Dissertations / Theses on the topic 'Energia Sostenibile'
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Moglie, Matteo. "Biodiesel e microalghe: energia per un futuro sostenibile." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2011. http://hdl.handle.net/11566/241877.
Full textNapoli, Nadia. "Energia sostenibile. Sfide e prospettive del diritto globale." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2012. http://hdl.handle.net/10556/1294.
Full textLa tesi esamina la dimensione ambientale delle questioni energetiche e le interconnessioni esistenti fra il diritto internazionale a protezione dell’ambiente e la regolamentazione giuridica del settore dell’energia, con specifico riferimento alle fonti rinnovabili e alla produzione di energia nucleare a scopi civili (cd. nucleare civile). Il tema della sostenibilità ambientale e le problematiche energetiche derivanti dall’utilizzo delle fonti fossili sono sempre più spesso dibattute in sedi internazionali. L’attuazione di una politica energetica «sostenibile» rappresenta attualmente una delle maggiori sfide del terzo millennio, in ossequio alla responsabilità inter-generazionale di cui si è fatta carico la comunità internazionale a partire dagli anni Settanta e che ha trovato efficace espressione nel concetto di sviluppo sostenibile. All’attenzione rivolta dai Governi all’energy security, cioè alle questioni di approvvigionamento delle risorse energetiche, si è affiancato — in conseguenza all’in-ternazionalizzazione della protezione ambientale — l’interesse sovranazionale/globale all’energy safety, vale a dire alla compatibilità dei modelli di produzione e consumo energetici con l’esigenza di tutela dell’ambiente umano. L’analisi condotta si incentra su tale aspetto, che poca attenzione ha avuto fino ad oggi da parte della dottrina internazionalistica. L’obiettivo della ricerca è verificare se si siano affermati a livello internazionale standards a tutela dell’ambiente, applicabili al settore energetico, che limitino gli Stati nella definizione delle politiche nazionali, nonché di analizzarne la modulazione rispetto alle diverse fonti alternative, in ragione delle specificità delle stesse. Nell’ottica descritta, verrà pertanto effettuata una disamina parallela dell’evoluzione normativa, delle politiche adottate a livello globale, regionale e statale, nonché delle procedure internazionali di controllo, esistenti rispetto alle due sub-species di fonti alternative: quelle rinnovabili e quella atomica. L’analisi è articolata in tre parti. Nel primo capitolo, dopo aver ricostruito, sulla base degli atti e della giurisprudenza internazionale, il concetto di sviluppo sostenibile, si analizzano i principi e gli obblighi ambientali applicabili al settore dell’energia, al fine di delineare il concetto giuridico di sostenibilità energetica. Si passa poi alla ricostruzione della normativa internazionale relativa, rispettivamente, alle fonti rinnovabili e all’energia nucleare, e si esaminano gli obblighi a tutela dell’ambiente ivi specificamente previsti. Il secondo capitolo ha ad oggetto le politiche energetiche internazionali, regionali e statali, riguardanti le due sottocategorie di fonti alternative. In particolare, a livello regionale è analizzata la politica energetica dell’Unione Europea e le competenze, nel settore della nuclear safety, dell’EURATOM. Il terzo capitolo, infine, esamina le procedure di controllo e le garanzie internazionali esistenti nel settore dell’energia per la verifica del rispetto degli obblighi di safety. Quanto a tale profilo, va sottolineato che esula dall’indagine, per esserne solo incidentalmente toccato, il tema della responsabilità internazionale per danni ambientali prodotti dall’attività di produzione energetica e/o da incidenti nucleari. La ricerca, infatti, intende incentrarsi sulla “fase fisiologica” piuttosto che su quella “patologica”, cioè sulle misure che, nel rispetto degli obblighi ambientali, devono essere preventivamente adottate dagli Stati nel settore della produzione e dell’utilizzo dell’energia, specie se trattasi della fonte atomica. [a cura dell'autore]
X n.s.
Morganti, Michele. "Sustainable density : form, built environment, energy = Densità sostenibile : forma, ambiente costruito, energia." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de Catalunya, 2013. http://hdl.handle.net/10803/365041.
Full textLa ricerca esplora significati, proprietà e capacità analitiche del concetto di densità e delle sue possibili interpretazioni nell’ambito dell’architettura e della sostenibilità. Il suo obiettivo è la determinazione di relazioni tra costruito, energia e forma dei tessuti urbani della città compatta mediterranea ricorrendo alla densità quale parametro utile a decifrarne le specificità. A dispetto della sempre maggiore insostenibilità della città odierna, di fronte alla crisi energetica ed ambientale in atto, recenti statistiche hanno confermato il crescente potere attrattivo delle aree metropolitane. Nel contesto della città compatta europea, i nuovi modelli insediativi basati su principi di risparmio energetico rappresentano una percentuale insignificante rispetto alla città esistente che, nel funzionare, incide notevolmente sull’inefficienza dell’intero sistema metropolitano. In questo quadro, potrebbe essere risolutivo identificare un approccio che individui strumenti e metodi progettuali alla scala urbana piuttosto che a quella architettonica, utili a definire condizioni più appropriate e realmente incisivi per la città compatta. Se riferito in primo luogo a tale scala il rapporto tra energia e forma assume un ruolo centrale sulla variazione delle prestazioni energetiche; allo stesso tempo il concetto di densità appare un’efficace strumento di analisi delle prestazioni morfologiche del costruito. La ricerca si compone di cinque parti. La prima analizza la condizione odierna delle dinamiche urbane ed energetiche, per comprendere ruolo e contributo dell’edilizia alla luce dell’avanzamento del pensiero scientifico e degli strumenti operativi disponibili. La seconda affronta il significato e l’evoluzione del concetto di densità quale parametro di misura, strumento progettuale e fondamento teorico, facendo riferimento in particolare alle interazioni con la forma urbana e la sostenibilità. Nella terza si utilizzano le capacità analitiche della densità per comprovare le implicazioni ambientali e verificare l’esistenza di leggi di dipendenza tra indicatori di sostenibilità urbana e densità. La quarta pone le basi per la comprensione delle relazioni tra densità ed energia alla scala urbana. La quinta parte, infine, indaga tali relazioni nei tessuti compatti di Roma e Barcellona declinandole in termini di caratteri formali e costruttivi, con l’ausilio di modellazioni e simulazioni strutturate allo scopo di controllare i corrispondenti fattori. S’illustra l’influenza di morfologia urbana e caratteri tipologico-costruttivi su guadagno solare e domanda energetica per riscaldamento e climatizzazione, individuando per mezzo di differenti definizioni d’indicatori di densità, i più adeguati ad esprimere con queste leggi di variazione affidabili. I risultati evidenziano che il contributo dell’edilizia alla complessa questione energetica posta dai sistemi metropolitani deve concentrarsi sulla riduzione della domanda - ancor prima che su consumo e impatto - operando con strumenti e metodi interscalari per la trasformazione della città esistente. La densità ha un ruolo privilegiato nel rapporto forma-sostenibilità per capacità interpretative e significati assunti quale categoria teorica e progettuale. A scala metropolitana, indicatori di sostenibilità urbana e densità non sempre mostrano chiare relazioni con le implicazioni ambientali ed energetiche. Morfologia, tipologia e aspetti costruttivi sono i fattori che più intervengono sulla variazione delle prestazioni energetiche dei tessuti urbani. Analizzarli mediante parametri di densità conduce alla comprensione del diverso comportamento energetico, fornendo un contributo agli strumenti d’indagine a scala urbana e favorendo una connotazione più efficiente del costruito riconducibile alla dimensione della densità sostenibile. Il metodo e gli strumenti individuati si offrono come base di conoscenza per trasformazioni consapevoli della città compatta mediterranea
El presente estudio indaga significados, propiedad y capacidad analíticas del concepto de densidad y de su posible interpretación en el ámbito de la arquitectura y de la sostenibilidad. El principal objetivo es determinar las relaciones entre ambiente construido, energía y forma de los tejidos urbanos recurriendo a la densidad como parámetro útil para descifrar sus especificidades de la ciudad compacta mediterránea. A pesar de una siempre mayor insostenibilidad de la ciudad actual, frente a la crisis energética y ambiental en curso, estadísticas recientes han confirmado el creciente poder atractivo de las metrópolis. En el contexto de la ciudad europea, los modelos de asentamiento actuales, basados en principios de ahorro energético, constituyen un porcentaje insignificante frente a la ciudad existente que, funcionando, grava notablemente en consumo el sistema metropolitano. En esta situación, podría ser resolutivo identificar un acercamiento que identifique herramientas y métodos para el proyecto a escala urbana, que sean útiles para definir condiciones más apropiadas y sean realmente eficaces para la ciudad compacta. Si se refiere en primer lugar a dicha escala, la relación entre energía y forma asume una función central para la variabilidad de la prestación energética; al mismo tiempo el concepto de densidad parece una herramienta eficaz para analizar las prestaciones morfológicas del ambiente construido. La investigación se compone de cinco partes. La primera analiza las dinámicas urbanas y energéticas actuales, para entender capacidad y contribución de la construcción a la luz del avance del pensamiento científico y de las herramientas disponibles. La segunda trata el significado y la evolución del concepto de densidad como parámetro de medida, herramienta del proyecto y origen teórico de la arquitectura, con particular referencia a las interacciones con la forma urbana y la sostenibilidad. En la tercera se utilizan las capacidades analíticas de la densidad para comprobar las repercusiones ambientales y verificar la existencia de leyes de dependencia entre indicadores de sostenibilidad urbana y densidad. La cuarta explica las relaciones entre densidad y energía a la escala urbana. La quinta, finalmente, estudia estas relaciones en los tejidos compactos de Roma y Barcelona, explicándolas en función de forma i construcción, con el auxilio de modelos y simulaciones. Se muestra la influencia de la morfología urbana y las características tipológicas y constructivas sobre la captación solar y la demanda energética por calefacción y climatización, individualizando entre diferentes indicadores de densidad los más apropiados para representar tendencias fiables. Los resultados prueban que la contribución de la construcción a la compleja cuestión energética tiene que basarse en la reducción de la demanda - antes que del consumo y del impacto - utilizando herramientas y métodos multi-escalares para la transformación de la ciudad existente. La densidad tiene una función privilegiada en la relación forma-sostenibilidad que depende de sus capacidades analíticas y significados en calidad de categoría teórica y del proyecto. A escala metropolitana, los indicadores de sostenibilidad urbana y densidad no siempre muestran una relación clara con las repercusiones ambientales y energéticas. Morfología, tipología y aspectos constructivos son los factores que más influyen sobre la variación de la prestación energética de los tejidos urbanos. Analizarlos recurriendo a parámetros de densidad, lleva a entender el diferente comportamiento energético, contribuye a las investigaciones a escala urbana y favorece la eficiencia del ambiente construido, con lo cual se reconduce el análisis al concepto de densidad sostenible. La metodología y las herramientas individualizadas se ofrecen como base de conocimiento para orientar las transformaciones de la ciudad compacta mediterránea.
Callegati, Irene. "Valutazioni tecnico-ambientali per la gestione sostenibile di un impianto fotovoltaico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8501/.
Full textCapitani, Giulia. "La regolamentazione giuridica delle fonti di energia rinnovabili tra tutela dell'ambiente e tutela della concorrenza." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3426360.
Full textLa tesi analizza, nella prospettiva del diritto costituzionale, i diversi aspetti caratterizzanti la disciplina delle energie rinnovabili, che si pone come l’anello di congiunzione tra le esigenze di sviluppo economico e quelle di tutela dell’ambiente, rendendo possibile lo sfruttamento delle risorse naturali nei limiti della loro capacità di rigenerazione. Con riferimento a tale disciplina, si intende evidenziare le criticità che connotano il settore, ma anche tentare di individuare delle linee evolutive comuni. Inizialmente, viene trattata l’evoluzione della nozione giuridica di ambiente e lo sviluppo della giurisprudenza costituzionale sul tema, che incide profondamente sulla regolamentazione del settore energetico. La giurisprudenza costituzionale in materia di fonti di energia rinnovabili è infatti ritenuta emblematica della complessità del riparto della potestà legislativa tra lo Stato e le Regioni, delineato dall’art. 117 Cost. Viene dunque approfondita l’evoluzione del principio dello sviluppo sostenibile e la sua possibile rilevanza per il diritto costituzionale. In seguito a una ricostruzione della cornice normativa predisposta a livello europeo per la promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili, viene analizzata l’evoluzione dei sistemi di incentivazione. In particolare, sono illustrati i differenti meccanismi di sostegno, che si possono suddividere in sistemi quantitativi e sistemi basati sui prezzi, evidenziandone i rispettivi profili di criticità. Concludono il lavoro due approfondimenti, aventi ad oggetto ambiti che hanno subito un’evoluzione profondamente diversa, e che presentano particolari aspetti problematici. Il primo riguarda il settore fotovoltaico, con particolare riferimento alla poco lineare evoluzione del programma di incentivazione “Conto energia”. Il secondo approfondimento presenta un’analisi della disciplina del settore idroelettrico, ponendo in evidenza le criticità derivanti dalla forte incertezza normativa connessa alla revisione della disciplina sulle gare ad evidenza pubblica per l’attribuzione delle concessioni di derivazione idrica a scopo idroelettrico.
TUMMINELLI, Gianluca. "Sviluppo di un convertitore di energia solare (S.E.C. - Solar Energy Converter) per applicazioni di efficientamento energetico in agricoltura attraverso un utilizzo ambientalmente sostenibile di suolo agricolo." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91216.
Full textMUREDDU, MARIO. "A novel complex system approach for the determination of renewable energy sources impact on electricity infrastructures." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2015. http://hdl.handle.net/11584/266793.
Full textCurti, Irene. "Comparti ad energia positiva e fattibilità tecnico-economica. Un caso di studio nel quartiere Tuscolano a Roma." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Find full textD'Alessandro, Carla Rina. "Life Cycle Assessment of photovoltaic technologies: a case study of a solar farm in New Orleans." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14249/.
Full textBUTTURI, MARIA ANGELA. "Integrazione di sistemi a energia rinnovabile nel sistema elettrico locale: stato dell’arte e soluzioni innovative nell’ambito della Simbiosi Industriale e della Simbiosi Urbana-Industriale." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2021. http://hdl.handle.net/11380/1244336.
Full textReducing emissions responsible for the climate change is recognized as a strategic goal at European and global level. A higher deployment of renewable energy sources (RES) is considered as essential for a transition towards a more sustainable energy system. This low-carbon energy transition requires both the development and use of innovative technologies, particularly at end-use sectors (buildings, industry and transport), and new management approaches as well as new market design and business models. This study explores the sustainability driven opportunities offered by the energy based Industrial and Urban-Industrial Symbiosis approach. The Industrial Energy Symbiosis (IES) considers the sharing of energy-related resources, facilities and infrastructures as an effective model to promote energy conservation measures and the renewable energy sources uptake at the industrial level. In addition, an improved low-carbon strategy can be achieved creating energy synergies between industrial districts and the adjacent urban areas. Establishing Urban-Industrial Energy Symbiosis (UIES) allows optimizing the energy production and consumption and exploiting the local knowhow and human resources. These new integrated system needs a change of perspective, considering a multi-stakeholder action: energy service companies, local communities, industry sector, consumers, policy makers, researchers must get actively involved in participatory planning processes to guide the transformation of the energy system and the research and innovation process, and respond adequately to the needs of the territory. Thus, an in-depth analysis of the manifold technical, economic, organizational, regulatory, environmental and social drivers and barriers of the energy symbiosis approach are presented, with the aim of modelling the optimal energy synergies configurations among firms including RES. A methodology is developed to support energy managers, single firms, groups of firms within industrial parks, and decision-makers to evaluate energy synergies and projects involving RES, taking into account the economic, environmental and social impacts of the projects. Lastly, a sustainability-driven framework is developed, with the aim of modeling Urban–Industrial Energy Symbiosis networks integrating RES from a multi-stakeholder point of view and supporting decision-making on the economic, environmental, and social sustainability of the energy synergies. The application of the developed decision-making tools to specific case studies emphasizes how collective strategies (IES or UIES) allow better management of the energy supplied by renewable sources.
Fabbri, Matteo. "Progetto di impianto fotovoltaico nel nuovo Campus di Cesena." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13670/.
Full textSemproli, Mattia. "Il "Patto dei Sindaci" promosso dall'U.E. Analisi delle strategie di una Governance Multilivello." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13131/.
Full textRiccardi, Simone. "Progetto di un convertitore di potenza da sorgenti fotovoltaiche in regime di basso irraggiamento." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3555/.
Full textGAMBAZZA, GIUSEPPE. "MODERNIZZAZIONE E RAZIONALITA' ECOLOGICA: IL CASO DI TRE IMPIANTI DI PRODUZIONE ELETTRICA IN ITALIA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2009. http://hdl.handle.net/10280/412.
