Academic literature on the topic 'Strumenti di supporto decisionale'

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Dissertations / Theses on the topic "Strumenti di supporto decisionale"

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Mannino, Enrico. "Metodi e strumenti di supporto decisionale per l’automatizzazione del Facility Layout Planning in sistemi di produzione Job-Shop." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L'elaborato di tesi si concentra sulla progettazione di strumenti atti all'automatizzazione di alcune fasi di costruzione di layout industriali, con l'obiettivo di posizionare reparti ed elementi all'interno del layout minimizzando i costi di movimentazione dei materiali. Dopo uno studio approfondito del tema del layout industriale e dei metodi di risoluzione del Facility Layout Problem tramite algoritmi euristici, migliorativi, metaeuristici oppure ottimi, si discute lo sviluppo di un programma automatizzato di re-layout, svolto in ambiente Visual Basic di Microsoft Excel, lungo tutte le sue sfaccettature: lettura dei dati di input, produzione di una from-to dei flussi e assegnazione in from-to dei punteggi, fasi di ranking RDM, CORELAP e TCR, fase di positioning TCR e proposta di positioning Cost-Based, fase di positioning ALDEP e proposta di positioning Cost-Based con aree per la gestione delle aree di stabilimento, calcolo di distanze rettangolari e costi, algoritmo migliorativo CRAFT, gestione di forme ed aree dei reparti e dello stabilimento, dei vincoli di posizione e della disposizione di corridoi. Sono inoltre discussi i criteri di scelta e selezione degli algoritmi implementati, i risultati e l'efficienza di quanto sviluppato, e si identificano le potenzialità di miglioramento del programma automatico con nuovi metodi risolutivi o di supporto ulteriore all'analisi. Infine, si passa all'analisi di un caso aziendale reale, anche allo scopo di verificare l'efficacia dello strumento di re-layout. Identificate le proprietà dello stabilimento, il layout, le famiglie di prodotto, i dati di flusso e le aree richieste dai reparti, si passa poi alla stesura di più alternative di layout, alcune prodotte manualmente, altre utilizzando lo strumento di re-layout sviluppato, per poi confrontarne in dettaglio le performance in termini di costi di movimentazione e di riallocazione dei reparti, resilienza alla variazione del mix produttivo e congestioni sui corridoi.
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Malagoli, Stefano <1971&gt. "Strumenti di supporto decisionale per la gestione della complessità: i sistemi esperti Fuzzy nei processi di valutazione delle strategie d'impresa." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2003. http://hdl.handle.net/10579/632.

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Abstract:
La tesi si caratterizza per il tentativo di definire un modello normativo di valutazione che consenta di stimare l'opportunità di un'acquisizione e che possa rappresentare per il decisore uno strumento utile a razionalizzare e migliorare il proprio processo decisionale. Il modello si distingue per lo sforzo di integrare gli aspetti legati alle determinanti finanziarie, che costituiscono gli snodi strutturali dei modelli di valutazione di matrice finanziaria utilizzati per valutare le imprese, con alcune fondamentali variabili qualitative tipicamente impiegate dagli studiosi di strategia d'impresa, che fanno parte del patrimonio conoscitivo dei decisori e rappresentano fattori critici di rilievo da cui far dipendere le decisioni. La riconosciuta "centralità" di alcune tipiche variabili qualitative (qualità del management, risorse e competenze dell'impresa, barriere all'entrata...) non ha però fino ad ora trovato un'adeguata rispondenza ed accoglienza nella struttura di modelli formali, per ragioni principalmente riconducibili alla difficoltà di garantire a queste variabili un'adeguata espressione monetaria. L'obiettivo è quello di definire degli standard di riferimento da affiancare ai modelli di valutazione del Capitale Economico, arricchendone il potenziale informativo e riducendone i limiti di trasparenza nella rappresentazione logica del legame tra le principali determinanti del valore. Per potere realizzare gli obiettivi del progetto è stata individuata una metodologia di analisi che consenta di trattare le variabili qualitative la cui espressione è tipicamente linguistica (si tratta di variabili espresse attraverso il linguaggio) e non monetaria. L'unione tra sistemi esperti e logica Fuzzy ha rappresentato un efficace mezzo per realizzare lo scopo del progetto. La logica fuzzy si presta ad essere utilizzata per integrare le determinanti qualitative, spesso espresse attraverso il linguaggio, proprio perché consente di tradurre ed "assorbire" nella struttura matematica del modello anche le variabili linguistiche. I sistemi esperti rappresentano la più nota applicazione dell'intelligenza artificiale, che utilizza un paradigma simbolico, che prevede un'elaborazione formale di simboli, sintattica, come nella logica classica. I sistemi esperti Fuzzy, contrariamente agli altri sistemi esperti, non elaborano simboli ma il linguaggio, praticando elaborazioni non sintattiche ma semantiche, di contenuto e non formali. Alla luce delle considerazioni svolte, è possibile identificare tre aspetti principali che caratterizzano questo lavoro di ricerca: l'integrazione in un modello formale delle variabili quantitative utilizzate per la valutazione del capitale economico, nella prospettiva finanziaria, con alcune tipiche variabili qualitative che costituiscono i driver fondamentali sia dei modelli che si inquadrano nel filone di studi di strategia di impresa, sia dei processi decisionali del management; l'adozione di una metodologia atta a rappresentare in un modello formale le variabili qualitative, evitando di procedere ad una loro quantificazione; l'impiego di un sistema esperto, che possa fungere da supporto al management nella risoluzione di problemi complessi. Il progetto di ricerca, contenuto nella presente tesi, si articola in due fasi: - nella prima fase è stato definito un modello di valutazione rappresentativo di un processo decisionale ottimale volto alla valutazione di un'acquisizione; nella seconda fase il modello è stato utilizzato per informare un sistema esperto fuzzy. Il presente lavoro di tesi si è quindi concluso con la strutturazione del sistema che è pronto per essere utilizzato in applicazioni reali. Da un punto di vista applicativo, lo strumento si presta ad essere utilizzato in una triplice prospettiva: esterna, come strumento di controllo per potere esprimere un giudizio relativo alla coerenza delle motivazioni di un processo di crescita per linee esterne. Si tratta di valutare se il management ha agito nell'interesse di tutti gli azionisti, in una logica di massimizzazione del valore, in coerenza con la funzione obiettivo tradizionale, e non in funzione del perseguimento di obiettivi impropri (obiettivi dimensionali volti alla costruzione di "imperi", diversificazione attraverso l'impresa del portafoglio degli investitori); interna, come strumento utile a razionalizzare ed organizzare un processo decisionale critico come quello di valutazione di un'impresa; - in una terza prospettiva se ne ipotizza un'estensiva applicazione per consentire la definizione di un rating delle acquisizioni, simile, nei presupposti, al sistema di rating utilizzato per valutare la solvibilità delle imprese. Al pari del rating delle obbligazioni infatti, il modello fornisce la possibilità di definire per ogni impresa quotata un indice che ne esprime "l'appetibilità" in una prospettiva di acquisizione. I principali canditati all'utilizzo del sistema nella prospettiva esterna sono gli analisti finanziari, mentre nell'ottica della prospettiva interna lo strumento si presta ad essere utilizzato da manager e gestori di fondi di private equity per valutare e confrontare differenti opportunità di investimento. Il modello decisionale ha come output un indice di opportunità, compreso tra 0 ed 1: 0 indica un potenziale nullo di generazione di valore, mentre 1 indica la massima opportunità di investimento (non si tratta quindi di un'espressione monetaria). La variabile output indica l'opportunità di investimento da parte di uno specifico investitore nell'impresa target, in una prospettiva di valutazione soggettiva. The objective of the project is to design a fuzzy expert system which would support top management and financial analysts in the evaluation of strategic investments, such as the acquisition of a firm. For this purpose: the first step consisted in the definition of a model which basically replicates an optimal decision making process of valuation; the second step consisted in the information of a fuzzy expert system which is able to solve complex problems rapidly and without contradictions; the third step will consist in its actual application. The resulting model accomplishes two objectives'. integrate the typical financial variables - which will maintain a dominant role - with the "soft" knowledge and experience of the decision makers and, more generally, with qualitative variables; be easy to understand and apply, so as to become a useful management tool. The valuation of strategic investments represents one of the most complex and difficult issues in the area of Strategic Management, especially in a highly competitive and globally integrated context, characterized by increasing complexity and uncertainty, such as the current one. Thus, it is important to try and refine the most widely used financial models for valuation and capital budgeting to give them a more "transparent suit". The motivation for this research project is the widespread call for an integration of qualitative variables - often underlying informal approaches and typically hard to turn into clear decision rules - with the quantitative variables underlying financial models. By working with words and meanings, fuzzy logic lends itself as a candidate tool to integrate in the valuation framework (centered around the Discounted Cash Flow technique) those value drivers which are often expressed in a linguistic way and therefore neglected by traditional finance models.
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3

Forti, Simone. "Strategie per un utilizzo efficace di strumenti SIT per la gestione e il supporto decisionale in ambito comunale: il caso di Città di Castello." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
I motivi della scelta di questo tema di studio sono legati alle criticità ed esigenze riscontrate nell’ambito dell’esperienza professionale come dipendente del Comune di Città di Castello. Le grandi potenzialità offerte da strumenti evoluti e trasversali come quelli offerti da un Sistema Informativo Territoriale appaiono essere perfette per rendere più efficace l’azione amministrativa e per mettere a frutto il patrimonio informativo disponibile. Sono state descritte le caratteristiche generali di un SIT, le sue peculiarità, le difficoltà e le esigenze, illustrandone inoltre le potenzialità. Sono state condotte attività di ricognizione e di studio per provare a definire il design di un SIT calibrato sulle esigenze e potenzialità del Comune. È stata analizzata la struttura delle basi di dati, procedendo anche a sottoporre questionari ad alcuni dipendenti per comprendere meglio esigenze e criticità. Si è preso in considerazione il contesto locale e le sue peculiarità. Sono state illustrate le strategie per l’implementazione del SIT dell’Ente, individuando le priorità e le azioni da intraprendere, approfondendo tematiche specifiche. Si è illustrato come, attraverso l’utilizzo di dati aperti disponibili in rete, si possano condurre studi sull’utilizzo del suolo e soprattutto sulla sua evoluzione nel tempo, relazionando queste informazioni con l’andamento demografico e i cambiamenti del territorio. È stata proposta una strategia per implementare un Geoportale comunale, che comprendesse un servizio WebGIS basato su framework Open-Source, introducendo inoltre un catalogo dei geodati disponibili. Si è infine ipotizzato uno scenario di utilizzo di soluzioni evolute come la Blockchain per la gestione dei trasferimenti di potenzialità edificatorie dovuti all’introduzione di strumenti perequativi e compensativi. Si è cercato di far comprendere il valore aggiunto che il SIT può offrire in termini di pianificazione, gestione strategica e supporto alla capacità decisionale.
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4

Bontempi, Stefano <1974&gt. "La valutazione economica delle esternalità e la contabilità ambientale e sociale: stato dell'arte, analisi e prospettive dei nuovi strumenti di supporto decisionale e partecipativo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1870/1/Bontempi_Stefano_tesi.pdf.

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Bontempi, Stefano <1974&gt. "La valutazione economica delle esternalità e la contabilità ambientale e sociale: stato dell'arte, analisi e prospettive dei nuovi strumenti di supporto decisionale e partecipativo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1870/.

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DONNINI, NELLO. "Il Ritorno dell’Investimento (ROI) dei Vaccini da una prospettiva Governativa - Applicazione di un modello economico finanziario sulla vaccinazione antipneumoccica dell’adulto come strumento di supporto alle decisioni nel processo decisionale politico." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2022. http://hdl.handle.net/10281/365540.

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Abstract:
Contesto: Lo Streptococcus pneumoniae o pneumococco è responsabile di gravi infezioni invasive (IPD) in gruppi ad alto rischio e negli anziani. Inoltre il pneumococco è la causa più comune di polmoniti acquisite in comunità (CAP) negli adulti. Lo scopo di questo studio è stato di sviluppare un budget impatto e il ROI (Ritorno dell’Investimento) della vaccinazione anti-pneumococcica in una coorte di popolazione anziana in Italia dal punto di vista del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e della Società con 10 follow-up a 10 anni. Metodi: È stato sviluppato un modello di Markov basato sulla coorte della popolazione italiana per descrivere il pneumococco in una coorte di anziani (=65 anni). Sono stati considerati tre scenari di strategia di vaccinazione; Nessuna vaccinazione (Scenario 1), vaccinazione con 20% di copertura (Scenario 2) e vaccinazione con 75% di copertura (Scenario 3). Il modello ha considerato i costi della vaccinazione e altri costi sanitari diretti e indiretti relativi alla malattia pneumococcica (polmonite pneumococcica non batteriemica e meningite pneumococcica). E’ stata considerata la prospettiva del SSN e della società in un follow-up simulato di 10 anni. Risultati: Nel caso base, considerando la coorte di popolazione vaccinata seguita per 10 anni, il il modello ha stimato un costo totale diretto e indiretto di € 92,9, € 88,8 e € 77,5 milioni rispettivamente per gli scenari 1, 2 e 3. Il ROI varia dal -10% nello scenario senza vaccinazione al 37% nello scenario con vaccinazione considerando l'impatto dei costi diretti e indiretti. Conclusioni: In questo studio è stato dimostrato che la vaccinazione anti-pneumococcica nelle popolazioni anziane è una strategia con un ROI positivo se nell'analisi sono stati considerati anche i costi indiretti. Le differenti coperture non influiscono sul ROI ma sull'impatto sul budget.<br>Background: Streptococcus pneumoniae or pneumococcus, is responsible for severe invasive infections (IPD) in high risk groups and in the elderly. Moreover the pneumococcus is the most common cause of community acquired pneumonia (CAP) in adults. The aim of this study is the budget impact analysis of pneumococcal vaccination in elderly population in Italy from the perspectives of the National Health System (NHS) and Societal at 10 years of follow-up. Methods: A Markov model was developed based on the cohort of the Italian population to describe pneumococcal disease in elderly (=65 years). Three vaccination strategy scenarios were considered; No vaccination (Scenario 1), vaccination with 20% VCR (Scenario 2) and vaccination with 75% VCR (Scenario 3). The model considers costs of vaccination and other direct and indirect medical costs related to pneumococcal disease (non-bacteraemic pneumococcal pneumonia and pneumococcal meningitis). The NHS and Societal perspective and a simulated follow-up of 10 years were adopted. Results: In the base case, considering the cohort of population vaccinated followed for 10 years, the model estimated a total direct and indirect cost of €92.9, €88.8 and €77.5 million for the Scenario 1, 2 and 3. The ROI was -10% in the scenario without vaccination and 37% in the scenario with vaccination considering the impact of direct and indirect costs. Conclusions: In this study has been demonstrated that a pneumococcal vaccination in elderly populations is a strategy with a positive ROI if also indirect costs have been considered in the analysis. VCR do not affect the ROI but the budget impact.
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7

Piani, Jacopo <1988&gt. "Sviluppo di metodologie innovative di supporto decisionale alla progettazione basate su indicatori di prestazione." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amsdottorato.unibo.it/7024/1/Piani_Jacopo_tesi.pdf.

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Abstract:
Il progetto di ricerca è finalizzato allo sviluppo di una metodologia innovativa di supporto decisionale nel processo di selezione tra alternative progettuali, basata su indicatori di prestazione. In particolare il lavoro si è focalizzato sulla definizione d’indicatori atti a supportare la decisione negli interventi di sbottigliamento di un impianto di processo. Sono stati sviluppati due indicatori, “bottleneck indicators”, che permettono di valutare la reale necessità dello sbottigliamento, individuando le cause che impediscono la produzione e lo sfruttamento delle apparecchiature. Questi sono stati validati attraverso l’applicazione all’analisi di un intervento su un impianto esistente e verificando che lo sfruttamento delle apparecchiature fosse correttamente individuato. Definita la necessità dell’intervento di sbottigliamento, è stato affrontato il problema della selezione tra alternative di processo possibili per realizzarlo. È stato applicato alla scelta un metodo basato su indicatori di sostenibilità che consente di confrontare le alternative considerando non solo il ritorno economico degli investimenti ma anche gli impatti su ambiente e sicurezza, e che è stato ulteriormente sviluppato in questa tesi. Sono stati definiti due indicatori, “area hazard indicators”, relativi alle emissioni fuggitive, per integrare questi aspetti nell’analisi della sostenibilità delle alternative. Per migliorare l’accuratezza nella quantificazione degli impatti è stato sviluppato un nuovo modello previsionale atto alla stima delle emissioni fuggitive di un impianto, basato unicamente sui dati disponibili in fase progettuale, che tiene conto delle tipologie di sorgenti emettitrici, dei loro meccanismi di perdita e della manutenzione. Validato mediante il confronto con dati sperimentali di un impianto produttivo, si è dimostrato che tale metodo è indispensabile per un corretto confronto delle alternative poiché i modelli esistenti sovrastimano eccessivamente le emissioni reali. Infine applicando gli indicatori ad un impianto esistente si è dimostrato che sono fondamentali per semplificare il processo decisionale, fornendo chiare e precise indicazioni impiegando un numero limitato di informazioni per ricavarle.<br>The research project was finalized to develop an innovative decision support system based on key performance indicators for the choice among process alternatives. In particular, the project was focused on the definition of indicators able to support decisions in the debottlenecking of a process plant. Two indicators that allow evaluating the need and the potentialities for debottlenecking, identifying the causes of production losses and the utilisation of the equipment, were developed. The practical value and the potentialities of such indicators were evaluated analyzing the section of a production process of a high molecular weight organic substance. As a following step, the issue of deciding among process alternatives for debottlenecking was afforded. A methodology based on sustainability indicators was applied to select the best alternative. The methodology, that allows comparing the alternatives through the analysis of environmental, social and economic impacts, was further developed within the present study. Two area hazard indicators aiming at the assessment of the impacts of fugitive emissions were developed to integrate these aspects in the sustainability analysis of process alternatives. To increase the accuracy in the quantifications of these impacts, a new predictive model, based on available data in design phase, considering the different categories of emission sources, the mechanism of losses, and the maintenance, was developed to estimate the fugitive emissions in a process plant. The comparison between the experimental measurements of fugitive emissions rate in a process plant and the model results confirmed that this new predictive model was needed for an adequate comparison of the process alternatives, because the existing predictive models overestimate the real emission rate. Finally applying the indicators on a real process plant it was confirmed that these indicators are very important to simplify the decisional process, because they provide accurate indications based on a limited number of information.
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Piani, Jacopo <1988&gt. "Sviluppo di metodologie innovative di supporto decisionale alla progettazione basate su indicatori di prestazione." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amsdottorato.unibo.it/7024/.

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Abstract:
Il progetto di ricerca è finalizzato allo sviluppo di una metodologia innovativa di supporto decisionale nel processo di selezione tra alternative progettuali, basata su indicatori di prestazione. In particolare il lavoro si è focalizzato sulla definizione d’indicatori atti a supportare la decisione negli interventi di sbottigliamento di un impianto di processo. Sono stati sviluppati due indicatori, “bottleneck indicators”, che permettono di valutare la reale necessità dello sbottigliamento, individuando le cause che impediscono la produzione e lo sfruttamento delle apparecchiature. Questi sono stati validati attraverso l’applicazione all’analisi di un intervento su un impianto esistente e verificando che lo sfruttamento delle apparecchiature fosse correttamente individuato. Definita la necessità dell’intervento di sbottigliamento, è stato affrontato il problema della selezione tra alternative di processo possibili per realizzarlo. È stato applicato alla scelta un metodo basato su indicatori di sostenibilità che consente di confrontare le alternative considerando non solo il ritorno economico degli investimenti ma anche gli impatti su ambiente e sicurezza, e che è stato ulteriormente sviluppato in questa tesi. Sono stati definiti due indicatori, “area hazard indicators”, relativi alle emissioni fuggitive, per integrare questi aspetti nell’analisi della sostenibilità delle alternative. Per migliorare l’accuratezza nella quantificazione degli impatti è stato sviluppato un nuovo modello previsionale atto alla stima delle emissioni fuggitive di un impianto, basato unicamente sui dati disponibili in fase progettuale, che tiene conto delle tipologie di sorgenti emettitrici, dei loro meccanismi di perdita e della manutenzione. Validato mediante il confronto con dati sperimentali di un impianto produttivo, si è dimostrato che tale metodo è indispensabile per un corretto confronto delle alternative poiché i modelli esistenti sovrastimano eccessivamente le emissioni reali. Infine applicando gli indicatori ad un impianto esistente si è dimostrato che sono fondamentali per semplificare il processo decisionale, fornendo chiare e precise indicazioni impiegando un numero limitato di informazioni per ricavarle.<br>The research project was finalized to develop an innovative decision support system based on key performance indicators for the choice among process alternatives. In particular, the project was focused on the definition of indicators able to support decisions in the debottlenecking of a process plant. Two indicators that allow evaluating the need and the potentialities for debottlenecking, identifying the causes of production losses and the utilisation of the equipment, were developed. The practical value and the potentialities of such indicators were evaluated analyzing the section of a production process of a high molecular weight organic substance. As a following step, the issue of deciding among process alternatives for debottlenecking was afforded. A methodology based on sustainability indicators was applied to select the best alternative. The methodology, that allows comparing the alternatives through the analysis of environmental, social and economic impacts, was further developed within the present study. Two area hazard indicators aiming at the assessment of the impacts of fugitive emissions were developed to integrate these aspects in the sustainability analysis of process alternatives. To increase the accuracy in the quantifications of these impacts, a new predictive model, based on available data in design phase, considering the different categories of emission sources, the mechanism of losses, and the maintenance, was developed to estimate the fugitive emissions in a process plant. The comparison between the experimental measurements of fugitive emissions rate in a process plant and the model results confirmed that this new predictive model was needed for an adequate comparison of the process alternatives, because the existing predictive models overestimate the real emission rate. Finally applying the indicators on a real process plant it was confirmed that these indicators are very important to simplify the decisional process, because they provide accurate indications based on a limited number of information.
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Rollo, Mario. "Strumenti di supporto per il management dell'eco-innovazione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2450/.

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10

Solfanelli, Francesco. "Modelli di supporto decisionale per i sistemi di controllo: un'applicazione ai processi di produzione biologica." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2009. http://hdl.handle.net/11566/242120.

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