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Dissertations / Theses on the topic 'Pompa'

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Di, Padova Michele. "Studio e ottimizzazione del profilo di rotori per pompa claw." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
Questo elaborato si pone l’obiettivo di raggiungere una soluzione innovativa in merito alla realizzazione dei profili dei rotori di una pompa a vuoto di tipo claw. È una pompa volumetrica con compressione interna, in cui lo spostamento del fluido dall'ingresso all'uscita è ottenuto per mezzo di una coppia di rotori a forma di doppio uncino che ruotano in direzione opposta. È una macchina dall'elevato rendimento, robusta e che non necessita di lubrificazione (tranne che per gli ingranaggi, ma non è richiesta l’apertura della pompa per il rabbocco dell’olio) e per questo permette di ridurre al minimo gli interventi di manutenzione. Grazie a queste caratteristiche viene impiegata in molti settori industriali. I rotori sono l’organo principale di questa tipologia di pompe. Quello che si vuole ottenere è una coppia di profili che possano migliorare le prestazioni della macchina; in particolare si vuole aumentare la portata, ridurre il volume nocivo (parte del volume aspirato ritorna all'aspirazione della macchina a causa della forma dei rotori) e ridurre le temperature di esercizio. Inoltre si vuole creare uno strumento di facile utilizzo che dia la possibilità di generare due nuovi profili inserendo pochi parametri di input. Dopo una valutazione teorica di quale potessero essere le geometrie più adatte, i rotori sono stati realizzati e provati al banco.
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De, Gianni Mirco. "Controllo di un freno dinamometrico idraulico mediante pompa con inverter." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Analisi e implementazione di un sistema alternativo per il controllo dei freni dinamometrici idraulici della ditta "Borghi & Saveri". Tale controllo è incentrato sull'utilizzo di una pompa con inverter con la quale variare la portata che fluisce al freno e quindi la coppia frenante. Grazie al controllo dell'inverter è possibile semplificare il precedente sistema e passare ad un controllo in catena aperta, molto più efficace e veloce. L'aggiornamento di tale sistema permette l'utilizzo di questa tecnologia anche in banchi prova per motori dove attualmente sono utilizzati freni a correnti parassite.
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3

Serra, Martina. "Ottimizzazione dell'accoppiamento tra generatore fotovoltaico e pompa di calore dual source." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
In questo lavoro di tesi si è studiato il comportamento dinamico di una pompa di calore dual source accoppiata a pannelli fotovoltaici, a servizio di un impianto di riscaldamento e raffrescamento residenziale. Tale lavoro è stato svolto nell’ambito del progetto HEGOS. Dopo una presentazione dei componenti di impianto (pompe di calore dual source, fan-coils, pannelli fotovoltaici e batteria) si è descritto il modello sviluppato su TRNSYS17, software utilizzato per le simulazioni dinamiche. Il cuore della trattazione è rappresentato dal capitolo contenente i casi studio analizzati. Partendo dal caso studio base (nessun impianto FV installato, ma con installata la PdC dual source) si è analizzato come varia l’efficienza complessiva del sistema, durante la stagione di riscaldamento e raffrescamento, al variare della potenza di picco dei pannelli fotovoltaici installati: l’impianto simulato è del tipo grid-connected e prevede in alcuni casi studio l’installazione di un accumulo elettrico. Si sono confrontati i risultati con quelli ottenuti aumentando l’inerzia dell’impianto. Questa ricerca dell’ottimizzazione del sistema è stata accompagnata da un’analisi economica. Dalle simulazioni svolte è risultato che, la soluzione che permette di ridurre maggiormente i consumi annui rispetto al caso base, (riduzione del 53.65%) è data dall’installazione di 6kWp con accumulo elettrico da 3kWh: tale investimento si recupera il 14 anni. Tra le soluzioni che permettono un rientro dell’investimento in 8 anni, quella che consente di risparmiare maggiormente, nell’arco dei 25 anni di vita dell’impianto, è l’installazione di 3kWp con un accumulo elettrico da 1kWh. Tale soluzione è risultata tuttavia confrontabile con l’installazione di 3kWp con un accumulo termico da 60L. La riduzione dei consumi rispetto al caso base nei due casi sopra presentati è pari rispettivamente a: -39.15% e -35.07%.
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Mazzini, Michele. "Studio di un impianto fotovoltaico rurale alimentante una pompa per irrigazione." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4743/.

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Donato, Gerson. "Pompa e circunstância: memória e história na São Paulo de 1926." Universidade de São Paulo, 2013. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/8/8138/tde-20022014-095800/.

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Abstract:
A exibição da peça teatral, ou da cena histórica, Um sarau no Paço de São Cristóvão, produzida por Paulo Setúbal a pedido da Liga das Senhoras Católicas de São Paulo, no Teatro Municipal em 1926, em duas apresentações, que se tornaram quatro devido ao sucesso de público nos apresenta uma grande interrogação: o que queria a elite cafeeira e republicana paulista com um elogio a figura da primeira imperatriz do Brasil, menos de quarenta anos após o fim do Império? Era um projeto de governo? Um projeto de país e de cultura? Era apenas diversão, já que os atores eram todos amadores e pertencentes às famílias da elite? Quais os possíveis significados deste espetáculo, que obteve muito sucesso de público e grande exposição na imprensa paulistana, para a História e a memória de São Paulo e do Brasil?
The theater play (or historical scene) Um sarau no Paço de São Cristóvão exhibition, produced by Paulo Setúbal as a request of the Catholic Ladies League of São Paulo, at Teatro Municipal de São Paulo in 1926, in two presentations, which became four due to the successful audience, proposes such a question: what was the objective of the republican coffee producing elite praising Brazils first empress figure, less than forty years after empire ending? Was it a project of government? Of country and of culture? Was it just an amusement considering the actors were non-professional and belonged to the families of the elite? Which can possibly mean this show, which were successful in audience and was widely covered by São Paulos press, to the History and to the memory of São Paulo and Brazil?
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Bordoni, Simone. "Caratterizzazione delle prestazioni energetiche di una pompa di calore dual-source tramite Simulink." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Lo scopo di questo elaborato è quello di caratterizzare le prestazioni di una pompa di calore dual-source tramite il programma di simulazione dinamica Simulink. L’edificio e l’impianto sotto esame sono stati modellati con il software Simulink che permette di fare un’analisi dinamica dell’intero sistema edificio-impianto. È stato dimensionato l’impianto di riscaldamento avente fan coil come terminali e una pompa di calore dual-source come generatore che ha la capacità di sfruttare due sorgenti, aria e terreno, in modo alternato. È stato implementato un campo di sonde geotermiche verticali a singolo tubo, con 4 possibili configurazioni: sonda doppia da 125, 100, 75 e 50m. È stato implementato il blocco specifico per la simulazione dell’andamento della temperatura del terreno in Simulink, tramite le g-function. Sono state valutate le prestazioni della pompa di calore dual-source in tre casi: quando la pompa di calore sfrutta solo l’aria come sorgente termica, quando sfrutta solo il terreno e quando sfrutta entrambe le sorgenti in modo alternato. Per il secondo caso è stato valutato anche l’andamento della temperatura del terreno lungo 50 anni, per analizzare il comportamento del terreno nel caso in cui si hanno carichi sbilanciati, come questo. Per l’ultimo caso si è implementato un controllo per cambiare tra le due sorgenti che si basa su un valore soglia della temperatura dell’aria esterna. Per valutare le prestazioni si sono prima effettuate le simulazioni nel caso in cui la pompa di calore sfrutta una delle due sorgenti; mentre per il caso in cui vengono sfruttate entrambe le sorgenti, sono state eseguite delle simulazioni per ciascuna lunghezza delle sonde, al variare del valore soglia della temperatura dell’aria esterna. Si sono confrontate le prestazioni di quest’ultimo caso rispetto ai casi in cui la pompa di calore sfrutta una sorgente singola.
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7

Potenza, Napoleone. "Progettazione di un impianto geotermico di tipo Open Loop con pompa di calore reversibile." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Il mio lavori di tesi riguarda la progettazione di massima dell’impianto di climatizzazione estiva ed invernale dello stabilimento Terna di Anzola dell’Emilia (Bologna) - Stazione Elettrica Martignone – adottando un sistema geotermico a circuito aperto di tipo Open Loop con pompa di calore reversibile. L'obbiettivo è quello di ridurre gli attuali costi di esercizio derivanti dall'utilizzo delle caldaie a gas metano. In un circuito di tipo Open Loop lo scambio di calore con il sottosuolo avviene prelevando l’acqua di falda attraverso dei pozzi di prelievo. Successivamente viene reimmessa nella stessa falda dopo aver scambiato calore con uno scambiatore a piastre intermedio. L'iter progettuale è partito con una fase preliminare riguardante l’analisi degli edifici e degli impianti attualmente esistenti nello stabilimento Terna. Successivamente si è passati allo studio dei vincoli autorizzativi e normativi legati allo sfruttamento dell’acqua di falda, nonché all'analisi dei vincoli progettuali dettati dallo studio e dalla caratterizzazione del sottosuolo. Quest'ultimo punto è frutto del mio periodo di tirocinio svolto da maggio ad ottobre 2016 presso il DIN/TERNA, dove ho avuto modo di seguire sul campo la realizzazione di alcuni pozzi di monitoraggio e le successive prove di portata. Dopo la fase preliminare si è passati al dimensionamento e alla scelta da cataloghi di ogni singolo componente dell'impianto. Questo punto rappresenta il cuore del mio lavoro di tesi. Infine è stata effettuata un'analisi economica dell'investimento dalla quale è risultata una riduzione dei costi di esercizio in riscaldamento di circa il 55% (supponendo un costo medio del kWh pari a 10 centesimi di euro), con un tempo di ritorno economico di circa 15 anni.
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Impalà, Veronica. "Ottimizzazione delle prestazioni energetiche di impianti ibridi a pompa di calore mediante il software TRNSYS." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
In questa tesi si è analizzata l’ottimizzazione energetica di un impianto di riscaldamento a pompa di calore variando la configurazione idraulica, il sistema di controllo, la tipologia della valvola di espansione ed il sistema di integrazione. Per confrontare le varie soluzioni impiantistiche sono state condotte numerose simulazioni dinamiche annuali, mediante il software Trnsys, con lo scopo di studiare il comportamento di tali impianti in un clima come quello di Bolzano. In questo studio si sono considerate diverse taglie della pompa di calore con integrazione a resistenza elettrica o a caldaia a gas e si sono effettuate numerose simulazioni dinamiche, al fine di determinare come varia il rendimento stagionale. Nel caso di resistenza elettrica si è imposto un funzionamento parallelo di entrambi i generatori e si è valutata l’influenza della temperatura bivalente caratteristica del sistema: al crescere della potenza della resistenza si ha un crollo delle prestazioni complessive dell’impianto. Nel caso di integrazione con caldaia si è considerato sia un funzionamento parallelo che alternativo dei generatori tenendo in conto l’influenza della temperatura di cut-off al variare della temperatura bivalente: per basse temperature di cut-off non si hanno apprezzabili variazioni di efficienza tra un sistema bivalente parallelo ed uno alternativo, viceversa le prestazioni si riducono fino ad un 10% nel caso di elevate temperature di cut-off. Per valutare la fattibilità economica degli impianti simulati è stato calcolato il VAN delle diverse soluzioni dopo un periodo di 15 anni e si è constatato che un impianto con una pompa di calore di piccola taglia e con integrazione a resistenza elettrica risulta più conveniente di un impianto che utilizza la caldaia come sistema ausiliario. Tuttavia, il beneficio economico che si trae utilizzando un sistema ibrido rispetto ad un impianto a pompa di calore monovalente varia in base al costo dell’energia elettrica e del gas.
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Albanese, Riccardo. "Re-ingegnerizzazione di un modello di controllo per pompa ad alta pressione per motori GDI." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22753/.

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Abstract:
Il lavoro di tesi è basato su una ricerca esplorativa riguardo gli effetti che si hanno nel cambio di approccio di modellazione per un modello in SIMULINK passando da una gestione dei calcoli in una configurazione a Stati a una configurazione a Runnable. L’interesse nell’analisi di questo nuovo approccio è determinato dalla necessità di rendere i modelli di controllo più adatti ad uno sviluppo SW conforme alle specifiche architetturiali espresse secondo il formalismo AUTOSAR. Il tipo di modellazione che si vuole ottenere è con una forma dove tutti i calcoli relativi a un singolo task siano svincolati dai calcoli relativi ad altri task.
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Gören, İbrahim İşler Mehmet. "Gastroözofajial reflü hastalarında uzun dönem proton pompa inhibitörü kullanımının midede prekanseröz değişikliklerin gelişmesine etkisinin araştırılması /." Isparta : SDÜ Tıp Fakültesi, 2007. http://tez.sdu.edu.tr/Tezler/TT00330.pdf.

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Vitali, Alberto. "Progettazione di una pompa di calore geotermica a CO2 per produzione di acqua calda sanitaria." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6469/.

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Alessandrini, Marco. "Studio, progettazione e realizzazione di una pompa di calore aria-acqua con serbatoio puffer integrato." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9312/.

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Abstract:
La presente tesi discute lo studio, la progettazione e la realizzazione di una pompa di calore aria-acqua con serbatoio Puffer integrato. Dopo una panoramica delle pompe di calore in generale e del loro funzionamento, viene trattata la classificazione delle pompe di calore in base alle sorgenti da cui prelevano calore e a cui cedono calore. Sono successivamente descritti i fluidi frigoriferi che è possibile utilizzare nel circuito e le loro caratteristiche e la componentistica del circuito a pompa di calore, sia per quanto riguarda l'unità esterna che l'unità interna, descrivendo in generale i componenti che è possibile trovare all'interno di una pompa di calore, non solo analizzando, quindi, il nostro progetto nello specifico. Seguono una descrizione dei sistemi di produzione di acqua calda sanitaria, facendo una breve panoramica sui serbatoi, in quanto il nostro prodotto finale prevede l'integrazione nell'unità interna del serbatoio puffer per la produzione appunto di ACS, e, infine, una descrizione dell'analisi di mercato e della concorrenza effettuata preliminarmente e della progettazione e della realizzazione della pompa di calore aria-acqua con serbatoio integrato.
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Tatta, Angelo. "Prestazioni energetiche stagionali di sistemi impiantistici a pompa di calore analisi di un caso di studio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3078/.

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Sarti, Stefano. "Regolazione della pompa elettrica del carburante a bassa pressione: Analisi dell'impatto sul consumo specifico di un motore a combustione interna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6858/.

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Abstract:
The trend of CO2 emission limit and fuel saving due to the oil price increase and are important drivers for engines development. The engine auxiliary devices electrification (g.e fuel pump) is a way to reduce the energy consumption, because it becomes possible to control them depending on engine operation point, this kid of management can be applied to the electric low-pressure pump. Usually the fuel delivery is performed at the maximum flow rate and a pressure regulator discharges the exceeding fuel amount inside the rail (gasoline engine) or upstream of the high pressure pump (common rail diesel engine). In this work it has been investigated the fuel saving achievable through a proper control of the electric fuel pump on a small common rail diesel engine, and a control architecture is proposed. The aim was to maximize the fuel economy without any impact on pressure control in the engine transient conditions. L'andamento del limite di emissioni di CO2 e il risparmio di carburante dovuto all'aumento del prezzo del petrolio sono fattori importanti per lo sviluppo dei motori. I dispositivi ausiliari, come la pompa del carburante, sono un modo per ridurre il consumo energetico, in quanto diventa possibile controllarli a seconda del punto di funzionamento del motore, questo tipo di gestione può essere applicato alla pompa elettrica a bassa pressione. Solitamente la portata del combustibile viene eseguita alla portata massima e un regolatore di pressione si scarica la quantità eccedente di carburante all'interno del rail (motore a benzina) o a monte della pompa a alta pressione (common rail motore diesel). In questo lavoro è stato studiato il risparmio di combustibile ottenibile attraverso un adeguato controllo della pompa elettrica del carburante su un piccolo motore diesel common rail e viene proposta una architettura di controllo. Lo scopo è quello di massimizzare il risparmio di carburante, senza alcun impatto sul controllo della pressione nelle condizioni transitorie del motore.
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Palermo, Giovanni. "Sviluppo e calibrazione del modello dinamico dell'impianto a pompa di calore al servizio di un condominio residenziale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15631/.

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Abstract:
Questo lavoro di tesi affronta il tema della fattibilità tecnico-economica di un intervento di riqualificazione energetica realizzato su un edificio del comune di Bologna, con l’ausilio del software TRNSYS, mediante la sostituzione del vecchio generatore con una centrale polivalente basata su pompe di calore aria/acqua, caldaia a gas e pompa di calore a CO2. Il modello realizzato è stato confrontato con i dati reali, ottenuti attraverso una campagna di monitoraggio settimanale in centrale termica e sulla base di questo confronto è stata realizzata la calibrazione del modello. La calibrazione ha previsto una serie di simulazioni di tentativo nelle quali sono stati modificati i dati climatici, le caratteristiche termo-fisiche dell’edificio, il sistema di regolazione della centrale e le prestazioni della stessa. Infine si è creato un quadro completo dei consumi per un’intera stagione di riscaldamento da cui si ricava una valutazione della spesa annua per l’acquisto di energia elettrica e gas metano. Considerando il costo d’investimento, il risparmio ottenuto dalla ESCo sulla base del contratto stipulato con i condomini e gli incentivi a cui un’azienda può accedere è stata presentata un’analisi economica dell’intervento attraverso il metodo del VAN. Infine sono stati proposti ulteriori interventi volti a migliorare l’efficienza del sistema e a conseguire maggiori risparmi futuri.
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Di, Zio Davide. "Modello dinamico ed ottimizzazione delle prestazioni energetiche stagionali di impianti ibridi a pompa di calore e caldaia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
In questo lavoro di tesi è stato utilizzato il software dinamico commerciale TRNSYS 17 per realizzare una analisi di dettaglio del comportamento energetico di impianti di riscaldamento ibridi basati sull’uso di una caldaia abbinata ad una pompa di calore aria/acqua. Sono state analizzate diverse soluzioni di impianti ibridi bi-energetici a pompa di calore e caldaia, confrontandone le prestazioni con impianto monovalente a pompa di calore, monovalente a caldaia e impianto ibrido monoenergetico a pompa di calore e resistenza elettrica. Ogni sistema edificio-impianto è stato situato in due città differenti per analizzare l’influenza del clima nell’ottimizzazione dell’impianto e nella scelta della soluzione con migliori prestazioni energetiche ed economiche. Le simulazioni sono state effettuate a Bolzano e Trieste in quanto queste città presentano rispettivamente un clima freddo e umido e caldo e secco, come evidenziato dall'analisi dei dati climatici a disposizione del software TRNSYS. Le simulazioni hanno individuato per Bolzano un punto di ottimo per l'SCOP dell'impianto ibrido utilizzando BT=-5°C e Tco=0°C, mentre per Trieste il punto di ottimo è per BT=-3°C e Tco=0°C. Si evince che più il clima è freddo ed umido, più la regolazione della macchina (Tco) deve escludere la pompa di calore dal funzionamento per un numero maggiore di ore della stagione invernale. Il confronto delle prestazioni energetiche ed economiche tra i vari sistemi di generazione ha evidenziato come i sistemi ibridi pompa di calore e caldaia riescano a raggiungere sia a Bolzano sia a Trieste le migliori performance energetiche, ottenendo gli SCOP più alti. Il risparmio sui costi di esercizio ottenibile dall'utilizzo dell'ibrido però non è sufficiente a ripagare l'investimento iniziale molto alto. Per Bolzano il VAN più basso è raggiunto dal sistema solo caldaia, a Trieste il VAN più basso è raggiunto dal sistema ibrido pompa di calore e resistenza elettrica.
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17

Marconi, Matteo. "simulazione dinamica di un edificio nzeb non residenziale con impianto a pompa di calore invertibile aria/aria." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Applicare la simulazione energetica dinamica all’ambiente costruito è un pre-requisito essenziale per la progettazione di edifici ad energia quasi zero Ancora oggi ingegneri e progettisti in generale non hanno confidenza con il tema della simulazione energetica dinamica applicata al sistema edificio-impianto. La causa è da ricercarsi, da un lato, nella scarsa formazione e informazione professionale inerente al tema (tutt’ora ancora limitata al campo prettamente accademico e sperimentale), e dall’altro, nella radicata diffidenza verso strumenti informatici considerati troppo complessi ed in alcuni casi anche troppo costosi per essere adottati nella pratica professionale attuale. La modellazione energetica dinamica è uno strumento dalle grandi potenzialità a supporto delle scelte progettuali, dell’individuazione delle priorità degli investimenti (strategie d’uso, interventi più appropriati ecc.), dell’ottimizzazione e del miglioramento del sistema edificio-impianto con conseguenti risparmi economici. Il presente lavoro ha come oggetto lo studio preliminare del sistema edificio-impianto per un intervento di ristrutturazione di un fabbricato con cambio di destinazione da produttivo ad uffici, sito nella città di Milano, con l’obbiettivo principale di soddisfare quei requisiti energetici di “nearly zero energy building” imposti dal Decreto Ministeriale 26/6/15. Al fine di ottenere il miglior rapporto tra comfort e risparmio energetico, il sistema edificio-impianto è stato analizzato come un singolo elemento in cui tutte le sue parti interagiscono. Per raggiungere tale obiettivo sono state eseguite delle analisi termoenergetiche in regime dinamico utilizzando Design Builder, la più diffusa interfaccia grafica del motore di calcolo EnergyPlus. Il lavoro svolto ha previsto un processo di comparazione di due differenti configurazioni impiantistiche per giungere alla miglior soluzione che consente sia un risparmio energetico che un comfort interno ottimale.
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Mambelli, Fabio. "Analisi in regime dinamico di un impianto di climatizzazione ad uso residenziale con pompa di calore geotermica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9351/.

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Abstract:
Si è svolta la modellazione in ambiente TRNSYS di un edificio residenziale e del suo impianto di climatizzazione con pompa di calore geotermica e si sono analizzati gli andamenti delle temperature interne e delle portate d'aria erogate per equilibrare i carichi termici sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Inoltre si sono valutati, al variare dell'efficienza sensibile del recuperatore di calore, le variazioni dei consumi di energia elettrica dell'impianto di ventilazione e di energia termica erogata dalla pompa di calore geotermica.
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Mazzotti, Alessandro. "Studio e ottimizzazione di un sistema di sbrinamento ad alto rendimento termodinamico per pompe di calore." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7745/.

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Rabacchi, Alessandro. "Ottimizzazione del sistema di controllo di una pompa di calore dual-source (aria/terreno) abbinata ad impianto fotovoltaico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
In questo lavoro di tesi è stata studiata e ottimizzata la logica di controllo di un prototipo di pompa di calore dual-source (aria/terreno-acqua), con l’obiettivo di permettere alla macchina di operare nella modalità di funzionamento che attesti i migliori coefficienti di prestazione annuali. Tale lavoro è stato svolto nell’ambito del Progetto HEGOS. Lo studio è stato condotto con l’utilizzo del software di simulazione dinamica TRNSys. Per l’analisi del comportamento dell’impianto con le diverse logiche di controllo si è sfruttato un edificio test; è stato installato un impianto di condizionamento avente fan coil come terminali di emissione e il prototipo di pompa di calore multisorgente come generatore. L’impianto presenta un sistema di sonde geotermiche verticali che fungono da eventuale sorgente esterna, possibili configurazioni: sonda singola da 60, 80, 100 m e sonda doppia da 60,80,100 m. Le varie logiche di controllo studiate impongono alla macchina la modalità di funzionamento, aria o terreno, sulla base di: temperatura dell’aria esterna, confronto tra temperatura dell’aria esterna (bulbo secco o bulbo umido) e temperatura del fluido lato sonde (in ingresso alla PdC o media del circuito), temperatura del terreno. Le simulazioni hanno coperto un periodo temporale di 16 anni al fine di valutare la sostenibilità sul lungo periodo del sistema in caso di carichi stagionali sbilanciati. I risultati ottenuti sono stati confrontati in termini di indici prestazionali e temperature del terreno. È stato integrato un impianto fotovoltaico, per favorire l’autoproduzione dell’energia elettrica richiesta dalla pompa di calore e da una ipotetica utenza. È stata condotta un’analisi economica al variare del numero di moduli basata su una funzione costo per stabilire la configurazione più conveniente: il risparmio annuo prodotto dall’intervento di miglioramento dell’efficienza energetica è stato quantificato in base ad autoconsumo e scambio sul posto.
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Biraku, Ergi. "Simulazione in regime dinamico del comportamento energetico di una villetta a schiera climatizzata con pompa di calore geotermica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
La climatizzazione degli ambienti residenziali richiede una grande quantità di energia a livello mondiale rispetto ad altre destinazioni. Studi e approfondimenti sulle energie rinnovabili e le prestazioni energetiche degli impianti di riscaldamento, ventilazione e raffreddamento contribuiscono significativamente alla conservazione delle fonti energetiche che la terra dispone e al continuo miglioramento del loro utilizzo. La programmazione di software di calcolo dell'ultima generazione sulle simulazioni energetiche in regime dinamico ha attribuito un altro passo alle ricerche di modelli impiantistici sempre più compatibili con l'ambiente.
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De, Biagi Filippo. "Valutazione numerica e sperimentale dell'impatto del fenomeno del brinamento sulle prestazioni stagionali di una pompa di calore ad aria." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
In questo elaborato di tesi è stato definito e implementato nel software di simulazione dinamica TRNSYS un modello logico-matematico che permetta di modellare il funzionamento di una pompa di calore in condizioni di brinamento della batteria alettata della macchina. In particolare, la definizione del modello matematico si basa su una serie di prove sperimentali svolte dall’azienda Galletti di Bentivoglio (BO) all’interno del proprio calorimetro su una pompa di calore aria-acqua di propria produzione. L’analisi di questi dati sperimentali ha permesso di modellare la potenza termica erogata e la potenza elettrica assorbita dalla macchina in condizioni di formazione di brina sulla batteria alettata. Tale modellazione riguarda tre particolari fasi di funzionamento della macchina, definite come fase di pre-defrost, fase di defrosting e fase di post-defrost. La definizione del modello matematico e l’implementazione in TRNSYS dello stesso è stata inoltre seguita da una fase di calibrazione del modello con i dati sperimentali. È stato poi introdotto un caso studio utile alla conduzione di una serie di simulazioni dinamiche volte a valutare gli effetti del brinamento sul funzionamento di una pompa di calore. Le simulazioni sono state svolte per tre differenti località italiane in modo da valutare l’incidenza del brinamento in funzione delle condizioni climatiche.
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Russo, Francesco Vito Pio. "Modellazione energetica ed ottimizzazione di un impianto idronico a Pompa di Calore per un edificio nZEB adibito a studentato." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
La promozione dello sviluppo sostenibile e la lotta al cambiamento climatico sono diventati aspetti fondamentali per la pianificazione, lo studio e la progettazione delle opere architettoniche. L’abbattimento dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 hanno contribuito alla nascita di nuovi sistemi in grado di garantire elevate prestazioni attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili pur non tralasciando le tematiche atte a garantire le condizioni di benessere termoigrometrico nei vari ambienti. Lo scopo di questa tesi è quello di studiare, all’interno di uno studentato ad Atene, l’impatto e le prestazioni di un sistema a pompa di calore. In particolare sono stati analizzati diversi sistemi di regolazione e valutati i risultati ottenuti in termini di consumi energetici, come pure i benefici che un sistema di ventilazione meccanica di zona può avere sulle condizioni di confort interno, nonché quelli derivanti dall’installazione di un impianto fotovoltaico. Per rispondere a queste domande è stato elaborato il modello energetico dell’edificio attraverso l’utilizzo dei software EnergyPlus e DesignBuilder e sono stati definiti i tassi di occupazione ed i dati relativi all’accensione ed all’utilizzo di luci e dispositivi elettronici. Ci si è poi concentrati nella definizione e modellazione di tutti gli elementi impiantistici attraverso lo studio e l’elaborazione dei dati messi a disposizione dalle case produttrici al fine di definire le caratteristiche e le perfomances degli stessi componenti. Da questi studi è emerso come il sistema di regolazione ottimale preveda un impianto a portata costante sia nel circuito primario (costituito dalle pompe di calore e da un serbatoio d’accumulo) che nel secondario afferente alle batterie dei fan-coil. Per ultimo si sottolinea come il fotovoltaico installato assorba completamente i consumi elettrici dell’impianto.
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Capodaglio, Filippo. "Progettazione di componenti termotecnici customizzati per ampliare la libreria standard di TRNSYS." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Nel presente lavoro di tesi si sviluppano nuovi modelli matematici per la simulazione dinamica di impianti termotecnici con il software TRNSYS 17. I modelli arricchiscono la libreria Alma-Type creata dall' Università di Bologna. I componenti creati sono: sistema di controllo di una pompa di calore aria/acqua mono compressore ad inverter, sistema di controllo di una pompa di calore aria/acqua multi compressore on-off, sviluppo di una pompa di calore aria/acqua multi compressore. Grazie ai componenti creati è possibile raffinare i modelli di simulazione e tener conto di fenomeni complessi estendendo le possibilità di funzionamento del software.
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Zonga, Giacomo. "Studio di una trasmissione idrostatica per applicazione ferroviaria." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Cerasale, Maria Teresa. "Valorizzazione della capacità di accumulo termico dell'involucro edilizio mediante logiche di controllo innovative in un impianto a pompa di calore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
In questo elaborato sono state analizzate le prestazioni annuali di un impianto a pompa di calore a servizio di un edificio situato a Roma utilizzando un software di simulazione dinamica. Dopo l'analisi di due modelli base formati dalla pompa di calore accoppiata alternativamente con ventilconvettori e pannelli radianti, entrambi dotati anche di una resistenza elettrica ausiliaria, sono state implementate delle logiche innovative con lo scopo di migliorare le prestazioni energetiche dei modelli in inverno e in estate utilizzando la capacità di accumulo termico dell'involucro. Nella parte finale della tesi è stato implementato ai modelli anche un campo fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Successivamente è stata implementata anche in questi modelli una logica di controllo che sfrutta la capacità di accumulo termico dell'involucro edilizio.
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Giacomini, Eugenio. "Dimensionamento e modellazione di impianti per riscaldamento invernale di un edificio civile mediante il software ESP-r." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/4874/.

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Abstract:
Gli impianti di riscaldamento sono costituiti dalle seguenti parti: sistema di produzione (pompa di calore, caldaia, pannelli solari, gruppi frigoriferi, ecc), sistema di distribuzione (tubazioni necessarie a trasportare il fluido vettore ai terminali di utilizzo), sistema di erogazione (i radiatori, oppure i ventilconvettori, i pannelli radianti a pavimento, a parete, a soffitto, etc.), sistema di regolazione, sistema di accumulo. L’impianto da inserire deve bilanciare le dispersioni termiche dell’edificio, che dipendono essenzialmente dalla temperatura interna desiderata di 20°C, dalla temperatura esterna, dall’isolamento e dal volume da riscaldare. L’obiettivo della tesi è analizzare il risultato raggiunto dal punto di vista del benessere ambientale e del consumo energetico trascurando l’aspetto della fattibilità dell’impianto e del costo che quest’ultimo può avere.
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Montecchi, Francesco. "Analisi numerica dell'interazione edificio-impianto mediante co-simulazione (Simulink-EnergyPlus)." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Questo elaborato ha come obiettivo il confronto fra due diverse metodologie di calcolo per lo studio delle prestazioni energetiche di un edificio e del relativo impianto di condizionamento: la simulazione dinamica con l’utilizzo di un unico software e la co-simulazione fra diversi software. Il primo metodo è molto diffuso ed estremamente utile e consiste nell’utilizzo di programma di simulazione dinamica per valutare l’influenza di parametri variabili nel corso dell’anno (come temperatura esterna, posizione del sole e relativa potenza irraggiata, ombreggiamenti dovuti a ostacoli esterni oppure a oscuranti dell’edificio, ecc.) sulle prestazioni energetiche di un edificio. Questa procedura può essere effettuata grazie a numerosi software presenti sul mercato, come ad esempio TRNSYS17 e EnergyPlus: il primo è un software a pagamento con un’ottima interfaccia grafica, mentre il secondo è un software open source e quindi con meno problemi di compatibilità con altri software utilizzabili per la co-simulazione. In questo lavoro è stato utilizzato il secondo programma menzionato, EnergyPlus, proprio grazie alla sua maggiore compatibilità con software esterni. Per mezzo della co-simulazione è possibile mettere in comunicazione fra loro diversi programmi di calcolo durante un’unica simulazione, in modo da poter sfruttare le migliori capacità di ognuno di essi in diverse parti della procedura di calcolo e ottenere così risultati più precisi, o comunque più vicini alla realtà.
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Bigazzi, Elena. "Studio di fattibilità tecnico-economico di un impianto geotermico open loop a pompa di calore per la sostenibilità energetica di un’azienda manufatturiera." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
In un contesto attuale di indirizzamento verso la sostenibilità energetica, l'elaborato si concentra sullo studio di fattibilità tecnico economico di un impianto geotermico open loop a pompa di calore con reimmissione in falda, con scopo di condizionamento di un edificio autonomo adibito a uffici e zona mensa, posizionato all'interno dell'area produttiva di un'azienda manufatturiera del forlivese. Con un'azienda competente, sono state realizzate le prove di caratterizzazione dell'acquifero oggetto di studio. Ad esse sono seguiti studi di dimensionamento e progettazione dell'impianto e valutazioni economiche finali in base alle offerte ricevute dai fornitori. Lo sfruttamento dell'energia geotermica permette di agire sia sulla transizione alle rinnovabili, risultando l'86% dell'energia prodotta rinnovabile, sia sull'efficientamento energetico, essendo le pompe di calore geotermiche macchine ad alta efficienza energetica, che consentono di avere un sistema di condizionamento complessivamente più efficiente e molto meno impattante dal punto di vista ambientale rispetto all'impianto di cogenerazione e trigenerazione che è attualmente utilizzato e col quale è stato fatto il confronto.
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Farabegoli, Davide. "Confronto tra le prestazioni energetiche in regime dinamico di un impianto di climatizzazione ad uso residenziale tradizionale e con pompa di calore geotermica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10253/.

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Abstract:
Questo scritto affronta il tema dello sfruttamento della fonte geotermica per la climatizzazione, sia invernale che estiva, di un edificio ad uso residenziale. In particolare, la situazione a cui faremo riferimento è quella di un condominio di media grandezza (18 appartamenti da circa 60 mq ciascuno) a cui verrà applicato un impianto di climatizzazione ad aria centralizzato, alimentato da una pompa di calore geotermica reversibile. Il fine ultimo di questo lavoro è analizzare, attraverso una simulazione in regime dinamico, le prestazioni energetiche del suddetto impianto e valutarne la convenienza rispetto ad un'istallazione tradizionale, che utilizza un boiler a gas per il riscaldamento e un chiller raffreddato ad aria per il raffrescamento. L'analisi economica svolta riguarderà solo i costi di esercizio delle due versioni di impianto.
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Falavena, Elisa. "Analisi energetica di un impianto di climatizzazione a pannelli radianti con simulazione dinamica del sistema edificio-impianto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/903/.

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Idini, Adriano. "Influenza del circuito di distribuzione di un impianto a pompa di calore sulle prestazioni energetiche e sul comfort termico percepito in una palazzina uffici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Nel presente lavoro di tesi è stato effettuato lo studio di un impianto di riscaldamento basato su pompa di calore aria-acqua multi-compressore al servizio della palazzina uffici della società Galletti S.p.a. allo scopo di individuare la configurazione idraulica ottimale del circuito di distribuzione che garantisca il miglior compromesso tra le prestazioni energetiche dell’impianto ed il comfort termoigrometrico percepito all’interno dell’edificio. L’analisi sviluppata durante questo lavoro si è basata sui risultati di simulazioni dinamiche condotte per mezzo del software TRNSYS (TRaNsient System Simulation): i modelli implementati all’interno del software hanno permesso di valutare il comportamento del sistema edificio-impianto tenendo conto della reale dinamica del sistema in corrispondenza di fenomeni transitori caratteristici di impianti a pompa di calore: cicli di accensione-spegnimento e cicli di defrost. In particolare, sono state valutate differenti configurazioni del circuito di distribuzione idraulica al fine di trovare la soluzione ottimale per massimizzare le prestazioni energetiche dell’impianto, minimizzare lo stress meccanico della pompa di calore ed ottimizzare il comfort termico interno agli ambienti climatizzati. A tal fine, sono state considerate diverse logiche di gestione della portata d’acqua (fissa o variabile), legate a diversi terminali di emissione (fan-coil dotati di valvole a 3 vie di by-pass o di valvole a 2 vie on-off), ed è stata variata la taglia e la posizione del serbatoio di accumulo inerziale del sistema, allo scopo di investigare l’influenza dell’inerzia termica del circuito sul comportamento dell’impianto.
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Torrisi, Martina. "Analisi di fattibilità e progettazione di un impianto di trigenerazione a servizio di uno stabilimento industriale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
L’elaborato illustra la fattibilità e la progettazione preliminare di un impianto di trigenerazione in un contesto industriale dedito alla produzione di imballaggi flessibili. A partire dall’analisi dei consumi energetici dello stabilimento, è stata definita la taglia dell’impianto e individuata la tecnologia di cogenerazione più opportuna, ossia il ricorso a due motori a combustione interna. Per soddisfare le richieste termiche si è deciso di recuperare il calore presente nel circuito di raffreddamento delle camicie del motore e nei suoi gas di scarico. All’impianto cogenerativo è stato affiancato un gruppo frigorifero ad assorbimento al fine di soddisfare le esigenze di energia frigorifera. Lo studio di fattibilità è stato concluso valutando il risparmio economico apportato dalla trigenerazione, nonché gli incentivi ottenibili grazie alla qualifica CAR. Si è quindi proceduto al dimensionamento termico ed elettrico dell’impianto, che ha permesso di stilare alcuni degli elaborati grafici di base per la descrizione tecnica dell’impianto stesso, ossia il PFD, lo Schema unifilare elettrico e il Layout delle apparecchiature. Si è inoltre guardato all’impatto ambientale che l’impianto comporta, confrontandone le emissioni inquinanti con quelle dello stabilimento attuale. Per ultimo, si è pensata una variante di progetto che consiste nel recuperare il calore reso disponibile dal circuito di raffreddamento LT dei motori e inviarlo a una pompa di calore. La variante è stata analizzata sia nell’ipotesi di usare il calore ottenuto dalla pompa di calore per esigenze di riscaldamento, che nell’ipotesi di mandarlo all’assorbitore. Tra tali due modalità di utilizzo del calore, solo la prima è risultata di reale e significativo interesse e solo qualora l’energia elettrica necessaria al funzionamento della pompa di calore fosse fornita dalla cogenerazione.
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Felletti, Mattia. "confronto tra generatori utilizzati per il riscaldamento e produzione di acs in un edificio residenziale: caldaia a condensazione vs accoppiamento di pompa di calore con impianto fotovoltaico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Questa tesi tratta l'analisi delle prestazioni energetiche di un edificio prima e dopo aver effettuato diversi tipi di interventi migliorativi, che garantiscano un avanzamento di due classi energetiche, per poter accedere alle detrazioni fiscali fornite dal Superbonus 110, in particolare si vuole mettere a confronto l’utilizzo di una caldaia a condensazione per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria da una parte, e un sistema di pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico dall’altro Il software utilizzato per ottenere i dati sulle dispersioni dell’edifico è MC4Suite2021, il quale permette di studiare l’abitazione dal punto di vista energetico, tenendo conto di tutti i vincoli di legge, di ipotizzare svariati interventi migliorativi e di valutarne gli aspetti economici. Come parametri di confronto verranno utilizzati il risparmio economico ottenuto dalla diminuzione del consumo di gas metano ed energia elettrica in rapporto all’investimento iniziale e la differenza di emissioni di CO2 tra prima e dopo l’intervento.
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Natali, Matteo. "Il Nucleo: un edificio NZEB completamente indipendente." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Il Nucleo è una tipologia sperimentale di abitazione, un edificio modello per la progettazione di costruzioni autonome, completamente “sostenibili” e indipendenti da qualsiasi fonte energetica non rinnovabile. Progettato sotto la guida dall’Ing. Franco Guagliumi e di sua proprietà, tale fabbricato è stato concepito con la volontà di ottenere un sistema, attraverso criteri di bioclimatica e sostenibilità ambientale, a energia nulla. Tale fabbricato risulta essere autonomo, completamente autosufficiente in campo energetico e nell’uso di risorse, operando dunque come un sistema isolato, indipendente da collegamenti a utenze o reti pubbliche, ovvero da linee di distribuzione di energia elettrica, gas, acqua e scarichi pubblici delle acque reflue. Con riferimento al sistema costruttivo di pareti esterne e copertura, il fabbricato utilizza tecnologie e materiali innovativi; è quindi dotato di impianti funzionali alla produzione autonoma di energia elettrica, di energia termica e quindi alla loro gestione integrata, con impianto fotovoltaico da 43,32kWp affiancato ad un sistema di accumulo da 160kWh. Il riscaldamento e il raffrescamento sono permessi grazie alla presenza di una pompa di calore geotermica da 30kW con sonde verticali. La parte impiantistica è completamente gestita da un impianto domotico KNX e cablato con rete ethernet. In definitiva, questo progetto si pone l'ambizioso obiettivo di dimostrare la concreta possibilità di costruire edifici autosufficienti a zero impatto ambientale per quanto riguarda i consumi energetici, ricorrendo a energia derivante da fonti rinnovabili, autoprodotta in loco e priva di scarichi in pubblica fognatura. «Non è una mera questione di risparmio energetico. Si tratta piuttosto di gestire l’energia che abbiamo a disposizione», così l’Ing. Guagliumi definisce il suo progetto.
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Grossi, Ilaria. "Simulazione dinamica di impianti di condizionamento basati su pompe di calore geotermica mono e dual-source." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12456/.

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Abstract:
In questo elaborato si è utilizzato Trnsys per la simulazione di impianti che utilizzano pompe di calore di diverse tipologie: aria-acqua, acqua-acqua, dual-source. Per l'analisi del comportamento delle diverse tipologie di impianto si è realizzato un edificio test che non viene modificato al variare dell'impianto. I terminali d'impianto adottati sono dei fan-coil. La prima tipologia di impianto analizzato è costituito da una pompa di calore avente come sorgente esterna due scambiatori immersi in un lago ad una profondità di 6m. La seconda tipologia di impianto studiato è costituito da una pompa di calore geotermica. Si è scelto di installare due sonde da 75m poste ad una distanza di 6m. Le simulazioni sono state effettuate su un periodo di 15 anni al fine di comprendere gli effetti di lungo termine che si hanno sul terreno e sulle prestazioni della macchina. I risultati ottenuti con Trnsys, utilizzante il metodo DST per la simulazione delle sonde geotermiche, sono stati validati mediante un codice MATLAB che utilizza il metodo delle g-function. Si è poi andati a variare la lunghezza delle sonde, diminuendola, per vedere cosa cambia in termini di andamento della temperatura del terreno e prestazioni della pompa di calore. La terza tipologia di impianto implementata è costituita da una macchina aria-acqua. Le prestazioni di questa pompa di calore sono state ottenute ipotizzando che possa operare per tutte le ore in cui è richiesto carico termico da parte dell'edificio; si sono trascurate le penalizzazioni dovute ai cicli di ON/OFF eseguiti dalla macchina e agli sbrinamenti. L'ultima tipologia di dispositivo analizzato è una pompa di calore dual-source (aria e sonde verticali) che invece rappresenta una tipologia di macchina tutt'ora in fase di studio, progettazione e ottimizzazione. La pompa di calore dual-source si è ottenuta combinando insieme la macchina aria-acqua e quella geotermica in quanto non si avevano i dati di una pompa di calore dual-source reale.
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Caterino, Giandomenico. "Customer Voice e sviluppo delle specifiche di prodotto: il caso del mercato HPWH in Ariston Thermo Gruop." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
La mia tesi, dopo aver analizzato il concetto di marketing, customer satisfaction, modello Stage and Gate e infine il ruolo del product manager, ha come obiettivo quello di dimostrare quanto sia importante per le specifiche di prodotto la customer voice. Per poter lavorare al mio progetto, grazie all’opportunità che mi è stata data da una grande azienda come l’Ariston Thermo Group, sono stato inserito nella sede di Fabriano per sei mesi nel settore marketing di prodotto. Dopo aver esposto quelli che erano gli obiettivi che mi ero prefissato, l’azienda ha deciso di testare, attraverso il mio progetto, il miglior set di value propositions sul nuovo update del NUOS EVO A+ una pompa di calore scalda acqua. A questo punto per poter centrare il mio obiettivo e quello aziendale ho effettuato lo studio della custumer voice attraverso due tipologie di analisi una quantitativa e una qualitativa; la prima attraverso questionari da noi formulati rivolta sia ai clienti che hanno acquistato tramite installatore che a quelli che hanno acquistato tramite canali terzi; la seconda attraverso un’intervista diretta rivolta agli installatori. I risultati delle analisi hanno fatto emergere tutta una serie di criticità alcune già conosciute da Ariston altre no che sono state già oggetto di presentazione di possibili proposte di miglioramento e che saranno discusse nelle prossime riunioni.
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Terpolilli, Luca. "Valutazione dell'influenza dei sottosistemi di emissione e regolazione sul comfort termico interno e sui consumi energetici di una palazzina per uffici mediante il software TRNSYS." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
In questo lavoro di tesi ho valutato le differenze che derivano dall’utilizzo di un sistema di emissione a fan coil a tre velocità o dal sistema a fan coil ad inverter, per il soddisfacimento del carico invernale della palazzina uffici della Galletti S.p.a. situata a Bentivoglio (BO). Nell’analisi ho considerato anche due tipi di generatore di calore: una caldaia ideale che produce acqua a 65°C, ed una pompa di calore a tre compressori, modello VIPER 133HS. Per far ciò ho utilizzato il software di simulazione energetica dinamica Trnsys 17, grazie al quale ho modellato i componenti dell’impianto e ho valutato le prestazioni dello stesso effettuando simulazioni sull’intera stagione invernale. Questa trattazione mi permetterà di determinare quale sarà il sistema di emissione più performante dal punto di vista energetico e anche dal punto di vista del comfort acustico all’interno delle zone termiche. Si è valutato che a parità di temperatura di set point dell’aria nella stanza, la tecnologia ad inverter riesce a mantenere più stabile la temperatura interna, evitando oscillazioni che causano discomfort, grazie alla migliore modulazione di potenza. Anche per questo il numero di on/off che effettuano sono minori, preferendo lavorare al 20% della velocità massima, e quindi sono più indicati per un utilizzo in continuo. Dal punto di vista dell’energia termica erogata,i valori si equivalgono in ambo i casi, mentre per quanto riguarda l’energia elettrica assorbita dalle ventole, il risparmio è circa del 70% utilizzando la regolazione ad inverter. Anche per quanto riguarda il comfort acustico, l’inverter garantisce un’ottima silenziosità di funzionamento se comparata alle emissioni dei fan coil a tre velocità.I valori di potenza termica erogata e potenza elettrica assorbita relativi alla pompa di calore, sono circa uguali per ambedue i tipi di terminali, mentre i cicli di on/off sono più elevati nel caso ad inverter, quindi il generatore risulta più sollecitato.
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Andreis, Chiara. "Analisi sperimentale delle performance di una logica innovativa per il controllo dinamico dello sbrinamento di pompe di calore aria-acqua." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22638/.

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Abstract:
L’obiettivo del lavoro è l’ottimizzazione della logica di controllo che gestisce i cicli di sbrinamento di una pompa di calore aria-acqua prodotta dall’azienda Galetti. Sono state condotte delle prove all’esterno dell’azienda e nella camera climatica presente in Galletti per lo studio del comportamento della macchina durante i cicli di defrost e la realizzazione di una frosting map, ovvero un diagramma temperatura-umidità dell’aria esterna che evidenzia quali siano le combinazioni di questi due parametri che portano alla formazione di brina sulla batteria esterna della pompa di calore. Le prove hanno mostrato alcune inefficienze dell’attuale logica di controllo dei cicli di sbrinamento che portano a perdite di energia e all’avvio di cicli di defrost quando questi non sono necessari. Per migliorare il funzionamento della macchina è stata ideata una logica innovativa per il controllo dinamico dello sbrinamento. Tale logica si basa sull’utilizzo della frosting map e sul calcolo dello spessore di brina, oltre che sul controllo della pressione di evaporazione. La logica è stata validata mediante delle prove condotte in camera climatica che hanno mostrato come essa permetta alla macchina di effettuare cicli di sbrinamento più brevi e di ridurre il calo di potenza termica e di COP. Ciò porta a un calo del discomfort nell’ambiente interno asservito alla pompa di calore durante il funzionamento in modalità chiller, oltre che a minor usura dei componenti della macchina. Inoltre la nuova logica di controllo, basandosi sull’utilizzo della frosting map, permette di eliminare tutti i cicli di sbrinamento non necessari. È stato condotto anche il calcolo dell’energia risparmiabile durante l’intera stagione di riscaldamento con l’utilizzo della nuova logica di controllo. Nel complesso la nuova logica di controllo dinamico dei cicli di sbrinamento permette alla macchina di avere prestazioni migliori e di ridurre le inefficienze, con conseguenti risparmi energetici ed economici.
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Tinti, Francesco. "Modelli di scambio termico in pozzo sulla base della caratterizzazione geotermica di un reservoir a bassa entalpia: studio di sensitività sulla efficienza dei sistemi di condizionamento a pompa di calore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amslaurea.unibo.it/24/.

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Abstract:
Tra i temi di attualità, quello del risparmio energetico è tra i più dibattuti negli ultimi anni; tale tema è strettamente correlato al problema del riscaldamento globale, infatti, mentre sul prossimo esaurimento delle risorse energetiche tradizionali non vi sono ancora certezze assolute, per quanto riguarda l’azione nociva dei gas serra, la Comunità Scientifica Internazionale si ritrova d’accordo su una netta presa di posizione contro l’emissione di tali sostanze, provocata in larga parte dall’utilizzo dei combustibili fossili. In questo contesto, l’Unione Europea sta promuovendo la diffusione di tecnologie che non prevedano l’utilizzo di gas, petrolio o carbone, soprattutto per il settore dell’edilizia, ove una corretta progettazione e l’utilizzo di tecnologie non convenzionali può portare alla riduzione anche dell’80% dei consumi, con conseguente abbattimento delle emissioni. Tra questi interventi innovativi, il più comune e conosciuto è sicuramente quello del solare termico e fotovoltaico; ma ne esistono anche di altri, ancora non molto pubblicizzati in Italia, ma ampiamente conosciuti e utilizzati in altri paesi dell’Unione. Tra questi, vi è il sistema di riscaldamento analizzato in questa tesi: la pompa di calore geotermica. Tale sistema, come verrà spiegato nell’elaborato di laurea, ha indubbi vantaggi economici, energetici ed ambientali, a fronte di una non trascurabile spesa iniziale. Attualmente, nel Nord Italia, si incominciano a vedere impianti di questo tipo, sulla scia del successo riscontrato nei paesi confinanti (in particolare Austria e Svizzera). La progettazione si basa attualmente su modelli statici, sviluppati dall’Università Svizzera del Canton Ticino, per l’utilizzo della pompa di calore nel territorio alpino. Obiettivo della tesi, è la verifica di tali modelli, di cui si è venuto a conoscenza grazie alla collaborazione con l’Università SUPSI, sulle condizioni idrogeologiche della Pianura Padana, soffermandosi su alcuni parametri fondamentali della progettazione di una pompa di calore geotermica, quali la conduttività e la capacità termica volumetrica dei terreni incontrati, la presenza di falde, ed i parametri geometrici del pozzo, al fine di dare una valutazione tecnica ed economica dell’impianto. Tali analisi è stata infatti fino ad ora affrontata in maniera sommaria dai perforatori, che eseguono generalmente sempre lo stesso modello di pozzo geotermico, sulla base degli esempi consolidati di Svizzera e Germania. Alcune misure di temperatura in situ sono state rilevate in collaborazione con la società Geotermia SRL di Mantova, ditta specializzata nella perforazione di pozzi geotermici (tale esperienza è parte centrale dell’estratto “Laboratorio di Tesi Ls”), mentre la parte modellistica della tesi è stata sviluppata in collaborazione con lo studio di progettazione Studio Seta SRL di Faenza, il cui stabile è climatizzato in parte con una pompa di calore geotermica.
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Xiong, Shulei. "Study and design of an integrated VCO and DAC module for adaptive control in low-power DC/DC converters." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Questa tesi descrive un convertitore di potenza DC/DC a condensatori commutati per applicazioni di energy harvesting da sorgenti ambientali a bassa potenza caratterizzato da guadagno/frequenza di commutazione configurabili dinamicamente. I convertitori di potenza a switching convenzionali richiedono tipicamente componenti magnetici (ad es. induttori) difficilmente integrabili, quindi è solitamente necessario aggiungerli come componenti esterni con conseguente aumento dell'area e dei costi. D'altra parte, i convertitori a condensatori commutati sono particolarmente interessanti in un'ampia gamma di applicazioni poiché non richiedono tali componenti esterni, essendo basati solo su condensatori, che possono essere completamente integrati. Questa soluzione è particolarmente interessante nello scenario IoT, dove le dimensioni e l'integrabilità dei dispositivi possono essere un punto cruciale nello sviluppo. Questo lavoro è incentrato sullo studio di tali architetture con un nuovo paradigma che considera gli aspetti funzionali e di efficienza con riferimento specifico ai trasduttori per energy harvesting (ad es. fotovoltaico indoor, termoelettrico, radiofrequenza, ecc.), che sono caratterizzati da basse tensioni in uscita, basse potenze, elevate resistenze di uscita. Allo stesso tempo, considerando l’obiettivo della riduzione dei consumi di potenza, verrà adottato come oscillatore interno un oscillatore ad anello in configurazione current-starved. Questa tesi studia principalmente la progettazione sia dello schematico che del layout di alcuni blocchi analogici del convertitore, specificamente legati al modulo di controllo in retroazione. Il progetto dello schematico e del layout del sistema adottano una tecnologia CMOS 180nm, e sono sviluppati in ambiente CAD Cadence.
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Tamagnini, Luca. "Progettazione e studio di fattibilità degli impianti meccanici per un condhotel." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L’attività svolta presso l’azienda Polistudio A.E.S. è stata finalizzata alla progettazione degli impianti di un hotel, situato a Riccione, che verrà sottoposto a ristrutturazione edilizia. Nello specifico, l’immobile diverrà un condhotel, ovvero una struttura turistica innovativa dove sono presenti sia camere ad uso alberghiero, sia appartamenti che possono essere venduti come seconde case. La progettazione è stata condotta in riferimento agli impianti di ventilazione meccanica controllata, produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione. Per quanto riguarda l’impianto di ventilazione meccanica ed idrico-sanitario dell’intero edificio e di climatizzazione inerente alle residenze turistico alberghiere, sono stati presi accordi con la committenza riguardo le tipologie di soluzioni impiantistiche da adottare. Per quanto invece riguarda gli appartamenti-seconde case, verrà svolta una valutazione dal punto di vista tecnico-economico ed energetico di più soluzioni impiantistiche poste a confronto con il fine di predisporre un quadro comparativo per aiutare la proprietà a scegliere la soluzione che meglio si adatta alla destinazione d’uso. Le normative seguite per la progettazione sono UNI 10339 per la ventilazione, UNI EN 806-1 e UNI 9182 per il mondo dell’idrico sanitario e UNI EN 12831-1 per il riscaldamento; per la climatizzazione estiva si è proceduto al calcolo mediante il metodo Carrier. Inoltre, come supporto alla progettazione, sono stati utilizzati i software MC4 Suite® e T-Sol.
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MARINHO, Maria Verônica Monteiro. "Análise reologica e sensorial de iogurte de leite de cabra com polpa de umbu." Universidade Federal de Campina Grande, 2011. http://dspace.sti.ufcg.edu.br:8080/jspui/handle/riufcg/1091.

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Abstract:
Submitted by Johnny Rodrigues (johnnyrodrigues@ufcg.edu.br) on 2018-07-03T20:45:36Z No. of bitstreams: 1 MARIA VERÔNICA MONTEIRO MARINHO - DISSERTAÇÃO PPGEA 2011..pdf: 14161012 bytes, checksum: 98f60a63c6ac5eb3a86397eec9d5976f (MD5)
Made available in DSpace on 2018-07-03T20:45:36Z (GMT). No. of bitstreams: 1 MARIA VERÔNICA MONTEIRO MARINHO - DISSERTAÇÃO PPGEA 2011..pdf: 14161012 bytes, checksum: 98f60a63c6ac5eb3a86397eec9d5976f (MD5) Previous issue date: 2011-09
Capes
O consumo do leite de cabra e de seus derivados é crescente, tendo-se como base, sua qualidade nutricional; no entanto, o sabor forte e marcante tem aceitabilidade reduzida induzindo rejeição em boa parte dos consumidores. A produção de iogurte a partir do leite de cabra combinado com polpa de frutas, pode melhorar as características sensoriais próprias do leite, mascarando seu odor característico, melhorando os teores nutricionais e, por consequência, aumentando a comercialização e o mercado. Assim sendo, objetivou-se, com esta pesquisa, a elaboração e a avaliação sensorial, química, física, físico-química e reológica de iogurte de leite de cabra adicionada de polpa de umbu {Spondias tuberosá). Foram utilizados, na elaboração das amostras, iogurte de leite de cabra, polpa de umbu, adicionada nas proporções de 10, 15 e 20%, e sacarose. Realizou-se a caracterização química, física e físico-química da polpa do umbu utilizada na elaboração das amostras. Os dados das avaliações químicas, físicas e físico-químicas da polpa foram expressos em média simples. Nas avaliações químicas, físicas e físico-químicas dos iogurtes os dados foram tratados de acordo com o delineamento inteiramente casualizado com três repetições, utilizando-se o programa Assistat. Nos iogurtes elaborados realizou-se a análise sensorial por meio de uma escala hedônica de nove pontos, na qual foram avaliados os atributos de consistência, sabor, cor, aroma, aparência, acidez e doçura e aplicados testes de aceitação; os dados foram tratados pelos programas Consensor 1.1 e Assistat, com comparação entre as médias, pelo Teste de Tukey. O estudo do comportamento reológico dos iogurtes foi realizado nas temperaturas 5, 10 e 15 °C, com leituras realizadas emviscosímetro e os dados ajustados com os modelos de Ostwald de Waelle (Lei da Potência), Casson e Mizrahi-Berk. A polpa de umbu apresentou valores de pH, acidez total titulável, sólidos solúveis totais, ácido ascórbico e teor de água, próximos aos valores reportados em literatura; em relação à cor, apresentou predominância do matiz amarelo. Para os iogurtes com diferentes concentrações de polpa de umbu o que apresentou as maiores notas médias em todos os parâmetros da avaliação sensorial, foi o iogurte de leite de cabra com 10% de polpa de umbu. Com base nos valores do pH, os iogurtes foram classificados como alimentos ácidos; em relação aos parâmetros acidez total titulável e ácido ascórbico, o iogurte de leite de cabra, com 10% de polpa de umbu, apresentou os maiores valores; não houve diferença significativa entre as formulações em relação aos sólidos solúveis totais (°Brix), proteínas, lipídios e atividade de água. Os iogurtes de leite de cabra com polpa de umbu apresentaram comportamento de fluido não newtoniano com características pseudoplásticas. Os modelos reológicos de Ostwald de Waelle, Casson e Mizrahi-Berk representaram satisfatoriamente o comportamento reológico dos iogurtes de leite de cabra com diferentes concentrações de polpa de umbu. O aumento no percentual de polpa de umbu adicionada reduziu as viscosidades aparentes dos iogurtes.
The consumption of goat milk and its derivatives is growing, due to its nutritional quality. However, its strong flavor has reduced acceptability in a considerable part of the consumer market. The production of yogurt from goat milk combined with fruit pulp can improve the sensory traits of the former by masking its characteristic aroma, improving nutritional content, thereby increasing its commercialization and market share. Thus, this study aimed at the development and sensory, chemical, physical, physico-chemical and rheological assessment of yogurt from goat's milk added to umbu pulp {Spondias tuberosa). Samples of goat milk yogurt and umbu pulp, added in proportions of 10, 15 and 20%, and sucrose, were used to elaborate the samples. We carried out the chemical, physical and physicochemical characterization of umbu pulp used in sample preparation. Data from chemical, physical and physicochemical assessments of the pulp were expressed as means. In the chemical, physical and physicochemical evaluations of the yogurts, data were analyzed in accordance with a randomized design with three replications using the Assistat program. In prepared yogurts, sensory evaluation was conducted using a nine-point hedonic scale, where we assessed consistency, flavor, color, aroma, appearance, acidity and sweetness, applying acceptance testing. Data were analyzed with Consensor 1.1 and Assistat programs, and means compared by applying Tukey's test. The study of rheological behavior was performed at 5, 10 and 15 °C, with readings performed in a viscometer and data fit to Ostwald the Waelle (Power Law), Casson, and Mizrahi-Berk models. The umbu pulp showed pH, titratable acidity, soluble solids, ascorbic acid and moisture content close to values reported in the literature, and, in terms of color, exhibited a predominantly yellowness. For yogurts with different concentrations oíumbu pulp, goat's milk (10% umbu pulp) displayed the highest mean scores in ali sensory parameters. Based on pH values, yogurts were classified as acidic foods; with respect to titratable acidity and ascorbic acid, yogurt from goat's milk with 10% umbu pulp exhibited the highest values; there was no significant difference between the formulations in terms of soluble solids (°Brix), proteins, lipids and water activity. Goat milk yogurt with umbu pulp showed non- Newtonian fluid behavior with pseudoplastic characteristics. Ostwald the Waelle, Casson, and Mizrahi-Berk rheological models adequately represented the rheological behavior of goat milk yogurt with different concentrations of umbu pulp. The increased percentage of umbu pulp reduced the apparent viscosity of the yogurts.
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Di, Grazia Matteo. "Diagnosi e proposte di riqualificazione energetica di una piscina coperta con tensostruttura ad uso pubblico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
La tesi ha come oggetto la diagnosi e la riqualificazione energetica di una piscina coperta tramite tensostruttura. L’impianto natatorio è parte di un complesso sportivo, situato nella città di Terni. La particolarità di tale struttura risiede nella stagionalità d’uso poiché viene coperta esclusivamente durante il periodo invernale tramite una tensostruttura in materiale plastico. L’iniziale fase di audit energetico ha consentito di misurarne i parametri ambientali interni e di rilevare gli schemi impiantistici dello stato di fatto. In seguito si è proceduto alla modellazione termo-energetica del sistema edificio-impianto, effettuando delle analisi in regime dinamico con l’ausilio del software EnergyPlus. Tali analisi hanno permesso di effettuare la calibrazione del modello sulle temperature misurate e sui consumi energetici fatturati, al fine di poterlo validare. Nella fase progettuale si è data priorità ai recuperi energetici con il tentativo di massimizzare gli apporti gratuiti di energia. A tal fine è stato utilizzato tramite il software GenOpt un algoritmo di ottimizzazione per il progetto della struttura d'involucro. Parallelamente, le proposte d'intervento sull'impianto si ponevano l'obiettivo di introdurre fonti di energia rinnovabile e di aumentare l'efficienza energetica dei componenti impiantistici.
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Pelli, Cresi Federico. "Sperimentazione di un EGR HP Mixer e di un Oil Cooler con Bypass in un motore V6 Diesel con l’obiettivo di ridurre la CO2." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Lo scopo di questa tesi è stato sperimentare componenti prototipali su un motore V6 Diesel all’interno di un banco dinamico con il fine di valutarne la riduzione di CO2 in cicli di omologazione NEDC e WLTC. In particolare si sono studiati un nuovo EGR HP Mixer e un Oil Cooler dotato di Bypass: il primo componente per migliorare l’EGR distribution da cilindro a cilindro, mentre il secondo componente per ottenere un’ottimizzazione energetica della pompa dell’olio sfruttando il nuovo bypass del cooler. L’Oil Cooler è dotato di due cartucce intercambiabili che cambiano le fasi di bypass a seconda della temperatura dell’olio: la prima cartuccia, a 2 stadi, parte dalla condizione di bypass e chiude a una certa temperatura per proteggere il motore; la seconda, a 3 stadi, sfrutta il bypass solo in un range di temperatura ottimizzato con il calcolo CFD. La riduzione di consumi di gasolio è stata valutata confrontando i diversi consumi a pari emissioni di NOx; in questo modo si è registrata una riduzione di consumi con l’EGR HP Mixer dell’1.7% nel ciclo NEDC e dello 0.5% nel ciclo WLTC. Con lo stesso metodo si è registrato che l’Oil Cooler Bypass determina nel ciclo NEDC una riduzione dello 0.6 % con la valvola a 3 Stadi e una riduzione dello 0.37 % con la valvola a 2 Stadi. Nel ciclo WLTC si è invece ottenuta una riduzione dello 0.1 % con la valvola a 3 Stadi e un aumento dello 0.33 % con la valvola a 2 Stadi. Di ogni componente è stato fatto uno studio stazionario per indagarne a fondo i comportamenti.
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Del, Rosso Alessandro. "Calibrazione del modello energetico dinamico di una palazzina uffici e successiva analisi di interventi di riqualificazione energetica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18283/.

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Abstract:
Il seguente lavoro riguarda il processo di calibrazione di un modello di simulazione dinamica di una palazzina uffici attraverso il software TRNSYS. Per procedere alla calibrazione ho dovuto monitorare i consumi energetici effettivi dell'edificio e per farlo ho utilizzato un contacalorie, montato direttamente in centrale termica dell'edificio, che ha registrato i dati di interesse per un periodo di tempo di 54 giorni. Per considerare la calibrazione di buona qualità si utilizzano gli indici statistici CV(RMSE) e MBE che devono rispettare i valori soglia consigliati dall'ASHRAE. Una volta terminata la calibrazione ho analizzato i livelli di comfort, sia termico che acustico, e le prestazioni energetiche della palazzina che si hanno a seguito di una riqualificazione energetica. La riqualificazione riguarda sia il miglioramento delle proprietà termofisiche dell'involucro, prevedendo la coibentazione dei componenti opachi e la sostituzione dei componenti finestrati, sia il cambio del sistema di generazione di calore, passando dalla caldaia, alla pompa di calore fino ad arrivare alla logica ibrida caldaia più pompa di calore. Gli interventi di riqualificazione sono stati valutati anche dal punto di vista economico calcolando il Pay-Back time dell'investimento. I risultati che ottengo mi portano a dire che gli interventi di riqualificazione dell'involucro non sono convenienti dal punto di vista economico, in quanto molto costosi e fatti su una palazzina che ha dei consumi energetici non troppo alti, però mi permettono di ottenere un miglioramento del comfort sia termico che acustico. L'utilizzo della pompa di calore mi porta agli stessi risultati che ottengo con la caldaia, ma con questo sistema di generazione ho dei problemi a gestire i picchi di potenza che ho all'accensione dell'impianto. Tale svantaggio può essere superato se si utilizza la logica ibrida pompa di calore più caldaia.
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Starni, Michele. "Simulazione numerica di un sistema geotermico a bassa entalpia open-loop in presenza di un gradiente geotermico anomalo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/8059/.

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Abstract:
Il lavoro svolto nella presente tesi di laurea magistrale consiste nella modellazione e simulazione numerica, tramite il software commericale COMSOL MULTIPHYSICS, di un reservoir geotermico a bassa entalpia sfruttato mediante un impianto di teleriscaldamento a pompa di calore accoppiato ad un sistema open-loop.
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Salvi, Nicola. "Soluzioni impiantistiche plug-play per la riqualificazione energetica di edifici esistenti con addizioni volumetriche esterne." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
L'obiettivo della Tesi di Laurea si inserisce tra quelli del progetto europeo ProGETonE, in particolar modo la riqualificazione energetica attraverso l'inserimento di impianti performanti e l'uso di fonti di energia rinnovabile al fine di ridurre al massimo i consumi energetici, fino ad arrivare ad avere un edificio NZEB. L'oggetto di intervento della Tesi di Laurea è un complesso residenziale in Provincia di Reggio Emilia di 13 appartamenti di edilizia popolare, nel quale è previsto un incremento di volumetria al fine di aumentarne il valore. É previsto inoltre l'inserimento di un isolamento a cappotto sulle pareti esterne esistenti e la sostituzione degli infissi. La tesi di Laurea parte da queste ipotesi progettuali e ha come fine quello di proporre diverse soluzioni impiantistiche di fattibilità, al fine di ottenere un miglioramento energetico. Nello stato di fatto è presente un impianto termico centralizzato per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria, con un generatore di calore alimentato a metano; non è presente nessuna forma di impianto di raffrescamento. Vengono proposte tre soluzioni che vanno ad evidenziare modalità diverse di intervento su un edificio esistente, ma in tutti i casi si ottiene un miglioramento in termini di riscaldamento invernale, raffrescamento estivo e qualità dell'aria interna all'abitazione. Per tutte tre le soluzioni è previsto l'inserimento di fonti di energia rinnovabile, ovvero pannelli fotovoltaici da collocarsi nel tetto; Il fine di questa tesi è quello di proporre soluzioni impiantistiche per il miglioramento energetico, i risultati sono stati valutati tramite simulazioni energetiche con il software EdilClima e confrontate con quelle svolte sullo stato di fatto e post intervento.
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Tagliente, Miriana. "Modellizzazione e ottimizzazione di sistemi energetici per il settore residenziale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L’obbiettivo principale di questo lavoro è quello di valutare e confrontare le diverse soluzioni impiantistiche per il riscaldamento di un edificio abitativo, composto da sei piani, di cui ogni piano è strutturato da tre appartamenti, attraverso la realizzazione di un modello dinamico. Questo si basa inizialmente sulla simulazione del comportamento dell’edificio attuale tramite Energy Plus, utilizzato come confronto alla futura ristrutturazione dell’edificio, la quale prevederà una diminuzione del fabbisogno energetico, quindi un risparmio economico. La scelta degli impianti è stata determinata in base alla presenza di comfort negli ambienti e dall’utilizzo di minore energia ottenuta dal gas naturale. Si è partiti dall’analisi di una caldaia tradizionale, per poi passare ad una caldaia a condensazione, la quale migliora la sua efficienza al diminuire della temperatura dell’acqua di mandata ai terminali. Infine, si è scelta una pompa di calore sia singolarmente sia in coppia con la caldaia, utilizzando come terminali le pareti radianti. Inoltre, per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio si è scelto di abbinare i pannelli fotovoltaici alla pompa di calore, al fine di autoprodurre l’energia elettrica utile per l’intero edificio.
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Nalon, Filippo. "Analisi sperimentale sull'utilizzo di etanolo (E85) in un motore per Formula SAE." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13146/.

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Abstract:
Questo lavoro di tesi tratta della conversione di un motore a combustione interna ad accensione comandata PFI dall’utilizzo di benzina RON95 all’utilizzo di etanolo E85. L’applicazione dello studio riguarda il propulsore della vettura Formula SAE dell’Università di Bologna. In una fase iniziale dello studio si valutano dal punto di vista teorico gli aspetti inerenti il cambiamento di combustibile: confronto proprietà fisico-chimiche (calore latente di vaporizzazione, tonalità termica, numero di ottano), calcolo delle emissioni di CO2, rapporto di compressione, confronto strozzature da regolamento, stima della capacità del serbatoio. Nella parte centrale si approfondiscono le modalità con cui sono stati effettuati gli interventi in vettura e sul propulsore: incremento del rapporto di compressione, simulazione e progettazione venturi e valvola a farfalla, scelta degli iniettori, strategia di controllo pompa carburante, compatibilità dei materiali. Nella parte conclusiva vengono descritte le modalità di calibrazione del sistema di controllo in sala prova motori: calibrazione base dei rendimenti volumetrici e dell’anticipo di accensione, calibrazione avanzata e generazione curve ad ombrello. Le conclusioni riassumono pro e contro dello studio.
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