Academic literature on the topic 'Ingegneria aerospaziale [L-DM270] - Forli''

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Ingegneria aerospaziale [L-DM270] - Forli'.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Dissertations / Theses on the topic "Ingegneria aerospaziale [L-DM270] - Forli'"

1

Bettini, Matteo. "Ottimizzazione topologica per la progettazione in ingegneria aerospaziale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
Lo scopo dell'elaborato è valutare come possa essere affrontata la progettazione di un generico componente aerospaziale utilizzando la tecnica dell’ottimizzazione topologica. Vengono studiate tre differenti soluzioni per la progettazione dello stesso componente in base al requisito che si vuole rispettare: massimo spostamento, massima tensione e minima frequenza propria. A seconda dell’applicazione può essere dominante infatti uno di questi criteri: il contenimento della deformazione può evitare perdita di funzionalità, il rispetto di requisiti sulla tensione massima assicura la funzionalità del componente, mentre, in alcune applicazioni tipiche del campo aerospaziale e automotive, può essere importante evitare che un componente presenti frequenze di risonanza vicine a valori noti a priori. Per verificare come cambiano le forme del componente ottimizzato a seconda del tipo di criterio, sono stati studiati e successivamente modificati due codici Matlab presenti in letteratura, che sono stati implementati e modificati in modo da poter eseguire le tre differenti simulazioni. Il caso di studio scelto è una trave di dimensione 300x100x25mm, realizzata in alluminio 2024, con un incastro in un’estremità e con un carico applicato all’estremità opposta. Utilizzando l’ottimizzazione topologica è stato possibile ridurre il peso della struttura in percentuale pari al 20% rispetto ad un componente tradizionale completamente pieno.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Vezzoni, Silvia. "Ottimizzazione topologica di componenti per impiego aerospaziale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10264/.

Full text
Abstract:
Il lavoro di questa tesi presenta il risultato di una attività di sperimentazione su alcuni algoritmi di ottimizzazione topologica recentemente sviluppati in ambito scientifico e descritti in pubblicazioni su riviste internazionali. L’ottimizzazione topologica può essere definita come una tecnica che mira a variare la forma geometrica di un oggetto bidimensionale o tridimensionale in modo da rispettare requisiti su posizionamento di vincoli e applicazione di forze e da minimizzare l’impiego di materiale necessario ad ottenere una struttura che soddisfi alcuni requisiti. Il settore aerospaziale è sicuramente uno di quelli che può beneficiare di questa metodologia visto che è sempre necessario progettare componenti leggeri e quanto più ottimizzati riducendo gli sprechi di materiale; in ambito aeronautico questo porta ad incrementare l’autonomia ed il carico utile riducendo i costi ambientali ed economici delle attività di trasporto. Discorso analogo vige per il campo spaziale in cui i pesi sono cruciali per la scelta del lanciatore da utilizzare per mandare in orbita strumentazioni e impattano in maniera importante sui costi delle missioni. In questa tesi, dopo una breve descrizione delle tecniche di ottimizzazione topologica prese in considerazione nei test svolti, sono presentati i risultati dell'applicazione di questi metodi ad una serie di specifici casi applicativi del settore aerospaziale, mettendo in risalto i risultati in termini di forme geometriche ottenute per alcuni casi di studio. Per ognuno di questi è descritta la schematizzazione seguita a livello di vincoli e di carichi e la dimensione della superficie o volume di controllo di partenza. Gli esiti del processo di ottimizzazione sono poi commentati, sia a livello di conformazione geometrica ottenuta che di possibilità di implementare dal punto di vista costruttivo la forma trovata.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Arfelli, Sabrina. "Strutture di Hoberman e possibili applicazioni in campo aerospaziale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6032/.

Full text
Abstract:
Da quando Chuck Hoberman, all'inizio degli anni '90, ideò la prima cosiddetta "Hoberman sphere", le strutture che da lui prendono il nome hanno suscitato grande interesse, a partire dal successo avuto nell'ambito della scultura e architettura, e hanno determinato la nascita di numerose ricerche ed analisi sul loro funzionamento, che potessero portare allo sviluppo di applicazioni ingegneristiche basate su di esse. La particolarità dei meccanismi inventati da Hoberman consiste nella possibilità di variare la configurazione delle strutture a cui essi sono applicati, dando luogo a costruzioni che sono in grado di trasformarsi ed assumere forme e dimensioni diverse a seconda delle necessità. In particolare, è possibile ottenere strutture capaci di espandersi e ripiegarsi su se stesse, riducendosi ad un volume notevolmente inferiore a quello occupato dalla configurazione aperta. Questa peculiarità ne ha suggerito l'utilizzo in tutti quegli ambiti nei quali la possibilità di occupare spazi ridotti si rivela un vantaggio, oppure quando ciò è una necessità, come per esempio quello spaziale, date le limitazioni imposte dalle dimensioni dei lanciatori. L'obiettivo del presente studio è pertanto quello di individuare possibili applicazioni nel campo aeronautico e spaziale delle strutture di Hoberman. Si è dunque svolta una ricerca sul funzionamento dei meccanismi su cui questo genere di strutture si basa, e sulle loro attuali applicazioni, per individuarne le caratteristiche che potrebbero renderle idonee e vantaggiose per l'utilizzo in campo aerospaziale. Successivamente, sono state individuate alcune possibili applicazioni che sono state studiate da un punto di vista concettuale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Thabet, Adel. "Studio e ottimizzazione di un silenziatore aeronautico ad effetto Meredith." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4306/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Padovani, Giovanni. "Studio di fattibilità di un dirigibile geostazionario per telecomunicazioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4022/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Seghizzi, Alberto Maria. "Vehicle positioning using GPS phase measurements and resolution of initial ambiguity by Lambda method." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5069/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Montecchia, Matteo. "Experimental analysis of a separation control device based on plasma technology." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4744/.

Full text
Abstract:
In this thesis effects of plasma actuators based on Dielectric Barrier Discharge (DBD) technology over a NACA 0015 bidimensional airfoil have been analyzed in an experimental way, at low Reynolds number. Work developed on thesis has been carried on in partnership with the Department of Electrical Engineering of Università di Bologna, inside Wind Tunnel of the Applied Aerodynamic Laboratory of Aerospace Engineering faculty. In order to verify the effectiveness of these active control devices, the analysis has shown how actuators succeed in prevent boundary layer separation only in certain conditions af angle of attack and Reynolds numbers. Moreover, in this thesis actuators’ chordwise position effect has been also analyzed, together with the influence of steady and unsteady operations.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Carra, Filippo. "Sviluppo hardware e software per la conduzione di test su attuatori a memoria di forma." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4834/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Bandini, Matteo. "Modellazione fisico-matematica di fenomeni aerodinamici associati al volo in formazione di uccelli migratori." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5553/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Mascotelli, Lucia. "Separation control by means of oriented DBD plasma actuators: an experimental analysis in a wind tunnel." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5833/.

Full text
Abstract:
This thesis provides an experimental analysis of the effectiveness of oriented DBD plasma actuators over a NACA 0015 airfoil at low Reynolds numbers. Tests were performed in partnership with the Department of Electrical Engineering of Bologna University, in the wind tunnel of the Applied Aerodynamics Laboratory of Aerospace Engineering faculty. Lift coefficient measurements were carried out in order to verify how an oriented plasma jet succeeds in prevent boundary layer separation. Both actuators’ chord wise position and plasma jet orientation angle have been investigated to examine which configurations lead to the best results. A particular attention has been paid also to the analysis of results in steady and unsteady plasma actuation. Questa tesi offre un’analisi sperimentale sull’efficacia di attuatori al plasma orientabili, basati su una tecnologia DBD, installati su un profilo alare NACA 0015, a bassi numeri di Reynolds. Le prove sono state condotte in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Bologna, nella galleria del vento del Laboratorio di Aerodinamica Applicata della Facoltà di Ingegneria Aerospaziale di Forlì. Per verificare come un getto orientabile di plasma riesca a prevenire la separazione dello strato limite, sono state eseguite misure sul coefficiente di portanza. Sono state indagate sia la posizione degli attuatori lungo la corda che l’angolo con cui è orientato il getto di plasma, per vedere quali configurazioni conducono ai migliori risultati. Una particolare attenzione è stata riservata all’analisi dei risultati ottenuti con plasma continuo e pulsato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography