To see the other types of publications on this topic, follow the link: In particolare nella parte incipitaria.

Journal articles on the topic 'In particolare nella parte incipitaria'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 journal articles for your research on the topic 'In particolare nella parte incipitaria.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Rozkrut, Tomasz. "Kanoniczny proces o nieważność małżeństwa: proces sporny czy proces specjalny?" Prawo Kanoniczne 53, no. 3-4 (October 15, 2010): 171–83. http://dx.doi.org/10.21697/pk.2010.53.3-4.08.

Full text
Abstract:
Riflessione sul processo matrimoniale nella Chiesa fa una domanda sulla sua particolare natura. Il nuovo Codice, promulgato il 25 gennaio 1983 da Giovanni Paolo II, in materia del processo matrimoniale per la dichiarazione di nullità ha seguito lo stesso metodo del Codice del 1917. Nella parte speciale „I processi matrimoniali” riunisce in un solo capitolo le norme proprie di questo processo (cann. 1671-1691), mentre le altre prescrizioni, che disciplinano il processo nel suo insieme, si trovano nella parte generale „I giudizi in genere” (cann. 1400-1500) e „Il giudizio contenzioso” (cann. 1501-1655). Il testo oltre analisi della classificazione del processo matrimoniale nel Codice del 1983, fa riferimento alla „Dignitas connubii” a anche per dimostrare la sua particolare natura cita alcuni discorsi di Giovanni Paolo II alla Rota Romana e anche le risposte e le dichiarazioni giudiziali delle parti in processo matrimoniale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Loss, Donata. "C'č modo e modo. Un differente politico." EDUCAZIONE SENTIMENTALE, no. 18 (September 2012): 154–64. http://dx.doi.org/10.3280/eds2012-018016.

Full text
Abstract:
Nella prima parte del lavoro, "Sale e fuoco", l'autrice risponde alla domanda se esiste o meno un modo femminile di governare differente da quello patriarcale ancora in uso e lo fa attraverso il riferimento ad alcuni studi, in particolare Il potere di James Hillma, Masse e potere di Elias Canetti e Mondo e persona di Romano Guardini. Partendo dalla mitologia e dalla storia di Marěa Zambrano e Marija Gimbutas, Donata Loss espone alcuni esempi moderni e contemporanei di governo femminile, che chiama "esercizi di maternitŕ amministrativa". Nella seconda parte, "Carne e sangue", approfondisce l'analisi, occupandosi in particolare del "corpo sociale" delle donne, del loro sguardo e della loro lingua politica, studiati in particolare da Luisa Muraro, per concludere che il modo femminile di amministrare il mondo puň essere davvero differente, perché dŕ spazio ai sensi ed ai sentimenti ed in tale modo costruisce un mondo di reciprocitŕ, gratuitŕ e bellezza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Matić, Zlatko. "Odnos episkopske i svećeničke službe u pravoslavlju." Diacovensia 26, no. 2 (2018): 221.—233. http://dx.doi.org/10.31823/d.26.2.2.

Full text
Abstract:
Il presente articolo concentra la sua attenzione sulla teologia dei ministeri ecclesiali (soprattutto del vescovo e del presbitero) nella Chiesa ortodossa. La ricerca è strutturata in tre parti principali. Nella prima parte si analizza l’evoluzione dei ministeri summenzionati, la seconda parte si propone di osservare in particolare la situazione attuale nell’ortodossia, mentre nella terza parte, l’autore presenta un suo tentativo di prospettare il ministero del vescovo come ministero primariamente communionale, relazionale nei confronti di tutta la Chiesa. Così, le conclusioni affermano la prospettiva dell’ecclesiologia di comunione come il naturale quadro entro cui dobbiamo collocare tutti i ministeri della Chiesa.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Selvini, Matteo, Anna Maria Sorrentino, and Maria Chiara Gritti. "Promuovere la resilienza "individuale-sistemica". Un modello a sei fasi." PSICOBIETTIVO, no. 3 (February 2013): 32–51. http://dx.doi.org/10.3280/psob2012-003003.

Full text
Abstract:
Nella prima parte dell'articolo gli autori discutono delle difficoltŕ della psicoterapia in generale, e di quella sistemica in particolare, nell'affrontare il tema della resilienza vale a dire del trauma e del suo superamento. Difficoltŕ dei sistemici prevalentemente legare al totem della depatologizzazione ed al conseguente tabů della diagnosi. Nella seconda parte viene delineato un percorso tipico o ideale in sei fasi per l'elaborazione dei traumi, quale guida per valutazioni cliniche che consentono un processo terapeutico organizzato e strutturato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Caporale, Cinzia, and Roberta Martina Zagarella. "L’argomentazione medico-paziente: il problema della comunicazione dal punto di vista retorico e bioetico." Medicina e Morale 69, no. 2 (July 21, 2020): 139–58. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2020.612.

Full text
Abstract:
Nell’epoca del post-paternalismo medico, la comunicazione medico-paziente è divenuta oggetto di studio in ambiti disciplinari molto diversi tra loro. In generale, però, tali ricerche sottendono una visione del linguaggio che presenta alcuni problemi sia da un punto di vista teorico sia bioetico. A partire da tale considerazione preliminare, il testo propone, in una prima parte, di analizzare l’interazione discorsiva medico-paziente nel contesto degli studi di filosofia del linguaggio, discutendo in particolare tre false credenze diffuse sulla comunicazione (linguaggio come strumento; modello postale della comunicazione; pregiudizio nei confronti della persuasione). Sgombrato il campo dai pregiudizi sul linguaggio, nella seconda parte il testo mette a confronto due diversi modelli dell’argomentazione (pragma-dialettica e retorica), sostenendo la particolare fecondità dell’intreccio tra retorica e bioetica nella descrizione dell’interazione discorsiva medico-paziente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Pozzuoli, Cesare. "La didattica della letteratura inglese nell’università italiana ai tempi della pandemia. Uno studio di caso in una classe del corso di laurea di base in “Lingue” dell’Università “Federico II”." Altre Modernità, no. 27 (May 30, 2022): 239–53. http://dx.doi.org/10.54103/2035-7680/17892.

Full text
Abstract:
L’articolo propone una riflessione sul profondo processo di mutazione avvenuto nella didattica universitaria della letteratura negli ultimi anni, interessata da un ricorso massiccio alla didattica digitale e da remoto (Giusti 2019). Si è osservato in particolare un’accelerazione marcata di tale processo di mutazione dovuta al diffondersi della pandemia da Covid-19. L’analisi, divisa in due sezioni, servendosi di una prospettiva sia psico-pedagogica, sia di uno sguardo didattico, vedrà nella prima parte una riflessione sulle nuove forme di insegnamento letterario universitario, con particolare riferimento al rapporto tra il mutato status culturale della letteratura, didattica da remoto e nativi digitali (Bertoni 2018); tenendo conto del contesto di una società post-moderna (Marone e Striano 2012). Nella seconda parte si analizzerà il case study di un corso universitario di letteratura inglese svolto attraverso lo strumento del questionario validato. L’efficacia della didattica da remoto verrà testata sulle risposte di un campione rappresentativo di studenti in età compresa tra i 20 e i 23 anni frequentanti il secondo anno di un corso di laurea di base in lingue. Sulla base dei dati raccolti si vaglieranno delle ipotesi di sviluppo per nuove prospettive epistemiche per la didattica delle discipline letterarie, con particolare riferimento alle letterature straniere e anglofone.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Caria, Marzia. "«Non so scrivere inglese, a momenti neppure italiano… datemi una “giobba” qualsiasi»: gli emigrati italiani nel teatro di Nino Randazzo." Italianistica Debreceniensis 26 (December 1, 2020): 56–68. http://dx.doi.org/10.34102/itde/2020/9381.

Full text
Abstract:
L'articolo prende in esame la rappresentazione culturale, sociale e linguistica degli italiani emigrati in Australia nella scrittura per il teatro di Nino Randazzo, drammaturgo di origine eoliana, emigrato a Melbourne nel 1952, considerato uno degli autori più importanti e prolifici nel contesto della cosiddetta “letteratura dell'emigrazione”, e più in particolare della letteratura italo-australiana in lingua italiana. Di particolare interesse è il tema dei pregiudizi culturali e sociali degli anglo-australiani nei confronti delle persone di origine italiana, etichettati come ignoranti, impossibili da acculturare e disciplinare, in gran parte legati alle organizzazioni criminali, che parlano per lo più una varietà mista di italiano e inglese. Così, in particolare, nella commedia Il Sindaco d'Australia (1981), in cui l'immagine stereotipata (ma esilarante) dell'emigrante del sud Italia, impulsiva e ambiziosa, caratterizzata a livello linguistico dall'uso di termini italo-australiani; e nella commedia Victoria Market (1982), concepita da Randazzo come protesta contro la tendenza degli anglo-australiani a costruire stereotipi nei confronti degli italo-australiani, in questo caso quello del'italiano mafioso. Il teatro di Randazzo, tuttavia, riesce a distinguersi dalle opere della maggior parte dei drammaturghi italo-australiani di prima generazione per il suo tentativo di demistificare in modo divertente tali pregiudizi e luoghi comuni. È nella scelta di un tono popolare della commedia, ottenuta anche attraverso la sapiente mescolanza di forme italiane più tradizionali con termini italo-australiani tipici degli anni in cui sono ambientati gli eventi narrati, che risiedono gli aspetti specifici di questo autore.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Meccarelli, Massimo. "Diritto e letteratura tra storia e memoria." LawArt 1, no. 1 (January 30, 2020): 208–34. http://dx.doi.org/10.17473/lawart-2020-1-8.

Full text
Abstract:
L’articolo riflette sulla letteratura come fonte per la storia del diritto, prendendo in esame due romanzi – La Chartreuse de Parme di Stendhal e L’Orologio di Carlo Levi – che, pur nella loro diversità, mettono al centro dell’ordito narrativo il problema del tempo e della storia. Nella prima parte del lavoro si osserva il diritto “messo in azione” nella vicenda narrata e dunque restituito nella sua storicità. Nella parte centrale è invece il carattere attributivo del tempo (in particolare della transizione) in rapporto al diritto a costituire l’oggetto di indagine. La terza parte esamina il piano della soggettivazione del passato, considerando il problema della produzione della memoria. Nel suo insieme lo studio mira a dimostrare come il campo di relazioni tra diritto e letteratura permetta alla storia giuridica di guadagnare nuovi margini per svolgersi come sapere critico nel dibattito giuridico contemporaneo e di conseguenza, per offrire un contributo alla oggettivazione del presente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Rigobianco, Luca. "Falisco." Palaeohispanica. Revista sobre lenguas y culturas de la Hispania Antigua, no. 20 (May 1, 2020): 299–333. http://dx.doi.org/10.36707/palaeohispanica.v0i20.373.

Full text
Abstract:
L’articolo è dedicato al falisco, una varietà indoeuropea appartenente al filone italico e affine al latino attestata da circa 300 iscrizioni provenienti dall’agro falisco nel Lazio e datate dal VII al II secolo a.C. Nello specifico nella prima parte dell’articolo si offre un quadro di carattere generale relativo alla lingua e alla epigrafia falische aggiornato alla luce di una revisione della documentazione e degli studi sull’argomento. Nella seconda parte dell’articolo si prendono in considerazione taluni problemi e prospettive di carattere editoriale e linguistico con particolare attenzione rispettivamente alla iscrizione ‘di Cerere’ e alle iscrizioni capenati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Cambiaso, Gianni, and Roberto Mazza. "Transfert-controtransfert e risonanze nella psicoterapia individuale-familiare sistemica." TERAPIA FAMILIARE, no. 125 (June 2021): 11–35. http://dx.doi.org/10.3280/tf2021-125002.

Full text
Abstract:
Gli autori proseguono con questo articolo un loro percorso di ricerca clinica sulla psicoterapia individuale al tempo della complessità, nell'ottica di un'integrazione tra modello sistemico, costrutti psicodinamici e teoria dell'attaccamento. In particolare viene discusso il tema del transfert, del controtransfert, delle risonanze e del loro utilizzo nella costruzione delle prime ipotesi cliniche e nell'attivazione del sistema motivazionale cooperativo in funzione del consolidamento dell'alleanza terapeutica. La storia individuale e familiare del paziente, i suoi modelli operativi interni e le sue strategie relazionali si incontrano con le corrispettive dimensioni del terapeuta, determinando consonanze e dissonanze che non possono non influenzare significativamente la relazione. L'analisi del processo terapeutico si complessifica con i pazienti con disturbi di personalità, e richiede una particolare attenzione da parte del terapeuta.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Lubello, Sergio. "FORME DI TESTUALITÀ BREVE NELLA DIDATTICA DELL’ITALIANO." Italiano LinguaDue 14, no. 2 (January 17, 2023): 140–54. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/19654.

Full text
Abstract:
Il contributo parte dal concetto di ‘brevità’ testuale e si concentra sulla nuova “semiosfera testuale”, in particolare su alcuni generi testuali brevi digitati e sul loro possibile uso nella didattica dell’italiano (tweet, blog, email ecc.). Particolare attenzione è dedicata alla email di tipo formale (studente > docente), genere purtroppo poco o per nulla praticato a scuola come dimostrano le molte email di studenti, linguisticamente e pragmaticamente fallimentari. Forms of short textuality in Italian teaching This paper, starting from the concept of textual 'brevity', focuses on the new "textual semiosphere", in particular on some short typed textual genres and their possible use in L1 Italian didactics (tweet, blog, email etc.). A specific attention is dedicated to the formal email (from the student to the teacher), an unfortunately little or not practiced textual genre at school, as evidenced by the many emails from the students, which are linguistically and pragmatically not-functional short texts.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Conti, Alberto. "Riflessioni su vita sociale e spirito pubblico nella provincia di Como prima dell'Unità." STORIA IN LOMBARDIA, no. 2 (September 2020): 45–76. http://dx.doi.org/10.3280/sil2018-002003.

Full text
Abstract:
Una ricerca sulle terre del Lario nella prima parte dell'Ottocento, volta a delinearne i caratteri fondamentali e in particolare a sviluppare riflessioni sulla qualità della vita e lo spirito pubblico nella provincia. Ci accompagnano testimoni del tempo, le cui diverse attitudini giovano a sollecitare interrogativi e risposte, nella prospettiva di offrire, in definitiva, uno spaccato della realtà locale durante il corso del Regno Lombardo-Veneto. Ne risulterà un quadro più articolato e dinamico di quanto talvolta si creda, foriero, in una certa misura, di sviluppi di lungo periodo destinati a cambiare il volto della provincia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Ciucci, Filippo. "Valutazione e Pubblica Amministrazione: il contributo della partecipazione alla decisione." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 1 (May 2010): 11–37. http://dx.doi.org/10.3280/sa2010-001002.

Full text
Abstract:
La valutazione puň contribuire ai processi decisionali. In particolare una strategia partecipata permette di venire fuori punti di vista, i bisogni, le aspettative e le questioni degli stakeholders. Ma il processo di partecipazione ha bisogno di essere seguito e metodologicamente verificato passo dopo passo: non č una strategia priva di rischi. I ricercatori devono essere attenti a coinvolgere gli stakeholders e ad utilizzare strumenti adatti. La partecipazione deve essere l'occasione per molti attori sociali e non un lusso per pochi. Nella prima parte di questo articolo sono riportate le misure e le caratteristiche dell'introduzione della valutazione nella Pubblica Amministrazione italiana. Nella seconda parte sono descritti i motivi e le dimensioni della valutazione partecipata, insistendo sulla sua utilitŕ per le politiche e per il processo decisionale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Henke, Roberto, and Cristina Salvioni. "La diversificazione dei redditi nelle aziende agricole italiane." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 3 (September 2011): 25–56. http://dx.doi.org/10.3280/qu2011-003002.

Full text
Abstract:
La diversificazione dei redditi nelle aziende agricole italiane In questo lavoro si propone un'analisi della diversificazione dei redditi in agricoltura. Nella prima parte viene argomentato come l'indebolimento della logica produttivista e il contemporaneo emergere di nuove traiettorie di sviluppo abbiano contribuito ad ampliare la gamma di strategie utilizzabili dalle aziende agricole per far fronte al declino e alla instabilitŕ dei redditi. Successivamente, l'attenzione si concentra sugli aspetti teorici dei processi di diversificazione e, in particolare, sulle cause che stanno alla base dell'adozione di attivitŕ diverse da quella strettamente agricola. Nella terza parte si offrono evidenze empiriche sulla diffusione di varie forme di diversificazione tra le aziende agricole italiane.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Allegri, Elena. "Equipaggi senza orizzonti? Criticitŕ ed aspetti positivi del lavoro di équipe." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 4 (January 2013): 67–81. http://dx.doi.org/10.3280/sa2012-004004.

Full text
Abstract:
Questo saggio propone un'analisi del lavoro di équipe nei servizi socio-sanitari, tradizionalmente considerato un metodo di integrazione efficace. Considerando l'attuale situazione di crisi dei servizi e del professionalismo, le riflessioni sul lavoro in équipe sono presentate in relazione a tre dimensioni analitiche, che corrispondono alle parti in cui č suddiviso questo contributo. Nella prima sono presi in considerazione alcuni tratti peculiari dell'attuale processo di trasformazione del sistema di welfare, con particolare riferimento alle ricadute in atto sulle professioni implicate. La seconda parte č dedicata all'esame di caratteristiche specifiche dei gruppi di lavoro con particolare attenzione al lavoro sociale. Alcune considerazioni relative alle criticitŕ e agli aspetti positivi del lavoro in équipe costituiranno, infine, la terza parte.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Allegri, Elena, and Marilena Dellavalle. "Complessità e interdisciplinarità: l'apporto del servizio sociale nel sistema di tutela dei minorenni." MINORIGIUSTIZIA, no. 1 (July 2021): 51–60. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-001006.

Full text
Abstract:
L'articolo intende affrontare il tema della tutela minori nel quadro concettuale della complessità e della interdisciplinarità, con particolare attenzione alla prospettiva del servizio sociale, inteso come disciplina e come professione. Le riflessioni proposte sono declinate in tre parti. Nella prima si propone un'analisi della complessità e della interdisciplinarità come principi teorico-metodologici utili a pensare, organizzare e agire nella tutela minori. Il ruolo dell'assistente sociale nell'attuale sistema dei servizi, competenti nel sostegno alla genitorialità e nella protezione di minori, costituisce la seconda parte. Nella terza, si evidenzia e si precisa il significato di alcune peculiari componenti dell'azione professionale del servizio sociale nell'interazione con la magistratura e nella rete dell'intervento. Nelle conclusioni, oltre a sintetizzare gli aspetti prospettati, si individuano alcune questioni aperte.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Ciccone, Lino. "I trapianti d'organo: aspetti etici." Medicina e Morale 39, no. 4 (August 31, 1990): 693–716. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1990.1166.

Full text
Abstract:
L'autore affronta, nella prima parte, il problema del consenso al prelievo di organi da cadavere, soffermandosi sul significato e valore della donazione di organi, sulla valutazione etica del rifiuto di donare i propri organi, sul consenso e/o rifiuto dei familiari del defunto. La seconda parte è dedicata al problema della morte e dei criteri del suo accertamento, mentre la terza parte presenta in particolare alcuni punti fermi irrinunciabili per una valutazione etica del prelievo di organi e tessuti da feti umani.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Calvaresi, Claudio, and Rosanna Ridenti. "Progettare politiche per le aree marginali: il caso delle Terre Alte." ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no. 97 (February 2011): 208–36. http://dx.doi.org/10.3280/asur2010-097013.

Full text
Abstract:
In questo articolo sosteniamo che, per interrogarsi su cosa significhi "abitare in periferia", conviene osservare quei contesti che piů acutamente mostrano condizioni di marginalitŕ. Soprattutto nelle aree montane, e in special modo nelle aree montane interne del nostro Paese. Nella prima parte, ci soffermeremo in particolare sui problemi tipici delle alte valli. Nella seconda, getteremo lo sguardo sul Gal e sul programma Leader plus. Infine, ci chiederemo cosa vuol dire operare in contesti marginali e quale puň essere la funzione del progetto di politiche.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Filosa, Elsa. "Intertestualità tra Decameron e De mulieribus claris: La tragica storia di Tisbe e Piramo." Colloquium, no. 9788879166539 (September 2013): 153–60. http://dx.doi.org/10.7359/653-2013-filo.

Full text
Abstract:
Le intertestualità traedimostrano come, tra il Boccaccio novelliere in volgare e il Boccaccio biografo in latino, la distanza sia solo apparente. Nel caso particolare, la storia di Gerolamo e Salvestra (. 4.8), ispirata in parte dalla favola di Piramo e Tisbe raccontata da Ovidio (. 4.55-62), offre degli addentellati decameroniani nella versione boccacciana inclusa nel.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Franceschelli, Vincenzo. "Le origini del diritto del turismo e "Il Diritto Turistico" di Bortolo Belotti." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 2 (August 2011): 45–48. http://dx.doi.org/10.3280/dt2011-002004.

Full text
Abstract:
Scopo del saggio č far riscoprire alla comunitŕ scientifica il volume "Il Diritto Turistico" di Bortolo Belotti. Il volume, pubblicato nel 1919, in oltre seicento pagine cerca di ricostruire il sistema di regole che attengono al turismo "nella legge, nella dottrina e nella giurisprudenza". L'opera - che noi studiosi di diritto del turismo possiamo eleggere come primo tentativo di esposizione, con pretese di completezza, della nostra materia - č suddivisa un quattro parti. La prima tratta delle persone nel rapporto turistico (pp. da 23 a 83). La parte seconda tratta delle cose nel rapporto turistico (pp. da 85 a 124). La terza parte tratta delle obbligazioni nel rapporto turistico (pp. da 127 a 492), e la quarta ed ultima della "attivitŕ turistica nel rapporto pubblico" (pp. da 493 a 609). Il volume non ha avuto - nella storia del diritto del turismo - particolare fortuna. Quasi introvabile, č difficile rinvenirne copie nelle biblioteche pubbliche e universitarie. Merita, perň, di essere riscoperto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Kałowski, Julian. "Problemy dotyczące instytutów życia konsekrowanego i stowarzyszeń życia apostolskiego zawarte w kwartalniku "Prawo Kanoniczne" w latach 1958-2007." Prawo Kanoniczne 51, no. 1-2 (June 5, 2008): 13–29. http://dx.doi.org/10.21697/pk.2008.51.1-2.02.

Full text
Abstract:
L’articolo mette in rilevo gli studi, connessi con la diversa problematica degli istituti di vita consacrata e delle società di vita apostolica, pubblicati nella rivista „Prawo K anoniczne” nel corso di cinquanta anni della sua attività. Si trovano ottantasei articoli legati al tema in questione, nei quali gli autori, oltre i temi storici, affrontano, in maggior parte, anche gli argomenti inerenti alle diverse tappe di formazione (il noviziato, la professione temporanea e perpetua, ecc...), apostolato e alla separazione dall’istituto (esclaustrazione, uscita e la dimissione di un religioso dall’istituto). Le questioni storiche invece riguardavano, in modo particolare, l’origine dei singoli istituti religiosi e la soppressione di alcuni di essi nella terra polacca da parte delle autorità civili nel XIX secolo. Oltre a quelli studi sono stati pubblicati, sia nella lingua originale che nella lingua polacca, anche otto fonti riguardo alla vita religiosa, tra cui i canoni del Codice del 1917 relativi agli istituti religiosi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Strazzer, Sandra. "L'incomunicabilitŕ del dolore e il dolore dell'incomunicabilitŕ." CHILD DEVELOPMENT & DISABILITIES - SAGGI, no. 1 (January 2011): 21–32. http://dx.doi.org/10.3280/cdd2010-001003.

Full text
Abstract:
Il dolore o, meglio, la sofferenza, č un'esperienza che ha il sapore dell'incomunicabilitŕ. Non si riesce a "dire", e quello che viene detto con le parole non riesce in alcun modo ad essere esaustivo. In queste riflessioni ho pensato di raccontare la mia esperienza sul "modo di comunicare la veritŕ del dolore" dando voce ai protagonisti, in particolare ai bambini con cui vivo gran parte del mio tempo, e ho pensato di riportare, nella seconda parte, un altro aspetto che mi sta a cuore: il dolore del silenzio. Ciň che provoca maggiore "dolore" in chi č accanto ad una persona nella specifica condizione di stato vegetativo č l'impossibilitŕ di "parlare", cioč di relazionarsi con lei.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Lepore, Marta. "Un caso di disturbo borderline di personalitŕ." PSICOBIETTIVO, no. 3 (February 2011): 109–17. http://dx.doi.org/10.3280/psob2010-003007.

Full text
Abstract:
L'autore presenta un caso clinico di una paziente con diagnosi di disturbo borderline di personalitŕ. Nella prima parte viene inquadrato il caso dando rilievo all'anamnesi personale e familiare, allo stato mentale, ai motivi dello scompenso, ai meccanismi di mantenimento ed infine alla vulnerabilitŕ della paziente. In seguito viene descritto il trattamento finora effettuato nelle sue specifiche fasi, con particolare attenzione alla relazione terapeutica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Scaglione, Francesco. "Giuseppe Toniolo e il diritto contrattuale tra personalismo e solidarietà." Società e diritti 7, no. 14 (December 9, 2022): 39–47. http://dx.doi.org/10.54103/2531-6710/19311.

Full text
Abstract:
Il saggio si sofferma sulla relazione tra personalismo e solidarietà nel diritto contrattuale, le cui radici si ritrovano nelle riflessioni profetiche ed ancora attuali di Giuseppe Toniolo. Si evidenzia, in particolare, come la tutela della parte debole del rapporto, secondo un principio di eguaglianza sostanziale, si traduce nella realizzazione di un sistema economico di mercato fondato sul rispetto della dignità della persona umana.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Cisani, Margherita. "A ride on the wild side. Il ruolo della natura nei paesaggi della ciclabilità." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 2 (June 2021): 119–36. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa2-2021oa12036.

Full text
Abstract:
La natura assume un ruolo centrale nella costruzione, nella promozione e nella fruizione dei paesaggi della ciclabilità. Facendo riferimento ai più recenti approcci alle mobilità – intese come pratiche in grado di concorrere alla creazione di paesaggi, luoghi e identità – così come a quelli dedicati alla natura sociale, il testo si concentra sul fenomeno del cicloturismo, offrendo un inquadramento degli studi ad esso dedicato e affrontando il rapporto tra bicicletta e natura. In particolare, l'articolo individua ed esplora tre modalitàcon cui la natura entra a far parte del cicloturismo (natura concettuale, elementale e infrastrutturale).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Bonfantini, G. Bertrando. "Campagne abitate e progetto urbanistico: il caso di Jesi." ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no. 97 (February 2011): 90–101. http://dx.doi.org/10.3280/asur2010-097007.

Full text
Abstract:
Gli spazi investiti da pratiche "rurbane" conoscono una stagione di particolare interesse critico. Nella prima parte di questo scritto si avanzano alcuni argomenti circa il carattere irriducibilmente plurale che il tema sembra rivelare. La seconda parte ha carattere monografico e osserva la campagna abitata attraverso il caso offerto dal nuovo piano urbanistico di Jesi (Ancona). Nel paragrafo conclusivo si sottolineano alcuni aspetti della piů generale rilevanza e attualitŕ del tema e del caso in relazione ai problemi posti dal "progetto di territorio" contemporaneo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Pignalberi, Claudio. "Competenze strategiche e didattica universitaria: un percorso di autoregolazione e valutazione dell'apprendimento nello studio e nel lavoro." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 2 (December 2021): 397–410. http://dx.doi.org/10.3280/ess2-2021oa12416.

Full text
Abstract:
Il contributo propone una lettura della didattica universitaria come ambiente di apprendimento che facilita lo sviluppo e la coltivazione delle competenze strategiche, con particolare attenzione alle competenze autoregolative. Nella prima parte, il contributo fornisce alcune riflessioni sul tema della valutazione per poi illustrare alcuni approcci/strumenti efficaci per la gestione del processo didattico. La seconda parte illustra, invece, i risultati di un laboratorio di autovalutazione delle competenze strategiche condotto all'interno di un Master universitario di gestione dei processi formativi e risorse umane.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Rossi, Nicolino. "Una particolare forma di relazione perversa nella coppia: il pigmalionismo." INTERAZIONI, no. 2 (July 2010): 66–89. http://dx.doi.org/10.3280/int2010-002007.

Full text
Abstract:
Una particolare forma di relazione perversa nella coppia: il pigmalionismo, di Nicolino Rossi L'aggressivitŕ e la violenza in una relazione di coppia non si presentano sempre in una forma aperta o attraverso un comportamento aggressivo evidente; il piů delle volte essa assume delle coloriture sottili e discrete, non facilmente riconoscibili dagli attori implicati nella relazione, quegli stessi attori che vivono la relazione non soddisfacente, carica di sofferenza e di scambi conflittuali. Una via attraverso la quale una tale dinamica di coppia puň funzionare č quella legata al controllo di un partner da parte dell'altro, finché l'amato non risponde totalmente alle sue aspettative. I dati clinici rilevano che questo genere di relazione, che ha come modello il mito di Pigmalione e che puň essere considerata una relazione perversa, non si basa su uno scambio unilaterale nel quale un soggetto si comporta in modo attivo verso il partner che subisce il suo controllo e la sua intrusione, ma č sostenuto da un'idea onnipresente di entrambi i coniugi, quella di formare una coppia ideale e perfetta. Le osservazioni cliniche delle terapie di coppia sono utilizzate per illustrare i processi psicodinamici soggiacenti a questo tipo di relazioni.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Pozzi, Regina. "Itinerari sansimoniani: la vicenda di Laurent de l'Ardčche (1793-1877)." SOCIETÀ E STORIA, no. 136 (July 2012): 331–53. http://dx.doi.org/10.3280/ss2012-136004.

Full text
Abstract:
L'autrice si propone di studiare la presenza del sansimonismo nella cultura e nella politica francese del secolo diciannovesimo, ben oltre la dispersione della Scuola, attraverso il caso particolare di Laurent de l'Ardčche (1793-1877). Di questa figura, minore ma rilevante per la storia del movimento, si tratteggiano le principali vicende e in particolare si esamina un'opera del 1844, Du principe d'autorité en politique, mettendola a confronto con scritti di altri seguaci di Saint-Simon usciti negli stessi anni, che hanno tutti in comune la volontÀ di applicare la lezione del maestro all'attualitÀ politica. L'indagine da una parte mostra la persistente forza d'attrazione del sansimonismo, dall'altra conferma la singolaritÀ della sua concezione politica democratico-gerarchica nonché la sua incompatibilitÀ con il liberalismo e con la filosofia dei diritti. Ne č una riprova fattuale l'adesione di Laurent (e di altri suoi condiscepoli) al colpo di stato del 2 dicembre, in quanto «razionale» e «progressivo».
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Reichlin, Massimo. "Il concetto di "beneficence" nella bioetica contemporanea." Medicina e Morale 44, no. 1 (February 28, 1995): 33–58. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1995.990.

Full text
Abstract:
Vengono analizzate le principali interpretazioni del concetto di beneficenza nella bioetica contemporanea e i loro referenti filosofici. In particolare, vengono presentate le posizioni di Ross e di Frankena, che hanno avuto una rilevante influenza sulla formazione del paradigma dei principi, dominante nella bioetica anglosassone dello scorso decennio: in tale paradigma, esemplificato dal Belmont Report e dal classico Principles of Biomedical Ethics, la beneficenza è uno tra i principi fondamentali e risulta per lo più distinta dall'utilità. L'utilitarismo della preferenza propone invece un concetto di beneficenza allargata come principio assoluto e lo intende come equivalente al principio di utilità; al contrario il neocontrattualismo libertario considera la beneficenza decisamente secondaria rispetto al principio di autonomia, costitutivo della moralità. In quest'ultima posizione la figura del bene viene sostanzialmente rimossa, mentre in quella utilitaristica essa sembra assumere la forma soggettiva del benessere. Benché nel deontologismo misto il bene mantenga una qualche dimensione sostanziale, il tentativo meno insoddisfacente sembra quello operato da Pellegrino e Thomasma; questi Autori riformulano il principio di beneficenza nel tentativo di sottrarlo alla deriva paternalistica ritenuta inevitabile da molta parte della riflessione contemporanea. ln particolare, distinguono quattro livelli di predicazione del bene, in forza dei quali possono evitare l'identificazione assoluta tra principio di beneficenza e indicazioni cliniche e, d'altro canto, mantenere una reale distinzione tra beneficenza e autonomia, evitando la riduzione della prima alla mera esecuzione delle preferenze liberamente espresse dal paziente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Evangelisti, I., C. D’Alessandro, D. Giannese, and E. Colombini. "La dieta ipoproteica nella ristorazione collettiva: l'esperienza dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 24, no. 1 (January 24, 2018): 34–39. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2012.1113.

Full text
Abstract:
La nutrizione è considerata dalla legislazione sanitaria corrente parte integrante della prevenzione e terapia clinica, e quindi del processo assistenziale. In questa ottica il servizio di ristorazione di un ospedale rappresenta un potente ausilio terapeutico ed educazionale. Il servizio di ristorazione della nostra Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana si basa sul Dietetico, una raccolta di diete standardizzate a composizione bromatologica definita, nel quale vengono indicate anche le finalità e le caratteristiche dei pazienti a cui si rivolge. Questo articolo riporta la nostra esperienza in questo settore, con particolare riguardo alle diete speciali per i pazienti nefropatici. Le diete speciali, come la dieta ipoproteica (0.6 g/kg p.c./die) ipofosforica, la dieta ipoproteica (0.7 g/kg p.c./ die) vegetariana e la dieta fortemente ipoproteica (0.3 g/kg p.c./die) ipofosforica sono prescritte dal medico, elaborate dal dietista e formulate per il singolo paziente. Sin dalla sua preparazione la dieta speciale ipoproteica presenta diversi punti critici (elaborazione-confezionamento e distribuzione della dieta, mancata personaliz-zazione, prodotti artificiali aproteici). Allo scopo di migliorare il servizio dietetico abbiamo rilevato l'effettivo consumo e la gradevolezza dei pasti speciali ipoproteici distribuiti durante la degenza mediante la compilazione di due schede consegnate ai pazienti nel corso della degenza. Nel complesso i risultati indicano una buona accettazione delle diete da parte dei pazienti, ma con un ridotto consumo in particolare riguardante il pane aproteico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Petit, Lorenza. "Dal Medio Oriente al Messico: storia di una migrazione." MONDI MIGRANTI, no. 2 (July 2022): 141–63. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-002007.

Full text
Abstract:
Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, il continente americano diventò il polo di attrazione per milioni di persone che andarono oltreoceano non solo ver-so gli Stati Uniti ma anche per raggiungere l'America Latina. Il contributo mette in evidenza il caso particolare delle emigrazioni provenienti dal mondo arabo e diret-te in Messico. Nella prima parte dell'articolo, l'autore analizza le fonti che ci per-mettono di realizzare un'indagine rigorosa del fenomeno apportando numerosi dati a sostegno dello studio. Le fonti prese in esame comprendono: il Registro degli Stranieri, presente nell'Archivio Generale della Nazione (AGN), i censimenti dell'INEGI e il Direttorio Libanese del 1948. Nella seconda parte, si ricostruiscono i movimenti dei migranti all'interno della Repubblica Messicana in un periodo che va dal 1895 al 1950. L'articolo ha lo scopo di introdurre il lettore allo studio delle emigrazioni arabe in America Latina, tema poco presente nella storiografia italia-na, evidenziandone la rilevanza ed incoraggiando futuri progetti di ricerca sul fenomeno.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Holewińska-Łapińska, Elżbieta. "Separacja: nadzieja i rzeczywistość." Prawo Kanoniczne 52, no. 3-4 (January 16, 2020): 263–83. http://dx.doi.org/10.21697/pk.2009.52.3-4.13.

Full text
Abstract:
Nell’articolo è stata presentata l’efficacia della separazione coniugale dal momento della sua approvazione nella legge polacca. I dati statistici di questo periodo dimostrano, che essa si è lentamente aumentata rispetto alla sua entrata in vigore, dal 3 % nel 2000 al 7 % nel 2008. Si può dire, che essa non è ancora accettata in modo sufficiente dalla popolazione polacca. Il suo concetto è conosciuto in maggior parte dalle persone con l’istruzione superiore, specialmente nella materia giuridica. La scarsa conoscenza della legge sulla separazione ha la sua fonte, in modo particolare, nella lotta politica tra i diversi esponenti politici, che spesso la loro discussione non toccava il merito di tale figura giuridica, ma si appoggiava sulla demagogia. Attualmente, col passare del tempo, la separazione coniugale non suscita più clamore, né interessamento dai mezzi di comunicazione sociale e in parte anche dell’opinione pubblica. Considerando tutto questo, si può adesso concentrare l’attenzione sulla dimostrazione dei veri contenuti della legge di separazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Pelillo-Hestermeyer, Giulia. "Il racconto della quotidianità nella genesi del tempo." Mnemosyne, no. 1 (September 1, 2008): 11. http://dx.doi.org/10.14428/mnemosyne.v0i1.11493.

Full text
Abstract:
Nel diario al centro del saggio la registrazione del quotidiano si estende per un arco di tempo di trenta anni, dal 1959 al 1989. La scrittura registra in modo particolare la “normalità” della quotidianità, piuttosto che gli eventi eccezionali, introducendo il lettore in un lungo spaccato di vita dello scrivente. Nel descrivere ed analizzare questo testo il saggio parte dal dato linguistico, mostrando come il linguaggio, insieme ai contenuti espressi, si faccia testimone di un periodo storico e di un programma (oltre che di una storia) di vita allo stesso tempo. La tesi di fondo è che in un diario giornaliero la scrittura non sia soltanto uno strumento di registrazione, ma anche di ri-costruzione dell’esperienza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

D’ascenzio, Anna, and Stefani Ferraro. "Un'analisi sociologica delle pratiche di medicalizzazione del disagio minorile nella scuola dell'obbligo." SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, no. 2 (September 2022): 124–39. http://dx.doi.org/10.3280/siss2022-002009.

Full text
Abstract:
Questo saggio restituisce un'analisi sociologica relativa ai rischi di accentuazione delle prassi di medicalizzazione dei disagi minorili, soprattutto nei contesti scolastici, riferendosi in particolare al contesto post-pandemico. Nella prima parte del saggio le autrici ripercorrono le fasi di sviluppo della medicina come strategia biopolitica e i processi di definizione dell'infanzia come condizione sociale, che si sono determinati alla fine del XIX secolo. Nei successivi pa-ragrafi sono analizzate le logiche di contaminazione esercitate dal neoliberismo sulle politiche sociali e scolastiche, esaminando le conseguenze di ciò rispetto alla percezione del corpo, tanto umano quanto sociale. Nell'ultima parte sono indagate le conseguenze della sussunzione della prassi di medicalizzazione e, a chiusura, è proposta una riflessione sul concetto di coscientizzazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Triulzi, F., and G. Scotti. "La RM nella patologia sellare e parasellare." Rivista di Neuroradiologia 1, no. 1_suppl (April 1988): 75–93. http://dx.doi.org/10.1177/19714009880010s109.

Full text
Abstract:
La Risonanza Magnetica (RM) ad alta intensità di campo (1.5 T), può attualmente ritenersi la tecnica di prima scelta nello studio della maggior parte della patologia ipofisaria e parasellare. L'estrema accuratezza offerta dalla RM nella definizione anatomica delle strutture sellari è di particolare utilità nello studio delle malformazioni dell'ipofisi e del peduncolo ipofisario e in tutte le piccole lesioni occupanti-spazio della regione sovrasellare. La RM ha inoltre recentemente dimostrato una superiore sensibiltà diagnostica rispetto alla Tomografia Computerizzata (TC) anche nello studio di microadenomi ipofisari. Superiore alla TC è pure la stadiazione pre-operatoria dei macroadenomi ipofisari, mentre anche le difficoltà fino ad oggi riscontrate nello studio dei meningiomi parasellari, caratterizzati da una scarsa risoluzione di contrasto all'esame RM di base, possono oggi essere risolte con l'utilizzo di mezzi di contrasto paramagnetici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Corň, Giancarlo. "L'economia italiana nei sentieri del capitalismo imprenditoriale." ARGOMENTI, no. 30 (March 2011): 69–95. http://dx.doi.org/10.3280/arg2010-030004.

Full text
Abstract:
Questo articolo analizza i problemi della bassa crescita che l'economia italiana ha vissuto nell'ultimo decennio, aggravati da una recessione globale che ha colto la parte piů dinamica del tessuto produttivo in una fase di cambiamenti strutturali. Nella prima parte l'articolo si sofferma su alcune delle possibili cause della modesta dinamica della produttivitŕ, quali la persistenza di dualismi strutturali e geografici nell'economia nazionale, gli effetti della flessibilitŕ del lavoro e degli intensi fenomeni migratori, le specificitŕ del modello di innovazione senza ricerca. Nella seconda parte l'articolo propone una analisi dei diversi percorsi di trasformazione che da anni le imprese hanno avviato per rispondere ai cambiamenti del contesto competitivo. In particolare, l'incremento di qualitŕ e la ricerca di eccellenza nei prodotti e nel turismo, lo sviluppo e l'integrazione tecnologica nell'industria, l'organizzazione internazionale della produzione, la crescita dei servizi innovativi per le imprese e l'affermazione di una economia dei servizi di prossimitŕ collegati alla salute, alla cultura e all'ambiente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Amenta, Giombattista. "L'inclusione sociale nel gruppo classe." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 2 (December 2022): 161–71. http://dx.doi.org/10.3280/ess2-2022oa14536.

Full text
Abstract:
L'articolo focalizza l'attenzione sulla dinamica dell'inclusione vs. esclusione che normalmentecontrassegna la vita del gruppo-classe. In particolare, dopo aver premesso che si tratta di processi checontinuano pressoché invariati a contrassegnare la vita dei gruppi viene proposta, nella prima parte, unasituazione educativa complessa contraddistinta dal tentativo mal riuscito di evitare di essere discriminati epenalizzati per passare, quindi, a esaminare gli interventi messi in atto dagli insegnanti per gestirla, ovverocosa funziona, cosa non funziona e cosa si possa fare di diverso. Successivamente, nella seconda parte, ci sipropone di analizzare più in profondità la dinamica dell'inclusione e del clima della classe, ovvero la paurasottesa di venire discriminati e isolati, che può essere oggettiva o "procurata". Il lavoro si chiude con laproposta di alcune indicazioni riguardanti cosa possa fare l'educatore per promuovere climi di gruppoaccoglienti e inclusivi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Berhe, Simona. "Periferie istituzionali e periferie sociali: enti locali e Opere pie nell'inchiesta Correnti." SOCIETÀ E STORIA, no. 128 (September 2010): 243–71. http://dx.doi.org/10.3280/ss2010-128002.

Full text
Abstract:
Attraverso l'analisi dei risultati dell'Inchiesta Correnti, condotta tra il 1880 e il 1889, l'autore esamina la questione della beneficenza pubblica, inserendola nel problema piů ampio dell'equilibrio dei poteri in periferia nell'Italia di fine Ottocento. Nella prima parte l'autore descrive e commenta i dati relativi alla consistenza e composizione patrimoniale delle Opere pie; la seconda parte considera alcuni aspetti del funzionamento interno delle fondazioni. L'ultima parte esamina i legami che intercorrevano tra gli enti locali, Province e Comuni, e gli istituti di beneficenza: in particolare l'autore sottolinea l'insuccesso delle Deputazioni provinciali nello svolgere il loro compito di autoritÀ tutorie, e il forte coinvolgimento dei Municipi nell'amministrazione delle Opere pie.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Piccinni, Mariassunta, and Francesca Succu. "L'amministrazione di sostegno come strumento di supporto nel passaggio all'età adulta." MINORIGIUSTIZIA, no. 4 (July 2022): 96–105. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-004011.

Full text
Abstract:
Le autrici, individuate le coordinate normative di riferimento e presentati alcuni casi emblematici di ricorso a misure di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia nel passaggio dalla minore alla maggiore età, propongono una riflessione sul funzionamento delle misure di protezione, ed in particolare dell'amministrazione di sostegno, come strumenti di partecipazione del minore con disabilità nelle scelte che lo riguardano anche nella delicata fase di transizione verso l'età adulta.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Ujcich, Veronica. "La correzione tra italiano contemporaneo e usi scolastici: 16 frasi corrette da 200 docenti di scuola primaria." DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura, no. 2 (November 16, 2022): 69–97. http://dx.doi.org/10.33683/didit.22.02.03.

Full text
Abstract:
Nell’articolo vengono riportati i risultati di un’indagine svolta tramite questionario online sul tema della correzione del testo scritto nella scuola primaria. In particolare sono esposti i risultati di una batteria di domande volte a raccogliere dati sulla percezione dell’errore da parte dei docenti e sulle loro proposte di correzione in relazione a 16 tratti scelti tra quelli caratteristici dell’italiano contemporaneo o dell’uso scolastico, con lo scopo di indagare la “zona grigia” della correzione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Papagna, Elena. "Un filoaustriaco nella corte borbónica di Napoli: Antonio Pignatelli Aymerich, Marquese di San Vicente e príncipe di Belmonte (1722-1794)." Librosdelacorte.es, no. 23 (December 23, 2021): 299–334. http://dx.doi.org/10.15366/ldc2021.13.23.012.

Full text
Abstract:
I Il saggio prospetta alcune considerazioni sull’allineamento internazionale del Regno di Napoli nel XVIII secolo e sulla graduale apertura realizzata nei confronti dell’Austria dopo la drammatica rottura del 1734, quando Carlo di Borbone pose fine alla dominazione asburgica nel Mezzogiorno e si impadronì del trono meridionale. Attraverso un particolare caso di studio, indaga le reazioni ai mutamenti dinastici elaborate dalla società napoletana o, per meglio dire, da una parte dei gruppi dominanti. Le vicende del principe Antonio Pignatelli Aymerich sono ricostruite nella convinzione che il genere biografico, aldilà dell’evolversi delle tendenze storiografiche e dell’affinarsi delle metodologie di ricerca, conservi un suo particolare fascino narrativo e presenti un’efficacia descrittiva e interpretativa del contesto in cui si dipanano le storie indagate. La significatività del caso permette riflessioni in margine a nodi problematici centrali nella odierna storiografia, interessata agli italiani al servizio della Monarchia iberica, alle loro carriere itineranti, realizzate con il favore della corte, al loro inserimento in élites transnazionali aggregate intorno al sovrano; consente, inoltre, precisazioni sui ruoli delle donne e sulle valenze dei matrimoni misti e/o delle unioni endogamiche.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Gestri, Marco. "La risposta delle organizzazioni internazionali alla pandemia e profili di responsabilità dello Stato d'origine." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 30 (September 2020): 19–37. http://dx.doi.org/10.3280/dt2020-030003.

Full text
Abstract:
L'articolo ricostruisce il ruolo delle organizzazioni internazionali nella risposta alla pandemia, in particolare sotto il profilo normativo, con specifico riguardo al settore del turismo. Vengono analizzati l'azione dell'OMS e la portata del Regolamento sanitario internazionale, il ruolo dell'ONU e le importanti attività poste in essere dall'Organizzazione Mondiale del Turismo, che ha coordinato la risposta globale in riferimento a tale settore, traendo vantaggio dal fatto di rappresentare non solo gli Stati ma anche i soggetti privati. Nella seconda parte dell'articolo viene invece discussa la possibilità di far valere un'eventuale responsabilità dello Stato di origine della pandemia per i danni da essa provocati negli altri Stati, sia sul piano internazionale che mediante azioni civili presentate di fronte alle corti interne.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Colonnese, Fabio. "L’Objet Trouvé come modello tra approcci analogici e digitali." EGA Revista de Expresión Gráfica Arquitectónica 25, no. 40 (November 17, 2020): 156. http://dx.doi.org/10.4995/ega.2020.12934.

Full text
Abstract:
<span>Sebbene questa stagione di tecnologie digitali e tecniche di produzione semiautomatica ha condizionato la maggior parte della tradizionale catena di montaggio e gli strumenti del processo di progettazione e rappresentazione, l'uso di found-objects nella modellistica è ancora praticato, rivelato e promosso da architetti e docenti contemporanei. Questo potrebbe essere interpretato come il sintomo di una sorta di resistenza analogica o un modo per introdurre incidenti pianificati e incertezza in un processo di progettazione deterministico e omologante, ma lo scenario è sfaccettato. Questo contributo discute l'uso di found-objects come modelli nella progettazione dell'architettura e nella pratica della comunicazione. In particolare, descrive le loro radici storiche e la loro funzione critica nella ricerca delle avanguardie artistiche, classifica il loro ruolo nelle diverse fasi del processo di progettazione tradizionale e contemporaneo e si concentra su interazioni e differenze degli approcci analogici e digitali, in relazione alle opportunità semantiche della rappresentazione architettonica.</span>
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Stawniak, Henryk. "Ewangelizacja kultury małżeństwa : (rozważanie w świetle papieskiego przemówienia do Roty)." Prawo Kanoniczne 35, no. 1-2 (June 5, 1992): 189–200. http://dx.doi.org/10.21697/pk.1992.35.1-2.09.

Full text
Abstract:
L’articolo presente cerca di essere una prova di riflessione sull’allocuzione di Giovanni Paolo II alla Rota Romana, pronunciata dal Sommo Pontefice del 28 gennaio 1991. Nel suo discorso papa ha preso in considerazione l’argomento della fede e della cultura nel matrimonio. Partendo dalla tesi che il piano di Dio riguardante del matrimonio e della famiglia si realizza nella storia e nella diversità delle culture, viene poi messo in vista l’ambiguo influsso della cultura odierna sul matrimonio ed è stato posto un accento sulle tendenze e questioni pericolosi che richiedono ancora dei cambiamenti. Nella parte finale della relazione viene sottolieata l’apertura del nuovo diritto al progresso scientifico e culturale. Dal tutto l’articolo risulta che la storia della istituzione del matrimonio non guida necessariamente al meglio. Perciò la chiesa ha una chiamata in tutto particolare di livellare del dissapore fra il Vangelo e la cultura.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Pizzocaro, Silvia. "Retorica dell’artefatto concreto. Per un design di prodotto incardinato su uso, identità tangibile, stratificazione di senso." i+Diseño. Revista científico-académica internacional de Innovación, Investigación y Desarrollo en Diseño 14 (December 5, 2019): 255. http://dx.doi.org/10.24310/idiseno.2019.v14i0.7108.

Full text
Abstract:
Nella nostra quotidianità è enormemente cresciuto l’impatto delle tecnologie presenti nei prodotti materiali e distribuite all’interno di prodotti/sistemi/servizi immateriali. Oggetti legati a tecniche semplici o complesse esistono da sempre, ma da circa tre decadi a questa parte si assiste da una parte alla pervasività dei prodotti ad alto contenuto tecnologico, ostentativi e iperprestazionali, dall’altra alla apparente riduzione del sostrato fisico a favore di un’aumentata componente immateriale e virtuale. Tuttavia la nostra contemporaneità, pur nel dilagante rimando al virtuale, non ha rinunciato per nulla alla fisicità di cose e prodotti. All’interno di un assetto disciplinare del design esteso e frammentato, ci si propone l’obiettivo di riannodare il filo di un possibile discorso intorno alla concretezza tangibile degli oggetti, indirizzandolo in particolare alla costruzione di pedagogie rivolte agli studenti progettisti. Da qui la selezione in particolare dei temi dell’uso, dell’identità tangibile dei prodotti, della sostanza di cui sono fatti, intesa nel duplice senso di sostrato materico e di stratificazione di senso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

Ventrone, Angelo. "LA STRAGE DI PIAZZA FONTANA." Il Politico 251, no. 2 (March 3, 2020): 105–20. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2019.238.

Full text
Abstract:
Qual è il significato della strage di Piazza Fontana nella recente storia italiana? Innanzitutto, un insieme di cesure che segnano profondamente il rapporto tra i cittadini e lo Stato. In particolare, l'emergere di una violenza politica radicale, insieme al coinvolgimento degli apparati statali nella sua attuazione, e la diffusione di un forte sentimento di sfiducia nei confronti della classe politica dominante (sempre più implicata nella cosiddetta trame nere) e delle istituzioni. In quel momento inizia un processo di delegittimazione, che ha colpito in primo luogo la classe politica dominante, ma che nella seconda metà degli anni Settanta si ripercuoterà sempre più anche sui partiti dell'opposizione, considerati ugualmente incapaci di fermare il degrado del Paese. Una parte significativa dell'opinione pubblica comincerà allora a guardare ai settori più attivi e anticonformisti della magistratura nella speranza di far luce su ciò che è oscuro sullo sfondo della Repubblica. Un auspicio che rappresenta un'esplicita richiesta alla magistratura di svolgere un ruolo di sostituzione e di controllo su un mondo politico ormai considerato chiuso in sé, non di rado corrotto e privilegiato, e comunque lontano dal "Paese reale".
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

Bile, Franco. "Le riforme costituzionali e il dovere della prudenza." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 2 (June 2011): 85–92. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-002008.

Full text
Abstract:
Nel dibattito politico si tende a distinguere fra la prima e la seconda parte della Costituzione e a dire che su quest'ultima aggiustamenti piů o meno incisivi sono consentiti con maggiore facilitŕ che non rispetto alla prima. In realtŕ la seconda parte della Costituzione č per molti versi strettamente legata alla prima, anzi si pone rispetto a essa in un rapporto di mezzo a fine. E ciň impone di prestare particolare attenzione al monito di Leopoldo Elia secondo cui «taluni squilibri eventualmente provocati in sede di revisione costituzionale, ad esempio, nel funzionamento del Parlamento o degli organi di garanzia o nell'ordinamento costituzionale della magistratura, potrebbero finire per compromettere la tutela di situazioni soggettive considerate nella prima parte della Costituzione».
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Geloso, Livia. "L'analisi bioenergetica e il discorso sulla modernitŕ." GROUNDING, no. 1 (November 2010): 163–75. http://dx.doi.org/10.3280/gro2010-001013.

Full text
Abstract:
Propongo di considerare le elaborazioni in atto, da alcuni anni, all'interno della comunitŕ bioenergetica, come parte della tradizione relativa al "cambiamento di paradigma" - tradizione iniziata negli anni '70 del secolo scorso - e, insieme, come "discorso di legittimazione", nella cornice della fase storica attuale denominata: "tarda modernitŕ" e "modernitŕ riflessiva". In questa prospettiva, sviluppo alcune riflessioni sia storiche che epistemologiche; in particolare, suggerisco di utilizzare la dizione "filone corporeo" per individuare la corrente psicoterapeutica di cui l'analisi bioenergetica rappresenta la componente piů importante.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Rodríguez-Mesa, Francisco José. ""Et sic feminis naturalis libertas aut legibus interdicta, aut consuetudine intercisa" : la denuncia della situazione femminile nel Perigynaecon di Mario Equicola." Études romanes de Brno, no. 2 (2022): 305–19. http://dx.doi.org/10.5817/erb2022-2-17.

Full text
Abstract:
Nel 1501 Mario Equicola completa la stesura del suo Perigynaecon, un trattato latino nel quale l'umanista censura l'emarginazione delle donne del suo tempo sottolineando come gli insegnamenti degli autori classici e dei testi sacri siano contrari a questa prassi. In questo studio si analizza la prima parte di quest'opera, nella quale si concentrano le basi teoriche che Equicola adduce per condannare la condizione femminile, e si presta un'attenzione particolare alle fonti utilizzate e alla rilevanza del pubblico al quale il trattato era indirizzato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography