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Dissertations / Theses on the topic 'Statico'

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1

Benfenati, Francesco. "Modello statico a quark degli adroni leggeri." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16789/.

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Abstract:
Lo scopo di questa tesi è quello di trattare il Modello Statico a Quark, o Modello a Quark Costituenti (CQM), in riferimento alla composizione degli adroni leggeri. Questo modello fu proposto indipendentemente da Gell-Mann e Zweig nel 1964 per tentare di spiegare le proprietà che si osservavano degli adroni, ed è oggi il modello maggiormente utilizzato fra quelli efficaci. Come per tutti i risultati della Fisica delle Particelle, anche questo si inserisce in quel contesto di continuo confronto fra Fisica Teorica e Sperimentale che ha contraddistinto in particolare modo questa branca della Fisica. Ci limiteremo a discutere il modello originario, quello del 1964, ovvero quello che comprende solamente i tre quark più leggeri up, down e strange, gli unici noti all’epoca. Per farlo partiremo nel primo capitolo da un’introduzione generale del Modello Standard e delle caratteristiche che riguardano maggiormente il modello di Gell-Mann e Zweig, seguendo talora un approccio che ricalca la storia scientifica, ovvero prendendo le mosse dalle osservazioni sperimentali, da cui sono seguite poi le deduzioni. Nel secondo capitolo affronteremo da un punto di vista più tecnico, ma non cadendo nell’eccessivo formalismo matematico, le basi della Teoria dei Gruppi, una teoria che trova molteplici applicazioni nel Modello Standard e da cui esso non può prescindere. In particolare ci limiteremo ai soli aspetti utili ai fini della formulazione del CQM. La trattazione è, dunque, anche un esempio concreto di applicazione alla Fisica della Teoria dei Gruppi. Nel terzo ed ultimo capitolo, infine, vedremo come il Modello Statico a Quark descrive e classifica gli stati adronici leggeri e le loro proprietà osservate in natura.
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INNOCENZI, RAOUL DAVIDE. "Monitoraggio statico e dinamico dei ponti strallati." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2022. https://hdl.handle.net/11566/299566.

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Abstract:
L’utilizzo di cavi obliqui per sostenere l’impalcato di un ponte è un principio conosciuto dal XIX secolo, ma la concezione moderna di ponti aventi gli stralli come unico sistema portante è relativamente recente, introdotta a partire dalla seconda metà del XX secolo, e sin dalle prime realizzazioni l’aspetto più importante ha riguardato il controllo della geometria durante la costruzione mediante la regolazione della tensione degli stralli. La gestione delle fasi costruttive e successivamente delle prove di collaudo dell’opera finita rientrano in un processo più ampio che confluisce nel monitoraggio strutturale per il controllo in esercizio del suo comportamento statico e dinamico. Nel caso dei ponti strallati, data la loro importanza e complessità, risulta fondamentale elaborare questo processo con una visione unitaria al fine di ottenere a valle della costruzione un modello numerico calibrato in grado di riprodurre con adeguata accuratezza il comportamento reale della struttura e consentire l’interpretazione della sua evoluzione nel tempo. Nella presente tesi è stato analizzato il processo di controllo delle condizioni di un caso reale, il Ponte Filomena Delli Castelli sul Fiume Saline nella provincia di Pescara, con l’obiettivo di fornire una corretta procedura per la realizzazione del monitoraggio statico e dinamico dei ponti strallati. Sono state seguite, infatti, tutte le fasi di costruzione e collaudo dell’opera, che hanno previsto da un lato l’acquisizione di misure statiche e dinamiche tramite un’estesa campagna di indagini in situ, dall’altro lo sviluppo di modelli agli Elementi Finiti e analisi numeriche per l’interpretazione dei risultati sperimentali. Sono stati così ottenuti due modelli agli Elementi Finiti validati e calibrati per la progettazione di un sistema di monitoraggio strutturale permanente, uno per il monitoraggio statico, ovvero per il controllo della tensione negli stralli, derivante dall’analisi delle fasi costruttive, e l’altro per il monitoraggio dinamico derivante dall’analisi del collaudo. Una volta installato il sistema sul ponte, dopo un periodo iniziale di stabilizzazione, sarà possibile analizzare i dati ottenuti per comprendere i limiti e soprattutto le potenzialità di questa tecnologia.
The use of inclined cables to support the deck of a bridge is a principle known since the XIX century, but the modern conception of bridges having stays as the only supporting system is relatively recent, introduced starting from the second half of the XX century. Since the first realizations, the most important aspect has concerned the control of the geometry during the construction by adjusting the tension of the stays. The management of the construction phases and subsequently of the final proof testing of the completed structure are part of a wider process that converges in the structural monitoring for the control of its static and dynamic behavior at service conditions. In the case of cable-stayed bridges, given their importance and complexity, it is fundamental to elaborate this process with a unitary vision in order to obtain, at the end of the construction, a calibrated numerical model that can reproduce the real behavior of the structure and therefore interpret its evolution over time. In this thesis, the process of control of the conditions of a real cable-stayed bridge, the Filomena Delli Castelli Bridge over the Saline River in the province of Pescara, has been analyzed in order to provide a correct procedure for the realization of the static and dynamic monitoring of cable-stayed bridges. Actually, all the phases of construction and the proof testing of the structure have been followed, which have provided on one hand the acquisition of static and dynamic measurements through an extensive campaign of in-site investigations, and on the other hand, the development of Finite Elements models and numerical analysis for the interpretation of the experimental results. Thus, two validated and calibrated Finite Elements models have been obtained for the design of a continuous structural health monitoring system, one for static monitoring, i.e. for the control of the tension in the stays, derived from the analysis of the construction phases, and the other for the dynamic monitoring, derived from the analysis of the proof tests. Once the system has been installed on the bridge, after an initial stabilization period, it will be possible to analyze the obtained results to understand the limits and, especially, the potential of this technology.
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Ronci, Ernesto <1975&gt. "Dallo statico al Network RTK: l'evoluzione del rilievo satellitare." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/307/1/Ronci_PhD.pdf.

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Ronci, Ernesto <1975&gt. "Dallo statico al Network RTK: l'evoluzione del rilievo satellitare." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/307/.

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5

Sicignano, Francesco. "Caratterizzazione del comportamento statico e dinamico delle strutture monumentali." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2018. http://hdl.handle.net/10556/3047.

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Abstract:
2016 - 2017
The study of the static and dynamic behaviour of the architectural heritage of historical-artistic value made up of rigid stone blocks is a topic of particular interest in the field of modern Seismic Engineering. Such knowledge, in fact, is indispensable for the planning of correct maintenance for the conservation of this type of cultural heritage, especially in conditions of natural and human-induced risks. Among these types of artifacts, the Neptune Temple (also called Poseidònion) located inside the Archaeological Park of Paestum (southern Italy) and a case study of this research, is an emblem for the architectural, sculptural, constructional and structural aspects. It is also unique in the international panorama for its state of conservation, still complete of the whole trabeation and the two pediments. The work describes the study and the research in progress in this area, illustrating the main results obtained by in-depth theoretical studies of the static and dynamic behaviour of rigid block, from experimental investigations carried out both in the laboratory and on site. These last were conducted under the patronage of ICOMOS Italia and the Archaeological Park of Paestum. These studies and research have the objective of evaluating the static and dynamic behaviour of the main building blocks of the Temple and, also, evaluating their safety about seismic actions... [edited by Author]
XXX ciclo
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Dzukam, Tamko Rodrigue Achille. "Caratterizzazione di laboratorio e calcolo statico con metodo razionale di una pavimentazione semirigida." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Il presente elaborato affronta due importanti aspetti della progettazione e dello studio di un’opera viaria: la caratterizzazione prestazionale dei conglomerati bituminosi e l’analisi statica delle pavimentazioni stradali mediante l’ausilio di metodi di calcolo razionali. Entrambi gli argomenti sono stati sviluppati all’interno di un caso di studio specifico, ovvero l’analisi di una pavimentazione semirigida posta in opera
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GENOVESE, DARIO. "Considerazioni sulla dualità statico-cinematica. Modelli teorici e applicazioni numeriche." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2012. http://hdl.handle.net/11566/242104.

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Abstract:
Gli ultimi decenni sono stati protagonisti di un rapido sviluppo dell'informatica e dell'elettronica con importanti conseguenze in tutto il mondo tecnico e scientifico. In meccanica strutturale i principi energetici variazionali sono diventati la base teorica di molte procedure di analisi numerica. La tesi è uno studio sul Principio dei Lavori Virtuali e sul suo utilizzo pratico per dedurre modelli teorici strutturali in vari ambiti. Particolare enfasi viene inoltre posta sull’approccio numerico a questi modelli, visto che la diffusione dell'uso dei Personal Computer in qualsiasi applicazione ingegneristica è ormai capillare. Il principale obiettivo raggiunto è sicuramente l'aver dimostrato che anche teorie strutturali a prima vista molto complesse e le relative metodologie di analisi numerica si basano in realtà su un semplice principio il cui enunciato occupa poche righe, rimanendo da definire nello specifico solamente l'ambiente in cui tale principio opera e l'implementazione su elaboratore di un buon algoritmo solutore. Come originali esempi di applicazione pratica del PLV sono stati proposti: - Un metodo di analisi per strutture reticolari, usato concretamente per studiare una struttura reticolare pretesa in acciaio - Una cinematica del secondo ordine per la trave curva, di cui si è data anche un'interpretazione fisica e geometrica - Un modello tridimensionale di tipo Cosserat per definire il comportamento dei materiali ferroelettrici, insieme alla relativa interpretazione fisica a livello atomico - Un metodo generico per trasformare un modello continuo monodimensionale in discreto tramite la definizione di opportuni elementi finiti, valido per ogni cinematica non lineare del secondo ordine - Una generalizzazione del PLV in dinamica che coinvolge l'idea di dualità anche quando entra in gioco la dimensione tempo.
The last decades have been involved in a rapid development of computer science and electronics with major worldwide scientific and technical consequences. In structural mechanics the variational energetic principles have become the theoretical basis of many numerical analysis procedures. The thesis is a study on the Principle of Virtual Work and its practical use to deduce structural and theoretical models in various fields. Particular emphasis is also placed on the numerical approach to these models, since the widespread use of personal computers in any engineering application has become very common. The main aim reached is definitely to have shown that even at first sight very complex structural theories, and related numerical analysis methods, are actually based on a simple principle whose utterance occupies a few lines, remaining in the specific only to define the environment in which this principle operates and the implementation on a computer of a good solver algorithm. As original examples of practical application of the PVW has been proposed: - An analysis method for pin-jointed structures, practically used to study a prestressed pin-jointed steel structure. - A second order kinematics for curved beams, of which has also been given a physical and geometrical explanation. - A threedimensional Cosserat-like model to define the behavior of ferroelectrics materials, together with its physical interpretation at atomic level. - A generic method to transform a monodimensional continuous model in a discrete one, through the definition of suitable finite elements, usable for each non linear second order kinematics. - A PVW generalization for dinamics, which involves the notion of duality even when comes into play the time dimension.
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Papa, Alessio. "Applicazione di materiali compositi nel consolidamento statico delle strutture in legno." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6470/.

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Abstract:
L’uso di materiali compositi nel rinforzo delle strutture in legno sotto l’azione dei carichi, richiede particolare attenzione ad importanti aspetti. Per esempio, è molto importante pianificare il tipo di intervento da realizzare. Infatti esistono varie tecniche per rinforzare elementi lignei usando diversi “layouts” degli FRP, ognuno dei quali può conferire risultati diversi. Come riporta la figura 55 [31], ci possono essere diverse tipologie di applicazione dei rinforzi.
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Chen, Biao. "Prolog e Lambda-Prolog: verso l’implementazione di un analizzatore statico di mode." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Todaro, Maria. "Analisi numerica di muri in terra rinforzata in campo statico e dinamico." Doctoral thesis, Università di Catania, 2016. http://hdl.handle.net/10761/4071.

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Abstract:
Nel lavoro di tesi viene valutato il comportamento in campo statico e dinamico di una determinata tipologia di opere di sostegno con pannelli di facciata in calcestruzzo e rinforzi polimerici. Allo scopo è stata effettuata un analisi numerica con un codice di calcolo agli elementi finiti, definendo quali metodologie tra quelle comunemente utilizzate nella pratica progettuale potrebbero essere più adeguate a verificare la funzionalità e la sicurezza di tali tipologie di opere.
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Ferrara, Giovanna Angela Francesca. "Previsione della risposta sismica di edifici asimmetrici mediante il metodo statico non lineare." Doctoral thesis, Università di Catania, 2013. http://hdl.handle.net/10761/1412.

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Abstract:
I metodi statici non lineari non sempre sono efficaci nella verifica di strutture asimmetriche a piu' piani, a causa degli errori commessi nella valutazione della rotazione di impalcato. Per superare questi limiti, alcuni autori (Bosco, Ferrara, Ghersi, Marino: 2009-2012) hanno recentemente proposto l'uso di due analisi statiche non lineari, caratterizzate da forze laterali applicate in differenti punti dell'impalcato. Per ciascuna delle due analisi, la distanza tra il punto di applicazione del carico laterale e del centro di massa dell'impalcato (eccentricita' correttiva) e' fornita da relazioni scaturite a seguito di uno studio parametrico su un ampio insieme di sistemi strutturali ad un solo piano soggetti ad input sismico bidirezionale. Le eccentricita' correttive dipendono da quattro parametri: l'eccentricita' delle rigidezze er, l'eccentricita' delle resistenze es, il rapporto Wq fra le frequenze torsionale e traslazionale del corrispondente sistema torsionalmente bilanciato e dal rapporto Rµ fra la domanda di resistenza elastica e la reale resistenza del sistema. In questa Tesi di Dottorato il metodo proposto e' stato esteso ai sistemi multipiano irregolari e ne e' stata valutata l'efficacia su un insieme di strutture intelaiate in c.a., caratterizzate da differenti valori di er, es, Wq e Rµ. La risposta sismica di queste strutture e' valutata attraverso un'analisi dinamica non lineare e confrontata con quella conseguente all'applicazione del metodo statico non lineare proposto. Per evidenziare l'accuratezza del metodo proposto, si effettua anche un confronto con la risposta ottenuta dall'applicazione standard del metodo statico non lineare, cioe' senza eccentricita' correttive. Inoltre sono state messe a punto proposte alternative al metodo originario valide per la tipologia di edifici esaminati.
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SAIF, AHMED MAJED AHMED. "Progettazione e implementazione del controllo di SSBC convertitore multilivello per compensatore sincrono statico." Doctoral thesis, Università degli Studi dell'Aquila, 2021. http://hdl.handle.net/11697/167471.

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Abstract:
Modular multilevel cascaded converters (MMCC) prove to be well-suitable for high and medium voltage systems due to their lower cost and high-redundance design. For STATCOM, Single-Star Bridge-Cell (SSBC) topology is well-applied for its satisfactory performance and superior component count. The feasibility of the adoption of SSBC-STATCOMs relies strictly on their performance and cost-effectiveness. Theoretically, harmonics performance improves with increasing the number of levels. However, this has a direct effect on their design and hence on overall complexity and cost. Besides, when the number of levels increases, more switches are required to be parallelly controlled. Therefore, software-based microcontrollers (e.g. DSPs) show limitations in terms of I/O built-in pins as well as performance. Alternatively, field-programmable gate-arrays (FPGAs), with their parallelism capability, are suitable for implementing the control of SSBC-STATCOM which is composed of output voltage control, internal current control, and capacitor voltage balancing. Although PI regulators are commonly used for their simplicity and ease in implementation, STATCOM system is essentially nonlinear, therefore, a nonlinear controller can effectively improve performance and robustness. Hence, this work initially focuses on investigating some key factors in STATCOM design with an emphasis on their impact on the overall cost in low and medium voltage applications. Then, a backstepping nonlinear control based on Lyapunov function design is proposed to regulate the overall capacitor voltage. Besides, detailed control design and implementation of the proposed control using FPGA is discussed. Hardware set-up of 142 V 9-level SSBC-STATCOM was designed to verify the results. The performance of the proposed method under V_{dc} step change and variation of system impedance has been analyzed and results were compared with the traditional PI controller. Besides, under fault operation, the unbalanced real power within the converter phases of SSBC results in more divergence of capacitor voltages and failure of the control system which affects the safety of the devices or leads to serious system collapse. The method of Zero-sequence voltage v_{z} is utilized to balance the capacitor voltage by adding its waveform to the three-phase ac voltages of the SSBC converter. It can redistribute the active powers between the three clusters without drawing a negative sequence current. Mathematical derivation of the v_{z} using positive and negative sequence is provided and control of STATCOM is simulated with the dual synchronous current control scheme.
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Campione, Ivo. "Studio di fattibilità di un ausilio di manipolazione per persone con deficit all'arto superiore." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7953/.

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Abstract:
Partendo da uno studio preliminare riguardante le specifiche di progetto, è stato sviluppato un dispositivo di supporto statico atto all’ausilio di persone con deficit all’arto superiore. Il dispositivo è stato pensato per permettere il bloccaggio (sul piano o nello spazio) di una determinata categoria di oggetti, in modo da rendere possibile ai soggetti ai quali è indirizzato tutta una serie di mansioni, per loro altrimenti impossibili o comunque molto difficili da svolgere. Il dispositivo, completo di ogni sua parte, è stato disegnato al CAD, ne è stato spiegato il funzionamento qualitativo ed è stato sviluppato un modello matematico grazie al quale è possibile il calcolo di alcune variabili in gioco, in particolare del valore delle costanti elastiche delle molle presenti.
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Pirini, Gaia. "Elementi finiti in forma forte per lo studio statico di strutture con materiali micropolari​." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
A diversi problemi piani sono stati variati i parametri micropolari quali la lunghezza caratteristica e il numero di accoppiamento e analizzata la variazione dello spostamento di un punto alterando questi. Sono state proposte altre problematiche in cui è stato osservato il cambiamento delle tensioni e degli spostamenti dell'intera struttura alterando il materiale, passando da Cauchy a Cosserat.
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Zaniboni, Raffaello. "Le capriate lignee dell'architettura religiosa bolognese. Analisi costruttiva ed interpretazione del loro comportamento statico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Il seguente lavoro di tesi ha come obiettivo migliorare la comprensione e l'interpretazione del comportamento di capriate lignee a grande luce di importanti chiese bolognesi. Si inserisce all'interno della fase di analisi numerica di un protocollo operativo ideato per l'analisi sistematica delle capriate lignee, seguendo le fasi di un preciso modus operandi. Attraverso le fasi di modellazione agli elementi finiti delle strutture e di verifica di resistenza di esse, si acquisisce inizialmente una profonda comprensione del comportamento statico delle strutture analizzate. Successivamente viene svolta una analisi degli spostamenti locali individuando le deformazioni causate dai fenomeni reologici e le variazioni dimensionali causate dai fenomeni igroscopici. Tale analisi consente di individuare il comportamento deformativo delle capriate lignee causato dai fenomeni reologici ed igroscopici.
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Boschi, Valentina. "Miglioramento statico ed energetico di un edificio esistente. Un caso studio: Palazzo Chiaramonti a Cesena." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Obiettivo della tesi è la definizione di linee guida che aiutino il progettista ad orientarsi nel programmare il processo diagnostico su un edificio storico, per condurlo poi alle soluzioni di intervento più adeguate alle esigenze riscontrate. La Tesi si è articolata in tre fasi principali: - Definizione del percorso di indagine conoscitivo e del processo diagnostico, che permettono di raccogliere dati relativi alla geometria dell’edificio, alla sua evoluzione storica e alle caratteristiche strutturali e termofisiche; - Modalità di elaborazione dei dati raccolti per verificarne l’entità, e definizione dei criteri di cui tener conto per la scelta degli interventi da effettuare in base agli obiettivi di economicità, riduzione del fabbisogno energetico, reversibilità; - Applicazione al caso studio riguardante un edificio di inizio ‘900 situato nel centro storico di Cesena, di cui ho svolto l’analisi delle prestazioni strutturali ed energetiche, la ricognizione delle prescrizioni fissate dalla regolamentazione urbanistica ed edilizia e degli obiettivi del committente, tenendo conto anche del vantaggio fiscale derivante dalla riduzione del fabbisogno energetico. Sulla base dei risultati dell’analisi ho quindi applicato i criteri definiti nelle fasi precedenti della Tesi e individuato un ventaglio di scelte progettuali, dalle quali poi ho selezionato quelle che apparivano meglio rispondenti agli obiettivi.
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Bersano, Eleonora. "Ricerca degli schemi strutturali di edifici storici e analisi del loro comportamento statico e dinamico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amslaurea.unibo.it/579/.

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Casari, Alberto. "Progetto di consolidamento statico e adeguamento sismico di un ponte a travate isostatiche sul fiume Secchia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Questa tesi tratta in primo luogo della valutazione della sicurezza di un ponte a Castelnovo Ne' Monti, sul fiume Secchia attraverso l'utilizzo di fogli di calcolo per la validazione del modello della struttura agli elementi finiti. Attraverso quest'ultimo si sono determinate le criticità strutturali, alle quali sono state associate le relazioni sullo stato di degrado redatte dopo sopralluogo in sito. Definiti gli interventi necessari al consolidamento statico del ponte, attraverso fogli di calcolo e modelli FEM, si è verificata la sicurezza post-operam per ogni elemento strutturale. Successivamente si è valutata la sollecitazione da azione sismica e, nuovamente, la sicurezza generale della struttura. Analogamente a quanto fatto in precedenza, si sono definite le criticità strutturali e la tipologia di intervento più adeguata. Modellato l'apporto all'isolamento sismico dato dalla strumentazione scelta, si è fatta, nuovamente, la verifica della sicurezza degli elementi strutturali. Per garantire la fattibilità dell'adeguamento sismico del ponte si è fatta la modellazione dell'operazione di sollevamento dell'impalcato, necessaria per l'installazione dell'apparecchio. Infine si è fatta, per entrambe le operazioni, una valutazione economica degli interventi, comprensiva dell'impatto dell'importo totale rispetto alla superficie superiore di impalcato.
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Michelini, Alessandro. "Opere di sostegno in terra rinforzata con geosintetici: Linee Guida per la progettazione in campo statico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3298/.

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FIORI, ROBERTO. "Stabilizzazione statico-dinamica del rachide lombo-sacrale nelle stenosi degenerative del canale vertebrale mediante distanziatore interspinoso "falena"." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2010. http://hdl.handle.net/2108/1413.

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Abstract:
Obiettivo: Scopo del nostro studio è stato quello di valutare la fattibilità, l’efficacia ed i benefici del posizionamento di un nuovo dispositivo interspinoso statico-dinamico, denominato “Falena”, in Pazienti con stenosi degenerativa del canale vertebrale lombare di grado moderato o severo e con età superiore a 50 anni, valutati con esami clinici e strumentali pre e post procedura. Materiali e Metodi: Nel periodo compreso tra Ottobre 2008 e Novembre 2009 sono stati arruolati 26 Pazienti (17M, 9F; età media 69 anni). I criteri di inclusione sono stati: Pazienti con età uguale o superiore a 50 anni che presentavano stenosi del canale vertebrale degenerativa con claudicatio neurogena. Tutti i Pazienti erano stati preliminarmente trattati, senza aver ottenuto benefici, con terapia farmacologica, fisioterapia ed iniezioni epidurali per almeno 6 mesi. La diagnosi di stenosi del canale vertebrale e dei forami di coniugazione è stata in tutti confermata mediante esame radiografico, esame RM o, in presenza di controindicazioni, con esame TC. Risultati: 26 Pazienti sono stati sottoposti al posizionamento di un singolo DI tipo “Falena” . Di questi, 20 (80%) sono stati posizionati a livello dello spazio interspinoso L4-L5; e 6 (20%) a livello dello spazio L3-L4. Il calibro del DI utilizzato è stato di 10 mm in 20 casi (16 a livello dello spazio interspinoso L4-L5 e 4 a livello dello spazio L3-L4). DI di 12 mm sono stati utilizzati nei restanti 6 casi (4 L4-L5 e 2 L3-L4). Tutti i pazienti hanno compilato i questionari ODI e VAS prima dell’intervento e ai controlli effettuati a 1 e 3 mesi. 12 pazienti sono sottoposti anche ad un follow up a 6 mesi. La durata del ricovero è stata di 3 giorni in tutti i pazienti tranne uno che presentava dolore alla ferita chirurgica e pertanto è stato trattenuto per 4 notti. In 22 pazienti (85%) è stata eseguita una RM prima e a 3 mesi dall’intervento per valutare l’altezza dello spazio intersomatico, l’area e i diametri del canale vertebrale a livello trattato. Nei restanti 4 pazienti (15%) è stato eseguito un esame TC prima e a 3 mesi dall’intervento a causa della presenza di controindicazioni alla RM. In nessun paziente è stata documentata la migrazione del DI durante il follow-up. In tutti i pazienti vi è stata una riduzione della sintomatologia clinica. Conclusioni: Lo studio evidenzia come l’uso di questo tipo di distanziatore interspinoso sia efficace, anche se nell’ambito di una casistica ristretta, nel ridurre significativamente la sintomatologia generata da stenosi degenerativa del canale vertebrale. Tale DI ha mostrato una buona facilità di posizionamento con incisione chirurgica limitata e, utilizzando macchinari ad alta tecnologia e in mani esperte, bassa incidenza di complicanze con rapido recupero dei pazienti con minimi tempi di degenza.
Purpose of our study has been that to appraise the feasibility, the effectiveness and the benefits of the positioning of a new regulating static-dynamic interspinos device (ID), denominated "FALENA", in Patient with degenerative stenosis of the lumbar vertebral channel of moderate or severe degree and with superior age to 50, valued with clinical and instrumental examinations pre and post procedure. Materials and Methods: In the inclusive period between October 2008 and November 2009 26 Patients have been enlisted (17M, 9F; age middle 69 years). The criterions of inclusion have been: Patient with equal or superior age to 50 that introduced degenerative stenosis of the vertebral channel with neurogenic claudication. All the Patients had preliminarily been treated, without having gotten benefits, with pharmacological therapy, physiotherapy and epidural injections for at least 6 months. The diagnosis of stenosis of the vertebral channel and the perforate me of conjugation you/he/she has been in all confirmed through radiographic examination, examination RM or, in presence of side effects, with examination TC. Results: 26 patients have been submitted to the positioning of an individual Type "FALENA." Of these, 20 (80%) have been positioned to level of the interspinous space L4-L5; and 6 (20%) to level of the space L3-L4. The caliber of the ID used you/he/she has been of 10 mm in 20 cases (16 to level of the space interspinous L4-L5 and 4 to level of the space L3-L4). ID of 12 mm have been used in the remainders 6 cases (4 L4-L5 and 2 L3-L4). All the patients have compiled the questionnaires ODI and VAS before the intervention and to the controls effected to 1 and 3 months. 12 patients are also submitted to a follow up to 6 months. The duration of the refuge has been of 3 days all the patients except one that introduced pain to the surgical wound and therefore you/he/she has been held back for 4 nights. In 22 patients (85%) a RM has been performed before and to 3 months from the intervention to appraise the height of the intersomatic space, the area and the diameters of the vertebral channel to level essay. In the remainders 4 patient (15%) an examination TC has been performed before and to 3 months from the intervention because of the presence of side effects to the RM. In any patient you/he/she has been documented the migration of the Of during the follow-up. In all the patients you/he/she has been you a reduction of the symptomatic clinical. Conclusions: The study underlines as the use of this type of interspinous device is effective, even if within a narrow casuistry, in to meaningfully reduce the symptomatic produced by degenerative stenosis of the vertebral channel. Such Of you/he/she has shown a good facility of positioning with limited surgical incision and, using machineries to high technology and in experienced hands, low incidence of complications with rapid recovery of the patients with least times of hospitalization.
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Ghedini, Silvia. "Le capriate del teatro Farnese di Parma. Rilievo digitale e analisi statico costruttiva per la loro conservazione nel tempo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17223/.

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Abstract:
Il seguente lavoro nasce dalla volontà di ampliare ed approfondire lo studio delle coperture lignee storiche a grande luce all’interno del territorio italiano. A tal proposito, si è analizzata la copertura del teatro Farnese di Parma, opera di ragguardevole interesse storico, architettonico e culturale, che occupa una posizione particolarmente significativa all’interno della storia dell’architettura. L’edificio, di notevolissime dimensioni, nasce come sala d’armi all’interno del palazzo della Pilotta e si trasforma agli inizi del Seicento in uno dei primi esempi di teatro all’italiana. Mentre sono presenti molti studi sul teatro, i contributi scientifici analizzati hanno marcato l’assenza di uno studio specifico sulla copertura, in particolare delle originalissime capriate. Il metodo proposto per l’analisi delle capriate è articolato in tre passaggi supportati dall’uso di tecnologia laser scanner e schede tecniche per la valutazione dello stato conservativo e comportamentale. La strumentazione laser è essenziale per l’esecuzione del rilievo in presenza di forti limitazioni all’accesso. L’obiettivo finale della tesi è quello di delineare la storia e di ottenere informazioni sul comportamento della copertura, fornendo uno strumento di monitoraggio in previsione di una sua manutenzione e conservazione nel tempo. Si dimostrerà anche che la progettazione e realizzazione di questo elemento costruttivo dell’edificio è stato erroneamente attribuito all’Aleotti.
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Vandi, Matteo. "Valutazione della sicurezza e progettazione di interventi di adeguamento statico e funzionale del cavalcaferrovia di Strada dell’Alpo a Verona." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
La seguente tesi è finalizzata alla valutazione della sicurezza e alla progettazione di interventi di adeguamento statico e funzionale del cavalcaferrovia dell’Alpo. Le analisi svolte si basano sulle indicazioni presenti nella normativa italiana, in particolare nelle NTC 2018. La prima fase è quella di conoscenza dell’opera oggetto di studio:questa prende il nome di analisi storico-critica.Nella seconda fase si esegue un accurato rilievo geometrico strutturale e funzionale dell’opera, allo scopo di validare e aggiornare i documenti posseduti; in tale fase si raccolgono anche informazioni relative al degrado in cui versa l’opera. Per la valutazione del degrado vengono compilate delle schede difettologiche per ciascun elemento investigato. Successivamente si esegue una progettazione simulata della struttura, al fine di risalire alle tecniche di progettazione e di rilevare eventuali carenze. A tale scopo si assumono due importanti ipotesi: la prima riguarda l’uso dei carichi dell’epoca, la seconda considera i materiali e le sezioni integre. Si procederà poi ad eseguire una valutazione della sicurezza, definendo due ulteriori ipotesi: la prima relativa ai carichi attualizzati alla normativa NTC 2018 e la seconda relativa ai materiali degradati. Dalla valutazione della sicurezza, si ricaverà:l’indice statico, ζV,i e l’indice di sicurezza sismico, ζE,i. La fase successiva sarà quella di modellazione della struttura, utilizzando il software Midas Gen, allo scopo di ricavare i valori delle sollecitazioni che agiscono sugli elementi dell’opera. In seguito, si procederà ad eseguire, sul modello in questione, delle verifiche statiche e sismiche, riferendosi alla NTC 2018 e confrontando i risultati con le normative dell’epoca di progettazione. Infine, in seguito alle criticità emerse dalla valutazione della sicurezza della struttura, verranno proposti degli interventi provvisori, degli interventi definitivi e funzionali al fine di ottenere l’adeguamento statico dell’opera.
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Ciavatti, Riccardo. "Studio di fattibilità per un sistema di compensazione dei carichi gravitazionali di un Delta robot mediante molle." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/22073/.

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Abstract:
In questo studio viene presa in esame la possibilità di dimensionare un sistema a molle di compensazione dei carichi su un robot parallelo Delta, prendendo a titolo di esempio il modello SIPRO SIAX D3 1200. I vantaggi derivanti dall’adozione di questo tipo di dispositivi sono ampiamente trattati in letteratura: di particolare interesse sono infatti i valori di efficienza energetica così raggiungibili. Nel caso specifico qui trattato, l’ausilio di questi dispositivi ridurrebbe drasticamente la coppia di target fornita dagli attuatori del robot, necessaria a consentire il movimento dello stesso sotto i carichi di lavoro, a tutto vantaggio dell’energia spesa per il suo funzionamento in applicazioni di ambito industriale. Attualmente, un modello di dispositivo di compensazione statica dei carichi basato su molle di trazione ideali è stato determinato, ma non sono stati condotti studi per poterlo implementare su di un robot industriale oggi esistente. Saranno quindi presentate possibili soluzioni attuabili per poter dimensionare e alloggiare tale dispositivo, presentando più scelte costruttive per passare dal modello schematico teorico a quello reale.
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Lonzi, Giuditta. "La cupola del Duomo di Siena: ricerca storica, analisi costruttiva e modellazione strutturale tramite FEA finalizzate alla comprensione del comportamento statico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16541/.

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Abstract:
Il centro storico di Siena, iscritto nella Lista Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, è soggetto ad una forte contaminazione ambientale da cui deve essere necessariamente protetto e conservato in funzione del valore storico ed estetico che rappresenta. La vetustà del patrimonio architettonico comporta la necessità di uno studio approfondito del singolo edificio e la comprensione delle particolari tecniche costruttive antiche al fine di una corretta interpretazione del comportamento strutturale per l’elaborazione di efficaci strategie di prevenzione. Questa tesi di laurea vuole approcciarsi nel suddetto modo per lo studio della cupola del Duomo di Siena, concentrandosi sulla calotta esterna in muratura, di più recente costruzione, ad opera dell’architetto Partini e risalente al 1892. Per cercare di individuare e interpretare un corretto comportamento della struttura si è proceduto iniziando dalla ricerca storica archivistica per poi passare all’analisi costruttiva dettagliata della calotta. Si è ritenuto maggiormente esaustivo affiancare all’analisi puramente logica del manufatto, una modellazione tridimensionale agli Elementi Finiti (FEM) tramite software, che hanno consentito di effettuare una esauriente analisi del comportamento statico dalla cupola e dell’interazione esistente fra le due calotte, interna ed esterna. È indispensabile comprendere le vecchie tecniche costruttive, il modo di ragionare e agire sempre secondo criteri studiati, logici e motivati così è possibile dedurne un corretto comportamento e di conseguenza intervenire laddove siano state individuate le criticità con interventi di recupero e consolidamento. La questione di fondamentale importanza a cui si vuole dare rilievo, consiste nello studiare e analizzare in maniera assolutamente obiettiva il passato senza lasciarsi vincolare dalle influenze del periodo moderno. È questa concezione moderna che spesso ci spinge ad assumere come certezze casi che in realtà nascondo significati ben più profondi.
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Suffritti, Valentina. "Riqualificazione energetica di un edificio residenziale: comparazione fra calcolo statico e dinamico delle prestazioni energetiche e analisi di un modello semplificato." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24165/.

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Abstract:
Scopo di questo studio è fornire una analisi delle differenze fra i metodi di calcolo disponibili delle dispersioni energetiche di un edificio, sia calcolate in maniera dettagliata che tramite approssimazioni, al fine ultimo di semplificarlo e renderlo più accessibile all’utente comune. Il caso studio è un complesso condominiale risalente al 1936 situato in via Magenta presso Reggio Emilia, attualmente soggetto di riqualificazione. Sono stati realizzati modelli dettagliati allo stato di fatto originario e allo stato riqualificato con TerMus, per il calcolo semi-stazionario, e con DesignBuilder/EnergyPlus, per il calcolo dinamico, oltre a modelli semplificati tramite tipologie costruttive standard per epoca e classe edilizia con DesignBuilder/EnergyPlus seguendo le tipologie costruttive offerte dal progetto TABULA. È inoltre stata analizzata una seconda semplificazione che prevede la diretta sostituzione dell’edificio analizzato con l’edificio-tipo offerto da TABULA nella sua matrice delle tipologie edilizie italiane. Dai risultati ottenuti è stato possibile dare legittimità a parte delle semplificazioni applicate e indicare quali non siano applicabili, è stata offerta una analisi sulle differenze riscontrabili fra TerMus e DesignBuilder/EnergyPlus e una chiave di confronto fra i dati ottenibili da tali programmi, e infine è stata svolta una valutazione sul successo della riqualificazione energetica analizzata.
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Grilli, Luca. "Layout di una nuova linea produttiva e rimodulazione dei supermarket: applicazione al sito Amazon ORY1." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Il presente elaborato tratterà della progettazione di una nuova linea produttiva presso lo stabilimento Amazon di Saran, in Francia, dove ho svolto tirocinio. I principali temi affrontati sono stati l’analisi della domanda, il dimensionamento delle capacità produttive, anche dei reparti a monte e valle, ed il layout, con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva. In parallelo a questo è stato condotto un lavoro di analisi dei flussi delle shipping supplies al fine di aumentare la capacità disponibile e ridurre i percorsi degli operatori, correlando le scorte ai consumi. A tale fine sono state riprogettate le zone di supermarket e di storage. Le analisi tecniche ed economiche condotte, infine, hanno dato esiti postivi e pertanto i progetti sono stati intrapresi.
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Calbi, Gian Luca. "Recupero e conservazione dell’edilizia del primo Novecento a Bologna. Progetto di adeguamento statico e miglioramento sismico dell’edificio di via dei Mille 17-19." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Il lavoro di tesi si propone di individuare, attraverso la ricerca storica, le vicende susseguitesi e la relazione che le lega alla struttura, sviluppando una conoscenza approfondita e quanto più dettagliata, per poi sviluppare un progetto volto al miglioramento statico e sismico. Il presente studio segue il filo logico temporale e si sofferma sugli eventi di carattere strutturale di maggior rilievo, ricavati dai vari documenti e progetti, e su come questi vadano ad agire nell’insieme della struttura. A seguito dell’analisi storica, è stata sviluppata la parte di rilievo e sono stati evidenziati i primi approcci all’utilizzo del calcestruzzo armato. Il rilievo geometrico ha permesso la corretta rappresentazione dello stato di fatto e l’individuazione di tutte le tecnologie utilizzate; esso è stato coadiuvato dall’utilizzo della fotografia e delle moderne tecniche di aerofotogrammetria permettendo la redazione di tutte le tavole dello stato di fatto e successivamente di progetto. Il lavoro qui presentato si affianca ad una relazione sulla valutazione del rischio sismico, basata su modelli esposti dalle linee guida, in particolare sul modello Palazzi, ville ed altre strutture con pareti di spina ed orizzontamenti intermedi, e comprende inoltre una valutazione applicata attraverso le Condizioni d’Instabilità Negli Edifici, eseguita in primis allo stato attuale, poi tenendo in considerazione gli interventi proposti. Lo stato di fatto ha rilevato una elevata vulnerabilità, e sulla base di questi risultati si è sviluppato il progetto di miglioramento sismico e adeguamento statico, fondato su concetti del recupero edilizio, con interventi puntuali o diffusi al fine di contenere le vulnerabilità evidenziate dalle analisi. I cinematismi attivabili in precedenza sono stati infine inibiti dagli interventi di progetto, che non snaturano i corpi di fabbrica presenti, prevedendo operazioni minuziose di minimo impatto.
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Evangelisti, Gionata. "Analisi delle criticità e progettazione di un sistema di trasporto automatico inbound nel settore ceramico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L’industria italiana delle piastrelle ceramiche è rinomata a livello mondiale e per mantenere la propria immagine ha bisogno di qualità in tutti i processi. Negli ultimi anni, per soddisfare le richieste dei clienti, la logistica del settore ceramico si è dotata di soluzioni automatiche, che, per essere efficaci, necessitano di un’attenta analisi e di un’intelligente progettazione. In questo senso, l’obiettivo della tesi è quello di osservare e migliorare i flussi logistici di un’azienda del settore ceramico, che si è recentemente dotata di un Magazzino Automatico Verticale (MAV). Per prima cosa si sono mappati i flussi all’interno del MAV al fine di individuarne i punti critici. Successivamente, per rispondere alle problematiche emerse, si è progettato un sistema di trasporto automatico inbound necessario a collegare la produzione al MAV. Per comprendere e monitorare i flussi è stato importante studiare le particolarità del prodotto ceramico ed effettuare una raccolta dati direttamente sul campo. Da questo lavoro preliminare è emerso come il processo di rifornimento del MAV fosse quello maggiormente critico. L’azienda ha, così, deciso di affrontare il problema implementando un sistema di trasporto automatico dalla produzione al MAV, diviso in tre parti. Nel corso di questa tesi si è progettato il primo tratto, dove avviene l’attività di trasbordo. Si è individuato il percorso in cui è possibile movimentare la merce e si sono dimensionati staticamente la flotta di LGVs e il numero di batterie, rispettivamente sei e 12, necessari per svolgere il trasbordo. Insieme al primo tratto, l’azienda ha progettato il secondo ed ha previsto per il 2022 il completamento del sistema di trasporto automatico che consentirà di rifornire più efficacemente il MAV.
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Maselli, Lorenzo. "Analisi dei flussi e relayout del reparto Semilavorati: il caso Bonomelli s.r.l." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

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Abstract:
La pandemia da Covid-19 ha influenzato notevolmente la vita di tutti i giorni, sia a livello personale che a livello lavorativo, modificando la routine ed evidenziando criticità molto spesso sottovalutate all’interno delle aziende. Ad esempio, nel settore agroalimentare, più in particolare presso l’azienda Cannamela, questo periodo ha comportato un aumento esponenziale della domanda ed una maggiore varietà di prodotti richiesti simultaneamente. Di conseguenza è stata necessaria un’accelerazione da parte dell’impresa per stare al passo con la domanda del mercato, in modo tale da trasformare un momento di crisi in un’opportunità da poter cogliere. L’obiettivo di questo progetto è l’implementazione di modifiche all’interno del reparto Semilavorati, presso lo stabilimento di Bonomelli S.r.l, divisione Cannamela, con lo scopo di essere maggiormente reattivi alle richieste del mercato, in particolar modo ottimizzando le disposizioni del layout e riallocando le risorse a disposizione, al fine di creare un flusso di produzione il più possibile continuo. Per raggiungere questo scopo, sono state analizzate le logiche di funzionamento dello stato attuale del reparto, con particolare focus sulle criticità presenti ed eliminabili, individuando la totalità dei flussi presenti, al fine di implementare un nuovo layout che ottimizzi il funzionamento del reparto. Questo progetto presenta un ottimo trade-off tra l’investimento necessario ed i benefici che ne conseguono. Il nuovo layout permetterebbe di risparmiare 399 chilometri all’anno in sole movimentazioni senza valore aggiunto, prettamente per la ricerca della materia prima di ciascun centro di lavoro ed il deposito del semilavorato, risparmiando 100 ore all’anno. Questa ottimizzazione, insieme all’implementazione di nuove logiche di coordinamento e di lavorazione, permette un aumento del +12,1% di produttività annua.
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ZHOU, JUN. "Analisi delle colonne di tubi in acciaio ad alte prestazioni (UHPC)." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2021. http://hdl.handle.net/11380/1245939.

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Abstract:
La colonna di tubi in acciaio rivestiti in calcestruzzo ad alte prestazioni è una sorta di struttura composita di nuovo tipo che viene realizzata riempiendo UHPC in tubi in acciaio.Può esercitare pienamente le proprietà di trazione del tubo di acciaio ed evitare l'elevata fragilità dell'UHPC.In questo modo, può migliorare le prestazioni di forza della struttura composita.Oggi, la ricerca sulla struttura UCFST si concentra principalmente sul suo comportamento statico, e la ricerca sul comportamento isteretico di questa nuova struttura composita è piuttosto rara.Pertanto, in questo documento, il comportamento ciclico delle colonne UCFST è stato studiato combinando lo studio sperimentale e l'analisi degli elementi finiti.I principali lavori svolti e le principali conclusioni raggiunte sono i seguenti: (1) Facendo riferimento alle prove statiche esistenti delle colonne UCFST e alle prove quasi statiche delle normali colonne di tubi in acciaio riempiti in calcestruzzo, sono state effettuate le prove quasi statiche di otto colonne UCFST.Gli effetti del rapporto di compressione assiale e del rapporto di acciaio sul comportamento isteretico delle colonne sono stati studiati sperimentalmente. I risultati sperimentali hanno dimostrato che in tutti gli esemplari si sono verificati guasti integrali alla curvatura.E con l'aumento del rapporto di compressione assiale, la capacità di curvatura del campione è aumentata in primo luogo e poi diminuita, mentre la capacità di dissipazione dell'energia e della duttilità è diminuita molto.Inoltre, la capacità di flessione, di duttilità e di dissipazione dell'energia è aumentata in misura diversa con l'aumento del rapporto acciaio. (2) Secondo i risultati di ricerca dei test statici delle colonne UCFST, il modello costitutivo del calcestruzzo confinato è stato selezionato in modo appropriato in primo luogo in questo foglio e il programma degli elementi finiti OpenSEES è stato adottato per stabilire modelli di colonne UCFST sotto carico ciclico.Inoltre, l'influenza del rapporto di compressione assiale, del rapporto di acciaio, dell'acciaio che produce forza e forza concreta sul comportamento di curvatura plastica delle colonne UCFST è stata analizzata espandidamente dal modello di elemento finito verificato.E i risultati dell'analisi degli elementi finiti hanno dimostrato che il rapporto acciaio, la forza di calcestruzzo e il rapporto di compressione assiale erano i parametri principali che influenzano la rigidità di elasticità delle colonne UCFST.Il momento di resa e la curvatura delle colonne UCFST sono stati influenzati principalmente dal rapporto di acciaio, dall'acciaio che produce forza e dalla forza di calcestruzzo di base.E i parametri come il rapporto di compressione assiale, il rapporto di acciaio, la resistenza in acciaio e così via influenzano il coefficiente di duttilità di curvatura delle colonne UCFST. (3) In base ai risultati delle prove quasi -statiche e dell'analisi degli elementi finiti, la curva di curvatura della curva del momento -curvatura delle colonne UCFST può essere ben simulata utilizzando il modello a tre linee.Per quanto riguarda la teoria della colonna CFST, le formule di calcolo semplificate di ciascun punto caratteristico della curva scheletrica di curvatura del momento delle colonne UCFST sono state ottenute con il metodo di montaggio dei dati.E i punti caratteristici includono la rigidità di elasticità, il momento di resa, la curvatura della resa e la rigidità di fase di rafforzamento.Infine, i dati delle prove quasi statiche e dell'analisi degli elementi finiti sono stati utilizzati per verificare il modello tri -line sulla curva di curvatura del momento -curvatura delle colonne UCFST proposte in questo documento, che può fornire un riferimento per la ricerca sul comportamento sismico delle colonne UCFST in futuro.
Ultra-high performance concrete (UHPC)-filled steel tube (UCFST) column is a kind of new-type composite structure which is made by filling UHPC into steel tube. It can fully exert the tensile properties of steel tube and avoid the high brittleness of UHPC. Thus, it can improve the force-bearing performance of the composite structure. Nowadays, research on UCFST structure mainly focuses on its static behavior, and the research on hysteretic behavior of this new composite structure is quite rare. Therefore, in this paper, the cyclic behavior of UCFST columns were studied by combining the experimental study and finite element analysis. The main work carried out and the main conclusions obtained are as follows: (1) Referring to the existing static tests of UCFST columns and quasi-static tests of normal concrete-filled steel tube (CFST) columns, the quasi-static tests of eight UCFST columns were carried out. The effects of axial compression ratio and steel ratio on the hysteretic behavior of the columns were investigated experimentally. The experimental results showed that integral bending failure were occurred in all the specimens. And with the increase of axial compression ratio, the bending capacity of the specimen increased firstly and then decreased, while the ductility and energy dissipation capacity decreased a lot. Furthermore, the bending capacity, ductility and energy dissipation capacity all increased in different magnitude as the steel ratio increased. (2) According to the research results of UCFST columns static tests, the constitutive model of confined concrete was selected appropriately firstly in this paper and the finite element program OpenSEES was adopted to establish UCFST column models under cyclic load. Furthermore, the influence of axial compression ratio, steel ratio, steel yielding strength and concrete strength on the plastic bending behavior of UCFST columns was analyzed expandingly by the verified finite element model. And the results of finite element analysis showed that steel ratio, core concrete strength and axial compression ratio were the main parameters that affect the elasticity stiffness of UCFST columns. The yield moment and yield curvature of UCFST columns were mainly affected by steel ratio, steel yielding strength and core concrete strength. And the parameters such as axial compression ratio, steel ratio, steel strength and so on would affect the curvature ductility coefficient of UCFST columns. (3) According to the results of quasi-static tests and finite element analysis, the bending moment-curvature skeleton curve of UCFST columns can be the well simulated by using the tri-line model. Referring to CFST column theory, the simplified calculation formulas of each characteristic point in the moment-curvature skeleton curve of UCFST columns were obtained by data fitting method. And the characteristic points included the elasticity stiffness, the yield moment, the yield curvature and the strengthening phase stiffness. Finally, the data of quasi-static tests and finite element analysis were used to verify the tri-line model on the bending moment-curvature curve of UCFST columns proposed in this paper, which can provide reference for the research on the seismic behavior of UCFST columns in the future.
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Caroli, Giuliano. "Analisi dinamica inversa di un manipolatore a 3 cavi sottovincolato." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
I robot ad architettura parallela sono meccanismi robotici a catena chiusa. Se al posto di membri rigidi estensibili, come collegamenti tra base e piattaforma, si utilizzano dei cavi avvolgibili allora si parla di manipolatori paralleli a cavi. Nel primo capitolo si mettono a confronto robot seriali e paralleli, si descrivono le caratteristiche dei manipolatori paralleli a cavi e si presentano alcune attuali applicazioni. Nel secondo capitolo si forniscono richiami fondamentali di cinematica e dinamica del corpo rigido e si fanno alcuni cenni alla teoria dei torsori. Nel terzo capitolo si affronta il problema geometrico-statico inverso di un robot parallelo a tre cavi. Nel quarto capitolo si affronta il problema della dinamica inversa, che è sempre da risolvere nei casi in cui si abbiano forze inerziali rilevanti e si desideri raggiungere livelli di accuratezza elevati. Nel quinto capitolo si descrive il codice di simulazione Matlab-Adams. Nel sesto capitolo si descrive la componentistica meccanica ed elettronica del prototipo di laboratorio di manipolatore parallelo a tre cavi e si presentano i risultati ottenuti dalle simulazioni combinate Matlab-Adams nei casi di diverse traiettorie percorse a differenti velocità; infine, si mettono in evidenza le differenze tra l’approccio dinamico e quello statico quando le velocità dei motori e le inerzie della piattaforma mobile sono rilevanti.
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Bartolucci, Claudia. "Analisi sperimentale delle caratteristiche statiche e dinamiche di una Nintendo WII Balance Board e confronto con una pedana di forza di alta gamma." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Scopo di questo studio è stato quello di analizzare le prestazioni di un sistema a costo contenuto per la valutazione dell’equilibrio posturale, avente funzionalità comparabili a quelle della strumentazione professionale attualmente impiegata. A tal fine si sono approfondite alcune proprietà misurative della Nintendo Wii Balance Board. L’interfacciamento tra periferica e computer è stato possibile grazie a un adattatore Bluetooth, i dati sono stati acquisiti con un software in linguaggio C++ appositamente sviluppato, e poi processati in Matlab. Per valutare l’affidabilità della Balance Board sono stati effettuati tre tipi di test. In primo luogo state analizzate le prestazione della WBB in condizioni statiche ponendo sopra la pedana tre tipi diversi di peso (1kg, 5kg e 20kg) in diciassette diverse posizioni, confrontando i risultati ottenuti con le coordinate reali dei punti di applicazione. Successivamente, sono state analizzate le prestazioni in condizioni dinamiche. In particolare, sono state confrontate le prestazioni della WBB e della pedana BERTEC in termini di ampiezza e fase dei segnali acquisiti da due soggetti ai quali è stato richiesto di eseguire otto diversi task motori. Infine sono state analizzate le prestazioni dei due diversi dispositivi confrontando i valori calcolati per i principali parametri stabilometrici relativi a quattro soggetti sani.
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Murti, Kamala P. (Kamala Parvathy). "Static and dynamic scheduling in a two station mixed queuing network." Thesis, Massachusetts Institute of Technology, 1994. http://hdl.handle.net/1721.1/37725.

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Cutler, Stephanie Leigh. "How Static is the Statics Classroom? An investigation into how innovations, specifically Research-Based Instructional Strategies, are adopted into the Statics classroom." Diss., Virginia Tech, 2013. http://hdl.handle.net/10919/20376.

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Abstract:
The purpose of this dissertation is to investigate how educational research, specifically Research-Based Instructional Strategies (RBIS), is adopted by education practice, specifically within the engineering Statics classroom. Using a systematic approach, changes in classroom teaching practices were investigated from the instructors\' perspective. Both researchers and practitioners are included in the process, combining efforts to improve student learning, which is a critical goal for engineering education. The study is divided into 3 stages and each is discussed in an individual manuscript. Manuscript 1 provides an assessment of current teaching practices; Manuscript 2 explores RBIS use by Statics instructors and perceived barriers of adoption; and Manuscript 3 evaluates adoption using Fidelity of Implementation.

A common set of concurrent mixed methods was used for each stage of this study. A quantitative national survey of Statics instructors (n =166) and 18 qualitative interviews were conducted to examine activities used in the Statics classroom and familiarity with nine RBIS.

The results of this study show that lecturing is the most common activity throughout Statics classrooms, but is not the only activity. Other common activities included working examples and students working on problems individually and in groups. As discussed by the interview participants, each of Rogers\' characteristics influenced adoption for different reasons. For example, Complexity (level of difficulty with implementation of an RBIS) was most commonly identified as a barrier. His study also evaluated the Fidelity of Implementation for each RBIS and found it to be higher for RBIS that were less complex (in terms of the number of critical components). Many of the critical components (i.e. activities required for implementation, as described in the literature) were found to statistically distinguish RBIS users and non-users.

This dissertation offers four contributions: (1) an understanding of current ractices in Statics; (2) the instructor perspective of the barriers to using RBIS in the classroom; (3) the use of Fidelity of Implementation as a unique evaluation of RBIS adoption, which can be used by future engineering education researchers; and (4) a systematic approach of exploring change in the classroom, which offers new perspectives and approaches to accelerate the adoption process.

Ph. D.
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Goodchild, Jordan. "Development of a low voltage static synchronous compensator STATCOM for educational use." Thesis, Goodchild, Jordan (2016) Development of a low voltage static synchronous compensator STATCOM for educational use. Honours thesis, Murdoch University, 2016. https://researchrepository.murdoch.edu.au/id/eprint/30804/.

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Abstract:
Electrical power quality is essential in the effective transmission and distribution of power to consumers. With the increase in non-linear loads it is becoming more prevalent to maintain the quality of power supplied. Voltage sagging or swelling and power factor are two of the major power quality issues. By introducing a static synchronous compensator (STATCOM) into a system these power-quality issues can be significantly reduced and maintained effectively. This project developed and tested the idea of constructing a low voltage static synchronous compensator for educational use, in which students could safely experiment with the concept and tools of power quality control. The end design goal was to construct a device capable of displaying the concepts of a STATCOM by producing a low voltage Alternating Current (AC) waveform to supply the given loads. Features of this project were to include a real-time display of system parameters and a switch with the ability to change between voltage control and power factor control. The project incorporates the use of various components to achieve the desired STATCOM. Integrated into this system is an Arduino Uno microcontroller. This controller produces the triangular carrier waveform through direct digital synthesis. Additionally, it is responsible for the measurement and display of system data. The control signals produced by the comparison of the filtered Direct Digital Synthesis (DDS) triangular waveform with a sinusoidal control signal are fed into an Infineon Dual Half-Bridge. Following this the output of the bridge is fed through a low pass filter to produce the required output sinusoid for the STATCOM. Through several experiments the output waveform of the STATCOM was monitored and recorded. One of the parameters monitored for the STATCOM output was the total harmonic distortion of the output waves. At low amplitude modulation values the output waveform resembles a sinusoidal output however as expected at higher values the output waveforms begin to distort and resemble a square wave. The major recommended future works are to design a control algorithms capable of performing voltage control and power factor control to display the concepts of power quality control. In addition to this a method of switching between the two control modes will require installation. The project is unfortunately not considered to be at a completed, ready to implement stage. However, sufficient work has been undertaken and completed for another willing student to finalise the project.
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Lando, Giovanni. "Studio di soluzioni di movimentazione per un propulsore navale azimutale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16472/.

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Abstract:
Il presente elaborato di tesi magistrale raccoglie i risultati dello studio, svolto presso l’azienda Calzoni S.r.l. di Calderara di Reno, di un meccanismo di movimentazione per un propulsore azimutale navale. Il propulsore è studiato per equipaggiare un moderno sottomarino militare e rappresenta una soluzione di propulsione ausiliaria per le operazioni di manovra e posizionamento di precisione del veicolo marino. L’obiettivo principale del lavoro consiste nella sintesi e nel dimensionamento di un meccanismo che permetta la movimentazione del propulsore e, allo stesso tempo, sia in grado di resistere alle sollecitazioni derivanti da un’esplosione sottomarina non a contatto senza che ne venga pregiudicata la funzionalità. La definizione della soluzione propulsiva è articolata nelle seguenti fasi: - Un iniziale studio preliminare dell’elica marina per individuare una soluzione ottimizzata dei parametri caratteristici del propulsore e specificare la configurazione propulsiva che meglio si adatta a generare elevati valori di spinta a basse velocità. - L’individuazione dell’architettura del meccanismo che permetta la movimentazione del propulsore e la conseguente sintesi dimensionale per determinarne dimensioni e posizioni limite durante le fasi della movimentazione. - Un’analisi cinetostatica del meccanismo per analizzarne il movimento e definire il carico funzionale utile per dimensionare opportunamente gli organi di attuazione. - L’individuazione dello spettro di risposta agli urti (Shock Response Spectrum) per caratterizzare la risposta del sistema ad uno shock impulsivo. - Il dimensionamento dei principali organi del meccanismo di movimentazione ipotizzando un carico statico equivalente ad un’esplosione sottomarina non a contatto. - Considerazioni finali.
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Rosado, Sebastian Pedro. "Analysis of Electric Disturbances from the Static Frequency Converter of a Pumped Storage Station." Thesis, Virginia Tech, 2001. http://hdl.handle.net/10919/34448.

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Abstract:
The present work studies the disturbances created in the electric system of a pumped storage power plant, which is an hydraulic generation facility where the machines can work as turbines or pumps, by the operation of a static frequency converter (SFC). The SFC is used for starting the synchronous machines at the station when in the pump mode. During the starting process several equipment is connected to the SFC being possible to get affected by the disturbances generated. These disturbances mainly include the creation of transient overvoltages during the commutation of the semiconductor devices of the SFC and the introduction of harmonics in the network currents and voltages. This work analyzes the possible effects of the SFC operation over the station equipment based on computer simulations. For this purpose, the complete system was modeled and the starting process simulated in a computer transient simulator program. The work begins with a general review of the effects of electric disturbances over high voltage equipment and in particular of the disturbances generated by power electronics conversion equipment. Then the models for the different kind of equipment present in the system are discussed and formulated. The control system that governs the operation of the SFC during the starting process is analyzed later as well as the operation conditions. Once the model of the system is set up, the harmonic analysis of the electric network is done by frequency domain and time domain methods. Time domain methods are also employed for the analysis of the commutation transient produced by the SFC operation. Finally, the simulation results are used to evaluate the impact of the SFC operation on the station equipment, especially on the generator step up transformer.
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Siegel, Kevin Marc. "Evaluation of New Weigh-in-Motion Technology at the Virginia Smart Road." Thesis, Virginia Tech, 2003. http://hdl.handle.net/10919/41001.

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Abstract:
Weigh-in-Motion (WIM) systems have improved the process of collecting data from heavy vehicles on the U.S. highway system and enforcing the laws that govern vehicle weights. The benefits of WIM are reaped by everyone from highway designers and voernments officials, to truck drivers and transportation industry owners. The data collected by WIM devices is essential for proper pavement design, developing pavement management systems, weight enforcement strategies, modeling traffic improvement projects, and predicting load-related distresses and performance. While WIM offers many advantages over its alternative, static weighing, the technology is limited by problems associated with the accuracy of its measurements. Weigh-in-Motion systems that lack accuracy require vehicles to travel slower and can result in higher queues, longer delays, and potential hazards. For these reasons, WIM system performance must be improved in order to adequately serve its purpose. In order to evaluate WIM system performance and determine what vehicle characteristics have the most affect on it, two systems in the Commonwealth of Virginia were evaluated. The first system was an in-service WIM system at the Troutsville weigh station on I-81. The Troutsville station had bending plate WIM scales located in both the northbound and southbound directions. The second system in a newly developed WIM system manufactured by Omni Weight Corporation (OWC) and was installed at the Virginia Smart Road for evaluation. The OWC scale is a completely sealed and buried system that has ten strain gauge sensors in its interior. Evaluation of both scales was performed by conducting a number of test runs under varying load conditions. Testing at Troutsville was performed using four different test vehicles with multiple loads on each. Variation in load was achieved by loading the test vehicles with various numbers of concrete Jersey Walls. Testing on the OWC scale was performed using only two test vehicles while varying the speed, load, tire pressure, and direction of travel over the scale. The study showed that the scales at the Troutsville weigh station yielded 10% error or less on only 77% of the tests, not complying with the required 95% set forth by ASTM E-1318. In comparison, using the manufacturer's processed data for the OWC scale yielded only 18% of its tests with 10% error or less, far below the ASTM standard. A model was developed to re-calculate the axle weights using the raw sensor data from the OWC scale; and an evaluation of the accuracy of this data showed that the OWC scale performed much better. While compliance with the ASTM standards was still not achieved, it rose from 18% to 71% of the tests having 10% error or less. Repeatability of the Troutsville scales and OWC scales was found to be comparable.
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Cattell, Melina Kay. "Static and fatigue flexural testing of polymer matrix glass fibre composites using a multi station fixture." Thesis, University of Wolverhampton, 2001. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.395193.

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Forest, Zack. "Investigating low voltage ride through capability on wind farm by using static synchronus compensator (STATCOM) application." Thesis, Forest, Zack (2012) Investigating low voltage ride through capability on wind farm by using static synchronus compensator (STATCOM) application. Other thesis, Murdoch University, 2012. https://researchrepository.murdoch.edu.au/id/eprint/13891/.

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Abstract:
As an alternative to traditional fossil fuel extracted energy, wind energy has been acknowledged as one of the most important sources of renewable energies in the world. This clean and natural source of energy could be a key to solving the worldwide energy crisis with low environmental impact. The increased penetration of wind power into the power grids mean the impact of the wind turbines on the grid can no longer be ignored. Grid codes these days include the requirement that the wind turbines have to stay connected when the voltage drops. This is known as the Low Voltage Ride Through (LVRT) requirement. Tripping wind turbines during any fault event can have a major effect on the stability of the power system. A voltage regulation device is needed for stability improvement and power quality improvement of the overall system. The voltage stability issue can be achieved by using Flexible AC Transmission System (FACTS) devices with the reactive power compensation required by the power grid. FACTS devices are widely used for enhancing power system performance, reducing overall power losses, increasing grid reliability and voltage stability. This thesis investigates the use of Static Synchronous Compensator (STATCOM) on wind farms for the purpose of stabilizing the grid voltage after a disturbance. The study focuses on a fundamental grid operation requirement to maintain a voltage at the point of common coupling by regulating the voltage. The simulations were carried out by using DIgSILENT PowerFactory software and attaching STATCOM model in the wind farm model. The results indicate that the STATCOM can provide an enhanced performance to the power grid. This is mainly achieved by generating or absorbing the reactive power to provide grid stability during the fault period. Result comparison was made with the previous results which were carried out by another student in 2010.
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Petitclair, Patrice. "Modélisation et commande de structures FACTS : (Flexible alternative current transmission system) : application au STATCOM (STATic COMpensator)." Grenoble INPG, 1997. http://www.theses.fr/1997INPG0089.

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Abstract:
Le problème de la maîtrise du transport de l'énergie électrique a donné naissance au projet FACTS (Flexible Alternative Current Transmission System) pour améliorer la flexibilité des réseaux de transport existants. Le STATCOM (STATic COMpensator) est un dispositif FACTS dédié à la compensation d'énergie réactive transitant sur le réseau. L'évolution des composants d'électronique de puissance a apporté des solutions technologiques pour la réalisation des structures onduleurs du STATCOM. En tenant compte des diverses structures présentées, un modèle dynamique est construit en utilisant la théorie du modèle moyen généralisé. Il est ensuite validé avec le modèle topologique, lequel décrit le comportement fin de l'onduleur. Afin d'avoir un contrôle robuste du courant réactif du dispositif, une loi de commande non linéaire est élaborée à partir de la théorie de la linéarisation par bouclage. La linéarisation est obtenue au détriment des comportements dynamiques du courant actif et de la tension continue de l'onduleur. Une optimisation de la loi de commande est proposée afin de maîtriser le comportement dynamique de toutes les variables du dispositif. Cette loi de commande est validée sur le modèle topologique après avoir abordé le problème des filtres de mesure. La mise en place de la linéarisation par bouclage nécessite une connaissance des valeurs des composants de la structure. Une estimation ainsi qu'une correction de l'erreur commise sur ces grandeurs sont alors proposées. Le modèle du STATCOM avec ses lois de commande est ensuite inséré dans un logiciel destiné à l'étude du comportement dynamique de réseaux (EUROSTAG). A cet effet, le modèle mis au point prend en compte le comportement dynamique de la structure du STATCOM, et apporte une richesse supplémentaire pour l'étude dynamique des réseaux. L'intérêt de la loi de commande optimisée est mis en évidence comparativement aux solutions classiques
FACTS project (Flexible Alternative current transmission system) was born to ameliorate the Power System Network flexibility problems. The STATCOM (STATic COMpensator) is a FACTS device dedicated for reactive power compensation which transit in the power network
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Krátká, Markéta. "Posouzení a rekonstrukce nosné ocelové konstrukce kotle." Master's thesis, Vysoké učení technické v Brně. Fakulta stavební, 2019. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-392168.

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Abstract:
The diploma thesis is focused on the assessment and verification dimensions of the existing supporting steel structure for the K5 boiler in the locality of Olomouc. The ground dimensions of the existing main supporting structure are 24.4 x 12.2 m. The clear construction height is approx. 44 m. The main supporting columns are made of welded box cross sections. The spacing of the individual cross-links is 7.6-8.9 m. The structural stiffness of the structure is secured by transverse and longitudinal bracing. Stainless steel S235 and S355 are used as the main material of the supporting elements. The design has been assessed according to valid EN ISO standards. Part of the thesis is a technical report, a static calculation containing the assessment of the main structural elements of the structure and joints and the drawing documentation.
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Mareček, Jiří. "Pevnostní analýza vybrané části trupu letounu." Master's thesis, Vysoké učení technické v Brně. Fakulta strojního inženýrství, 2013. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-230928.

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Abstract:
This work describes the creation of detailed FEM models of the selected area. Primarily is focused on the process of creating a detailed FEM model of the part of airplane using the static condensation. This work also contains a description of the process stress analysis of part of the fuselage of the airplane EV-55 Outback.
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Kide, Saïkou Oumar. "Analyse de la diversité et de la structuration spatio-temporelle des assemblages démersaux dans la zone économique exclusive mauritanienne." Thesis, Aix-Marseille, 2018. http://www.theses.fr/2018AIXM0085/document.

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Abstract:
La zone économique exclusive Mauritanienne est le siège d’upwelling et constitue une zone de transition où cohabitent des espèces d’affinités tempérée et tropicale. Pour comprendre le comportement spatio-temporel des assemblages démersaux du point de vue de leur composition, structuration, distribution de probabilité et diversité face aux préoccupations écologiques. Les facteurs abiotiques contribuent à la structuration des assemblages démersaux persistants au cours du temps. Les effets de la pêche étaient relativement faibles. Les trajectoires temporelles entre les assemblages et les conditions environnementales ont été mises en évidence pour certaines années et des zones. Dans les types d’habitats, un groupe minoritaire d’espèces très agrégatives obéissant au modèle de distribution en log-séries de Fisher et un autre majoritaire peu ou pas du tout agrégatives obéissant au modèle de distribution binomiale négative tronquée ont été identifiés. La diversité spécifique peut être divisé en deux groupes distincts et complémentaires : la richesse spécifique et l'autre associé à l’équitabilité. Un seul composant de la diversité ne peut donc pas représenter la diversité des poissons démersaux de la zone étudiée. Les GLM des indices complémentaires ont montré essentiellement un effet temporel et l’interaction Année-Strates bathymétriques. Aucun effet de l’effort de pêche n’a été observé sur la richesse spécifique, ni de la concentration en chlorophylle sur l’équitabilité. Ce travail pourrait fournir aux gestionnaires et aux scientifiques des connaissances complémentaires sur la dynamique spatio-temporelle des assemblages démersaux exploités dans des écosystèmes d’upwelling
The Mauritanian exclusive economic zone is the seat of an upwelling phenomenon and constitutes a transition zone where species of temperate and tropical affinities coexist. To understand the spatio-temporal behavior of demersal assemblages from the point of view of their composition, structure, distribution of probability and diversity faced to ecological concerns. Abiotic factors contribute in the structuring of persistent groundfish assemblages over time. The fishing effects were relatively low, although significant in some years and in some specific geographic areas. Temporal trajectories between groundfish assemblages and environmental conditions have been highlighted for some years and in some specific areas. In each type habitats, two species groups were identified: a minority group of species very aggregative well fitted by Fisher’s log-series distribution and another majority of species little or not aggregative well fitted by the truncated negative binomial distribution. Diversity indices analyzed reveal that this set can be split into two distinct and complementary groups: a group associated with the species richness and another group associated with evenness. One component of diversity may not represent the diversity of the groundfish in the study area. GLMs of complementary indices showed essentially a temporal effect and Bathymetric strata-Year interaction. No effect of fishing effort was observed on the species richness and neither was the concentration of chlorophyll a on the evenness. This work could provide managers and scientists to further knowledge on the spatio-temporal dynamics of groundfish species assemblages exploited in upwelling ecosystems
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Mertlík, Jakub. "Valuation and Hedging of Foreign Exchange Barrier Options." Doctoral thesis, Vysoká škola ekonomická v Praze, 2004. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-77859.

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Abstract:
The main aim of this thesis is in analyzing and empirically testing the various valuation models and hedging schemes of foreign exchange barrier options and their robustness with respect to changing of market conditions. The purpose of the main empirical section is to get a detailed understanding of the static and dynamic performance of the analyzed models for the barrier options payoff mainly in the extreme market conditions, where we performed a benchmarking of the various hedging schemes. As a by-product, we analyzed the accomplishment of some of the model assumptions in real world setting, and the model dependency of the barrier options.
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RANUNCOLI, CRISTINA. "Equilibrio: implicazioni e correlazioni." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2009. http://hdl.handle.net/2108/1051.

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Abstract:
Lo studio dell’equilibrio, in condizioni sia statiche che perturbate e delle strategie posturali adottate dagli atleti durante l’esecuzione di gesti tecnici, rappresenta un utile strumento per la valutazione della funzionalità motoria e del grado di perfezionamento raggiunto dall’atleta. L’individuazione di alterazioni o di deficit nel controllo posturale durante l’esecuzione di un compito motorio, consente di intervenire in maniera precoce al ripristino della funzionalità corretta in modo da ridurre fattori di rischio per infortuni e in modo da aumentare il grado di perfezionamento tecnico. Per ottenere ciò il macro obbiettivo di questo lavoro è stato quello di verificare se i test a carattere generale per la valutazione dell’equilibrio sia statico che dinamico che quelli a carattere specifico, fossero in grado di valutare l’equilibrio come capacità discriminante nelle diverse discipline sportive e all’interno di esse tra i vari livelli di specializzazione (basso, medio e alto livello). Per poter arrivare al conseguimento di questo macro obbiettivo, il lavoro è stato suddiviso in due fasi ognuna delle quali caratterizzata da specifiche finalità di analisi. La prima fase di questo lavoro è stata caratterizzata da un’attività di analisi finalizzata ad indagare la ripetibilità dei test eseguibili con le varie strumentazioni al fine di stabilire il “test di equilibrio” maggiormente predittivo sia nella condizione statica che dinamica. La seconda fase ha sviluppato l’operazione di validazione dei test di equilibrio adottati analizzando le variazioni dei parametri di tale capacità nelle espressioni differenziate delle varie discipline sportive analizzate (Basket, Pallavolo, Ginnastica aerobica, Kayak, Ginnastica artistica e Danza). Questa seconda fase, inoltre, offre espressioni di “valutazione gerarchica” dell’equilibrio all’interno delle singole discipline sportive in funzione del sesso, dell’età e della categoria di appartenenza (elite, medio livello, basso livello). Il portato di risultato di questo lavoro ha consentito l’implementazione della fase applicativa successiva che ha visto l’applicazione pratica di vari protocolli di allenamento allo scopo di valutare gli effetti degli stessi sui parametri di equilibrio sia in acuto che in cronico. L’intero progetto ha generato interessanti risultati portando alla ripetibilità della procedura di analisi utilizzata nell’esecuzione dei test di equilibrio statico e dinamico generale e specifico con validazione dei macchinari utilizzati (MuscleLab Bosco System e Delos Postural Proprioceptive System); alla invalidazione dei test generali come elemento di valutazione in grado di discriminare la capacità di equilibrio; alla creazione e validazione dei test specifici con richiamo del gesto tecnico per la valutazione dell’equilibrio come fattore discriminante delle qualità e del livello tecnico dell’atleta; ed infine alla scoperta dell’esistenza di un influenza positiva sulla capacità di equilibrio di protocolli di allenamento che fanno utilizzo della Whole Body Vibration.
The analysis of static and perturbed balance of postural strategy used by athletes when carrying out technical acts, represents a useful instrument for the evaluation of motor functionality and the level of improvement reached by the athlete. The detection of any impairment in the control of orthostatic posture or in executing a motor task, allow precocious intervention to re-establish the correct functionality so as to reduce the risk factor for injury and to increase the rate of technical improvement. To arrive at this, the main purpose of the current investigation was to investigate if the general and specific test for the assessment of static and dynamic balance were capable of estimating balance as a discriminating factor in different sport activities and also; within the same activity itself, between different levels of specialization (low, medium, high level). For this purpose the study was divided in two phases, the fist phase was characterized by an activity of analysis directed to investigate the reliability of the balance test both in static and dynamic conditions. The second phase analysed the validation of the balance test by studying the variation of balance parameter within the various sport disciplines analysed (Basket, Volleyball, Aerobics, Kayak, Gymnastic and Dance). In addition, this second phase offers an expression of “ hierarchical assessment of balance” within a particular sport discipline on the basis of gender, age and sport level (elite, medium level, low level). The result of this work permitted the implementation of the next application phase characterized by the performance of various training protocols for assessing the acute and chronic effects on balance parameters. The study produced interesting results leading to the reliability of general and specific static and dynamic balance tests with the validation of machinery used (MuscleLab Bosco System e Delos Postural Proprioceptive System); to the invalidation of the general balance test as instrument of assessment capable of discriminating the balance skill; to the creation and validation of a specific balance test which refer technical acts for assessing balance as discriminating factor of the quality and technical level of the athlete and to the individuation of positive influence on balance skill of training protocols that use the whole body vibration.
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Pospíšil, Ondřej. "Posouzení existující železobetonové konstrukce." Master's thesis, Vysoké učení technické v Brně. Fakulta stavební, 2014. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-227021.

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Abstract:
This master’s thesis is concerned with the static load capacity assessment of the reinforced concrete facility in the sports and recreational compound Kraví Hora in Brno, which is up to be reconstructed. The calculation results, overall assessment and static security suggestions are interpreted in the summary of the thesis.
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Ljungbäck, Jacob. "Characterization of Cascade gearbox for wave energy converter." Thesis, KTH, Maskinkonstruktion (Inst.), 2015. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kth:diva-182811.

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Abstract:
This Master Thesis, written in collaboration with CorPower Ocean, serves as the finalization of the author’s master degree education at KTH (Royal Institute of Technology) Stockholm. The purpose has been to characterize the Cascade gearbox which is used to convert vertical motion induced by waves to rotational motion which powers generators in the company’s future wave energy power plant. The purpose was also to suggest future improvements and shed light on any problems discovered. The method for characterizing the Cascade gearbox was to conduct physical measurements of the load sharing in the inherently overdetermined geometrical design. These data were then used to calibrate a static as well as a dynamic model also developed for this thesis. Focus has been on determining that the novel load sharing method is sufficient and that no gear takes more than the 2,5% overload during max load the gearbox is dimensioned for at any time. Also included in the thesis is an analysis of the tolerances effect on the performance of the Cascade gearbox. Results showed that the current design perform within the expected dimensioning limits. However some unexpected characteristics were discovered after analysis of the results. Because of deliberate geometric decisions half of the gears trail behind initially in one direction causing uneven load sharing and unwanted lateral forces on the rack. Also discovered was the importance of equal stiffness of the flex units, used to divide the load evenly between the gears, since the load sharing factor converges towards values directly proportional to the stiffness ratios in between them. As a conclusion it can be said that although the current design is sufficient, there is still room for improvements which could enhance life expectancy as well as load sharing performance of the Cascade gearbox.
Detta examensarbete utfört i samarbete med CorPower Ocean, är det slutgiltiga steget i författarens utbildning på masternivå på KTH (Kungliga Tekniska Högskolan) Stockholm. Syftet med arbetet är att karakterisera en kaskadväxellåda som används för att omvandla vertikal rörelse från vågor till rotation som driver generatorer i företagets framtida vågkraftverk samt att utifrån resultat föreslå möjliga förbättringar och belysa eventuella problem. Den metod som använts för att karakterisera kaskadväxellådan var att via fysiska mätningar, på den testrigg placerad på KTH (Kungliga Tekniska Högskolan) i Stockholm, erhålla data för lastfördelningen i den geometriskt överbestämda konstruktionen. Dessa data användes sedan för att kalibrera en statisk och en dynamisk modell som också utvecklades för det här projektet. Huvudfokus för arbetet har legat i att ta reda på om den konstruktion som används för att fördela lasten mellan kugghjulen fungerar tillfredställande samt att säkerställa att inget kugghjul tar mer än de 2,5% överlast vid fullast växellådan är dimensionerad för vid något tillfälle. Examensarbetet inkluderar även feltoleransers inverkan på lastfördelningen i kaskadväxeln. Resultaten visade att den nuvarande konstruktionen presterar inom de specificerade dimensioneringsintervallen. Några oväntade karaktärsdrag upptäckdes dock vid analys av resultaten. På grund av en avsiktlig geometrisk oregelbundenhet släpade hälften av kugghjulen efter åt ena hållet vilket i sin tur resulterade i en ojämn lastfördelning och oönskade sidokrafter på kuggracken. Flexenheterna som används för att fördela lasten likvärdigt mellan kugghjulen skilde sig åt i styvhet. Den inverkan spridningen av dessa har på lastfördelningen belystes också eftersom lastfördelningen konvergerar mot värden direkt proportionella mot styvhetsförhållandet mellan dem. Slutsatsen från examensarbetet är att den nuvarande konstruktionen, även om den fungerar tillfredställande, lämnar utrymme för förbättringar som potentiellt kan förbättra både livslängd och lastfördelningsprestanda.
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Kuchina, Elena. "Modely analýzy a prognózy insolvence českých podniků." Master's thesis, Vysoká škola ekonomická v Praze, 2012. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-165079.

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Abstract:
Different scenarios of the financial situation can take place before the company's bankruptcy. There may be long-term trends in the deteriorating financial situation that indicate the impending corporate bankruptcy, or the bankruptcy may occur unexpectedly, even though the company was ranked among prosperous business units. If the economic situation of the company followed the second scenario, when insolvency was quite predictable, static model, i.e. the model which does not take into account the dynamics of changes in the financial indicators, is a good option to capture the probability of bankruptcy. However, the situation becomes different when the financial indicators fail to show a positive trend throughout some years before the insolvency. In this case, the predictive accuracy of the static model could be increased by a dynamic model by taking into account the fact that the development of the financial indicators in the past periods may affect the company's financial health for the period under consideration.
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Wenjuan, D. U. "Power System Small Signal Oscillation Stability as Affected by Static Synchronous Compensator (STATCOM) and Energy Storage System (ESS) Control." Thesis, University of Bath, 2009. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.516943.

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