Academic literature on the topic 'Re-suspension'
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Journal articles on the topic "Re-suspension"
Frankel, Gerald. "Re: Laparoscopic Burch Bladder Neck Suspension." Journal of Urology 156, no. 4 (October 1996): 1447. http://dx.doi.org/10.1016/s0022-5347(01)65621-0.
Full textKajino, Mizuo, Masahide Ishizuka, Yasuhito Igarashi, Kazuyuki Kita, Chisato Yoshikawa, and Masaru Inatsu. "Long-term assessment of airborne radiocesium after the Fukushima nuclear accident: re-suspension from bare soil and forest ecosystems." Atmospheric Chemistry and Physics 16, no. 20 (October 27, 2016): 13149–72. http://dx.doi.org/10.5194/acp-16-13149-2016.
Full textMagnoni, M. "A theoretical approach to the re-suspension factor." EPJ Web of Conferences 24 (2012): 05008. http://dx.doi.org/10.1051/epjconf/20122405008.
Full textOberoi, Roshan C., Jung-Il Choi, Jack R. Edwards, Jacky A. Rosati, Jonathan Thornburg, and Charles E. Rodes. "Human-Induced Particle Re-Suspension in a Room." Aerosol Science and Technology 44, no. 3 (February 10, 2010): 216–29. http://dx.doi.org/10.1080/02786820903530852.
Full textCech, S., and A. Cheer. "PADDLEFISH BUCCAL FLOW VELOCITY DURING RAM SUSPENSION FEEDING AND RAM VENTILATION." Journal of Experimental Biology 186, no. 1 (January 1, 1994): 145–56. http://dx.doi.org/10.1242/jeb.186.1.145.
Full textManoorkar, Sojwal, Sreenath Krishnan, Omer Sedes, Eric S. G. Shaqfeh, Gianluca Iaccarino, and Jeffrey F. Morris. "Suspension flow through an asymmetric T-junction." Journal of Fluid Mechanics 844 (April 4, 2018): 247–73. http://dx.doi.org/10.1017/jfm.2018.183.
Full textMasuda, Koji, Katsuhito Araki, Ruri Hidema, Hiroshi Suzuki, and Yoshiyuki Komoda. "Dispersion and Re-aggregation of Particles in a Suspension Flowing in an Abrupt Contraction Channel." Nihon Reoroji Gakkaishi 44, no. 3 (2016): 153–58. http://dx.doi.org/10.1678/rheology.44.153.
Full textRossi, R., P. Gaudio, J. F. Ciparisse, L. A. Poggi, and A. Malizia. "Imaging of dust re-suspension in case of LOVA." Fusion Engineering and Design 126 (January 2018): 156–69. http://dx.doi.org/10.1016/j.fusengdes.2017.11.029.
Full textZhao, Y., F. Schwemmer, S. Zehnle, F. von Stetten, R. Zengerle, and N. Paust. "Centrifugo-pneumatic sedimentation, re-suspension and transport of microparticles." Lab on a Chip 15, no. 21 (2015): 4133–37. http://dx.doi.org/10.1039/c5lc00508f.
Full textMiguel, António F., Murat Aydin, and A. Heitor Reis. "Indoor Deposition and Forced Re-suspension of Respirable Particles." Indoor and Built Environment 14, no. 5 (October 2005): 391–96. http://dx.doi.org/10.1177/1420326x05057948.
Full textDissertations / Theses on the topic "Re-suspension"
Karadogan, Erol. "Numerical Modeling Of Re-suspension And Transport Of Fine Sediments In Coastal Waters." Master's thesis, METU, 2005. http://etd.lib.metu.edu.tr/upload/2/12605676/index.pdf.
Full textSobotka, Molly. "Legacy sediments in streams - effects on nutrient partitioning during simulated re-suspension events." VCU Scholars Compass, 2011. http://scholarscompass.vcu.edu/etd/2564.
Full textKularatne, Kottabogoda Angidigedera Samantha Rangajeewa. "Factors influencing sediment re-suspension and cross-shore suspended sediment flux in the frequency domain." University of Western Australia. School of Environmental Systems Engineering, 2006. http://theses.library.uwa.edu.au/adt-WU2007.0005.
Full textAdams, Jonathan Frederick William. "Particle deposition, dispersion and re-suspension behaviour in turbulent square duct and circular pipes flows." Thesis, University of Leeds, 2011. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.574528.
Full textObhrai, Charlotte. "A study of the processes controlling the re-suspension of sand under waves using acoustic instruments." Thesis, University of East Anglia, 2002. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.268586.
Full textVenier, Chiara. "Evaluation of sediment properties using wind and turbidity observation and experimental investigation of the impact of macroalgal mats on sediment stability and flow dynamics in shallow tidal areas." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3425340.
Full textLa risospensione e la deposizione dei sedimenti sono processi chiave nel governo della morfodinamica a marea e sono influenzate in modo cruciale sia da fattori fisici che biologici. La presente tesi affronta due importanti aspetti dei processi di trasporto dei sedimenti negli ambienti a marea. Il primo argomento riguarda l’analisi quantitativa della concentrazione del sedimento in sospensione e della forzante vento per produrre delle stime delle proprietà del sedimento, quali la velocità di sedimentazione e lo sforzo tangenziale critico per l’erosione, a scale spaziali rilevanti per la generale dinamica morfologica del sistema. La prima parte della tesi pertanto sviluppa e descrive un metodo per valutare le proprietà del sedimento sulla base della soluzione di una equazione di conservazione del sedimento nella colonna d’acqua che tiene conto degli effetti dello sforzo tangenziale al fondo dovuto al vento e alle correnti di marea. Il metodo è applicato utilizzando osservazioni da una rete di sensori nella laguna di Venezia e produce stime in buon accordo con osservazioni puntuali negli stessi siti e allineate con i valori attesi per sedimenti sabbiosi- limosi. L’analisi è stata effettuata attraverso serie temporali relative a intensità del vento, fornite da stazioni anemometriche, a misure di torbidità, fornite da sensori torbidimetrici ed a serie temporali relative a livelli di marea acquisite dalla rete telemareografica; tutte le stazioni operano simultaneamente, sono dis- poste in prossimit`a l’un l’altra e ricoprono grossomodo l’intera area lagunare. Per calcolare gli sforzi dovuti all’azione del moto ondoso è stato implementato un modello puntuale forzato dal vento sotto l’ipotesi di fetch illimitato, in cui gli sforzi sono stati calcolati in funzione del coefficiente di attrito, della densità dell’acqua e della velocità orbitale massima al fondo. La velocità orbitale massima al fondo è stata espressa in funzione dell’altezza d’onda ed il periodo d’onda che è stato calcolato in funzione di parametri adimensionalizzati e seguendo la legge di potenza i cui parametri di fitting sono stati adattati alle osservazioni in laguna. L’altezza d’onda è stata calcolata secondo un bilancio energetico in cui si è trascurata la componente advettiva dell’energia dell’onda. Con il modello forzato dalla marea si sono calcolati gli sforzi in funzione del coefficiente di attrito, della densità dell’acqua e della velocità della corrente di marea. Una volta calcolati gli sforzi tangenziali al fondo è stata implementata l’equazione di conservazione della massa di sedimenti assumendo concentrazione dei sedimenti spazialmente uniforme (divergenza del flusso nulla e continuità della massa d’acqua), in cui la variazione nel tempo del prodotto tra il tirante e la concentrazione (la concentrazione viene espressa come differenza tra la concentrazione effettivamente acquisita dai torbidimetri ed una concentrazione residua che rimane sempre in sospensione in laguna) è data dalla somma tra il flusso di erosione ed il flusso di sedimentazione. Nel caso di processo di sedimentazione, il flusso erosivo è stato trascurato, ed i parametri ws (velocità di settling) e Co (concentrazione residua) sono stati calcolati risolvendo un fitting lineare. Una volta calcolati i valori di velocità di deposizione compresi tra 2.7 · 10-4 e 6.3 · 10−4 m/s e la concentrazione residua compresa tra 6.7 e 16.2 mg/l, si sono successivamente calcolati la velocità di erosione, sulla base della quale si è risolto l’algoritmo del simplesso per ottenere la curva di regressione dei valori medi di velocità di erosione. Dalla regressione si sono ottenuti i valori dello sforzo critico di erosione compresi tra 0.1 e 0.5 Pa e del parametro di erosione compresi tra 2 · 10−6 e 3 · 10−4 kg/sm2. E’ stata compiuta inoltre un’analisi stagionale dopo aver suddiviso le serie temporale in stagioni secondo la suddivisione astronomica. I risultati si sono dimostrati in generale in soddisfacente accordo con i valori misurati in situ attraverso le tradizionali strumentazioni, Sea Carousel e Mini Flume. La metodologia implementata ha il vantaggio di stimare i parametri dei sedimenti senza interferire con gli effetti di bio-stabilizzazione operati dai microrganismi e di fornire una stima parzialmente integrata delle soglie di erosione e della velocità di sedimentazione. Si può in definitiva concludere che il metodo di stima proposto è diretto e quantitativo, non interferisce con lo stato fisico e biologico locale del sistema e si presta ad attività di monitoraggio delle proprietà dei sedimenti su base stagionale e per lunghi periodi, con limitato sforzo operativo. Il secondo, correlato, argomento riguarda lo studio di laboratorio dell’impatto della macroalga Ulva intestinalis, sulla stabilità del sedimento e sul campo di velocità in aree a marea. Le macroalghe, infatti, esercitano un controllo importante sulla distribuzione della velocità e sul trasporto di sedimenti, poichè inibiscono l’erosione del sedimento dovuta a onde o correnti e promuovono la sedimentazione. Larghe estensioni di macroalghe sono sempre più frequenti in molti habitat intertidali estuarini e costieri ed è dunque importante caratterizzare quantitativamente il loro impatto sul campo di moto e la stabilità del sedimento, per una migliore comprensione dell’attuale degrado di lagune costiere e per sviluppare adatte misure di mitigazione e ricostruzione ambientale. La seconda parte della tesi, dunque, descrive e analizza una serie di esperimenti condotti in una canaletta di grandi dimensioni (il Total Environment Simulator - TES- presso l’Università di Hull, UK), con sedimento costituito da sabbia fine, parzialmente coperto da individui di U. intestinalis. L’attività sperimentale è stata indirizzata a quantificare l’effetto delle macroalghe sulla dinamica della struttura del campo di moto indotto da correnti e moto ondoso. L’apparato strumentale utilizzato è costituito da una canaletta di 11 metri di lunghezza e 2 di larghezza, su cui è disposto uno strato di sedimenti artificiali non coesivi (sabbia fine: 135μm di diametro). L’apparato è fornito di generatore di flusso ed onde. Attraverso una completa strumentazione costituita da ADV (Acoustic Doppler Profiler), PIV (Particle Image Velocimetry), ABS (Acoustic BackScat- ter) si sono fornite informazioni su: andamento temporale del vettore velocità, evoluzione temporale della superficie del fondo, andamento temporale della concentrazione dei sedimenti sospesi. Si sono infine utilizzate trappole di sedimento posizionate all’uscita del flusso di corrente dalla canaletta per fornire l’integrale della massa solida trasportata. Sono stati compiuti 12 test simulando diverse condizioni idrodinamiche: corrente ed onde per diversi livelli di tirante (0.21 m; 0.31 m; 0.25 m) dapprima in presenza di macroalghe e successivamente su fondo nudo. Le alghe dopo essere state prelevate presso la Riserva Naturale Nazionale di Budle Bay, sulla costa nord-orientale dell’Inghilterra, sono state ripiantate nello strato di sedimenti della canaletta in modo da seguire una disposizione su linee trasversali sfalsate ricoprendo tutta la superficie della canaletta con una densità di circa 12 unità /m2. Con l’obiettivo di quantificare le osservazioni raccolte durante ciascun test ed in particolare al fine di determinare l’intervallo di tempo entro cui calcolare il valor medio delle velocità turbolente, si è inizialmente calcolata la funzione di autocorrelazione della componente longitudinale della velocità di fluttuazione. Dalla funzione di autocorrelazione si sono calcolate la microscala e la macroscala temporale per i diversi esperimenti. Al fine di calcolare la velocità di attrito ed il parametro di scabrezza di Nikuradse, si è implementata la legge universale logaritmica delle velocità media per paretri scabre. Per ottenere questi parametri, si è realizzato il fitting lineare dei dati sperimentali: dalla stima della pendenza ed intercetta si sono ottenuti la velocità di attrito ed il parametro di scabrezza. Al fine di determinare l’esistenza di una relazione statisticamente significativa tra le rette di regressione (fitting lineare per i quattro ADV nelle 4 posizioni in cui sono stati disposti gli strumenti), si è calcolato l’errore standard per la pendenza e l’intercetta da cui si sono de- terminati i relativi intervalli di confidenza al 95 %. Sia la velocità di attrito sia il parametro di scabrezza sono risultati maggiori nei test con macroalghe piuttosto che nei test senza macroalghe, confermando quanto riscontrato in letteratura sul ruolo bio-stabilizzatore delle macroalghe. Sulla base degli sforzi di Reynolds e del gradiente di velocità media si è poi calcolato il profilo verticale degli sforzi tangenziali, i quali hanno dimostrato comportamenti differenti tra i test con e senza macroalghe. Nel primo caso gli sforzi aumentano dal fondo fino ai primi centimetri per poi diminuire quasi linearmente fino alla superficie, mentre nel secondo caso diminuiscono linearmente dal fondo alla superficie. Infine con l’obiettivo di studiare la struttura della turbolenza, si è calcolato lo spettro monodimensionale dell’energia nel tempo, caratterizzato principalmente dalla presenza di vortici di piccole dimensioni corrispondenti alle alte frequenze. Per visualizzare il trend decrescente della densità di energia è stato calcolato il valor medio dell’energia (binning) nell’intervallo inerziale. Si è calcolato il fitting lineare da cui si è ottenuto il valore della pendenza. Dal confronto delle pendenze per i diversi test, si sono ottenuti valori minori per i test con macroalghe che per i test senza macroalghe, poichè si ritiene che queste ultime agiscano interferendo sulla struttura della turbolenza del campo di energia. Attraverso l’ipotesi di Taylor si è calcolata la macroscala spaziale sulla base delle fluttuazioni temporali precedentemente calcolate, in modo da produrre lo spetto monodimensionale dell’energia nello spazio. Anche in questo caso la pendenza nel test con macroalghe è risultata minore rispetto alla pendenza nei test senza macroalghe. Dall’osservazione diretta compiuta durante gli esperimenti e dai risultati ottenuti dall’elaborazione dei dati di velocità acquisiti dagli ADV, si conferma quanto riscontrato in letteratura riguardo al ruolo bio-stabilizzatore delle macroalghe, a cui si associa riduzione del campo di moto in prossimità del fondo, forme di fondo di dimensioni inferiori, minor quantità di materiale solido trasportato sia di fondo sia in sospensione.
Chen, Ru-Ching. "Development of a Supersonic Nozzle and Test Section for use with a Magnetic Suspension System for Re-Entry Aeroshell Models." Case Western Reserve University School of Graduate Studies / OhioLINK, 2019. http://rave.ohiolink.edu/etdc/view?acc_num=case1544179612537658.
Full textMALIZIA, ANDREA. "Dust mobilization problem in an experimental nuclear reactor: experiments with stardust and simulations to validate a first re-suspension numerical model." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2010. http://hdl.handle.net/2108/1325.
Full textLangdon, Justin David. "Design and Adaptive Control of a Lab-based, Tire-coupled, Quarter-car Suspension Test Rig for the Accurate Re-creation of Vehicle Response." Thesis, Virginia Tech, 2007. http://hdl.handle.net/10919/31224.
Full textMaster of Science
Monte, Christiane do Nascimento, and Elisamara Sabadini Santos. "Análise da biodisponibilidade de metais a partir de ensaio de ressuspensão de sedimentos da Baía de Sepetiba, Rio de Janeiro." Niterói, 2016. https://app.uff.br/riuff/handle/1/1604.
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Universidade Federal Fluminense. Instituto de Química. Programa de Pós-Graduação em Geociências-Geoquímica. Niterói, RJ
A ressuspensão de sedimentos por processos naturais ou atividades antrópicas (como as dragagens) pode afetar a biodisponibilidade de metais-traço. Esta hipótese foi testada numa área da Baía de Sepetiba (RJ) afetada por elevada contaminação por Cd e Zn, que recebe aporte fluvial de efluentes industriais e urbanos. Desta forma, o objetivo geral do presente estudo foi avaliar os efeitos da ressuspensão de sedimentos da região afetada pelo Saco do Engenho (Baía de Sepetiba) sobre a biodisponibilidade de metais-traço potencialmente tóxicos (Cd, Cu, Ni, Pb e Zn), por meio de ensaio laboratoriais, como estratégia de abordagem visando subsidiar a avaliação de risco ambiental associado à dragagem. Amostras de 12 pontos de amostragem foram coletadas próximas ao Canal do Saco do Engenho e do Porto de Itaguaí e submetidas a dois intervalos de tempo de ressuspensão (1 hora e 24 horas). Com a exceção do Ni, os metais-traço superaram os valores de background locais. Em particular, concentrações muito elevadas de Cd e Zn foram observadas, acima dos valores de background locais 5-71 vezes e 2-56 vezes, respectivamente, e até 16 e 27 vezes acima dos valores orientadores de qualidade de sedimentos de Nível 1 adotados pela Resolução CONAMA 454/2012, respectivamente. Houve predominância da fração fracamente ligada (extraída em HCl 1 mol/L), exceto para o Ni, ocorrendo tendência de redução da biodisponibilidade potencial com a distância do Canal do Saco do Engenho em relação a Cd, Cu, Pb e Zn. As mudanças nas concentrações fracamente ligadas de Cd e Zn após a ressuspensão foram acima dos valores orientadores de Nível 1 em apenas duas amostras. Foi evidenciado que compostos de Fe e Mn são importantes fatores de influencia sobre a fração fracamente ligada aos sedimentos, enquanto o carbono orgânico total (COT) mostrou correlação com Cd, Zn e Cu na fração fortemente ligada aos sedimentos (extraída em HNO3 concentrado), demonstrando a importância da matéria orgânica para a preservação destes metais nesta fração menos susceptível a incorporação biológica. Embora tenham sido encontradas concentrações de sulfetos voláteis em meio ácido (AVS) suficientes para reter os metais simultaneamente extraídos (SEM) na fase sólida na maior parte das amostras, as concentrações de AVS não apresentaram nenhuma correlação com os metais. Os resultados evidenciam que a ressuspensão afeta a biodisponibilidade de diferentes metais, principalmente no primeiro intervalo de tempo (1 hora), refletindo mudanças abruptas em função da exposição a condições oxidantes
The re-suspension of sediments due to natural processes or anthropogenic activities (such as dredging) can influence the trace metal bioavailability. This hypothesis was tested in an area of Sepetiba Bay (RJ) affected by elevated contamination by Cd and Zn, which receive industrial and urban effluents by fluvial input. Therefore, the main objective of this study was to evaluate the effects of re-suspension of sediments from the region affected by Saco do Engenho (Baía de Sepetiba) on the bioavailability of potentially-toxic trace metals (Cd, Cu, Ni, Pb and Zn), by performing laboratory assays, as a strategy to subside the environmental risks associated to dredging. Samples from 12 sampling points were collected near the Saco do Engenho creek and the Itaguaí Harbor, being submitted to two re-suspension time intervals (1 hour and 24 hours). With the exception of Ni, trace metals exceeded local background values. In particular, very high concentrations were found for Cd (5‒71 times local background) and Zn (2‒56 times local background), corresponding to values above sediment quality guideline of Level 1 adopted by the CONAMA resolution 454/2012 (up to 16-times higher for Cd and 27-times higher for Zn). There was predominance of weakly-bound fraction (extracted in 1 mol/L HCl), except for Ni, occurring a tendency of decrease in the potential bioavailability with the distance from the Saco do Engenho creek in relation to Cd, Cu, Pb and Zn. Changes in the weakly-bound concentrations of Cd and Zn after re-suspension were above the Level 1 for two samples only. It was evidenced that Fe and Mn compounds are important factors affecting the weakly-bound fraction, while total organic carbon (TOC) showed correlations with Cd, Zn and Cu strongly-bound fraction (extracted in concentrated HNO3), demonstrating the importance of organic matter for the preservation of these metals in such fraction less susceptible to biological incorporation. Although there were acid-volatile sulfide (AVS) concentrations sufficient to retain simultaneously-extracted metals (SEM) in the solid phase in most samples, the AVS concentrations were not correlated with metals. Results evidence that re-suspension affects the bioavailability of different metals, principally in the first time interval (1 hour), reflecting abrupt changes due to exposure to oxidizing conditions
Books on the topic "Re-suspension"
Minier, Jean-Pierre, and Jacek Pozorski, eds. Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration. Cham: Springer International Publishing, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-41567-3.
Full textBrander, Robert Williams. Bedform constraints on sediment re-suspension and transport under shoaling and breaking waves. Ottawa: National Library of Canada = Bibliothèque nationale du Canada, 1992.
Find full textMinier, Jean-Pierre, and Jacek Pozorski. Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration. Springer International Publishing AG, 2016.
Find full textMinier, Jean-Pierre, and Jacek Pozorski. Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration. Springer, 2018.
Find full textMinier, Jean-Pierre, and Jacek Pozorski. Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration. Springer London, Limited, 2016.
Find full textW. Simpkin and R. Marshall. Sketch of the History of France: From the Suspension of the Monarchy in 1792, to Its Re-Establishment In 1815. HardPress, 2020.
Find full textCoveney, V. Elastomers and Components: Service Life Prediction Progress and Challenges (European Federation of Corrosion Series, 37). Maney Pub, 2004.
Find full textCoveney, V. Elastomers and Components: Service Life Prediction - Progress and Challenges. Woodhead Publishing Ltd, 2006.
Find full textCoveney, V. Elastomers and Components: Service Life Prediction - Progress and Challenges. Elsevier Science & Technology, 2006.
Find full textJaffrelot, Christophe, and Pratinav Anil. India's First Dictatorship. Oxford University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.1093/oso/9780197577820.001.0001.
Full textBook chapters on the topic "Re-suspension"
Minier, Jean-Pierre. "A General Introduction to Particle Deposition." In Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration, 1–36. Cham: Springer International Publishing, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-41567-3_1.
Full textvan Hout, René. "Using Holography and Particle Image Velocimetry to Study Particle Deposition, Re-suspension and Agglomeration." In Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration, 37–96. Cham: Springer International Publishing, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-41567-3_2.
Full textPozorski, Jacek. "Models of Turbulent Flows and Particle Dynamics." In Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration, 97–150. Cham: Springer International Publishing, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-41567-3_3.
Full textMarchioli, Cristian. "Physics and Modelling of Particle Deposition and Resuspension in Wall-Bounded Turbulence." In Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration, 151–208. Cham: Springer International Publishing, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-41567-3_4.
Full textHenry, Christophe. "Surface Forces and Their Application to Particle Deposition and Resuspension." In Particles in Wall-Bounded Turbulent Flows: Deposition, Re-Suspension and Agglomeration, 209–61. Cham: Springer International Publishing, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-41567-3_5.
Full textOlaoye, Olufemi. "The suspension of Nigeria from the Egmont Group and its re-admittance." In Assets, Crimes, and the State, 229–43. New York : Routledge, 2020. | Series: Transnational criminal justice: Routledge, 2020. http://dx.doi.org/10.4324/9780429398834-19.
Full textZhang, Yunjiao. "RE-1 Improves the Suspension Capacity of Rare Earth Nanomaterials in Water Well Reduction and Cell and Surface Interactions." In Springer Theses, 89–104. Singapore: Springer Singapore, 2022. http://dx.doi.org/10.1007/978-981-16-8166-0_4.
Full textPasta, Francesco. "Fikirtepe in limbo: urban transformation, cross-border migration, and re-peripheralization in Istanbul." In Embodying Peripheries, 170–99. Florence: Firenze University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-661-2.08.
Full textMalizia, A., L. A. Poggi, J. F. Ciparisse, S. Talebzadeh, M. Gelfusa, A. Murari, and P. Gaudio. "Plasma-material Interactions Problems and Dust Creation and Re-suspension in Case of Accidents in Nuclear Fusion Plants: A New Challenge for Reactors like ITER and DEMO." In Advanced Surface Engineering Materials, 635–702. Hoboken, NJ, USA: John Wiley & Sons, Inc., 2016. http://dx.doi.org/10.1002/9781119314196.ch14.
Full textDe Barba, Durval João, Jefferson de Oliveira Gomes, José Inácio Salis, and Carlos Alberto Schuch Bork. "Remanufacturing versus Manufacturing – Analysis of Requirements and Constraints for a Study Case: Control Arm of a Suspension System." In Re-engineering Manufacturing for Sustainability, 669–73. Singapore: Springer Singapore, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-981-4451-48-2_109.
Full textConference papers on the topic "Re-suspension"
Imagawa, Masataka, Kyung-hoi Kim, Tadashi Hibino, Katusaki Komai, and Yasushi Matsunaga. "RE-SUSPENSION MECHANISM OF SEA BOTTOM SEDIMENT IN HIROSHIMA BAY." In Proceedings of the 31st International Conference. World Scientific Publishing Company, 2009. http://dx.doi.org/10.1142/9789814277426_0239.
Full textSMAOUI, Hassan, Abdellatif OUAHSINE, Damien PHAM, Philippe SERGENT, and François HISSEL. "Modélisation numérique de la re-suspension de sédiments induite par la navigation." In Journées Nationales Génie Côtier - Génie Civil. Editions Paralia, 2010. http://dx.doi.org/10.5150/jngcgc.2010.049-s.
Full textMachida, Akira, Masahiro Takeguchi, Taku Hanai, and Hiroshi Katsuchi. "Re-Evaluation of Aerodynamic Stability of Suspension Bridges in Seto-Ohashi Bridges." In IABSE Symposium, Nantes 2018: Tomorrow’s Megastructures. Zurich, Switzerland: International Association for Bridge and Structural Engineering (IABSE), 2018. http://dx.doi.org/10.2749/nantes.2018.s34-25.
Full textYao, J., and M. Fairweather. "Mechanisms of inertial particle re-suspension in a turbulent square duct flow." In Turbulence, Heat and Mass Transfer 6. Proceedings of the Sixth International Symposium On Turbulence, Heat and Mass Transfer. Connecticut: Begellhouse, 2009. http://dx.doi.org/10.1615/ichmt.2009.turbulheatmasstransf.360.
Full textPorcheron, Emmanuel, and Pascal Lemaitre. "Investigation of Air Ingress Into a Vacuum Vessel Related to Particle Re-Suspension and Distribution for Dust Issues in ITER." In 2017 25th International Conference on Nuclear Engineering. American Society of Mechanical Engineers, 2017. http://dx.doi.org/10.1115/icone25-67496.
Full textDing, Yun, De-yu Zhong, and Xue-zhong Yu. "Preliminary Study of Water Pollution Due to Re-Suspension of Bed Materials Adsorbing Pollutants." In World Environmental and Water Resources Congress 2006. Reston, VA: American Society of Civil Engineers, 2006. http://dx.doi.org/10.1061/40856(200)420.
Full textHasegawa, Hiroya, Makoto Ono, Makoto Hishida, and Gaku Tanaka. "Flow Pattern and Friction Coefficient of Water/Nonadecane-Particle Mixture Flow in Horizontal and Vertical Pipes." In ASME 2007 International Mechanical Engineering Congress and Exposition. ASMEDC, 2007. http://dx.doi.org/10.1115/imece2007-41565.
Full textBEZZI, Annelore, Raffaella PIANI, Simone PILLON, Marco LIPIZER, Antonio BRATUS, and Giorgio FONTOLAN. "Monitoring turbidity and sediment re-suspension induced by channel dredging and subaqueous disposal in a deficit lagoon." In Conférence Méditerranéenne Côtière et Maritime - Coastal and Maritime Mediterranean Conference. Editions Paralia, 2015. http://dx.doi.org/10.5150/cmcm.2015.003.
Full textRosenberger, G. Walter, Peter E. Klauser, George P. Binns, and Gary P. Wolf. "Using Parametric Simulation to Optimize Suspension Design." In ASME 2003 International Mechanical Engineering Congress and Exposition. ASMEDC, 2003. http://dx.doi.org/10.1115/imece2003-55257.
Full textMalizia, Andrea, Riccardo Rossi, Luigi Antonio Poggi, Jean Francois Ciparisse, and Pasqualino Gaudio. "Imaging to study dust re-suspension phenomena in case of loss of vacuum accidents inside the pharmaceutical industries." In 2017 Global Internet of Things Summit (GIoTS). IEEE, 2017. http://dx.doi.org/10.1109/giots.2017.8016225.
Full textReports on the topic "Re-suspension"
Boniface, Gideon, and Christopher Magomba. A Multi-Phase Assessment of the Effects of COVID-19 on Food Systems and Rural Livelihoods in Tanzania. Institute of Development Studies (IDS), December 2021. http://dx.doi.org/10.19088/apra.2021.038.
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