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Journal articles on the topic 'Studio morfologico'

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Colombo, N., and G. Scialfa. "Studio anatomico RM del sistema nervoso centrale." Rivista di Neuroradiologia 1, no. 1_suppl (April 1988): 13–26. http://dx.doi.org/10.1177/19714009880010s103.

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Abstract:
La Risonanza Magnetica (R.M.) è la metodica diagnostica che attualmente fornisce la migliore rappresentazione dell'anatomia morfologica e funzionale del Sistema Nervoso Centrale (SNC). L'alta risoluzione di contrasto e spaziale della metodica, e la possibilità di acquisire immagini dirette nei tre principali piani anatomici (assiale, sagittale e coronale), sono tra i vantaggi che sanciscono la sua superiorità rispetto ad altre modalità di imaging. Le immagini «pesate in T1» sono le più idonee per uno studio morfologico-macroscopico delle varie strutture del nevrasse, mentre le immagini «pesate in T2» meglio delineano strutture intrinseche al SNC (fasci di sostanza bianca, nuclei grigi centrali).
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Nikiforov, Aleksandr I., and Remo Faccani. "Per uno studio morfologico della fiaba popolare." La Ricerca Folklorica, no. 12 (October 1985): 87. http://dx.doi.org/10.2307/1479250.

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3

Canzi, M., P. Coral, T. Roggio, L. De Filippo, and G. Panarello. "Valutazione clinico/morfologica di Amukine Med® e Braunol®, su CVC in spisilicone." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 23, no. 2 (January 24, 2018): 19–22. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2011.1431.

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Abstract:
La gestione infermieristica riveste un ruolo importante per la sopravvivenza dell'accesso vascolare per emodialisi, soprattutto quando per la sua realizzazione sono stati utilizzati materiali protesici etcrologhi. Scopo di questo studio è di valutare in vitro e in vivo gli eventuali effetti collaterali e l'efficacia di due disinfettanti tra i più comunemente usati (ipoclorito di sodio allo 0,057 Amukine Med® e iodopovidone al 10% Braunol®,) per le medicazioni dei cateteri venosi centrali. Lo studio è stato effettuato da gennaio 2003 a gennaio 2004. In tale periodo abbiamo valutato in vitro mediante esame morfologico gli effetti sui cateteri incubati a breve e lungo termine nei 2 disinfettanti e in vivo l'incidenza di reazioni cutanee locali e la positività dell'esame colturale del tampone cutaneo, in 17 malati uremici con “Tesio cat®” Medcomp (spisilicone) come accesso vascolare per emodialisi. Non si sono notate differenze morfologiche significative nello studio in vitro tra i campioni trattati con i due disinfettanti. Il contatto prolungato dello spisilicone con Amukine Med e Braunol anche in ambiente libero non ha determinato alterazioni morfologiche della parete all'esame macro e microscopico. Nello studio in vivo, condotto su due gruppi composti da 10 pazienti nel gruppo Amukine Med e 7 pazienti in quello con Braunol, sono state effettuate 1088 medicazioni (640 con Amukine Med pari al 58,8% medicazioni totali e 448 con Braunol pari al 41,2% medicazioni totali) pari al 40,5% delle sedute dialitiche con ambo le tecniche di disinfezione. Dagli esami colturali (271 tamponi) in 71 casi è stata riportata crescita batterica; 68 Staphilococcus Epidermidis; 2 Escherichia Coli (gruppo Amuchina Med) 1 Pseudomonas Aeruginosa (gruppo Braunol). Negli ultimi 3 casi (1/68 mesi d'esposizione) era presente sepsi locale. Non si sono rilevate differenze nell'incidenza di infezioni locali o di effetti collaterali indotti dai due disinfettanti.
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N. Vujović, Marija, and Luigi E. Beneduci. "LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLʼITALIANO NEO-STANDARD IN DUE ROMANZI ITALIANI CONTEMPORANEI (ASPETTO MORFOLOGICO)." Филолог – часопис за језик књижевност и културу 12, no. 24 (December 30, 2021): 239–67. http://dx.doi.org/10.21618/fil2124239v.

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Abstract:
Se l’italiano standard è la varietà linguistica codifcata nei libri di grammatica, per neo-standard si intendono le abitudini comunicative, parlate e scritte, di una fascia di parlanti acculturati, in una varietà linguistica più informale. Utilizzando le tassonomie di Sabatini e Berruto, gli autori dello studio hanno rintracciato la presenza del neo-standard in un corpus formato da due romanzi italiani contemporanei, Io e te di Niccolò Ammaniti ed Esco a fare due passi di Fabio Volo. Considerando l’alto numero di occorrenze, ci si è limitati all’aspetto morfologico del sistema pronominale e verbale, con valore esemplifcativo. Le opere analizzate sono diversamente signifcative di due autori agli antipodi: il romanzo di un acclamato scrittore e il romanzo di esordio di un DJ e conduttore televisivo. Il risultato dello studio è che, a parte poche differenze, i tratti neo-standard caratterizzano entrambe le operazioni di scrittura, con l’intento di raggiungere l’immediatezza comunicativa della lingua parlata. Se ne conclude che i narratori hanno colto, rappresentato e riprodotto l’urgenza e la penetrazione delle nuove forme della lingua italiana, che potrebbero diventare un nuovo futuro standard normativo.
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D'Aprile, P., F. Macina, A. Nella, P. Spagnolo, G. Tripoli, F. Vessio, and A. Carella. "Studio Angio-RM selettivo del circolo vertebro-basilare intracranico." Rivista di Neuroradiologia 7, no. 6 (December 1994): 921–28. http://dx.doi.org/10.1177/197140099400700611.

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Abstract:
La possibilità di effettuare un esame non invasivo e significativo dal punto di vista diagnostico, ha reso la RM di base e l'Angio-RM metodiche prioritarie per una valutazione diagnostica accurata nel sospetto di patologia aterosclerotica (dolicoectasia vertebro-basilare), steno-occlusiva o nel sospetto di conflitto neurovascolare riguardanti il distretto vertebro-basilare. Il sistema vertebro-basilare può risultare infatti di difficoltoso approccio se esaminato con le metodiche ad ultrasuoni (US), mentre la angiografia tradizionale (metodica ancora di riferimento per quanto riguarda lo studio morfologico accurato dei vasi), che può risultare a volte indaginosa, non è esente da complicanze, talora molto gravi. Viene proposta una nuova tecnica per lo studio selettivo con Angio-RM (tecnica 3D- TOF) del circolo vertebro-basilare che prevede un opportuno posizionamento dello «slab» o volume di acquisizione, e delle bande di presaturazione. È così possibile visualizzare selettivamente il segmento intracranico delle arterie vertebrali, l'arteria basilare e le arterie cerebrali posteriori, escludendo dal campo di studio il circolo carotideo.
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Trevisan, C., and M. Spagnoli. "La RM dei tumori vertebro-midollari." Rivista di Neuroradiologia 1, no. 1_suppl (April 1988): 59–65. http://dx.doi.org/10.1177/19714009880010s107.

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Abstract:
La RM ha enormemente facilitato la diagnosi delle lesioni tumorali vertebro- midollari soppiantando completamente la mielografia e riducendo di molto l'impiego della TC. Questa può essere considerata un'indagine complementare volta a studiare soprattutto il coinvolgimento osseo da parte di neoformazioni primitive o secondarie a partenza dalle componenti ossee o nervose. La tecnica di indagine è la stessa in uso per ogni altra affezione del sistema nervoso centrale: immagini pesate in T1 ottenute con sequenze spin-echo brevi per lo studio morfologico ed immagini pesate in T2 ottenute con sequenze spin-echo lunghe o con tecniche veloci per ottenere informazioni circa il comportamento dell'intensità del segnale dei tessuti patologici.
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Chersich, S. "Soil evolution in spruce forest ecosystems: role and influence of humus studied by morphological approach." Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale 4, no. 3 (September 20, 2007): 333–39. http://dx.doi.org/10.3832/efor0474-0040333.

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Crasto, S., S. Duca, I. Gomes Pavanello, L. Rizzo, and R. Soffietti. "Carcinomatosi meningea cranica e spinale: Studio con RM." Rivista di Neuroradiologia 10, no. 5 (October 1997): 585–95. http://dx.doi.org/10.1177/197140099701000515.

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Abstract:
In accordo con i dati della letteratura la risonanza magnetica si è dimostrata il gold standard nell'individuazione delle localizzazioni metastatiche meningee; inoltre, la RM dovrebbe essere considerata l'indagine di scelta, anche nei confronti dell'esame citologico del liquor, non solo nella ricerca della disseminazione meningea, ma anche nel controllo nel tempo. Nella nostra casistica i tumori più rappresentati sono i medulloblastomi, i carcinomi della mammella, del polmone e i linfomi. Dopo somministrazione e.v. di mdc in RM abbiamo osservato diversi quadri topografici (disseminazione durale, leptomeningea oppure mista) e morfologici (lineare focale, lineare diffuso, nodulare oppure misto) della carcinomatosi meningea. Volendo tentare di fornire un quadro sintetico delle carcinomatosi meningee, si può concludere che nei pazienti con tumore primitivo intra-SNC la disseminazione meningea è prevalentemente di tipo durale e leptomeningea, con morfologia mista (lineare e nodulare), mentre nei pazienti con tumore primitivo extra-SNC si presenta soprattutto di tipo durale e con morfologia lineare diffusa.
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Magnaldi, S., and M. Ukmar. "La tomografia computerizzata nella diagnostica delle metastasi spinali." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 2 (April 1995): 161–66. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800205.

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Abstract:
La TC si rivela di particolare utilità nello studio delle metastasi spinali che coinvolgono i tessuti molli paravertebrali, lo scheletro del rachide e lo spazio epidurale. L'esecuzione della TC prevede uno scout view o topogramma di localizzazione, sul quale si scelgono dei piani assiali focalizzati su un particolare livello. Le scansioni devono essere acquisite e documentate in modo da poter visualizzare sia le parti molli che le strutture scheletriche. Nelle maggior parte dei casi è sufficiente l'esame TC diretto; talora possono essere utili la TC dopo mezzo di contrasto per via endovenosa o la mielo-TC, come pure le ricostruzioni elettroniche su piani diversi da quello assiale. L'aspetto TC delle metastasi vertebrali, che sono le più frequenti, è multiforme e comprende l'osteolisi (che può essere lacunare, a tarlatura o infiltrativa), l'osteosclerosi (che può presentarsi sotto forma di orletto sclerotico, di nodulo sclerotico o di sclerosi diffusa), le deformazioni e i crolli vertebrali (che derivano dall'infiltrazione del tessuto osseo normale da parte del tessuto neoplastico, con conseguenti fratture patologiche) e lo sconfinamento extravertebrale nelle parti molli pre e paravertebrali e verso lo speco vertebrale. Le metastasi vertebrali presentano inoltre aspetti caratteristici per sede rachidea (più spesso multiple e a livello lombare) e localizzazione nell'ambito della singola vertebra (interessamento preferenziale del corpo vertebrale). Nella diagnostica delle metastasi vertebrali, la TC presenta sia vantaggi che limiti. I vantaggi, dovuti all'assenza di fenomeni di sovrapposizione, sono rappresentati dall'ottima dimostrazione di lesioni in «sedi difficili» per la radiologia convenzionale (peduncoli, processi trasversi o passaggio lombo-sacrale), dall'esatta valutazione della presenza e del numero delle lesioni, dalla migliore definizione della natura delle lesioni (valutazione densitometrica e potenziamento delle lesioni solide dopo mezzo di contrasto) e dal bilancio di estensione. I limiti della TC sono rappresentati dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, dalla qualità talora subottimale delle ricostruzioni elettroniche, dalla scarsa panoramicità e dall'insufficiente sensibilità (soprattutto per lesioni con estensione all'interno dello speco vertebrale) e specificità. La TC si pone in una posizione di passaggio tra le indagini cosiddette di primo livello, con scopi meramente diagnostici, e quelle di secondo livello, con finalità terapeutiche. La TC è utile, soprattutto per le lesioni ossee, nella valutazione morfologico-volumetrica della/e metastasi, nella definizione dell'estensione extravertebrale delle lesioni, nella guida alle biopsie e nell'eventuale controllo dopo radioterapia e riveste inoltre un ruolo importante nella pianificazione di ulteriori provvedimenti terapeutici (interventi chirurgici di decompressione e radioterapia).
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Káčerková, Michaela. "Analýza pohybu Homo neanderthalensis." Anthropologia integra 9, no. 1 (June 30, 2018): 31–37. http://dx.doi.org/10.5817/ai2018-1-31.

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Abstract:
Cílem studie je zhodnotit možnosti lokomoce druhu Homo neanderthalensis a porovnat zjištěné skutečnosti s lokomocí moderního člověka (Homo sapiens). Po krátké charakteristice neandertálců následuje popis jednotlivých druhů lokomoce. Možnosti lokomoce neandertálců jsou (kromě přírodních podmínek) závislé především na kostře osové (zde je důležitá bederní lordóza a s ní související lordotický úhel) a na morfologii horních a také dolních končetin. Horní končetiny jsou uvažovány v souvislosti s manuální zručností a se škrábáním a házením. Zmíněna je také jejich síla. Morfologie dolních končetin má vliv na chůzi a běh, činnosti spojené s pohybem kolenního a hlezenního kloubu.
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Barioglio, Caterina, and Daniele Campobenedetto. "La trasformazione ordinaria. Gli effetti della legge n. 106/2011 sulla forma urbana a Torino." TERRITORIO, no. 95 (May 2021): 125–34. http://dx.doi.org/10.3280/tr2020-095014.

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Abstract:
In un momento storico in cui le città europee sono teatro di modifiche progressive piuttosto che di massive espansioni, acquista importanza il ruolo della disciplina dell'attività edilizia e delle forme di regolazione che agiscono sulle trasformazioni ordinarie. Questo contributo mira a esplorare gli esiti di uno di questi strumenti - la legge n. 106/2011. Lo studio offre una mappatura delle trasformazioni edilizie attuate, o approvate, tramite questa legge a Torino fino al 2019. L'obiettivo è comprendere il rapporto tra le intenzioni espresse dallo strumento regolativo e i suoi effetti sullo spazio della città: l'analisi dei tipi di intervento, del cambiamento di destinazioni d'uso e superfici di ogni trasformazione è messa in relazione con le modifiche volumetriche, per studiare gli esiti morfologici delle pratiche private di trasformazione e il loro ruolo nel processo di ‘produzione di città'. Parole chiave: trasformazione urbana; morfologia urbana; codici urbani
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Le Moteux, C., C. Guillot, M. Maitrepierre, L. Pardon, and J. M. Lardry. "Studio della morfologia umana: interesse in massokinesiterapia." EMC - Medicina Riabilitativa 24, no. 4 (December 2017): 1–9. http://dx.doi.org/10.1016/s1283-078x(17)87064-4.

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Triuzi, F. "Anatomia funzionale RM dell'encefalo neonatale." Rivista di Neuroradiologia 5, no. 1_suppl (April 1992): 9–18. http://dx.doi.org/10.1177/19714009920050s103.

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Abstract:
Diversi autori hanno già ampiamente dimostrato i vantaggi della RM nella valutazione morfologica dell'encefalo neonatale, tuttavia non è tanto nello studio della morfologia, ma in quello della struttura che la RM evidenzia le caratteristiche di maggior interesse. Essa è difatti l'unica tecnica in grado di seguire in vivo il processo di mielinizzazione. Le fibre mielinizzate presentano un segnale diverso da quelle non mielinizzate e possono di conseguenza essere riconosciute, separando fra loro sistemi funzionali diversi. Si realizza di conseguenza una anatomia che non è più semplice forma, ma che definisce nel contempo il percorso di una funzione. Tecnica di esecuzione dell'Esame RM Lo studio dell'encefalo neonatale con RM presenta alcune problematiche tecniche peculiari riguardanti la sedazione, le bobine, le sequenze. Da un punto di vista biochimico l'assenza di mielina comporta due fattori principali: un aumento del contenuto in acqua e una diminuzione del contenuto in grasso della sostanza bianca. In particolare il contenuto in acqua della sostanza bianca è maggiore di quello della sostanza grigia e quello in grasso è minore. In linea generale il processo di mielinizzazione va di pari passo con lo sviluppo di una funzione; lo sviluppo delle funzioni del sistema nervoso centrale nel feto e nel neonato segue un criterio filogenetico e un cristerio di priorità nei confronti degli «pacchetto» sensitivi. In conclusione utilizzando tecniche di studio idonee la valutazione dell'anatomia normale dell'encefalo mediante RM si arricchisce nel neonato di informazioni funzionali non ottenibili nei soggetti adulti.
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Andreula, C. F., and A. Carella. "Lo studio RM delle metastasi spinali extradurali." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 2 (April 1995): 181–94. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800208.

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Abstract:
Lo studio delle metastasi vertebrali in risonanza magnetica permette di superare la rigida distinzione in lesioni osteolitiche e osteoaddensanti, uso che inizialmente proposto dalla radiologia tradizionale è stato mantenuto, pur se con critiche, anche con l'avvento di metodiche più moderne. La lesione osteorarefacente e la lesione osteosclerotica sono i due estremi di un continuum che prevede numerosi eventi di transizione non solo nell'ambito dello stesso paziente, ma addirittura in corso di malattia prima e dopo trattamento. Gli elementi di semeiotica RM sono le alterazioni di segnale e le alterazioni morfologiche. Nelle lesioni osteolitiche il processo di infiltrazione si evidenzierà come una tenue ipointensità nelle sequenze dipendenti dal T1 e netta iperintensità nelle sequenze dipendenti dalla densità protonica, dal T2 e dal T2 star. Qualora venga interessato completamente il corpo vertebrale sarà possibile apprezzare una deformazione morfologica dello stesso. Tale alterazione risentirà dei tempi di infiltrazione midollare caratterizzandosi o come esuberante con allargamento degli angoli diedri somatici dando un aspetto di vertebra «rigonfia» o come riduttiva con crollo vertebrale da collasso inizialmente interno. La somministrazione di mdc determinerà una ricostruzione morfologica del corpo vertebrale nel caso di infiltrazione totale e di omogeinizzazione di segnale con la parte sana restante della vertebra nei casi di infiltrazione parziale. Tale comportamento alla somministrazione di mdc spiega la necessità di eseguire preliminarmente le sequenze dipendenti dal T1 prima del mdc e induce ad un atteggiamento critico sulla utilità delle sequenze dopo contrasto. Le lesioni osteoddensanti o osteosclerotiche saranno caratterizzate da segnale nettamente ipointenso nelle sequenze appesantite in T1, e ipointenso nelle sequenze appesantite in T2. Tale comportamento rispecchia la formazione di tessuto osseo prodotto dagli osteoblasti, attivati o da sostanze secrete dal tumore o dalla presenza di tessuto «diverso» dal midollo osseo a capacità irritante. La somministrazione di mdc non determina variazioni del quadro in T1 per l'assenza di fenomeni reattivi vascolari. L'estrinsecazione extradurale è la complicanza più frequente della localizzazione vertebrale metastatica: le neoplasie che più frequentemente causano questo aspetto sono i carcinomi e tra questi l'origine mammaria e polmonare coprono da sole il 50% delle lesioni. Il segnale RM di questo tessuto neoformato risentirà dell'alta componente acquosa della lesione con ipointensità nelle sequenze dipendenti dal T1 e iperintensità nelle sequenze dipendenti dal T2; la somministrazione di mdc determinerà intensa impregnazione sia per l'assenza di barriera nei capillari neoformati, riproducenti il tessuto di origine extraneurale, sia per l'ampio spazio extracellulare. La localizzazione leptomeningea delle metastasi è evento oltremodo raro. Le neoplasie che più frequentemente possono dare disseminazione leptomeningea sono distinguibili in extraneurali, neurali ed ematologiche. Le lesioni hanno aspetto nodulare o a placca, oppure possono estendersi a panno sull'aracnoide, avvolgendo le radici di emergenza. Sedi più frequenti sono le parti più declivi come il cul-di-sacco durale e la cauda equina (73%), verosimilmente per motivi gravitari. In RM le lesioni appaiono come agglomerati focali di segnale isointenso al midollo nelle immagini dipendenti dal T1, e di alto segnale possono mimetizzarsi col liquor nelle sequenze dipendenti dal T2. La somministrazine di mdc rende tali noduli palesi, per l'alto tasso di impregnazione, e permette di svelare lesioni di piccole dimensioni talvolta mimetizzate per la contiguità con strutture di segnale simile. Più difficile è la semeiotica RM della cosiddetta «carcinomatosi» meningea. La diagnosi differenziale nei casi di metastasi leptomeningee nodulari, ad anamnesi oncologica muta, si pone con i neurinomi (schwannomi) della cauda; con i neurinomi multipli della neurofibromatosi tipo 2, con i piccoli ependimomi della cauda. Nel caso della carcinomatosi leptomeningea vanno scartate le leptomeningiti granulomatose (tubercolosi e sarcoidosi) e le aracnoiditi reattive e postchirurgiche.
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Miglietta, Annarita. "MORFOLOGIA DIACRONICA E PARITÀ DI GENERE." Italiano LinguaDue 14, no. 1 (July 28, 2022): 861–78. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/18331.

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Abstract:
Il presente saggio s’inserisce nel filone degli studi sulla discriminazione di genere, in particolare focalizza l’attenzione su alcune dissimmetrie morfologiche. Lo studio, basato sull’utilizzo di dizionari cartacei e digitali, si propone di dimostrare come l’italiano, lingua che ha una potente risorsa morfologica, talvolta, soprattutto per la denominazioni di alcune professioni – ingegnera, architetta, avvocata e giudice – incorra in blocchi di regole sicuramente non dovuti alla grammatica, ma dipendenti da una visione del mondo declinata al maschile (non di rado radicata ed introiettata dalle stesse donne) e dal contesto extralinguistico che ne impediscono la normale applicazione. Ai fini della presente ricerca, per un’indagine che tenga conto della variazione nella frequenza d’uso dei nomi delle professioni oggetto d’analisi in un arco temporale abbastanza ampio, dal 1800 al 2019, è stato utilizzato Ngram Viewer, un programma di Google, che consente di fare analisi su corpora di testi di numerose lingue, compresa l’italiana. Diachronic morphology and gender equality This paper is part of the study of gender discrimination, in particular focused on some morphological dissymmetries. The study, based on the use of printed and electronic dictionaries, aims to demonstrate how Italian, a language that has a powerful morphological resource, sometimes especially for the denominations of certain occupations – engineer, architect, lawyer and judge – encounters rule blocks certainly not due to grammar, but dependent on a male-oriented worldview (not infrequently rooted and introjected by women themselves) and by the extralinguistic context that impedes normal application. For the purposes of this study, for a survey that takes into account the change in the frequency of use of the names of the professions under analysis in a fairly wide time span- from 1800 to 2019- Ngram Viewer, a Google program, was used to analyze corpora of texts of many languages, including Italian.
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Rusdi, Rusdi, Feri Padli, and Hendra Hendra. "Studi Morfologi Pantai Rewata’a Desa Lalampanua." Jambura Geoscience Review 2, no. 2 (April 14, 2020): 58–68. http://dx.doi.org/10.34312/jgeosrev.v2i1.4039.

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Abstract:
This research is aimed at knowing morphology characteristics and factors which influence landform that is located at Rewata’a Coastal. Geomorphology is a study stressed on landform characteristics with all processes and material at the world surface. The landform is seen as the appearance of landform as the main aspect of the landscape. The method used in this research is a qualitative descriptive method by collecting primary data, such as images or photos of land from that is directly taken from the research location. The phenomenological approach used to explain what, where, how, and why related to landform which based on available theory and prior research. The research result concludes that the Rewata’a Village morphology is cliffed coast, namely the coastal with the vertical cliff. Composed by host rock or hard sediment. Although we can find sand land at bay and north area. The landform found are delta, sea cave, beach, spit, notch, cliff, wave-cut platform, and stack.
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Lardry, J. M., J. C. Raupp, and P. Damas. "Interesse dello studio della morfologia umana in medicina riabilitativa." EMC - Medicina Riabilitativa 15, no. 2 (January 2008): 1–7. http://dx.doi.org/10.1016/s1283-078x(08)70221-9.

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Mik, Patrik, Daniel Sosna, and Patrik Galeta. "Zhodnocení možností odhadu pohlaví autorů paleolitických nástěnných maleb z otisků ruky." Archeologické rozhledy 68, no. 1 (April 1, 2016): 3–18. http://dx.doi.org/10.35686/ar.2016.1.

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Abstract:
Ačkoliv jsou za autory paleolitického nástěnného umění tradičně považováni muži, otisky rukou, které se v kontextu maleb vyskytují, patří podle většiny recentních studií ženám. Překvapivé výsledky vyvolaly v posledních letech mezi archeology, biologickými a socio-kulturními antropology mezioborovou diskusi, která přesahuje až k chápání rolí mužů a žen v paleolitických společnostech. Cílem této studie je ukázat, že všechny dosavadní studie zabývající se odhadem pohlaví paleolitických otisků jsou metodologicky problematické a neumožňují spolehlivě určit, zda jsou autory otisků muži nebo ženy. Pohlaví paleolitických otisků bylo ve studiích odhadováno na základě morfologických standardů současných populací, které byly chybně aplikovány na paleolitickou populaci s odlišnou morfologií. V textu dále navrhujeme metodologicky vhodnější způsob odhadu pohlaví autorů paleolitických otisků a diskutujeme, do jaké míry je v danou chvíli navrhovaný postup prakticky využitelný.
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Zubčić, Sanja. "Jednostavni glagolski oblici u temporalu Drugoga beramskoga brevijara." Slovo, no. 71 (December 31, 2020): 169–88. http://dx.doi.org/10.31745/s.71.7.

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Abstract:
U radu se analizira morfologija jednostavnih glagolskih oblika u temporalu Drugoga beramskoga brevijara: prezenta, sintetskoga imperativa, imperfekta i aorista. Podatci se uspoređuju sa stanjem opisanim u liturgijskim tekstovima pisanim hrvatskim crkvenoslavenskim jezikom. Pozornost se posvećuje i onim značajkama koje predstavljaju odstupanja od norme hrvatskoga crkvenoslavenskoga jezika i koje su u tekstove ušle iz govorne čakavštine. Radom će se pridonijeti cjelovitijem poznavanju morfologije jednostavnih glagolskih oblika u hrvatskom crkvenoslavenskom jeziku, a ekscerpirani će govorni, čakavski elementi moći poslužiti pri utvrđivanju tempa promjena u hrvatskom jeziku.
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Magnaldi, S., and M. Ukmar. "La tomografia computerizzata nella diagnostica delle metastasi spinali." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 2 (April 1995): 167–74. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800206.

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Abstract:
Nella diagnosi delle metastasi spinali la TC presenta alcuni punti deboli, che emergono soprattutto nel caso di un suo impiego scorretto. L' avvocato del diavolo deve individuare le indicazioni più corrette della TC e descriverne i limiti. I protocolli diagnostici si differenziano a seconda che il paziente abbia o meno una neoplasia primitiva nota. La ricerca di metastasi ossee in un paziente con neoplasia primitiva nota inizia con la scintigrafia ossea. Se essa risulta negativa, non occorrono altre indagini, soprattutto se alla negatività scintigrafica si associa quella di altri esami di laboratorio. Se la scintigrafia è positiva, si possono eseguire dei radiogrammi mirati ed eventualmente una tomografia convenzionale nelle aree sospette. Se il risultato di queste indagini è positivo, il paziente viene avviato all'oncologo; solo talora può essere utile una TC per una migliore definizione morfologico-volumetrica delle lesioni. Se l'esame radiologico convenzionale è negativo, si preferisce la RM, più panoramica e sensibile. Nel paziente senza una neoplasia primitiva nota ma con sintomi riferiti al rachide, dopo un esame clinico, vengono in genere eseguiti dei radiogrammi convenzionali. Se essi risultano negativi, il paziente può essere sottoposto ad una visita specialistica, ad esempio neurologica o ortopedica; se anche queste indagini risultassero negative, può essere avviata una terapia medica e ulteriori indagini possono essere programmate solo se la sintomatologia non regredisce. Se l'esame neurologico è positivo, si possono eseguire una TC, se la sede della lesione è clinicamente precisabile, o una RM, se il livello della lesione non è clinicamente precisabile. Se nel radiogramma convenzionale si evidenziano dei reperti patologici, il protocollo si differenzia a seconda del loro numero: nel caso di lesioni multiple con l'aspetto delle metastasi, il paziente può essere avviato all'oncologo senza altre indagini di imaging a livello rachideo. Solo in casi selezionati può essere utile il ricorso ad una RM, per visualizzare compressioni o infiltrazioni del midollo o della cauda. Se il radiogramma convenzionale evidenzia una lesione isolata, l'indagine più utile è la scintigrafia ossea. Dai risultati di quest'ultima indagine dipendono le decisioni successive, tra le quali la TC dovrebbe essere eseguita solo come guida per un'eventuale biopsia. Solo raramente dunque la TC è indicata in prima battuta nello studio delle metastasi vertebrali, ponendosi piuttosto a cavallo tra le indagini di primo livello, con scopi diagnostici, e quelle di secondo livello, con finalità terapeutiche. La TC ha anche alcuni limiti. A causa delle acquisizioni sul piano assiale e della qualità non sempre soddisfacente delle ricostruzioni elettroniche su piani diversi, situazioni parafisiologiche possono essere scambiate con metastasi litiche. La scarsa panoramicità della TC può causare il mancato riconoscimento di lesioni a distanza da quella/e responsabile/i della sintomatologia. La sensibilità della TC, sebbene superiore a quella del radiogramma convenzionale, è inferiore a quelle della scintigrafia ossea e della RM soprattutto per quelle con estensione all'interno dello speco vertebrale. La specificità della TC è sovrapponibile a quella delle altre indagini finora considerate: la diagnosi di metastasi spinali è favorita da un'anamnesi positiva del paziente e dalla molteplicità delle lesioni. Le lesioni vertebrali con l'aspetto TC delle metastasi possono porre problemi diagnostici differenziali con numerose altre condizioni patologiche, come i tumori ossei primitivi, le localizzazioni scheletriche di malattie ematologiche, i processi flogistici ossei, gli esiti di traumi, i crolli vertebrali su base osteopenica, le malformazioni congenite, la malattia di Paget e le malattie metaboliche. Gli aspetti che più spesso si associano a processi patologici non metastatici sono l'unicità delle lesioni, la sede cervicale, la localizzazione all'arco vertebrale, il coinvolgimento congiunto di piatti vertebrali contigui e l'interessamento del disco intervertebrale.
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Roncallo, F., I. Turturici, A. Bartolini, A. Tedeschi, A. Santelli, L. Scotto Di Santillo, and G. Garaventa. "La TC nello studio della patologia flogistica cronica rino-sinusale." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 5 (October 1995): 663–73. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800504.

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Abstract:
Sono stati valutati gli aspetti morfologici delle flogosi croniche rino-sinusali alla TC, eseguita secondo un protocollo iniziale standardizzato, in funzione delle alterazioni anatomo-patologiche presenti, tenuto conto che le nuove tecniche chirurgiche più conservative presuppongono un dettagliato bilancio spaziale pre-operatorio. La TC è tecnica in grado di documentare ispessimenti anche minimi della mucosa rino-sinusale, così come manifestazioni reattive ossee di tipo litico o sclerotico ed eventuali componenti essudative associate. Il dato fondamentale, tuttavia, da analizzare durante il corso dell'esame è rappresentato dall'integrità o coinvolgimento delle regioni del complesso ostio-meatale e del recesso sfeno-etmoidale. Le flogosi croniche semplici sono state suddivise a seconda dei dati anatomo-morfologici emersi in tre forme, in accordo con i dati recenti della letteratura: infundibolare, ostiomeatale e sfenoetmoidale. Tra le flogosi croniche complicate sono stati considerate le poliposi erosive e le cisti. Le poliposi erosive rappresentano la forma sintomatica più frequente, di cui sono state valutate sia forme iniziali, sia forme più avanzate, sia forme recidive, sia complicanze ascessuali. Nell'ambito della patologia cistica, le cisti mucose e sierose sono risultate assai frequenti, ma raramente sintomatiche, mentre forme flogistiche croniche cistiche di più raro riscontro quali il mucocele e mucopiocele sono state evidenziate in pazienti portatori di sintomatologia oculare ad andamento lentamente ingravescente. Infine nelle forme croniche complicate sono state inserite le rare flogosi iatrogene.
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Hemastuti, Tabitha, and Weishaguna. "Studi Transformasi Morfologi Tata Guna Lahan Koridor Braga." Bandung Conference Series: Urban & Regional Planning 2, no. 2 (July 29, 2022): 189–97. http://dx.doi.org/10.29313/bcsurp.v2i2.3164.

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Abstract:
Abstract. The Braga Corridor experienced physical development from the center of Bandung which resulted in the problem of physical space unity. One of its phenomena is characterized by the presence of dead buildings and conditions of trade and services that have disappeared from their historical existence. From this phenomenon, an issue was obtained, namely the occurrence of problems of physical space unity, especially the morphology of land use in the Braga corridor. Based on the issue, the study question arises, namely "How is the transformation that occurred in the morphology of land use in the Braga corridor?" So that the purpose of this study is to identify transformations that occur in the morphology of land use in the Braga corridor. Epistemologically, the study uses the morphological theory of cities. Axiologically, this study uses a morphological approach with synchronous and diachronic analysis methods by comparing maps of historical periods with existing maps. The conclusion of this study is that the transformations that occurred in the morphology of the Braga corridor were quite high and resulted in their identity or historical relics being lost slowly due to increasingly uncontrollable developments. Abstrak. Koridor Braga mengalami perkembangan fisik dari pusat Kota Bandung yang mengakibatkan terjadinya masalah kesatuan ruang fisik. Salah satu fenomenanya ditandai dengan adanya bangunan mati dan kondisi perdagangan dan jasa yang sudah hilang dari eksistensi sejarahnya. Dari fenomena tersebut didapatkan isu yaitu terjadinya permasalahan kesatuan ruang fisik terutama morfologi tata guna lahan pada koridor Braga. Berdasarkan isu, muncul pertanyaan studi yaitu “Bagaimana transformasi yang terjadi pada morfologi tata guna lahan di koridor Braga?” Sehingga tujuan dari penelitian ini yaitu mengidentifikasi transformasi yang terjadi pada morfologi tata guna lahan di koridor Braga. Secara epistimologi, studi ini menggunakan teori morfologi kota. Secara aksiologi, studi ini menggunakan pendekatan morfologi dengan metode analisis sinkronik dan diakronik dengan cara membandingkan peta-peta periode sejarah dengan peta eksisting. Kesimpulan dari studi ini yaitu teridentifikasi transformasi yang terjadi pada morfologi koridor Braga cukup tinggi dan mengakibatkan identitas atau peninggalan sejarahnya hilang perlahan karena perkembangan yang semakin tidak terkendali.
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Nadila, Nadila. "STUDI VARIASI MORFOLOGI GENUS IPOMOEA DI KOTA TARAKAN." Borneo Journal of Biology Education 2, no. 1 (April 1, 2020): 33–41. http://dx.doi.org/10.52222/bjbe.v2i1.1738.

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Abstract:
Ipomoea merupakan salah satu genus dari family Convolvulaceae. Ipomoea umumnya di konsumsi oleh masyarakat karena memiliki kandungan gizi seperti vitamin A, vitamin C dan unsur mineral seperti zat kapur, zat besi, magnesium, dan fosfor yang dibutuhkan oleh tubuh manusia, Penelitian ini dilakukan dengan tujuan untuk megetahui variasi morfologi genus Ipomoea di Kota Tarakan. Penelitian ini dilaksanakan pada bulan November sampai dengan Desember 2019. Pengambilan sampel dilakukan dengan mengunakan metode cruising/jelajah. Hasil dari penelitian yaitu ditemukan 5 lima jenis tumbuhan dari genus Ipomoea di Tarakan. Kelima jenis tersebut yaitu Ubi kates (Ipomoe cairica), Tapak Kuda (Ipomoe pes-caprae (L.), Kangkung Pagar (Ipomoe carnea Jacq), Ubi jalar (Ipomoea batatas L.) dan Kangkung air (Ipomoe aquatica). Bagian morfologi yang paling bervariasi antar satu spesies dengan spesies lain pada genus Ipomoea adalah warna pada bunga serta arah tumbuhnya.
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Nadila, Nadila, Mardhiyah Noor Arifah, Nurshakila Nurshakila, Anca Rizki Febriansyah, Vlorensius Vlorensius, and Zulfadli Zulfadli. "STUDI VARIASI MORFOLOGI GENUS IPOMOEA DI KOTA TARAKAN." Borneo Journal of Biology Education (BJBE) 2, no. 1 (December 10, 2020): 33–41. http://dx.doi.org/10.35334/bjbe.v2i1.1738.

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Abstract:
Ipomoea merupakan salah satu genus dari family Convolvulaceae. Ipomoea umumnya di konsumsi oleh masyarakat karena memiliki kandungan gizi seperti vitamin A, vitamin C dan unsur mineral seperti zat kapur, zat besi, magnesium, dan fosfor yang dibutuhkan oleh tubuh manusia, Penelitian ini dilakukan dengan tujuan untuk megetahui variasi morfologi genus Ipomoea di Kota Tarakan. Penelitian ini dilaksanakan pada bulan November sampai dengan Desember 2019. Pengambilan sampel dilakukan dengan mengunakan metode cruising/jelajah. Hasil dari penelitian yaitu ditemukan 5 lima jenis tumbuhan dari genus Ipomoea di Tarakan. Kelima jenis tersebut yaitu Ubi kates (Ipomoe cairica), Tapak Kuda (Ipomoe pes-caprae (L.), Kangkung Pagar (Ipomoe carnea Jacq), Ubi jalar (Ipomoea batatas L.) dan Kangkung air (Ipomoe aquatica). Bagian morfologi yang paling bervariasi antar satu spesies dengan spesies lain pada genus Ipomoea adalah warna pada bunga serta arah tumbuhnya.Kata kunciVariasi, Morfologi, Genus Ipomoea, Tarakan
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Bazić, Jovana. "ANALIZA FRAZEOLOŠKIH JEDINICA U ROMANU „DERVIŠ I SMRT“ I NjIHOVO PREVOĐENjE NA ITALIJANSKI JEZIKA." Узданица XIX, no. 2 (2022): 69–83. http://dx.doi.org/10.46793/uzdanica19.2.069b.

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Abstract:
Il presente contributo ha lo scopo di analizzare le espressioni idiomatiche nel romanzo Il derviscio e la morte del celebre scrittore Meša Selimović. Il primo obiettivo è quello di esaminare il grado di equivalenza nella traduzione degli esempi estratti dal corpus. Altri obiettivi si rispecchiano nell’analisi delle caratteristiche semantiche e morfologiche. Cercando di illuminare quanto difficile e complesso può essere il processo della traduzione, abbiamo cercato di fare una classificazione delle unità fraseologiche tradotte. Infine, i risul- tati ci hanno mostrato che vi sono tre tipi di equivalenza nella traduzione: totale, parziale e zero. Inoltre, la presente ricerca ha scoperto che esistono anche delle unità fraseologiche che non hanno un equivalente nella lingua d’arrivo. Le espressioni idiomatiche estratte dal romanzo appartengono ai vari campi semantici (astratto, religioso, somatismi, zoonimi, ecc.). Quanto alla struttura morfologica, va detto che la maggior parte delle unità fraseo- logiche sono costruite dai verbi, aggettivi, nomi, avverbi ecc. Quest’analisi ha sottolineato quanto difficile può essere tradurre le espressioni idiomatiche nei testi letterari, ma soprat- tutto nel caso in cui la mancanza di un dizionario fraseologico serbo-italiano è evidente. Infine, va evidenziato che questo lavoro può magari essere una stima per ulteriori ricerche nell’ambito degli studi contrastivi nel sistema fraseologico di due lingue.
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Mandaka, Mutiawati, Ikaputra Ikaputra, and Dyah Titisari Widyastuti. "Tipologi dan Morfologi Kota Bersejarah Lasem." JURNAL ARSITEKTUR PENDAPA 5, no. 1 (February 26, 2022): 58–75. http://dx.doi.org/10.37631/pendapa.v5i1.594.

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Abstract:
Paper ini bertujuan untuk mengetahui mengapa tipologi dan morfologi pada kota bersejarah (historic city) penting untuk dipelajari. Pembahasan yang ada pada paper ini masih bersifat general terutama terkait dengan tipologi dan morfologi pada historic city namun masih dapat dikembangkan lagi. Fokus amatan historic city mengambil studi kasus di kota Lasem. Metode yang digunakan dalam penelitian ini adalah literature review dengan menekankan pada scoping review. Scoping review dipilih sebagai metode untuk mengidentifikasi dan memetakan beberapa studi kasus dari contoh-contoh tipologi dan morfologi historic city dunia seperti di Tokyo, Venesia dan Paris digunakan sebagai gambaran umum dan fokus amatan penelitian adalah di Lasem, Temuan penelitian yaitu tipologi dan morfologi historic city ini menghasilkan bahwa historic city terbentuk dari urban artefak yang diperoleh dari sejarah pembentukan city skeleton yang terdiri dari streets, plots dan buldings yang terbentuk melalui proses waktu yang lama dengan sejarah yang berbeda-beda yang penting untuk dipelajari agar mampu memprediksi rencana kota di masa depan.
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Caputo, N., C. Chiurulla, and E. Signorini. "Studio TC delle biforcazioni carotidee." Rivista di Neuroradiologia 2, no. 2 (June 1989): 105–12. http://dx.doi.org/10.1177/197140098900200202.

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Abstract:
Per verificare le possibilità diagnostiche della TC nella definizione della patologia dei vasi del collo e per mettere a punto un protocollo di studio di agevole impiego clinico in grado di fornire risultati costanti e diagnosticamente validi sono stati valutati 132 pazienti affetti da disturbi cerebrovascolari, candidati all'intervento di tromboendoarteriectomia. Lo studio della regione cervicale è stato effettuato utilizzando un pacchetto di scansioni rapide a strato sottile eseguite durante infusione e.v. di mezzo di contrasto (circa 100 ml) a goccia ravvicinata. Nel presente contributo viene descritta la metodica di studio utilizzata ed analizzati e commentati i risultati ottenuti. Viene sottolineata l'importanza della TC nel dimostrare direttamente sul piano assiale le placche ateromasiche, la loro composizione e morfologia. Viene anche sottolineata l'accuratezza della TC nell'individuare le ulcerazioni nelle placche e nel valutare il grado di stenosi vascolare. Infine vengono commentate le caratteristiche tecniche della metodica proposta sottolineandone la maneggevolezza nella pratica clinica.
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Fatma, Fathimatuzzahroh. "Analisis Morfologi Kata Kongsi." Multilingual 20, no. 1 (August 13, 2021): 118–33. http://dx.doi.org/10.26499/multilingual.v20i1.204.

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Abstract:
Kata kongsi merupakan salah satu sinonim dari kata teman. Kata kongsi menjadi objek kajian penelitian bertujuan untuk melihat sejauh mana afiksasi yang dapat dibentuk dari kata kongsi dapat dipakai oleh pengguna Bahasa Indonesia. Data penelitian ini dikumpulkan melalui studi pustaka, yang mana sumber data berasal dari peneliti, koran elektronik serta sosial media. Metode peneltian ini menggunakan metode ekspansi dan subtitusi. Hasil penelitian ini menunjukkan adanya 6 afiks yang dapat melekat pada kata kongsi, tiga bentuk kata ulang pada kata kongsi, dan satu kata majemuk yang terdiri dari unsur kongsi. Tujuan penelitian untuk mengetahui produksi proses morfologik pada kata kongsi, mengingat kata kongsi ialah sinonim dari kata teman, yang mana kata teman dalam penggunaan bahasa lebih sering digunakan dibanding kata kongsi.Kata kunci: Afiks, Reduplikasi, Kata Majemuk, Kata Kongsi, Morfologi.
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Murtiono, Hendro. "ANALISIS MORFOLOGI KOTA BATAM STUDI KASUS KAMPUNG SEI JODOH." Jurnal Arsitektur ARCADE 6, no. 1 (April 3, 2022): 64. http://dx.doi.org/10.31848/arcade.v6i1.890.

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Abstract:
Abstract: activities to expand indefinitely. The physical city rapidly grows and develops horisontaly with a gigantic scale occupying the surrounding area urban growth does not always start from the center of the city but move from the suburbs.The city’s morphologi has undergone a metamorphosis from tradisional houses into the business and economic center city of Batam. Morphologi is an approach in understanding the logistics form of acity and regional space. In the process of realizing the city’s morphologi about as growth of the city’s past history. The metamorphosis of the jodoh viilage which at the beginning of it.s existense in Batam city was a traditional fishing village with thousand of stilt houses with thatched roofs, now with a significant shift in civilization has made the jodoh village a center of crowds and a traditional trading center in BatamAbstrak: Pertumbuhan layaknya sebuah perkotaan telah menjadi fenomena di dunia,hal ini menyebabkan kota yang tadinya baru memulai aktivitasnya menjadi berkembang dengan cepatnya. Kondisi dari fisik sebuah kota yang dengan cepat berkembang secara horisontal dengan skala yang besar dan mempenagruhi kawasan yang berada disekitarnya. Perkembangan sebuah kota tidak selalu dimulai dari kawasan pusat kota tersebut melainkan bisa bergeser ataupun berpindah ke kawasan pinggiran. Morfologi sebuah kota mengalami metamorfosa atau perubahan dimana yang tadinya rumah rumah tradisional menjadi pusat bisnis dan perekonomian dikota Batam.Morfologi merupakan salah satu pendekatan dalam memahami bentuk fisik sebuah ruang kota dan kawasan dimana didalam proses perwujudannya, konsep morfologi kota dapat dilihat sebagai perubahan dari sejarah kota masalalu. Metamorfosa kampung jodoh yang pada awal ekistensinya kota batam ini adalah sebuah kampung nelayan tradisional dengan ribuan rumah panggung berdinding papan beratap rumbia, sekarang dengan pergeseran peradaban yang signifikan menjadikan kampung jodoh sebagai pusat keramaian dan sentra dagang tradisional batam.
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Monteiro, Patrícia Alexandra Rodrigues. "Representações do feminino nas “artes da cal” do sul de Portugal." Caderno Espaço Feminino 34, no. 1 (August 1, 2021): 163–91. http://dx.doi.org/10.14393/cef-v34n1-2021-10.

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Abstract:
Através da arte a mulher conheceu diferentes formas de representação, as quais obedeceram a contextos históricos específicos e imposições sociais ou culturais. Essa extraordinária diversidade de morfologias e de significados perdurou durante séculos, alcançando novas vias de expressão através de técnicas tradicionais decorativas (como a pintura mural ou o stucco). Neste texto analisaremos algumas das principais morfologias da representação feminina através das “artes da cal”, no sul de Portugal. PALAVRAS-CHAVE: Pintura Mural. Stucco. Sul. Portugal.
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Tallo, Amandus, Yulia Pratiwi, and Indri Astutik. "Identifikasi Pola Morfologi Kota (Studi Kasus : Kecamatan Klojen, Kota Malang)." Jurnal Perencanaan Wilayah dan Kota 25, no. 3 (December 2014): 213–27. http://dx.doi.org/10.5614/jpwk.2015.25.3.3.

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Nofisulastri, Nofisulastri. "STUDI KARAKTER MORFOLOGI KUCING PERANAKAN ANGGORA HASIL PERKAWINAN SILANG ALAMI." Bioscientist : Jurnal Ilmiah Biologi 6, no. 2 (December 30, 2018): 138. http://dx.doi.org/10.33394/bjib.v6i2.2393.

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Abstract:
This study aimed that to examine the extent of the diversity of morphological characters from random cross-breeding with mixtur parental sources, then packaged to add material to the subject matter of Vertebrate Animal Systematics as a reference source for students of Biology Education Study Program FPMIPA IKIP Mataram. This research is a case study based on explorations descriptive that are presented qualitatively. A total of 24 cats were obtained by road sampling. Morphological characters include body color, color pattern, fur length, and tail length. The results showed that the frequency of appearance of morphological characters due to marriage in the same lineage led to the characteristics of mixtur race cats by 90.7% and 8.3% of domestic cats. Inline marriages (between siblings/mothers) tend to show large-medium round, high morphology, solid color patterns, thick fur, and long tails. While the appearance of short-tailed morphological characters leading to domestic cats and gray colors in low frequencies is thought to be the result of lethal and heterozygous genes derived.
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Khaeruddin, Khaeruddin, Hermawansyah Hermawansyah, Bahri Syamsuryadi, and Junaedi Junaedi. "STUDI MORFOMETRIK DAN MORFOLOGI SPERMATOZOA ENAM RUMPUN AYAM LOKAL INDONESIA." JURNAL KAJIAN VETERINER 9, no. 3 (November 21, 2021): 123–34. http://dx.doi.org/10.35508/jkv.v9i3.5171.

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Abstract:
This study aims to determine the morphometric comparison and identify abnormal sperm morphology in six types of Indonesian local chickens. Sperm observed came from six types of local chickens: red jungle fowl, Sentul chicken, Gaga’ chicken, Kampung Unggul Balitnak (KUB) chicken, Arab Silver chicken, and Bangkok chicken. Semen was collected by sequencing technique, then fresh semen was blotted on glass slides with eosin-nigrosine dye. Morphometrics and morphology of sperm were observed using a light microscope with a magnification of 100x16. ImageJ software was used for sperm morphometric observation on 60 sperm cells, while morphological observations were carried out by counting normal and abnormal sperm on 200 sperm cells. The results showed that there were variations in the size of sperm among the six types of chickens. Red jungle fowl had a higher total length and tail length than Sentul, Gaga', KUB, Arab, and Bangkok chickens. Observation of morphological characteristics showed that sperm with the highest abnormal morphology were in red jungle fowl and gaga' chickens. Tail bending and mid-piece bending is the most common abnormalities found in Indonesian local chickens.
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Puspasari, Asti Aulia, Windiariani Lestari, and Nuning Setyaningrum. "MORFOLOGI GUILD IKAN DI WADUK PENJALIN." BioEksakta : Jurnal Ilmiah Biologi Unsoed 2, no. 1 (April 29, 2020): 105. http://dx.doi.org/10.20884/1.bioe.2020.2.1.1773.

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Abstract:
Waduk Penjalin adalah habitat untuk beragam biota air salahsatunya ikan. Studi tentang komunitas terutama ikan dapat dilakukan secara fungsional yaitu digambarkan dengan pemanfaatan sumber makanan dalam cara dan waktu yang sama disebut dengan guild. Cara makan atau kebiasaan makan ikan mengakibatkan perbedaan struktur anatomi dan morfologi spesies. Tujuan dari penelitian ini adalah mengetahui tipe guild ikan di Waduk Penjalin. Penelitian dilakukan dengan metode survei dan teknik purposive random sampling pada 5 stasiun di Waduk Penjalin. Variabel yang diamati pada penelitian ini yaitu guild. Parameter yang diamati yaitu posisi mulut, tipe gigi, tipe tapis insang, panjang tubuh dan panjang usus, serta rasio antar panjang tubuh dan usus. Data guild dianalisis ecara deskriptif. Ikan yang tertangkap sebanyak 11 spesies Guild dalam komunitas ikan di Waduk Penjalin didominasi oleh ikan Karnivora (5 spesies).
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D'Aprile, P., G. R. Grande, and A. Carella. "Utilità delle sequenze gradient - Eco T2 pesate nello studio RM della sclerosi multipla." Rivista di Neuroradiologia 5, no. 4 (November 1992): 433–40. http://dx.doi.org/10.1177/197140099200500403.

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Abstract:
Gli autori prendono in considerazione la possibilità di introdurre nell'attuale protocollo di studio RM della sclerosi multipla, l'uso di sequenze gradient-eco (GRE) T2 pesate sul piano sagittale al fine di poter valutare le eventuali lesioni demielinizzanti presenti a livello del corpo calloso, dimostratesi specifiche per la diagnosi di tale malattia. Queste sequenze, in base ai risultati ottenuti si sono dimostrate abbastanza sensibili nel rilevare tali lesioni e quindi l'incidenza globale (80%) e la distribuzione nell'ambito del corpo calloso. Nel contempo, lo studio sul piano sagittale rende possibile anche un'accurata valutazione morfologica delle strutture della linea mediana al fine di identificare anche la eventuale presenza di atrofia a carico del corpo calloso permettendo, fra l'altro, una localizzazione più accurata di eventuali ulteriori lesioni presenti a livello del tronco encefalico e del cervelletto.
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Pedicelli, A., C. Distasi, C. Settecasi, G. M. Dilella, C. Colosimo, and M. Rollo. "Studio Eco-Color-Doppler transcranico (ECD TC) degli aneurismi cerebrali." Rivista di Neuroradiologia 13, no. 2 (April 2000): 191–96. http://dx.doi.org/10.1177/197140090001300205.

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Abstract:
Verificare le possibilità dell'ECD-TC nella valutazione degli aneurismi cerebrali, a confronto con i dati ottenuti con l'angiografia. Sono stati studiati 12 pazienti con aneurisma cerebrale a distanza di 1–8 giorni da emorragia subaracnoidea. Lo studio è stato condotto in color-doppler, in power-doppler ed in 2 casi anche con mdc ecografico, impiegando sonda transcranica settoriale da 2,5 MHz; la diagnosi era già stata ottenuta con angiografia selettiva. In tutti i pazienti si è ottenuta una soddisfacente visualizzazione dell'aneurisma e dei suoi rapporti con l'arteria parente. I dati dimensionali degli aneurismi sono sempre stati in accordo con quelli angiografici, mentre è stata rilevata discordanza dei dati morfologici in 4 casi. In 6 pazienti è stato possibile visualizzare correttamente l'inflow e l'outflow ed eseguire l'analisi spettrale del flusso intra-aneurismatico. I dati ottenuti, in accordo con quelli della letteratura, fanno ritenere l'ECD-TC metodica altamente specifica ma poco sensibile; la sensibilità aumenta con l'uso del mdc ecografico. Il lavoro fa intravedere prospettive di studio ECD nel controllo dopo terapia chirurgica o endovascolare.
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Kadir, Andi Maryam, and Weishaguna. "Struktur Dayeuh Pakwan berdasarkan Pendekatan Morfologi." Bandung Conference Series: Urban & Regional Planning 2, no. 2 (July 29, 2022): 296–302. http://dx.doi.org/10.29313/bcsurp.v2i2.3283.

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Abstract:
Abstract. Dayeuh Pakwan Pajajaran is the capital of the Sunda kingdom which was born from the Hindu-Buddhist kingdom, the Tarumanegara Kingdom in the 4th century to the 7th century. As part of the Sunda Kingdom, various artifacts have been found but the spatial structure has not been well described. This study examines the structural form of Dayeuh Pakwan based on the findings of artifacts and four researchsources, namely (1) the results of previous studies, (2) the 15th century VOC map and VOC expedition reports, (3) the map of historian Nina Lubis, and (4) Results of observations and interviews. The analytical method used is the superimpose method with the analysis of (1) the land use of the palace, (2) the road network of the palace, and (3) the layout of the palace building. The results of this study are in the form of a map of the Pakwan Pajajaran dayeuh structure in the city of Bogor. Based on the results of the analysis, it can be concluded that: (1) Pakwan dayeuh land use is divided into 3 levels of sacredness based on the Tri Tangtu cosmology, (2) The structure of the palace road network is a well-organized and well-integrated main road lane, and (3) The results of the analysis of building layout with the Dayeuh Kawali concept divide the Dayeuh Pakwan area into 4 hierarchies. Abstrak. Dayeuh Pakwan Pajajaran merupakan ibukota dari kerajaan Sunda yang lahir dari kerajaan Hindu-Buddha yaitu Kerajaan Tarumanegara pada abad ke-4 sampai abad ke-7. Sebagai bagian dari Kerajaan Sunda, berbagai artefak telah ditemukan namun struktur ruangnya belum tergambarkan dengan baik. Penelitian ini mengangkat bentuk struktur Dayeuh Pakwan berdasarkan temuan artefak dan empat sumber penelitian yaitu (1) Hasil studi terdahulu, (2) Peta VOC abad ke-15 dan laporan ekspedisi VOC, (3) Peta ahli sejarah Nina Lubis, serta (4) Hasil observasi dan wawancara. Metode analisis yang digunakan adalah metode superimpose dengan analisis (1) Tata guna lahan keraton, (2) Jaringan jalan keraton, dan (3) Tata bangunan keraton. Hasil studi ini berupa peta struktur Dayeuh Pakwan Pajajaran di Kota Bogor. Berdasarkan hasil analisis maka dapat disimpulkan bahwa: (1) Penggunaan lahan Dayeuh Pakwan terbagi atas 3 tingkatan kesakralan berdasarkan kosmologi Tri Tangtu, (2) Struktur jaringan jalan keraton merupakan satu jalur jalan utama yang teratur dan terintegrasi dengan baik, dan (3) Hasil analisis tata bangunan dengan konsep Dayeuh Kawali membagi wilayah Dayeuh Pakwan menjadi 4 hirarki.
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Rahayu, Dwi Anggorowati, Endik Deni Nugroho, and Dwi Listyorini. "STUDI MORFOLOGI DAN FENETIK TAKSONOMI IKAN INTRODUKSI KHAS TELAGA SARI, PASURUAN." Borneo Journal of Biology Education 1, no. 1 (April 1, 2019): 18–33. http://dx.doi.org/10.52222/bjbe.v1i1.958.

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Abstract:
Anggota Famili Poeciliidae merupakan ikan introduksi dengan karakteristik berukuran kecil, live-bearers, dimorfi seksual dari segi ukuran tubuh, pola warna dan struktur gonopodium sebagai ciri diagnostik pada ikan jantan. Ikan ini berperan sebagai pengontrol perkembangan nyamuk malaria dan model pembelajaran biologi. Sejauh ini kajian taksonomi dan penelusuran hubungan kekerabatan didalam famili Poeciliidae belum ada. Tujuan penelitian ini adalah mengidentifikasi jenis, kekerabatan dan pengelompokkan berdasarkan karakter morfologi (morfometrik, meristrik, gonopodium dan ciri diagnostiknya). Jenis penelitian ini adalah deskriptif eksploratif, dengan pendekatan survey. Pada penelitian ini ditemukan tiga spesies ikan Poeciliidae yaitu Xiphoporus helleri, Poecilia mexicana dan Poecilia reticulata. Dendogram hasil analisis morfologi menggunakan metode UPGMA diperoleh dua kelompok percabangan apomorfi yaitu kelompok Genus Xiphoporus dan Genus Poecilia. Sub Clade automorfi antara Xiphoporus helerri A dan B dengan nilai kesamaan 92%. Pengelompokkan ikan Poeciliidae dibedakan berdasarkan lima karakter utama terpilih yaitu: SL (standart length), Hdl (Panjang kepala), Panjang gonopodium, panjang sirip ekor dan PreDL (Panjang sebelum sirip dorsal).Kejelasan identifikasi ikan introduksi khas Telaga Sari menjadi modal utama dalam aquaculture, manajemen, konservasi, biodiversitas dan perkembangan ilmu pengetahuan.
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Pangestu, Nugraha Jaya, Arie Antasari Kushadiwijayanto, and Yusuf Arief Nurrahman. "Studi Batimetri dan Morfologi Muara Sungai Mempawah Kabupaten Mempawah, Kalimantan Barat." Jurnal Laut Khatulistiwa 3, no. 2 (July 30, 2020): 69. http://dx.doi.org/10.26418/lkuntan.v3i2.41150.

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Abstract:
Penelitian ini bertujuan untuk melakukan pemetaan kedalaman, analisis dinamika fisis perairan berdasarkan tipe morfologi muara sungai dan bentuk topografi perairan. Peta batimetri dibuat berdasarkan data kedalaman hasil pengukuran yang telah terkoreksi, nilai kedalaman dihitung dari muka surutan terendah, dan diinterpolasi menggunakan metode natural neighbour. Data pasang surut selama 30 hari digunakan untuk penentuan muka surutan terendah dan koreksi dalam pembuatan peta kedalaman. Hasil dari penelitian menunjukkan bahwa kedalaman berkisar 4,2 m sampai dengan 0,5 m, dengan nilai rata-rata kedalaman sebesar 1,5 m. Kelerengan di Muara Mempawah memiliki nilai yang bervariasi dari nilai 0-55 % . Dari peta kedalaman dan kelerengan menunjukan bahwa bentuk morfologi yang diperoleh memiliki karakteristik tipe morfologi dominansi gelombang yang memiliki ciri-ciri pesisir yang landai, penampang searah sungai cenderung curam ke arah laut dan memiliki satu alur keluar pada bagian muara.
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Kusuma, Ajeng, and Muhammad Sani Roychansyah. "Strategi Permukiman Tangguh Bencana berdasarkan Studi Morfologi Kampung Pengok Kidul, Yogyakarta." Jurnal Lingkungan Binaan Indonesia 11, no. 1 (March 27, 2022): 47–55. http://dx.doi.org/10.32315/jlbi.v11i01.67.

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Abstract:
Frekuensi terjadinya bencana vulkanis di Kota Yogyakarta cukup signifikan, material Gunung Merapi yang terbawa aliran air juga berdampak terhadap pendangkalan sungai. Realitas lain mengindikasikan bahwa faktor alam tidak hanya menjadi penyebab tunggal, kendati ulah manusia yang mampu memicu bencana. Fenomena permukiman padat dengan orientasi morfologi dekat aliran sungai, menggiring problematika baru. Alih-alih menjadikan sungai sebagai halaman depan (front-yard) hunian, mayoritas masyarakat masih beranggapan sungai sebagai halaman belakang (back-yard). Paradigma seperti ini masih ditemukan di Kampung Pengok Kidul, Kecamatan Gondokusuman, Kelurahan Baciro. Dilema ini mengantar pada pertanyaan kesiapsiagaan serta bagaimana kelayakan kondisi lingkungan bermukim dalam konteks tangguh bencana. Observasi empiris dinilai mampu mengungkap kondisi yang senyatanya serta teori studi morfologi permukiman dengan mengidentifikasi periodisasi permukiman guna meninjau sejauh mana terjadinya perubahan. Urgensi riset bernaksud mengkaji ulang kelayakan hunian serta menjadi panduan bentuk permukiman padat huni di bantaran sungai tangguh bencana. Hasil penelitian berupa strategi morfologi permukiman yang ideal, ditinjau dari eksplorasi objek dan studi literatur. The frequency of volcanic disasters in Yogyakarta is quite significant; Mount Merapi material carried by water flows also impacts river silting. Another reality indicates that natural factors are not the only cause, although human activities can trigger disasters. The dense settlements phenomenon with a morphological orientation near river flows leads to new problems. Instead of using the river as a residential front yard, the people still think of the river as a backyard. This paradigm is still found in Pengok Kidul Village, Gondokusuman District, Baciro Village. This dilemma leads to the question of preparedness and how appropriate the environmental conditions are to live in the context of disaster resilience. Empirical observations are considered capable of revealing the actual needs and the theory of settlement morphology by identifying the periodization of settlements to review the extent of changes. The urgency of the research aims to feasibility review of housing and become a guide for the form of densely inhabited settlements on disaster-resilient riverbanks—the research results of ideal settlement morphology strategy, object exploration, and literature study.
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Munir, Asmawati, Lili Darlian, and Sri Nurjaya. "Studi Morfologi Stomata Daun Glodokan (Polyalthia longifolia Sonn) pada Lingkungan Berbeda." bionature 20, no. 2 (December 8, 2019): 109. http://dx.doi.org/10.35580/bionature.v20i2.11280.

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Abstract:
Abstract. This study investigated a natural acid-base indicator which is extracted from plants in Kupang city. There are 14 plants that potential as a source of natural indicator for acid base titration, i.e, KolUngu (Brassica oleracea Capitata Group), Turi Merah flower (Sesbania grandiflora L. Pers), BelimbingWuluh flower (Averhoa bilimbi L), Kaktus Merah fruit (Opuntia vulgaris Mill), Ruelia flower (Ruellia simplex), Flamboyan flower (Delonix regia), bugenvil flower (Bougainvillea spectabilisWilld.), Bayam Merah leaves (Amaranthus tricolor L.) Jamblang fruit (Syzygiumcumini L.), Murbey fruit (Morus alba L.), Pinang fruit (Areca catechu L.), Sirih fruit (Piper betle L.), Kunyit (Curcuma longa Linn), and Nanas Kerang leaves (Rhoeo discolor). Plants extract shows a sharp color change in acid and base solution. Promising results as a natural indicator also shown in acid base titration which is have similar equivalent point to synthetic indicator. We can use these natural indicators as an alternative to synthetic indicator because they are found to be simple, very useful, cheap, easy to extract, accurate, and eco-friendly. Keywords: plant, natural indicator, acidbase.
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Rahayu, Dwi Anggorowati, Endik Deni Nugroho, and Dwi Listyorini. "STUDI MORFOLOGI DAN FENETIK TAKSONOMI IKAN INTRODUKSI KHAS TELAGA SARI, PASURUAN." Borneo Journal of Biology Education (BJBE) 1, no. 1 (October 15, 2019): 18–33. http://dx.doi.org/10.35334/bjbe.v1i1.958.

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Abstract:
Anggota Famili Poeciliidae merupakan ikan introduksi dengan karakteristik berukuran kecil, live-bearers, dimorfi seksual dari segi ukuran tubuh, pola warna dan struktur gonopodium sebagai ciri diagnostik pada ikan jantan. Ikan ini berperan sebagai pengontrol perkembangan nyamuk malaria dan model pembelajaran biologi. Sejauh ini kajian taksonomi dan penelusuran hubungan kekerabatan didalam famili Poeciliidae belum ada. Tujuan penelitian ini adalah mengidentifikasi jenis, kekerabatan dan pengelompokkan berdasarkan karakter morfologi (morfometrik, meristrik, gonopodium dan ciri diagnostiknya). Jenis penelitian ini adalah deskriptif eksploratif, dengan pendekatan survey. Pada penelitian ini ditemukan tiga spesies ikan Poeciliidae yaitu Xiphoporus helleri, Poecilia mexicana dan Poecilia reticulata. Dendogram hasil analisis morfologi menggunakan metode UPGMA diperoleh dua kelompok percabangan apomorfi yaitu kelompok Genus Xiphoporus dan Genus Poecilia. Sub Clade automorfi antara Xiphoporus helerri A dan B dengan nilai kesamaan 92%. Pengelompokkan ikan Poeciliidae dibedakan berdasarkan lima karakter utama terpilih yaitu: SL (standart length), Hdl (Panjang kepala), Panjang gonopodium, panjang sirip ekor dan PreDL (Panjang sebelum sirip dorsal).Kejelasan identifikasi ikan introduksi khas Telaga Sari menjadi modal utama dalam aquaculture, manajemen, konservasi, biodiversitas dan perkembangan ilmu pengetahuan.
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Zahro, Hani Zulfia, Yeni Herdiyeni, and Irman Hermadi. "Pengembangan Sistem Ontologi untuk Morfologi Tumbuhan Obat." Jurnal Ilmu Komputer dan Agri-Informatika 3, no. 2 (May 29, 2016): 84. http://dx.doi.org/10.29244/jika.3.2.84-92.

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Abstract:
Penelitian ini mengusulkan tentang desain baru dari ontologi untuk tanaman obat Indonesia berdasarkan konsep morfologi. Morfologi adalah studi yang mempelajari tentang karakteristik tumbuhan. Dalam penelitian ini menggunakan morfologi sebagai konsep pengetahuan. Ontologi merupakan model pengetahuan yang mendefinisikan hubungan dan klasifikasi dari beberapa konsep dalam domain tertentu. <em>Resource description framework</em> (RDF) dan <em>web ontology language</em> (OWL) digunakan dalam merepresentasikan ontologi. SPARQL protocol and <em>RDF query language</em> (SPARQL) digunakan untuk <em>query</em> data. Protégé 4.3 digunakan untuk memodelkan ontologi tanaman obat. Hasil dari pemodelan ontologi tumbuhan obat dapat diterapkan ke sistem semantik web tanaman obat Indonesia.<br /><br />Kata kunci: morfologi, ontologi, tumbuhan obat
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Caleffi, E., A. Bocchi, P. Pallù, M. Ghillani, and F. Papadia. "Studio sul comportamento emodinamico dell'Ethibloc nelle malformazioni vascolari." Rivista di Neuroradiologia 2, no. 3 (October 1989): 203–10. http://dx.doi.org/10.1177/197140098900200302.

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Abstract:
Nel trattamento embolizzante delle malformazioni vascolari è stata introdotta recentemente una nuova sostanza embolizzante-occludente (Ethibloc) di cui gli autori si propongono di valutare il comportamento reologico quando introdotta in regimi emodinamici differenti come quelli che caratterizzano i principali tipi di angiomi: arteriosi, vnosi, artero-venosi. A tale scopo si è reso necessario allestire un modello sperimentale microchirurgico di angioma che riproducesse le caratteristiche morfologiche ed emodinamiche delle angiodisplasie tronculari mature, vale a dire un regime circolatorio turbolento e tortuoso. Nell'animale da esperimento (ratto) si è quindi cercato un distretto vascolare dotato di arborizzazioni ricche, ma al contempo sufficentemente consistenti ed ampie da consentire suture microvascolari. Si è selezionato come distretto donatore del «modello» il territorio dell'arco aortico con i suoi tre rami. Il modello viene quindi reimpiantato su un animale ricevente a livello dell'aorta addominale sottorenale (angioma arterioso) o della cava inferiore (angioma venoso) o a cavaliere di entrambi i vasi (angioma artero-venoso). La buona affidabilita delle anastomosi e la notevole somiglianza funzionale con le angiodisplasie, consente di disporre di un modello valido ed utilizzabile per lo studio e l'applicazione del nuovo presidio terapeutico.
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Desideri, Paola. "Principali studi morfosintattici sulla lingua politica nel ventennio 1960-1980." Linguistica 61, no. 2 (December 30, 2021): 49–59. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.61.2.49-59.

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Abstract:
Con il presente lavoro si intende dimostrare la rilevanza dell’analisi morfosintattica nell’ambito della lingua politica. Nel ventennio 1960-1980 su questo terreno di ricerca sono stati effettuati importanti studi soprattutto da parte di italiani, francesi e tedeschi, di essi vengono citati qui i più significativi. Infatti, specialmente in periodi di crisi sociali e di congiunture politiche, i processi morfologici e sintattici esibiscono quanto sia efficace la creatività linguistica per coniare mirate parole d’ordine e lessemi ad effetto propagandistico. L’analisi distribuzionale di corpora politici, condotta negli anni Settanta sulla base della “discourse analysis” di Z. S. Harris, apporta, con diversi lavori, un ulteriore interessante contributo all’esame sintattico del linguaggio politico.
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Maryani, Zulisih. "Pemakaian Bahasa Indonesia dalam Lirik Lagu Jawa Kontemporer: Studi Awal Kajian Morfologis." Sutasoma : Jurnal Sastra Jawa 8, no. 2 (December 29, 2020): 122–33. http://dx.doi.org/10.15294/sutasoma.v8i2.42029.

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Abstract:
Along with the times present contemporary Javanese songs with new music genres, including campursari, dangdut koplo, and hip hop. Contemporary Javanese songs are free songs by combining diatonic and pentatonic tones, without having to fulfill basic rules. By maintaining the authenticity of Javanese lyrics, there is the use of Indonesian in contemporary Javanese song lyrics. This research will examine how the use of Indonesian in contemporary Javanese song lyrics from the morphological aspects, especially those in the form of basic words and affixed words. There are three stages of strategy in this study, namely the stage of data filtering, data analysis, and presentation of the results of data analysis. The selection of data through observation is done using the basic technique, which is tapping. The tapping technique is followed by the advanced technique, which is a competent, free listening technique. The note taking technique as an advanced technique is also carried out to record the results of data listening on the data card in the form of transcription. Data analysis was performed to find out how to use Indonesian in contemporary Javanese song lyrics based on morphological aspects, especially those in the form of basic words and affixed words. It can be described that in addition to maintaining Javanese language, contemporary Javanese song lyrics also use Indonesian to convey expression and achieve aesthetics in song. Morphologically, the form of words used in relation to the use of Indonesian in contemporary Javanese song lyrics is the basic word and affix word. Basic words in the form of words that have not undergone a morphological process. Affixes used in contemporary Javanese song lyrics are suffixes, suffixes, and confixes. The affixes used are ber-, di-, meN-, ter-, and peN-. Suffixes in the form of -an, -ku, -mu, -i, -nya, and -pun. Meanwhile, there are also confixes ke-/-an, peN-/-an, di-/-kan, and meN-/-i.
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Purbosari, Purwanti Pratiwi, and Maulita Nofretari Hardana Putri. "Penyusunan Leaflet Variasi Morfologi Durian sebagai Sumber Belajar Biologi SMA berdasarkan Hasil Studi Variasi Karakter Morfologi Buah Durian (Durio zibethinus Murr.) di Dusun Dirun Kabupaten Banjarnegara." Briliant: Jurnal Riset dan Konseptual 7, no. 3 (August 20, 2022): 737. http://dx.doi.org/10.28926/briliant.v7i3.1081.

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Abstract:
Salah satu objek atau gejala yang dapat dimanfaatkan sebagai sumber belajar adalah potensi daerah. Dusun Dirun memiliki potensi berupa keanekaragaman durian yang sudah terkenal secara nasional. Tujuan dari penelitian ini adalah untuk menganalisis potensi hasil studi variasi morfologi durian di Dusun Dirun sebagai sumber belajar biologi kelas X SMA pada materi keanekaragaman hayati, serta untuk mengetahui kualitas leaflet yang disusun berdasarkan hasil kajian tersebut. Jenis penelitian ini adalah penelitian deskriptif yang meliputi dua langkah pokok, yaitu analisis potensi dan pengukuran kualitas leaflet. Hasil analisis potensi menunjukkan bahwa hasil studi variasi morfologi durian di Dusun Dirun berpotensi sebagai sumber belajar biologi SMA kelas X, materi keanekaragaman hayati. Berdasarkan hasil penilaian, leaflet yang disusun termasuk ke dalam kategori “sangat baik” menurut ahli materi maupun ahli media. Rata-rata nilai yang diperoleh dari ahli materi adalah sebesar 85,31%, sedangkan dari ahli media sebesar 83,85%
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Milella, D., A. Tarantino, C. F. Andreula, and A. Carella. "Metastasi del midollo spinale: Studio RM." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 2 (April 1995): 235–40. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800215.

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Abstract:
Le metastasi intramidollari, con l'utilizzo della RM, stanno acquisendo sempre più una loro identità nosologica anche per il neuroradiologo, perdendo così la connotazione di patologia di interesse prevalentemente dell'anatomo patologo. La loro frequenza fra le complicanze di un processo neoplastico, è comunque sempre molto rara con un'incidenza infatti che varia dallo 0,9 all'8,5%. Questa rarità di riscontri neuroradiologici è in parte dovuto anche al mezzo tecnico «RM», che deve essere utilizzato sfruttando al massimo le sue potenzialità alla ricerca di queste lesione sovente molto piccole. La neoplasia che più frequentemente realizza lesioni secondarie a livello del midollo spinale è il cancro polmonare, segue poi il cancro mammario, il melanoma, il linfoma, cancro del colon etc. Il nostro studio è stato condotto con un'analisi retrospettiva di 165 esami RM spinali e midollari effettuati a pazienti con una neoplasia primitiva già diagnosticata o la cui diagnosi è scaturita proprio successivamente al riscontro neuradiologico. La sintomatologia di avvio all'esame era quasi sempre aspecifica, priva cioè di un indicazione precisa di sofferenza midollare, ma caratterizzata solitamente da dolore radicolare. Il nostro riscontro è stato di 6 metastasi intramidollari con una percentuale quindi di incidenza di lesioni intramidollari nella nostra casistica del 3,8%. I nostri rilievi neuroradiologici sono stati caratterizzati da alterazione morfologica del midollo spinale, alterazione di segnale, o evidenziazione diretta della lesione dopo somministrazione di mdc. La semeiotica neuroradiologica della lesione midollare sicuramente non patognomonica, ma ugualmente particolare, è comunque elemento indispensabile nell'ambito della diagnosi differenziale, con tutte le altre lesioni intramidollari, che bisogna sempre operare. Tale patologia quindi deve sempre essere tenuta sempre in cosiderazione dal neuroradiologo ogni qual volta viene eseguita una RM del rachide e midollo per la ricerca di metastasi. RM che è da considerare senza alcun dubbio come esame di scelta nella ricerca di possibili lesioni secondarie intramidollari, ma che deve essere eseguita sempre con la massima accortezza e completata con somministrazione ev di mdc paramagnetico, in relazione alle dimensioni solitamente piccole di queste lesioni.
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Crasto, S., O. Davini, T. Avataneo, S. Duca, L. Rizzo, S. Cirillo, I. Gomes Pavanello, C. Mocellini, and R. Rudà. "La RM con Gd-DTPA nella diagnosi delle metastasi intramidollari." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 2 (April 1995): 241–49. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800216.

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Abstract:
La maggior aspettativa di vita dei pazienti neoplastici e l'introduzione della RM nello studio del midollo spinale hanno consentito, negli ultimi anni, il riscontro di un numero crescente di localizzazioni secondarie mieliche, che appare peraltro tuttora contenuto. Vengono riportati i risultati di uno studio multicentrico retrospettivo su 22 pazienti nei quali la RM ha posto diagnosi di localizzazione secondaria intramidollare. I pazienti sono stati suddivisi, in base alla sede della neoplasia primitiva, in due gruppi: «intra-SNC» (6 casi) ed «extra-SNC» (16 casi). Scopo di questo studio è di valutare la topografia e la morfologia delle lesioni ed il loro comportamento dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico al fine di identificare eventuali differenze fra i due gruppi di pazienti; si è cercato, inoltre, di spiegare la differente frequenza di metastasi fra l'encefalo ed il midollo spinale e la predilezione delle lesioni secondarie intramidollari per i mielomeri lombo-sacrali. Per i tumori intra-SNC è stato assai frequente il riscontro di un contemporaneo coinvolgimento meningeo, presente in 5 pazienti su 6 ed in 4 casi talmente massivo da non permettere quasi la visualizzazione del midollo. Tale reperto, a «colata di cera» con grave compressione del midollo, ben si accorda con la via di diffusione preferenzialmente seguita da questo tipo di neoplasie. La metastasi da tumore extra-SNC si manifesta, invece, frequentemente come una lesione isolata, di morfologia ovalare, di dimensioni contenute, responsabile di una scarsa deformazione dei profili del midollo spinale, isointensa in T1, con significativo potenziamento dopo mdc (prevalentemente di tipo nodulare omogeneo) e con rilevante iperintensità perilesionale più estesa cranialmente, con un tipico aspetto a «pencil-shape».
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Yulianto, Dwi Cahyo, Revis Asra, and Ade Adriadi. "KAJIAN SISTEM POLINASI BEBERAPA GENUS ARECACEAE BERDASARKAN MORFOLOGI PERBUNGAAN." Biospecies 15, no. 2 (June 8, 2022): 24–38. http://dx.doi.org/10.22437/biospecies.v15i2.14662.

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Abstract:
Famili Arecaceae (Palem-paleman) merupakan famili tertua di antara tumbuhan berbunga, yang memiliki lebih dari 200 genus dan 3.000 spesies yang tersebar di daerah tropis dan sub tropis di dunia. Ciri morfologi perbungaan setiap spesies tumbuhan mengakibatkan perbedaan proses polinasi, sehingga pengetahuan tentang morfologi perbungaan Arecaceae akan mempermudah menentukan sistem polinasi serta metode pemuliaan yang dapat diterapkan. Tujuan dari kajian studi literatur ini untuk mengetahui sistem polinasi berdasarkan morfologi perbungaaan pada famili Arecaceae dan korelasi antara morfologi perbungaan dengan agen polinasi pada famili Arecaceae.Metode yang digunakan dalam kajian studi literatur ini yaitu pengoleksian artikel, penyeleksian artikel dan pengolahan data secara deskriptif kualitatif. Pengoleksian dan penilaian artikel dilakukan melalui data base google scholar, Garuda dan scimagojr. Hasil analisis artikel yang diperoleh yaitu morfologi perbungaan pada 7 genus famili Arecaceae yang ditelusuri memiliki bunga berwarna kuning dan merah. Karakteristik infloresen yaitu terletak di ketiak daun, tipe infloresen tidak terbatas, bentuk infloresen tongkol majemuk (kecuali genus Nypa dan Elaeis berbentuk bongkol majemuk), dan panjang infloresen berkisar 8 cm – 440 cm. Struktur perbungaan adalah monoecious, dioecious, dan androdioecious. Agen polinasi potensial pada 7 genus tersebut adalah serangga dari famili Apidae (lebah), Curculionidae (kumbang), dan Formicidae (semut. Jenis-jenis lebah dan kumbang mendominasi penyerbukan pada bunga berbentuk bongkol majemuk, sedangkan pada bunga tongkol majemuk ketiga agen polinasi potensial dapat ditemukan dengan jumlah jenis yang beragam. Agen-agen polinasi tersebut berinteraksi secara mutualisme sesuai dengan ketertarikan mereka dengan morfologi perbungaan genus-genus tersebut dan secara tidak langsung mempengaruhi adaptasi morfologi perbungaan 7 genus tersebut dalam proses reproduksinya.
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