Academic literature on the topic 'Sensore indossabile'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Sensore indossabile.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Sensore indossabile"

1

Alessandrini, M., A. Micarelli, A. Viziano, I. Pavone, G. Costantini, D. Casali, F. Paolizzo, and G. Saggio. "Body-worn triaxial accelerometer coherence and reliability related to static posturography in unilateral vestibular failure." Acta Otorhinolaryngologica Italica 37, no. 3 (June 2017): 231–36. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-1334.

Full text
Abstract:
Poichè le alterazioni della funzione vestibolare possono essere causa di disequilibrio, i principali reperti sviluppati ad oggi per misurare il controllo posturale e l’integrazione sensoriale nel danno vestibolare sono stati ottenuti grazie alla posturografia. Tuttavia, al fine di superare i problemi legati a tale genere di tecnologia, sono stati proposti gli accelerometri indossabili (ACC) come un’alternativa portatile e a basso costo per la misurazione dell’oscillazione corporea in ambienti confortevoli. D’altro canto, nessuno studio ad oggi ha dimostrato la validità sperimentale delle misurazioni ottenute con ACC - rispetto a quelle derivanti dalla posturografia - in soggetti affetti da deficit vestibolare. Pertanto, l’obiettivo del presente lavoro è stato quello di i) sviluppare e validare una strumentazione pratica che potesse consentire la misurazione dei disordini dell’oscillazione corporea nell’ambito della valutazione otoneurologica attraverso gli ACC e ii) fornire un’analisi delle oscillazioni affidabile ed automatica, che potesse implementare in modo sensibile ed accurato la possibile discriminazione di pazienti affetti da deficit vestibolare unilaterale (UVF). A tale scopo, un gruppo di 13 pazienti (sette femmine, 6 maschi; età media 48.6 ± 6.4 anni) affetti da UVF da almeno 6 mesi e un altro omogeneo di 13 soggetti sani sono stati invitati a mantenere la posizione eretta durante l’esecuzione della posturografia statica (FBP) mentre indossavano a livello lombare - vicino al centro di massa - un sensore Movit® (by Captiks) costituito da accelerometri 3-D. La correlazione ‘product-moment’ secondo Pearson ha dimostrato un elevato livello di corrispondenza di quattro misure, estratte da ACC e da FBP, nel dominio del tempo e di tre in quello della frequenza. Inoltre il t-test ha evidenziato che due parametri nel dominio del tempo e due in quello della frequenza si sono dimostrati affidabili nel discriminare i soggetti affetti da UVF. Tali aspetti, nel loro complesso, dovrebbero focalizzare l’attenzione in ambito clinico e di ricerca su tale tecnica di registrazione, considerato l’arricchimento quantitativo e qualitativo di informazioni utili nella discriminazione, diagnosi e trattamento di pazienti affetti da UVF. In conclusione, noi riteniamo che la misurazione basata su ACC offra un’alternativa confortevole, affidabile, economica ed efficiente utile, assieme ai test clinici di equilibrio e mobilità, in molteplici circostanze così come negli studi implicati nella diagnosi, controllo e riabilitazione di pazienti affetti da UVF.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Tiwana, Varrecchia, Ranavolo Alberto, Rotriquenz Giovanna, and Draicchio Francesco. "Valutazione dell’attività di sollevamento utilizzando le caratteristiche estratte da sensori indossabili." Journal of Advanced Health Care, December 20, 2019, 85–88. http://dx.doi.org/10.36017/jahc1912-009.

Full text
Abstract:
The manual lifting tasks, which occur in the vast majority of workplaces can cause work-related low-back disorders (WLBDs), that are the most common musculoskeletal problems. Recently, to identify the relationship between WLBDs and risk factors, wearable monitoring devices-based biomechanical risk assessments have been proposed. The purpose of this study is to characterize from a biomechanical point of view, using wearable devices other lifting conditions to define, in the future, a risk classification tool that can be applied in each lifting condition. To do this, we recorded electromyographic data of workers during lifting tasks designed to have a growing lifting index (LI=1,2 and 3) by means of revised NIOSH lifting equation. Each lifting condition (LI=1 or LI=2 or LI=3) was obtained in three different ways modifying the asymmetry angle. We acquired data by using Wi-Fi transmission surface electromyograph (sEMG). From the sEMG signals, analyses of time and frequency domains were performed within the lifitng cycle to extract maximum value, the average rectified value, the mean frequency defined as the gravity center frequency of the power spectrum of the signal. The results show that these sEMG data grew significantly with the LI and that all the lifting condition pairs are discriminated. We will test whether machine-learning techniques used for mapping features extracted from wearable sensors on LI levels can improve the biomechanical risk estimation during these tasks. These findings suggest the use of kinematic and sEMG features to assess biomechanical risk associate with work activities can be integrated with methods already used for biomechanical risk assessment.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Sensore indossabile"

1

Zincarelli, Nicola. "Progetto e realizzazione di un sensore indossabile, passivo e wireless per l'identificazione di fluidi biologici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17665/.

Full text
Abstract:
Il presente progetto di tesi è stato dedicato alla progettazione di un sensore indossabile, passivo e wireless in grado di rilevare fluidi biologici a contatto con la pelle. Il sistema di sensing consiste in un filtro a microonde (nella banda di 2,45 GHz) progettato con la tecnologia delle linee accoppiate con terminazioni di circuito aperto in cui una delle terminazioni della sezione centrale è sostituita da uno stub aperto la cui risonanza stabilita proprio dal contenuto del canale micro-fluidico integrato nell stub.In questo modo il comportamento del filtro è strettamente legato al fluido contenuto nel canale e si avvicina a quello ideale solo alla frequenza di risonanza dello stub che include il canale micro-fluidico contenente il liquido in esame. Uno dei punti chiave del lavoro è l’aver definito un modello circuitale equivalente del componente a microonde che include il canale: questo modello è stato ricavato da simulazioni EM per garantire una progettazione accurata ed efficiente dell’intero sistema. Al fine di rendere il sistema indossabile e passivo è stata progettata un’antenna a banda stretta connessa alla porta d’ingresso del filtro, la quale è in grado di ricevere la potenza necessaria per il sensing dei diversi fluidi presenti nel canale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Cangini, Laura. "Monitoraggio dello stato di idratazione della pelle mediante misure di impedenza." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Una buona idratazione è fondamentale per l’espletamento delle funzioni fisiologiche più elementari, come ad esempio la regolazione della pressione sanguigna, della temperatura corporea e della digestione. Quando il corpo perde più acqua di quanto ne assume si può verificare il fenomeno della disidratazione. La perdita eccessiva di fluidi può causare diversi squilibri nello stato fisico di un individuo fino a portare, in casi estremi, a condizioni fatali e i soggetti maggiormente a rischio sono: bambini, anziani e atleti. I metodi di indagine attualmente esistenti finalizzati a tale scopo sono sostanzialmente test di laboratorio (sangue, urine) che forniscono dati molto precisi, ma sono invasivi, costosi e non permettono di ottenere un’informazione real-time. Un fenomeno che sta prendendo piede in questi ultimi anni è lo sviluppo di sensori indossabili coi quali è possibile tenere sotto osservazione parametri quali la frequenza cardiaca e il consumo di calorie, ma ancora sono pochi o quasi del tutto assenti i dispositivi che possono fornire attendibili informazioni circa lo stato di idratazione di un soggetto. Obiettivo di questa tesi è quello di illustrare il prototipo di un sensore indossabile, realizzato in laboratorio, in grado di produrre proprio questo tipo di informazione, ossia capace di monitorare lo stato di idratazione di un soggetto in maniera real-time sulla base della misura dell’ impedenza offerta dal suo sudore cutaneo. L’impedenza misurata viene poi trasdotta in una misura di conducibilità tramite un sensore in grado di valutare la variazione della composizione del sudore durante l’esecuzione di un esercizio fisico. Il dispositivo realizzato è stato calibrato e testato in vitro utilizzando soluzioni che riproducono il sudore artificiale. Successivamente, è stato usato per effettuare misure in vivo su un soggetto durante l’esecuzione di un esercizio fisico al fine di valutarne il funzionamento come prototipo indossabile.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Zanni, Giorgia. "Correlazioni preliminari fra i parametri strumentali del Timed Up & Go Test eseguito con sensore inerziale indossabile e il rischio di caduta in una popolazione di persone con esiti di ictus." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16889/.

Full text
Abstract:
Introduzione: questa tesi è inserita all’interno di uno studio osservazionale che ha l’obiettivo di valutare il rischio di caduta in persone colpite da ictus tramite un sensore inerziale indossato durante l’esecuzione di 5 test funzionali. Sono state analizzate le correlazioni statisticamente significative fra i parametri strumentali del TUG e gli indici clinico-funzionali e si è realizzata un’analisi preliminare per individuare parametri predittivi e protettivi del rischio di caduta. Materiali e metodi: Il campione è costituito da 161 persone. I dati sono stati analizzati dal software Matlab e confrontati coi follow-up telefonici a 3, 6 e 12 mesi per valutare preliminarmente il rischio di caduta. Fra i parametri strumentali del TUG Test presi in esame ci sono 180° turn duration e turn-to-sit duration relativi al tempo impiegato per eseguire le svolte e Trunk mean pitch angle sit-to-walk e Trunk mean pitch angle walk relativi all’angolo di inclinazione anteriore del tronco durante la fase di alzata e di cammino. Risultati: Le correlazioni più forti e significative sono quelle fra alcuni parametri strumentali del TUG e le scale BIM e CIRS. Il cammino autonomo, la presenza di simmetria di forza fra i due arti inferiori e una patogenesi ischemica dell’ictus sono correlati con esecuzioni delle diverse fasi del test più performanti. I parametri 180° turn duration e turn-to-sit duration correlano con un maggior rischio di caduta mentre i parametri Trunk mean pitch angle sit-to-walk e Trunk mean pitch angle walk con un minor rischio di caduta. Conclusioni: I sensori inerziali rilevano parametri non visibili e compiono misurazioni dei movimenti più precise e oggettive di quanto si possa fare con la sola osservazione. Dalle analisi dei dati si potrebbe in futuro realizzare un’analisi precisa del rischio di caduta individuando i parametri predittivi e protettivi, definendo profili specifici per ogni soggetto e personalizzando le strategie di prevenzione e trattamento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Arcangeli, Danilo. "Sensori tessili indossabili per la determinazione dello ione cloruro e del pH in fluidi biologici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21682/.

Full text
Abstract:
Nell’era dell’Internet of Things i sensori chimici indossabili rappresentano una frontiera avanzata nel campo delle analisi cliniche. La possibilità di integrare questo tipo di sensori su una vasta gamma di substrati tessili, in tandem a dei sistemi elettronici di lettura wireless, rende tali dispositivi estremamente versatili, permettendo all’utente finale di monitorare in tempo reale le concentrazioni degli analiti di interesse biologico in fluidi corporei, consentendo la diagnosi di potenziali patologie, la corretta somministrazione di farmaci o più semplicemente il controllo dello stato di buona salute. In questo elaborato sono stati dunque sviluppati dei sensori chimici indossabili, basati sul polimero conduttore PEDOT:PSS (applicato sotto forma di inchiostro per stampa serigrafica) in sinergia con materiali tessili per uso medico (forniti dall’azienda Plastod S.p.A. di Bologna), per la determinazione della concentrazione di ione cloruro nel sudore e del pH in essudato di ferita, attraverso la funzionalizzazione del PEDOT:PSS con particelle di Ag/AgCl e particelle di iridio ossido (IrOx). L’architettura del dispositivo, che è ispirata ai transistor elettrochimici organici (OECTs - Organic ElectroChemical Transistors), è in grado di generare un effetto di “gate” elettrochimico che permette un’amplificazione intrinseca del segnale. Inoltre, la struttura è notevolmente semplificata grazie alla presenza di soli due terminali sul dispositivo rispetto ai classici tre degli OECT. La fabbricazione dei dispositivi è stata ottimizzata attraverso lo studio della produzione dei contatti elettrici tessili e della formulazione dell’inchiostro per stampa serigrafica, mentre le prestazioni sensoristiche sono state valutate tramite applicazione di potenziali costanti durante analisi tradizionali nelle quali il dispositivo era immerso nella soluzione investigata ed analisi in flusso ideate in modo da simulare la sudorazione o la produzione di essudato da parte di una ferita.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Achilli, Andrea. "Transistor elettrochimici tessili come sensori per elettronica indossabile." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8897/.

Full text
Abstract:
Questa tesi descrive lo sviluppo di un OECT (Organic Eletrochemical Transistor) basato su un polimero conduttore (PEDOT:PSS) stampato su tessuto che può essere utilizzato come sensore fisico e chimico. Il lavoro di tesi si posiziona all’interno della Wearable Technology ossia il mercato emergente dei dispositivi indossabili. Essi sono caratterizzati da innumerevoli ambiti di applicazione tra i quali troviamo le varie forme di pagamento digitale, la gestione della salute e del fitness, dell'Entertainment e l’utilizzo nel mondo della moda. Questa ricerca nello specifico mostra come tali transistor, quando utilizzati come sensori chimici, possano essere impiegati per rivelare e dosare composti redox attivi quali acido ascorbico, adrenalina e dopamina. Tali sostanze sono state scelte per l’importanza che rivestono nel metabolismo umano e la loro presenza in diversi fluidi biologici, quali sudore o sangue, può essere utile per il monitoraggio, la diagnostica e la prevenzione di diverse malattie. I sensori possono essere fabbricati mediante semplici processi di stampa su un tessuto indossabile permettendo così di monitorare tali fattori in tempo reale e con un ingombro estremamente ridotto. Il tempo di vita del dispositivo tessile è stata valutata sottoponendolo a diversi cicli di lavaggio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

D'Ascanio, Ilaria. "Predizione di cadute reali tramite l’uso di sensori indossabili." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
Le cadute, intese come mancanza improvvisa di equilibrio e stabilità senza perdita di coscienza, rappresentano un serio problema per le persone anziane. Le conseguenze fisiche e psicologiche della caduta determinano una riduzione dell’indipendenza e una perdita della qualità della vita della persona anziana. Questa tesi si pone l’obiettivo di studiare i meccanismi di caduta in una persona anziana, al fine di trovare un modo efficace, efficiente ed implementabile in real-time per predire la caduta al fine di poter attivare un meccanismo di protezione (airbag) che consenta di evitare, o almeno attenuare, le sue conseguenze più spiacevoli. Il progetto di tesi è stato diviso in due fasi: la fase di training e la fase di testing. Nella fase di training sono stati implementati diversi algoritmi di Fall Prediction, sia basati su soglie sia su Machine Learning. Questi algoritmi sono stati testati su dati reali registrati da persone anziane tramite un sensore indossabile al fine di valutarne le performance e l’effettiva utilità nella vita quotidiana. Successivamente, nella fase di testing gli algoritmi risultati migliori sono stati testati al fine di valutarne le performance su dati non considerati nella fase di training e sui quali gli algoritmi non sono stati effettivamente addestrati. Un aspetto molto importante degli algoritmi implementati è il trade-off tra sensibilità e falsi allarmi, ovvero tra la capacità di predire le cadute in tempo da attivare eventuali meccanismi di protezione e la capacità di ridurre al minimo il numero di falsi allarmi, i quali porterebbero ad aperture indesiderate dell’airbag.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Bedeschi, Beatrice. "Utilizzo dei sensori inerziali indossabili per la valutazione delle prestazioni sportive." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Loprese, Alessia. "Algoritmi per la predizione di cadute simulate tramite sensori inerziali indossabili." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20106/.

Full text
Abstract:
In questo progetto di tesi è stato affrontato il tema della predizione degli eventi di caduta. Sono stati costruiti due algoritmi, uno avente il fine di ottimizzare il parametro della sensibilità e l’altro di minimizzare il numero di falsi positivi, da applicare ad un dispositivo di protezione munito di airbag. I due algoritmi sono stati testati su un dataset di cadute simulate fornito, contenente misurazioni effettuate per cinque diversi sensori. Gli algoritmi sono stati provati, in un primo momento, sui cinque sensori presi singolarmente; quindi, sono stati testati su coppie di sensori al fine di valutare se con una combinazioni di sensori si potessero ottenere delle performance migliori per gli algoritmi. I risultati dimostrano che gli obiettivi sono stati raggiunti: l’applicazione del primo algoritmo ha permesso il raggiungimento del valore del parametro di sensibilità di 88.89%, mentre l’applicazione del secondo ha riportato un valore di specificità pari al 99.9917%. L’applicazione degli algoritmi a coppie di sensori ha effettivamente riportato un miglioramento delle performance, con il raggiungimento per il primo algoritmo di una sensibilità del 100%, mentre nel caso del secondo non è stato ottenuto un aumento della specificità, che è rimasta circa invariata, ma un aumento della sensibilità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Bassoli, Serena. "Valutazione del controllo del tronco nel paziente mieloleso tramite sensoristica inerziale indossabile." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16577/.

Full text
Abstract:
La lesione midollare consiste nell’interruzione delle vie nervose del midollo spinale ed è causa di un significativo mutamento delle normali funzioni motorie e sensoriali. Questa condizione patologica provoca la perdita del controllo del tronco da parte del paziente, la quale può essere valutata attraverso una scala clinica di riferimento: il Trunk Control Test. La presenza di una componente soggettiva nella valutazione effettuata dal clinico durante l’esecuzione dei task motori previsti dalla scala ha portato a pensare alla possibilità di introdurre l’utilizzo di sensori inerziali indossabili come valida alternativa in grado di fornire risultati più oggettivi. Per poter fare affidamento sui segnali acquisiti dai sensori inerziali, è importante estrarre da essi parametri significativi per la specifica valutazione funzionale e valutarne la ripetibilità e la coerenza con i metodi di valutazione già impiegati nella pratica clinica. È necessario quindi sottoporre ogni parametro all’analisi di test-retest reliability e al calcolo del coefficiente di correlazione che li lega con i punteggi del Trunk Control Test. Un sottogruppo di parametri utilizzati all’interno di questo studio è risultato essere sufficientemente affidabile per la valutazione ed il follow-up del paziente, ed è stato oggetto di un’analisi di regressione lineare al fine di valutare la possibilità di definire un numero minimo di task motori e di parametri che potesse restituire lo stesso risultato ottenuto con la somministrazione della scala clinica. Non tutti i risultati hanno presentato buone performance, e le combinazioni di parametri caratterizzati dai risultati migliori hanno messo in evidenza come la presenza dei sensori inerziali indossabili e degli opportuni parametri di riferimento permettano di avvicinarsi al punteggio della scala clinica, pur non essendo in grado di ottenere una stima accurata della valutazione data dal medico sulla base della sua osservazione diretta.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

De, Pascalis Francesca. "Parametri temporali del passo nei bambini in età prescolare: analisi mediante sensori inerziali indossabili." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15789/.

Full text
Abstract:
La tesi di seguito realizzata ha lo scopo di fornire il risultato derivante dall’analisi di dati relativi a bambini aventi dai 2 ai 24 mesi di esperienza di cammino indipendente. Lo studio ha coinvolto 18 bambini di età compresa tra i 14 e i 34 mesi. Sono stati analizzati i parametri temporali relativi al ciclo del cammino per ogni bambino coinvolto nello studio. In particolare, sono state prese in considerazione le seguenti variabili temporali: doppio supporto (percentuale), tempo di stance (percentuale) e tempo di stride. Per ottenere i dati sono state effettuate delle rilevazioni tramite sensori indossabili Opals (APDM). I dati ottenuti dalle rilevazioni sono stati poi analizzati in Matlab. L’ obiettivo di tale tesi è quello di fornire una base di dati quantitativi descriventi il cammino di un gruppo di bambini di età prescolare che, se ampliata, potrà essere usata in altri studi futuri ad esempio come base di paragone per l’analisi del cammino in bambini con o a rischio di disturbi motori (aventi le stesse caratteristiche di quelli coinvolti in questo studio). Un ulteriore scopo è stato quello di analizzare qualitativamente se l’effetto dell’età anagrafica (in mesi) e dei mesi di esperienza di cammino influisse sui risultati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources

Books on the topic "Sensore indossabile"

1

Canina, Marita. IndossaMe: Il design e le tecnologie indossabili. Milano: FrancoAngeli, 2010.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography