To see the other types of publications on this topic, follow the link: Gesuiti.

Journal articles on the topic 'Gesuiti'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 journal articles for your research on the topic 'Gesuiti.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Teresa Guerrini, Maria. "Gesuiti espulsi, gesuiti soppressi: una difficile integrazione." SOCIETÀ E STORIA, no. 154 (February 2017): 737–65. http://dx.doi.org/10.3280/ss2016-154007.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Chesterton, G. K. "Ai Gesuiti." Chesterton Review in Italiano 2, no. 1 (2012): 33–35. http://dx.doi.org/10.5840/chesterton-italiano2012217.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Bianchini, Paolo. "Educazione alla tradizione. I gesuiti e la scuola tra soppressione e Restaurazione." SOCIETÀ E STORIA, no. 134 (February 2012): 689–709. http://dx.doi.org/10.3280/ss2011-134003.

Full text
Abstract:
Il saggio esplora l'intensa attivitÀ della Compagnia di Gesú in campo scolastico e pedagogico dopo la soppressione, ai fini di una piů dettagliata e concreta conoscenza delle strategie culturali e religiose dell'Ordine dopo il 1773. Il caso preso in analisi č quello dei gesuiti francesi nei decenni successivi al loro scioglimento, avvenuto prima per mezzo dell'espulsione dal regno di Luigi XV, tra il 1762 e il 1767, e poi della soppressione pontificia, decretata da papa Clemente XIV nel 1773. Vengono ricostruite le carriere degli ex gesuiti all'interno dei collegi francesi o come precettori di famiglie nobili, ma sono anche presi in esame i trattati pedagogici, i manuali scolastici e i libri di lettura composti dai discepoli di sant'Ignazio. Ciň che emerge č che, dopo la morte dell'Ordine, i gesuiti francesi individuarono proprio nella scuola e nell'educazione un mercato interessato a servirsi di quelle che erano ritenute le loro principali abilitÀ, trovandovi estimatori ed alleati che avrebbero caldeggiato la riorganizzazione della Compagnia nel 1814.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Pavone, Sabina. "I gesuiti, written by Claudio Ferlan." Journal of Jesuit Studies 3, no. 3 (June 8, 2016): 492–94. http://dx.doi.org/10.1163/22141332-00303008-03.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Lázár, István Dávid. "Il cinghiale Marsus in terra della Pannonia." Tabula, no. 17 (November 16, 2020): 275–92. http://dx.doi.org/10.32728/tab.17.2020.10.

Full text
Abstract:
Appena nominato, il nuovo vescovo della diocesi di Győr, György Draskovich, aveva convocato il sinodo per l’estate dell’anno 1579, nella città di Szombathely. Nel primo giorno del sinodo, su invito del nuovo vescovo, il gesuita croato Marcus Pitačić pronunciò un discorso che trattava dei criteri per divenire prete, della morale che la comunità esigeva da parte del clero e dell’istituzione del celibato, attaccando e confutando le relative dottrine dei protestanti. La reazione al discorso di Pitačić da parte dei protestanti non arrivò subito ma si fece aspettare per un decennio e mezzo. Nel 1585 uscì il libro di Péter Beregszászi, Apologia pro ecclesiis reformatis, actis impiis Synodi Sabariensis opposita, che contiene sia l’Oratio di Pitačić sia la risposta di Beregszászi, in cui egli smentisce punto per punto le asserzioni del gesuita. Il fatto che, due anni dopo, venne pubblicato a Basel il volume De controversiis religionis hoc seculo motis adversaria quaedam scripta, in quibus utriusque partis dissidentium argumenta, ad Scripturae divinae canonem explorantur et Iesuitis potissimum respondetur, mostra l’importanza dei due testi dell’Apologia che, assieme ad alcuni libelli apparsi negli anni ’80, viene interamente riproposta nel detto volume. A seguito della breve presentazione riassuntiva della vita di Pitačić, l’articolo offre un quadro sintetico della sua controversia con Beregszászi, ricca di argomentazioni e di mezzi retorico-linguistici che servivano al predicatore protestante per rendere ridicoli i gesuiti e contestare l’autenticità delle parole del suo avversario.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Motta, Franco. "Demoni, streghe, gesuiti. Contributo a una contestualizzazione storica." Mélanges de l'École française de Rome. Italie et Méditerranée, no. 132-1 (December 30, 2020): 155–70. http://dx.doi.org/10.4000/mefrim.7127.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Rurale, Flavio. ""L'affetto disordinato verso le patrie": i gesuiti tra ideale universalistico e prassi "nazionalista" nell’Europa del ‘600." Librosdelacorte.es, no. 24 (June 28, 2022): 316–46. http://dx.doi.org/10.15366/ldc2022.14.24.013.

Full text
Abstract:
Il saggio intende affrontare il tema delle fedeltà plurime e “nazionali” che caratterizzano l’agire politico dei padri della Compagnia di Gesù nelle corti cattoliche del XVII secolo. In particolare analizza la crisi del rapporto con il re cattolico e le relazioni sempre più strette con la monarchia francese volute dal generale Claudio Acquaviva a partire dalla conversione di Enrico IV. La storia seicentesca dei gesuiti evidenza scelte coerenti con gli interessi nazionali perseguiti dai sovrani presso le cui corti operarono; direi anzi con i singoli partiti cortigiani. Ne esce così ridimensionata l’idea di una ordine religioso alle dipendenze del papa. L’indagine è condotta anche attraverso l’analisi dell’attività e degli scritti di alcuni docenti gesuiti di Milano e Venezia del secondo ‘600, interessati al confronto e al dibattito non solo coi loro studenti ma anche con esponenti dei ceti sociali impegnati in attività politiche, economiche e diplomatiche. Infine il saggio evidenzia l’acuirsi della contestazione verso la Compagnia di fine XVII secolo, da parte di altri ordini religiosi e della curia romana.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Morales, M. Martěn. "Las huellas de la resistencia." SOCIETÀ E STORIA, no. 134 (February 2012): 711–34. http://dx.doi.org/10.3280/ss2011-134004.

Full text
Abstract:
A fronte delle scarse informazioni esistenti sulle riduzioni dell'antica Provincia del Paraguay, il "Libro de Ordenes" rappresenta un punto di osservazione privilegiato per analizzare la complessitÀ dell'esperienza missionaria dei gesuiti tra i guaraníes. L'ambito giuridico in cui il Libro venne concepito riflette ancora il sistema del casuismo; infatti le circostanze e i fatti stanno alla base della legislazione. In tale senso avvicinarsi alla legge significa avvicinarsi a ciň che l'ha prodotta. L'insistenza delle prescrizioni presente nel Libro attesta la loro mancata osservanza o le resistenze che esse provocarono. Perciň, attraverso le pagine del Libro, č possibile ricostruire la strategia missionaria dei gesuiti, intesa come spazio del potere, individuandone nel contempo i limiti. Tali limiti si presentano come delle crepe che fanno emergere la tattica. Secondo Michel de Certeau la tattica, che scommette sul tempo, č assimilabile alla metis greca che non avendo un proprio spazio occupa quello altrui. Il "Libro de Ordenes" puň presen tarsi come uno strumento in grado di "sconvolgere il punto di vista" dello storico, permettendogli di porre nuove domande e di elaborare nuove riscritture.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Richardson, Carol M. "Durante Alberti, the Martyrs' Picture and the Venerable English College, Rome." Papers of the British School at Rome 73 (November 2005): 223–63. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200003032.

Full text
Abstract:
DURANTE ALBERTI, IL QUADRO DEI MARTIRI E IL VENERABILE COLLEGIO INGLESE, ROMAIl Quadro dei Martiri nel Venerabile Collegio Inglese di Roma fu dipinto nel 1581 da Durante Alberti in occasione di una congiuntura seminale nella storia dell'istituzione. Nel 1579 ciò che era stato l'ospizio medievale per i pellegrini inglesi e gallesi divenne il Collegio Inglese, condotto dai Gesuiti, per preparare gli uomini al sacerdozio e mandarli all'Inghilterra di Elisabetta I nel memento del culmine della repressione cattolica. Come importante parte di uno dei numerosi programmi decorativi associati ai Gesuiti nel 1580 sotto Gregorio XIII (1572–85), la pittura è stata oscurata dall'esplicito affresco dei martiri di Niccolo Circignani (‘Il Pomarancio’) aggiunto alia chiesa poco dopo e dalle stampe di Giovanni Battista de' Cavalieri che li riporta. Questo articolo cerca di riposizionare la pala d'altare al centro sia del ciclo decorativo originale che degli eventi rimarchevoli accorsi durante la traumatica transizione dell'istituzione da casa per clerici esiliati a luogo di addestramento per preti militanti disposti a tornare in Inghilterra e affrontare il martirio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Wright, A. D. "French policy in Italy and the Jesuits, 1607–38." Papers of the British School at Rome 75 (November 2007): 275–86. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200003561.

Full text
Abstract:
LA POLITICA FRANCESE IN ITALIA E I GESUITI, 1607–38Agli inizi della guerra dei Trent'anni (1618–48) le ostilità affliggevano la penisola italiana, benché il conflitto fosse iniziato nei territori boemi e tedeschi. Queste estensioni della guerra erano dovute in gran parte all'intervento francese nella penisola, anche prima che la Francia entrasse apertamente nella guerra principale (1635). Un simile intervento preliminare minacciò da solo di sciogliere la solidarietà cattolica, per cui fu criticato non solo in Italia ma, nella Francia stessa, anche da alcuni estremisti cattolici, che si opponevano alia politica estera del cardinale Richelieu, primo ministro di Luigi XIII. Un recente studio ha dimostrato convincentemente che la presenza, durante la guerra, presso varie corti cattoliche, di confessori della casa reale rappresentati dalla Compagnia di Gesù non risultava in nessuna normale politica adottata dagli stati cattolici che furono coinvolti nella guerra. Un'ulteriore ricerca negli archivi centrali dei Gesuiti a Roma, qui presentata, rivela quanto complessi e ambigui erano gli interessi della società, quando la politica francese colpiva gli affari italiani.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Ferber, Magnus Ulrich. "Zwischen München und Rom." Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 97, no. 1 (December 20, 2017): 394–410. http://dx.doi.org/10.1515/qfiab-2017-0022.

Full text
Abstract:
Riassunto Il carteggio del gesuita Matthaus Rader, nato nella Germania meridionale, rappresenta non solo una fonte importante per lo studio della storia culturale bavarese, ma offre anche un’importante testimonianza per il transfer culturale tra l’Italia e la Germania all’inizio del XVII secolo. I suoi progetti editoriali sia filologici che storici spesso necessitavano, nel contesto delle procedure di censura interne all’ordine, dell’approvazione da parte della curia generalizia. Da cio derivava un regolare scambio epistolare con la Citta eterna che apriva a Rader l’accesso a manoscritti rari, conservati a Roma, e lo metteva in contatto con i bibliotecari locali. Tali rapporti facevano di lui un importante interlocutore per viaggiatori diretti da Roma verso la Baviera, ad esempio Leone Allacci, il quale nel 1623 avrebbe dovuto trasferire i fondi della Palatina in Italia. La posizione di Rader come storiografo ufficiale della corte bavarese comportava che egli propagasse a Roma la visione storica del suo committente, il duca Massimiliano I. Il contrasto provocato da Abraham Bzowski con Massimiliano per la rappresentazione dell’imperatore Ludovico IV nei suoi Annales ecclesiastici porto Rader sull’orlo di un conflitto con il preposito generale dei gesuiti, Vitelleschi; in tale cornice si concepi piuttosto come attore sullo sfondo della politica culturale bavarese.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Ferber, Magnus Ulrich. "Zwischen München und Rom." Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 97, no. 1 (December 1, 2017): 394–410. http://dx.doi.org/10.1515/qufiab-2017-0022.

Full text
Abstract:
Riassunto Il carteggio del gesuita Matthäus Rader, nato nella Germania meridionale, rappresenta non solo una fonte importante per lo studio della storia culturale bavarese, ma offre anche un’importante testimonianza per il transfer culturale tra l’Italia e la Germania all’inizio del XVII secolo. I suoi progetti editoriali sia filologici che storici spesso necessitavano, nel contesto delle procedure di censura interne all’ordine, dell’approvazione da parte della curia generalizia. Da ciò derivava un regolare scambio epistolare con la Città eterna che apriva a Rader l’accesso a manoscritti rari, conservati a Roma, e lo metteva in contatto con i bibliotecari locali. Tali rapporti facevano di lui un importante interlocutore per viaggiatori diretti da Roma verso la Baviera, ad esempio Leone Allacci, il quale nel 1623 avrebbe dovuto trasferire i fondi della Palatina in Italia. La posizione di Rader come storiografo ufficiale della corte bavarese comportava che egli propagasse a Roma la visione storica del suo committente, il duca Massimiliano I. Il contrasto provocato da Abraham Bzowski con Massimiliano per la rappresentazione dell’imperatore Ludovico IV nei suoi Annales ecclesiastici portò Rader sull’orlo di un conflitto con il preposito generale dei gesuiti, Vitelleschi; in tale cornice si concepì piuttosto come attore sullo sfondo della politica culturale bavarese.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Guasti, Niccolň. "La Compagnia del Gesů nel secondo settecento." SOCIETÀ E STORIA, no. 134 (February 2012): 661–72. http://dx.doi.org/10.3280/ss2011-134001.

Full text
Abstract:
Nel corso degli ultimi decenni il panorama storiografico relativo alla Compagnia di Gesů in etÀ moderna ha conosciuto un profondo rinnovamento. Al ribaltamento del vecchio cliché liberale che assegnava anche ai gesuiti la responsabilitÀ di aver ostacolato la libertÀ di pensiero e lo sviluppo di una matura cultura scientifica, ha fatto seguito un rinnovato interesse per le strategie culturali messe in atto dai gesuiti nel corso del XVIII secolo, in particolare nei confronti dei Lumi. A questo riguardo č stato sottolineato che durante il settecento si rendono ben visibili, all'interno dell'ordine, almeno due "anime": un settore piů conservatore, impegnato nella strenua difesa dell'ortodossia cattolica contro gli eretici e i miscredenti; e un settore dinamico e dialogante, sostenitore anche in ambito culturale dello "spirito d'adattamento", che si prefiggeva di ricomporre le fratture filosofiche e le nuove sfide epistemologiche, riconducendole nell'alveo della tradizione cattolica. La volontÀ di "cristianizzare" i Lumi, anche attraverso la sistematica occupazione dei luoghi della sociabilitÀ settecentesca, non si interruppe neppure a seguito della soppressione canonica del 1773. Anche la lunga fase che condusse alla restaurazione dell'ordine (1793-1814) deve essere collegata al contesto coevo: il vivace dibattito sull'identitÀ della nuova Compagnia in rapporto a quella antica si collocň durante la polarizzazione del clima politico-ideologico innescata dalla Rivoluzione francese e dai regimi napoleonici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Donnelly, John Patrick, and Flavio Rurale. "I Gesuiti a Milano: Religione e politica nel secondo Cinquecento." Sixteenth Century Journal 25, no. 4 (1994): 1003. http://dx.doi.org/10.2307/2542336.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Broggio, Paolo. "La questione dell’identità missionaria nei gesuiti spagnoli del XVII secolo." Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée 115, no. 1 (2003): 227–61. http://dx.doi.org/10.3406/mefr.2003.9997.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Romano, Antonella. "Giambattista Riccioli e il merito scientifico dei gesuiti nell'età barocca." Historia Mathematica 32, no. 2 (May 2005): 239–40. http://dx.doi.org/10.1016/j.hm.2004.04.002.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Failla, Francesco. "Le "quartare" votive di Maria SS. del Ponte. Per un itinerario artistico, culturale e religioso a Caltagirone." ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE, no. 1 (May 2021): 154–61. http://dx.doi.org/10.3280/asso2020-001017.

Full text
Abstract:
Nel 1572 la Vergine appare nelle acque di una fonte a Caltagirone; l'edificazione di un santuario, l'azione dei Gesuiti, la venerazione popolare ne hanno mantenuto intatto il culto per secoli e le brocche - quartare nel dialetto locale - un tempo usate per attingere acqua, sono diventate il simbolo della devozione a Maria. Obiettivo del contributo è mostrare come questi oggetti devozionali - in terracotta e maiolica policroma - possano essere valorizzati realizzando un itinerario turistico-culturale nel quale l'intimità spirituale della comunità e la valenza dei maestri ceramisti s'incontrano per raccontare memorie, religiosità e bellezza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

MEINEL, CHRISTOPH. "NATUR ALS MORALISCHE ANSTALT DIE METEOROLOGIA PHILOSOPHICO-POLITICA DES FRANZ REINZER, S.J., EIN NATURWISSENSCHAFTLICHES EMBLEMBUCH AUS DEM JAHRE 1698." Nuncius 2, no. 1 (1987): 37–94. http://dx.doi.org/10.1163/182539177x00188.

Full text
Abstract:
Abstracttitle RIASSUNTO /title La meteorologia tradizionale, impigliata nella cosmologia aristotelica pi a lungo di altre parti della scienza naturale, una scienza sparita e quasi dimenticata dalla ricerca storica. Colla sua sintesi straordinaria di trattato di meteorologia, libello d'emblema, e specchio di principe, la Meteorologia di Reinzer ci d occasione di localizzare pi precisamente la meteorologia premoderna nel suo contesto intellettuale ed istituzionale, e di mostrare le sue relazioni col pensiero scientifico, colle tradizioni della natura moralizzata o della teologia naturale, e col programma politico-didattico dei Gesuiti alla fine del Seicento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Hamilton, Alastair. "Guerrieri di Cristo. Inquisitori, gesuiti e soldati alla battaglia di Lepanto." Church History and Religious Culture 91, no. 3 (November 1, 2011): 454–56. http://dx.doi.org/10.1163/187124111x609559.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Grendler, Paul F. "Giambattista Riccioli e il merito scientifico dei Gesuiti nell'eta Barocca (review)." Catholic Historical Review 90, no. 2 (2004): 324–26. http://dx.doi.org/10.1353/cat.2004.0071.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Fabio, Laura Di. "Storie di gesuiti, popolazione civile e truppe militari nell’Italia occupata (1943–1945)." Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 101, no. 1 (November 1, 2021): 87–106. http://dx.doi.org/10.1515/qufiab-2021-0006.

Full text
Abstract:
Abstract This piece of research aims to present a historiographical and methodological review of the history of the Jesuits, the civilian population and the military troops during the German military occupation in Italy between 1943 and 1945. The analysis of hitherto unexplored sources, accessible since 2 March 2020, allows historians to explore the archival heritage that was produced by the different religious communities of the Society of Jesus present in rural and urban territories, which carried out functions of education, pastoral care and assistance in the communities of reference. The analysis of the role and function of the religious orders as observers of ‚Great History‘ to tell the story of the life of the civilian population in the years of the Second World War and under military occupation represents a privileged point of view that still awaits investigation.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Herrera Zapién, Tarsicio. "Francesco Giuseppe Cabrera, il principe messicano degli umanisti di America nei secoli xx e xxi." Nova Tellus 33, no. 2 (November 17, 2016): 111. http://dx.doi.org/10.19130/iifl.nt.2015.33.2.736.

Full text
Abstract:
La piú recente Eneide creata in America nei due secoli scorsi, che é Monumenta Mexicana del avvocato Francesco Giuseppe Cabrera recentemente tramontato (marzo 2015, 99 anni), tratta come monumento in tutto culminante, le cittá, gli eroi e i poeti del Messico attraverso la sua storia. In rimarcabile parallello, mentre l’Eneide di Virgilio raduna 10,000 esametri in dodici libri narrativi del poeta; sul contrario le Monumenta Mexicana di Cabrera radunano in 4,500 esametri ed undici foglietti quasi tutta la storia e la leggenda del Messico e dei suoi personaggi. Questi undici volumetti succedono ai perdurabili poemi epico lirici del gesuiti del 1700, Abad, Landívar, Fuentes e López.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Majorana, Bernadette. "Lingua e stile nella predicazione dei gesuiti missionari in Italia (xvi-xviii secolo)." Mélanges de la Casa de Velázquez, no. 45-1 (May 15, 2015): 133–51. http://dx.doi.org/10.4000/mcv.6163.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Ditchfield, Simon. "La vocazione: Storie di gesuiti tra Cinquecento e Seicento, written by Adriano Prosperi." Journal of Jesuit Studies 4, no. 3 (June 1, 2017): 484–88. http://dx.doi.org/10.1163/22141332-00403006-02.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Giagioli, Mario. "‘Legem impone subactis’: Studi su filosofia e scienza dei gesuiti in Italia, 1540–1632." Studies in History and Philosophy of Science Part A 25, no. 4 (August 1994): 637–46. http://dx.doi.org/10.1016/0039-3681(94)90052-3.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

IANNACCONE, ISAIA. "DOCUMENTS RELATIFS L'HISTOIRE DE L'ASTRONOMIE CHINOISE ET AUX RAPPORTS SCIENTIFIQUES ENTRE L'EUROPE ET LA CHINE (XVIIE-XIXE SICLES) CONSERVS LA BIBLIOTHQUE DE L'OBSERVATOIRE DE PARIS." Nuncius 15, no. 1 (2000): 325–64. http://dx.doi.org/10.1163/182539100x00515.

Full text
Abstract:
Abstracttitle RIASSUNTO /title Nella biblioteca dell'Osservatorio Astronomico di Parigi sono conservati numerosi documenti d'epoca, relativi ai rapporti scientifici Europa-Cina tra i secoli XVII-XIX. Tra essi, corrispondenze, carte, opere, note e osservazioni astronomiche di scienziati gesuiti missionari in Cina, quali A. Gaubil (1689-1759), F. Verbiest (1623-1688), I. Kgler (1680-1746), ecc., traduzioni di testi cinesi, tra cui spicca una copia sei-settecentesca del Bu Tian Ge (Poesie sui movimenti del cielo, circa 590 d.C.) tradotta e commentata da A. Gaubil. L'interesse dei documenti investe non soltanto il campo astronomico, ma anche quelli geografico, antropologico, linguistico, di costume, ecc., ed essi sono indispensabili per lo studio comparato dell'evoluzione scientifica in Europa e in Cina, e per la conoscenza storica in generale. L'articolo si prefigge di recuperare, analizzare, mettere in valore e presentare in modo sistematico questo patrimonio di documenti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Obirek, Stanisław. "Sylwetki jezuickich publicystów i działaczy społecznych, 1872-1918, [Gesuiti pubblicisti e animatori sociali, 1872-1918]." Forum Philosophicum 3 (1998): 279–80. http://dx.doi.org/10.5840/forphil1998329.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Reinerman, Alan J. "I Gesuiti e l'Illuminismo: Politica e religione in Austria e nell'Europa centrale (1773-1798) (review)." Catholic Historical Review 87, no. 4 (2001): 749–51. http://dx.doi.org/10.1353/cat.2001.0182.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Cattaneo, Massimo. "La letteratura controrivoluzionaria italiana (1789-1799)." PASSATO E PRESENTE, no. 78 (October 2009): 139–47. http://dx.doi.org/10.3280/pass2009-078008.

Full text
Abstract:
- Italian counter-revolutionary literature (1789-1799) analyzes Luciano Guerci's recent book (A spectacle never seen again in the world. The French Revolution as a unique, upside down event, for Italian counter-revolutionary writers 1789-1799, Turin, 2008). This is the first analytical study of the major texts, which display common elements. The Revolution is seen by these Italian writers as a unique historical phenomenon and interpreted as a complete overthrow of ancien régime society and Christian religion. The protagonists, whose articles appeared in the «Ecclesiastical Journal of Rome» are, among others, ex-Jesuits, still influential in the Curia, for whom the Revolution was begotten by the "heretical" culturer of the previous centuries, from the Protestant reform to jansenism, the Enlightenment and freemasonry. This original contribution adds to what has become a new field of studies on the Counter-revolution in Italy, France and elsewhere in Europe.Keywords: Counter-revolution, Italy 1796-1799, Jansenism, Jesuits.Parole chiave: Controrivoluzione, Italia 1789-1799, giansenismo, gesuiti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Gaune, Rafael. "Michela Catto et Claudio Ferlan (dir.) I gesuiti e i papi Bologne, Il Mulino, 2016, 223 p." Annales. Histoire, Sciences Sociales 73, no. 3 (September 2018): 712–14. http://dx.doi.org/10.1017/ahss.2019.62.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Imbruglia, Girolamo. "Osservazioni conclusive." SOCIETÀ E STORIA, no. 134 (February 2012): 735–40. http://dx.doi.org/10.3280/ss2011-134005.

Full text
Abstract:
L'elemento che accomuna i saggi di Morales, Melai e Bianchini, presentati nel seminario La Compańía de Jesús y la cultura del siglo XVIII (Instituto Internacional Xavier María de Munibe di Azkoitia, 26-27 giugno 2009), č costituito dall'analisi dell'azione della Compagnia di Gesů nella seconda metÀ del XVIII secolo, prima e dopo la sua soppressione. Tale azione č colta in tre momenti significativi: la pratica missionaria nelle riduzioni del Paraguay descritta da una testimonianza coeva, le strategie educative accampate in Francia dagli ex-gesuiti e infine la difesa e l'apologia dell'attivitÀ evangelizzatrice in Sud-America. La discussione sulla Compagnia di Gesů fu uno dei motivi che accompagnň l'intera parabola dello sviluppo della cultura illuminista; la prospettiva proposta dai tre saggi privilegia l'epoca della dissoluzione della Compagnia, soprattutto in riferimento al suo ramo spagnolo. Quel dibattito affrontň, al di lÀ della polemica politica contingente, la questione piů generale della natura dello stato d'antico regime; i saggi qui discussi ci fanno sentire la voce del potere monarchico assoluto, che si fondava sul tradizionalismo, sul nesso e non sulla separazione di religione e politica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Meluzzi. "IL RITROVAMENTO E L'INVENTARIAZIONE DEL FONDO MUSICALE MANOSCRITTO DEI SECOLI XVIII E XIX NELLA PRIMA CHIESA DEI GESUITI." Revista de Musicología 16, no. 6 (1993): 3673. http://dx.doi.org/10.2307/20796965.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Menegon, Eugenio. "La polemica ideologica tra gesuiti e infellettuali neoconfuciani nella Cina del XVII secolo: le tesi di Yang Guangxian." MING QING YANJIU 1, no. 1 (February 6, 1992): 103—ins05. http://dx.doi.org/10.1163/24684791-90000324.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Danieluk, Robert. "Giovanni ISGRÒ, L’avventura scenica dei gesuiti in Giappone (1549-1639). Bari, Edizioni di Pagina, 2016 (Due Punti 43)." Annales Missiologici Posnanienses, no. 23 (January 5, 2019): 195–98. http://dx.doi.org/10.14746/amp.2018.23.14.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Pyszka, Stanisław. "L'attività pratica dei gesuiti polacchi e lituani in favore dei contadini durante il primo secolo della presenza dell'ordine in Polonia (dal 1564)." Forum Philosophicum 3 (1998): 247–69. http://dx.doi.org/10.5840/forphil1998325.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Guasti, Niccolò. "Book Review: I Gesuiti dell’Assistenza Lusitana esiliati in Italia (1759–1831), written by Maria Grazia Russo and António Júlio Limpo Trigueiros, SJ." Journal of Jesuit Studies 1, no. 3 (April 1, 2014): 500–503. http://dx.doi.org/10.1163/22141332-00103013.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Fabre, Pierre-Antoine. "Gian Carlo Roscioni, Il desiderio delle Indie. Storie, sogni e fughe di giovani gesuiti italiani, Turin, Giulio Einaudi Editore, 2001, 200 p." Annales. Histoire, Sciences Sociales 56, no. 3 (June 2001): 709–12. http://dx.doi.org/10.1017/s0395264900000755.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Díez Torres, Julián. "Reseña de Prosperi, Adriano, «La vocazione: storie di gesuiti tra cinquecento e seicento», Torino, Einaudi, 2016, 272 pp., ISBN 978-8-858422-55-7." Hipogrifo. Revista de literatura y cultura del Siglo de Oro 5, no. 2 (November 2017): 595–96. http://dx.doi.org/10.13035/h.2017.05.02.34.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Perréon, Stéphane. "Gianclaudio Civale, Guerrieri di Cristo. Inquisitori, gesuiti e soldati alla battaglia di Lepanto, Milan, Edizioni Unicopli, 2009, 215 p., ISBN-978-88-400-1360-2." Revue d’histoire moderne et contemporaine 58-4, no. 4 (2011): 204. http://dx.doi.org/10.3917/rhmc.584.0204.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

ROMANO, A. "Giambattista Riccioli e il merito scientifico dei gesuiti nell'età baroccaA cura di Maria Teresa Borgato. Biblioteca di Nuncius XLIV. Florence (Olschki). 2002. xviii + 483 pp." Historia Mathematica 32, no. 2 (May 2005): 239–40. http://dx.doi.org/10.1016/s0315-0860(04)00041-2.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Poirier, Jean-Paul. "Galileo e i Gesuiti, Miti letterari e retorica della scienza. Andrea Battistini. Vita e Pensiero, Milano, 2000 (419 pages). Lit60, 000, hardback, ISBN 88-343-05140." European Review 9, no. 2 (May 2001): 238–39. http://dx.doi.org/10.1017/s106279870123021x.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Hamilton, Alastair. "Bellarmino e i Gesuiti a Montepulciano. Studi in occasione del IV centenario della morte di San Roberto (1621–2021) , by Manlio Sodi and Anna Glusiuk (Eds.)." Church History and Religious Culture 102, no. 3-4 (December 15, 2022): 566–68. http://dx.doi.org/10.1163/18712428-10203011.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Dziuba, Andrzej Franciszek. "Giuseppe De Rosa, Gesuiti. La Compagnia di Gesu ieri e oggi. Introduzione di Antonio Spadaro, Ancora Editrice, Milano 2016, ss. 144 (ISBN 978-88-514-1774-1)." Teologia i Człowiek 37, no. 1 (March 30, 2017): 199. http://dx.doi.org/10.12775/ticz.2017.011.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Pietrzak-Thébault, Joanna. "Universale o particolare?" Tabula, no. 17 (November 16, 2020): 293–314. http://dx.doi.org/10.32728/tab.17.2020.11.

Full text
Abstract:
La Polonia nei tempi del Rinascimento si situava su un territorio ben diverso rispetto a quello di oggi: molto più esteso e rivolto molto di più verso l’oriente. Un territorio polonizzato, a volte perfino trattato come colonizzato (secondo un punto di vista), dove pochi centri culturali, anche se alcuni di un grande rilievo, furono sparsi attraverso un vasto territorio. Essi non rispecchiavano la realtà delle etnie presenti entro i confini della Repubblica Nobiliare ma influivano fortemente il mescolarsi ulteriore e lo sviluppo dei paradigmi culturali del vasto paese. Tracciare la storia del pensiero umanistico nonché quello della diffusione della filosofia e della retorica pare facilitato da un panorama delle istituzioni d’insegnamento, a cominciare dall’Accademia di Cracovia, la futura Università Jagellonica, fondata nel 1364. Il centro accademico concorreva con la corte reale che continuava a costituire un luogo particolarmente vivace della vita intellettuale. L’influsso degli studi intensi dello Stagirita si facevano sentire perfino nel centro di studi rabbinici nella città di Kazimierz nelle vicinanze del castello e dell’ateneo. Se l’insegnamento della filosofia nel corso del Cinquecento attraversa fasi diverse, per chiudersi finalmente verso la fine del secolo in un nominalismo eclettico e rigido, appare comunque una nuova forma dell’ateneo ideata su modello del Collegio Regio parigino, apparentemente capace di rinnovare non soltanto l’insegnamento ma anche la ricerca filosofica. L’Accademia di Jan Zamoysk situata nella sua città di Zamość ne costituisce, soprattutto durante il primo Seicento, il centro più vivace. Una svolta verso l’insegnamento pragmatico, al servizio degli affari pubblici è ormai visibile. Le stesse tendenze prevalgono nei programmi di collegi accademici di stampo protestante, situati soprattutto nella Pomerania e nelle città baltiche, anche se le basi ideologiche e religiose del loro insegnamento furono ben diverse. Finalmente saranno i collegi gesuiti, a partire perfino dagli anni sessanta del Cinquecento, seminati in tutto il paese, a diffondere (soprattutto presso i giovani nobili cattolici, ma anche allievi venuti da altri ambienti, siccome l’insegnamento fu gratuito e aperto a tutti coloro che volevano studiare) una conoscenza del latino, della retorica, della cultura antica al servizio di un’identità particolare, radicata nella tradizione antica, volta però al presente – verso il servizio pubblico e quello cittadino.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Hudon, William V. "Il principe e l'Antichristo: Gesuiti e ideologie politiche. By Gennaro Maria Barbuto. Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, La Ricerca Umanistica 1. Naples, Italy: Guida editori, 1994. xvi + 323 pp. L 50,000." Church History 66, no. 1 (March 1997): 122–23. http://dx.doi.org/10.2307/3169663.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Lombardi, Federico. "Un gesuita spagnolo in Cina." Miscelánea Comillas. Revista de Ciencias Humanas y Sociales 80, no. 157 (December 9, 2022): 239–60. http://dx.doi.org/10.14422/mis.v80.i157.y2022.002.

Full text
Abstract:
L’articolo offre una visione d’insieme della vita e dell’opera di Diego de Pantoja (1571-1618), uno dei pionieri della missione gesuitica in Cina. Seguendo la strada aperta da Francesco Saverio, Diego de Pantoja raggiunse Pechino al seguito di Matteo Ricci, entrando in contatto con i letterati cinesi attivi nella corte imperiale e riuscendo così a dare alla missione la necessaria stabilità. Partendo dagli anni di formazione giovanile per giungere, attraverso l’epoca di attività missionaria svolta a Pechino come collaboratore prima e successore poi del padre Matteo Ricci, sino alla persecuzione di Nanchino, l’esilio e la morte avvenuta a Macao, il testo prende in esame i principali contributi offerti da Diego di Pantoja alla causa missionaria, tra cui la stesura della Relación de la entrada de algunos padres de la Compañia de Jesús en la China e de Le sette vittorie sui sette peccati capitali (Qikedaquan) e la riforma del calendario.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

MINIATI, MARA. "UGO BALDINI, Legem impone subactis. Studi su filosofia e scienza dei Gesuiti in Italia. Roma, Bulzoni editore, 1992, 601 pp., L. 78.000 («Università degli Studi G. D'Annunzio di Chieti, Collana dell'Istituto di Filosofia», n.s. 3)." Nuncius 8, no. 1 (1993): 393–94. http://dx.doi.org/10.1163/182539183x00604.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

MESKENS, AD. "SOME NEW BIOGRAPHICAL DATA ABOUT MICHIEL COIGNET." Nuncius 17, no. 2 (2002): 447–54. http://dx.doi.org/10.1163/182539102x00036.

Full text
Abstract:
Abstracttitle RIASSUNTO /title La corrispondenza del gesuita John Hay con Christopher Clavius rivela alcuni dettagli interessanti della vita e dell'opera di Michiel Coignet, costruttore di strumenti di Antwerpen
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

ASTON, NIGEL. "I gesuiti e l'illuminismo. Politica e religione in Austria e nell'Europa centrale (1773–1798). By Antonio Trampus. (Facoltà di Lettere e Filosofia. Fondo di studi Parini-Chirio. New Ser., 5) Pp. 388. Florence: Olschki, 2000. L. 77,000. 88 222 4874 0." Journal of Ecclesiastical History 54, no. 2 (April 2003): 319–89. http://dx.doi.org/10.1017/s0022046903487241.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Sitzia, Simonetta. "Il Voyage de Siam del gesuita francese Guy Tachard." STORIA URBANA, no. 151 (September 2016): 99–129. http://dx.doi.org/10.3280/su2016-151004.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography