To see the other types of publications on this topic, follow the link: Galleria.
Dissertations / Theses on the topic 'Galleria'
Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles
Consult the top 50 dissertations / theses for your research on the topic 'Galleria.'
Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.
You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.
Browse dissertations / theses on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.
1
Gollini, Serena <1994>. "Professione gallerista: la Galleria Alberta Pane, un caso di studio." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14368.
Full textAbstract:
Questa tesi di laurea si pone come obiettivo lo studio e l’analisi della professione di gallerista, considerando il caso di studio della Galleria Alberta Pane, attiva nelle città di Parigi e Venezia. Si analizza il ruolo del gallerista all’interno del sistema dell’arte contemporanea, specificando in cosa consista questo mestiere, e si ripercorre lo sviluppo di questa figura portando ad esempio le personalità più rilevanti di questo ambito. Si propone un approfondimento sul sistema galleristico in Francia e in Italia e dall’analisi generale ci si concentra al particolare, presentando il caso di studio della Galleria Alberta Pane, che viene analizzata sotto diversi aspetti in modo da mostrare un’analisi più ampia e approfondita possibile. Dopo aver studiato la galleria dal lato economico-gestionale, si considera l’ambito espositivo, attraverso un focus su quattro mostre organizzate, due personali nella sede parigina e due collettive in quella veneziana. Viene esposto, poi, uno studio sul sistema fieristico internazionale per le gallerie d’arte contemporanea, proponendo l’esempio di una fiera alla quale la Galleria Alberta Pane ha partecipato. Infine, vengono esaminati le collaborazioni tra istituzioni simili che impegnano la galleria oggetto di questo elaborato. Lo scopo di questo lavoro, perciò, è analizzare la professione di gallerista mediante la Galleria Alberta Pane e la sua posizione nel sistema artistico delle due città in cui opera.
2
Ligorio, Giulia <1992>. "Il Mercato dell'Arte e il Ruolo delle Gallerie. La Galleria Alberta Pane." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20690.
Full textAbstract:
Il presente elaborato analizza il complesso sistema dell’arte contemporanea, focalizzandosi sul ruolo svolto dalle gallerie private. Analizzando i singoli attori che animano il mercato dell’arte (artisti, collezionisti, gallerie, case d’asta, musei, ecc.) e la sua articolata struttura, è possibile comprendere la centralità delle gallerie d’arte contemporanea, al fine di un corretto funzionamento del sistema. Considerando la crisi provocata dalla pandemia di Coronavirus, l’elaborato riporta problematiche e dati in riferimento alla situazione delle gallerie. Dall’analisi del mercato delle gallerie si passa al caso della galleria Alberta Pane, con le sue due sedi a Venezia e a Parigi, con l’obiettivo di mostrare il ruolo che essa svolge all’interno del sistema.
3
Olsson, Nina, and Nikje Anisha Etekal. "Köpcentrumsteori : Fallet Galleria Duvan." Thesis, Karlstads universitet, Fakulteten för ekonomi, kommunikation och IT, 2012. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kau:diva-14387.
Full textAbstract:
The demand for shopping centers has increased in recent time and more shopping centers have been built. To become competitive shopping centers has evolved to become more than just a place for shopping. In the recent past Galleria Duvan in Karlstad has been run by foreign owners who has not been involved or renovated the shopping center. During the spring of 2011 AlbérFastigheter bought Galleria Duvan and they are now renovating and negotiating new deals with the tenants. Our problem has led us to the following question: How can a centrally located shopping center, such as Galleria Duvan, develop a strategy to strengthen their position on the market. We answered this question by looking up relevant theories, such as Christallers central place theory and Hotellings theory on minimal differentiation and agglomeration. These are older theories. Newer theories focus on for instance tenant mix, experiences in a shopping center, customer draw and anchor tenants. These theories stress that the customers find it important that the shopping center offer a positive experience besides just shopping. In addition to the theories we decided to do a survey as well as two personal interviews to find out what views Galleria Duvan’s management and consumers has on the subject. Our outcome show that if Galleria Duvan chooses their tenant mix based on what the consumers demand they can develop a stronger position the market. The tenant mix should include stores which are not currently established in Karlstad and especially not established at Bergvik shopping center as they are Galleria Duvans biggest competitor.
4
Pärson, Stefan. "nkpg : en galleria på Internet." Thesis, Linköping University, Department of Science and Technology, 2002. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-1406.
Full textAbstract:
Detta examensarbete är gjort för de tre företagen Hårdoktorn, Vegas och Repris. Tanken var att skapa en galleria på Internet med information om varar och tjänster som företagen säljer samt att skapa en webbshop. Under arbetets gång användes många olika tekniker såsom HTML, Director, Flash och ASP.
This degree projekt was made for the three companies Hårdoktorn, Vegas and Repris. The idea was to create a mall on the Internet with information about products and services that these companies sells and also to create a webshop. During the project many different techniques, such as HTML, Director, Flash and ASP, was used.
5
Galaffi, Marco. "Analisi sismica di galleria interrata." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/1740/.
Full text
6
Banks, Christopher. "In the galleria of missing persons." Thesis, National Library of Canada = Bibliothèque nationale du Canada, 1998. http://www.collectionscanada.ca/obj/s4/f2/dsk2/tape15/PQDD_0027/MQ39915.pdf.
Full text
7
Mortati, Sofia <1994>. "Internationalization of Italian contemporary art’s galleries in China. An analysis based on the case of Galleria Continua, a pioneer Italian art gallery in China." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14194.
Full textAbstract:
Since the Chinese consumer has lately shown an interest towards the art market, the art galleries should try to answer this demand. Therefore, the purpose of this thesis is to hypothesize good practices for successfully internationalize Italian contemporary art’s galleries in China by responding to the main difficulties that a gallery can face inside the Chinese market. These difficulties have been highlighted trough an analysis between marketing to China’s literature and international gallery’s system literature, and have been identified as: how can an Italian contemporary art gallery successfully go international in China despite the low level of education of the Chinese consumers about the Italian contemporary art and how can find and deal with the right network of Chinese players? After a description of the present situation of the Italian and the Chinese contemporary art’s markets, the questions about the difficulties of internationalize in China have been answered using a qualitative analysis consisting in an investigation of the experience of Galleria Continua, one of the first Italian contemporary art gallery to open in China. By combining marketing to China’s practices and the experience of Galleria Continua the research reaches its conclusions.
8
Rossato, Giorgia <1996>. "Il ruolo delle gallerie d’arte nella valorizzazione del paesaggio. Galleria Continua tra progetti ed esperienze a confronto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20162.
Full textAbstract:
Il presente progetto di tesi mira ad analizzare il ruolo della galleria d’arte per la tutela e la valorizzazione del paesaggio, quale prodotto specifico dell’interazione tra l’ambiente e l’attività umana. La ricerca studierà se l’ente galleria d’arte possa contribuire alla valorizzazione del paesaggio, con quali modalità e con quali pratiche ecosostenibili, e gli eventuali esiti di tale attività progettuale. L’analisi procederà attraverso il confronto dei modelli di business delle organizzazioni oggetto di studio. Innanzitutto, verrà contestualizzato il business dell’ente ‘galleria d’arte’, il suo ruolo all’interno del sistema artistico e le dinamiche di funzionamento interne alla struttura. Successivamente, tale modello verrà confrontato con le principali esperienze che già creano un legame tra arte e paesaggio: in particolar modo ecomusei e parchi di arte contemporanea. Tale confronto procederà in primis con la definizione di un modello di comportamento per le gallerie d’arte, per gli ecomusei e per i parchi d’arte contemporanea. Successivamente, tali modelli verranno confrontati insieme per identificare le similarità e le differenze. Infine, prendendo spunto dagli esempi delle altre esperienze culturali, verrà ideato un nuovo modello di comportamento per le gallerie d’arte che permetta di approfondire il legame con il Paesaggio.
In ultimo, tale modello verrà confrontato con quello ottenuto dall’osservazione di Galleria Continua e Associazione Arte Continua. A tal proposito, verranno anche delineati i principali progetti sviluppati dalla Galleria e dall’Associazione in relazione all’ambiente e al Paesaggio.
9
Näslund, Madelene. "Underlag för BREEAM-certifiering : Kristianstad Nya Galleria." Thesis, Umeå universitet, Institutionen för tillämpad fysik och elektronik, 2013. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:umu:diva-76217.
Full text
10
Juraimi, Salmah. "The Esterases of the Galleria Mellonella Larvae." TopSCHOLAR®, 1986. http://digitalcommons.wku.edu/theses/1736.
Full textAbstract:
Some properties of esterases of the greater wax moth larvae, Galleria mellonella (L.) were examined and the enzyme partially purified. Tris buffer was chosen as the buffer system over veronal buffer. The former causes less hydrolysis of the acetylsalicylic acid. Esterase activities were determined with acetylasalicylic acid in tris buffer (00.05 M, pH 7.85 with 0.1 M EDTA) and with acetyl-p-hydroxybenzoic acid in the same buffer. The enzyme was partially purified by combination of acetone powder preparation, ammonium sulfate precipitation, ion-exchange chromatography, and gel filtration.
The starting enzyme preparation was obtained from aceton powder preparation. The ratio of esterase activity to protein content was increased 1.36-fold by 70% ammonium sulfate precipitation. The ammonium sulfate in the 60-70% saturation range is reproducible with the highest specific activity at 60% saturation. The ammonium sulfate fractionation increased the stability of the enzyme preparation. After 24 hours more than 55% of enzyme activity from the ammonium sulfate precipitate still remained, whereas only about 40% of the enzyme activity from the acetone powder preparation remained.
The pH optimum was found to be 8.5 with acetyl-p-hydroxybenzoic acid as the substrate. The esterase had a linear increase in activity with increasing temperature. At 51°C, the specific activity was 27.60 micromoles/min mg protein in comparison to 12.94 micromoles/min mg protein at 20°C. The kinetic behavior of the enzyme with the different substrates was studied. The Vmax and Km values were 12.5 micromoles/min mg protein and 0.435 millimoles, respectively. The energy of activation with acetyl-p-hydroxybenzoic acid was 4.542 kcal K-1 mol-1.
The esterase activity was inhibited by mercuric chloride and veratrine sulfate. It was activated by the chelating agent, EDTA. The esterase activity was not affected by p-chloromercuribenzoic acid and eserine salicylate.
11
Scherfer, Christoph. "Haemolymph clotting in Drosophila melanogaster and Galleria mellonella." [S.l.] : [s.n.], 2004. http://deposit.ddb.de/cgi-bin/dokserv?idn=973394765.
Full text
12
Wulz, Hildegard. "Die "Galleria degli Antichi" des Vespasiano Gonzaga in Sabbioneta." Petersberg Imhof, 2002. http://deposit.ddb.de/cgi-bin/dokserv?id=2765914&prov=M&dok_var=1&dok_ext=htm.
Full text
13
Bordin, Fabrizio. "Progetto della sicurezza per grandi opere infrastrutturali in galleria." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1487/.
Full text
14
DiMurro, Miranda Jean. "Design Summary Report For La Galleria Goshen Office Complex." Thesis, The University of Arizona, 2008. http://hdl.handle.net/10150/190440.
Full text
15
Poletti, Alice <1993>. "L'attività espositiva della Galleria Mazzoli di Modena, 1977-2019." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15210.
Full textAbstract:
La tesi prende in esame l’attività espositiva della Galleria Mazzoli a Modena fondata, dopo la breve esperienza della Galleria Futura, dal gallerista emiliano Emilio Mazzoli nel 1977 e attualmente ancora attiva. Data la notevole attività del gallerista, la tesi è struttura in cinque capitoli, uno introduttivo e storico, e quattro inerenti ai quarantanni di storia espositiva: la scelta è stata quella di suddividere ognuno di questi quattro capitoli in dieci anni di attività prendendo come esempi quattro mostre di quattro autori diversi per ogni decennio, mettendone in questo modo in luce sia i rapporti con il gallerista, sia gli aspetti peculiari di ognuno di essi.
16
ALTAMURA, Gioacchino. "STUDIO DELL'ALLARGO DI UNA GALLERIA CON LA TECNICA DEL PRETAGLIO." Doctoral thesis, La Sapienza, 2007. http://hdl.handle.net/11573/917018.
Full text
17
Verardi, Lucia. "Subsidenza e danni indotti dallo scavo di una galleria urbana." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amslaurea.unibo.it/521/.
Full text
18
Polidori, Enrica. "L'analisi di rischio di una galleria stradale: metodologie a confronto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amslaurea.unibo.it/616/.
Full text
19
OLIMPIO, ANDREA. "Interventi di riparazione sulle opere infrastrutturali." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2016. http://hdl.handle.net/11566/243110.
Full textAbstract:
La ricerca svolta ha messo a punto una procedura da attuare per il consolidamento di grandi opere interagenti con il terreno, studiando il consolidamento della Galleria Risorgimento di Ancona e del Bacino di Carenaggio del porto di Sestri Ponente (GE). Alla base di un progetto di ricostruzione di un’opera ci deve sempre essere un’attenta valutazione dello stato di conservazione della struttura attraverso un’approfondita campagna di indagine. Il degrado di una struttura interrata solitamente si manifesta con infiltrazioni attraverso il rivestimento e con il deterioramento dei materiali strutturali e può derivare da diversi fattori, spesso concomitanti. Per tale motivo, gli obiettivi di un progetto di ricostruzione sono riconducibili al ripristino dell’impermeabilizzazione e della stabilità dell’opera. La sequenza operativa è stata divisa in 4 fasi, ciascuna con un obiettivo: la 1° Fase, la rimozione del calcestruzzo ammalorato, mentre la 2° Fase prevede il risanamento del paramento esistente e il consolidamento del volume di terreno interagente con la struttura; nella 3° Fase è previsto il ripristino del contatto tra il rivestimento e il terreno a tergo della struttura e l’eliminazione delle infiltrazioni attraverso il paramento esistente con l’iniezione di miscele e procedure iterative ottimizzate in corso d’opera. Infine, la 4° Fase riguarda la ricostruzione del rivestimento definitivo con materiali fibrorinforzati innovativi per garantire durabilità e resistenza all’intervento per l’intera vita utile dell’opera ricostruita. La divisione in fasi della procedura permette l’adattabilità della stessa ad ogni struttura che si presenti in condizioni simili a quelle studiate e l’ottimizzazione delle lavorazioni da eseguire in funzione degli obiettivi da raggiungere e dello stato di conservazione della struttura.A procedure for the strengthening of underground structure has been developed as main goal of the present thesis. Two particular case studies, concerning the rebuilding and consolidation of the Risorgimento Gallery in Ancona and the Dry-Dock into the port of Sestri Ponente (GE), has been investigated. A careful assessment of the actual state of conservation of the structure, carried out through an accurate geological and structural survey, has to be the basis for every reconstruction project of deteriorated structures. The degradation of an underground structure is usually characterized by infiltrations through the coating and deterioration of structural materials. For this reason, the aims of a reconstruction project involve the recovery of the waterproofing and the stability of the structure. The operating sequence is divided into four steps, each one with a respective purpose to be accomplished: the 1st step concerns the scarifying of damaged concrete while the 2nd one the renewal of the existing coating and the consolidation of ground behind the structure. On the 3rd step, it is planned to rehabilitate the contact between the coating and the ground behind the structure and to eliminate infiltrations through the current coating using grouting and iterative procedures optimized during the construction. Finally, the 4th step concerns the reconstruction of the final lining using innovative fiber-reinforced materials to ensure durability and strength for the whole service life of the renewed structure. The division into steps of the investigated procedure allows it to be applied to structures having similar conditions to those studied and to optimize the processes according to the purposes to be achieved and to the specific state of conservation of the structure.
20
Kelloniemi, Per, Jesper Birch, and Josef Quennerstedt. "Rörelsemönstrets betydelse : Att öka attraktiviteten i en galleria med Space syntax." Thesis, Tekniska Högskolan, Högskolan i Jönköping, JTH, Byggnadsteknik, 2012. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:hj:diva-19113.
Full textAbstract:
The functional connection between the building and the streetscape affects the city and its attractiveness. Stores located in shopping malls with their entrances facing internal walkways, creates segregation between the mall and the streetscape. This segregation implies that the shopping mall loses some of its attractiveness, which may result in a so-called Greyfield mall. The expression Greyfield mall is used for shopping malls that have lost its visitors. Competition from new modern malls and a lack of investments are examples of factors that influence the development of Greyfiled malls. To clarify the relationship between the building and the streetscape, Space syntax has been used. Space syntax can be explained as the order between the different spaces. A Space syntax analysis provides an intergration value that indicates how the streets are linked. The pupose of this paper is to investigate and develop methods that will increase the attractiveness of shopping centers and malls in danger of developing into, or already classified as Greyfield malls. Improvements to these sites contributes to a better urban environment. The question formulation has been focused on the streetscape- and building design, and the movement patterns of the visitors. The questions have been answered through literature studies within the areas of; Space syntax, Shared space and Greyfield malls. In addition, a new proposal for the design of the building and the surrounding streetscape has been done. Analyses using Depth map has been used in a case study of Rosengallerian. Rosengallerian is located in the center of the city Husqvarna and has potential to act as a gathering place for city residents. By using Shared space, Woonerf-streets and axial analyzes with Space syntax a new proposal for mall and its surroundings has been developed. The new proposal is based on the prioritation of the pedestrians instead of the motor traffic. The streets surrounding the shopping mall has been converted into walking-speed areas, where the streets have been given a more narrow character. These changes creates a more attractive environment for the pedestrians around the mall. The results of the studies shows that the problem mainly lies in the design of the building and the priorities of the surrounding street network. The planning and prioritations of a street network are important to city residents, when the traffic moves according to the terms of the pedestrians a center where people can move freely is created. The ability to move around freely along with the city's walkways being extended into the building means that people wants to come back to the shopping mall. The proposal increase the attractiveness of the shopping mall since people attracts other people. The conclusion is that the mall is to be seen as an individual building being fitted into the existing surrounding environment. The shopping mall should be a natural part of the city's movement pattern, but also allowed to stand out architecturally.Den funktionella kontakten mellan byggnaden och gaturummet påverkar staden och dess attraktivitet. Butiker som är placerade i gallerior och som har sina entréer mot interna stråk skapar en segregation mellan gallerian och gaturummet. Denna segregering innebär att gallerian förlorar en del av sin attraktivitet, vilket kan resultera i en så kallad Greyfield mall. Uttrycket Greyfield mall används för gallerior som förlorat sina besökare. Konkurrensen från nya moderna gallerior samt brist på investeringar är exempel på faktorer som påverkar uppkomsten av Greyfield malls. För att klargöra sambandet mellan byggnaden och gaturumet har ”Space syntax” använts. Space syntax kan förklaras som ordningen mellan de olika rummen. En Space syntax-analys ger ett integrationsvärde som visar hur stadens gator hänger samman. Syftet med detta examensarbete är att undersöka och utveckla metoder för att öka attraktiviteten hos köpcentrum och gallerior som riskerar att utvecklas till, eller redan klassas som Greyfield malls. Förbättringar av dessa platser bidrar till en godare stadsmiljö. Frågeställningarna har inriktats på gatans och byggnadens utformning samt besökarnas rörelsemönster. Frågeställningarna har besvarats genom litteraturstudier inom områdena Space syntax, Shared space och Greyfield malls. Därtill har ett nytt förslag på utformning av gatunätet och byggnaden utförts. Analyser med hjälp av Depth map har gjorts i en fallstudie av Rosengallerian. Rosengallerian är placerad i Huskvarna centrum och har potential att fungera som en samlingspunkt för stadens invånare. Områdets nuvarande utformning gynnar biltrafiken vilket har resulterat i en nedprioritering av gångtrafikanterna. Med hjälp av; Shared space, Boone-gator och axialanalyser med Space syntax har ett nytt förslag för Rosengallerian och dess omgivning tagits fram. Förslaget bygger på att stadens gångtrafikanter istället prioriteras. Gatorna runt gallerian har omvandlats till gångfartsområde, där gatorna har fått en smalare karaktär. Dessa förändringar skapar en attraktivare miljö för gångtrafikanterna kring Rosengallerian. För att öppna upp gallerian har de ursprungliga gångarna inne i gallerian ändrats till två raka tvärgator igenom byggnaden som sammanbundits med den övriga staden. Resultatet av studierna visar att problemet huvudsakligen ligger i byggnadens utformning samt det omkringliggande gatunätets prioriteringar. Ett gatunäts planering och prioriteringar är av vikt för stadens invånare, då biltrafiken förflyttar sig på de gåendes villkor skapas ett centrum där människor kan röra sig fritt. Den fria rörelsen tillsammans med att stadens gator förlängs in i byggnaden medför att invånarna vill återkomma till gallerian. Förslagets förändringar ökar gallerians attraktivitet då människor attraherar andra människor. Slutsatsen är att gallerian skall ses som en enskild byggnad som skall passas in i den omkringliggande befintliga miljön. Gallerian bör vara en naturlig del av stadens rörelsemönster samtidigt som den gärna får markeras arkitektoniskt.
21
Baba, Hamed Mohamed Bey. "Purification et caractérisation de protéases alcalines des larves de Galleria Mellonella." Rouen, 1986. http://www.theses.fr/1986ROUES053.
Full textAbstract:
Deux protéases alcalines P1 et P2 ont été isolées à partir d'homogénats de larves de Galleria mellonella. Les 2 enzymes ont été séparées par chromatographie sur échangeurs d'ions et purifiées ultérieurement par filtration sur gel. Les 2 protéases se distinguent par leur pH optimum d'action, leur poids moléculaire et leur sensibilité vis-a-vis de différents inhibiteurs de protéases. La répartition anatomique de l'activité protéolytique montre la présence de 2 protéases alcalines similaires à P1 et P2 dans le tube digestif, et d'une protéase similaire à P1 dans le tissu adipeux
22
Baba, Hamed Mohamed Bey. "Purification et caractérisation de protéases alcalines des larves de Galleria mellonella." Grenoble 2 : ANRT, 1986. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb375956091.
Full text
23
Lagerquist, Anna, and Elisa Johansson. "En omgestaltning av Galleria Boulevard i Kristianstad : Med fokus på offentliga rum, funktionsblandning och stadens identitet." Thesis, Blekinge Tekniska Högskola, Institutionen för fysisk planering, 2019. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:bth-18055.
Full text
24
Lohaus, Ingrid. "Galleria Rucellai : der Freskenzyklus von Jacopo Zucchi im Palazzo Ruspoli in Rom /." Baden-Baden : Deutscher Wissenschafts-Verlag, 2008. http://opac.nebis.ch/cgi-bin/showAbstract.pl?u20=9783868880021.
Full text
25
Zaccarini, Andrea. "Studio delle vibrazioni meccaniche trasmesse al basamento di una galleria del vento." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20749/.
Full textAbstract:
Il presente elaborato finale di laurea è incentrato sulla verifica dell’efficacia del sistema di isolamento dalle vibrazioni di un’attrezzatura scientifica. In particolare, si è studiata la galleria del vento del laboratorio di ricerca CICLoPE (Center for International Cooperation for Long Pipe Experiment) dell’Università di Bologna.
Durante la fase di costruzione dell’impianto, il progetto del basamento inerziale che costituisce la sospensione del gruppo motore, principale sorgente di vibrazioni meccaniche, è stato realizzato da una azienda esterna. Dopo qualche anno di funzionamento del laboratorio, si è pensato di verificare il comportamento vibratorio attuale per individuare l’insorgenza di eventuali criticità, soprattutto in termini di vibrazioni meccaniche trasmesse al suolo che, se eccessive, possono compromettere gli esiti dei test fluidodinamici condotti in galleria. L’attività svolta comprende sia uno studio teorico per la verifica del modello che fu adottato per isolare il sistema, sia una campagna sperimentale per la misura e l'analisi dei segnali accelerometrici riscontrabili alla base della sospensione in diverse condizioni di funzionamento dell’impianto.
26
Schütte, Margret. "Die Galleria delle Carte Geografiche im Vatikan : Eine ikonologische Betrachtung des Gewölbeprogramms /." Hildesheim : Georg Olms Verlag, 1993. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb38987479r.
Full text
27
Marzi, Giorgia Benedicta. "Analisi degli spostamenti indotti su un versante dallo scavo di una galleria." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4818/.
Full text
28
Campese, Martina <1991>. "Il mercato dell’arte contemporanea: la Galleria Michela Rizzo, un caso di studio." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7906.
Full textAbstract:
Il seguente elaborato ha l’obiettivo di mostrare le dinamiche all’interno del mercato dell’arte contemporanea. In particolar modo si analizzano i protagonisti che operano nel sistema dell’arte contemporanea, quali: artisti, musei, gallerie, fiere, biennali, fino alle figure attuali.
La struttura del mercato analizzata ha mostrato la presenza di determinate peculiarità, di conseguenza viene esposta una lettura specifica di alcune anomalie che si presentano. La lettura della tesi porta all’obiettivo principale, ovvero la visualizzazione del funzionamento delle gallerie d’arte contemporanea. Dall’analisi generale si passa alla specificità della città di Venezia, della quale viene delineata la composizione del sistema artistico contemporaneo attuale e dei suoi attori principali.
Si passa successivamente all’analisi del caso di studio della Galleria Michela Rizzo. Quest’ultima è stata selezionata per la particolare posizione che mostra nel contesto analizzato. Si propone uno studio approfondito dell’attività della galleria in esame e saranno presentati alcuni casi specifici di mostre e collaborazioni che rendono chiara l’importanza che essa assume nel territorio veneziano e non. Per farlo, è stata proposta in ultimo un’analisi dei competitors sia a livello locale che nazionale.
L’obiettivo, quindi, è quello di mostrare quale ruolo assume la Galleria Michela Rizzo all’interno del sistema dell’arte contemporanea della città di Venezia e, più in generale, qual è la sua posizione nel mercato.
29
Muscillo, Alessandro <1983>. "Il "Ricetto delle Iscrizioni" della Galleria degli Uffizi : origini, vicende e fortuna." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/8284.
Full textAbstract:
Il “Ricetto delle Iscrizioni” è un ambiente della Galleria degli Uffizi allestito una prima volta quale ingresso monumentale da Giovanni Battista Foggini nella prima metà del Settecento, con sculture tridimensionali e rilievi antichi e moderni, unitamente ad iscrizioni greche e latine. L’assetto della sala fu modificato in modo significativo da Luigi Lanzi intorno al 1780 nel corso del riassetto della Galleria voluto da Pietro Leopoldo di Lorena. Nel 1919 il Ricetto (cui negli anni venti dell’Ottocento si era nel frattempo aggiunto un locale contiguo, denominato “Gabinetto dell’Ermafrodito” e realizzato sul luogo della terrazza su cui in antico il Ricetto si affacciava) fu infine smantellato e fisicamente trasformato in salette più piccole per esporvi dipinti. Un assetto architettonico più simile a quello settecentesco fu ricostruito negli anni sessanta del Novecento da Nello Bemporad, ma le iscrizioni e le sculture precedentemente qui collocate erano ormai da tempo divise fra vari musei.
Scopo della ricerca è la ricostruzione delle diverse fasi allestitive e museologiche dell’ambiente, unitamente alla redazione di un catalogo di tutto il materiale qui esposto nelle diverse fasi.
30
Pecorelli, Cecilia <1991>. "La nuova gestione dei musei: il caso particolare de La Galleria Nazionale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11718.
Full text
31
Maxwell, Philip W. (Philip William). "The interaction of surface components of Xenorhabdus nematophilus (Enterobacteriaceae) with the hemolymph of nonimmune larvae of the greater wax moth, Galleria mellonella (Lepidoptera; Galleridae)." Thesis, McGill University, 1994. http://digitool.Library.McGill.CA:80/R/?func=dbin-jump-full&object_id=23285.
Full textAbstract:
The following studies were done to identify factors that influence the virulence of Xenorhabdus nematophilus and the interactions of the bacterium with the nonself defence systems of nonimmune Galleria mellonella. Isolates of X. nematophilus that are qualitatively similar in biochemical properties differed significantly in virulence for G. mellonella larvae. The production of enzymes such as proteases could not account for differences in the virulence of the isolates.Growth conditions, influenced the growth rate and the interactions of the bacterium with nonimmune G. mellonella larvae. In general, X. nematophilus cells grown under aerobic conditions were more susceptible to the nonself defences of G. mellonella larvae than those grown under less than ideal conditions, resulting in increased clearance of the bacteria from the hemolymph (blood) of the insects. Clearance of the bacteria from the hemolymph of the insect was positively correlated with culture condition, culture age, and attachment to insect hemocytes in vitro.
Isolates of X. nematophilus produced flagella and fimbriae when grown under microaerobic and aerobic conditions. The type of fimbriae produced was influenced by culture conditions. The injection of both flagella and fimbriae in picogram quantities into nonimmune G. mellonella caused an increase in total hemocyte counts within these insect larvae. The injection of fimbrial and flagellar antigens into G. mellonella larvae caused changes in the hemocyte types found in circulation in the insect's hemolymph. (Abstract shortened by UMI.)
32
Barcala, Edward C. "The galleria as a role model for the design of successful interior space." Thesis, Georgia Institute of Technology, 1990. http://hdl.handle.net/1853/23447.
Full text
33
Capomagi, Mattia. "Analisi della qualità del flusso di una galleria del vento per uso didattico." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7987/.
Full textAbstract:
La galleria del vento "Wintaer" (WINd Tunnel itAER) è una piccola galleria subsonica con flusso incomprimibile utilizzata per scopi didattici, dotata di ventola assiale "Varofoil" a passo variabile per la regolazione della velocità del flusso. Lo scopo di questo elaborato è analizzare la qualità del flusso della galleria al fine di determinare le prestazioni del sistema ed alcune proprietà fondamentali, ovvero l'uniformità spaziale del flusso attraverso l'acquisizione di profili di velocità e l'intensità di turbolenza.
Dalla conduzione delle prove sperimentali è emerso che la galleria permette il raggiungimento di un range di velocità compreso tra i 16 m/s e i 43 m/s, ha poca uniformità spaziale e presenta alti livelli di turbolenza.
Per quanto riguarda il range di velocità si sono riscontrate problematiche relative all'impossibilità di raggiungere le basse velocità (fino a 7 m/s) a causa, molto probabilmente, di blocchi meccanici che limitano l'intervallo di angoli di calettamento (e quindi il passo) delle pale della ventola, ed è quindi necessario l'intervento della ditta per effettuare un'operazione di revisione della ventola.
Relativamente ai profili di velocità, acquisiti con tubo di Pitot, e all'intensità di turbolenza, acquisita con anemometro a filo caldo, è emerso che i risultati sono stati disturbati da errori introdotti a causa dell'instabilità termica della galleria, ovvero un aumento progressivo di temperatura nell'impianto. Tale instabilità può essere risolta rimettendo in funzione l'unità di scambio di calore di cui la galleria è equipaggiata.
L'attendibilità dei risultati ottenuti è quindi condizionata dall'instabilità termica, dunque, per una più preciso studio della qualità del flusso è necessario effettuare le prove sperimentali in condizioni di stabilità termica, la quale sarà essa stessa oggetto di analisi una volta rimesso in funzione il sistema di raffreddamento.
Infine sono proposte soluzioni per il miglioramento della geometria dell'impianto, poco efficiente, in particolare per quanto riguarda i raddrizzatori di filetti fluidi (honeycombs) e il raccordo tra convergente e camera di prova, per il passaggio dalla sezione circolare del convergente a quella rettangolare della camera di prova. Si suggerisce lo spostamento di tale raccordo a monte della camera di calma, l'adozione di un convergente a sezione rettangolare e di una camera di calma a sezione rettangolare con honeycombs esagonali e l'aggiunta di reti per la diminuzione della turbolenza del flusso.
34
Testa, Laura <1984>. "La GAMeC- Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo:analisi dell'attività espositiva e promozionale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7431.
Full textAbstract:
La tesi analizza l’attività espositiva e promozionale della GAMeC, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, sorta nel 1991 e attualmente diretta da Giacinto di Pietrantonio. Attraverso una campionatura delle sue mostre, effettuata per casi di studio, vengono indagati la modalità di approccio al territorio per scoprire il rapporto tra Museo e cittadini e i legami storico-artistici con la città di Bergamo dal novecento ad oggi e i linguaggi espositivi impiegati. L’osservazione si focalizza su come il museo si impegna a costruire nuovi saperi e nuove tecniche di narrazione della storia dell’arte contemporanea. Nell’analisi, oltre all’aspetto più propriamente culturale, ci si è posti anche l’obiettivo di considerare i meccanismi organizzativi di un museo, i lati più tecnici come il rapporto con fruitore-pubblico, l’importanza del coinvolgimento dello spettatore nelle attività museali, le relazioni con le istituzioni e gli altri enti museali, le attività più propriamente promozionali e le sue relazioni con il web.
35
Orler, Cesare <1997>. "Carlo Cardazzo e La Galleria del Cavallino. Le mostre dal 1942 al 1963." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21735.
Full textAbstract:
Questa tesi indaga la figura di Carlo Cardazzo in qualità di collezionista d’arte contemporanea, editore delle Edizioni del Cavallino e direttore della omonima galleria veneziana. Dopo aver approfondito il valore storico della sua collezione, l’importanza dell’attività svolta dalle Edizioni del Cavallino, anche attraverso la creazione di un apposito padiglione alla Biennale di Venezia, si analizzerà la Galleria del Cavallino partendo dalla struttura realizzata da Carlo Scarpa prima nel 1942 e poi nel 1949, in occasione del trasloco in una nuova sede. Verranno quindi elencate tutte le mostre della Galleria del Cavallino dalla sua apertura nel 1942 fino alla scomparsa prematura di Carlo Cardazzo nel 1963 integrando tutti i dati reperibili riguardo ai cataloghi delle esposizioni, ai testi critici pubblicati in quelle occasioni, alle opere esposte, ai prezzi, alla corrispondenza tra il gallerista e gli artisti e infine gli articoli di giornale che recensivano l’evento. Il fine è quello di creare un testo che possa riunire una notevole quantità di dati e farli interagire per comprendere in profondità quali siano stati gli artisti su cui il gallerista ha maggiormente investito, quali siano stati i suoi punti fermi e quali invece dei fenomeni passeggeri.
36
Panichella, Angela. "Studio degli eventi microsismici nella Galleria di Base del Brennero come possibile strumento di previsione dei fenomeni di rockburst." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Find full textAbstract:
Il rockburst (colpo di montagna) è un fenomeno di rottura improvvisa e violenta dell’ammasso roccioso con conseguente rilascio di energia. È un evento che interessa ammassi rocciosi con comportamento fragile, ad alta resistenza e soggetti ad elevate coperture.
Nell’ambito delle opere in sotterraneo risulta, quindi, di fondamentale importanza, adottare un sistema di monitoraggio che sia in grado di aggiornare costantemente il fattore di rischio nei confronti di questi fenomeni in modo da consentire, in fase di realizzazione dell’opera, la scelta del sistema di sostegno/rinforzo più idoneo a rispondere alla domanda di energia liberata dall’ammasso.
Lo studio è incentrato sull’elaborazione dei dati registrati dalle stazioni di monitoraggio installate per la realizzazione della Galleria di Base del Brennero, galleria ferroviaria che collegherà sull’asse Monaco-Verona l’Austria con l’Italia all’altezza del Passo del Brennero.
Durante il periodo svolto in cantiere, la ricerca si è concentrata sullo studio degli eventi microsismici come strumento di monitoraggio dei fenomeni di rockburst. Dai dati di letteratura, la distribuzione spaziale dell’attività microsismica e la sua intensità forniscono un fattore di rischio nei confronti dei fenomeni dei colpi di montagna, fondamentale in fase realizzativa dell’opera. Il coefficiente di assorbimento del materiale è stato alla base della localizzazione delle sorgenti degli eventi microsismici; in una prima fase, esso è stato tarato in base alle diverse intensità con cui il segnale generato dall’innesco delle volate arriva nelle stazioni di monitoraggio.
Nella fase successiva, utilizzando il coefficiente di assorbimento del materiale e i dati rilevati dai sensori durante il monitoraggio ordinario nella Galleria di Base del Brennero, è stata vista la distribuzione spaziale degli eventi microsismici e come essa è correlata sia alle caratteristiche geomorfologiche che all’aspetto operativo di esecuzione delle lavorazioni.
37
Davies, Luca. "Studio e realizzazione di un sistema di calibrazione per anemometri in galleria del vento." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/12914/.
Full textAbstract:
Il presente elaborato propone un metodo di calibrazione alle basse velocità degli anemometri a filo caldo utilizzati nella galleria del vento presente al C.I.C.Lo.P.E. (Center for International Cooperation in Long Pipe Experiments) dell'Università di Bologna, potenzialmente estendibile ad applicazioni più generali.
In seguito ad un'analisi teorica approfondita della fattibilità di una calibrazione alle basse velocità, si è dimensionato e realizzato un prototipo in P.V.C. a geometria convergente-divergente, ritenuto in grado di produrre un flusso uniforme in uscita tale da garantire una soluzione al problema della calibrazione all'interno della test-section della galleria. Completata la fabbricazione del componente si è condotta un'analisi sperimentale, con l'ausilio del C.A.T. (Coaxial Air Tunnel) presente nell'hangar della Scuola di Ingegneria, sede di Forlì, del flusso generato internamente al divergente del calibratore.
Nonostante si sia rilevata, mediante lo studio sperimentale condotto, una non perfetta uniformità del flusso uscente dal componente, i risultati riscontrati hanno permesso di inquadrare approcci e soluzioni atti ad un'ottimizzazione del calibratore, lasciando ampio margine di miglioramento ai fini della calibrazione alle basse velocità mediante il metodo descritto.
38
Walsh, Keith Thomas. "Relationship between symbiotic and non-symbiotic bacteria during Steinernema (Nematoda) infection of Galleria larvae." Thesis, National Library of Canada = Bibliothèque nationale du Canada, 2000. http://www.collectionscanada.ca/obj/s4/f2/dsk1/tape2/PQDD_0012/MQ61510.pdf.
Full text
39
Halwani, Adla E. "Role of apolipophorin-III in the immediate antibacterial responses of Galleria mellonella larvae (Lepidoptera:Pyralidae)." Thesis, McGill University, 1999. http://digitool.Library.McGill.CA:80/R/?func=dbin-jump-full&object_id=36602.
Full textAbstract:
Apolipophorin-III is a hemolymph protein known for its role in lipid transport. Apolipophorin-III isolated from the hemolymph of last instar larvae of Galleria mellonella bound to the surface of the insect pathogenic Gram-negative bacterium Xenorhabdus nematophilus and to the lipid A moiety of its lipopolysaccharide. This binding reduced the toxicity of the lipopolysaccharide to hemocytes and decreased the inhibitory effect of the lipopolysaccharide on phenoloxidase. Apolipophorin-III also bound to the Gram-positive bacterium Micrococcus lysodeikticus; this enhanced the activity of hen egg lysozyme on the organism as well as the lytic activity of G. mellonella cell-free hemolymph.The involvement of apolipophorin-III in the immune responses of G. mellonella larvae to lipoteichoic acids, surface components of Gram-positive bacteria, was examined. Lipoteichoic acids from Bacillus subtilis, Enterococcus hirae and Streptococcus pyogenes caused a dose- and time-dependent drop in the total counts of circulating hemocytes and a partial or complete depletion of plasmatocytes depending on the species of lipoteichoic acid. All lipoteichoic acids tested activated phenoloxidase in vitro; however, in vivo, only B. subtilis lipoteichoic acid elevated the phenoloxidase activity while the other two suppressed it. Binding of apolipophorin-III to lipoteichoic acids was demonstrated. Apolipophorin-III prevented the complete depletion of plasmatocytes and depressed the activation of phenoloxidase by lipoteichoic acid from B. subtilis. The concentration of apolipophorin-III in hemolymph two hours post injections of lipopolysaccharides or lipoteichoic acids into larvae of G. mellonella did not change with respect to control insects that received phosphate-buffered saline. The concentration of apolipophorin-III in hemolymph at the end of the feeding larval stage was 8--12 mg/mL of hemolymph. Apolipophorin-III was present in significant amounts in the prepupal, pupal and adult stages. The protein was detected immunologically in hemocyte lysates, plasma and fat body. Non-denaturing polyacrylamide gels and immunoblots of fresh hemolymph suggested that apolipophorin-III is associated with a 77 kDa protein.
40
Concetti, Lorenzo. "Verifica di resistenza al fuoco del rivestimento definitivo in c.a. di una galleria ferroviaria." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.
Find full textAbstract:
L’analisi degli incendi con l’impiego del metodo della Fire Safety Engineering sta acquisendo sempre più importanza sia in Italia sia in tutte le nazioni più tecnologicamente avanzate, in quanto negli ultimi anni gli standard di sicurezza in ambito strutturale sono notevolmente aumentati. La verifica di sicurezza delle strutture al fuoco è necessaria quando il rischio di incendio non è trascurabile e i conseguenti danni strutturali possono avere ripercussioni inaccettabili per l’incolumità degli occupanti o delle squadre di soccorso. La verifica delle prestazioni è d’altro canto necessaria (ove non obbligatoria) per evitare la perdita di funzionalità dell’opera stessa o, ancora, per limitare i costi imprescindibili dovuti al recupero della struttura. E’ quindi evidente come la progettazione strutturale del manufatto non possa essere disgiunta da un’opportuna verifica al fuoco.
Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di approfondire la tematica relativa alla strategia antincendio di protezione passiva, con riferimento alla valutazione della resistenza termica e meccanica del rivestimento definitivo in calcestruzzo ordinario della galleria ferroviaria Quali, esposto ad un scenario di incendio secondo la curva tempo-temperatura RWS. La curva RWS è stata sviluppata dal Ministero dei Traporti Olandese (Rijkswaterstaat) e è relativa ad un incendio di una cisterna contenente 50 m³ di idrocarburi. La galleria, di lunghezza pari a 4.161metri, viene scavata con TBM che posizionerà in opera il rivestimento definitivo costituito da conci di calcestruzzo armato ordinario.
Lo scopo finale è quello di valutare la resistenza al fuoco di un anello di conci prefabbricati in calcestruzzo secondo la normativa di riferimento, considerando anche la presenza del fenomeno di spalling.
41
Kjellberg, Sofia. "Att introducera en maskot sett från hanteringen av varumärkesidentitet : En fallstudie av Marieberg Galleria." Thesis, Örebro universitet, Handelshögskolan vid Örebro Universitet, 2020. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:oru:diva-87436.
Full text
42
Moyà, Anderico Laura. "Deciphering the utility of Galleria mellonella as an infection and toxicity in vivo model." Doctoral thesis, Universitat de Barcelona, 2021. http://hdl.handle.net/10803/671803.
Full textAbstract:
Galleria mellonella (greater wax moth) is a popular animal model that has been extensively used as an alternative in vivo model for investigating the virulence and pathogenicity of different bacteria. G. mellonella has also been shown to be a suitable model for studying the efficacy and toxicity of various compounds. Recently, this model has been gaining popularity as the larvae are conveniently sized for manipulation, they do not need constant feeding, they are inexpensive to purchase and to breed, they do not require much space or special infrastructure, they present a low biohazard risk, and they are more ethically accepted. More importantly, G. mellonella has an innate immune system very similar to the one found in mammals. In this thesis, G. mellonella was used to develop a standardized and reproducible animal model of infection and toxicity.
Pseudomonas aeruginosa is an opportunistic pathogen that has gained great medical importance as it causes serious illnesses in humans and it can be resistant to many antibiotics. During infection, ribonucleotide reductases (RNR) play an essential role as they catalyze the reduction of ribonucleotides to deoxyribonucleotides, thus providing the precursor molecules needed for DNA synthesis. Since G. mellonella has been proven to be a suitable model for P. aeruginosa infections, we developed a promoter probe vector with bioluminescence expression to enhance the study and monitoring of a P. aeruginosa in vivo infection. This vector was used to construct different RNR gene promoter fusions as proof of concept. Additionally, we optimized a total bacterial RNA extraction protocol to facilitate the study of transcriptional gene levels during in vivo infections.
Staphylococcus aureus is also considered an opportunistic pathogen. This bacterium is also capable of forming biofilms and it is considered an important cause of biofilm formation in catheters and prostheses. Due to the misuse and overuse of antimicrobials, multi-resistant bacteria are rapidly appearing so there is a critical need for new antimicrobials. The toxicity and antimicrobial efficacy against S. aureus of novel oleanolic and maslinic acid derivatives were determined using G. mellonella. Out of the 14 derivatives tested, 2 were found to have improved toxicity and efficacy in vivo when compared to the in vitro results.
G. mellonella was also used to test the toxicity of other therapeutical strategies and nanoparticles (NPs). Mycolicibacterium brumae was not toxic to G. mellonella larvae, and the results correlated with the results obtained with mice. The different NPs caused a variety of acute toxicity effects that were detected by an array of indicators within the larvae, such as lethal dose calculation, hemocyte proliferation, NP distribution, behavioral changes, and histological alterations. Due to the broad applicability of the G. mellonella model, new methodologies are warranted to exploit its full potential. Besides the optimized RNA extraction protocol already mentioned, an optical clearing protocol was also optimized in this work. As a proof of concept for our larvae clearance protocol, fluorescent rhodamine NPs were injected into larvae that were then fixed with paraformaldehyde, permeabilized with increasing concentrations of methanol, and cleared with BABB (Benzyl Alcohol and Benzyl Benzoate).Galleria mellonella es un modelo animal utilizado extensamente como alternativa para investigar la virulencia y patogenicidad bacteriana in vivo. También es apropiado para estudiar la eficacia y toxicidad de compuestos. Las larvas tienen un tamaño manejable, son económicas de adquirir y reproducir, presentan un bajo riesgo biológico, y son más aceptadas éticamente. Además, tienen un sistema inmunológico innato muy similar al de los mamíferos. Utilizamos G. mellonella para desarrollar un modelo animal de infección y toxicidad estandarizado y reproducible. Pseudomonas aeruginosa, un patógeno oportunista, que infectando emplea ribonucleótido reductasa (RNR), catalizando la reducción de ribonucleótidos a desoxirribonucleótidos y proporcionando así las moléculas precursoras necesarias para la síntesis de ADN. Desarrollamos un vector sin promotor con bioluminiscencia, el cual se utilizó para construir fusiones con los promotores de los genes RNR. Además, optimizamos un protocolo de extracción de ARN bacteriano para facilitar el estudio de los niveles transcripcionales de genes in vivo. Debido a la multiresistencia emergente de Staphylococcus aureus, se probó la toxicidad y eficacia antimicrobiana de nuevos derivados del ácido oleanólico y maslínico en G. mellonella. De los catorce derivados probados, dos tenían menos toxicidad y más eficacia in vivo que in vitro. G. mellonella se usó para determinar la toxicidad de nanopartículas y estrategias terapéuticas. Mycolicibacterium brumae no fue tóxica para las larvas y los resultados se correlacionaron con los obtenidos con ratones. Las nanopartículas causaron efectos tóxicos en las larvas detectados por la medición de la dosis letal y la proliferación de hemocitos, entre otros indicadores. Debido a la amplia aplicabilidad de G. mellonella, se necesitan nuevas metodologías para maximizar su potencial. Además del protocolo de extracción de ARN previamente mencionado, también se optimizó otro de aclaramiento. Las larvas fueron inyectadas con nanopartículas, fijadas con paraformaldehído, permeabilizadas con metanol y aclaradas con alcohol bencílico y benzoato de bencilo.
43
Zama, Letizia. "Messa a punto di una galleria del vento per l'analisi di flussi industriali complessi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4733/.
Full text
44
Arteaga, Blanco Luis Andres. "Differential cellular immune response of hemocyte of Galleria mellonella larvae against Actinobacillus pleuropneumoniae strains." Universidade Federal de Viçosa, 2016. http://www.locus.ufv.br/handle/123456789/9267.
Full textAbstract:
Submitted by Marco Antônio de Ramos Chagas (mchagas@ufv.br) on 2016-12-23T12:26:14Z
No. of bitstreams: 1
texto completo.pdf: 716349 bytes, checksum: 491af184849bdcb2477fa46e3081a75f (MD5)Made available in DSpace on 2016-12-23T12:26:14Z (GMT). No. of bitstreams: 1 texto completo.pdf: 716349 bytes, checksum: 491af184849bdcb2477fa46e3081a75f (MD5) Previous issue date: 2016-07-15
Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior
Os insetos respondem à infecção através da montagem de reações imunes do tipo celular e humoral. Os reguladores primários dessas respostas são células chamadas hemócitos, os quais medeiam importantes respostas celulares, incluindo a fagocitose, encapsulamento, nodulação, e também segregam fatores humorais, tais como opsoninas, fatores de melanização e peptídeos antimicrobianos. Os hemócitos circulam ao longo da hemocele (cavidade corporal do inseto) pelo fluxo rápido da hemolinfa (sangue), além disso, partes desses hemócitos também existem como células sésseis que estão associados aos tecidos. As larvas de Galleria mellonella são uma alternativa viável para os modelos tradicionais dos mamíferos para estudar a eficácia de drogas antimicrobianas e a patogênese de microrganismos in vivo. No entanto, apesar da sua importância como um modelo de infecção, aspectos biológicos sobre as células do sistema imunológico, tais como a densidade e dinâmica dos hemócitos das larvas são mal compreendidos. No presente trabalho, investigamos a resposta imune celular dos hemócitos circulantes das larvas de G. mellonella contra diferentes cepas da bactéria Gram-negativa Actinobacillus pleuropneumoniae: baixa virulência (780), alta virulência (1022), e cepas de referência do sorotipo 8 (R8). Os hemócitos foram classificados com base no seu tamanho, morfologia, coloração e seus papeis na resposta imune, incluindo cinco tipos: prohemócitos, plasmatócitos, granulócitos, esferulócitos, e oenocitóides. Contagem total de hemócitos, contagem diferencial de hemócitos, atividade dos fagolisossomos, resposta autofágica, viabilidade celular, e a ativação da caspase-3 (como indicador de apoptose) foram determinados em hemócitos circulantes provenientes de larvas desafiadas e controle. Demostramos pela primeira vez no modelo de G. mellonella que os plasmatócitos e granulócitos ativam suas respostas autofágicas através da formação dos autofagossomos após o contato com A. pleuropneumoniae. Além disso, nossos dados demonstram que a imunidade celular do presente modelo de infecção muda dependendo do grau de virulência das cepas bacterianas.
Insects respond to infection by mounting cellular and humoral immune reactions. The primary regulators of these immune responses are cells called hemocytes, which mediate important cellular immune responses including phagocytosis, encapsulation, nodulation and also secrete immune factors such as opsonins, melanization factors and antimicrobial peptides. Hemocytes circulate through the hemocoel (body cavity) by the swift flow of hemolymph (blood), and part of these hemocytes population are sessile and are attached to tissues. Larvae of Galleria mellonella is a widely used factitious host as a viable alternative to traditional mammalian models to study the efficacy of antimicrobial drugs and the microbial pathogenesis in vivo. However, despite their importance as an infection model, biological aspects about the immune cells, such as density and hemocyte dynamic of larvae are poorly understood. In the present study, we investigated the cellular immune response of hemocytes from G. mellonella larvae against three strains of the gram-negative bacterium Actinobacillus pleuropneumoniae: low virulent (780), high virulent (1022), and the serotype 8 reference strain (R8). Five types of larval hemocytes, prohemocytes, plasmatocytes, granulocytes, oenocytoids, and spherulocytes, were distinguished according to size, morphology, detection by molecular probes, dye-staining properties, and their role in the immune response. Total hemocyte count, differential hemocyte count, lysosome activity, autophagic response, cell viability, and caspase-3 activation were determined in circulating hemocytes of naïve and infected larvae. Granulocytes and plasmatocytes were the major hemocyte types involved in the cellular defense against A. pleuropneumoniae; these hemocytes activated phagolysosome activities associated with an autophagic response against the bacteria. Moreover, our results showed that apoptosis in circulating hemocytes after exposure to virulent bacterial strains was related to an excessive autophagic cell death response induced by stress and subsequent caspase-3 activation.
45
Salvatori, Lavinia <1992>. "Il Teatro delle Mostre/ La nascita della performance in Italia: La Galleria La Tartaruga." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20032.
Full text
46
Magnusson, Louise, and Milja Sjöberg. "Skillnaden mellan förvaltning av gallerior i Stockholm och Singapore : Med fokus på de "mjuka värdena"." Thesis, KTH, Fastigheter och byggande, 2012. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kth:diva-101487.
Full textAbstract:
Mjuka värden är de bakomliggande faktorer som påverkar kundflödet i en galleria och kan göra den framgångsrik. Detta ska stimulera hyresgästernas betalningsvilja, vilket i sin tur ger möjlighet för ökat driftnetto hos fastighetsägare och ett högre fastighetsvärde. De mjuka värden som vi valt att fokusera på är gallerians image, hyresgästmixen, service, upplevelser och miljöfaktorer. Arbetets syfte är att klargöra skillnader i förvaltningen mellan Singapore och Stockholm med fokus på de mjuka värdena. Resultat har tagits fram på plats i Singapore och i Stockholm, där intervjuer med expertis inom området och besök av elva gallerior gjordes. En skillnad mellan dessa områden är att det finns fler gallerior i Singapore än i Stockholm, vilket leder till en ökad konkurrens. Den ökade konkurrensen leder i sig till att det krävs mer för ett köpcentrum i Singapore att lyckas än för ett i Sverige. Därför förekommer det en mycket stark "imagevilja" i Singapore. Detta bevisas med spektakulära fasader och påkostade innandömen. Singapore har betydligt mer events i galleriorna än Sverige. Varför man har mer events och lekparker i Singapore än i Sverige, skulle kunna vara att Singapores kultur är annorlunda än Sveriges. I Singapore sätts familjen i större fokus än i Sverige. I Sverige är det många som tenderar att se shoppingen som en hobby. I Singapore kan man se shopping som en social aktivitet där hela familjer kommer och handlar tillsammans och därför måste shoppingcentrum anpassas efter shoppingkulturen. I Sverige låter galleriorna butikerna i större utsträckning själva ansvara för butikpersonalens servicenivå. I Singapore ger staten bidrag till gallerior för att förbättra sin personalservice. Detta är en av orsakerna till bättre personalservice i Singapores gallerior. I Singapore finns en lag som reglerar hur man skall miljöanpassa nya byggnader, vilket skulle kunna kompensera deras brist på egna energikällor. I Sverige finns en del direktiv för nybyggnation. Slutsatsen är att det förekommer skillnader i sättet att förvalta köpcentrum mellan Singapore och Stockholm. Skälen till detta är många, främst beror det på olika förutsättningar som skillnader i invånarantal, kultur, turism miljö och målgrupp. När fokus sätts på mjuka värden speglar de förutsättningarna i jämförelseområdena.
47
Franchi, Matteo. "Effetti causati dalla costruzione di una galleria di grandi dimensioni su infrastrutture presenti in superficie." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Find full textAbstract:
L’elaborato di tesi ha lo scopo di illustrare le tecnologie impiegate per la costruzione della galleria Santa Lucia, soffermandosi in un primo momento sulla complessità e varietà litologica presente in sito.
Una volta caratterizzato il sottosuolo si è passati all’analisi degli effetti di subsidenza, indotti dallo scavo della galleria stessa, sulle opere presenti in superficie. In particolare, la nuova opera sottoattraversa una porzione dell’attuale viadotto autostradale. Analizzando il Progetto Esecutivo si riscontra infatti un’intersezione tra l’asse dell’attuale viadotto e quello della nuova costruzione con una differenza di quota di circa 20 m. La prima fase ha previsto l’analisi dei dati relativi al sistema di monitoraggio presente in superficie. Durante l’analisi si sono riscontrati andamenti discordanti dei dati con quelli presenti in letteratura. Tale fenomeno ha imposto di verificare le reali condizioni di sito mediante opportuni sopraluoghi. Una volta ricostruiti gli andamenti dei cedimenti registrati, è stato possibile esaminare lo sviluppo trasversale e longitudinale della conca di subsidenza. Questo è stato fatto prima per le condizioni di campo libero e successivamente in presenza dell’infrastruttura. Tale approccio ha permesso di isolare gli effetti indotti dalla struttura sulla conca di subsidenza. Si è poi passati ad analizzare la possibile correlazione tra i parametri di conduzione della TBM e i cedimenti sviluppati a piano campagna.
Come ultima attività si è deciso di modellare lo scavo della galleria e l’interazione con l’infrastruttura mediante un’analisi agli Elementi Finiti. Tale analisi è stata eseguita prima in condizioni bidimensionale (con il software PLAXIS 2D) e successivamente in condizioni tridimensionale (attraverso PLAXIS 3D). I risultati dell’analisi numerica hanno messo in evidenza l’influenza sull’infrastruttura viaria presente in superficie, limitata da un’ottima conduzione della macchina di scavo.
48
Halwani, Adla E. "Role of apolipophorin-III in the immediate antibacterial responses of Galleria mellonella larvae (Lepidoptera, pyralidae)." Thesis, National Library of Canada = Bibliothèque nationale du Canada, 1999. http://www.collectionscanada.ca/obj/s4/f2/dsk1/tape2/PQDD_0034/NQ64570.pdf.
Full text
49
Andersson, Åskar. "Nä̈r ä̈ldreomsorgen blev galleria och den ä̈ldre kund : En kritisk diskursanalys av informationsbroschyrer om ä̈ldreomsorg." Thesis, Uppsala universitet, Sociologiska institutionen, 2013. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:uu:diva-192511.
Full textAbstract:
The purpose of this bachelor thesis is to examine the views of the elderly and the caregivers that appear in brochures for the elderly and the discourses that can be found within. The data that the study is based on was collected and analysed using content analysis and Faircloughs (1992) critical discourse analysis. The theoretical frameworks that have been used are social constructionism, critical discourse analysis, assortment and protest, and New Public Management. The results showed two images of older people (I) the elderly as active and autonomous and (II) the elderly as passive and in need of help. The results also showed two pictures of the caregiver (III) the caregiver and NPM, and (IV), the non-profit care provider as a complement. The discussion considers how these images can be interconnected. The knowledge this thesis may provide is an understanding of how seemingly small choices in formulations can help to create a certain image of the elderly and the caregivers, and what consequences this may have in the social practice. This thesis is limited both in its material and extent and should be viewed accordingly.
50
Castagnola, Anaïs, Geraldine Mulley, Nathaniel Davis, Nicholas Waterfield, and S. Stock. "Transcript Abundance of Photorhabdus Insect-Related (Pir) Toxin in Manduca sexta and Galleria mellonella Infections." MDPI AG, 2016. http://hdl.handle.net/10150/622122.
Full textAbstract:
In this study, we assessed pirAB toxin transcription in Photorhabdus luminescens laumondii (strain TT01) (Enterobacteriaceae) by comparing mRNA abundance under in vivo and in vitro conditions. In vivo assays considered both natural and forced infections with two lepidopteran hosts: Galleria mellonella and Manduca sexta. Three portals of entry were utilized for the forced infection assays: (a) integument; (b) the digestive route (via mouth and anus); and (c) the tracheal route (via spiracles). We also assessed plu4093-2 transcription during the course of a natural infection; this is when the bacteria are delivered by Heterorhabditis bacteriophora nematodes. Transcript abundance in G. mellonella was higher than in M. sexta at two of the observed time points: 15 and 18 h. Expression of pirAB plu4093-2 reached above endogenous control levels at 22 h in G. mellonella but not in M. sexta. Overall, pirAB plu4093-2 transcripts were not as highly expressed in M. sexta as in G. mellonella, from 15 to 22 h. This is the first study to directly compare pirAB plu4093-2 toxin transcript production considering different portals of entry.