Full textThis work begins with an outline of the main theoretical trends in Environmental Sociology and, in particular, the Ecological Modernization Theory. The empirical research studies three Italian electric power plants and, concerning this issue, it analyses some of the most meaningful aspects of international scenario. This analysis expresses critics on some elements of the Ecological Modernization Theory, and it will be of use in debating the energetic sector development and the connection between the national policy debate and the international organisms’ concrete action. The second objective of this thesis is to provide an assessment of the impact of the market liberalization on the social process of production of electricity. Another purpose of the study is to examine the role of power plants in the communication of environmental issues and ideas, in this historical period of market fragmentation, which is often followed by the increase in the number of competitors. The instruments used in this research are: Secondary Analysis of energy market data; content analysis of official documents created by governments and main energy companies. Some interview in-person made with managers and employers working for electric companies.
GAMBAZZA, GIUSEPPE. "MODERNIZZAZIONE E RAZIONALITA' ECOLOGICA: IL CASO DI TRE IMPIANTI DI PRODUZIONE ELETTRICA IN ITALIA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2009. http://hdl.handle.net/10280/412.
Full textThis work begins with an outline of the main theoretical trends in Environmental Sociology and, in particular, the Ecological Modernization Theory. The empirical research studies three Italian electric power plants and, concerning this issue, it analyses some of the most meaningful aspects of international scenario. This analysis expresses critics on some elements of the Ecological Modernization Theory, and it will be of use in debating the energetic sector development and the connection between the national policy debate and the international organisms’ concrete action. The second objective of this thesis is to provide an assessment of the impact of the market liberalization on the social process of production of electricity. Another purpose of the study is to examine the role of power plants in the communication of environmental issues and ideas, in this historical period of market fragmentation, which is often followed by the increase in the number of competitors. The instruments used in this research are: Secondary Analysis of energy market data; content analysis of official documents created by governments and main energy companies. Some interview in-person made with managers and employers working for electric companies.
Serena, Alessandra. "Analisi dei bilanci energetici territoriali e loro rappresentazione grafica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Find full textLillo, Rodrigo Pau. "Acceso a la energía para el Desarrollo Humano Sostenible. Análisis de proyectos con Energías Renovables y modelos de gestión comunitarios en zonas rurales." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de València, 2016. http://hdl.handle.net/10251/68479.
Full text[ES] La energía es crucial para erradicar la pobreza, mejorar el bienestar y aumentar los estándares de vida de las personas. En este sentido, para lograr procesos de desarrollo es esencial dotar a la población de modernos servicios básicos energéticos, adecuados y fiables, utilizando tecnologías seguras y ecológicamente racionales, de conformidad con las necesidades socioeconómicas y los valores culturales. Para ello, los sistemas autónomos basados en el uso de las energías renovables (EERR) han demostrado ser adecuados para proporcionar servicios de energía y saneamiento en comunidades rurales aisladas. Tomando esto en consideración, los objetivos de esta tesis son investigar los aportes del enfoque de Desarrollo Humano Sostenible (DHS) al análisis de proyectos de EERR en zonas rurales aisladas de países en vías de desarrollo y entender cómo se deben desarrollar proyectos de EERR para el acceso a la energía en zonas rurales empobrecidas de acuerdo con el paradigma de DHS. En relación al primer objetivo, cabe considerar que, generalmente, este tipo de proyectos tecnológicos se han diseñado, implementado y evaluado siguiendo estrategias acordes con enfoques de cariz utilitarista, centrados en la generación de nuevos recursos. En cambio, para analizar el impacto de este tipo de proyectos en la vida de la personas, en esta tesis se promueve el uso de un enfoque que nos permita ampliar el análisis sobre varias dimensiones clave del desarrollo que deben ser consideradas en el proceso de estos proyectos. En particular, se ha utilizado el enfoque de DHS, según el cual los proyectos tecnológicos en las zonas rurales no sólo deben estar dirigidos a aumentar los niveles de acceso a una energía asequible, fiable, segura y de alta calidad, y a mejorar la calidad del medio ambiente, incluido el entorno inmediato en los hogares, sino también a fortalecer la autonomía y el empoderamiento de las personas, ampliando sus oportunidades y libertades. Este enfoque ha sido empleado en seis estudios de proyectos de acceso a la energía en comunidades rurales andinas del Perú, llevados a cabo por la ONG Practical Action, los cuales cuentan íntegramente con EERR y modelos de gestión comunitarios. Para realizar el análisis de estos proyectos en base a los preceptos del DHS se ha diseñado una metodología ad hoc, incorporando herramientas para obtener datos relativos al contexto y a los factores de conversión individual que afectan a las capacidades de las personas, haciendo especial hincapié a la componente de género. En relación al segundo objetivo, en base a los resultados de los análisis realizados, se han presentado una serie de recomendaciones con las que se pueden superar las barreras y dificultades identificadas para que este tipo de proyectos sean verdaderamente catalizadores del DHS. Además, se ha diseñado un modelo de gestión capaz de gestionar cualquier número de tecnologías distintas, considerando los aprendizajes adquiridos en las investigaciones anteriores, el cual ha sido puesto en práctica en un proyecto que incorpora 6 tipos de tecnologías simultáneamente, y cuya sostenibilidad ha demostrado ser satisfactoria.
[CAT] L'energia és crucial per a eradicar la pobresa, millorar el benestar i augmentar els estàndards de vida de les persones. En aquest sentit, dotar la població de moderns serveis bàsics energètics, adequats i fiables, utilitzant tecnologies segures i ecològicament racionals, de conformitat amb les necessitats socioeconòmiques i els valors culturals, és essencial per aconseguir processos de desenvolupament. Per a això, els sistemes autònoms basats en l'ús de les energies renovables (EERR) han demostrat ser adequats per proporcionar serveis d'energia i sanejament en comunitats rurals aïllades. Prenent això en consideració, els objectius d'aquesta tesi són investigar les aportacions de l'enfocament de Desenvolupament Humà Sostenible (DHS) a l'anàlisi de projectes d'EERR en zones rurals aïllades de països en vies de desenvolupament i entendre com s'han de desenvolupar projectes d'EERR per a l'accés a l'energia en zones rurals empobrides d'acord amb el paradigma de DHS. En relació al primer objectiu, cal considerar que, generalment, aquest tipus de projectes tecnològics s'han dissenyat, implementat i avaluat seguint estratègies acords amb enfocaments de caire utilitarista, centrats en la generació de nous recursos. En canvi, per analitzar l'impacte d'aquest tipus de projectes en la vida de les persones, en aquesta tesi es promou l'ús d'un enfocament que ens permeta ampliar l'anàlisi sobre diverses dimensions clau del desenvolupament que han de ser considerades en el procés d'aquests projectes. En particular, s'ha utilitzat l'enfocament de DHS, segons el qual els projectes tecnològics a les zones rurals no només han d'estar dirigits a augmentar els nivells d'accés a una energia assequible, fiable, segura i d'alta qualitat, i a millorar la qualitat del medi ambient, inclòs l'entorn immediat a les llars, sinó també a enfortir l'autonomia i l'empoderament de les persones, ampliant les seves oportunitats i llibertats. Aquest enfocament ha estat emprat en sis estudis de projectes d'accés a l'energia en comunitats rurals andines del Perú, portats a terme per l'ONG Practical Action, els quals compten íntegrament amb EERR i models de gestió comunitaris. Per realitzar l'anàlisi d'aquests projectes en base als preceptes del DHS s'ha dissenyat una metodologia ad hoc, incorporant eines per obtenir dades relatives al context i als factors de conversió individual que afecten les capacitats de les persones, fent especial èmfasi a la component de gènere. En relació al segon objectiu, en base als resultats de les anàlisis realitzades, s'han presentat un seguit de recomanacions amb les que es poden superar les barreres i dificultats identificades perquè aquest tipus de projectes siguen veritablement catalitzadors del DHS. A més, s'ha dissenyat un model de gestió capaç de gestionar qualsevol nombre de tecnologies diferents, considerant els aprenentatges adquirits en les investigacions anteriors, el qual ha estat posat en pràctica en un projecte que incorpora 6 tipus de tecnologies simultàniament, i la sostenibilitat del qual ha demostrat ser satisfactòria.
Lillo Rodrigo, P. (2016). Acceso a la energía para el Desarrollo Humano Sostenible. Análisis de proyectos con Energías Renovables y modelos de gestión comunitarios en zonas rurales [Tesis doctoral no publicada]. Universitat Politècnica de València. https://doi.org/10.4995/Thesis/10251/68479
TESIS
Premiado
Mercado, Luna Renato, and Soto Gabriel Alonso Benavente. "Sistema de gestión de bicicletas compartidas con el uso de IOT y energía sostenible." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2020. http://hdl.handle.net/10757/652676.
Full textIn recent years, due to global situation and environment changes more and more people have decided to use eco-friendly means of transport, being bicycles the most accepted ones. Because of the huge demand of this mean of transport, several companies that offer bike sharing systems had emerged; such systems experience a high acceptance in several world metropolis. This high demand and acceptance of said systems has created a need, “The efficient management of the systems”. In this light, this work is a research of important bike sharing systems already in place, intent to identify the main components of these systems and the benefits they provide to their users.
Trabajo de investigación
Toboso, Chavero Susana. "Integrating the food, energy and water nexus on urban rooftops." Doctoral thesis, Universitat Autònoma de Barcelona, 2021. http://hdl.handle.net/10803/673965.
Full textLas estrategias urbanas sostenibles se están extendiendo por todo el mundo con el objetivo común de mejorar los hábitats donde vive la mayoría la población. Estas estrategias abarcan muchos campos diferentes y son clave para transformar las ciudades en lugares más sanos, justos y ecológicos. Las ciudades suelen basarse en un sistema de economía lineal, y tres de los recursos esenciales en las zonas urbanas son los alimentos, la energía y el agua (FEW). Por ello, las ciudades deben encontrar soluciones circulares, cerrando círculos de energía y materiales, y evitando la generación de residuos y emisiones. Una de estas soluciones circulares es el uso de cubiertas infrautilizadas para implementar la producción de hortalizas, energía o la recolección de agua de lluvia, es decir, las cubiertas mosaico. Para ello, esta tesis evalúa los impactos ambientales y socioeconómicos, así como los beneficios de la implementación de la producción de alimentos, las infraestructuras de energía renovable y la recolección de agua de lluvia, en las cubiertas con el fin de lograr ciudades autosuficientes. Utilizamos un conjunto de metodologías de diferentes campos, evaluando las cubiertas mosaico desde una perspectiva ambiental, social y económica, y utilizando diferentes enfoques. Primeramente, proponemos una guía completa para implantar con precisión estos sistemas en las cubiertas, desde los aspectos técnicos hasta los indicadores ambientales, sociales y económicos. Posteriormente, lo aplicamos a diferentes escalas y zonas urbanas. Los dos primeros estudios se basan en polígonos de viviendas y el tercero en un municipio con tres formas urbanas características. Evaluamos el metabolismo de FEW de estas zonas urbanas, concluyendo que los polígonos de vivienda presentan las tasas más bajas de metabolismo de electricidad (0,75-0,82 MJ/hora), hortalizas y agua. Por el contrario, las zonas de viviendas unifamiliares muestran los índices más altos en las tasas metabólicas de hortalizas y electricidad. Respecto a los diferentes indicadores de sostenibilidad, encontramos una cuota relevante de autosuficiencia en el suministro de hortalizas, 17-115% a través de la implantación de cultivos al aire libre o invernaderos, y también en la producción de energía con porcentajes del 7-71% a través de paneles solares. En el caso de la autosuficiencia hídrica, el porcentaje es elevado, 66-227%, para el riego de los cultivos, pero para usos específicos, como el lavado de la ropa y las cisternas, los porcentajes son bajos, 18-38% para un solo uso. En cuanto a los indicadores ambientales, los escenarios con más cubiertas que implementan paneles fotovoltaicos presentan un elevado ahorro de CO2, pero simultáneamente un elevado impacto ambiental en su fase de construcción (98 kg CO2 eq/m2/año). Los indicadores socioeconómicos ilustran que estos nuevos sistemas podrían cubrir entre el 9-71% y el 7-18% de la pobreza energética y de agua, respectivamente. En cuanto a los ahorros monetarios, los hogares podrían ahorrar entre 335-1801 euros/año dependiendo del escenario implementado. Para involucrar a las partes interesadas en el diseño de futuros escenarios, evaluamos la percepción pública de estas estrategias a través de procesos participativos y encuestas, revelando que la mayoría de los residentes prefieren implementar paneles fotovoltaicos en sus cubiertas (65-77%). Sin embargo, para la implantación de la agricultura urbana, el porcentaje dispuesto a aceptar es menor, un 7% en uno de los municipios, y en el segundo la proporción aumenta hasta el 20-21%. Teniendo en cuenta los resultados de esta tesis, las futuras líneas de investigación que se proponen son la puesta en marcha de diferentes proyectos piloto en distintas formas urbanas, con el objetivo de supervisar y probar las cubiertas mosaico, y la inclusión de todas las partes interesadas en el diseño de estrategias urbanas efectivas para la mitigación del cambio climático.
Sustainable urban strategies are worldwide spreading with the common goal of improving the habitats where most population lives, i.e., cities. These strategies cover many different fields and are key to transforming cities into healthier, fairer, and greener sites. Cities are often based on a linear economy system, and three of the most essential resources required in urban areas are food, energy and water (FEW). Hence, cities must find circular solutions, closing loops of energy and materials, and avoiding the generation of waste and emissions. Therefore, one of these circular solutions is the use of underutilized rooftops to implement the production of vegetables, energy or rainwater harvesting, i.e., the Roof Mosaic approach named by authors. To this end, this dissertation aims to assess the environmental and socio-economic impacts, and the benefits of the implementation of food production, renewable energy infrastructures and rainwater harvesting, on available rooftops for the purpose of self-sufficient cities. We use a set of different methodologies from different fields, assessing the Roof Mosaic from an environmental, social and economic perspective, and using different approaches such as urban metabolism, life cycle and public participation. We first propose a complete guideline to the accurate implementation of these systems on urban roofs, from the technical aspects to environmental, social and economic indicators. Subsequently, to assess the Roof Mosaic, we apply it at different scales and different urban areas. The two first studies are based on housing estates, and the third is based on a municipality with three characteristic urban forms. We evaluate the FEW metabolism of these urban areas, concluding that housing estates have the lowest electricity (0.75-0.82 MJ/hour), vegetable and water metabolic rates. In contrast, the single-family housing areas display the highest rates in vegetable and electricity metabolic rates. Regarding the different sustainability indicators, we find a relevant share of self-sufficiency in vegetable supply, from 17 to 115% through the implementation of open-air farming or greenhouses on roofs, and also in energy production with percentages of 7-71% through solar panels. In the case of water self-sufficiency, the percentage is high 66-227% for the irrigation of crops, but for specific uses, such as flushing and laundry the percentages are low, from 18-38% for single use, or laundry or flushing. In terms of environmental indicators, scenarios with more rooftops implementing photovoltaic panels depict high CO2 savings but simultaneously high environmental impacts in their construction phase (98 kg CO2 eq/m2/year). Socio-economic indicators illustrate that these new FEW systems could cover between 9-71% and 7-18% of energy and water poverty, respectively. Concerning monetary savings, households could save between 335-1801 ?/year depending on the scenario implemented. To engage stakeholders in the design of future scenarios, we evaluate the public perception of these strategies through participatory processes and surveys, revealing that most residents prefer to implement photovoltaic panels on their rooftops (65-77%). However, for the implementation of urban rooftop farming, the percentage willing to accept is lower. In one of the municipalities only 7%, and in the second one the proportion augments to 20-21%. Therefore, there is a necessity for policies aimed at the use of rooftops for other systems than photovoltaic panels such as open-air farming, rooftop greenhouses or green roofs. Considering the findings of this dissertation, future research lines proposed are setting up different pilot projects in different urban forms and types of residents, aiming to monitor and test the Roof Mosaic and the inclusion of all stakeholders in the design of urban strategies to match their preferences and needs with effective climate change solutions in cities.
Universitat Autònoma de Barcelona. Programa de Doctorat en Ciència i Tecnologia Ambientals
Ortis, Maddalena <1989>. "Cina: Alla ricerca di una convivenza pacifica fra economia ed ecologia. Green Economy, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3864.
Full textLópez, Plazas Fabián. "Sobre el uso y la gestión como los factores principales que determinan el consumo de energía en la edificación : una aportación para reducir el impacto ambiental de los edificios." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de Catalunya, 2006. http://hdl.handle.net/10803/6122.
Full textLa parametrización y evaluación del uso y la gestión de los edificios como factores que inciden en el consumo final de energía, es el planteamiento de partida de esta tesis, cuyo objetivo es demostrar de qué modo a través de una metodología adecuada es posible cuantificar, analizar y valorar dicha incidencia.
Como planteamiento de partida, se define que para cada uso energético el consumo energético de un edificio estará relacionado con la Demanda energética del edificio, el Rendimiento de los sistemas que atienden dicha demanda, y el Perfil de uso y gestión que en el caso de nuevos edificios se prevea que tendrá el edificio, o en el caso de edificios existentes, que se pueda verificar.
Si se considera cada uno de estos factores como una variable a conocer, el consumo energético podría comportarse de acuerdo a la solución de la siguiente ecuación en la que habría que definir la forma de interactuar y relacionarse de las diferentes variables:
CE = D * ? * Ge
Donde:
CE = Consumo de energía
D = Demanda energética (Edificio, clima, uso)
? = Rendimiento medio de las instalaciones
Ge = Factor de gestión
* = Operadores a definir
A partir de estas consideraciones la hipótesis planteada es que el uso y la gestión asociadas a las características operacionales y funcionales son parametrizables, controlables, y que merecen una consideración especial ya que determinan principalmente a cada uno de los restantes factores que intervienen en el consumo de El análisis y verificación de la hipótesis se lleva a cabo mediante el estudio de las características y el seguimiento del consumo energético de algunos edificios con diferencias y similitudes en cuanto a los factores que a priori se considera que determinan dicho consumo.
Una vez definido la muestra a estudiar, se realiza el trabajo de campo para obtener, de una parte todos los datos relacionados con las características del edificio (arquitectónicas, constructivas, instalaciones, etc.) a manera de inventario, y de forma paralela se realiza un seguimiento detallado de cómo se consume la energía en cada edificio, y como varían las condiciones ocupacionales y funcionales durante el período de estudio.
Para el análisis de cada una de las variables planteadas, se han seleccionado diferentes instrumentos, desde metodologías de análisis desarrolladas por grupos de investigación especializados en algunos casos, hasta herramientas informáticas sencillas o software especializado. En otros casos ha sido necesario definir, de acuerdo a los objetivos del trabajo, el tipo de metodología o herramienta de análisis apropiada, lo cual constituye parte del aporte de la tesis.
La comprobación de la hipótesis de partida se realiza en primer lugar, definiendo la forma en que interactúan las diferentes variables para resolver la ecuación propuesta, a continuación, se valoran los resultados obtenidos, se evalúan los objetivos iniciales, se revisa el planteamiento de partida, y se plantean escenarios alternativos de análisis que permitan establecer las conclusiones.
La principal conclusión es que el consumo energético de una edificación es función, principalmente, del perfil de uso como factor determinante. Se evidencia la necesidad de definir una estrategia energética desde el proyecto arquitectónico que debe partir necesariamente de la definición de este perfil de uso, por ser el factor principal que condiciona todas las variables que influyen en el consumo de sus recursos energéticos.
En cuanto a la metodología planteada, se comprueba que esta permite verificar la hipótesis de partida, que es posible establecer la incidencia de cada uno de las variables propuestas y se evidencia el peso y la importancia del uso de los edificios en el consumo final.
The consideration of the use and the management, as a factors of greater incidence in the final energy consumption in the buildings is the initial approach of this work that proposes a methodology to quantify, to value and to analyze this influence.
Understanding, that the use is not only referred to the activities that are developed into a building, but also to the energy resources that utilizes to carry out these activities and to satisfy the comfort needs of users, the total consumption of energy will be related to the different energy uses in the building. Taking as premise that for each energy use the consumption should be related to the systems and available machines in the building, its performance and the use that be done of them, if we consider each one of these factors as a variables to know, the energy consumption would be defined according to the solution of an equation that relate these three factors.
For some energy uses (electrical appliance uses, f. exam) these variables corresponds to fixed values relatively easy to identify because are not associates to "external factors" that can modify them. In other energy uses as the artificial lighting or the HVAC systems these variables can have a great variation in function of the factors that influence in the definition of each one of them. In the case of HVAC consumption, the use of a specific systems is related with "the energy needs of the building" Demand (D).
Associated with some factors (comfort parameters, building type, and the use or uses that be given).
For the "Use" variable is necessary to distinguish between the use of buildings space's, and the energy resources use, because other type of factors would affect and have a great influence in the performance of the systems (P). Assuming those considerations the Use variable probably need to be considered as the Use management (Um) variable that include it. Taking in account as it exposed, the equation proposed to obtain the building energy consumption, in the case of HVAC uses is:
m U * P * D EC =
EC = Energy consumption
D = Energy demand
P = Performance of systems
m U = Use management
* = Variables operator (to define)
From these considerations the hypothesis presented is that the use and the management associated to the functional and operational characteristics are measurable, controllable, and needs a special consideration, because determine mainly each one of the remaining factors that inside in the consumption of energy in buildings. The solution of this equation intends to identify and to quantify, if it's possible, this incidence.
The analysis and verification of the hypothesis is carries out by means of the study of the characteristics and the monitoring of the energy consumption and the use of some buildings with differences and similarities for the factors considered "a priori" that determine the energy consumption.
To carry out the analysis of each variable, different instruments have been selected, from analysis methodologies developed by research groups in some cases, to simple data processing tools or specialized software. In other cases has been necessary to define, according to the targets of the work, the type of methodology or appropriate analysis tool, which constitutes part of the contribution of the thesis.
The verification of the hypothesis is carried out defining the interaction between the different variables to resolve the proposed equation, then, the obtained values are analyzed, the initial objectives are evaluated, the initial approach is revised, and alternative analysis settings are proposed to define the conclusions.
The main conclusion is that the energy consumption of a building is function, mainly, of "the use profile" as a determinant factor. It's necessary to define an energy strategy from the architectural project that should be proposed necessarily from the definition of this use profile.
As for the proposed methodology, is verified that allow to validate the initial hypothesis, and it's possible to establish the incidence of each one of the proposed variables, and to establish the weight and the importance of the use of the buildings in the final energy consumption.
Román, Cuba Pilar. "La energía cotidiana de cada día: hacia el desarrollo sostenible en la cotidianeidad, una mirada a "Clima de cambios"." Canalé, 2012. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/114094.
Full textDíaz, Rojas Carlos Andrés. "Análisis de rentabilidad de la implementación de un edificio inteligente y ambientalmente sostenible sobre una red IP convergente." Master's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2016. http://tesis.pucp.edu.pe/repositorio/handle/123456789/7512.
Full textTesis
Cortez, Lope Efraín, Choqque Peggy Peñaloza, and Gómez Saúl Pumapillo. "Gestión de emisiones de gases de efecto invernadero en explotaciones mineras subterráneas en el Perú." Master's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2016. http://hdl.handle.net/10757/624100.
Full textThe present investigation analyzes the problematic of the emissions of greenhouse gases linked to the mining industry. The research reviews the state-of-the-art, advantages, disadvantages and identifies opportunities to reduce and compensate the levels of greenhouse gas (GHG) emissions from the mining activity, with the company’s main objective of being declared carbon neutral. In order to measure the level of a mine’s GHG emission to the environment, a process of calculation of carbon foot print was developed.
Tesis
Bastida, Molina Paula. "Estudio de sistemas renovables avanzados para el desarrollo energético sostenible." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de València, 2021. http://hdl.handle.net/10251/172548.
Full text[ES] La energía juega un papel fundamental en el desarrollo sostenible de las comunidades. Así, proporcionar recursos energéticos fiables, económicamente aceptables, medioambientalmente respetuosos y socialmente beneficiosos, resulta esencial para el desarrollo sostenible de las mismas. A pesar de la universalidad de dicha definición, el uso de la energía está muy vinculada al nivel de desarrollo de los países. De este modo, la problemática energética de los países desarrollados contrasta enormemente con la de los países en desarrollo. En esta tesis doctoral se ha identificado la principal problemática energética de ambas realidades: grave impacto medioambiental de los modelos de generación del transporte tradicionales en los países desarrollados y pobreza energética en los países en desarrollo. A partir del compendio de artículos científicos de esta tesis doctoral se ha caracterizado el uso de sistemas renovables avanzados que permite solucionar dicha problemática de forma sostenible. En concreto, el principal problema energético en países desarrollados ha sido tratado mediante la planificación energética y el diseño óptimo de sistemas híbridos de energías renovables (HRES por sus siglas en inglés) en electrolineras, necesarios para la introducción de vehículos eléctricos como alternativa de movilidad sostenible. Por otro lado, el estudio de metodologías de diseño óptimas de HRES off grid y de las estufas para cocinar mejoradas mediante gasificación de biomasa se ha focalizado en la inaccesibilidad eléctrica y a sistemas de cocina limpia que sufren las comunidades en desarrollo. Así, esta tesis aporta una serie de metodologías para optimizar y adecuar los sistemas renovables presentados para el desarrollo energético sostenible de las comunidades. Además, no sólo demuestra la idoneidad de estos sistemas para dicho fin, sino también su versatilidad de aplicación en función del nivel de crecimiento de las comunidades.
[CA] L'energia juga un paper fonamental en el desenvolupament sostenible de les comunitats. Així, proporcionar recursos energètics fiables, econòmicament acceptables, mediambientalment respectuosos i socialment beneficiosos, resulta essencial per al desenvolupament sostenibles de les mateixes. A pesar de la universalitat d'aquesta definició, l'ús de la energia està vinculada al nivell de desenvolupament dels països. D'aquesta manera, la problemàtica energètica dels països desenvolupats contrasta enormement amb la dels països en desenvolupament. A aquesta tesis doctoral s'ha identificat la principal problemàtica energètica d'ambdues realitats: greu impacte mediambiental dels models de generació del transport tradicional en els països desenvolupats i pobresa energètica en els països en desenvolupament. A partir del compendi d'articles científics d'aquesta tesis doctoral s'ha caracteritzat l'ús de sistemes renovables avançats que permet solucionar aquesta problemàtica de manera sostenible. En concret, el principal problema energètic en països desenvolupats s'ha tractat mitjançant la planificació energètica i el disseny òptim de sistemes híbrids d'energies renovables (HRES, per les seues segles en anglès) en electrolineres, necessaris per la introducció de vehicles elèctrics com alternativa de mobilitat sostenible. D'altra banda, l'estudi de metodologies de disseny òptimes de HRES off grid i d'estufes per a cuinar millorades mitjançant gasificació de biomassa s'ha focalitzat en la inaccessibilitat elèctrica i a sistemes de cuina neta que pateixen les comunitats en desenvolupament. Així, aquesta tesis aporta una sèrie de metodologies per optimitzar i adequar el sistemes renovables presentats per al desenvolupament energètic sostenible de les comunitats. A més, no tan sols demostra la idoneïtat d'aquests sistemes per a aqueix fi, sinó també la seua versatilitat d'aplicació en funció del nivell de creixement de les comunitats.
[EN] Energy plays a significant role for the sustainable development of communities. Hence, supplying reliable energy resources, which result economically acceptable, environmentally friendly and socially beneficial, arises as essential for their sustainable development. Despite the universality of such definition, the energy use is highly linked to the development degree of the countries. Thus, energy problems of developed countries sharply contrast with those of developing countries. This doctoral thesis identifies the main energy issues of both realities: severe environmental impact of energy generation models for traditional transport in developed countries and energy poverty in developing countries. The compendium of scientific papers of this doctoral dissertation characterizes the use of advanced renewable energy systems to solve such problems in a sustainable way. Namely, the main energy issue in developed countries has been addressed by means of energy planning and the optimal design of Hybrid Renewable Energy Systems (HRES) in electric vehicle charging stations, which ensure the introduction of electric vehicles as a sustainable mobility alternative. Moreover, the study of methodologies for the optimal design of off grid HRES and improved cooking stoves based on biomass gasification have approached the inaccessibility to electricity and to clean cooking systems that developing communities suffer. Therefore, this thesis provides a number of methodologies to optimize and adapt the presented renewable energy systems for the sustainable energy development of communities. Furthermore, it demonstrates not only the suitability of these systems for such aim, but also their versatility of application regarding the growing degree of the communities.
Bastida Molina, P. (2021). Estudio de sistemas renovables avanzados para el desarrollo energético sostenible [Tesis doctoral]. Universitat Politècnica de València. https://doi.org/10.4995/Thesis/10251/172548
TESIS
Compendio
Changa, Castillo Tania Elizabeth, Condori Lucero Mercedes Vílchez, Ramos Leonardo Cuchula, Barreto Johann Aníbal Gutiérrez, and Candela Fernando Gabriel Auris. "Estudio comparativo del sistema eléctrico entre un colegio regular privado y un colegio sostenible en el Perú." Bachelor's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2021. http://hdl.handle.net/20.500.12404/18057.
Full textVargas, Bianchi Felipe. "Propuesta de viabilidad ambiental dentro del ámbito del desarrollo sostenible para la implementación de una planta de generación de energía limpia en la industria maderera." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2013. http://hdl.handle.net/10757/273469.
Full textDini, Alessandro, and Enrico Maria Scarponi. "Progetto di riqualificazione del paesaggio urbano con tecnologie superficiali e sostenibili del quartiere Barca di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23159/.
Full textAyllón, Chambergo Edwin, Timoteo Juan Carlos Cisneros, Dorregaray Heber Isaías García, and Ataulluco David Pumayalli. "Modelo de Asociación Público Privada (app) como alternativa para la construcción de infraestructuras eléctricas sostenibles en áreas no conectadas a la red – Distrito de Putina." Master's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2017. http://hdl.handle.net/10757/621769.
Full textBragagnolo, Sergio Nicolás. "Estudio de factibilidad de generación de energía eólica en la localidad de Coronel Baigorria de la provincia de Córdoba." Bachelor's thesis, Universidad Nacional de Córdoba. Facultad de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales, 2015. http://hdl.handle.net/11086/2327.
Full textPretende elaborar un proyecto de generación de energía eléctrica del tipo generación distribuida, diseñando un parque eólico ubicado en el sur de la provincia de Córdoba en la localidad de Coronel Baigorria, ya que esta zona cuenta con un potencial recurso eólico
Conestabile, Della Staffa Beatrice. "LCA(Life Cycle Assessment) e SAT (Sustainability Assessment of Technology)Come strumenti di gestione sostenibile delle condotte dell'acquedotto di Reggio Emilia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1660/.
Full textPeña, Ramírez Oscar Roberto, and Enciso Rosaly Edna Roman. "Diseño de un aislante térmico a base de fibras naturales para mitigar el impacto de las heladas en la comunidad de Cupisa." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2018. http://hdl.handle.net/10757/625185.
Full textOn average, in Peru 19% of the population has a high probability of being affected by respiratory diseases having higher percentages departments as Apurimac, Ayacucho and Puno. This probability increases by frost, this natural phenomenon makes that the temperature increases between 0 and-20°C average, it represents a problem that every year the highland´s population of Peru have to deal. It happens because they are unprotected without adequate means to face them, people do not have a housing with minimum living conditions or with economic resources to improve. So then make diagnostic in community which are exposed to frost, surveying 240 families (confidence level of 95%.) about actions taken against frost, daily activities and the impact they perceive against these phenomena. Based on the information and after several tests an insulator is made based on fibers, synthetic, sawdust and geogrids tail, this design (0.6 m x 0.5 m x 0.04 m) was validated being tested in a room of a house in the community and obtained a cost of S /. 6.05 and reduce the flow of heat in a housing 26% compared to the current situation. Research seeks sustainable development for the affected population and that the model proposed is replicable to other areas of the country.
Tesis
Gómez, Trillo Sergio. "Aceleración de corrientes eólicas de reducida velocidad para la generación eléctrica doméstica." Doctoral thesis, Universidad de Alicante, 2016. http://hdl.handle.net/10045/54708.
Full textCapocasa, Giansante. "Energie rinnovabili e tecnologie "low carbon" per la produzione di biocombustibili sostenibili in paesi in via di sviluppo: il caso della Jatropha Curcas. Progetto per l'autonomia energetica di una scuola e di un ambulatorio medico in Tanzania e Madagascar." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8518/.
Full textBelío, Chesa Ana. "Estudio poblacional y situacional sobre las opciones de un cambio de mentalidad en el uso de la energía eléctrica en Haití. Perspectivas de Nuevas Vías de Comunicación para la Implementación Exitosa de Programas Sociales en el sector de la electricidad en el país." Doctoral thesis, Universitat de Barcelona, 2018. http://hdl.handle.net/10803/482198.
Full textThis research analyzes, in particular, the problem of access to electric energy in Haiti and seeks to generate, in general, contributions in the field of communication management in the energy sector. Knowing "What kind of communication causes changes in the energy behaviors of users" and “What impacts generates the absence of electricity in a population with scarce income”, “What role the Institutional Framework linked to the sector” (Weakness - Strength - Absence), this is not an issue of research that has generated concern in the academic field. We have believed that, in a world in which we talk about "Energy Transition", where the philosophy of the "Millennium Development Goals for Sustainable Development (MDGSD)", where the United Nations is attempting to move to a broader concept of Sustainable Development, where "suppression of energy barriers" is attempted, in order to eradicate poverty, including the energetic, there is a need for such research in this issue and a regulatory framework that really unfavorable as it is in Haiti. For that, it is necessary to adapt the "communication" to the receiving public, it is necessary to know it. Therefore, in the present research we will analyze the influence of an effective communication on the behavioral change tending to improve the relations of the individual with the energy in general and with the electricity in particular, in a country with a great energy deficit, as Haiti. To do this, we will enter the institutional structure of the country, in the institutional ecosystem with the different sub-sectors in order to better understand what happens to access to electricity in Haiti. Thus, in this investigation, we will try, from a case study, to verify if an improvement of the Communication Management and the Efficiency in the transmission of messages in the energy sector, can: - To cause immediate changes of habits (or in a very short term) in the objective population, - To inhibit negative behavior with respect to energy goods, - Favor good practices in the proper use of available energy resources. It will be seen, from the answers obtained, that also in Haiti can be achieved deep behavioral changes, inhibit negative behaviors and favor good practices. The results obtained, while allowing hope for the effectiveness of messages, campaigns to achieve effective behavioral changes in the energy sector, also show that it is not enough to communicate adequately or even efficiently. It is necessary to comply with the basics, to cover the basic needs of the individual (to place access to electricity as the primary level of needs). Give a minimum service from which one can "predispose" the individual to be more receptive to possible messages that seek to foster an "Energy Culture".
Cardillo, Stefano. "Progettazione e realizzazione di un convertitore monofase in sic per applicazioni fotovoltaiche." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8277/.
Full textZelaya, Martínez Carlos Ramón. "Evaluación de Suelos y del Territorio para la Ubicación y Diseño de Plantas Bioenergéticas en Nicaragua." Doctoral thesis, Universitat de Lleida, 2007. http://hdl.handle.net/10803/8234.
Full textLa metodologia ha consistit de dues fases, primer a una escala nacional s'ha fet una zonificació agroecológica i s'han seleccionat ubicacions favorables per a les plantes generadores. En la segona fase, les àrees seleccionades són objecte d'un estudi més detallat i mitjançant un procés d'optimització entre la demanda i el subministrament de biomassa es determina la grandària de les plantes. Addicionalment es prenen en compte aspectes ecològics i socioeconòmics.
En ambdues fases, el procés parteix de la recopilació de dades per a conformar una base de dades cartogràfica desenvolupada en un SIG. S'efectua una zonificació agroecológica i s'estimen els rendiments potencials amb el mètode ZAE (Kassam, 1977), posteriorment es calculen els rendiments limitats per aigua a través del mètode CROPWAT i els resultats són confrontats amb dades de terreny i dades d'experts per a estimar el rendiment agronómicamente assolible. L'optimització econòmica i energètica es fa sobre la base del balanç d'oferta i demanda i els costos de producció i transport de la biomassa.
Els resultats obtinguts ens indiquen que a Nicaragua hi ha suficient biomassa per a ser utilitzada amb fins energètics. D'acord a la zonificació agroecológica, el 47% del territori té un potencial forestal, i el model espacial desenvolupat estima en 62 milions de Mg de biomassa en aquesta àrea. A això li podem agregar 644 mil Mg de residus amb valor energètic que prové de cultius agrícoles. Si s'utilitzéssin solament els residus agrícoles, es generarien 64 MW a l'any. Les zones amb major potencial per a produir biomassa amb finalitats energètiques són la part nord oriental del país (entri Bilwi i el triangle miner), el centre (entri Waslala i Siuna) i la regió centre oriental (Muelle de los Bueyes). Per la seva ubicació i condicions contrastants es van seleccionar tres llocs per a realitzar els estudis de cas: Wasakin, Sébaco i Tipitapa.
L'anàlisi detallada dels llocs seleccionats ens indica que a Tipitapa hi ha potencial per a generar electricitat en una planta de 37 MW, considerant la biomassa disponible en un radi de 25 km d'acord a l'optimització econòmica i energètica. L'altre lloc, Sébaco, on es concentren gran quantitat de residus com pellofa d'arròs i clofolla de cafè té un potencial de 35 MW. Finalment, Wasakin, considerant només l'àrea concesionada per a una empresa forestal i utilitzant únicament els residus forestals generats es va estimar un potencial de 1.37 MW que provenen de les activitats de tallada i processament de la fusta en una àrea de 9 mil ha. Malgrat això, hi ha limitacions de tipus tècnic i econòmic per a construir-hi una central de producció de biomassa.
La combinació del mètode ZAE i el model CROPWAT, aplicats per mitjà d'un SIG proporciona resultats molt aproximats al terreny i permeten modelizar diferents escenaris per al suport en la presa de decisions.
Nicaragua es un país en donde la generación de electricidad a partir de biomasa ha probado ser una alternativa interesante para reducir el consumo de combustibles derivados del petróleo. Pero en los últimos años, entre un 70 a 81% de la electricidad se ha venido generando con derivados de petróleo (Fuel Oil o Gasoil). Con la subida de los precios del petróleo el país tiene que dedicar gran parte de sus recursos económicos para la importación de estos combustibles. Para encontrar una salida a la enorme dependencia energética, es necesario investigar una fuente de energía que sea renovable y que tenga efectos positivos desde el punto de vista económico, social y ambiental. La utilización de los residuos agrícolas, forestales y la biomasa que se puede obtener de plantaciones forestales energéticas es una alternativa interesante. La planificación de localizaciones y los tamaños óptimos de las plantas generadoras requieren un proceso complejo comparado con generadoras que utilizan combustibles fósiles. Por lo tanto el objetivo de este estudio es desarrollar un modelo espacial para estimar la disponibilidad potencial de biomasa en Nicaragua.
La metodología ha consistido de dos fases. primero, a escala nacional se ha realizado una zonificación agroecológica y se han seleccionado ubicaciones favorables para las plantas generadoras. En la segunda fase, las áreas seleccionadas han sido objeto de un estudio más detallado y mediante un proceso de optimización entre la demanda y el suministro de biomasa se ha determinado el tamaño de las plantas. Adicionalmente se han tomado en cuenta aspectos ecológicos y socioeconómicos.
En ambas fases, el proceso parte de la recopilación de datos para conformar una base de datos cartográfica desarrollada en un SIG, se efectúa una zonificación agroecológica y se estiman los rendimientos potenciales con el método ZAE (Kassam, 1977). Posteriormente se calculan los rendimientos limitados por agua a través del método CROPWAT y los resultados son confrontados con datos de terreno y datos de expertos para estimar el rendimiento agronómicamente alcanzable. La optimización económica y energética se hace en base al balance de oferta y demanda y los costos de producción y transporte de la biomasa.
Los resultados obtenidos nos indican que en Nicaragua hay suficiente biomasa para ser utilizada con fines energéticos. De acuerdo a la zonificación agroecológica, el 47% del territorio tiene un potencial forestal y el modelo espacial desarrollado estima en 62 millones de Mg de biomasa en esta área. A esto le podemos agregar 644 mil Mg de residuos con valor energético que proviene de cultivos agrícolas. Si se utilizaran solamente los residuos agrícolas, se generarían 64 MW al año. Las zonas con mayor potencial para producir biomasa con fines energéticos son la parte norte oriental del país (entre Bilwi y el triángulo minero), el centro (entre Waslala y Siuna) y la región centro oriental (Muelle de los Bueyes). Por su ubicación, y condiciones contrastantes se han seleccionado tres sitios para realizar los estudios de caso: Wasakin, Sébaco y Tipitapa.
El análisis detallado de los sitios seleccionados nos indica que en Tipitapa hay potencial para generar electricidad en una planta de 37 MW, tomando en cuenta la biomasa disponible en un radio de 25 km de acuerdo a la optimización económica y energética. El otro sitio, Sébaco, donde se concentran gran cantidad de residuos como cascarilla de arroz y cascabillo de café tiene un potencial de 35 MW. Por último, Wasakin, considerando solamente el área concesionada para una empresa forestal y utilizando únicamente los residuos forestales generados se ha estimado un potencial de 1.37 MW que provienen de las actividades de corte y procesamiento de la madera en una área de 9 mil ha. Sin embargo, hay limitaciones técnicas y económicas para poder construir en este sitio una planta de generación a partir de biomasa.
La combinación del método ZAE y el modelo CROPWAT, aplicado por medio de un SIG brinda resultados muy aproximados al terreno y permiten modelizar distintos escenarios para el apoyo en la toma de decisiones.
Nicaragua is a country where the electricity generation from biomass has proven to be an interesting alternative to reduce the consumption of derived fuels of the petroleum. Nevertheless, in the last years, between a 70 to 81% of the electricity came from petroleum products (Fuel Oil or Gasoil). With increasing fuel prices the country has to dedicate great part of its economic resources for the import of these fuels. In order to look for a solution from this enormous energy dependence, it is necessary to find another energy source that can be renewable and with positive effects from the economic, social and environmental points of view. The use of the agricultural, forest residues and the biomass that can be obtained of forest energy plantations is an interesting alternative. However, the planning of localizations and the good sizes of the generating plants require a complex process compared with those using fossil fuels. Therefore the objective of this study is to develop a spacial model to estimate the potential biomass production for energy in Nicaragua.
The methodology consisted of two phases. First, at a national scale an agroecological zonning was made, and favorable locations were selected for the generating plants. In the second phase, the selected areas were object of a detailed study and by means of a process of optimization between the demand and the supply of biomass the size of the plants was determined. Additionally, the ecological and socioeconomic aspects were taken into account.
In both phases, the process takes input data to conform a cartographic database developed in a SIG. An agro ecologic zoning is made and the potential yields with the method AEZ (Kassam, 1977) are obtained. Later on the water-limited yields are calculated through the CROPWAT method and the results are confronted with land data and experts' data to estimate the attainable agronomical.yield. The economic and energetic optimization is made based on the balance between offer and demand and the production costs and transport of the biomass.
The obtained results indicate us that in Nicaragua there is enough biomass to be used for energetic purposes. According to the agro ecologic zoning, 47% of the territory has a forest potential and the model developed assessed 62 millions of Mg of biomass in this area. Moreover we can add it 644 thousand Mg of residues with energy value that comes from agricultural cultivations. If only the agricultural residues were used, 64 MW a year would be generated. The areas with more potential to produce biomass with energetic value are the oriental north part of the country (between Bilwi and the mining triangle), the center (between Waslala y Siuna) and the eastern center region (Muelle de los Bueyes). According to their location and contrasting conditions three places were selected to carry out the case studies: Wasakin, Sébaco and Tipitapa.
The detailed analysis of the selected places indicates that in Tipitapa there is potential to generate electricity in a power plant of 37 MW, taking into account the available biomass in a radius of 25 km according to the economic and energetic optimization. The second place, Sébaco, where great quantity of residues like husk of rice and coffee parchment are produced, has a potential of 35 MW. Finally, Wasakin, considering only the area under concession for a forest company and using the generated forest residues had only a potential of 1.37 MW that came from the activities and processing of the wood in an area of 9000 ha. Nevertheless, there are technical and economic limitations for building and implementing an energy central in this site.
The combination of the AEZ method and the CROPWAT frame, applied by means of a GIS offers very approximate results to the field data and allow modeling of different scenarios for decision support.
Antonini, Carla. "An empirical analysis of environmental externalities incidence on financial performance." Doctoral thesis, Universitat de Barcelona, 2016. http://hdl.handle.net/10803/386554.
Full textMontanari, Luca. "Progetto di un convertitore di potenza autonomo per applicazioni di energy harvesting per radiofrequenza." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5129/.
Full textRomito, Luis. "Eficiencia energética y su aplicación en la industria vitivinícola." Master's thesis, universidad nacional de cuyo. facultad de ingeniería, 2015. http://bdigital.uncu.edu.ar/7407.
Full textfil: romito, luis. universidad nacional de cuyo. facultad de ingeniería.
Lesser, Florencia Alejandra, and Humia María Fernanda Ovejero. "Derivados oxidados de glicerol: obtención e impregnación en film polimérico comercial." Bachelor's thesis, Universidad Nacional de Córdoba. Facultad de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales, 2018. http://hdl.handle.net/11086/6460.
Full textTrata de la obtención de productos del biodiesel, oxidados por diferentes medios catalíticos, evalùa la bioactividad de los mismos y su impregnación en ácido poliláctico. Expone la oxidación como una vía de revalorización del gliserol obtenido como subproducto de la producciòn de biodiesel
Romero, Bonilla Hugo Ítalo. "Degradación físico química aplicada a la cáscara de Musa paradisiaca L. (banano) madura para obtener jarabe glucosado mediante hidrólisis enzimática." Doctoral thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2017. https://hdl.handle.net/20.500.12672/6077.
Full textPublicación a texto completo no autorizada por el autor
Analiza la influencia que tienen los tipos de degradación previa aplicados a la cáscara de Musa paradisiaca L. (banano) madura, en la producción de jarabe glucosado mediante hidrólisis enzimática, en función del tiempo, y de los parámetros físico químicos del proceso, orientado a la disminución de las emisiones de CO2 por estos residuos lignocelulósicos con un criterio de sostenibilidad ambiental.
Tesis
Pari, Federico. "Progetto di una scheda PCB per applicazioni di Energy Harvesting a bassissime tensioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9284/.
Full textSeminario, de Col Domingo. "Campamento minero en Pampas Clemesi - Moquegua." Bachelor's thesis, Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2013. http://hdl.handle.net/10757/273335.
Full textNdaye, Nkanka Bernard. "Planificación energética en los países en vías de desarrollo. Caso de la República Democrática del Congo." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de València, 2009. http://hdl.handle.net/10251/4331.
Full textNdaye Nkanka, B. (2009). Planificación energética en los países en vías de desarrollo. Caso de la República Democrática del Congo [Tesis doctoral no publicada]. Universitat Politècnica de València. https://doi.org/10.4995/Thesis/10251/4331
Palancia
Vigorito, Christian. "Attenuazione del multipath attraverso tecniche di diversità per applicazioni beacon tramite segnali Bluetooth Low Energy." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9518/.
Full textDelvecchio, Luca. "Progetto ed implementazione di protocolli a basso consumo energetico per reti wireless." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/4879/.
Full textMejía, Montalvo Bryan Fernando. "Factibilidad y diseño de una micro red conformada por paneles solares y turbinas eólicas en la torre A del edificio McGregor de la PUCP." Bachelor's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2020. http://hdl.handle.net/20.500.12404/18491.
Full textCIALDINO, Maria. "Sostenibilità, territorio, lavoro: Il caso della Comunità Energetica del Pinerolese." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2022. http://hdl.handle.net/10446/213027.
Full textCot, Gores Jaume. "Recycling of Wastes and Thermal Energy Storage, Two Different Ways to Improve Our Environment." Doctoral thesis, Universitat de Lleida, 2012. http://hdl.handle.net/10803/81419.
Full textEsta tesis es una contribución a generar una economía eficiente en recursos y energía por medio de reacciones químicas. En particular esta memoria presenta por una parte, un proceso rápido y eficaz para la recuperación de las sales de cromo(III) y la obtención de biopolímeros de alto valor añadido de los residuos cromados provenientes de la industria del curtido. El proceso de descromación está basado en la oxidación del cromo(III) a cromo(VI) usando peróxido de hidrógeno en medio básico. Además, la misma reacción de oxidación se ha utilizado para la recuperación de las sales de cromo(III) de los efluentes cromados. Por otra parte, las reacciones termoquímicas (procesos de adsorción química y las reacciones químicas sólido-gas) abren una nueva posibilidad para el almacenamiento térmico de energía solar por periodos largos de tiempo en zonas residenciales. Este trabajo aporta una revisión sobre la investigación experimental de sistemas de almacenamiento térmico con materiales termoquímicos (TCM). Además, la memoria presenta el trabajo realizado en la caracterización experimental de MgSO4•7H2O, Al2(SO4)3•18H2O, CaCl2•2H2O and MgCl2•6H2O para la determinación de su aplicación como TCM en un sistema estacional de almacenamiento térmico de energía solar. Los resultados experimentales indicaron que los cloruros pueden liberar calor al sistema de calefacción residencial a temperaturas más altas que los sulfatos.
The current thesis is a contribution to create energy and resource efficient economy by means of chemical reactions. In particular, the thesis presents, on one hand, a quick and effective procedure for recovery of chromium (III) salts and isolation of high added value collagenic biopolymners from chromium(III) tanned solid wastes. The dechroming process is based on the oxidation of chromium(III) to chromium using hydrogen peroxide in alkaline medium. Additionally, the same oxidation reaction was used for recovery of chromium(III) salts from tannery effluents. On the other hand, thermochemical reactions (chemical adsorption processes and solid-gas chemicals reactions) open a new way for long-term solar heat storage in residential areas. The present work gives a review of the experimental research on thermal energy storage systems with thermochemical materials (TCM). Moreover, this work describes the experimental characterisation of MgSO4•7H2O, Al2(SO4)3•18H2O, CaCl2•2H2O and MgCl2•6H2O to determine is suitability for application in a seasonal solar heat storage system. Experimental results showed that the chlorides can deliver heat to the residential heating system at a higher temperature than the sulphates.