Academic literature on the topic 'Piante medicinali'
Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles
Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Piante medicinali.'
Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.
You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.
Journal articles on the topic "Piante medicinali"
Ballero, Mauro, Gianni Sacchetti, Carlo Romagnoli, Giovanni Marras, and Ferruccio Poli. "Le Piante Medicinali Utilizzate nella Medicina Popolare del Territorio di Perdasdefogu (NU)." Giornale botanico italiano 130, no. 1 (January 1996): 333. http://dx.doi.org/10.1080/11263509609439581.
Full textColalto, Cristiano. "Valutazione dei rischi connessi all’utilizzo di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici contenenti piante medicinali." Pratica Medica & Aspetti Legali 6, no. 1 (March 15, 2012): 31–37. http://dx.doi.org/10.7175/pmeal.v6i1.299.
Full textLIPPI, DONATELLA. "PIERANGELO LOMAGNO, Storie di piante medicinali eccellenti, Saronno, Ciba Edizioni, 1994, 199 pp." Nuncius 9, no. 2 (1994): 918–19. http://dx.doi.org/10.1163/182539184x01558.
Full textLIPPI, DONATELLA. "LIANA PALAZZI MARIOTTI, Il Giardino dei Semplici, Un itinerario fra le piante, aromatiche, medicinali, velenose, esotiche, Firenze, Città di Vita, 1993, 325 pp." Nuncius 9, no. 2 (1994): 914–15. http://dx.doi.org/10.1163/182539184x01521.
Full textLIPPI, DONATELLA. "G. PENSO, Le piante medicinali nell'arte e nella storia, Saronno, Ciba-Geigy Edizioni 1986 (Ed. originale: Les plantes médicinales dans l'art et l'histoire, Paris, Ed. R. Dacosta 1986, 300 pp.)." Nuncius 4, no. 1 (1989): 277–78. http://dx.doi.org/10.1163/182539189x00446.
Full textOHIGASHI, Hajime. "Medicinal Use of Piant Diets by Chimpanzees in the Wild." NIPPON SHOKUHIN KAGAKU KOGAKU KAISHI 42, no. 10 (1995): 859–68. http://dx.doi.org/10.3136/nskkk.42.859.
Full textBallero, Mauro, Giovanni Marras, Ferruccio Poli, and Alessandro Bruni. "Le Piante Utilizzate Nella Medicina Popolare Nel Comune di Arzana (Sardegna Orientale)." Giornale botanico italiano 128, no. 1 (January 1994): 442. http://dx.doi.org/10.1080/11263509409437249.
Full textLÓPEZ PINERO, JOSE M. "THE POMAR CODEX (CA. 1590): PLANTS AND ANIMALS OF THE OLD WORLD AND FROM THE HERNADEZ EXPEDITION TO AMERICA." Nuncius 7, no. 1 (1992): 35–52. http://dx.doi.org/10.1163/182539192x00028.
Full textSáenz Cortés, Mirtha. "Relevo de autonomía, para agenciar doblemente la vida, en el embarazo en la adolescencia." Revista Colombiana de Bioética 9, no. 3 (November 5, 2015): 138. http://dx.doi.org/10.18270/rcb.v9i3.744.
Full textFreire, José Jozefran Berto. "A DÍADE MEDICINA E FILOSOFIA NA JÔNIA E EM NOSSOS DIAS, UMA REFLEXÃO SOBRE A EPISTEMOLOGIA EPIGENÉTICA DE JEAN PIAGET: UMA RELAÇÃO NÃO PERCEBIDA ENTRE O PENSAMENTO GREGO CLÁSSICO E A MODERNIDADE." Schème: Revista Eletrônica de Psicologia e Epistemologia Genéticas 14, no. 2 (February 24, 2023): 87–125. http://dx.doi.org/10.36311/1984-1655.2022.v14.n2.p87-125.
Full textDissertations / Theses on the topic "Piante medicinali"
Bertin, Riccardo. "Studio dell'attività antiossidante di metaboliti secondari da piante medicinali nella prevenzione del danno vascolare." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423093.
Full textLe specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto rivestono un ruolo importante nella patogenesi di numerose malattie, tra le quali la neurodegenerazione, l’infiammazione cronica, il cancro e le malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi, le cardiopatie ischemiche e l’ipertensione. Studi sperimentali ed epidemiologici suggeriscono l’ipotesi che le modificazioni ossidative a carico dell’endotelio e delle lipoproteine a bassa densità (ox-LDL) rappresentano un fattore di cruciale importanza per l’iniziazione e la progressione dei processi aterosclerotici; preservare perciò l’integrità endoteliale e inibire la perossidazione delle LDL rappresenta una valida strategia per prevenire e, probabilmente, trattare l’aterosclerosi ed altri disordini cardiovascolari. Baicaleina (estratta da Scutellaria baicalensis G.), (-)-bilobalide (Ginkgo biloba L.), eupatorina (Eupatorium semiserratum D.C.), galangina (propoli), magnololo (Magnolia officinalis L.), miricetina (Myrica rubra S.Z.), oleuropeina (Olea europaea L.) e silibinina (Silybum marianum L.) sono composti di origine vegetale ampiamente utilizzati in medicina tradizionale nella cura di svariate malattie. Lo scopo di questo studio è stato focalizzato sulla determinazione della loro capacità antiradicalica, al fine di prevenire la formazione di ox-LDL ed attenuare la disfunzione endoteliale, ricorrendo all’impiego di diversi saggi in vitro ed ex vivo. Le proprietà antiradicaliche dei metaboliti secondari sono state inizialmente studiate ricorrendo ai saggi: a) dell’1,1-difenil-2-picrilidrazile (DPPH) scavenging assay, e b) dell’oxygen radical absorbance capacity (ORAC) assay. Si tratta di metodi che si avvalgono di cinetiche di reazione basate sul trasferimento di singolo elettrone o mediante cessione di un atomo di idrogeno. Il DPPH scavenging assay è stato eseguito entro un intervallo di concentrazioni compreso tra 10^-7 M e 10^-2 M confermando una notevole capacità riducente per ciascun composto polifenolico, specialmente per miricetina, oleuropeina e baicaleina. L’analisi ORAC ha indicato come oleuropeina, miricetina e magnololo siano i composti più attivi. In entrambi i protocolli, il composto (-)-bilobalide non ha mostrato alcuna attività degna di nota. I processi di ossidazione delle LDL potrebbero, di fatto, rappresentare il nesso cruciale tra LDL plasmatiche ed aterogenesi: per questa ragione l'effetto antiossidante di ciascun composto è stato studiato in relazione alla suscettibilità delle LDL umane all'ossidazione. La determinazione del grado di ossidazione delle LDL è stata rilevata misurando la formazione di specie reattive dell’acido tiobarbiturico (TBARS), a seguito dell’incubazione con CuSO4 10 microM e monitorando il profilo cinetico di ossidazione delle LDL a 234 nm. I danni radicalici provocati a carico della frazione lipidica si traducono nella produzione di malondialdeide (MDA), una molecola in grado di reagire con l'acido tiobarbiturico in condizioni di alta temperatura ed acidità generando un addotto cromogeno; i composti oleuropeina 2.5 microM e baicaleina 5 microM hanno evidenziato i minori valori di TBARS, misurati come nMol MDA/mg LDL. Il profilo cinetico delle LDL trattate con ciascun fitocostituente è stato studiato ricorrendo all'indice di lag time. Alla concentrazione di 0.5 microM il magnololo, l’oleuropeina e la miricetina hanno mostrato un grado di protezione delle LDL significativamente più elevato rispetto agli altri polifenoli, con un notevole prolungamento della fase di latenza. Successivamente, si è passati allo studio delle colture primarie di cellule endoteliali umane isolate da vena ombelicale (HUVEC), per indagare la produzione di ROS. Le HUVEC rappresentano infatti un modello di fondamentale importanza nello studio di diversi processi patofisiologici correlati al sistema vascolare. L’attività degli antiossidanti nei confronti dello stress ossidativo è stata misurata nell’intervallo di concentrazione 0.01 - 5 microM mediante il saggio della diclorofluorescina, una sonda fluorimetrica impiegata per valutare la produzione intracellulare di perossidi. La determinazione delle specie reattive dell’ossigeno è stata condotta sia in condizioni basali, sia dopo l'aggiunta di H2O2 500 microM. In condizioni basali, i fitocostituenti hanno mostrato una modesta attività antiossidante mentre in condizioni di stress ossidativo indotto da H2O2, la galangina 5 microM ha dimostrato un più spiccato carattere antiossidante; anche la miricetina ha mostrato un profilo antiossidante significativo a 0.01 microM, 0.1 microM e 5 microM, anche se di minore entità. I risultati ottenuti in vitro suggeriscono che i polifenoli rappresentano una classe di composti naturali in grado di contrastare le disfunzioni ossidative legate all’aterosclerosi. Tali evidenze sperimentali incoraggiano la ricerca futura di derivati vegetali come efficaci agenti dotati di attività antiossidante anche in vivo, al fine di limitare la produzione di ox-LDL e fornire un adeguato presupposto per lo sviluppo di farmaci contro i danni provocati dalle specie radicaliche, in particolare a livello cardiovascolare.
Nadembega, Pascal <1966>. "Studio delle caratteristiche botaniche, fitochimiche, farmacologiche e delle relative attività biologiche di alcune piante della medicina tradizionale africana." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2678/1/Nadembega_Pascal_Tesi.pdf.
Full textNadembega, Pascal <1966>. "Studio delle caratteristiche botaniche, fitochimiche, farmacologiche e delle relative attività biologiche di alcune piante della medicina tradizionale africana." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2678/.
Full textGonella, Marco <1965>. "Un piano territoriale per la riduzione della concentrazione di CO2 nell'atmosfera e la produzione energetica da fonti rinnovabili per mezzo della filiera delle biomasse." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2438/1/Marco_Gonella_tesi.pdf.
Full textThe aim of the project is a feasibility study, from a territorial perspective, of the biomass renewable energy production chain. The innovative solution is to link, for the first time, biomass renewable energy and river transports. Biomass material produced within a chosen catchment area (e.g. the Po River Basin in Italy), will be transported via inland waterways to the biomass renewable energy plants. The use of river transport decreases CO2 production, reduces costs enlarging the area of biomass availability, and creates an economical growth of the biomass market within a river basin. During the phase of energy and heat production, the resulting CO2 could be sequestrated and stored underground, reducing the total CO2 content of the atmosphere. This means that the entire process not only produces renewable and clean energy but could be also considered a "negative CO2 production". CO2 sequestrated could be injected, at groundwater level, in those coastal areas exposed to subsidence so that the ground lowering phenomena could be fought. During the PhD a procedure for the data collection in a river basin and for the environmental and economical sustainability of the project has been developed and tested.
Gonella, Marco <1965>. "Un piano territoriale per la riduzione della concentrazione di CO2 nell'atmosfera e la produzione energetica da fonti rinnovabili per mezzo della filiera delle biomasse." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2438/.
Full textThe aim of the project is a feasibility study, from a territorial perspective, of the biomass renewable energy production chain. The innovative solution is to link, for the first time, biomass renewable energy and river transports. Biomass material produced within a chosen catchment area (e.g. the Po River Basin in Italy), will be transported via inland waterways to the biomass renewable energy plants. The use of river transport decreases CO2 production, reduces costs enlarging the area of biomass availability, and creates an economical growth of the biomass market within a river basin. During the phase of energy and heat production, the resulting CO2 could be sequestrated and stored underground, reducing the total CO2 content of the atmosphere. This means that the entire process not only produces renewable and clean energy but could be also considered a "negative CO2 production". CO2 sequestrated could be injected, at groundwater level, in those coastal areas exposed to subsidence so that the ground lowering phenomena could be fought. During the PhD a procedure for the data collection in a river basin and for the environmental and economical sustainability of the project has been developed and tested.
EGEA, MOLINES MARIA TERESA. "Etnobotanica nell´Alta Valle del Reno (Toscana ed Emilia-Romagna, Italia)." Doctoral thesis, 2016. http://hdl.handle.net/2158/1042659.
Full textBooks on the topic "Piante medicinali"
Tosco, Uberto. Piante aromatiche e medicinali. Cinisello Balsamo, Milano: Edizioni paoline, 1985.
Find full textCampanini, Enrica. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Milano: Tecniche nuove, 2000.
Find full textGiovanni, Aliotta, ed. Le piante medicinali del Corpus Hippocraticum. Milano: Guerini e associati, 2003.
Find full textservice), SpringerLink (Online, ed. Farmacognosia: Botanica, chimica e farmacologia delle piante medicinali. 2nd ed. Milano: Springer-Verlag Milan, 2011.
Find full textauthor, Flamigni Sergio, ed. Guida pratica alle piante officinali: Osservare, riconoscere e utilizzare le più diffuse piante medicinali italiane ed europee. Milano: Editore Ulrico Hoepli, 2011.
Find full textPiante medicinali del Tibet: Un antico manoscritto di scienza della guarigione. Viterbo: ISMEO, 2015.
Find full textSalvatore, Pezzella, ed. Un erbario inedito veneto (sec. XV) svela i segreti delle piante medicinali. Perugia: Edizioni Frate Indovino, 2007.
Find full textUngarelli, Gaspare. Le piante aromatiche e medicinali nei nomi nell'uso e nella tradizione popolare bolognese. Sala Bolognese: A. Forni, 1985.
Find full textLiana, Saginati, ed. Arte farmaceutica e piante medicinali: Erbari, vasi, strumenti e testi dalle raccolte liguri. Ospedaletto (Pisa): Pacini, 1996.
Find full textBook chapters on the topic "Piante medicinali"
Capasso, F. "Coltivazione delle piante medicinali." In Farmacognosia, 47–54. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_6.
Full textCapasso, F. "Legislazione sulle piante medicinali e sull’uso delle droghe vegetali." In Farmacognosia, 91–103. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1652-1_9.
Full textSt.Pierre, Michael, Gesine Hofinger, Cornelius Buerschaper, Robert Simon, and Ivan Daroui. "Obiettivi e piani: punti di svolta per il successo." In Gestione delle crisi in medicina d’urgenza e terapia intensiva, 127–42. Milano: Springer Milan, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2799-2_7.
Full text