Academic literature on the topic 'Libro d'arte'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Libro d'arte.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Libro d'arte"

1

Crawford, M. H. "S. Orlandi, (ed.) Edizione Nazionale delle Opere di Pirro Ligorio. Libro delle iscrizioni latine e greche. (Napoli 7.) Pp. xx + 500, ills. Rome: De Luca Editori d'Arte, 2008. Cased, €150. ISBN: 978-88-8016-891-1." Classical Review 63, no. 1 (March 1, 2013): 301–2. http://dx.doi.org/10.1017/s0009840x12004039.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Talbot, Patrick. "Les écoles d'art : du libre usage du propre." Agora débats/jeunesses 6, no. 1 (1996): 31–40. http://dx.doi.org/10.3406/agora.1996.1108.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Kaplan, Steven. "Les Corporations, Les « Faux Ouvriers » et Le Faubourg Saint-Antoine au XVIIIe Siècle." Annales. Histoire, Sciences Sociales 43, no. 2 (April 1988): 353–78. http://dx.doi.org/10.3406/ahess.1988.283494.

Full text
Abstract:
L'histoire du travail sous l'Ancien Régime n'est pas synonyme de celle des organisations dites communautés d'arts et métiers (ou corporations). Il y a infiniment plus de travailleurs de toutes sortes au dehors du monde incorporé qu'au dedans, à Paris comme en province. Mais la signification sociale, économique et politique du travail « en jurande » dépasse de loin le territoire réel qu'il recouvre. Le travail dit « libre », surtout dans les villes, est en fait presque toujours réglé, voire organisé, le plus souvent par rapport à des critères établis par ou pour les corporations. A l'intérieur de leur domaine, les communautés jouissent directement d'un pouvoir fort étendu, démesuré aux yeux de ceux qui ne le partagent pas. Le système de classification des « communautés d'arts et métiers » implique un monde sans la moindre ambiguïté. Les frontières sont tracées avec précision et les règles clairement formulées. En principe, il n'existe aucun recoin, aucun interstice à l'intérieur duquel puissent se glisser des individus réfractaires.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Nadia Covini, Maria. "Consumi di pregio nel Quattrocento milanese: storicità e problemi della stima." CHEIRON, no. 1 (April 2021): 87–110. http://dx.doi.org/10.3280/che2019-001005.

Full text
Abstract:
La stima del valore di beni appartenenti alle diverse categorie del con-sumo cospicuo poteva essere complicata da vari fattori, come l'eterogeneità dei pezzi e della loro qualità, o i cambiamenti del gusto e delle mode in vista di modelli di distinzione sociale. Con riferimento alla Lombardia del secondo Quattrocento, lo scritto considera il mo-mento della stima e delle sue valenze (legale, economica, morale e so-ciale), e riguarda alcune categorie significative di beni di lusso come gioie e pezzi di abbigliamento, libri manoscritti e a stampa, oggetti anti-chi e oggetti d'arte, per analizzare alcune peculiarità delle procedure di stima e individuare i più importanti cambiamenti rilevabili nel tempo; e per stabilire, inoltre, chi fossero le persone e le expertises ritenute adat-te a valutare le diverse tipologie di beni.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Cellauro, Louis. "Daniele Barbaro and Vitruvius: the architectural theory of a Renaissance humanist and patron." Papers of the British School at Rome 72 (November 2004): 293–329. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200002749.

Full text
Abstract:
DANIELE BARBARO E VITRUVIO: LA TEORIA ARCHITETTONICA DI UN UMANISTA E PATRONO DEL RINASCIMENTOL'aristocratico veneziano Daniele Barbaro (1514–70), collezionista d'arte, di libri e di strumenti matematici, fu un importante patrono delle artie delle scienze della Venezia del XVI secolo. La sua pubblicazione più imponente e significativa fu la traduzione commentata del De Architectura Libri Decem di Vitruvio. Lo scopo di questo articolo è quello di fornire un'analisi della teoria architettonica di Daniele Barbaro, cosi come emerge dai suoi commentari e di stabilire il suo rapporto con Vitruvio nel contesto del Rinascimento. Mi focalizzo sui principi teoretici rilevanti per la pratica architettonica, inclusi l'atteggiamento di Barbaro verso Vitruvio, la sua teoria del progresso dell'architettura classica, i rapporti nella sua teoria tra le retorica e l'architettura, le sue opinioni sul ruolo delle proporzioni armoniche nel disegno architettonico e sui sei concetti vitruviani del disegno architettonico. Ilprincipale contributo di Barbaro alla comprensione di Vitruvio nel Rinascimento consiste nell'enfasi posta sulla flessibilità con cui egli credeva che le regole di Vitruvio dovessero essere comprese e sull'importanza delle correzioni ottiche per il disegno architettonico nella teoria dell'autore antico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Mattozzi, Ivo. "Il museo nel curricolo di storia: una questione di trasposizione didattica." Educar em Revista, no. 58 (December 2015): 69–85. http://dx.doi.org/10.1590/0104-4060.43470.

Full text
Abstract:
Riassunto Negli ultimi anni si sono diffusi i musei, ne sono stati creati molti, si è rinnovata la museografia, si è diffusa l'idea della didattica museale e sono usciti molti libri a tal proposito. I musei offrono dappertutto servizi didattici o educativi, molti alunni vengono condotti nei musei. Tutto bene, dunque, potremmo dire: una battaglia cominciata qualche decennio fa è ormai vinta. Il problema è che le offerte che partono dai servizi didattici museali in gran parte non si integrano nel curricolo di formazione storica, obbediscono a logiche e preferenze che nascono all'interno del museo da parte di educatori che non si pongono il problema del curricolo, gran parte dell'offerta consiste in visite guidate e giochi svolti con materiali poco efficaci dal punto di vista formativo. Da parte della scuola l'aumento della fruizione dei servizi museali c'è stato, ma non s'è generalizzata l'idea di usare didatticamente i musei a portata di uscita. Gli alunni che entrano in contatto con i musei sono una minoranza e sempre prevale la scuola primaria... Nella scuola secondaria l'interesse per i musei scema. In questo contesto il nostro scopo è valorizzare la didattica museale in funzione della formazione storica curricolare. Farla cessare di essere un episodio o un progetto. Vorremmo che gli educatori museali elaborassero offerte nell'ottica del curricolo e che gli insegnanti fossero in grado di incardinare l'esperienza di apprendimento mediante il museo entro il piano di lavoro annuale anche nella scuola secondaria di II grado. Perseguiremo lo scopo usando musei archeologici e storici. Non offriamo laboratori riguardanti musei d'arte. Ma le procedure e le attività che proporremo possono essere trasferite agevolmente ai musei d'arte. Lo scopo può essere perseguito a condizione di: a) pensare il curricolo continuativo e verticale; b) pensare i musei in rapporto all'apprendimento della storia; c) pensare il collegamento tra essi; d) pensare la trasposizione didattica funzionale ai processi di insegnamento e di apprendimento della storia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Bruant, Catherine. "L'École d'art public du Collège libre des sciences sociales : une formation à l'urbanisme comme « sociologie appliquée »." Le Télémaque 33, no. 1 (2008): 83. http://dx.doi.org/10.3917/tele.033.0083.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

St-Amant, Martin. "I: Commerce." Canadian Yearbook of international Law/Annuaire canadien de droit international 29 (1992): 416–28. http://dx.doi.org/10.1017/s0069005800004549.

Full text
Abstract:
En 1990, l'action juridique du canada en matière de commerce international se sera principalement manifestée au GATT, comme le démontre les conflits relativement nombreux dans lesquels le Canada fut impliqué ainsi que l'activité qu'il aura dépolyé cette année là. L'action juridique du Canada se sera en outre révélée en cette année, par l'entremise d'actes unilatéraux et d'accords commerciaux conclus avec d'autres États. La mise en oeuvre de l'Accord de libre-échange Canada-États-Unis constitue un dernier aspect qui aura préoccupé, par la force des choses, le Canada en cette année 1990.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

MEDINA-VIVANCO, Mari L., and Óscar MENDIETA-TABOADA. "ESTUDIO DE LAS ISOTERMAS DE DESORCION DEL JENGIBRE (Zingiber officinale)." Folia Amazónica 7, no. 1-2 (January 1, 2006): 55. http://dx.doi.org/10.24841/fa.v7i1-2.363.

Full text
Abstract:
Para datos experimentales de humedad de equilibrio en desorción del jengibre, determinados entre 10 y 80% de humedad relativa, fueron evaluados 12 modelos matemáticos de isotermas a 278 K, 298 K y 318 K. La ecuación de D'arcy-Watt presentó el mejor grado de ajuste con coeficientes de determinación (R2 ) de 0,9999 para las tres temperaturas mencionadas. El cambio de energía libre y calor isotérico de desorción disminuyeron con el incremento en el contenido de humedad. La razón de calor latente de vaporización del agua en jengibre a calor latente de vaporización del agua libre decreció continuamente desde 1,5269 hasta 1,0446 en el rango de contenido de humedad de 6 a 18%, y puede ser representada por un polinomio de tercer grado con un coeficiente de correlación de 0,9994. Los valores obtenidos pueden ser utilizados para el diseño y control operacional del proceso de secado de este producto agrícola.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Łoś, Andrzej. "La condition sociale des affranchis privés au 1er siècle après J.-C." Annales. Histoire, Sciences Sociales 50, no. 5 (October 1995): 1011–43. http://dx.doi.org/10.3406/ahess.1995.279416.

Full text
Abstract:
J. H. D'Arms à écrit, il y a une dizaine d'années, que les grands affranchis, dans les hiérarchies municipales, étaient plutôt à côté de l'aristocratie municipale qu'au-dessous d'elle. Selon lui, la structure sociale du monde romain se présentait davantage comme un « continuum » que comme une « hiérarchie ». La thèse du chercheur américain n'a pas fait long feu2. J. H. D'Arms a pourtant eu le mérite indubitable d'essayer de renouveler les recherches sur les affranchis romains. Le milieu des anciens esclaves, comme celui des ingénus, était fort hiérarchisé. On peut les représenter graphiquement sous forme de deux pyramides, dont les sommets sont occupés par les élites. Si l'on essayait de dessiner l'axe vertical de la hiérarchie sociale et de situer nos deux pyramides sur celui-ci, tout le monde admettrait que la figure représentant les hommes de naissance libre doit se situer à un niveau considérablement plus élevé que celle qui représente les affranchis. Mais il serait beaucoup plus difficile de déterminer à quel niveau de la première pyramide on doit placer le sommet de la seconde. On pourrait dire, en simplifiant, que tout le problème de la condition sociale des affranchis trouverait sa solution dans la réponse à cette question.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources

Dissertations / Theses on the topic "Libro d'arte"

1

Pottier, Tellier Sandra. "Gaspard : logiciel d'aide a l'acquisition de la lecture pour de jeunes sourds." Lille 1, 1998. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/1998/50376-1998-77.pdf.

Full text
Abstract:
La communication est basée sur la maîtrise du langage. S'il ne veut pas être exclu de la société qui l'entoure, le sourd doit pouvoir communiquer. Un constat général fait état d'un taux de 45% d'illettrisme dans la communauté sourde française. Celui-ci est essentiellement du à la différence de structure entre le français et la langue des signes, a un vocabulaire très réduit et à une absence de compréhension des abstractions. Une analyse de l'histoire de la communauté sourde, du problème physique que représente la surdité, des méthodes d'apprentissage de la lecture employée dans les centres d'éducation et des différentes solutions existantes, nous ont amenés à élaborer, en collaboration avec le C. E. J. S. D'Arras une autre solution : GASPARD. Notre engagement dans un cycle de recherche-action et notre volonté d'inclure l'utilisateur dans la conception du logiciel, nous ont conduit à l'utilisation de la méthode hood/pno pour modéliser la structure du projet. Cette dernière propose une analyse objet selon le processus hood, complété par une représentation graphique a l'aide des réseaux de pétri. La continuité de ce processus nous a guidés vers la méthode des ICO, introduisants les réseaux de pétri objet, pour modéliser l'insertion des parties interactives indispensables a la réalisation d'un logiciel d'EAO
Cette méthode a permis une gestion simple des éléments multimédias et de l'aide en ligne. Le cycle de recherche-action a nécessité une validation constante durant l'élaboration du cahier des charges, la modélisation et la programmation orientée objet en smalltalk/v du prototype. Néanmoins, une fois achevé, nous avons procédé a des tests de validation en situation réelle selon un protocole spécifique. Cette validation a été complétée par des évaluations libres et les résultats obtenus à l'intérieur du module de gestion des résultats du programme. Le tout aboutit à la mise en place d'un guide d'utilisation de GASPARD selon les objectifs pédagogiques à atteindre
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Zidi, Salah. "SARR : système d'aide à la régulation et la reconfiguration des réseaux de transport multimodal." Lille 1, 2007. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/2007/50376-2007-Zidi.pdf.

Full text
Abstract:
II est bien difficile, en temps réel, de suivre les horaires issus du processus de planification des réseaux de transport réalisée en temps anticipé. En effet, l'apparition de perturbations complexes et aléatoires nécessite un traitement rapide à travers un processus de régulation. Dans ce contexte, nous proposons un système d'Aide à la décision nommé SARR (Système d'Aide à la Régulation et la Reconfiguration), pour assister les exploitants dans ces tâches de gestion d'exploitation. Les premières contributions portent sur l'élaboration d'un module d'apprentissage et de classification utilisant la technique S. V. M (Séparateurs à Vaste Marge) pour le diagnostic et la régulation des cas familiers. Mais dans les cas de perturbations plus complexes, simultanées et difficiles à gérer, nous proposons alors une première approche à colonie de fourmis pour la reconfiguration spatiale nommé ACFRS (Algorithme à Colonie de Fourmis pour la Reconfiguration Spatiale). Un autre algorithme est développé pour la régulation horaire appelé ACFRH (Algorithme à Colonie de Fourmis pour la Régulation Horaire). Ces deux approches disposent de bonnes performances en termes de convergence et qualité de solutions, Ces dernières sont prouvées et montrés à travers des scénarii de simulation.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Liouane, Noureddine. "Contribution à l'élaboration d'un outil d'aide à la décision pour l'ordonnancement de production en environnement incertain." Lille 1, 1998. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/1998/50376-1998-454.pdf.

Full text
Abstract:
L'elaboration d'un ordonnancement de la production est une tache de grande importance pour la prise de decision dans un environnement industriel incertain. C'est un domaine ou la theorie n'a pas apporte un modele general de resolution, cela est du essentiellement d'une part a la grande diversite des cas pratiques et au manque d'experience dans des situations de prise de decisions, et d'autre part au manque d'outils pour la resolution des problemes np-complets de l'ordonnancement de la production dont la complexite ne cesse de croitre. Generalement l'environnement de la production est entache d'erreurs, d'imprecisions et d'incertitudes, c'est la raison pour laquelle il est important de pouvoir exprimer un ensemble d'informations incertaines et non sures dans un systeme pilote a partir d'un ensemble de regles et de connaissances. Notre approche pour resoudre ce type de problemes et pouvoir proposer un ordonnancement credible et robuste au sens des responsables de la production, est basee sur un modele d'ordonnancement flou (mof) qui tient compte des erreurs et des imprecisions qui peuvent survenir au cours de la production. Ce modele d'ordonnancement flou est base d'une part sur l'application de la theorie des ensembles flous et d'autre part sur l'exploitation d'un ensemble de connaissances, decrites sous forme de regles simples, issues d'origines differentes (statistiques, opinions, bureau d'etude, chef de production,), pour caracteriser les ressources disponibles de production (hommes, machines, informations). Une methode de recherche d'un ordonnancement robuste vis a vis des imprecisions des experts et vis a vis du processus d'inference choisi et une mise en uvre illustree par des exemples ont ete presentees.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Wawak, Fabrice. "Elaboration d'un système d'aide à la décision pour la supervision en téléopération : approche basée sur les théories des sous-ensembles flous et des possibilités." Lille 1, 1996. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/1996/50376-1996-125.pdf.

Full text
Abstract:
Les travaux exposes dans ce mémoire visent à élaborer un algorithme d'aide à la décision dans le cadre de la téléportation. Le superviseur étant le décideur d'un système de téléportation, l'aide à la décision a pour rôle de réguler les décisions du superviseur. Ainsi, la divergence entre la décision préconisée par l'aide à la décision et la décision prévue par le superviseur doit être constructive par une remise en cause de l'un et l'autre. Le domaine d'application particulier que constitue la téléportation exige la prise en compte de critères provenant de l'homme et de la machine. Pour ce faire, le système d'aide à la décision doit manipuler des critères aussi bien objectifs que subjectifs, des critères précis et d'autres mal définis. Ces considérations nous ont amené à développer un algorithme d'aide à la décision en utilisant les outils de traitement de l'information proposes par les théories des sous-ensembles flous et des possibilités. La première partie de ce mémoire pose les bases de notre problématique en définissant la téléportation et en spécifiant la structure d'un système d'aide à la décision. Une seconde partie répertorie les critères et les actions nécessaires pour la téléportation. Dans la troisième partie, notre algorithme d'aide à la décision flou est caractérisé. Enfin, la quatrième et dernière partie expose la mise en œuvre de l'algorithme sur une expérimentation. Cette expérimentation montre la pertinence de la méthode dans le cadre de la téléportation et invite à une expérimentation plus vaste sur un système réel.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Vanneste, Vincent. "Système d'aide à l'apprentissage de la langue des signes française : du langage naturel à la synthèse automatique." Lille 1, 2000. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/2000/50376-2000-262.pdf.

Full text
Abstract:
La surdite est un handicap qui entraine de graves retards dans l'acquisition du langage oral et ecrit. Notre etude realisee dans le cadre de l'institut regional de recherche sur le handicap (irrh) vise a doter la communaute sourde d'un systeme d'aide a l'apprentissage des differents moyens palliatifs de communication qu'elle utilise (lecture labiale (l. L), langage parle complete (lpc) et langue des signes (lsf)). La bonne connaissance de ces outils permettrait de minimiser les difficultes rencontrees par les deficients auditifs. Dans un premier temps, le logiciel lac a ete developpe. Il permet de faire correspondre a une liste de mots, des images, des definitions, des videos de traduction (en francais, en l. L, en l. P. C et en l. S. F) et des phrases de mise en situation. Par ailleurs lac donne la possibilite a l'utilisateur de creer ses propres contenus grace a une interface d'edition ce qui permet aux formateurs d'adapter leur enseignement au public vise. Dans un second temps, un generateur de phrases en l. S. F a partir de phrases ecrites en francais a ete realise
L'etude consistait a reprendre un signeur virtuel acceptant en entree une representation codee de la l. S. F et de creer la traduction du francais vers ce codage. Une traduction assistee du francais en lsf ecrite a donc ete developpee. Le systeme a ete implante de facon telle qu'il puisse etre le plus evolutif possible. Ainsi, l'analyse grammaticale s'effectue par l'intermediaire d'une grammaire formelle dont les regles peuvent etre concues et enrichies par des non-specialistes, et la traduction utilise le principe des grammaires de cas dont la complexite peut etre facilement modifiee ou adaptee. Ce systeme de synthese automatique de la langue des signes en remplacant la video par une simple ligne de texte permet de solutionner le probleme du stockage encombrant de la video
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Ould, Sidi Mohamed Mahmoud. "Contribution à l'amélioration des systèmes d'aide à la décision pour la régulation du trafic dans les réseaux de transport collectif." Ecole Centrale de Lille, 2006. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/2006/50376-2006-Ould_Sidi.pdf.

Full text
Abstract:
Cette thèse de doctorat contribue à la mise en place d’un système d’aide à la régulation du trafic dans les réseaux de transport perturbés, visant à aider les exploitants de ces réseaux à dissiper les perturbations qui peuvent surgir et dégrader la qualité des services offerts aux voyageurs. Ce mémoire est composé de quatre chapitres. Il commence par une étude bibliographique sur la gestion des réseaux de transport collectif. Ainsi, nous abordons les différentes problématiques liées aux réseaux de transport, aux processus de planification et de régulation. Le deuxième chapitre présente les différents modèles attribués aux réseaux de transport multimodaux tels que ceux relevant de la théorie de graphes, des systèmes multi-agents, des réseaux de Petri. Il propose aussi une nouvelle formulation mathématique du problème de régulation et un module d’aide à la génération et à l’évaluation des stratégies de régulation. Ce module est constitué de quatre sous-modules, dont chacun réalise une tâche bien précise : l’évaluation d’impact des perturbations et des actions de régulation sur l’état du trafic, la détermination de l’horizon spatio-temporel de régulation, la génération de décisions réalisables et la construction de celles-ci. Les quatre approches évolutionnaires floues proposées pour la résolution de ce problème sont présentées au chapitre 3. Le quatrième chapitre est consacré aux résultats de la mise en œuvre des approches et méthodes proposées à travers les tests de simulation, afin d’évaluer leur performances sur quelques scenarii réels de perturbations de natures différentes et issus du réseau de transport du partenaire industriel du projet SART : la SEMURVAL
This doctoral thesis contributes to the implementation of a decision support system for the traffic control in the disrupted transport networks, aiming to help the developers of these networks to dissipate the disturbances which can appear and degrade the quality of services offered to the travellers. This report is consisted of four chapters. It begins with a bibliographical study on the management of collective transport networks. So, we approach the various problems related to transport systems, to processes planning and regulation. The second chapter presents various models attributed to the multimodal transport systems such as those based on the theory of graphs, on multi-agents systems, and on Petri nets. We also propose a new mathematical formulation of the problem of regulation and a help module to the generation and to the evaluation of the regulation strategies. This module is constituted with four sub-modules; each one realizes a very precise task: the evaluation of impact of disturbances and the actions of regulation on the state of the traffic, the determination of the spatiotemporal horizon of regulation, the generation of practicable decisions and their construction. Four evolutionary-fuzzy approaches proposed for the resolution of this problem are presented in the chapter 3. The fourth chapter is dedicated to the results of the implemented of approaches and methods proposed through the tests of simulation, to evaluate their performances on some real scenarios of different natural disturbances and stemming from the transport network of our industrial partner of the SART project : the SEMURVAL
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Wozniak, Magda. "Contribution à la planification temporelle : TCLP, un planificateur temporel à liens causaux." Lille 1, 1998. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/1998/50376-1998-65.pdf.

Full text
Abstract:
L'objet de cette these est l'etude de l'utilisation de la planification au sein d'un systeme d'aide a la decision s'appuyant sur une simulation des effets de la prise de decision. La planification traditionnelle (supposant que les actions sont instantanees et n'utilisant que la relation de precedence) ne repond pas aux besoins de description identifies dans un tel systeme (duree et entrelacement des actions). Elle utilise cependant des algorithmes repondant a l'efficacite recherchee, notamment dans le contexte reactif de l'application. A l'inverse, la planification temporelle offre une solution aux besoins de description, mais est basee sur des algorithmes de complexite redhibitoire pour une utilisation pratique. Nous proposons une table de transition entre un ensemble de relations temporelles entre intervalles ne contenant pas l'egalite entre instants, et le formalisme temporel lie au fonctionnement des planificateurs traditionnels non lineaires a liens causaux. Cette table utilise la seule relation de precedence, et la structure temporelle disjonctive des reparations associees aux conflits rencontres dans de tels plans. Le nombre des conflits augmentant, et afin de conserver les disjonctions temporelles associees a leur reparation, nous avons ameliore leur gestion. La mise en oeuvre de cette approche a conduit a concevoir et implementer tclp (planificateur temporel a liens causaux). Il utilise les principes des planificateurs traditionnels a liens causaux, tout en acceptant des actions possedant une duree. Pour cela, nous proposons un modele d'action, appele d-action, qui prend en compte la duree des actions et nous permet de beneficier de notre approche. Ainsi, les capacites d'expression des planificateurs traditionnels sont etendues alors que leurs principes de base sont conserves. Il est en outre possible d'utiliser tclp dans un contexte reactif, moyennant des extensions que nous avons etudiees mais qui restent a implementer.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Hubert, Hervé. "Décision médicale, incertitude et complexité : de la construction de modèles d'aide à la décision à la diffusion de "bonnes" pratiques médicales." Lille 1, 1998. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/1998/50374-1998-227.pdf.

Full text
Abstract:
La maitrise medicalisee des depenses de sante implique la definition de + bonnes ; pratiques medicales (bpm). Audela de leurs definitions, tres peu d'outils permettant un choix systematise de ces bpm, sont mis a la disposition des professionnels de la sante. L'analyse de la decision medicale (dm) dans le but de construire des modeles d'aide a la decision peut permettre de repondre aux attentes des professionnels du secteur sanitaire. La dm s'exerce au niveau micro-social de la relation medecin-patient. Notre these prend donc comme point de depart cette relation, en s'appuyant sur le cadre theorique de la + relation de service ;. L'incertitude et la complexite de l'activite medicale sont les principales caracteristiques de cette activite de service. Nous focaliserons notre attention sur le probleme central de la reduction de l'incertitude, ici souvent radicale (non probabilisable), sur le resultat du service. La complexite de l'activite resulte de + l'infinie diversite des cas ; qui se presente au medecin. Par complexite, nous adopterons l'acception de la theorie des systemes, c'est-a-dire un systeme necessitant une quantite d'information inversement correlee a la variete du systeme. L'emergence de bpm suppose la recherche et le traitement d'une grande quantite d'informations, qui ne peut etre du ressort du praticien dans l'exercice quotidien de son activite. La construction de modeles d'aide a la dm vise a produire de l'information pertinente en quantite beaucoup moins importante, d'ou une forte reduction de la complexite inherente a l'activite medicale. Les analyses multicriteres d'aide a la decision, developpees sur la base des concepts theoriques de la decision de h. Simon, semblent bien adaptees a l'aide a la dm. Cette information produite par ces modeles d'inspiration multicritere permettent la creation de guides de bpm condition prealable a la coordination des comportements des prestataires, phenomene assimilable a l'emergence d'une + convention ; economique
Controlling health expenditures from a medical point of view implies the definition of "good" medical practices (gmp). Beyond their definitions, very few tools, allowing a systematic selection of these gmp, are put at the disposal of healthcare professionals. The analysis of the medical decision (md) is intended to enable the construction of models to assist decision making and the response to expectations of professionals of the sanitary sector. The md brings an action at the micro-social level of the physician-patient relationship. Our thesis therefore takes this relationship as a starting point, by using the theoretical limit of the "service relationship". The uncertainty and the complexity of the medical activity are the principal characteristics of this activity of service. We concentrate our attention on the central problem of reducing this uncertainty, often radical in this case, as regards the result of the service. The complexity of the activity derives from "the infinite diversity of case" that the physician meets. The emergence of gmp implies, considering the characteristics of the activity, the search for and the processing of a great deal of information, for which the therapist cannot be competent in the daily exercise of his activity. The construction of aid models for the md has to allow the production of information in far less quantity, entailing a substantial reduction in the inherent complexity of the medical activity. Multicriteria analyses of aid for the decision, based on the theoretical concepts of h. Simon's decision, have the ability to aggregate preferences without presumably reducing the field of the observable and seem well adapted to the aid for the md. This information, produced by these models of multicriterial inspiration, permits the creation of guides of gmp and may lead to the coordination of practitioners' behaviour, phenomenon comparable to the emergence of an economic "convention"
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Scoyez, Sylvie. "Entre cohérences et tensions : les effets productifs des outils de gestion : une application aux outils de gestion des ressources humaines." Lille 1, 1999. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/1999/50374-1999-24.pdf.

Full text
Abstract:
Cette these se propose d'analyser et de clarifier les effets productifs des outils de gestion dans l'organisation. Dans une premiere partie nous avons defini les outils de gestion comme la formalisation d'une activite organisee permettant a l'entreprise de prevoir, decider et controler. Ils simplifient le reel et induisent des automatismes dans les decisions et les comportements. Ils creent des logiques locales moteurs de coherences et vecteurs de tensions. Bien qu'ils soient souvent consideres comme des auxiliaires fideles et discrets de la volonte des dirigeants, leur existence structure des situations, des evolutions et engendre des choix et des comportements. Par consequent, un outil ne peut s'analyser hors de son contexte organisationnel, normatif et evolutif. Dans la seconde partie nous abordons la lecture empirique des outils de gestion. Cette derniere est complexe de par l'imbrication des outils les uns dans les autres. Ils se structurent collectivement et repondent a des logiques generales. Pour faciliter la comprehension de cette interaction nous presentons l'exemple d'un lien operationnel entre : le projet d'entreprise (outil a champ large lie a la visee strategique) etl'outil d'evaluation du personnel (outil a champ plus etroit lie a la gestion des emplois et des competences). La pratique trouve toujours des limites operationnelles, mais nous avons pu obtenir, grace aux methodes mises en place, des informations assez riches dans quatre cas. La troisieme partie permet de confronter le modele theorique au terrain. Elle aborde l'outil comme un vecteur de representation, de rationalisation, d'enjeux et surtout comme un vecteur de changement. L'outil presente deux types d'effets productifs : des effets explicites (lies directement aux objectifs de l'outil) par le biais de sa fonction d'operateur, et des effets implicites (lies au fonctionnement de l'outil et aux acteurs), au travers de ses fonctions d'analyseur et de regulateur.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Le, Gouevec Jérôme. "Méthodologie d'aide à la décision : application à la mise en conformité des systèmes d'assainissement des collectivités de faible taille." Lille 1, 2001. https://pepite-depot.univ-lille.fr/LIBRE/Th_Num/2001/50376-2001-283.pdf.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources

Books on the topic "Libro d'arte"

1

Longanesi, Leo. Leo Longanesi: E il libro d'arte : 1905-1957. Roma: Edizioni della cometa, 1995.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Lucia, Impelluso, ed. Il libro dei simboli: Scoprire il significato delle opere d'arte. Milano: Electa, 2012.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Ferrario, Ippolito Edmondo. Il libro nero del collezionismo d'arte: Come coltivare in tutta sicurezza una passione nobile e redditizia. Roma: Castelvecchi, 2011.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

DIPLO, (Exhibition) (1991 Florence Italy). DIPLO: La prima fiera del libro d'arte nel mondo : Firenze, Fortezza da Basso, 11-15 aprile 1991. Firenze: SOGESE, 1991.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

A regola d'arte: Libri, quadri, poesie : nuove lezioni sul bello. Milano: Mondadori, 1998.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Museo del Novecento (Milan, Italy), ed. Scaffali futuristi: Libri e documenti dalla Biblioteca d'arte di Milano. Milano: Comune di Milano, Biblioteca d'arte, 2010.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

(Firm), Proposte d'arte Colophon. Fuori collana: Libri d'artista delle edizioni Colophon. Milano: Proposte d'arte Colophon, 2001.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

(Firm), Proposte d'arte Colophon. Fuori collana: Libri d'artista delle edizioni Colophon. Milano: Proposte d'arte Colophon, 2001.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Leopoldo, Cicognara. Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità posseduti dal conte Cicognara. [Urbana: University of Illinois Library, 1989.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Sereni, Vittorio. Amici pittori: I libri d'arte di Vittorio Sereni : con un'appendice di suoi scritti. [Luino, Italy]: Città di Luino, 2002.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography