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Dissertations / Theses on the topic 'Rullo'

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Pinza, Sofia. "Studio di carichi e dimensionamento dell'utensile a rullo per macchina utensile MAS1." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10257/.

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Ghetti, Fabio. "Studio di un sistema di tracciabilità, supervisione e raccolta dati per un impianto produttivo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Oggigiorno, diversi settori commerciali e produttivi richiedono sempre più spesso la conoscenza della storia e della posizione dei propri prodotti con l’obbiettivo di migliorare l’efficienza dell’impianto produttivo e l’affidabilità del sistema di logistica. In questa tesi si è approfondito il tema della tracciabilità e ne è stata studiata un’implementazione per un impianto produttivo. La tematica scelta è ancora giovane e tocca molti campi dell’ingegneria, come l’informatica, l’automazione e la gestione di sistemi aziendali complessi. Si è cercato di analizzare e considerare tutti i settori coinvolti con l’obbiettivo di fornire degli strumenti utili per la progettazione di sistemi di tracciabilità indipendentemente dal contesto in cui si opera. Per verificare l’efficacia dei metodi studiati si è realizzata una simulazione di impianto che comprende una parte di automazione, la sua interfaccia con l’operatore, un controllo per l’acquisizione dati e la comunicazione con un server dedicato. Nel Capitolo 1 verrà contestualizzata meglio la tematica, citandone anche altre ad essa collegate. Nei capitoli Capitolo 2 e Capitolo 3 verrà elencato lo stato dell’arte attuale sulle tecnologie e sulle architetture software su cui basarsi per lo sviluppo del lavoro. Nel Capitolo 4 si illustrerà il caso industriale esaminato e nei capitoli successivi si spiegherà il lavoro di progettazione software vero e proprio ad esso legato, mostrando negli ultimi due capitoli le effettive potenzialità di analisi fornite dal sistema implementato.
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3

Ruiz, Fabiola. "De sayula al olimpo : la construcción intermedial del escritor Juan Rulfo como icono de la cultura nacional mexicana ; aportes de Daisy Ascher, José Luis Cuevas y Francisco Rodón /." Berlin : Wvb, Wiss. Verl, 2005. http://www.wvberlin.de/data/inhalt/ruiz.htm.

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4

Jylhä, Joel. "Där klockorna smälter ... : subjektivt tidsrum i Juan Rulfos Pedro Páramo /." Åbo : Åbo Akademi, Litteraturvetenskapen, 2007. http://web.abo.fi/library/aapub/info-07/hf_978952121982_5_buy.html.

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5

Camperchioli, Laura. "Il delicato ruolo dell'interprete nell'esercito." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9233/.

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Abstract:
Tesi sull'analisi del ruolo dell'interprete militare. Nel primo capitolo viene spiegato il modo di accesso all'Esercito Italiano e i requisiti richiesti. Nel secondo capitolo si parla delle organizzazioni a tutela degli interpreti e i loro progetti.
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6

CECCHINATO, FABIO. "L'esperienza dell'etica nell'esercizio del ruolo manageriale." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/169.

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Abstract:
Viene esplorata l'esperienza della dimensione etica nel ruolo manageriale attraverso una analisi su tre piani: quello dell'esperienza soggettiva, della relazione interpersonale e infine il livello istituzionale
The experience of ethics in managerial role is explored at three different levels of analysis: the individual level, the interpersonal level and the institutional level.
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7

PREMOLI, ALESSANDRO. "DECENTRAMENTO PRODUTTIVO E RUOLO DELL'AUTONOMIA COLLETTIVA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1789.

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Abstract:
L’opera analizza i fenomeni di frammentazione del ciclo produttivo dal punto di vista delle relazioni collettive, ponendosi l’obiettivo di verificare l’efficacia degli strumenti contrattuali per “governare” tali processi. Si muove dall’ipotesi per cui sia opportuno valorizzare la contrattazione di secondo livello, stante i minori problemi di applicazione generalizzata e la maggiore sensibilità rispetto agli interessi coinvolti. La parte più rilevante dell’indagine ruota attorno al tema degli appalti, dalle clausole di divieto agli obblighi di informazione e consultazione, sino alle previsioni volte a garantire determinati trattamenti contrattuali o la continuità occupazionale ai lavoratori coinvolti; esperienze apprezzabili che richiedono, tuttavia, uno sviluppo a livello decentrato, anche territoriale o interaziendale. Ci si sofferma altresì sul trasferimento d’azienda, evidenziandosi il fondamentale compito della contrattazione decentrata nel cercare un bilanciamento tra competitività e protezione sociale, oltre che nel vigilare sulla genuinità delle operazioni realizzate. Si passa, poi, agli interventi in tema di somministrazione di lavoro, auspicandosi la realizzazione di un sistema di rappresentanza e contrattazione aziendale integrata, che coinvolga anche i lavoratori somministrati. Da ultimo si guarda al lavoro parasubordinato, con riferimento al quale la contrattazione collettiva è chiamata a sviluppare un sistema di sostegno e protezione che trascenda la tutela dei soli occupati.
The work analyses the outsourcing processes on the point of view of industrial relations, with the purpose to verify the effectiveness of the collective bargaining provisions to “manage” these processes. The dissertation moves from the assumption that the second-level agreements should be implemented, considering the applicability to all employees and the greater proximity to the interests concerned. The major part of the analysis revolves around the service contracts and the heterogeneous related provisions of the national collective labour agreements (such as the ban on outsourcing, the information to trade unions, the entitlement to certain treatments or to hold down the employment relationship), which should be developed by company or territorial level agreements. Then the dissertation focuses on the transfer of business, highlighting the role of the second-level bargaining, which could be able to find a compromise between competitiveness and social protection, as well as to control the compliance of the transactions. The work also considers the staff leasing contract, hoping for a system of collective representation and negotiation which includes the temporary workers. Finally, with reference to the so called “working project consulting agreements”, the author observes that the trade unions should give to the consultants a major collective protection.
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8

Severi, Ivan <1983&gt. "In campo. Il ruolo pubblico dell'antropologia." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6581/.

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Abstract:
La tesi riflette sulla necessità di un ripensamento delle scienze antropologiche nel senso di un loro uso pubblico e del loro riconoscimento al di fuori dell’accademia. Viene introdotto il dibattito sulla dimensione applicata dell’antropologia a partire dalle posizioni in campo nel panorama internazionale. Negli Stati Uniti la riflessione si sviluppa dalla proposta della public anthropology, l’antropologo pubblico si discosta dalla tradizionale figura europea di intellettuale pubblico. Alla luce delle varie posizioni in merito, la questione dell’applicazione è esaminata dal punto di vista etico, metodologico ed epistemologico. Inizialmente vengono prese in considerazione le diverse metodologie elaborate dalla tradizione dell’applied anthropology a partire dalle prime proposte risalenti al secondo dopoguerra. Successivamente viene trattata la questione del rapporto tra antropologia, potere coloniale e forze armate, fino al recente caso degli antropologi embedded nello Human Terrain System. Come contraltare vengono presentate le diverse forme di engagement antropologico che vedono ricercatori assumere diversi ruoli fino a casi estremi che li vedono divenire attivisti delle cause degli interlocutori. La questione del ruolo giocato dal ricercatore, e di quello che gli viene attribuito sul campo, viene approfondita attraverso la categoria di implication elaborata in contesto francese. Attraverso alcune esperienze di campo vengono presentate forme di intervento concreto nel panorama italiano che vogliono mettere in luce l’azione dell’antropologo nella società. Infine viene affrontato il dibattito, in corso in Italia, alla luce della crisi che sta vivendo la disciplina e del lavoro per la costituzione dell’associazione nazionale di antropologia professionale.
The thesis reflects on the need to rethinking the anthropological sciences in the direction of a public use and of a public recognition for this disciplines by the world outside academy. The debate is introduced from the different positions shared in the international context about the use of applied anthropology. In the United States the reflection is developed by the proposal of public anthropology, that has some differences respect the traditional figure of the European public intellectual. The dissertation highlight the various positions about ethical, methodological and epistemological standpoint application of anthropology. First of all, different methodologies developed from the tradition of Applied Anthropology are taken into account, from the first proposals dating back to the second postwar period. Secondly the analysis focus on the relationship between anthropology, colonial power and the armed forces until the recent case of anthropologists embedded in the Human Terrain System. Different forms of anthropological engagement shows researchers involved in different roles up to the extreme case in which they becoming activists in the same causes of their partners. The issue about the role played by the researcher, and the role that the fieldwork attribute to him, is deepened through the category of implication drawn up in the French context. Through some fieldwork experiences, concrete forms of intervention in the Italian overviews are presented to shift the focus on the anthropologists’ action possibility in the society. Finally, the dissertation present the Italian ongoing debate about the crisis that the discipline is passing through, and the resulting work in progress for the constitution of a national association for professional anthropology.
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9

Chiappelli, Sara. "Note sul ruolo dell'infinito in matematica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7307/.

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Abstract:
Questo elaborato realizzato assieme alla creazione di un link nel sito "progettomatematic@" tratta dell'infinito in tre modi diversi: la storia, l'applicazione ai frattali e alla crittografia. Inizia con una breve storia dai greci all'antinomia di Russel; poi si parla dei frattali in natura, di misura e dimensione di Hausdorff, polvere di Cantor e fiocco di neve di Koch. Infine si trova un riassunto dei cifrari storici famosi, con particolare attenzione al cifrario di Vernam, alla teoria dell'entropia di Shannon e alla dimostrazione che otp ha sicurezza assoluta.
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10

Giovannini, Catia <1975&gt. "Ruolo dei geni Notch nell'epatocarcinoma umano." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/196/.

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Perez-Illade, Carmen. "Pedro Páramo, tierra yerma moderna : un análisis arquetipico femenino /." Digital version accessible at:, 1998. http://wwwlib.umi.com/cr/utexas/main.

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Black, Rosa E. "Pedro Páramo : un infierno dantesco en México /." View abstract, 1999. http://library.ctstateu.edu/ccsu%5Ftheses/1580.html.

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Abstract:
Thesis (M.A.)--Central Connecticut State University, 1999.
Thesis advisor: Lilián Uribe. " ... in partial fulfillment of the requirements for the degree of Master of Art in [Modern Languages]." Includes bibliographical references (leaves [82-87]).
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Baracani, Cesare. "Riprogettazione di un gruppo saldante a rulli." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
L’elaborato di tesi è stato redatto durante un’esperienza formativa svolta presso la TECNA S.p.A. di Castel San Pietro Terme (BO). La tesi ha avuto per oggetto la riprogettazione di un gruppo saldante a rulli con l’obiettivo principale di una sua riduzione dei costi. Il lavoro si è articolato in diverse fasi: una prima fase di studio del processo di saldatura a resistenza, con una particolare attenzione per la saldatura a resistenza continua, seguita da un’analisi di studio delle soluzioni adottate dai competitors e da quelle già sviluppate da TECNA. Nella fase successiva si è definita la soluzione concettuale utilizzando matrici decisionali e definendo i target di progetto voluti dall’azienda, si è poi passati alla progettazione vera e propria del gruppo saldante. Il primo capitolo introduce il processo di saldatura a resistenza approfondendo la resistenza continua ed analizzando le macchine che vengono usate. Nel secondo capitolo vi è un’analisi delle soluzioni precedentemente adottate dall’azienda e dai competitors evidenziandone pregi e difetti. Il terzo capitolo raccoglie i target di prodotto definiti dall’azienda, le matrici decisionali redatte e la soluzione concettuale sviluppata. Nel quarto capitolo si mostra la riprogettazione del gruppo modellato con il software SolidEdge ST4 e se ne mostrano le particolarità, le modifiche apportate rispetto alle soluzioni precedenti, gli elementi innovativi rispetto ai gruppi finora presenti sul mercato. Si fa una panoramica sul dimensionamento dei componenti più importanti. Nel quinto capitolo infine vi è una comparazione dei costi tra le versioni già prodotte da TECNA e quella sviluppata.
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Dragoni, Donatella. "Il ruolo dell'educazione scientifica in contesti "difficili"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2294/.

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Leo, Fabrizio <1978&gt. "Il ruolo del collicolo superiore nell'orientamento spaziale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1423/.

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Abstract:
This thesis was aimed at verifying the role of the superior colliculus (SC) in human spatial orienting. To do so, subjects performed two experimental tasks that have been shown to involve SC’s activation in animals, that is a multisensory integration task (Experiment 1 and 2) and a visual target selection task (Experiment 3). To investigate this topic in humans, we took advantage of neurophysiological finding revealing that retinal S-cones do not send projections to the collicular and magnocellular pathway. In the Experiment 1, subjects performed a simple reaction-time task in which they were required to respond as quickly as possible to any sensory stimulus (visual, auditory or bimodal audio-visual). The visual stimulus could be an S-cone stimulus (invisible to the collicular and magnocellular pathway) or a long wavelength stimulus (visible to the SC). Results showed that when using S-cone stimuli, RTs distribution was simply explained by probability summation, indicating that the redundant auditory and visual channels are independent. Conversely, with red long-wavelength stimuli, visible to the SC, the RTs distribution was related to nonlinear neural summation, which constitutes evidence of integration of different sensory information. We also demonstrate that when AV stimuli were presented at fixation, so that the spatial orienting component of the task was reduced, neural summation was possible regardless of stimulus color. Together, these findings provide support for a pivotal role of the SC in mediating multisensory spatial integration in humans, when behavior involves spatial orienting responses. Since previous studies have shown an anatomical asymmetry of fibres projecting to the SC from the hemiretinas, the Experiment 2 was aimed at investigating temporo-nasal asymmetry in multisensory integration. To do so, subjects performed monocularly the same task shown in the Experiment 1. When spatially coincident audio-visual stimuli were visible to the SC (i.e. red stimuli), the RTE depended on a neural coactivation mechanism, suggesting an integration of multisensory information. When using stimuli invisible to the SC (i.e. purple stimuli), the RTE depended only on a simple statistical facilitation effect, in which the two sensory stimuli were processed by independent channels. Finally, we demonstrate that the multisensory integration effect was stronger for stimuli presented to the temporal hemifield than to the nasal hemifield. Taken together, these findings suggested that multisensory stimulation can be differentially effective depending on specific stimulus parameters. The Experiment 3 was aimed at verifying the role of the SC in target selection by using a color-oddity search task, comprising stimuli either visible or invisible to the collicular and magnocellular pathways. Subjects were required to make a saccade toward a target that could be presented alone or with three distractors of another color (either S-cone or long-wavelength). When using S-cone distractors, invisible to the SC, localization errors were similar to those observed in the distractor-free condition. Conversely, with long-wavelength distractors, visible to the SC, saccadic localization error and variability were significantly greater than in either the distractor-free condition or the S-cone distractors condition. Our results clearly indicate that the SC plays a direct role in visual target selection in humans. Overall, our results indicate that the SC plays an important role in mediating spatial orienting responses both when required covert (Experiments 1 and 2) and overt orienting (Experiment 3).
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Stefoni, Vittorio <1973&gt. "Ruolo della Radioimmunoterapia nei Linfomi non Hodgkin." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1808/.

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Sciandra, Marika <1981&gt. "Ruolo della molecola CD99 nel differenziamento osteoblastico." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2767/.

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Sabattini, Silvia <1982&gt. "Ruolo dei recettori tirosinchinasici in oncologia animale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4760/.

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Abstract:
Disregolazioni dei recettori tirosinchinasici (RTK) sono di frequente riscontro nei tumori dell’uomo e in molti casi sono indicatori biologici che permettono di definire in maniera più accurata la prognosi dei pazienti. Possono rappresentare inoltre marker predittivi per la risposta a terapie antitumorali con farmaci a bersaglio molecolare. Numerosi inibitori tirosinchinasici (TKI) sono attualmente in corso di studio o già disponibili per l’utilizzo in oncologia umana, e molti di questi hanno dimostrato una significativa efficacia utilizzati singolarmente o in combinazione a terapie convenzionali. Studi recenti indicano che un quadro analogo di disregolazione dei recettori tirosinchinasici è presente anche nelle neoplasie dei piccoli animali, e ne suggeriscono in molti casi un’implicazione prognostica. Gli inibitori tirosinchinasi sono da poco entrati nell’arena dell’oncologia veterinaria, ma i primi risultati lasciano supporre che siano destinati ad essere integrati definitivamente nei protocolli terapeutici standard. La tesi consiste in una parte introduttiva in cui sono trattate le principali funzioni biologiche dei recettori tirosinchinasici, la loro struttura e il loro ruolo nell’oncogenesi e nella progressione tumorale in medicina umana e veterinaria. Si affrontano inoltre le principali metodiche di laboratorio per l’analisi molecolare in oncologia e i meccanismi d’azione dei farmaci inibitori tirosinchinasici, con un cenno ai prodotti maggiormente utilizzati e alle loro indicazioni. Segue la presentazione e la discussione dei risultati di quattro studi relativi alla valutazione delle disregolazioni del recettore tirosinchinasico Kit (espressione aberrante e mutazioni genomiche) nel mastocitoma cutaneo del gatto e del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) nel carcinoma squamocellulare cutaneo del gatto e nei tumori polmonari primitivi del cane, con particolare attenzione al loro ruolo prognostico.
Protein kinases are enzymes that play key roles in cell signal transduction, regulating pathways critical in cell growth, differentiation, survival and death. Dysfunction of many protein kinases, particularly the tyrosine kinases, has been identified in a variety of human cancers, and has just begun to be investigated in spontaneous tumours of dogs and cats. We present the results of four studies aimed at characterizing the dysregulation (aberrant immunohistochemical expression and gene mutations) of Kit receptor tyrosine kinase in feline cutaneous mast cell tumors and the overexpression of the epidermal growth factor receptor (EGFR) in feline squamous cell carcinoma and in canine primary lung cancer. The potential prognostic implications of the observed dysregulation are discussed.
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De, Oliveira Josè Domingos <1973&gt. "Il ruolo del credito nello sviluppo economico." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2135/.

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Mauro, Alexa. "Il ruolo dell'empatia nella mediazione linguistica interculturale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10763/.

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Abstract:
L'elaborato considera il ruolo dell'empatia nella mediazione linguistica: ne analizza l'importanza per la decodifica dei messaggi non verbali, si sofferma sulla necessità di combinarla con il principio di neutralità e fornisce alcune linee guida per la didattica della mediazione interculturale.
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Figliolo, Gustavo Javier. "Uma visão do incesto em Juan Rulfo." reponame:Repositório Institucional da UFSC, 2013. https://repositorio.ufsc.br/handle/123456789/106715.

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Abstract:
Dissertação (mestrado) - Universidade Federal de Santa Catarina, Centro de Comunicação e Expressão, Programa de Pós-Graduação em Literatura, Florianópolis, 2010
Made available in DSpace on 2013-12-05T22:04:44Z (GMT). No. of bitstreams: 1 285328.pdf: 665232 bytes, checksum: f6327474e62fcd4af8908965ed1224c4 (MD5)
Esta pesquisa tem por objetivo analisar o romance #Pedro Páramo#, de Juan Rulfo, através de uma leitura crítica para com as temáticas de incesto e paternidade constituintes da obra. Visivelmente, o incesto ocupa um lugar central na obra do escritor, de mãos dadas com a idéia de pecado e do sentimento de culpa, imagem carregada de uma densa atmosfera religioso-espiritual. Da mesma forma, temos a imagem do patriarca a ser obedecido, como regulador de um sistema social universal e hegemônico. Para tanto, será analisada a estilística de Juan Rulfo, cuja semântica ideológica forja a narrativa de seu Jalisco natal. Nosso enbasamento teórico estará dado pelas teorias de Freud e Lévi-Strauss a respeito do incesto, contestadas pela teoria feminista pós-estruturalista com base em algumas idéias de Michel Foucault e Jacques Lacan.
The purpose of this research is to make an analysis of Juan Rulfo.s novel #Pedro Páramo#, through a critical review of incest and paternity as component of the work. Notoriously, incest has a central rule in the writer.s work, together with the idea of sin and guilt, images set in a dense religious-spiritual atmosphere. In the same way, there exists an image of the patriarch to be obeyed as the ruler of a universal hegemonic social system. So, there will be analyzed Juan Rulfo.s style, whose ideological semantics forges his Jalisco.s narrative. Our theoretical source of analysis will be set on Freud.s and Lévi-Strauss. theses on incest, refuted by pos-structuralist feminist theory with some ideas of Michael Foucault and Jacques Lacan.
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Alvarado, Mendoza Arturo. "La temporalité dans l'oeuvre de Juan Rulfo." Paris 3, 1988. http://www.theses.fr/1988PA030017.

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Abstract:
L'auteur de la these envisage d'etudier l'intemporalite dans l'oeuvre de juan rulfo d'un point de vue sociologique. Dans l'introduction sont exposees les theses d'apres c'est le changement des contenus qui determinent la vision du temps comme ecoulement. Une vision rapide de la conception du temps a travers de l'histoire est suivie par la vision du temps chez les anciens mexicains. Ensuite on peut trouver des exemples d'ecrivains mexicains ou la vision du temps rejoint celle de juan rulfo, pour finir avec une vision rapide de la revolution mexicaine et d'un jugement de celleci par des intellectuels mexicains. Le premier chapitre est consacre a l'espace chez juan rulfo et son rapport avec le temps. Le second chapitre est dedie aux ressemblances et differences entre le temps chez notre auteur et faulkner et borges. A continuation on trouvera la localisation des evenements dans le temps, le present, les temps sociaux, la relation pere-fils, la memoire, le peche, la fatalite et des elements qui ont des rapports avec l'intemporel (la lune, l'eau, la nuit, le soleil, etc). Le troisieme chapitre est consacre a l'absence de causalite, a la strategie des temps verbaux, a l'analyse de l'ordre, de la duree et la frequence dans l'oeuvre de cet ecrivain mexicain
The author of this thesis will study timelessness, from a sociological viewpoint, in the work of juan rulfo. The introduction sets forth the theses that changes in contents determine the perception of time as a flow. A rapid overview of the concept of time through history is followed by the perception of time by the ancient mexicans. One can then find examples of mexican writers whose view of time approximates juan rulfo's, to conclude with a rapid overview of the mexican revolution and judgment of this revolution by mexican intellectuals. The first chapter is devoted to space in juan rulfo's work and its relationship to time. The second chapter is dedicated to similarities and differences between time in the writer's work and the work of faulkner and borges. Later in the chapter, one finds localisation of events in time, the present, social times, the father-son relationship, memory, sin, fatality and factors relating to the intemporal (moon, water, night, sun, etc. ). The third chapter is devoted to the absence of causality, to the strategy of verbal times, to the analysis of order, duration and frequency in the work of this mexican writer
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Al-Assaf, Sara, and Cornelia Lindqvist. "Hjälpmedlet som får livet att rulla vidare." Thesis, Malmö universitet, Fakulteten för hälsa och samhälle (HS), 2019. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:mau:diva-24995.

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Abstract:
Välfärdsstaten i Sverige styrs av politikerna som sätter regler för hjälpmedelshan-teringen dock så är kommunerna självstyrda vilket konstaterar i att individens rättigheter kan påverkas då kommunerna följer sina egna bestämmelser. De pro-fessionella ska vägleda individen till rätt hjälpmedel genom en behovsbedömning och sträva efter individens självständighet. Målet är att möjliggöra att individen upplever delaktighet, självständigt liv och har möjligheten till ett aktivt liv som ingår i kriterierna för mänskliga rättigheter. Individen bör bli hörd för att kunna ha möjligheten att vara delaktig i samhället som alla andra. En bidragande faktor till delaktighet kan vara rätt anpassat hjälpmedel i form av en rullstol som upp-fyller individens behov. Individen bör ha fler valmöjligheter i det upphandlade hjälpmedelssortimentet som bör erbjudas och inte begränsas av bland annat kommunen. Då samhället ständigt förändras bör hjälpmedelsproduktionen följa samhällets utveckling och producera produkter med Universal design det vill säga produkter som möjliggöra fler användningsområden.
The welfare state in Sweden is govern by the politicians who sets regulations of the processing aids, though the municipalities is autonomous which state in the individual’s rights can be affected as the municipalities follow their own regula-tions. The professionals shall guide the individual to right accessibility aid through a needs assessment and strive after the individual’s independence. The goal is to enable the individual experiencing participation, independent life and the opportunity for an active life which is a part of the criteria for human rights. The individual should be heard in order to have the opportunity to participate in society as everyone else. A contributing factor to participation can be right adapted accessibility aid in form of a wheelchair that fulfills the individual’s need. The individual should have more options in the procured accessibility aid assortment which should be offered and not restricted by inter alia the municipal-ity. As society is constantly changing, the accessibility aid production should follow the development of society and produce products with Universal design i.e. products that enables more applications.The study was based on a semi-structured interview with six participants. Based on the study, it appeared that the representatives considered that the provision of assistive technology could increase the individual's empowerment and contribute to society. The representatives relate to the human rights and laws of society and the workplace as well as the professional knowledge. It can be emphasized that further research was needed in the area of recreational aids.
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Di, Bartolomeo Lorenzo. "Il ruolo internazionale del fisioterapista nell'utilizzo della niv." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20741/.

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Abstract:
Background: come il ruolo del fisioterapista nell’utilizzo della NIV, secondo evidenze, possa essere sfruttato per ottimizzare l’iter terapeutico del paziente in terapia intensiva, migliorando l’outcome generale, il percorso ospedaliero e quello domiciliare rispetto all’utilizzo della ventilazione invasiva. Obiettivo: trovare metodiche di applicazione fisioterapica nel percorso terapeutico, nella branca della riabilitazione polmonare da introdotte a livello protocollare per migliorare la qualità della vita del paziente Materiali e metodi: la ricerca è stata effettuata tra ottobre 2019 e marzo 2020. Sono stati analizzati SIstematic reviews, linee guide e studi osservazionali; tramite vari mesh therms su varie banche dati (pubmed, PEDro, Cochrane) sono stati ricavati gli articoli presi in analisi. Sono stati consultati i siti dell’arir e ventilab ed un manuale di anatomia e fisiologia l’atlante Prometheus. Risultati: le poche evidenze in letteratura rilevano un numero insufficiente di fisioterapisti in UTI e un’oscillazione tra il 25% e il 46% nell’uso della NIV da parte di questi nelle terapie intensive, scarsa copertura notturna, mancata presenza in pianta stabile nelle UTI e a domicilio, ampie differenze di protocolli per quanto riguarda il panorama europeo ed americano sull’utilizzo della NIV. Alcuni studi precisano il ruolo pilota del fisioterapista per quanto riguarda l’aderenza del paziente alla metodica terapeutica, l’incremento di autonomia nelle patologie del sonno, l’aumento della tolleranza allo sforzo, la coadiuvazione terapeutica con mobilizzazioni e l’importanza della continuità in pazienti cronici (BPCO). Conclusioni: si auspica un potenziamento della figura del fisioterapista tramite l’incremento del personale nella gestione multidisciplinare delle patologie respiratorie, un aumento del numero stabile di FT competenti nelle UTI, l’aggiornamento dei protocolli a modelli extraeuropei, l’incremento della disponibilità continuativa in pazienti cronici.
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Miani, Carlo Alberto. "Il ruolo dell'Unione Europea nella crisi in Ucraina." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7489/.

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Abstract:
Gli eventi che si sono verificati in Ucraina a partire dal novembre 2013 hanno coinvolto non solo la popolazione e la società del paese in questione, ma, direttamente o indirettamente, anche molte altre parti del mondo. Nonostante soprattutto in Europa la popolazione abbia seguito la crisi con particolare apprensione, anche in virtù della vicinanza geografica (oltre che per la molteplicità, la pericolosità e l’imprevedibilità dei suoi sviluppi), gli eventi che si sono susseguiti e le dinamiche che li hanno determinati sono talmente diversificati che per molti è ancora difficile comprendere pienamente ciò che sta succedendo in Ucraina. Lo scopo di questo elaborato è analizzare il ruolo dell’UE nell’attuale crisi in Ucraina (facendo particolare riferimento al periodo compreso fra novembre 2013 e settembre 2014) sotto diversi punti di vista e contestualizzando l’argomentazione con esempi tratti dalla cronaca degli ultimi mesi. Pur desiderando fornire una visione d’insieme delle problematiche legate al contesto ucraino, a causa dell’enorme complessità dell’argomento, nonché la sua attualità immediata e la carenza di materiale accademico a riguardo, si è deciso di concentrare questo elaborato sul ruolo dell’UE, al fine di studiare la situazione attraverso una prospettiva europea.
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Lorenzini, Marco. "Ruolo del cloud nell'amministrazione dei sistemi informatici moderni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8380/.

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Abstract:
Per far fronte alla necessità di sviluppo incrementale ed evolutivo dell'IT, è necessario un continuo rinnovamento del sistema aziendale. Negli ultimi anni, il progresso informatico è stato caratterizzato dall'espansione delle tecnologie Cloud, in grado di semplificare la complessità amministrativa delle aziende, aumentare la scalabilità dei sistemi e ridurre i costi di produzione. Nel corso di questo elaborato analizzerò nel dettaglio come il Cloud sia capace di rivoluzionare, in primis dal punto di vista amministrativo, ma non solo, i sistemi informatici moderni, valutando i molteplici benefici da esso generati e gli inevitabili trade-off che ne derivano.
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Simonazzi, Giuliana <1973&gt. "Il ruolo dell'ecografia prenatale nell'infezione congenita da Citomegalovirus." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/970/.

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Abstract:
OBJECTIVE: To assess the effectiveness of ultrasound in the antenatal prediction of symptomatic congenital cytomegalovirus infection. STUDY DESIGN: The sonograms of 650 fetuses from mothers with primary cytomegalovirus infection were correlated to fetal/neonatal outcome. Infection status was disclosed by viral urine isolation at birth or CMV tissue inclusions at autopsy. Classification of symptomatic disease was based on postnatal clinical/laboratory findings or macroscopic evidence of tissue damage at autopsy. RESULTS: Ultrasound abnormalities were found in 51/600 (8.5%) mothers with primary infection and in 23/154 congenitally infected fetuses (14.9%). Symptomatic congenital infection resulted in 18/23 and 68/131 cases with or without abnormal sonographic findings, respectively. Positive predictive values of ultrasound versus symptomatic congenital infection was 35.3% relating to all fetuses/infants from mothers with primary infection and 78.3% relating to fetuses/infants with congenital infection. CONCLUSION: When fetal infection status is unknown, ultrasound abnormalities only predict symptomatic congenital infection in a third of cases.
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Oliveira, Paulo Ferraz de Camargo. "As representações temporais na obra de Juan Rulfo." Universidade de São Paulo, 2011. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/8/8138/tde-15052012-132224/.

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Abstract:
Na década de 1950, vieram à público duas pequenas obras de um autor até então desconhecido. Em 1953, publicava-se o livro de contos Llano en llamas e, dois anos depois, o romance Pedro Páramo. Bastaria essa diminuta produção literária para consagrar aquele que viria a ser tomado como referência para toda uma geração de escritores latino-americanos. Juan Rulfo seria considerado na cena literária do continente da década seguinte, ainda que com ressalvas, como o grande precursor da geração do chamado boom. Questionando essa suposta paternidade e partindo da análise dessas obras literárias ficcionais, cotejadas com outros clássicos da literatura mexicana que trataram da Revolução Mexicana, pretendeu-se articular a relação entre história e ficção. A abordagem conferida por Rulfo às especificidades de sua historicidade desvelam, ao leitor atento, a história, não aludida diretamente, mas entrevista tanto na estética escolhida pelo autor, como pelos conteúdos narrativos de suas narrações.
In the 1950\'s, two little works by an unknown author till then came to light. In 1953, was published the short story book Llano en llamas and, two years later, the novel Pedro Páramo. It would be enough this small literary production to acclaim that writer, which would become a reference for an entire generation of Latin-American writers. Juan Rulfo was going to be considered in the coming decade literary scene, even though with some reservations, as the great predecessor of the so-called boom generation. Raising questions about this alleged fatherhood and relying on the analysis of these fictional literary works, compared to other Mexican literary classics concerning Mexican Revolution, one intended to articulate the relation between History and fiction. The approach conferred by Rulfo to the specificities belonging to his historicity unveils, to the sharp reader, History itself, not directly alluded, but foreseen as much as by the aesthetic chosen by the author as by the narrative contents of his narrations.
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Camorlinga, Alcaraz Rafael. "Religião e ficção na narrativa de Juan Rulfo." Florianópolis, SC, 2001. http://repositorio.ufsc.br/xmlui/handle/123456789/79867.

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Abstract:
Tese (doutorado) - Universidade Federal de Santa Catarina, Centro de Comunicação e Expressão. Curso de Pós-Graduação em Literatura
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Os personagens que povoam a narrativa de Juan Rulfo, vivem, falam e rezam como os habitantes do centro ocidental do México, região que inspirou as ficções. Topônimos, costumes e cerimônias religiosas, alusões a um conflito bélico com pendores religiosos, bem como incursões do aquém no além, e vice-versa, impregnam El llano en llamas e Pedro Páramo. Nesta investigação são analisados três contos, onde o tema religioso é conspícuo, bem como trechos do romance com análogas caraterísticas. O escritor ficcionaliza não apenas lugares, acontecimentos e pessoas, mas também ideologias. A religião, mesmo conservando a nomenclatura oficial, assume feições peculiares: transgressões segundo o cônome teológico, criações artísticas, segundo o literário. Rumemos, pois, para Comala, cientes que nossa viagem, como a de Juan Preciado, pode ser só ida.
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Silva, Adriana Bezerra da. "Intersecções entre as fotografias e a narrativa de Juan Rulfo." Universidade de São Paulo, 2016. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/8/8145/tde-22082016-112043/.

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Abstract:
Este trabalho busca demonstrar a possível aproximação entre as fotografias e a narrativa de Juan Rulfo, em especial do romance Pedro Páramo, a partir da análise de três conceitos presentes em ambas obras, a saber, tempo, morte e história. A aproximação tem em conta as especificidades de cada uma das expressões artísticas desenvolvidas por Rulfo e não toma a sua fotografia como uma ilustração da narrativa ou vice-versa, como é comum ocorrer nas análises comparativas de suas obras. A análise dos conceitos abordados em uma e outra expressão artística do escritor-fotógrafo demonstra a problematização das mesmas questões tanto em suas fotografias como em sua narrativa a partir de abordagens distintas e, por vezes, oferecendo concepções contraditórias. A presença destes três conceitos nas produções artísticas de Juan Rulfo permite entrever que as questões que movem o seu trabalho artístico são análogas e que, através delas, podemos analisar sua obra como um todo.
This research works to demonstrate the possible approximation between Juan Rulfoss photography and narrative, specially in the novel Pedro Páramo, from the analysis of three concepts present in both his oeuvre: time, death and history. This approach considers the specificity of each of the artistic expressions developed by Rulfo what avoids thinking about the photographs as illustrations of the narrative or vise versa. The analysis of the concepts addressed in both artistic expressions of the writer-photographer demonstrates the questioning of the same issues both in the photographs and in the narrative from distinct perspectives, what, sometimes, offers contradictory conceptions. However, the presence of these three concepts in Rulfos artistic oeuvre allows us to detect that the questions that motivate his work are analogous and there through we can analyze his work as a whole.
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Marques, Gracielle [UNESP]. "Geografias do drama humano: leituras do espaço em São Bernardo, de Graciliano Ramos e Pedro Páramo, de Juan Rulfo." Universidade Estadual Paulista (UNESP), 2009. http://hdl.handle.net/11449/94071.

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Abstract:
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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)
O presente trabalho pretende realizar uma análise comparativa dos romances São Bernardo (1934), do escritor brasileiro Graciliano Ramos (1892-1953), e Pedro Páramo (1955), escrito pelo mexicano Juan Rulfo (1918-1986), com o fim de demonstrar como se dá o processo de construção do espaço que permeia tais obras, procurando, com isso, explicitar as analogias e os contrastes entre as duas obras, a partir da percepção de que ambas projetam, no processo de construção do espaço, lugares que revelam conflitos sociais, psicológicos e existenciais do homem em confronto com sua origem e seu destino. O espaço em ambos os romances é construído por uma linguagem poética que prima por recursos de composição técnica e estrutural inovadores o que aproxima, entre outras coisas, as obras desses dois grandes expoentes da literatura latino-americana que, dessa maneira, retrataram a complexidade das sociedades da América Latina, simbolizadas num espaço rural emblemático que expressa, em perspectiva poética e sem caráter documental, diversas facetas da realidade.
El presente trabajo propone a desarrollar un análisis comparativo entre las novelas São Bernardo (1934), del brasileño Graciliano Ramos (1892-1953), y Pedro Páramo (1955), del mexicano Juan Rulfo (1918-1986), con el objetivo de demostrar cómo se articula el proceso de construcción del espacio en dichas obras, tratando de explicitar las similitudes y contrastes entre ellas, desde la percepción de que ambas proyectan, en dicho proceso, los lugares que revelan los conflictos sociales, psicológicos y existenciales del hombre en la confrontación con su origen y su destino. El espacio en ambas novelas se articula en un lenguaje poético que da primacía a los recursos de la composición técnica y estructural innovadores. Ello, entre otros aspectos, acerca a las obras de estos dos grandes exponentes de la literatura latinoamericana que, al hacerlo, describen la complejidad de las sociedades en América Latina, simbolizado, en un espacio rural emblemático que expresa en perspectiva poética y sin carácter documental, los diversos aspectos de la realidad.
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COLOMBO, CLERICI GIULIA. "Un'anima per l'Europa: radici cristiane e ruolo delle Chiese." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/217.

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Abstract:
La presente tesi dottorale si propone di ricostruire la posizione delle principali chiese cristiane europee nei confronti del processo di unificazione in atto. Questo perché a fronte della costruzione politica di una Europa che, come esplicitamente detto nella dichiarazione di Laeken non chiuda gli occhi di fronte alle ingiustizie del mondo , l'intervento del magistero della chiesa cattolica ed in genere delle chiese cristiane non può non essere attento e continuo, tanto più che esse hanno contribuito a trasformare pacificamente i regimi autoritari ed a ripristinare la democrazia nell'Europa orientale, non meno che in quella occidentale. La storia del processo di integrazione europea, dalla metà del secolo scorso ad oggi, è segnata da un travagliato susseguirsi di tappe e di evoluzioni contenutistiche, destinate a sfociare in una quasi totale ridefinizione dei principi originariamente costitutivi. La presente tesi, tra l'altro, ripercorre proprio tali tappe, evidenziando innanzitutto i momenti importanti nel cammino del pieno riconoscimento della libertà religiosa e dello status delle confessioni religiose; ed in secondo luogo il ruolo giocato dalle anzidette confessioni religiose e la risposta, a volte positiva, a volte negativa, alle richieste dalle stesse avanzate alla comunità politica europea.
The purpose of this doctoral dissertation is to identify the position taken by the main European Christian churches in respect of the unification process in progress. The Laeken declaration expressly states that from a political point of view Europe does not turn a blind eye to the world's heartrending injustices . In this respect the intervention of the Catholic church (and of the Christian churches in general) must be constant and careful; this is all the more true since the Christian churches played a significant role in the peaceful transformation of authoritarian regimes into democracies in both Eastern and Western Europe. The history of European integration, since the beginning, has been characterized by a complex series of steps and evolutions leading to a substantial re-drafting of the original principles. This dissertation examines the mentioned steps and evolutions, highlighting the key moments for the full recognition of religious freedom and of the religious confessions status. The dissertation also examines the role played by the religious confessions in the creation of the European Union, giving emphasis to the answers (positive and negative) these confessions received from the European Political Community.
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Bertolucci, Federico. "Classificazione spettrale delle stelle - il ruolo fondamentale della temperatura." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/12827/.

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Abstract:
In Astrofisica spesso si cerca di schematizzare un'osservazione, in modo da avere una visione più chiara di ogni suo aspetto. Fin dall'Antica Grecia, Ipparco da Nicea (Nicea200 a.C - Rodi 120 a.C) classificò le stelle osservate in base a quanto intensamente esse brillassero nel cielo, utilizzando l'unico rivelatore ottico in suo possesso, l'occhio umano. Creò la ben nota scala delle magnitudini, perfezionata in seguito da Tolomeo e matematicamente formalizzata da Pogson nel XIX sec. L'avvento della spettroscopia e della fotometria permise a Henry Draper di scattare la prima lastra fotografica; Wollaston, nel 1802, osservò per primo lo spettro del Sole (costituito da bande continue solcate da righe scure) del quale Joseph Fraunhofer, nel 1814, ne identificò 600 righe calcolando la lunghezza d'onda di metà di esse. Huggins, nel 1864, scoprì la corrispondenza delle righe di Fraunhofer con quelle di alcuni elementi chimici noti. Scoprirono così che da stelle diverse si ottenevano spettri diversi con i quali il padre gesuita Pietro Angelo Secchi per primo ed in seguito Pickering con le sue assistenti Fleming e Cannon ad Harvard e Morgan e Keenan allo Yerkes Observatory redassero i primi cataloghi stellari. Dopo aver illustrato le caratteristiche delle classificazioni, descriveremo le grandezze fisiche e le principali equazioni in gioco nella formazione degli spettri stellari, introducendo dunque il concetto di transizione elettronica, riga di assorbimento e scrivendo le equazioni di Saha e Boltzmann. Concentreremo l'attenzione su un peculiare caso astrofisico, le stelle di classe A0, che prenderemo come esempio per chiarire il ruolo determinante della temperatura delle fotosfere stellari.
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Ratti, Anna. "Il ruolo dei tirocini nella formazione dei futuri interpreti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15404/.

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Abstract:
Visto che l’interprete di conferenza deve sviluppare delle competenze linguistico-cognitive e tecniche è richiesta una formazione specifica così che i futuri interpreti raggiungano un livello di preparazione adeguato per entrare nel mondo del lavoro. Per questo i corsi di interpretazione di conferenza prevedono lo svolgimento di attività pratiche che simulano le condizioni in cui si fa uso dell’interpretazione. I tirocini vengono suggeriti come strumenti per l’apprendimento situato. Permettono agli studenti di fare esperienza sul campo, misurandosi con elementi della realtà lavorativa difficilmente simulabili in classe. Dato che alcuni autori hanno messo in evidenza l’esistenza di un divario tra l’istruzione formale e i requisiti della professione, i tirocini potrebbero essere un ottimo modo per potenziare il tradizionale metodo di insegnamento e far sì che gli studenti siano più preparati alla sfide dell’attuale mercato del lavoro. I tirocini però non sembrano essere stati oggetto di ricerca anche se il 25% delle pubblicazioni sull’interpretazione si concentrano sulla formazione. Questa tesi si configura come un’indagine esplorativa rivolta a un campione di 93 studenti del Corso di Laurea Magistrale in Interpretazione del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione (DIT) di Forlì, che presenta un sistema specifico di tirocinio curriculare. Tramite somministrazione di questionari online, la presente indagine ha potuto raccogliere dati riguardanti lo svolgimento delle attività di tirocinio e l’opinione dei tirocinanti. In questo modo è stato possibile non solo illustrare quale tipologia di attività viene svolta prevalentemente, quali sono le tipologie di enti che propongono tali attività e quali abilità vengono consolidate maggiormente, ma anche sondare il grado di soddisfazione degli studenti e raccogliere eventuali suggerimenti su come rendere più efficacie il sistema di tirocini anche in termini di utilità per l’inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro.
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Fabbri, Andrea. "La Tecnologia Software Container - Ruolo nell'Ingegneria dei Sistemi Software." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15869/.

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Abstract:
Analisi dell'evoluzione storica della tecnologia dei Software Container. Introduzione e spiegazione delle caratteristiche principali che hanno portato i Software Container a essere una delle tecnologie principali per la virtualizzazione e la distribuzione di software. Infine si è parlato dei vantaggi che i Software Container hanno portato in campo ingegneristico e dei diversi collegamenti con nuove tecnologie come le architetture a microservizi e il cloud.
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Vignola, Alex. "Abrasive water jet (AWJ): tecnologia, impianto e ruolo dell’abrasivo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
La tecnologia water jet è una tecnologia piuttosto recente che però, negli ultimi decenni, ha avuto uno sviluppo davvero elevato; uno sviluppo continuo, a partire dagli anni 50, che non accenna ad arrestarsi, e che ha progressivamente migliorata la tecnologia, portandola ad essere una delle più versatili presenti sul mercato odierno. All’inizio fu utilizzata su materiali morbidi e con spessori limitati, come carta o plastica. La successiva introduzione dell’abrasivo, in aggiunta al getto d’acqua pressurizzato, ha portato alla possibilità di lavorare materiali e spessori di interesse ingegneristico.
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Solombrino, Caterina. "Il ruolo dell’aerodinamica sulle prestazioni di vetture solar challenge." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12299/.

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Abstract:
The performance of a solar challenge car is strongly influenced by it's energy efficiency. About 70\% of the avaiable energy is spent to overcome running resistance, mainly given by aerodynamic drag. Therefore, to be able to optimize performance, drag must be reduced. The present work gives an overview of the main aerodynamic factors at the design basis of a solar race car competing in the World Solar Challenge, with particular attention to the Emilia III model and the winning designs of the 2011 and 2013.
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Commissari, Chiara. "I frattali e il loro ruolo nella diagnosi tumorale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21257/.

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Abstract:
In questa tesi vengono presentati i frattali, strutture matematiche accumunate da dimensione di Hausdorff non intera e proprietà di autosimilarità. Dopo alcuni concetti di base della teoria della misura, si studieranno la misura e la dimensione di Hausdorff, ponendo attenzione ad alcune loro proprietà e fornendo esempi tra cui l'insieme di Cantor e la funzione di Weierstrass. Si analizzerà inoltre la proprietà di autosimilarità descritta tramite contrazioni e punti fissi. Infine verrà presentato il metodo del box counting e il suo utilizzo in campo medico per l’analisi di immagini frattali riguardanti la vascolarizzazione tumorale.
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MONTEMURRO, MARIA CATERINA. "IL RUOLO DEL NETWORKING NELLE START-UP DI IMPRESA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/832.

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Abstract:
Il presente studio si inserisce nel quadro di quel prolifico filone di studi che ormai da anni cerca di indagare il mondo dei network, analizzandone le ricadute organizzative, sia in termini di profitto, sia in termini di accrescimento della conoscenza organizzativa. L’idea di fondo, già ampiamente dibattuta, è che il network contribuisca efficacemente al miglioramento delle performance aziendali, generando fiducia e conoscenza attraverso una varietà di alleanze (orizzontali, verticali, trasversali…) e di legami (forti, deboli). In particolare, e questo è il focus principale del lavoro, ciò che ho voluto sottolineare è il ruolo particolare che le attività di networking possono esercitare durante le fasi di start up, quando cioè l’azienda prende forma e si costituisce: è durante questa fase che l’esistenza o meno di alleanze costituisce infatti un chiaro elemento differenziante, contribuendo al successo di quelle imprese che più di altre trovano nel sistema delle reti un valido ed efficace supporto al loro sviluppo. In sintesi, l’obiettivo di quest’analisi è stato quello di evidenziare l’impatto del networking, sia sugli asset finanziari, sia sulla generazione di nuove conoscenze e quindi sull’innovazione. In particolare, recuperando il concetto di learning economy, si è cercato di dimostrare il forte legame che esiste tra conoscenza e innovazione, soffermandosi in special modo sul cosiddetto “effetto spillover”.
This research is embedded in a prolific strand of studies investigating the world of networks with the aim to understand how they can generate organisational benefits, both in terms of profit and organisational knowledge. The driving idea, already extensively discussed, is that network-based organisations can achieve better performances, generating trust and knowledge through a variety of alliances (horizontal, vertical, transversal…) and ties (strong, weak…). In particular, aim of the present research is to stress the networking contribution to the start-up phase, when firms are established. Indeed it is during this phase that the existence or not of alliances makes the difference, contributing to the success of firms operating in a network-based system and recognizing its important contribution to the business results. In synthesis, goal of this analysis was to highlight the impact of networking activities, either on the financial assets or on the generation of innovation through the spread of new ideas. In particular, resorting to the concept of “learning economy”, I attempted to demonstrate the strong ties existing between knowledge and innovation, with a particular emphasis on the so-called “spillover effect”.
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Linsalata, Mariateresa. "Il ruolo della risonanza magnetica nello studio delle miocarditi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7971/.

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Abstract:
La Risonanza Magnetica (RM) è una tecnica affidabile, avanzata e molto diffusa per lo studio di tutti gli organi del corpo umano. Essa ha reso possibile la valutazione completa del cuore dando la possibilità di studiare in modo estremamente preciso la morfologia, la funzione e la fisiopatologia del cuore portando ad una diagnosi completa e sensibile a molte patologie cardiache. Una di queste, che oggigiorno necessita di una combinazione diagnostica che solo la risonanza magnetica può dare, è la miocardite.
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Amicone, Massimo. "Non normalità di matrici ed il ruolo degli autovalori." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7722/.

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Abstract:
In questa tesi vengono studiati gli effetti della non-normalità di un operatore all'interno di sistemi dinamici regolati da sistemi di equazioni differenziali ordinarie. Viene studiata la stabilità delle soluzioni, in particolare si approfondiscono fenomeni quali le crescite transitorie. In seguito vengono forniti strumenti grafici come gli Pseudospettri capaci di scoprire e quantificare tali "anomalie". I concetti studiati vengono poi applicati alla teoria dell'ecologia delle popolazioni utilizzando una generalizzazione delle equazioni di Lotka-Volterra. Modelli e matrici vengono implementate in Matlab mentre i risultati grafici sono ottenuti con il Toolbox Eigtool.
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Lopci, Egesta <1979&gt. "Ruolo dell'imaging molecolare nella valutazione dell'ipossia nei tumori solidi." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amsdottorato.unibo.it/7315/.

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Abstract:
L'ipossia è una condizione patologica determinata da un ridotto apporto di ossigeno a livello tissutale. A partire dagli anni '60, Tomlinson e Gray hanno dimostrato la presenza di regioni di scarsa ossigenazione nel cancro del polmone e hanno osservato che questa caratteristica del microambiente tumorale è associata ad una maggiore resistenza alla radioterapia. La determinazione dell'ipossia nei tumori è pertanto della massima rilevanza clinica, in quanto l'aggressività del tumore, la deriva metastatica, il mancato controllo della neoplasia, l'aumento del rischio di recidiva e, in definitiva l'esito sfavorevole sono associati all'ipossia. Negli ultimi decenni, c'è stato un crescente interesse nello sviluppo di metodi per la valutazione dell'ossigenazione tumorale. Questi metodi possono essere invasivi, come il sensore polarografico di O2, o non invasivi, basati principalmente sulle tecniche di imaging. Le modalità di imaging sono senza dubbio le più interessanti perché garantiscono una visualizzazione onnicomprensiva del tessuto patologico e sono in grado di identificare il fenomeno anche in luoghi inaccessibili alle procedure invasive. Tra le modalità di imaging per la valutazione dell'ipossia, la tomografia ad emissione di positroni (PET) è una delle più studiate, in quanto offre: (a) ampio assortimento di radiofarmaci; (B) buona risoluzione intrinseca; (C) rappresentazione tridimensionale (3D); (D) (semi)quantificazione; (E) maggiore facilità per il paziente, e (f) riproducibilità dei dati. L'oggetto della tesi attuale è quello di studiare il ruolo dell'imaging molecolare alla PET nell'ipossia tumorale. Il testo è diviso in quattro sessioni distinte incentrate nel fornire in primis una panoramica sui radiofarmaci principali (Sessione-1), poi nella valutazione della correlazione tra l'espressione tissutale d'ipossia e l'imaging alla 18F-FDG PET/TC (Sessione-2). Le altre due sessioni analizzano l'impatto prognostico del tracciante per l'ipossia (64Cu-ATSM) nei tumori solidi (Sessione-3), seguito da una sofisticata analisi frattale di confronto fra le acquisizioni precoci e tardive alla 64Cu ATSM PET/TC nei tumori solidi (Sessione-4).
Hypoxia is a pathological condition caused by a reduced oxygen supply at the tissue level. Since the 60’s, Tomlinson and Gray have demonstrated the presence of regions of poor oxygenation in lung cancer, and noted that this characteristic of tumor microenvironment is associated to increased resistance to radiotherapy. The detection of hypoxia in tumors is therefore of utmost clinical relevance, because tumor aggressiveness, metastatic drift, failure to disease control, increased risk of recurrence and ultimately poor outcome are associated with hypoxia. In recent decades, there has been an increasing interest in developing methods for the assessment of tumor oxygenation. These methods can be invasive, such as the polarographic O2-sensor, or non-invasive, mainly based on imaging techniques. Imaging modalities are undoubtedly the most appealing techniques for this purpose, because they guarantee an all-encompassing visualization of the pathological tissue and can identify the phenomenon even at sites inaccessible to invasive procedures. Among the image-based modalities for hypoxia assessment, positron emission tomography (PET) is one of the most extensively investigated, because it offers: (a) broad assortment of radiopharmaceuticals; (b) good intrinsic resolution; (c) three-dimensional (3D) tumor representation; (d) (semi)quantification of the hypoxic burden; (e) patient friendliness, and (f) reproducibility. The object of the current thesis is to investigate the role of molecular imaging with PET in cancer hypoxia. The text is divided into four different sessions focused on giving at first an insight on principal radiopharmaceuticals applied for hypoxia imaging (Session-1), then concentrating on the correlation of tissue expression of hypoxia and imaging findings on 18F-FDG PET/CT (Session-2). The next two sessions will analyze the prognostic impact of the hypoxia-specific tracer (64Cu-ATSM) in solid tumors (Session-3), followed by a sophisticated ad hoc computer-aided fractal geometry based analysis of DICOM images for early and late acquisitions on 64Cu-ATSM PET/CT in solid tumors (Session-4).
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Morselli, Claudia <1975&gt. "Ruolo dell'Infliximab nella terapia della colite ulcerosa moderato-severa." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2241/.

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Abstract:
Background: Almost 10-15% of patients with active Ulcerative Colitis are refractory to conventional therapy. Infliximab is a treatment of proven efficacy in this group of patients. Aims: To evaluate the role of Inliximab in inducing and maintaining remission in patients with chronically active moderate-severe Ulcerative Colitis. Materials and methods: 53 patients were enrolled, 47 patients entered the study and were treated with a dose of 5 mg/kg. The remission was evaluated through endoscopy and clinical criteria. (Mayo Score). The primary endpoint were clinical and endoscopic remission in moderate-severe Ulcerative Colitis refractory to standard therapy, the secondary out point was the maintenance of remission in the long period. Results: 47 patients started the study, 43 completed the study, 4 dropped out for worsening disease or adverse events; 27 patients were treated with 3 infusions, 9 patients with 4 infusions, 7 patients with > o = 5 infusions. 34 /47 patients (72.3%) were responders 12 (25.5%) improved their symptoms, 22 ( 46.8%) were in remission after the treatment. Among the responders, 21/34 (61.8%) stopped the steroid therapy after 3 infusions, the others reduced the dose or maintained just topic therapy. 13/47 patients (27.7%) were non responders (p <0.001). After 3 months all 22 patients which had reached remission maintained low Mayo Score; 10/12 (83.3%) patients with clinical response maintained their low score, 2 relapsed . Conclusions: Infliximab is a valid therapy for the treatment of Ulcerative Colitis and can avoid surgery in selected patients.
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Lenzi, Chiara <1974&gt. "Efficienza energetica dei sistemi acquedottistici: ruolo delle perdite idriche." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2874/.

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Abstract:
Il lavoro di ricerca esplora il panorama dell’efficienza energetica dei sistemi acquedottistici, soffermandosi a considerare possibili indicatori che possano valutarla in maniera corretta e completa, in particolare nei confronti della presenza di perdite in rete. Si prendono in considerazione con maggiore attenzione, tra tutte le strategie per aumentare l’efficienza energetica, quelle che contemporaneamente producono anche risparmi idrici, come la riduzione della pressione e la ricerca attiva delle perdite . Dopo un inquadramento internazionale, sono stati analizzati mediante mappe tematiche di intensità energetica, i consumi energetici specifici sui sistemi acquedottistici della regione Emilia Romagna per gli anni 2006 e 2007, si è passati ad una analisi critica degli indicatori attualmente in uso. Inoltre per casi di studio sintetici e tutti i casi di studio proposti, si sono valutate curve di relazione tra percentuale di perdita idrica e aumento del consumo energetico, in grado di dare indicazioni su come ciascun sistema reagisce, in termini di aumento dell’energia consumata, all’aumentare del livello di perdita. Questa relazione appare fortemente influenzata da fattori come la modalità di pompaggio, la posizione delle rotture sulla rete e la scabrezza delle condotte. E’ emersa la necessità solo poter analizzare separatamentel’influenza sull’efficienza energeticadei sistemi di pompaggio e della rete, mostrando il ruolo importante con cui questa contribuisce all’efficienza globale del sistema. Viene proposto uno sviluppo ulteriore dell’indicatore GEE Global Energy Efficiency (Abadia, 2008), che consente di distinguere l’impatto sull’efficienza energetica dovuto alle perdite idriche e alla struttura intrinseca della rete, in termini di collocazione reciproca tra risorsa idrica e domanda e schema impiantistico.Questa metodologia di analisi dell’efficienza energetica è stata applicata ai casi di studio, sia sintetici che reali, il distretto di Marzaglia (MO) e quello di Mirabello (FE), entrambi alimentati da pompe a giri variabili.. La ricerca ha consentito di mostrare inoltre il ruolo della modellazione numerica in particolare nell’analisi dell’effetto prodotto sull’efficienza energetica dalla presenza di perdite idriche. Nell’ultimo capitolo si completa la panoramica dei benefici ottenibili attraverso la riduzione della pressione, che nei casi citati viene conseguita tramite pompe asservite ad inverter, con il caso di studio del distretto Bolognina all’interno del sistema di distribuzione di Bologna, che vede l’utilizzo di valvole riduttrici di pressione. Oltre a stimare il risparmio energetico derivante dalla riduzione delle perdite ottenuta tramite le PRV, sono stati valutati su modello i benefici energetici conseguenti all’introduzione nel distretto di turbine per la produzione di energia
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Ceroni, Gabriele <1969&gt. "Il ruolo della metafora nella comunicazione della fisica contemporanea." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5902/.

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Abstract:
Il presente lavoro si rivolge all’analisi del ruolo delle forme metaforiche nella divulgazione della fisica contemporanea. Il focus è sugli aspetti cognitivi: come possiamo spiegare concetti fisici formalmente complessi ad un audience di non-esperti senza ‘snaturarne’ i significati disciplinari (comunicazione di ‘buona fisica’)? L’attenzione è sulla natura stessa della spiegazione e il problema riguarda la valutazione dell’efficacia della spiegazione scientifica a non-professionisti. Per affrontare tale questione, ci siamo orientati alla ricerca di strumenti formali che potessero supportarci nell’analisi linguistica dei testi. La nostra attenzione si è rivolta al possibile ruolo svolto dalle forme metaforiche nella costruzione di significati disciplinarmente validi. Si fa in particolare riferimento al ruolo svolto dalla metafora nella comprensione di nuovi significati a partire da quelli noti, aspetto fondamentale nel caso dei fenomeni di fisica contemporanea che sono lontani dalla sfera percettiva ordinaria. In particolare, è apparsa particolarmente promettente come strumento di analisi la prospettiva della teoria della metafora concettuale. Abbiamo allora affrontato il problema di ricerca analizzando diverse forme metaforiche di particolare rilievo prese da testi di divulgazione di fisica contemporanea. Nella tesi viene in particolare discussa l’analisi di un case-study dal punto di vista della metafora concettuale: una analogia di Schrödinger per la particella elementare. I risultati dell’analisi suggeriscono che la metafora concettuale possa rappresentare uno strumento promettente sia per la valutazione della qualità delle forme analogiche e metaforiche utilizzate nella spiegazione di argomenti di fisica contemporanea che per la creazione di nuove e più efficaci metafore. Inoltre questa prospettiva di analisi sembra fornirci uno strumento per caratterizzare il concetto stesso di ‘buona fisica’. Riteniamo infine che possano emergere altri risultati di ricerca interessanti approfondendo l’approccio interdisciplinare tra la linguistica e la fisica.
The present work deals with the role of metaphorical thinking in the public communication of contemporary physics. We focus on the cognitive aspects: how to disseminate complicated formal physical concepts to a non-professional public maintaining the ‘correct’ disciplinary meaning, that is aiming at communication of ‘good physics’. The focus is on the nature of the explanation and the problem is how to evaluate the effectiveness of public scientific explanation of advanced physical topics to a non-professional audience. For this purpose we have looked for formal tools apt at analyzing the linguistic features of dissemination texts. We have drawn our attention to the role of analogical and metaphorical forms in the construction of ‘actual’ physical meanings because they obviously play an important role in introducing new concepts from previous ones when dealing with contemporary physics phenomena that are far from the ordinary perceptive domain. For the purpose of our investigation the conceptual metaphor perspective, within the framework of cognitive linguistics, appeared to be the most promising analytical tool. We investigate the research problem by analyzing a set of ‘relevant’ analogies and metaphors taken from popular science literature. In particular an analysis of a case study, within the framework of conceptual metaphor, is presented : Schrödinger’s analogy for ‘elementary particle’. The results of the analysis suggest that the conceptual metaphor perspective might be a potential tool both to assess the quality of analogical forms used in explanation of contemporary physics and to design new and ‘better’ analogies and metaphors. Besides, in a recursive process this analysis could help to focus on those meaningful cognitive aspects that characterize, and refine, a ‘complete’ and ‘correct’ physical concept. We think that fruitful results of inquiry might come from a deeper interdisciplinary approach between linguistics and physics.
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Callegari, Maria Giulia <1978&gt. "Ruolo del recettore P2X7 nella sopravvivenza e morte cellulare." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/259/.

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Gobbi, Giuliana <1971&gt. "Il ruolo della PKCε nel differenziamento eritroide e megacariocitario." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/313/.

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Gaboardi, Gian Carlo <1978&gt. "Ruolo della PLCγ1 e della PKCε nel differenziamento miogenico." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/1076/.

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Abstract:
Phospholipase C (PLC) has been known to be a key effector protein in signal transduction pathway for cell proliferation and differentiation. Studies on signalling through the insulin/IGF-1 receptors in muscle differentiation have revealed that PLCγ1 is involved during this process and that both mRNA and protein levels were increased during myogenesis. Based on increasing signal transduction pathways that required both PLCγ1 and PKCε, we investigated its role in insulin stimulation of skeletal muscle differentiation. The precise effects of insulin on specific PKC isoforms are as yet unknown. Insulin stimulation produced a gradual increase in PKCε expression and activation of PKCε through skeletal muscle differentiation. By immunoprecipitation we have demonstrated that endogenous PLCγ1 and PKCε belong to the same immunocomplex that increase during through myogenic differentiation. Furthermore, the SH domain of PLCγ1 is involved in the protein complex and that its confine to the Golgi membrane. PLCγ1 has been involved in cyclin D3 up-regulation. By overexpression and silencing approach we have evidenced that PKCε modulate the espression of cyclin D3; the kinase dead form of PKCε doesn’t maintain the same ability. Using a reporter hGH vector we proved that PKCε acts at transcriptional level by affecting the -37 region of cyclin D3 promoter, as has been described previous for PLCγ1. In summary this data proved the involvement of PKCε in the regulation of cyclin D3 expression, together with PLCγ1.
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Marconi, Rebecca <1975&gt. "Problematiche delle infezioni da CMV in gravidanza: ruolo dell'ecografia." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3827/.

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Abstract:
Problematiche delle infezioni da Citomegalovirus in gravidanza Obiettivi: migliorare la sensibilità dell'ecografia nella diagnosi di infezione da CMV individuando un reperto ecografico cerebrale suggestivo di infezione fetale da Citomegalovirus a 20 settimane di gestazione. Metodi: tra febbraio 1989 e settembre 2009, 721 pazienti afferenti alla nostra Unità di Medicina Materno fetale per infezione primaria da CMV hanno eseguito amniocentesi e sono state sottoposte ad un esame neurosonografico transvaginale a 20-22 settimane di gestazione. Risultati: in 29 feti con infezione congenita sono state evidenziate anomalie ecografiche (17%), di cui in 22 casi a livello cerebrale. In 13 casi l'ecografia transvaginale ha permesso di identificare un alone ecogeno periventricolare a margini ben definiti ad un'epoca gestazionale media di 20.5 settimane (20-22 settimane). Di questi casi 12 pazienti hanno deciso di interrompere la gravidanza. L'unico neonato ha presentato alla nascita un'ipoacusia bilaterale. I riscontri autoptici ottenuti (7/12) hanno mostrato un'infezione citomegalica disseminata ed in 3 casi segni a livello cerebrale. Conclusioni: il limite ecografico della diagnosi di infezione fetale nei casi di infezione primaria da CMV è noto. In pazienti gravide alla 20 settimana di gestazione con infezione recente da Citomegalovirus, il riscontro di un alone ecogeno periventricolare risulta essere un precoce ed attendibile segno di infezione fetale e di possibile danno della sostanza bianca cerebrale. Occorrono però studi aggiuntivi per valutare la possibile manifestazione clinica di questa anomalia cerebrale nei neonati con infezione da CMV.
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Rosa, Daniele dos Santos. "Poesia e história em Pedro Páramo, de Juan Rulfo." reponame:Repositório Institucional da UnB, 2014. http://repositorio.unb.br/handle/10482/16660.

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Abstract:
Tese (doutorado)—Universidade de Brasília, Instituto de Letras, Departamento de Teoria Literária e Literaturas, Programa de Pós-Graduação em Literatura, 2014.
Submitted by Ana Cristina Barbosa da Silva (annabds@hotmail.com) on 2014-10-29T16:17:28Z No. of bitstreams: 1 2014_DanieledosSantosRosa.pdf: 1926539 bytes, checksum: 8f10c47adfe0eac4ed59e04f49948262 (MD5)
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Este estudo buscou contribuir com a crítica já consolidada do romance Pedro Páramo, de Juan Rulfo. Tendo por base a complexa relação entre forma literária e processo social, em especial as relações dialéticas entre poesia e história, esta pesquisa centrou-se na análise das instâncias narrativas da obra, em sua relação com o caráter fantasmal e a permanência da verossimilhança do relato, que possibilitaram ao romance transfigurar em si o movimento próprio da história humana, podendo ser considerado, nos termos de Lukács, um romance realista. ____________________________________________________________________________________ ABSTRACT
This study sought to contribute to the criticism already consolidated the novel Pedro Páramo by Juan Rulfo. Based on the complex relationship between literary form and social process, especially the dialectical relations between poetry and history, this research focused on the analysis of instances of narrative work, in its relationship with the ghostly character and permanence of the likelihood of reporting, that allowed the novel to transfigure itself the proper motion of human history can be considered in terms of Lukacs, a novel realistic.
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