Academic literature on the topic 'Spada'

Sentendo oggi la definizione “arti marziali”, moltissime persone potrebbero assumere l’idea ci si stia riferendo alla cinematografia anziché al mondo letterario. In realtà, la cultura visiva contemporanea - film, icone, graphic novels, fumetti e i più recenti video games - è nata come conseguenza storica delle influenze generate dalla letteratura wuxia: il Romanzo d’arti marziali. Jin Yong (金庸, 1924-), pseudonimo di Cha Leung-yung (查良鏞), è uno dei più influenti romanzieri wuxia che hanno scritto in lingua cinese moderna. Con sede a Hong Kong, dal 1955 al 1972, ha composto più di 14 romanzi d’arti marziali e molti di essi sono stati, appunto, adattati in film, fiction televisive, fumetti e videogiochi. Il primo capitolo di questo elaborato ha l’obiettivo di presentare la storia della letteratura wuxia, senza la pretesa di risultare esaustivo sotto ogni punto di vista, a partire dalle sue radici fino alla “nuova scuola” degli anni ’50 di Hong Kong. Il secondo capitolo consiste invece nella traduzione dei primi tre capitoli di un romanzo di Jin Yong, l’ultimo finora, cronologicamente parlando, dal titolo Yuenu jian 越女劍 (La spada di Monna Yue), pubblicato in serie dal gennaio 1970. Il terzo capitolo, infine, presenta il commento traduttologico, compresa l’analisi delle peculiarità del testo, nonché le sue difficoltà e le seguenti strategie adottate.

In questo elaborato, si vuole analizzare la spada come simbolo in svariati campi della cultura giapponese: la sua presenza e la sua simbologia nella mitologia, il suo ruolo nel creare il contesto sociale nel periodo Tokugawa (1603-1868), ciò che rappresentava nelle correnti filosofiche legate alla cultura bushi e infine tracciare un parallelo con la storia dell’arte e del design giapponese, ricercando nelle decorazioni delle montature temi e motivi che in qualche modo si ricollegano all’estetica nazionale. In particolare, l’analisi artistica è stata effettuata su una coppia di spade, lunga e corta, denominato daishō, attualmente conservate presso il Museo di Arte Orientale della città di Venezia.

Il lavoro include un catalogo delle spade lunghe vicino orientali ed egee, un'analisi delle fonti iconografiche e scritte e delle considerazioni sulla distribuzione e sullo sviluppo dell'arma. Ma il fine ultimo della tesi è quello di comprendere il significato sociale e simbolico di questa nuova tipologia di spada.

Indagare la biologia riproduttiva e l'evoluzione contribuisce a definire un modello concettuale in grado di spiegare i processi che hanno permesso il successo di qualsiasi specie. L'emergere di caratteristiche anatomiche, di sviluppo e fisiologiche innovative che comportano un vantaggio selettivo è infatti strettamente legato al successo della strategia riproduttiva perché questo favorisce la sopravvivenza della specie. Inoltre, al giorno d'oggi, la comprensione delle strategie riproduttive è una chiave per un uso sostenibile delle risorse biologiche e per rispettare il principio di equità intergenerazionale, che consiste nel preservare le risorse naturali e l'ambiente a beneficio delle generazioni future. Gli obiettivi generali della presente tesi di dottorato erano 1) indagare la biologia riproduttiva del pesce spada Xiphias gladius e del tonno rosso atlantico Thunnus thynnus nel Mar Mediterraneo nel contesto della gestione della pesca e 2) far luce sull'evoluzione di alcune caratteristiche anatomiche, comportamentali e fisiologiche peculiari delle due specie. Gli obiettivi dettagliati sono forniti per ogni capitolo come segue 1) Assegnazione della maturità basata su criteri macroscopici validati dall'istologia: affrontare il declino dello stock di pesce spada del Mediterraneo (Xiphias gladius) - Obiettivi: i) migliorare la conoscenza della riproduzione del pesce spada nel Mediterraneo centrale e occidentale in termini di descrizione istologica degli stadi ovarici, tempi di riproduzione e dimensioni alla prima maturità (L50) ii) evidenziare l'importanza dell'indice gonadico (GI) come utile indicatore macroscopico attraverso la sua calibrazione con l'approccio istologico e la definizione di una soglia GI per discriminare le femmine sessualmente immature da quelle mature 2) Un approccio di assemblaggio de novo del trascrittoma chiarisce la dinamica della maturazione ovarica nel pesce spada (Xiphias gladius) - Obiettivi: i) elucidare i processi molecolari che guidano la maturazione ovarica ii) identificare i principali geni del pathway molecolare della steroidogenesi e disegnare una via ad-hoc per la sintesi e l'endocitosi della vitellogenina integrata con i risultati di espressione genica iii) caratterizzare un candidato recettore della vitellogenina iv) rendere i risultati liberamente disponibili attraverso un portale online dedicato 3) Quando il calore fa la differenza: il trascrittoma del tessuto termogenico del pesce spada Xiphias gladius - Obiettivi: i) fornire un toolbox molecolare per comprendere l'evoluzione dell'endotermia regionale nel pesce spada ii) espandere i risultati specie-specifici verso una più ampia esplorazione dell'evoluzione dell'endotermia nei vertebrati iii) contribuire alla conoscenza del tessuto termogenico a livello istologico 4) Assemblaggio de novo del trascrittoma, annotazione funzionale e caratterizzazione dello stadio larvale del tonno rosso atlantico (Thunnus thynnus) - Obiettivi: i) fornire alla comunità scientifica che attualmente lavora sull'allevamento larvale un trascrittoma pronto all'uso e annotato rappresentativo dello stadio larvale ii) identificare i pathways molecolari alla base degli alti tassi di crescita larvale attraverso un approccio comparativo con altre specie di pesci iii) individuare le famiglie di proteine in espansione iv) esplorare le funzioni biologiche associate ai trascritti che hanno un bias di utilizzo dei codoni più elevato 5) Un confronto del potenziale riproduttivo in femmine giovani e vecchie: un caso di studio sul tonno rosso atlantico nel Mar Mediterraneo - Obiettivi: i) chiarire il potenziale riproduttivo di vecchie e giovani femmine nel Mar Mediterraneo ii) caratterizzare l'espressione di mir-202 in giovani e vecchie femmine e tra periodi riproduttivi e non riproduttivi iii) identificare la localizzazione ovarica di mir-202 in ovari vitellogenici<br>Investigating the reproductive biology and the evolution contributes to define a conceptual model able to explain the processes that allowed any species to succeed. The emergence of innovative anatomical, developmental and physiological features which entail a selective advantage is indeed tightly linked to the success of the reproductive strategy because this favours the species to survive. Furthermore, nowadays, understanding the reproductive strategies is a key for a sustainable use of the biological resources and to respect the principle of intergenerational equity, which consists in the preservation of natural resources and the environment for the benefit of future generations. The overall objectives of the present doctoral dissertation were 1) to investigate the reproductive biology of the swordfish Xiphias gladius and the Atlantic bluefin tuna Thunnus thynnus in the Mediterranean Sea in the context of the fishery management and 2) to shed light onto the evolution of some peculiar anatomical, behavioral and physiological features of the two species. The detailed objectives are provided for each chapter as follows 1) Maturity assignment based on histology-validated macroscopic criteria: tackling the stock decline of the Mediterranean swordfish (Xiphias gladius) • Aims: i) improving the knowledge of the swordfish reproduction in the central and western Mediterranean in terms of histological description of the ovarian stages, reproductive timing and size at first maturity (L50) ii) highlight the importance of the gonadic index (GI) as useful macroscopic indicator through its calibration with the histological approach and the definition of a GI threshold to discriminate sexually immature from mature females 2) A de novo transcriptome assembly approach elucidates the dynamics of ovarian maturation in the swordfish (Xiphias gladius) • Aims: i) elucidating the molecular processes driving the ovarian maturation ii) identifying the main genes of the molecular pathway of steroidogenesis and draw an ad-hoc pathway for the vitellogenin synthesis and uptake integrated with gene expression results iii) characterizing a candidate vitellogenin receptor iv) making the results freely available through a dedicated online portal 3) Some like it hot: the heater tissue transcriptome of the swordfish Xiphias gladius • Aims: i) providing a molecular toolbox to understand the evolution of the regional endothermy in the swordfish ii) expanding the species-specific findings towards the broader exploration of the evolution of endothermy in vertebrates iii) contributing to the knowledge on the heater tissue at a histological level 4) De novo transcriptome assembly, functional annotation and characterization of the Atlantic bluefin tuna (Thunnus thynnus) larval stage • Aims: i) providing the scientific community currently working on the larval rearing with a ready-to-use and annotated transcriptome representative of the larval stage ii) identifying the molecular pathways underlying the high larval growth rates through a comparative approach with other fish species iii) detecting the expanding protein families iv) exploring the biological functions associated with transcripts having higher codon usage bias 5) A comparison of reproductive potential in young and old females: a case study on the Atlantic bluefin tuna in the Mediterranean Sea • Aims: i) Elucidating the reproductive potential of old and young females in the Mediterranean Sea ii) characterizing the expression of mir-202 in young and old females and between reproductive and non-reproductive periods iii) identifying the mir-202 ovarian localization in vitellogenic ovaries

La valutazione della variabilità e della struttura genetica delle popolazioni è un prerequisito essenziale per una gestione efficace delle specie ittiche. In questa tesi è stata studiata e descritta la struttura genetica del pesce spada (Xiphias gladius) nel Mar Mediterraneo. Inoltre, sono stati studiati cambiamenti temporali nella variabilità genetica del Mediterraneo confrontando campioni genetici raccolti nell'arco di vent'anni. Le strutture genetiche del pesce spada all'interno del Mar Mediterraneo e tra le popolazioni del NW-Atlantico e del Mediterraneo sono state indagate utilizzando sia 18 loci microsatelliti sia un dataset composto da più di 18.700 SNP identificati tramite la tecnica di sequenziamento RADseq. Il primo risultato mostra che entrambi i tipi di marcatori sono stati ugualmente in grado di identificare la differenziazione genetica inter-oceanica tra gli stock NW-Atlantico e Mediterraneo, incrementando la precisione nell'assegnare gli individui alle loro popolazioni originarie rispetto ai precedenti studi. In secondo luogo, a differenza degli studi precedenti, nonostante i bassi livelli di differenziazione osservati, l'analisi multivariata dei microsatelliti suggerisce un'eterogeneità genetica nel Mar Mediterraneo per la presenza di tre gruppi genetici. I risultati forniscono informazioni utili sulla struttura dello stock del pesce spada respingendo l'ipotesi di una singola popolazione mediterranea. La discontinuità tra le zone di riproduzione interne al Mediterraneo e l'istinto filopatrico del pesce spada verso queste zone potrebbe aver generato una differenziazione genetica tra le popolazioni anche su piccola scala all'interno del bacino del Mediterraneo. La seconda parte di questa tesi mira a determinare la stabilità temporale della variabilità genetica nella popolazione di pesce spada nel Mar Mediterraneo, considerata minacciata dall'eccessivo sforzo di pesca. Il modo più efficace per rilevare la perdita di variabilità genetica consiste nel confrontare campioni genetici raccolti nel tempo. A tale scopo, un dataset di sequenze mitocondriali di pesce spada mediterraneo campionati negli anni 90 e nei primi anni 2000 è stato confrontato con dati mtDNA omologhi ottenuti da campioni attuali per indagare la variazione genetica nella popolazione del pesce spada mediterraneo nell'arco di vent'anni. I risultati dell’indagine hanno rivelato che il pesce spada del Mediterraneo ha subito un impoverimento genetico negli ultimi vent'anni. Una perdita di variabilità mitocondriale in un così breve tempo potrebbe essere legata allo sforzo di pesca, in particolare dovuta al cambiamento nel tipo di attrezzi da pesca che, permettono la cattura più in profondità, potrebbero aver aumentato l'impatto della pesca sugli adulti, in particolare le femmine, riducendo lo stock riproduttivo del pesce spada mediterraneo. I risultati di questa tesi sottolineano l'urgente necessità di rivalutare le strategie di gestione del pesce spada nel Mar Mediterraneo.<br>Description of the genetic variability and population genetic patterns is a prerequisite for the effective management of fish species. In this thesis, the population structure of swordfish within the Mediterranean Sea was studied and described. Further, temporal changes in the genetic variability of the Mediterranean was investigated comparing genetic samples collected over twenty years. Genetic structure of the swordfish Xiphias gladius, within the Mediterranean Sea and between NW-Atlantic and Mediterranean populations have been investigated using both a panel of 18 microsatellite loci and &gt;18,700 SNPs, obtained by RADseq. The first result shows that both marker types were equally able to identify inter-oceanic genetic differentiation among NW-Atlantic and Mediterranean stocks, increasing the ability to assign individuals to their population of origin compared to previous multi-locus works. Secondly, differently from previous studies, microsatellite multivariate analysis suggests the presence of three mixed genetic groups within the Mediterranean Sea. Despite the low differentiation, genetic heterogeneity within the Mediterranean Sea was detected. The results provide useful information on the stock structure of the swordfish rejecting the hypothesis of a single Mediterranean population. The discontinuity between Mediterranean spawning areas and philopatry instinct of swordfish towards these areas may have generated a weak degree of genetic differentiation between populations even at the intra-basin scale. The second part of this thesis aimed to determine the temporal stability of genetic variability in the threatened and overexploited Mediterranean swordfish population. The most powerful way to detect loss of genetic variation in exploited populations is the examination of genetic samples collected over time. An available mitochondrial sequences dataset of Mediterranean swordfish sampled in the 1990s and early 2000s has been compared with homologous mtDNA data obtained from current samples to investigate temporal genetic variation in Mediterranean swordfish population over near twenty years. Temporal investigation results revealed that Mediterranean swordfish has undergone genetic depletion during the last twenty years. Mitochondrial genetic changes observed in this study suggest that changes in the type of fishing gears, that reaching deeper depth, may have increased the impact of harvesting on adults, especially in female, affecting the spawning stock of Mediterranean swordfish,. The results from this thesis underlined the urgent necessity to re-evaluate the management strategies of the swordfish in the Mediterranean Sea.

Edizione critico/diplomatica e storica del manoscritto originale del diario di Nicolò Barbaro, conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana (Ital. Suppl. VII 746 (n° invent. 7666)). Lo scopo è di restituire la giusta collocazione a una delle fonti principali sull'assedio e la caduta di Costantinopoli.

Abstract Purpose This thesis aims to focus on how master students administer scholarly articles after they have found them. The purpose of the study is to detect how and to what extent people administer their articles from a personal information management-perspective (PIM). Method To answer the research questions, a web-based questionnaire survey was distributed which was announced to around 2,000 master students from different universities in Sweden. Most of the items in the survey focused on individual storage methods. The respondents were asked to rate the frequency of their different information administration behaviors on a seven level Likert-type-scale. Subsequently, items concerning specific information administration behaviors were posed, followed by questions on the respondent's sociodemographic status. The results were based on overall 316 answers. Analysis The quantitative data was analyzed using non-parametric tests such as Friedmans-test, Kruskal-Wallis-analysis, Wilcoxon-Signed Rank-test, Mann-Whitney-U-test and Chi-square-test with the statistical computer program SPSS. Findings The findings generally confirm that the majority of the surveyed graduate students are using scholarly articles. Regarding their information management, it is as usual to store the whole article as it is to store the reference. Further it is more common to choose electronic storage methods for articles and references than to use physical methods. The results highlight that most of the students use several method types and use them to varying extent. Neither age, computer skills, duration of study or satisfaction with their way of information storage influenced the quantity of used methods. Regarding specific handling, the storing of article copies on the computer’s hard drive were most frequently used. The respondents preferred furthermore to read the articles on a screen rather than printed paper versions. The influencing factors of gender, age, computer skills, subject discipline were affecting the choice of methods. General conclusions about these influencing factors are, however, complicated by possible occurring confounders. Moreover, the method types were used to different extents depending of subject discipline. Originality/value Most previous PIM research is concentrating on how people store information in general. The dealing and administrating with specific types of information are, however, rarely discussed. In the context of scholarly articles did research predominantly focus on seeking structures and reading patterns. The step between finding and reading an article has so far not directly been addressed in academic research. The study therefore is unique in addressing information storage systems of scholarly articles on such a large scale. Knowledge about storage patterns will help journal publishers and librarians to design more targeted solutions for journal systems and improve services like courses in information seeking. Paper type Two years master’s thesis

Syftet med denna studie är att undersöka för vilka byggen det är mer ekonomiskt lönsamt för leverantör av prefabelement att använda sig utav engångsskiva eller formplyfa som formmaterial. I uppdrag av UBAB har en undersökning gjorts om vilket formmaterial som är det lönsammare alternativet vid produktion av trappor. Detta har gjorts genom att analysera processernas tidåtgång, materialkostnad samt totalkostnad. Arbetssätten skiljer sig mellan de olika formmaterialen och därför har arbetsmomentet kartlagts genom tidsstudier för indata och observationer för ytterligare förståelse om processerna. Genom intervjuer har en materialåtgång framkommit som tillsammans med informationen från tidsstudierna använts för att ta fram totalkostnaden. Resultatet visar att totalkostnaden för engångsskivan är större än vid användandet av den traditionella formplyfan. Endast första gjutet visar sig vara lönsammare med engångsskivan. För att engångsskivan ska vara ett kostnadseffektivt alternativ vid flera gjut behövs materialåtgången sänkas då kostnaden för den snabbt blir dubbelt så dyr som med formplyfan. Även om kostnaden för engångsskivan är större finns fortfarande fördelar och möjligheter till förbättring. Att utveckla standardiserade arbetssätt även för engångsskivan kan göra det mer tidseffektivt och genom att få ner materialåtgången kan göra engångsskivan till ett mer lönsamt alternativ.<br>The purpose of this study is to determent what type of build it’s more economic profitable for the supplier of prefab element to use single-use sheets or form plywood as mold material. Tasked by UBAB a survey was made to see which of the mold materials’ the most profitable alternative in production of stairs. This was made through analyzing the processes time consumption, material cost and total cost. Working procedure is different between the mold materials and that is why the operations been charted through time studies for input and observations for a greater understanding of the processes. A material consumption has emerged through interviews that together with the information from the time studies been used to determent the total cost. The result shows that the total cost for the single-use sheet is greater than when using the traditional form plywood. Only the first cast turns out to be more profitable with the single-use sheet. For the single-use sheet to be a cost efficient alternative at multiple casts the material consumption must be lowered since the cost quickly becomes twice as expensive as form plywood. Even though the cost of single-use sheets is greater there are still benefits and possibilities for improvement. To develop standardized working procedures for the single-use sheet as well could make it more time efficient and by decreasing the material consumption could make the single-use sheet a more profitable alternative.