Relevant bibliographies by topics / Droghe

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  1. Journal articles
  2. Dissertations / Theses
  3. Books
  4. Book chapters
  5. Conference papers
  6. Reports

Academic literature on the topic 'Droghe'

Author: Grafiati
Published: 4 June 2021
Last updated: 21 February 2023

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Journal articles on the topic "Droghe"

1

Pasetti, Matteo. "Droghe e tossicodipendenze nella storia d'Italia." ITALIA CONTEMPORANEA, no. 294 (December 2020): 163–84. http://dx.doi.org/10.3280/ic2020-294007.

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Abstract:
Due libri recenti hanno rotto il silenzio su un tema finora largamente trascurato nella storia dell'Italia contemporanea: La minaccia stupefacente. Storia politica della droga in Italia di Paolo Nencini (il Mulino, 2017) e Piccola citta. Una storia comune di eroina di Vanessa Roghi (Laterza, 2018). Sebbene con approcci differenti, entrambi hanno affrontato da un punto di vista storico il consumo di stupefacenti e la diffusione di tossicodipendenze come fenomeni con rilevanti ripercussioni non solo nella sfera privata, ma anche in quella pubblica e sul piano sociale. Partendo da una rilettura di questi due testi, l'autore ricostruisce una periodizzazione relativa al caso italiano, mette in evidenza gli snodi tematici piů significativi, incrocia vari scenari storici e diverse prospettive disciplinari, al fine di delineare nuove piste d'indagine storiografica.
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2

Verde, Ludovico. "La dimensione antropologica. Droghe, tossicodipendenza ed evoluzione." S & P SALUTE E PREVENZIONE, no. 51 (February 2009): 93–106. http://dx.doi.org/10.3280/sap2008-051005.

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3

Gianni, Macchioni. "La fila. Considerazioni su droghe, proibizionismo e repressione." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (February 2011): 40–45. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-006004.

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Abstract:
I giudici sono un ingranaggio del sistema di leggi e apparati che ha il compito di contrastare il commercio e l'uso di ciň che normalmente si intende per droga. Il loro dovere č quello di applicare le leggi, anche quelle non condivise. Ma ciň non significa che si debba rinunciare a interrogarsi sulla loro razionalitŕ e utilitŕ sociale.
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4

Miano, Goffredo. "Nancy: la bambina che giocava con le droghe." S & P SALUTE E PREVENZIONE, no. 51 (February 2009): 107–9. http://dx.doi.org/10.3280/sap2008-051006.

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5

Menditto, Francesco. "L'Agenzia per i beni sequestrati e confiscati: quale futuro per i beni sottratti alle mafie?" QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 2 (June 2010): 33–45. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-002004.

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Abstract:
Gli interventi cd. di riduzione del danno sono da oltre vent'anni al centro del dibattito e del conflitto sulla politica delle droghe. In questo arco di tempo il contesto storico-politico ha suběto trasformazioni di grande intensitŕ. Ciň pone alcune domande a cui si cerca qui di dare risposta: quali sono i punti forza che guidano la capacitŕ di espansione, ben oltre il continente europeo, delle politiche di riduzione del danno? E quali i punti critici che provocano le perduranti resistenze ad abbandonare la retorica bellica della lotta alla droga, per abbracciare la via pragmatica del contenimento dei rischi legati al consumo. La questione aperta č - e resta - quella di ri-orientare la politica delle droghe, passando dalla "soluzione finale" del problema alla "convivenza" con i consumi (e con i consumatori) di sostanze psicoattive.1. L'impatto delle norme processuali sulle sorti della giustizia civile2. Due approcci3. Aspetti critici4. Il protocollo di "Valore Prassi" di Verona5. Osservazioni conclusive.
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Zuffa, Grazia. "Le droghe come questione penale: verso un cambio di paradigma?" DEMOCRAZIA E DIRITTO, no. 3 (January 2015): 119–32. http://dx.doi.org/10.3280/ded2014-003008.

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7

Mammana, Giuseppe. "Da Palermo a Trieste la politica sulle droghe deve cambiare." S & P SALUTE E PREVENZIONE, no. 52 (July 2009): 5–9. http://dx.doi.org/10.3280/sap2009-052001.

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8

Fraccaro, Simonetta, Simonetta Passudetti, Marco Emilio, Francesca Amato, Fiorella Ambrosi, Albino Caldato, Serena Gheller, and Emanuela Santi. "Percorsi di prevenzione seletiva: tra modelli teorici e territorio." PSICOLOGIA DI COMUNITA', no. 1 (September 2010): 127–32. http://dx.doi.org/10.3280/psc2010-001012.

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Abstract:
Le linee guida a livello europeo per la lotta alle droghe indicano l'importanza del- la scelta di metodologie basate su evidenze scientifiche. Alcune strategie preventive proposte dall'Osservatorio Europeo delle droghe e delle dipendenze (ODETEMCDDA) forniscono utili indicatori per affrontare le problematiche legate alla realizzazione e valutazione dei progetti di prevenzione all'uso di sostanze. In questo articolo viene delineato un percorso di realizzazione di progetti di prevenzione al consumo di sostanze psicoattive effettuato da un gruppo composto da operatori del dipartimento per le dipendenze della ULSS 8 e da operatori di agenzie del privato sociale storicamente impegnate nelle diverse aree del territorio attraverso i progetti della Legge 309/90. Il gruppo di lavoro si č dato l'obiettivo di confrontarsi sugli assunti teorici e di metodo che i diversi attori hanno utilizzato per costruire i rispettivi progetti. Un'attenzione particolare č stata dedicata alla metodologia di progettazione confrontandola con il progetto PERK (Prevention and evaluation resources Kit) proposto nell'ODET. Č stato cosě possibile favorire un'utile discussione su aspetti come la valutazione e gli strumenti di misurazione per rendere migliori i progetti stessi.
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9

D'Egidio, Pietro Fausto, and Alfio Lucchini. "Si annuncia un interesse alle politiche sulle droghe e sulle dipendenze?" MISSION, no. 51 (April 2019): 1–3. http://dx.doi.org/10.3280/mis51-2018oa7786.

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10

Mansi, Gianfranco, Nicola A. Corvasce, Giusi Merra, Barbara Saccotelli, and Antonella Zotti. ""Libera-mente" Progetto Pilota di prevenzione primaria delle dipendenze patologiche nelle scuole medie inferiori di Andria." S & P SALUTE E PREVENZIONE, no. 55 (December 2010): 59–68. http://dx.doi.org/10.3280/sap2010-055003.

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Abstract:
"Libera-Mente" č un Progetto Pilota attuato dal SerT di Andria, DDP (Dipartimento per le Dipendenze Patologiche) dell'ASL BAT all'interno di n.3 Istituti di Scuola Media Inferiore della Cittŕ di Andria. Esso si pone sul fronte della Prevenzione Primaria in relazione ai fenomeni di abuso di sostanze quali fumo, alcool e droghe in una popolazione di studenti compresi tra gli 11 ed i 13 anni. A tal scopo č stata utilizzata la metodica di "Peer Education" (Educazione tra pari) per la promozione di "Life Skills" (Stili di vita corretti). Sono state raccolte le domande aperte avanzate in anonimato da un gruppo di n. 854 soggetti adolescenti, successivamente raggruppate in quattro ambiti tematici. Per quanto riguarda il tabagismo e l'alcolismo, sembra scarsamente evidente agli studenti la consapevolezza della relazione sostanza-dipendenza patologica confermando l'accettabilitŕ sociale di alcool e sigaretta. Rispetto alle droghe ed alle sostanze psicoattive, si rileva invece una maggiore conoscenza degli aspetti legati alla dipendenza e un atteggiamento di interesse per le alterazioni che l'assunzione provoca. Si č resa evidente la necessitŕ di promuovere campagne d'informazione calibrate su specifiche fasce d'etŕ che diano adeguata visibilitŕ all'offerta terapeutica del SerT di Andria.
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Dissertations / Theses on the topic "Droghe"

1

SARRICA, FABRIZIO. "I prezzi delle droghe e violenza sistemica; uno studio empirico." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/88.

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Abstract:
Lo studio analizza la relazione tra i diversi prezzi delle droghe illegali, eroina e cocaina, e il livello di violenza sistemica in un territorio. L'ipotesi dello studio è che ad un aumento dei prezzi delle droghe illegali, si registra una maggiore violenza causata dal maggiore ritorno economico derivante dalla commissione della violenza. L'analisi empirica si riferisce agli anni ottanta e novanta negli Stati Uniti d'America. Lo studio di mostra la validità dell'ipotesi e propone nuove ambiti di ricerca.
The study analyzes the relation between the different prices of illegal drugs, heroin and cocaine, and the level of systemic violence recorded in a territory. The hypothesis of the study is that from an increase of the prices of illegal drugs, it is derived a greater level of violence caused by the greater menotary return derived by the commission of violence. The empirical analysis referred to the eighties and nineties in the United States of America. The study demonstrates the hypothesis and proposes new research paths.
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Del, Monaco Roberta <1983&gt. "L'accertamento dei reati di guida in stato di ebbrezza e alterazione da droghe." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4510/1/del_monaco_roberta_tesi.pdf.

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Abstract:
La tesi affronta le questioni processuali connesse alla verifica dei reati di guida in stato di ebbrezza e di alterazione da droghe. La ricerca si sviluppa in tre direzioni. La prima parte studia la disciplina tedesca. L’analisi parte dalle norme sostanziali che definiscono le fattispecie incriminatrici contemplate dall’ordinamento osservato; s’interessa, poi, degli equilibri tra gli strumenti di captazione della prova utili ai reati in discorso ed il principio nemo tenetur se detegere (l’ estensione del diritto di difesa tedesco copre anche le prove reali e non prevede obblighi di collaborazione all’alcoltest). Prosegue, infine, con l’esame delle metodologie di acquisizione della prova, dall’etilometro agli screening per le droghe, sino al prelievo ematico coattivo, indispensabile per l’accertamento penale. La seconda sezione esamina gli artt. 186 e 187 del codice della strada italiano, alla luce del principio di libertà personale e del diritto a non autoincriminarsi. Particolarmente delicati gli equilibri rispetto a quest’ultimo: l’obbligatorietà di un atto potenzialmente autoaccusatorio è evitabile solo a pena di una severa sanzione. Occorre definire se il diritto di difesa copra anche il mero facere o garantisca il solo silenzio. Se si ammette, infatti, che il nemo tenetur sia applicabile anche alle prove reali, la collaborazione obbligatoria imposta al conducente è scelta incompatibile con il diritto di difesa: la disciplina italiana presenta, dunque, profili d’illegittimità costituzionale. La terza parte riguarda le problematiche processuali poste dai controlli stradali che emergono dall’analisi della giurisprudenza. Si affrontano, così, le diverse vicende della formazione della prova: ci si interroga sull’istituto processuale cui ricondurre gli accertamenti, sulle garanzie di cui goda il guidatore durante e dopo l’espletamento dell’atto, sulle eventuali sanzioni processuali derivanti da una violazione delle predette garanzie. Si esaminano, infine, le regole di apprezzamento della prova che guidano il giudice nella delicata fase valutativa.
The thesis deals with some procedural issues in order to the evidence about driving under alcohol and drugs influence. It’s composed of three parts. The first part concerns the German law. First of all, it analyses the criminal and administrative rules that define the behavior of driving under the influence of alcohol and drugs. Furthermore, it deals with the specific balance between investigation’s aims and the privilege against self incrimination: in the German system, real evidences are under the privilege, so the driver has the possibility to refuse the alcohol-test (but the police can take a blood sample). Finally, it examines the methods of investigation: breath-test, drugs-screening, blood-test (essential for the evidence in criminal trial). The second part is about articles 186 and 187 of Italian traffic regulation and their compatibility with personal liberty and the nemo tenetur se ipsum accusare principle. In the matter of the privilege, to compel someone to accuse himself, even just with actions and not with words, could be considered a breach into the right not to incriminate oneself: the results would be that the Italian system were not constitutional valid. The third part faces the questions raised up in the case law. It concerns the procedural rules about collecting the evidence, with particular reference to the right to have a defending counsel and the outcomes of the violation of this right. Finally, it examines the judgement’s rules that must be observed in sentencing and the reliability of the scientific evidences here involved.
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Del, Monaco Roberta <1983&gt. "L'accertamento dei reati di guida in stato di ebbrezza e alterazione da droghe." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4510/.

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Abstract:
La tesi affronta le questioni processuali connesse alla verifica dei reati di guida in stato di ebbrezza e di alterazione da droghe. La ricerca si sviluppa in tre direzioni. La prima parte studia la disciplina tedesca. L’analisi parte dalle norme sostanziali che definiscono le fattispecie incriminatrici contemplate dall’ordinamento osservato; s’interessa, poi, degli equilibri tra gli strumenti di captazione della prova utili ai reati in discorso ed il principio nemo tenetur se detegere (l’ estensione del diritto di difesa tedesco copre anche le prove reali e non prevede obblighi di collaborazione all’alcoltest). Prosegue, infine, con l’esame delle metodologie di acquisizione della prova, dall’etilometro agli screening per le droghe, sino al prelievo ematico coattivo, indispensabile per l’accertamento penale. La seconda sezione esamina gli artt. 186 e 187 del codice della strada italiano, alla luce del principio di libertà personale e del diritto a non autoincriminarsi. Particolarmente delicati gli equilibri rispetto a quest’ultimo: l’obbligatorietà di un atto potenzialmente autoaccusatorio è evitabile solo a pena di una severa sanzione. Occorre definire se il diritto di difesa copra anche il mero facere o garantisca il solo silenzio. Se si ammette, infatti, che il nemo tenetur sia applicabile anche alle prove reali, la collaborazione obbligatoria imposta al conducente è scelta incompatibile con il diritto di difesa: la disciplina italiana presenta, dunque, profili d’illegittimità costituzionale. La terza parte riguarda le problematiche processuali poste dai controlli stradali che emergono dall’analisi della giurisprudenza. Si affrontano, così, le diverse vicende della formazione della prova: ci si interroga sull’istituto processuale cui ricondurre gli accertamenti, sulle garanzie di cui goda il guidatore durante e dopo l’espletamento dell’atto, sulle eventuali sanzioni processuali derivanti da una violazione delle predette garanzie. Si esaminano, infine, le regole di apprezzamento della prova che guidano il giudice nella delicata fase valutativa.
The thesis deals with some procedural issues in order to the evidence about driving under alcohol and drugs influence. It’s composed of three parts. The first part concerns the German law. First of all, it analyses the criminal and administrative rules that define the behavior of driving under the influence of alcohol and drugs. Furthermore, it deals with the specific balance between investigation’s aims and the privilege against self incrimination: in the German system, real evidences are under the privilege, so the driver has the possibility to refuse the alcohol-test (but the police can take a blood sample). Finally, it examines the methods of investigation: breath-test, drugs-screening, blood-test (essential for the evidence in criminal trial). The second part is about articles 186 and 187 of Italian traffic regulation and their compatibility with personal liberty and the nemo tenetur se ipsum accusare principle. In the matter of the privilege, to compel someone to accuse himself, even just with actions and not with words, could be considered a breach into the right not to incriminate oneself: the results would be that the Italian system were not constitutional valid. The third part faces the questions raised up in the case law. It concerns the procedural rules about collecting the evidence, with particular reference to the right to have a defending counsel and the outcomes of the violation of this right. Finally, it examines the judgement’s rules that must be observed in sentencing and the reliability of the scientific evidences here involved.
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GIOMMONI, LUCA. "LAW ENFORCEMENT, VIOLENCE AND GLOBALIZATION: AN ANALYSIS OF THE PRICE DECLINE IN EUROPEAN DRUG MARKETS." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6120.

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Abstract:
Pochi studi hanno analizzato I prezzi delle droghe in Europa nonostante I risultati forniti da questo tipo di analisi in altri paesi. In America, l’analisi sui prezzi delle droghe costituisce la base dell’attuale conoscenza su domanda e offerta del mercato delle droga e dell’effetto delle forze di polizia. Questa tesi analizza il prezzo delle droghe illecite (eroina e cocaina) in Europa. In particolare questo studio ha due obiettivi 1) identificare quali fattori influenzano i prezzi delle droghe; 2) identificare quali fattori hanno portato al declino dei prezzi delle droghe negli ultimi venti anni. In linea con la precedente letteratura, questo studio ha impiegato un’analisi della variazione geografica e temporale dei prezzi, un “Risk and price model” ed una analisi panel. I risultati mostrano che le forze di polizia e il livello di violenza hanno un effetto marginale sul prezzo delle droghe e non sono capaci di spiegare il loro declino negli anni. La globalizzazione sembra la principale spiegazione. La globalizzazione ha tagliato i costi nel traffico di droga, riducendo le inefficienze causate dalla sua illegalità (per esempio nel trasporto). Di conseguenza la globalizzazione può essere considerata la componente principale nello spiegare il declino dei prezzi delle droghe in Europa.
There are few studies on drug prices in Europe, despite the insight this type of analysis has provided in other countries. In the USA, the examination of drug prices has improved the knowledge of the demand and supply in drug markets and the impact of law enforcement. The dissertation aims to analyze the prices of illicit drugs (heroin and cocaine) in Europe. The study has two objectives: (1) identifying which factors affect drug prices; (2) analyzing which factors drove the price decline in the last twenty years. In line with the previous literature, the methods include the analysis of the trends of prices over time and across countries, a risk and price model, and a panel regression. The results show that law enforcement and violence have marginal impact on drug prices and they are unable to explain the decline over time. In fact, globalization is the key explanatory factor. Globalization has likely cut the costs of the drug trade, reducing the inefficiencies caused by illegality (e.g. transportation). As a result, it may be regarded as the most important factor in the price decline in European drug markets.
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Centola, Carmela. "Performance psicomotoria e attenzione visiva nei sanzionati per guida in stato di alterazione psicofisica da sostanze psicoattive." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2016. http://hdl.handle.net/11566/243158.

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Abstract:
I conducenti sanzionati per guida in stato di alterazione psicofisica (da alcol e/o sostanze stupefacenti) potrebbero essere a maggior rischio neurocognitivo a causa dell’esposizione a multipli fattori di rischio. L’obiettivo dello studio è stato valutare la performance psicomotoria e, in particolare l’attenzione ed efficienza visiva, nei soggetti sanzionati sia per guida in stato di ebbrezza alcolica che sotto effetto di sostanze stupefacenti e identificare, tra questi, eventuali soggetti a maggior rischio di recidiva e sinistrosità. La valutazione della performance è stata condotta al termine della procedura di accertamento di idoneità alla guida prevista presso la Sezione di Medicina Legale mediante la somministrazione dei seguenti test: Choice Reaction Time, Response Competition Task, Visual Search e Eye Tracking, rispettivamente indaganti le funzioni di memoria a breve termine e seriale, concentrazione, tempi di reazione, attenzione ed efficienza visiva. Un significativo rallentamento dei tempi di reazione è stato rilevato per i conducenti che assumono farmaci psicoattivi e gastroprotettori; sul rallentamento psicomotorio incidono anche età e titolo di studio. Nei soggetti sanzionati alla guida sia per alcol che per sostanze stupefacenti si è osservato una correlazione lineare tra aumento dei tempi di reazione e aumentati valori sierici di fosfatasi alcalina. I conducenti recidivi e incorsi in incidenti stradali alcol correlati hanno presentato riduzione dell’efficienza visiva per esplorazione di poche aree di interesse (predeterminate nel test) e osservazione ripetute del centro dell’immagine. Poiché trattasi di abilità strettamente correlate alla guida, i risultati ottenuti sembrano promettenti nell’applicazione di un approccio integrato in sede di valutazione dell’idoneità alla guida ai fini dell’identificazione dei soggetti a maggiormente a rischio.
Subjects who driver under influence (DUI) of alcohol and drugs may be at greater risk for neurocognitive impairment because of their exposure to multiple sources of risk. The objective of the study was to evaluate the psychomotor performance and, in particular, visual attention and efficiency, in subjects convicted of driving under influence of alcohol and drugs and to identify those at greater risk of recidivism and traffic accidents. Psychomotor evaluation was conducted at the end of medical examinations for driver's license regranting in Section of Legal Medicine, through the following test: Choice Reaction Time, Response Competition Task, Visual Search e Eye Tracking. Tests were chosen to study short-term memory, concentration, reaction times, visual search, attentive functions and visual efficiency. A significant impairment of reaction times was observed in drivers who take psychoactive medications and gastroprotective drugs; age and level of education also influence reaction times. In subjects convicted of alcohol and drugs a linear correlation was found between reaction times and alkaline phosphatase serum level. Drivers who were recidivists and involved in traffic alcohol-related accident presented a reduced visual efficiency due to exploration of few area of interest (established before the test) and repeat observation in center of image. As they are ability closely related to driving, results seem promising in to application of driver's license regranting procedure to identify the subjects a greater risk.
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Machado, Maria Cristina Neves. "Uso de drogas e reação social : ou da droga-delito à droga-estigma." Master's thesis, Porto : FDUP, 2000. http://hdl.handle.net/10216/64353.

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Machado, Maria Cristina Neves. "Uso de drogas e reação social : ou da droga-delito à droga-estigma." Dissertação, Porto : FDUP, 2000. http://catalogo.up.pt/F?func=find-b&local_base=UPB01&find_code=SYS&request=000035694.

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Lalonde, Josée. "La relation drogue-criminalité dans une justification pour une politique en matière de drogues." Thesis, University of Ottawa (Canada), 2004. http://hdl.handle.net/10393/26685.

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Abstract:
La présente thèse porte sur l'examen des arguments drogue-criminalité employés par une gamme d'acteurs sociaux qui ont témoigne et/ou déposé un mémoire/document ou encore procédé à la rédaction des rapports produits aux récents Comité spécial du Sénat sur les drogues illicites et Comité spécial sur la consommation non médicale de drogues ou médicaments de la Chambre des communes, afin de soutenir une prise de position sur la politique à suivre en matière de drogues. S'agissant d'une analyse documentaire, un échantillon de 52 interlocuteurs oraux et/ou écrits a été constitué, interlocuteurs provenant de six milieux, soit les milieux gouvernementaux, les milieux policiers, les milieux de l'intervention, la communauté scientifique, les mouvements militants et le grand public. L'analyse de cette imposante documentation nous a permis de constater que selon les discours drogue-criminalité employés, les données sur lesquelles ces discours s'appuient et les intérêts personnels, collectifs et corporatistes enjeu, les interlocuteurs seront tentés d'adopter une approche antiprohibitionniste ou, à l'autre extrême, une approche plus ou moins prohibitive et répressive s'inscrivant dans le prohibitionnisme qui a actuellement cours en matière de drogues, au Canada.
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Mendoza, Pierre. "La politique criminelle de l'usage des drogues en Espagne." Thesis, Montpellier 1, 2011. http://www.theses.fr/2011MON10052/document.

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Abstract:
Après plusieurs réformes du Code pénal espagnol, de 1971 à 1995, confortées par la loi du 22 juin 2010, le législateur a voulu établir une distinction entre les drogues : les substances qui causent un grave danger à la santé et les autres. Parallèlement, la doctrine majoritaire et la jurisprudence ont poursuivi cette avancée en consacrant l'impunité du consommateur de "drogues toxiques, de stupéfiants ou de substances psychotropes". Cependant, s'il s'agit d'un drogodélinquant ou d'un consommateur qui diffuserait sa déviance et en particulier à l'encontre d'un mineur ou d'une personne dont les facultés physiques sont altérées, l'impunité est reconsidérée. De même, tout prosélytisme tendant à favoriser la consommation des drogues remet en cause la libéralisation voulue par les autorités espagnoles. Dès lors, certains auteurs prônent la légalisation pour que le principe de l'impunité du consommateur soit effectif
Between 1971 and 1995, the Spanish code incurred several reforms. On June 22nd 2010, a new law confirmed those reforms, making a distinction between the drugs which jeopardize the public health and the other drugs. In the same time, the main doctrine and case law have gone a little further by asserting that consuming “toxic drugs, narcotics or psychotropic substances” was not unlawful anymore. However it remains unlawful to become a drug delinquent or spread one's deviancy among minors and mentally disturbed persons. Besides, proselytizing in favour of drug consuming goes against the Spanish authorities'will to liberalize the drug laws. Some authors now go so far as to advocate a legislation which would vouch for total consumer impunity
Después de varias reformas del Código penal español, desde 1971 hasta 1995, confortadas por la ley del 22 junio de 2010, el legislator quiso establecer una distinción entre las drogas : las sustancias que causan grave daño a la salud y las otras. Al mismo tiempo, la doctrina mayoritaria y la jurisprudencia siguieron en esta vía, consagrando la impunidad del consumidor de "drogas tóxicas, de estupefacientes o de sustancias psicotrópicas". Sin embargo, si se trata de un drogodelincuente o de un consumidor que difunde su toxicomanía y particularmente en contra de un menor o de una persone con facultades psíquicas disminuidas, se vuelve a considerar la impunidad. Lo mismo, todo proselitismo que favorezca la consumición de drogas pone en peligro la liberalización deseada por las autoridades españolas. Desde entonces, algunos autores piensan que la legalización del consumo establecerá la efectividad del principio de la impunidad
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Melo, Netto Mathias Quaresma. "Economia da droga e financeirização: os impactos do sistema financeiro de drogas." Faculdade de Economia, 2017. http://repositorio.ufba.br/ri/handle/ri/25350.

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Abstract:
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FAPESB
O mercado das drogas ilícitas tem sido considerado uma das atividades ilegais mais lucrativas do mundo atual. A lucratividade desse setor é ainda mais intensificada no contexto atual de financeirização da economia. A financeirização tem como característica principal a busca pela maximização das riquezas do investidor, criando canais em que os ganhos financeiros poderão ser cada vez maiores. Nesse sentido, é necessário analisar o mercado das drogas sob a ótica da economia, em que se encontram as figuras dos agentes econômicos: produtores (oferta) e consumidores (demanda), buscando maximizar seus ganhos. Vale lembrar que o caráter ilegal das drogas classifica a atuação nesse mercado como atividade ilícita e criminosa. Portanto, para analisar esse tema é necessário trazer um embasamento teórico sobre a economia do crime e economia da droga. Dessa forma, são inseridos nesta análise conceitos como a racionalidade dos agentes econômicos e o custo social proveniente do mercado das drogas. No contexto de financeirização e desregulamentação surgem oportunidades para que os agentes do mercado das drogas e as organizações criminosas modifiquem suas formas de atuação, tornando-se organizações com impactos transnacionais.
The illicit drug market has been considered one of the most profitable illegal activities in the world today. The profitability of this sector is further intensified in the current context of financialization of the economy. Financialization has as its main characteristic the search for the maximization of the investor's wealth, creating channels in which the financial gains can be increased. In this sense, it is necessary to analyze the drug market from the perspective of the economy, in which the figures of economic agents are found: producers (supply) and consumers (demand), seeking to maximize their gains. It is worth remembering that the illegal character of drugs classifies the activity in this market as an illegal and criminal activity. Therefore, to analyze this theme it is necessary to provide a theoretical basis on the economics of crime and the economy of drugs. In this way, concepts such as the rationality of economic agents and the social cost of the drug market are inserted in this analysis. In the context of financialization and deregulation, there are opportunities for drug market players and criminal organizations to change their ways of acting, becoming organizations with transnational impacts.
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More sources

Books on the topic "Droghe"

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Samorini, Giorgio. Droghe tribali. Milano: Shake, 2012.

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Malizia, Enrico. Le droghe. Roma: Newton Compton, 1994.

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Cipolla, Costantino. Droghe al femminile. Milano, Italy: FrancoAngeli, 2013.

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4

Innocenti, Piero. Le mafie delle droghe. Roma: Newton & Compton, 2003.

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5

Arnao, Giancarlo. Tutte le droghe del presidente. Milano: Sperling & Kupfer, 1996.

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6

Marchese, Stelio. Droghe: Il ruolo storico delle droghe nel costume e nel comportamento dei sessi. Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane, 1998.

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Siena, Italy) Convegno "Nuove drogue tra realtà e. stereotipi" (2001. "Nuove droghe" tra realtà e stereotipi. Milano, Italy: F. Angeli, 2003.

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Boccia, Pietro. Fuga illusoria: Droghe, conoscere è prevenire. Salerno: Ripostes, 1992.

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9

Olson, Kent R. Intossicazioni acute veleni, farmaci e droghe. Milano: Springer Milan, 2007. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0710-9.

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10

Szasz, Thomas Stephen. Il mito della droga: La persecuzione rituale delle droghe, dei drogati e degli spacciatori. Milano: Feltrinelli, 1991.

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More sources

Book chapters on the topic "Droghe"

1

Capasso, F. "Droghe contenenti carboidrati." In Farmacognosia, 109–25. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_11.

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2

Capasso, F. "Droghe contenenti lipidi." In Farmacognosia, 127–43. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_12.

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3

Capasso, F. "Classificazione delle droghe vegetali." In Farmacognosia, 107–8. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_10.

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4

Capasso, F. "Preparazioni con droghe vegetali." In Farmacognosia, 55–84. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_7.

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5

Capasso, F. "I diversi caratteri delle droghe vegetali." In Farmacognosia, 27–31. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_3.

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6

Capasso, F. "Droghe obsolete e/o poco studiate." In Farmacognosia, 425–36. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_30.

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7

Capasso, F. "Preparazione e conservazione delle droghe vegetali." In Farmacognosia, 33–37. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_4.

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8

Capasso, F. "Controllo di qualità delle droghe vegetali." In Farmacognosia, 39–45. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_5.

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9

Olson, Kent R., Delia A. Dempsey, and Jo Ellen Dyer. "Valutazione generale e trattamento delle intossicazioni e dei sovradosaggi di farmaci." In Intossicazioni acute veleni, farmaci e droghe, 1–75. Milano: Springer Milan, 2007. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0710-9_1.

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10

Hayashi, Sandra, Chi-Leung Lai, Jennifer Hannum, Binh T. Ly, Kent R. Olson, Thomas E. Kearney, Michael J. Matteucci, et al. "Farmaci e sostanze tossiche specifiche: diagnosi e terapia." In Intossicazioni acute veleni, farmaci e droghe, 77–450. Milano: Springer Milan, 2007. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0710-9_2.

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Conference papers on the topic "Droghe"

1

Kim, Heesun, Kyle Hoefer, Alejandra Rodriguez Vega, and Stacey Kuznetsov. "Drogon, the Thermal-Sensing Drone." In DIS '19: Designing Interactive Systems Conference 2019. New York, NY, USA: ACM, 2019. http://dx.doi.org/10.1145/3301019.3323910.

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"PV-036 - BITCOIN: TAMBIÉN UNA NUEVA DROGA PSICOACTIVA CON POTENCIALES EFECTOS PSIQUIÁTRICOS. A RAZÓN DE UN CASO CLÍNICO." In 24 CONGRESO DE LA SOCIEDAD ESPAÑOLA DE PATOLOGÍA DUAL. SEPD, 2022. http://dx.doi.org/10.17579/abstractbooksepd2022.pv036.

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Abstract:
Objetivos: - Describir las características generales y conceptuales de las nuevas drogas psicoactivas. - Describir la farmacología de una nueva droga psicoactiva: el bitcoin. - Describir la psicopatología secundaria al consumo de esta droga emergente. Material y Métodos: Se procede a la descripción de un caso clínico con datos obtenidos a través de la asistencia clínica y la historia clínica electrónica. Adicionalmente se ha realizado una búsqueda bibliográfica mediante bases de datos y manuales especializados en nuevas drogas psicoactivas. Resultados: Varón de 17 años, sin antecedentes en Salud Mental. Consumidor esporádico de Cannabis y Alcohol. Acude a Urgencias derivado desde su instituto de educación secundaria se detectara un discurso escrito incoherente y extraño durante un examen de historia. En la valoración psiquiátrica en Urgencias de objetiva clínica psicótica franca con nulo insight, realizándose ingreso en UCE de Psiquiatría para estudio y tratamiento. Como antecedentes de interés, el paciente cuenta consumo de una droga llamada "Bitcoin" (una mezcla de éxtasis y cafeína que llega a España en 2020) junto con alcohol, en contexto lúdico y social. Conclusiones: En los últimos años, hay un auge de nuevas drogas de laboratorio, sin que se conozcan en profundidad su efectos a nivel de salud mental. Además son actualmente, indetectables a nivel hospitalario al ser sustancias con una estructura química diferente a las drogas de consumo clásico. Constituyen un reto a tener en cuenta tanto a nivel sanitario. Se plantea necesario actualizarse constantemente en la existencia y consecuencias psicopatológicas de este tipo de drogas.
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3

Dacosta Sánchez, Daniel, Bella M. González, Ana M. De la Rosa, Juan Ramírez, and Óscar M. Lozano. "RELEVANCIA DEL TIPO DE DROGA CONSUMIDA VS. TIPO DE DIAGNÓSTICO DUAL SOBRE EL ÉXITO/FRACASO DEL TRATAMIENTO: IMPACTO DEL USO DE REAL-WORLD DATA." In 23° Congreso de la Sociedad Española de Patología Dual (SEPD) 2021. SEPD, 2021. http://dx.doi.org/10.17579/sepd2021o019.

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Abstract:
Introducción: A pesar de las variaciones en cuanto a las prevalencias de consumo en los últimos años, la droga legal principalmente consumida entre pacientes con trastorno por uso de sustancias (TUS) suele ser el alcohol, así como las drogas ilegales más consumidas suelen ser los opiáceos, el cannabis y la cocaína. Asimismo, los diagnósticos duales (DD) más prevalentes incluyen trastornos del ánimo y de la ansiedad, trastornos psicóticos, así como los trastornos de personalidad del grupo o clúster B del Manual Diagnóstico y Estadístico de los Trastornos Mentales. No obstante, es escasa la literatura donde se observa la asociación específica de las distintas drogas mencionadas con los distintos DD considerando el éxito/fracaso terapéutico. Objetivos: Analizar la relación entre el tipo de droga consumida y el tipo de diagnóstico dual. Y analizar la relación que mantienen el tipo de droga y de diagnóstico dual con el éxito terapéutico. Método: La muestra está formada por 313 pacientes con diagnóstico dual extraídos de 23 comunidades terapéuticas de Andalucía. Resultados: Se observa una asociación significativa en función de la droga principal consumida y el tipo de diagnóstico dual. Solo se encuentra una asociación significativa entre las drogas consumidas y el éxito/fracaso terapéutico, no se observa asociación significativa con los tipos de DD. Conclusiones: El éxito/fracaso terapéutico parece depender más del tipo de droga consumida que del tipo de DD. Si la investigación futura sigue aportando esta evidencia mediante Real-World Data, se corroborará lo señalado por algunos investigadores sobre el hecho de que sea viable dar el mismo tratamiento a pacientes con DD o solo TUS. Este trabajo se acoge al proyecto “COMPARA: Comorbilidad Psiquiátrica en Adicciones y Resultados en Andalucía. Modelización a través de Big Data” con referencia P20_00735
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"PS-108 - ACCIDENTABILIDAD Y CONSUMO DE DROGAS." In 24 CONGRESO DE LA SOCIEDAD ESPAÑOLA DE PATOLOGÍA DUAL. SEPD, 2022. http://dx.doi.org/10.17579/abstractbooksepd2022.ps108.

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Abstract:
DESCRIPCIÓN DE OBJETIVOS: Analizar la accidentabilidad en una muestra de pacientes con un trastorno por uso de sustancias que conducen automóviles. Conducir bajo el efecto de las drogas supone que las capacidades del conductor se encuentran alteradas por los efectos del consumo. Esto hace que sea peligroso conducir un automóvil. MÉTODOS Y MATERIALES: La muestra inicial está compuesta por 238 pacientes con trastorno por uso de sustancias a los que se les administra una entrevista estructurada sobre conducción y accidentes de tráfico. De estos 238, 40 no han conducido nunca un automovil por lo que son eliminados del estudio y sí conducen automoviles 198. De los 198 que conducen, 64 consumen como droga principal opiáceos (37 heroína y 27 metadona), 44 cocaína, 81 alcohol y 9 cannabis. Un 44% consumían mas de una droga. RESULTADOS Y CONCLUSIONES: De los 198 pacientes que conducen, 24 lo hacen sin haber sacado nunca el carnet de conducir, 77 han sido multados por conducir bajo los efectos de las drogas y a 48 se les ha retirado el carnet de conducir por este mismo motivo. 64 de ellos han tenido al menos un accidente de tráfico siendo ellos los conductores del vehículo. Según cifras de la Dirección General de Tráfico, cerca del 10% de los accidentes graves están relacionados con el consumo de estas sustancias. Los efectos que cada droga tiene sobre la capacidad para conducir son diferentes y dependen de la manera en que la droga actúa en el cerebro. Es difícil determinar la forma en que cada droga afecta la conducción de un vehículo porque, además, las personas tienden a mezclar varias sustancias.
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"VALORACIÓN DEL CONSUMO DE SUSTANCIAS RELACIONADO CON LA PANDEMIA POR COVID-19 EN UNA MUESTRA DE PACIENTES ADICTOS." In 23° Congreso de la Sociedad Española de Patología Dual (SEPD) 2021. SEPD, 2021. http://dx.doi.org/10.17579/sepd2021p014v.

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Abstract:
DESCRIPCIÓN DE OBJETIVOS: La pandemia por Covid-19 y las medidas adoptadas para su control han supuesto un importante impacto tanto sanitario como social y personal a todos los niveles. En concreto, los consumos de sustancias psicoactivas se han podido ver afectados. El objetivo de este estudio fue evaluar un posible cambio en el patrón de consumo de sustancias psicoactivas durante la pandemia por Covid-19. MÉTODOS Y MATERIALES: Estudio realizado en los 69 pacientes ingresados en la Unidad de desintoxicación del Complejo Asistencial de Salamanca durante el segundo semestre del año 2020, comparándolos con los 48 pacientes que habían ingresado en el 1º trimestre; durante el periodo de confinamiento, coincidiendo con el 2º trimestre, la unidad permaneció cerrada. Respecto a la droga principal que motiva el ingreso se observa un incremento de la heroína y el alcohol en el 2º semestre pasando del 10 al 26% y del 35 al 42% respectivamente. Disminuyen la cocaína, las anfetaminas y el cannabis como droga principal, pasando del 25 al 19%, del 8 al 1% y del 6 al 1%. También disminuyen los pacientes que ingresan para retirar la metadona del 15 al 8%. Respecto al consumo de otras drogas, distintas de la droga principal que motiva el ingreso, se observa un incremento de cannabis del 6 al 19% y de la cocaína del 29 al 35%. RESULTADOS Y CONCLUSIONES: La pandemia por Covid-19, el estado de alarma y el confinamiento domiciliario decretado por el Gobierno de España entre el 14 de marzo y el 21 de junio han tenido repercusiones en el consumo de drogas en los pacientes que ingresan en la Unidad de desintoxicación.
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Park, Jong-Hwa, Dong-Ho Lee, and Jin-Ki Park. "Development of drought index using drone imagery in South Korea." In Remote Sensing for Agriculture, Ecosystems, and Hydrology, edited by Christopher M. Neale and Antonino Maltese. SPIE, 2018. http://dx.doi.org/10.1117/12.2325088.

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Lindesay-Neto, Edgard, and Lucieny de Faria Souza. "ATUAÇÃO DO FARMACÊUTICO NO CONTROLE DA RESISTÊNCIA BACTERIANA." In II Congresso Brasileiro de Ciências Farmacêuticas On-line. Revista Multidisciplinar em Saúde, 2021. http://dx.doi.org/10.51161/rems/1029.

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Abstract:
Introdução: O farmacêutico de acordo com o Conselho Federal de Farmácia (CFF) tem pelo menos setenta e duas áreas de atuação, sendo a principal relacionada ao uso de medicamentos. A resistência bacteriana é um fenômeno natural, que preocupa as autoridades competentes como Organização Mundial da Saúde (OMS), Organização Pan-Americana de Saúde (OPAS) e Agência Nacional de Vigilância Sanitária (ANIVSA). Apesar de ser um fenômeno natural, a resistência podem ser induzidas pela utilização incorreta dos antimicrobianos, drogas que até em então deveriam ter o poder de matar as bactérias. A utilização incorreta é apontada como a principal causa na disseminação da resistência aos antimicrobianos. De acordo com estudos da OMS a resistência bacteriana avança de forma rápida e se nada for feito, as drogas disponíveis não serão capazes de combater os microrganismos. Objetivo: A presente pesquisa mostra a importância do farmacêutico no controle da resistência bacteriana. Materiais e Métodos: A metodologia utilizada foi à revisão bibliográfica. Resultados: O uso racional de antimicrobianos é uma das metas da OMS para o século XXI, e a prescrição assertiva da droga é um dos maiores desafios, segundo OMS, 50% das prescrições de antimicrobianos são feitas de forma errada. No Brasil desde 2011, os antimicrobianos só podem ser vendidos com receita médica prescrita por médico, dentistas e médicos veterinários. O farmacêutico é o principal profissional responsável em desenvolver o uso racional de medicamentos, que utiliza da sua expertise e conhecimentos a respeito das drogas antimicrobianas ou não, devendo atuar em equipe multidisciplinar auxiliando os prescritores na escolha da droga ideal e posologia. Conclusão: O farmacêutico é um profissional essencial no desenvolvimento de políticas de uso seguro de medicamentos antimicrobianos, visando o controle do avanço da resistência bacteriana aos antibióticos.
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"CONDUCTA SUICIDA Y DUALIDAD EN TRASTORNOS POR CONSUMO DE SUSTANCIAS EN DROGODEPENDIENTES ECUATORIANOS." In 23° Congreso de la Sociedad Española de Patología Dual (SEPD) 2021. SEPD, 2021. http://dx.doi.org/10.17579/sepd2021p152v.

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Abstract:
Introducción: El consumo de drogas es considerado un elemento favorecedor de las conductas suicidas en sentido general, unidas a otros factores conforme aumenta la frecuencia, intensidad, tiempo de consumo y la coexistencia con otros trastornos mentales. Objetivos: Caracterizar la conducta suicida en drogodependientes ecuatorianos según edad, sexo, vínculo laboral, tipo de droga consumida, tiempo de consumo, edad de inicio de consumo y correlacionarla con la dualidad relacionado con las conductas suicidas. Métodos: Estudio transversal con pacientes drogodependientes que han sido ingresados en la Unidad de Conductas Adictivas (UCA) del Instituto de Neurociencias de Guayaquil (INC) en el periodo 2010-2016. Se seleccionaron una base de datos de 922 pacientes que refirieron algún tipo de conducta suicida luego de haber comenzado la carrera de consumo de drogas, incluyendo la ideación y el intento suicidas en cualquiera de sus variantes. Resultados: las ideas suicidas guardan relación directa con el consumo de drogas tanto durante los periodos de consumo como los espacios Inter crisis. Un 38,5% de los casos intento suicidarse bajo los efectos de sustancias psicoactivas y un 18,3% lo intento en periodos de sobriedad. La mayoría de los casos son hombres, jóvenes de nivel escolar medio sin vinculo laboral. Conclusiones: las conductas suicidas en todas sus expresiones son una manifestación siempre presente en los pacientes con trastornos adictivos tanto en periodos de consumo como en periodos libres de drogas
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Maia, Jéssica Karen de Oliveira, Reângela Cíntia Rodrigues Oliveira, Nikaelly Pinheiro Mota, Maisa Leitão de Queiroz, Eduardo Rodrigues Mota, and Marli Teresinha Gimeniz Galvão. "Análise da internação de usuários de drogas que vivem com vírus da imunodeficiência humana." In XIII Congresso da Sociedade Brasileira de DST - IX Congresso Brasileiro de AIDS - IV Congresso Latino Americano de IST/HIV/AIDS. Zeppelini Editorial e Comunicação, 2021. http://dx.doi.org/10.5327/dst-2177-8264-202133p088.

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Abstract:
Introdução: O consumo de álcool e outras drogas entre usuários de drogas ilícitas aumenta a suscetibilidade da aquisição do vírus da imunodeficiência humana e de outras infecções sexualmente transmissíveis por conta das situações de vulnerabilidade a que esses indivíduos estão expostos, como nos compartilhamentos de seringas para uso de drogas injetáveis e em relações sexuais desprotegidas. Tais situações implicam em hospitalização ao longo do curso das infecções. Objetivo: Analisar os casos de internações de usuários de drogas que vivem com vírus da imunodeficiência humana. Métodos: Estudo transversal realizado mediante dados secundários obtidos de prontuários de um serviço público de saúde de referência para doenças infecciosas no estado do Ceará, Brasil. Dados de prontuários foram captados de novembro de 2019 a janeiro de 2020 (três meses) de adultos com vírus da imunodeficiência humana e usuários de drogas, buscando- -se explorar informações sociodemográficas e clínicas, as quais foram analisadas pelo software R. Resultados: Obtiveram-se informações de 81 indivíduos positivos para o vírus da imunodeficiência humana e usuários de droga, sendo 69,1% homens, > 30 anos (58,0%), negros (93,8%), usuários de crack (39,5%), álcool (29,6%) e cigarro (23,4%). Com diagnóstico de vírus da imunodeficiência humana de 13 a 60 meses (35,8%), os parâmetros laboratoriais de LTCD4 eram < 200 células (12,3%) e carga viral detectável (41,9%), com histórico de reinternação hospitalar (22,2%) e com três ou mais vezes no último ano (13,5%) e alta hospitalar a pedido (7,4%). Nesses indivíduos ainda havia coinfecções: histoplasmose (18,5%), tuberculose (19,5%) e mortalidade (44,4%), principalmente por sepse (13,5%). Conclusão: Usuários de drogas com vírus da imunodeficiência humana têm ampliado comorbidades e óbitos, demonstrando necessidade de prevenção e ações de gerenciamento para acolhimento, tratamento e redução de danos nos serviços de saúde e social. Tais medidas de intervenções precoces favorecem a redução do acesso a drogas e ao vírus da imunodeficiência humana. O arcabouço de vulnerabilidades que esses indivíduos possuem implicam em custos para a vida humana e de serviços públicos de saúde e social. Urgem políticas integradas para ações e redução de danos e outras doenças na população em geral.
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"O-039 - PREVALENCIA DE CONSUMO DE TABACO Y DROGAS DE ABUSO EN PACIENTES CON TRASTORNO PSICÓTICO." In 24 CONGRESO DE LA SOCIEDAD ESPAÑOLA DE PATOLOGÍA DUAL. SEPD, 2022. http://dx.doi.org/10.17579/abstractbooksepd2022.o039.

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Abstract:
INTRODUCCIÓN Y OBJETIVO: En la literatura científica se describe ampliamente la relación entre el abuso de sustancias nocivas y los trastornos psicóticos, repercutiendo en la esperanza de vida de estos pacientes. A su vez, el tabaco es un importante factor de riesgo para el desarrollo de la enfermedad cardiovascular. El objetico de este estudio es cuantificar la prevalencia del consumo de drogas y tabaco en una muestra de pacientes con enfermedad mental crónica y presencia de sintomatología psicótica actual o pasada. MATERIAL Y MÉTODOS: Se trata de un estudio epidemiológico transversal y multicéntrico de carácter observacional-exploratorio compuesto 113 pacientes. Para el análisis de los datos se utilizaron métodos de estadística descriptiva. RESULTADOS Y CONCLUSIONES: El 42.5% de la muestra se declara fumador activo (75,60% de hombres frente al 24,40% de mujeres) existiendo una relación significativa entre el género masculino y el consumo de tabaco (p-valor = 0,010). La media de cigarrillos consumidos por día es de 20 y la edad media de inicio en el hábito es de 16 años. Son exfumadores el 33% del total. En alguna ocasión los pacientes (38,05% de la muestra) declaran haber probado: marihuana (36.3%), hachís (31.9%), cocaína (19.5%), speed (12.4%), drogas de síntesis (10.6%), setas alucinógenas (8%), heroína (7.1%) y popper (5.4%). Entre ellos, el 84,21% afirman haber consumido drogas de abuso con anterioridad a padecer un trastorno psicótico. Es significativa la relación entre el género masculino y el consumo de drogas (p-valor= 0,000). Existe una alta prevalencia de fumadores en activo. El hábito se prolonga en el tiempo con una alta cantidad de cigarrillos consumidos por día. La marihuana es la droga mas consumida. Una gran parte de la muestra que alguna vez ha probado una sustancia de abuso lo hizo previamente a ser atendido en salud mental.
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Reports on the topic "Droghe"

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Verdonschot, Ralf C. M., and Piet F. M. Verdonschot. Factsheet KIWK : Droogte. Wageningen: Zoetwaterecosystemen, Wageningen Environmental Research, 2020. http://dx.doi.org/10.18174/534933.

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2

Sevanto, Sanna. Phloem transport under drought. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), April 2021. http://dx.doi.org/10.2172/1781354.

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Narvaez, Liliana, Sally Janzen, Caitlyn Eberle, and Zita Sebesvari. Technical Report: Taiwan drought. United Nations University - Institute for Environment and Human Security (UNU-EHS), August 2022. http://dx.doi.org/10.53324/ujzw5639.

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Abstract:
During the 2020-2021 typhoon season, for the first time in 56 years, no typhoon made landfall on Taiwan, leading to one of the worst droughts in the island’s history. As reservoirs fell below 5% capacity, more than one million households and businesses had to ration water. This water rationing was not without controversy, especially for the island’s most water-intensive industries: rice farming and semiconductor manufacturing. Taiwan’s case exemplifies the challenges of water stress and related risk across value chains that could emerge as a result. It also shows stark choices that governments and authorities may have to face in rationing water resources. Water management in a changing climate is incredibly important to ensure the life, health and prosperity of people and ecosystems on our planet.This technical background report for the 2021/2022 edition of the Interconnected Disaster Risks report analyses the root causes, drivers, impacts and potential solutions for the Taiwan drought through a forensic analysis of academic literature, media articles and expert interviews.
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Yang, Wen. Drought Analysis under Climate Change by Application of Drought Indices and Copulas. Portland State University Library, January 2000. http://dx.doi.org/10.15760/etd.716.

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van Schooten, Herman, and Bob Fabri. Dichtheid van natte graskuilen : Droge stofgehalte lager dan 25%. Wageningen: Wageningen Livestock Research, 2022. http://dx.doi.org/10.18174/582167.

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Van Dee, Kevin, and Ralph Sandeen. Drought Tolerant Corn Strip Trial. Ames: Iowa State University, Digital Repository, 2012. http://dx.doi.org/10.31274/farmprogressreports-180814-926.

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Hooker, Reece. Special Report: Cities in drought. Monash University, June 2022. http://dx.doi.org/10.54377/ccd0-61be.

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Ehren Moler, Ehren Moler. Does successive exposure of conifer seedlings to drought prepare them for subsequent extreme drought? Experiment, August 2021. http://dx.doi.org/10.18258/21281.

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David-Schwartz, Rakefet, and David Neale. Drought adaptation mechanisms in pine hybrids. United States Department of Agriculture, January 2016. http://dx.doi.org/10.32747/2016.7604269.bard.

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10

Kelman, Ilan. Lessons to stop drought becoming disaster. Edited by Reece Hooker. Monash University, June 2022. http://dx.doi.org/10.54377/67ab-1def.

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