To see the other types of publications on this topic, follow the link: Giovanni Testori.

Books on the topic 'Giovanni Testori'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 32 books for your research on the topic 'Giovanni Testori.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse books on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Testori, Giovanni. Giovanni Testori. Milano: Charta, 1994.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Testori, Giovanni. Giovanni Testori: La notte oscura = Giovanni Testori : la nuit sombre = Giovanni Testori : the dark night. Milano: Fabbri, 1993.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Fabio, Pierangeli, ed. Giovanni Testori: Biografia per immagini. Cavallermaggiore (Cuneo): Gribaudo, 2000.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Davide, Dall'Ombra, ed. Giovanni Testori: Una vita appassionata. Cinisello Balsamo (Milano): Silvana, 2003.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Giovanna, Finocchiaro Chimirri, ed. Schiavo del battesimo: Giovanni Testori. Catania: C.U.E.C.M., 1993.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Davide, Dall'Ombra, ed. Giovanni Testori: Una vita appassionata. Cinisello Balsamo (Milano): Silvana, 2003.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Alain, Toubas, ed. Giovanni Testori: I segreti di Milano. Cinisello Balsamo (Milano): Silvana, 2003.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Giovanni Testori e Luchino Visconti: L'Arialda 1960. Milano: Scalpendi editore, 2015.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Giovanni, Testori, Guzzetti Francesco, and Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, eds. Giovanni Testori: Crocifissione '49 : i disegni ritrovati. Rovereto]: MaRT, 2015.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Una gratitudine senza debiti: Giovanni Testori, un maestro. Milano: La nave di Teseo, 2018.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Paola, Gallerani, and Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori., eds. Questo quaderno appartiene a Giovanni Testori: Inediti dall'archivio. Milano: Officina libraria, 2007.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Peja, Laura. La Maria Brasca 1960: Giovanni Testori al Piccolo Teatro. Milano: Scalpendi editore, 2012.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Cascetta, Annamaria. Invito alla lettura di Giovanni Testori: L'ultima stagione (1982-1993). Milano: Mursia, 1995.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Pernice, Laura. Giovanni Testori sulla scena contemporanea: Produzioni, regie, interviste (1993-2020). Bari: Edizioni di Pagina, 2021.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Taffon, Giorgio. Lo scrivano, gli scarrozzanti, i templi: Giovanni Testori e il teatro. Roma: Bulzoni, 1997.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Giovanni, Testori, Lombardi Sandro, Agosti Giovanni, and Tiezzi Federico, eds. Testori: La pietà e la rivolta, il teatro di Giovanni Testori negli spettacoli di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi. Roma: RAI ERI, Radio 3, 2001.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

(Museum), Castello Gamba, ed. Altissimi colori: La montagna dipinta : Giovanni Testori e i suoi artisti, da Courbet a Guttuso. Italy]: [publisher not identified], 2019.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Mariano, Apa, and Scuderie Aldobrandini (Frascati Italy), eds. Abitare l'immagine: Dino Buzzati, Hermann Hesse, Carlo Levi, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Lalla Romano, Giovanni Testori. Roma: Campisano, 2002.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

di Pagolo Morelli, Giovanni. Ricordi. Nuova edizione e introduzione storica. Edited by Claudia Tripodi. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-913-3.

Full text
Abstract:
I Ricordi di Giovanni di Pagolo Morelli, da tempo noti agli storici, sono qui pubblicati per la prima volta in versione integrale e linguisticamente fedele al testo originale del manoscritto. A questa nuova edizione critica si accompagna un lungo saggio introduttivo sull’autore, sugli intenti della sua opera e sugli esiti che essa ebbe presso gli eredi cui era destinata. I 74 anni vissuti da Giovanni Morelli dagli anni ’70 del Trecento alla metà degli anni ’40 del secolo successivo attraversano un arco temporale decisivo per la storia fiorentina, segnato da una forte mobilità sociale di cui i Morelli, famiglia dalle origini modeste, furono protagonisti. La lettura dei Ricordi, unita all’analisi della corposa documentazione superstite a carico dell’autore e della sua casa, aiutano a comprendere la forte spinta all’ascesa sociale che animò il Morelli e le ragioni dell’affermazione dei suoi discendenti nel panorama delle famiglie più in vista del tardo Quattrocento a Firenze.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Eusebi, Mario, and Eugenio Burgio. Marco Polo. Le Devisement dou monde. Venice: Edizioni Ca' Foscari, 2018. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-223-9.

Full text
Abstract:
Il testo del Devisement dou monde (o Milione, secondo la tradizione italiana) trasmesso dal codice parigino fr. 1116 rappresenta la forma linguisticamente più vicina alla superficie discorsiva originale dell’opera poliana. Dopo l’edizione del 2010 Mario Eusebi ne ha rivisto la lezione: il frutto di tale revisione (già disponibile al lettore nell’edizione digitale di Dei viaggi di Messer Marco Polo di Giovanni Battista Ramusio, in questa collana, vol. 5) torna alla tradizionale forma-libro, accompagnato dal glossario integrale e dagli indici dei nomi e dei toponimi, curati da Eugenio Burgio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Vallortigara, Laura. Per sentiero e per foresta. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-420-2.

Full text
Abstract:
Il volume raccoglie gli atti della Giornata di Studio dedicata a Giuliano Scabia e alla tetralogia narrativa di Nane Oca svoltasi presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca il 26 novembre 2019. La pubblicazione del Lato oscuro di Nane Oca (Einaudi, 2019), segmento conclusivo del ciclo che narra le avventure dell’eroe Giovanni, e della raccolta di scritti Una signora impressionante, edita da Casagrande nel settembre dello stesso anno, invita lettori e studiosi a nuove ricognizioni, offrendo nel contempo l’occasione per aggiornare la precedente cartografia critica e per tracciare altri sentieri dentro le foreste del racconto. Il volume è arricchito da un testo di Giuliano Scabia e da un’appendice iconografica con materiali d’archivio inediti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Del Vivo, Caterina, ed. In esilio e sulla scena. Florence: Firenze University Press, 2014. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-589-6.

Full text
Abstract:
Giovane attrice già famosa, destinata a divenire la prima grande diva del teatro italiano in Europa come nelle Americhe, Adelaide Ristori. Donna appassionata, brillante e inquieta quanto amante della poesia e dell’arte, Lauretta Cipriani Parra, attiva fin dalla giovinezza nell’opposizione politica, compagna e poi moglie del tanto più giovane ‘triunviro’ del Governo provvisorio toscano, Giuseppe Montanelli. Adelaide, impegnata in incessanti tournée e corteggiata dalla società internazionale, è alla ricerca di una diversa idea dell’interprete drammatica, che considera il vero fulcro di ogni realizzazione scenica, e domanderà alle capacità letterarie di Montanelli, in esilio a Parigi dopo la Restaurazione granducale toscana, un testo chiave per i futuri successi. E se Lauretta sembra accettare ruoli subalterni e inusuali per amore del marito, persegue invece precise architetture per farlo emergere nei fasti del Secondo Impero e spianare la via politica per un prossimo, trionfante, ritorno nella Penisola.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Nuvolati, Giampaolo, ed. Sviluppo urbano e politiche per la qualità della vita. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-736-8.

Full text
Abstract:
La società attuale appare sempre più vulnerabile, incerta, complessa e ambigua ed in questo contesto aumenta la necessità di creare efficienti ed efficaci ecosistemi per la promozione locale della qualità della vita e dell’innovazione sociale. Il volume propone un excursus delle principali pratiche e politiche innovative che stanno accompagnando lo sviluppo urbano. Ogni saggio approfondisce un ambito di interesse – qualità della vita, innovazione sociale e sharing economy, smart city, mobilità urbana, nuovi luoghi del lavoro, abitare condiviso, eHealth, sicurezza urbana, giovani e turismo, food policy, innovazione didattica e amministrazione condivisa – offrendo una panoramica di riferimento per lo studio, la progettazione e l’implementazione di nuove strategie di intervento e politiche pubbliche. Il testo è rivolto a studenti, docenti, operatori che lavorano a vario livello in settori del sociale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Rossi, Maddalena, and Claudio Saragosa, eds. I territori della contemporaneità. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-805-1.

Full text
Abstract:
Il testo raccoglie la rielaborazione di alcune delle tesi di laurea più significative prodotte, dal 2011 al 2015, nei corsi di laurea triennale in Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio e di laurea magistrale in Pianificazione e progettazione della città e del territorio dell’Università di Firenze, con sede a Empoli. Le tesi trattano un panorama attuale e variegato di problematiche interne alla disciplina urbanistica, utilizzando metodologie, chiavi di lettura e prospettive di analisi assai diverse. Il territorio che emerge come protagonista delle narrazioni dei giovani autori è un oggetto complesso e pluristratificato, fatto di cose e relazioni, adagiato sui tempi lunghi della storia, teso sul presente e proiettato nel futuro, che continua a sollecitare loro domande, dubbi, curiosità e anche alcune fruttuose risposte. In sintesi, più che campi di discussione di un sapere acquisito e valido una volta per tutte, i lavori qui presentati rappresentano campi di riflessione e di sperimentazione, occasioni di costruzione incrementale di soluzioni creative da parte degli autori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Dessì, Giuseppe. Per le riviste di Vecchietti negli anni ’30-’40. Edited by Francesca Bartolini. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-398-8.

Full text
Abstract:
Ripercorrere la collaborazione di Dessí alle riviste «L’Orto», «Primato» e «Cronache» dirette da Giorgio Vecchietti, tra racconti, saggi e recensioni in gran parte inediti, significa approfondire il percorso di formazione dello scrittore scavando nella laboratorio creativo dei suoi esordi. I 36 testi raccolti e commentati da Francesca Bartolini permettono di analizzare predilezioni tematiche e stilistiche poi sviluppate e approfondite nella produzione successiva. Al tempo stesso consentono di indagare il costituirsi, durante gli anni della dittatura fascista, di una coscienza intellettuale impegnata in un antifascismo di fronda tipico di molti scrittori di quella generazione. Intessendo il discorso critico con la lettura dell’epistolario si dà nota dei complessi rapporti che legarono Dessí alle tre redazioni, a testimonianza della passione di un giovane artista desideroso di seguire la propria inclinazione, ma anche cosciente della difficoltà di preservare la propria libertà e identità nelle limitazioni del regime.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Caproni, Giorgio. Il Girasole. Edited by Giada Baragli. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-495-4.

Full text
Abstract:
«Apriamo a caso il libro». È così che si eclissava tra il ’72 e il ’75 la voce-guida di Caproni per lasciare ad altri il microfono della trasmissione radiofonica «Il girasole». Una rubrica destinata alla divulgazione, trasmessa nelle ore di massimo ascolto del programma nazionale, con lo scopo di offrire ad un pubblico largo e diversificato una sorta di ‘sussidiario’ letterario che desse ai colti il piacere della rilettura e ai più giovani e sprovveduti quello della scoperta. Un grande poeta, Giorgio Caproni, aveva il compito di scegliere i passi da testi di ogni tempo e paese (poesia, narrativa, teatro…) e di collegarli tra loro con poche parole di presentazione in grado di ricreare un ambiente, un’epoca, insomma quanto sta intorno all’opera d’arte e la rende per tutti comprensibile e umana. È questa singolare avventura che – perduti/distrutti i materiali radiofonici – riusciamo infine a conoscere grazie all’attenta cura di Giada Baragli, che da copioni spesso lacunosi ha ricostruito il florilegio di un centinaio di brani che non solo offrono una preziosa antologia comparata della letteratura, ma ci parlano delle predilezioni e delle letture di uno straordinario, indimenticabile autore che ha anche collaborato con la radio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Dolfi, Anna, ed. «Per amor di poesia (o di versi)». Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-767-2.

Full text
Abstract:
Giorgio Caproni è sicuramente tra i poeti più amati del nostro Novecento. Anna Dolfi ha intercettato questa diffusa passione per coinvolgere in nuove ricerche non solo noti capronisti ma anche giovani ricercatori. Il risultato è un libro di notevole ricchezza che, assieme a una visione complessiva, propone una serie di approfondimenti ermeneutici su temi fi nora meno battuti (la memoria, i bestiari…) accostando nuove letture di testi esemplari a documenti inediti, a riflessioni sulla lingua, la poetica, le suggestioni musicali, pittoriche, mitiche, senza scordare la caproniana attività di traduzione, auto commento ed impegno civile. Una funzionale suddivisione del libro in Percorsi e attraversamenti, Letture (e immediati dintorni), Risultanze tra/dalle carte d’archivio esalta la diversità delle off erte critiche e dei serrati confronti, dei sondaggi ed esperimenti di commento, di explication de texte, e mette in rilievo la grande perizia tecnica e l’estrema profondità lirica di un autore che, tra cantabilità e dissonanze, arpeggi e apostrofi , cabalette e cadenze, svolazzi e dilazioni, vocalizzi e versicoli, riprese e congedi, loquacità e afasia, ha saputo interpretare la contraddittoria ricerca, le domande, i timori, le colpe, le ferite insanabili del nostro tempo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Dessì, Giuseppe, and Mario Pinna. Tre amici tra la Sardegna e Ferrara. Edited by Costanza Chimirri. Florence: Firenze University Press, 2013. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-478-3.

Full text
Abstract:
Una Sardegna riservata e lontana anima i testi di questo doppio carteggio, tra paesaggi arcaici e mitologie personali e letterarie nelle quali si inserisce ogni tanto la Ferrara degli anni giovanili degli autori, ricca di vita, di riviste («Primato» di Bottai, il «Corriere Padano» con la presenza di Bassani…), incontri serali nelle osterie o nelle camere in affitto, passeggiate lungo i Rampari, e l’uso di scherzosi soprannomi che sarebbe continuato oltre la giovinezza. Un mondo fatto di cose concrete, animato e vivificato da forti curiosità e passioni intellettuali, emerge dalle lettere, accuratamente trascritte e annotate da Costanza Chimirri, che ricostruiscono la vita e la storia di Giuseppe Dessí, Mario Pinna, Claudio Varese. La corrispondenza si apre con gli anni trascorsi a Ferrara – dopo Pisa momento cruciale per la loro formazione – e consente di ricostruire atmosfere ed ambienti, letture e lavoro, offrendo dall’interno un significativo spaccato dell’Italia del Novecento. Mai slegati tra loro, bensì uniti dal continuo richiamo alla triplice amicizia nel nome di Giuseppe Dessí, che è sempre presente, anche in assenza, nei discorsi degli altri, i carteggi hanno consentito anche di riportare alle luce testi inediti del più appartato del gruppo (Mario Pinna, accanito lettore di classici, ispanista, autore di poesie in dialetto logudorese e di brevi racconti ambientati in Sardegna), di rafforzare il ruolo da sempre ricoperto dal più ‘antico’ – per tutti maître-camarade – Claudio Varese; e di confermare ancora una volta quanto l’universo creativo di Dessí, profondamente segnato dalla componente biografica, abbia continuato a svilupparsi e alimentarsi sotto lo sguardo sapiente e affettuoso di amici fraterni, in uno scambio capace di dare vita a un vero e proprio immaginario collettivo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Dolfi, Anna, ed. Notturni e musica nella poesia moderna. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-803-7.

Full text
Abstract:
Che cos’è la notte? Come definirla e segnarne i limiti? È più o è meno mobile lo sguardo di chi la fissa; persiste nella notte la funzione cornice? In che modo la difficoltà di vedere favorisce l’invenzione artistica, l’interrogazione sull’infinito e la morte, i quesiti sull’immaginario, il sogno, il ricordo, l’oblio? Da domande come queste è partita Anna Dolfi nell’ideare un libro di grande novità e suggestione che, tra notturni e musica, si chiede come la letteratura, la pittura, il cinema, l’opera lirica, le tradizioni popolari, le canzoni, abbiano parlato di cecità e di visione, di ossessione e paura, di notti «tenere», disperate, sublimi, misteriose, mistiche, di notti di ‘malattia’, di notti riparatrici, di notti bianche e di notti insonni, quando il tentativo è resistere creando, per sfidare l’approssimarsi dell’alba. L’icona della mozartiana Regina della notte, assieme a quella di un Pierrot schönberghiano, ha accompagnato come in controluce una cinquantina di studiosi e giovani ricercatori italiani e stranieri che, partendo dal Settecento, dai canti di Ossian, lungo un percorso notturno europeo sostenuto da teorici (Nietzsche, Bachelard, Jankélévitch…) e musica (Mozart, Chopin, Schubert, Schumann, Fauré, Debussy, Britten…), hanno lavorato su Novalis, Hölderlin, il Romanticismo tedesco, Rilke, Celan, Müller, Hugo, Chenier, Baudelaire, Proust, Cocteau, Bonnefoy…, declinando i notturni italiani dalle elegie cimiteriali di Pindemonte a Leopardi, Di Giacomo, D’Annunzio, Onofri, Campana, Saba, Ungaretti, Sbarbaro, Montale, Penna, Pavese, Gatto, Caproni, Luzi, Bigongiari, Fortini, Jacobbi, Ripellino, Pasolini, Giudici, Rosselli, Sanguineti, De Signoribus, la Anedda, Magrelli… Aperto da testi inediti portoghesi di Ruggero Jacobbi, da versi e traduzioni di De Signoribus e di Vegliante, il volume, dalla notte di Donizetti arriva a quella dei cantautori (De Gregori, Dalla…), spingendosi al limite di notturni elettrici che rivelano in poesia gli squarci urbani di una tormentata società tra fi ne secolo e inizio millennio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Davide, Dall'Ombra, and Bruzzese Stefano, eds. Giovanni Testori bibliografia. [Milan, Italy]: Scalpendi, 2007.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Giovanni Testori nel ventre del teatro. Urbino: QuattroVenti, 1996.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Testori a Ivrea: [il transetto della Chiesa di San Bernardino a Ivrea : Giovanni Testori commenta il capolavoro di Martino Spanzotti]. Cinisello Balsamo (Milano): Silvana, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography