Academic literature on the topic 'Interventi sostenibili e integrati'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Interventi sostenibili e integrati.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Interventi sostenibili e integrati"

1

Minutoli, Fabio, and Rafael García Quesada. "La riqualificazione energetica dell'housing sociale attraverso interventi economico-sostenibili." ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no. 119 (May 2017): 172–79. http://dx.doi.org/10.3280/asur2017-119011.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Maccaferri, Alessandra, and Ada Cozza. "Il caregiving nelle patologie dementigene. Dalla fatica della cura agli interventi integrati." PNEI REVIEW, no. 2 (November 2020): 55–64. http://dx.doi.org/10.3280/pnei2020-002006.

Full text
Abstract:
L'allungarsi dell'aspettativa di vita e il conseguente invecchiamento della popolazione ha comportato una crescita esponenziale di soggetti affetti da malattie neurodegenerative in condizioni di cronicità e disabilità permanente. Sono molti i familiari che decidono di prendersi cura dei loro cari a casa, ma spesso nel decorso della malattia si assiste ad un carico della cura che implica un aumento dello stress con un notevole impatto sulla loro salute. Il caregiver diviene così il secondo paziente di cui gli operatori della salute dovrebbero prendersi cura, considerandolo nella sua interezza, complessità e storicità, e basandosi su una visione della persona in un'ottica integrata e multidisciplinare; ciò consentirebbe una presa in carico con risultati positivi non solo sul piano della salute fisica e psicologica, ma anche su quello economico e sociale. Al fine di raggiungere questo risultato, si propongono una serie di interventi multidisciplinari, la cui integrazione permetterebbe una presa in carico totale della persona che presta cure.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Velio, Degola Vincenzo. "Il fenomeno della violenza in famiglia, aspetti valutativi, interventi integrati e proposte operative." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (January 2010): 77–88. http://dx.doi.org/10.3280/mg2009-003008.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Alietti, Alfredo, and Sonia Paone. "Partecipazione, riqualificazione urbana ed esclusione sociale: analisi critica dei Contratti di quartiere." SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no. 90 (September 2010): 27–48. http://dx.doi.org/10.3280/sur2009-090004.

Full text
Abstract:
I Contratti di quartiere sono progetti integrati di recupero urbano indirizzati a quartieri caratterizzati da diffuso degrado delle costruzioni, da carenze di servizi e da scarsa coesione sociale. Gli interventi previsti hanno contenuto urbanistico e sociale e sono realizzati predisponendo forme di partecipazione dei residenti. L'articolo esamina i limiti di questo tipo di intervento considerando gli aspetti legati alla prassi di governo (difficoltŕ nel coinvolgimento dei residenti), e si interroga sull'effettiva capacitŕ di promuovere attraverso questo tipo di azione percorsi di inclusione sociale, il rischio č infatti quello di confinare a livello locale le cause dell'esclusione sociale, perdendo cosě di vista il contesto piů ampio sia a livello macroeconomico che macrosociale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Surace, Giuseppina Maria Patrizia. "Interventi giudiziari integrati ed azioni di prevenzione sociale e solidaristica a tutela dei minori di 'ndrangheta." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (January 2017): 34–55. http://dx.doi.org/10.3280/mg2016-003003.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Cuniberti, Paola, and Michele Liuzzi. "Psicologia di Cure Primarie. Un contributo alla salute di comunitŕ attraverso nuove vie della pratica psicologica nel SSN." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 2 (December 2010): 111–28. http://dx.doi.org/10.3280/pds2010-002008.

Full text
Abstract:
L'obiettivo dell'articolo č di presentare nuovi possibili sviluppi della pratica psicologica nel SSN nell'ambito delle Cure Primarie (CP). La finalitŕ della Psicologia di Cure Primarie (PCP) č quella di contribuire alla promozione del benessere psicologico nella comunitŕ, attraverso la costruzione di una rete di collaborazione con la Medicina Generale e con i servizi del territorio. In ambito clinico, il compito della PCP č quello di fornire un primo livello di cure psicologiche, accessibile, efficace, cost-effective, ed integrato con gli altri servizi sanitari, nella prospettiva di un'organizzazione di assistenza psicologica a livelli crescenti di intervento (stepped care), mutuata dall'esperienza inglese, per rispondere alla domanda di cura dei cosiddetti Disturbi Mentali Comuni, che non richiedono interventi integrati con i servizi specialistici, ma che, se non trattati, comportano conseguenze sul piano dei costi sociali, oltreché individuali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Bruzzese, Antonella, and Germana De Michelis. "Progettare la temporaneitŕ. Il workshop ‘Cittadella del riuso temporaneo'." TERRITORIO, no. 56 (March 2011): 59–64. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-056005.

Full text
Abstract:
Il contributo restituisce l'esperienza di un workshop realizzato per ripensare al riuso temporaneo di alcuni immobili e spazi aperti attraverso strategie e tattiche d'intervento temporaneo. Tre edifici in particolare sono stati oggetto di indagine: una palazzina per uffici, la ex Torre dei Modelli della Breda e il corpo di fabbrica dell'industria Vetrobalsamo a Sesto San Giovanni. L'esperienza, vissuta sul campo e all'interno di uno spazio riattivato temporaneamente, ha dato origine a spunti progettuali per possibili interventi da realizzare e riflessioni piů in generale legate al tema del riuso temporaneo come la differenza tra una temporaneitŕ ‘subita' e una temporaneitŕ ‘progettata', o ancora il tema della ‘reversibilitŕ' e della ‘flessibilitŕ' e dell'‘adeguamento'. I progetti elaborati dai gruppi di lavoro immaginano non solo soluzioni architettoniche possibili ed economicamente sostenibili, ma soprattutto modi d'uso praticabili e la possibilitŕ di appropriazione da parte di una domanda inevasa.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Lora, Antonio, Roberto Bezzi, Roberta Di Vietri, Anna Gandini, Franco Spinogatti, and Carlo Zocchetti. "Packages of care in the Departments of Mental Health in Lombardy." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 11, no. 2 (June 2002): 100–115. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x0000556x.

Full text
Abstract:
RIASSUNTOScopo – Il lavoro ha lo scopo di individuare i pacchetti di trattamento erogati dai Dipartimenti di Salute Mentale, ponendoli in relazione sia alia diagnosi dei pazienti che all'intensità nell'utilizzo delle risorse. Disegno – Lo studio è stato condotto a partire dai dati raccolti dal Sistema Informativo Psichiatrico lombardo; il campione è formato da 55518 pazienti residenti in Lombardia e in contatto nel 1999 con i Dipartimenti di Salute Mentale, di cui sono stati rilevati nel corso dell'anno i contatti territoriali, semiresidenziali, residenziali e ospedalieri. Setting – I Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Lombardia nel 1999. Principali misure utilizzate – Secondo uno approccio empirico, basato sull'esperienza dei ricercatori, sono stati definiti 15 pacchetti di cura; il pacchetto di cura “solo attivita territoriale” è stato ulteriormente distinto in sei macroattività; a ciascun pacchetto sono stati assegnati i pesi assistenziali. Risultati – Quattro pacchetti di cura (solo Ass. Territoriale, Ass. Ospedaliera e Ass. Territoriale, solo Ass. Ospedaliera, Ass. Semiresidenziale e Ass. Territoriale) da soli caratterizzano il 95% dei pazienti. Tre quarti dei pazienti vengono trattati solo nell'ambito territoriale, senza l'intervento di strutture ospedaliere, residenziali e semiresidenziali. I pazienti più gravosi, vale a dire i pazienti inseriti in un pacchetto con un peso medio maggiore di 5000, rappresentano solo il 4% degli utenti dei servizi. L'attivita residenziale sembra svolgere un ruolo sempre maggiore nella rete dei servizi psichiatrici (36% del peso assistenziale totale), mentre la schizofrenia si conferma la diagnosi di maggiore impatto per i servizi (59% del peso assistenziale totale). Dei pazienti trattati solo neH'ambito territoriale un terzo riceve unicamente interventi ambulatoriali medici e psicologi, mentre i due terzi restanti ricevono trattamenti integrati in cui l'attività clinica ambulatoriale si accompagna a interventi di carattere domiciliare, familiare, riabilitativo e sociale. Conclusioni – Nel modello territoriale di assistenza psichiatrica i pacchetti di cura più complessi e diversificati rappresentano l'eccezione piùttosto che la regola. I pacchetti più complessi e/o con maggior peso assistenziale si rivolgono ai pazienti che per la loro diagnosi sono definiti gravi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Grandi, Silvia. "Cooperazione decentrata tra la Regione Emilia-Romagna e Stato Del Paranà per lo sviluppo del cooperativismo e delle filiere agroalimentari di qualità: Il caso del Programma Brasil Próximo." Revista Movimentos Sociais e Dinâmicas Espaciais 6, no. 2 (November 27, 2017): 73. http://dx.doi.org/10.51359/2238-8052.2017.231109.

Full text
Abstract:
La cooperazione tra aree subnazionali, comunemente chiamata cooperazione decentrata o più recentemente “partenariato territoriale” nella nuova legge italiana per la cooperazione allo sviluppo (L. 125/14), assume di solito un ruolo marginale in termini finanziari ma può risultare molto rilevante in termini di efficacia ed influenza nelle policy per lo sviluppo locale. È quanto emerge del programma Brasil Próximo in cui cinque Regioni italiane (Umbria, Marche, Toscana, Emilia-Romagna, Liguria) hanno creato, tra il 2004 e il 2015, un articolato sistema di relazione e di progettualità in un’ottica di cooperazione di transizione post-aid. L’obiettivo si è concretizzato con l’attivazione di un vasto network, di rafforzamento e sviluppo di politiche e strumenti, di creazione di reciproche opportunità - anche commerciali - e di interventi tesi ad accompagnare processi endogeni di sviluppo locale sostenibili capaci di intervenire sui problemi socio-economici derivanti da una squilibrata distribuzione della ricchezza. In particolare questo paper pone l’attenzione sul rapporto della Regione Emilia-Romagna con lo Stato del Paranà analizzando le attività svolte per il rafforzamento di politiche e di progetti pilota volti a sostenere i piccoli produttori nelle filiere agroalimentari attraverso la crescita delle microimprese, delle PMI, del sistema fieristico locale specialistico e del cooperativismo. Un approccio sostanzialmente basato sulle persone, sulla condivisione delle buone prassi maturate nel territorio regionale e sulla mise en reseau. I dilemmi sempre aperti dopo la conclusione anche dei progetti di cooperazione considerati di successo sono: è stato veramente sostenibile? Cosa significa sostenibile per le parti in gioco? Quanto la politica influisce nella sostenibilità di questi processi?
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Arena, Elisa, Edy Febi, Onofrio De Lucia, and Massimo Piccioni. "Le cure palliative tra sostenibilità e dignità della vita: le prestazioni assistenziali sociali come momento integrante dell’assistenza globale." Medicina e Morale 62, no. 1 (February 28, 2013). http://dx.doi.org/10.4081/mem.2013.105.

Full text
Abstract:
Il lavoro si pone l’obiettivo di analizzare il tema dell’assetto organizzativo e delle problematiche etiche e medico-legali delle cure palliative in Italia facendo riferimento, in particolare, alla legge 38/2010, punto di partenza per riflessioni critiche circa gli interventi “assistenziali” previsti dalla stessa e circa il significato da attribuire, in una visione integrata e globale, al termine “Assistenza”. Gli Autori propongono infine alcune riflessioni circa l’adeguatezza, in tale ottica, dell’attuale sistema dell’assistenza sociale in Italia. ---------- The aim of the present article is to analyze the organizational structure, the ethical and medico-legal aspects of palliative care in Italy. In particular, it refers to the law 38/2010, which represents the starting point for critical thinking about “assistive” intervention promoted by the Act and about the meaning attributable to the word “assistance” in an integrated and comprehensive vision. Finally, the Authors propose some reflections on the adequacy, in this context, of the current social assistance system in Italy.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Interventi sostenibili e integrati"

1

Bisi, Serena. "Ipotesi di miglioramento e rifunzionalizzazione dell'ex Collegio dei Gesuiti di Mirandola." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Il tema del miglioramento delle prestazioni del patrimonio edilizio italiano ed in particolare la tutela materiale dell’edilizia in muratura tradizionale, appare oggi più che mai attuale alla luce dei recenti eventi sismici che hanno colpito l’Italia. L'obiettivo della tesi è quello di fornire un progetto di intervento compatibile, non invasivo e sostenibile per l’ex Collegio dei Gesuiti di Mirandola che risulta inagibile a causa degli eventi sismici del maggio 2012. Affinchè gli interventi proposti risultino sostenibili, reversibili, ben integrati e rispettosi della natura storica del manufatto è necessario conoscere approfonditamente l'edificio, le analisi da eseguire seguono il seguente ordine: - analisi storico-critica del manufatto; - esame dell’ambiente, delle strutture e delle lesioni nelle loro manifestazioni deformative e fessurative; - definizione della natura del dissesto; - ricerca delle cause perturbatrici; - modellazione dei cinematismi in atto e verifica della sicurezza delle strutture lesionate o in condizioni di carico sfavorevoli; - studio dei rimedi e progetto di miglioramento e di rifunzionalizzazione. L’analisi storico evolutiva e le indagini su vulnerabilità e cause dei dissesti sono i momenti più importanti delle fasi conoscitive in quanto permettono di comprendere il comportamento alle sollecitazioni del fabbricato e di conseguenza redigere un progetto di intervento adeguato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Ungaro, Fabrizio. "Future-Proofing NYC: Proposta di una strategia integrata per stimolare gli interventi di Flood-Proofing e Deep Renovation su edifici esistenti nelle aree costiere di New York City." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
La distruzione e i danni causati dall’uragano Sandy e il lungo processo di ripresa tutt’ora in corso, hanno evidenziato l’importanza di adattare le aree costiere di New York City in modo che in futuro possano resistere e riprendersi rapidamente da uragani e inondazioni. Migliorare la resilienza delle comunità costiere significa proteggere e supportare la loro vivacità e il contributo che queste danno all’economia della città. I quartieri di New York City situati vicino all’acqua devono affrontare la grande sfida di adattarsi ai rischi di inondazione, che sono in costante aumento. Sostituire gli edifici esistenti non è una soluzione sostenibile. È di importanza critica, invece, stimolare il retrofitting degli edifici esistenti con modalità che siano praticabili dal punto di vista economico, sociale e della sostenibilità. D’altro canto tali interventi devono essere tesi a soddisfare gli obbiettivi del piano strategico della città di New York di riduzione delle emissioni di CO2 dell 80% entro il 2050. Questo studio propone le strategie di add-on di ABRACADABRA come soluzione efficace per rispondere ai problemi di realizzabilità sia per quanto riguarda il floodproofing e sia per quanto concerne gli interventi di deep energy renovation. Tale approccio considera la vendita o la locazione degli add-on come mossa strategica essenziale per finanaziare tali interventi e ridurre con successo la vulnerabilità delle zone costiere e al contempo promuovere il retrofitting energetico su larga scala. L’efficacia delle strategie di add-ons di ABRACADABRA è stata simulata su un isolato di row houses di Brooklyn. Grazie alla creazione di strumenti parametrici ad-hoc, sono stati elaborati differenti scenari che analizzano il rapporto costi-benefici, in modo da individuare i limiti nella realizzabilità degli interventi. In via del tutto speculativa, si è provato infine a misurare l’impatto economico di possibili guadagni derivanti dal net metering e dal footprint trading.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "Interventi sostenibili e integrati"

1

Pidalà, Andrea Marçel. "Le coste dei Nebrodi tra mosaico paesaggistico, beni culturali e criticità complesse. Visioni e Scenari Strategici progettuali nel paradigma della sostenibiltà." In Proceedings e report, 289–98. Florence: Firenze University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-147-1.29.

Full text
Abstract:
The coastline that delimits Nebrodi geographical area, includes beaches, coastlines and areas urbanized along a border section of about 104 km with 15 urban centers. The coastline is divided in 3 sections: beaches; dunes; waterfronts. The coastline defines a territory complex, where natural and human activities intertwine shaping the places. Relationship between man and nature determines environmental criticizes increasing, requiring strategic intervention with a holistic-integrated vision. Progressive urbanization has produced stiffening of coastline and questioning of ecological cycles.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography