Academic literature on the topic 'Meccanici'

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Journal articles on the topic "Meccanici"

1

Dennis, John L., and Aldo Stella. "Priming dei concetti di attivitŕ/passivitŕ: la valorizzazione dell'intenzionalitŕ nella codifica e nella interpretazione di eventi/comportamenti." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 3 (January 2012): 341–59. http://dx.doi.org/10.3280/rip2010-003002.

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Abstract:
La presente ricerca si occupa del processo di attribuzione causale e, in particolare, della spiegazione di azioni e di comportamenti secondo un modello intenzionale o secondo un modello meccanico. In due studi, che sono stati effettuati utilizzando il priming dei concetti di attivita e di passivita, e emerso che l'innesco del concetto di attivita favorisce interpretazioni piu astratte degli eventi e interpretazioni intenzionali di azioni e comportamenti. Di contro, l'utilizzo del priming della passivita non ha avuto significative influenze sui processi interpretativi e cio ci ha indotto a formulare l'ipotesi che il priming concettuale configura una disposizione asimmetrica del ruolo del soggetto a fronte del ruolo dei fattori meccanici e ambientali.
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2

De Casa, Giancarlo, and Gianni Lombardi. "Caratteri fisico-meccanici del Tufo Giallo della Via Tiberina (Roma)." Rendiconti Lincei 18, no. 1 (March 2007): 5–25. http://dx.doi.org/10.1007/bf02967142.

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3

Andreula, C., and I. Kambas. "Il dolore lombosacrale da ernie discali lombosacrali e patologia degenerativa correlata." Rivista di Neuroradiologia 15, no. 4 (August 2002): 421–30. http://dx.doi.org/10.1177/197140090201500411.

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Abstract:
La patogenesi del dolore lombo-sacrale è ancora motivo di discussione e potrebbe essere sostenuta non solo da fattori meccanici diretti di compressione del disco (protrusione o ernia) sul nervo con conseguente alterazione della guaina mielinica, ma anche da fattori meccanici indiretti generati da stasi venosa e conseguente ischemia delle radici particolarmente sensibili all'ipossia e da fattori infiammatori di tipo immunomediato e di tipo bioumorale legati al disco. La gestione del paziente lombosciatalgico affidata al chirurgo dopo il fallimento della terapia medica, conservativa e fisiatrica ha rivelato che nelle casistiche chirurgiche più equilibrate la percentuale di successo degli interventi per ernia del disco lombosacrale si aggira sul 95–98% a breve termine con un'incidenza di reale recidiva erniaria nel 2–6%, la percentuale di successo scende a distanza fino all' 80–85%, per la comparsa di sintomatologia legata al fallimento chirurgico (Failed Back Surgery Sindrome FBSS), caratterizzata da recidive e/o cicatrici ipertrofiche, con sintomi rilevanti nel 20%, e vera e propria FBSS nel 15%. Tali dati hanno indotto a ricercare sempre nuove tecniche microchirurgiche per ridurre tali risultati indesiderati e contemporaneamente sono state approntate tecniche di trattamento percutaneo secondo procedure intervenzionali (chemiodiscolisi con chimopapaina, con ossigeno-ozono, nucleoaspirazione secondo la tecnica di Onik …) per ridurre al minimo da un lato l' “invasività” chirurgica, e dall'altro le non rare complicazioni di natura infettiva correlate all'intervento. Tutte le tecniche percutanee sono atti medici poco invasivi, con tempi di ospedalizzazione brevi. Il loro approccio extra canale spinale elimina i rischi connessi all'atto chirurgico di cicatrice post-operatoria, spesso responsabile di recidiva di sintomatologia dolorosa. Hanno inoltre il vantaggio di essere ripetibili nello stesso paziente senza precludere in caso di insuccesso il ricorso alla chirurgia tradizionale. Le percentuali di successo riportate da numerose casistiche si aggirano sul 65–75% di risultati ottimi o buoni. Queste procedure interventistiche spinali agirebbero sulla genesi meccanica del dolore riducendo quantitativamente il materiale nucleare, ma non espleterebbero alcuna azione sulla componente infiammatoria di origine radicolare e/o gangliare, talvolta causa autonoma del dolore. Pertanto in corso di trattamento di chemiodiscolisi con miscela di ossigeno-ozono, si è proceduto all'aggiunta di infiltrazione periradicolare e periganglionare con ossigeno-ozono, steroidi e anestetici. Gli autori riportano la loro personale esperienza sull'utilizzo del trattamento di Chemiodiscolisi con nucleoptesi con ossigeno-ozono con infiltrazione periradicolare e periganglionare nelle ernie discali lombosacrali e patologia degenerativa correlata.
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Bruni, Attila, and Denis Giordano. "Lavorare nell'economia informale: il caso dei meccanici di strada della periferia parigina." SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no. 139 (September 2015): 95–106. http://dx.doi.org/10.3280/sl2015-139008.

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Guagliano, Mario. "L’applicazione della diffrattometria dei raggi X per l’analisi del cedimento dei componenti meccanici." Frattura ed Integrità Strutturale 1, no. 2 (March 22, 2008): 25–35. http://dx.doi.org/10.3221/igf-esis.02.04.

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Clienti, Carmelo, Guido La Rosa, Antonino Risitano, and Roberto D’Andrea. "Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici." Frattura ed Integrità Strutturale 4, no. 12 (April 1, 2010): 37–47. http://dx.doi.org/10.3221/igf-esis.12.04.

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Danza, M., L. Paracchini, and F. Carinci. "Analisi agli elementi finiti per la definizione della distribuzione degli stress meccanici negli impianti." Dental Cadmos 80, no. 10 (December 2012): 598–602. http://dx.doi.org/10.1016/j.cadmos.2012.06.003.

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Lupo, F. A., and A. Paladini. "Ruolo della risonanza magnetica nella neuropatia periferica canalicolare non traumatica dell'arto superiore." Rivista di Neuroradiologia 10, no. 2_suppl (October 1997): 202. http://dx.doi.org/10.1177/19714009970100s290.

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Abstract:
La sindrome da neuropatia periferica canalicolare non traumatica è un'affezione relativamente frequente e può rappresentare il risultato di numerose noxe che direttamente o indirettamente agiscono su segmenti di nervo che percorrono canali osteo-fibrosi. In tali strettoie il nervo, struttura più vulnerabile, può subire fenomeni meccanici di frizione o di pressione che, agendo sui vasa nervorum possono produrre ipossia, anossia, ischemia del nervo. Viene riportato lo studio di 31 pazienti affetti da sindromi canalicolari spontanee non traumatiche degli arti superiori. Viene sottolineato il ruolo svolto dalla RM nell'analisi morfologica dei singoli casi, i cui risultati correlati ai reperti clinici ed elettrofisiologici, possono essere utilizzati quale parametro di gravità nella valutazione prognostica e nella programmazione terapeutica della sindrome.
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Azzarelli, Andrea. "Soldati e ordine pubblico. Il caso dello sciopero degli operai meccanici del 1891 a Milano." SOCIETÀ E STORIA, no. 153 (September 2016): 417–44. http://dx.doi.org/10.3280/ss2016-153001.

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BOULLIN, DAVID J. "AN ICONOGRAPHIC STUDY OF SANDGLASSES." Nuncius 4, no. 1 (1989): 67–85. http://dx.doi.org/10.1163/182539189x00031.

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Abstract:
Abstract<title> RIASSUNTO </title>Un'indagine iconografica è stata effettuata su duemila quadri, incisioni, sculture, statue, che un precedente lavoro aveva indicati come interessanti per la rappresentazione di clessidre. Sono state rintracciate approssimativamente duecento clessidre ad un solo elemento tra il 1339 ed il 1700, e esse sono state classificate in funzione delle loro caratteristiche di costruzione.Si sono potute trarre le conclusioni seguenti: clessidre ad un elemento soltanto sono state rappresentate prima del 1700 circa, e vi si possono distinguere dieci modelli di base. Quella più frequente è la clessidra esagonale con balaustro a sei colonnine decorate.La prima clessidra rappresentata risale al 1339 circa, a Siena, ed è del tipo rettangolare che si fabbricava ancora nel diciottesimo secolo.Tra il 1510 ed il 1550 alcune clessidre sono state rappresentate sormontate da quadranti. È stato ipotizzato che queste clessidre fossero destinate ad un uso domestico, e di precisione uguale se non maggiore agli orologi meccanici del tempo.Si giunge inoltre alla conclusione che non è possibile datare le clessidre ad un elemento con tale metodo iconografico.
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Dissertations / Theses on the topic "Meccanici"

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Miniaci, Marco. "Caratterizzazione di parametri meccanici tramite onde guidate." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1332/.

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Tomassini, Davide. "Analisi di motopropulsori ibridi meccanici, pneumatici e idraulici." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Il presente elaborato tratta il tema degli “ibridi alternativi” agli elettrici. Gli ibridi alternativi sono veicoli dotati di un sistema di propulsione secondario che si differenzia da un motore elettrico e da un mezzo di immagazzinamento dell’energia che si differenzia dalle batterie. L’obiettivo della tesi è descrivere il principio di funzionamento delle varie tipologie di ibridi alternativi, descrivendo i componenti principali che li distinguono da un veicolo convenzionale, dotato di un motore termico, e le varie configurazioni con cui possono essere realizzati. Vengono inoltre illustrate le caratteristiche e alcuni vantaggi che presentano gli ibridi alternativi rispetto ai più noti ibridi elettrici a batteria e forniti alcuni esempi concreti di veicoli realizzati con queste particolari tecnologie, ovvero non solamente prototipi. Infine, principalmente attraverso dei modelli del veicolo e del motore realizzati con Matlab/Simulink o altri software di simulazione o, in alternativa, direttamente al banco dinamometrico, sono mostrati i benefici, in termini di consumi ed emissioni, ottenibili dai veicoli ibridi alternativi al variare dei cicli di guida.
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Di, Pietro Silvia. "Modelli meccanici discreti per l'analisi di pannelli murari in pietra." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2013/.

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Bertoldi, Martina. "Le equazioni differenziali ordinarie alla base della dinamica dei sistemi meccanici." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21754/.

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Abstract:
Questa tesi ha lo scopo di illustare il ruolo delle equazioni differenziali ordinarie nell’ambito della meccanica classica e di analizzare questo strumento attraverso le leggi della dinamica, a partire dalla legge di Newton fino alle equazioni che regolano la dinamica dei più complessi sistemi meccanici. Vengono in particolare esaminate le equazioni cardinali della dinamica, idonee solo se abbiamo un grado di libertà minore o uguale a sei. Si giunge allora a delle equazioni ancora più raffinate, le equazioni di Lagrange, che hanno il vantaggio di escludere le reazioni vincolari e hanno come incognite i parametri Lagrangiani. Caratteristica comune a questi strumenti è l'essere tutte equazioni differenziali ordinarie del secondo ordine, perciò, grazie al teorema di Cauchy, fissando il dato iniziale, cioè il valore della soluzione incognita all’istante iniziale e delle derivate prime della soluzione all’istante iniziale, si ottiene una ed una sola soluzione. Infine si enunciano le equazioni di Hamilton, equazioni differenziali del primo ordine su cui è possibile sviluppare la teoria delle trasformazioni canoniche e delle equazioni di Hamilton-Jacobi per semplificare la loro risoluzione.
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Tamagnini, Luca. "Progettazione e studio di fattibilità degli impianti meccanici per un condhotel." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L’attività svolta presso l’azienda Polistudio A.E.S. è stata finalizzata alla progettazione degli impianti di un hotel, situato a Riccione, che verrà sottoposto a ristrutturazione edilizia. Nello specifico, l’immobile diverrà un condhotel, ovvero una struttura turistica innovativa dove sono presenti sia camere ad uso alberghiero, sia appartamenti che possono essere venduti come seconde case. La progettazione è stata condotta in riferimento agli impianti di ventilazione meccanica controllata, produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione. Per quanto riguarda l’impianto di ventilazione meccanica ed idrico-sanitario dell’intero edificio e di climatizzazione inerente alle residenze turistico alberghiere, sono stati presi accordi con la committenza riguardo le tipologie di soluzioni impiantistiche da adottare. Per quanto invece riguarda gli appartamenti-seconde case, verrà svolta una valutazione dal punto di vista tecnico-economico ed energetico di più soluzioni impiantistiche poste a confronto con il fine di predisporre un quadro comparativo per aiutare la proprietà a scegliere la soluzione che meglio si adatta alla destinazione d’uso. Le normative seguite per la progettazione sono UNI 10339 per la ventilazione, UNI EN 806-1 e UNI 9182 per il mondo dell’idrico sanitario e UNI EN 12831-1 per il riscaldamento; per la climatizzazione estiva si è proceduto al calcolo mediante il metodo Carrier. Inoltre, come supporto alla progettazione, sono stati utilizzati i software MC4 Suite® e T-Sol.
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Laffi, Francesco. "Studio della produzione di componenti meccanici per la vettura Unibo Motorsport." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6370/.

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Abstract:
Dal 2010 al 2012 ho fatto parte del team UniBo Motorsport, che partecipa alle competizioni di Formula SAE, una categoria di vetture monoposto a ruote scoperte con cilindrata fino a 610cm^3, interamente progettate e costruite da studenti universitari, valutati non solo per le prestazioni dinamiche della vettura ma anche su prove statiche legate agli aspetti progettuali, economici e gestionali. Nel team ho curato i servizi IT e le prove statiche "Presentation Event", una simulazione di business plan per una nuova impresa automotive legata al prototipo, e "Cost & Manufacturing Analysis Event", un'analisi dei costi e della produzione attraverso una distinta base di produzione della vettura. In particolare nel 2012 sono stato responsabile della distinta base, introducendo importanti strumenti ed ottimizzazioni per semplificare la redazione ed ottenere migliori risultati. Nel 2013 ho fornito consulenza ai membri del team che ora seguono il lavoro. A partire da questa esperienza ho deciso di sviluppare la tesi sul tema della gestione della distinta base di produzione, spiegando nel dettaglio i cambiamenti apportati, le motivazioni e i risultati ottenuti. Prendo inoltre in esame alcuni componenti meccanici della vettura, sia per esemplificare la redazione della distinta base, che per alcuni aspetti interessanti di questi componenti: le ruote foniche, per cui sono disponibili molti dettagli sulle fasi di produzione, i rocker delle sospensioni e la corona monoblocco, di cui è stata considerata la produzione da parte di fornitori asiatici oltre che locali con vari preventivi disponibili per il confronto dei diversi mercati.
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Gatti, Alberto. "Dimensionamento di azionamenti meccanici e idraulici per una pressa elicoidale disidratante." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7911/.

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Gamberi, Chiara. "Una trattazione ipertestuale di alcuni elementi di statica dei sistemi meccanici." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9019/.

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Abstract:
L'obbiettivo di questa tesi è svolgere una trattazione semplice ma esauriente degli aspetti essenziali per lo studio delle configurazioni di equilibrio di semplici sistemi meccanici. In particolare l'analisi è volta a far parte del 'Progetto Matematica'; un portale del Dipartimento di Matematica dell'Università di Bologna, il cui scopo, attraverso le tesi di chi vi partecipa, è ''presentare la Matematica del primo biennio delle facoltà scientifiche in maniera interattiva, graduale, multimediale: in una parola, nel modo più amichevole possibile''. L'analisi, dopo alcuni richiami su elementi di base di calcolo vettoriale, si apre con un capitolo che enuncia nozioni e risultati fondamentali di meccanica classica, indispensabili per affrontare il problema dell'equilibrio nell'ambito della statica. Con il secondo capitolo inizia la trattazione delle configurazioni di equilibrio partendo dalla statica del punto materiale per poi passare ai sistemi più complessi costituiti da un numero arbitrario di punti. Per la parte di applicazioni vengono illustrati i due metodi classici di risoluzione: quello basato sulle equazioni cardinali della statica, che oltre ad individuare le configurazioni di equilibrio del sistema consente di determinare anche i corrispondenti valori delle reazioni vincolari, e quello basato sul principio dei lavori virtuali. Vengono poi riportati tre problemi standard la cui risoluzione è svolta attraverso entrambi i metodi per cercare di garantire una più completa comprensione della materia. Per l'esposizione degli argomenti analizzati si è fatto riferimento principalmente ai Trattati: D. Graffi, 'Elementi di Meccanica Razionale', Patron, Bologna 1973; S. Graffi, 'Appunti dalle lezioni di Fisica Matematica II'; a cui si rinvia per ogni ulteriore approfondimento (sulla materia),in particolare riguardo ai dettagli che, per necessità di sintesi, si sono dovuti omettere.
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Petrini, Tommaso. "Industrializzazione di una famiglia di componenti meccanici secondo i principi dell'industria 4.0." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10258/.

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Abstract:
Il progetto di tesi tratta l'industrializzazione di una famiglia di componenti meccanici con gli obiettivi di riduzione del lead time e dei costi di produzione ed un miglioramento della qualità costruttiva. Per fare ciò è stato definito un nuovo ciclo di fabbricazione che riunisse tutte le operazioni di asportazione di truciolo in un unico centro di lavoro di fresatura. Sono state definite, progettate e messe in atto tutte le fasi del processo produttivo utilizzando i moderni software CAD-CAM-CNC. Al termine sono stati elaborati i risultati ottenuti svolgendo anche una analisi economica per valutare il risparmio percentuale annuo sul costo di produzione. Infine è stato fatto un confronto fra il vecchio ed il nuovo processo produttivo realizzato secondo i principi dell'Industria 4.0 ed i relativi vantaggi che esso permette di ottenere.
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Pulcini, Andrea. "Verifiche dimensionali e previsione della qualità di componenti meccanici realizzati mediante processo additivo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16471/.

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Abstract:
Il presente elaborato di tesi è frutto dell’attività di tirocinio svolta presso l’azienda modenese HPE COXA che opera nel settore dei servizi per l’ingegneria. Più nello specifico, lo svolgimento del tirocinio è avvenuto nel recente centro Metal Additive: centro di ricerca sull’Additive Manufacturing nato nell'ottobre 2017 e tuttora in fase di sviluppo. L’attività è svolta nell'ambito di simulazione del processo di Selective Laser Melting (SLM), tramite software commerciale Msc Simufact.Additive. Lo scopo dell’attività è stato quello di rendere la simulazione il più possibile in linea con il comportamento reale dei pezzi stampati. Di base il software ha una buona previsione dei fenomeni distorsivi, scaturiti principalmente dai forti gradienti termici che si sviluppano durante il processo di SLM, ma la quantità numerica di questi fenomeni deve essere tarata tramite specifici parametri di processo. Proprio sulla taratura di questi parametri di processo è incentrato il lavoro svolto. La simulazione di processo si colloca a monte della stampa, come uno strumento utile alla previsione di eventuali criticità durante la stampa. Queste criticità nella maggior parte dei casi portano all'interruzione del processo di produzione, con conseguente perdita di materiale e tempo, di vitale importanza nel mondo industriale. La principale sfida che si pone davanti agli sviluppatori di software dedicati alla simulazione del processo di SLM è sicuramente il tempo di calcolo, poiché la natura microscopica dei fenomeni in gioco porta ad avere mesh nell'ordine dei decimi di millimetro. Dunque, senza una strategia o semplificazione a monte dell’impostazione del modello la simulazione non è fattibile, nemmeno con le più avanzate risorse hardware.
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Books on the topic "Meccanici"

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Frautschi, Steven C. L'universo meccanico: Meccanica e calore. Bologna: Zanichelli, 1988.

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Buttarelli, Aroldo. Metallurgici, meccanici ed affini: Per una storia della Fiom di Bergamo dalle origini all'avvento del fascismo. [Bergamo]: Il filo di Arianna, 1998.

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Bartoli, Maria Teresa, and Monica Lusoli, eds. Diminuzioni e accrescimenti. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-731-3.

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Abstract:
La prospettiva nel figurativo nacque con forma diversa da quella con cui è presentata nella didattica attuale e si sviluppò accompagnando le trasformazioni del pensiero scientifico. Lo studio smonta e rimonta dall’interno le immagini prospettiche di una serie di opere, seguendo con chiare elaborazioni grafiche le trasformazioni del tema. La successione dei saggi spiega l’evolversi del ruolo dell’abaco e della misura nelle opere dei primi artisti-scienziati, secondo il pensiero scientifico della cultura coeva. Dall’Umanesimo al Barocco, la prospettiva si trasforma alla fine, da ricerca sulla verità della visione, in ricerca del suo inganno, attraverso espedienti meccanici e complessi teoremi di ottica geometrica. L’istanza originaria è dissolta nei virtuosismi tecnici. Il repertorio finale offre una selezione di esempi che, attraverso i secoli, fa intravedere la larga dimensione del tema.
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Aristóteles. Meccanica. Milano: Bompiani, 2010.

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5

Meccanica celeste. Milano: Feltrinelli, 2010.

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6

Maggiani, Maurizio. Meccanica celeste. Milano: Feltrinelli, 2010.

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7

La meccanica. Milano: Garzanti, 1991.

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Moretti, Valter. Meccanica Analitica. Milano: Springer Milan, 2020. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-3998-8.

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Angelini, Leonardo. Meccanica Quantistica. Milano: Springer Milan, 2018. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-3966-7.

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Biscari, Paolo, Giuseppe Saccomandi, Tommaso Ruggeri, and Maurizio Vianello. Meccanica Razionale. Milano: Springer Milan, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5495-0.

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Book chapters on the topic "Meccanici"

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Fazio, Michelangelo. "Meccanica relativa." In UNITEXT, 65–73. Milano: Springer Milan, 2008. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0796-3_7.

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2

Cini, Michele. "Meccanica analitica." In UNITEXT, 7–31. Milano: Springer Milan, 2006. http://dx.doi.org/10.1007/88-470-0425-x_2.

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3

Biscari, Paolo, Tommaso Ruggeri, Giuseppe Saccomandi, and Maurizio Stefano Vianello. "Meccanica relativa." In UNITEXT, 285–309. Milano: Springer Milan, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5773-9_12.

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Biscari, Paolo, Tommaso Ruggeri, Giuseppe Saccomandi, and Maurizio Stefano Vianello. "Meccanica lagrangiana." In UNITEXT, 311–55. Milano: Springer Milan, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5773-9_13.

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5

Biscari, Paolo. "Meccanica lagrangiana." In UNITEXT, 201–30. Milano: Springer Milan, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5779-1_8.

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6

Biscari, Paolo. "Meccanica relativa." In UNITEXT, 231–47. Milano: Springer Milan, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5779-1_9.

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Biscari, Paolo, Giuseppe Saccomandi, Tommaso Ruggeri, and Maurizio Vianello. "Meccanica lagrangiana." In UNITEXT, 259–99. Milano: Springer Milan, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5495-0_12.

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Biscari, Paolo, Tommaso Ruggeri, Giuseppe Saccomandi, and Maurizio Vianello. "Meccanica Relativa." In UNITEXT, 273–97. Milano: Springer Milan, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5726-5_12.

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Biscari, Paolo, Tommaso Ruggeri, Giuseppe Saccomandi, and Maurizio Vianello. "Meccanica lagrangiana." In UNITEXT, 299–342. Milano: Springer Milan, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5726-5_13.

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Colombo, Luciano, and Stefano Giordano. "Meccanica della frattura." In UNITEXT, 133–62. Milano: Springer Milan, 2007. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0698-0_5.

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Conference papers on the topic "Meccanici"

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Bonello, P. "Meccanismi di resistenza delle piante arboree a patogeni e insetti: quali lezioni per la selvicoltura moderna?" In Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura. Accademia Italiana di Scienze Forestali, 2009. http://dx.doi.org/10.4129/cns2008.087.

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2

Borges, Ronaldo C., Francesco D’Auria, and Antonio Carlos M. Alvim. "Independent Qualification of the CIAU Tool Based on the Uncertainty Estimate in the Prediction of Angra 1 NPP Inadvertent Load Rejection Transient." In 10th International Conference on Nuclear Engineering. ASMEDC, 2002. http://dx.doi.org/10.1115/icone10-22135.

Full text
Abstract:
The Code with - the capability of - Internal Assessment of Uncertainty (CIAU) is a tool proposed by the “Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione (DIMNP)” of the University of Pisa. Other Institutions including the nuclear regulatory body from Brazil, “Comissa˜o Nacional de Energia Nuclear”, contributed to the development of the tool. The CIAU aims at providing the currently available Relap5/Mod3.2 system code with the integrated capability of performing not only relevant transient calculations but also the related estimates of uncertainty bands. The Uncertainty Methodology based on Accuracy Extrapolation (UMAE) is used to characterize the uncertainty in the prediction of system code calculations for light water reactors and is internally coupled with the above system code. Following an overview of the CIAU development, the present paper deals with the independent qualification of the tool. The qualification test is performed by estimating the uncertainty bands that should envelope the prediction of the Angra 1 NPP transient RES-11. 99 originated by an inadvertent complete load rejection that caused the reactor scram when the unit was operating at 99% of nominal power. The current limitation of the ‘error’ database, implemented into the CIAU prevented a final demonstration of the qualification. However, all the steps for the qualification process are demonstrated.
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Fortunato, Bernardo, Sergio Mario Camporeale, Marco Torresi, Davide De Fazio, and Mauro Giordani. "Experimental Results of a Vertical Axis Wind Turbine." In ASME 2010 10th Biennial Conference on Engineering Systems Design and Analysis. ASMEDC, 2010. http://dx.doi.org/10.1115/esda2010-25251.

Full text
Abstract:
In the present paper the new wind tunnel located in the Fluid-dynamic Laboratory of the Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale (DIMeG) of the Bari Polytechnic will be shortly described and the first experimental measurements on a vertical axis wind turbine (VAWT) will be shown. The DIMeG wind tunnel has been designed by the research group on wind energy of the Department. It is a subsonic, closed loop, wind tunnel with a transparent test part where small scale models can be analyzed. A four bladed axial fan is driven by an asynchronous three phase electric motor, which is connected to an inverter in order to change the wind speed. Angular blades have been inserted at the two curves between the fan and the test section in order to increase the uniformity of the velocity profile after the two curves. An optimization fluid-dynamic study has been carried out in order to find the best blade profile. A honeycomb has been also inserted upstream the test section in order to destroy the still existing small vorticity generated by the fan and the curves. A three-axis traversing, called Cartesian robot, has been designed and built above the test section, in order to move the hot wire probe, for wind speed measurements, by means of four step by step electric motors controlled by a personal computer. A data acquisition system has been set up. All the principal commands and controls can be performed by a dedicated personal computer, which has been programmed using LabVIEW® G-programming language. The first experimental activity has been performed on a VAWT model, of the Giromill type with parallel blades. The turbine has been connected to an AC brushless servo, able to control the braking torque. Experimental results of the flow field in two horizontal planes have been set up using a two component hot wire probe (Dantec 55R51) calibrated with the manual system Dantec 54H10. The measurement grid adopted is formed by 20 nodes in the Y direction (main flow direction) and 10 nodes in the X direction.
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