Academic literature on the topic 'Flash flood'
Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles
Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Flash flood.'
Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.
You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.
Journal articles on the topic "Flash flood"
Moy de Vitry, Matthew, Simon Dicht, and João P. Leitão. "floodX: urban flash flood experiments monitored with conventional and alternative sensors." Earth System Science Data 9, no. 2 (September 4, 2017): 657–66. http://dx.doi.org/10.5194/essd-9-657-2017.
Full textBonacci, O., I. Ljubenkov, and T. Roje-Bonacci. "Karst flash floods: an example from the Dinaric karst (Croatia)." Natural Hazards and Earth System Sciences 6, no. 2 (March 31, 2006): 195–203. http://dx.doi.org/10.5194/nhess-6-195-2006.
Full textJessup, Stephen M., and Arthur T. DeGaetano. "A Statistical Comparison of the Properties of Flash Flooding and Nonflooding Precipitation Events in Portions of New York and Pennsylvania." Weather and Forecasting 23, no. 1 (February 1, 2008): 114–30. http://dx.doi.org/10.1175/2007waf2006066.1.
Full textLiu, Yesen, Yaohuan Huang, Jinhong Wan, Zhenshan Yang, and Xiaolei Zhang. "Analysis of Human Activity Impact on Flash Floods in China from 1950 to 2015." Sustainability 13, no. 1 (December 28, 2020): 217. http://dx.doi.org/10.3390/su13010217.
Full textPutra, Dekka Dhirgantara, Bahrul Fikry Sofwany, Hukma Zulfinanda, and Iqbal Kamaruddin. "Flash flood (Δ) risk and damage assessment in batu, East Java." Jurnal Teknosains 12, no. 1 (December 22, 2022): 72. http://dx.doi.org/10.22146/teknosains.78483.
Full textAriyasirichot, Wachirawat. "The Policy Design on Preparation and Coping with Flash Flood Mekong River Basin Entrance Inequality Deduction Form Disaster: A Case Study of Mueang Nong Khai District Nong Khai Province, Thailand." Turkish Journal of Computer and Mathematics Education (TURCOMAT) 12, no. 3 (April 11, 2021): 4106–12. http://dx.doi.org/10.17762/turcomat.v12i3.1701.
Full textZain, A., D. Legono, A. P. Rahardjo, and R. Jayadi. "Review on Co-factors Triggering Flash Flood Occurrences in Indonesian Small Catchments." IOP Conference Series: Earth and Environmental Science 930, no. 1 (December 1, 2021): 012087. http://dx.doi.org/10.1088/1755-1315/930/1/012087.
Full textPopa, Mihnea Cristian, Daniel Peptenatu, Cristian Constantin Drăghici, and Daniel Constantin Diaconu. "Flood Hazard Mapping Using the Flood and Flash-Flood Potential Index in the Buzău River Catchment, Romania." Water 11, no. 10 (October 12, 2019): 2116. http://dx.doi.org/10.3390/w11102116.
Full textDougherty, Erin, and Kristen L. Rasmussen. "Variations in Flash Flood–Producing Storm Characteristics Associated with Changes in Vertical Velocity in a Future Climate in the Mississippi River Basin." Journal of Hydrometeorology 22, no. 3 (March 2021): 671–87. http://dx.doi.org/10.1175/jhm-d-20-0254.1.
Full textTrần Đức, Văn. "APPLICATION GIS AND REMOTE SENSINGTO ESTABLISH FLASH FLOOD HAZARD MAP IN TUYEN QUANG PROVINCE." SCIENTIFIC JOURNAL OF TAN TRAO UNIVERSITY 7, no. 21 (July 29, 2021): 142–49. http://dx.doi.org/10.51453/2354-1431/2021/517.
Full textDissertations / Theses on the topic "Flash flood"
Zevin, Susan Faye 1949. "A probabilistic approach to flash flood forecasting." Diss., The University of Arizona, 1986. http://hdl.handle.net/10150/191119.
Full textZanon, Francesco. "Radar Hydrology and Flash Flood Event Analysis." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3427349.
Full textUna piena improvvisa è una piena che segue l’evento precipitativo che la ha causata entro un breve periodo di tempo. Il termine “improvvisa o flash” riflette una risposta rapida, con il picco di piena che si verifica nella rete di drenaggio nel volgere di alcuni minuti fino a poche ore dopo l’inizio dell’evento di pioggia. Questo fatto lascia intendere quanto poco tempo ci sia per l’allerta [Creutin and Borga, 2003; Borga et al., 2008]. Questo tipo di bacini rispondo rapidamente ad una precipitazione intensa a causa di pendii ripidi e superfici impermeabili, terreni saturi, o a per fattori determinati dall’uomo (vedi per esempio l’urbanizzazione) o a causa di alterazioni del drenaggio naturale del terreno dovuto ad incendi. Gli eventi scatenanti le piene improvvise sono generalmente precipitazioni che portano all’eccesso di drenaggio, ma questo tipo di piene possono anche essere scatenate dal rilascio improvviso di acqua trattenuta da impedimenti naturali (per esempio formati da ghiaccio e roccia, fango e detriti di legno) o di tipo artificiale come dighe e argini. Questa tesi si concentra su eventi di piena improvvisa associati a precipitazioni intense. L’Europa ha conosciuto diverse inondazioni catastrofiche negli ultimi decenni. I dati relativi un certo numero di queste inondazioni che si sono verificate nel corso degli ultimi 15 anni sono riportati da Marchi et al. (2010). Dall’analisi di questi dati e di queste fonti risulta che: Una piena improvvisa si può verificare in qualsivoglia regione idroclimatica dell’Europa, anche se tre regioni sembrano essere caratterizzate da una grande incidenza di di piene improvvise: l’area Mediterranea, quella Alpino-Mediterranea, e quella Continentale; Una gran quantità di pioggia accumulata è una condizione necessaria ma non sufficiente al verificarsi di una piena improvvisa, dal momento che l’idrologia controlla in modo decisivo l’innesco della piena improvvisa. Senza un’analisi di tipo idrologico, risulta impossibile valutare la probabilità che una data precipitazione scateni una piena, in praticolare in termini di una soglia oltre la quale si verifica la piena; La pericolosià delle piene improvvise è collegata sia alla risposta del fiume (la piena) che alla risposta del terreno (fenomeni di tipo franoso ed erosivo). L’intensa erosione ed il trasporto solido associati a questi fenomeni estremi si aggiungono alla pericolosità ed influenzano in modo significativo la qualità dei terreni, delle acque e degli ecosistemi. La duplice conseguenza delle osservazioni appena fatte è che la previsione di piene improvvise: Dipende in modo determinante dalle previsioni delle precipitazioni che si sviluppano alla meso-scala, con una attenzione specifica ai processi che frenano la circolazione del sistema di precipitazione; Richiedone modelli idrologici che lavorino in tempo reale, con una particolare attenzione ai processi du generazione del deflusso a vasta scala. Anche se raramente sono tutti utilizzati contemporaneamente, i requisiti tecnici per un sistema di previsione idrometeorologica per le piene improvvise comprendono: Un modello numerico di previsione (NWP2), in grado di fornire previsioni quantitative di pioggia a corto raggio (QPF3); Un sistema di rilevamento in remoto per la pioggia (radar, satellite), per il monitoriraggio dei fenomeni temporaleschi e la possibilie inizializzazione e condizionamento del modello NWP, e Un modello di previsione idrologico-idraulico, in grado di prevedere la risposta del corso d’acqua all’input pioggia. Tali requisiti sono simili a quelli più comuni utilizzati per la previsione delle alluvioni dei sistemi fluviali. Tuttavia, alcuni elementi caratterizzano la previsione delle piene improvvise rispetto alla previsione delle alluvioni e ne sottolineano la grande incertezza. Questi sono: Il breve periodo durante il quale questi processi si sviluppano, che implica sia l’integrazione di un sistema di previsione di tipo meteorologico e idrologico, che la difficoltà nell’utilizzo di procedure di assimilazione di dati basate sull’osservazione in tempo reale delle portate al fine di ridurre l’incertezza nelle previsioni idrologiche; La necessità di fornire previsioni a scala locale, il che significa da una parte che la pioggia deve essere monitorata e prevista su una vasta scala spazio-temporale, all’altra che ciascun tributario del bacino monitorato può essere considerato come un bersaglio potenziale per un allarme di piena. La stima di fenomeni precipitativi estremi tramite l’utilizzo del radar meteorologico alla appropriata scala spazio-temporale è una pietra miliare dell’analisi e della previsione delle piene improvvise. Una grande branca della ricerca in questo campo ha favorito un notevolmente migliorato, negli ultimi due decenni, delle tecnologie radar e degli algoritmi per la stima di pioggia. Questo lavoro ha dimostrato che anche utilizzando sistemi radar convenzionali si possono ottenere stime di precipitaziona a livello del suolo, a condizione che vengono adottate una serie di precauzioni, in particolare: L’ubicazione dello strumento e del suo protocollo di scansione devono essere attentamente selezionati ed analizzati; La qualità dello strumento deve essere sottoposta a controlli ordinari; L’elaborazione del segnale deve tener conto della fisica dello strumento così come delle proprietà atmosferiche e dei bersagli di terra. Un controllo a valle del trattamento delle precipitazioni radar può essere fatto tramite misurazioni da pluviometro a livello del suolo utilizzando una varietà di metodi. Quando si sono prese queste precauzioni, diversi studi hanno dimostrato che le stime di precipitazione basate su radar meteorologico sono affidabili e possono essere utilizzate come input di modelli afflussodeflusso per la modellazione e la previsione delle piene [Borga et al., 2000; Delrieu et al., 2005; Borga et al., 2002]. A fronte di questi risultati molto positivi non devono però essere nascosti alcuni punti deboli: La maggior parte di questi risultati non hanno mai la possibilità di essere coerentemente convalidati su un numero significativo di eventi di piena improvvisa. L’utilizzo di esperimenti specifici o di una banca dati limitata di dati radar è insufficiente a testare la combinazione complessa degli algoritmi utilizzati, specialmente se si è interessati ad intensità di pioggia elevata. Un numero molto limitato di risultati positivi è stato tradotto in applicazioni idrologiche operative. Questa tesi si propone di esaminare l’uso del radar meteorologico ai fini della comprensione dei meccanismi idrometeorologici che portano alla formazione di piene improvvise, e quindi alla loro previsione. L’organizzazione del lavoro di tesi è la seguente. Il Capitolo 1 fornisce una revisione della letteratura sul tema della stima di precipitazione tramite radar meteorologico per le precipitazioni che causano la formazione di piene improvvise. Il Capitolo 2 descrive una serie di procedure per la stima delle precipitazioni al suolo durante gli eventi di piena improvvisa in bacini montani. Una metrica per l’analisi spaziale del campo di pioggia viene proposta nel Capitolo 3, nel contesto dell’analisi di una serie di piene improvvise verificatesi in Romania. Questa metrica è utilizzata per l’analisi di due eventi di piena, accaduti rispettivamente nel 2003 nelle Alpi Italiane friulane e nella parte ovest della Slovenia (Capitolo 5). Le conclusioni principali del lavoro di tesi sono riportate nel Capitolo 6.
Brong, Brian S. "A study of flash flood potential in western Nevada and eastern California to enhance flash flood forecasting and awareness." abstract and full text PDF (free order & download UNR users only), 2005. http://0-gateway.proquest.com.innopac.library.unr.edu/openurl?url_ver=Z39.88-2004&rft_val_fmt=info:ofi/fmt:kev:mtx:dissertation&res_dat=xri:pqdiss&rft_dat=xri:pqdiss:1433282.
Full textSangati, Marco. "Flash flood analysis and modelling in mountain regions." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3427208.
Full textRIASSUNTO: “Analisi e modellazione di piene improvvise in zone montane” Le piene improvvise sono fenomeni rari e localizzati, causati da eventi meteorologici caratterizzati da una spiccata variabilità spaziale, con gradienti di precipitazione che possono raggiungere, a scala di evento, i 20-50 mm/km. La conseguenza di ciò è che la comunità scientifica e gli enti operativi interessati nell’analisi dei fenomeni di piena si relazionano quotidianamente con una carenza di dati. Anche una fitta rete di pluviometri non è in grado di rappresentare la variabilità spaziale dei campi di precipitazione associati a fenomeni convettivi che innescano piene improvvise. Le stime di precipitazione ottenute attraverso il radar meteorologico, opportunatamente elaborate, sono in grado di rappresentare i pattern spaziali, ma i valori di volumi di pioggia necessitano di essere validati. Inoltre, per quanto riguarda i dati di portata, la maggior parte dei bacini colpiti da piene improvvise non sono strumentati e gli strumenti, dove presenti, risultano spesso danneggiati, cosicché la conoscenza della distribuzione delle portate al picco, lungo la rete idrologica principale e secondaria, è persino più approssimativa di quella della distribuzione spaziale della precipitazione. Questo studio si prefigge di colmare la distanza tra i dati disponibili e quelli richiesti per un’analisi a scala di evento con riferimento a fenomeni di piena improvvisa. Un’approfondita campagna di rilievi post evento (in inglese Intense Post Event Campaign, IPEC) può risultare estremamente utile per raccogliere le stime di portate al picco e la sequenza cronologica dello svilupparsi della piena in sezioni non monitorate. Modelli idrologici semplificati, dotati di metodi elementari per la separazione dei deflussi e predeterminate velocità di propagazione, possono essere utilizzati per una validazione incrociata tra una descrizione quantitativa della distribuzione di precipitazione ottenuta attraverso il radar meteorologico e le stime di portate al picco raccolte durante un IPEC. Modelli più complessi e dettagliati possono migliorare il livello di conoscenza riguardo fenomeni associati alle piene improvvise, come le colate detritiche. Un altro obiettivo di questa tesi è quello di investigare il ruolo della variabilità spaziale della precipitazione nei fenomeni di piena improvvisa. In primo luogo è necessario impostare una procedura che permetta di caratterizzare tale variabilità all’interno di un particolare bacino idrografico, mettendo in relazione la distribuzione degli apporti meteorici con le modalità di propagazione della piena. In secondo luogo si vuole indagare, attraverso l’applicazione di modelli idrologici semplificati, il ruolo della risoluzione spaziale della precipitazione. A questo fine è necessario separare due aspetti: l’accuratezza della stima dei volumi piovuti a scala di bacino e l’influenza della variabilità spaziale all’interno del bacino stesso. Spesso gli studi che si concentrano sulle dinamiche delle piene improvvise sono rallentati o resi impossibili per il fatto che nessun dato misurato risulta utilizzabile così come disponibile, oppure perchè i dati di partenza non sono ritenuti sufficientemente accurati. Questo lavoro si prefigge di mostrare come sia possibile, partendo dai soli dati esistenti, disponibili o recuperabili, caratterizzati da un certo grado di incertezza, passare attraverso un’elaborazione tramite semplici strumenti statistici e idrologici al fine di ottenere una conoscenza più precisa riguardo passati eventi di piena improvvisa. Si riporta una breve descrizione del contenuto dei capitoli della tesi, che sarà elaborata in lingua inglese. Capitolo 1 “Introduction”. Introduzione alla tematica che comprende una definizione del termine “piena improvvisa”, convenendo sulla necessità di caratterizzare tali eventi in termini di proprietà spazio-temporali. Si nota che, a partire da questa definizione, è possibile classificare una generica piena in un punto di un segmento ai cui estremi ci sono i casi ideali di “piena improvvisa” e “piena a larga scala”. Capitolo 2 “Literature review”. Partendo dalla caratterizzazione spazio temporale si descrivono le caratteristiche tipiche delle piene improvvise nei diversi tipi di clima, si individuano le condizioni meteorologiche in grado di innescare tali fenomeni, quali le celle convettive organizzate in strutture di mesoscala. Si riportano, infine, alcuni esempi di studi in letteratura che mostrano diverse tipologie di approcci e che sono indicativi dell’incertezza in cui si è soliti lavorare quando si approfondiscono questi temi. Capitolo 3 “Materials an methods”. In questo capitolo vengono presentati i principali strumenti comuni a tutte le analisi di fenomeni di piena improvvisa presentati in questa tesi. 3.1 L’utilizzo del radar meteorologico per studiare, dal punto di vista quantitativo, la distribuzione spaziale della precipitazione. Vengono approfondite la modalità di acquisizione del dato, sottolineando le possibili fonti di errore ed i metodi più comuni per ovviare a questi inconvenienti. Viene anche mostrato come l’utilizzo combinato di radar e tradizionali pluviometri renda più completa la caratterizzazione della precipitazione ai fini di un analisi di una piena improvvisa. 3.2 Le indagini post evento, necessarie per raccogliere la maggior documentazione possibile, sono valorizzate al fine di una ricostruzione, anche qualitativa, delle dinamiche caratteristiche di una specifica piena. Queste, attraverso diverse metodologie, devono aiutare a descrivere la struttura spazio temporale della precipitazione e la stima di portata, distribuita lungo la rete idrica, in termini di valore al picco e di tempistica 3.3 L’uso della modellistica idrologica applicata ad una miglior comprensione delle dinamiche a scala di evento. In particolare vengono descritti i due modelli idrologici utilizzati. Il primo, da applicare a larga scala, parte da un input di precipitazione spazialmente distribuito e, attraverso un meccanismo hortoniano di separazione dei deflussi applicato puntualmente, propaga la piena in base a fissate velocità di versante e di canale. Il secondo, da applicare a bacini di piccolissima dimensione, simula i processi di trasporto superficiale e sottosuperficiale integrando le note equazioni di moto uniforme. Capitolo 4 “Analysis of past flash flood events”. Vengono qui presentate alcune analisi di eventi, distinte in tre sezioni. 4.1 Analisi di cinque eventi di piena improvvisa avvenuti in Romania nell’ambito del progetto europeo HYDRATE. Da questo studio risulta che, pur in presenza di scarsi dati provenienti dalle tradizionali fonti di monitoraggio idro-meteorologico, l’informazione proveniente da radar meteorologico e la modellistica idrologica possono aiutare nella ricostruzione delle dinamiche dell’evento preso in considerazione. 4.2 Analisi di una piena improvvisa avvenuta in Slovenia nel settembre 2007 per la quale, attraverso il progetto HYDRATE si è condotta un indagine post evento. La ricchezza di questo approccio, pur dispendioso in termini di tempo, mostra un possibile percorso per recuperare le maggior informazioni possibili per eventi di piena che non sono ricostruibili solo attraverso le normali reti di monitoraggio idrometeorologico. 4.3 Analisi attraverso un modello dettagliato di deflusso superficiale e sottosuperficiale della colata detritica avvenuta in due piccoli sottobacini nella valle del fiume Fella, colpita da una piena improvvisa il 29 agosto 2003. Lo studio consiste essenzialmente nel bilancio di massa liquido e solido durante le diverse fasi dell’evento. Capitolo 5 “Spatial variability in flash flood events”. Questa analisi sulla distribuzione spaziale della precipitazione è stata condotta con le medesime metodologie in due diversi bacini. Gli studi comprendono un primo approfondimento della variabilità spaziale della precipitazione all’interno di sottobacini di diversa estensione: la variabilità è descritta in funzione del reticolo idrografico del bacino preso in considerazione. Successivamente, attraverso un modello idrologico semplificato, si è valutata l’influenza della variabilità spaziale della precipitazione analizzando gli effetti dell’aggregazione spaziale in termini di precipitazione media su bacino e di portata al picco simulata. 5.3 Per l’analisi nel bacino del fiume Fella (FVG), colpito da una piena improvvisa il 29 agosto 2003, si sono scelti dieci sottobacini di dimensione variabile tra i 10.5 e i 623km². 5.4 Nel caso del fiume Cervo (Piemonte) lo studio ha riguardato tre eventi di piena con diversa variabilità spaziale della precipitazione e si è concentrato su quattro sottobacini (tra i 75 e i 983km²). Capitolo 6 “Conclusions”. Vengono riassunte le principali osservazioni ricavate dalle analisi descritte nei due capitoli precedenti e indicazioni per possibili future linee di ricerca.
Keefer, Timothy Orrin, and Timothy Orrin Keefer. "Likelihood development for a probabilistic flash flood forecasting model." Thesis, The University of Arizona, 1993. http://hdl.handle.net/10150/192077.
Full textMohammed, Abdel-Fattah Sayed Soliman. "Integrated Hydro-geomorphological Approach to Flash Flood Risk Assessment and Mitigation Strategies in Wadi Systems." Kyoto University, 2017. http://hdl.handle.net/2433/227604.
Full textYatheendradas, Soni. "Flash Flood Forecasting for the Semi-Arid Southwestern United States." Diss., The University of Arizona, 2007. http://hdl.handle.net/10150/195244.
Full textHatter, Elizabeth. "Using radar and hydrologic data to improve forecasts of flash floods in Missouri /." free to MU campus, to others for purchase, 2004. http://wwwlib.umi.com/cr/mo/fullcit?p1422929.
Full textHopkins, Jonathan. "Knowledge of, and response to, upland flash flooding : a case study of flood risk management of the 2005 flash flood in upper Ryedale, North Yorkshire, U.K." Thesis, Durham University, 2012. http://etheses.dur.ac.uk/5574/.
Full textTesfay, Abraha Zerisenay. "Analysis of Flash Flood Routing by Means of 1D - Hydraulic Modelling." Master's thesis, Saechsische Landesbibliothek- Staats- und Universitaetsbibliothek Dresden, 2013. http://nbn-resolving.de/urn:nbn:de:bsz:14-qucosa-126114.
Full textBooks on the topic "Flash flood"
Steve, Haefele, and Copyright Paperback Collection (Library of Congress), eds. Flash flood. New York: Scholastic, 2003.
Find full textUnited States. Office of Hydrology, ed. Modernized areal flash flood guidance. Silver Spring, Md: U.S. Dept. of Commerce, National Oceanic and Atmospheric Administration, National Weather Service, Office of Hydrology, 1992.
Find full textUnited States. National Weather Service, ed. Flash floods and floods--: The awesome power! : a preparedness guide. [Washington, D.C.?]: U.S. Dept. of Commerce, National Oceanic and Atmospheric Administration, National Weather Service, 1992.
Find full textEve, Gruntfest, and Handmer John W, eds. Coping with flash floods. Boston: Kluwer Academic Publishers, 2001.
Find full textInternational Centre for Integrated Mountain Development, ed. Case studies on flash flood risk management in the Himalayas: In support of specific flash flood policies. Kathmandu: International Centre for Integrated Mountain Development, 2013.
Find full textauthor, Shah Syed Harir, Karim Rezaul author, and International Centre for Integrated Mountain Development, eds. Resource manual on flash flood risk management. Kathmandu: International Centre for Integrated Mountain Development, 2008.
Find full textBook chapters on the topic "Flash flood"
Archer, D. R., and H. J. Fowler. "Flash Flood." In Flood Handbook, 3–22. Boca Raton: CRC Press, 2022. http://dx.doi.org/10.1201/9781003262640-2.
Full textHong, Yang, Pradeep Adhikari, and Jonathan J. Gourley. "Flash Flood." In Encyclopedia of Natural Hazards, 324–25. Dordrecht: Springer Netherlands, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4020-4399-4_136.
Full textSene, Kevin. "Flood Forecasting." In Flash Floods, 133–68. Dordrecht: Springer Netherlands, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-94-007-5164-4_5.
Full textSene, Kevin. "Flood Warning." In Flash Floods, 169–98. Dordrecht: Springer Netherlands, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-94-007-5164-4_6.
Full textBoutaghane, Hamouda, Tayeb Boulmaiz, El Khansa Lameche, Abdelouahab Lefkir, Mahmoud Hasbaia, Chérifa Abdelbaki, Ahmed Walid Moulahoum, Mehdi Keblouti, and Abdelmalek Bermad. "Flood Analysis and Mitigation Strategies in Algeria." In Natural Disaster Science and Mitigation Engineering: DPRI reports, 95–118. Singapore: Springer Singapore, 2021. http://dx.doi.org/10.1007/978-981-16-2904-4_3.
Full textSchismenos, Spyros, Dimitrios Emmanouloudis, Garry John Stevens, and Saeid Eslamian. "Torrential and Flash Flood Warning." In Flood Handbook, 285–300. Boca Raton: CRC Press, 2022. http://dx.doi.org/10.1201/9780429463327-18.
Full textAdams, Christopher R., and William H. Hooke. "Improved Flash Flood Predictions." In Coping With Flash Floods, 309–15. Dordrecht: Springer Netherlands, 2001. http://dx.doi.org/10.1007/978-94-010-0918-8_29.
Full textHuq, Md Enamul, Zhenfeng Shao, Ahmed Abdullah Al Dughairi, Md Nazirul Islam Sarker, Cai Bowen, Abdullah Al Mamun, Nayyer Saleem, Akib Javed, and Md Mahabubur Rahman. "Measuring Vulnerability to Flash Flood of Urban Dwellers." In Natural Disaster Science and Mitigation Engineering: DPRI reports, 317–54. Singapore: Springer Singapore, 2021. http://dx.doi.org/10.1007/978-981-16-2904-4_12.
Full textSaber, Mohamed, Sameh A. Kantoush, Mohammed Abdel-Fattah, Tetsuya Sumi, Jose Andres Moya, and Karim Abdrabo. "Flash Flood Modeling and Mitigation in Arid and Semiarid Basins: Case Studies from Oman and Brazil." In Natural Disaster Science and Mitigation Engineering: DPRI reports, 355–81. Singapore: Springer Singapore, 2021. http://dx.doi.org/10.1007/978-981-16-2904-4_13.
Full textUddin, Kabir, Mir A. Matin, and Rajesh Bahadur Thapa. "Rapid Flood Mapping Using Multi-temporal SAR Images: An Example from Bangladesh." In Earth Observation Science and Applications for Risk Reduction and Enhanced Resilience in Hindu Kush Himalaya Region, 201–10. Cham: Springer International Publishing, 2021. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-73569-2_10.
Full textConference papers on the topic "Flash flood"
Yordanova, Valeriya, Silviya Stoyanova, Snezhanka Balabanova, Georgy Koshinchanov, and Vesela Stoyanova. "FLASH FLOOD FORECASTING USING FLASH FLOOD GUIDANCE SYSTEM PRODUCTS." In 22nd SGEM International Multidisciplinary Scientific GeoConference 2022. STEF92 Technology, 2022. http://dx.doi.org/10.5593/sgem2022/3.1/s12.11.
Full textJanál, Petr, and Tomáš Kozel. "FUZZY LOGIC BASED FLASH FLOOD FORECAST." In XXVII Conference of the Danubian Countries on Hydrological Forecasting and Hydrological Bases of Water Management. Nika-Tsentr, 2020. http://dx.doi.org/10.15407/uhmi.conference.01.10.
Full textVASILE, Diana Marinela, Mihnea Cristian POPA, Florentina TOMA, Daniel Constantin DIACONU, and Daniel Constantin DIACONU. "Flash Flood Assessment Using GIS and the Frequency Ratio Bivariate Statistical Model – Case Study, Codlea, Romania." In Air and Water – Components of the Environment 2021 Conference Proceedings. Casa Cărţii de Ştiinţă, 2021. http://dx.doi.org/10.24193/awc2021_06.
Full textMuthukumar, S., W. Sherine Marry, S. Ajithkumar, M. Arivumathi, and V. Sowndharya. "Network based flash flood alert system." In 2018 Conference on Emerging Devices and Smart Systems (ICEDSS). IEEE, 2018. http://dx.doi.org/10.1109/icedss.2018.8544283.
Full textLinke, Hartmut, Divas Karimanzira, Thomas Rauschenbach, and Torsten Pfutzenreuter. "Flash flood prediction for small rivers." In 2011 International Conference on Networking, Sensing and Control (ICNSC 2011). IEEE, 2011. http://dx.doi.org/10.1109/icnsc.2011.5874898.
Full textChonbodeechalermroong, Yongyut, and Sombat Chuenchooklin. "Flash flood warning system in risky area." In 2011 8th International Conference on Electrical Engineering/Electronics, Computer, Telecommunications and Information Technology (ECTI-CON 2011). IEEE, 2011. http://dx.doi.org/10.1109/ecticon.2011.5947789.
Full textIntharasombat, Ouychai, and Paween Khoenkaw. "A low-cost flash flood monitoring system." In 2015 7th International Conference on Information Technology and Electrical Engineering (ICITEE). IEEE, 2015. http://dx.doi.org/10.1109/iciteed.2015.7408993.
Full textLepoittevin, Yann, and Isabelle Herlin. "Modeling high rainfall regions for flash flood nowcasting." In 2015 8th International Workshop on the Analysis of Multitemporal Remote Sensing Images (Multi-Temp). IEEE, 2015. http://dx.doi.org/10.1109/multi-temp.2015.7245749.
Full textBüche, Kerstin, André Assmann, Lennart Meine, and Anne-Farina Lohrengel. "Flash flood risk assessment for the German federal trunk road network." In FLOODrisk 2020 - 4th European Conference on Flood Risk Management. Online: Budapest University of Technology and Economics, 2021. http://dx.doi.org/10.3311/floodrisk2020.3.3.
Full textAchawakorn, Khosak, Kritsada Raksa, and Nattapong Kongkalai. "Flash flood warning system using SCADA system: Laboratory level." In 2014 International Electrical Engineering Congress (iEECON). IEEE, 2014. http://dx.doi.org/10.1109/ieecon.2014.6925908.
Full textReports on the topic "Flash flood"
Shrestha, A. B., and S. R. Bajracharya. Case Studies on Flash Flood Risk Management in the Himalayas; In support of specific flash flood policies. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2013. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.577.
Full textShrestha, A. B., P. S. Chapagain, and R. Thapa. Flash Flood Risk Management; A Training of Trainers Manual. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2011. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.541.
Full textShrestha, A. B., P. S. Chapagain, and R. Thapa. Flash Flood Risk Management; A Training of Trainers Manual. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2011. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.541.
Full textShrestha, A. B., G. C. Ezee, R. P. Adhikary, and S. K. Rai. Resource Manual on Flash Flood Risk Management; Module 3 - Structural Measures. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2012. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.570.
Full textShrestha, A. B., G. C. Ezee, R. P. Adhikary, and S. K. Rai. Resource Manual on Flash Flood Risk Management; Module 3 - Structural Measures. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2012. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.570.
Full textShrestha, A. B., R. Karim, and S. H. Shah. Resource Manual on Flash Flood Risk Management; Module 1: Community-based Management. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2008. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.490.
Full textShrestha, A. B. Resource Manual on Flash Flood Risk Management; Module 2: Non-Structural Measures. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2008. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.491.
Full textShrestha, A. B., R. Karim, and S. H. Shah. Resource Manual on Flash Flood Risk Management; Module 1: Community-based Management. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2008. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.490.
Full textShrestha, A. B. Resource Manual on Flash Flood Risk Management; Module 2: Non-Structural Measures. Kathmandu, Nepal: International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD), 2008. http://dx.doi.org/10.53055/icimod.491.
Full textKhajehei, Sepideh. From Probabilistic Socio-Economic Vulnerability to an Integrated Framework for Flash Flood Prediction. Portland State University Library, January 2000. http://dx.doi.org/10.15760/etd.6550.
Full text