Academic literature on the topic 'Smaltimenti'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Smaltimenti.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Smaltimenti"

1

Musarň, Pierluigi. "Smaltimento lento. Per una politica ecologica dei rifiuti." SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no. 116 (April 2010): 174–91. http://dx.doi.org/10.3280/sl2009-116015.

Full text
Abstract:
Il saggio analizza come il consumo sia un gigantesco processo di trasformazione delle risorse in rifiuti. Nel porre in evidenza come l'attuale civiltŕ dell'usa-e-getta avvicini sempre piů l'impianto di produzione a quello di smaltimento, senza perň preoccuparsi mai di metterli in contatto, il saggio sottolinea la necessitŕ di una scienza dei rifiuti (garbology) in grado di restituirci una immagine piů realistica del ciclo di vita della merce e, di conseguenza, politiche pubbliche e comportamenti privati volti alla sostenibilitŕ del pianeta.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Brusco, Carlo. "Appunti sul funzionamento della Cassazione penale." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 2 (June 2011): 146–50. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-002015.

Full text
Abstract:
La situazione della Cassazione penale č, come noto, di grave sofferenza determinata da una mole di ricorsi che rischiano di concentrare l'attivitŕ del giudice di legittimitŕ nel mero smaltimento degli affari con inevitabile pregiudizio per la qualitŕ delle decisioni. Ciň č determinato in misura prevalente da un assetto normativo inadeguato. Ma un qualche miglioramento della situazione č possibile anche con uno sforzo e una razionalizzazione di carattere organizzativo che coinvolga tutti gli attori giudiziari interessati (la prima presidenza, i presidenti titolari, i presidenti di sezione e tutti i consiglieri).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Checchi, V., M. Montevecchi, P. Legnani, S. Cristino, F. Violante, and L. Checchi. "Le regole di gestione dello studio odontoiatrico: smaltimento dei rifiuti, disinfezione e sterilizzazione." Dental Cadmos 80, no. 4 (April 2012): 184–202. http://dx.doi.org/10.1016/j.cadmos.2011.11.005.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Megna, Laura l. "«Acque e immonditie del fiume» : inondazioni del Tevere e smaltimento dei rifiuti a Roma tra Cinque e Settecento." Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée 118, no. 1 (2006): 21–34. http://dx.doi.org/10.3406/mefr.2006.10285.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Patriarca, Chiara, Giulia Massini, Luciano Mentuccia, Alessandro Pannicelli, and Antonella Signorini. "Produzione biologica di idrogeno da scarti agroalimentari e zootecnici: ruolo della codigestione." RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA', no. 2 (February 2013): 33–48. http://dx.doi.org/10.3280/riss2012-su2004.

Full text
Abstract:
In una prospettiva di produzione energetica il piů possibile diversificata e distribuita il biofueling rappresenta oggi un interessante opportunitŕ. In questo ambito lo sviluppo di tecnologie volte alla produzione biologica di idrogeno attraverso l'utilizzo di rifiuti provenienti da industrie zootecniche e agroalimentari raggiunge il duplice obiettivo di produrre energia pulita e di ridurre gli impatti ambientali derivanti dallo smaltimento dei rifiuti stessi. L'idrogeno, per la sua elevata efficienza di conversione, rinnovabilitŕ e natura non inquinante č considerato il vettore energetico del futuro. Lo scopo del presente lavoro č quello di studiare il processo di produzione d'idrogeno potenziale dal solo letame e in codigestione con scotta e glicerolo. La produzione biologica di idrogeno č stata studiata in reattori batch sottoposti ad agitazione e mantenuti a 37°C. Un primo set di esperimenti č stato condotto per valutare gli effetti della sterilizzazione sulle rese di produzione di idrogeno. I risultati hanno mostrato che il processo di sterilizzazione delle biomasse incrementa fino a tre volte la produttivitŕ. Un secondo set di esperimenti č stato allestito per migliorare la produzione di idrogeno da letame tramite codigestione con scotta e glicerolo in differenti rapporti percentuali. I risultati hanno mostrato che la codigestione incrementa la resa dal 24% al 78%.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

FURTADO, Osvaldo Vaz, and Andrea Yumi Sugishita KANIKADAN. "Proposta de Ações de Educação Ambiental em São Tomé e Príncipe." INTERRITÓRIOS 6, no. 12 (December 7, 2020): 225. http://dx.doi.org/10.33052/inter.v6i12.248998.

Full text
Abstract:
RESUMOEste estudo tem como objetivo analisar o processo de coleta, tratamento, destinação final dos resíduos sólidos e a partir disso propor ações de educação ambiental em Água Grande, distrito de São Tomé e Príncipe (STP). O intuito é descrever as principais características que retratam a situação local. O estudo traz um levantamento teórico sobre poluição ambiental, resíduos sólidos urbanos e educação ambiental. Foi conduzida uma pesquisa qualitativa, com técnicas de análise documental e bibliográfica. Pôde-se verificar que o distrito de Água Grande carece de boas práticas para a coleta, separação, tratamento e a sua destinação final, englobando todos os processos de gerenciamento dos Resíduos Sólidos Urbanos (RSU). Nessa perspectiva, o estudo apresenta sugestão relacionada à educação ambiental desde a infância, de modo que exista um envolvimento integrado da gestão pública, sociedade civil e indústrias privadas. Tudo isso levando-se em consideração a questão da saúde pública no país.São Tomé e Príncipe. Educação ambiental. Gestão de resíduos sólidos. ABSTRACTThis study aims to analyze the process of collection, treatment, final disposal of solid waste in order to propose policies in environmental education in Água Grande, district of São Tomé and Príncipe (STP). The aim is to describe the main characteristics that portray the local situation. The study provides a theoretical survey on environmental pollution, solid urban waste and environmental education. A qualitative research was conducted, using techniques of documentary and bibliographic analysis. It was possible to verify that the district of Água Grande lacks of good practices for the collection, separation, treatment and its final destination, encompassing all the processes of management of Urban Solid Waste (MSW). In this perspective, the study presents a suggestion related to environmental education since childhood, so that there is an integrated partnership of public management, civil society and private industries. All of this taking into account the issue of public health within the country.São Tomé and Príncipe. Environmental education. Solid waste management. RESUMENEste estudio tiene como objetivo analizar el proceso de recolección, tratamiento, disposición final de residuos sólidos y proponer acciones de educación ambiental en Água Grande, distrito de Santo Tomé y Príncipe (STP). El objetivo es describir las principales características que retratan la situación local. El estudio proporciona un levantamiento teórico sobre contaminación ambiental, residuos sólidos urbanos y educación ambiental. Se realizó una investigación cualitativa, utilizando técnicas de análisis documental y bibliográfico. Se pudo constatar que el distrito de Água Grande carece de buenas prácticas para la recolección, separación, tratamiento y su destino final, abarcando todos los procesos de gestión de Residuos Sólidos Urbanos (RSU). En esta perspectiva, el estudio presenta una sugerencia relacionada con la educación ambiental desde la infancia, para que exista un involucramiento integrado de la gestión pública, la sociedad civil y las industrias privadas. Todo ello teniendo en cuenta el tema de la salud pública en el país.Santo Tomé y Príncipe. Educación ambiental. Manejo de residuos sólidos. SOMMARIOQuesto studio si propone di analizzare il processo di raccolta, trattamento, smaltimento finale dei rifiuti solidi e proporre azioni di educazione ambientale ad Água Grande, distretto di São Tomé e Príncipe (STP). L'obiettivo è descrivere le principali caratteristiche che ritraggono la situazione locale. Lo studio fornisce un'indagine teorica su inquinamento ambientale, rifiuti solidi urbani e educazione ambientale. È stata condotta una ricerca qualitativa, utilizzando tecniche di analisi documentaria e bibliografica. È stato riscontrato che il distretto di Água Grande manca di buone pratiche per la raccolta, la separazione, il trattamento e la sua destinazione finale, che comprende tutti i processi di gestione dei rifiuti solidi urbani (RSU). In questa prospettiva, lo studio presenta un suggerimento relativo all'educazione ambientale fin dall'infanzia, in modo che ci sia un coinvolgimento integrato della gestione pubblica, della società civile e delle industrie private. Tutto questo tenendo conto della questione della salute pubblica nel Paese.Sao Tome e Principe. Educazione ambientale. Gestione dei rifiuti solidi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Maciel, Danilo Pereira Garcia, José Leandro Tomaz Medeiros, Mariana Freitas da Silva, Matheus Freitas da Silva, Amanda Alves Fecury, Claudio Alberto Gellis de Mattos Dias, Euzébio de Oliveira, Carla Viana Dendasck, Donizete Vago Daher, and Maria Helena Mendonça de Araújo. "Profilo epidemiologico degli incidenti con esposizione a materiali biologici verificatisi nei lavoratori nello Stato di Amapá, Amazzonia, Brasile, dal 2015 al 2019." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, March 8, 2021, 127–41. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/salute/esposizione-a-materiali.

Full text
Abstract:
Le esposizioni accidentali con strumenti taglienti sono gli infortuni sul lavoro più comuni che coinvolgono professionisti e studenti in ambiente ospedaliero. L’incidente con materiale biologico (MB) deriva dal contatto diretto tra sangue e fluidi organici genitali o sierosi, con pelle malsana, membrane mucose o per inoculazione percutanea diretta attraverso oggetti appuntiti. L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di caratterizzare il profilo epidemiologico degli incidenti con esposizione a materiali biologici avvenuti nei lavoratori nello stato di Amapá, Amazzonia, Brasile, nel periodo dal 2015 al 2019, analizzando il numero, il tipo di eventi, l’occupazione e circostanza dell’incidente. Uno studio epidemiologico retrospettivo, descrittivo e trasversale è stato condotto con un approccio quantitativo. Pertanto, nel database del Sistema Informativo per le Malattie Notificabili (SINAN) sono state ricercate registrazioni riferite a segnalazioni di infortuni con materiale biologico, avvenute nello stato di Amapá nel periodo dal 2015 al 2019, registrate dal Centro di sorveglianza sulla salute sul lavoro ( NVST) / Centro di riferimento per la salute sul lavoro (CEREST / AP). Le esposizioni professionali a materiali biologici rappresentano un potenziale rischio di trasmissione di malattie. Istruire i lavoratori a denunciare immediatamente gli incidenti è essenziale per fornire il sistema di notifica. Per quanto riguarda le circostanze, le due cause più comunemente riscontrate sono state con valori vicini tra loro, la somministrazione di farmaci (21,6%) e lo smaltimento inadeguato del materiale (20%). Questo smaltimento non corretto dimostra la mancanza di zelo dei professionisti per la propria salute.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Peluso, Pasquale. "Dalla terra dei fuochi alle terre avvelenate: lo smaltimento illecito dei rifiuti in Italia." Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, IX, 2, 2015 (September 2015). http://dx.doi.org/10.14664/rcvs/252.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Calenda, Giorgio, and Umbro Sciamannini. "Le tecnologie tutte italiane per la prevenzione delle infezioni nosocomiali." Journal of Advanced Health Care, August 24, 2019. http://dx.doi.org/10.36017/jahc1908-013.

Full text
Abstract:
Prevenire il 30% delle infezioni contratte dai pazienti durante e dopo il ricovero ospedaliero è l’obiettivo di medici, politici e associazioni di pazienti per arginare quest’emergenza sanitaria, che conta mezzo milione di casi all’anno e che uccide -numeri alla mano- più degli incidenti stradali: ogni anno le regioni pagano indennizzi milionari alle famiglie che hanno subito danni nella sanità. Una tecnologia innovativa tutta italiana è stata messa a punto per porre una valida ed efficace barriera, sulle infezioni e sepsi d’organo, in ambito delle strutture Ospedaliere ad alta tecnologia. La gamma è denominata ABT 9000 ed ABT 3000 realizzate dopo circa 20 anni di ricerca. Da una attenta analisi emerge la necessità di tutela prima, durante e dopo l’attività lavorativa in ambito sanitario: mettere a disposizione degli operatori tecnologie sempre innovative per la loro protezione, per quella ambientale e, in sostanza, generare automaticamente l’innalzamento della qualità lavorativa e –più in generale- di tutto l’ambiente. Il controllo del rischio biologico-chimico reale, effettivamente validato in ABT, diminuisce lo stress professionale, migliora il microclima di lavoro, abbatte i costi delle gravissime infezioni o sepsi d’organo con meno utilizzo di antibiotici e relativa antibiotico resistenza, dovuta all’uso sempre maggiore di antimicrobici sofisticati ad alto peso. Altro aspetto migliorativo –non meno importante– è quello di poter ottenere un elevato miglioramento dei tempi di lavoro. In tal senso, una sola apparecchiatura ABT 9000 si stima possa catturare circa 24 tonnellate annue (ipotizzando un pieno al giorno) e inertizzare con un’azione biologica (denaturazione/inibizione) i nuclei interni alle Rna resistenti, presenti nel Dna. Inoltre, viene garantita la difesa ambientale nel rispetto degli accordi stato-regione tra Ministero della Salute e quello dell’Ambiente -la tecnologia soddisfa infatti l’art. 214 del dLg 152/2006 inerente la riduzione di rifiuti speciali e la loro gestione in sicurezza- oltre che il risparmio che la Struttura ottiene non dovendo affidare i rifiuti liquidi a ditta specializzata per il loro smaltimento. Il sistema è unico ed esclusivo, dotato di due patent PCT internazionali e realizzato nel rispetto delle recenti normative ISO 62366 Usability al servizio delle risorse umane impiegate. La nuova proposta “ABT” fornisce ulteriori vantaggi sulla gestione delle risorse umane, migliorando le condizioni psico-fisico-relazionali e organizzative che ne caratterizzano il lavoro all’interno delle aziende sanitarie.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Smaltimenti"

1

Montanile, Giuliano. "Analisi economica e gestionale con ottimizzazione della logistica dei trasporti dell'impianto di compostaggio 'Romagna Compost' di Cesena." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8494/.

Full text
Abstract:
Analisi dei costi di esercizio dell'impianto Romagna Compost di Cesena e ottimizzazione della logistica dei trasporti in uscita. Calcolo dell'incidenza della qualità della materia prima in ingresso sui costi di smaltimento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Castellari, Laura. "Pannolini compostabili:studio di fattibilità dello smaltimento nell'impianto di Romagna Compost." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3310/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Baldacci, Juri. "Sottoprodotti dell'industria olearia: possibili approcci per il loro trattamento, smaltimento e possibile valorizzazione." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14591/.

Full text
Abstract:
Il sistema agroalimentare si basa sulla quotidiana trasformazione, produzione e distribuzione di milioni di tonnellate di alimenti e bevande, ciascuno dei quali, oltre ad avere un costo valido a compensare l'intera filiera, porta con sé un costo in termini di impatto ambientale. Per le imprese, trascurare questo aspetto, si traduce nell'avere oneri aggiuntivi futuri, dovuti a costi di gestione dello scarto e a possibili sanzioni dovute a scorrette procedure di smaltimento. Inoltre, non tutti gli scarti alimentari possono essere trattati allo stesso modo e perciò necessitano di operazioni preliminari specifiche. Un processo tecnologico tradizionale dei paesi dell'area mediterranea, è quello di trasformazione delle olive nei relativi oli vergini (distinguibili nelle categorie merceologiche "extra vergine", "vergine" e "lampante"). Questa tesi vuole focalizzare l'attenzione su ciò che viene prodotto in un frantoio parallelamente all'estrazione dell'olio, cioè alla corretta gestione dei sottoprodotti generati. Un corretto approccio alla gestione di tali sottoprodotti risponde anche ai continui allarmi riguardanti lo scorretto smaltimento dei reflui con conseguenze deleterie per la fertilità del suolo e la potabilità delle falde acquifere. Per un frantoiano la gestione dei sottoprodotti rappresenta un punto critico, che può però trasformarsi in un beneficio per l'azienda in termini economici e di impatto ambientale. Con le moderne tecnologie, infatti, è possibile gestire il sottoprodotto non più come "scarto" o "rifiuto", ma come possibile risorsa in grado di essere convertita in una fonte di reddito per l'azienda (es. estrazione e purificazione di molecole antiossidanti ad alto valore aggiunto). Questo è possibile grazie all’interessante composizione chimica propria dei due principali sottoprodotti che si ottengono dalla lavorazione delle olive, cioè la sansa e le acque di vegetazione. Comunque, tali sottoprodotti risultano caratterizzati da un elevato carico inquinante in termini di domanda chimica e biochimica di ossigeno (COD e BOD), che andrebbe a calare notevolmente se si estraessero tutti quei composti ritenuti interessanti per le possibili applicazioni in campo agrario, alimentare, cosmetico e farmaceutico. Verranno quindi esposti i trattamenti di maggior efficacia ed economicità con i quali è possibile trattare i reflui oleari così da renderli smaltibili/usabili in ottemperanza ai vincoli legislativi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Sartini, Angelo. "L.C.A. comparativa di smaltimento in discarica e digestione anaerobica: il caso di Sogliano." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1580/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

ROBU, CRISTINA MANUELA. "RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI: STIMA DI FUNZIONI DI COSTO IN ITALIA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/7000.

Full text
Abstract:
Questa tesi ha come obiettivo quello di contribuire all'analisi empirica della struttura dei costi del ciclo dei rifiuti solidi urbani in un campione di 534 comuni italiani, per un periodo di sette anni, dal 2004 al 2010. Dopo una panoramica sia delle varie fasi del servizio RSU che del funzionamento del settore in Italia, nel primo capitolo, il secondo analizza la letteratura empirica delle funzioni di costo, con particolare attenzione per i lavori più recenti, tra cui anche i pochissimi italiani sul tema. L’argomento del terzo capitolo riguarda lo studio della presenza di economie di scala e di densità nel settore dei rifiuti utilizzando una specificazione translogaritmica per la funzione di costo stimata con il metodo SUR. L'ultimo capitolo si propone di fornire risposte a domande molto attuali come: la raccolta porta a porta è più costosa? E' meglio smaltire in discarica i rifiuti residui o bruciarli? Data una certa quantità di rifiuti da smaltire, esiste una quantità ottimale da incenerire? Inoltre, dato che molte comunità usano contemporaneamente diversi siti di smaltimento, qual è il numero ottimale di siti per portare i propri rifiuti indifferenziati?
This thesis aims to contribute to the empirical analysis of the cost structure of municipal solid waste management in a sample 534 Italian municipalities, for a period of seven years, from 2004 to 2010. After giving an overview both of the various phases of the MSW service and of the functioning of the sector in Italy in the first chapter, the second chapter reviews the cost function studies, with particular emphasis on recent years including also the very few Italian papers on the topic. This topic of the third chapter the study of the presence of scale and density economies in the Italian waste sector using a translogarithmic specification estimated with the SUR method. The last chapter aims to provide answers to very actual questions as: is the door to door collection more expensive? Is it better to burry residual waste or to incinerate it? Given a certain amount of garbage, is there an optimal quantity to be incinerated? Moreover, given that many communities use contemporaneously different dumpsites, which is the perfect number of disposal sites for unsorted waste?
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Giunchi, Emanuele. "Gestione e smaltimento dei fanghi di depurazione. Recupero agricolo ed esperienze di sonicazione nel depuratore di Forlì." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Find full text
Abstract:
Il lavoro di tesi è stato organizzato in più fasi: in primo luogo si è effettuata un’indagine sulla presenza del selenio nei fanghi di depurazione del depuratore di Forlì, non più conferibili a recupero agricolo a causa dell’introduzione del decreto legge n°109/2018 che impone nuovi limiti sulle concentrazioni di questo elemento. Questa analisi è passata attraverso la ricerca approfondita di informazioni riguardanti il selenio nei fanghi, tematica di cui si hanno ad oggi pochi riscontri in letteratura, attraverso la valutazione dei dati forniti dalle analisi condotte sui campioni di fanghi di Forlì e di altri depuratori del gruppo Hera e attraverso l’impostazione di bilanci di massa del selenio nel depuratore. In secondo luogo si è effettuata la verifica dei rendimenti di un dispositivo a ultrasuoni per la disintegrazione dei fanghi, installato nel 2019 nella linea fanghi del depuratore con l’obiettivo di aumentare il recupero energetico dai fanghi e ridurne la quantità conferita a smaltimento. La valutazione è passata attraverso l’utilizzo di regressioni a più variabili (lineari e logaritmiche) per definirne i rendimenti a poco più di un anno dall’installazione e attraverso un’analisi economica degli impatti futuri sui costi di gestione che l’investimento potrebbe comportare. Si è in conclusione rilevata una situazione di complicata risoluzione per quanto riguarda il problema del conferimento in agricoltura, che è stata però in parte compensata dagli ottimi risultati che si sono riscontrati sull’utilizzo del dispositivo ad ultrasuoni. Proprio in uno scenario in cui lo smaltimento in discarica sembra essere, almeno attualmente, l’unica soluzione per il depuratore di Forlì, la presenza del dispositivo ha generato effetti ancora più importanti sui costi di gestione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Santoro, Marianna. "Produzione e gestioni dei rifiuti costituiti da filtri olio, filtri diesel e filtri aria in Italia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/895/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Cicolella, Claudio. "Predisposizione di un centro di recupero e riparazione AEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche) informatiche usate dell'Ateneo di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3051/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Garusi, Samuele. "Produzione di energia elettrica e termica da rifiuti solidi urbani, nel rispetto delle normative di salvaguardia ambientale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4032/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Arfilli, Francesco. "Produzione e consumo sostenibile del caffé: dalla pianta alla tazzina." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
Il caffè è il secondo bene di consumo al mondo e la quantità di scarti che si ottengono dalla sua lavorazione e dal suo consumo è molto elevata; nella filiera del caffè risulta di fondamentale importanza il tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale. A tal proposito, è importante sia ricercare metodi innovativi di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti (la maggior parte ancora ricchi in composti bioattivi), sia studiare i comportamenti dei consumatori in materia di smaltimento. Inerente a tale tematica è stata l’elaborazione di un’idea progettuale per un concorso volto a favorire il raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Un’ampia ricerca bibliografica ha permesso di approfondire gli aspetti di valorizzazione e le caratteristiche che contraddistinguono la filiera del caffè, dalla pianta fino alla tazzina. Le abitudini di consumo e smaltimento dei consumatori di caffè sono state indagate mettendo a punto ed erogando un apposito questionario on-line con una successiva analisi ed elaborazione dei dati ottenuti. Questi ultimi, confrontati con la letteratura, hanno dimostrato che il consumo di caffè in Italia, benché sia notevolmente diversificato, derivi in buona parte dall’estrazione della bevanda tramite l’utilizzo di capsule o cialde. Inoltre, l’analisi delle abitudini di smaltimento ha evidenziato che in media i consumatori di capsule e cialde hanno un comportamento meno attento nei confronti delle tematiche di smaltimento sostenibile rispetto a chi consuma caffè in altre modalità. Un’elevata percentuale di consumatori di capsule/cialde si sono però dichiarati disposti ad impegnarsi a differenziare il rifiuto, in un’ottica di riciclo e sostenibilità. Tale risultato, apparentemente contraddittorio, potrebbe essere motivo di ulteriori approfondimenti volti ad indagare le cause di tale comportamento; inoltre potrebbe rappresentare un punto di partenza per sensibilizzare maggiormente il consumatore riguardo l’importanza di un corretto smaltimento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources

Books on the topic "Smaltimenti"

1

Amendola, Gianfranco. Smaltimento di rifiuti e legge penale. Napoli: Jovene, 1985.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Amendola, Gianfranco. Smaltimento di rifiuti e legge penale: Aggiornamento. Napoli: Jovene, 1988.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Goi, Daniele. Smaltimento dei rifiuti solidi urbani: Stato attuale, tecnologie, gestione. Udine: CISM, 2008.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Brondi, Aldo. Smaltimento dei rifiuti radioattivi: Problematiche e soluzioni geologico-ambientali. [Palermo]: Dario Flaccovio editore, 2011.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Feo, Giovanni De. Acque reflue: Progettazione e gestione di impianti per il trattamento e lo smaltimento. [Palermo]: Dario Flaccovio editore, 2012.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Casarin, Roberto. Smaltimento dei rifiuti: Normativa dello Stato e della Regione Veneto aggiornata ad aprile 1989. Mogliano Veneto: Arcari, 1989.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Colli, Paolo. Lo smaltimento dei rifiuti: Le attribuzioni dello Stato, delle regioni e degli enti locali. Roma: Istituto di studi sulle regioni, Consiglio nazionale delle ricerche, 1988.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Miniero, Roberto. Impatto ambientale e sanitario degli stadi produttivi e dello smaltimento del cloruro di polivinile (PVC). Roma: Istituto superiore di sanità, 1999.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

1965-, Giunta Santo, ed. L' architettura urbana dei CCR: Strategie e progetti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Palermo: L'Epos, 2006.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Barrella, Christian. L'evapotraspirazione totale come sistema di smaltimento dei reflui civili: Criteri di progettazione, riferimenti normativi, casi pratici. Roma: Geva edizioni, 2009.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography