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Dissertations / Theses on the topic 'Fumetto'

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Verrusio, Cosimo <1990&gt. "L'Islam nel Fumetto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7381.

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Abstract:
Obiettivo Questa tesi analizza il ruolo dell'Islam attraverso il filtro della “letteratura disegnata”, il fumetto. La polifonia estremamente vasta che contraddistingue l'universo fumettistico si applica al fumetto islamico in tutte le sue vaste sfaccettature e le pagine di questo lavoro ne sono l'analisi. L'obiettivo è mettere a disposizione uno studio nuovo ed aggiornato sullo stato del fumetto islamico e collocare l'opera all'interno di un emergente, se non inedito, filone intellettuale di ricerca storica, filologica e letteraria sul Corano così come quest'ultimo è dipinto e diffuso dalla nona arte. Metodo Studiare il recente, quanto ancora in via di sviluppo, panorama del fumetto islamico vuol dire inevitabilmente occuparsi di Islam. Attraverso l'analisi dei presupposti religiosi sull'arte della raffigurazione, saranno definiti alcuni concetti chiave del pensiero musulmano circa il divieto della creazione artistica. Gli orientamenti metodologici utilizzati prevedono poi un attento studio dell'equilibrio creatosi dall'unione delle varie forme del fumetto islamico con il substratum religioso. Quando parlo di metodi intendo l'attenzione scrupolosa alla forma letteraria dei testi analizzati, prestando attenzione al loro significato simbolico, alla lingua e alla loro funzione nella emerging mass culture. Intendo inoltre, uno sguardo attento alle conseguenze che essi veicolano, che diventerà più accorto se lo si inserirà in un'ottica estremamente attuale. Saranno parallelamente osservati entrambi gli aspetti del paradigma “Islam - fumetto” grazie all'utilizzo di una tipologia di fonti moderna ma soprattutto sempre più widespread e globalizzata. Filo conduttore del lavoro: l'Islam, quindi il Corano e le norme che da esso derivano, fonti principali utilizzate dai fumettisti. Si delineeranno le varie tipologie di fumetto islamico facendo emergere dall'humus coranico supereroi musulmani a tutto tondo, o panorami epici nei quali si dipanano le storie che si fondono e diventano tutt'uno con la cultura e la mitologia islamica. O diversamente, verranno presi in esame testi umoristici e satirici, testi “orientalisti” e webcomics, e il carico di significati che essi portano con sé. Non da ultimo, l'esame di volumi appartenenti alla corrente mistica dell'Islam, quella sufi. In aggiunta, lo studio si correda di alcune interviste fatte agli autori in merito ai loro volumi, alla vasta eco di carattere globale ottenuta e alle polemiche, se non minacce costanti ricevute. Conclusioni L'apertura del mondo religioso musulmano al fumetto è recente ed attuale, e diviene sempre più diffusa con l'utilizzo del web e con gli emergenti festival del fumetto arabo. In uno scenario religioso e politico complesso come quello islamico, la nona arte occupa una posizione sempre più rilevante, come ci ricordano anche gli avvenimenti attuali. Studiando l'Islam attraverso il fumetto, con attuali ed innovativi punti di partenza, il lavoro vuole presentare agli occhi del lettore un'immagine della religione così come i vari disegnatori auspicano: odierna e contemporanea.
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Gambardella, Fabrizia. "Il fumetto come nona arte: proposta di traduzione del fumetto per l’infanzia Akissi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9843/.

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Abstract:
Per il mio elaborato finale ho scelto di proporre la traduzione del fumetto per l’infanzia Akissi scritto dall’autrice ivoriana Marguerite Abouet e reso in immagini dal fumettista Mathieu Sapin. Il racconto tratta di una bambina birbante e scalmanata che, insieme ai suoi amici, anima il tranquillo villaggio di Yopougon, in Costa d’Avorio.
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3

Maggiore, Maddalena <1995&gt. "Le tracce dell'arte nel fumetto italiano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15236.

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Abstract:
L’elaborato presentato indaga, con approccio critico, l'operato di alcuni celebri vignettisti italiani, nell'intento di riscoprirvi i lasciti della tradizione figurativa passata attraverso l’osservazione di alcune tavole selezionate. Esso si divide in due differenti parti: la prima tratta i lavori di tre maestri del fumetto d’autore, Hugo Pratt, Milo Manara (allievo del primo) e Manuele Fior, appartenenti a tre differenti generazioni di disegnatori; la seconda guarda a due nomi importanti nell’ambito del fumetto seriale, Angelo Stano e Giampiero Casertano, inseriti nel contesto di una delle più prestigiose collane Bonelli, “Dylan Dog”. A seguire, saranno poste in appendice le interviste rilasciate dagli stessi in vista di questo elaborato. Simile tesi si propone di evidenziare, tramite un’attenta analisi dell’operato di tali autori, la necessità di riattualizzazione di alcuni temi e alcune forme, care alla storia dell’arte. Ancora una volta nella tradizione figurativa, l’esigenza di comunicare ciò che l’animo serba, si riversa in specifiche preferenze: l’obiettivo è, pertanto, quello di chiarire e portare alla luce le dinamiche che hanno contribuito alle scelte stilistiche e tecniche compiute dai vignettisti, all’insegna di quell’esigenza prima, propria di ogni uomo, di lasciare qualcosa di intimamente personale.
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4

Marchese, Gabriella Valentina <1992&gt. "il fumetto cinese tra passato e presente: proposta di traduzione di quattro fumetti tratti dalla raccolta CultYouth." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17990.

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Abstract:
E’ difficile datare precisamente lo sviluppo del fumetto cinese contemporaneo, esso è infatti, profondamente influenzato sia da fattori interni che esterni, riconducibili ai periodi storici che la Cina attraversa, soprattutto dal ‘900 in poi, e dall’influenza che l’occidente ha su di essa nel corso degli anni. E’ da questi due principali fattori, e da altri secondari che, il fumetto cinese prende forma e si modifica nel corso del tempo adattandosi alle esigenze storico-politiche e sociali. La prima parte del presente elaborato è pensata, infatti, per fornire una panoramica dello sviluppo del fumetto, presentando, inizialmente, una definizione del termine fumetto e del suo corrispettivo in cinese manhua 漫画. Partendo da un contesto generale, vengono analizzate le sue caratteristiche principali per poi, entrare sempre più nello specifico, analizzando il fumetto cinese, le sue caratteristiche e cosa lo distingue da quello occidentale o da quello giapponese dai quali, durante la sua fase di sviluppo, è stato profondamente influenzato. Nella seconda parte invece, ci si concentra sulla traduzione di alcuni fumetti brevi presenti nella raccolta “Cult Youth 年青的选择”. Cult Youth è un gruppo di artisti indipendenti di Pechino che, sebbene all’inizio non godessero di molta notorietà, negli ultimi anni hanno acquisito sempre più visibilità grazie anche all’originalità e alla diversità di tematiche, talvolta realistiche talvolta grottesche, che quest’ultimi portano all’interno della scena fumettistica cinese. Alla traduzione dei quattro fumetti, si correla anche la traduzione di un articolo sul fumetto cinese moderno che presenta un excursus dello sviluppo di quest’ultimo concentrandosi, in larga parte, sulle tecniche artistiche e pittoriche del fumetto cinese e sulla considerazione che del fumetto hanno personalità di spicco come per esempio Feng Zikai, considerato uno dei padri del fumetto cinese. La terza e ultima parte è dedicata, infine, all’analisi delle scelte traduttive, presentando alcune peculiarità e difficoltà della traduzione del fumetto come possono essere per esempio la traduzione delle onomatopee o degli idiomi tipici della lingua cinese.
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Bertucci, Stefania. "Il mercato del fumetto dal cartaceo al digitale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3166/.

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Abstract:
Con questo lavoro ci si propone di esaminare il panorama del fumetto nel mondo a partire dalle ricerche di mercato a disposizione e l’argomento è stato scelto perché poco trattato in letteratura. I risultati ottenuti hanno portato a galla grosse lacune, soprattutto per quanto riguarda il reperimento di informazioni nel mercato del fumetto in Italia, all’interno del quale si è notato un cambiamento delle preferenze dei consumatori relativo al supporto da utilizzare per la fruizione dei contenuti, con uno spostamento verso il digitale.
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Caser, Giorgia <1990&gt. "La letteratura per l'infanzia: uno studio sul fumetto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10410.

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Abstract:
L'elaborato finale intende effettuare uno studio sulla letteratura per l'infanzia. Partendo dall'analisi dei vari termini che nel corso degli anni sono stati proposti per definire questo argomento, si cercherà di individuare i loro limiti e di analizzare le alternative proposte dagli studiosi, come ad esempio le dizioni di letteratura per la gioventù e l'adolescenza. Da questo avvio, si prenderanno poi le mosse per studiare quali siano i possibili incroci tra questa materia e, non solo la scuola e il metodo scolastico (dedicando un'intera sezione alla "rivoluzione" attuata da Gianni Rodari nell'atteggiamento da adottare con i più piccoli), ma anche tra la prima e i nuovi canali della cultura mass mediatica, come ad esempio, i cartoni animati e, soprattutto, il mondo dei fumetti, al fine di identificare un possibile criterio metodologico valido adottabile nella fruizione degli stessi.
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Righetto, Giulia. "Il fumetto nel XXI secolo: proposta di traduzione del webcomic Xie Wendong." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Il presente elaborato offre una proposta di traduzione verso l'italiano dei primi 30 capitoli del webcomic cinese Xie Wendong. Il lavoro svolto vuole sottolineare l'importanza dei recenti sviluppi tecnologici per il panorama mondiale del fumetto e porre l'attenzione sulle scelte traduttive operate nella resa dell'opera citata. A questo proposito, la proposta di traduzione è preceduta da una descrizione delle caratteristiche del fumetto e un excursus storico sulla nascita e lo sviluppo della nona arte (capitolo 1) e da un approfondimento sulla sua evoluzione con riferimento alle tecnologie digitali e alla comunicazione via Internet (capitolo 2). I capitoli 3 e 4 si concentrano sulla traduzione del fumetto, rispettivamente descrivendone le principali sfide e le diverse strategie adottabili per la sua resa, e proponendo un'analisi dettagliata del lavoro svolto, in cui verranno evidenziati gli aspetti più importanti e le scelte traduttive compiute, influenzate dalle caratteristiche del medium e dettate dalla volontà di riportare nella versione italiana gli elementi salienti dell'originale.
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Angeletti, Giulia. "Graphic news: La nuova frontiera del fumetto, proposta di traduzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9891/.

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Abstract:
Il presente elaborato si prefigge lo scopo di proporre una traduzione in francese di cinque fumetti di giornalismo a fumetti da pubblicare su un’ipotetica versione localizzata del sito http://graphic-news.com/. Si tratta di un sito di informazione a fumetti, che combina due grandi rivoluzione del fumetto: il fumetto digitale e il graphic journalism. Si cercherà di definire il fumetto in quanto linguaggio formato dall’interazione fra codice visivo e codice verbale, se ne traccerà la storia dalle sue origini fino agli sviluppi più recenti per individuare l’evoluzione che ha portato alla nascita del fumetto digitale, di cui saranno analizzate le principali caratteristiche insieme a una panoramica sul graphic journalism, un genere che ha permesso al fumetto di emanciparsi dalla sua nomea di letteratura per l’infanzia. In seguito, ci si concentrerà sull'ambiente digitale che accoglierà le traduzioni dei fumetti: si fornirà perciò una descrizione dell’organizzazione del sito e una sua analisi semiotica. Infine, si passeranno in rassegna le caratteristiche generali della traduzione dei fumetti con le sue specificità e si proporrà la traduzione dei cinque fumetti con relativo commento delle maggiori difficoltà incontrate nel processo di traduzione con un’attenzione particolare per i principali aspetti problematici legati all'interazione fra testo e immagini.
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Pioli, Elena. "Proposta di traduzione del fumetto "Les avocats" di Pierre Laforet." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11392/.

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Cavaglià, Roberta. "Analisi della traduzione in francese del fumetto Dodici di Zerocalcare." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18361/.

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Abstract:
Con questo mio lavoro spero di rendere omaggio a una traduzione straordinariamente creativa e ispirata e di fare il punto sulla traduzione dei dialetti e quella dei fumetti, due campi di ricerca estremamente interessanti. Nel Capitolo uno, dopo una breve panoramica sulla situazione della dialettalità italiana oggi e sui prodotti culturali in dialetto, passerò all'analisi del successo della serie televisiva "Gomorra", un approfondimento che mi permetterà di spiegare meglio l'uso del dialetto di Zerocalcare, prima sul web e poi su carta. Successivamente mi dedicherò a una succinta esplorazione della teoria della traduzione del dialetto e, infine, allo stato dell'arte nel campo della traduzione del fumetto. Il capitolo due è incentrato sulle presentazioni: biografia e bibliografia di Michele Rech, in arte Zerocalcare, una panoramica della casa editrice di partenza, BAO Publishing, e di quella di arrivo, Éditions Cambourakis, e un breve profilo della traduttrice, Brune Seban. Nel capitolo Tre si arriva all'effettiva analisi della traduzione, preceduta dalla sinossi del libro e da una serie di riflessioni sull'immaginario "zerocalcariano", che mi hanno permesso di esplorare vari temi come la letteratura e il cinema horror ma anche problematiche meno attinenti al mio corso di studi, come la gentrification. Il testo è poi analizzato su tre livelli - piano fonetico, morfo-sintattico e lessicale -, considerando anche le difficoltà traduttive legate alla comicità e all'apparato iconografico. La tesi si chiude con una riflessione che ambisce a una rivalutazione positiva del paratesto, segnatamente del glossario, che è ciò che fa di questa traduzione un piccolo gioiello.
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Di, Zeo Maria Cristina. "Denunciare le discriminazioni nel fumetto: “Commando Culotte”, proposta di traduzione." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Il presente elaborato di tesi è incentrato sull’analisi e la traduzione del primo capitolo del fumetto “Commando Culotte” della disegnatrice francese Mirion Malle, che nella sua opera denuncia gli stereotipi e le discriminazioni rappresentate nei media. Considerato il grande impatto che essi hanno sulla formazione delle persone, si è ritenuto interessante analizzare e tradurre parte di un fumetto che trattasse il suddetto tema. Il primo capitolo si apre con la descrizione dell’opera nel suo insieme. In seguito, viene descritta la storia delle battaglie portate avanti dal movimento femminista dagli anni Settanta in favore di una rappresentazione veritiera della realtà nel cinema. Il terzo paragrafo è dedicato all’analisi dettagliata dei principali stereotipi sessisti e discriminatori trasmessi oggi dai mass media, e la loro influenza sugli spettatori. Il secondo capitolo prende in esame il fumetto come genere letterario e ne fornisce una breve storia mettendo in luce i cambiamenti che ha subìto nel tempo. Ci si sofferma inoltre sulla rilevanza che i fumetti franco-belgi hanno ancora oggi nel panorama internazionale. Il paragrafo successivo è incentrato sulla descrizione gli elementi visivi e stilistici che compongono il fumetto, e l’ultimo è relativo all’analisi dei suddetti elementi presenti in “Commando Culotte”. Il capitolo conclusivo è interamente dedicato all’ambito della traduzione del fumetto. Si apre con un’analisi degli studi traduttologici condotti sui fumetti. L’elaborato si conclude con la traduzione di alcune tavole di “Commando Culotte” e l’analisi delle diverse strategie e tecniche che hanno condotto alla versione finale della traduzione.
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Toti, Paolo Massimo. "Cowboy innamorati e ladri ammogliati. Semiotica del fumetto caricaturale francese." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

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Tra tutte le discipline che si sono interessate al mondo del fumetto, la semiotica ha il merito di aver offerto gli strumenti più elaborati per indagare il senso ultimo del testo su diversi piani, dall’elemento grafico a quello più strettamente narrativo. Nell’ambito di questo percorso di ricerca, tali principi hanno rappresentato gli strumenti principali per indagare più nel dettaglio la dimensione del fumetto parodico-caricaturale, con particolare riguardo per l’approccio della semiotica passionale. Concentrandosi in particolare sulla produzione fumettistica francese, la ricerca ha tratteggiato i contorni della storia della caricatura, per poi addentrarsi nell’analisi semiotica di alcuni casi di studio particolarmente rilevanti. Tra questi, fondamentale è stato il riferimento all’atipico western di Christophe Blain, Gus: un’opera che gioca con la dimensione grafica per costruire molteplici livelli di senso, trascinando il lettore in una costruzione testuale elaborata, nascosta dietro l’apparente leggerezza delle vicende antieroiche di cowboy innamorati e ladri ammogliati.
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Paone, Francesca. "Proposta di traduzione del fumetto “>>” di Oleg Tiščenkov." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7180/.

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Abstract:
L'elaborato consiste in una proposta di traduzione del libro “>>”. Si tratta di una raccolta di vignette di Oleg Tiščenkov, disegnatore e fumettista ormai affermato in Russia. La traduzione è introdotta da una breve panoramica sulla storia del fumetto in questo Paese e da una presentazione dell’autore e della sua opera. Segue un commento nel quale si dà una definizione di fumetto come testo multimediale e si affrontano sinteticamente le principali difficoltà che presenta tale genere testuale a livello traduttivo. A partire dagli aspetti generali della questione, si passa poi a una riflessione più dettagliata sulle problematiche del testo scelto.
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Neri, Andrea Sclavi Tiziano. "La lingua di Tiziano Sclavi ai confini fra fumetto e narrativa /." Torino : L'Harmattan Italia, 2004. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb39199472s.

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Moschini, Martina. "Kobane Calling: proposta di traduzione verso l'inglese del fumetto di Zerocalcare." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8220/.

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ALESI, Alessandra. "IL LINGUAGGIO DEL FUMETTO TRA MULTIMEDIALITÀ E MULTISENSORIALITÀ. SUE RICADUTE SULL’APPRENDIMENTO." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91024.

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Pozzan, Francesca <1992&gt. "Il potere della passione: uno studio sul nuovo panorama del fumetto italiano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/9966.

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Abstract:
Da una parte c'è la crisi del fumetto italiano, dall'altra le migliori strategie di Web Marketing per rendere un contenuto virale. Questi due antipodi si sono incontrati nel 2014 quando per la prima volta il mondo del crowdfunding entrò nel mondo del fumetto italiano. Lumina, un progetto ambizioso ha illuminato il mercato italiano ridando speranza a molti giovani artisti di fumetti, i quali hanno visto nel crowdfunding una possibilità per realizzare i propri sogni. Ma il crowdfunding è una via impervia e faticosa, realizzabile solo grazie all'aiuto di una community unita dall'entusiasmo di un progetto. Questa tesi si propone di analizzare uno dei casi più famosi di crowdfunding del fumetto italiano, scandendo passo dopo passo strategie e scelte effettuate dal caso studio unite alle principali tecniche di Web Marketing.
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Pozzan, Francesca <1992&gt. "Il potere della passione: uno studio sul nuovo panorama del fumetto italiano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/9967.

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Abstract:
Da una parte c'è la crisi del fumetto italiano, dall'altra le migliori strategie di Web Marketing per rendere un contenuto virale. Questi due antipodi si sono incontrati nel 2014 quando per la prima volta il mondo del crowdfunding entrò nel mondo del fumetto italiano. Lumina, un progetto ambizioso ha illuminato il mercato italiano ridando speranza a molti giovani artisti di fumetti, i quali hanno visto nel crowdfunding una possibilità per realizzare i propri sogni. Ma il crowdfunding è una via impervia e faticosa, realizzabile solo grazie all'aiuto di una community unita dall'entusiasmo di un progetto. Questa tesi si propone di analizzare uno dei casi più famosi di crowdfunding del fumetto italiano, scandendo passo dopo passo strategie e scelte effettuate dal caso studio unite alle principali tecniche di Web Marketing.
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Fiorello, Gloria. "“Come on, Muster!”: Proposta di traduzione della serie a fumetti Venerdì 12 di Leo Ortolani (parti scelte)." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14849/.

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Abstract:
Il medium fumetto ha da sempre fornito grandi opportunità di traduzione: tuttavia, la traduttologia si è concentrata quasi esclusivamente su alcuni degli aspetti della traduzione fumettistica, trascurandone altri. Questa tesi ha come obiettivo di illustrare le fasi del processo di traduzione di una serie a fumetti italiana in inglese, secondo la prospettiva del traduttore. Grazie ai nuovi media, negli ultimi vent’anni il fumetto italiano sta attraversando un’epoca d’oro che ha portato gli artisti e le loro opere sullo stesso piano dei loro corrispettivi stranieri. Il testo al centro di quest’analisi è una serie a fumetti del genere horror comedy e che offre vari spunti di riflessione: in primo luogo, dato che non esistono traduzioni ufficiali verso l’inglese dei lavori dell’autore Leo Ortolani, può considerarsi un “territorio inesplorato”. In secondo luogo, nonostante il successo ottenuto in patria, Venerdì 12 non è tanto legato al contesto culturale italiano da compromettere un potenziale successo fuori dal paese di origine. Il metodo impiegato per questa proposta di traduzione si basa su un approccio diretto, in modo da identificare ed elaborare strategie traduttive sperimentate in prima persona dal traduttore e, allo stesso tempo, dimostrare che è possibile realizzare una traduzione soddisfacente con minime perdite di contenuto anche avendo a che fare con un testo multimodale come una serie a fumetti.
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MENELAO, Veronica. "Sogno di prigioniero. Tre sentieri tra Architettura e Comunicazione." Doctoral thesis, La Sapienza, 2005. http://hdl.handle.net/11573/917372.

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Pedrazzoli, Maria Chiara <1962&gt. "Calvino: un percorso attraverso l'arte. Dal fumetto alle città metafisiche di De Chirico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14364.

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Abstract:
In questa tesi ho cercato di analizzare l’opera di Calvino dal punto di vista artistico. Ho pensato, quindi, di iniziare questo elaborato partendo da quel periodo dell’infanzia in cui Calvino “fantasticava” nello sfogliare le pagine ricche di immagini del «Corriere dei Piccoli. In una seconda parte, passo in rassegna gli scritti che riguardano l’arte e che sono stati suddivisi all’interno dei due volumi dei Meridiani Mondadori: quelli con un’impronta a carattere più propriamente saggistica, sono stati raggruppati nei Saggi, e precisamente nel secondo tomo, a cura di Mario Barenghi, nella sezione dedicata alle “Immagini e teorie”. Prenderò quindi in esame i testi che si riferiscono ad artisti come Levi, Matta, Melotti, Turner, Paolini. Gli scritti che invece hanno un contenuto marcatamente narrativo sono stati raggruppati nella terza parte Guardando disegni e quadri, di Romanzi e Racconti. A questo secondo gruppo appartengono dieci testi, compresi tra il 1976 e il 1985: in questa sessione si incontrano nomi di artisti quali Peverelli, Del Pezzo, Barbottoni, De Chirico, Steinberg, Magelli, Gnoli, Cremonini e Baj. Una terza parte invece è dedicata all’influsso che hanno avuto Montale e Morandi nella poetica di Calvino. La penultima parte del mio lavoro l’ho voluta dedicare alle “città metafisiche di De Chirico” come “genesi” delle Città invisibili: analizzerò, a tale proposito, il testo scritto da Calvino in occasione della mostra personale dedicata al primo De Chirico, a Parigi, nel Centre Georges Pompidou, nel 1983. L’ultimo capitolo riguarda invece le copertine delle prime edizioni raffiguranti opere di artisti come, per esempio, Picasso e Magritte.
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Wang, Binna <1986&gt. "Il Re del Terrore del Fumetto Italiano: Traduzione e Commento Traduttologico di Diabolik." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18543.

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Abstract:
Diabolik, protagonist of the homonym comic created by Angela Giussani in 1962. It’s the first Italian black comic, which immediately set off a "black" trend in Italy. In a short period of time, the circulation of Diabolik has reached a very high number, and it has been published till today. Different from the mainstream protagonists of that moment, Diabolik is not a hero, but a masked and ruthless criminal, who eliminates all obstacles to achieve his goal. The comic has been translated into different languages and published in many of European, American and African countries. This paper is divided into four chapters focusing mainly on the translation of the first issue of the comic from Italian to Chinese. The first chapter is a brief history about Italian comics. The author introduces different phases of the development of comics in chronological order starting from the second half of the nineteenth century, presenting also some important works. In the second chapter, the author makes a three-dimensional analysis of Diabolik, especially about the expression of the attitudes of Angela and her sister Luciana concerning the social problems through the protagonists, to understand the work at a deeper level. The third chapter consists in the Chinese translation of the comic keeping the graphic form of the original work unchanged. A detailed analysis of the problems encountered during the translation process and the translation strategies adopted are the main contents of the fourth chapter. Moreover, it is not possible to overlook that, as an independent art, comics have their own unique forms of expression. Therefore, a brief exposition related to the characteristics of the comics language will be also introduced in the fourth chapter. Finally, there is a bibliography at the end of this paper.
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Di, Paola Lorenzo. "L’INAFFERRABILE MEDIUM Una cartografia delle teorie del fumetto dagli Anni Venti a oggi." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2019. http://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/4499.

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Abstract:
2017 - 2018
This research aims to map comic studies from the 1920s to today to understand how the perception of the medium has changed over time and how analytical tools have evolved, scientific methodologies and theoretical-cultural models. All the scholars who confronted the comic studies had to face the difficulty of defining a stratified medium in continuous evolution, whose uncertain genealogy and unstable boundaries put a strain on the efforts of those who would like to classify the comic strip in a definitive taxonomy The exploration and periodization of this theoretical field has allowed to identify cognitive models and examination methodologies that have succeeded in breaking down that resistant preconception of alphabetic culture that refuses to seriously estimate the great contribution of audio-visual culture and in particular comic strip; but despite the remarkable results achieved, there is a clear lack of a unified and shared theory in the face of a plurality of methodologies and disciplines that seek to circumscribe the field and that rarely dialogue with each other. The aim of this work is also to offer a tool that can give greater awareness of the limits and achievements of this field of study, and that facilitates a dialogue between the various sectors and mutual recognition that will at last make it possible to go beyond one’s own disciplinary boundaries. Continuing to know how to interrogate the comic, means knowing how to interrogate ourselves, our history and our future, because in this body always able to regenerate and surprise us, we can find the fragments of a collective imaginary, nostalgia for past and lost times, and springboards for unpredictable, exciting or terrifying futures. [edited by Author]
XVII n.s. (XXXI ciclo)
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Magnani, Samantha. "Proposta di traduzione del fumetto BERLIN – Geteilte Stadt di Susanne Buddenberg e Thomas Henseler." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10605/.

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Abstract:
L’argomento di questa tesi è la traduzione in italiano del fumetto di ambientazione storica BERLIN-Geteilte Stadt degli autori tedeschi Susanne Buddenberg e Thomas Henseler. La tesi si svilupperà a partire dall’analisi storica della nascita del fumetto in Germania. In seguito, verranno trattati i principali elementi linguistici, visivi e tipografici che compongono un fumetto e i relativi problemi traduttivi. Dopo un’accurata analisi del fumetto preso in considerazione, seguiranno la mia proposta di traduzione e un commento alla traduzione, che metterà in luce problemi traduttivi specifici e le strategie utilizzate per affrontarli.
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Valente, Tommasa Maria <1990&gt. "Tradurre in un balloon Proposta di traduzione del fumetto "La tigre e il dragone"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7198.

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Abstract:
La presente tesi di laurea riguarda la traduzione dei fumetti ed è composta da una parte teorica e una parte pratica. Il primo capitolo della tesi tratta una parte teorica in cui vengono analizzati gli elementi strutturali del fumetto, come ad esempio i balloon e le onomatopee. È inclusa in questa sezione anche una parte sulla grafica e il layout, due aspetti del fumetto molto importanti sia per chi pubblica il fumetto sia per chi poi lo leggerà. Nel secondo capitolo sono analizzati due concetti che riguardano da vicino la traduzione dei fumetti, la traduzione multimodale e la medium-constrained translation. Infine, la parte teorica si chiude con il terzo capitolo, in cui vengono affrontate le strategie e le tecniche traduttive che un traduttore di fumetti deve tenere in considerazione nello svolgimento del proprio lavoro. Nello stesso capitolo, viene introdotto il concetto di scanlation e vengono indagati i modi in cui questo nuovo mezzo di traduzione amatoriale può dar vita a lavori di notevole interesse all'interno di specifiche community online. Per concludere il lavoro e avere un riscontro pratico su tutti gli argomenti trattati in teoria, si propone la traduzione di alcuni volumi del fumetto La tigre e il dragone. In questo capitolo, un commento traduttologico spiegherà nel dettaglio quali sono state le aree più problematiche nell'affrontare questo tipo di traduzione e quali le soluzioni applicate.
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Toffolo, Matteo <1992&gt. "Temi del sacro protagonisti del fumetto. Esempi di utilizzo all’interno della letteratura fumettistica contemporanea." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12998.

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Abstract:
Il fumetto è un valido mezzo di comunicazione e come tale è in grado di veicolare informazioni, fornire modelli ed essere lo specchio della società. In questo lavoro si cercherà di mettere in luce il tema del sacro e vedere come il comic possa essere un valido strumento per la trattazione e la comprensione di alcuni aspetti di questo vasto argomento. Dopo un'introduzione sulla storia del fumetto e gli studi che nel corso degli anni sono stati realizzati su di esso, attraverso una selezione di testi si è deciso di osservare come alcuni elementi relativi alla sfera del sacro vengono utilizzati e trattati in questa particolare forma di letteratura; si cercherà di capire le ragioni che possono aver influenzato gli autori nell’affrontare queste particolari tematiche, la rispettiva funzione all'interno della storia e le modalità di reperimento delle informazioni per capire se tale trattazione sia avvenuta attraverso lo studio di fonti attendibili. In particolare, attraverso la pratica molto comune in materia del comparativismo, per quello che riguarda il confronto fumetto-scienza, si cercherà di identificarne gli elementi comuni.
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Mantovano, Beatrice <1994&gt. "Dalla comic art al graphic novel: indagine del rapporto tra fumetto e arte contemporanea." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16820.

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Abstract:
Il presente elaborato si propone di analizzare il rapporto tra il mondo del fumetto e del graphic novel con quello dell’arte contemporanea. Ricostruendo primariamente le origini della comic art, viene poi indagata la sua diffusione a livello mondiale e presentata l’analisi di come tale genere venga accolto o respinto dai circoli culturali, in particolare dal mondo dell’arte contemporanea. Il lavoro è suddiviso in tre capitoli fondamentali: nel primo si ripercorrono i tempi, i luoghi e le modalità della nascita del fumetto e del successivo graphic novel, fornendo un’adeguata spiegazione delle differenze formali, contenutistiche e terminologiche di quest’ultimi, spesso confusi o equiparati. Si illustrano poi i pareri contrastanti di critici e studiosi riguardo al ruolo che la comic art ha assunto, sin dalla Pop Art con Roy Lichtenstein, negli ambienti culturali, tra chi l’ha considerata e la considera a pieno titolo Arte e chi invece la riduce a un fenomeno a sé. Nel secondo capitolo viene analizzata la diffusione del fumetto nel mondo dell’arte contemporanea, concentrandosi sulle mostre organizzate dalle istituzioni universalmente riconosciute come il MoMA di New York e la Tate Modern di Londra, ma riportando anche alcuni esempi nazionali. Si presenta poi l’analisi di due casi: quello del Musée Belge de la Bande Dessiné di Bruxelles, e del Whitney Museum of American Art di New York, l’uno il più famoso museo del fumetto in Europa, l’altro uno dei più importanti musei e istituzioni statunitensi di arte contemporanea, che ha ospitato negli ultimi anni delle mostre di grande successo sulla comic art e sui suoi protagonisti. Il terzo capitolo invece, attraverso alcune interviste fatte a professionisti ed esperti del settore, indagherà il difficile rapporto fumettisti-artisti. Viene quindi espressa non solo l’opinione che il mondo dell’arte ha sul fumetto, ma anche il pensiero delle varie personalità che collaborano alla realizzazione dei comic book e dei graphic novel riguardo la loro posizione in ambito culturale: se si considerano e ci tengono ad essere trattati come artisti a tutti gli effetti, oppure se preferiscono mantenere un ruolo di ‘outsider’, liberi dalle convenzioni e regole dell’arte canonica.
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Triches, Beatrice. "Carnet dʼEurope: proposta di traduzione di un fumetto che parla di Erasmus e di Europa." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
In questo elaborato propongo la traduzione dal francese all'italiano del fumetto Carnet d'Europe. Nel primo capitolo, ho riportato alcuni cenni biografici sullʼautore, sullʼopera stessa e sullo stile utilizzato. Nel secondo capitolo ho quindi proposto la mia traduzione del fumetto inserendo alcune tavole sia nella versione originale che in quella tradotta in italiano e riportando la trascrizione e la traduzione delle tavole che non sono state inserite integralmente. Nel terzo capitolo, mi sono soffermata brevemente sulla teoria della traduzione del fumetto e ho spiegato alcune scelte traduttive messe in atto.
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Luppi, Lorenzo <1988&gt. "Da superuomo a supereroe: l'evoluzione della figura del superuomo dalla letteratura di fantascienza al fumetto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19410.

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Rossini, Francesco. "Tradurre il fumetto: Proposta di traduzione dal francese all'italiano di Moby Dick - livre premier, di Chabouté." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9901/.

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Abstract:
A partire dalla volontà di proporre una traduzione dal francese all'italiano della graphic novel Moby Dick, di Chabouté, in questo elaborato verranno esaminate quelle che sono le caratteristiche del Fumetto, le sue proprietà, impostando la ricerca attorno alla domanda 'esiste un linguaggio dei Fumetti?' L'analisi delle fonti per giungere alla risposta permetterà di evidenziare i meccanismi attraverso cui il Fumetto crea la narrazione. Una volta stabiliti, verranno esaminati i problemi traduttivi legati all'opera e ne verrà proposta una traduzione di alcune tavole.
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Simoncini, Beatrice. "Tradurre una “Bande défilée”. Proposta di traduzione del romanzo grafico a scorrimento Phallaina di Marietta Ren." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Il romanzo grafico a scorrimento orizzontale è una nuova forma di medium inventata da Marietta Ren e lo studio transmediale Small Bang, i quali hanno collaborato al fine di creare la prima bande défilée al mondo: Phallaina. Il progetto trae ispirazione dal fumetto tradizionale, che prevede la cooperazione tra codice verbale e codice visivo per la produzione di un messaggio, mentre la bande défilée non è solamente caratterizzata dalla copresenza di immagini e testo, ma anche del suono, della parallasse e di un’installazione transmediale complementare sotto forma di affresco fisico. La traduzione di Phallaina comporta necessariamente la conoscenza di varie problematiche legate ai cambiamenti che le tecnologie digitali hanno apportato al mondo dell’editoria contemporanea, così come le implicazioni legate alla transmedialità e alle migliori strategie per tradurre correttamente l’opera, che si è cercato di definire utilizzando un metodo multidisciplinare che tratta la traduzione letteraria, audiovisiva, tecnico-scientifica e la localizzazione dal francese all’italiano.
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Calandra, Giulia. "I fumetti e la glottodidattica: Proposte di insegnamento per l'italiano ls." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9861/.

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Abstract:
This study explores comics as an educational tool in teaching Italian as a foreign language, and shows that, in this perspective, the potential of this medium goes beyond the idea that pictures can help to understand words. Comics has to be understood as a unified text, where it is precisely the combination of pictures and words that promotes the development of the students' linguistic and communicative competences. The general educational potential of comics is analyzed in Chapter 1, with a focus on the notions of closure, cartooning and here and now, which are in harmony with the application of ludic teaching theories; an analysis then follows on the features of comics that can be exploited in the field of language teaching; finally a description is provided of the linguistic competences whose development can be favored by comics. Emphasis was placed only on those competences that are most affected by the context of use, i.e, lexical, textual, pragmatic and (inter-)cultural competences. In Chapter 2, three Italian comic books are analyzed with an eye to their use as teaching material in three ideally homogeneous classes, respectively belonging to the Common European Framework of Reference for Language A2, B2 and C2 levels. The cognitive processes carried out by students to achieve a global understanding of each book are postulated both for picture-to-picure and picture-to-word relations. After an overview of the main planning phases of a language-learning pathway, the educational approach adopted in Chapter 3 places the students at the core of the learning process, and emphasizes the need for a cooperative and interactional relationship between learners and teachers. In Chapter 4, three hypothetical learning pathways are described. Their main goal is to develop the linguistic and communicative competences of the students, who would then be able to understand and produce text not merely as learners, but rather as readers, hence users of an Italian cultural product.
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Fontana, Virginia. "Proposta di traduzione di alcuni capitoli di SQ di Tan Jiu." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Falletta, Caravasso Carolina. "La censura nella stampa periodica per ragazzi durante il fascismo: il caso "Topolino"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22895/.

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Abstract:
Negli anni Trenta, l’alto numero di traduzioni che circolavano nel mercato editoriale italiano diede vita a un intenso dibattito culturale. Soprattutto a metà del decennio, questa situazione era in netto contrasto con la politica autarchica del regime fascista che, percependo le traduzioni come un'invasione culturale, intervenne attraverso l’introduzione di un sistema censorio capillare. Questo studio si propone di analizzare i metodi adottati dal regime fascista per il controllo dei contenuti della stampa periodica per ragazzi, un genere notevolmente rinnovato grazie all'importazione di fumetti americani d’avventura. Considerando che in Italia durante il periodo storico analizzato i lettori di fumetti erano esclusivamente bambini e adolescenti, i quali rappresentavano una categoria cara al regime, si riteneva che quest'ultimo controllasse con particolare attenzione le pubblicazioni per i giovani, alla stregua dei giornali e delle traduzioni. Per comprendere le dimensioni dell'innovazione e il dibattito culturale e politico che si sviluppò attorno alla letteratura importata a fumetti, questo studio tenta di fornire informazioni sul genere e sul mercato editoriale italiano dell’epoca. Lo studio presenta anche dati relativi al fenomeno delle traduzioni e al dibattito che portò con sé e alla progressiva introduzione di direttive volte a limitarne la circolazione di opere straniere e delle idee in contrasto con il regime fascista e le sue politiche. A partire dal dibattito culturale che si sviluppò attorno al fumetto, verrà presentato un resoconto dell’intervento del regime sulla circolazione e sui contenuti delle riviste a fumetti. Con l’intento di chiarire le disposizioni apparentemente confuse e disorganizzate emesse durante gli anni, questo studio cerca di offrire evidenze dell'attuazione degli ordini ministeriali, e della loro potenziale violazione, da parte dell'editore Arnoldo Mondadori nella settimanale “Topolino” durante gli anni 1935, 1938 e 1941.
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Amato, Maria Luisa. "Yichan xiao hesheng, dal web agli scaffali: proposta di traduzione del fumetto e sottotitolazione di due miniepisodi della serie animata." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/22151/.

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Abstract:
L’oggetto del presente elaborato è una proposta di traduzione dal cinese all’italiano del fumetto per bambini Yichan xiao heshang 一禅小和尚 (2017). L’opera nasce a partire da un progetto multimediale che comprende la realizzazione di una serie animata e la creazione di un personaggio virtuale sui principali social cinesi. A questo proposito, si è scelto di includere nell’elaborato la sottotitolazione di due miniepisodi della serie al fine di verificare affinità e differenze nell’approccio traduttivo ai due generi testuali. La tesi si compone di cinque capitoli: il primo ripercorre la storia del fumetto e i suoi sviluppi, principalmente in Cina e Italia. Nel secondo si analizzano le peculiarità della traduzione dei fumetti e le implicazioni che comporta un destinatario bambino per il lavoro dei traduttori. Il terzo capitolo è una presentazione del progetto Yichan xiaoheshang e include la sottotitolazione e il commento di due miniepisodi della serie animata, punto di partenza per la realizzazione del fumetto. Nel quarto è inclusa la traduzione integrale del fumetto e qualche esempio in contesto per avere un’idea di come apparirebbe un’eventuale edizione italiana dal punto di vista grafico. L’ultimo capitolo è un commento della traduzione in cui verranno analizzati il metodo e le strategie traduttive utilizzate per preservare le caratteristiche del testo originale in un contesto culturale differente quale è quello italiano.
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Fatticcioni, Alex. "Proposta di analisi del fumetto 'Le mille e un'ora di Asterix' nelle sue traduzioni in lingua italiana e in lingua araba." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9083/.

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Abstract:
Questo elaborato finale intende proporre un’analisi delle traduzioni in lingua italiana e in lingua araba del fumetto “Le mille e un’ora di Asterix”. La mia analisi include un breve excursus sulla serie di Asterix il Gallico, con particolare attenzione alle edizioni in traduzione, e alla storia del fumetto nei paesi arabi del Medio Oriente nell’ultimo secolo; seguono cenni biografici su Alba Avesini, traduttrice in italiano, e sul traduttore per l’arabo Jamal Chehayed. Infine, il tema centrale della tesi si articola in: analisi del titolo; analisi dei nomi dei protagonisti di questo episodio; rassegna di scelte traduttive commentate in parallelo con il fumetto originale in lingua francese.
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Pascon, Silvia. "Tradurre la graphic novel. Proposta di traduzione di Survilo di Ol'ga Lavrent'eva." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Il presente elaborato ha lo scopo di proporre la traduzione dal russo all’italiano di Survilo, una graphic novel della fumettista Ol’ga Lavrent’eva pubblicata nel 2019 in Russia dalla casa editrice Boomkniga. Il lavoro si articola in quattro capitoli. Nel primo si cercherà, innanzitutto, di dare una definizione ai concetti di "fumetto" e "graphic novel". Verranno, poi, delineate le origini e lo sviluppo di questi media, concentrandosi, in particolare, sulla storia del fumetto e della graphic novel in Russia e in Italia. Il secondo capitolo sarà dedicato all’analisi dei punti cardine degli studi sulla traduzione del fumetto, con particolare attenzione all'aspetto multimodale di tale medium e all’influenza dell'interazione tra la modalità verbale e quella visiva sul lavoro del traduttore. Il terzo capitolo ha lo scopo contestualizzare Survilo. In primo luogo, verrà esposta una breve biografia dell'autrice con riferimento alle altre sue opere. Successivamente, ci si concentrerà sulla graphic novel oggetto di questo elaborato delineandone la trama e analizzandone lo stile grafico e linguistico e il processo di scrittura. Verrà poi fornito un contesto storico riguardante tre momenti chiave del fumetto: la repressione politica avvenuta sotto Stalin, l'assedio di Leningrado e la riabilitazione delle vittime del Grande Terrore sotto Chruščëv, Gorbačëv ed El'cin. Il quarto e ultimo capitolo presenterà un commento alla traduzione proposta, che mira ad analizzare i problemi di traduzione più rilevanti. Ci si concentrerà principalmente sulle questioni relative alla traduzione del fumetto, sugli elementi culturospecifici e sui documenti presentati in Survilo, con particolare attenzione a strategie e soluzioni adottate per tradurli in italiano. L'appendice contiene la traduzione integrale della graphic novel Survilo.
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Contemori, Laura. "La divulgazione attraverso il fumetto. Traduzione in italiano di alcune pagine dedicate al pensiero economico classico del primo capitolo di Economix di Goodwin e Burr." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16019/.

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Abstract:
In questo elaborato verrà analizzata la traduzione di tredici pagine del primo capitolo "The Invisible Hand" del libro a fumetti "Economix: How and Why Our Economy Works (and Doesn't Work), in Words and Pictures" scritto da Michael Goodwin e illustrato da Dan E. Burr. La divulgazione scientifica è sempre una scommessa. Funziona quando al rigore si accompagna la chiarezza, e questo libro è sicuramente riuscito nello scopo, per questo se n'è voluta tradurre una parte significativa. Nel primo capitolo si tratterà in maniera generale della storia dell’autore e dei commenti fatti al suo lavoro da testate giornalistiche e figure autorevoli. In seguito, nel secondo capitolo, verranno riportate la metodologia e le linee generali seguite durante il lavoro di traduzione, citando anche i passaggi complessi e le problematiche riscontrate. Nel terzo verrà discussa la forza comunicativa del fumetto umoristico, in particolare analizzando esempi tratti dalle parti tradotte del libro. Nel quarto capitolo verranno approfondite le pagine del libro dedicate al pensiero economico di famosi economisti come Smith, Malthus e Ricardo. Nel quinto capitolo verrà operata una breve analisi di alcuni concetti economici basilari a confronto tra "Economix" e un manuale di economia, in questo caso si è preso come esempio "L’essenziale di economia" di Mankiw e Taylor, 2015. Infine, nel settimo capitolo è presente il testo originale con la traduzione svolta a fronte per consultazione.
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Brighi, Giada. "Host mi? Asterix und Obelix auf bairisch." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7071/.

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Abstract:
La tesi analizza il dialetto bavarese sulla base di un confronto fra il fumetto di Asterix e Obelix in bavarese e tedesco standard. Die vorliegende Bachelorarbeit ist eine Analyse des bairischen Dialekts. Der Ausgangspunkt ist der Comic von Asterix und Obelix auf Bairisch.
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Scroccaro, Arianna. "Proposta di traduzione di "Montagne Russe" di Vladimir Sachnov." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8907/.

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Abstract:
Quest'elaborato consiste nella proposta di traduzione del fumetto "Montagne Russe" (in russo Russkije Gorki), opera dell'autore Vladimir Sachnov, introdotta da un breve resoconto dell'evoluzione del genere del fumetto in Russia e corredata da un commento, che esplora innanzitutto le complessità del fumetto in quanto genere letterario, per poi concentrarsi sulle peculiarità della raccolta di strisce "Montagne Russe".
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Masiero, Sabrina. "Comunicare l'Astronomia. L'incontro con le stelle tra informazione e divulgazione." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3426588.

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Abstract:
Communicating Astronomy 1.1 Introduction Physics and Astrophysics permeate our lives. Although few of us are familiar with the great theoretical discoveries of the science, almost all of us have encountered their technological applications that pervade everyday life (computers, mobile phones, satellite navigators), the strategic choices of countries (space missions, investment in nuclear energy) and our imagination (time machines, teletransport). Accordingly, physics and astrophysics are potentially fertile grounds for the application of the so-called «Public Understanding of Science» (PUS). This expression denotes an area of interdisciplinary study which concerns itself with the perception, understanding and attitudes of non-specialist audiences with regard to science and technology, as well as the practices by which scientific expertise is used, reworked or ignored in non-specialist settings. The expression is also frequently used to refer to practical initiatives and activities undertaken by a variety of organizations in order to simulate public interest in science or to promote the image of particular scientific subjects or institutions. Finally, perhaps improperly, the reference is sometimes extended to study of communication between experts and non-experts – although this should be more correctly termed the «Public Communication of Science» (Bucchi, 2003; Wynne, 1995). As the European Commission stresses, science and technology increasingly influence at society large: «Every day, scientific and technological progress contributes new innovations essential to our quality of life. New discoveries in sciences, information technology, as well as in the physical world are strongly influencing the social, economic, political and ethical structures we are accustomed to» (European Commission, 2005). European citizens have a certain interest in the activities and results of science, but at the same time they realize that they do not always possess the knowledge required to understand them. This shortcoming has only to some extent been remedied by actions undertaken in the past two decades. The aim of the first Chapter is to survey some of the main studies and data available at national and international level on the general public’s perception of, and attitudes towards, physics and astrophysics. Also considered will be some of the most significant analyses of the potential and impact of the public communication of science through multimedia technologies, the Radio and the Internet in particular. 1.2 How interested are we in Physics and Astrophysics? As shown by data set out in the European Commission survey Europeans, Science and Technology in their perceptions of science Europeans regard medicine and physics as the most «scientific» subjects, followed by biology, mathematics and astronomy (European Commission, 2005). Many of the technological developments deemed most interesting were connected with physics in various ways, although they did not arouse as much interest as medicine, which was the field of by far the greatest concern to Europeans. The environment, which come second, can be considered a sector which partly involves physics, but some of the interest it arouses may be due to its implications for health (European Commission, 2005). The interest of Europeans differs according to socio-demographic characteristics: the Internet, space exploration and nanotechnologies mainly attract young males who are still studying, while medicine is of greatest interest to women and persons aged over 55, with low education levels, who work at home or are retired. Genetics are instead most interesting to women and higher-educated people still studying, while interest in economics and social sciences is more equally distributed among the categories of subjects (European Commission, 2005). Overall, one may conclude that areas pertaining to physics and its applications are of greatest interest to young educatede males. Comparison between the data furnished by the Eurobarometers of 2001 and 2005 – considering the same base of 15 member states in order not to alter the comparison by introducing 10 new countries – highlights an increase of interest in developments in physics. The most significant increase concerns astronomy, which in recent years has achieved major discoveries receiving wide coverage in the media. «Nanotechnologies, although remaining at the lowest rate among all the proposed items, have seen their score more than double since 2001 (from 4% to 9%), and are aperhaps slowly becoming a wider theme of interest for Europeans» (European Commission, 2005). The general trend is an increased interest in science and its achievements. The expectations of Italians (regardless of whether or not they can be fulfilled) reside in three scenarios centred on physics (Table 1): the discovery of clean and unlimited energy sources, which receives around one-quarter of preferences; the use of intelligent robots for domestic work; and the first manned expedition to Mars. 1.3 How much do we know Physics and Astrophysics? The Eurobarometer data also permit evaluation of the level of scientific knowledge among Europeans. The respondents were asked to decide whether a series of scientific statemements were true or false, or to declare their ignorance of the topic («Don’t know»). The average of correct answers to the statements about physics, chemistry and medicine was 66%, a figure which indicates that Europeans have a quite good knowledge of science (European Commission, 2005). The country with the highest level of scientific knowledge was Sweden, while the one with the lowest was Cyprus (Figure 3). Italy occupied a central position in the table, just below the European average. It is also possible to classify the countries of the European Union according to their percentages of citizens with a very good knowledge of science: «The Nordic countries, above all Sweden, as well as the Netherlands, the Czech Republic and Slovenia, have the highest number of respondents» with very good scientific knowledge (above 50%) while numerous countries of Eastern Europe record low percentages (below 30%) (European Commission, 2005). The rate for Italy is between 30% and 40% for respondents with good scientific knowledge. The topic about which Europeans were best informed (Figure 4) concerned «macroscopic physics» (the structure of the Earth and its rotation around the Sun, the constant movement of the continents), while knowledge about «microscopic physics» exhibited more evident gaps (the structure of atoms, how lasers work, and the nature of radiactivity). But a disconcerting finding was that more than one half of European citizens did not know how to answer the question about the relative size of electrons. Broadcasting Astronomy: «The Stars meet on the Radio» In the first part of the PhD Thesis we describe our project «Tutti Dentro – Le Stelle si incontrano in Radio» («Come in Everybody – The Stars meet on the Radio»), a format programme about space for Italian radio broadcasting. The format involved celebrities, young astronomers and a network of 96 FM and Web radio stations during the period July 2007 – January 2009. We will explore its structure, the language and the strategies adopted, along with the technical instrumentations and the software for recording sessions and editing. Finally we will describe the responses of celebrities, radio stations and listeners. Our results could be a useful reference for creating new radio programmes to spread astronomy to a wider audience, especially during The International Year of Astronomy 2009 (IYA2009). 2.1 Introduction Our project «Tutti Dentro – le Stelle si incontrano in Radio» («Come in Everybody – The Stars meet on the Radio») started on April 2007, after previous successful experiences as astronomy communicators using the Web and Italian local radio stations. Our aim was the planning and the subsequent production of a new weekly radio programme involving celebrities, young researchers and everyone interested in space. In contrast to previous broadcasts, we decided to avoid the «old formula» based on the scientist talking and teaching to people in a vertical communication path, but we preferred to follow the horizontal connection between the speakers and the listeners typical of commercial and private radio broadcasting. Once these guidelines were established, we made up the contents, selecting the topics, writing the texts and sending e-mails to contact celebrities and fix dates for the recordings of the telephonic interviews. In each issue, a «star» of music, sport or television talked about his/her feelings for the Universe, his/her opinion about the current topic and other space subjects. In the same issue a young astronomer talked about his/her work, the technological side of space exploration, and his/her professional and private life. From July 2007 to January 2009, we produced 52 issues which were broadcasted by a network of 74 FM local radio stations, covering more than half of Italy, and by 22 Web radio stations. 2.2 The Format: Language, Music and Structure Our format was the result of the following three basic requirements: to aim at a wide audience, specifically the listeners aged 20 – 60; to establish a horizontal communication connection with them and be as near as possible to the «stationality» (i.e. the personality) of each radio station. The third requirement was essential to not break the distinctive «flow» of the daily radio program and be part of it. To meet these requirements given the large number of radio stations involved, each one with its own proper stationality, we adopted a «generalistic» approach essential for the integration of dialog and music. We used a simple and informal language, neither too popular nor too intellectual or scientific, with jingles and songs for a break and to keep the rhythm up. The play list included a selection of songs from the 1980s to avoid musical identification with a specific generation. The structure of each issue, whose length was 35 - 40 minutes on average, was divided into a sequence of five subsections called «modules», each one 8 to 10 minutes long. The five modules were: a) A small introduction and a song to present the weekly topic; b) The first part of the interview with the celebrity to promote his/her works and activity; c) A song or a jingle as a break to introduce the second part of the interview with the celebrity dedicated to the topic of the issue, and other space subjects; d) A musical break and an interview with the researcher or scientific journalist; e) The last part where we sometimes read funny questions and answers collected from our listeners on our Web site and «Yahoo Answers Italy». The a), d) and e) modules were for the most part based on texts: we wrote them using astronomical books, scientific articles and our personal knowledge. Almost all the celebrity interviews were the results of no written questions, so as to give a spontaneous feel. 2.3 Format Strategies - Spicing the topic: a question introduced the topic, sometimes in an argumentative fashion. For example: «The sacrifice of animals in the 1960s for the conquest of space: an unavoidable choice or a violation of rights?»; - Talking to everybody: following the «infotainment» philosophy, we did not explain or teach, but we gave information in an entertaining context. In a sense we returned to the traditional triad «to educate, inform, entertain», born with the BBC public radio by John Reith in the 1920s; - Changing the popular image of the astronomer: young researchers played the leading role of representing a new, dynamic and current view of space sciences, in contrast with the classical image of the old astronomer tied to his telescope, watching the stars and totally uninterested in ordinary life and people; - Updating the popular image of astronomy: when possible, we underlined the application of space technology in everyday life – mobile phones, satellites for telecommunications, x ray scanners etc.; -Involving celebrities: for over a year we involved Italian celebrities in our programme such as the singers Riccardo Fogli and Mario Biondi, the actor Carmine Scalzi, who was with us from the first issue; the international Chef Gualtiero Marchesi, and many other famous people. Their popularity attracted the attention and curiosity of radio listeners, and of course of radio managers themselves. 2.4 Technical Instrumentation and Software Recording sessions were made in our private home studio, composed by two Behringer cardioyd microphones (B 1 and C 1 models); a mixer Behringer Xenyx 1622FX; a multiprocessor Behringer Composer Pro MD 2600 (with functions of: compressor / limiter / de esser and peak limiter). An external sound card UCA USB connected the mixer to a table pc for recording. In order to obtain the better results during the recording sessions, we adopted the following techniques: - A back to back position of the two microphones to avoid leakeges; - An appropriate distance of them from the walls to reduce echoes; - The use of the enhancer function (a light noise gate) available on the Composer to suppress background noises and microphone self noises. We recorded in wave format, 44 Khz, 32 bit float. The files were edited using the audio editor Audacity, to cut, paste, mix and normalize the volume. The free encoder SCMPX was used for mp3 conversion at 192 Kbps, stereo, 16 bit. We divided every issue into two mp3 files, so that every radio station could insert their jingles and spots in between. Files were published on the Web, free to be downloaded by the network of radio stations. A striking example of convergence between new and traditional media. 2.5 Responses and Results A few days after the press release announcing the development of the project, 30 radio stations contacted us for further information. In a few months, 76 FM radio stations joined us. They were fascinated by the format involving celebrities, stars and planets, with an informal but, at the same time, professional language. In January 2009 we counted 96 local and Web radio stations, with an FM coverage of more than half of Italy and about 30 000 listeners a week. The majority of local FM radio stations (36%, see Table 3) broadcasted «Tutti Dentro» in the middle of the morning (from 9 to 12 o’clock), the typical time slot dedicated to information, news and talk. A small fraction (14%) broadcasted us in the early afternoon (from 15 to 17 o’clock), and only two local radio stations in the mid afternoon, the time slot dedicated to the younger listeners, especially teenagers. It was evident they considered our programme as an information product addressed to adults (30–55) and middle-aged people (55-65). Our target was the age range 20-60: we missed the 20-30 range but hit the 30-60 range right in the middle. A large number of the radio stations included our photos and professional information in their own Web sites as if we were members of the staff. At the same time, listeners wrote e-mails or phoned the local radio stations instead of writing directly to us. This confirmed our insertion in the flow of each radio program, as was our aim. Our sole regret was the lack of synchronisation with radio communities, impossible to establish without a «live broadcast». However, the pre-recorded format was the only way to be broadcast by dozens of radio stations and reach a wide audience. Every week we published the current issue on our public Web site available at http://www.tuttidentro.info (Figure 5), reporting about 100 downloads a week. In 2008, we opened the “Tutti Dentro” Blog (Figure 6) at http://tuttidentro.wordpress.com: with 1800 hits a week, it became a place for discussing topics we could not talk about during the programme, due to time constraints and format requirements. Some months ago, we also created a group on Facebook, with over 100 fans in 5 days and 20-30 hits a week. Soon it was clear that radio listeners, bloggers and the Facebook group formed three different communities: listeners preferred to listen and write to their radio stations, bloggers preferred to download the issues from our Web site and then surf the Blog looking for other interesting topics, while Facebook followers just wanted to be informed about space research news. In other words: different media, different communities, different needs. Last but not least, the celebrities: we discovered that many of them were very interested in space travel, science fiction and astronomy in general. In their childhood, some of them had dreamt of becoming astronauts, some had flown with imagination on other planets. Our interviews often revealed unknown and introspective sides of their life, giving an unusual and original feeling compared to the classical television and radio interviews. In many cases their words, together with their enthusiasm for space, became spots to promote scientific research in general. That was a strong result. On December 2008 «Tutti Dentro» won the «eContent Award Italy», in the «eScience» Category, as the best content in digital format (Figure 7). 2.6 Conclusions Communicating Astronomy using new technologies and radio broadcasting was the main goal of our project, avoiding the «old formula» of radio science programme based on long interviews to a scientist, and destroying the traditional image of the expert who teaches science to the people. We adopted a new originally formula and came close to the modern radio language, extremely youthful and spontaneous, to insert our product in the radio flow. Our experience confirmed that radio is a great media to spread astronomy to a wider audience in new and non-traditional venues. We hope the format, strategies and results described in this paper could be useful to everyone interested in science radio broadcasting and involved in future astronomy radio programmes. Communicating Astronomy throught Comics 3.1 Introduction In 1992, the astronomer Carl Sagan, protagonist of countless public appearances, as well as the author of twenty books translated worlwide, an enormously successful television series, «Cosmos», and the movie «Contact», was denied membership to the National Accademy of Sciences. In fact he was not able to raise the required two-thirds vote from its members. Director of the Laboratory of Planetary Studies at Cornell University, Sagan has distinguished himself for the calculation of the greenhouse effect on Venus, for his studies on the surface of Mars and on the oceans of Titan, Saturn’s large moon. Too many colleagues turned up theirs noses at his tireless activity in spreading scientific news, which had made him, perhaps the most famous scientist in the United States, and one the most vibrant defenders of science in the world. Two years later the National Accademy of Sciences reconsidered its vote, honouring him with the Public Welfare Medal. Sagan had brilliantly challenged two important prejudices which besiege scientists that choose to communicate with the general public: the idea that scientists who do are distracted from the «real» work – research – and the idea that scientists are not able to express themselves clearly, as if their mental universe were so far from the common man that at the very least they need a «translator». There have always been scientists dedicated to disseminating their own work, the first being Galileo, who the Church never forgave for his choise to write in vulgate rather than in the more obscure Latin. Over the years, however, their willingness to do so has changed. The Nineteenth century was one of the most propitious, especially in England. Beginning in 1826, and for over twenty years, Michael Faraday described the latest developments in science every Friday evening, during extremely crowded lectures held at the Royal Institution. Yet, in the first few decades of the Twentieth century scientist’s enthusiasm for popularising science was already greatly declining. Only in the 1980s was there a large scale resurgence of public engagement with the world of research. Today, however, most of the best popular books on science are not created by «translators» but by scientists. Increasingly more scientists are deciding to try out this new job. In fact, everyone, to different degrees and with different roles, may be asked to discuss or comment on his or her own research or research in their field. The reasons are varied many: s(he) may need to respond to a journalist’s or Editor’s request, assist with an exhibit or a television show, present a degree, speak with lobbies or spokespeople for interest groups, present their own activities to industry, local institutions or other possibile financers, or simply collaborate effectively with the press office of their own institution. In this PhD project will be analysed two different astronomical and educational products: «The Lives of Galileo» and «Introducing Relativity». The first was written by the Swiss artist and author Fiami in collaboration with astronomers and historians, scientists and teachers, and the second by the cosmologist Bruce Bassett of the South African Astronomical Observatory in collaboration with the mathematician and cartoonist Ralph Edney. 3.2 «The Lives of Galileo» The second part of this PhD Project is dedicated to the translation into Italian of the «The Lives of Galileo - A Journey Through the History of Astronomy» (Figure 8), the official cosmic comic book by Fiami published for the International Year of Astronomy 2009 (IYA2009). Fiami lives in Geneva (Switzerland). He is neither a scientist nor a historian, but graduated with a degree in architecture and has been building educational comic projects for over the past ten years. To complete «The Lives of Galileo», Fiami surrounded himself with astronomers, physicians and historians in order to obtain a true taste of the wonders of the Universe. In science, communication is inevitably being professionals, and it should be that way. However, the active involvement of scientists remains indispensable, because they are the first link in the chain of communication. Everybody is familiar with the name of Galileo. But what do we know about him? What is astronomy? Artist and author Fiami decided to answer these questions in an accessible way by creating a well-illustrated and factually accurate comic providing a tour through the history of astronomy across Babylon, Alexandria, Kusumapura, Venice, Greenwich and a classroom in 2009. For the first time astronomy and Galileo are presented in an historical, teaching and humoristic comic book. It is organized into six chapters where Galileo plays different roles through the ages of great astronomical discoveries. - In Babylon (568 B.C.) Galilosor learns how to write in clay and how to read the sky. «Galilosor, the sky belongs to the Goods! Don’t try to touch it, kid!» - In Alexandria (197 B.C.) Galileos measures the circumference of the Earth alongside Eratosthenes using the shade of a stick. «I knew that in Syene, at noon on the summer solstice, the Sun shines down on the bottom of a well…» - On the Ganges (499 A.C., Figure 9) in Kusumapura, the city of flowers, Aryabhata explains to Galilala that the Earth rotates around a central axis. «Galilala, astronomy is the most noble of all knowledge. It lifts up our souls and brings us closer to the Almighty!». - In Venice (1609, Figure 10) by observing the sky with his telescope, Galileo make more astronomical discoveries, including the mountains of the Moon, the satellites of Jupiter and the myriads of stars that make up the Milky Way – all immediately published in the «Starry Messenger» (Sidereus Nuncius) in 1610. «Sagredo, my friend! Come and see what I’ve been observing for some nights now… Four planets revolve round Jupiter!» - In Greenwich (1664) Galileo mixes with Newton and Halley (and the famous Halley’s comet). In the last chapter (2009), Galileo is back to show us the purpose of modern astronomy. «The movement of comets is determined by gravitation… Gravitation is universal, as much on Earth as in the sky.» -In the last chapter (2009), Galileo is back to show us the purpose of modern astronomy (Figure 11). «Galileo’s discoveries have had an enormous impact… It’s also thanks to Galileo that we know the Earth isn’t the centre of the world». 3.2.1 The «adaptation» and translation of «The Lives of Galileo» into Italian At the end of 2008 the IYA2009 Segretariat offered «The Lives of Galileo» as educational product for the participants in The International Year of Astronomy 2009 (IYA2009). It was a unique opportunity to have this comic translated into their own language. At that time the comic was available only in French and English. After my requirement, The IYA2009 Coordination Assistant Mariana Barrosa made me in contact with the Swiss author Fiami. My work began. The Italian version of «The Lives of Galileo» derived from the French original text, and by the comparison with the English version. It was not only a translation but an «adaptation» of the comic into Italian . The first goal was to get into the various historical eras and gather information on the habits of the Babylon, Greek and Indian civilizations. For a good translation, the culture, traditions and the scientific knowledge in each epoch were fundamental to know and understand. Extremely important books in that sense were «History of the Planetary Systems from Thales to Kepler» by J. L. Dreyer for the first, second and third Chapters; «Sidereus Nuncius» by Galileo Galilei and «Galileo» by Stilman Drake for the fourth episode; «Isaac Newton» by Enrico Bellone for the fifth Chapter and my background in Astronomy for the last episode. Beyond the historical aspect, all protagonists must be studied in accurate details. They were different each other. It became necessary to write with great incisiveness their dialogues into Italian in order to be very close to the original idea of the author Fiami. Typical French expressions have sometimes been translated into a slightly different way. For example: «Moi je dis que Aryabhata s’est mis le doigt dans l’oeil en faisant tourner la Terre!». The French terms «finger» and «eye» have become the English «knock» and «head», respectively: «I tell you, Master Aryabhata has knocked his head while making the Earth turn!». In Italian, the expression: «Master Aryabhata has brought a crab» can be used. It means that Master Aryabhata has made a blunder: «Ti dico che il maestro Aryabhata ha preso un granchio nel far girare la Terra!». This IYA2009-endorsed comic has enjoyed much success of late. It is now available in English, French, Dutch, Finnish, Galician, Thai and Italian since September 2009, by CLEUP Editrice. Fiami’s work is even being used by the Musée d’Histoire des Sciences de Genève. Their Galileo exhibition, running since 13 May 2009 until 31 January 2010, features large poster boards of Fiami’s illustrations and text, adding and additional layer to the more conventional exhibits. On September 26, 2009 Fiami and I presented the Italian version at the XLII Workshop of the «Gruppo Astrofili Italiani» in Padova (Italy). Two new presentations will be held in Orvieto and Acquapendente (Italy) on May 2010 with the author. I have just presented the comic at «Gruppo Astrofili Salese – Galileo Galilei» on 7 January 2010. A second presentation will be held at «Planetario di Padova». On November 17, 2009 Fiami has been interviewed for a Swiss Italian channel and he has been spoken about the Italian version. Swiss TV have also seized the opportunity of using «The Lives of Galileo» to educate a wide audience. On December 2009 they showed six broadcasts adapted from the comic, «Dessine-moi les étoiles». Three chapters has been published in the local newspaper, «La tribune de Genève». «The Lives of Galileo» shows that the history of science is about sharing knowledge across the Earth over the centuries. The sky and astronomy have no owners; we belong to the sky and not the other way around. «The Lives of Galileo» shows this in a humorous yet educational way. 4.1 «Introducing Relativity» It is now a century since Einstein’s theories of Special and General Relativity revolutionized our view of the Universe. «Introducing Relativity» by Bruce Bassett and Ralph Edney plots a visually accessible course through Einstein’s thought experiments that have given shape to contemporary physics. Scientists from Isaac Newton to Stephen Hawking add their unique contributions to this story. Einstein’s legacy is reviewed in the most advanced frontiers of physics today – black holes, gravitational waves, the accelerating universe and string theory. 4.1.1 Bruce Bassett and his Comic «Introducing Relativity» To complement the quantitative and qualitative findings of the survey, I decided to interview a specialist in Cosmologist and Communication of Science, Professor Bruce Bassett, of the South African Astronomical Observatory, to ask him a series of questions about communicating Astrophysics through comics. His is the author of the comic «Introducing Relativity», published by Icons Books in 2002. When and how was the idea of «Introducing Relativity» born? I was contacted around 1999 by the editors of the Introducing Series to enquire if I would be interested in authoring the book. They had already conceived the idea of the book (since they had many already on quantum mechanics, Einstein, Hawking etc….) and simply asked me to decide what material to include and to write it. How long did you spend on writing the comic book? The process was quite long, as we wanted to do a very good job. I think it was about six months to have the initial draft. I then would send copies to the illustrator and editor, get feedback and we met several times to work on more subtle points, before producing the final version. Do you think that a comic book can help improve the perception of Physics and Cosmology to general people? I certainly hope so! One of the most important things that a cartoon or comic book achieves is presenting material that normally would be very intimidating or exclusive, in a form or medium that the general public feel very comfortable with. Comics are relaxed, informal, funny, light and not serious in general. Bringing this to heavy, serious subject matter like relativity gives people permission to tackle it and the confidence to believe that they could understand it. What are the main difficulties faced by sector specialists in writing a comic book? There are a lot of unanswered questions you have to try to answer for yourself. Can every concept be written in a way that is understandable by the general public with no special knowledge? What can the author assume the reader knows? Who is the average reader of the book going to be? In addition as an author one has to balance the goals of the book which are both to inform and to entertain the reader. If one tries to teach too much the reader will get bored. If there is too little content on the other hand, the book will be unsatisfying for the reader who honestly wants to learn the subject. To whom do you suggest the book (children, young people, adult or everybody)? I think it is too advanced for most children below the age of about 13 or so. This is primarily because the concepts are advanced and subtle, no matter how much one tries to simplify them. However, for everyone else I hope it could be accessible. Whether it is of interest to them is another matter. I think I would only recommend it to people who have a real interest in science and a desire to understand what Relativity is and why Einstein is so highly regarded, as well as an urge to understand the current developments in our understanding of gravity and cosmology. Do you remember one of the most difficult concepts to explain or illustrate (for example, the curvature of space, the scale of theUniverse, the expansion of the Universe, ect.)? I remember struggling with a few issues. One was how to explain what a tensor was. I needed this in order to actually write down the Einstein field equations, which is a goal I set myself. Other tricky things were trying to explain what four (or more) dimensions means and also how explain the concept of the metric, which is used to measure distances between points and tells us about the curvature of space. Finally I struggled with the notion of the quantum spin of a particle (which in the end is not in the book because it was too hard to explain clearly). Popular physics books frequently use elements tied to the imagination and fiction in order to illustrate theories and results in more accessible manner. In our immagination the time machine is a simple way to represent past, present and future. For example, in “Introducing Relativity” the famous Newton’s Law, F = ma, is engraved on a rock to illustrate that space and time were considered absolute and immutable before Einstein’s Relativity. This is a very good explanation to illustrate a complex theory.
Comunicare l’Astronomia Nel primo Capitolo della presente Tesi di Dottorato viene analizzata la realtà della comunicazione scientifica nella sua duplice funzione, quella di informazione e di divulgazione; la percezione della fisica e dell’astrofisica e l’interesse che riveste sul grande pubblico. La comunicazione scientifica, nella sua accezione più vasta, ha sempre avuto nel tempo proprie caratteristiche, come atto di scambio e di diffusione nell’ambito della comunità scientifica dei risultati acquisiti e delle scoperte raggiunte, per facilitare e consentire il coordinamento per ogni ulteriore progresso nei rispettivi rami di ricerca. Si parla a tal proposito di «informazione scientifica». A questa funzione primaria, se ne aggiunge una seconda non meno importante, che è quella della divulgazione scientifica, diretta a raggiungere con un linguaggio più semplice un pubblico molto ampio, con caratteristiche culturali disomogenee, come quelle che possono riscontrarsi nel mondo politico, nel mondo industriale, in quello della scuola e così via. Come sottolinea la Commissione Europea, la scienza e la tecnologia influenzano in maniera crescente la società: «ogni giorno il progresso scientifico e tecnologico fornisce innovazioni essenziali alla nostra qualità di vita. Le nuove scoperte nelle scienze, nella tecnologia dell’informazione, così come nel mondo della fisica, stanno influenzando fortemente le strutture sociali, economiche, politiche e etiche a cui siamo abituati» (Commissione Europea, 2005). I cittadini europei risultano in parte interessati alle attività e ai risultati della scienza, ma nello stesso tempo percepiscono di avere una preparazione non sempre adeguata a comprenderli. Questo divario è stato solo in parte colmato attraverso le azioni sviluppate nel corso degli ultimi due decenni. Oggi la cultura astrofisica, nonostante la curiosità che spinge i più ad interessarsene, non è abbastanza valutata dall’opinione pubblica, perché è diffusa la concezione che essa non sia utile ai fini della vita di ogni giorno. Poca considerazione, da parte dell’opinione pubblica, si ha quindi dell’utilità della ricerca astronomica; si ha l’idea che essa sia fine a se stessa. In realtà, la ricerca astronomica ha riscontrato delle importanti applicazioni soprattutto nel campo industriale e medico, che ora vengono considerate molto utili. I mezzi di comunicazione di massa presentano spesso dei servizi dedicati all’Astronomia, ma non tutti risultano attendibili. Spesso viene privilegiata la notizia clamorosa, a volte addirittura non del tutto conforme al vero, rispetto a una più pacata e seria spiegazione del fenomeno, che apporti un reale beneficio in termini di conoscenza. Coloro che vogliono comunicare l’Astronomia devono porsi di fronte a questo problema per rettificare eventuali inesattezze e guidare il pubblico interessato alla corretta interpretazione della notizia. Alla fine del capitolo viene dato spazio alla radio come mezzo di comunicazione. All’interno dell’abitazione, la televisione ha un ruolo centrale, specie nelle interazioni fra i vari membri del nucleo familiare, ma la radio si distingue come mezzo della fruizione individuale, nei vari ambienti della casa o sovrapposta alle pratiche quotidiane, con le quali, impegnando soltanto l’udito e non la vista, sviluppa un’ineguagliata compatibilità. Nella fruizione in mobilità, nei luoghi di lavoro e negli ambienti collettivi (centri commerciali, grandi magazzini), la radio molto spesso non ha alternative e sviluppa così con larghezza una funzione di accompagnamento. Il costo relativamente basso degli impianti di trasmissione e messa in onda, e dell’accesso alle frequenze, hanno favorito la persistenza di livelli di concentrazione bassi, rispetto all’assetto duopolistico del sistema televisivo e, dunque, la compresenza di un numero elevato di emittenti effettivamente ascoltabili in quasi ogni località del Paese; questo dato di sistema, congiunto alle particolari caratteristiche che ha l’ascolto rispetto alla più complessa fruizione audiovisiva, ha permesso alla radio di intercettare pubblici molto segmentati. In radio, infatti, prevale la fidelizzazione, cioè la pratica di ascolto di emittenti riconosciute e abitualmente frequentate; la stessa tecnologia, ad esempio quella dell’autoradio, si è indirizzata più a garantire la continuità dell’ascolto nella mobilità (con il sistema RDS, radio data system), che la possibilità di continui cambiamenti di sintonia. E’ significativo che anche nelle argomentazioni con cui è stato promosso il DAB (digital audio broadcasting) un posto centrale spetti alla possibilità di meglio assecondare la fidelizzazione degli ascoltatori alla loro emittente. La radio è, quindi, un mezzo capace di costituire nicchie di pubblico e, da tempo, si è messa in grado di sviluppare con loro rapporti intensi che superino la monodirezionalità propria del broadcasting. Ciò si è realizzato con l’uso del telefono nelle trasmissioni, assai più felice in radio che in televisione grazie alla parità dei mezzi a disposizione tra l’ascoltatore che telefona e il conduttore in studio; una caratteristica accentuata dall’uso dei cellulari e degli SMS. Il telefono ha consentito alle radio forti economie nel reperimento di personaggi da far intervenire nei programmi (senza il vincolo della loro presenza fisica) e, in varie emittenti, ha favorito l’apporto degli ascoltatori nella produzione e nell’aggiornamento delle informazioni: ad esempio, di quelle del traffico. La rete Internet ha accentuato queste caratteristiche, che tutte insieme consentono alle radio di svolgere originali funzioni identitarie, partecipative e connettive. Con la prima, le emittenti danno voce a particolari identità di gruppi legati da interessi comuni musicali, religiosi, sportivi, culturali o politici; la funzione partecipativa è invece garantita dall’azione di integrazione sociale e di interscambio informativo promossa da ciascuna radio. Si parla di funzione connettiva in quanto la radio permette a tutti di mantenere una connessione con la società. L’affermazione dell’information and communication technology porta con sé la convergenza multimediale; non più un consumo che si distribuisce su vari media, ma la possibilità che contenuti e pratiche sociali diverse, media domestici e media collettivi, dal vivo o riprodotti, si intreccino generando contenuti «multipiattaforma», compatibili con un ventaglio ampio di mezzi grazie alla comune adozione di tecnologie digitali. La radio partecipa alla convergenza sviluppando una forte sinergia con Internet, dovuta alla facilità con cui i file audio transitano sulla rete, rispetto ai più pesanti file video, ma soprattutto alla comune natura di media personali e interattivi. Le tecnologie di streaming (che permettono di diffondere una radio via web) hanno permesso anche alle emittenti radio di effettuare un narrowcasting via Internet, e di costruirne nuove espressamente dedicate alla rete. Con tale forma di accesso, un’emittente locale, ricevibile soltanto in una piccola valle, può essere ascoltata in tutto il mondo riconfigurando il rapporto fra locale e globale; ma può anche costruire la propria programmazione prelevando da altre emittenti o agenzie in rete parte dei contenuti. Nei capitoli II e III viene analizzata la possibilità di fare comunicazione dell’astrofisica attraverso la radio in Italia, citando un caso concreto. Si tratta del progetto «Tutti Dentro» programma radiofonico dedicato all’astronomia e all’astronautica, incentrato sui due volti del Cielo: quello romantico e suggestivo, raccontato dalle «stelle» della musica, dello spettacolo, del cinema e dello sport e quello più sconosciuto, svelato dall’entusiasmo dei giovani ricercatori che lo vivono per professione. Per più di due anni, «Tutti Dentro» è andato in onda in quasi 100 radio locali italiane con l’obiettivo di coinvolgere gli esperti della cultura e dello spettacolo e i ricercatori e affrontando con loro alcuni grandi temi della ricerca scientifica e della comunicazione, quali per esempio: le missioni sulla Luna, il sogno della conquista di Marte, il pericolo asteroidi, l’acceleratore di particelle LHC, l’astronomia nei «Simpson», gli animali sacrificati durante i primi voli spaziali, il fumetto dell’Anno dell’Astronomia «Le Vite di Galileo», i cambiamenti climatici, ecc. Col mio collega Luca Nobili, che dal 2004 realizza «Urania», il Notiziario di Astronomia e Astronautica per l’Istituito Nazionale di Astrofisica (INAF), il progetto «Tutti Dentro» ha avuto inizio nel luglio 2007 ed è continuato solo con qualche pausa fino a gennaio 2009 con un totale di 52 puntate settimanali di circa venti-trenta minuti ciascuna. Dai grafici ricavati risulta che quasi il 40% delle emittenti ha scelto un orario mattutino di messa in onda del programma «Tutti Dentro», il 23% un orario pomeridiano, un 13% in orario serale e solo un 3% in orario notturno. Sia le emittenti in FM che quelle Web (e di conseguenza la totalità di radio) hanno scelto un giorno feriale di messa in onda. (da un 69% di radio in FM e da un 78% di Web Radio). Se teniamo conto dell’andamento dell’ascolto nel corso della giornata, il prime time della radio è il mattino, con un picco massimo tra le 7 e le 9, la fascia in cui la radio svolge una funzione informativa essenziale anche per chi poi non l’ascolta più nel resto della giornata. In questa fascia (che, comunque, non rientra nel caso di «Tutti Dentro») gli uomini sono più numerosi delle donne, mentre nel corso della mattinata il rapporto si inverte, fino all’ora di pranzo, quando l’ascolto totale cala verticalmente a favore della TV. Nel pomeriggio molte casalinghe tengono accesa la TV o comunque non riaccendono la radio, mentre nel pubblico maschile, più consistente anche a ora di pranzo, si registra una ripresa maggiore fino a ora di cena, quando il prime time televisivo riduce ai minimi termini l’audience totale. Le differenze per sesso sono anche il risultato del fatto che nel complesso gli uomini trascorrono più tempo fuori casa e in automobile e di conseguenza ricorrono alla radio anche per funzioni che in ambito domestico sono svolte dalla TV, di tipo sia informativo sia di compagnia e intrattenimento (Fenati & Scaglioni, 2001). Si può dedurre da questo fatto che al mattino sono soprattutto le donne a seguire o ad aver seguito «Tutti Dentro», nel pomeriggio e di sera gli uomini. Si tratta in genere di un pubblico adulto, dato che per i teenager è soprattutto la scuola a definire i ritmi di vita e quindi i tempi di fruizione della radio e ovviamente manca il fenomeno importantissimo dell’ascolto in auto. Oltre allo straordinario picco mattutino in coincidenza con il primo drive time, l’ascolto ha una piccola impennata all’ora di pranzo (e qui si colloca «Tutti Dentro» per un 23% delle radio), quando chi non può guardare la TV sente le ultime notizie alla radio e alle 19, in coincidenza con il secondo drive time, quando chi rientra dal lavoro in automobile sceglie spesso programmi di informazione anziché musica e intrattenimento (un 13% delle emittenti ha mandato «Tutti Dentro» tra le 18 e le 24). Nel IV capitolo viene presentato il progetto relativo al Blog di «Tutti Dentro», che nasce ufficialmente nel gennaio 2008, dall’esigenza di far continuare le parole dette in radio anche sulla rete, al fine di creare delle community che continuino a discutere, confrontarsi, raccontarsi attorno ai temi introdotti dalla trasmissione radiofonica. Dopo la fine della messa in onda della VI serie, il Blog ha continuato a vivere e a prendere una direzione leggermente diversa da quella iniziale, di sola raccolta degli intervistati. Ascoltatori affezionati, da una parte, e colleghi dall’altra hanno sottolineato l’importanza di estendere questo scopo primario di completamento delle interviste ad una comunicazione dell’astronomia, che non fosse solamente un semplice resoconto di fatti, ma una spiegazione semplice e chiara di alcuni concetti astronomici e la diffusione di un’immagine dell’astronomia e dell’astronomo più giovane e realistica, allontanando lo stereotipo dello scienziato tipicamente vecchio che punta l’occhio al cannocchiale. In questo modo, il Blog è diventato un luogo di dibattito delle principali questioni astronomiche ancora aperte. Non solo: è diventato sempre più un Blog di Astronomi professionisti, con dottorandi e ricercatori che intervenivano lasciando non solo risposte ma anche pubblicando articoli. In particolare, con il collega Giovanni La Mura è nata una collaborazione quasi costante nella pubblicazione dei post; altri colleghi, come Gabriele Umbriaco, Andrea Macco, Martina Dorigo, Roberto Caimmi, Altavilla Giuseppe, Marco Castellani e alcuni astrofili o amici, come Amedeo De Marchi, Flavio Chinellato, Prasanna Deshapriya dell’International Year of Astronomy 2009 - Sri Lanka (IYA2009 Sri Lanka) hanno dato un contributo notevole al Blog con suggerimenti, commenti e post. Due astrofili conosciuti su Facebook, Joseph Marteleur, Presidente della Fédération Francophone d’Astronomie Amateurs de Belgique (FFAAB), e Antonio Bruno Umberto Colosimo, Promotore d’arte in Pramantha Arte hanno quotidianamente linkato le pagine del Blog «Tutti Dentro» sulla loro Home Page di Facebook. Un astrofilo belga, Eric Soucy di Ohain ha apprezzato molto la possibilità di pubblicare le sue foto astronomiche sul Blog «Tutti Dentro». I risultati e le considerazioni future che riguardano il progetto vengono riassunte nel V capitolo. La comunicazione dell’astronomia, con l’uso delle nuove tecnologie multimediali in radio, è stato il principale obiettivo di questo progetto, evitando di seguire la vecchia formula dei programmi scientifici, basati su lunghe interviste allo scienziato, tentando di superare allo stesso tempo lo stereotipo dell’esperto che insegna la scienza al popolo poco istruito. Si è adottata una nuova formula utilizzando il linguaggio radiofonico più semplice e immediato al fine di inserire il programma nel flusso della radio. Questa esperienza conferma che la radio è un grande mezzo per diffondere l’astronomia a un vasto pubblico in un modo nuovo e non tradizionale. Ci si augura che il format usato, le strategie adottate e i risultati descritti possano essere utili a coloro che sono interessati alla scienza in radio. Il risultato ottenuto con «Tutti Dentro» può essere un buon riferimento e, in alcuni casi, un punto di partenza per creare nuovi programmi radiofonici per la comunicazione dell’astronomia e dell’astrofisica, non solo nell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009. Nel capitolo VI vengono presentati i riconoscimenti ed i premi ottenuti dal programma radiofonico. Il 10 agosto 2007 in occasione dell’annuale evento delle «Lacrime di San Lorenzo», il TG3 Veneto delle ore 14 e il TG1 delle ore 23 hanno mandato in onda un servizio dedicato a «Tutti Dentro». Mercoledì 3 dicembre 2008 presso il Centro Congressi Nuova Fiera di Roma, «Tutti Dentro» è stato premiato da eContent Award Italy classificandosi al secondo posto nella categoria eScience per il miglior contenuto in formato digitale. Tra le varie esperienze sviluppate all’interno del programma e dell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009 un progetto, in particolare, ha avuto uno sbocco ulteriore nell’ambito della comunicazione, raccontato e analizzato nel capitolo VII. Si tratta dell’adattamento e traduzione in italiano del fumetto ufficiale dell’Anno Internazionale dell’Astronomia «Le vite di Galileo» dello svizzero Fiami, che si è circondato di astronomi e storici per realizzarlo. Non si è trattata di una semplice traduzione ma si è dovuti andare oltre, compiendo un vero e proprio recupero delle fonti storiche, l’analisi delle citazioni, uno studio delle varie epoche storiche e delle conoscenze scientifiche dell’epoca, oltre ad una cura dettagliata dei personaggi del fumetto. Un lavoro che si è concluso dopo un anno di lavoro con la pubblicazione nel settembre 2009 da parte della Casa Editrice CLEUP di Padova. Il fumetto è stato presentato ufficialmente al XLII Congresso Nazionale dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) con una presentazione che Fiami ed io abbiamo tenuto presso il Palazzo Moroni (sede del Municipio di Padova), il 26 settembre 2009. Una seconda conferenza si è svolta il 7 gennaio 2010 presso il Gruppo Astrofili Salese «Galileo Galilei» di Santa Maria di Sala (Venezia); altre due (con l’autore) sono in programma per il 7 – 8 maggio 2010 a Orvieto e Acquapendente, grazie al contributo dell’Associazione Scientifica Astronomica «Nuova Pegasus». Al momento, una conferenza resta ancora da fissare con l’Associazione Marchigiana Astrofili di Ancona e con il Planetario di Padova. Dopo aver lasciato una copia del fumetto a Massimo Lombardi, Direttore Responsabile di RadioOndaUno, sono stata invitata negli studi della radio il 30 dicembre 2009 per registrare una puntata speciale dedicata al lavoro di Fiami e al mio, di traduzione e adattamento in lingua italiana. La puntata è stata mandata in onda il 12 gennaio 2010 alle ore 14:00 e in replica alle 22:20. Grazie ai numerosi post sul Blog «Tutti Dentro» e ai link nella mia Home Page di Facebook, l’interesse per il fumetto di Fiami è stato ben accolto anche da Prasanna Deshapriya, dell’Università di Peradeniya di Kandy, Sri Lanka, Coordinatore nazionale per l’IYA2009 che ha espresso il suo desiderio di realizzare una versione in cingalese. Le trattative sono ancora in corso. Una pagina speciale alla copia in versione inglese del fumetto è stata dedicata da Prasanna Deshapriya nel suo Blog «IYA2009 – Astronomy Sri Lanka» e su YouTube con un video, con un ringraziamento particolare per il mio contributo alla diffusione della notizia. Joseph Marteleur, Presidente della Fédération Francophone d’Astronomie Amateurs de Belgique (FFAAB) mi ha richiesto una copia in francese tramite Facebook, dopo aver visto i numerosi link al fumetto. Da quanto si può concludere, la Web Radio, Facebook e il Blog «Tutti Dentro» si sono rivelati ottimi mezzi di diffusione delle iniziative proposte all’interno dell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009. Il fumetto di Fiami, «Le vite di Galileo» è un esempio significativo in cui la comunicazione della scienza viene fatta coinvolgendo esperti di vari campi per ottenere un’opera educativa con un notevole riscontro a livello internazionale, con edizioni in sette lingue e oltre 26.500 copie diffuse in Europa e Asia. La comunicazione dell’astronomia viene fatta anche da ricercatori stessi, che hanno deciso di cimentarsi con questo nuovo mestiere in misura e con ruoli differenti per avvicinare i giovani alla scienza, in particolare all’astrofisica. Nell’ultima parte del capitolo VII è riportata la testimonianza e il lavoro svolto dal Professor Bruce Bassett, cosmologo del South African Astronomical Observatory, per realizzare «La relatività a fumetti» (pubblicato in Italia nel 2008 da Raffaello Cortina Editore).
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Giordanelli, Francesca <1996&gt. "“Appunti di un grafico pubblicitario”: proposta di traduzione e commento del fumetto di Sean Chuang e come si è sviluppato il genere comic nel mondo." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18255.

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Abstract:
La mia tesi presenta una proposta di traduzione, con un relativo commento traduttologico, del fumetto “Appunti di un grafico pubblicitario” di Sean Chuang, fumettista di origine taiwanese. Il mio obiettivo, oltre alla traduzione di questo testo, è quello di approfondire il ruolo che il fumetto ha avuto nel mondo durante le varie epoche. Vorrei, quindi, fornire una definizione esaustiva sul fumetto, elencandone anche le sue varie tipologie e spiegando i contesti e i paesi in cui si è sviluppato fino all’epoca contemporanea, in cui gode di fama mondiale. Mi soffermerò su un paese in particolare, Taiwan, luogo d’origine di “Appunti di un grafico pubblicitario” e dell’autore stesso Sean Chuang. Stilerò successivamente un’analisi sul lavoro svolto attraverso un commento traduttologico che comprenderà difficoltà, strategie e decisioni prese durante il processo traduttivo. Oltre all’introduzione, la mia tesi sarà suddivisa in tre capitoli principali. Nel primo capitolo tratterò del fumetto, fornendo una definizione chiara di questa tipologia testuale e spiegando i vari tipi di fumetto presenti nel mondo. Successivamente, racconterò tutta la trasformazione che esso ha avuto nel mondo, dall’Europa all’America, da quando è nato fino ad oggi. Sebbene il fumetto sia nato con uno scopo principalmente di evasione, Infatti, attualmente è definito uno dei generi più letti al mondo, godendo di fama mondiale. Nel secondo capitolo, verrà trattata una breve biografia dell’autore accompagnata da una sinossi del testo, per passare poi alla vera e propria proposta di traduzione di “Appunti di un grafico pubblicitario”. La mia traduzione sarà completata con il commento traduttologico, a cui dedicherò tutto il terzo capitolo del mio elaborato. Affronterò vari punti, come la scelta del lettore modello, la dominante, la macrostrategia e tanti altri elementi in cui spiegherò, attraverso esempi, le scelte e decisioni prese durante la traduzione. Per finire, scriverò le mie conclusioni, rispondendo in modo esaustivo alle domande che precedentemente mi ero posta nella mia introduzione.
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Cecchetelli, Giacomo. "Architettura e Percorsi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16080/.

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Abstract:
La tesi che mi accingo a presentare è un'interpretazione del mio iter di studi alla luce della dimensione esperienziale dell'architettura. Le tavole seguono il tema dell'architettura percorsa, ossia di un'architettura costituita di sequenze visive che costruiscono una metanarrazione. L'ordine delle tavole, che riprendono le varie materie di laboratorio che ho affrontato, segue una crescente presa di consapevolezza del tema. Nelle prime tavole il tema sembra quasi assente, ma man mano che la sequenza di tavole prosegue, il tema viene sviscerato fuori gradualmente, fino all'ultima materia, dove il tema dell'architettura percorsa raggiunge il suo acme. Per quanto riguarda la tesi scritta, si tratta di una reinterpretazione delle mie esercitazioni teoriche durante il curriculum di studi, con un capitolo finale che riprende il tema dell'esperienza. Tutto il lavoro di tesi e le tavole riprendono il tema dell'esperienza come fil rouge (nella sequenza di tavole viene pure disegnato un filo rosso a guisa di metafora).
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Fabbri, Elena. "L'argot chez Claire Bretécher. Proposition de traduction du français vers l’italien de planches tirées de l’album Agrippine." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20833/.

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Abstract:
L'elaborato ha per obbiettivo quello di analizzare l'argot, variazione della lingua francese dalle origini molto antiche, in tutte le sue sfumature: evoluzione, storia, procedimenti linguistici e variazioni. Mi sono inoltre focalizzata sulle banlieues, aree periferiche delle metropoli e luogo per eccellenza in cui l'argot è praticato, analizzando la società che le compone e sottolineando l'influenza sostanziale che hanno ricevuto in seguito al processo di immigrazione. In seguito, nel secondo capitolo, mi sono focalizzata sul concetto di bande dessinée, analizzandone le origini e caratteristiche. Ho approfondito inoltre lo stile grafico e linguistico dell'autrice e fumettista Claire Bretécher, che con i suoi disegni ha rappresentato delle tematiche controverse degli anni 70/80. Infine ho dedicato il terzo capitolo alla traduzione di alcune planches dell'opera Agrippine dell'autrice, concentrandomi sugli elementi dell'argot e proponendo delle soluzioni traduttive.
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Amico, Alice. "Filosovietismo in italia - esperimenti di socialismo tascabile. Un'analisi della poetica di cccp, offlaga disco pax e igort." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7502/.

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Abstract:
L’elaborato si prefigge di indagare il rapporto tra Italia e Unione Sovietica, analizzandolo da un punto di vista artistico. In particolare, verranno esaminati il lavoro e la filosofia dei gruppi italiani CCCP – Fedeli alla linea e Offlaga Disco Pax e due opere del fumettista Igort, precisamente Quaderni ucraini e Quaderni russi. Partendo da un esame del storico-sociale degli anni ’80 prima e degli Anni Zero del nuovo millennio poi, si indagherà sul legame che i due gruppi e l’autore hanno con l’URSS (o meglio, con il suo mito) e come e perché ne abbiano subito l’influenza. Ripercorrendo i momenti chiave della storia dei CCCP, analizzando i testi degli Offlaga Disco Pax e esaminando due fumetti di Igort verrà messo in luce un immaginario che mescola Italia e soviet, con l'obiettivo di trovare un punto d'incontro tra due realtà le cui divergenze sono più evidenti delle affinità.
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Bernardi, Bianca. "Il giornalismo a fumetti in Giordania: proposte di traduzione dei fumetti di Emad Hajjaj, Osama Hajjaj, Omar al Abdallat e Naser Jafari." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9849/.

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Cattabriga, Andrea. "La BD en ligne: tradurre i fumetti di Bouletcorp.com." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20610/.

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Abstract:
L’oggetto di questa tesi è la traduzione di tre bandes dessinées provenienti dal blog a fumetti Bouletcorp, creato dal fumettista francese Gilles Roussel, in arte Boulet. Il presente lavoro partirà con un capitolo introduttivo sulla storia del fumetto in lingua francese, nel quale verranno percorse le tappe fondamentali che hanno portato alla formazione delle BD come le conosciamo oggi. In seguito, il secondo capitolo sarà dedicato alla presentazione di Gilles Roussel, uno dei primi autori francesi ad aver aperto un blog a fumetti. Successivamente, nel terzo capitolo, verranno analizzati gli elementi che compongono l'"anatomia" dei fumetti, individuati da Klaus Kaindl nel saggio “Thump, Whizz, Poom: a Framework for the Study of Comics Under Translation”. Nel capitolo quattro saranno infine presentate le proposte di traduzione, seguite da un commento dove verranno messe in evidenze le sfide incontrate, in particolare per quanto riguarda la variazione di registri e l’uso produttivo di onomatopee, e le strategie che hanno permesso di affrontarle.
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Sarti, Davide <1990&gt. "Studio delle caratteristiche grafiche e narrative dei fumetti giapponesi." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6106.

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Abstract:
Partendo dalla definizione di fumetto come medium visivo costituito da immagini giustapposte e di manga come fumetto prodotto in Giappone, ho intenzione di analizzare gli story manga dal punto di vista grafico e narrativo (sfociando, dove è utile, anche nell’ambito della produzione) dato che ritengo siano i due aspetti con cui uno spettatore si trova maggiormente a diretto contatto. Mi pongo, quindi, le seguenti domande: è possibile rintracciarne dei denominatori comuni dal punto di vista grafico? Se sì, si possono catalogare? E dal punto di vista narrativo? Conscio dell’impossibilità di trovare un’essenza del fumetto giapponese, vorrei provare ad affiancare alla mia ricerca, l’analisi di alcuni fumetti specifici, su cui soffermarmi. Nell'elaborato analizzo innanzitutto, il lavoro di autori che si collocano nella fascia considerata "mainstream", quella più classica e conosciuta: tipici fumetti per ragazzi e per ragazze, che sono quelli maggiormente importati all'estero e comunemente ritenuti rappresentativi della cultura manga. Trovo interessante anche lo studio di alcuni OEL manga (Original English Language manga, ossia di fumetti non di origine giapponese ma che tentano di riprodurne le cosiddette convenzioni) per vedere fin dove e come sono state percepiti (e messi in pratica) gli stilemi del fumetto giapponese al di fuori del paese del Sol Levante. Infine trovo che un confronto tra i manuali usati nelle scuole di fumetto italiane, europee e americane e quelli usati nelle scuole giapponesi possa permettere un ulteriore approfondimento del tema, in quanto i manuali si fanno portatori di ciò che più è considerato mainstream. Trovo che questa ricerca potrebbe risultare interessante in quanto gli story manga hanno avuto enorme successo in Asia e nel resto del mondo, diffondendosi con il fenomeno del cool-japan e che di conseguenza meritino uno studio accurato.
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Agnelli, Marialaura <1986&gt. "Tradurre dalla carta e dallo schermo: fumetti e sottotitoli a confronto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6963.

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Abstract:
Il pensiero generale porta le persone a considerare, quando si parla di traduzione, solo quella letteraria in cui i limiti e i problemi maggiori vengono posti dalla resa grammaticale e dalla difficoltà di rendere il senso e i sottintesi del testo originale. Viene però spesso dimenticato che il traduttore in realtà lavora su ogni genere di testo che ci può capitare davanti: pubblicità, riviste, siti internet, fumetti; senza considerare i casi in cui il testo non lo possiamo leggere ma lo ascoltiamo, come nei film e in televisione. Il mio intento con questo elaborato è di fare un’analisi delle “regole” e delle difficoltà, nonché delle tecniche su cui i traduttori fanno affidamento per svolgere al meglio il loro lavoro, concentrandomi sulla traduzione di manga per il testo scritto, e dei sottotitoli per il materiale audiovideo.
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Mancini, Jacopo. "L'homme qui rit: metamorfosi di una storia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14034/.

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Abstract:
La presente tesi di laurea ha come oggetto lo studio dell’universo narrativo che si è sviluppato a partire dal romanzo “L’homme qui rit” di Victor Hugo (1869). L’analisi comprende le produzioni televisive, le rappresentazioni teatrali, le opere dei disegnatori, ma è particolarmente focalizzata sugli adattamenti cinematografici: l’attenzione si concentra su “The Man Who Laughs” di Paul Leni (Usa, 1928), un lungometraggio dell’epoca muta in bianco e nero, che costituisce la tappa più importante di tutto il percorso.
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