To see the other types of publications on this topic, follow the link: Ingegneria aerospaziale [L-DM270] - Forli'.

Dissertations / Theses on the topic 'Ingegneria aerospaziale [L-DM270] - Forli''

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 dissertations / theses for your research on the topic 'Ingegneria aerospaziale [L-DM270] - Forli'.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse dissertations / theses on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Bettini, Matteo. "Ottimizzazione topologica per la progettazione in ingegneria aerospaziale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
Lo scopo dell'elaborato è valutare come possa essere affrontata la progettazione di un generico componente aerospaziale utilizzando la tecnica dell’ottimizzazione topologica. Vengono studiate tre differenti soluzioni per la progettazione dello stesso componente in base al requisito che si vuole rispettare: massimo spostamento, massima tensione e minima frequenza propria. A seconda dell’applicazione può essere dominante infatti uno di questi criteri: il contenimento della deformazione può evitare perdita di funzionalità, il rispetto di requisiti sulla tensione massima assicura la funzionalità del componente, mentre, in alcune applicazioni tipiche del campo aerospaziale e automotive, può essere importante evitare che un componente presenti frequenze di risonanza vicine a valori noti a priori. Per verificare come cambiano le forme del componente ottimizzato a seconda del tipo di criterio, sono stati studiati e successivamente modificati due codici Matlab presenti in letteratura, che sono stati implementati e modificati in modo da poter eseguire le tre differenti simulazioni. Il caso di studio scelto è una trave di dimensione 300x100x25mm, realizzata in alluminio 2024, con un incastro in un’estremità e con un carico applicato all’estremità opposta. Utilizzando l’ottimizzazione topologica è stato possibile ridurre il peso della struttura in percentuale pari al 20% rispetto ad un componente tradizionale completamente pieno.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Vezzoni, Silvia. "Ottimizzazione topologica di componenti per impiego aerospaziale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10264/.

Full text
Abstract:
Il lavoro di questa tesi presenta il risultato di una attività di sperimentazione su alcuni algoritmi di ottimizzazione topologica recentemente sviluppati in ambito scientifico e descritti in pubblicazioni su riviste internazionali. L’ottimizzazione topologica può essere definita come una tecnica che mira a variare la forma geometrica di un oggetto bidimensionale o tridimensionale in modo da rispettare requisiti su posizionamento di vincoli e applicazione di forze e da minimizzare l’impiego di materiale necessario ad ottenere una struttura che soddisfi alcuni requisiti. Il settore aerospaziale è sicuramente uno di quelli che può beneficiare di questa metodologia visto che è sempre necessario progettare componenti leggeri e quanto più ottimizzati riducendo gli sprechi di materiale; in ambito aeronautico questo porta ad incrementare l’autonomia ed il carico utile riducendo i costi ambientali ed economici delle attività di trasporto. Discorso analogo vige per il campo spaziale in cui i pesi sono cruciali per la scelta del lanciatore da utilizzare per mandare in orbita strumentazioni e impattano in maniera importante sui costi delle missioni. In questa tesi, dopo una breve descrizione delle tecniche di ottimizzazione topologica prese in considerazione nei test svolti, sono presentati i risultati dell'applicazione di questi metodi ad una serie di specifici casi applicativi del settore aerospaziale, mettendo in risalto i risultati in termini di forme geometriche ottenute per alcuni casi di studio. Per ognuno di questi è descritta la schematizzazione seguita a livello di vincoli e di carichi e la dimensione della superficie o volume di controllo di partenza. Gli esiti del processo di ottimizzazione sono poi commentati, sia a livello di conformazione geometrica ottenuta che di possibilità di implementare dal punto di vista costruttivo la forma trovata.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Arfelli, Sabrina. "Strutture di Hoberman e possibili applicazioni in campo aerospaziale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6032/.

Full text
Abstract:
Da quando Chuck Hoberman, all'inizio degli anni '90, ideò la prima cosiddetta "Hoberman sphere", le strutture che da lui prendono il nome hanno suscitato grande interesse, a partire dal successo avuto nell'ambito della scultura e architettura, e hanno determinato la nascita di numerose ricerche ed analisi sul loro funzionamento, che potessero portare allo sviluppo di applicazioni ingegneristiche basate su di esse. La particolarità dei meccanismi inventati da Hoberman consiste nella possibilità di variare la configurazione delle strutture a cui essi sono applicati, dando luogo a costruzioni che sono in grado di trasformarsi ed assumere forme e dimensioni diverse a seconda delle necessità. In particolare, è possibile ottenere strutture capaci di espandersi e ripiegarsi su se stesse, riducendosi ad un volume notevolmente inferiore a quello occupato dalla configurazione aperta. Questa peculiarità ne ha suggerito l'utilizzo in tutti quegli ambiti nei quali la possibilità di occupare spazi ridotti si rivela un vantaggio, oppure quando ciò è una necessità, come per esempio quello spaziale, date le limitazioni imposte dalle dimensioni dei lanciatori. L'obiettivo del presente studio è pertanto quello di individuare possibili applicazioni nel campo aeronautico e spaziale delle strutture di Hoberman. Si è dunque svolta una ricerca sul funzionamento dei meccanismi su cui questo genere di strutture si basa, e sulle loro attuali applicazioni, per individuarne le caratteristiche che potrebbero renderle idonee e vantaggiose per l'utilizzo in campo aerospaziale. Successivamente, sono state individuate alcune possibili applicazioni che sono state studiate da un punto di vista concettuale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Thabet, Adel. "Studio e ottimizzazione di un silenziatore aeronautico ad effetto Meredith." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4306/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Padovani, Giovanni. "Studio di fattibilità di un dirigibile geostazionario per telecomunicazioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4022/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Seghizzi, Alberto Maria. "Vehicle positioning using GPS phase measurements and resolution of initial ambiguity by Lambda method." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5069/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Montecchia, Matteo. "Experimental analysis of a separation control device based on plasma technology." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4744/.

Full text
Abstract:
In this thesis effects of plasma actuators based on Dielectric Barrier Discharge (DBD) technology over a NACA 0015 bidimensional airfoil have been analyzed in an experimental way, at low Reynolds number. Work developed on thesis has been carried on in partnership with the Department of Electrical Engineering of Università di Bologna, inside Wind Tunnel of the Applied Aerodynamic Laboratory of Aerospace Engineering faculty. In order to verify the effectiveness of these active control devices, the analysis has shown how actuators succeed in prevent boundary layer separation only in certain conditions af angle of attack and Reynolds numbers. Moreover, in this thesis actuators’ chordwise position effect has been also analyzed, together with the influence of steady and unsteady operations.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Carra, Filippo. "Sviluppo hardware e software per la conduzione di test su attuatori a memoria di forma." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4834/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Bandini, Matteo. "Modellazione fisico-matematica di fenomeni aerodinamici associati al volo in formazione di uccelli migratori." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5553/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Mascotelli, Lucia. "Separation control by means of oriented DBD plasma actuators: an experimental analysis in a wind tunnel." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5833/.

Full text
Abstract:
This thesis provides an experimental analysis of the effectiveness of oriented DBD plasma actuators over a NACA 0015 airfoil at low Reynolds numbers. Tests were performed in partnership with the Department of Electrical Engineering of Bologna University, in the wind tunnel of the Applied Aerodynamics Laboratory of Aerospace Engineering faculty. Lift coefficient measurements were carried out in order to verify how an oriented plasma jet succeeds in prevent boundary layer separation. Both actuators’ chord wise position and plasma jet orientation angle have been investigated to examine which configurations lead to the best results. A particular attention has been paid also to the analysis of results in steady and unsteady plasma actuation. Questa tesi offre un’analisi sperimentale sull’efficacia di attuatori al plasma orientabili, basati su una tecnologia DBD, installati su un profilo alare NACA 0015, a bassi numeri di Reynolds. Le prove sono state condotte in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Bologna, nella galleria del vento del Laboratorio di Aerodinamica Applicata della Facoltà di Ingegneria Aerospaziale di Forlì. Per verificare come un getto orientabile di plasma riesca a prevenire la separazione dello strato limite, sono state eseguite misure sul coefficiente di portanza. Sono state indagate sia la posizione degli attuatori lungo la corda che l’angolo con cui è orientato il getto di plasma, per vedere quali configurazioni conducono ai migliori risultati. Una particolare attenzione è stata riservata all’analisi dei risultati ottenuti con plasma continuo e pulsato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Zavatta, Nicola. "Analisi di un sistema di tracking per target multipli tramite approccio PHD." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5854/.

Full text
Abstract:
Introduzione ai concetti fondamentali che stanno alla base del filtraggio multi-target e alle diverse problematiche connesse, con particolare riguardo alle applicazioni di tracking, cioè di inseguimento del target. In seguito valutazione di un possibile approccio alla realizzazione di un filtro di questo tipo e alla sua implementazione su un calcolatore. Nella seconda parte della tesi sono illustrati i risultati sperimentali che si ottengono dall’implementazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Straccia, Mattia. "Analisi di campioni inerti di propellente solido mediante microtomografia ad X." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5243/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Manfredini, Mattia. "Valutazione di codici di ingegneria inversa per la ricostruzione virtuale di componenti aeronautici." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

Find full text
Abstract:
Valutazione dell'accuratezza dei programmi attualmente disponibili di reverse engineering basati sulla ricostruzione di componenti geometrici a partire da fotografie, al fine di una loro adozione come strumenti di supporto alle attività di un ingegnere aerospaziale. In una fase preliminare sono stati effettuati test su componenti semplici, per prendere confidenza con tali programmi e individuare quali meglio si prestassero a questo tipo di utilizzo. In seguito si è proceduto con il tentativo di ricostruzione di un modello più complesso e con un ampio range di forme geometriche diverse, con lo scopo di mettere alla prova il codice ritenuto più adatto ed individuare eventuali problematiche. I primi tentativi di ricostruzione hanno presentato livelli di accuratezza non accettabili già ad una semplice valutazione visiva; si è quindi provato a superare tale problema con la suddivisione del modello in tre elementi che successivamente sono stati uniti attraverso un software di elaborazione mesh. Il modello ottenuto da questo procedimento è risultato di qualità migliore rispetto al precedente ma non sufficientemente accurato per poter trovare un utilizzo pratico nella valutazione precisa di dimensioni lineari. Si è quindi giunti alla conclusione che tali procedure, allo stato attuale, non rappresentano un efficace strumento per l’ingegnere aeronautico, se non per svolgere valutazioni qualitative o di bassa precisione, in attesa che la rapida evoluzione dei codici di calcolo porti ad un incremento della fedeltà di rappresentazione dei componenti, tale da consentire valutazioni di ordine anche quantitativo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Grignoli, Davide. "Sviluppo di un ambiente per il progetto di strutture aerospaziali basate su elementi a forbice." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8584/.

Full text
Abstract:
L'obiettivo di questo elaborato è sviluppare un ambiente Matlab per il progetto ed il disegno di strutture utilizzabili in campo aerospaziale, basate su elementi a forbice. Questi elementi presentano la possibilità di espandersi così che una struttura con ridotto ingombro in posizione retratta può espandersi fino ad aumentare le sue dimensioni di diverse volte. Per la progettazione di questo ambiente è stato necessario studiare le relazioni geometriche che regolano i movimenti di questi elementi. Sono poi state implementate delle funzioni in ambiente Matlab® per studiare il movimento di questi elementi, partendo dalla simulazione del singolo elemento, per poi passare a strutture sempre più complicate realizzate come assemblaggio di più strutture elementari. Inoltre è stata progettata e implementata un’interfaccia grafica intuitiva con lo scopo di facilitare il compito del progettista. L’ambiente realizzato permette il progetto e il disegno di alcune semplici strutture, ma può essere ulteriormente sviluppato per implementare un numero sempre maggiore di strutture basate su elementi a forbice. Grazie all’ambiente realizzato, inserendo pochi parametri di progetto nell’apposita interfaccia, si può ottenere il dimensionamento di una struttura, la sua visualizzazione e simulare la sua espansione. Anche se l’ambiente è stato pensato per gestire una grande varietà di soluzioni costruttive, ne sono state implementate due: una struttura piana basata sulla ripetizione circolare di un elemento a forbice e una struttura tridimensionale basata su una serie di corone circolari disposte nello spazio. Queste, seppur non riconducibili a precise realizzazioni aerospaziali, possono essere la base per la progettazione di reali applicazioni come ad esempio satelliti espandibili nel caso 3D. La tesi presenta quindi: un’analisi delle relazioni geometriche che stanno alla base del movimento degli elementi a forbice, una descrizione delle funzioni implementate per simulare le due strutture prese in esame, la presentazione di quali caratteristiche sono state implementate nell’interfaccia grafica e come questa è stata implementata in Matlab, un cenno alle conclusioni che si possono trarre e ad alcuni possibili sviluppi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Dambrosio, Antonello. "Messa in operatività di simulatore di volo per aeromobili." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6363/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Livera, Filippo. "Dimensionamento ed ottimizzazione di un compressore assiale per turbina aeronautica ad altissima potenza." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7564/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Bresciani, Luca. "Progettazione di un impianto industriale per la satinatura del vetro." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10216/.

Full text
Abstract:
In questo lavoro si è cercato di comprendere il processo di satinatura del vetro e la progettazione di un impianto finalizzato a questo scopo. Sono stati analizzati il funzionamento e le problematiche riscontrate cercando di ottimizzare le soluzioni avendo come principi la sicurezza, l'affidabilità e il basso consumo energetico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Cangi, Filippo. "Sviluppo di ambiente CAD per la ottimizzazione topologica di componenti aerospaziali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
In questo elaborato è stato sviluppato un modulo di ottimizzazione topologica in ambiente FreeCad. Il codice sviluppato presenta tutte le funzionalità necessarie al fine di poter essere impiegato per la progettazione e l'ottimizzazione di un qualsiasi componente aerospaziale, massimizzando leggerezza ed efficienza strutturale. Come prima cosa, attraverso un’approfondita ricerca bibliografica, sono stati studiati dal punto di vista teorico i metodi di ottimizzazione topologica di maggiore importanza; successivamente sono stati analizzati due algoritmi opensource disponibili per la comunità scientifica, e di questi sono stati evidenziati i problemi e le limitazioni. In secondo luogo, è stato scritto in Python un algoritmo di ottimizzazione topologica con caratteristiche tali da superare le limitazioni di quelli analizzati precedentemente e da presentare tutti i requisiti necessari per ottenere un codice efficiente e ad alte prestazioni. Al fine di rendere il modulo utilizzabile da tutti coloro che ne volessero usufruire, è stata realizzata un’interfaccia grafica nel CAD FreeCad semplice ed intuibile, in modo da poter accedere a tutti i parametri da definire per lo svolgimento dell’ottimizzazione. Per finire, l’algoritmo è stato testato attraverso due casi di studio allo scopo di valutare: le prestazioni, la forma del modello geometrico fornito alla fine dell’ottimizzazione in alcuni casi tipici e l’attendibilità dei risultati numerici relativi ai casi di valutazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Lorenzi, Gaia. "Analisi orbitale e dimensionamento del sistema di telecomunicazioni per missione microsatellitare con payload per osservazione astronomica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
Nell’elaborato è stata presentata l’analisi orbitale e del sistema di telecomunicazioni per un satellite destinato all’astrofotografia in Low Earth Orbit con una durata operativa di 5 anni. Sono state considerate varie tipologie di orbite e diverse configurazioni delle stazioni di terra dedicate al downlink dei dati di payload e telemetria e all’uplink dei comandi. Sono state effettuate simulazioni di contatto con le stazioni con il software GMAT e simulazioni di decadimento orbitale a 5 anni dal lancio con il programma DAS. Per la scelta dell’orbita sono stati considerati anche altri fenomeni come l’ambiente termico, l’influenza della latitudine della stazione di terra, dell’eccentricità dell’orbita e dell’inclinazione del piano orbitale rispetto ai raggi solari. Dopo aver scelto l’orbita eliosincrona, perché più vicina alle esigenze di missione, è stata analizzata la tecnica di ripresa per quanto riguarda l’organizzazione temporale delle sessioni fotografiche. Successivamente è stato calcolato il data rate prendendo in considerazione i dati generati da diversi tipi di sensori fotografici e approfondendo gli aspetti della compressione dei file e dell’elaborazione a bordo del satellite, per ottenere un data rate minore. Con i dati ottenuti si è proceduto a calcolare il link budget utilizzando i dati di hardware commerciale compatibile alle necessità della missione, sia per il downlink dei dati di payload che per telemetria e uplink dei comandi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Cani, Igli. "Additive Manufacturing: analisi critica delle problematiche di processo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

Find full text
Abstract:
L'Additive Manufacturing è una tecnologia molto importante per il progresso nella produzione di componenti, che potrebbero essere impiegati nell'industria automobilistica, aerospaziale, nel campo medico, ecc. Con L'AM si hanno tanti vantaggi, come il fatto che si possono ottenere delle strutture leggere ed esiste un basso spreco di materiale. Inoltre, i materiali impiegati per i processi AM, che sono parecchi, sono molteplici. L'AM, tuttavia, dovrebbe essere riconosciuto e impiegato completamente nelle industrie del futuro e lo scopo della ricerca si basa sul suo sviluppo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Gallinaro, Marco. "Procedure di qualifica a terra per sistemi spaziali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4730/.

Full text
Abstract:
Nel seguente elaborato verranno presentate le fasi di una corretta campagna di test a terra per sistemi spaziali, le verifiche da svolgere con relativi sistemi di misurazione, le normative di riferimento, nonché le linee guida per la stesura di un test report. Esso rappresenta un breve manuale per coloro che si apprestano ad esercitare test su sistemi prevalentemente spaziali. I principi discussi potranno eventualmente essere estesi anche in ambito aeronautico, ma, in questo caso, le normative di riferimento saranno diverse.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Zeqaj, Aurel. "Studio e implementazione di un codice per l'impacchettamento di un propellente solido." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7006/.

Full text
Abstract:
Studio dell’impacchettamento di un propellente solido tramite un codice realizzato in ambiente Matlab nel laboratorio di propulsione e macchine della Scuola di ingegneria e architettura con sede a Forlì. Tale studio è stato realizzato in quanto l’impacchettamento di materiale solido risulta essere di fondamentale importanza in molti settori dell’industria odierna, come il settore spaziale, minerario, farmaceutico e altri ancora. L’obiettivo è quello di riuscire a ottimizzare il volume occupato, in questo caso dal propellente, all’interno di un predeterminato dominio di controllo. Poter massimizzare lo spazio a disposizione permette di avere vantaggi sia in termini economici che di prestazione (ad esempio permette di avere a parità di volume una maggiore quantità di propellente a disposizione).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Croci, Matteo. "Analisi delle problematiche nella pianificazione di una rotta di un volo di linea a corto-medio raggio." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9133/.

Full text
Abstract:
Dietro ad ogni volo di linea è presente una serie di attività collaterali fondamentali, quali ad esempio un'analisi dettagliata della tratta da percorrere al fine di pianificare la rotta ottimale. In questa tesi verranno pertanto evidenziate le varie problematiche e le difficoltà che si possono riscontrare nel processo di pianificazione di una rotta. Prima verranno introdotti gli organi che regolamentano l’aviazione civile mondiale ed in seguito l’organizzazione di una tipica compagnia aerea charter, focalizzando l’attenzione sul dipartimento delle operazioni di volo che è responsabile delle attività di pianificazione. Verranno poi analizzate le limitazioni che si presentano con un velivolo di corto-medio raggio, effettuando un’analisi della pianificazione vera e propria con utilizzo dei software di pianificazione del volo e di performance di decollo, insieme ad approfondimenti sui punti salienti di cui bisogna tener conto. Infine verranno esposte le attività tipiche di analisi dell’aeroporto e il processo di categorizzazione di esso. Le informazioni così ottenute saranno finalmente utilizzate per effettuare uno studio di una rotta caratteristica nelle operazioni charter a medio raggio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Magnani, Rita. "Analisi preliminare di missione per lanci aviotrasportati di microsatelliti." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9046/.

Full text
Abstract:
Il presente lavoro di tesi si propone di analizzare e dimensionare una missione in orbita bassa per due microsatelliti di osservazione terrestre. I microsatelliti si stanno attualmente diffondendo su larga scala, grazie principalmente ai vantaggi economici garantiti dal fatto di lavorare con masse ridotte. Parallelamente alla diffusione dei microsatelliti, stanno nascendo numerosi progetti per lo sviluppo di sistemi di aviolancio, che consentono di attuare i vantaggi dei microsatelliti anche nella fase più dispendiosa della missione, cioè la messa in orbita. Vengono, inizialmente, introdotti i sistemi coinvolti nella missione, cioè l’aviolanciatore Pegasus XL, due microsatelliti del peso di 100 kg ciascuno, e un motore elettrico ad effetto Hall per ciascun satellite, usato per il trasferimento orbitale. Si introducono poi brevemente le equazioni del moto del razzo e alcuni cenni di meccanica celeste, specialmente quello che riguarda la definizione dei parametri orbitali. Segue la vera e propria analisi di missione, divisa in due parti: la prima relativa alla fase di aviolancio, con l’obbiettivo di stabilire se effettivamente il lanciatore è in grado di portare il payload prestabilito nell’orbita circolare di parcheggio, e di dimensionare alcune variabili di volo, quali l’angolo di traiettoria iniziale e i due tempi di coasting dovuti allo sgancio degli stadi del razzo; la seconda parte verte invece sull’analisi della missione in orbita, specialmente sul trasferimento a bassa spinta dall’orbita di partenza a quella target, tramite il motore ad effetto Hall. Anche in questo caso si vuole verificare se le prestazioni del motore elettrico sono adeguate al tipo di missione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Pedicone, Alfonso. "Valutazione degli effetti di invecchiamento termico su laminati in CFRP." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9665/.

Full text
Abstract:
Valutazione degli effetti ambientali sulle caratteristiche meccaniche di materiali compositi avanzati. Laminati in fibra di carbonio e resina epossidica, sottoposti a cicli termici, sono stati analizzati per determinare le resistenze strutturali degli stessi. I valori ottenuti sono stati comparati con materiale non invecchiato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Mazza, Lorenzo. "Studio e ottimizzazione di un generatore eolico carrellabile." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10261/.

Full text
Abstract:
La presente tesi discute la realizzazione di un carrello appendice sul quale possa essere montato un aerogeneratore della potenza di circa 8500 W facile da trasportare ed installare. Si desidera progettare una macchina che non necessiti di fondamenta e non richieda particolari procedure burocratiche per l’istallazione permettendo così un investimento iniziale ridotto. Il progetto ha il vantaggio di produrre energia con venti di bassa intensità (3 m/s), livelli di rumore contenuti da considerarsi trascurabili e un impatto visivo ambientale accettabile. Uno degli obiettivi è di massimizzare le prestazioni della turbina eolica ed essere in grado di competere sul mercato attuale, installando parallelamente un impianto fotovoltaico per dare una continuità maggiore all'energia generata. Queste tipologie di macchine potranno diffondersi nei settori dell’agricoltura, del turismo e in aree specifiche, ad esempio aree protette, dove l’eolico di grandi dimensioni ha difficoltà di inserimento. L’aerogeneratore potrà alimentare utenze come ad esempio sistemi di telecomunicazioni, stazioni di pompaggio, utenze rurali site in luoghi isolati, ed è possibile lo spostamento del mezzo anche in zone altamente sconnesse grazie al telaio rinforzato e all'inserimento di freni e sospensioni. La produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili viene promossa dal decreto legislativo n. 387 del 29/12/2003, che dà indicazioni affinché tutti gli impianti con potenza non superiore ai 20000W abbiano la possibilità di connettersi alla rete con la modalità di “scambio sul posto”. Questo servizio permette di ridurre l’esborso sostenuto per la bolletta relativamente alle quote dell’energia consumata e di rientrare dell’investimento iniziale; infatti la società distributrice dell’energia elettrica effettuerà ogni anno un conguaglio tra l’energia prelevata e quella immessa in rete dal cliente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Morandi, Giacomo. "Sviluppo e implementazione di applicazioni per il settore aerospaziale in realtà aumentata." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6118/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Mini, Stefano. "Progetto concettuale, ottimizzazione e modellazione CAD di motore Stirling per applicazioni aerospaziali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6349/.

Full text
Abstract:
Nei decenni passati sono stati svolti numerosi studi su sistemi di generazione di potenza elettrica da applicare al settore spaziale, in particolar modo a satelliti e sonde. Ne sono un esempio le analisi riportate dalla Nasa oppure quelle condotte in paesi come il Giappone dall’agenzia spaziale JAXA. Uno dei sistemi spesso utilizzati per generare potenza elettrica si basa sull’applicazione di motori Stirling accoppiati ad un generatore lineare; la differenza di temperatura necessaria per il funzionamento del motore è ottenuta tramite il calore fornito dai radioisotopi di plutonio 238, mentre il raffreddamento del motore avviene mediante scambio termico con l’ambiente esterno.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Cesari, Eleonora. "Utilizzo di tecniche di ingegneria inversa nello sviluppo del prodotto industriale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Questo elaborato di tesi ha come oggetto di studio l’implementazione di processi di reverse engineering nel settore dell’ingegneria industriale, utilizzando come caso di studio una motocicletta da competizione del Vyrus Racing Team. L’obiettivo del caso di studio è, attraverso l’ingegneria inversa dell’intero veicolo, poterne effettuare un’analisi CFD (Computational Fluid Dynamics) e una del telaio per ottenere un modello CAD (Computer-Aided Design) da utilizzare per analisi dimensionali e successive elaborazioni delle geometrie delle carene. Il lavoro si è articolato nelle seguenti fasi: documentazione e ricerca di casi di studio, elaborazione delle nuvole di punti fornite dal team e modellazione CAD delle parti richieste.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Andriulli, Raoul. "Validazione sperimentale di modelli di sistemi propulsivi per veicoli multi-rotore." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
Studio sperimentale inerente all'effetto dell'impiego di configurazioni a rotori coassiali sulle prestazioni di motori elettrici brushless per droni multi-rotore. La prima parte dell’attività è stata la caratterizzazione completa di un singolo rotore da 15 pollici (i.e. spinta, coppia, figura di merito...) al variare della manetta. Successivamente è stato, invece, analizzato il funzionamento della stessa elica accoppiata ad una gemella in un sistema controrotante, valutandone la variazione dei parametri in funzione della distanza tra i due dischi attuatori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Zangheri, Andrea. "Implementazione di algoritmo di voxelizzazione in ambiente CAD." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
L’obiettivo di questo elaborato è lo studio degli algoritmi di voxelizzazione, la sua implementazione e l’applicazione su modelli tridimensionali: quello che si vuole ottenere è la rappresentazione di un componente tridimensionale attraverso l’utilizzo di voxels, mostrandone le sue caratteristiche con una definizione soddisfacente. Altra analisi utile riguarda i limiti di questo processo, i suoi sviluppi ed eventuali migliorie applicabili. Inizialmente è stata effettuata una ricerca bibliografica sulla voxelizzazione, sui vari metodi esistenti e sulle loro particolarità. Fra i vari algoritmi a disposizione in letteratura, ne è stato scelto uno da utilizzare per l’implementazione, grazie alla sua flessibilità e alla capacità di essere compatibile con oggetti 3D in formato STL. L’algoritmo scelto è stato poi migliorato e ampliato in questa tesi e il codice è stato implementato in due linguaggi: Matlab e FreeCAD. Successivamente sono stati sottoposti al processo di voxelizzazione 2 oggetti: una sfera ed un componente aeronautico. Per ognuno di essi, sono state effettuate 3 iterazioni con una precisione sempre maggiore, in modo da mostrarne le differenze. I risultati ottenuti hanno evidenziato le differenze causate dalle diverse risoluzioni: in particolare, l’ultima iterazione ha soddisfatto l’obiettivo iniziale legato alla precisione, pur presentando margini di miglioramento. Una ulteriore analisi ha evidenziato che la risoluzione del file in input di tipo STL non causa differenze significative nei tempi e nella dimensione dei file contenenti il modello 3D voxelizzato. Sono, poi, stati evidenziati i limiti della voxelizzazione: i lunghi tempi di elaborazione e la memoria richiesta, aspetto rilevato anche nei casi proposti in questo studio. Infine, sono stati citati i campi di applicazione presenti e futuri, per i quali si renderà necessario anche un affinamento del processo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Monari, Francesco. "Analisi degli errori tipici dei sensori CCD e CMOS nella simulazione di osservabili ottiche." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22805/.

Full text
Abstract:
I sensori fotoelettrici di formato CCD e CMOS, destinati all’utilizzo in missioni spaziali, permettono di catturare immagini dell’ambiente circostante per scopi scientifici o di navigazione; tuttavia, esistono diverse tipologie di rumori che possono degradarne la qualità, tale per cui esse risultano essere molto differenti rispetto al caso di immagini analoghe ottenute tramite simulazione. Lo scopo del seguente studio è generare osservabili ottiche realistiche, ovvero affette dai rumori caratteristici dei sensori adottati in missioni spaziali a partire da immagini digitali simulate prive di rumore. Dopo un primo richiamo all’architettura di camera, al funzionamento dei CCD e CMOS e alle loro proprietà, è possibile procedere ad uno studio più approfondito degli errori da cui sono principalmente interessati. Questi sono rumori che si verificano durante la generazione di fotoelettroni, durante la lettura dell’immagine o all’interno dei pixel stessi. La simulazione degli errori viene effettuata a partire da dati relativi a recenti missioni spaziali, in modo da conferire realisticità al lavoro svolto. Questi rumori simulati sono poi, dove possibile, confrontati con osservabili generate da software terzi, al fine di validare la bontà del codice elaborato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Ammoniaci, Luca. "Studio ed ottimizzazione di un convertiplano in volo orizzontale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10180/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Melandri, Antonio. "Modellazione CAD di modulo abitativo per stazione spaziale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6991/.

Full text
Abstract:
L’interesse per missioni spaziali verso la luna, il pianeta Marte o asteroidi vicini NEA (near earth asteroids) è in continuo aumento; ne sono prova i numerosi concorsi di idee innovative da applicare a possibili missioni spaziali. A partire dai profili di missione e da altri dati forniti dai gruppi di ricerca attivi nel settore, mi sono occupato di svolgere la modellazione CAD concettuale di un modulo abitabile per due astronauti e, in particolare, di pensare a livello concettuale come possano essere risolte problematiche di dispiegamento del modulo e montaggio nello spazio. E’ infatti fondamentale che la struttura ripiegata possa essere inserita all’interno di un lanciatore già definito, e che possa espandersi una volta in orbita. Ho quindi svolto il disegno del modulo abitativo sia in configurazione di lancio che in configurazione dispiegata, cercando di fornire alcune prime indicazioni riguardo alle possibili configurazioni costruttive e ad una possibile sequenza di montaggio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Matija, Igli. "Progetto di configurazione di simulatore di volo per aeromobili." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6292/.

Full text
Abstract:
Descrizione del lavoro svolto per il recupero e la ristrutturazione della parte hardware e software del simulatore di volo DC9 attualmente in corso presso i laboratori hangar della Scuola di Ingegneria dell'Università di Bologna, Sede di Forlì.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Rossi, Federico. "Modelli di predizione numerica di evoluzione di difetti in materiali metallici sotto carichi ciclici." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6341/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Cheli, Costanza. "Studio e sviluppo di sistemi per la fotografia aerea." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6524/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Gori, Tommaso. "Analisi e stima dell'errore ionosferico di un segnale GPS a singola e doppia frequenza." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6886/.

Full text
Abstract:
Analisi e stima dell'errore ionosferico per gli utenti che dispongono sia di un ricevitore a singola che a doppia frequenza e confronto conclusivo fra i due tipi di dati ricavati. Le stime sono state implementate in ambiente Matlab.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Hamza, Ouissem. "Implementazione di un codice di calcolo random close per un propellente solido." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7080/.

Full text
Abstract:
L’impacchettamento risulta essere importante in molti settori industriali, come il settore minerario, farmaceutico e soprattutto il settore spaziale, in quanto permette di massimizzare il grado di riempimento del propellente solido di un razzo ottenendo prestazioni migliori e notevoli vantaggi economici. Il lavoro di tesi presentato nel seguente elaborato consiste nello studio dell’impacchettamento casuale, in particolare il caso Random Close Packing, di un propellente solido; per fare ciò è stato implementato un codice in ambiente C++ presso l’hangar della Scuola di Ingegneria ed Architettura con sede a Forlì. L’obiettivo principale era quello di trovare la granulometria delle particelle di perclorato di ammonio e delle particelle di alluminio tali da minimizzare gli spazi lasciati vuoti dalle particelle stesse.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Boccadamo, Danilo. "Analisi preliminare di combustioni innovative su un motore diesel di piccola cilindrata." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7288/.

Full text
Abstract:
Analisi delle emissioni di inquinanti per combustioni innovative Dual-Fuel e Premixed Charge Compression Ignition (PCCI) operate su un motore Diesel, nel laboratorio di propulsione e macchine della Scuola d'Ingegneria e Architettura con sede a Forlì. Tale studio è stato realizzato in quanto la riduzione delle emissioni e dei consumi sono caratteristiche di primo impatto per la competitività sul mercato di un motore e poiché le emissioni di inquinanti sono regolate da standard europei che ne esigono la continua riduzione. L'obiettivo della ricerca è quello di definire un pattern di combustioni, variando il valore e la sincronizzazione dei parametri delle attuazioni, che consenta la riduzione di inquinanti senza compromettere le prestazioni. Capire come ottenere minori emissioni di inquinanti significa poter far rientrare anche i motori diesel nelle future normative EURO 6 (già definite ed in vigore da Settembre 2014), e di seguire studi paralleli sulla riduzione dei consumi sui quali sono già stati riscontrati risultati positivi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Valentini, Filippo. "Dimensionamento di una pinna da windsurf mediante tecniche di ottimizzazione." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7633/.

Full text
Abstract:
Nel presente lavoro viene trattato il problema del dimensionamento di una pinna da windsurf con l’ottica di massimizzarne le prestazioni idrodinamiche. Il sistema windsurf è stato analizzato e su questo studio è stato sviluppato un modello utile a ricavare condizioni dimensionanti per la pinna. Facendo uso del metodo Monte Carlo è stato elaborato un modello di ottimizzazione dei parametri geometrici e aerodinamici della pinna, e su tale configurazione di pinna è stato eseguito un calcolo dei principali carichi strutturali. I modelli sono stati testati per due date condizione operativa del windsurf e i risultati confrontati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Zedde, Nicola. "Simulazioni di impatti su componenti in materiale composito." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7955/.

Full text
Abstract:
Il seguente elaborato costituisce un approfondimento nel campo dei materiali compositi e della loro modellizzazione nel software, incominciato in seno all'attività curriculare di tirocinio da me svolta presso i laboratori universitari. Lo scopo è effettuare analisi numeriche su componenti e provini in materiale composito al fine di osservare, e conseguentemente valutare, gli effetti che diverse tipologie di carico, e in particolare diverse tipologie di impatti, provocano. Il mezzo con il quale ho potuto raggiungere tale obiettivo è stato Abaqus, un software di simulazione largamente utilizzato da aziende ed enti che operano nel settore aerospaziale, dell'automotive, ecc. Il funzionamento di Abaqus si basa sull'impiego di modelli agli elementi finiti, pertanto parte dell'introduzione è dedicata all'illustrazione della teoria degli elementi finiti. Inoltre sempre nella parte introduttiva è riportata una breve descrizione dei materiali compositi con un'analisi delle loro principali caratteristiche. Infatti la loro particolare natura rende difficoltoso creare nella pratica modelli funzionanti, e pertanto, al fine di ottenere risultati il più possibile coerenti alla realtà, è necessario avere una perfetta conoscenza delle loro proprietà.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Forconi, Mattia. "Sviluppo e prototipazione di un sistema di stabilizzazione per la fotografia aerea." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7951/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Olivastri, Dalila. "Sviluppo di un tool per lo studio di configurazioni architetturali nell'ambito di un simulatore orbitale e di assetto per microsatelliti." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8580/.

Full text
Abstract:
La realizzazione della componentistica satellitare è una disciplina innovativa e sempre in aggiornamento, capitanata dall’obiettivo di minimizzare il peso e il volume delle componenti e concretizzare così missioni satellitari affidabili ma sempre più economiche. Questo lavoro di tesi viene svolto nell’ambito di strumenti per la simulazione di sistemi di controllo di assetto di un satellite in orbita bassa terrestre. Il lavoro è volto ad ottenere uno strumento per compiere studi preliminari di missioni di microsatelliti, che sia dotato della possibilità di scegliere più combinazioni di attuatori e sensori e che permetta di valutare la bontà e i vantaggi derivanti dalla scelta di tali configurazioni scelte. Il punto di partenza è stato un simulatore realizzato in ambiente Matlab/Simulink per il monitoraggio di uno specifico microsatellite, ALMASat-1 dell’Università di Bologna. Vi sono stati aggiunti dei tools allo scopo di aggiornare il simulatore a nuove tecnologie e di consentire di realizzare diverse combinazioni di determinazione e controllo in assetto. Si presenterà inizialmente l’interfaccia grafica realizzata per facilitare l’utilizzo del simulatore e si mostreranno successivamente le modifiche apportate in concomitanza con l’aggiornamento del simulatore. Tra le innovazioni applicate al simulatore si annoverano la possibilità di far iniziare la simulazione in precisi stadi di assetto, permettendo all’utente di discriminare solo le fasi ad egli utili, e il miglioramento del sistema di determinazione dell’assetto, compiuto aggiungendo al sistema un simulatore di sensore di stelle, il più accurato tra tutti i sensori e il cui utilizzo, tipicamente riservato a missioni ad elevato budget, si è reso recentemente compatibile, in termini di dimensioni peso e costi, anche a piattaforme satellitari di dimensioni ridotte. Per entrambi gli aspetti verranno mostrate le rispettive modalità di realizzazione, ponendo particolare attenzione all’analisi posta per l’implementazione di uno strumento di misura. Infine sarà presente una discussione sui vantaggi offerti dal simulatore rinnovato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Raffin, Annalisa. "Analisi di affidabilità di turboshaft per elicotteri monomotori/bimotori condotta su una flotta di operatore aereo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9303/.

Full text
Abstract:
Lo studio condotto si prefigge di comprendere i punti critici ed i malfunzionamenti dei motori, pertanto la loro affidabilità. L’elaborato prende in esame i motori Turbomeca Arriel2 e Arrius2 e li analizza dividendo inizialmente lo studio in due fasi: l’analisi degli eventi e l’analisi dei power-check. La successiva interazione tra le due parti dell’analisi ha permesso di trovare alcune correlazioni tra il singolo evento e le prestazioni del motore. Inoltre, per i motori Arriel2, è stato possibile condurre anche un'analisi di prevedibilità che ha portato allo sviluppo della “Advanced Allert Matrix”.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Dolcetti, Marco. "Freno per ULM." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9348/.

Full text
Abstract:
La rivisitazione del design di esistenti versioni di freno consente una sensibile riduzione sia del peso complessivo della singola ruota sia dell'ingombro assiale. La circostanza di singola frenata in un tempo relativamente breve permette l'adozione di formule semplificate per l'analisi di temperatura.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

Lascialanda, Laura. "Progetto preliminare ed analisi strutturale di un Cubesat." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9669/.

Full text
Abstract:
Lo scopo di questa tesi è progettare e analizzare la struttura più efficiente ed adeguata di un CubeSat 1U, realizzando un modello al calcolatore che sia il più possibile aderente al modello reale. Ciò viene fatto utilizzando un software dedicato alle simulazioni avanzate, Ansys Workbench con il quale è possibile svolgere analisi modali sulla struttura realizzata. Per validare il modello numerico occorre confrontare i risultati ottenuti al calcolatore con quelli conseguiti sperimentalmente nell'ambito della tesi del mio collega Riccardo Fabbri; una volta fatto ciò si manipola il modello numerico finché i risultati non si matchano, entro un certo margine di errore. Un modello numerico del genere è fondamentale per le fasi iniziali di qualsiasi progetto sperimentale volto alla costruzione di una struttura, infatti consente di svolgere tutta una serie di test e simulazioni di carichi e vincoli che nella realtà non si possono eseguire per via di numerosi fattori, come ad esempio la mancanza della strumentazione adeguata.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

Fagioli, Roberto. "Meccanismi Conformi per applicazioni in campo aerospaziale da realizzare con tecniche di Produzione Additiva." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25415/.

Full text
Abstract:
Grazie ai cospicui investimenti sui quali l’industria spaziale ha potuto per anni contare, i meccanismi aerospaziali attualmente in uso hanno design molto avanzati e ottime prestazioni; tuttavia, esistono delle problematiche intrinseche che ne sfavoriscono l’applicazione nell’ambiente spaziale o che ne possono addirittura causare guasti. Implementare la tecnologia conforme in questo campo potrebbe contribuire a mitigare fortemente queste criticità. La costruzione dei meccanismi conformi sarebbe molto limitata senza la manifattura additiva, un’innovativa tecnologia di fabbricazione di componenti che negli ultimi anni ha visto incrementare considerevolmente il suo dominio di applicazione. Lo scopo di questa tesi è quello di investigare nel dettaglio l’uso e le potenzialità dei meccanismi conformi, prodotti tramite manifattura additiva, nel settore spaziale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Bacchiocchi, Silvia. "Implementazione di algoritmi di smoothing per modelli tridimensionali di componenti aerospaziali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
L’ottimizzazione topologica permette di ottenere, tramite il posizionamento ottimizzato di materiale in un volume pieno, un componente in grado di resistere ad un assegnato sforzo limitandone il peso ed il materiale utilizzato. Si ottiene dall'ottimizzazione topologica un oggetto formato da una serie di unità elementari, chiamate voxel. Per riuscire a smussare questi spigoli indesiderati, è necessario l’utilizzo di un processo numerico di levigatura, ottenuto con algoritmi di smoothing. Il problema che potrebbe nascere dall'impiego di questi ultimi è che venga levigato un quantitativo eccessivo di materiale: questo avviene in tutte le parti del componente, anche in quelle sottili dove spesso la struttura collassa in forme prive di resistenza. In certi punti si rischia che con lo smoothing la struttura non sia più in grado di sopportare al meglio gli sforzi senza giungere alla rottura o alla deformazione del pezzo stesso. Per queste motivazioni, l’obiettivo principale del seguente studio consiste nel confrontare vari algoritmi presenti in letteratura e modificare un codice già esistente basato sul Laplacian Smoothing: questo algoritmo è stato implementato in questa tesi di laurea. In particolare, l’algoritmo sviluppato cerca di mitigare il problema della riduzione del materiale nei punti critici scalando il modello ogni iterazione di smoothing in modo da mantenere costante il volume del componente. Inoltre, l’algoritmo sviluppato deve lasciare intatte le superfici piane e gli spigoli che non necessitano di tale operazione. Le modifiche da me apportate all'algoritmo Laplacian smoothing così come descritto in letteratura, hanno permesso di raggiungere tali obiettivi. I componenti ottenuti in seguito allo smoothing con l’algoritmo da me implementato, infatti, possiedono un volume pari a quello di partenza; superfici di contatto e fori non sono modificati dallo smoothing, risultando simili al modello originale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

D'Anniballe, Andrea. "Progettazione della sala di controllo missione della stazione di ricetrasmissione satellitare di Forlì." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8593/.

Full text
Abstract:
In questo lavoro di tesi si è voluto rappresentare, mediante l'utilizzo del software SolidWorks, quella che sarà la nuova stazione di ricetrasmissione satellitare di Forlì, già esistente presso il laboratorio di radioscienza ed esplorazione planetaria sotto il nome di Alma Mater Ground Station (AMGS), la quale lavorerà come sala di controllo missione nel nuovo progetto della European Space Agency (ESA), ovvero la missione ESEO, progetto educativo che vede il contributo di studenti provenienti da varie facoltà europee. È stato inizialmente ampliato il lavoro di tirocinio svolto dal candidato, il quale ha riguardato la rappresentazione in SolidWorks delle antenne che saranno utilizzate dalla stazione di ricetrasmissione e del loro futuro posizionamento, mediante uno studio strutturale dei tralicci che sosterranno le antenne, quindi ponendo attenzione al carico del vento al quale potrà essere sottoposta l'antenna parabolica del diametro di 3 metri. Successivamente è stato svolto uno studio generale dell'attrezzatura necessaria alla comunicazione satellitare,e quindi dell'interconnessione dei vari componenti. Quindi è stata disegnata in SolidWorks la sala di controllo missione, che sarà ubicata presso il nuovo tecnopolo che sorgerà nelle vicinanze della Scuola di ingegneria, il quale sarà sede del CIRI Aeronautica, Spazio e Mobilità di Forlì. Sono state importate le antenne, già disegnate nel lavoro di tirocinio, e sono stati disegnati i vari componenti e arredamenti della sala di controllo, disponendoli in modo tale da creare una visione vicina alla realtà.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography