Academic literature on the topic 'Regressione lineare'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Regressione lineare.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Regressione lineare"

1

Rubat du Mérac, Émiliane. "Misurare la leadership responsabile degli studenti e degli scout utilizzando modelli di regressione lineare." ECPS - Educational, Cultural and Psychological Studies, no. 10 (December 2014): 511–35. http://dx.doi.org/10.7358/ecps-2014-010-ruba.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Berardi, Elisabetta. "Tra regressione e sublimazione: fusionalità, bellezza e manutenzione dei confini." PSICOTERAPIA PSICOANALITICA, no. 2 (November 2022): 152–62. http://dx.doi.org/10.3280/psp2022-002010.

Full text
Abstract:
Il lavoro si propone di portare l'attenzione sulle connessioni fra fenomeni di regressione e fenomeni di sublimazione all'interno dell'esperienza clinica della psicoterapia psicoanalitica. Attraverso varie teorizzazioni si riflette sulla terapia analitica intesa come un processo che si muove fra luoghi della mente caratterizzati da indistinzione, linguaggio primario, memorie sensoriali e aree più differenziate, dove domina la rappresentazione, il tempo lineare, la narra-zione, un tipo di pensiero secondario. Si riflette su come questo andamento oscillatorio non sia un limite o un sintomo, né della persona né del suo percorso terapeutico, ma possa esserne l'aspetto vitale e creati-vo, che da luogo ad autentiche e soggettive trasformazioni e creazioni. La terapia stessa, intesa in questo modo, viene rapportata ad un'esperienza estetica dove il bello e il vero sono intesi innanzitutto come qualcosa di profondamente originale e soggettivo, proveniente dal nucleo originario della mente specifica nell'incontro con il terapeuta. La stessa relazione analitica diventa una relazione che può e deve attraversare momenti di fusionalità sana.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Dinapoli, N., T. Tartaglione, F. Bussu, R. Autorino, F. Miccichè, M. Sciandra, E. Visconti, C. Colosimo, G. Paludetti, and V. Valentini. "Modelling tumour volume variations in head and neck cancer: contribution of magnetic resonance imaging for patients undergoing induction chemotherapy." Acta Otorhinolaryngologica Italica 37, no. 1 (February 2017): 9–16. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-906.

Full text
Abstract:
La valutazione del volume del tumore primitivo ha mostrato un valore predittivo per la stima dei risultati della sopravvivenza. Usando i dati volumetrici acquisiti con la Risonanza Magnetica (RM) nei pazienti sottoposti a chemioterapia di induzione (CI), tali risultati sono stati stimati nei pazienti con tumore del testa e collo, prima del trattamento radiante. Le immagini RM acquisite prima e dopo CI in 36 pazienti con tumore avanzato della testa e del collo sono state analizzate per valutarne il volume del tumore primitivo. I due volumi sono stati correlati utilizzando la regressione lineare locale tra i volume valutati nelle immagini della prima e quelli della seconda RM. Sono stati definiti i modelli di rischio proporzionale di COX per la valutazione del controllo locoregionale, la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale. La regressione lineare locale ha mostrato un buon valore predittivo per tutti i risultati di sopravvivenza nei modelli di rischio proporzionale di COX. I modelli predittivi per il controllo locoregionale di malattia e la sopravvivenza libera da malattia a 24 mesi ha mostrato una ottima discriminazione e capacità di previsione. La valutazione delle variazioni dei volumi dei tumori primitivi della testa e del collo dopo CI fornisce un esempio di modello che può essere facilmente utilizzato per altri approcci terapeutici. Una valutazione completa delle variabili nelle covariate è un prerequisito necessario per la creazione di modelli clinicamente attendibili.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Marina, R., S. Iurlaro, and G. Pero. "Rapporto su una serie di STENT-PTA di carotide." Rivista di Neuroradiologia 15, no. 2 (April 2002): 191–96. http://dx.doi.org/10.1177/197140090201500203.

Full text
Abstract:
Si presenta una serie di STENT-PTA della biforcazione cervicale di carotide, raccolta consecutivamente in 5 anni. Si analizzano i dati di 121 pazienti. L'intervento è stato completato in 118 e in 4 è rimasto “intenzione di trattamento” per difficoltà tecniche. Nei pazienti trattati si osserva completa ricanalizzazione (ricostruzione anatomica) nel 90% del numero totale con un tasso di morbilità/mortalità del 3.4%. Si discutono i risultati di 2 sottogruppi distinti per il tipo di STENT utilizzato, cobalto-tantalio versus nitinolo. Si ricercano correlazioni statistiche secondo il metodo di regressione lineare fra la condizione demografica e clinica della popolazione e l'efficacia del risultato e la frequenza di complicanze.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Penzo, Ilaria, Enrichetta Giannetti, Cristina Stefanile, and Saulo Sirigatti. "Stili umoristici e possibili relazioni con il benessere psicologico secondo una versione italiana dello Humor Styles Questionnaire (HSQ)." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 2 (July 2011): 33–50. http://dx.doi.org/10.3280/pds2011-002004.

Full text
Abstract:
Sono state esaminate, nel contesto italiano, la struttura fattoriale e alcune caratteristiche psicometriche dello HSQ di Martin(2003), nonché le differenze di genere nei diversi stili umoristici e le loro relazioni con il benessere psicologico. Hanno partecipato 242 studenti di scuola media secondaria e di universitŕ. Sono state impiegate le versioni italiane dello HSQ e delle(RPWB). Partendo da correlazioni policoriche, č stata effettuata un'analisi fattoriale esplorativa utilizzando il metodo(ML) per l'estrazione dei fattori e ilper la loro rotazione obliqua. Analisi discriminanti e di regressione lineare multiple sono state condotte per esaminare le relazioni tra le variabili. Sono stati individuati i quattro fattori ipotizzati, anche se non tutti gli item risultano adeguatamente rappresentati; l'affidabilitŕ delle scale, fatta eccezione per una, č adeguata. I partecipanti maschili riferiscono un maggiore uso dello stile. Sono emerse relazioni positive tra gli stiliee negative traee il benessere psicologico. Ulteriori indagini sono richieste per approfondire la natura multifattoriale dello HSQ e le relazioni tra stili di umorismo e benessere psicologico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

POPOV, T. M., T. DIKOV, T. E. GORANOVA, G. STANCHEVA, R. P. KANEVA, S. TODOROV, O. STOYANOV, et al. "Infiltrazione macrofagica e densità capillare nel carcinoma della laringe. Studio su 52 casi." Acta Otorhinolaryngologica Italica 35, no. 5 (October 2015): 321–24. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-588.

Full text
Abstract:
L’angiogenesi è uno dei sei principali meccanismi alla base del cancro, ed è stato studiato approfonditamente negli ultimi 20 anni. L’obiettivo del presente studio è stato quello di determinare sia la densità capillare sia l’infiltrato macrofagico nei campioni di carcinoma laringeo e di determinarne la correlazione con gli aspetti clinici e patologici. Sia la densità capillare (CD34) sia l’infiltrato macrofagico (CD68) sono stati determinati con metodiche immunoistochimiche mediante microarray. Il nostro campione ha mostrato una densità capillare media di 14,27 ± 12,92 vasi su campo ingrandito a 200×, e l’infiltrato macrofagico medio è stato di 5,19 ± 4,32. La densità capillare si è dimostrata superiore nei pazienti metastatici. Inoltre uno studio di regressione lineare ha mostrato che l’entità dell’infiltrato macrofagico poteva predire la densità capillare del campione di carcinoma laringeo preso in esame. Non abbiamo invece individuato una correlazione fra ambo i fattori studiati e l’incidenza delle recidive o gli altri fattori clinici presi in esame. Il nostro studio aggiunge dati ad un problema che per quanto studiato a fondo negli ultimi 20 anni resta nella sostanza controverso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Gallo, Manuela, and Valeria Vannoni. "Credito bancario e sviluppo economico nelle regioni italiane." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 3 (July 2012): 407–20. http://dx.doi.org/10.3280/ed2011-003001.

Full text
Abstract:
Il lavoro propone un'analisi del contributo offerto dal sistema bancario allo sviluppo economico nelle diverse regioni italiane; il presupposto č che la distribuzione e la qualitŕ del credito bancario riflettano le differenze in termini di sviluppo economico delle diverse regioni. L'analisi si concentra, in particolare, sulla qualitŕ del credito, in base alla considerazione per cui la disponibilitŕ delle banche nel concedere prestiti sia influenzata, secondo una relazione inversa, dalla dimensione dei crediti non-performing. Un ulteriore elemento incluso nell'analisi č la presenza delle banche sul territorio, valutata in base al numero degli sportelli per regione. Oltre a questi aspetti, sono oggetto di valutazione anche gli investimenti in ricerca e sviluppo, per i quali l'aspettativa č quella di un'influenza positiva sullo sviluppo economico della regione. La verifica empirica, condotta mediante un'analisi di regressione lineare multivariata, ha evidenziato come a livelli piů alti di qualitŕ del credito bancario corrispondano anche maggiori livelli del pil: un deterioramento del merito creditizio delle controparti bancarie si traduce, pertanto, in minore crescita economica e, quindi, in una stretta del credito, che a sua volta contrae i margini di aumento del prodotto interno lordo. La spesa per ricerca e sviluppo risulta premiare le regioni che credono sia necessario investire in tal senso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Sclauzero, P., G. Galli, M. Carraro, G. Barbati, and G. O. Panzetta. "Un nuovo fenotipo di pazienti in dialisi è diventato attuale. Ruolo dei componenti della fragilità sulla qualità di vita in questa popolazione: studio trasversale." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 24, no. 3 (January 26, 2018): 31–37. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2012.1156.

Full text
Abstract:
I pazienti in dialisi presentano spesso diverse componenti della fragilità: comorbidità, disabilità, dipendenza, malnutrizione, deficit cognitivo, inadeguate condizioni sociali, che incidono sulla qualità di vita (QoL). Scopo del lavoro è stato indagare questa relazione essendo la letteratura ancora non conclusiva. Ai 203 pazienti (età media 72.03+11.9 aa; età dialitica 42.6+55.6 mm; 126 m) in dialisi a Trieste l'1 agosto 2010 sono stati misurati: QoL (SF-36), disabilità (scale ADL e IADL), dipendenza (Karnofsky Index), stato nutrizionale (scala SGA) ed analizzato lo stato sociale. Il cluster componente fisica SF-36 (39.3+10.4) è risultato più compromesso di quello mentale: 48.5+8.6 (scala 0–100). I pazienti hanno presentato disabilità fisiche (ADL: 32.5%), strumentali (IADL: 38.4%), malnutrizione (34%), dipendenza (42.9%) e mediamente 3.04 comorbidità (range: 0–8). Il 31.5% vive senza supporto familiare, il 44.5% presenta ridotte relazioni sociali. La regressione lineare multipla ha dimostrato l'effetto negativo di: dipendenza (p<0.001), malnutrizione (p=0.001) e disabilità (p=0.005), escludendo comorbidità significative all'analisi univariata (dati aggiustati per genere, età, età dialitica). La vita in famiglia (p=0.002), il benessere economico (p=0.01) e soprattutto estese relazioni sociali (p<0.001) hanno avuto un ruolo positivo (test ANOVA). Pertanto una QoL soddisfacente è favorita dallo screening precoce, dalla riabilitazione funzionale-nutrizionale e dalla prevenzione dell'isolamento sociale attraverso una rete socio-sanitaria coordinata. (sian) (nursing)
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

QUARANTA, N., S. TALIENTE, F. COPPOLA, and I. SALONNA. "Risultati uditivi e fattori prognostici nell’ossiculoplastica con cartilagine in pazienti affetti da otite cronica colesteatomatosa." Acta Otorhinolaryngologica Italica 35, no. 5 (October 2015): 338–42. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-590.

Full text
Abstract:
La cartilagine è comunemente utilizzata per la ricostruzione della membrana timpanica e dell’attico in corso di timpanoplastica. Nella nostra esperienza la cartilagine costale omologa è stata utilizzata per molti anni per la creazione di protesi ossiculari. Scopo di questo studio è stato quello di valutare i risultati funzionali dell’ossiculoplastica con condroprotesi e di identificare fattori prognostici. Abbiamo valutato pazienti affetti da otite media cronica colesteatomatosa la cui catena ossiculare è stata ricostruita mediante condroprotesi. 67 soggetti sono stati sottoposti a ossiculoplastica totale (TORP) o parziale (PORP) tra gennaio 2011 e dicembre 2013. Per la valutazione dei risultati uditivi sono state utilizzate le Linee Guida della “Committee on Hearing and Equilibrium” dell’American Academy of Otolaryngology Head and Neck. L’analisi statistica dei risultati è stata eseguita con test ANOVA e modelli di regressione lineare. Il gap via aerea-via ossea (ABG) migliorava significativamente dopo ossiculoplastica da 39,2 dB HL (DS 9,1 dB HL) a 25,4 dB HL (DS 11 dB HL) (p < 0,001). L’analisi statistica ha dimostrato che l’unico fattore prognostico è stato il tipo di tecnica chirurgica utilizzata. Infatti, i pazienti sottoposti a timpanoplastica chiusa hanno presentato miglior ABG postoperatorio rispetto alla timpanoplastica aperta (p = 0,02). Tutte le altre variabili analizzate non hanno influenzato i risultati uditivi. La cartilagine costale è il nostro materiale scelta per la creazione di protesi ossiculari quando gli ossicini autologhi non sono disponibili. La tecnica chirurgica (timpanoplastica chiusa) si è dimostrata quale unico fattore prognostico positivo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Martini, Angela, and Roberto Ricci. "Un esperimento di misurazione del valore aggiunto delle scuole sulla base dei dati PISA 2006 del Veneto." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 3 (November 2010): 80–107. http://dx.doi.org/10.3280/rest2010-003004.

Full text
Abstract:
Il principale obiettivo di questo lavoro č di misurare il valore aggiunto della scuola utilizzando i dati del campione PISA 2006 del Veneto. Le graduatorie di 45 istituti superiori basate sui punteggi grezzi sulla scala di scienze e su indicatori di valore aggiunto sono state poste a confronto per valutare in che misura esse differiscano e per identificare le scuole che si collocano significativamente al di sopra o al di sotto della media in base all'uno e all'altro criterio. Per realizzare l'obiettivo della ricerca si č fatto ricorso a un modello di regressione lineare gerarchica a due livelli. Le variabili considerate per giungere a una stima del valore aggiunto sono le caratteristiche di sfondo degli studenti e il loro livello cognitivo iniziale, valutato sintetizzando in un unico indicatore i voti conseguiti dagli alunni al termine del primo quadrimestre del primo anno di scuola secondaria superiore e il giudizio finale ottenuto all'esame di licenza media. Il confronto tra i punteggi grezzi delle scuole e i punteggi di valore aggiunto mostra l'esistenza di una notevole differenza tra di essi e che i migliori risultati in termini di valore aggiunto sono nel Veneto ottenuti non dai licei ma dagli istituti tecnici. Questo lavoro indica che una valutazione dei risultati delle scuole che si limiti ai soli risultati grezzi porta a conclusioni fuorvianti. L'articolo mostra che il livello cognitivo iniziale degli studenti che frequentano una scuola č particolarmente importante e che di esso si deve tener conto nel valutare i risultati degli istituti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources

Dissertations / Theses on the topic "Regressione lineare"

1

Cannizzaro, Sofia. "Regressione lineare e analisi delle componenti principali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18791/.

Full text
Abstract:
Lo scopo dell’elaborato è di studiare la composizione di due metodi nel campo della statistica multivariata: l'analisi delle componenti principali e la regressione lineare multivariata. Nel Capitolo 1 viene presentata l’analisi delle componenti principali (PCA), metodo che analizza e semplifica i dati e attraverso il quale si vuole spiegare la struttura di varianza-covarianza di un insieme di variabili, date poche combinazioni lineari di esse. Lo scopo è duplice: ridurre il numero di variabili necessarie a spiegare un fenomeno e renderlo di più̀ facile interpretazione. In seguito è stata discussa la regressione lineare multivariata, presentandone il modello e l'utilizzo del metodo dei minimi quadrati. In particolare si è rilevata l'importanza di scegliere il numero minore di variabili, che, tuttavia, mantenga la possibilità di un risultato attendibile; per questo sono state presentate alcune strategie per la selezione di variabili (come la regressione stepwise). Infine si è presentato il problema della riduzione del numero di variabili predittive mediante l'uso dell'analisi delle componenti principali. L’utilizzo della PCA permette di ridurre la dimensione del problema e, in particolare, di poterlo interpretare meglio e, quindi, determinare da quali variabili, anche non esplicitamente osservabili, dipende effettivamente la risposta. Tramite un esempio è evidenziata l'importanza della scelta del numero di componenti principali nell'ambito della regressione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Caserio, Silvia. "Problema ai minimi quadrati applicato alla regressione lineare: studio di casi applicativi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12436/.

Full text
Abstract:
La regressione lineare è un metodo statistico utilizzato per predire i valori di una o più variabili dipendenti, dette 'risposte', da una collezione di valori di variabili indipendenti, dette 'predittori'. Trova applicazione in svariati ambiti, quali, ad esempio, l'ingegneria, la biologia, l'economia, ed è così largamente diffuso in quanto si traduce in un normale problema ai minimi quadrati. In questa tesi viene presentato il modello di regressione lineare multivariata e vengono esposti i suoi aspetti teorici, evidenziandone le proprietà qualitative e la sua riconducibilità ad un problema di minimi quadrati. Vengono presentati il problema ai minimi quadrati ed alcuni suoi risultati generali, seguiti dalla descrizione dei metodi numerici utilizzati per la sua risoluzione. Infine, vengono analizzati sperimentalmente due set di dati noti in letteratura, ricorrendo ai metodi numerici adatti a risolvere un problema di minimi quadrati e sottolineando quale sia quello più efficiente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Sitta, Alessia. "Modelli regressivi e metodi di classificazione." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18233/.

Full text
Abstract:
In questo elaborato vengono studiati i modelli regressivi al fine di applicare la teoria della regressione al problema della classificazione. Per quanto riguarda la regressione lineare, in particolare si trovano formule che permettano di calcolare i coefficienti dei modelli a partire dai dati sperimentali. Particolare attenzione viene posta sull'Analisi delle Componenti Principali, metodo tra i più usati per la riduzione dei modelli regressivi. Infine, viene studiato come la regressione logistica riesce a risolvere in maniera efficiente il problema della classificazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Mancini, Martina. "Teorema di Cochran e applicazioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9145/.

Full text
Abstract:
La statistica è un ramo della matematica che studia i metodi per raccogliere, organizzare e analizzare un insieme di dati numerici, la cui variazione è influenzata da cause diverse, con lo scopo sia di descrivere le caratteristiche del fenomeno a cui i dati si riferiscono, sia di dedurre, ove possibile, le leggi generali che lo regolano. La statistica si suddivide in statistica descrittiva o deduttiva e in statistica induttiva o inferenza statistica. Noi ci occuperemo di approfondire la seconda, nella quale si studiano le condizioni per cui le conclusioni dedotte dall'analisi statistica di un campione sono valide in casi più generali. In particolare l'inferenza statistica si pone l'obiettivo di indurre o inferire le proprietà di una popolazione (parametri) sulla base dei dati conosciuti relativi ad un campione. Lo scopo principale di questa tesi è analizzare il Teorema di Cochran e illustrarne le possibili applicazioni nei problemi di stima in un campione Gaussiano. In particolare il Teorema di Cochran riguarda un'importante proprietà delle distribuzioni normali multivariate, che risulta fondamentale nella determinazione di intervalli di fiducia per i parametri incogniti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Mainetti, Filippo. "Sviluppo e validazione sperimentale di un modello polinomiale per la compensazione dell'errore termico di macchine utensili CNC." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

Find full text
Abstract:
In questo elaborato di tesi è stato sviluppato un modello polinomiale per la compensazione dell’errore termico su una macchina utensile CNC. Lo studio è frutto di una collaborazione con la ditta Giuliani, division del gruppo Bucci Automations S.p.a. che si occupa di macchine utensili CNC transfer di alta precisione. L’errore termico è causato dalla movimentazione lungo gli assi e comporta un riscaldamento del motore, della vite a ricircolo e dei diversi organi di collegamento compreso il telaio. Tale riscaldamento, provoca quindi una dilatazione termica dell’intera catena cinematica con conseguente errore di posizionamento dell’utensile e quindi della lavorazione. Il modello è stato creato dopo aver analizzato una serie di risultati sperimentali. Sono stati presi in considerazione diversi modelli matematici come: la regressione lineare monodimensionale, polinomiale e la rete neurale. I parametri dei modelli matematici sono stati ottenuti per via sperimentale tramite “training” con diversi cicli di riscaldamento, condotti a differenti condizioni di carico ed ampiezza. Successivamente sono state eseguite prove di validazione su un ciclo di lavorazione reale. Tramite tale processo è stato possibile valutare quale fosse il modello migliore per la compensazione dell’errore termico. La metodologia per la compensazione dell’errore termico così sviluppata può essere facilmente implementata, con un costo irrisorio, all'interno di qualsiasi macchina utensile CNC.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Chini, Giacomo. "Implementazione di una architettura di bilanciamento del carico per microservizi tramite tecniche di Machine Learning." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

Find full text
Abstract:
Viene presentata un'architettura a microservizi che permette di parametrizzare la logica di bilanciamento, che, in questo caso utilizza con successo tecnologie di Machine Learning per minimizzare la latenza. Dopo aver approfondito gli argomenti principali da tenere in considerazione per implementare scenari di bilanciamento del carico e le peculiarità dei microservizi, ne viene mostrata la sua implementazione. L'architettura proposta utilizza tecnologie il più semplici possibili per poter concentrare l'attenzione del lettore sulle tecniche ed i procedimenti per realizzare il progetto. Inizialmente viene utilizzato l'algoritmo di "regressione lineare" per individuare la funzione di previsione del tempo di risposta in relazione al "task" e al numero di richieste in fase di processamento sui nodi del sistema. In base alla funzione ottenuta, viene modificato il dataset e viene utilizzato "decision tree" per ottenere l'insieme delle scelte per indirizzare le richieste. In conclusione, viene utilizzata l'architettura implementata in precedenza per valutare l'algoritmo ottenuto. Viene presentato quindi un paragone, a parità di test, tra la nostra funzione di bilanciamento creata ed un algoritmo statico come Round Robin.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Nieri, Miriam. "Un'esposizione ipertestuale di alcuni elementi di statistica descrittiva." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/4915/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Pansica, Flavia. "Misura dell'attrattività di una stazione ferroviaria: sviluppo, validazione e applicazione di un modello previsionale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

Find full text
Abstract:
L’obiettivo del presente lavoro di tesi è analizzare l’attrattività di alcune stazioni ferroviarie della regione Emilia-Romagna, attraverso l’individuazione e la quantificazione di parametri e caratteristiche del servizio e l’individuazione della loro importanza nella scelta da parte dell’utente. Il risultato sarà un modello matematico in grado di simulare la situazione attuale che sia in grado di offrire replicabilità al di fuori del contesto in cui è stato sviluppato – mantenendo costanti le variabili fondamentali che lo compongono. Il modello potrà essere utilizzato anche per prevedere le variazioni della domanda a seguito di interventi sui fattori individuati come basilari per l’accessibilità delle stazioni. Nel dettaglio, il presente elaborato è strutturato in 4 capitoli: nel primo si fornisce una breve panoramica storica della nascita delle ferrovie in Italia, della competitività e delle innovazioni tecnologiche che contribuiscono ad aumentare la qualità e l'efficienza dei servizi del trasporto ferroviario, inoltre si esaminerà l'impatto del trasporto ferroviario nell'Unione Europea sulla base dei tre pilastri tradizionali della letteratura (economico, sociale ed occupazionale, ambientale); nel secondo capitolo si descrivono i fattori che ostacolano l’utilizzo del treno; il terzo capitolo fornisce i principali concetti teorici alla base dello studio; l’ultimo capitolo illustra l’analisi sperimentale condotta, in collaborazione con la Regione Emilia – Romagna, i risultati ottenuti e l’applicabilità del modello alla valutazione sull’opportunità di aprire nuove stazioni ferroviarie. L’analisi è stata condotta anche mediante un approccio che mira ad ottenere un semplice algoritmo in grado di riprodurre fedelmente la domanda attuale. Infine si discutono i risultati ottenuti e la loro possibile utilità per la committenza e i decisori nel supporto alle decisioni di pianificazione del servizio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Colarusso, Odillia. "Valutazione del potenziale effetto di attrattività demografica di dighe localizzate negli Stati Uniti d'America." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Find full text
Abstract:
Le dighe sono una potente icona del progresso. Da sempre, sono elemento di studio che ne evidenzia i vantaggi e gli aspetti più problematici; tra quest’ultimi la delocalizzazione di milioni di persone. L’obiettivo di questo studio è dimostrarne l’eventuale potenziale di attrazione demografica. A tal fine, si è effettuata un’analisi sull’evoluzione spazio-temporale della densità di popolazione nelle zone prossime alle dighe. L’area d’interesse è quella relativa agli Stati Uniti d’America, nazione caratterizzata da un elevata densità d’invasi e da una notevole disponibilità di dati demografici. L’analisi prevede una suddivisione dell’area prossima alla diga in corone circolari concentriche per valutare l’andamento temporale della densità di popolazione in corrispondenza di distanze progressivamente crescenti dalla diga. È stato inoltre stimato l’andamento temporale a livello dei singoli Stati afferenti alle dighe. Tale stima è ricavata mediante l’applicazione di un modello di regressione lineare, attraverso il valore della pendenza. I risultati ottenuti sono stati poi analizzati in funzione di categorie definite sulla base della capacità e della tipologia di utilizzo degli invasi e dello stato di appartenenza. Le categorie di dighe che possono essere considerate potenziali attrattori di popolazione registrano un maggiore incremento dei valori di densità di popolazione rispetto alla situazione a livello di Stato. L’analisi ha mostrato che gli invasi destinati a fini acquedottistici risultano essere dei forti attrattori di popolazione, con un incremento della densità di popolazione complessivamente maggiore rispetto a quello a livello di Stato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Mingolini, Riccardo. "Investimenti in lobby: Un modello per stimare il loro impatto sull'azienda." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13291/.

Full text
Abstract:
In questo elaborato di tesi verrà analizzata l’attitudine di una azienda ad investire in lobbying, misurato attraverso varie variabili importanti per la stessa quali ad esempio il capitale, il reddito netto dell’impresa, il numero degli impiegati (et simila) e il loro impatto scoraggiante o incentivante rispetto alla nostra variabile dipendente. Cercheremo infine di trovare un modello che approssima in modo sostanziale suddette dipendenze e variabili, in modo da tracciare un filo logico e matematico fra la nostra variabile dipendente Y ( investimento in lobbying) e le nostre variabili indipendenti X cioè gli indici e le variabili in valore monetario importanti per definire una azienda e il suo settore di appartenenza (SIC CODE).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources

Books on the topic "Regressione lineare"

1

Frost, Irasianty. Einfache lineare Regression. Wiesbaden: Springer Fachmedien Wiesbaden, 2018. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-658-19732-2.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Groß, Jürgen. Linear Regression. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2003. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-55864-1.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Olive, David J. Linear Regression. Cham: Springer International Publishing, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-55252-1.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Riedwyl, Hans. Lineare Regression und Verwandtes. Basel: Birkhäuser Basel, 1997. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-0348-8897-4.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Weisberg, Sanford. Applied Linear Regression. New York: John Wiley & Sons, Ltd., 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Applied linear regression. 3rd ed. Hoboken, N.J: Wiley-Interscience, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Applied linear regression. 2nd ed. New York: Wiley, 1985.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Seber, George A. F. Linear regression analysis. 2nd ed. Hoboken, NJ: Wiley-Interscience, 2002.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Weisberg, Sanford. Applied Linear Regression. Hoboken, NJ, USA: John Wiley & Sons, Inc., 2005. http://dx.doi.org/10.1002/0471704091.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

1946-, Lee A. J., ed. Linear regression analysis. 2nd ed. Hoboken, N.J: Wiley-Interscience, 2003.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources

Book chapters on the topic "Regressione lineare"

1

Gasperoni, Francesca, Francesca Ieva, and Anna Maria Paganoni. "Regressione lineare." In Eserciziario di Statistica Inferenziale, 125–80. Milano: Springer Milan, 2020. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-3995-7_9.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Milanato, Damiano. "Regressione lineare." In UNITEXT, 471–518. Milano: Springer Milan, 2008. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0822-9_15.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Trivisano, Carlo, and Enrico Fabrizi. "Procedure di regressione lineare e non lineare." In Food, 281–94. Milano: Springer Milan, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5355-7_13.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Ciullo, Giuseppe. "La regressione lineare: il metodo dei minimi quadrati." In UNITEXT for Physics, 141–62. Milano: Springer Milan, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5656-5_9.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Fahrmeir, Ludwig, Thomas Kneib, and Stefan Lang. "Lineare Regressionsmodelle." In Regression, 59–188. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2009. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-01837-4_3.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Kalisch, Markus, and Lukas Meier. "Das logistische Regressionsmodell." In essentials, 13–29. Wiesbaden: Springer Fachmedien Wiesbaden, 2021. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-658-34225-8_3.

Full text
Abstract:
ZusammenfassungDas lineare Regressionsmodell wird zu Kapitelbeginn als zweistufiges Modell neu interpretiert. Darauf aufbauend wird das logistische Regressionsmodell äquivalent als Modell für binäre Zielgrößen eingeführt. Dabei wird gezeigt, dass die logistische Regression ein Spezialfall der verallgemeinerten linearen Modelle (GLM) ist. Als wichtige Komponenten solcher Modelle werden Verteilung, Erwartungswert, linearer Prädiktor und Linkfunktion besprochen. Als Alternative zu dieser Herangehensweise wird die logistische Regression als latentes Variablenmodell vorgestellt. Anschließend wird die Interpretation der Modellparameter auf der Skala der Log-Odds, Odds und Wahrscheinlichkeit ausführlich besprochen. Den Abschluss bildet ein kurzer Ausblick auf Modelle mit mehreren Variablen und Methoden der Parameterschätzung bzw. Inferenz.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Fahrmeir, Ludwig, Thomas Kneib, and Stefan Lang. "Generalisierte lineare Modelle." In Regression, 189–234. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2009. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-01837-4_4.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Olive, David J. "Introduction." In Linear Regression, 1–15. Cham: Springer International Publishing, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-55252-1_1.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Olive, David J. "Multivariate Models." In Linear Regression, 299–312. Cham: Springer International Publishing, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-55252-1_10.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Olive, David J. "Theory for Linear Models." In Linear Regression, 313–42. Cham: Springer International Publishing, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-55252-1_11.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Conference papers on the topic "Regressione lineare"

1

Okuno, Alex, and Alberto Ferreira. "Generalized linear tree: a flexible algorithm for predicting continuous variables." In LatinX in AI at International Conference on Machine Learning 2021. Journal of LatinX in AI Research, 2021. http://dx.doi.org/10.52591/lxai2021072420.

Full text
Abstract:
Tree-based models are popular among regression methods to predict continuous variables. Also, Generalized Linear Models (GLMs) are pretty standard in many statistical applications and provide a generalization to many of the most commonly applied statistical procedures. However, in most regression tree methods, there is only one theoretical model associated for prediction in the final nodes, like multiple linear regression, logistic regressions, polynomial models, Poisson models, among others. We, therefore, propose a new tree method in which we estimate a GLM in each leaf node of the estimated tree including variable selection, new hyperparameters optimization, and tree pruning. Our method, called Generalized linear tree (GLT), has shown to be competitive compared to other well-known regression methods in real datasets, with the advantages and estimation flexibility provided by GLMs.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Priya, S. Selva, and Lavanya Gupta. "Predicting the future in time series using auto regressive linear regression modeling." In 2015 Twelfth International Conference on Wireless and Optical Communications Networks (WOCN). IEEE, 2015. http://dx.doi.org/10.1109/wocn.2015.8064521.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Bisserier, A., S. Galichet, and R. Boukezzoula. "Fuzzy piecewise linear regression." In 2008 IEEE 16th International Conference on Fuzzy Systems (FUZZ-IEEE). IEEE, 2008. http://dx.doi.org/10.1109/fuzzy.2008.4630658.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Sweetkind-Singer, J. A. "Log-penalized linear regression." In IEEE International Symposium on Information Theory, 2003. Proceedings. IEEE, 2003. http://dx.doi.org/10.1109/isit.2003.1228301.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Nelson, Eric, and Meir Pachter. "Linear Regression with Intercept." In AIAA Guidance, Navigation, and Control Conference and Exhibit. Reston, Virigina: American Institute of Aeronautics and Astronautics, 2004. http://dx.doi.org/10.2514/6.2004-4757.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Wenyi Zeng and Xin Zheng. "Fuzzy Linear Regression Model." In 2008 International Symposium on Information Science and Engineering (ISISE). IEEE, 2008. http://dx.doi.org/10.1109/isise.2008.143.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Li, Feiran, Kent Fujiwara, Fumio Okura, and Yasuyuki Matsushita. "Generalized Shuffled Linear Regression." In 2021 IEEE/CVF International Conference on Computer Vision (ICCV). IEEE, 2021. http://dx.doi.org/10.1109/iccv48922.2021.00641.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Chen, Juncheng, Jun-Sheng Ng, Nay Aung Kyaw, Zhili Zou, Kwen-Siong Chong, Zhiping Lin, and Bah-Hwee Gwee. "Incremental Linear Regression Attack." In 2022 Asian Hardware Oriented Security and Trust Symposium (AsianHOST). IEEE, 2022. http://dx.doi.org/10.1109/asianhost56390.2022.10022167.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Goetschalckx, Robby, Kurt Driessens, and Scott Sanner. "Cost-Sensitive Parsimonious Linear Regression." In 2008 Eighth IEEE International Conference on Data Mining (ICDM). IEEE, 2008. http://dx.doi.org/10.1109/icdm.2008.76.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Chahad, Abdelkader, Ali Laksaci, and Ait-Hennani Larbi. "Functional local linear relative regression." In 2020 2nd International Conference on Mathematics and Information Technology (ICMIT). IEEE, 2020. http://dx.doi.org/10.1109/icmit47780.2020.9047027.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Reports on the topic "Regressione lineare"

1

Wallstrom, Timothy Clarke, and David Mitchell Higdon. Hierarchical Linear Regression. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), January 2019. http://dx.doi.org/10.2172/1489929.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Goldsmith-Pinkham, Paul, Peter Hull, and Michal Kolesár. Contamination Bias in Linear Regressions. Cambridge, MA: National Bureau of Economic Research, June 2022. http://dx.doi.org/10.3386/w30108.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Kubik, Harold. MLRP, Multiple Linear Regression Program. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, July 1986. http://dx.doi.org/10.21236/ada204565.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

DiCiccio, T. J. Likelihood Inference for Linear Regression Models. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, November 1987. http://dx.doi.org/10.21236/ada594293.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Buttrey, Samuel E. The Smarter Regression" Add-In for Linear and Logistic Regression in Excel". Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, July 2007. http://dx.doi.org/10.21236/ada470645.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Stock, James, and Motohiro Yogo. Testing for Weak Instruments in Linear IV Regression. Cambridge, MA: National Bureau of Economic Research, November 2002. http://dx.doi.org/10.3386/t0284.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Zarnoch, Stanley J. Testing hypotheses for differences between linear regression lines. Asheville, NC: U.S. Department of Agriculture, Forest Service, Southern Research Station, 2009. http://dx.doi.org/10.2737/srs-rn-17.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Zarnoch, Stanley J. Testing hypotheses for differences between linear regression lines. Asheville, NC: U.S. Department of Agriculture, Forest Service, Southern Research Station, 2009. http://dx.doi.org/10.2737/srs-rn-17.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Graham, Bryan, and Cristine Campos de Xavier Pinto. Semiparametrically Efficient Estimation of the Average Linear Regression Function. Cambridge, MA: National Bureau of Economic Research, November 2018. http://dx.doi.org/10.3386/w25234.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Moon, Hyungsik Roger, and Martin Weidner. Dynamic linear panel regression models with interactive fixed effects. IFS, December 2013. http://dx.doi.org/10.1920/wp.cem.2013.6313.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography