Academic literature on the topic 'Modelli animali'

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Journal articles on the topic "Modelli animali"

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Visocchi, M., M. Meglio, D. Cabezas Cuevas, et al. "Sensibilità e specificità della RM in un nuovo modello di ictus ischemico acuto sperimentale «collaterale»." Rivista di Neuroradiologia 9, no. 1 (1996): 21–23. http://dx.doi.org/10.1177/197140099600900102.

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Abstract:
Al fine di valutare la precocità e la sensibilità diagnostica della RM, unitamente alla eventuale ripetibilità degli eventi, abbiamo voluto sperimentare un nuovo modello di ischemia, che abbiamo definito «collaterale», poichè secondaria ad occlusione di due o più vasi pre - Willisiani. Per l'analogia con il circolo cerebrale umano sono stati studiati 12 conigli albini New Zealand (4–5 Kg) che venivano sottoposti ad anestesia generale. Per tutta la durata dell'esperimento si procedeva al monito-raggio della pressione arteriosa sistemica media, della frequenza cardiaca del pH e dell'emogas. L'is
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Le Grazie, Giulia, Nicola Marrano, Annalisa Natalicchio, and Francesco Giorgino. "L’irisina: un ormone con benefici multiorgano." L'Endocrinologo 23, no. 2 (2022): 189–92. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-022-01046-z.

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Abstract:
SommarioL’irisina è una miochina secreta dal muscolo scheletrico in seguito ad attività fisica, in grado di regolare l’omeostasi glucidica ed energetica, agendo su numerosi tessuti e intervenendo su diversi pathways metabolici. Un’alterazione dei livelli sierici di irisina potrebbe promuovere l’insorgenza di patologie metaboliche, tra cui il diabete mellito di tipo 2. Numerosi studi su modelli animali di diabete e/o obesità hanno dimostrato che la somministrazione di irisina esogena è in grado di esercitare effetti antidiabetici e antiobesità.
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Löbl, Ivan. "La sovrastima dei metodi molecolari e dei modelli matematici rispetto a quelli tradizionali può condurre a problemi reali nella conoscenza della biodiversità mondiale." Memorie della Società Entomologica Italiana 92, no. 1-2 (2015): 85. http://dx.doi.org/10.4081/memoriesei.2015.85.

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Abstract:
Fin dal 1992, con la Convenzione sulla Diversità Biologica di Rio de Janeiro, la biodiversità della terra è una materia di costante interesse pubblico, ma la comunità scientifica, impegnata nel descrivere e identificare le specie animali includendole in grandi raggruppamenti diversificati, deve affrontare difficoltà in continua crescita. I problemi derivano dalla scarsa comprensione della specificità della tassonomia e dall’assegnare eccessivo valore ai metodi quantitativi e alle moderne tecnologie. Dato che la maggior parte delle specie animali deve essere ancora scoperta e studiata, è necess
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de Angelis, Cristina, Marco Mazzella, and Rosario Pivonello. "Interferenti endocrini e funzione gonadica: focus su steroidogenesi testicolare e infertilità maschile." L'Endocrinologo 23, no. 1 (2022): 52–60. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-022-01012-9.

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Abstract:
SommarioEvidenze sperimentali in modelli animali e in vitro dimostrano un ruolo deleterio degli interferenti endocrini (IE) sulla gonade maschile; tuttavia, nonostante vi siano alcune evidenze osservazionali di associazione tra alterazioni seminali e/o endocrine ed esposizione ad alcuni IE, in particolare quelli ad azione anti-androgenica, pro-estrogenica o capaci di indurre stress ossidativo, non è tuttora dimostrabile l’inferenza di casualità nell’uomo, e permane una vasta area di incertezza. La rassegna fornisce una panoramica sinottica delle evidenze cliniche relative alle alterazioni di s
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Rowe, Isaline, Marco Chiaravalli, and Alessandra Boletta. "Difetti nel metabolismo del glucosio nel rene policistico: primi studi e prospettive future." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 25, no. 2 (2013): 172–79. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2013.1032.

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Abstract:
Il rene policistico autosomico dominante (ADPKD) è una malattia genetica molto comune, caratterizzata dalla formazione di cisti in entrambi i reni. Diverse considerazioni circa i meccanismi genetici e molecolari che stanno alla base della formazione delle cisti in questa malattia sono ancora controverse, ma c'è oggi un ampio consenso sul fatto che la ADPKD sia dovuta alla perdita di funzionalità di uno dei due geni mutati nella malattia, PKD1 o PKD2. In questo breve articolo parleremo in particolare di due aspetti: 1) cercheremo di dare una panoramica sullo stato dell'arte di quanto a oggi com
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Marelli, Federica, and Luca Persani. "Zebrafish come modello per lo studio di malattie della tiroide." L'Endocrinologo 22, no. 1 (2021): 42–49. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-021-00833-4.

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Abstract:
SommarioLe tecniche di sequenziamento di nuova generazione hanno rivoluzionato l’identificazione dei geni-malattia, accelerando la scoperta di nuove mutazioni e nuovi geni candidati per le malattie della tiroide. Per far fronte a questo flusso di nuove informazioni genetiche è importante disporre di modelli animali adeguati per studiare i meccanismi che regolano lo sviluppo della tiroide, la biodisponibilità e l’azione degli ormoni tiroidei. Zebrafish (Danio rerio), con il suo rapido sviluppo embrionale esterno, è stato ampiamente utilizzato in biologia dello sviluppo. Ad oggi, quasi tutti i c
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Peraboni, Carlo. "Progetti di reti ecologiche. I temi dell'attuazione nei piani comunali." TERRITORIO, no. 58 (September 2011): 90–101. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-058011.

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Abstract:
A partire dagli indirizzi di programmazione della Rer della Lombardia e attraverso i progetti di Rete ecologica e Rete Verde della Provincia di Mantova e del BioBaM (Biodiversitŕ nel Basso Mantovano), il contributo analizza le modalitŕ di valorizzazione fondate sulla biodiversitŕ, di coinvolgimento delle risorse per salvaguardare specie animali e vegetali presenti nelle aree rurali, dalla scala territoriale alla scala locale. Lo strumento di analisi della ‘carta delle idoneitŕ ambientali' e la costruzione di un ‘atlante degli spazi aperti' contribuiscono a sviluppare modelli interpretativi con
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Atkinson, P. A., J. M. Atkinson, C. R. Martin, and J. Rankin. "Prospettive storiche sulla resilienza e alcuni concetti di rilievo per la salute mentale correlati alla resilienza." RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA, no. 1 (April 2010): 21–40. http://dx.doi.org/10.3280/rsf2010-001003.

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Abstract:
La resilienza psicologica consiste nella capacitŕ di fare fronte alle conseguenze di eventi gravemente stressanti o di riprendersi con successo da esse. Tale concetto, che sta suscitando un interesse crescente nell'ambito degli approcci alla salute basati sulle risorse degli individui, ha un'interessante vicenda storica e un'origine legata a differenti campi accademici e clinici. Alcuni studi sono stati infl uenzati dalla particolare caratterizzazione che nel corso della storia č stata attribuita a gruppi o a singoli che sembravano capaci di resilienza. Ci sono vantaggi e inconvenienti nel ric
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Shelton, Jo-Ann. "Filosofi e animali in Roma antica: Modelli di animalità e umanità in Lucrezio e Seneca by Fabio Tutrone." American Journal of Philology 134, no. 4 (2013): 709–13. http://dx.doi.org/10.1353/ajp.2013.0042.

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Salaffi, F., M. Carotti, and C. Cervini. "Modificazioni morfo-funzionali della cartilagine nella senescenza e nell'osteoartrosi." Rivista di Neuroradiologia 7, no. 3_suppl (1994): 25–36. http://dx.doi.org/10.1177/19714009940070s305.

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Abstract:
La cartilagine articolare è un tessuto connettivo avascolare, aneurale che ricopre le superfici articolari. La funzione di assorbimento delle sollecitazioni meccaniche, a protezione dell'osso subcondrale, rende la supeficie articolare idonea a sostenere il carico. Le funzioni inerenti le modalità di assorbimento della sollecitazione meccanica, che fanno sì che la deformazione sia reversibile, dipendono in larga parte dalle caratteristiche della cartilagine, intesa come struttura altamente organizzata. Nell'osteoartrosi umana e nei suoi modelli animali l'alterazione strutturale dei proteoglican
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