Academic literature on the topic 'Electroencephalography (EEG)'
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Journal articles on the topic "Electroencephalography (EEG)"
Politi, Keren, Sara Kivity, Hadassa Goldberg-Stern, Ayelet Halevi, and Avinoam Shuper. "Selective Mutism and Abnormal Electroencephalography (EEG) Tracings." Journal of Child Neurology 26, no. 11 (May 18, 2011): 1377–82. http://dx.doi.org/10.1177/0883073811406731.
Full textFarouk, Ayat Allah. "Digital electroencephalography and long-term video electroencephalography." Egyptian Journal of Internal Medicine 24, no. 1 (April 2012): 4. http://dx.doi.org/10.7123/01.ejim.0000415590.13433.52.
Full textGupta, Nidhi, and Gyaninder Singh. "Electroencephalography-based monitors." Journal of Neuroanaesthesiology and Critical Care 02, no. 03 (December 2015): 168–78. http://dx.doi.org/10.4103/2348-0548.165030.
Full textFenton, George W., and Kevin Standage. "The EEG in psychiatry." Psychiatric Bulletin 17, no. 10 (October 1993): 601–3. http://dx.doi.org/10.1192/pb.17.10.601.
Full textQian, Xing, Hongwei Hao, Bozhi Ma, Xiongwei Wen, Chunhua Hu, and Luming Li. "Implanted rechargeable electroencephalography (EEG) device." Electronics Letters 50, no. 20 (September 2014): 1419–21. http://dx.doi.org/10.1049/el.2014.1820.
Full textLee, MD, Ki Hwa. "Beyond the index of processed electroencephalography: a narrative review." Anaesthesia, Pain & Intensive Care 27, no. 1 (January 31, 2023): 112–18. http://dx.doi.org/10.35975/apic.v27i1.2128.
Full textLai, Chi Qin, Haidi Ibrahim, Mohd Zaid Abdullah, Jafri Malin Abdullah, Shahrel Azmin Suandi, and Azlinda Azman. "Current Practical Applications of Electroencephalography (EEG)." Journal of Computational and Theoretical Nanoscience 16, no. 12 (December 1, 2019): 4943–53. http://dx.doi.org/10.1166/jctn.2019.8546.
Full textYubiliana, Gilang, Raka Putra, and Andri Abdurrochman. "Q-EEG map of parietal and frontal lobes out of brain waves recording during dental hypnosis practice." Padjadjaran Journal of Dentistry 33, no. 3 (December 1, 2021): 258. http://dx.doi.org/10.24198/pjd.vol33no3.33382.
Full textFonseca, Lineu Corrêa, and Gloria M. A. S. Tedrus. "Somatosensory-Evoked Spikes on Electroencephalography (EEG)." Clinical EEG and Neuroscience 43, no. 1 (January 2012): 14–17. http://dx.doi.org/10.1177/1550059411429530.
Full textSmith, R., M. Pitt, S. Boyd, and A. Worley. "P33.1 Interactive electroencephalography (EEG) web browser." Clinical Neurophysiology 117 (September 2006): 161. http://dx.doi.org/10.1016/j.clinph.2006.06.572.
Full textDissertations / Theses on the topic "Electroencephalography (EEG)"
Huang, Dandan. "Electroencephalography (EEG)-based brain computer interfaces for rehabilitation." VCU Scholars Compass, 2012. http://scholarscompass.vcu.edu/etd/2761.
Full textBirch, Gary Edward. "Single trial EEG signal analysis using outlier information." Thesis, University of British Columbia, 1988. http://hdl.handle.net/2429/28626.
Full textApplied Science, Faculty of
Electrical and Computer Engineering, Department of
Graduate
Witt, Tyler S. "A Modular, Wireless EEG Platform Design." University of Cincinnati / OhioLINK, 2014. http://rave.ohiolink.edu/etdc/view?acc_num=ucin1406821524.
Full textSimms, Lori A. Bodenhamer-Davis Eugenia. "Neuropsychologic correlates of a normal EEG variant the mu rhythym /." [Denton, Tex.] : University of North Texas, 2008. http://digital.library.unt.edu/permalink/meta-dc-9032.
Full textSellergren, Albin, Tobias Andersson, and Jonathan Toft. "Signal processing through electroencephalography : Independent project in electrical engineering." Thesis, Uppsala universitet, Elektricitetslära, 2016. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:uu:diva-298771.
Full textelectroencephalography, EEG
Echauz, Javier R. "Wavelet neural networks for EEG modeling and classification." Diss., Georgia Institute of Technology, 1995. http://hdl.handle.net/1853/15629.
Full textLiu, Hui. "Online automatic epileptic seizure detection from electroencephalogram (EEG)." [Gainesville, Fla.] : University of Florida, 2005. http://purl.fcla.edu/fcla/etd/UFE0012941.
Full textBoyle, Stephanie Claire. "Investigating the neural mechanisms underlying audio-visual perception using electroencephalography (EEG)." Thesis, University of Glasgow, 2018. http://theses.gla.ac.uk/8874/.
Full textAll experiments, although employing different paradigms and investigating different processes, showed early neural correlates related to audio-visual perception emerging in neural signals across early sensory, parietal, and frontal regions. Together, these results provide support for the prevailing modern view that the entire cortex is essentially multisensory and that multisensory effects can emerge at all stages during the perceptual process.
Formaggio, E. "Integrating electroencephalography (EEG) and functional magnetic resonance imaging (fMRI) in epilepsy." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3426904.
Full textIntroduzione La registrazione simultanea fra l’elettroencefalogramma (EEG) e la risonanza magnetica funzionale (fMRI) è un importante strumento nel campo del neuroimaging funzionale che unisce l’alta risoluzione spaziale delle immagini fMRI (1-2 mm) con l’alta risoluzione temporale dell’EEG (ms). Registrare il segnale EEG durante l’acquisizione di immagini fMRI permette di identificare l’attività cerebrale e di ottenere informazioni localizzatorie sui generatori di tale attività. Nonostante i numerosi problemi legati alla presenza di artefatti sul segnale e sulle immagini, dovuti all’interazione fra le due apparecchiature, tale metodica si sta affermando e rafforzando all’interno delle neuroscienze. I campi di applicazioni sono diversi e in particolare la coregistrazione EEG-fMRI può essere utilizzata per studiare e descrivere l’attività elettrica spontanea durante una condizione di riposo (resting state), durante il sonno o causata da forme di epilessia. Molti pazienti con una forma di epilessia farmaco-resistente non possono sottoporsi ad un intervento chirurgico, in quanto la semplice risonanza magnetica non permette l’individuazione della sorgente epilettogena. In questo senso la registrazione simultanea dell’EEG e della fMRI permetterebbe l’identificazione di una possibile sorgente, legata direttamente all’attività elettrica del paziente. Il cambiamento dell’attività neuronale, infatti, è associato ad un cambiamento del rapporto di concentrazione nel sangue fra l’emoglobina ossigenata e quella deossigenata e tale cambiamento può essere misurato attraverso l’effetto BOLD (Blood Oxygen Level Dependent). Le attivazioni cerebrali, infatti, sono date da alterazioni coordinate dell’attività elettrica regionale e del flusso sanguigno cerebrale. La tecnica di coregistrazione EEG-fMRI permette di evidenziare, nel momento in cui si verifica un evento elettrico, un’area di alterato contenuto di desossiemoglobina dovuta ad un aumentato afflusso ematico nella zona cerebrale che genera tale segnale EEG. In genere l’fMRI è usata in studi in cui è presente una condizione sperimentale che differisce da una condizione di riposo, entrambe controllate da un operatore. Il principio base dell’analisi fMRI è il confronto tra un’attività basale cerebrale ed un’attività dovuta ad un evento da studiare (spontaneo o evocato), al fine di ottenere una variazione relativa di flusso ematico. Nello studio dell’epilessia si può considerare l’EEG a riposo come condizione di controllo mentre come condizione sperimentale può essere usato il segnale EEG caratterizzato dalla presenza di eventi parossistici (crisi o attività intercritica). L’analisi convenzionale applicata ai dati EEG-fMRI consiste nell’individuazione visiva da parte del neurologo degli intervalli temporali di interesse, che caratterizzano l’attività intercritica del paziente. Dalla convoluzione degli eventi, rappresentati matematicamente da impulsi, con un modello di risposta emodinamica (haemodynamic response function: HRF), si ottiene il regressore utilizzato nell’analisi General Linear Model (GLM). Si producono così mappe di elevata risoluzione spaziale delle aree cerebrali che generano l’evento patologico osservato. Inoltre l’EEG-fMRI associata ad altre metodiche come video-EEG, risonanza magnetica nucleare (RMN) convenzionale, tomografia computerizzata ad emissione di fotoni singoli (SPECT), tomografia ad emissione di positroni (PET), spettroscopia ecc. contribuisce allo studio di pazienti epilettici candidati alla terapia chirurgica. Lo scopo della presente tesi è quello di sviluppare un metodo automatico, basato sull’analisi delle componenti indipendenti (ICA), per individuare l’attività intercritica in esame, al fine di utilizzare il segnale EEG in toto per la generazione di mappe di attivazione fMRI. Il Nuovo Metodo La qualità dei dati è molto importante nel processo di integrazione; pertanto è necessario applicare un pre-processing ad entrambe le tipologie di dati. Mentre tale elaborazione è standard per i dati fMRI, non lo è per i dati EEG. In letteratura sono stati sviluppati diversi metodi per rimuovere l’artefatto da gradiente di campo magnetico e quello da pulsazione cardiaca. Il metodo per la rimozione dell’artefatto da gradiente implementato nel nostro sistema di acquisizione EEG non ha dato dei risultati completamente soddisfacenti in alcune situazioni. Pertanto è stato necessario implementare un nuovo metodo. Tuttavia l’implementazione di questo nuovo filtro è iniziata contemporaneamente all’implementazione del nuovo metodo di integrazione EEG-fMRI e la sua applicazione su segnali di pazienti epilettici è ancora in atto. Per questi motivi e per non introdurre ulteriori variabili nella validazione del metodo di integrazione, è stato deciso di utilizzare l’algoritmo implementato nel software di acquisizione EEG. In seguito ad un pre-processamento dei dati, caratterizzato da un cambio di referenza e da opportuni filtraggi, è stato applicato il metodo delle componenti indipendenti. L’ICA è una tecnica statistica che permette di individuare le componenti che stanno alla base di una serie multidimensionale di dati, assumendo che le sorgenti siano statisticamente indipendenti e la loro distribuzione non sia gaussiana. Tale analisi è stata effettuata utilizzando l’algoritmo FastICA implementato in EEGLAB ed ha prodotto un numero di componenti per ciascun tracciato pari al numero dei canali EEG. Il nuovo metodo può essere suddiviso in 4 passaggi: • Selezione delle componenti • Ricostruzione del segnale EEG • Selezione del canale ed analisi FFT • Costruzione del regressore EEG Il punto cruciale è la scelta delle componenti che descrivono l’attività intercritica in esame. Per ogni componente si è calcolata la trasformata wavelet continua negli intervalli di interesse che fornisce i valori di potenza nel tempo in funzione della frequenza. Selezionando la frequenza massima si è ottenuto un segnale dipendente esclusivamente dal tempo. Successivamente è stato calcolato il valore medio nell’intervallo temporale e sono state scelte le componenti con più elevata potenza. In seguito si è ricostruito il segnale EEG utilizzando solo il contributo delle componenti scelte. E’ stata applicata un’analisi in frequenza utilizzando la Fast Fourier Transform (FFT) ad epoche di durata pari al tempo di acquisizione di un volume di fMRI; la potenza ottenuta è stata convoluta con la risposta emodinamica scelta ottenendo un modello chiamato ‘regressore’ usato successivamente nella stima GLM dell’analisi fMRI. Questo metodo è stato validato utilizzando dati simulati, ed in seguito applicato a due datasets: il primo composto da due soggetti sani a cui è stata fatta la coregistrazione EEG-fMRI durante apertura e chiusura degli occhi, il secondo composto da 5 pazienti con epilessia parziale a cui è stata fatta la registrazione simultanea in condizione di riposo. L’applicazione del metodo ai dati simulati ha portato alla sua validazione. In tutte e tre le simulazioni si sono ottenute delle forme d’onda, rappresentanti i regressori, molto simili ai regressori assunti come “veri”. Nei due soggetti sani, che hanno svolto un task di apertura e chiusura degli occhi, l’analisi ha prodotto un’attivazione degli occhi ed una deattivazione occipitale, in accordo con i networks ormai noti dalla letteratura. Per quanto riguarda i pazienti, l’integrazione dei due segnali ha portato ad attivazioni concordi con l’attività elettrica e con il loro quadro clinico in 4 pazienti su 5. Le componenti scelte in base al metodo rispecchiano visivamente l’attività parossistica visibile nel tracciato EEG registrato durante acquisizione fMRI e confrontato con l’EEG standard acquisito di routine. Discussione In questo lavoro è stato presentato un nuovo metodo di integrazione fra un segnale neurofisiologico (EEG) e dati di neuroimaging funzionale (fMRI), basato sull’analisi delle componenti indipendenti. Il paradigma sperimentale (protocollo) è un dato molto importante per l’analisi fMRI, infatti le informazioni legate al task e alla condizione di riposo sono utilizzate come ingresso nell’analisi GLM. In assenza di un task, come nello studio dell’epilessia, è necessario utilizzare il segnale EEG per pilotare l’analisi GLM. In letteratura sono stati proposti diversi metodi di integrazione. Nell’approccio convenzionale il protocollo, formato dagli intervalli temporali degli eventi di interesse individuati in seguito ad ispezione visiva, viene convoluto con un modello di risposta emodinamica, ottenendo il regressore per l’analisi GLM. I metodi presentati in Formaggio et al., 2008 e in Manganotti et al., 2008 rappresentano due primi tentativi di integrazione. Tuttavia nel primo studio i segnali vengono analizzati come se fossero stati acquisiti in due sessioni separate, mentre nel secondo studio viene utilizzato l’approccio convenzionale. Da qui la necessità di sviluppare un nuovo metodo di integrazione. Il nuovo metodo ha lo scopo di migliorare quelli già esistenti sfruttando l’informazione derivante da tutto il segnale EEG e non tenendo conto dei soli intervalli temporali di interesse. Il punto cruciale è l’identificazione del segnale legato all’attività di interesse. E’ stato proposto un metodo automatico per facilitare tale scelta, basato sulle trasformate wavelet e valorizzando il contenuto energetico del segnale. Il segnale EEG ricostruito è ottenuto con il solo contributo delle componenti scelte ed in fine la sua potenza spettrale viene utilizzata come ingresso nell’analisi GLM. Uno degli scopi futuri sarà quello di aumentare il numero dei pazienti e di testare il metodo anche su altre tipologie di EEG, come ad esempio quello legato alla condizione di resting state. Anche in questo caso, infatti, manca la presenza di un task che possa pilotare l’analisi GLM, e l’EEG risulta l’unico strumento di informazione per poter arrivare a delle mappe di attivazione. Un ulteriore progetto futuro è legato alla scelta della risposta emodinamica HRF. Tale risposta potrebbe non essere identica a quella ottenuta in seguito ad un task o ad uno stimolo esterno; il suo picco e la sua forma potrebbero infatti essere diversi nella zona epilettogena. In questo senso la sensibilità degli studi EEG-fMRI nell’epilessia potrebbe migliorare utilizzando diverse HRF. In fine verrà applicato il nuovo metodo di integrazione a dati EEG filtrati con il nuovo algoritmo sviluppato.
Al-Nashi, Hamid Rasheed. "A maximum likelihood method to estimate EEG evoked potentials /." Thesis, McGill University, 1985. http://digitool.Library.McGill.CA:80/R/?func=dbin-jump-full&object_id=72016.
Full textWith the model described in state-space form, a Kalman filter is constructed, and the variance of the innovation process of the response measurements is derived. A maximum likelihood solution to the EP estimation problem is then obtained via this innovation process.
Tests using simulated responses show that the method is effective in estimating the EP signal at signal-to-noise ratio as low as -6db. Other tests using real normal visual response data yield reasonably consistent EP estimates whose main components are narrower and larger than the ensemble average. In addition, the likelihood function obtained by our method can be used as a discriminant between normal and abnormal responses, and it requires smaller ensembles than other methods.
Books on the topic "Electroencephalography (EEG)"
R, Hughes John. EEG in clinical practice. 2nd ed. Boston: Butterworth-Heinemann, 1994.
Find full textErlichman, Martin. Electroencephalographic (EEG) video monitoring. Rockville, MD: U.S. Dept. of Health and Human Services, Public Health Service, Agency for Health Care Policy and Research, 1990.
Find full textFisch, Bruce J. Fisch and Spehlmann's EEG primer: Basic principles of digital and analog EEG. 3rd ed. Amsterdam: Elsevier, 1999.
Find full text1933-, Zschocke S., and Speckmann Erwin-Josef, eds. Basic mechanisms of the EEG. Boston: Birkhäuser, 1993.
Find full textLaoprasert, Pramote. Atlas of pediatric EEG. New York: McGraw-Hill Companies, Inc., 2011.
Find full textInternational Workshop on Statistics and Topographic Problems in Quantitative EEG. (1988 Rouen, France). Statistics and topography in quantitative EEG: Proceedings of the International Workshop on Statistics and Topographic Problems in Quantitative EEG, Rouen, France, March 6-9, 1988. Edited by Samson-Dollfus D. Amsterdam: Elsevier, 1988.
Find full textM, Rother, and Zwiener Ulrich, eds. Quantitative EEG analysis: Clinical utility and new methods. Jena: Universitätsverlag Jena, 1993.
Find full textAbou-Khalil, Bassel. Atlas of EEG & seizure semiology. Philadelphia: Butterworth-Heinemann/Elsevier, 2006.
Find full textLaRoche, Suzette. Handbook of ICU EEG monitoring. New York, NY: Demos Medical Pub., 2013.
Find full textBook chapters on the topic "Electroencephalography (EEG)"
Brienza, Marianna, Chiara Davassi, and Oriano Mecarelli. "Ambulatory EEG." In Clinical Electroencephalography, 297–304. Cham: Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-04573-9_17.
Full textTassi, Laura. "Invasive EEG." In Clinical Electroencephalography, 319–28. Cham: Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-04573-9_19.
Full textBrilla, Roland. "Electroencephalography (EEG)." In Pain, 201–3. Cham: Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-99124-5_46.
Full textTavares, Tamara Paulo. "Electroencephalography (EEG)." In Encyclopedia of Personality and Individual Differences, 1266–69. Cham: Springer International Publishing, 2020. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-24612-3_748.
Full textTavares, Tamara Paulo. "Electroencephalography (EEG)." In Encyclopedia of Personality and Individual Differences, 1–4. Cham: Springer International Publishing, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-28099-8_748-1.
Full textSood, Suraj. "Electroencephalography (EEG)." In Brain Technology in Augmented Cognition, 21–31. Boca Raton: CRC Press, 2024. http://dx.doi.org/10.1201/9781032692982-3.
Full textVaudano, Anna Elisabetta, Nicoletta Azzi, and Irene Trippi. "Normal Sleep EEG." In Clinical Electroencephalography, 153–75. Cham: Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-04573-9_10.
Full textMastrangelo, Massimo, Barbara Scelsa, and Francesco Pisani. "Normal Neonatal EEG." In Clinical Electroencephalography, 177–202. Cham: Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-04573-9_11.
Full textMecarelli, Oriano. "Pathological EEG Patterns." In Clinical Electroencephalography, 223–35. Cham: Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-04573-9_13.
Full textRizzo, Cristiano. "EEG Signal Acquisition." In Clinical Electroencephalography, 53–73. Cham: Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-04573-9_5.
Full textConference papers on the topic "Electroencephalography (EEG)"
Rojas Tocora, Angélica María, Oliver Müller, Alvaro D. Orjuela-Cañón, and Victor A. Ortíz. "Characterization of Electroencephalography (EEG) Responses to Musical Stimuli." In 2024 3rd International Congress of Biomedical Engineering and Bioengineering (CIIBBI), 1–6. IEEE, 2024. https://doi.org/10.1109/ciibbi63846.2024.10784971.
Full textSarvalingam, Parameswaran, Ashok Vajravelu, S. Palpandi, B. Abinaya, B. Prasad, S. Sathesh, K. Kavin Kumar, and Murugesan Manivel. "Extraction of Electroencephalography (EEG) Features to categorize the Mental Disorder." In 2024 15th International Conference on Computing Communication and Networking Technologies (ICCCNT), 1–6. IEEE, 2024. http://dx.doi.org/10.1109/icccnt61001.2024.10724402.
Full textHuang, Yingshi, and Su Liu. "Exploring the topographical and time-frequency representations of electroencephalography (EEG) for inner speech decoding." In 2024 Fourth International Conference on Biomedicine and Bioinformatics Engineering (ICBBE 2024), edited by Pier Paolo Piccaluga, Ahmed El-Hashash, and Xiangqian Guo, 86. SPIE, 2024. http://dx.doi.org/10.1117/12.3044542.
Full textAlismail, Fai, and Hernando Ombao. "Statistical Spectral and Coherence Analysis of Electroencephalography (EEG) Data: Neural Biomarkers of Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD)." In 2024 IEEE International Conference on Bioinformatics and Biomedicine (BIBM), 7032–34. IEEE, 2024. https://doi.org/10.1109/bibm62325.2024.10822425.
Full textSastra Kusuina Wijaya, Cholid Badri, Jusuf Misbach, Tresna Priyana Soemardi, and V. Sutanno. "Electroencephalography (EEG) for detecting acute ischemic stroke." In 2015 4th International Conference on Instrumentation, Communications, Information Technology, and Biomedical Engineering (ICICI-BME). IEEE, 2015. http://dx.doi.org/10.1109/icici-bme.2015.7401312.
Full textGarg, Pinanshu, Prateek Kumar, Kshitii Shakya, Dheeraj Khurana, and Shubhajit Roy Chowdhury. "Detection of Brain Stroke using Electroencephalography (EEG)." In 2019 13th International Conference on Sensing Technology (ICST). IEEE, 2019. http://dx.doi.org/10.1109/icst46873.2019.9047678.
Full textHsu, Jia-Lien, Yan-Lin Zhen, Tzu-Chieh Lin, and Yi-Shiuan Chiu. "Personalized Music Emotion Recognition Using Electroencephalography (EEG)." In 2014 IEEE International Symposium on Multimedia (ISM). IEEE, 2014. http://dx.doi.org/10.1109/ism.2014.19.
Full textTauscher, Jan-Philipp, Fabian Wolf Schottky, Steve Grogorick, Paul Maximilian Bittner, Maryam Mustafa, and Marcus Magnor. "Immersive EEG: Evaluating Electroencephalography in Virtual Reality." In 2019 IEEE Conference on Virtual Reality and 3D User Interfaces (VR). IEEE, 2019. http://dx.doi.org/10.1109/vr.2019.8797858.
Full textLai, Chi Qin, Haidi Ibrahim, Mohd Zaid Abdullah, Jafri Malin Abdullah, Shahrel Azmin Suandi, and Azlinda Azman. "Literature survey on applications of electroencephalography (EEG)." In PROCEEDINGS OF THE 3RD INTERNATIONAL CONFERENCE ON APPLIED SCIENCE AND TECHNOLOGY (ICAST’18). Author(s), 2018. http://dx.doi.org/10.1063/1.5055472.
Full textSalahuddin Morsalin, S. M., and Shin-Chi Lai. "Front-end circuit design for electroencephalography (EEG) signal." In 2020 Indo-Taiwan 2nd International Conference on Computing, Analytics and Networks (Indo-Taiwan ICAN). IEEE, 2020. http://dx.doi.org/10.1109/indo-taiwanican48429.2020.9181346.
Full textReports on the topic "Electroencephalography (EEG)"
Engheta, Nader, Edward N. Pugh, and Jr. Selected Electromagnetic Problems in Electroencephalography (EEG) Fields in Complex Media and Small Radiating Elements in Dissipative Media. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, November 2004. http://dx.doi.org/10.21236/ada428876.
Full textWhitaker, Keith W., and W. D. Hairston. Assessing the Minimum Number of Synchronization Triggers Necessary for Temporal Variance Compensation in Commercial Electroencephalography (EEG) Systems. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, September 2012. http://dx.doi.org/10.21236/ada568650.
Full textRawal, Sandhya. Weighted Phase Lag Index (WPLI) as a Method for Identifying Task-Related Functional Networks in Electroencephalography (EEG) Recordings during a Shooting Task. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, August 2011. http://dx.doi.org/10.21236/ada558399.
Full textHamlin, Alexandra, Erik Kobylarz, James Lever, Susan Taylor, and Laura Ray. Assessing the feasibility of detecting epileptic seizures using non-cerebral sensor. Engineer Research and Development Center (U.S.), December 2021. http://dx.doi.org/10.21079/11681/42562.
Full textEEG data might help identify children at risk for social anxiety. ACAMH, March 2021. http://dx.doi.org/10.13056/acamh.15048.
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