To see the other types of publications on this topic, follow the link: Trasformata.

Dissertations / Theses on the topic 'Trasformata'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 46 dissertations / theses for your research on the topic 'Trasformata.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse dissertations / theses on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Angiolini, Silvia. "Trasformata di Fourier e trasformata Wavelet." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10028/.

Full text
Abstract:
Questo elaborato si concentra sullo studio della trasformata di Fourier e della trasformata Wavelet. Nella prima parte della tesi si analizzano gli aspetti fondamentali della trasformata di Fourier. Si definisce poi la trasformata di Fourier su gruppi abeliani finiti, richiamando opportunamente la struttura di tali gruppi. Si mostra che calcolare la trasformata di Fourier nel quoziente richiede un minor numero di operazioni rispetto a calcolarla direttamente nel gruppo di partenza. L'ultima parte dell'elaborato si occupa dello studio delle Wavelet, dette ondine. Viene presentato quindi il sistema di Haar che permette di definire una funzione come serie di funzioni di Haar in alternativa alla serie di Fourier. Si propone poi un vero e proprio metodo per la costruzione delle ondine e si osserva che tale costruzione è strettamente legata all'analisi multirisoluzione. Un ruolo cruciale viene svolto dall'identità di scala, un'identità algebrica che permette di definire certi coefficienti che determinano completamente le ondine. Interviene poi la trasformata di Fourier che riduce la ricerca dei coefficienti sopra citati, alla ricerca di certe funzioni opportune che determinano esplicitamente le Wavelet. Non tutte le scelte di queste funzioni sono accettabili. Ci sono vari approcci, qui viene presentato l'approccio di Ingrid Daubechies. Le Wavelet costituiscono basi per lo spazio di funzioni a quadrato sommabile e sono particolarmente interessanti per la decomposizione dei segnali. Sono quindi in relazione con l'analisi armonica e sono adottate in un gran numero di applicazioni. Spesso sostituiscono la trasformata di Fourier convenzionale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Passeri, Mattia. "Analisi tempo-frequenza dei segnali: dalla trasformata di Fourier alla trasformata wavelet." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
L’obiettivo di questa tesi è lo studio dal punto di vista teorico dei principali strumenti matematici per l’analisi tempo-frequenza dei segnali: la trasformata di Fourier, la trasformata di Fourier a tempo breve (STFT) e la trasformata wavelet. Il punto di partenza dello studio è l’analisi di Fourier, di cui vengono presentati i fondamenti e le proprietà. Poiché questo strumento ha il limite di fornire una rappresentazione spettrale di un segnale senza però localizzare nel tempo il suo contenuto in frequenza, si introduce l’analisi tempo-frequenza, proposta da Dennis Gabor nella seconda metà del Novecento come estensione dell’analisi di Fourier. L'analisi tempo-frequenza si basa sull’idea di fare scorrere una finestra di dimensione fissa sul segnale, per analizzare l’evoluzione nel tempo del contenuto spettrale del segnale all'interno della finestra. Successivi studi matematici hanno dato origine all'analisi wavelet, che permette di utilizzare finestre temporali di analisi di dimensione variabile così da sfruttare sia finestre di grande durata, ideali per lo studio delle basse frequenze, sia finestre di breve durata, maggiormente adatte a rilevare le alte frequenze. Nell’affrontare questi argomenti si è scelto di privilegiare gli aspetti teorici e formali alla base di ciascuno di essi, senza tralasciare però le intuizioni che hanno portato al loro sviluppo. Infine, sono stati presentati alcuni esempi di applicazione pratica di questi strumenti e dove necessario ne sono stati esaminati i pregi, i difetti e le limitazioni.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Santi, Giacomo. "Trasformata di Bargmann discreta." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7958/.

Full text
Abstract:
In questo elaborato si è definita la trasformata di Bargmann discreta. Vengono proposti alcuni risultati sulla sua applicazione ad operatori di derivazione parziale. Si utilizzano questi argomenti per ottenere un risultato di ipoellitticità per operatori ellittici a coefficienti variabili sul toro d dimensionale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Pallucchini, Luca. "La trasformata di Fourier nella valutazione d'opzioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1062/.

Full text
Abstract:
Lo scopo di questa tesi è di fornire una analisi sistematica delle condizioni necessarie per l’esistenza delle formule di valutazione di opzioni che impiegano la trasformata di Fourier. Perchè la trasformata di Fourier? Se assumiamo che il processo del prezzo del sottostante sia un processo di Lévy noi non conosciamo solitamente la sua Legge di probabilità ma sempre la sua funzione caratteristica che è proprio la trasformata di Fourier della Legge.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Gardenghi, Stefano. "Sulla Trasformata di Laplace e sue applicazioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4144/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Pasqualini, Giulia. "Spazi di configurazione e trasformata generalizzata di Hough." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11458/.

Full text
Abstract:
Questo elaborato si propone di descrivere una delle tecniche maggiormente usate dalla visione artificiale per la rilevazione di forme specifiche presenti in un'immagine, attraverso il confronto con diversi metodi ad essa simili: la trasformata di Hough.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Zucchelli, Andrea. "Trasformata di Bargmann dell'operatore CP, e spazio di funzioni associato." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3081/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Galiotto, Valentina. "Inversione della trasformata di Laplace mediante regolarizzazione con norma L1." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7075/.

Full text
Abstract:
I dati derivanti da spettroscopia NMR sono l'effetto di fenomeni descritti attraverso la trasformata di Laplace della sorgente che li ha prodotti. Ci si riferisce a un problema inverso con dati discreti ed in relazione ad essi nasce l'esigenza di realizzare metodi numerici per l'inversione della trasformata di Laplace con dati discreti che è notoriamente un problema mal posto e pertanto occorre ricorrere a metodi di regolarizzazione. In questo contesto si propone una variante ai modelli presenti il letteratura che fanno utilizzo della norma L2, introducendo la norma L1.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Murtagh, Stefano. "Trasformata e antitrasformata di Fourier per funzioni sommabili e applicazioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7287/.

Full text
Abstract:
In questa tesi viene trattata la trasformata di Fourier per funzioni sommabili, con particolare riguardo per il cosiddetto teorema di inversione, che permette il calcolo di sofisticati integrali reali. Viene inoltre fornito un capitolo di premesse di analisi complessa, utili al calcolo esplicito di trasformate di Fourier.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Lo, Buglio Dario. "La trasformata veloce di Fourier (FFT): analisi e implementazione in C++." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8866/.

Full text
Abstract:
La trasformata di Fourier (FT) è uno strumento molto potente implementato, oggi, in un enorme numero di tecnologie. Il suo primo esempio di applicazione fu proprio il campionamento e la digitalizzazione di segnali analogici. Nel tempo l'utilizzo della FT è stato ampliato a più orizzonti in ambito digitale, basti pensare che il formato di compressione '.jpg' utilizza una FT bidimensionale, mentre uno degli ultimi esempi di applicazione si ha nell'imaging digitale in ambito medico (risonanza magnetica nucleare, tomografia assiale computerizzata TAC ecc...). Nonostante gli utilizzi della FT siano molto diversificati il suo basilare funzionamento non è mai cambiato: essa non fa altro che modificare il dominio di una funzione del tempo (un segnale) in un dominio delle frequenze, permettendo così lo studio della composizione in termini di frequenza, ampiezza e fase del segnale stesso. Parallelamente all'evoluzione in termini di applicazioni si è sviluppato uno studio volto a migliorare e ottimizzare la computazione della stessa, data l'esponenziale crescita del suo utilizzo. In questa trattazione si vuole analizzare uno degli algoritmi di ottimizzazione più celebri e utilizzati in tal senso: la trasformata veloce di Fourier (Fast Fourier Transformation o FFT). Si delineeranno quindi le caratteristiche salienti della FT, e verrà introdotto l'algoritmo di computazione tramite linguaggio C++ dedicando particolare attenzione ai limiti di applicazione di tale algoritmo e a come poter modificare opportunamente la nostra funzione in modo da ricondurci entro i limiti di validità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Colonna, Antonella. "La radiazione cosmica di fondo: analisi delle fluttuazioni tramite trasformata di Fourier." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
Particolare importanza è attribuita alla radiazione cosmica di fondo in quanto fornisce l'evidenza osservativa della formazione dell'universo tramite il Big Bang. Il fondo a microonde, definito dal celebre fisico Stephen Hawking, la “scoperta del secolo, se non di tutti i tempi”, risulta, infatti, dalla mappa più completa mai elaborata finora del cosmo appena dopo il Big Bang, incredibilmente uniforme, ma presenta anche alcune differenze, riscontrate con accuratezza da Planck (il telescopio dell'ESA). Indagando sulle fluttuazioni nella temperatura della CMB e studiando il suo spettro di potenza angolare è possibile, infatti, ottenere stime su parametri cosmologici, convalidare o confutare i modelli sull'universo precedenti a questo evento, rimettendo in gioco le tesi sui processi avvenuti nelle sue fasi iniziali. Dopo una doverosa introduzione all'argomento, che nel primo capitolo serve ad inquadrare proprio cos'è la radiazione di cui stiamo parlando, l'elaborato si preoccupa di investigare lo spettro delle perturbazioni di densità, proiettando le fluttuazioni angolari sulla sfera celeste al tempo dell'ultimo scattering. La trattazione procederà, infatti, con un focus "matematico" sull'analisi spettrale di Fourier delle armoniche sferiche, esposta abilmente nel testo "Student Friendly Quantum Field Theory" di Robert Klauber. A conclusione brevi considerazioni sullo spettro, importante fonte di informazioni sull'evoluzione passata e futura dell'universo in cui viviamo. L’esistenza di galassie, stelle, dei pianeti e, in ultima analisi, di noi stessi è spiegata proprio da queste piccole disomogeneità nella distribuzione iniziale della materia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Ansaloni, Pietro. "Analisi di immagini con trasformata Ranklet: ottimizzazioni computazionali su CPU e GPU." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5037/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Marino, Roberta. "La trasformata di Radon e la sua applicazione nella ricostruzione di immagini." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7202/.

Full text
Abstract:
Scopo di questo lavoro è mostrare una soluzione al problema della ricostruzione delle immagini basata sullo strumento matematico della trasformata di Radon. In un primo momento si introdurrà il problema legato ad un particolare ambito, quello medico; ci si focalizzerà, infatti sui principi di funzionamento della TAC (tomografia assiale computerizzata)e si cercherà di chiarire dal punto di vista fisico come la trasformata di Radon del coefficiente di attenuazione del materiale sia utile per visualizzare degli organi o comunque degli oggetti che altrimenti non potrebbero essere visibili, se non rompendo la struttura che li contiene. Dopo aver raccontato un po' di storia della TAC, sarà necessario quindi definire tale trasformata, le sue principali proprietà e trovare una formula per la sua inversione. Si mostrerà che la sola formula d'inversione non potrà essere utilizzata a livello pratico; si ricaverà allora un algoritmo di retroproiezione filtrata, basato sulla trasformata di Radon, applicato per visualizzare delle immagini tramite TAC.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Camorani, Luisa. "Analisi mediante trasformata wavelet di segnali elettroencefalografici a riposo e durante compiti cognitivi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20792/.

Full text
Abstract:
I ritmi cerebrali in banda alpha (8-14 Hz) e in banda theta (4-8 Hz) sono riconosciuti avere un ruolo funzionale in compiti attentivi. Qui sono stati studiati tali ritmi in segnali EEG precedentemente acquisiti, con l’obbiettivo di valutarne la variazione tra condizioni di rilassamento mentale e compiti attentivi che coinvolgono componenti diverse: compiti di attenzione puramente interna e di working memory in un caso, e compiti di attenzione fortemente dipendenti da processi sensorimotori, in un altro. L’analisi è stata effettuata tramite la trasformata wavelet (precisamente la Wavelet Packet Decomposition), che consente di seguire come l’energia del segnale in specifiche bande di frequenza evolve nel tempo. I risultati evidenziano che durante lo svolgimento di compiti di attenzione puramente interna e con forti componenti di working memory, il ritmo alpha tende a crescere progressivamente, soprattutto posteriormente, rispetto ad una condizione di rilassamento; tale incremento è maggiormente apprezzabile se durante il compito si rende necessario isolarsi da stimoli sensoriali esterni interferenti. Anche il ritmo theta mostra un progressivo aumento principalmente nelle zone frontali dello scalpo, e riflette accesso alla memoria e attenzione interna sostenuta. Diversamente, compiti attentivi con forti componenti sensorimotorie e interazioni dirette con stimoli esterni, sono caratterizzati da un deciso calo del ritmo alpha, che si mantiene per l’intera durata del compito, ed è proporzionale al carico cognitivo e al grado di interazione con gli stimoli esterni. Inoltre, il ritmo theta mostra un lieve calo, che potrebbe riflettere una ridotta necessità di accesso alla memoria e attenzione a stimoli esterni. In conclusione, lo studio conferma le potenzialità dell’analisi wavelet come strumento per evidenziare gli aspetti differenti della complessa dinamica spazio-temporale dei segnali EEG.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Gaggioli, Filippo. "Uno studio analitico ed algebrico della trasformata di Radon ed alcune sue applicazioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11426/.

Full text
Abstract:
Lo scopo di questa tesi si articola in tre punti. In primo luogo, ci proponiamo di definire, sia in ambito analitico che in un contesto più algebrico e geometrico, la trasformata di Radon, di discutere la possibilità di un'eventuale generalizzazione a spazi non euclidei, e di presentare le sue proprietà più caratteristiche. In secondo luogo vogliamo dimostrare, sfruttando un collegamento di questa con la trasformata di Fourier, che la trasformata di Radon è un'applicazione iniettiva tra spazi funzionali e che è dunque invertibile, per poi descrivere uno dei possibili metodi formali di inversione. Accenneremo anche alle problematiche che insorgono nell'utilizzare l'antitrasformata di Radon in situazioni reali, e alle relative soluzioni. Infine, concluderemo la trattazione con una breve ma, ottimisticamente, delucidatrice, introduzione ad alcuni esempi di applicazione della trasformata di Radon a vari ambiti fisici e matematici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Montanari, Sofia. "Algoritmi paralleli per la trasformata di hough nell’individuazione di linee rette nelle immagini digitali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
Nella mia tesi è presentato lo studio dell'algoritmo di Hough, utilizzato per l'identificazione di linee rette nelle immagini digitali. Nella tesi viene proposta l'implementazione della versione seriale dell'algoritmo di Hough; successivamente vengono analizzate diverse soluzioni che permettono la parallelizzazione del problema e ne vengono studiate le prestazioni.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Vasapollo, Monica. "La trasformata di Radon e le sue applicazioni in campo medico: T.C. e immagine diagnostica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Find full text
Abstract:
Il mio elaborato ha due scopi principali, il primo è quello di rivisitare due strumenti molto importanti nel campo medico, ovvero la tomografia computerizzata e l'immagine diagnostica. Vedremo cos'è la T.C., come si è sviluppata negli ultimi 30 anni e come avviene la ricostruzione dell'immagine diagnostica che richiede l'uso di un particolare algoritmo cosiddetto di retroproiezione filtrata. Il secondo scopo è mostrare come lo strumento matematico alla base della t.c. sia la Trasformata di Radon. Ci soffermeremo sulla sua importanza, sul legame che ha con la Trasformata di Fourier, sulle sue proprietà e su come l’inversa sia importante nella ricostruzione dell’immagine.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Giampaoli, Lucia. "Distribuzioni temperate." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2509/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

de, Filippo Simona. "Studio e sviluppo della trasformata di Fourier su Arm Cortex per il processamento di dati neurofisiologici su dispositivi medicali impiantabili." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19038/.

Full text
Abstract:
Questo elaborato nasce dalla collaborazione con l’azienda “Newronika”. Il mio lavoro, insieme all’ingegnere Mattia Arlotti, è stato principalmente di analisi di segnali neurofisiologici su microcontrollore. Newronika è una societa spin-off di due istituti di ricerca di Milano, la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico e l’Università di Milano, che collaborano per portare sul campo nuove tecnologie in grado di ripristinare le funzioni cerebrali e del corpo, basandosi sulla decodifica di biosegnali con l’obbiettivo di migliorare trattamenti, salute e benessere del paziente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Iaria, Paolo. "Metodi numerici per l'analisi e simulazione di segnali nella verifica di un test sul motore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2366/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Vezzalini, Sara. "Problema di Cauchy per l'equazione del calore e l'equazione delle onde." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6889/.

Full text
Abstract:
Oggetto della mia tesi è la trasformata di Fourier e la sua applicazione alla risoluzione dell'equazione del calore e dell'equazione delle onde. Nel primo capitolo ricordo la definizione di trasformata di Fourier, alcune sue proprietà e infine la definizione di Spazi di Schwartz. Nel secondo capitolo risolverò l'equazione del calore e nel terzo l'equazione delle onde.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Pietrosante, Matteo. "Tecniche di elaborazione di immagini radiografiche in odontoiatria." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7970/.

Full text
Abstract:
Il presente progetto di tesi è stato svolto in collaborazione con l’ufficio tecnico di Ricerca & Sviluppo dell’azienda Cefla Dentale, divisione MyRay (Imola - BO Italia). A seguito dell’esperienza maturata nel settore dei radiografici dentali, scelte aziendali hanno richiesto l’aggiornamento delle tecniche di elaborazione dell’immagine acquisita. Ogni prodotto commercializzato è fornito di un software predisposto alla gestione dei pazienti e alle operazioni di post-procesing tipiche: riduzione del rumore, aumento dei contrasti, della luminosità, misurazioni e tutti quelli presenti nei più comuni software di elaborazione grafica. Questi filtri digitali sono raccolti in una libreria sviluppata a seguito di una collaborazione esterna. Col presente elaborato viene effettuata una panoramica sulle tecniche di filtraggio utilizzate e vengono introdotte diverse proposte finalizzate alla riduzione del rumore. Test di valutazione qualitativa e quantitativa, su fantocci target, fantocci antropomorfi e set di immagini in-vivo, guideranno la scelta verso la proposta migliore, la quale verrà successivamente inserita all’interno della libreria e andrà ad aggiungersi ai filtri a disposizione dell’utente finale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Lozupone, Graziano Vito. "Calcolo delle mappe di fase a partire da elettrogrammi in fibrillazione atriale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8661/.

Full text
Abstract:
L'analisi di fase del segnale si presenta appropriata e di notevole efficacia per l'individuazione di attivazioni in fibrillazione atriale, in quanto permette la valutazione di come queste si generano e si propagano. Dopo aver ottenuto i dati relativi alle attivazioni, è possibile ricostruire delle mappe di fase atriale che possono essere utilizzate dal clinico per individuare i punti in cui cauterizzare. In questo lavoro di tesi sono stati utilizzati i segnali endocavitari atriali acquisiti con un catetere a contatto di nuova generazione per ottenere gli istanti di attivazione nelle diverse zone della camera atriale. I risultati dell'algoritmo messo a punto e testato su segnali in ritmo sinusale, sono stati confrontati con le performance di due metodi riportati in letteratura, evidenziando prestazioni migliori che potrebbero portare alla costruzione accurata delle mappe di fase e quindi ad una precisa localizzazione delle aree da cauterizzare durante la procedura di ablazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Mangiocco, Armando. "Studio, sviluppo e ottimizzazione di algoritmi di visione 3D per applicazioni real-time." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

Find full text
Abstract:
L'obiettivo di questo lavoro di tesi consiste nell'analizzare la base teorica che costituisce la struttura dell'algoritmo SGM e implementare meccanismi di ottimizzazione in grado di abbassare in maniera considerevole il tempo di calcolo necessario all'esecuzione su due immagini, in modo da rendere il risultato adattabile a contesti di sviluppo real time.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Ferrato, Ilaria. "Metodi di Fourier per la valutazione dei derivati finanziari." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9704/.

Full text
Abstract:
Questa tesi affronta uno dei principali argomenti trattati dalla finanza matematica: la determinazione del prezzo dei derivati finanziari. Esistono diversi metodi per trattare questo tema, ma in particolare vengono illustrati i metodi che usano la trasformata di Fourier. Questi ultimi infatti ci permettono di sostituire il calcolo dell'attesa condizionata scontata, con il calcolo dell'integrale della trasformata di Fourier, in quanto la funzione caratteristica, cioè la trasformata di Fourier della funzione densità, è più trattabile rispetto alla funzione densità stessa. Vengono in primo luogo analizzate alcune importanti formule di valutazione e successivamente implementate, attraverso il software Mathematica. I modelli di riferimento utilizzati per l'implementazione sono il modello di Black-Scholes e il modello di Merton.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Bombino, Andrea. "Valutazione sperimentale di algoritmi di visione stereo finalizzata a una successiva implementazione su FPGA." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11580/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Gorini, Lorenzo. "Trasformate wavelet." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7679/.

Full text
Abstract:
La presente tesi vuole dare una descrizione delle Trasformate Wavelet indirizzata alla codifica dell’immagine in formato JPEG2000. Dopo aver quindi descritto le prime fasi della codifica di un’immagine, procederemo allo studio dei difetti derivanti dall’analisi tramite la Trasformata Discreta del Coseno (utilizzata nel formato predecessore JPEG). Dopo aver quindi descritto l’analisi multirisoluzione e le caratteristiche che la differenziano da quest’ultima, analizzeremo la Trasformata Wavelet dandone solo pochi accenni teorici e cercando di dedurla, in una maniera più indirizzata all’applicazione. Concluderemo la tesi descrivendo la codifica dei coefficienti calcolati, e portando esempi delle innumerevoli applicazioni dell’analisi multirisoluzione nei diversi campi scientifici e di trasmissione dei segnali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Spazzoli, Antonio. "Riconoscimento e localizzazione di carrelli per la spesa da immagini." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6765/.

Full text
Abstract:
Il lavoro di tesi è stato svolto presso Datalogic ADC, azienda attiva nel campo dell'automazione industriale. La divisione presso cui mi sono recato per 6 mesi ha sede a Pasadena (California, USA) e si occupa principalmente di sistemi di visione e riconoscimento oggetti, con particolare applicazione al settore della grande distribuzione. L'azienda ha in catalogo diversi prodotti finalizzati ad automatizzare e velocizzare il processo di pagamento alle casse da parte dei clienti. In questo contesto, al mio arrivo, era necessario sviluppare un software che permettesse di riconoscere i comuni carrelli per la spesa quando sono inquadrati dall'alto, con posizione verticale della camera. Mi sono quindi occupato di sviluppare ed implementare un algoritmo che permetta di riconoscere i carrelli della spesa sotto ben precise ipotesi e dati iniziali. Come sarà spiegato più dettagliatamente in seguito, è necessario sia individuare la posizione del carrello sia il suo orientamento, al fine di ottenere in quale direzione si stia muovendo. Inoltre, per i diversi impieghi che si sono pensati per il software in oggetto, è necessario che l'algoritmo funzioni sia con carrelli vuoti, sia con carrelli pieni, anche parzialmente. In aggiunta a ciò il programma deve essere in grado di gestire immagini in cui siano presenti più di un carrello, identificando correttamente ciascuno di essi. Nel Capitolo 1 è data una più specifica introduzione al problema e all'approccio utilizzato per risolverlo. Il Capitolo 2 illustra nel dettaglio l'algoritmo utilizzato. Il Capitolo 3 mostra i risultati sperimentali ottenuti e il procedimento seguito per l'analisi degli stessi. Infine il Capitolo 4 espone alcuni accorgimenti che sono stati apportati all'algoritmo iniziale per cercare di velocizzarlo in vista di un possibile impiego, distinguendo i cambiamenti che introducono un leggero degrado delle prestazioni da quelli che non lo implicano. Il Capitolo 5 conclude sinteticamente questa trattazione ricordando i risultati ottenuti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Santandrea, Federico. "Implementazione in Python della modulazione digitale Olivia." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Find full text
Abstract:
Questo lavoro di tesi si propone di ricostruire ed illustrare in modo completo la struttura del sistema di trasmissione Olivia a partire dai documenti disponibili, arrivando allo sviluppo di un'implementazione pratica e chiara in linguaggio Python della quale verranno misurate le prestazioni in scenari simulati e nel mondo reale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Guidi, Aurora. "Formule di media per le soluzioni dell'equazione del calore." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6323/.

Full text
Abstract:
All'interno della tesi si tratta il modello del calore, di cui si trova una rappresentazione integrale della soluzione fondamentale e da questa, attraverso la seconda identità di Green, vengono ricavate le formule di media superficiali e di volume sugli insiemi di livello su cui è definita la soluzione fondamentale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Del, Gatto Davide. "Analisi di Fourier sui Gruppi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18784/.

Full text
Abstract:
La tesi riguarda la generalizzazione della trasformata di Fourier per funzioni di L^1(G), dove G è un gruppo topologico localmente compatto e di Hausdroff. L'obbiettivo è di mostrare che i risultati noti per la trasformata di Fourier (come il Teorema di Inversione, il Teorema di Plancherel, ecc...) sono validi anche in questo caso e di presentare alcuni risultati classici di analisi armonica astratta nel caso di gruppi abeliani come il Teorema di Dualità di Pontryagin.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Bartolomei, Lorenzo. "Progetto, realizzazione e caratterizzazione metrologica di una RMU per smart grids." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Il lavoro di tesi magistrale è stato incentrato sullo sviluppo, la realizzazione e la caratterizzazione metrologica di una Remote Measurement Unit (RMU) per Smart Grids basata su microcontrollore. Lo scopo della RMU è quello di acquisire le grandezze elettriche presenti in un nodo della rete di distribuzione, elaborarle e fornirle ad un’unità centrale adibita al controllo della rete, dove, sulla base delle informazioni provenienti da tutte le postazioni di misura, vengono prese le decisioni per la gestione ottimale del sistema elettrico. La RMU riceve in ingresso sei segnali, condizionati ed adattati da opportuni trasduttori di corrente e tensione, che vengono campionati e convertiti in forma digitale. Tali campioni sono poi elaborati per calcolare una serie di grandezze quali, ad esempio, i valori efficaci, gli sfasamenti, le potenze attive e reattive, pronte per essere inviate all’unità centrale suddetta. Nella prima parte della tesi ci si è concentrati principalmente sulla scelta dell’unità di calcolo, ricaduta quindi sul controllore Microchip dsPIC33EP, il quale integra un convertitore analogico digitale sufficientemente accurato e veloce ed ha funzioni di digital signal processing. Nella seconda parte della tesi si è sviluppato il software, scritto in linguaggio C, per la gestione dei segnali in ingresso e la loro elaborazione. In questa parte si sono dovuti affrontare e risolvere due problemi principali: il primo dovuto al fatto che la frequenza dei segnali di ingresso (quella di rete) non è costante; il secondo legato alla non simultaneità della acquisizione dei sei ingressi. Nella terza parte della tesi si è proceduto a caratterizzare metrologicamente l’RMU: utilizzando strumentazione di riferimento in conferma metrologica e banchi di misura automatici appositamente sviluppati, si sono determinate le prestazioni, in termini di accuratezza, dell’unità realizzata nella misura del valore efficace, dello sfasamento, della potenza attiva e reattiva.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Manzecchi, Erica. "Analisi tempo-frequenza e analisi alle componenti indipendenti di risposte EEG evento-correlate in un compito di discriminazione visiva." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17347/.

Full text
Abstract:
Il lavoro svolto in questo studio ha riguardato l’implementazione e l’applicazione dei metodi di analisi tempo-frequenza basati sulla Trasformata Wavelet Continua con funzione wavelet complessa e dei metodi di Analisi alle Componenti Indipendenti (comprensiva della stima della loro localizzazione), a segnali EEG registrati (dal gruppo di Neuroscienze Cognitive - UniBo) su 15 soggetti durante la presentazione di uno stimolo visivo associata ad un compito di discriminazione visiva, prima e dopo uno specifico training multisensoriale audio-visivo. Le analisi, concentratesi sui segnali nella regione fronto-centrale, hanno evidenziato un decremento di potenza non phase-locked (Event Related Desynchronization) in banda alpha (8÷14 Hz) nella condizione di post-training, in maniera marcata nell’intervallo compreso tra la presentazione dello stimolo e 200 ms post-stimolo. È emerso invece un incremento di potenza alpha phase-locked e di coerenza di fase in banda alpha contemporaneamente all’insorgenza della componente visiva N1 del potenziale evento-correlato (T=140÷180 ms). I risultati ottenuti sono associati ad un aumento dell’ampiezza della componente N1 nella condizione di post-training e ad un incremento di performance nella discriminazione dello stimolo visivo. Le aree cerebrali stimate come sorgenti che maggiormente contribuiscono alla componente N1, sono state individuate per lo più nel Giro del Cingolo, in particolare nelle aree di Brodmann 24, 23 e 31 (Corteccia Cingolata Anteriore ventrale, Corteccia Cingolata Posteriore ventrale e dorsale). Lo studio ha permesso di approfondire la conoscenza e l’uso di metodi avanzati di analisi dei segnali e di ottenere risultati potenzialmente interessanti, discussi alla luce delle attuali conoscenze sulle oscillazioni alpha e sulle aree cerebrali evidenziate.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Dibiase, Marco. "Progetto di sensori piezoelettrici per la rilevazione della direzione d'arrivo di onde ultrasoniche guidate." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

Find full text
Abstract:
Una nuova procedura di design è stata utilizzata per progettare sensori piezoelettrici per il rilevamento della direzione d’arrivo di onde ultrasoniche. Tale procedura fa utilizzo della Trasformata di Radon e la sua inversa. Gli obiettivi raggiunti sono stati la minimizzazione dell’incertezza con cui è stimata la direzione di arrivo, stimata che sia la differenza in tempo di arrivo fra due sensori, e annullamento dell’effetto negativo del wave mode tuning. Un terzo sensore è stato progettato col fine di eliminare l’ipotesi di conoscenza della velocità di gruppo nel materiale, ovvero eliminare completamente la procedura di calibrazione dei sensori. I risultati numerici hanno confermato la validità del modello proposto completamente per il modo A0 delle onde ultrasoniche di Lamb, parzialmente per il modo S0.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Zandoli, Silvia. "Studio del segnale sonoro tramite l'analisi di Fourier e sintesi musicale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
In questa tesi si effettua una breve trattazione teorica dei concetti principali che sono tra i capisaldi dell'argomento dell'Informatica musicale. Si inizia parlando di elementi di acustica e psicoacustica. Si parla del suono, delle sue caratteristiche e di come venga percepito dall'orecchio umano. In seguito si mostrano i concetti matematico e fisici di analisi del segnale e del suono. Si introducono quindi i modelli del suono basati su segnale, attraverso la comprensione della famosa “Trasformata di Fourier”. Successivamente si trattano alcuni concetti dell’analisi del suono e della sintesi musicale. Si riportano alcuni script con il noto software Matlab. Ci si occupa soprattutto della sintetizzazione di suoni. Le tracce vengono manipolate con effetti audio, spesso usati nell’elaborazione multimediale. Nell’ultima parte si parlerà di riconoscimento di musica, introducendo una nota applicazione, Shazam, capace di riconoscere i titoli dei brani che si stanno ascoltando. Ci si focalizzerà sul funzionamento del suo algoritmo, riprendendo i concetti al di sopra esposti. Infine sarà fatta una sperimentazione sull’algoritmo di Shazam, aggiungendo gli effetti audio alla musica da riconoscere. Saranno mostrati anche alcuni test fatti per studiare la robustezza degli algoritmi di cui si è parlato, prendendo come campioni tracce musicali di vario genere.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

BASSANO, NADIA. "LA CITTA' EDUCATIVA: UN'IDEA CHE SI TRASFORMA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2019. http://hdl.handle.net/10280/56635.

Full text
Abstract:
La tesi esamina le principali rappresentazioni della città contemporanea ponendone in luce, tra risorse e contraddizioni, l’essenza “umana” e la rilevanza strategica in prospettiva pedagogica. Sulla scorta di una cornice teorica interdisciplinare la ricerca affronta, con un approccio critico-ermeneutico, lo studio del particolare costrutto della “Città Educativa”, proponendo un affondo su come esso si sia sviluppato in seno ad una rete internazionale (Associazione Internazionale delle Città Educative). Lo studio di caso di alcune città-membro della rete ha consentito di approfondire, nel rispetto delle peculiarità di ciascun contesto, alcuni aspetti caratteristici di ciascuna Città Educativa in esame: quali i valori impliciti della sua azione politico-educativa? Quali le esperienze maggiormente significative e generative? Quali gli attori strategici? Attraverso un approccio multi-metodo (analisi documentaria, interviste, osservazioni sul campo, analisi statistica del testo), ciascun caso è stato quindi esplorato guardando attraverso i diversi livelli del “sistema urbano”, al fine di restituirne uno sguardo complessivo e dinamico. Dagli studi è stato altresì possibile rilevare una trasversale crucialità del sistema familiare e delle relazioni intergenerazionali rispetto alla costruzione di processi urbani comunitari e partecipati. Alla luce tanto del quadro epistemologico-interpretativo, quanto dei risvolti empirici emersi, si propongono infine alcune possibili prospettive euristico-pedagogiche per una città educativa che guarda all’orizzonte pedagogico della comunità educante.
This work examines the main representations about contemporary city enlightening, between contradictions and possibilities, its “humane” feature and its educational relevance from a pedagogical point of view. Throughout an interdisciplinary theoretical framework and a critical-hermeneutic approach, the research deepens the peculiar concept of “Educating City”, in particular inside an international network (the International Association of Educating Cities). Across some case-studies about network city-members, conducted considering the peculiarities of each context, it was possible to answer some critical questions: which are, in each local educational policy, the implicit values? Which experiences are mostly generative and significant? Which are the strategic social actors? The multi-method approach adopted (documentary analysis, interviews, field observations, text statistics analysis) allowed to explore each case through the different levels of “urban system”, to give back a complex and dynamic perspective about it. Cases highlighted as well a transversal cruciality of familiar system and intergenerational relationships to promote urban processes of participation and community-building. Finally, in the light both of the epistemological-interpretative framework and of empirical evidences, several educational perspectives and proposals were individuated, coherently to an educating city which embodies the idea of educating community.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Tisselli, Farid <1980&gt. "Analisi delle preferenze per le diverse categorie di pomodoro trasformato nel food service." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5690/.

Full text
Abstract:
Il pomodoro è una delle colture principali del panorama agro-alimentare italiano e rappresenta un ingrediente base della tradizione culinaria nazionale. Il pomodoro lavorato dall’industria conserviera può essere trasformato in diverse tipologie merceologiche, che si differenziano in base alla tecniche di lavorazione impiegate ed alle caratteristiche del prodotto finito. la percentuale di spesa totale destinata all’acquisto di cibo fuori casa è in aumento a livello globale e l’interesse dell’industria alimentare nei confronti di questo canale di vendita è quindi crescente. Mentre sono numerose le indagine in letteratura che studiano i processi di acquisto dei consumatori finali, non ci sono evidenze di studi simili condotti sugli operatori del Food Service. Obiettivo principale della ricerca è quello di valutare le preferenze dei responsabili acquisti del settore Food Service per diverse tipologie di pomodoro trasformato, in relazione ad una gamma di attributi rilevanti del prodotto e di caratteristiche del cliente. La raccolta dei dati è avvenuta attraverso un esperimento di scelta ipotetico realizzato in Italia e alcuni mercati esteri. Dai risultati ottenuti dall’indagine emerge che i Pelati sono la categoria di pomodoro trasformato preferita dai responsabili degli acquisti del settore Food Service intervistati, con il 35% delle preferenze dichiarate nell'insieme dei contesti di scelta proposti, seguita dalla Polpa (25%), dalla Passata (20%) e dal Concentrato (15%). Dai risultati ottenuti dalla stima del modello econometrico Logit a parametri randomizzati è emerso che alcuni attributi qualitativi di fiducia (credence), spesso impiegati nelle strategie di differenziazione e posizionamento da parte dell’industria alimentare nel mercato Retail, possono rivestire un ruolo importante anche nell’influenzare le preferenze degli operatori del Food Service. Questo potrebbe quindi essere un interessante filone di ricerca da sviluppare nel futuro, possibilmente con l'impiego congiunto di metodologie di analisi basate su esperimenti di scelta ipotetici e non ipotetici.
Tomato is one of the most important crops of Italian agri-food sector and it is one of the main ingredient in the national culinary tradition. Fresh tomatoes can be processed by Food Industry into different categories (peeled tomatoes, tomato puree, chopped pulp, concentrate), which differ mainly for the production method used and the main features of finished product. The proportion of food expenditures going to the Food-away-from-home (FAFH) market is increasing globally. Food industry is then looking with higher interest for new business opportunities into this market channel. There is a large literature on consumers’ purchase behavior, but there are no evidences of studies on customers preferences in the Food Service market. This study analyses preferences of Food Service market customers for different types of processed tomato, according to some relevant product attributes and customer's characteristics. Data were collected through a hypothetical discrete choice experiment conducted in Italy and in some foreign markets. Results show that peeled tomatoes are the processed tomato type preferred by Food Service customers (35% of the preferences), followed by chopped pulp (25%) , tomato puree (20%) and tomato concentrate (15%). Econometric results, obtained through the estimation of a Random Parameter Logit model, indicate that customers’ preferences can be influenced by credence attributes of food products. Such kind of product characteristics are frequently used by Food Industry for market differentiation and positioning strategies in the Retail market; nonetheless, evidences from this survey suggest that they may play an important role also in influencing purchase decisions in the Food Service market. The findings of this study might be interesting for further researches on this market channel, using hypothetical and non-hypothetical methods jointly to test the robustness of these preliminary results.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Ragaini, Alessandro <1960&gt. "Messa a punto di tecniche analitiche per la valutazione compositiva di vegetali e loro trasformati." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2995/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Vido, Francesco. "Messa a punto di un prodotto trasformato a ridotto tenore di carne avicola mediante l'aggiunta di vegetali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
Questo lavoro di tesi è stato finalizzato alla messa a punto di polpette a ridotto tenore di carne avicola nelle quali sono stati utilizzati due diverse formulazioni contenenti vegetali (zucca/carota e spinaci) in grado di conferire caratteristiche peculiari. Sono state preparate 12 vaschette di polpette (6 per ognuna delle tipologie) confezionate in ATM (70% azoto e il 30% di CO2). I prodotti confezionati sono stati successivamente conservati in condizioni di refrigerazione (4 ± 1°C) per 14 giorni ed analizzati a diversi tempi di conservazione (T2, T4, T7, T9, T11 e T14). Per ogni confezione, 3 polpette sono state destinate alla misurazione del colore e della texture dopo averne determinato le perdite di peso per cottura e le restanti 3 utilizzate allo scopo di misurare l’aw ed il pH. È stata inoltre condotta (al giorno T3) un’analisi sensoriale mediante panel test volta a definire il livello di gradevolezza dei prodotti. Dall'esame dei risultati è possibile evidenziare che gli ingredienti aggiunti nell’impasto hanno consentito di ottenere livelli di perdite di cottura e proprietà strutturali, quali coesività ed elasticità, soddisfacenti in entrambi i prodotti. Le prove di assaggio hanno mostrato un buon gradimento sia per l’aspetto che per le proprietà gustative. Dal confronto fra i due prodotti, è emerso che le polpette contenenti spinaci sono dotate di un pH significativamente maggiore rispetto a quelle con zucca e carota in relazione alla diversa acidità dei vegetali impiegati. Per quanto concerne il colore, il campione formulato con zucca e carote non ha mostrato variazioni significative durante la conservazione refrigerata, al contrario le polpette contenenti spinaci hanno presentato una variazione di colore piuttosto marcata in grado di comprometterne l’accettabilità. Anche per quanto riguarda la texture, le polpette contenenti zucca e carote hanno evidenziato una maggiore stabilità lungo tutto il periodo di conservazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Cannini, Elena. "Valutazione della qualità di prodotti trasformati a base di carne di cappone conservati in regime di congelamento." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
L’obiettivo del presente elaborato è stato quello di valutare l’evoluzione dei principali parametri qualitativi (pH e colore) e della stabilità ossidativa della frazione lipidica e proteica di due diversi prodotti a base di carne di cappone nel corso della conservazione in regime di congelamento protratta per 3 mesi. I prodotti, Tulipano (TUL) e Arrosto (ARR) sono stati conservati a -20°C per tre mesi e destinati, a cadenza mensile, a determinazione di pH, colore, quantificazione di TBARS e carbonili. Sono state condotte analisi microbiologiche (dopo la preparazione dei prodotti e dopo 1 mese di conservazione a -20°C) per quantificare i microrganismi degradativi ed escludere la presenza di patogeni. Dai risultati emerge che in seguito alla conservazione dei prodotti per 2 mesi si osserva una riduzione nel pH attribuibile a fenomeni di denaturazione delle proteine e/o concentrazione dei soluti presenti. Nessuna variazione in termini di colore è stata osservata in TUL mentre ARR ha manifestato un incremento nell’indice di rosso. Per quanto riguarda la stabilità ossidativa, TUL ha presentato un significativo incremento nel contenuto di TBARS associato ad una riduzione nel livello di carbonilazione delle proteine, riscontrato anche nei campioni ARR. Dai risultati delle analisi microbiologiche è emerso come TUL presentasse prima del congelamento un carico di mesofili totali più elevato (di un ciclo logaritmico) rispetto a ARR. Per quanto riguarda le analisi microbiologiche condotte in seguito alla conservazione dei prodotti in regime di congelamento (per un mese), i risultati hanno dimostrato come questo trattamento non consenta di sanificare il prodotto ma permetta unicamente di rallentare lo sviluppo dei microrganismi presenti. È tuttavia necessario sottolineare come anche in questo caso i criteri di sicurezza relativi ai patogeni sono stati soddisfatti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Editorial, Comité. "La misión de la universidad es formar profesionales íntegros que busquen trasformar la sociedad. Entrevista a Beatriz Oré." En Blanco y Negro, 2015. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/117296.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Pardo, Gómez Emilia. "Trasformadas Wavelet no diezmadas para reducción de ruido y detección de señáles: Aplicaciones en Evaluación No Destructiva por Ultrasonidos." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de València, 2011. http://hdl.handle.net/10251/11518.

Full text
Abstract:
La presente tesis doctoral se centra en el estudio de la transformada wavelet no diezmada (undecimated wavelet transform, UWT), así como en su aplicación a procesos de reducción de ruido y detección de señales. Como principales ventajas frente a la wavelet discreta tradicional (discrete wavelet transform, DWT), la wavelet no diezmada presenta invarianza frente a desplazamientos de la señal de entrada, no produce pérdida de resolución temporal en las sucesivas escalas de descomposición, y además proporciona una información adicional que desde el punto de vista de un procesado lineal sería redundante, pero que en combinación con procesados no lineales puede dar lugar a mejoras importantes en aplicaciones tales como el análisis de señales o la reducción de ruido. En este contexto, los objetivos principales de esta tesis van a ser dos. Por un lado, profundizar en el estudio de la transformada wavelet no diezmada, tratando de establecer un marco unificado para las distintas denominaciones e implementaciones existentes en la literatura. Por otro lado, plantear la aplicación de esta transformada al desarrollo de algoritmos para la reducción de ruido. En este sentido, se va a considerar el problema del ruido de grano en evaluación no destructiva por ultrasonidos. Este tipo de ruido se debe a las reflexiones en las pequeñas discontinuidades internas de los materiales, que se introducen en la misma banda de frecuencias que los defectos a detectar. Por ello no se pueden eliminar con los filtrados clásicos para ruido blanco. La tesis aborda este problema planteando algoritmos específicos, que aprovechan la diferente distribución espacio-temporal de la señal y el ruido en el dominio de la wavelet no diezmada. La metodología empleada para llevar a cabo los objetivos anteriores, incluye el desarrollo e implementación de nuevos métodos de procesado utilizando el lenguaje MATLAB(R). A lo largo de la tesis se plantean cuatro esquemas distintos de reducción de ruido de grano ultrasónico basados en las diferentes posibilidades de implementación y reconstrucción que ofrece la transformada UWT.
Pardo Gómez, E. (2011). Trasformadas Wavelet no diezmadas para reducción de ruido y detección de señáles: Aplicaciones en Evaluación No Destructiva por Ultrasonidos [Tesis doctoral no publicada]. Universitat Politècnica de València. https://doi.org/10.4995/Thesis/10251/11518
Palancia
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Pucci, Diego. "Più tailor made per tutti. Advanced design al servizio dell'interfaccia mente-corpo e mezzo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22294/.

Full text
Abstract:
Questo progetto muove le radici in uno sport al quale sono molto legato e nasce dalla volontà di cercare una soluzione ad una problematica che ha fatto sì che ne interrompessi sia la pratica agonistica che quella amatoriale. Inizialmente l’idea era di indagare come fosse possibile migliorare, dal punto di vista della salute, gli accessori che si interpongono tra il ciclista e il suo mezzo meccanico. Durante la fase di ricerca, si sono scoperchiati alcuni “vasi di Pandora” contenenti diversi temi caldi non solo riguardanti i componenti tecnici. Il percorso si è così dilatato ramificandosi in modo da poter prendere in considerazione temi adiacenti come quello dell’allenamento, ma anche più alti, come quello della visione e della percezione della pratica. Il metodo utilizzato è quello tipico del design, ovvero basato sulla manipolazione e creazione di modelli della realtà costruiti iterativamente alternando fasi divergenti a fasi convergenti, partendo dalla ricerca, divisa in “desk”, riguardante indagini e articoli scientifici, e “field”, purtroppo limitata dalla pandemia, basata su interviste ad esperti e focus group. Questo lavoro ha portato alla mappatura dell’ambiente preso in considerazione stabilendone, indipendentemente dal singolo esito progettuale presentato, una base di partenza per nuove ricerche, approfondimenti e innovazioni sul tema. L’ elaborato sarà strutturato in tre blocchi: il primo riporterà una panoramica della disciplina nei suoi differenti aspetti e come questa si relazioni ai contesti storico ed economico attuali; il secondo verticalizzerà su chi sia e come sarà il praticante, passando dall’analisi del movimento ciclistico e dei suoi auspicabili cambiamenti; nel terzo si approfondirà la parte progettuale, intesa come mezzo di traghettamento per un cambio di mentalità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Vrzgula, Lukáš. "TRANSFORMACE AREÁLU PILY V OBCI BÍLÁ V BESKYDECH." Master's thesis, Vysoké učení technické v Brně. Fakulta architektury, 2019. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-400725.

Full text
Abstract:
The thesis deals with the transformation of the former sawmill located in the center of the village of Bílá in Beskydy. The proposal addresses the gradual integration of the complex into the ski resort development structure.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Fili, Thomas. "Studio, implementazione e test di phase-locked loops per segnali "open loop" da sonde interplanetarie." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14372/.

Full text
Abstract:
La tesi tratta di studio, test ed implementazione di Phase-Locked Loops, ovvero sistemi di controllo automatico il cui obiettivo è rigenerare segnali di telecomunicazione di input soggetti a jitter di fase. Dalla definizione delle trasformate di Laplace del controllore si passa all'implementazione delle analoghe equazioni in tempo discreto (z-transform) in Matlab & Simulink per studiare il comportamento di questi sistemi con segnali sintetici e reali (provenienti dalla sonda Juno).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Cvrček, Jaroslav. "Transformace aplikací do modelu SaaS." Master's thesis, Vysoká škola ekonomická v Praze, 2009. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-10462.

Full text
Abstract:
The diploma thesis deals with the definition of transformation process of the "appropriate" application into Software as a Service (SaaS) distribution model. For this purpose, it describes the SaaS model and evaluates its pros and cons in four points of view -- developer, distributor, customer and user. Following parts of the model description are an estimation of the future evolution of the SaaS model, the introduction of application SaaS Platforms and the specification of appropriate application for the SaaS model. Next chapter deals with the specifications of the application distributed in the Software as a Service model. These specifications define all needed application properties that have to be implemented in the transformation process. These specifications are for example differentiation of customer data and administration access, configuration and customization, application and data security, business and pricing model, service level agreement etc. The last chapter deals with the formulation of the transformation process of the application into SaaS model. Individual activities of the process are closely described and demonstrated on the preparation of details for the transformation of the web-based application Audit Information Tracker into SaaS model.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography