre diversi modelli: la Comunità di Pratica, l'apprendimento basato sulla sfida e l'hackathon. L'obiettivo principale è stato quello di descrivere la sostenibilità, l'efficienza e l'efficacia del percorso innovativo. Sono stati coinvolti 14 dottorandi, 8 rappresentanti di quattro imprese, 4 referenti di un soggetto intermediario e 4 consulenti aziendali. I dati sono stati rilevati attraverso l'analisi di documenti, interviste e questionari. Dai principali esiti emerge che il percorso indagato risulta sostenibile, sebbene richieda alcuni adattamenti per migliorarne l'efficienza, e in grado di favorire la costituzione di comunità di pratica capaci di promuovere apprendimenti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Argentin, Gianluca, Gabriele Ballarino, and Sabrina Colombo. "Accesso ed esiti occupazionali a breve del dottorato di ricerca in Italia. Un'analisi dei dati Istat e Stella." SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no. 126 (May 2012): 165–81. http://dx.doi.org/10.3280/sl2012-126011.

Full text
Abstract:
Negli anni recenti il numero di dottori di ricerca č cresciuto molto. Si mostra che tale processo non ha ridotto le disuguaglianze sociali e di genere nell'accesso al dottorato; le evidenze empiriche portate supportano poi l'ipotesi di un eccesso di offerta di dottori di ricerca nel mercato accademico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Valente, Ilaria, and Elena Fontanella. "Milano, margine ovest: una strategia per la riconnessione degli strati urbani." TERRITORIO, no. 59 (November 2011): 89–117. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-059015.

Full text
Abstract:
Nell'ambito del Laboratorio di Dottorato, le sperimentazioni progettuali hanno assunto come contesto i quartieri residenziali del primo e secondo dopoguerra collocati nel settore marginale compreso tra l'asse del Sempione e il Naviglio Grande con l'obiettivo di formulare strategie d'intervento in grado di lavorare a diverse scale e in grado di coinvolgere non solo lo spazio edificato, ma anche quello aperto e di relazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Шаблевский, Николай. "Defense of doctoral dissertations (Dissertazioni di Dottorato) in the Biblikum in 2020-2021." Библия и христианская древность, no. 2(10) (July 10, 2021): 335–43. http://dx.doi.org/10.31802/bca.2021.10.2.014.

Full text
Abstract:
В № 3 (7) журнала «Библия и христианская древность» была опубликована хроника защит докторских диссертаций в римском Папском библейском институте (Pontificium Institutum Biblicum) за 2019-2020 гг.1 На момент написания хроники большинство работ ещё не были изданы или же в условиях пандемии не удалось найти информацию об их публикации. К этому времени известно, что диссертации следующих исследователей доступны читателям в формате книги: Франческо Филаннино2, Фиакре Г. Гамбадатуна3, Минёна Ли4 и Ричарда Фрэнсиса Дсузы. In issue 3 (7) of The Bible and Christian Antiquity a chronicle of doctoral theses defended at the Pontifical Biblical Institute of Rome (Pontificium Institutum Biblicum) for the years 2019-2020 was published.1 At the time of writing the chronicle most works had not yet been published or, in the pandemic, it was impossible to find information about their publication. By this time it is known that the theses of the following researchers are available to readers in book format: Francesco Filannino2, Fiacre G. Gambadatun3, Minyon Lee4 and Richard Francis Dsouza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Pozzi, Alessandra. "Dialogo sul senso del libro Metamorfosi, dissolvenza o dissoluzione?" SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no. 43 (June 2012): 20–27. http://dx.doi.org/10.3280/las2012-043002.

Full text
Abstract:
Lo scritto traduce il tentativo di rendere in forma dialogica alcuni dei principali ragionamenti emersi da un percorso di Dottorato di ricerca, in particolare ponendo lo sguardo sugli attuali cambiamenti nella pratica del leggerescrivere e provando a prefigurarne di nuovi. I due personaggi sulla scena interpretano altrettanti distinti approcci alla questione cardine: i nuovi dispositivi multimediali, i diversi supporti digitali renderanno obsoleto l'oggetto "libro" per come noi, uomini moderni, l'abbiamo fino ad oggi conosciuto? La nuova era segnerÀ necessariamente il dissolversi della civiltÀ del libro?
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Parise, Paolo. "Linee cristologiche ci Medellín." REVER - Revista de Estudos da Religião 18, no. 2 (2018): 85. http://dx.doi.org/10.23925/1677-1222.2018vol18i2a6.

Full text
Abstract:
Questo articolo corrisponde ad una parte di uno studio più ampio che analizza le cinque Conferenze generali dell’episcopato latinoamericano e Caraibi in prospettiva cristologica, oggetto del mio dottorato. Nonostante la conferenza di Medellín non elabori una cristologia sistematica, si possono incontrare delle linee cristologiche che emergono dai documenti. A seguire presenteremo i filoni cristologici della seconda Conferenza per poi soffermarci su alcuni contesti e contributi che li hanno originati e, a sua volta, elencare le ripercussioni delle linee cristologiche di Medellín sulla nascente cristologia della liberazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Lizzi, Rita. ""Dottorato di Ricerca: Bilancio e prospettive". A proposito di un recente Convegno." Quaderni Urbinati di Cultura Classica 22, no. 1 (1986): 171. http://dx.doi.org/10.2307/20538921.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Salimbeni, Alice. "La favola urbana. Reimmaginare lo spazio attraverso la realizzazione collettiva di film finzionali e parodici." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 3 (September 2022): 78–102. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa3-2022oa14591.

Full text
Abstract:
Durante la mia ricerca di dottorato, ho organizzato un workshop a Bruxelles per esplorare il rapporto fra le donne bianche cisgenere e lo spazio urbano. A partire dalle esperienze urbane personali delle partecipanti abbiamo scritto tre storie di invenzione e le abbiamo trasformate in tre film collettivi, finzionali e parodici che esplorano ciascuno una diversa discriminazione urbana di genere. In queste storie, che ho chiamato "favole urbane", realtà e immaginazione si intrecciano creando nuovi scenari, e comunicando una morale politica sullo spazio e sul ruolo attivo che svolge nella produzione delle discriminazioni.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Cossutta, Rada. "I romanismi nella terminologia viticola dell'Istria slovena." Linguistica 35, no. 2 (1995): 3–36. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.35.2.3-36.

Full text
Abstract:
Il presente saggio trae spunto da un attento riesame del materiale che ho raccolto ed analizzato per la mia tesi di dottorato di ricerca dal titolo Poljedelska in vi­ nogradniska terminologija v govorih Slovenske Istre (La terminologia agricola e viticola nelle parlate dell'lstria slovena), tesi che ho discusso presso la Facoltà di Filosofia di Lubiana il 14 gennaio 1994, relatore il prof. Tine Logar, correlatore la prof. Alenka Šivic-Dular. L'opera si inserisce nel filone di ricerche lessicali orientate a ri­ scrivere la storia linguistica di questa regione così complessa per le innumerevoli vicende storiche e per i molteplici contatti linguistici tuttora fertili.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Baldini, Monica. "Dal passato al presente: recenti trasformazioni di una frazione nel Bolognese." SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no. 92 (February 2011): 70–82. http://dx.doi.org/10.3280/sur2010-092006.

Full text
Abstract:
Il presente contributo presenta un particolare aspetto del lavoro di ricerca intrapreso durante la tesi di Dottorato in Sociologia presso la Facoltŕ di Scienze Politiche di Bologna. Il lavoro di ricerca č stato sostenuto dalla collaborazione con il Comune di Argelato: tale volontŕ di cooperare nasce col comune obiettivo di studiare il fenomeno di diffusione urbana che da anni coinvolge la cittŕ di Bologna e i suoi comuni dell'hinterland e che in particolare ha visto nel comune di Argelato e in una delle sue maggiori frazioni, quella di Funo, uno degli attori privilegiati di questo fenomeno.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Serafina, Pastore. "Valutazione e formazione alla ricerca: la via della riflessivitŕ." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 48 (January 2012): 79–86. http://dx.doi.org/10.3280/riv2010-048006.

Full text
Abstract:
La diffusione di nuove pratiche di valutazione, strettamente correlate alle recenti riforme istituzionali, sembra caratterizzare l'attuale sistema universitario italiano. L'effetto di privatizzazione dell'istruzione e della ricerca, indotto da una distorta interpretazione del principio della libertŕ accademica, ha incentivato la produzione di modelli e di approcci valutativi che non sempre paiono pertinenti. A partire da tale presupposto l'articolo si sofferma sulle forme di valutazione previste per la valutazione del dottorato di ricerca. Dall'analisi emerge come in questo caso la valutazione finisca, e spesso, con l'apparire una mera pratica burocratica; una valutazione apparente, incapace di produrre alcun effetto di apprendimento e di cambiamento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Piasere, Leonardo. "La scienza stupida. La tesi di dottorato di Eva Justin sui "bambini zingari" (1943)." MINORIGIUSTIZIA, no. 1 (June 2019): 5–19. http://dx.doi.org/10.3280/mg2019-001001.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Stoico, Felice, and Luca D'Altilia. "Analisi spaziale in archeologia dei paesaggi: il progetto N.D.S.S. (Northern Daunian Subappennino Survey)." Virtual Archaeology Review 3, no. 6 (2012): 54. http://dx.doi.org/10.4995/var.2012.4441.

Full text
Abstract:
<p>The Northern Daunian Subappennino Survey project, realised within the scientific research related to the PhD (Dottorato di ricerca) in "Archaeology and didactics of cultural heritage", proposes a methodological study of castles, aimed to rebuild the medieval landscape through the knowledge and interpretation of settlements. Starting from the results gained in the past researches and from many ideas offered by the analysis of medieval landscapes conducted by the University of Foggia, the project has been designed with a "global-type" analysis in mind, trying to redefine completely all the aspects involved in the archaeological documentation process and field-work, with the aid of archaeological computing, focusing on the use of free and open source software.</p>
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Friso, Valeria. "Uno studio di caso. Il dottorato in alto apprendistato presso l'universitŕ degli studi di Padova." QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO, no. 99 (May 2013): 149–66. http://dx.doi.org/10.3280/qua2013-099008.

Full text
Abstract:
La persona oggigiorno si trova all'interno di un vortice di cambiamenti. Questa situazione č tanto piů percepibile nei momenti di passaggio tra una fase e l'altra della vita come quella che vede la persona avvicinarsi al mondo del lavoro. Le istituzioni sono chiamate, pertanto, a sostenere le persone nel loro processo di crescita e nel percorso formativo che permette loro di dotarsi di strumenti per l'orientamento e per il governo della complessitŕ. Azioni in questa direzione, utili nell'incontro tra la persona e il mondo del lavoro, sono quelle previste nella disciplina dell'alto apprendistato. Nel presente articolo si sottolineano, a partire dalla lettura della normativa, quegli aspetti legati alla progettazione formativa e di ricerca di percorsi di dottorato in alto apprendistato facendo cenno anche all'esperienza della sperimentazione in atto presso l'Universitŕ degli Studi di Padova.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Palmisano, Danilo. "Per una critica della vittima. Percorsi di accoglienza fra immaginario vittimario e politica del sospetto." WELFARE E ERGONOMIA, no. 2 (January 2021): 20–30. http://dx.doi.org/10.3280/we2020-002003.

Full text
Abstract:
L'articolo presenta alcune osservazioni nate da analisi teoriche e esperienze on field avute dall'autore negli ultimi dieci anni grazie a una ricerca di dottorato condotta dal 2015 al 2018 sulle migrazioni di minori stranieri non accompagnati, oltre a osservazioni sul campo rac-colte durante l'esperienza dell'autore come operatore sociale nei centri di accoglienza dal 2010 al 2015. L'approccio adottato è di tipo qualitativo con l'utilizzo di storie di vita e di os-servazioni partecipanti. L'articolo analizza il sistema di accoglienza che i migranti incontrano una volta arrivati sul territorio italiano: un contesto poroso, con finalità molteplici, in cui istanze securitarie e istanze umanitarie si saldano. In questo quadro il riconoscimento delle vittime della violenza migratoria avviene in un contesto problematico, costantemente in tensione tra stereotipi vitti-mari e politiche del sospetto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Orefice, Carlo, and Andrey Felipe Sgorla. "Analizzare le pratiche artigianali attraverso i principi freiriani. Alcune riflessioni educative su una ricerca in corso." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 1 (July 2022): 149–60. http://dx.doi.org/10.3280/erp1-2022oa13736.

Full text
Abstract:
Nel presente articolo si analizza il rapporto tra alcuni principi pedagogici freiriani e le pratiche artigianali, in particolare quelle legate alle imprese birraie in Brasile attraverso una ricerca di Dottorato in corso. L'obiettivo è verificare come tali principi permettano di svelare una attualità di Freire che chiama in causa una prospettiva capace di ridefinire in chiave generativa la relazione tra lavoro, creatività e innovazione. Nel rileggere oggi Freire, infatti, si può verificare come le coordinate che hanno caratterizzato e connotato la sua pedagogia – la riflessione in azione, l'idea che l'uomo è perennemente in costruzione e agisce tramite la mediazione del mondo, la competenza come capitale privato/sociale – forniscano un modo per riflettere e analizzare le pratiche artigianali e la trasformazione degli attuali sistemi produttivi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Mattia, Giuseppe. "All’origine della sceneggiatura. Verso una critica genetica del film L’eclisse (1962)." Acta Universitatis Lodziensis. Folia Litteraria Polonica 64, no. 1 (2022): 595–606. http://dx.doi.org/10.18778/1505-9057.64.22.

Full text
Abstract:
La presente proposta – inserita nel quadro della ricerca di dottorato intitolata Tonino Guerra sceneggiatore tra anni Cinquanta e Sessanta. Il lavoro con Antonioni e Rosi tra storia e inchiesta – si propone di illustrare la ricognizione archivistica condotta su alcune fonti di prima mano, relative al film L’eclisse (1962) di Michelangelo Antonioni. Questi materiali preparatori inediti gettano luce su modelli sia interpretativi sia metodologici legati alla genetica testuale. In un’ottica storico-filologica, l’osservazione del metodo di lavoro di Guerra e Antonioni consente di ampliare la portata ermeneutica del film in questione, soffermandosi su quello che Pierre-Marc de Biasi definisce il “divenire del testo”: dall’idea iniziale alla sua evoluzione fino alla versione definitiva, chiamando in causa materiali eterogenei. L’intervento si propone di spingere lo studio della sceneggiatura a dialogare con un più ampio concetto di materiali preparatori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Zanni, Fabrizio. "Urban hybridisation." TERRITORIO, no. 56 (March 2011): 95. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-056015.

Full text
Abstract:
Una serie di eventi culturali sviluppati dal 2008 al 2010 presso il Politecnico di Milano ha prodotto scritti ed approfondimenti parte dei quali č qui raccolta attorno al concetto di ‘Urban hybridization', che fa riferimento alla possibilitŕ di articolare ragionamenti progettuali e teorici attorno all'idea di ‘ibrido/ ibridazione', applicato alle discipline dell'architettura, del paesaggio, del territorio. Č una massa di studi tutt'ora in elaborazione sotto varie forme che porterŕ forse alla definizione di qualche concettualizzazione significativa. La scarsitŕ di fondi per la ricerca scientifi ca ha indotto ad utilizzare tutti i canali possibili, il principale dei quali č il finanziamento Diap per seminari e convegni. Il lavoro sviluppato all'interno del Dottorato di Ricerca ha portato a buoni frutti ma anche i workshop, internazionali ed interni, sono stati occasioni di sviluppo delle idee; anche nella ‘normale' attivitŕ didattica emergono personalitŕ e prodotti intellettuali molto interessanti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Ciprandi, Davide. "Le musiche di scena di Louis Pister per La Tosca di Sardou: edizione critica della partitura." ACME 74, no. 1 (2021): 133–80. http://dx.doi.org/10.54103/2282-0035/16796.

Full text
Abstract:
La tesi di dottorato di Erin M. Brooks, oggi Assistant Professor di Storia della musica presso la Crane School of Music della State University of New York at Potsdam, indaga il rapporto tra Sarah Bernhardt, prima interprete del ruolo di Floria in La Tosca, e la musica del suo tempo, compresa quella scritta appositamente per il teatro. All’interno di questo testo viene citata una rilevante scoperta dell’autrice, ossia un manoscritto delle musiche di scena composte da un certo Louis Pister per la pièce di Sardou, conservate oggi presso la National Library of Australia. Scopo di questo contributo è quello di proporre un’edizione critica delle musiche di scena composte da Pister, documento imprescindibile per l’analisi dell’opera di Sardou. Inoltre, si tenterà di ricostruire, attraverso lo spoglio dei periodici contemporanei, la ricezione del dramma La Tosca e il profilo biografico dello sconosciuto compositore della musica incidentale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Ciancio, Orazio. "Inaugurazione del 71° Anno accademico dell'Accademia italiana di Scienze Forestali." L’Italia Forestale e Montana 77, no. 3 (2022): 105–15. http://dx.doi.org/10.36253/ifm-1793.

Full text
Abstract:
Dopo due anni in cui non è stato possibile organizzare manifestazioni aperte al pubblico a causa della pandemia di Coronavirus, il 12 maggio u.s., nella Sala della Musica della Fondazione Franco Zeffirelli, si è finalmente tenuta, al cospetto di una vasta platea, la Cerimonia di inaugurazione del 71° Anno accademico dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali. Dopo i saluti di Cecilia Del Re, Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, e del Prorettore dell’Università di Firenze Enrico Marone, il Presidente Orazio Ciancio ha illustrato l’attività dell’Istituzione nell’anno precedente e ha concluso con una breve relazione su “Il bosco: un soggetto di diritto”. Il Generale di C.A. Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha tenuto la prolusione dal titolo “Ambiente, foreste e sicurezza”. Al termine della Cerimonia sono stati consegnati i diplomi ai nuovi Accademici, i premi ai vincitori del bando per i migliori articoli pubblicati su riviste scientifiche attinenti alle tematiche forestali e ambientali e i premi per le migliori tesi di dottorato nel settore forestale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Marcon, Alessandra, and Elvira Pietrobon. "Deconstructing paradigms of Western thought." CRIOS, no. 23 (October 2022): 78–87. http://dx.doi.org/10.3280/crios2022-023008.

Full text
Abstract:
Questo articolo ripercorre le due giornate del seminario Deconstructing paradigms of Western thought organizzato dalla Scuola di Dottorato in Urbanistica IUAV a Venezia nel maggio 2022. L'obiettivo del seminario era quello di esplorare due approcci emergenti che stanno contribuendo a reinterrogare alcuni paradigmi del pensiero occidentale, al fine di evidenziarne le ripercussioni sulla cultura della ricerca e del progetto urbanistici. Alla discussione sono stati invitati a partecipare gli autori di due libri: Sébastien Marot, autore di Taking the country's side, Agriculture and Architecture, e Antonio Di Campli, autore di La differenza amazzonica, Forme ed ecologie della coesistenza. Due prospettive hanno guidato la discussione all'interno dei rispettivi incontri: come fare ricerca e progettazione Beyond Nature and Nurture e cosa significa Decoloniale dal punto di vista dell'urbanistica. Attraverso la recensione del seminario, l'articolo intende riportare la discussione sulla ricerca e il progetto alla loro dimensione politica ed epistemologica attraverso strumenti rinnovati che tengano conto delle attuali condizioni di crisi e le riflessioni critiche che ne scaturiscono.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Argentin, Gianluca, Gabriele Ballarino, and Sabrina Colombo. "Espansione senza equalizzazione? Le disuguaglianze di accesso al dottorato di ricerca in Italia dagli anni '90 in avanti." SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no. 136 (December 2014): 149–65. http://dx.doi.org/10.3280/sl2014-136008.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Campanale, Laura. "Emigrazione artigiana stagionale dalle montagne del bellunese ai paesi dell’Europa centro-orientale tra fine ottocento e inizi novecento." Studia Polensia 9, no. 1 (2020): 143–73. http://dx.doi.org/10.32728/studpol/2020.09.01.07.

Full text
Abstract:
Il presente contributo tratta dei flussi migratori stagionali che tra fine Ottocento e inizi Novecento si diressero dalla montagna veneta verso i territori dell’Europa centro-orientale. Soprattutto il Bellunese fu interessato a partire dalla metà dell’Ottocento da una considerevole migrazione stagionale verso l’Europa centro-orientale, che, in inverno, trovò impiego nella ristrutturazione stradale e ferroviaria o nei lavori connessi al taglio delle piante. Nei mesi estivi se ne aggiunse, tuttavia, un’altra di venditori ambulanti di dolciumi, a cui subentrò in seguito la vendita del gelato. Tracce di entrambi i flussi si rinvengono nei racconti orali del mio campione che riferisce di una forma singolare e tuttora attiva di emigrazione stagionale. Praticata dal lontano 1880 da intere vallate dell’Alto Veneto, essa si rivolse inizialmente a Vienna e ai territori limitrofi dell’Impero asburgico e, subito dopo la II guerra mondiale, soprattutto alla Germania. Il materiale qui proposto, desunto dalla mia tesi di dottorato dal titolo I gelatieri veneti in Germania. Un’indagine sociolinguistica, pubblicata nel 2006 dalla Peter Lang di Francoforte sul Meno, si fonda su un’indagine quantitativa e qualitativa. Grazie alle testimonianze autentiche sarà, pertanto, possibile intraprendere un “viaggio” nella memoria di intere vallate montane, “consacrate” da secoli, all’emigrazione stagionale artigianale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Moretti, Elisa, Maria Giulia Proietti, and Ettore Stamponi. "A multiple Linear Regression Model to predict indoor temperature trend in historic buildings for book conservation: the case study of “Sala del Dottorato” in Palazzo Murena, Italy." Journal of Physics: Conference Series 2069, no. 1 (2021): 012142. http://dx.doi.org/10.1088/1742-6596/2069/1/012142.

Full text
Abstract:
Abstract The indoor climate of historic buildings is governed by the desire to preserve them, their interiors and to ensure human comfort. For preservation of cultural heritage and libraries, relative humidity and temperature are very important parameters, including their amplitudes and changes rate in time. In the present study an experimental campaign of thermo-hygrometric parameters inside of “Sala del Dottorato”, located in Palazzo Murena (Perugia), is carried out. In this room a great number of rare and ancient books are preserved. The paper deals with the study and the evaluation of the correlation between outdoor and indoor microclimate conditions in the room, to ensure the proper conservation of the books; it is aimed at understanding how the two parameters follow outdoor variations and how the hygrothermal inertia of the building can mitigate these variations. This is done, specifically for temperature, which is the most critical aspect. Thanks to a continuous monitoring system for indoor and outdoor thermo-hygrometric parameters, a Multiple Linear Regression model is developed in order to predict and analyse the indoor temperature trend. This model allows to estimate a future forecast of this parameter and to predict in advance critical conditions for correct conservation.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Francesco Visci, Giovanni. "Premio "Anna Costanza Baldry" per le migliori tesi di laurea e di dottorato in tema di maltrattamento e abuso all'infanzia." MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no. 1 (March 2021): 97–99. http://dx.doi.org/10.3280/mal2021-001007.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Moretti, Elisa, Fabio Sciurpi, Ettore Stamponi, and Monica Fiore. "Microclimatic monitoring for book heritage preservation in historic buildings: preliminary investigation on “Sala del Dottorato” in Palazzo Murena, Perugia, Italy." IOP Conference Series: Materials Science and Engineering 949 (November 11, 2020): 012098. http://dx.doi.org/10.1088/1757-899x/949/1/012098.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Blanchard, W. Scott. "Epistolarum Iuvenilium Libri Octo Petri Candidi Decembrii. Federico Petrucci, ed. Premio Tesi Dottorato 33. Florence: Firenze University Press, 2013. 510 pp. €15.90." Renaissance Quarterly 68, no. 3 (2015): 970–71. http://dx.doi.org/10.1086/683858.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Botta, Emanuela. "Percorsi secondari di una prova adattativa multilivello e valutazione formativa." EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, no. 2 (December 2021): 58–73. http://dx.doi.org/10.3280/exioa2-2021oa13019.

Full text
Abstract:
In questo articolo si illustra il processo di analisi delle risposte fornite dagli studenti in una prova adattativa multilivello computer based per la stima delle abilità in matematica nel grado 10 del sistema di istruzione italiano. La stima è stata effettuata tramite una prova adattativa multilivello 1 - 3 - 3 costruita nell'ambito di una ricerca di dottorato in Psicologia Sociale, dello Sviluppo e della Ricerca Educativa. Nella prima parte dell'articolo si descrivono la struttura della prova e il suo funzionamento, oltre ai vantaggi che essa offre rispetto a una classica prova lineare, quali una maggiore precisione nella stima delle abilità e la possibilità di confrontare direttamente i risultati ottenuti da studenti che hanno svolto percorsi differenti. In seguito, si analizza l'andamento degli studenti in due dei percorsi secondari della prova sia per mettere in luce in quali quesiti essi hanno incontrato maggiori difficoltà, nell'ottica di una valutazione formativa, sia per indagare i motivi per cui in una data fase della prova gli studenti hanno mostrato un inatteso calo nel rendimento. Nell'analisi dei risultati di una prova adattativa multilivello lo studio dei percorsi secondari è di particolare interesse perché in essi ricadono gli studenti per i quali la stima dell'abilità varia nel passaggio da un livello all'altro ed è dunque ipotizzabile la parziale acquisizione di alcune conoscenze e abilità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Bent, M. "Trecento fragments: Frammenti musicali del trecento nell'incunabolo Inv. 15755. N.F. della Biblioteca dell Dottorato dell'Universita degli Studi di Perugia, ed. Biancamaria Brumana and Galliano Ciliberti (Florence: Olshki, 2004), 45." Early Music 34, no. 2 (2006): 305–6. http://dx.doi.org/10.1093/em/cal011.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Paola, Galimberti. "Qualitŕ e disponibilitŕ dei dati sulla ricerca: l'archivio istituzionale fra intenzioni e realtŕ." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 48 (January 2012): 59–78. http://dx.doi.org/10.3280/riv2010-048005.

Full text
Abstract:
La valutazione č diventata e sarŕ sempre piů una delle strategie dei sistemi di governance delle universitŕ ma anche dei sistemi di ricerca nazionali. Anche in Italia si sta ponendo sempre di piů l'accento sull'efficacia e l'efficienza della ricerca finanziata con fondi pubblici. Gli atenei italiani si trovano perň ad affrontare un duplice problema: il primo č trasversale e riguarda la completezza e correttezza dei dati sulla produzione scientifica a disposizione di chi deve valutare a qualunque livello. Mancano in generale dati affidabili e completi a livello centrale e locale che permettano la costruzione di indicatori attendibili, robusti e comparabili a livello nazionale e internazionale. Il secondo problema č specifico e riguarda la difficoltŕ nell'individuare criteri adeguati, simili e coerenti per valutare (anche in termini comparativi) la produzione scientifica nelle scienze umane, che utilizzando canali di disseminazione dei risultati diversi dall'articolo e prevalentemente la lingua italiana, resta esclusa dai principali database citazionali. Dal 2004 l'universitŕ di Milano raccoglie i metadati relativi alla produzione dei propri ricercatori in un Archivio istituzionale (AIR) che rappresenta una vetrina esaustiva della produzione scientifica dell'ateneo, unica nel panorama italiano. Dal 2008 si č cominciato a pensare di utilizzare i dati contenuti nell'archivio ai fini della valutazione della produttivitŕ e della produzione di singoli gruppi e strutture (valutazione scuole di dottorato, valutazione dipartimenti). Gli esercizi svolti fino ad ora hanno messo in risalto criticitŕ e potenzialitŕ di questo strumento e hanno permesso un ripensamento e una messa a punto nell'ottica di una sua migliore performance e di possibili sviluppi futuri. Il presente lavoro prende in esame due esercizi (analisi della produttivitŕ della Facoltŕ di Lettere e Filosofia, Raccolta di dati ai fini di effettuare una prevalutazione in vista della VQR 2004-2008) che, pur facendo emergere alcune criticitŕ dell'archivio che necessitano di correzione, ne hanno confermato l'efficacia ai fini della disseminazione ma anche della valutazione della produzione dell'Ateneo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Cappi, Valentina, and Maria Malatesta. "I dottorati in discipline storiche." SOCIETÀ E STORIA, no. 148 (September 2015): 355–71. http://dx.doi.org/10.3280/ss2015-148008.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Meliga, Walter. "Tra ecdotica e comparatistica: le riviste e la fondazione della Filologia romanza. Atti del Convegno annuale della Scuola di dottorato europea in Filologia romanza. Siena, 3-4 ottobre 2006, a cura di Maria Luisa Men." Studi Francesi, no. 167 (LVI | II) (July 1, 2012): 291. http://dx.doi.org/10.4000/studifrancesi.3941.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

de Vries, Martje. "Camilla S. Fiore, Athanasius Kircher: Natura e antico nella Roma del Seicento. ESORDI Collana del Dottorato di ricerca in Storia dell’arte, Sapienza Università di Roma. Rome: De Luca Editori d’Arte, 2020. Pp. 168. €40.00." History of Humanities 6, no. 2 (2021): 694–96. http://dx.doi.org/10.1086/715958.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Huck, Oliver. "Biancamaria Brumana and Galliano Ciliberti, eds., Frammenti musicali del Trecento nell'incunabolo Inv. 15755 N.F. della Biblioteca del Dottorato dell'Università degli Studi di Perugia. Florence: Olschki, 2004. xii, 165 pp.+13 pp. colour plates. €45. ISBN 88 222 5386 8." Plainsong and Medieval Music 15, no. 1 (2006): 77–81. http://dx.doi.org/10.1017/s0961137106230286.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Isemburg, Teresa. "Brumadinho e le altre." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 1 (April 2021): 105–12. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa1-2021oa11647.

Full text
Abstract:
Questo breve intervento di riflessione vuole essere soprattutto un invito: che un giovane dottorando/a scelga come argomento di studio Brumadinho. Mai sentito, dirà. Appunto. Cerco di spiegarmi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Pendet, Ni Made Diah Pusparini. "A Health Policy Analysis of the Dottorota Homecare Program." Babali Nursing Research 3, no. 1 (2022): 30–37. http://dx.doi.org/10.37363/bnr.2022.3177.

Full text
Abstract:
Introduction: Poor health access had initiated the innovation of a homecare program in Makassar. Dottorota Home Care Program is a local program presented to improve the coverage of health care access in Makassar City, contributing to better community health status. This manuscript aimed to provide a health policy analysis of the Dottorota Home Care Program in Makassar City through the policy analysis triangle.
 Methods: This study enrolled the framework of policy analysis triangle to explore the Dottorota Home Care program as formulated on the Mayor of Makassar Regional Regulation Number 6 of 2016 on Twenty-Four-Hours-Home Visitation Services (Homecare) in Makassar City.
 Results: The policy content confined the general requirement of aims and principles; scopes; home visits (home care); rights and responsibilities of the health professionals; rights and responsibilities of the patients; coordination and collaboration; guidance and supervision; funding and closing requirement. Legal and non-legal authorities played a role as actors in the policies formulation. The legal parties consist of the Mayor of Makassar, Makassar Local Authorities, Makassar Health Department, Public Health Centers, National Government, and South Sulawesi Regional Government. Hospitals, universities, and the community played the role of non-legal parties in the policy formulation. The context of the policy comprised political and legal, social-cultural, technology development, and economic aspect. The process identified were issue identification, policy arrangement, preparation, implementation, and evaluation.
 Recommendation: We suggest intensive information dissemination of the program introduction and its procedure to the community.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Del Puppo, Dario. "Lino Leonardi, ed., La tradizione della lirica nel medioevo romanzo: Problemi di filologia formale. Atti del Convengno internazionale (Firenze-Siena 12–14 novembre 2009). (Archivio Romanzo 21; Pubblicazaioni della Scuola di Dottorato Europea in Filologia Romanza 5.) Florence: Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini, 2011. Pp. viii, 476. €62. ISBN: 9788884504470." Speculum 88, no. 3 (2013): 823–25. http://dx.doi.org/10.1017/s0038713413002492.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

SCHINDHELM, Virginia Georg. "Gênero, sexualidades e os desafios para educadore(a)s infantis." INTERRITÓRIOS 6, no. 10 (2020): 73. http://dx.doi.org/10.33052/inter.v6i10.244894.

Full text
Abstract:
RESUMOO artigo resgata discussões dos trabalhos de mestrado e doutorado em educação sobre gênero, sexualidades e a formação docente para lidar com as questões cotidianas das escolas infantis. Sexualidade e gênero são campos inter-relacionados, todavia suas concepções e práticas se confundem e as tornam difíceis para pensá-las distintamente. Apresenta dados empíricos construídos nas produções acadêmicas com prioridade para narrativas de educadore(a)s sobre seus saberes e experiências vivenciadas nas escolas. Gênero e sexualidades são discutidos como concepções constitutivas da subjetividade, que falam sobre cada sujeito, seu corpo, sua cultura e o contexto social em que está inserido. Os trabalham destacam (a) a importância do tema ser refletido por docentes para desmistificar (des)conhecimentos e (pre)conceitos sexuais experienciados na escola (b) a busca de novas concepções e práticas no exercício da profissão, como alternativas e estratégias que contribuam para melhorias do processo formativo docente e das práticas laboriais de educadore(a)s infantis brasileiro(a)s.Formação docente. Gênero e sexualidades. Educação infantil. Gender, sexuality and the infant educators’ challenge ABSTRACT This article brings back master’s degree and PhD education works about gender, sexuality and teachers’ formation to deal with everyday situation in infant schools. Sexuality and gender are connected fields, although the conceptions and practices mix up and make it difficult to think about them clearly. It presents experimental data made in academical productions choosing educators’ narratives about their experiences in schools. Gender and sexualities are discussed as typical conceptions, which discuss about each person, body, culture and the social context in which he/she is inserted. The work appoints (a) this theme is important to be reflected by educators to make (un)known and prejudices sexual experienced in school clear (b) searching new professional conceptions and practices as possibilities and strategies which help to make the teachers’ learning process and working infant educators’ practices improve.Teachers’ formation. Gender and sexualities. Infant education. Género, sexualidad y desafíos para los educadores de la primera infanciaRESUMEN El artículo recupera las discusiones de los trabajos de maestría y doctorado en educación sobre género, sexualidad y formación docente para abordar los problemas diarios de las escuelas infantiles. La sexualidad y el género son campos interrelacionados, sin embargo, sus conceptos y prácticas se confunden y hacen que sea difícil pensarlos distintamente. Presenta datos empíricos construidos en producciones académicas con prioridad para las narraciones de los maestros sobre sus conocimientos y experiencias en las escuelas. El género y las sexualidades son discutidos como concepciones constitutivas de subjetividad, que hablan sobre cada sujeto, su cuerpo, su cultura y el contexto social en el que se inserta. Los trabajadores destacan (a) la importancia de que los maestros reflejen el tema para desmitificar (des)conocimientos y (pre)conceptos sexuales experimentados en la escuela (b) la búsqueda de nuevas concepciones y prácticas en el ejercicio de la profesión, como alternativas y estrategias que contribuyan para mejorar el proceso de formación del profesorado y las prácticas laborales de los educadores infantiles brasileños. Formación del profesorado.Género y sexualidades. Educación Infantil Genere, sessualità e sfide per gli educatori della prima infancia SINTESE L'articolo riprende le discussioni sul lavoro di master e dottorato nell'educazione su genere, sessualità e formazione degli insegnanti per affrontare le questioni quotidiane delle scuole per bambini. Sessualità e genere sono campi correlati, tuttavia le loro concezioni e pratiche sono confuse e rendono difficile pensarle distintamente. Presenta dati empirici costruiti in produzioni accademiche con priorità per le narrazioni degli insegnanti sulle loro conoscenze ed esperienze vissute nelle scuole. Genere e sessualità sono discussi come concetti costitutivi della soggettività, che parlano di ogni argomento, del suo corpo, della sua cultura e del contesto sociale in cui è inserito. I lavoratori sottolineano (a) l'importanza del tema riflesso dagli insegnanti per demistificare la (non) conoscenza e i concetti (pre) sessuali vissuti a scuola (b) la ricerca di nuovi concetti e pratiche nell'esercizio della professione, come alternative e strategie che contribuiscono per migliorare il processo di formazione degli insegnanti e le pratiche di lavoro degli educatori brasiliani dei bambini. Formazione degli insegnanti.Genere e sessualità. Educazione della prima infanzia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Revello Lami, Martina. "Disegnare per Osservare, Capire, Raccontare. Conversazione con Agostino Sotgia." Ex Novo: Journal of Archaeology 6 (February 11, 2022): 217–27. http://dx.doi.org/10.32028/vol6isspp217-227.

Full text
Abstract:
Agostino Sotgia (Roma, 1990) è dottorando in archeologia preistorica presso la “Sapienza – Università di Roma” e la “RUG – University of Groningen”. Si occupa prevalentemente di Landscape Archaeology con particolare attenzione alla ricostruzione dei paesaggi agro-pastorali antichi in Etruria Meridionale a cavallo del I millennio a.C. Precedentemente si è interessato alla cultura materiale con una serie di studi sulle fornaci e le aree produttive per il vasellame ceramico in Italia peninsulare tra Età del bronzo e Età arcaica. All’attività di ricerca ha affiancato anche quella di sorveglianza archeologica nei cantieri per la creazione dell’infrastrutture della fibra ottica e del Gas. Collabora, inoltre, come disegnatore di reperti archeologici presso numerosi gruppi di ricerca e singoli ricercatori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Lima, Maiara Afonso Afonso de, Vinícius Peretti, and Fernanda Silva Veloso. "Reflexões sobre a prática docente e experiências de futuros professores em cursos de língua online do FIVU (Formação em Idiomas para a Vida Universitária)." Revista Italiano UERJ 12, no. 1 (2021): 21. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2021.62141.

Full text
Abstract:
RESUMO: Com o auto isolamento exigido pelo COVID-19, o ensino presencial, parte fundamental da experiência de estágio, se tornou inviável implicando e favorecendo o aparecimento de novos campos para a sua realização. Surge, assim, a oferta de cursos de línguas, ainda que temporária, para o ensino remoto emergencial (ERE), como, por exemplo, as aulas do FIVU. Este artigo tem como objetivo principal apresentar e discutir a elaboração e a aplicação de unidades temáticas de língua italiana elaboradas por dois alunos do curso de Letras Italiano, regularmente matriculados na disciplina de Prática de Ensino de Línguas Estrangeiras Modernas Neolatinas 1, além de apresentar sua experiência didática nas regências em sala de aula virtual. A unidade didática e as aulas virtuais foram viabilizadas por meio de compartilhamento de tela, apresentações de slides, bem como por aplicativos online, como o Mentimeter e o Learning Apps. Os cursos de extensão de Língua Italiana estão vinculados ao projeto de extensão FIVU (Formação em Idiomas para a Vida Universitária) e foram viabilizados por meio de uma parceria entre docente orientadora, alunos estagiários e Programa de Pós-Graduação em Educação (PPGE) da Universidade Federal do Paraná (UFPR). O curso de nível básico, e com duração de 30 horas, foi ministrado no Teams Office 365 institucional e teve uma carga horária semanal de 4 horas-aula. O público-alvo foram nove alunos de mestrado e doutorado do PPGE-UFPR, muitos deles já com conhecimento prévio da língua italiana devido às leituras de suas bibliografias de pesquisa.Palavras-chave: Prática de ensino. Ensino remoto emergencial. Unidade didática. ABSTRACT: Con l'isolamento causato dal COVID-19, i lavori faccia a faccia sono diventati irrealizzabili, implicando e favorendo la comparsa di nuovi campi di stage adatti a questa nuova realtà. Nasce così la possibilità di offrire corsi di lingua, anche se temporanei, per la didattica a distanza di emergenza. I corsi di estensione della Lingua Italiana sono vincolati al progetto di estensione FIVU (Formação em Idiomas para a Vida Universitária) e sono stati resi possibili attraverso una partnership tra studenti, professoressa e Programa de Pós-Graduação em Educação (PPGE) dell’Universidade Federal do Paraná (UFPR). Il corso di livello principiante della durata di 30 ore è stato tenuto presso il Teams Office 365 istituzionale, ed ha avuto un carico di lavoro settimanale di 4 ore di lezione. Il pubblico di riferimento era di nove studenti di master e dottorato del PPGE-UFPR e molti di loro avevano già una conoscenza precedente della lingua italiana a causa delle letture delle loro bibliografie di ricerche. L’obiettivo principale di questo articolo è presentare e discutere lo sviluppo e l’applicazione delle unità didattiche elaborate da due studenti del corso di Lettere Italiano, iscritti alla disciplina di Prática de Ensino de Línguas Estrangeiras Modernas Neolatinas, oltre a presentare l’esperienza didattica degli studenti nell’insegnamento di italiano in una una classe virtuale. Le unità didattiche e le lezioni virtuali sono state fatte attraverso la condivisione dello schermo, presentazioni di diapositive, nonché attraverso applicazioni online, come Mentimeter e Learning Apps.Parole-chiave: Pratica di insegnamento. Didattica a distanza di emergenza. Unità didattica. ABSTRACT: With the self-isolation required by COVID-19, face-to-face teaching, a fundamental part of the internship experience, became unfeasible, implying and favoring the appearance of new fields for its realization. Thus, there came the offer of language courses, even though temporary, for emergency remote education (ERE), such as the FIVU classes. The main objective of this article is to present and discuss the development and application of thematic units of Italian language prepared by two students of the Italian Language course, regularly enrolled in the Teaching Practice of Neolatine Modern Foreign Languages, in addition to presenting their didactic experience in the regency in a virtual classroom. The didactic unit and virtual classes were made possible through screen sharing, slide shows, as well as through online tools, such as Mentimeter and Learning Apps. The Italian language extension courses are linked to the FIVU extension project (Training in Languages for University Life) and were made possible through a partnership between the faculty advisor, the intern students, and the Graduate Program in Education (PPGE) of the Federal University of Paraná (UFPR). The basic level course, with a duration of 30 hours, was given through the institutional Teams Office 365 and had a weekly load of 4 class hours. The target audience was nine master's and doctoral students from PPGE-UFPR, many of whom already had prior knowledge of the Italian language owing to the readings of their research bibliographies.Keywords: Teaching practice. Emergency remote education. Didactic unit.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Bianchi, Lavinia. "La narrazione nella relazione educativa: le parole dell'intercultura." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 1 (June 2020): 270–79. http://dx.doi.org/10.3280/ess1-2020oa9254.

Full text
Abstract:
Le narrazioni della migrazione si caratterizzano per complessità, intensità e molteplici finalità tra loro composite: di natura amministrativa (l'audizione davanti alla Commissione Territoriale per la richiesta di Protezione Internazionale), sociale (il colloquio sociale per l'apertura della cartella e per la progettazioneorientamento), educativa (i colloqui educativi per la progettazione dei PEI1 e del PDI) e psicologica (i colloqui terapeutici individuali di gruppo e i vari setting etnopsicologici). Troppo spesso sospesi tra narrazioni tossiche e strumentalizzazioni spettacolarizzanti (Fiorucci, 2017) i discorsi della migrazione rappresentano, invece, una possibilità educativa ed educante, una risorsa potenzialmente efficace per una solida e restitutiva relazione educativa. Questa riflessione teorica è frutto di analisi autoetnografica, dei memo narrativi (Charmaz, 2014) raccolti dal 2011 al 2018 nella pratica educativa in accoglienza e nella ricerca Dottorale relativa all'educazione dei Msna costruita tra il 2015 e il 2018.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Мингазов, Шамиль Рафхатович. "БУЛГАРСКИЕ РЫЦАРИ ЛАНГОБАРДСКОГО КОРОЛЕВСТВА". Археология Евразийских степей, № 6 (20 грудня 2020): 132–56. http://dx.doi.org/10.24852/2587-6112.2020.6.132.156.

Full text
Abstract:
Настоящая работа является первым общим описанием на русском языке двух некрополей Кампокиаро (Кампобассо, Италия) – Виченне и Морионе, датируемых последней третью VII в. – началом VIII в. Культурное содержание некрополей показывает прочные связи с населением центральноазиатского происхождения. Важнейшим признаком некрополей являются захоронения с конем, соответствующие евразийскому кочевому погребальному обряду. Автор поддержал выводы европейских исследователей о том, что с большой долей вероятности некрополи оставлены булгарами дукса–гаштальда Алзеко, зафиксированными Павлом Диаконом в VIII в. на территориях Бояно, Сепино и Изернии. Аналогии некрополей Кампокиаро с погребениями Аварского каганата показывают присутствие в аварском обществе булгар со схожим погребальным обрядом. Из тысяч погребений с конем, оставленных аварским населением, булгарам могла принадлежать большая часть. Авары и булгары составляли основу и правящую верхушку каганата. Народ Алзеко являлся той частью булгар, которая в 631 г. боролась за каганский престол, что указывает на высокое положение булгар и их большое количество. После поражения эта группа булгар мигрировала последовательно в Баварию, Карантанию и Италию. Несколько десятков лет проживания в венедской, а затем в лангобардской и романской среде привели к гетерогенности погребального инвентаря, но не изменили сам обряд. Булгары лангобардского королевства составляли новый военный слой, который представлял из себя профессиональную кавалерию, получивший землю. Эта конная дружина является ранним примером европейского феодального воинского и социального сословия, которое станет называться рыцарством. Библиографические ссылки Акимова М.С. Материалы к антропологии ранних болгар // Генинг В.Ф., Халиков А.Х. Ранние болгары на Волге (Больше–Тарханский могильник). М.: Наука, 1964. С. 177–191. Амброз А.К. Кинжалы VI – VIII вв, с двумя выступами на ножнах // СА. 1986. № 4. С. 53–73. Безуглов С.И., Ильюков Л.С. Памятник позднегуннской эпохи в устье Дона // Средневековые древности Дона / Ред. Ю.К. Гугуев. М.–Иерусалим: Мосты и культуры, 2007. C. 25–48. Бешевлиев В. Пръвобългарите. История, бит и култура. Пловдив: Фондация «Българско историческо наследство», 2008. 505 с. Гавритухин И.О., Иванов А.Г. Погребение 552 Варнинского могильника и некоторые вопросы изучения раннесредневековых культур Поволжья // Пермский мир в раннем средневековье / Отв. ред. А.Г. Иванов. Ижевск: УИИЯЛ УрО РАН, 1999. С. 99–159. Добиаш–Рождественская О.А. Ранний фриульский минускул и одна из проблем жизни и творчества лангобардского историка VIII в. // Вспомогательные исторические дисциплины / Под ред. А. С. Орлова. М.; Л.: Изд–во АН СССР, 1937. С. 109–140. Засецкая И.П. Культура кочевников южнорусских степей в гуннскую эпоху (конец IV–V вв.). СПб.: АО "Эллипс", 1994. 221 с. Казанский М.М. Оногуры в постгуннское время на Дону // Дивногорский сборник / Труды музея-заповедника «Дивногорье». Вып. 6. / под ред. А. З. Винникова. Воронеж: Изд.– полигр. центр «Научная книга», 2016. С. 96–111. Казанский М.М. Хронологические индикаторы степных древностей постгуннского времени в Восточной Европе // НАВ. 2019. Т. 18 (2). С. 109–124. Кардини Ф. Истоки средневекового рыцарства // Пер. с ит. В.П. Гайдук / Общ. ред. В.И. Уколова, Л.А. Котельникова. М.: Прогресс, 1987. 384 с. Комар А.В., Кубышев А.И., Орлов Р.С. Погребения кочевников VI–VII вв. из Северо–Западного Приазовья // Степи Европы в эпоху средневековья. Т. 5. Хазарское время / Гл.ред. А.В.Евглевский Донецк: ДонНУ, 2006. С. 245–376. Кондукторова Т.С. Антропологическая характеристика черепов из Верхнего Чир–Юртовского могильника в Дагестане // ВА. 1967. Вып. 25. С. 117–129. Красильников К.И. Могильник древних болгар у с. Желтое на Северском Донце // Проблеми на прабългарската история и култура. София: БАН, Нац. Археол. институт с музей филиал Шумен, Аргес, 1991. Т. 2. С. 62–81. Красильников К.И., Красильникова Л.И. Могильник у с. Лысогоровка – новый источник по этноистории степей Подонцовья раннего средневековья // Степи Европы в эпоху средневековья. Т 4. Хазарское время / Гл.ред. А.В. Евглевский. Донецк: ДонНУ, 2005. С. 187–244. Красильников К.И., Руженко А.А. Погребение хирурга на древнеболгарском могильнике у с. Желтое // СА. 1981. № 2. С. 282–289. Кузнецова Т.И. Павел Диакон. Из «Истории лангобардов» // Памятники средневековой латинской литературы IV–IX веков / Отв. ред. М. Е. Грабарь-Пассек и М. Л. Гаспаров. М.: Наука, 1970. С. 243–257. Медникова М.Б. Трепанации у древних народов Евразии. М.: Научный мир, 2001. 304 с. Мингазов Ш.Р. Болгары Алзеко в Баварии, Карантании и Италии как пример автономной части этнокультурной общности // Восточная Европа в древности и средневековье. Античные и средневековые общности: XXIX Чтения памяти члена-корреспондента АН СССР В.Т. Пашуто. Москва, 19–21 апреля 2017 / Отв. Ред. Е. А. Мельникова. М: Институт всеобщей истории РАН, 2017. С. 160–164. Мингазов Ш.Р. Следы взаимовлияния европейской и азиатской социокультурных моделей: булгары в Италии (VI–VIII вв.) // Восточная Европа в древности и средневековье. Сравнительные исследования социокультурных практик: XXXII Чтения памяти члена корреспондента АН СССР В.Т. Пашуто. Москва, 15–17 апреля 2020 / Отв. Ред. Е. А. Мельникова. М.: Институт всеобщей истории РАН, 2020. С. 162–166. Нестеров С.П. Конь в культах тюркоязычных племен Центральной Азии в эпоху средневековья. Новосибирск: Наука. Сиб. отд–ие АН СССР, 1990. 143 с. Павел Диакон. История лангобардов / Пер. с лат., ст. Ю.Б. Циркина. СПб.: Азбука–классика, 2008. 318 с. Решетова И.К. Население донецко–донского междуречья в раннем средневековье: Палеоантропологическое исследование. СПб.: Нестор–История, 2015. 132 с. Решетова И.К. Описание индивидов с трепанированными черепами среди носителей Салтово–маяцкой культуры: медицинская практика или культ? // Этнографическое обозрение. 2012. № 5. С. 151–157. Ронин В.К. «История лангобардов» Павла Диакона // Свод древнейших письменных известий о славянах / Отв. ред. Л. А. Гиндин, Г. Г. Литаврин. М.: Издательская фирма «Восточная литература» РАН, 1995. Т. II. С. 480–501. Ронин В.К. Так называемая Хроника Фредегара // Свод древнейших письменных известий о славянах / Отв. ред. Л. А. Гиндин, Г. Г. Литаврин. М.: Издательская фирма «Восточная литература» РАН, 1995. Т. II. С. 364–397. Трифонов Ю.И. Об этнической принадлежности погребений с конем древнетюркского времени (в связи с вопросом о структуре погребального обряда тюрков–тугю // Тюркологический сборник 1972. / Отв. ред. А.Н. Кононов. М.: Наука, 1973. С. 351–374. Храпунов И.Н., Казанский М.М. Погребение № 114 на могильнике Нейзац (предгорный Крым) и древности кочевников Северного Причерноморья второй половины V — первой половины VI в. // КСИА. Вып. 238. М.: ИА РАН, 2015. С. 170–194. Шишманов И. Българите в “Orlando furioso” и въ по–старата френска драма // Български преглед. VI. Кн. 8. София: Придворна печатница, 1900. Година С. 67–84. Ceglia V. Campochiaro. La necropoli di Vicenne // L’oro degli Avari: popolo delle steppe in Europa. Milano: Inform, 2000. P. 212–221. Ceglia V. Campochiaro: la necropoli altomedievale di Vicenne (CB) // V Settimana beni culturali. Tutela. Catalogo della mostra. Matrice: Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici del Molise, 1989. P. 63–67. Ceglia V. Interventi di recupero dei siti sparsi e necropolis // Conoscenze. Campobasso: Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici del Molise, 1994. Vol. 7. P. 17–20. Ceglia V. La Necropoli altomedioevale di Vicenne nel Comune di Campochiaro // Almanacco del Molise. Campobasso: Habacus Edithore,1989. Ed. 21, vol. II. P. 153–158. Ceglia V. La necropoli di Campochiaro (Italia) // Roma e i Barbari. La nascita di un nuovo mondo. Catalogo della Mostra (Venezia, 26 gennaio –20 luglio 2008) / A cura di J.J. Aillagon. Milano: Skira, 2008. P. 469–475. Ceglia V. Lo scavo della necropoli di Vicenne // Conoscenze. Campobasso: Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici del Molise, 1988. Vol. 4. P. 31–48. Ceglia V. Necropoli di Vicenne // Studi sull’Italia dei Sanniti. Milano: Electa, 2000. P. 298–302. Ceglia V. Presenze funerarie di eta altomedievale in Molise. Le necropoli di Campochiaro e la tomba del cavaliere // I Longobardi del Sud. Roma: Giorgio Bretschneider Editore, 2010. P. 241–255. Ceglia V. Tomba bisoma 88 della necropoli di Campochiaro, localita Morrione // Il futuro dei longobardi. L 'Italia e la costruzione dell' Europa di Carlo Magno / A cura di С. Bertelli, G.P. Brogiolo. Milano: Skira, 2000. P. 80–81. Ceglia V. Varietа di infl ussi culturali nelle necropoli di Campochiaro. Considerazioni preliminari / I beni culturali nel Molise. Il Medioevo / A cura di De Benedittis G. Campobasso: Istituto regionale per gli studi storici del Molise “V. Cuoco”, 2004. P. 79–86. Ceglia V., Genito B. La necropoli altomedievale di Vicenne a Campochiaro // Samnium: Archeologia del Molisе. Roma: Quasar, 1991. P. 329–334. Ceglia V., Marchetta I. Nuovi dati dalla necropoli di Vicenne a Campochiaro // La trasformazione del mondo romano e le grandi migrazioni. Nuovi popoli dall'Europa settentrionale e centro–orientale alle coste del Mediterraneo / A cura di C. Ebanista, M. Rotili. Napoli: Tavolario Edizioni, 2012. P. 217–238. Chronicarum quae dicuntur Fredegarii Scholastici libri IV // MGH, Scriptores Rerum Merovingicarum / Ed. B. Krusch. Hannoverae: Impensis bibliopolii hahniani, 1888. T. 2. P. 1-193. Constitutiones et Acta Publica Imperatorum et Regum // MGH, Rerum Germanicarum Medii Aevi / Ed. L. Weiland. Hannoverae, Impensis bibliopolii hahniani, 1893. T. I, №. 333. P. 472–477. Curta F. Ethnicity in the Steppe Lands of the Northern Black Sea Region During The Early Byzantine Times // Archaeologia Bulgarica. 2019. T. ХХIII. P. 33–70. De Benedittis G. Di alcuni materiali altomedievali provenienti dal Molise centrale ed il problema topografi co della necropoli di Vicenne // Conoscenze. Campobasso: Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici del Molise, 1988. Vol. 4. P. 103–108. De Benedittis G. Introduzione // Samnium: Archeologia del Molisе. Roma: Quasar, 1991. P. 325–328. De Marchi P.M. Modelli insediativi "militarizzati" d'eta longobarda in Lombardia // Citta, castelli, campagne nel territori di frontiera (secoli 6–7). Mantova: SAP Societa Archeologica S.r.l., 1995. P. 33–85. De Vingo P. Avari e slavi nel Friuli altomedievale secondo l’Historia Langobardorum di Paolo Diacono // Paolo Diacono e il Friuli alto medievale (secc. VI– X). Spoleto: Centro Italiano di studi sull’alto medioevo, 2001. P. 807–815. Ditten H. Protobulgaren und Germanen im 5.–7. Jahrhundert (vor der Grundung des ersten bulgarischen Reiches) // Bulgarian Historical Review. София: Институт за исторически изследвания, 1980. Vol. VIII, 3. P. 51–77. Donceva–Petkova L. Zur ethnischen Zugehörigkeit einiger Nekropolen des 11. Jahrhunderts in Bulgarien // Post–Roman Towns, Trade and Settlement in Europe and Byzantium / Ed. J. Henning. Berlin–New York: Walter de Gruyter, 2007. Vol. 2. S. 643–660. Ebanista C. Gli usi funerari nel ducato di Benevento: alcune considerazioni sulle necropoli campane e molisane di VI–VIII secolo // Archeologia e storia delle migrazioni: Europa, Italia, Mediterraneo fra tarda eta romana e alto medioevo (Giornate sulla tarda antichita e il medioevo, 3). Cimitile: Tavolario Edizioni, 2011. P. 337–364. Ebanista С. Tradizioni funerarie nel ducato di Benevento: l’apporto delle popolazioni alloctone // Nekropoli Longobarde in Italia. Atti del Convegno Internazionale 26–28.09.2011. Trento: Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali, 2014. P. 445–471. Fedele A. La deposizione del cavallo nei cimiteri longobardi: dati e prime osservazioni // Archeologia dei Longobardi: dati e metodi per nuovi percorsi di analisi (Archeologia Barbarica, 1). Mantova: SAP Societa Archeologica s.r.l., 2017. P. 59–82. Fedele A., Marchetta I., Colombo D. Ritualita e rappresentazione funeraria nelle tombe di Vicenne (Campochiaro, CB). Una sintesi // Prima e dopo Alboino sulle trace dei Longobardi. Atti del Convegno internazionale di studi Cimitile–Nola–Santa Maria Capua Vetere. Cimitile: Guida, 2019. P. 295–314. Genito B. Archaeology of the Early medieval nomads in Italy: the horse–burials in Molise (7th century) south–central Italy // Kontakte zwischen Iran, Byzanz und der Steppe in 6.–7. Jh. / Hrsg. C. Balint (Varia Archaeologica Hungarica, IX). Budapest: Archaologisches Institut der UAW, 2000. P. 229–247. Genito B. Il Molise nell’altomedioevo: tra Mediterraneo ed Eurasia. Un’occasione perduta? // Miti e popoli del Mediterraneo antico. Scritti in onore di Gabriella d'Henry. Salerno: Tipografi a Fusco, 2014. P. 279–292. Genito B. Materiali e problemi // Conoscenze. Campobasso: Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici del Molise, 1988. Vol. 4. P. 49–67. Genito B. Sepolture con cavallo da Vicenne (CB): un rituale nomadico di origine centroasiatica // I Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Pisa 29–31 maggio 1997) / A cura di S. Gelichi. Firenze: All'Insegna del Giglio, 1997. P. 286–289. Genito B. Tombe con cavallo a Vicenne // Samnium: Archeologia del Molisе. Roma: Quasar, 1991. P. 335–338. Giostra C. Il ducato longobardo di Ivrea: la grande necropoli di Borgomasino // Per il Museo di Ivrea. Lasezione archeologica del Museo Civico P.A. Garda / A cura di A. Gabucci, L. Pejrani Baricco, S. Ratto. Firenze: All’Insegna Giglio, 2014. P. 155–176. Hersak E. Vulgarum dux Alzeco // Casopis za zgodovino in narodopisje. Maribor: Izdajata univerza v Mariboru in Zgodovinsko drustvo v Mariboru, 2001. Let. 72 (37), 1–2. S. 269–278. Hodgkin T. Italy and her Invaders. Oxford: Clarendon Press, 1895. Vol. VI. 636 p. Jozsa L., Fothi E. Trepanalt koponyak a Karpat–medenceben (a leletek szambavetele, megoszlasa es lelohelyei) // Folia Anthropologica. Szombathely: Balogh es Tarsa Kft, 2007. T. 6. O. 5–18. Koch A. Uberlegungen zum Transfer von Schwerttrag– und –kampfesweise im fruhen Mittelalter am Beispiel chinesischer Schwerter mit p–förmigen Tragriemenhaltern aus dem 6.–8. Jahrhundert n. Chr. // Jahrbucher des Romisch–Germanischen Zentralmuseums. Mainz: RGZM, 1998. Bd. 45. S. 571–598. Kruger K.–H. Zur «beneventanischen» Konzeption der Langobardengeschichte des Paulus Diakonus // Fruhmittelalterliche studien. Berlin–New York: Walter de Gruyter, 1981. Bd. 15. P. 18–35. La Rocca C. Tombe con corredi, etnicita e prestigio sociale: l’Italia longobarda del VII secolo attraverso l’interpretazione archeologica // Archeologia e storia dei Longobardi in Trentino. Mezzolombardo: Comune di Mezzolombardo, 2009. P. 55–76. La Salvia V. La diffusione della staffa nell’area merovingia orientale alla luce delle fonti archeologiche // Temporis Signa. Spoleto: Fondazione Centro Italiano di studi sull’alto Medioevo, 2007. Vol. 2. P. 155–171. Laszlo O. Detailed Analysis of a Trepanation from the Late Avar Period (Turn of the 7th–8th Centuries—811) and Its Signifi cance in the Anthropological Material of the Carpathian Basin // International Journal of Osteoarchaeology. Published online in Wiley Online Library, 2016. Vol. 26–2. P. 359–365. Marchetta I. Ceramica ed Ethnos nelle tombe di Vicenne (Campochiaro, CB): il ritual funerario attraverso l’analisi del corredo vascolare // Le forme della crisi. Produzioni ceramiche e commerce nell’Italia centrale tra Romani e Longobardi (III–VIII sec. d.C.) / A cura di E. Cirelli, F. Diosono, H. Patterson. Bologna: Ante Quem, 2015. P. 663–671. Marchetta I. Il carattere composito del regno: le necropoli di Campochiaro (Campobasso) (cat. II.36–40) // Longobardi. Un popolo che cambia la storia. Schede mostra / A cura di G.P. Brogiolo, F. Marazzi, C. Giostra. Milano, Skira, 2017. P. 54–58. Mednikova M.B. Prehistoric Trepanations in Russia: Ritual or Surgical? // Trepanation: History, Discovery, Theory / Eds. R. Arnott, S. Finger, S. Smith C. Lisse: Swets & Zeitlinger, 2003. P. 163–174. Muratori L.A. Antiquitates Italicae medii Aevi, sive Dissertationes. Mediolani: Ex Typographia societatis Palatinae, 1740. T. III. 1242 coll.Pasqui U. Documenti per la storia della citta di Arezzo nel medio evo. Arezzo: G.P. Vieusseux, 1899. Vol. I. 576 p. Pauli historia Langohardorum // MGH. Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI–IX / Ed. G. Waitz. Hannoverae: Impensis bibliopolii hahniani, 1878. Bd. I. P. 12–187. Pieri S. Toponomastica della Toscana meridionale (valli della Fiora, dell ‘Ombrone, della Cecina e fi umi minori) e dell‘Arcipelago Toscano. Siena: Accademia senese degli intronati, 1969. 472 p. Pohl W. Die Awaren. Ein Steppenvolk im Mittelalter. 567–822. Munchen: Verlag C.H. Beck, 1988. 529 p. Polverari A. Una Bulgaria nella Pentapoli. Longobardi, Bulgari e Sclavini a Senigallia. Senigallia: Pierfederici, 1969. 41 p. Premuzic Z., Rajic Sikanjic P., Rapan Papesa A. A case of Avar period trepanation from Croatia // Anthropological Review. Published online by De Gruyter, 2016. Vol. 79 (4). P. 471–482. Provesi C. Cavalli e cavalieri in Italia nell'Alto Medioevo (secc. V–X): studio della simbologia equestre attraverso fonti narrative, documentarie e archeologiche. Tesi di Dottorato. Venezia, 2013. Provesi C. I cavalieri e le loro donne, uno studio dei corredi funerari di VI–VII secolo // Univ. Degli studi di Verona. Verona, 2013. Доступно по URL: https://www.yumpu.com/it/document/view/16247410/chiara–provesi–scuola–superiore–di–studi–storici–geografi ci–(Дата обращения 04.12.2020) Provesi C. Uomini e cavalli in Italia meridionale da Cassiodoro ad Alzecone // Ipsam Nolam barbari vastaverunt: l’Italia e il Mediterraneo occidentale tra il V secolo e la metа del VI. Cimitile: Tavolario Edizioni, 2010. P. 97–111. Repetti E. Dizionario geografi co fi sico storico della Toscana. Firenze: Presso L’autore e editore, 1833. Vol. 1. 846 p. Rotili M. I Longobardi migrazioni, etnogenesi, insediamento // I Longobardi del Sud. Roma: Giorgio Bretschneider Editore, 2010. P. 1–77. Rubini M, Zaio P. Warriors from the East. Skeletal evidence of warfare from a Lombard–Avar cemetery in Central Italy (Campochiaro, Molise, 6th–8th Century AD) // Journal of Archaeological Science. Published online by Elsevier, 2011. Vol. 38. Issue 7. P. 1551–1559. Rubini M. Gli Avari in Molise. La necropoli di Campochiaro Morrione // ArcheoMolise. Associazione culturale ArcheoIdea. Isernia: Associazione culturale ArcheoIdea, 2009. T. II (apr.–giu. 2009). Р. 17–25. Rubini M. Il popolamento del Molise durante l’alto medioevo // I beni culturali nel Molise. Il Medioevo / A cura di De Benedittis G. Campobasso: Istituto regionale per gli studi storici del Molise “V. Cuoco”, 2004. P. 151–162. Sabatini F. Rifl essi linguistici della dominazione longobarda nell’Italia mediana e meridionale // Aristocrazie e societa fra transizione romano–germanica e alto medioevo. San Vitaliano: Tavolario Edizioni, 2015. P. 353–441. Sarno E. Campobasso da castrum a citta murattiana. Roma: Aracne, 2012. 324 p. Schneider F. Regestum Volaterranum. Regesten der Urkunden von Volterra (778–1303). Roma: Ermanno Loescher, 1907. 448 p. Staffa A.R. Una terra di frontiera: Abruzzo e Molise fra VI e VII Secolo // Citta, castelli, campagne nei territori di frontiera (secoli VI–VII) / A cura di G.P. Brogiolo. Мantova: Padus, 1995. P. 187–238. Staffa A.R. Bizantini e Longobardi fra Abruzzo e Molise (secc. VI–VII) / I beni culturali nel Molise. Il Medioevo / A cura di De Benedittis G. Campobasso: Istituto regionale per gli studi storici del Molise “V. Cuoco”, 2004. P. 215–248. Tomka P. Die Bestattungsformen der Awaren // Hunnen und Awaren. Reitervolker aus dem Osten. Burgenlandische Landesausstellung 1996 Schloss Halbturn vom 26. April bis 31. Oktober 1996. Begleitbuch und Katalog / Ed. F. Daim. Eisenstadt: Burgenland, Landesregierung, 1996. S. 384–387. Tornesi M. Presenze alloctone nell’Italia centrale: tempi, modalita e forme dell’organizzazione territorial nell’Abruzzo altomediale. Tesi di Dottorato. Roma: Sapienza universita’ di Roma, 2012. 275 p. Valenti M. Villaggi nell’eta delle migrazioni // I Longobardi. Dalla caduta dell’Impero all’alba dell’Italia / A cura di G.P. Brogiolo, A. Chavarria Arnau. Catalogo della mostra (Torino 28 settembre 2007–6 gennaio 2008). Milano: Silvana Editoriale, 2007. P. 151–158. Villa L. Il Friuli longobardo е gli Avari // L'oro degli Avari. Popolo delle steppe in Europa. Milano: Inform, 2000. P. 187–189. Wattenbach W. Deutschlands Geschichtsquellen im Mittelalter. Berlin: Verlag von Wilhelm Hertz, 1858. Vol. I. 478 p. Wattenbach W., Levison W., Lowe H. Deutschlands Geschichtsquellen im Mittelalter. Vorzeit und Karolinger. Weimar: Hermann Bohlaus nachfolger, 1953, Heft II. P. 157–290.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Schneider, Yuri, and Vinicius Almada Mozetic. "A crítica hermenêutica do direito e o pensamento de Lenio Streck." Espaço Jurídico Journal of Law [EJJL] 17, no. 2 (2016): 387–410. http://dx.doi.org/10.18593/ejjl.v17i2.11996.

Full text
Abstract:
A EJJL nesta seção de entrevistas, mais uma vez oferece ao seu público leitor este diálogo enriquecedor de um pesquisador notável com numerosos trabalhos em temas de extrema importância e que desperta interesse e análise de especialistas na área da Filosofia do/no Direito e da Filosofia Política atual. A ampla divulgação de seus trabalhos no Brasil e em toda a América Latina, bem como suas participações e congressos e seminários têm sido objeto de importantes reflexões. Numa visão única e diferenciada do Direito, suas publicações são motivo de inspiração de uma geração. Dentre as muitas questões que poderiam ser relacionadas, foram escolhidos entrevistadores que pudessem provocar o senso incomum do entrevistado sobre assuntos atuais como, por exemplo, ponderação, neoconstitucionalismo e o ativismo judicial.Nesta nossa entrevista, diferentes Programas de Pós-Graduação stricto sensu (mestrados e doutorados), todos com área de concentração ou linha de pesquisa em Direitos Humanos e Direitos Fundamentais, aceitaram o convite da EJJL.Lenio Luiz Streck é Mestre e Doutor em Direito pela Universidade Federal de Santa Catarina. Pós-doutor pela Universidade de Lisboa. Professor titular do Programa de Pós-Graduação em Direito (Mestrado e Doutorado) da UNISINOS, na área de concentração em Direito Público. Professor permanente da UNESA-RJ, de ROMA-TRE (Scuola Dottorale Tulio Scarelli), da Faculdade de Direito da Universidade de Coimbra. FDUC (Acordo Internacional Capes-Grices) e da Faculdade de Direito da Universidade de Lisboa. Membro catedrático da Academia Brasileira de Direito Constitucional - ABDConst.Além disso, Lenio Luiz Streck é um dos mais destacados juristas brasileiros. Presidente de Honra do Instituto de Hermenêutica Jurídica - IHJ (RS-MG). Membro da comissão permanente de Direito Constitucional do Instituto dos Advogados Brasileiros - IAB, do Observatório da Jurisdição Constitucional do Instituto Brasiliense de Direito Público - IDP, da Revista Direitos Fundamentais e Justiça, da Revista Novos Estudos Jurídicos, entre outros. Coordenador do DASEIN - Núcleo de Estudos Hermenêuticos. Ex-Procurador de Justiça do Estado do Rio Grande do Sul.Pesquisador e autor de inúmeras obras no brasil e exterior. Dentre suas publicações mais recentes, destacam-se os seguintes livros: Jurisdição Constitucional e Decisão Jurídica (3. ed.); Hermenêutica Jurídica e (m) Crise (11. ed.); Verdade e Consenso (5. ed.), além dos livros, em espanhol: Verdad y Consenso, Hermenéutica y Decisión Judicial, e Hermenéutica Jurídica: estudios de teoría del derecho. Tem experiência na área do Direito, com ênfase em Direito Constitucional, Hermenêutica Jurídica e Filosofia do Direito.Apraz-nos muito organizar esta entrevista, e é importante salientar que as discussões acadêmicas foram intensas e proveitosas. De fato, foi uma grande satisfação receber perguntas de renomados pesquisadores de diferentes partes do Brasil, e, ainda, do exterior. Mais que isso, respostas esclarecedoras de um dos mais importantes juristas da atualidade. Temos a certeza de que o leitor perceberá a consistência acadêmica das perguntas e respostas adiante organizadas. Nosso sincero agradecimento. Desejamos a todos uma ótima leitura!Os organizadores,Yuri Schneider e Vinícius Almada Mozetic
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

"Un nuovo dottorato di ricerca per l’odontostomatologia." Dental Cadmos 82, no. 2 (2014): 71–72. http://dx.doi.org/10.1016/s0011-8524(14)70129-1.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Dalla Chiesa, Nando. "Gabriele Minì." Rivista di Studi e Ricerche sulla criminalità organizzata 7, no. 2 (2021). http://dx.doi.org/10.54103/cross-16873.

Full text
Abstract:
Discorso tenuto in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2021-2022 del Dottorato in Studi sulla criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano, in memoria dei PhD Gabriele Minì scomparso il 3 ottobre 2020.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Dendasck, Carla Viana, and Euzébio de Oliveira. "Interazioni culturali e biopolitiche in tempi pandemici: Strategie di azione e interessi degli utenti youtube nel periodo da marzo a giugno 2020." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, August 31, 2020, 38–47. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/comunicazione-it/culturali-e-biopolitiche.

Full text
Abstract:
Questo articolo, realizzato nell’ambito dell’adempimento delle discipline del Programma di Dottorato in Comunicazione e Semiotica tenutosi presso la Pontificia Università Cattolica di San Paolo, si propone di riflettere sulle interazioni culturali e biopolitiche adottate nel bel mezzo dell’epidemia di Covid-19 in Brasile tra marzo e giugno 2020. Per questo, abbiamo utilizzato l’analisi dei 50 canali più accessibili su Youtube negli ultimi 4 mesi, indagando se e come gli utenti manifestano i loro comportamenti e interessi attraverso le rispettive ricerche su questi media. Attraverso questi risultati, è stata effettuata una breve analisi sull’efficacia delle politiche attuate e sulle loro possibili conseguenze.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

"Premio della Società Italiana di Endocrinologia per una tesi di Dottorato di Ricerca." Journal of Endocrinological Investigation 14, no. 9 (1991): 800. http://dx.doi.org/10.1007/bf03347927.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

"Premio della Società Italiana di Endocrinologia per una tesi di Dottorato di Ricerca." Journal of Endocrinological Investigation 14, no. 10 (1991): 896. http://dx.doi.org/10.1007/bf03347958.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Mele, Emanuele. "Analisi della localizzazione culturale nella promozione online del turismo. Riassunto della tesi di dottorato." Via Tourism Review, no. 18 (December 27, 2020). http://dx.doi.org/10.4000/viatourism.6351.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Pereira, Ilton da Silva. "Tra il pensiero e il realizzato: un caso di studio presso l’Università Federale di Amazonas." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, December 1, 2020, 101–15. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/economia-aziendale/federale-di-amazonas.

Full text
Abstract:
Il testo fa parte della ricerca di dottorato condotta dall’Universidad Americana de Asunción/Paraguay che ha discusso della gestione dei materiali: una nuova logistica per una metodologia degli inventari e l’indirizzamento nel Dipartimento di Materiale dell’Università Federale di Amazonas – UFAM. Il suo problema è: le principali sfide incontrate dal Coordinamento del Magazzino Centrale dell’Università Federale di Amazonas; e come obiettivo fare un confronto tra i magazzini di UFMG / UEMG / UFAM. Per quanto riguarda l’approccio, si occupa di una ricerca bibliografica e sul campo. Si conclude che nel magazzino l’ubicazione dei materiali sta diventando sempre più complessa quando i volumi sono grandi e la loro tendenza è quella di crescere ancora di più.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography