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Academic literature on the topic 'Tomografia Assiale'
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Journal articles on the topic "Tomografia Assiale"
Linney, A. D., A. C. Tan, R. Richards, J. Gardener, and W. R. Lees. "Visualizzazione tridimensionale del corpo umano per diagnosi e per programmazione chirurgica." Rivista di Neuroradiologia 5, no. 4 (November 1992): 483–88. http://dx.doi.org/10.1177/197140099200500412.
Full textMagnaldi, S., and M. Ukmar. "La tomografia computerizzata nella diagnostica delle metastasi spinali." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 2 (April 1995): 161–66. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800205.
Full textCaudana, R., A. Beltramello, M. Cassini, M. Pregarz, R. Cerini, and G. F. Pistolesi. "La «logica» del coinvolgimento del rachide cervicale nell'artrite reumatoide." Rivista di Neuroradiologia 6, no. 2 (May 1993): 185–200. http://dx.doi.org/10.1177/197140099300600211.
Full textBIANCHI, A., E. BETTI, G. BADIALI, F. RICOTTA, C. MARCHETTI, and A. TARSITANO. "Valutazione mediante tomografia assiale computerizzata 3D delle vie aeree superiori di pazienti sottoposti a distrazione osteogenetica mandibolare per micrognazia." Acta Otorhinolaryngologica Italica 35, no. 5 (October 2015): 350–54. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-546.
Full textAversa, Antonio. "Relazione tra disfunzione erettile e ischemia miocardica silente in pazienti diabetici: studio angiografico coronarico mediante tomografia assiale computerizzata multistrato." L'Endocrinologo 17, no. 6 (December 2016): 326. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-016-0248-0.
Full textMagnaldi, S., and M. Ukmar. "La tomografia computerizzata nella diagnostica delle metastasi spinali." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 2 (April 1995): 167–74. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800206.
Full textTaddei, G. L., A. Papucci, and D. Moncini. "Metastasi spinali: Introduzione epidemiologica ed anatomo-patologica." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 2 (April 1995): 141–44. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800202.
Full textPerini, L., L. Bidoli, M. Marcon, G. Ricciardi, T. Prayer Galetti, F. Zattoni, L. D'Arrigo, A. Cavallo, and C. Zacchi. "Carcinoma prostatico: Confronto tra tomografia assiale computerizzata e risonanza magnetica nucleare nella stadiazione locale: Prostatic carcinoma: Comparison between computed tomography and magnetic resonance in local tumour staging." Urologia Journal 62, no. 1 (February 1995): 89–94. http://dx.doi.org/10.1177/039156039506200122.
Full textGonçalves, Eduardo, Gabriel Pimentel de Sousa, Pedro Malveira Procópio Borges, Rômulo Soares Gonçalves, and Sara Gomes de Brito. "Nódulos pulmonares incidentais na tomografia computadorizada abdominal." Revista Eletrônica Acervo Saúde, no. 19 (March 12, 2019): e594. http://dx.doi.org/10.25248/reas.e594.2019.
Full textRoncallo, F., I. Turtulici, A. Bartolini, I. Ferrea, G. Garrone, I. Gorni, A. Ilariucci, and M. Terrile. "Tomografia computerizzata e risonanza magnetica nella patologia del distretto testa-collo." Rivista di Neuroradiologia 9, no. 2 (April 1996): 193–212. http://dx.doi.org/10.1177/197140099600900207.
Full textDissertations / Theses on the topic "Tomografia Assiale"
Pompili, Alessandro. "Quantificazione della cinematica passiva e sotto carico delle ossa del piede tramite tomografia assiale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22612/.
Full textFiorini, Luca. "Applicazione della Tomografia con raggi X per la lettura virtuale di antichi manoscritti veneziani." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11428/.
Full textPani, Martino. "Sviluppo, valutazione ed applicazione di metodi numerici alternativi al medodo degli elementi finiti in problemi di biomeccanica ortopedica." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2010. http://hdl.handle.net/10077/3674.
Full textLa predizione del rischio di frattura costituisce un elemento di estremo interesse in ambito clinico quale supporto dei processi diagnostici, di prognosi e di cura; attualmente la valutazione è basata su inferenze statistiche rispetto al contenuto minerale del tessuto osseo in siti specifici a mezzo di speciali immagini radiografiche, realizzandosi valutazioni caratterizzate da un consistente margine di incertezza. Un significativo miglioramento è ragionevole pensare possa derivare dall'uso di modelli numerici tridimensionali subject specific che, fondandosi su immagini diagnostiche, riescano a cogliere le peculiarità morfologiche e costitutive di ogni singolo caso. Ad oggi è stata sviluppata una metodologia di modellazione basata sul Metodo degli Elementi Finiti (FEM) che si è dimostrata precisa nel replicare misure sperimentali su segmenti ossei in vitro; la procedura si basa sulla precisa definizione topologica della superficie dell'osso, e risulta per questo estremamente laboriosa e significativamente impegnativa sia in termini di tempo che di competenze specializzate necessarie; questo fatto ne limita l’uso nella pratica clinica a causa della difficile applicazione su larga scala in tempi contenuti. Scopo della tesi era l’esplorazione di un approccio di modellazione alternativo, in grado di conservare i requisiti di robustezza, accuratezza e generalità della procedura FEM, ma in grado di aumentare il grado di automazione del processo di studio. L’indagine si è concentrata su implementazioni innovative del Metodo delle Celle (CM), un metodo numerico basato sulla formulazione discreta diretta delle equazioni dei campi fisici adatto a studiare sistemi non omogenei e di complessa geometria. Il rifiuto dell'ipotesi di continuo alla base del CM lo rendeva a priori filosoficamente concorde con la natura della sorgente di informazione (le immagini diagnostiche) su cui la procedura di modellazione automatizzata si sarebbe dovuta basare. L'elaborato esplora alcune ipotesi fondate su implementazioni numeriche innovative derivate del Metodo delle Celle: sono stati sviluppati, nella loro impostazione formale e implementativa, tre differenti approcci meshless del CM, approcci nei quali la soluzione viene calcolata in punti tra i quali non è richiesta la definizione di una connettività a livello globale. I tre metodi, accomunati dalla scrittura di un'equazione di bilancio scritta su un area tributaria di nodo definita localmente, sono stati valutati nella prospettiva applicativa del problema di riferimento. Uno di questi approcci, basato sulla creazione di un complesso locale di celle primali, si è dimostrato adatto ad essere applicato nella creazione di modelli numerici automaticamente costruiti sui dataset di immagini diagnostiche. Questa metodologia, denominata Meshless Cell Method (MCM), è stata valutata nella sua applicabilità replicando delle misure sperimentali di deformazione su un esemplare di femore in vitro. La buona capacità di predire i valori sperimentali, malgrado la ridotta risoluzione delle immagini diagnostiche di partenza, ne ha giustificato un più solido e ampio processo di validazione: misure sperimentali di deformazione in vitro in 15 differenti siti anatomici di 8 esemplari di femore in 6 distinte configurazioni hanno costituito l'elemento di confronto rispetto a cui sono state valutate le predizioni dei corrispondenti modelli MCM; ulteriore elemento di valutazione comparativa è stato offerto dalle predizioni di modelli FEM replicanti le stesse prove sperimentali. L'analisi ha evidenziato la buona capacità dei modelli MCM di identificare la realtà sperimentale: il coefficiente di correlazione, i parametri della retta di regressione e gli scarti medio e massimo rispetto alle misure sperimentali si sono dimostrati paragonabili a quanto realizzato dai modelli FEM. Lo studio ha individuato dunque un processo di modellazione numerica di segmenti ossei caratterizzato da un elevato grado di automaticità: il modello numerico viene costruito direttamente sul dataset CT in maniera indipendente dallo specifico segmento osseo rappresentato; la procedura non richiede alcuna manipolazione e si è dimostrato poter ottenere accuratezze nella replicazione delle misure sperimentali in vitro assolutamente concordi con quelle della procedura FEM di riferimento. Il lavoro si colloca nel contesto dell’attività di ricerca del Laboratorio di Tecnologia Medica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, struttura presso cui lo studio è stato condotto.
XXII Ciclo
1977
MARIN, DANIELE. "Ottimizzazione della dose del mezzo di contrasto iodato in tomografia computerizzata (TC): calcolo del Lean Body Weight (LBW) utilizzando una singola scansione TC assiale." Doctoral thesis, 2012. http://hdl.handle.net/11573/918443.
Full text