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1

Morosini, Roberta. ""Ritardato piacer": Marino, Adone, VIII, 69. Considerazioni su topoi e fonti." MLN 134, no. 1 (2019): 103–18. http://dx.doi.org/10.1353/mln.2019.0005.

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2

Gallo, Gerardo, Simona Mastroluca, and Salvatore Strozza. "Integrazione dei figli e risorse familiari nelle adozioni internazionali." MINORIGIUSTIZIA, no. 2 (November 2020): 67–82. http://dx.doi.org/10.3280/mg2020-002006.

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Abstract:
Sulla base dei dati del censimento della popolazione del 2011 è stato possibile individuare i bambini e i ragazzi adottati all'estero e metterli a confronto con altre tre categorie di minori residenti: i nati all'estero "ricongiunti" a genitori immigrati, i nati in Italia da genitori immigrati non italiani e i nati in Italia da nativi italiani dalla nascita. I risultati dell'analisi mostrano che il compimento della scuola dell'obbligo da parte dei ragazzi adottivi, per quanto ritardato, risulta diffuso allo stesso livello di quello registrato dagli altri ragazzi italiani. Fondamentale è il ruolo svolto dalle famiglie adottive che si caratterizzano per grado d'istruzione e condizioni economiche nettamente più elevati delle altre coppie con figli.
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3

Schilirň, Daniele. "I distretti produttivi in Sicilia. Analisi e proposte per la competitivitÀ." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 3 (March 2011): 92–113. http://dx.doi.org/10.3280/es2010-003010.

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Abstract:
Questo saggio analizza i distretti produttivi in una regione a sviluppo ritardato come la Sicilia che, proprio a seguito della crisi economica globale, deve riflettere sulle specializzazioni, sulla competitivitÀ e sul posizionamento delle sue produzioni nei mercati in un mondo in cui il baricentro della crescita si č spostato verso l'Asia e vede i Paesi della fascia Sud del Mediterraneo acquisire un ruolo sempre piů rilevante. In particolare, si esamina il quadro normativo che regola i distretti produttivi riconosciuti dalla Regione Sicilia. Vengono quindi svolte alcune valutazioni critiche su questi nuovi distretti produttivi e si formulano alcune proposte per rendere la loro azione piů efficace in termini di competitivitÀ ed anche per lo sviluppo della regione. Nel saggio si sostiene inoltre la tesi che le istituzioni e lo Stato devono contribuire a creare, attraverso l'applicazione del principio di sussidiarietÀ - che coniuga libertÀ, responsabilitÀ e imprenditorialitÀ - le condizioni favorevoli per la competitivitÀ e la crescita, soprattutto in una regione come la Sicilia, che ha speso e spende piů risorse pubbliche rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno con risultati tuttavia relativamente minori in termini di crescita del reddito e dell'occupazione.
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Andreula, C. F., and A. Carella. "Malattie metastatiche dell'encefalo." Rivista di Neuroradiologia 4, no. 3_suppl (December 1991): 101–13. http://dx.doi.org/10.1177/19714009910040s320.

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Abstract:
La ricerca di metastasi cerebrali in pazienti con anamnesi oncologica positiva avviene mediante l'utilizzo di metodiche avanzate quali la TC e la RM. Il confronto tra le due metodiche si impone per la scelta dell'esame da eseguire, per la valutazione di eventuali falsi negativi preferendo una tecnica, per le considerazioni economiche del rapporto costi- benefici. Tale confronto però dev'essere eseguito ottimizzando al massimo le tecniche per evitare dati tendenziosi e facilmente correggibili. L'utilizzo della tecnica speciale TC con doppia dose di mezzo di contrasto e scansioni ritardate permette un'incremento del 67% di sensibilità della tecnica e il rilievo di circa il 12% di falsi negativi al confronto con la abituale tecnica TC. La RM di base ha una sensibilità sovrapponibile alla TC con tecnica speciale, mediante lo sfruttamento diagnostico della elevata sensibilità delle sequenze a lungo TR e TE per immagini appesantite in T2. L'avvento dei mdc paramagnetici (Gadolinio DTPA) ha permesso un ulteriore incremento di sensibilità della metodica ottenendo un aumento percentuale del 37% su dati di metastasi unica o dubbio di metastasi svelate dalla TC con tecnica speciale. Tali dati apparsi in letteratura concordano con la nostra esperienza personale, con minime variazioni percentuali. In conclusione è nostra opinione prospettare la necessità di adottare nel protocollo diagnostico della ricerca di metastasi la RM con mezzo di contrasto per le sue maggiori percentuali di sensibilità ed anche di specificità. Solo nei casi di difficile accesso agli impianti di RM si farà ricordo alla TC con tecnica speciale di doppia dose di mdc e scansioni ritardata; a sospetto molto fondato di presenza di metastasi e quadro TC negativo bisognerà ricorrere comunque alla RM con gadolinio DTPA. Tale ricerca meticolosa di un numero di metastasi diverso da uno risiede nella differente possibilità terapeutica chirurgica delle metastasi solitarie, con incremento della qualità e della quantità di vita.
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Caputo, Angelo. "Ritardi e responsabilitŕ disciplinare dei magistrati. Il punto sugli orientamenti della giurisprudenza." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 1 (March 2012): 44–61. http://dx.doi.org/10.3280/qg2012-001004.

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Abstract:
1. Durata del processo e responsabilitŕ disciplinare del magistrato2. Il ritardo nel compimento di atti d'ufficio nell'evoluzione della giurisprudenza relativa all'art. 18 legge guarentigie3. Il ritardo nel compimento di atti d'ufficio nel codice disciplinare del 20064. I connotati del ritardo: a) il ritardo "reiterato"; b) il ritardo "grave"5. c) il ritardo "ingiustificato"6. Esimente della "scarsa rilevanza del fatto" e ritardo nel compimento di atti d'ufficio.
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Srubek, Tomassy Chiara. "Ritardata partenza del volo aereo e risarcimento del danno." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 8 (October 2013): 179–85. http://dx.doi.org/10.3280/dt2013-008005.

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7

Coleman, Bernard D. "Approssimazione di fluidi con memoria evanescente in moti ritardati." Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo 36, no. 2 (May 1987): 182–93. http://dx.doi.org/10.1007/bf02843737.

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8

Kerzner, Harold. "Sette errori che ritardano la maturitŕ del Project Management." PROJECT MANAGER (IL), no. 1 (March 2010): 28–29. http://dx.doi.org/10.3280/pm2010-001010.

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Calcagno, Antonio. "La passione deI ritardo." Symposium 10, no. 2 (2006): 653–55. http://dx.doi.org/10.5840/symposium200610245.

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10

Andreula, C. F. "Il mezzo di contrasto per via venosa nello studio TC dell'encefalo." Rivista di Neuroradiologia 1, no. 2 (August 1988): 169–80. http://dx.doi.org/10.1177/197140098800100208.

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Abstract:
L'uso del mezzo di contrasto per via venosa nella TC dell'encefalo svolge un ruolo chiave nell'incremento di sensibilità della metodica, ma vieppiù immette altri dati nel raggiungimento di una diagnosi di specificità. L'autore riporta e discute le concentrazioni, le dosi riguardanti il mezzo di contrasto, sottolineando la necessità di uso di mezzi di contrasto a bassa osmolarità per la minore incidenza di effetti indesiderati, con predilezione per i non ionici. Le tecniche di somministrazione più utilizzate sono la bifasica la metodica del bolo rapido e le tecniche speciali con doppia dose di contrasto e scansioni ritardate. I reperti TC sono stati distinti utilizzando come parametro di valutazione la barriera ematoencefalica, importante struttura anatomo funzionale, la cui integrità, assenza, danneggiamento o malfunzionamento determinano rilievi tomodensitometrici di contrast-enhancement (CE) importanti per una diagnosi di specificità. L'autore inoltre sottolinea l'importanza della valutazione della dinamica del CE e delle curve densità/tempo, utilizzando la tecnica speciale di doppia dose e scansioni ritardate, discutendone i rapporti con le sequenze di impulsi in Risonanza Magnetica.
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Feldman, Jacob, David Epstein, and Whitman Richards. "Force Dynamics of Tempo Change in Music." Music Perception 10, no. 2 (1992): 185–203. http://dx.doi.org/10.2307/40285606.

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Abstract:
This paper reports a study of the quantitative shape of ideally executed tempo decrease and increase (ritardando and accelerando) in music. Five expertly performed samples of real music (two ritards and two accelerandos from European classical music, and one sample of Venezuelan [Yanomami] Indian barter chant) are analyzed, and each is found to be a polynomial of degree at least two, and in some cases probably three—not simply linear as had been previously reported, or exponential, as is sometimes suspected. We formally develop a simple force model of musical "motion," in which the progression of music over time is conceived of as being controlled by a mental analog of a mechanical force. Each of the five observed tempo profiles is shown to be well accounted for as the result of one of just two types of force event: (1) a linear force, which produces a quadratic ritardando (or accelerando), and (2) a parabolic force, which produces a spline-shaped cubic tempo profile, a ritardando that joins smoothly at both ends to adjoining regions of constant tempo.
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Dessardo, Maria Chiara. "Ritardata consegna del bagaglio e diritto a un equo risarcimento." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 7 (August 2013): 103–7. http://dx.doi.org/10.3280/dt2013-007010.

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Scarone, Silvio, and Bobocel Rustea. "Basi organiche del ritardo mentale." Quaderni Italiani di Psichiatria 28, no. 4 (December 2009): 157–61. http://dx.doi.org/10.1016/j.quip.2009.11.004.

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Amato, C., M. Elia, S. A. Musumeci, P. Bisceglie, S. Vincenza, and M. Moschini. "Anomalie della migrazione neuronale e dell'organizzazione corticale nell'epilessia." Rivista di Neuroradiologia 11, no. 4 (August 1998): 443–52. http://dx.doi.org/10.1177/197140099801100403.

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Abstract:
In questo studio sono stati esaminati retrospettivamente gli esami di risonanza magnetica (RM), i dati anamnestico-clinici ed EEG di 266 pazienti con ritardo mentale, al fine di valutare la prevalenza di anomalie della migrazione neuronale e della organizzazione corticale (AMNOC) in questa popolazione e di analizzare l'eventuale correlazione tra alterazione neuroanatomica e quadro elettroclinico. Sono stati riscontrati complessivamente 22 casi di AMNOC (8,3%). Di questi 22 pazienti, 17 (77,3%) appartenevano alla popolazione con ritardo mentale ed epilessia, gli altri 5 presentavano solo ritardo mentale senza manifestazioni epilettiche e anomalie EEG. È stata trovata una correlazione spaziale tra anomalie EEG e alterazioni neuroradiologiche in 7/17 casi (41,2 %). Viene discussa l'importanza di una corretta correlazione RM-EEG nei soggetti con AMNOC ed epilessia farmacoresistente, anche in un'eventuale prospettiva chirurgica.
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Ferrua, Paolo. "Il modello costituzionale del pubblico ministero e la curiosa proposta del processo breve." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 1 (March 2010): 22–35. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-001003.

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Abstract:
1. Il pubblico ministero: avvocato dell'accusa e difensore della legalitŕ2. Accusa e difesa davanti alla funzione cognitiva del processo: l'irriducibile asimmetria3. Funzioni e status del pubblico ministero: le critiche al vigente sistema4. I rimedi proposti5. Il "processo breve": dalla giustizia ritardata alla giustizia denegata6. Le scelte del disegno di legge Alfano: la ricerca della notizia di reato e i rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria7. La separazione delle carriere: una scelta ingiustificata.
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Schulze, Hans-Henning, Andreas Cordes, and Dirk Vorberg. "Keeping Synchrony While Tempo Changes: Accelerando and Ritardando." Music Perception 22, no. 3 (2005): 461–77. http://dx.doi.org/10.1525/mp.2005.22.3.461.

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Abstract:
We studied synchronization with a metronome that smoothly changes tempo, from slow to fast (accelerando) or from fast to slow (ritardando). During the transition phase, systematic alternations of underadjustment and overadjustment of period and phase were observed. We analyzed the synchronization error (�asynchrony�) sequences in terms of two models that both assume linear period and phase correction mechanisms but differ in terms of how the timekeeper period is adjusted to the tempo change. In the interval-based model, period corrections are based on comparisons between timekeeper and metronome intervals, whereas in the asynchrony-based model, period corrections are based on the deviations of taps from metronome events. The qualitative data pattern is more compatible with an asynchrony-based model than with an interval-based model. Additional mechanisms that switch on and off period adjustment seem to be needed, however, for a quantitative fit of this model to our data.
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Magazù, A., T. Milardi, M. Bonsignore, F. Calamoneri, G. Tortorella, and M. Longo. "Aplasia cerebellare e ritardo dello sviluppo psicomotorio." Rivista di Neuroradiologia 12, no. 1 (February 1999): 37–39. http://dx.doi.org/10.1177/197140099901200109.

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Albanese, Giuseppe. "Il ritardo del Mezzogiorno come povertŕ tecnologica." SCIENZE REGIONALI, no. 2 (June 2011): 71–94. http://dx.doi.org/10.3280/scre2011-002003.

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Abstract:
Nel presente contributo adottiamo una prospettiva di "contabilitŕ della crescita" per ricercare la fonte dei divari di produttivitŕ tra le regioni italiane e discriminare tra il ruolo giocato da capitale fisico, capitale umano e TFP. Vengono quindi comparati due diversi metodi: quello tradizionale dovuto a Klenow e Rodriguez-Clare (1997), Hall e Jones (1999) e Caselli (2005) e una nuova tecnica elaborata in Caselli e Coleman (2006). Il lavoro sottolinea come solo la seconda consente di distinguere appieno il ruolo della tecnologia e del capitale umano, poiché permette di distinguere tra i fattori che determinano lo skill premium. I risultati ottenuti mostrano come le differenze nella dotazione tecnologica appaiono spiegare la gran parte dei divari esistenti. Inoltre, l'analisi enfatizza l'esistenza di barriere all'adozione di tecnologie piů efficienti nel Mezzogiorno.
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Vernizzi, Simone. "La responsabilità del vettore aereo per ritardo." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 1 (January 2011): 51–70. http://dx.doi.org/10.3280/dt2011-001005.

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Abstract:
L'articolo offre una rassegna delle piů recenti decisioni della Corte di Cassazione relative ai contratti turistici. Le principali questioni esaminate riguardano i contratti di viaggio, la responsabilità del tour operator, i rapporti con i fornitori dei servizi e la responsabilità dell'albergatore.
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D’Adamo, Gianna. "Quando è meglio rimuovere il catetere peritoneale dopo trapianto renale?" Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 25, no. 1 (December 3, 2013): 68–69. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2013.1007.

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Abstract:
Il dibattito sull'opportunità o meno di rimuovere il catetere peritoneale all'atto del trapianto renale è ancora aperto. Il mantenimento in sede del catetere viene infatti raccomandato dalle linee guida europee del 2005 per consentire la ripresa della dialisi peritoneale in caso di ritardata ripresa funzionale del rene trapiantato. Alcuni Centri Trapianto hanno però recentemente segnalato un alto tasso di complicanze post-trapianto connesse con la presenza del catetere, anche se non utilizzato, e suggeriscono di rimuoverlo al momento del trapianto per abbattere il rischio di complicanze e/o fallimento della DP ed evitare una seconda procedura a breve distanza dal trapianto.
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Montanaro, Pasqualino. "La spesa per infrastrutture in Italia: dinamica recente, confronto internazionale e divari regionale." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 1 (March 2012): 61–92. http://dx.doi.org/10.3280/qu2012-001003.

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Abstract:
La spesa per infrastrutture in Italia: dinamica recente, confronto internazionale e divari regionali Secondo molti, il ritardo infrastrutturale č uno dei piů rilevanti fattori di ostacolo al recupero di competitivitŕ dell'Italia e, al suo interno, del Mezzogiorno. Una delle possibili cause di questo gap č che si sia speso meno che in altri paesi, e al Sud ancor meno. I dati di spesa attualmente disponibili, seppure imprecisi, incompleti e non sempre omogenei, escludono che in Italia si sia investito meno; il ritardo del Mezzogiorno non č a sua volta imputabile a minori risorse, almeno fino agli anni ottanta; negli ultimi vent'anni, tuttavia, l'intensitŕ degli investimenti al Sud č perň progressivamente calata, con effetti negativi sull'accumulazione di capitale pubblico.
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Pigliaru, Francesco. "Il ritardo economico del Mezzogiorno: uno stato stazionario?" QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 3 (August 2009): 113–39. http://dx.doi.org/10.3280/qu2009-003006.

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Abstract:
- In this article I maintain that until the mid-Seventies the regions of the Italian Mezzogiorno followed a path first of divergence, then of convergence, reflecting a familiar pattern. The main characteristic in the case of the Mezzogiorno, however, is that the convergence phase led the area to a remarkably unfavorable steadystate. Further, I suggest that the disappointing results obtained in the area with numerous richly financed public policies are partly due to the poorer quality of the institutions in the Southern regions. In the second part of the article I discuss recent contributions that associate this failure of local institutions with the short supply of social capital, and that put its persistence down to mechanisms of intergenerational transmission of values and norms that change very slowly over time. In the final part of the paper I briefly discuss the role of economic policy faced with mechanisms of this nature.EconLit Classification: O120, O400, O430Keywords: Convergence, Institutions and Economic Growth, Social CapitalParole chiave: Convergenza, Istituzioni e crescita economica, Capitale sociale
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Rolando, Stefano. "Usciamo con un numero doppio in serio ritardo. Perché?" RIVISTA ITALIANA DI COMUNICAZIONE PUBBLICA, no. 41 (September 2011): I—IV. http://dx.doi.org/10.3280/ric2010-041001.

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Bouvattier, C. "Ritardo di crescita staturo-ponderale: diagnosi e presa in carico." EMC - AKOS - Trattato di Medicina 9, no. 1 (January 2007): 1–6. http://dx.doi.org/10.1016/s1634-7358(07)70398-4.

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Palma, Daniela, and Stefano Prezioso. "Progresso tecnico e dinamica del prodotto in un'economia "in ritardo"." ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE, no. 1 (March 2010): 33–74. http://dx.doi.org/10.3280/poli2010-001003.

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Rossi, Alessio. "Ritardo nella riconsegna del bagaglio e danno da vacanza rovinata." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 7 (August 2013): 82–92. http://dx.doi.org/10.3280/dt2013-007008.

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Caserini, Stefano. "Il negazionismo climatico e il ritardo nelle politiche di mitigazione." ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT, no. 2 (February 2010): 47–62. http://dx.doi.org/10.3280/efe2009-002003.

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Dagna, F., A. Murri, R. Albera, and D. Cuda. "ACTA OTORHINOLARYNGOLOGICA ITALICA." Acta Otorhinolaryngologica Italica 36, no. 5 (October 2016): 428–30. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-561.

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Abstract:
Presentiamo un caso di posizionamento di impianto cocleare in un uomo di 50 anni che, dopo aver subito tre anni prima un intervento per via retrosigmoidea per un neurinoma dell’acustico in stadio 1, è stato colpito da ipoacusia improvvisa ipsilaterale sviluppando un intenso acufene. Dopo l’attivazione dell’impianto l’acufene è sceso da un grado 4 ad un grado 2 secondo il THI. Sono migliorate le capacità di localizzazione. L’ascolto nel rumore (S/R + 7 dB) con il segnale proveniente dal lato operato è migliorato da 38 a 100%. Abbiamo inoltre verificato un significativo incremento dei punteggi relativi a spazialità e linguaggio del questionario “Speech, spatial and qualities of sounds”. In conclusione l’impianto cocleare è una soluzione praticabile ed efficace in caso di insorgenza di ipoacusia ritardata dopo chirurgia conservativa del neurinoma dell’acustico.
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Skubic, Mitja. "Variatio linguarum. Beiträge zu Sprachvergleich und Sprachentwicklung. Fest­ schrift zum 60. Geburtstag von Gustav Ineichen. Herausgegeben von Ursula Klenk, Karl-Hermann Körner und Wolf Thiimmel, /Franz Steiner Verlag Wiesbaden/, Stuttgart 1989, XVII + 33." Linguistica 30, no. 1 (December 1, 1990): 235–37. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.30.1.235-237.

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Abstract:
Il nato romanista svizzero, prof. Gustav Ineichen ha festeggiato i suoi 60 anni e per l'occasione ha avuto come donum natalicium assieme agli auguri un'ampia eric­ ca rac.colta di lavori linguistici. Benché con ritardo, vorrebbe inserirsi alia Tabula gratulatoria che introduce il volume anche Linguistica, Ia quale ebbe onore, nel suo 26. o volume, di ospitare uno studio del Festeggiato sulla caratterizzazione tipologi­ca del francese.
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Cascella, Gianluca. "Ritardo del vettore aereo, mancata assistenza ai passeggeri e danno risarcibile." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 8 (October 2013): 212–25. http://dx.doi.org/10.3280/dt2013-008008.

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Della, Rosa Andrea. "Ritardo del volo e compensation: l'intollerabile risarcimento di un danno tollerabile." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 9 (January 2014): 295–312. http://dx.doi.org/10.3280/dt2013-009004.

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Magnaldi, S., M. Ukmar, and R. S. Pozzi-Mucelli. "Il ritardo mentale ad impronta evolutiva in età pediatrica: Aspetti RM." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 1 (February 1995): 47–56. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800105.

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Guerrini, R., R. Canapicchi, Ch Raybaud, Ch Dravet, A. Battaglia, and M. O. Livet. "Risonanza magnetica nella sindrome opercolare congenita." Rivista di Neuroradiologia 5, no. 1_suppl (April 1992): 79–83. http://dx.doi.org/10.1177/19714009920050s115.

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Abstract:
La sindrome opercolare congenita è ritenuta rara. Lavori classici hanno evidenziato una micropoligiria perisilviana bilaterale come substrato anatomopatologico. Abbiamo studiato mediante RM (0,5T CGR Magniscan o MR MAX CE-CGR) 11 pazienti di età compresa tra 6 e 30 anni (età media 14a9m), affetti da una disprassia oromasticatoria congenita. Sono state utilizzate sequenze SE ottenendo immagini in T1, T2 e DP. La IR è stata eseguita in 4 casi. In tutti i pazienti era presente una anomalia di girazione insulo-opercolare bilaterale, con riduzione dei solchi, ispessimento corticale, riduzione della sostanza bianca soggiacente ed ampliamento degli spazi subaracnoidei sovrastanti. In 2 dei pazienti studiati con IR la corteccia ispessita appariva microgirica, con numerose interdigitazioni tra sostanza grigia e bianca sovrastante da circonvoluzioni piccole ed ammassate. Dieci pazienti avevano ritardo mentale ed epilessia. Tre avevano una artrogriposi multipla congenita. In 8 pazienti la sindrome opercolare era espressa nella forma tipica della diplegia facio-farin-go-glosso-masticatoria (sindrome di Foix-Chavany-Marie). Tre pazienti, con anomalia biopercolare più estesa, avevano anche una tetraparesi spastica, i nostri dati confermano che l'anomalia di girazione biopercolare, associata a ritardo mentale, paralisi pseudobulbare ed epilessia, rappresenta una sindrome anatomo-clinica con estensione lesionale e gravità variabili.
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Andreula, C. F., and A. Carella. "Lesioni cerebrali focali in corso di AIDS Studio della dinamica dell'accentuazione di contrasto per la diagnosi di lesione elementare." Rivista di Neuroradiologia 2, no. 1 (February 1989): 33–42. http://dx.doi.org/10.1177/197140098900200104.

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Abstract:
Nei pazienti affetti da Sindrome di Immunodeficienza Acquisita (AIDS) la cornparsa di sintomatologia neurologica è riportata nell'ordine di circa il 30%. Gli studi autoptici rilevano, altresì, un'incidenza del 75–80% di coinvolgimento del sistema nervoso centrale. In tal senso per poter ridurre tale discrepanza di dati, è stata adottata la tecnica di tomografia computerizzata con doppia dose di contrasto ed esecuzione di scansioni ritardate. Tale tecnica consente il rilievo di lesioni non svelate da uno studio tradizionale standard, anche in uno studio preclinico di sintomatologia focale neurologica e permette, inoltre, una valutazione in senso maturativo delle lesioni flogistiche e/o infettive. Inoltre nello studio longitudinale è possibile valutare l'efficacia della terapia adottata e l'eventuale comparsa di recidive. Il nostro studio si basa su una casistica di 83 pazienti portatori di AIDS con sintomatologia neurologica e neuropsicologica. Nel 14.45% dei pazienti sono state rilevate lesioni focali con la tecnica speciale, in numero maggiore meglio definite e con maggiore accuratezza di stadiazione maturativa.
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PELLICCIA, P., M. BARTOLOMEO, G. IANNETTI, A. BONAFÉ, and M. MAKEIEFF. "Pseudoaneurisma di origine traumatica localizzato in un seno sfenoidale fratturato." Acta Otorhinolaryngologica Italica 36, no. 2 (April 2016): 149–52. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-192913.

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Abstract:
Descriviamo il caso di un pseudoaneurisma di origine traumatica dell’arteria carotide interna destra localizzato all’interno di un seno sfenoidale fratturato che si è sviluppato in un paziente che aveva riportato delle fratture dell’osso frontale e della base cranica che coinvolgevano le pareti del seno sfenoidale e il canale della carotide malgrado l’angio-TC precoce fosse negativa. Il paziente ha presentato due episodi di epistassi ritardata massiva potenzialmente letale prima di essere trattato con successo con tecniche endovascolari utilizzanti spirali metalliche e uno stent non ricoperto. Questo caso sottolinea il fatto che i pazienti con trauma cranico che presentano fratture nel seno sfenoidale con o senza epistassi massiva dovrebbero essere studiati il più presto possibile alla ricerca dello sviluppo di uno pseudoaneurisma postraumatico della carotide interna. Se la prima angio-TC è negativa, un’epistassi ricorrente dovrebbe condurre alla realizzazione di una seconda angio-TC poiché lo pseudoaneurisma richiede tempo per svilupparsi. Un trattamento endovascolare precoce con uno stent non ricoperto può impedire il decesso del paziente.
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Sisani, Simone. "Il duovirato nei municipia italici: contributo allo studio della fase finale del processo di municipalizzazione nell’Italia centrale e meridionale." Gerión. Revista de Historia Antigua 39, no. 1 (March 23, 2021): 41–93. http://dx.doi.org/10.5209/geri.74783.

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Abstract:
Il contributo analizza in forma sistematica i casi noti di municipia retti da duoviri all’interno delle regiones augustee I-VII, con lo scopo di offrire una lettura in chiave strutturale della diffusione del duovirato municipale in area italica: l’analisi consente di formulare ipotesi sulle ragioni storiche del ritardo istituzionale manifestato da alcune aree della penisola, dove il processo di municipalizzazione giunge a pieno compimento soltanto a cavallo tra l’età cesariana e l’età augustea.
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Staiano, Sandro. "LA FRATTURA NORD-SUD. L’ASIMMETRIA TERRITORIALE COME QUESTIONE DEMOCRATICA." Il Politico 251, no. 2 (March 3, 2020): 268–307. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2019.249.

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Abstract:
Lo schema analitico delle fratture elaborato da Stein Rokkan e Seymour M. Lipset può essere utilmente applicato alla "questione meridionale", in quanto riguarda la doppia dimensione del processo politico, caratterizzato da conflitti culturale-territoriali ed economicofunzionali Passando da queste opzioni metodologiche, per quanto riguarda il "Mezzogiorno", è importante notare che le premesse costitutive prevedevano il superamento della frattura all'interno dei processi di democratizzazione dell'ordinamento giuridico guidati dai partiti politici e basati, in larga misura, sulla regionalizzazione; il ritardo nell'attuazione delle Regioni, tuttavia, ha portato immediatamente al carattere centralizzato e tecnocratico delle grandi riforme volte a incidere sulla condizione meridionale: la riforma agraria e l'intervento straordinario attraverso la "Cassa per il Mezzogiorno". E, una volta costituite, le Regioni non sono più quelle auspicate dall'assemblea costituente: da enti legislativi e pianificatori, diventano minuscoli organi amministrativi affollati di dipendenti, in sistemi ipertrofici. Diventano quindi il veicolo di infiltrazione dei partiti politici - lontani dall'idea costituzionale - che pervadono le agenzie che avrebbero dovuto occuparsi della frattura Nord-Sud. Le politiche - dopo un primo successo - si degradano e falliscono. Ma l'asimmetria territoriale rimane la questione principale. Senza risolverla, l'Italia sarà sempre meno adeguata ad affrontare la concorrenza nella dimensione europea e internazionale: al "ritardo" del "Mezzogiorno" si aggiunge ora quello dell'intero Paese. Per questo motivo, i nuovi impulsi per una "separazione del Nord", nell'illusione di creare piccole patrie economiche su scala regionale, sono particolarmente rischiosi.
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Cavanna, Cecilia. "Le cause di esonero del vettore aereo da responsabilità per il ritardo." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 13 (September 2015): 55–64. http://dx.doi.org/10.3280/dt2015-013005.

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Bonolis, Maurizio. "Feconditŕ e rilevanza del concetto di "ritardo culturale" Una nota su Ogburn." SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, no. 89 (December 2009): 5–20. http://dx.doi.org/10.3280/sr2009-089001.

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Abstract:
- William F. Ogburn's theory of «Cultural Lags» has suffered from misinterpretation and simplification in sociological literature. As a consequence it has been considered outdated, notwithstanding the fact that it is a structural interpretation of social change and not, perfunctorily, a description of two «cultures». The author, already conscious of such misinterpretations, presented a brief essay, published two years before his death, on suggestions and more specific hermeneutic statements regarding the theory. These uncover its usefulness as a conceptually versatile instrument, extremely important for the understanding of a series of phenomena that appear deeply rooted to the processes of globalization, with particular reference to dynamics of encounter among different historical and cultural configurations.
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Rivetti, Paola. "Alcune spedizioni alpinistiche italiane in Iran secondo le fonti d'archivio." STORIA URBANA, no. 131 (November 2011): 129–48. http://dx.doi.org/10.3280/su2011-131007.

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Abstract:
Il contributo propone alcuni documenti relativi a talune spedizioni alpinistiche italiane verso i monti persiani. La presenza italiana nel paese mediorientale appare in ritardo rispetto ad altre esperienze europee, rivelando in questo senso il "carattere nazionalista" dell'impegno del Club Alpino Italiano, il Cai, nel sostenere le prime imprese che ebbero luogo nel paese. Tale carattere, tuttavia, verrŕ sempre meno, lasciando il posto alla curiositŕ scientifica, all'agonismo sportivo e alla fascinazione per una realtŕ tanto distante, sentimenti dominanti espressi dagli alpinisti nei resoconti di viaggio.
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HONING, HENKJAN. "IS THERE A PERCEPTION-BASED ALTERNATIVE TO KINEMATIC MODELS OFTEMPO RUBATO?" Music Perception 23, no. 1 (September 1, 2005): 79–85. http://dx.doi.org/10.1525/mp.2005.23.1.79.

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Abstract:
THE RELATION BETWEEN MUSIC and motion has been a topic of much theoretical and empirical research. An important contribution is made by a family of computational theories, so-called kinematic models, that propose an explicit relation between the laws of physical motion in the real world and expressive timing in music performance. However, kinematic models predict that expressive timing is independent of (a) the number of events, (b) the rhythmic structure, and (c) the overall tempo of the performance. These factors have no effect on the predicted shape of a ritardando. Computer simulations of a number of rhythm perception models show, however, a large effect of these structural and temporal factors. They are therefore proposed as a perception-based alternative to the kinematic approach.
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Dettori, Giuseppe Filippo. "L'integrazione scolastica degli allievi con ritardo mentale: il punto di vista dei genitori." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (February 2011): 160–72. http://dx.doi.org/10.3280/mg2010-003016.

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De Marzi, Cristina. "L'indennizzo per il ritardo ferroviario e le cause di esonero della responsabilità del vettore." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 12 (April 2015): 291–304. http://dx.doi.org/10.3280/dt2014-012004.

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Cirillo, Giovanni. "Ritardo nel trasporto aereo di passeggeri, compensazione pecuniaria e risarcimento del danno non patrimoniale." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 16 (September 2017): 45–56. http://dx.doi.org/10.3280/dt2016-016005.

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Ferrarelli, Silvia. "La valutazione di attendibilitŕ nei minori vittime di abuso sessuale affetti da ritardo mentale." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (January 2010): 371–79. http://dx.doi.org/10.3280/mg2009-003035.

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D'Alessio, Giovanni. "Tavola rotonda. Dobbiamo preoccuparci dei ricchi?" QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 2 (July 2012): 125–54. http://dx.doi.org/10.3280/qu2012-002005.

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Abstract:
Sommario Dobbiamo preoccuparci dei ricchi? La crescita dei cosiddetti super-ricchi registrata nella gran parte dei paesi Ocse a partire dagli ultimi decenni č ormai un dato assodato. La riflessione sulla valutazione del fenomeno appare, invece, assai piů in ritardo e, come per tutte le questioni normative, piů conflittuale. Prendendo spunto dal libro di Franzini Ricchi e poveri. L'Italia e le disuguaglianze (in)accettabili (Egea, Universitŕ Bocconi, Milano, 2010), i contributi che seguono discutono alcune delle principali valutazioni che potrebbero essere sviluppate sotto i profili dell'efficienza e della giustizia sociale. I principi considerati includono l'internalizzazione dei costi sociali della ricchezza, l'uguaglianza di opportunitŕ nell'accesso alla ricchezza, la giustizia nelle procedure che regolano il gioco di mercato.
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Brugnone, Francesca. "Il danno non patrimoniale da ritardo nella riconsegna del bagaglio da parte della compagnia aerea." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 3 (March 2012): 100–106. http://dx.doi.org/10.3280/dt2011-003009.

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Daidone, R., P. Visconti, R. Agati, and P. Giovanardi Rossi. "Studio clinico-neuroradiologico di un caso di patologia della sostanza bianca individuabile come malattia di Alexander." Rivista di Neuroradiologia 5, no. 1_suppl (April 1992): 75–78. http://dx.doi.org/10.1177/19714009920050s114.

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Abstract:
Viene presentato il caso di una paziente di 4 anni, giunta ad osservazione per ritardo psico-motorio ed arresto dello sviluppo del linguaggio. Figurava nell'anamnesi la comparsa di irrequietezza, insonnia e pianto frequente; la deambulazione senza appoggio, iniziata a 3 anni, era condotta su base allargata. Le indagini di routine, la ricerca di mucopolisaccaridi ed enzimi lisosomiali, EMG, potenziali evocati del tronco encefalico e cariotipo risultarono nella norma; l'EEG mostrò anomalie non specifiche. L'obiettività rivelò macrocrania, ipertelorismo, iper-refles- sia osteo-tendinea. La TC evidenziò grave riduzione di densità della sostanza bianca e discreta dilatazione ventricolare. La RM rivelò parimenti gravi segni di sofferenza della sostanza bianca cerebrale e cerebellare, con integrit della capsula interna e dello splenio del corpo calloso.
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Marconi, Mauro. "Il risparmio e i suoi nemici." ARGOMENTI, no. 28 (June 2010): 21–40. http://dx.doi.org/10.3280/arg2010-028002.

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Abstract:
L'autore presenta una lettura della crisi finanziaria sistemica conclamata col fallimento della Lehman Brothers. Utilizza, come chiave interpretativa degli avvenimenti, il concetto di inquinamento finanziario proposto da Federico Caffč nel 1971. Ricostruisce il quadro informativo disponibile nella pubblicistica corrente dall'agosto 2007 all'agosto 2008. Mostra come il ritardo col quale viene percepita la dinamica e la dimensione della crisi possa trovare una delle sue ragioni nell'opacitŕ tipica degli strumenti coi quali l'innovazione finanziaria si č realizzata nei mercati e nelle istituzioni. In questa prospettiva, la socializzazione della sovrastruttura finanziaria realizzata coi salvataggi bancari non č solo una proposta di razionalizzazione e riforma dell'economia di mercato, quale era nei primi anni settanta, ma anche e soprattutto una condizione necessaria alla sopravvivenza della stessa.
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Henderson, Claire, Jonathan Bindman, and Graham Thornicroft. "Can deinstitutionalised care be provided for those at risk of violent offending?" Epidemiologia e Psichiatria Sociale 7, no. 1 (April 1998): 42–51. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00007119.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo — Lo scopo di questo lavoro e spiegare l'attuale situazione della deistituzionalizzazione e dello sviluppo della community care in Gran Bretagna. Disegno — Rassegna di articoli e rapporti sulla distituzionalizzazione. Setting — Articoli inclusi in rassegne che si riferiscono o all'intera Gran Bretagna, all'Inghilterra e al Galles o alia specifica area di Londra. Principali misure utilizzate — La rassegna e stata realizzata avendo come obiettivo il problema della misura in cui la community care pud o dovrebbe assumere le funzioni dell'ospedale psichiatrico, con particolare riferimento ai pazienti a rischio di comportamento violento. Queste funzioni comprendono sia quelle manifeste o esplicite, sia quelle latenti, o non esplicitate, ma implicite (Bachrach, 1976). Risultati — L'esempio di pazienti a rischio di comportamento violento mette in luce la continua rilevanza di entrambi questi gruppi di funzioni, che si suppone esercitino una forte influenza sui processi di chiusura degli ospedali psichiatrici e sullo sviluppo della community care. Questa influenza si manifesta nella ritardata chiusura degli ospedali psichiatrici, nella trans-istituzionalizzazione (il passaggio di alcuni pazienti dagli ospedali ad altre istituzioni) e l'istituzionalizzazione di aspetti della community care. Conclusioni — Sia le funzioni manifeste che quelle latenti degli ospedali psichiatrici devono essere riconosciute da coloro che sono coinvolti nella pianificazione della community care; qualora si ritenga desiderabile che la community care non assuma certe funzioni, e necessario prevederne le conseguenze, cosicche esse siano gestite in altro modo.
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