Academic literature on the topic 'Letteratura per ragazzi'

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Journal articles on the topic "Letteratura per ragazzi"

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Sezzi, Annalisa. "L’ABC dei traduttori di letteratura per ragazzi." Italica Wratislaviensia 8, no. 2 (2017): 207–14. http://dx.doi.org/10.15804/iw.2017.08.26.

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Arace, Angelica. "Stereotipi e disuguaglianze di genere nell'istruzione scolastica." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (January 2021): 23–32. http://dx.doi.org/10.3280/mg2020-003003.

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Abstract:
Gli stereotipi di genere condizionano, sin dalla scolarizzazione di base, atteggiamenti, preferenze e impegno nei confronti delle diverse materie scolastiche: quelle scientifiche e tecnologiche vengono etichettate come più confacenti ai maschi, mentre le materie umanistiche sono considerate più "da femmine". Numerosi studi dimostrano che tali stereotipi influenzano le scelte formative e gli esiti scolastici dei ragazzi e delle ragazze e sono responsabili di meccanismi di segregazione formativa e professionale che distinguono nettamente tra percorsi di studio e mestieri adatti agli uomini e alle donne. La letteratura evidenzia inoltre come sia di primaria importanza attuare programmi sociali ed educativi di contrasto alle disuguaglianze di genere nelle opportunità formative e di successo scolastico, sia per i maschi sia per le femmine, come dimostrato dai dati sull'abbandono scolastico e sui giovani Neet.
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Cheli, Mariagnese, and Salvatore Busciolano. "Il ruolo del Trauma e del Linguaggio nel sistema penale minorile." MINORIGIUSTIZIA, no. 2 (January 2022): 116–31. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-002011.

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Abstract:
L'articolo mette in luce la necessità di una prospettiva trauma orientata nell'ambito degli interventi sui minori devianti perché la letteratura scientifica evidenzia sempre più come, da un lato, il Disturbo di Personalità Antisociale (Dpa) possa collegarsi a una storia traumatica e, dall'altro, come i ragazzi reduci da esperienze sfavorevoli infantili (Esi) più frequentemente possono avere condotte devianti. Questo orientamento porta a modificare l'approccio ai ragazzi all'interno di una nuova e necessaria progettualità sistemica che parte dalla giustizia minorile fino a toccare tutti gli attori istituzionali coinvolti e le famiglie dei minori, una progettualità coerente e condivisa negli obiettivi, nelle prescrizioni e nelle azioni. In questa progettualità è fondamentale, all'interno del processo minorile, il ruolo di un linguaggio istituzionale comprensibile ai ragazzi, medium necessario per attivare una relazione che porti a una corretta assunzione delle proprie responsabilità, per poter riattivare un itinerario educativo efficace.
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Caon, Fabio. "Motivazione allo studio della letteratura e canzoni." SPONDE 1, no. 1 (2022): 103–18. http://dx.doi.org/10.15291/sponde.3894.

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Abstract:
Come attestano diversi autori sia di letteratura e di didattica della letteratura, sia di glottodidattica, nella scuola italiana, la letteratura e la sua didattica attraversano da decenni una crisi. Tale crisi è dovuta a fattori legati al progressivo distacco, da parte dei giovani, dalla pagina scritta come forma principale di trasmissione dei saperi e a metodologie di insegnamento letterario che sembrano non motivare gli studenti allo studio. Come poter intervenire per uscire da questa crisi? Le risposte sono molteplici e in questo contributo si approfondisce il rapporto tra canzone e letteratura. Nello specifico, di come la canzone possa motivare gli studenti allo studio della letteratura creando un ponte tra le forme di fruizione estetica preferite dai ragazzi e il testo letterario. Dopo aver illustrato il valore strategico della motivazione intrinseca e del perché la canzone può rappresentare un "ponte", si propongono diverse modalità in cui canzone e testo letterario possano integrarsi e aiutare gli studenti ad avvicinarsi allo studio della letteratura nella scuola secondaria di secondo grado.
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Antoniazzi, Anna. "Sopravvivere alla catastrofe adulta. Tracce di distopie contemporanee nella letteratura per ragazzi." Transalpina, no. 21 (October 1, 2018): 173–90. http://dx.doi.org/10.4000/transalpina.312.

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Mirković, Eliana, and Tanja Habrle. "Gli scrittori della ‘Fionda’: considerazioni sull’editoria della letteratura per ragazzi in Croazia." Italica Wratislaviensia 8, no. 1 (2017): 121–35. http://dx.doi.org/10.15804/iw.2017.08.07.

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Ferritti, Monya, Anna Guerrieri, and Luca Mattei. "Il percorso verso il successo formativo degli alunni adottati e alunni fuori della famiglia di origine: il ruolo della comunità educante." WELFARE E ERGONOMIA, no. 1 (June 2020): 17–28. http://dx.doi.org/10.3280/we2020-001003.

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Abstract:
Le criticità nel raggiungimento del successo scolastico dei bambini e dei ragazzi in adozione, in affidamento etero-familiare e in strutture di protezione, sono fenomeni attestati nella letteratura internazionale in diversi Paesi. In Italia (unico paese in Europa), su spinta dell'associazionismo familiare, la questione è stata affrontata con l'emanazione delle «Linee di indirizzo per il diritto allo studio degli alunni adottati» (MIUR, 2014) e delle «Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori della famiglia di origine» (MIUR AGIA, 2017). Nel presente lavoro si analizzano le caratteristiche di questa tipologia di alunni, l'efficacia degli strumenti messi in atto e le pratiche della comunità educante.
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Padoan, Luca, Cristian Rossi, Pierluigi Badon, Hajar Ait Oumghar, and Sara Buchini. "Educazione alle manovre di rianimazione cardiopolmonare nei bambini/ragazzi in età scolare: revisione della letteratura." Scenario® - Il Nursing nella sopravvivenza 35, no. 3 (2018): 18–34. http://dx.doi.org/10.4081/scenario.2018.363.

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Abstract:
 L’arresto cardiaco extra-ospedaliero è attualmente una della cause di morte più frequenti nei paesi industrializzati.Numerosi studi sostengono ampiamente l’importanza dell’educazione alle manovre rianimatorie rivolta alla popolazione laica come possibile strategia per contrastare l’arresto cardiaco, arrivando ad ipotizzare perfino di poterla inserire stabilmente all’interno dei programmi sco-lastici fin dalla scuola primaria. Nonostante ciò, in Italia l’educazione alle manovre rianimatorie nei confronti dei bambini/ragazzi in età scolarepermane qualcosa di scarsamente approfondito.
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Menichetti, Laura, and Silvia Micheletta. "Makerspaces, flexible and inclusive learning environments. A scoping review." Form@re - Open Journal per la formazione in rete 21, no. 2 (2021): 78–92. http://dx.doi.org/10.36253/form-11520.

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Abstract:
The contribution analyzes the scientific literature from 2000 to 2021 to determine in which training contexts makerspaces are used and for what purposes, for preschool and school age children and youth. The scoping review shows that many experiences are documented in literature, but few experimental studies exist. However, the examples collected, of a constructionist nature, show some privileged areas of intervention: makerspaces are recognized as a valid tool for the development of problem solving and creativity skills, for a more conscious application in the technical-scientific-artistic disciplines, for the creation of inclusive contexts, in situations of social disease or of people more frequently excluded and underrepresented.
 
 Makerspace, ambienti di apprendimento flessibili e inclusivi. Una scoping review
 Il contributo analizza la letteratura scientifica dal 2000 al 2021 per determinare in quali contesti formativi siano utilizzati i makerspace e con quali finalità, per bambini e ragazzi di età prescolare e scolare. La scoping review mostra che in letteratura sono documentate molte esperienze, ma esistono pochi studi sperimentali. Gli esempi raccolti, di stampo costruzionista, mostrano però alcune aree privilegiate di intervento: i makerspace sono riconosciuti come valido strumento per lo sviluppo di competenze di problem solving e creatività, per una più consapevole applicazione nelle discipline tecnico-scientifiche-artistiche, per la realizzazione di contesti inclusivi soprattutto in situazioni di disagio sociale o di persone più frequentemente escluse e sottorappresentate.
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Cantini, Catia, and Claudia Chellini. "Arte e benessere a scuola." WELFARE E ERGONOMIA 9, no. 1 (2023): 109–19. http://dx.doi.org/10.3280/we2023-001009.

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Abstract:
Il rapporto tra arte e salute, suffragato da una folta letteratura, trova un interessante campo di applicazione nel mondo scolastico, dove può veicolare il benessere degli studenti favorendo al contempo l'apprendimento. Ma quale attenzione è rivolta dalle scuole al rapporto fra arte e benessere? Il contributo presenta i risultati di un'analisi secondaria basata su quanto emerso da due ricerche empiriche nazionali svolte dall'Indire con metodi misti, intercettando oltre 20.000 percorsi formativi erogati fra il 2014 e il 2021. I risultati mostrano la diffusione di molteplici usi delle arti a scuola ma anche la presenza di una cultura educativa solo in parte consa-pevole del potenziale delle arti, confermando quanto già sostenuto da altri studi di settore: il benessere dei ragazzi non sempre è stato il primo obiettivo perseguito. I dati lasciano emergere inoltre che, al di là degli usi, vi sono elementi essenziali per la buona riuscita degli interventi formativi.
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Dissertations / Theses on the topic "Letteratura per ragazzi"

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Beltrame, Serena <1995&gt. "Nella tana del coniglio. Viaggio nella letteratura per ragazzi." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/16029.

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Abstract:
La tesi affronta il tema della letteratura per ragazzi, evidenziando la complessità e la diversità dei libri che appartengono a questo genere. Dopo aver definito la materia e considerata la sua evoluzione nel tempo, si analizzano alcuni libri per ragazzi, come Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Le avventure di Pinocchio, Peter Pan e Le Cronache di Narnia, per dimostrare come la letteratura per ragazzi sia in realtà un genere adatto a tutti, che può affascinare sia i bambini che gli adulti.
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Maschietto, Marta <1991&gt. "«Con gli occhi degli altri». Percorsi tematici nella letteratura per ragazzi." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7145.

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Abstract:
La tesi si propone di analizzare il sistema letterario della letteratura per ragazzi da un punto di vista critico-teorico, per dimostrare come lo studio di questa materia possa interessare anche agli studi umanistici e non solo alla pedagogia. Il lavoro è diviso in tre capitoli: nel primo capitolo si illustreranno alcune problematiche insite nella letteratura per ragazzi, a cominciare dalla sua denominazione; nel secondo capitolo si analizzerà in che modo la letteratura per ragazzi abbia fatto propri i generi romanzeschi in prosa della letteratura tradizionale; nel terzo capitolo si evidenzieranno tre luoghi letterari costanti in questo tipo di letteratura, traendo alcuni esempi da una selezione di romanzi editi dall'anno 2000 ad oggi. Infine, alla luce di quanto affermato nella sezione centrale, si cercheranno di applicare alla letteratura per ragazzi le osservazioni de "Le lezioni americane" di Italo Calvino sulla letteratura del nuovo millennio.
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Laurenza, Filomena Ilaria. "La letteratura per ragazze e ragazzi in prospettiva di genere: un’analisi su corpus della collana Ex Libris di EL." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Il presente elaborato si propone di studiare un corpus di estratti di romanzi originali italiani e tradotti dall’inglese e dal francese provenienti dalla collana per ragazze/i Ex Libris del Gruppo EL. La letteratura per ragazze/i è oggi un caso editoriale e gioca un ruolo fondamentale nella crescita dei/lle giovani lettori/trici. Tuttavia, può anche promuovere rappresentazioni di genere stereotipate. Lo studio qui presentato mira a individuare fenomeni linguistici problematici in prospettiva di genere e a descriverne l'evoluzione diacronica. Nel primo capitolo presenteremo la letteratura per l’infanzia, l’ambito in cui la sezione per ragazze/i nasce e si sviluppa, con un focus sul contesto italiano. Successivamente, presenteremo le riflessioni femministe sul sessismo dei modelli educativi e della lingua dei prodotti culturali per l’infanzia. Offriremo poi una panoramica del mercato editoriale per l’infanzia, descrivendo le realtà più innovative nell’ambito della promozione della parità di genere. Nel secondo capitolo ci occuperemo della trattazione storica e teorica dei Translation Studies, con un focus sul Cultural turn, che ha portato all’emergere della teoria femminista della traduzione. Seguirà un terzo capitolo sulle caratteristiche e le problematiche della traduzione della letteratura per l’infanzia, con un approfondimento sulle sue affinità con la traduzione femminista. Nel quarto capitolo tratteremo il fruttuoso rapporto tra Corpus Linguistics, studi letterari e stilistici e Translation Studies. Nel quinto capitolo verrà presentata la collana oggetto di studio e si evidenzierà la sua somiglianza con la collana francese Page Blanche di Éditions Gallimard, che verrà contestualizzata in ottica sociologica. Il sesto capitolo è dedicato, infine, alla costruzione del corpus e allo studio empirico della collana Ex Libris, che si concentrerà sullo studio dei lemmi che identificano le figure genitoriali, personaggi centrali nella produzione per ragazze/i.
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Barbieri, Margherita. "Les mots pour combattre le sexisme: proposta di traduzione di un libro "documentaire" per ragazze e ragazzi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L’obiettivo del presente elaborato è quello di presentare una proposta di traduzione dal francese all’italiano di alcuni estratti di "Les mots pour combattre le sexisme", un libro “documentaire” per ragazze e ragazzi di Jessie Magana e Alexandre Messager pubblicato nel 2019. L’opera vuole sensibilizzare i giovani sul sessismo, un grave problema sociale che da secoli condiziona la vita di ogni persona indipendentemente dal genere, età, orientamento sessuale o classe sociale; attraverso l’analisi di sessanta parole comuni legate a questo fenomeno, gli scrittori vogliono fornire ai lettori le basi per poter comprendere il problema e coinvolgerli nella lotta contro le discriminazioni di genere. Il primo capitolo della tesi è dedicato alla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, una produzione letteraria fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei giovani, e all’analisi delle problematiche di genere presenti all’interno di testi scolastici e racconti per bambine/i. Nel secondo capitolo vengono presentati i due scrittori insieme ad una breve introduzione al libro, seguiti poi dalla proposta di traduzione di alcune pagine. Il terzo ed ultimo capitolo, infine, offre un commento alle problematiche traduttive riscontrate e alle strategie utilizzate.
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Gentilini, Livia. "La letteratura per ragazzi e Lemony Snicket: proposta di traduzione di “The Beatrice Letters”." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10758/.

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Abstract:
L’obiettivo del presente elaborato è quello di fornire una proposta di traduzione del libro per ragazzi “The Beatrice Letters” dell’autore statunitense Lemony Snicket, pubblicato dalla casa editrice HarperCollins nel 2006. Nel primo capitolo vengono enunciati i propositi dell’elaborato, mentre il secondo capitolo ospita una panoramica della letteratura per ragazzi, a cui segue una presentazione della teoria della traduzione con particolare attenzione alla metodologia legata alla letteratura per l’infanzia. Il terzo capitolo si sofferma invece sulla figura dell’autore e sulle sue opere per poter comprendere appieno il testo in esame. Il capitolo contiene anche la proposta di traduzione vera e propria, corredata da relativo commento che analizza le principali problematiche traduttive riscontrate. Infine, i capitoli successivi presentano una breve conclusione oltre che la bibliografia e sitografia consultate.
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Mezzolani, Laura. "Osterreichisches deutsch nella letteratura per bambini e per ragazzi: Achtung! vranek sieht ganz harmlos aus, di christine nostlinger." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8196/.

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Abstract:
Analisi del tedesco austriaco nella letteratura per bambini e per ragazzi attraverso la lettura di "Achtung! Vranek sieht ganz harmlos aus", di Christine Nöstlinger. Breve excursus storico sulla letteratura per bambini e studio delle differenze grammaticali rispetto al tedesco standard con l'aiuto di esempi tratti dal libro.
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Piroddi, Alessandra. "El despertar de Cervantes di Vicente Muñoz Puelles: proposta di traduzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L’oggetto del presente elaborato di tesi è la proposta di traduzione dallo spagnolo all’italiano del romanzo di Letteratura per l’infanzia e per ragazzi El despertar de Cervantes pubblicato nel 2016 da Vicente Muñoz Puelles. L’elaborato si articola su tre capitoli. Il primo è dedicato a un’approfondita analisi del testo di partenza, in cui si delineano innanzitutto la biografia e la ricca produzione dell’autore, che abbraccia una notevole pluralità di generi e comprende titoli rivolti sia a bambini e ragazzi, sia a lettori adulti, oltre al suo approccio alla letteratura e, in particolare, a Cervantes, un autore di cui è innamorato fin dall’infanzia; seguono poi l’analisi degli elementi paratestuali e le sezioni dedicate alla trama, al tempo della storia e ai numerosi luoghi in cui essa si svolge (con una digressione su alcuni interessanti eventi culturali di cui si fa menzione nel romanzo), ai personaggi principali, alle questioni stilistiche e, infine, ai temi e ai valori espressi nel testo. Nel secondo viene riportata la proposta di traduzione. Infine, nel terzo, dopo aver delineato le strategie metodologiche riguardanti il processo traduttivo, vengono elencati e commentati gli aspetti salienti della traduzione, come la resa del titolo, di toponimi e antroponimi, degli aspetti lessicali, morfosintattici, stilistici e culturali, delle frasi idiomatiche, dei modi di dire e dei giochi di parole e dei riferimenti intertestuali.
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Crociani, Martina. "Tradurre il trauma nella letteratura per ragazzi: proposta di traduzione del romanzo La Décision di Isabelle Pandazopoulos." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Questo elaborato intende presentare e analizzare la traduzione dal francese all'italiano del romanzo per ragazzi "La Décision" dell'autrice francese Isabelle Pandazopoulos. L'opera affronta tematiche di genere quali lo stupro, la negazione di gravidanza e l'adozione, che la rendono potenzialmente adatta anche a un pubblico più adulto. Il primo capitolo dell'elaborato fornisce una panoramica della letteratura Young Adult in Italia e in Francia, analizzandone nello specifico il lettorato, i filoni letterari e le tematiche ricorrenti. A questa si aggiunge inoltre una considerazione su testo e paratesto nella letteratura per ragazzi. Il secondo capitolo, invece, si occupa dell'autrice e del romanzo in senso stretto, oltre a un approfondimento delle principali tematiche di genere trattate. In seguito, il terzo capitolo presenta la proposta di traduzione, preceduta da una breve descrizione della trama dei capitoli selezionati. Infine, il quarto e ultimo capitolo è incentrato sulle difficoltà traduttive riscontrate in fase di traduzione e sulle relative strategie adottate, nonché su una possibile pubblicazione del romanzo all'interno del mercato editoriale italiano. Nello specifico, al fine di investigare sulla "pubblicabilità" di "La Décision", si è utilizzato l'applicativo Moduli Google, il cui sondaggio è stato utile al fine di verificare l'interesse di un campione selezionato nei confronti della negazione di gravidanza e della sua trattazione in letteratura. In generale, il lavoro di traduzione e di ricerca è stato possibile grazie anche all'incontro con l'autrice e con l'editor della casa editrice Gallimard Jeunesse, all'interno del progetto di ricerca tesi all'estero della durata di un mese svolto a Parigi.
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ARTICONI, ANGELA. "L’arte nell’editoria per bambini: arte di carta." Doctoral thesis, Università di Foggia, 2016. http://hdl.handle.net/11369/351644.

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Abstract:
Abstract La struttura di questo lavoro propone una prima parte intitolata Dal diritto di essere bambini ai diritti dei bambini, dedicata alla storia dell’infanzia: la costruzione sociale di una categoria controversa. Se lʼinfante è oggi considerato come un individuo con la sua personalità, i suoi gusti e i suoi desideri, ciò è il risultato di una lunga costruzione sociale della categoria “bambinoˮ: siamo passati da una totale mancanza di status nelle società ancestrali, ad un posto di primo piano del fanciullo nel XXI secolo. Dagli inizi del Novecento, quindi, la centralità del bambino e della bambina, ne fanno finalmente soggetti giuridici e portatori di bisogni ed esigenze particolari: si apre la strada per la loro tutela attraverso i diritti dellʼinfanzia. Uno sguardo storico ai diritti dei bambini, per giungere allʼanalisi della Carta dei diritti dei bambini allʼarte e alla cultura, presentata a Bologna all’inizio di marzo 2011: diciotto principi per affermare il diritto dei piccoli all’arte e alla cultura racchiusi in un libro illustrato pubblicato da Edizioni Pendragon. La seconda parte della tesi, Storia e panorama dellʼevoluzione editoriale arte˗bambini, indaga sulle prime pubblicazioni artistiche europee rivolte allʼinfanzia, partendo dalla forte influenza del Costruttivismo russo, passando ad esaminare lʼattivissima Francia, precorritrice in questo campo sin dagli anni Cinquanta, la Germania dove la presenza dei libri dʼarte per bambini è datata e lʼambito anglosassone che, sin dalla seconda metà dellʼOttocento, ha dato i natali ai progenitori degli artisti contemporanei, che dedicano la loro attenzione all’immaginario infantile prima tramite i picturebook e successivamente con infiniti childrenʼs art books. In Italia non si può tracciare una vera e propria storia dellʼeditoria dʼarte per ragazzi. Molte le case editrici che hanno inserito nel loro catalogo libri che, in maniera trasversale, si rivolgono allʼarte per bambini e ragazzi o che, semplicemente, si prefiggono lʼobiettivo di spiegare ai giovani come disegnare, come usare i colori, o imparare le tecniche artistiche più importanti ma, almeno fino al 2004 quando nasce Artebambini, non esistono editori che si sono dedicati esclusivamente a questo tema. Possiamo però parlare di una storia di illustratori influenzati dalle correnti artistiche tardo ottocentesche e dei primi del Novecento, di libri˗dʼarte, di volumi e/o collane nate allʼinterno delle diverse case editrici, dalle più importanti alle minori, da quelle che pubblicano libri per adulti e per ragazzi, a quelle che si dedicano solo a testi per bambini, fino a quelle specializzate nellʼarte. Un percorso lungo ma davvero interessante che principia agli inizi del Novecento ed esplode negli anni Settanta con la collana di Pinin Carpi “Lʼarte per i bambiniˮ. Il decennio 1990˗2000 è di crescita costante: nascono piccole realtà editoriali connotate da una precisa progettualità, propri spazi di fruizione, specializzate nella pubblicazione di albi illustrati, con una marcata ricerca visiva, o in settori specifici quali l’intercultura o i temi sociali, la divulgazione e tantissimi altri progetti. E dagli anni Novanta, in ritardo rispetto al resto dʼEuropa, comincia una lenta diffusione dei libri dʼarte per bambini: accanto alle collane pioniere ˗ come quella della Vallardi ˗ sono sempre più numerose le iniziative editoriali in questo settore, pur se non tutte di alto livello poiché alcune pubblicazioni tendono ad assomigliare un poʼ troppo a libri di testo. Si prosegue quindi con lʼanalisi dellʼascesa di tale prodotto editoriale nel terzo capitolo, LʼArte di carta nel terzo millennio, scoprendo case editrici indipendenti che curano l’aspetto visivo, la ricerca grafica, la qualità della scrittura, la bellezza delle storie, per incidere profondamente sullʼeducazione allo sguardo, per educarlo alla bellezza. Libri d’arte per bambini, albi illustrati, libri senza parole, fumetti (e/o graphic novel), magnifici giardini dell’immaginario che devono essere coltivati per avvicinare lʼinfanzia a questo mondo immaginifico con allegria e curiosità, per una realizzazione consapevole di sé come individuo, con una sua personalità ben definita: stimolare e affascinare la sua fantasia, risvegliare il suo desiderio di conoscenza, comunicare un senso di venerazione per le meraviglie del mondo. Perché, come scriveva Bruno Bettelheim, «in un mondo che non fosse pieno di meraviglia, non varrebbe proprio la pena di crescere e di abitare»1. Schermi dʼarte è il titolo del quarto capitolo che nasce dallʼesigenza di non soffermarsi solo sullʼoggetto libro come “ausilio dʼarteˮ, ma esplorando tutto ciò che vive intorno ad esso o ne è una sua derivazione: dai primissimi video di Bruno Munari della TV nazionale (1956), ai vhs prodotti dal suo genio negli anni Novanta, Lʼarte come gioco, al cane blu Peo pubblicato in dvd da Gallucci, fino ai cartoni animati di Matì e Dadà, per la tv dei bambini che va a spasso nellʼarte, ai testi filmici dedicati. Imprescindibile appare lʼanalisi delle app, importanti strumenti ed elementi indispensabili in tutti gli ambienti di apprendimento, compresi quelli artisti e museali: non pare raro trovare, allʼinterno delle sale di una mostra, grazie allʼutilizzo delle nuove tecnologie come smarthphone, tablet e altri device, ausili digitali per il bambino, che può essere sollecitato favorevolmente attraverso immagini, suoni e altri stimoli sensoriali a giocare e ad interagire direttamente allʼinterno dello spazio espositivo. Ne derivano nuove forme di apprendimento e conoscenza artistica, oltre che tecnologica che possono aiutare lo sviluppo dei bambini, fornendo nuove opportunità di sperimentazione, di esplorazione e di auto ˗espressione. Infine, in appendice, non solo lo studio dei testi e dei media dedicati all’arte ma anche la preziosa possibilità di interloquire con esperti del settore, una piccola indagine qualitativa, unʼintervista sui temi della ricerca a scrittori, illustratori, educatori museali, formatori, che donano spessore con le loro riflessioni sui bambini, sullʼarte, sulla creatività. Una lettura critica di operatori del settore che dedicano il loro lavoro, il loro mestiere, la propria arte e la propria attenzione al mondo dellʼinfanzia. 1 Bettelheim, B., La Vienna di Freud, Milano, Feltrinelli, 1990, p. 169.
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Uhlirova, Klara <1981&gt. "Infanzie migranti. La narrativa per ragazzi nelle opere di scrittrici indiane residenti nel Regno Unito e in Canada." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4719/1/Klara.Uhlirova%2C_tesi_2012.pdf.

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Abstract:
L’oggetto dell’analisi si situa all’intersezione di diversi ambiti disciplinari: letteratura, scienze dell’educazione, sociologia, psicologia. Nel presente lavoro, viene privilegiata un’analisi tematica della narrativa e la definizione identitaria delle “infanzie migranti” viene declinata seguendo percorsi di lettura che mettano in risalto alcune prospettive ricorrenti nei romanzi. Il corpus letterario selezionato include alcuni romanzi scritti in lingua inglese da sei scrittrici di origine indiana, in particolare Jamila Gavin, Rachna Gilmore, Anjali Banerjee, Rukhsana Khan, Ravinder Randhawa e Meera Syal. Nel primo capitolo si tracciano le premesse teoriche e metodologiche del lavoro, definendo il genere della letteratura per l’infanzia e interrogandoci sulle sue specificità in un contesto postcoloniale qual è quello indiano. Il secondo capitolo è dedicato alla definizione identitaria delle seconde generazioni, in particolar modo di quelle indo-britanniche e indo-canadesi, cui appartengono i protagonisti dei romanzi presi in esame. Nel terzo capitolo viene posta attenzione agli elementi che concorrono alla definizione identitaria dei giovani protagonisti dei romanzi, i quali si interrogano sul loro essere e sull’appartenenza interculturale. I dialoghi intergenerazionali tra i protagonisti e i nonni - o altre figure di guida - permettono alle scrittrici di raccontare la storia dell’India coloniale e della lotta per l’indipendenza dal punto di vista degli esclusi dalla storiografia ufficiale. Nel capitolo conclusivo si argomenta invece come la definizione identitaria si attui per mezzo dello spazio, tramite l’appartenenza ai luoghi, spazi caricati di significato, e per mezzo del viaggio, che può essere reale, immaginario o iniziatico. In tutti i casi, il viaggio porta alla scoperta del Sé, di un’identità ibrida e molteplice da parte dei personaggi.<br>The object of the work is at the intersection of different disciplines: literature, education, sociology and psychology. The thesis includes a thematic analysis of some novels written in English language by six women writers of Indian origin, in particular, Jamila Gavin, Rachna Gilmore, Anjali Banerjee, Rukhsana Khan, Ravinder Randhawa and Meera Syal. The first chapter traces the theoretical premises and the methodological framework, defining the genre of children's literature and questioning about its specificity in a postcolonial context. The second chapter is dedicated to the second generation identity issue, in particular on the Indo-British and Indo-Canadian identity definition. The third chapter focuses on the intergenerational dialogue between the protagonists and their grandparents, including the standpoint of those excluded from official history. Furthermore, it analyses the perception of diversity and the self-definition of youth through clothing. The final chapter deals with the definition of identity carried through spaces, places and journeys.
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Books on the topic "Letteratura per ragazzi"

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Antoniazzi, Anna. Contaminazioni: Letteratura per ragazzi e crossmedialità. Apogeo, 2012.

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2

culturale, Hamelin associazione, ed. Contare le stelle: Venti anni di letteratura per ragazzi. CLUEB, 2007.

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3

Lodovica, Braida, ed. Amici di carta: Viaggio nella letteratura per i ragazzi. Università degli studi di Milano, 2007.

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4

Faeti, Antonio. I diamanti in cantina: Come leggere la letteratura per ragazzi. Bompiani, 1995.

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5

Buongiorno, Teresa. Dizionario della letteratura per ragazzi: I personaggi, le trame, i temi d'attualità. A. Vallardi, 1995.

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6

Giancane, Daniele. I ragazzi e la lettura: Percorsi di storia della letteratura per l'infanzia. Levante, 2002.

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7

Dallerice, Marisa. La letteratura per ragazzi da Cuore a Harry Potter: Atti del convegno, Imperia, 8-9-10 maggio 2003. Ennepilibri, 2005.

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8

Stilton, Gerónimo. Feng shu da tiao zhan. Xin ya wen hua shi ye you xian gong si, 2005.

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9

Stilton, Gerónimo. Un week-end d'enfer pour Geronimo. Albin Michel Jeunesse, 2010.

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10

Amici d'infanzia: Saggi di letteratura per ragazzi. Levante, 2010.

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