Academic literature on the topic 'Mezzi d'opera'

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Journal articles on the topic "Mezzi d'opera"

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Patané, Michele. "Capitale proprio e ricapitalizzazioni. Fisiologia e patologia." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 2 (November 2012): 175–94. http://dx.doi.org/10.3280/ed2012-002002.

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Abstract:
Il saggio offre una chiave di lettura per definire, valutare e classificare una specifica richiesta di nuovo capitale. In altri termini evidenzia le tipologie di sviluppi gestionali che inducono un'azienda ad assumere la decisione di varare un'operazione sul capitale a titolo oneroso. Il saggio si distingue dai filoni di studi piů tradizionali che specialmente per la aziende bancarie dibattono sulla riforma della regolamentazione dei requisiti patrimoniali e sull'attitudine degli stessi a fronteggiare adeguatamente le diffuse situazioni di instabilitŕ finanziaria. Il saggio si sviluppa a monte, ed in questo risiede la sua specificitŕ, in ambiti poco investigati e con una logica rigorosamente economico- aziendale. Seguendo questo approccio scientifico mira ad individuare i filtri interpretativi che saldano le condizioni di instabilitŕ del governo aziendale alle riconducibili operazioni sul capitale con le quali gli amministratori mirano a correggere, ripristinare o rilanciare condizioni di equilibrio operativo. Questi ultimi si rendono infatti necessari per conoscere i reali motivi che inducono a varare operazioni sul capitale oltre che per accertare se le medesime si inseriscono in percorso d'impresa che a seconda dei casi rientri nei confini della fisiologia o in quelli della patologia della gestione aziendale. Il lavoro propone una successione di aree di riflessione che ricollocano nella giusta centralitŕ lo studio di dette operazioni quando si deve valutare lo stato di salute d'azienda. Le conclusioni si concentrano sull'opportunitŕ che le operazioni sul capitale siano obbligatoriamente e preventivamente corredate da molte informazioni. Dette informazioni vanno nella direzione di richiamare il senso di responsabilitŕ degli amministratori che le propongono e di accrescere la capacitŕ valutativa da parte dei potenziali destinatari. Le decisioni innovative, gli interventi strutturali e l'acquisizione di quote di attivitŕ intangibili, da finanziare con mezzi patrimoniali o similmente tali, devono essere assunte in condizioni di massima sicurezza. In circostanze normali devono essere finanziate con risorse patrimoniali precedentemente accantonate. Eccezionalmente i tempi di realizzazione possono contrarsi mediante la preventiva richiesta di ulteriori conferimenti o di finanziamenti di carattere straordinario. La compagine sociale nella sua interezza deve essere tuttavia opportunamente ed adeguatamente preinformata. Richieste di nuovi apporti, in corso d'opera o successive ad operazioni giŕ concluse, sono sempre discutibili. Sono quantomeno espressione di inadeguata trasparenza di importanti processi decisionali. Nei casi piů censurabili segnalano invece inesatte valutazioni dell'impatto finanziario, economico e patrimoniale dei progetti giŕ avviati.
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Bobbi, Silvia. "La progettazione del naviglio di Pavia (1805-1808): il difficile avvio della politica d 'intervento Territoriale nel Regno d'Italia." SOCIETÀ E STORIA, no. 137 (September 2012): 561–97. http://dx.doi.org/10.3280/ss2012-137003.

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Abstract:
Il saggio si avvale della documentazione concernente i lavori pubblici conservata presso l'Archivio di Stato di Milano, allo scopo di ripercorrere la progettazione del Naviglio di Pavia (1805-1808) durante il Regno d'Italia - opera di alto valore strategico- militare, per il trasporto dei cannoni prodotti nell'Arsenale di Pavia - e mettere in luce i motivi che condussero alla rimozione di Giovanni Paradisi dalla carica di Direttore del Dipartimento di Acque e Strade nel 1809. Emerge come le resistenze opposte dagli ingegneri del corpo al progetto ed al primo progettista, il matematico Vincenzo Brunacci, avessero origine nelle tradizionali collusioni intessute tra costoro e gli appaltatori d'opere pubbliche, a cui quest'ultimo stava tentando di porre un argine per mezzo di un nuovo «Piano d'amministrazione» del naviglio. L'opposizione degli ingegne- ri si celň dietro questioni di carattere tecnico - come l'opera di Bruschetti si preoccupň di confermare - come quelle giÀ emerse nel parere dell'ispettore generale del corpo francese dei Ponts et Chaussées, Gaspard Claire François Marie Riche de Prony, contrario al progetto per rivalitÀ accademiche e scientifiche in precedenza maturate contro Brunacci. Si sostanziň invece, come solo le carte amministrative testimoniano tra le fonti, in un vero e proprio "tranello burocratico" teso a Brunacci sul piano della correttezza procedurale, che ne determinň le dimissioni.
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Dissertations / Theses on the topic "Mezzi d'opera"

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Anastasio, Francesca. "Razionalizzazione dei processi manutentivi dei mezzi d'opera ferroviari: il caso DIPSA TECHNES s.r.l." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Oggetto del presente elaborato è stata un’analisi dei processi aziendali in DIPSA TECHNES s.r.l., condotta attraverso l’applicazione del ciclo di miglioramento continuo Plan-Do-Check-Act. La fase di “PLAN” ha portato all’identificazione, tramite mappatura, dei macro-processi suddivisi in processi di management, processi chiave e processi di gestione delle risorse. Tra quelli chiave, secondo la matrice della variabilità di Hall e Johnson (2009), la manutenzione dei mezzi d’opera è risultata critica e la contrazione dei tempi di processo è emersa come obiettivo strategico. La fase successiva (“DO”) è consistita in un monitoraggio “sul campo”: l’indagine si è svolta con riferimento a due mezzi d’opera: un moto-carrello con gru e un carro pianale, entrambi soggetti a Verifica Periodica Quinquennale. L’output è stata la mappatura dello stato attuale (AS-IS) e una rappresentazione GANTT, per evidenziare le tempistiche. La fase di “CHECK” ha riguardato un’analisi che ha portato all’identificazione delle cause di inefficienza: elevati tempi di fornitura; procedure interne all’azienda limitanti; assenza di un sistema di assegnazione delle responsabilità; inefficace gestione del magazzino. Le proposte di miglioramento avanzate nella fase “ACT”, da una parte riesaminano la sequenza delle attività e i momenti di contatto con il cliente; dall’altra, consistono in alcune proposte di sistema che promuovono il vendor rating, la gestione del magazzino e lo sviluppo di un sistema di assegnazione delle responsabilità con apposita matrice. Ribadendo l’intrinseca dinamicità del ciclo PDCA, vengono presentate infine alcune linee metodiche su cui strutturare i cicli successivi in DIPSA TECHNES, affinché le proposte avanzate prendano forma. In particolare, viene proposto un sistema di indicatori per il monitoraggio dei processi aziendali.
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Gasparrini, Andrea. "Studio e simulazione dinamica FEM di un innovativo carro ferroviario per manutenzione linea." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Geri, Stefano. "Studio e simulazione strutturale statica di un innovativo carro ferroviario per manutenzione linea." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
In campo ferroviario specifiche norme, regolamenti e direttive definiscono i vincoli da imporre nello svolgimento di analisi strutturali. Nel dettaglio, nel progettare un nuovo carro innovativo adatto a operare su tutta la rete ferroviaria europea, le cose si complicano considerevolmente a causa degli stringenti requisiti di sicurezza e performance richiesti dalla European Railway Agency (ERA), ente europeo centrale di normazione e armonizzazione in campo ferroviario. Scopo del presente lavoro è realizzare la verifica strutturale statica tramite modelli FEM delle strutture principali di un innovativo Carro Tramoggia TSI per la manutenzione linea.
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