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Dissertations / Theses on the topic 'Interpretazione in ambito giudiziario'

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Modello, Maria. "Interpretare in ambito giuridico e giudiziario: guardare oltre la conoscenza linguistica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9175/.

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Abstract:
L’idea del presente elaborato è nata da una curiosità ed interesse personale di un corso svolto in Erasmus presso la Fachhochschule Köln. Ho subito pensato di approfondire il tema dell’interprete giudiziario e giuridico come figura determinante sia nel processo penale che nella società. Per dare un quadro generale della situazione ho deciso di dividere la tesi in tre capitoli. Nel primo capitolo spiegherò il concetto di interpretazione, attività interlinguistica tesa a creare una comunicazione tra persone di diverse lingue, presentando le varie tipologie e facendo un accenno alla figura del mediatore linguistico-interculturale. Nel secondo capitolo, porrò l’attenzione sul diritto all’assistenza linguistica dell’imputato e della vittima alloglotta durante il processo penale con l’obiettivo di evidenziare le tutele linguistiche europee e in particolar modo italiane. Mi concentrerò, inoltre, sulla mancanza di una formazione adeguata della professione, in Italia, con lo scopo di delineare la necessità di agire di fronte a una situazione di diritti negati, di ruoli misconosciuti, di assenza di consapevolezza e di conoscenza. Nel terzo ed ultimo capitolo mi soffermerò sull’interpretazione giuridica analizzando il video pedagogico di un interrogatorio della questura di Forlì-Cesena, tratto dal progetto europeo ImPLI - Improving Police and Legal Interpreting, per mettere in evidenza le tecniche di interrogatorio utilizzate e le difficoltà che si presentano nel mediare per le indagini di polizia.
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De, Luna Cristina. "Pratiche istituzionali di reclutamento di interpreti in ambito giuridico-giudiziario: Il caso del regno unito." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9930/.

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Abstract:
Il percorso del riconoscimento legislativo del diritto all’equo processo affonda le sue radici nel 1215, anno di promulgazione della Magna Charta Libertatum, e culmina, in ambito europeo, nel 1950, con la firma della Convenzione europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali (CEDU). In questo documento viene sancito che un prerequisito essenziale per garantire a tutti gli individui il diritto al fair trial è il servizio di assistenza linguistica gratuita, le cui specificità vengono descritte nella direttiva 2010/64/EU.Nel Regno Unito, già nei primi anni ’90 furono introdotte le prime misure per garantire la qualità e la competenza degli interpreti e dei traduttori in ambito giuridico-giudiziario: nel 1994 fu istituito il National Register for Public Service Interpreters (NRPSI), il registro nazionale a cui erano iscritti tutti gli interpreti per i servizi pubblici che erano in possesso di determinate qualifiche. Per assicurare che solo gli interpreti del NRPSI fossero impiegati in ambito penale, nel 1997 fu introdotto il National Agreement, un accordo non vincolante che regolava l’uso dei servizi linguisti nel Criminal Justice System. La prima versione fu modificata nel 2002 e nel 2007. In seguito ad alcune revisioni per conto del Ministero della Giustizia, nel 2010 fu avviato il processo di esternalizzazione dei servizi linguistici, che si concluse nel 2011 con la stipula del National Framework Agreement tra il Ministero della Giustizia e l’azienda Applied Language Solutions (ALS), che poco prima dell’avvio fu acquisita da un’azienda più grande, CAPITA TI. La scarsa esperienza del Ministero in questo settore, unita alle promesse poco realistiche e alla mancanza di trasparenza di ALS furono le cause principali dei numerosi problemi all’avvio del nuovo contratto che si ripercossero notevolmente sul funzionamento del sistema di giustizia. Dopo l’avvio di un piano di emergenza e un monitoraggio del Ministero, la situazione ha iniziato a ristabilirsi, senza raggiungere però i livelli pre-riforma. A Novembre 2015 è stata indetta la nuova gara di appalto: le minacce di nuovi tagli ai tariffari degli interpreti da una parte, e la partecipazione del NRPSI alla gara d’appalto come candidato al ruolo di ente supervisore della qualità dei servizi linguistici dall’altra, ci pongono di fronte a due scenari futuri molto diversi. L’elaborato è strutturato in quattro capitoli: il primo tratterà del percorso storico che ha portato al riconoscimento del diritto al processo equo, e degli strumenti comunitari a garanzia dell’assistenza linguistica gratuita. Nel secondo capitolo parleremo della situazione inglese, quindi la nascita del NRPSI e del National Agreement e le varie revisioni. Nel terzo prenderemo in esame la riforma del 2011 del Ministero della Giustizia britannico, analizzando diversi documenti: il rapporto della Commissione giustizia della Camera dei comuni 2013, quello del National Audit Office 2012, il sondaggio Involvis 2013, il rapporto indipendente OPTIMITY-MATRIX 2014.
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Peruzzi, Chiara. "L'interpretazione in ambito giuridico: un'indagine conoscitiva nella citta di Arezzo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/12706/.

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Abstract:
This dissertation discusses the situation of legal interpreting in Italy. The aim is to describe the legislative framework of the linguistic assistance provided in this area in Italy, point out the shortcomings in the provision of this service, including the difficulties faced by legal interpreters, and investigate whether the Italian legislation on the matter is correctly applied in the city of Arezzo by interviewing people who work with legal interpreters in police stations, courthouses and the prison. Chapter 1 aims to give an overview on the presence of non-Italian speaking people in Italy, such as foreign residents, foreign tourists and migrants. There follows a description of the situation of foreign-born arrestees. Chapter 2 focuses on the legal framework of the linguistic assistance provided in Italian legal settings. It contains an analysis of the articles of several Codes of Criminal Procedure in force in different historical states of Italy that refer to the position of the interpreter, and a detailed description of the current legislation. Chapter 3 analyses the most frequent difficulties acknowledged by the interpreters, as well as several problems arising due to an incomplete implementation of the EU directives in Italy’s legislation. Chapter 4 deals with the situation of legal interpreting in Arezzo. Interviews were carried out with people who work frequently with interpreters in the city’s police stations, courthouses and prison. Moreover, the person in charge of the service of cultural mediation in the city was also interviewed. The problems acknowledged by the interviewees are presented. Chapter 5 describes the training projects promoted by the European Union. Two proposals are then made, aimed at improving the linguistic assistance provided in legal settings: to offer specific training courses and to create a national register for legal interpreters.
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Salsi, Valentina. "Interpretare in ambito penale: imparzialità e neutralità nella Causa Knox c. Italia." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18382/.

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Abstract:
Il presente elaborato finale pone al centro la figura dell’interprete giuridico, la cui condotta è regolamentata, a livello nazionale, dal codice di procedura penale italiano e, a livello europeo, dalla Direttiva Europea 2010/64/UE. La scelta di quest’argomento è il risultato dell’interesse di chi scrive verso il ruolo dell’interprete nel procedimento penale; ruolo di estrema difficoltà ma di essenziale importanza che, troppo spesso, viene sottovalutato. Attraverso lo studio di un caso concreto, si cercherà di analizzare nel dettaglio le conseguenze della mala condotta dell’interprete durante la fase investigativa prima e dibattimentale dopo. Il primo dei tre capitoli vuole essere un tour d’horizon di quest’attività, con riferimento ai codici e alle direttive che ne indicano i principi fondamentali. Il secondo capitolo, invece, avrà come oggetto la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani, emessa in data 24 gennaio 2019, in merito al ricorso presentato da Amanda Knox contro l’Italia, nel caso Meredith Kercher. La Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia a risarcire Amanda Knox per l’inadeguata “assistenza linguistica” che le è stata fornita durante l’iter giudiziario e, di conseguenza, per la violazione del diritto di difesa. Il terzo e ultimo capitolo dell’elaborato, prevederà due riflessioni. La prima verterà sull'imparzialità e sulla neutralità dell’interprete, due dei precetti previsti dalla normativa nazionale e internazionale, nonché dalla maggior parte dei codici deontologici esistenti, tra i più difficili da rispettare. La seconda riflessione, conseguente alla prima, riguarderà la difficoltà oggettiva di applicare le recenti direttive europee relative al diritto all'interprete e al traduttore, dovuta ad una perdurante penuria di interpreti qualificati in questo specifico ambito.
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Pollice, Alessia. "Portare la tecnologia in cabina: le nuove tecnologie a servizio dell'interprete e il caso della simultanea con testo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9840/.

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Abstract:
The digital revolution has affected all aspects of human life, and interpreting is no exception. This study will provide an overview of the technology tools available to the interpreter, but it will focus more on simultaneous interpretation, particularly on the “simultaneous interpretation with text” method. The decision to analyse this particular method arose after a two-day experience at the Court of Justice of the European Union (CJEU), during research for my previous Master’s dissertation. During those days, I noticed that interpreters were using "simultaneous interpretation with text" on a daily basis. Owing to the efforts and processes this method entails, this dissertation will aim at discovering whether technology can help interpreters, and if so, how. The first part of the study will describe the “simultaneous with text” approach, and how it is used at the CJEU; the data provided by a survey for professional interpreters will describe its use in other interpreting situations. The study will then describe Computer-Assisted Language Learning technologies (CALL) and technologies for interpreters. The second part of the study will focus on the interpreting booth, which represents the first application of the technology in the interpreting field, as well as on the technologies that can be used inside the booth: programs, tablets and apps. The dissertation will then analyse the programs which might best help the interpreter in "simultaneous with text" mode, before providing some proposals for further software upgrades. In order to give a practical description of the possible upgrades, the domain of “judicial cooperation in criminal matters” will be taken as an example. Finally, after a brief overview of other applications of technology in the interpreting field (i.e. videoconferencing, remote interpreting), the conclusions will summarize the results provided by the study and offer some final reflections on the teaching of interpreting.
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Tumidei, Kusi Giada. "L'interprete giudiziario: verso un'identità professionale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8217/.

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Abstract:
L’obiettivo di questo elaborato consiste nel ribadire l’esigenza di promuovere la professionalizzazione della categoria degli interpreti giudiziari nell’ottica di un riconoscimento, una regolarizzazione e una tutela delle persone che assumono un ufficio tanto oneroso e così profondamente intrecciato con il principio di equità del procedimento giudiziario, fondamento di uno Stato civile.
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Castaldo, Domenico. "L'interpretazione non professionale in ambito sanitario: analisi di due casi di studio." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21312/.

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Abstract:
L’obiettivo del presente elaborato è lo studio e l’analisi di alcuni casi di interpretazione non professionale in ambito sanitario. A tale scopo, nella prima parte sono state delineate le caratteristiche dell’interpretazione non professionale e dell’interpretazione medica, accompagnate da definizioni e ambiti d’uso. Nella seconda parte dell’elaborato sono stati forniti alcuni esempi al fine di avere dati autentici sull’interpretazione non professionale e di confrontare gli errori con quelli degli interpreti professionisti. Infine, nell’ultima parte sono state tratte alcune prime conclusioni relative ai potenziali rischi – sia a livello medico che a livello conversazionale – del servirsi di interpreti non professionisti in ambito sanitario.
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Guarnieri, Valentina <1983&gt. "Modelli di intervento e interpretazione in ambito bioetico: il caso della procreazione medicalmente assistita." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/4008/.

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Piovaccari, Veronica. "L'interpretariato in ambito sociale e istituzionale in Francia: il caso della regione Alvernia Rodano-Alpi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13822/.

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Abstract:
Nelle nostre società sempre più multilingui e multiculturali l’interpretariato in ambito sociale detiene un ruolo importante nel favorire la comunicazione in ogni ambito della vita quotidiana tra gli individui che non condividono la stessa lingua. In questo elaborato ci proponiamo di ripercorrere le politiche elaborate dall’Unione Europea per far fronte alla crisi migratoria, e di tracciare la storia dell’immigrazione recente in Francia, concentrandoci sugli agglomerati urbani di Lione, Grenoble e la regione Alvernia Rodano-Alpi. Tenteremo di delineare l’importanza e le peculiarità del ruolo dell’ interpretariato in ambito sociale, nel contesto della società francese e nel promuovere l’accesso ai servizi di utenti allofoni. Infine, tramite interviste e questionari proposti ad interpreti, cercheremo di delineare la percezione del ruolo dell’interprete in ambito sociale nella regione, le problematiche incontrate e le esigenze di coloro che praticano questa attività.
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Luccioli, Alessandra. "Formare per informare: identikit del mediatore in ambito sanitario." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13694/.

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Abstract:
Con questo lavoro si intende indagare sulla figura del mediatore linguistico, in particolare sul suo ruolo nei servizi pubblici. Partendo dall’analisi della normativa vigente e del profilo professionale del mediatore si evidenziano le criticità e le problematiche legate a questa figura. Data la mancanza di un iter formativo univoco su tutto il territorio nazionale, ci si trova di fronte ad una disparità di mansioni, compiti e denominazioni. Si passerà poi a definire la mediazione in ambito sanitario, le sue caratteristiche e le sue difficoltà. Verranno inoltre approfonditi gli aspetti legati al controllo della qualità e del servizio di mediazione fornito. Attraverso delle testimonianze dirette, si affronterà il tema della formazione dei mediatori linguistici. L’obiettivo dell’elaborato è infine quello di promuovere un iter formativo omogeneo su tutto il territorio nazionale grazie al ruolo dell’Università e dei corsi di Alta Formazione.
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Vecchione, Camilla. "Un'esperienza di formazione nell'interpretazione a distanza: la SHIFT Summer School." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17721/.

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Abstract:
Over the last two decades the interpreting profession has changed considerably and remote interpreting started gaining ground. This dissertation aims at studying the characteristics of telephone conversations in order to analyse interpreting over the phone and its peculiarities, such as the lack of access to the visual channel and the feeling of “distance” from the interaction experienced by interpreters. Although scholars have pointed out that interpreting remotely is different from face-to-face interpreting, training in this interpreting mode is still uncommon in academic settings. This dissertation highlights the need for university training in remote interpreting and for this purpose it discusses the SHIFT project that specifically aims at closing the gap between the market demand for remote interpreting services and the lack of university training. SHIFT Summer School is the object of this study. Four learners’ telephone interpreting performances were selected and transcribed to be analysed with the main focus on the interpreters’ autonomous contributions (non-renditions) due to their remoteness in the interaction and the “communicative uncertainty” they supposedly felt. The particularly active role the interpreters played to regulate turn-taking, ensure the transmission of the message and facilitate the communicative flow with the main participants is discussed on the basis of examples. Then the learners’ perceptions of the Summer School – collected using a questionnaire – are reported with a focus on the challenges linked to remote interpreting and the strategies adopted by the learners to respond to them. Finally, their opinions on the organisation of the Summer School and their overall satisfaction with the training provided are illustrated in order to understand whether this Summer School might become an example to follow in providing training in remote interpreting, both for university students and professionals needing ad hoc training.
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Iamele, Grazia. "L'interpretazione in ambito diplomatico: dalla Conferenza di pace di Parigi alla guerra fredda." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18352/.

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Abstract:
La necessità di creare ponti in grado di permettere la comunicazione tra persone che parlano lingue diverse è stata da sempre la principale prerogativa degli interpreti. La difficoltà che questo lavoro comporta, in alcuni particolari periodi storici, è stata ancora maggiore, come durante la guerra fredda. Le relazioni internazionali e diplomatiche coinvolte nel conflitto che ha visto protagonisti gli Stati Uniti e l’URSS hanno profondamente influenzato il lavoro di questi interpreti diplomatici. Lo scopo principale di questa tesi è dimostrare come, dal dopoguerra alla fine della guerra fredda, gli interpreti americani e russi hanno svolto un ruolo fondamentale in uno dei momenti salienti della storia, affiancando i leader dei due antagonisti per antonomasia nelle decisioni e negli incontri bilaterali che hanno sconvolto la storia mondiale.
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Scire, Giulia. "Il diritto all'interprete e al traduttore nel procedimento penale italiano: indagine conoscitiva presso il Tribunale di Palermo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14902/.

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Abstract:
Dans le passé, de nombreuses études et recherches se sont occupés de l’interprète de conférence, tandis que peu d’attention a été accordée au rôle de l’interprète-traducteur judiciaire. En effet, c’est dans le prétoire du tribunal qui s’affirment, à travers la langue, deux droits fondamentaux et inviolables de tout être humain : le droit à la défense et le droit au procès équitable. Depuis quelques années, de plus en plus de personnes étrangères ou allophones sont impliquées dans des procès pénaux, pour des multiples raisons. C’est pourquoi l’on a cherché d’analyser d’avantage la figure de l’interprète-traducteur judiciaire, un pont entre des personnes de cultures et de langues différentes. L’objectif de ce mémoire est d’analyser la profession de l’interprète-traducteur judiciaire et le droit à l’assistance linguistique dans la procédure pénale italienne, en partant d’un aperçu historique qui permettra de mieux comprendre comment cette fonction a évolué au fil du temps et ce qui a été fait en Italie à la suite des directives européennes, et de connaitre la réalité dans laquelle les interprètes et les traducteurs travaillent aujourd’hui. Ce travail se compose de quatre chapitres. Le premier décrit les origines, les caractéristiques et les différents types d’interprétation et de traduction judiciaire. Le deuxième chapitre contient un approfondissement des réglementations concernant le droit à l’assistance linguistique dans le contexte international, et plus précisément européen. Le troisième chapitre analyse le rôle de l’interprète-traducteur dans la procédure pénale italienne. Le quatrième et dernier chapitre présente une enquête menée auprès de la chambre criminelle du Tribunal de Palerme, afin d’obtenir un cadre général concernant l’assistance linguistique au niveau local et en souligner les atouts et les faiblesses.
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Banari, Maria. "La generazione di modelli tridimensionali densi in ambito architettonico mediante la fotogrammetria digitale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10857/.

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Abstract:
The Italian territory offers a wide range of treasures in the field of Cultural Assets. This is a highly relevant property, which needs an accurate management and preservation performed by appropriate tools, also giving attention to the maintenance and safeguard from risk factors. Nowadays the increasing development of new digital technologies, added by remarkable steps forward got by the subject of Geomatic makes possible an efficient integration among different techniques, helped also by spread of solutions to improve the data import-export and transmission between different devices. The main objective of this thesis is to experience the photogrammetric restitution implemented in a commercial software of digital photogrammetry, in order to generate a dense 3D model of the facade of the Basilica Sant'Apollinare Nuovo in Ravenna. The 1st Chapter, after a general introduction regarding the 3D survey of Cultural Heritage and some considerations linked to the use of digital photogrammetry in this field, is focused to analyze the case of stereoscopic and the monoscopic approach. In particular, it develops the theme of close-range photogrammetry. The 2nd Chapter, exposes the theme of digital images, from color theory until their appearing on the monitor. The 3rd Chapter, develops the case study of the Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, the historical, architectural and religious of the same. Also, it is examined the issue of photogrammetry and laser scanning of the case study. The final part of the same chapter, treats the processing of data processing the software Agisoft PhotoScan, in order to generate, by means of Structure from Motion technique, a digital geometric 3D model of the Basilica Facade. The digital model has been scaled on the basis of measurements made on the field. With the software it was possible to accomplish the three phases of the photogrammetric data processing: internal orientation, exterior orientation and restitution.
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Alessandrini, Jenni. "Audizioni di minori vittime o testimoni di reato mediate da un interprete: verso una prospettiva interdisciplinare." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10808/.

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Ghiri, Valeria. "L’interpretazione dialogica in ambito sanitario: analisi di una professione complessa attraverso l’intervista semi-strutturata a un interprete ospedaliero." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21282/.

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Abstract:
Articolato su tre capitoli, il presente elaborato ha lo scopo di esplorare la complessità della professione di interprete dialogico in ambito sanitario per mezzo di un’intervista semi-strutturata sottoposta a un interprete ospedaliero. Nel primo capitolo, analizzeremo i benefici dell’interpretazione dialogica nel contesto ospedaliero, il ruolo degli interpreti nell'ASL della Romagna e l’assenza di una sufficiente regolamentazione della professione; proseguiremo vedendo le specificità della professione per le quali è necessario che gli interpreti sviluppino competenze adeguate sia tramite la formazione che l’esperienza sul campo, e, infine, emergerà come la natura dell’interprete in ambito medico si allontani da alcuni dei principi decretati come giusti e imprescindibili dai maggiori codici deontologici, favorendo un approccio interazionista alla questione. Nel secondo capitolo, documenteremo la preparazione dei dati per l’analisi, soffermandoci sulla creazione dell’intervista sopracitata, sul suo svolgimento in modalità a distanza e sulla trascrizione con il software ELAN, accennando brevemente anche ai possibili sviluppi futuri derivati dall'utilizzo di un software per la trascrizione. Nel terzo e ultimo capitolo, vedremo anzitutto gli aspetti da noi appresi tramite la letteratura che ci sono stati confermati dall'interprete intervistato, per poi passare all'analisi degli apporti dell’intervista; affronteremo il caso dell'interprete con barriera linguistica ed esploreremo alcune delle possibili soluzioni che il presidio ospedaliero può mettere in atto in tali circostanze. Infine, riporteremo due episodi raccontatici dall'intervistato dai quali emergerà quanto diffuso sia il manifestarsi dell’empatia sia nei confronti dei pazienti stranieri che verso gli operatori sanitari, e quanto questo potrebbe determinare le decisioni prese sul lavoro, arrivando in certi casi a prevaricare alcune delle regole dettate dalla deontologia professionale.
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