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1
Torlone, Francesca. "Contenuti core di un Corso di studi e gestione dei colloqui individuali di orientamento." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 2 (July 2021): 114–36. http://dx.doi.org/10.3280/erp2-2021oa12119.
Full textAbstract:
Il colloquio individuale di orientamento si configura come un percorso che lo studente, tradizionale e non, intraprende dal momento in cui incontra un docente nella fase di accoglienza fino all'ultimo dei colloqui che realizza prima del conseguimento della certificazione finale. Il percorso è segnato da colloqui ciclici, svolti con docenti diversi e nei vari momenti che attraversano il processo di orientamento del singolo studente. Ogni colloquio, o meglio ogni "batteria" di colloqui, si inserisce in momenti specifici della vita accademica, personale e professionale della persona. Ognuna di queste "batterie" di colloqui ha propri obiettivi e risultati attesi, volti a consentire allo studente di conseguire i suoi obiettivi di orientamento nel quadro dei contenuti core del CdS-L19. Lo studio che il contributo presenta articola i risultati conseguiti dagli studenti in quattro tappe attraverso cui si sviluppa il processo di orientamento: esplicitazione della domanda di orientamento da parte dello studente; la motivazione e la retention dello studente; la costruzione di una risposta di orientamento pertinente da parte del docente; la valutazione dei progressi realizzati.
2
du Toit, Karina, P. Malan Heyns, Alta A. Sharp, and Gideon P. de Bruin. "'n Vergelyking van die invloed van barokmusiek en tradisionele Afrikamusiek op die leesontwikkeling van swart studente." South African Journal of Psychology 26, no. 4 (December 1996): 231–35. http://dx.doi.org/10.1177/008124639602600405.
Full textAbstract:
'n Vergelyking van die invloed van barokmusiek en tradisionele Afrikamusiek op die leesontwikkeling van swart studente is in hierdie studie getref. Die resultate dui daarop dat, alhoewel die studente almal by die leesontwikkelingsprogram baat gevind het, die barokmusiek en die Afrikamusiek geen gedifferensieerde bydrae tot hul leesontwikkeling gemaak het nie. Dit blyk ook dat die studente wat aan Afrikamusiek blootgestel was, dit as meer steurend ervaar het. Hierteenoor het die studente wat aan die barokmusiek blootgestel was, dit as minder steurend ervaar en die indruk gehad dat die musiek tot hul prestasie bygedra het.
3
Perla, Loredana, and Viviana Vinci. "Videovalutare l'agire competente dello studente." EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, no. 1 (June 2021): 119–35. http://dx.doi.org/10.3280/exioa1-2021oa12075.
Full textAbstract:
La videoanalisi è un oggetto di studio che vanta una consolidata tradizione. Pratica multimetodologica e area di studio interdisciplinare, essa risponde a numerosi problemi conoscitivi posti dalla complessità dei fenomeni didattici da indagare e propone strumenti e tecnologie che hanno un potenziale di descrizione, riproduzione e comprensione dei fenomeni molto alto. L'analisi video di un compito autentico costituisce un dispositivo di "supporto" per realizzare la valutazione dell'agire competente dello studente: un prototipo in grado di supportare la focalizzazione delle azioni che strutturano la competenza da valutare, per identificarne dimensioni, indicatori e livelli. Si descrive un percorso di ricerca-formazione che ha coinvolto 30 insegnanti di 11 Istituti scolastici della regione Puglia. Esito del progetto la descrizione del prototipo di videovalutazione che supporta gli insegnanti nella costruzione della rubrica valutativa e l'espressione del giudizio finale per livelli. L'attività riflessiva sollecitata nelle docenti, attraverso l'uso del dispositivo proposto, ha avuto l'obiettivo di accompagnare gli insegnanti a riconsiderare criticamente il proprio l'agire, sollecitando lo sviluppo e il consolidamento della propria professionalità. La ricerca ha consentito di promuovere negli insegnanti un habitus di riflessione sul proprio "fare scuola" e sulle proprie strategie valutative, sul modo in cui si gestisce la mediazione tra soggetti in apprendimento, contenuti disciplinari, metodologie, strategie e dispositivi adottati.
4
Coetzee, Tjaart, and Steven du Toit. "Universiteit Pretoria: studente en politiek." Politikon 16, no. 1 (June 1989): 83–107. http://dx.doi.org/10.1080/02589348908704908.
Full text
5
Sara Mori, Elettra Morini, and Francesca Storai. "Cambiare la scuola: l’innovazione dal punto di vista degli studenti." IUL Research 1, no. 1 (July 24, 2020): 37–60. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v1i1.24.
Full textAbstract:
Il ripensamento del modello di insegnamento-apprendimento è uno dei temi al centro del dibattito sull’innovazione della scuola. Il Movimento Avanguardie Educative raccoglie scuole da tutto il territorio nazionale che condividono sperimentazioni basate su un modello in cui lo studente è al centro del proprio percorso formativo, un modello capace di promuovere un apprendimento significativo. La ricerca intende indagare come queste scuole abbiano interpretato il concetto di innovazione scolastica e, in particolare, il presente contributo si focalizza sui risultati del questionario e dei test psicometrici somministrati a 1880 studenti di 52 scuole che partecipano al Movimento da almeno due anni. I risultati evidenziano un’associazione positiva tra il livello di innovazione percepita dagli studenti e la soddisfazione per il funzionamento della scuola. Gli studenti che ottengono alti punteggi su queste dimensioni hanno risultati elevati anche nei test che indagano la soddisfazione per la propria esperienza di studente e l’organizzazione dello studio.
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Campagnolo, Augusto. "COMPETENZE DI ACCESSO ALL’UNIVERSITÀ: DALLA COMPRENSIONE DEL TESTO ALLA SCRITTURA DI SINTESI." Italiano LinguaDue 14, no. 1 (July 28, 2022): 633–59. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/18319.
Full textAbstract:
Per favorire un raccordo tra Scuola superiore e Università, l’articolo propone una riflessione sulle competenze linguistiche richieste agli studenti che accedono ai corsi di laurea, in particolare a quelli della Scuola di Scienze Umane. A partire dall’analisi di due testi, l’articolo illustra l’intreccio di competenze necessarie allo studente sia in fase di lettura e comprensione sia in fase di produzione del riassunto, e intende sostenere come la comprensione richieda anche una riscrittura e come il riassunto sia profondamente condizionato dai processi di analisi e comprensione del testo. L’esperienza dell’autore, maturata nei corsi di recupero delle competenze linguistiche, ha evidenziato come la pratica del riassunto sia uno strumento essenziale per migliorare le competenze di comprensione e di produzione scritta perché costringe lo studente a confrontarsi in modo analitico con i diversi livelli del testo e ad adottare le strategie linguistiche e le forme testuali più adeguate per riprodurlo.
University access skills: from text comprehension to summary writing
In order to encourage a connection between the High School and University, this article proposes a reflection on the required linguistic competences for students who enroll in degree courses, in particular those in the School of Human Sciences. Starting from the analysis of two texts, the article illustrates the intertwining of skills needed by the student both in the reading-and-comprehension phase and in the summary production phase, showing how comprehension also requires rewriting and how summarizing is deeply conditioned by the processes of analysis and comprehension of the text. The author’s experience, matured in remedial language skills courses, has shown how the practice of summarizing is an essential tool to improve comprehension and written production skills because it forces the student to deal with the different levels of the text analytically and adopt the most appropriate linguistic strategies and textual forms to reproduce it.
7
Viljoen, Marlene J., and Hermien Johannes. "Rekenaargeletterdheid vir voorgraadse studente; ‘n onderrigprogram." Health SA Gesondheid 4, no. 3 (October 28, 1999): 12–24. http://dx.doi.org/10.4102/hsag.v4i3.361.
Full textAbstract:
The need for basic computer skills as well as information gathering and information processing skills are becoming more important at the School of Nursing, UOFS.OpsommingBasiese rekenaarvaardighede sowel as inligtingverkrygings- en inligtingverwerkingsvaardighede word toenemend 'n behoefte aan die Skool vir Verpleegkunde aan die UOVS.
*Please note: This is a reduced version of the abstract. Please refer to PDF for full text.
8
Lubello, Sergio. "FORME DI TESTUALITÀ BREVE NELLA DIDATTICA DELL’ITALIANO." Italiano LinguaDue 14, no. 2 (January 17, 2023): 140–54. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/19654.
Full textAbstract:
Il contributo parte dal concetto di ‘brevità’ testuale e si concentra sulla nuova “semiosfera testuale”, in particolare su alcuni generi testuali brevi digitati e sul loro possibile uso nella didattica dell’italiano (tweet, blog, email ecc.). Particolare attenzione è dedicata alla email di tipo formale (studente > docente), genere purtroppo poco o per nulla praticato a scuola come dimostrano le molte email di studenti, linguisticamente e pragmaticamente fallimentari.
Forms of short textuality in Italian teaching
This paper, starting from the concept of textual 'brevity', focuses on the new "textual semiosphere", in particular on some short typed textual genres and their possible use in L1 Italian didactics (tweet, blog, email etc.). A specific attention is dedicated to the formal email (from the student to the teacher), an unfortunately little or not practiced textual genre at school, as evidenced by the many emails from the students, which are linguistically and pragmatically not-functional short texts.
9
le Roux, Anda, and Ester de Beer. "Eensaamheid en intimiteit by getroude studente in vroeë volwassenheid." South African Journal of Psychology 24, no. 2 (June 1994): 53–61. http://dx.doi.org/10.1177/008124639402400202.
Full textAbstract:
Die primêre doel met hierdie studie was om die verband tussen eensaamheid en intimiteit tydens die ontwik-kelingstadium van vroeë volwassenheid te ondersoek. Vraelyste is deur 'n ondersoekgroep van 526 getroude UOVS-studente tussen die ouderdomme van 18 en 36 jaar voltooi. Die resultate dui op 'n hoogs beduidende (negatiewe) verband tussen eensaamheid en intimiteit by getroude studente in vroeë volwassenheid. Dit blyk voorts dat geslag, ouderdom, huweliksduur en aantal kinders nie belangrike determinante in die ervaring van eensaamheid by hierdie studente in vroeë volwassenheid aan die UOVS is nie. Wat die ouerhuisbeskrywing betref, is 'n beduidende verband met die mate van eensaamheid wat ervaar word, aangetref: proefpersone wat hul ouerhuise as nóg gelukkig, nóg ongelukkig beskryf het, het die hoogste mate van eensaamheid ervaar. Die ooreenkomste en verskille met vorige navorsing bevestig die kompleksiteit van die konstruk van eensaamheid.
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Martini, Angela. "Istruzione e diseguaglianze sociali nel Veneto." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 1 (June 2020): 60–78. http://dx.doi.org/10.3280/es2020-001004.
Full textAbstract:
Il presente lavoro analizza l'effetto dell'indice di status socio-economico-culturale (Escs) dello studente sui risultati delle prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese degli alunni veneti che hanno frequentato nel 2018-19 la quinta classe della scuola primaria, la terza classe della scuola secondaria inferiore e le classi seconda e quinta della scuola secondaria superiore. A tal fine una serie di analisi di regressione è stata effettuata sia tenendo conto del solo indice Escs come variabile indipendente sia controllando per altre variabili degli studenti che incidono sulle prestazioni nelle prove standardizzate di apprendimento, come il genere, la nazionalità, ecc. L'effetto dell'Escs diminuisce quando si tiene conto anche di queste variabili. Inoltre, più che l'Escs individuale dello studente, a pesare sui risultati delle prove è il contesto sociale della classe in cui è inserito, misurato dall'Escs medio degli alunni che la frequentano.
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Biasin, Chiara. "La costruzione di partnership scuola-università per facilitare la transizione degli studenti." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 2 (July 2021): 63–78. http://dx.doi.org/10.3280/erp2-2021oa12116.
Full textAbstract:
Questo contributo si propone di indagare modelli e forme relativi alla continuità tra scuola superiore e accademia a partire dal concetto di transizione, tematizzato non come il semplice iter che lo studente compie dalla secondaria all'università, né come quella serie di attività di preparazione, che iniziano l'ultimo anno della scuola secondaria e che terminano con l'inizio della prima annualità universitaria. A partire dall'esperienza del progetto SUPER - Piani di Orientamento e Tutorato, questo contributo evidenzia l'importanza della partnership scuola-università nella co-progettazione e realizzazione di attività di orientamento e di programmi di tutorato learner-centred rivolti agli studenti superiori e universitari. A partire dalla lesson learned del progetto POT, la transizione scuola-università è qui inquadrata come processo complesso e multiforme di sviluppo e trasformazione che riguarda la vita e l'identità dello studente ma pure le dimensioni istituzionali e pedagogiche che concernono le istituzioni scolastiche e accademiche.
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Loock, A. C., C. PH Myburgh, and M. Poggenpoel. "Art as projective medium in diagnosing psychological problems." Health SA Gesondheid 4, no. 3 (October 28, 1999): 52–58. http://dx.doi.org/10.4102/hsag.v4i3.368.
Full textAbstract:
From a qualitative study conducted with psychology- and art students in New York the researchers found that the students' drawings were mostly a reflection of their existing emotional status.OpsommingDie navorsers het 'n kwalitatiewe studie van sielkunde- en kunsstudente in New York onderneem en gevind dat die studente se sketse meestal 'n refleksie van hulle bestaande emosionele status is.
*Please note: This is a reduced version of the abstract. Please refer to PDF for full text.
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Klarin, Mira, Slavica Šimić Šašić, and Ivana Sučić Šantek. "Studentska percepcija invaliditeta kroz prizmu socijalne distance, životnih vrijednosti i poštovanja." Hrvatska revija za rehabilitacijska istraživanja 54, no. 2 (January 14, 2019): 71–84. http://dx.doi.org/10.31299/hrri.54.2.7.
Full textAbstract:
Cilj ovog istraživanja bio je ispitati percepciju socijalne distance, životnih vrijednosti I poštovanja prema različitim skupinama studenata s invaliditetom. U tu svrhu proveli smo istraživanje na 473 studenta primjenom sljedećih mjernih instrumenata konstruiranih za potrebe ovog istraživanja: Skala socijalne distance koja mjeri spremnost studenta da prihvati određenu vrstu socijalnog odnosa sa studentom koji ima određeni invaliditet, Skala poštovanja osoba s invaliditetom i Inventar životnih vrijednosti. Rezultati ovog istraživanja upućuju na zaključak da je prihvaćanje osoba s invaliditetom na razini prijateljstva. Također vidljivo je da studenti imaju najveću distancu prema studentima koji imaju psihičkih teškoća. Studentice su spremnije sklopiti bliskiji odnos sa studentom koji ima oštećenje vida i/ili sluha u odnosu na studente. U ostalim procjenama socijalne distance nema statistički značajne razlike između studentica i studenata. Također studentice pokazuju veće poštovanje prema osobama s invaliditetom. Studenti koji imaju naglašenije životne vrijednosti koje se odnose na brigu za druge i studenti koji imaju veće poštovanje prema studentima s invaliditetom, ujedno izražavaju manju socijalnu distancu. Zabilježene su spolne razlike i u životnim vrijednostima neovisnosti i odgovornosti i brige za druge u smjeru većih vrijednosti kod studentica. Spolne razlike interpretirali smo u skladu s teorijom socijalizacije i teorijom evolucije.
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Petrak, Olivera, Melita Rukavina, and Iva Takšić. "Zastupljenost poteškoća i zadovoljstvo različitim aspektima života kod studenata zdravstvenih studija." Klinička psihologija 10, no. 1-2 (December 10, 2018): 87–102. http://dx.doi.org/10.21465/2018-kp-1-2-0005.
Full textAbstract:
Istraživanja psihološke prilagodbe studenata pokazuju da je to populacija u kojoj se često pojavljuju emocionalni, motivacijski i socijalni problemi koji su usko povezani s problemima učenja, izborom studija i akademskim neuspjehom. Zanimalo nas je s kojim problemima se susreću studenti zdravstvenih studija na jednom od većih veleučilišta u Hrvatskoj, smještenom u Zagrebu. Proveli smo ispitivanje na 423 studenta primijenivši anketu koju nam je ustupilo Savjetovalište za studente Filozofskog fakulteta u Zagrebu, kojom se ispituju poteškoće studenata, zadovoljstvo različitim aspektima života, kao i spremnost da se obrate za pomoć. Prosječna dob sudionika je 20,9 godina i prevladavaju studentice (79%). U slučaju poteškoća, 51,5% studenata potražilo bi besplatnu psihološku pomoć, pri čemu značajno više studenata treće godine. Studenti u prosjeku navode 14 poteškoća, a najčešće su nervoza ili napetost, nesigurnost glede buduće karijere, neracionalno korištenje vremena, financijski problemi, te promjene u navikama hranjenja. Studenti druge godine navode značajno više poteškoća u odnosu na ostale. Također, studentice navode značajno veći broj poteškoća od studenata, a ujedno su i značajno manje zadovoljne svojim kompetencijama, te tjelesnim izgledom. Ključne riječi: studenti, psihološke poteškoće, psihološka pomoć, zadovoljstvo životom
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Pignalberi, Claudio. "La valutazione delle competenze strategiche nella didattica universitaria: un'esperienza di ricerca per autoregolare e autodirigere se stessi nello studio e nella vita." EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, no. 2 (December 2021): 42–57. http://dx.doi.org/10.3280/exioa2-2021oa13018.
Full textAbstract:
L'articolo è incentrato sull'istruzione superiore e lo sviluppo dell'autoregolazione negli studenti universitari che sono stati protagonisti di un laboratorio per l'autovalutazione delle competenze strategiche. Dalla ricerca emerge che nel momento in cui allo studente viene offerta la possibilità di valutare, riflettere e potenziare le strategie di apprendimento sarà in grado di trarre la forza e la motivazione essenziali per avere successo nello studio e nella gestione del proprio progetto di vita personale.
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Ghisu, Eliseo. "Una conversazione immaginaria con Edgar Morin." RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE, no. 36 (December 2012): 61–68. http://dx.doi.org/10.3280/pr2012-036004.
Full textAbstract:
L'autore immagina una conversazione tra uno psicologo specializzando in psicoterapia della famiglia e il filosofo francese Edgar Morin. Lo studente ha appena letto il primo volume de "Il metodo" ed č desideroso di approfondire la conoscenza attraverso l'incontro con l'autore. La conversazione dunque si dipana attraverso le domande del giovane e gli insegnamenti dell'anziano pensatore, riprendendo i concetti epistemologici espressi nel libro. Morin confessa allo studente gli intenti che stanno alla base della scrittura del libro, chiarifica la propria posizione epistemologica e si pone come autentico "maître ŕ penser", aiutando il giovane specializzando verso una nuova visione della complessitŕ del reale.
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Milić Babić, Marina. "Studenti s invaliditetom u visokom obrazovanju – pogled iz kuta formalne podrške." Hrvatska revija za rehabilitacijska istraživanja 56, no. 2 (December 23, 2020): 61–82. http://dx.doi.org/10.31299/hrri.56.2.4.
Full textAbstract:
Visoko obrazovanje važan je segment pripreme za tržište rada svih studenata koji upisujući pojedini fakultet žele steći potrebnu edukaciju za rad u odabranom području. Zemlje Europske Unije, pa tako i Hrvatska, ulažu u razvoj visokog obrazovanja kroz različite operativne programe koji pridonose dostupnosti obrazovanja za sve kategorije građana. Otvorenost visokog obrazovanja svakom članu društva temelj je inkluzivne obrazovne politike Europske Unije. Obrazovne politike postaju područje interesa cijele europske zajednice jer se društvo znanja vidi kao temelj gospodarske konkurentnosti Europe na globalnom tržištu. Cilj je rada ispitati kako stručnjaci koji rade u službama podrške za studente s invaliditetom doživljavaju poštovanje prava na visoko obrazovanje studenata s invaliditetom na Sveučilištu u Zagrebu. Riječ je o kvalitativnom istraživanju provedenom u 2019. godini putem polustrukturiranih intervjua, dok su podaci obrađeni primjenom tematske analize. U istraživanju je sudjelovalo 10 stručnjaka koji rade u službama podrške za studente s invaliditetom na Sveučilištu u Zagrebu. Rezultati ukazuju na pozitivne primjere poštovanja prava na visoko obrazovanje, ali identificiraju i postojeće slabe točke koje je potrebno unaprijediti u skladu sa suvremenim postavkama inkluzivnog europskog društva. Promjene u budućnosti potrebne su u područjima standardizacije asistencije i prijevoza, prilagodbe infrastrukture, redovite edukacije nastavnog osoblja, senzibilizacije studenata te u razvoju ljudskih resursa u uredima za studente s invaliditetom.
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Tomić, Tijana. "NOVI OBJEKAT DEPARTMANA ZA ARHITEKTURU I URBANIZAM NA FAKULTETU TEHNIČKIH NAUKA U NOVOM SADU." Zbornik radova Fakulteta tehničkih nauka u Novom Sadu 34, no. 08 (July 29, 2019): 1394–97. http://dx.doi.org/10.24867/03fa16tomic.
Full text
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Theron, Erika, and Eli Bitzer. "Student learning engagement at a private higher education institution." Tydskrif vir Geesteswetenskappe 56, no. 1 (2016): 207–20. http://dx.doi.org/10.17159/2224-7912/2016/v56n1a13.
Full text
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Pejin, Irina, Sara Oroz, Đorđe Milojković, Nikola Milić, Nataša Milić, and Nina Rajović. "Flipped classroom: The novel learning environment for medical students." Medicinski podmladak 73, no. 4 (2022): 66–72. http://dx.doi.org/10.5937/mp73-39285.
Full textAbstract:
Introduction: The ongoing pandemic caused by Coronavirus has strongly initiated digital developments and closed in-person classes in higher education. In order to achieve remote high-quality online delivery, the learning method "flipped classroom" has been introduced to both students and teachers. The flipped classroom represents a type of blended learning aiming to increase students' engagement by preparing materials for learning at home and having faceto-face problem-solving during class time. Aim: To assess attitudes and perceptions of medical undergraduate students toward flipped classroom method of learning. Material and methods: This was a cross-sectional study conducted among undergraduate students attending Faculty of Medicine University of Belgrade during January 2022, using online questionnaire. The questionnaire used in this study consisted of 34 questions and was divided among six main sections: demographics, overall attitudes, communication, independence in learning, preparedness and motivation, and creative thinking and collaborative work. Results: A total of 60 medical students were included in the study. Two thirds of the students were female (75,0%), with the mean age of 23,48 ± 1,53 years. Most of the respondents were fifthand sixth-year students. The results of this study revealed that significant differences in perceptions of the students toward flipped classroom method of learning between gender and age group were found. Female and younger students had more positive attitudes toward flipped classroom than male and older students. Conclusion: Flipped classroom method of learning suits the demands of medical students at a university level, advancing their problem-solving skills and higher-order thinking. Bearing in mind that younger students had positive perceptions and attitudes toward flipped classroom method of learning, curriculum designers and educators should adjust the lessons and teaching methods strategies to students' preferences in order to help them to gain their full academic potential.
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Đonlić, Veno, Leo Klapan, and Sanja Berlot. "Analiza rezultata Cooperovog testa dviju generacija studentica i studenata 1. godine preddiplomskog studija Filozofskog fakulteta u Rijeci." Edukacija, rekreacija, sport 31, no. 44 (October 29, 2022): 51–57. http://dx.doi.org/10.54478/ers.31.44.2.
Full textAbstract:
Cilj istraživanja je ispitati omogućuje li aktivnost trčanja u sklopu nastava tjelesne i zdravstvene kulture pozitivne učinke funkcionalnih sposobnosti kod studentica i studenata 1. godine preddiplomskog studija Filozofskog fakulteta Sveučilišta u Rijeci. Dobiveni rezultati pokazuju značajan napredak kroz tri mjerenja Cooperovog testa osobito kod studentica koje čine većinu (od ukupno testiranih 180 ispitanika 148 su studentice). Uspoređivanjem dviju generacija ustanovljeno je da su studentice i studenti koji su pohađali nastavu TZK u akademskoj 2017/18 godini značajno bolje ocijenjeni u odnosu na studentice i studente koji su odradili nastavu TZK u akademskoj 2021/22 godini.
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Cerkvenik, Mojca. "LETTERATURA E CINEMA: L’UTILIZZO DEL FILM NELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA." Folia linguistica et litteraria XI, no. 30 (2020): 355–73. http://dx.doi.org/10.31902/fll.30.2020.20.
Full textAbstract:
Il cinema rappresenta una delle forme narrative più coinvolgenti, soprattutto per lo studente formatosi in costante contatto con una cultura prevalentemente visiva. Sfruttare l’esperienza e le capacità dello studente relative alla fruizione di messaggi audiovisivi per fare leva sulla motivazione è un passaggio decisivo nella predisposizione e nell’applicazione di percorsi didattici nell’ambito dell’educazione letteraria. Il presente articolo si propone pertanto di illustrare la rilevanza, i motivi e l’utilità dell’utilizzo del cinema nell’insegnamento della letteratura, proponendo percorsi e metodi alternativi rispetto alla didattica tradizionale, che prevedono l’accostamento di testi letterari e filmici afferenti al panorama culturale italiano ed esplorano le rappresentazioni e gli immaginari che ne scaturiscono, incoraggiando l’avvicinamento a testi e mezzi espressivi in forme diverse, sia come oggetto di studio sia come opere di piacevole lettura e visione.Le proposte didattiche formulate sono incentrate sulla scoperta congiunta dei tratti formali ed estetici di opere letterarie e cinematografiche con l’intento di individuare ed evidenziare elementi comuni, variazioni e scambi. A una visione passiva del testo filmico si sostituisce una fruizione attiva ed è in questa prospettiva che si delinea la finalità primaria dello studio di testi letterari e cinematografici: accrescere la consapevolezza critica e la capacità di decodificazione linguistica nonché il livello del gusto estetico, affinché lo studente, lettore ma anche spettatore, sia capace di scelte libere e autonome nell’universo dei messaggi audiovisivi in cui si trova immerso nella società contemporanea.
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Ciumacenco, Tereza Paulina, and Žana Modrić Hrabrov. "Glagoli kretanja u nastavi ruskoga kao stranoga jezika." Croatica et Slavica Iadertina 17, no. 2 (January 17, 2022): 723–35. http://dx.doi.org/10.15291/csi.3553.
Full textAbstract:
Rad je pisan kao smjernica nastavnicima ruskoga kao stranoga jezika koji poučavaju studente osnovnim glagolima kretanja, pod kojima podrazumijevamo glagole идти (‘ići’), ходить (‘ići’, ‘hodati’), ехать (‘ići’, ‘voziti se’) i ездить (‘ići’, ‘voziti se’). Daje se analiza triju udžbenika za početnike koji sadrže gramatički materijal, ilustracije, zadatke i tekstove koji pomažu usvajanju sadržaja, uz navođenje stručne terminologije na ruskome jeziku. Analizirali smo udžbenike Pojehali! 1 (Поехали! 1, 2009.), Žilibyli... 28 urokov russkogo jazyka dlja načinajuščih (Жили-были... 28 уроков русского языка для начинающих, 2016.) i Doroga v Rossiju 1 (Дорога в Россию 1, 2010.). U radu smo usredotočeni na studente kojima je hrvatski materinski jezik, stoga je ponuđen i prijevod glagola kretanja na hrvatski jezik. Ova tema može biti izuzetno zahtjevna za studente kojima ruski nije materinski jezik, s obzirom na to da u hrvatskome nema strogih pravila o upotrebi glagola kretanja – u hrvatskome možemoʻići automʼ i ʻputovati automʼ, dok se u ruskome može samo ʻputovati automʼ. U radu se daje i pregled dosadašnjih spoznaja i istraživanja dane tematike te se pojašnjava klasifikacija glagola kretanja i kronološki redoslijed uvođenja raznih skupina glagola kretanja u nastavu ruskoga kao stranoga jezika. Autorice predlažu višestruk pristup u obradi glagola kretanja, koristeći ne samo navedene udžbenike već i dodatne materijale te svoje primjere i ilustracije, kako bi olakšali studentima razumijevanje toga gradiva i njegovo usvajanje.
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Popović, Nataša, Vanja Manić-Matić, and Jelena Borljin. "Interakcijski aspekti onlajn-nastave stranih jezika na univerzitetskom nivou u doba pandemije virusa korona." Inovacije u nastavi 34, no. 4 (2021): 94–106. http://dx.doi.org/10.5937/inovacije2104094p.
Full textAbstract:
Razvoj pandemije izazvane virusom korona doveo je do velikih promena u procesu nastave i učenja, budući da je klasičan oblik nastave zamenjen onlajn-nastavom. Kako bi se omogućila realizacija nastavnog procesa, univerziteti su stavili na raspolaganje nastavnicima i studentima platforme i alate za onlajn-nastavu koji omogućuju različite vrste sinhrone i asinhrone interakcije. Cilj ovog rada jeste da se utvrde načini ostvarivanja najvažnijih tipova interakcije u okviru onlajn-nastave (interakcija student - nastavnik, student - student i student - sadržaj), njihov stepen i da se ukaže na eventualne nedostatke. Istraživanje je sprovedeno na Filozofskom fakultetu Univerziteta u Novom Sadu tokom akademske 2020/2021. godine i u njemu su učestvovali studenti koji uče francuski i španski kao obavezni, odnosno izborni jezik. Sprovedeno istraživanje je anketnog tipa, a dobijeni podaci analizirani su kombinacijom kvalitativnih i kvantitativnih postupaka. Rezultati istraživanja su pokazali da kombinacija dveju platformi za učenje na daljinu, od kojih je jedna sinhrona, a druga asinhrona, predstavlja najbolje rešenje za razvijanje svih navedenih oblika interakcije. Takođe, na osnovu sprovedene analize može se zaključiti da je većina studenata zadovoljna načinom na koji su ovi vidovi interakcije ostvareni u virtuelnom okruženju. Uloga nastavnika je u znatnoj meri izmenjena u odnosu na tradicionalnu nastavu i veoma je kompleksna. Nastavnik više nije samo prenosilac znanja, već medijator, facilitator, vodič, saradnik, pedagog i psiholog. Budući da se i forma didaktičkog materijala promenila i postala digitalizovana, od studenata se očekuje aktivno angažovanje u onlajn-nastavi, kako u sinhronoj, tako i u asinhronoj. Kada je reč o prvom tipu interakcije: student - nastavnik, treba napomenuti da je, osim platformi za elektronsko učenje, i imejl korišćen u velikoj meri kao sredstvo komunikacije. Nastavnici su pokazali visok stepen razumevanja prema studentima i novonastaloj situaciji i bili su skoro uvek dostupni. Ovaj tip interakcije se pokazao naročito pogodnim, kako za introvertne i za anksiozne osobe, tako i za studente koji su u radnom odnosu. Kada je reč o interakciji student - student, studenti su koristili već poznate aplikacije i društvene mreže za međusobnu komunikaciju, bilo da je u pitanju grupni rad ostvaren radi izrade određenih zadataka, bilo da je reč o komunikaciji za druge potrebe. Kada je u pitanju interakcija student - sadržaj, studenti su lako pristupali didaktičkim materijalima koji su im bili dostupni sve vreme, a osim toga, nastavnici su im sugerisali da koriste i druge multimedijalne sadržaje dostupne na internetu. Međutim, prilikom odabira didaktičkog materijala treba imati u vidu fenomen hiperkonekcije, opterećenje studenata i činjenicu da se onlajn-predavanja i konsultacije održavaju u tačno određenom i ograničenom vremenu. Budući da se nastava nije izvodila u klasičnoj učionici i da studenti nisu imali mogućnost da direktno, tj. uživo komuniciraju sa predmetnim nastavnicima, kod pojedinih studenata pojavio se osećaj izolovanosti i nesigurnosti, što im je predstavljalo dodatne poteškoće tokom učenja. Na osnovu svega navedenog dajemo nekoliko predloga za poboljšanje ova tri tipa interakcije i nastave stranih jezika na daljinu uopšte. Trebalo bi da nastavnici koriste najviše dve platforme, jednu asinhronu (kako bi studenti mogli da se individualno prilagode usvajanju novog nastavnog sadržaja) i jednu sinhronu (kako bi mogli da komuniciraju u realnom vremenu). Takođe, neophodno je podsticati studente da češće komuniciraju sa predmetnim nastavnikom i ostalim studentima radi aktivnijeg odnosa prema učenju i veće motivacije. Važno je da se nastavnik prilagodi novonastalim okolnostima i da koristi platforme i digitalne alate kojima se postiže bolja realizacija nastave. Takođe, treba uvek biti u korak sa vremenom i uvoditi inovacije u nastavnu praksu, vodeći računa o kontekstu u kojem se izvodi nastava i uzimajući u obzir potrebe studenata.
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Sgambelluri, Rosa. "Valutare in ambito didattico. Dalla personalizzazione del curricolo alla progettazione universale." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 2 (December 2021): 158–76. http://dx.doi.org/10.3280/ess2-2021oa12408.
Full textAbstract:
Un'educazione di tipo inclusivo si propone di rispondere alle diversità dei bisogni di ogni allievo attraverso un'organizzazione didattica flessibile, capace di intercettare le differenze e le particolarità di ciascuno (Cottini, 2019). La progettazione di un curricolo inclusivo permette, sin da subito, ad ogni studente di sentirsi accettato ed il contesto classe diventa il luogo nel quale si sente più accolto. Il costrutto pedagogico dello Universal Design for Learning rappresenta un elemento fondante del curricolo inclusivo, in quanto permette di progettare a priori uno strumento utilizzabile da tutti, mediante un approccio adatto a chiunque. Attraverso l'UDL si assiste ad un capovolgimento di prospettiva che prevede la progettazione intenzionale e sistematica dei curricoli didattici, rispondenti alle esigenze del singolo. Il presente contributo intende mettere in risalto come la valutazione rappresenti un pilastro importante su cui si fonda la scuola inclusiva: si tratta di un considerevole strumento metodologico orientato alla valorizzazione e al potenziamento dei saperi degli studenti. Il presupposto pedagogico è quello di verificare quanto si è premeditatamente progettato di insegnare e di perfezionare per ciascuno allievo, non solo per valutare il percorso di apprendimento e la presa di coscienza di strategie, stili personali, attitudini, competenze, tuttavia, per adattare il curricolo comune diversificandolo, così che possa accogliere le esigenze di ciascuno studente.
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Steyn, E. C. "Uitgebreide attributiewe konstruksies in Duits - ’n uitdaging vir Afrikaanssprekende studente." Literator 14, no. 3 (May 3, 1993): 55–70. http://dx.doi.org/10.4102/lit.v14i3.711.
Full textAbstract:
Complex attributive constructions have become a characteristic of modern German and appear regularly in all types of texts, even those meant for foreigners. This aspect of German syntax has no corresponding manifestation in Afrikaans or English, as can be seen when comparing parallel texts. A limited investigation showed that this phenomenon undeniably creates problems for Afrikaans-speaking students learning German. They find sentences containing lengthy attributive constructions difficult to understand and, when writing German, either misconstrue such phrases or, more often than not, try to avoid them by using adjectival clauses instead. Although the constant use of such clauses cannot strictly be regarded as incorrect, it reveals all too clearly the interference of Afrikaans and differs conspicuously from the modern German style of writing. Various exercises are recommended to overcome comprehension problems and to break away from the restricted sentence patterns which are due to interference of the mother tongue.
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Booysen, Susan. "Politieke verandering en die sosialisering van Afrikaanse studente: 'n gevallestudie." South African Journal of Sociology 21, no. 4 (November 1990): 181–94. http://dx.doi.org/10.1080/02580144.1990.10431695.
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Froneman, Johannes D. "Die openbare kommunikasie van Afrikanernasionalisme deur Stellenbosse studente, 1902–1924." Ecquid Novi: African Journalism Studies 13, no. 2 (January 1992): 142–75. http://dx.doi.org/10.1080/02560054.1992.9653081.
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Bosch, Barbara. "Konjunksiemerkers in Afrikaanse tekste van niemoedertaal-studente: 'n eerste verkenning." Southern African Journal of Applied Language Studies 7, no. 1 (January 1999): 125–44. http://dx.doi.org/10.1080/10189203.1999.9724699.
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Bianchi, Francesca, Nicolina Bosco, Caterina Garofano, and Alessandra Romano. "Tradurre l'orientamento in pratica: laboratori per lo sviluppo delle prefigurazioni professionali degli studenti e delle studentesse." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 2 (July 2021): 5–19. http://dx.doi.org/10.3280/erp2-2021oa12112.
Full textAbstract:
Il presente contributo si inserisce all'interno del Progetto "SUPER - Percorsi di orientamento e tutorato per promuovere il successo universitario e professionale" promosso dal Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell'Università di Siena.L'articolo descrive i laboratori e gli interventi di tutoring realizzati con studenti e studentesse del Corso L-19 dell'Ateneo senese e con studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio aretino al fine di promuovere percorsi di orientamento al lavoro che favoriscano la scelta consapevole del percorso accademico supportando lo studente nella costruzione della propria traiettoria professionale. Le due esperienze di percorsi laboratoriali presentati in questa sede sottolineano la necessità dell'uso delle metodologie riflessive per intercettare nuovi schemi di intervento ed azione per l'orientamento universitario.
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Podgorelec, Valerija, Dalila Stunić, and Štefica Mikšić. "Sveučilišna nastava kao odraz različitih teorijskih pristupa." Sestrinski glasnik 25, no. 2 (2020): 95–103. http://dx.doi.org/10.11608/sgnj.25.2.1.
Full textAbstract:
Uvod: Kombinacijom teorijskih pristupa u nastavi povećava se motivacija stu- denata i kvaliteta odgojno-obrazovnog procesa. Cilj ovog rada bio je ispitati prisutnost teorijskih pristupa s njihovim odrazom na kvalitetu sveučilišne nastave, kreativnost, samoaktualizaciju, usvajanje znanja, vještina i sposobnosti te pri- sutnost (ne)ugodne klime. Metoda: Uporabom anonimnog anketnog upitnika provedeno je istraživanje najčešćih pristupa u nastavi studenata Učiteljskog studija i Studija sestrinstva u Osijeku te studenata Studija sestrinstva u Čakovcu. Rezultati: Rezultati istraživanja pokazali su da je, bez značajne razlike na obje vrste studija, najviše korišten sociocentristički pristup, kod čak 80 % studena- ta. Na Učiteljskom studiju značajnija je zastupljenost pedocentrističkog pristu- pa (Fisherov egzaktni test, P < 0,001), umjetničkog (Fisherov egzaktni test, P = 0,001), emancipacijskog (Fisherov egzaktni test, P = 0,02), kreativnog (Fishe- rov egzaktni test, P < 0,001) u odnosu na studente Studija sestrinstva. Značaj- nija je zastupljenost komponenata sustavnog (Mann Whitney U test, P = 0,01) i kreativnog pristupa (Mann Whitney U test, P = 0,004) u odnosu na studente Studija sestrinstva. Individualni oblik rada (Mann Whitney U test, P = 0,02), i aktivnost u paru (Mann Whitney U test, P = 0,04), značajnije je primijenjen na Učiteljskom studiju nego na Studiju sestrinstva. Motivacija i opuštenost značaj- ne su na studiju Sestrinstva (Fisherov egzaktni test, P = 0,005). Sveučilišna na- stava Učiteljskog studija kreativna je za 30 ispitanika (38,5 %), dok je na Studiju sestrinstva nastava pedocentrična (Fisherov egzaktni test, P = 0,003). Zaključak: Studenti Učiteljskog studija imaju više zastupljenih kreativnih pri- stupa u odnosu na Studij sestrinstva.
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Podgorelec, Valerija, Dalila Stunić, and Štefica Mikšić. "Sveučilišna nastava kao odraz različitih teorijskih pristupa." Sestrinski glasnik 25, no. 2 (2020): 95–103. http://dx.doi.org/10.11608/sgnj.25.2.1.
Full textAbstract:
Uvod: Kombinacijom teorijskih pristupa u nastavi povećava se motivacija stu- denata i kvaliteta odgojno-obrazovnog procesa. Cilj ovog rada bio je ispitati prisutnost teorijskih pristupa s njihovim odrazom na kvalitetu sveučilišne nastave, kreativnost, samoaktualizaciju, usvajanje znanja, vještina i sposobnosti te pri- sutnost (ne)ugodne klime. Metoda: Uporabom anonimnog anketnog upitnika provedeno je istraživanje najčešćih pristupa u nastavi studenata Učiteljskog studija i Studija sestrinstva u Osijeku te studenata Studija sestrinstva u Čakovcu. Rezultati: Rezultati istraživanja pokazali su da je, bez značajne razlike na obje vrste studija, najviše korišten sociocentristički pristup, kod čak 80 % studena- ta. Na Učiteljskom studiju značajnija je zastupljenost pedocentrističkog pristu- pa (Fisherov egzaktni test, P < 0,001), umjetničkog (Fisherov egzaktni test, P = 0,001), emancipacijskog (Fisherov egzaktni test, P = 0,02), kreativnog (Fishe- rov egzaktni test, P < 0,001) u odnosu na studente Studija sestrinstva. Značaj- nija je zastupljenost komponenata sustavnog (Mann Whitney U test, P = 0,01) i kreativnog pristupa (Mann Whitney U test, P = 0,004) u odnosu na studente Studija sestrinstva. Individualni oblik rada (Mann Whitney U test, P = 0,02), i aktivnost u paru (Mann Whitney U test, P = 0,04), značajnije je primijenjen na Učiteljskom studiju nego na Studiju sestrinstva. Motivacija i opuštenost značaj- ne su na studiju Sestrinstva (Fisherov egzaktni test, P = 0,005). Sveučilišna na- stava Učiteljskog studija kreativna je za 30 ispitanika (38,5 %), dok je na Studiju sestrinstva nastava pedocentrična (Fisherov egzaktni test, P = 0,003). Zaključak: Studenti Učiteljskog studija imaju više zastupljenih kreativnih pri- stupa u odnosu na Studij sestrinstva.
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Borljin, Jelena M. "MOTIVACIJA STUDENATA ZA UČENJE ŠPANSKOG JEZIKA NA FILOLOŠKOM FAKULTETU UNIVERZITETA U BEOGRADU." Методички видици 11, no. 11 (November 20, 2020): 189. http://dx.doi.org/10.19090/mv.2020.11.189-213.
Full textAbstract:
Učenje nematernjeg jezika predstavlja proces koji traje čak i onda kada dostignemo određeni nivo znanja jezika u cilju održavanja željenog nivoa jezičke i komunikativne kompetencije. Predmet istraživanja ovog rada je motivacija tokom procesa učenja stranog jezika i njeni vidovi. Polazimo od činjenice da studenti španskog jezika i hispanskih književnosti Filološkog fakulteta Univerziteta u Beogradu predstavljaju grupu pojedinaca koji su veoma motivisani za učenje španskog jezika budući da su ga odabrali kao životni poziv. Cilj istraživanja je dobijanje uvida u ono što motiviše studente hispanistike da odaberu i nastave da izučavaju ovaj jezik sprovođenjem ankete koja je prethodno potkrepljena teorijskim osvrtima psihologa i primenjenih lingvista na temu motivacije.
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Stronks, Els. "P. van Beek, De eerste studente. Anna Maria van Schurman (1636)." BMGN - Low Countries Historical Review 121, no. 3 (January 1, 2006): 519. http://dx.doi.org/10.18352/bmgn-lchr.6484.
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Sgambelluri, Rosa. "L'Universal Design for Learning per una didattica a misura dello studente." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 1 (June 2020): 241–54. http://dx.doi.org/10.3280/ess1-2020oa9491.
Full textAbstract:
Nel 2006 la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (ONU, 2006) sottolinea la necessità di garantire il diritto universale ad un'educazione inclusiva indipendentemente dall'età, senza differenze e basata sul principio delle pari opportunità. La scuola italiana, che nel corso degli anni è riuscita a sviluppare un proprio modello inclusivo, rappresenta senza dubbio un territorio fertile per accogliere l'approccio UDL. Tuttavia, gli studi condotti fino ad oggi, nei diversi contesti didattici, dimostrano che la sfida dell'educazione inclusiva deve rappresentare innanzitutto un valore proiettato verso il rispetto della persona nella sua globalità, ed i docenti, mediante l'utilizzo di una strategia innovativa come l'Universal Design for Learning, possono co-progettare interventi efficaci nel rispetto delle caratteristiche proprie di ogni studente. In questo modo, si assiste allo sviluppo di un nuovo e moderno paradigma dell'inclusione che, coinvolgendo sia i contesti che le persone, rappresenterà una realtà differenziata e fruibile per tutti.
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Botes, Annatjie, and Diana Du Plessis. "Keuring van B.Cur-studente aan die Randse Afrikaanse Universiteit: 'n herinterpretasie." Health SA Gesondheid 3, no. 2 (December 1, 1998): 18–23. http://dx.doi.org/10.4102/hsag.v3i2.349.
Full textAbstract:
The existing process of selection that is being followed is labour and cost intensive. Previous research confirmed the predictability of the academic component of the selection process. OpsommingDie huidige keuringsproses wat gevolg word is arbeids- en koste-intensief. Vorige navorsing het die voorspellingswaarde van die akademiese komponent bevestig.
*Please note: This is a reduced version of the abstract. Please refer to PDF for full text.
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Wishart, Ian. "Francis Wright Beare 1902-1986 A Tribute from a Former Studente." Toronto Journal of Theology 3, no. 1 (March 1987): 126–29. http://dx.doi.org/10.3138/tjt.3.1.126.
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Mulas, M. G., F. Perotti, D. Coronelli, L. Martinelli, and R. Paolucci. "The partial collapse of “Casa dello Studente” during L’Aquila 2009 earthquake." Engineering Failure Analysis 34 (December 2013): 566–84. http://dx.doi.org/10.1016/j.engfailanal.2013.02.031.
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Romanň, Franco. "Brigatismo e realtŕ operaia. Walter Alasia: una storia sestese." COSTRUZIONI PSICOANALITICHE, no. 22 (December 2011): 63–75. http://dx.doi.org/10.3280/cost2011-022006.
Full textAbstract:
La cittŕ di Sesto San Giovanni č stata considerata un bastione del Partito Comunista e poi della sinistra italiana. Fin dall"inizio del secolo scorso la sua classe operaia ha una tradizione di lotte sindacali, di resistenza al regime fascista fino alle lotte dell"autunno caldo nel 1969. Il saggio ricostruisce il contesto di quelle lotte e come una minoranza del movimento agli inizi degli anni 70 scelse la lotta armata. Walter Alasia, un giovane studente sestese di famiglia operaia, fu un protagonista del movimento armato. La sua vita la sua morte possono essere considerate anche una metafora delle ragioni per cui una minoranza di giovani lavoratori e studenti, scelse quella strada suicida.
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Peltzer, Karl. "Cancer prevention: attitudes and practices among black South African university students." Health SA Gesondheid 6, no. 2 (October 30, 2001): 12–17. http://dx.doi.org/10.4102/hsag.v6i2.63.
Full textAbstract:
This study intended to investigate the attitudes and practices of cancer prevention among Black South African university students.OpsommingDie doelwit van hierdie navorsing was om die houdings en praktyke vir die voorkoming van kanker onder swart studente aan Universiteite in Suid Afrika na te vors.
*Please note: This is a reduced version of the abstract. Please refer to PDF for full text.
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Radišić, Rade, and Srđan Popov. "IMPLEMENTACIJA VIZUALIZATORA STRUKTURA PODATAKA KORIŠĆENJEM WEBASSEMBLY PLATFORME." Zbornik radova Fakulteta tehničkih nauka u Novom Sadu 35, no. 01 (December 30, 2019): 197–200. http://dx.doi.org/10.24867/06be48radisic.
Full textAbstract:
Izučavanje struktura podataka može da bude apstraktno za studente koji su početnici u programiranju. Njihovo razumevanje memorijskog modela računara nije na dovoljno visokom nivou. Strukture podataka temelje se na teoriji grafova, koji se na lak način mogu vizualizovati i intuitivno razumeti. Tema ovog rada je softverska implementacija vizualizatora za strukture podataka.
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Vrsalović, Silvia, and Željka Jelavić. "Učenje kroz igru." Etnološka istraživanja, no. 27 (December 30, 2022): 168–75. http://dx.doi.org/10.32458/ei.27.11.
Full textAbstract:
Tekst donosi prikaz edukativnih programa održanih uz izložbeni projekt Igračke – djetinjstvo zauvijek. Programi su održani za različite skupine muzejskih posjetitelja: vrtićke skupine, učenike osnovnih i srednjih škola, studente, umirovljenike, pripadnike ranjivih društvenih skupina, odrasle individualne posjetitelje i obitelji. Ključni su elementi učenja interakcija kroz igru i angažman emocija kao bitni čimbenici muzejskoga iskustva.
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Chrysler-Fox, Pharny, and Adèle Thomas. "Managing plagiarism of South African Honours students: Does an intervention have any effect?" Koers - Bulletin for Christian Scholarship 82, no. 1 (November 20, 2017). http://dx.doi.org/10.19108/koers.82.1.2305.
Full textAbstract:
The aim of the study was to investigate whether an intervention to address post-graduate student plagiarism in an Honours programme in Human Resource Management at a South African university had an impact one year later. In a quasi-experimental design, the sample comprised 34 students in a control group and 70 students in two intervention groups. Student essays were examined for different types of plagiarism at two different times and compared by means of Wilcoxon Signed-Rank and Kruskal-Wallis tests. Findings indicate that students who were exposed to both parts of an intervention evidenced less plagiarism in their essays one year later than those who were exposed to only one part of the intervention or no intervention at all. Opsomming Die doel van die studie was om vas te stel of ‘n intervensie om plagiaat van nagraadse studente in ‘n Honneursprogram in Menslike Hulpbronbestuur aan ‘n Suid-Afrikaanse universiteit aan te spreek, ‘n impak een jaar later het. Die steekproef van ‘n kwasi-eksperimentele ontwerp het uit 34 studente in ‘n kontrolegroep en 70 studente in twee intervensiegroepe bestaan. Opstelle van studente op twee verskillende tye geskryf is ondersoek vir verskillende tipes plagiaat wat met Wilcoxon Signed-Rank en Kruskal-Wallis toetse vergelyk was. Bevindinge dui daarop dat studente wat blootgestel is aan beide dele van ‘n intervensie ‘n jaar later minder plagiaat in hulle opstelle getoon as diegene wat blootgestel was aan net een deel van die intervensie of glad nie blootgestel aan die intervensie nie.
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Mathevula, Friddah R., and Lunic B. Khoza. "Nurse educators and student nurse neophytes’ perceptions of good interaction in the classroom setting." Health SA Gesondheid 18, no. 1 (June 3, 2013). http://dx.doi.org/10.4102/hsag.v18i1.669.
Full textAbstract:
The first session of interaction in the classroom often sets an atmosphere for the entire period of learning. In terms of nurse educator and student nurse neophyte relations, good interaction is essential in helping students to recognise their own responsibilities and to respond positively during the learning process. The purpose of this study was to determine the nurse educators’ and student nurse neophytes’ perceptions of good interaction in the classroom setting. The study attempted to answer the following specific question: ‘What do nurse educators and student nurse neophytes regard as examples of good interaction in the classroom setting?’ The accessible population in this study were all student nurse neophytes registered with the University of Venda for the Baccalaureus Curationis, and nurse educators responsible for teaching first-year student nurses in this programme. The study used probability stratified random sampling to obtain two heterogeneous groups of student participants. Forty first-year student nurses were divided into homogenous subsets of 15 male and 25 female students. A random sampling was conducted to arrive at 10 male and 15 female students. The sampling method relating to nurse educators was purposive sampling. Focus groups were used to interview students using individual in-depth interviews to gather data from nurse educators. Coding was used to organise the data collected during the interviews. The study revealed that nurse educators and student nurse neophytes concur that the ethical behaviours influencing good interaction are respect and support, good communication, honesty and openness. Age, gender and cultural background were also factors. The participants further indicated that good interaction has benefits such as improved co-operation levels, the enhancement of learning, the improvement of pass rates, and a reduction in dropout rates. In conclusion, there is a need for nurse educators and student nurses to develop good practices to promote good interaction in the classroom setting.Die wyse waarop die interaksie tydens die eerste sessie in die klaskamer benader word, bepaal dikwels die atmosfeer vir die res van die leerperiode. Goeie interaksie is dus nodig tussen die verpleegopvoeder en die verpleegnuweling-studente om studente te help om verantwoordelikheid te aanvaar en om positief tydens die leerproses te reageer. Die doel met die studie was om te bepaal wat die persepsies van verpleegopvoeders en verpleegnuweling-studente is ten opsigte van goeie interaksie in die klaskameropset. Die studie het gepoog om die volgende vraag te beantwoord: ‘Wat word deur verpleegopvoeders en verpleegnuweling-studente beskou as voorbeelde van goeie interaksie in die klaskameropset?’Die toeganklike populasie vir die studie was al die verpleegnuweling-studente wat vir die Baccalaureus Curationis aan die Universiteit van Venda geregistreer is, sowel as die verpleegopvoeders wat verantwoordelik is vir die onderrig van die eerstejaar verpleegstudente. Die studie het gebruik gemaak van waarskynlike, ewekansige gestratifieerde steekproeftrekking om twee heterogene groepe studente te trek. Veertig eerstejaarstudente is opgedeel in homogene substelle van 15 manlike en 25 vrouike studente. Die steekproef van die verpleegoopvoeders is met behulp van doelbewuste steekproeftrekking getrek. Fokusgroepe is gebruik om onderhoude te voer met die studente. In-diepte onderhoude is met die verpleegopvoeders gevoer om inligting in te win. Kodifisering is gebruik om die data te organiseer wat tydens die onderhoude ingewin is. Die studie het getoon dat sowel verpleegopvoeders as verpleegnuwelinge saamstem dat respek, ondersteuning, goeie kommunikasie, eerliklheid en openheid etiese gedragspatrone is wat goeie interaksie beïnvloed. Ouderdom, geslag en kulturele agtergrond is ook faktore. Die deelnemers het verder aangedui wat goeie interaksievoordele inhou, soos verbeterde vlakke van samewerking, die verbeterde leerproses, verhoging in slaagsyfers en die afname in uitsakkingsyfers. Opsommenderwyse is daar ‘n behoefte aan verpleegopvoeders en verpleegnuweling-studente om goeie praktyke ten opsigte van goeie interaksie in die klaskameropset te ontwikkel.
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Chipunza., C., and N. Masiza. "An exploratory study of perceptions of goal setting support among students at a tertiary institution." SA Journal of Industrial Psychology 30, no. 3 (October 26, 2004). http://dx.doi.org/10.4102/sajip.v30i3.158.
Full textAbstract:
The present study explored perceptions of goal setting support among students at a tertiary institution. Seventy-four students in the third year Industrial Psychology and Accounting programme participated in the study. The Goal Setting Support Scale was slightly revised to fit an academic setting and was used to measure perceptions of goal setting support among students in both departments. Results indicated that there were no differences between Industrial Psychology and Accounting students regarding their perceptions of goal setting support. Full time employment prior to enrolment in the university had a significant bearing on the perceptions of goal setting support among students. Opsomming Die teenswoordige studie het die doelstellingsondersteuningspersepsies van studente aan ’n tersiêre instelling ondersoek. Vier-en-sewentig studente in hulle derde jaar in die Bedryfsielkunde en Rekeningkunde programme het aan die studie deelgeneem. Die doelstellingsondersteuningskaal is effens aangepas om die akademiese omgewing te pas en is gebruik om doelstellingsondersteuningspersepsies van studente in beide departemente te meet. Resultate dui aan dat daar geen perseptuele verskille tussen Bedryfsielkunde en Rekeningkunde-studente bestaan ten opsigte van doelstellingsondersteuning nie. Voltydse indiensname voor inskrywing by die instelling het ’n betekenisvolle invloed op die doelstellingsondersteuningspersepsies van studente gehad.
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Beukes, J. A., and H. D. Vos. "Die sielkundige kontrak: Wedersydse verwagtings tydens die aanvangsfase van militêr-akademiese studies." SA Journal of Industrial Psychology 22, no. 2 (June 23, 1996). http://dx.doi.org/10.4102/sajip.v22i2.608.
Full textAbstract:
The psychological contract: Mutual expectations during the join-up phase of military-academical studies. In order to determine the expectations of both the potential students of the Military Academy and the Military Academy itself, Kotter's expectation questionnaire was completed on 66 first year students and staff members of the Military Academy. Significant differences were found between the expectations of the students and the expectations of the organisation (as represented by those as staff members). The results also indicated significant differences between students with high expectations and those with low expectations in respect of work satisfaction and career expectations. Opsomming Ten einde voornemende militêre studente en die Militêre Akademie se verwagtings te bepaal, is 'n verwagtingsvraelys van Kotter op 66 eerstejaarstudente en staflede, verbonde aan die Militêre Akademie, geadministreer. Dit blyk uit die ondersoek dat beduidende verskille tussen studente se verwagtings en die organisasie se verwagtings (soos beliggaam in die van staflede) bestaan en dat daar beduidende verskille tussen studente met hoe verwagtings en studente met lae verwagtings ten opsigte van werkstevredenheid en loopbaanverwagtings bestaan.
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Niemann, Gerhardus J. "Belewenis van uitbranding by nagraadse teologiese studente van die Gereformeerde Kerke in Suid-Afrika – ’n Pastorale ondersoek." In die Skriflig/In Luce Verbi 47, no. 1 (November 29, 2013). http://dx.doi.org/10.4102/ids.v47i1.650.
Full textAbstract:
Die doel met hierdie artikel is om vas te stel wat die belewenis van uitbranding by nagraadse teologiese studente van die Gereformeerde Kerke in Suid-Afrika (GKSA) is. Deur middel van kwantitatiewe empiriese navorsing is vasgestel wat die vlak van uitbranding by nagraadse teologiese studente van die GKSA is. Met die navorsing is vasgestel dat 75% van die nagraadse teologiese studente wat aan die studie deelgeneem het, ’n mate van emosionele uitbranding beleef. Van hierdie 75% het 35% van die deelnemers akute uitbranding beleef en ’n verdere 15% kan binne die ineenstortingstadium van uitbranding gekategoriseer word. Verskeie faktore is geïdentifiseer wat moontlik tot die nagraadse teologiese studente se belewenis van uitbranding kan bydra. Hierdie faktore sluit onder meer in die oneffektiewe bestuur van die werkslading; die belewenis van werksoorlading en ’n gebrek aan die beheer en bestuur van hulle akademiese werkslading; ’n persepsie dat hulle nie genoeg erkenning vir hulle bydrae en of insette ontvang nie; persoonlike probleme in die private lewe van die studente; ’n verlies aan werksvreugde en gebrekkige interpersoonlike verhoudings; ’n gebrek aan die opleiding van emosionele vaardighede en interpersoonlike verhoudings in die kurrikulum; ’n gebrek aan die handhawing van gesonde emosionele grense en die volhoubare ontwikkeling van die student se eie geestelike lewe; asook ’n tekort aan die vervulling van persoonlike doelwitte. 1 Konings 19 word as bybelse vertrekpunt gebruik vir die behandeling en voorkoming van uitbranding by nagraadse teologiese studente van die GKSA. The aim of this article is to establish to what extent the postgraduate theological students of the Reformed Churches in South Africa (RCSA) experience burnout. Quantitative empirical research was conducted to establish their levels of burnout. The researcher found that 75% of the postgraduate students had experienced burnout to some extent. Out of these 75% participants, 35% experienced acute burnout, and a further 15% could be classified as being in the breakdown phase of burnout. Various factors were identified that may contribute to the postgraduate theological students’ experiencing of burnout. These factors include inter alia the ineffective management of the academic work load; their experiencing of overload and a lack of control over the amount of academic work; perceptions that they are not rewarded sufficiently for their contributions; personal problems in their private lives; a lack of emotional development and growth and a need for interpersonal skills training in their curriculum; a lack of maintaining healthy emotional boundaries; structuring and ordering of the postgraduate theological students’ own spiritual life; and a lack of fulfilment of goals. 1 Kings 19 is used as a biblical basis for the treatment and prevention of emotional burnout among the postgraduate theological students of the RCSA.
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Janse van Rensburg, Christine, and Jhalukpreya Surujlal. "Gender differences related to the health and lifestyle patterns of university students." Health SA Gesondheid 18, no. 1 (October 4, 2013). http://dx.doi.org/10.4102/hsag.v18i1.735.
Full textAbstract:
One of the transitions from adolescence to adulthood is the admission of students to a university setting. Accompanying this transition is a new-found independence which results in university students having more autonomy over their lifestyles and behaviours. The assumption in this setting is that many students are likely to engage in unhealthy and risky lifestyle behaviours which include alcohol abuse, tobacco use, physical inactivity and unhealthy dietary practices which may adversely affect their health in the long-term. In South Africa, research with regard to health and lifestyle patterns amongst both male and female young adults remains limited. The purpose of this study was, therefore, to investigate whether male and female students differed in relation to their health and lifestyles, as well as the related consequences thereof. A convenience sampling technique was used, where questionnaires were administered to 400 students at three university campuses in the Gauteng province of South Africa. An exploratory data analysis for health factors was used in order to retrieve relevant factors from a factor and regression analysis. Differences in gender were tested by using cross-tabulation for descriptive statistics and Chi-square analysis. The study found no statistically-significant differences between genders relating to the three emerging health factors, namely Gastrointestinal, Upper Respiratory Infections and Total Health Problems. However, descriptive statistics of lifestyle habits revealed that more female students exercised, smoked and binged on food than their male counterparts. It was also found that female students reported a higher incidence of stress than male students. It was concluded that university students do indeed engage in behaviours and lifestyles that place them at risk for serious health problems.In die oorgang van adolessensie na jong volwassene, bevind studente hulself binne ’n universiteitsomgewing. Gepaartgaande met hierdie oorgang word nuutgevonde vryheid verkry, wat veroorsaak dat universiteitstudente meer beheer oor hul lewenstyl en gedrag uitoefen. Die waarskynlikheid bestaan dat baie studente in hierdie omgewing betrokke sal raak by ’n ongesonde en gewaagde lewenstyl, wat alkohol misbruik, tabak gebruik, fisieke onaktiwiteit en ongesonde eetgewoontes insluit. Bogenoemde is faktore wat student se gesondheid oor die langtermyn nadelig sal beïnvloed. Navorsing in Suid-Afrika oor gesondheid en lewenstylpatrone van verskillende geslagsgroepe onder jong volwassenes is skaars. Die doel van hierdie studie was dus om ondersoek in te stel aangaande geslagsverskille in gesondheid en lewenstyl van studente, asook die betrokke nagevolge daarvan. ’n Gerieflikheids-steekproeftegniek is gebruik waartydens 400 vraelyste aan studente by drie verskillende universiteitskampusse in die Gauteng provinsie in Suid-Afrika versprei is. ’n Ondersoekende data analiese vir gesondheidsfakore is gebruik om toepaslike faktore te verkry vanuit ’n faktor- en regressie analiese. Geslagsverskille is getoets deur gebruik te maak van kruis-tabulering vir beskrywende statistiek asook ’n ‘Chi-square’ analiese. Die studie het geen statisties-betekenisvolle verskille tussen geslagte getoon ten opsigte van die drie gesondheidsfaktore naamlik Gastro-intestinale, Boonste Asemhalingstelsel en Totale Gesondheid Probleme nie. Nietemin het beskrywende statistiek ten opsigte van lewenstyl gewoontes egter onthul dat meer vroulike studente aan fisieke aktiwiteit delneem, rook en hul vergryp aan kos. Daar is ook gevind dat vroulike studente meer gevalle van spanning gerapporteer het as manlike studente. Die gevolgtrekking is dus dat universiteitstudente wel betrokke raak by gedrag en lewenstyle wat hul in gevaar stel vir ernstige gesondheidsprobleme.
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Van Papendorp, D. H., M. Coetzee, and A. M. Koorts. "The student health services at the University of Pretoria from 2000 to 2005." Health SA Gesondheid 12, no. 1 (November 11, 2007). http://dx.doi.org/10.4102/hsag.v12i1.243.
Full textAbstract:
The University of Pretoria’s Student Health Services provides free, voluntary, family-medicine-orientated health services with an emphasis on offering preventative medicine and health education to enrolled students.
ABSTRAK
Die Universiteit van Pretoria se Gesondheidsdienste voorsien gratis, vrywillige gesins-medisyne-georiënteerde gesondheidsdienste met die klem op voorkomende medisyne en gesondheidsopvoeding aan ingeskrewe studente.
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Viana, Valderi Nascimento, Amanda Alves Fecury, Euzébio de Oliveira, Carla Viana Dendasck, and Claudio Alberto Gellis de Mattos Dias. "Produzione accademica ed educativa di uno studente magistrale in EPT Of IFAP Macapá, Amapá, Amazônia, Brasile." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, June 16, 2021, 186–200. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/formazione-it/studente-magistrale.
Full textAbstract:
La produzione scientifica all’interno di corsi di laurea e laurea ha la sua importanza per la costruzione di un nuovo modo di pensare dello studente. Il Master Professionale in Formazione Professionale in Rete Nazionale (ProfEPT) unisce contenuti disciplinari, conoscenze pedagogiche e produzione accademica finale e li collega a situazioni reali di pratica educativa, e il lavoro finale può essere presentato in vari modi (articoli, libri, prodotti educativi). La produzione accademica, sia del consulente che della guida, oltre all’importanza legata alla divulgazione scientifica, ha peso nella valutazione del programma e anche nella sua manutenzione. L’obiettivo di questo lavoro è quello di mostrare quantitativamente la produzione accademica ed educativa di uno studente di master in Educazione Professionale e Tecnologica (EPT) dell’Istituto di Istruzione, Scienza e Tecnologia (IFAP) di Macapá, Amapá, Amazônia, Brasile. Durante il master, la produzione scientifica in varie forme si è rivelata necessaria durante il processo di formazione. Unire la teoria alla pratica della scrittura, ha facilitato la produzione della tesi che dovrebbe essere presentata alla fine del corso. Attraverso il processo di organizzazione, la pianificazione delle idee ha portato a un nuovo pensiero strutturato secondo gli standard dell’accademia, ma che non si limita a questo spazio e alle sue norme. La produzione durante il master cerca di contribuire sia quantitativamente che qualitativamente alla produzione scientifica della regione settentrionale, imprevolandosi positivamente e con il programma del master. Oltre all’importanza nel contributo della creazione e diffusione scientifica, le produzioni tendono ad avere un impatto positivo sulla valutazione e sul mantenimento del programma PROFEPT-IFAP, svolto da CAPES.