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Journal articles on the topic 'Informazione'

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RGI, Redazione. "Informazione bibliografica." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 1 (April 2021): 113–67. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa1-2021oa11648.

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Abstract:
Augustin Berque, Ecumene. Introduzione allo studio degli ambienti umani, a cura di Marco Maggioli, traduzione di Claudio Arbore, Simone Gamba e Marco Maggioli. Milano, Mimesis, 2019.Tim Cresswell, Maxwell Street. Writing and Thinking Place. Chicago and London, University of Chicago Press, 2019.John van Wyhe, Wanderlust. The amazing Ida Pfeiffer, the First Female Tourist. Singapore, NUS Press, 2019.Lorenzo Bagnoli, Christian Garnier, géographe-geografo, 1872-1898. Parigi, Société de Géographie, 2020.Margherita Cisani, Paesaggi e Mobilità. Strumenti per le geografie del quotidiano. Milano, FrancoAngeli open access, 2020.Marcello Tanca, Geografia e fiction. Opera, film, canzone, fumetto. Milano, FrancoAngeli, 2020.Hamzah Muzaini, Claudio Minca, After heritage, critical perspectives on heritage from below. Cheltenham, UK - Northampton, MA, USA, Edward Elgar Publishing, 2020.Bernard Floris, Luc Gwiazdzinski, a cura di, Sur la vague jaune. L'utopie d'un rond-point. Seyssinet-Pariset, Elya Éditions, 2019.Maitane Ostolaza, La terre des basques: naissance d'un paysage (1800-1936). Rennes, PUF, 2018.Anna Casaglia, Nicosia beyond partition. Complex Geographies of a Divided City. Milano, Unicopli, 2020.Stelio Mangiameli, Andrea Filippetti, Fabrizio Tuzi, Claudia Cipolloni, Prima che il Nord somigli al Sud. Le Regioni tra divario e asimmetria. Soveria Mannelli, Rubbettino, 2020.Annibale Salsa, I paesaggi delle Alpi. Un viaggio nelle terre alte tra filosofia, natura e storia, Prefazione di Gianluca Cepollaro e Alessandro de Bertolini. Roma, Donzelli, 2019.Carlo Perelli, Il telaio e la trama. Reti di comunità e azione territoriale in Sardegna. Milano, FrancoAngeli, 2020.Carlo Cellamare, Francesco Montillo, a cura di, Periferia. Abitare a Tor Bella Monaca. Roma, Donzelli, 2020.Maria Ronza, Dalla via Appia alla città policentrica: Caserta e il suo territorio. Trieste, EUT - Edizioni Università di Trieste, 2019.
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Redazione, RGI. "Informazione bibliografica." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 3 (September 2022): 121–54. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa3-2022oa14594.

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Abstract:
Augustin Berque, Essere umani sulla terra. Principi di etica dell'ecumene (Cristiana Zorzi) João Pedro Stedile, a cura di, Experiências historicas de reforma agrária no mundo (Teresa Isenburg) Reza Negarestani, Cyclonopedia. Complicità con materiali anonimi (Andrea Pase) Johny Pitts, Afropean – Mari D'Agostino, Noi che siamo passati dalla Libia. Giovani in viaggio fra alfabeti e multilinguismo (Angelo Turco)  Marco Aime, Andrea de Georgio, Il grande gioco del Sahel. Dalle carovane di sale ai Boeing di cocaina (Mariasole Pepa)  Stefano Malatesta, Marcella Schmidt di Friedberg, Shahida Zubair, David Bowen, Mizna Mohamed, Atolls of the Maldives. Nissology and Geography (Federica Letizia Cavallo)  Valerio Calzolaio, Isole Carcere – Geografia e Storia (Marco Nocente)  Emanuela Casti, Fulvio Adobati, Ilia Negri, a cura di, Mapping the epidemic. A systemic Geography of Covid-19 in Italy (Federica Burini) Alessandro Coppola, Matteo Del Fabbro, Arturo Lanzani, Gloria Pessina, Federico Zanfi, a cura di, Ricomporre i divari. Politiche e progetti territoriali contro le disuguaglianze e per la transizione ecologica (Carlo Salone) Filippo Barbera, Antonio De Rossi (a cura di), Metromontagna. Un progetto per riabitare l'Italia (Silvy Boccaletti)
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RGI, Redazione. "Informazione bibliografica." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 2 (May 2022): 127–61. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa2-2022oa13807.

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Abstract:
Danny Dorling, Rallentare. La fine della grande accelerazione e perché è un bene (Daniele Vignoli) Veronica della Dora, The mantle of the Earth. Genealogies of a geographical metaphor (Laura Lo Presti) Telmo Pievani, Mauro Varotto, Viaggio nell'Italia dell'Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro (Eleonora Guadagno) Enzo Pranzini, Granelli di sabbia. Una guida per camminare sul bordo del mare (Leonardo Rombai) Giada Peterle, La geografia spiegata ai bambini. Le avventure spaziali di Alex e il signor Globo (Marcella Terrusi) Roberta Cevasco, Carlo Alberto Gemignani, Daniela Poli, Luisa Rossi, a cura di, Il pensiero critico fra geografia e scienza del territorio. Scritti su Massimo Quaini (Floriana Galluccio) Michela Lazzeroni, Monica Morazzoni, a cura di, Interpretare la quarta rivoluzione industriale. La geografia in dialogo con le altre discipline (Teresa Graziano) Claudio Calveri, Pier Luigi Sacco, La trasformazione digitale della cultura (Federica Epifani) Silvia E. Piovan, The geohistorical approach. Methods and applications (Arturo Gallia) Franco Cazzola, Uomini e fiumi. Per una storia idraulica ed agraria della bassa pianura del Po (1450-1620) (Matteo Proto) Paolo Molinari, Living in Milan. Housing policies, austerity and urban regeneration (Giacomo Zanolin)
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RGI, Redazione. "Informazione bibliografica." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 1 (March 2022): 125–67. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa1-2022oa13371.

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Abstract:
L'Informazione bibliografica del numero 1/2022 della «Rivista Geografica Italiana» presenta le recensioni dei seguenti testi: Giada Peterle, Comics as a Research Practice. Drawing Narrative Geographies Beyond the Frame (Alberto Vanolo) Andrea Pase, Geografly: la mosca e la mappa. Attorno ad una foto di Alberto Schön (Egidio Dansero) Deirdre Mask, Le vie che orientano. Storia, identità e potere dietro ai nomi delle strade (Giuseppe Muti)  Laura Lo Presti, Cartografie (in)esauste. Rappresentazioni, visualità, estetiche nella teoria critica delle cartografie contemporanee (Alessandra Bonazzi) Angelo Turco, Geografie pubbliche. Le ragioni del territorio in dieci itinerari social (Filippo Celata) Angelo Turco, Epimedia. Informazione e comunicazione nello spazio pandemico (Tania Rossetto)  John Mc-Neill, Qualcosa di nuovo sotto il sole. Storia dell'ambiente nel XX secolo (Cecilia Pasini) Emanuele Bompan, Federica Fragapane, Marirosa Iannelli e Riccardo Pravettoni, Atlante geopolitico dell'Acqua. Water grabbing, diritti, sicurezza alimentare ed energia (Margherita Ciervo)  Carlos Alberto Franco da Silva, A modernização distópica do território brasileiro (Teresa Isenburg) Flavio Lucchesi, Australia, gli antipodi vicini. Tasselli geografici (Luisa Carbone) Alberto Di Monte, Sentieri migranti. Tracce che calpestano il confine (Silvia Aru)  Michela Lazzeroni, Geografie dell'università. Esplorazioni teoriche e pratiche generative (Samantha Cenere) Associazione Mecenate 90, L'Italia Policentrica. Il fermento delle città intermedie (Michela Lazzeroni)  
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RGI, Redazione. "Informazione bibliografica." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 2 (June 2021): 155–86. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa2-2021oa12038.

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Abstract:
L'Informazione bibliografica del numero 2/2021 della «Rivista Geografica Italiana» presenta le recensioni dei seguenti testi. Rachele Borghi, Decolonialità e privilegio. Pratiche femministe e critica al sistema-mondo (Marcella Schmidt di Friedberg) Mauro Varotto, Montagne di mezzo. Una nuova geografia (Giacomo Pettenati)  Alberto Magnaghi, Il principio territoriale (Giuseppe Dematteis) Domenico Cersosimo, Carmine Donzelli, a cura di, Manifesto per riabitare l'Italia (Matteo Puttilli) Luca Gaeta, Alice Buoli, a cura di, Transdisciplinary Views on Boundaries. Towards a New Lexicon (Anna Casaglia) Massimiliano Grava, Camillo Berti, Nicola Gabellieri, Arturo Gallia, Historical GIS. Strumenti digitali per la geografia storica (Anna Guarducci) Stefano Piastra, Shanghai nella letteratura di viaggio italiana. Realtà e percezione di un emporio fluviale diventato megalopoli (Sara Giovansana) Simone Betti, Geografia sportiva del Nordamerica. La geografia sulle magliette (Anna Maria Pioletti) Per leggere i contributi integralmente, cliccare sul quadratino in alto denominato "PDF".
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Journals, FrancoAngeli. "Informazione bibliografica." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 3 (September 2021): 175–219. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa3-2021oa12539.

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Abstract:
L'Informazione bibliografica del numero 3/2021 della «Rivista Geografica Italiana» presenta le recensioni dei seguenti testi:    Donna Haraway, Chthulucene. Sopravvivere in un pianeta infetto (Michele Bandiera) Cristiano Giorda, a cura di, Geografia e Antropocene. Uomo, ambiente, educazione (Marco Tononi) Paola Piscitelli, a cura di, Atlante delle città. Nove (ri)tratti urbani per un viaggio planetario (Marco Santangelo) Martina Tazzioli, The making of migration: The biopolitics of mobility at Europe's borders (Silvia Aru) Mercedes Bresso, Claude Raffestin, I duecentocinquantamila stadi di Eratostene, al tempo del virus. Dialoghi fra un geografo e una economista ambientale, in giro per il mondo (Alessandro Ricci) Ernesto C. Sferrazza Papa, Le pietre e il potere. Una critica filosofica dei muri (Marcello Tanca) Vincent Berdoulay, Olivier Soubeyran, L'aménagement face à la menace climatique (Angelo Turco) Isabella Giunta, Sara Caria, a cura di, Pasado y presente de la cooperación internacional: una perspectiva crítica desde las teorías del sistema mundo (Mariasole Pepa) Sara Luchetta, Dalla baita al ciliegio. La montagna nella narrativa di Mario Rigoni Stern (Giacomo Zanolin) Edoardo Boria, Storia della cartografia in Italia dall'Unità a oggi. Tra scienza, società e progetti di potere (Anna Guarducci) Maria Luisa Sturani, Dividere, governare e rappresentare il territorio in uno Stato di antico regime. La costruzione della maglia amministrativa nel Piemonte Sabaudo (XVI-XVIII sec.) (Anna Guarducci) Egidio Dansero, Davide Marino, Giampiero Mazzocchi e Yota Nicolarea, a cura di, Lo spazio delle politiche locali del cibo: temi, esperienze e prospettive (Chiara Spadaro) Giorgio Osti, Elena Jachia, a cura di, AttivAree. Un disegno di rinascita delle aree interne (Raffaella Coletti) Lucilla Barchetta, La rivolta del verde. Nature e rovine a Torino (Alberto Vanolo)   Per leggere i contributi integralmente, cliccare sul quadratino in alto denominato "PDF".
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di Redazione, Comitato. "Informazione bibliografica." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 3 (September 2020): 103–33. http://dx.doi.org/10.3280/rgi2020-003006.

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della Redazione, A. cura. "Informazione bibliografica." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 4 (December 2022): 99–130. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa4-2022oa15001.

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Abstract:
Bruno Latour, Dove sono? Lezioni di filosofia per un pianeta che cambia (Giuseppe Dematteis) Anselmo Roveda (a cura di) con le illustrazioni di Marco Paci, Atlante delle avventure. Atlante dei viaggi straordinari. Atlante dei luoghi immaginati (Sara Luchetta) Mauro Van Aken, Campati per aria (Filippo Menga) Flavia Cristaldi, Di qua e di là. Riflessioni di una geografa sulle migrazioni (Stefania Bonfiglioli) Flavia Cristaldi, Come il gelso per la vite (Silvia Aru) Alessandro Ricci, Carlotta Bilardi, Cartografia, arte e potere tra Riforma e Controriforma. Il Palazzo Farnese a Caprarola (Annalisa D'Ascenzo) Barbara Pizzo, Giacomo Pozzi e Giuseppe Scandurra (a cura di), Mappe e Sentieri. Un' introduzione agli studi urbani critici (Margherita Grazioli) Leslie Kern, La città femminista. La lotta per lo spazio in un mondo disegnato dagli uomini (alice salimbeni) Fulvio Toseroni, Strategie per la riduzione dei disastri. Governance del rischio e modelli di Disaster Risk Management per la costruzione di comunità resilienti (Eleonora Gioia) Luca Dal Pozzolo, Il patrimonio culturale tra memoria, lockdown e futuro (Chiara Gallanti)
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Franchi, Maura. "Social network: risorse per la collaborazione?" SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no. 45 (February 2013): 33–44. http://dx.doi.org/10.3280/las2012-045003.

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Abstract:
Possiamo ipotizzare che le reti sociali sollecitino nuove forme di collaborazione tra gli individui? Di che natura č la collaborazione che si realizza nelle reti? Il web 2.0 cambia radicalmente il modo in cui gli individui accedono alle risorse informative, per la facilitÀ dell'accesso alle stesse, la velocitÀ, la pluralitÀ delle fonti, ma soprattutto per il loro crescente intreccio con gli scambi interpersonali. Il filtro soggettivo carica ogni informazione di un forte contenuto emotivo, ne stabilisce una particolare veritÀ, quella, appunto, attribuita al messaggio dal soggetto che lo utilizza. La testimonianza in prima persona diventa la chiave attorno a cui si organizzano le informazioni. Partendo dall'analisi delle pagine create su Facebook nella fase successiva ad un evento traumatico come il terremoto, argomentiamo come la collaborazione nelle reti si realizzi a partire dalla condivisione emotiva dell'esperienza e dal peculiare intreccio tra informazione e comunicazione.
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Rossi, Nello. "I naviganti in Internet e la zona in burrasca della rete." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 3 (September 2011): 38–51. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-003005.

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Abstract:
1. Il versante luminoso, progressivo, democratico della rete / 2. I giuristi e la rete / 3. La zona in burrasca della rete; nuove norme e situazioni di to¬tale anomia / 4. La Convenzione di Budapest e la legge penale italiana sui "crimini informatici" / 5. L'area della informazione falsa, nociva, illecita su Internet. Responsabilitŕ individuale versus censura preventiva / 6. Le diffamazioni a mezzo Internet / 7. I messaggi minacciosi su Internet / 8. Le altre informazioni illecite e nocive che viaggiano su Internet.
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Sinaccio, Graziella, Elisabetta Robert, and Antonio G. Spagnolo. "Bioetica e informazione scientifica." Medicina e Morale 45, no. 1 (February 28, 1996): 83–99. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1996.921.

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Abstract:
L’informazione scientifica (IS) rappresenta oggi un bene prezioso da arricchire attraverso cultura, scienza, formazione, serietà ed etica. Gli Autori prendono in considerazione tre diversi soggetti ai quali l’informazione scientifica è rivolta: gli addetti ai lavori, il pubblico ed il paziente. L’Arte del sapere comunicare non può ignorare questa distinzione, valutando il linguaggio più appropriato per ogni destinatario affinché il messaggio venga compreso. Coloro che intendono divulgare la scienza hanno la grande responsabilità di farlo con “verità”, correttezza, evitando inutili allarmismi e false speranze, percorrendo il cammino indicato dai principi della Bioetica.
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Presenti, Ombretta, and Federica Colucci. "La sfida dei cambiamenti climatici." RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA', no. 2 (September 2011): 13–34. http://dx.doi.org/10.3280/riss2011-002003.

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Abstract:
La problematica dei cambiamenti climatici č una delle principali tematiche che suscitano un ampio dibattito tra il pubblico. Negli ultimi anni, i cittadini hanno ricevuto una grande quantitŕ di informazioni da parte dei media sulle cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici. Gli autori analizzano gli effetti dei cambiamenti climatici alla luce delle recenti Conferenze globali, per poi esaminare le principali modalitŕ di informazione utilizzate dai mass media ed infine illustrano alcuni tentativi per favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini.
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Campagna, Michele. "Ontologia, informazione e pianificazione spaziale." SCIENZE REGIONALI, no. 1 (March 2012): 117–22. http://dx.doi.org/10.3280/scre2012-001005.

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Fiorino, Nadia. "G. Stigler, Mercato, informazione, regolamentazione." Journal of Public Finance and Public Choice 12, no. 2 (October 1, 1994): 218–20. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907540002.

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Poier, Salvatore. "Fughe di notizie, trasparenza e potere. A proposito di Wikileaks." SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no. 1 (July 2011): 107–22. http://dx.doi.org/10.3280/sd2011-001005.

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Abstract:
In questo articolo cercherň di dimostrare come il caso Wikileaks - e il suo fondatore e portavoce Julian Assange - usi il tema della sicurezza delle informazioni in Rete per creare quella che definisco qui unadi potere. Attivando il sospetto e la paranoia, Wikileaks cerca di assestare la propria credibilitŕ e legittimitŕ nel pubblico, senza perň fornire alcuna certezza sulla propria giustezza ed equitŕ. Questo non solo crea un certo scetticismo - di per sé un valore rilevante nel rapporto con l'autoritŕ - ma piuttosto spinge ad un antagonismo verso l'autoritŕ costituita solo al fine di legittimarne una, raggiungendo il paradossale risultato di mettere a rischio la libertŕ di informazione.
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Moneglia, Massimo. "Le unità di informazione Parentetiche alla periferia destra del Comment nella Teoria della Lingua in Atto." DILEF. Rivista digitale del Dipartimento di Lettere e Filosofia, no. 1 (March 27, 2022): 88–123. http://dx.doi.org/10.35948/dilef/2022.3294.

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Abstract:
AbstractSecondo la teoria della Lingua in Atto, le unità di informazione parentetiche inseriscono nell’enunciato informazioni poste su un piano locutivo secondario rispetto alla relazione Topic/Comment. Possono apparire in tutte le posizioni, ma non in prima posizione  e non sono mai composizionali con un’altra unità di informazione. Le Parentesi poste alla periferia destra del Comment possono essere confuse con le unità di Appendice,  in quanto la realizzazione prosodica risulta simile, nonostante le Appendici esprimano informazioni ridondanti che invece integrano il Comment. Sulla base del Data Base dell’Articolazione dell’Informazione IPIC il lavoro esplora le ragioni che consentono l’individuazione dei Parentetici nei Corpora di parlato spontaneo Italiano. Dati i loro valori semantici, le valutazioni modali e i commenti metalinguistici (che sono la grande maggioranza delle parentesi brevi nel discorso) introducono un salto nella prospettiva dell’enunciato che li colloca automaticamente su un piano locutivo secondario e non possono mai essere Appendici. Al contrario, altri tipi di espressioni che anche riempiono l’unità Parentetica (congiunzioni, se-frasi, avverbi e argomenti esterni, parentesi lunghe) possono essere in linea di principio considerate integrazioni del Comment. Il lavoro sostiene che l'interpretazione tra parentesi di queste unità di informazione risulta sottodeterminata a meno che il parlante  non segnali il valore parentetico attraverso segnali prosodici o multimodali. Secondo i risultati dell’analisi condotta, inoltre, le parentesi lunghe in posizione finale non vengono realizzate come unità informative dell’enunciato ma piuttosto come "enunciati parentetici", pienamente autonomi.   According to the Language Into Act Theory, Parenthetical units insert in the Utterance information that is placed on a secondary locutive plan with respect to the Topic / Comment relation. They can appear in all but not in the first position of the utterance and are never compositional with another information unit. Because of prosodic similarities, however, Parenthesis placed at the right periphery of the Comment can be confused with Appendix units, which on the contrary express redundant information complementing the Comment. On the basis of the IPIC Information Structure Data-Base the paper explore the reasons which allow their detection in Italian Spontaneous Speech Corpora. Because of their semantic values, Modal evaluations and Metalinguistic commentaries (the large majority of Parenthesis in speech) introduce a jump in the perspective of the utterance, which places them on a secondary locutive plan and can never be Appendixes. On the contrary other types of expressions that can also fill the Parenthetical unit (conjunctions, if-sentences, adverbials and external arguments, long parenthetical) can be in principle also integrations of the Comment. The paper argues that the parenthetical interpretation of these information units will remain under-determined unless the speaker signals this value through prosodic or multimodal cues. Moreover, according to our finding, long parenthesis in the final position are not performed as information units of the utterance but rather as fully autonomous “parenthetical utterance”.
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Gigante, Lazzaro. "Educazione alla cittadinanza o informazione sulla legalitŕ?" MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (September 2012): 260–69. http://dx.doi.org/10.3280/mg2012-003033.

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Paradisi, Renata. "Informazione e Disinformazione nei Rapporti Euro-Arabi." Oriente Moderno 69, no. 1-6 (August 12, 1989): 145–51. http://dx.doi.org/10.1163/22138617-0690106014.

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Manzalini, Antonio. "Immagini Interiori come Informazione Quantistica della Vita." Scienze Biofisiche 1, no. 2 (March 17, 2023): 1–8. http://dx.doi.org/10.48274/ibi17.

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Abstract:
Questo articolo trae ispirazione dal modello della coscienza come campo quantistico descritto in [1] e ne estende la prospettiva da punto di vista psico-analitico. In particolare, modello di coscienza adottato è basato sull'estensione, per gli esseri viventi, della teoria di de Broglie – Bohm: il potenziale di coscienza associato a tale campo è definito come un'informazione quantistica attiva (denominato onda pilota della vita) che organizza e dirige la vita di un organismo attraverso processi di rottura della simmetria, come descritti dalla Teoria Quantistica dei Campi [2]. Inoltre, tale informazione attiva (associabile alla curvatura del campo di coscienza) si dimostra essere espressione di condensazioni dei bosoni di Nambu Goldstone derivanti dalle suddette rotture di simmetria. In particolare, il contributo di questo articolo riguarda l’idea che l’organismo vivente crei e percepisca delle corrispondenze tra delle “immagini interiori” e le dinamiche dell’onda pilota della vita (estensione del concetto di potenziale quantistico), ovvero di quella informazione quantistica attiva che organizza e dirige la sua vita. In questo caso il concetto di immagine va inteso in senso allargato. Le immagini sono viste come emozioni, sensazioni, simboli, archetipi... che a loro volta corrispondono, dal punto di vista della fisica quantistica, a condensazioni dei bosoni di Nambu Goldstone.
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Godino, Antonio. "La manualistica di Renzo Canestrari." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (October 2021): 175–87. http://dx.doi.org/10.3280/rip2021oa12605.

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Abstract:
Renzo Canestrari scrisse numerosi manuali e dispense di psicologia fra gli ultimi anni sessanta fino ai duemila. I suoi manuali trattavano i principali argomenti di psicologia generale ed alcuni argomenti di psicologia evolutiva, differenziale, comparata ed animale. Egli ebbe sempre l'obiettivo di fornire una informazione accurata non solo dei più recenti esempi di risultati sperimentali ma anche delle coordinate teoretiche all'interno delle quali essi erano stati raccolti. In questo modo egli cercò di associare l'acquisizione di informazioni utili per la futura carriera professionale con la crescita culturale degli studenti. Questa finalità didattica era associata a quella di valorizzare l'impatto teorico delle ricerche portate avanti dagli studiosi italiani nel periodo del dopoguerra. In questo articolo sono descritti dettagliatamente il contenuto, l'impatto culturale e la metodologia didattica dei quattro manuali più importanti (pubblicati nel 1970, 1974, 1984 e 1997).
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Finelli, Roberto. "NUOVE TECNOLOGIE, SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA E “MENTE ORIZZONTALE”." Revista Dialectus - Revista de Filosofia, no. 18 (October 25, 2020): 350–64. http://dx.doi.org/10.30611/2020n18id61190.

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Abstract:
La tesi di fondo è che le nuove tecnologie rappresentano un enorme sviluppo dell‟umanità sul piano della trasmissione e dell‟elaborazione delle informazioni. Ma questa gigantesca innovazione, per la cornice dell‟accumulazione capitalistica in cui viene svolta e sviluppata, dà luogo ad una antropologia e ad una formazione della soggettività umana in cui il “conoscere” prevale e domina sul “sentire”. La natura astratta della ricchezza del capitale, e la sua accumulazione, richiedono un individuo parimenti astratto, in cui la conoscenza diventa sempre più informazione. Questa fallace identificazione della conoscenza con l‟informazione è basata su una epocale distorsione del sentire, per la quale il senso del conoscere non proviene più dal corpo emozionale e interiore del soggetto umano ma dall‟esterno, secondo programmi e definizioni di senso in qualche modo già predefiniti e precompilati. In questo ambito di problemi il saggio utilizza una distinzione profonda di significato tra il lemma “tecnica” e il lemma “tecnologia”, a partire da sollecitazioni presenti nelle pagine del Marx maturo, per mettere in discussione una contestualizzazione “umana” e non “capitalistica” della tecnologia. Nello stesso tempo l‟autore svolge una critica profonda della concezione heideggeriana e della tecnica e del modo in cui le filosofie della postmodernità, soprattutto quelle della cosiddetta French Theory, sotto la guida di Nietzsche e di Heidegger, hanno registrato solo la superficializzazione del mondo messa in atto dalla nuova tipologia “flessibile” dell‟accumulazione capitalistica. La liquidazione di ogni forma di soggettività operata dai pensatori francesi, se ha avuto il merito di criticare giustamente forme troppo identitarie e dogmatiche di soggettività, ha nello stesso tempo del tutto liquidato l‟ipotesi marxiana del capitale come vero soggetto della società moderna e contemporanea, con la sua necessità intrinseca di creare un mondo sempre più omogeneo alla sua espansione e universalizzazione.
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Farina, Claudio, and Antonio Goglio. "Mass-media e AIDS a Bergamo." Medicina e Morale 42, no. 4 (August 31, 1993): 767–81. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1993.1051.

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Abstract:
A dieci anni dalla segnalazione del primo caso di infezione da HIV si è ritenuto opportuno compiere un'analisi retrospettiva su quanto è stato ''scritto" sull'argomento AIDs in Provincia di Bergamo dal1981 al 1990. Scopo di questa riflessione è verificare le modalità dell'intervento informativo sulla probiematica dell'AIDS, allo scopo di registrame l'impatto sulla popolazione e sugli "addetti ai lavori", tenendo conto che la popolazione, pur avendo a disposizione anche altri mezzi di informazione, "legge", specie in periferia, prevalentemente i quotidiani locali. Sono stati valutati 180 testi, di cui 71 di impostazione cattolica e 109 laica. Gli editoriali riservati al tema AIDS appaiono essere scarsamente rappresentati e scarso è l'interesse dimostrato dai lettori ad instaurare un pubblico dibattito sull'argomento. Tale dato risulta costante per tutte le testate analizzate che riferiscono per lo più notizie di interesse locale. Le fonti di informazione si riferiscono in modo largamente maggioritario al pubblico vario cui fa seguito l'interesse per il parere dei politici che prevale su quello espresso dai medici. La stampa di impostazione cattolica è pressoché stabile nel tempo dal punto di vista quantitativo mentre per la stampa "laica" è possibile rilevare che nell 1987 è stato pubblicato il 54% del totale degli articoli. L'analisi testuale mostra il prevalere delle notizie di interesse sociale e di prevenzione nonché delle graduatorie dei casi di infezione. L'impatto suscitato dalla notizia tale da indurre un'impressione favorevole (superiore al 50% a far corso dal 1985 per la stampa cattolica e dal 1987 per quella laica) rispetto a quella emotivamente negativa precedentemente caratterizzante la maggior parte delle informazioni. L'analisi permette di evidenziare la facilità per il divulgatore di accedere al materiale scientifico, talora favorita da atteggiamenti presenzialisti dell'autorità tecnica nonché la tendenza a considerare i "fatti di cronaca" talora in modo sensazionalistico piuttosto che problematico.
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Cantelmi, Tonino, Emiliano Lambiase, Michela Pensavalli, Pasquale Laselva, and Sara Cecchetti. "COVID-19: impatto sulla salute mentale e supporto psicosociale." MODELLI DELLA MENTE, no. 1 (January 2021): 7–39. http://dx.doi.org/10.3280/mdm1-2020oa10908.

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Abstract:
Una pandemia non è solo un fenomeno medico, ma colpisce gli individui e la società e causa disagi a livello fisico, psicologico, sociale ed economico. Questo perché è un tipo di evento in grado di dimostrare, spesso in modo molto violento, la vulnerabilità e la fragilità dei nostri sistemi sociali e della nostra struttura psicologica, e quanto spesso possano essere inadeguate le nostre capacità di risposta tecnico-scientifica, sociocomunitaria e personale. In questo articolo abbiamo elaborato una rassegna della letteratura al fine di capire le possibili conseguenze psicologiche della pandemia in atto, cercando materiale da tre possibili fonti di informazione: situazioni con caratteristiche simili a quelle della pandemia in atto (es. con distanziamento sociale), eventi epidemici precedenti (es. SARS e MERS) e ricerche svolte direttamente in questo anno sulla pandemia da Sars-CoV-2. Dalle informazioni raccolte è emerso che le conseguenze psicologiche possono essere anche molto gravi (es. Depressione o Disturbo Post-Traumatico), verificarsi in tempi brevi e durare anche molto tempo dopo gli eventi che li hanno prodotti. Inoltre, è emerso come, nonostante le informazioni e la consapevolezza acquisite in situazioni passate o simili, non è stato fatto a sufficienza per prevenire e affrontare tali conseguenze psicologiche avverse.
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Gardenghi, Cristina. "Il ruolo dei nuovi media nella realizzazione pratica del diritto di informazione e del diritto di comunicazione." PRISMA Economia - Società - Lavoro, no. 1 (February 2023): 82–98. http://dx.doi.org/10.3280/pri2021-001006.

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Abstract:
Gli articoli 15 e 21 della Costituzione garantiscono due diritti fondamentali dell'individuo: il diritto "di informare e di informarsi", e il diritto di "manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione", ovvero di comunicare (Cost., art. 15; art. 21). Quali sono gli effetti della di-gitalizzazione su questi due diritti, considerata la sua influenza sul cambiamento strutturale dei mezzi di informazione e di comunicazione? Il presente testo propo-ne un'analisi critica del fenomeno, mettendo in luce il ruolo del soggetto "utente-cliente" nell'attività di profilazione che si realizza nelle piattaforme offerte dal mezzo (digitale) di comunicazione e di informazione. Dopo l'analisi del nuovo soggetto "digitalizzato" si proporrà un confronto critico con il soggetto di diritto cui fanno riferimento gli articoli 15 e 21. Allo Stato dell'arte si rilevano difatti cam-biamenti, di radice tanto economica quanto politica, sia nella pratica (realizzata dai dispositivi digitali) della "libertà di informarsi" sia, di riflesso, nella pratica del "manifestare liberamente il proprio pensiero". Questo consentirà un paragone tra il soggetto realizzato da tali pratiche e il soggetto del diritto di libertà di informazione e di comunicazione, con una conclusiva riflessione sul ruolo dei new media nella realizzazione di questi nostri diritti oggi.
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Sciarra, Silvana. "Automotive e altro: cosa sta cambiando nella contrattazione collettiva nazionale e transnazionale." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 130 (June 2011): 345–59. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2011-130009.

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Abstract:
1. Premessa: la Fiat non č un'impresa "per vecchi". 2. Lo "stile italiano" e la globalizzazione. 3. Uno sguardo ai Comitati aziendali europei. Sono "moderni" i diritti di informazione e consultazione?
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Bordogna, Lorenzo. "Conflitti di lavoro: un vuoto di informazione ormai decennale." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 159 (September 2018): 703–8. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2018-159009.

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Liuccio, Michaela. "Le malattie rare: informazione e comunicazione nel patient journey." SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, no. 55 (September 2018): 30–47. http://dx.doi.org/10.3280/sc2018-055003.

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Cirillo, S., F. Di Salle, L. Simonetti, R. Spaziante, R. Elefante, and F. Smaltino. "La risonanza magnetica nell'emorragia subaracnoidea." Rivista di Neuroradiologia 2, no. 3 (October 1989): 211–17. http://dx.doi.org/10.1177/197140098900200303.

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Abstract:
È stato condotto uno studio in vivo ed in vitro per definire il ruolo della risonanza magnetica nell'emorragia subaracnoidea (ESA). Questa metodica consente di ottenere informazioni di elevato valore diagnostico nello stadio subacuto della patologia, grazie all'evidente riduzione del T1 determinata dalla presenza di metaemoglobina. Nello stadio iperacuto ed acuto, miscele sangue-liquor non sono facilmente differenziabili dal liquor puro nelle immagini T1 dipendenti. La formazione del coagulo determina, però, un'evidente riduzione del T1 che può essere utilizzata come marker «in vivo» di ESA in fase acuta. Infatti l'aspetto RMI della ESA acuta è, pertanto, completamente modificato dall'iperintensita legata alla coagulazione: questo segno può essere ritenuto un utile marker di ESA acuta. Il ruolo della RM nella ESA sembra comunque limitato, in relazione con la phù sensibile TC. Non bisogna inoltre dimenticare che la coagulazione del sistema sangue/liquor è influenzata da numerosi fattori biochimici, fisici e topografici. La conoscenza delle variazioni di segnale determinate dalla coagulazione nell'ESA acuta, può fornire all'esaminatore una informazione di valore cruciale nella diagnosi RM.
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Notarbartolo, Antonio. "Per la realizzazione di un dizionario interdisciplinare ragionato delle patologie da dipendenza." S & P SALUTE E PREVENZIONE, no. 54 (April 2010): 63–70. http://dx.doi.org/10.3280/sap2009-054005.

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Abstract:
L'orientamento "evidence medicine based" di quest'ultimo ventennio spinge gli operatori delle dipendenze ed i loro partners ad un confronto sull'utilizzo corretto dei termini usati nel lavoro quotidiano. Questo atteggiamento diffuso dovrebbe promuovere una corretta informazione e la riduzione dei pregiudizi che riguardano le tossicodipendenze.
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Origo, Lorena. "Formazione e informazione, strumenti chiave contro il cancro della bocca." Dental Cadmos 88, no. 08 (October 2020): 486. http://dx.doi.org/10.19256/d.cadmos.08.2020.02.

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Truglia, Francesco Giovanni. "La casualitŕ della casualitŕ. Informazione, probabilitŕ e previsione nell'approccio soggettivista." SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, no. 98 (October 2012): 105–36. http://dx.doi.org/10.3280/sr2012-098005.

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Abstract:
It is now tradition in literature to associate the probabilistic theory to the spread of gambling. Both probability theories and gambling can be seen as one of the consequences of the secularization process that began in the middle of the seventeenth century with the end of the religious wars and invested different areas of private and public life. While statistical and mathematical aspects were formalized in the 1930s, there has not been a systemization at a conceptual level. The issue of how to interpret probability remains open. This essay focuses on the main schools of thought (classic, frequentist, subjectivist and logistic) taking into consideration the historic context in which they developed and the instances they represent. Particular attention is given to subjectivism and to B. de Finetti's work. The last paragraph is dedicated to the Bayesian Theory which represents a way to think of inference, rather than a formula to calculate probability. The essay concludes with two applications of Bayes' Theorem to electoral data of 2008.
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Mazzoli, Lella. "Il consumo di informazione degli italiani: nuovi media, nuovi divide." SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no. 132 (November 2013): 11–23. http://dx.doi.org/10.3280/sl2013-132002.

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Mancini, Daniela. "Evoluzione e prospettive dei sistemi di informazione e di controllo." MANAGEMENT CONTROL, no. 2 (March 2018): 5–14. http://dx.doi.org/10.3280/maco2018-su2001.

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Tucci, Gianrocco. "Note sul rapporto tra regolamentazione e informazione asimmetrica e incompleta." Journal of Public Finance and Public Choice 4, no. 1 (April 1, 1986): 85–95. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907117327.

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Abstract:
Abstract It is generally recognized the need for a revision of the regulatory process, whose inefficiencies emerge in situations where the industrial framework is potentially self-regulating.In this article the attention is mainly directed toward the subject of the information to the regulatory agents, both in quantitative and qualitative terms. This analysis shows how essential it is for the regulatory agencies to acquire a level of information as deep as the one of the regulated firms.The basic suggestion is that regulators can do away with their condition of asymmetric and incomplete information. For this purpose, the provision of information could take place either as an additional function of existing agencies, or as a function of a new regulatory entity.
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Casalini, N., and G. C. Bottini. "Informazione e ricostruzione negli Atti degli Apostoli. Note di lettura." Liber Annuus 52 (January 2002): 125–74. http://dx.doi.org/10.1484/j.la.2.303552.

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Sarà, Michele. "Informazione ambientale, plasticita' e processi epigenetici: Il loro ruolo nell'evoluzione." Giornale botanico italiano 130, no. 1 (January 1996): 47–51. http://dx.doi.org/10.1080/11263509609439494.

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Naert, Frank. "The Rise and Decline of Interest Groups: A Dynamic Approach to Interest Groups." Journal of Public Finance and Public Choice 10, no. 2 (October 1, 1992): 183–93. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907539527.

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Abstract:
Abstract Scopo di questo lavoro è l’elaborazione di una struttura teorica entro cui analizzare l’evoluzione dei sistemi di gruppi di interesse. In particolare, l’autore parte dal riconoscimento che la nascita di un gruppo dipende dai costi di informazione e dai costi di organizzazione e che la sua attività è volta alia redistribuzione del reddito e della ricchezza. Queste caratteristiche sono state trascurate dalle teorie tradizionali (in particolare da Peltzman e Becker) che hanno affrontato l’argomento in maniera statica.Il presente contributo consiste quindi nella dinamizzazione della rendita e della perdita corrispondente. Si argomenta che, dal momento che i costi di informazione rivelano una tendenza a diminuire nel tempo, mentre la rendita tende ad aumentare, ogni trasferimento periodico aumenta la ricchezza dei vincitori diminuendo quella dei perdenti. Ne consegue la necessità di un cambiamento periodico nell’analisi costi-benefici che il gruppo perdente opera, per cui le stime della perdita devono essere corrette mano mano che il tempo progredisce.
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Manzalini, Antonio. "Intelligenza Biologica Quantistica." Scienze Biofisiche 4, no. 1 (January 2022): 1–12. http://dx.doi.org/10.48274/ibi13.

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Abstract:
Gli organismi viventi possono essere considerati come sistemi aperti, che operano lontano dall’equilibrio termodinamico, elaborando, immagazzinando e scambiando energia, materia e informazione con l’ambiente. Nel complesso, attraverso queste capacità, gli organismi viventi perseguono un continuo auto-adattamento ai cambiamenti ambientali, che è espressione di Intelligenza Biologica. Questo articolo sostiene che l’auto-adattamento, e più in generale l’Intelligenza Biologica, si basa su fenomeni di rottura di simmetria ben spiegati da un’estensione dei principi della Teoria Quantistica dei Campi e della Teoria di Gauge. Le rotture di simmetria sono responsabili dell’emergere della coerenza multilivello negli organismi viventi, in termini di competizione equilibrata tra bosoni di Gauge e Nambu Goldstone. Questa competizione equilibrata dei campi bosonici, in tutto l’organismo, permette l’accoppiamento con l’ambiente, fino al livello quantistico. Considerando il fatto che più del 70% del corpo umano è costituito da soluzioni acquose, l’articolo conclude indirizzando l’importanza nello sviluppo di un metodo pratico, basato su misure di spettri Raman, per rilevare le condensazioni di bosoni Nambu Goldstone, viste come informazione quantistica responsabile della coerenza e delle dinamiche viventi.
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Pčcoud, Antoine. "Controllo delle frontiere, campagne di informazione e credibilitŕ delle politiche migratorie." MONDI MIGRANTI, no. 1 (September 2010): 7–28. http://dx.doi.org/10.3280/mm2010-001001.

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Cersosimo, Giuseppina. "L'etica in sanitŕ: empowerment, partecipazione e informazione dei cittadini. Quali sviluppi?" SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, no. 89 (December 2009): 79–101. http://dx.doi.org/10.3280/sr2009-089004.

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Abstract:
- The article underlines how techniques, rules, rights and ethics constitute, or could, a set of requirements and conditions needed to give shape to a legitimate clinical experimentation on human beings and, in particular, on subjects considered vulnerable. The article focuses on the relation between doctors, researchers, bio-ethic experts, lawyers, pharmaceutical promoters and citizens. It presents the heterogeneous knowledge and interests in ethical issues regarding health care, with overlapping of equity and equality in terms of access to clinical experimentation, as well as citizens' difficulty in comprehending clinical experimentation and its effects. Finally, the study conducted with the focus group technique leads to a model that allows citizens and non-specialists to talk about participation and responsibility regarding clinical experimentation.
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Cinque, Daniela. "Reseña. Save the media. L`informazione sui minori come luogo comune." Hachetetepé. Revista científica de educación y comunicación 2, no. 11 (2015): 151–52. http://dx.doi.org/10.25267/hachetetepe.2015.v2.i11.15.

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Pavan, Elena, and Claudia Padovani. "Reti di informazione, governance di Internet e innovazione nella politica mondiale." Quaderni di Sociologia, no. 49 (April 1, 2009): 61–88. http://dx.doi.org/10.4000/qds.806.

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Ferrando, Anna. "La libertà impossibile. Informazione e potere politico in Egitto (1922-1955)." MONDO CONTEMPORANEO, no. 3 (September 2022): 5–41. http://dx.doi.org/10.3280/mon2021-003001.

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Abstract:
Bacino di raccolta delle informazioni da Nord Africa e Medio Oriente, l'Egitto fu teatro di tensioni e convergenze fra le più influenti agenzie di stampa occidentali per tutta la complessa transizione verso l'indipendenza, anche dopo il 1922 e il 1936. In questo contesto, la rivendicazione della libertà di espressione e del controllo nazionale sulle notizie divenne bandiera del giornalismo egiziano non solo per affermare una propria specificità e dignità professionale, ma anche come strumento di emancipazione politica tout court. A partire dai fondi documentari dell'Agence Havas, dell'American University del Cairo e dell'archivio privato del giornalista Mustafa Amin, l'articolo indaga la svolta della decolonizzazione in Egitto attraverso il complicato intreccio mediatico-diplomatico e il prisma, scarsamente considerato dalla storiografia, delle agenzie di stampa. Chi furono gli individui e i gruppi che in Egitto sfidarono le agenzie di stampa occidentali? Quali strategie perseguirono? Come cambiò il rapporto fra giornalisti e potere politico nel passaggio dalla monarchia di re Faruq alla repubblica degli Ufficiali Liberi, caratterizzata dall'istituzione della Middle East News Agency nel 1955?
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Squeglia, Di Michele. "LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA SULL'ACQUISIZIONE E SALVAGUARDIA DEI DIRITTI PENSIONISTICI COMPLEMENTARI ALLA PROVA CON IL DIRITTO NAZIONALE ITALIANO." Revista Direito das Relações Sociais e Trabalhistas 4, no. 3 (October 11, 2019): 169–91. http://dx.doi.org/10.26843/mestradodireito.v4i3.167.

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Abstract:
1. Introduzione. – 2. La sfera di applicazione della direttiva 2014/50/UE: il “collegamento” dei regimi pensionistici complementari a un rapporto di lavoro. – 3. I “requisiti minimi” di acquisizione dei diritti pensionistici complementari. – 4. La tutela dei “diritti giacenti” nell'ambito del regime nel quale sono acquisiti. – 5. Il diritto di informazione sulle conseguenze della cessazione del rapporto di lavoro.
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Spera, Pietro. "Obiettivo: L'esperienza di giudice alla State Court di Sarajevo." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 3 (July 2009): 88–94. http://dx.doi.org/10.3280/qg2009-003008.

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Abstract:
- Nel 2003 sono stato selezionato dall'Alto Rappresentante della Comunitŕ internazionale per la Bosnia Erzegovina (BIH) per la posizione di giudice internazionale presso la State Court di Sarajevo. Ho assunto le funzioni a Sarajevo nel dicembre 2003 e vi sono rimasto fino a giugno 2008. Quella che qui propongo č una sintetica informazione critica su tale esperienza.
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Lewanski, Rodolfo. "Istituzionalizzare la partecipazione deliberativa: la politica della Regione Toscana." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 1 (April 2011): 11–31. http://dx.doi.org/10.3280/sa2011-001002.

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Abstract:
Una delle risposte alla crisi delle istituzioni rappresentative che attraversa molti paesi democratici viene ricercata nella riscoperta del "potere del popolo", ovvero in un maggior coinvolgimento dei cittadini nelle scelte e nelle politiche pubbliche. In particolare la partecipazione viene declinata secondo la specifica accezione della teoria dialogicodeliberativa, i cui tratti salienti sono: interazione discorsiva dialogica, basata sull'ascolto attivo; deliberazione, ovvero ponderazione attenta delle diverse opzioni e delle loro implicazioni; informazione adeguata e bilanciata; inclusione, ovvero consentire a tutte le "voci" di farsi sentire; partecipazione di campioni casuali stratificati di cittadini rappresentativi sotto il profilo socio-demografico. La democrazia deliberativa ha espresso numerose "promesse": decisioni migliori in quanto capaci di incorporare informazioni, conoscenze tecnico-scientifiche e preferenze, scelte condivise e percepite come legittime, maggiore legittimazione del sistema politico in generale, crescita del capitale sociale, solo per citarne alcune. Tale promesse vanno peraltro empiricamente verificate. La teoria deliberativa č stata applicata in numerose esperienze in numerosi paesi. Forse oggi uno dei "laboratori" piů interessanti in questo campo č oggi rappresentato dalla Toscana, dove é stata approvata alla fine del 2007 la l.r. 69, verosimilmente la prima normativa al mondo che mira a promuovere pro-attivamente la partecipazione alle decisioni locali e regionali ispirandosi almeno sotto alcuni aspetti alla teoria deliberativa.
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Caputo, Flavia. "La disinformazione del paziente è la prima causa della marginalità della DP nel nostro Paese." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 26, Suppl. 5 (February 14, 2014): S42—S43. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2014.969.

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Abstract:
La dialisi peritoneale è ferma da decenni a una prevalenza intorno al 10% e la maggioranza dei dializzati del nostro Paese viene trattata mediante emodialisi extracorporea in ospedale. La persistente incapacità di dare una corretta informazione al paziente sull'argomento “terapia sostitutiva della funzione renale” e su tutto quello che vi sta “dietro” deve essere ritenuta una delle principali cause di questa sproporzione.
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Zamperini, Daniele. "La posta elettronica come strumento di informazione e non come “arma impropria”." Pratica Medica & Aspetti Legali 2, no. 4 (November 15, 2008): 191–98. http://dx.doi.org/10.7175/pmeal.v2i4.406.

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Ligorio, M. Beatrice. "Tecnologia e apprendimento." PARADIGMI, no. 1 (April 2010): 181–97. http://dx.doi.org/10.3280/para2010-001015.

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Abstract:
Tecnologie e apprendimento L'articolo descrive brevemente l'evoluzione del rapporto fra tecnologie e apprendimento. Dalle prime macchine per insegnare fino ai moderni ambienti di internet, la tecnologia si č trasformata da contenitore di informazione a veicolo di contenuti e infine in spazio interattivo. Oggi la ricerca non puň riguardare solo il modo di veicolare determinati contenuti ma deve fornire modelli d'uso trasversale, positivi e pedagogicamente fondati, sufficientemente flessibili da poter essere applicati a discipline e contesti educativi diversi.
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Murgia, Chiara. "Informazione del passeggero e diritto alla compensazione pecuniaria per la cancellazione del volo." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 27 (March 2020): 365–88. http://dx.doi.org/10.3280/dt2019-027003.

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